La procedura di nomina del Cda Rai è il Parlamento. Intervista a Roberto Zaccaria

Radio radicale siamo con la professor Roberto Zaccaria per parlare del della delle procedure di nomina del consiglio di amministrazione della RAI
Voi avevate preso presentato un ricorso al Consiglio di Stato una sospensiva ribaltare prima al TAR e poi il Consiglio di Stato per chiedere di fermare questo processo di nomina e citando una sentenza della Corte Costituzionale del settantaquattro e poi appellandomi alla normativa europea Solmi dirà media affittò ma acta adesso abbiamo visto che il TAR ha fissato la valutazione di merito ad ottobre sulla questione il ventitré ottobre
Credo che sia prossima alla conferenza dei capigruppo che dovrà stabilire il voto di uno dei due rami del Parlamento per la nomina del consiglio di amministrazione della RAI
A questo punto le chiedo cosa fate in
Noi seguiamo la strada alla ricerca di un giudice a Berlino cioè nel senso che per noi è molto importante che questo sistema di nomine che diciamo possibilmente
Considerabile in conflitto almeno così avete secondo le valutazioni degli esperti sia con le principi costituzionali con le norme europee si è sottoposto al vaglio del giudice perché finché lo diciamo noi atteso che ha quando sarà cefalo signor giudice
Sarebbe molto importante naturalmente vorremmo evitare che lei e la camere facessero in qualche modo una corsa
Per evitare di attendere questo giudizio perché naturalmente nominare mo'nominerà ebbero dei temi consiglieri indeboliti venne in qualche modo con questo vizio possibile potenziale di legittimità
Quindi noi siamo in uno spirito apparentemente di contrapposizione in realtà di forte collaborazione molto i lavori vengo dall'esperienza RAI e quindi voglio dire sono molto affezionati alla RAI al servizio pubblico e ai principi o devono governare
Allora le volevo chiedere questo voi contestate diciamo
Come se il meccanismo di TTT candidature selezione dei candidati al consiglio di amministrazione della RAI visto che i nomi ancora non non ci sono dovranno essere scelti dal Parlamento
Allora noi contesterà i nomi non ci sono quelli scelti ma ci sono le candidature perché sono state presentate cinquanta candidature un ramo del Parlamento e settanta nell'altro
Quindi i nomi sulla carta ci sono noi contestiamo tre cose
Dapprima e che la legge una legge quindi approvata dal Parlamento passato dice che ci deve essere una procedura di selezione
E se non per i futuri fa riferimento alla legge Gasparri allora era il testo unico del suo repertorio di versioni dall'articolo sei articolo sessantatré seconda cosa diciamo che che questo sistema di nomine
Confligge con i principi la Corte costituzionale detti
Del praticamente nel
Nel settantaquattro e in più con i principi del media Freedom Act dell'articolo cinque quindi ci sono tra elementi di preoccupazione l'ultima cosa se dovesse dire qualcosa ai presidenti delle Camere prima di no io gli consiglierei di in qualche modo di fare attenzione a queste iniziative perché fare delle nomine in conflitto con regole che in fondo le Camere stesse pongono non mi pare appropriato grazie al professor Roberto Zaccaria