Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi dal ventuno giugno del due mila ventiquattro
E apriamo subito con la prima pagina di questa rassegna stampa come avviene da oramai molte forse troppe settimane con a l'emergenza carceri evidentemente troppo
Come dire da mettere in relazione al fatto che nonostante questa continua emergenza all'attenzione dei media
Un'attenzione quanto meno a singhiozzo vedremo e e soprattutto l'attenzione della politica assolutamente
La grande assente la politica non e soprattutto la politica del Governo non par volete prendere seriamente quel che sta accadendo la strage che sta accadendo
Nelle carceri solo questa settimana e questa circostanza evidentemente a destato l'attenzione di giornali che normalmente non si occupano di denunciare la situazione
Inumana indecente delle nostre carceri ecco questa settimana invece appunto la notizia che ha fatto sì che l'attenzione si dirigesse sul mondo delle carceri è una notizia
Tremenda
E cioè che nel giro di ventiquattro ore bene quattro detenuti si sono tolti la vita
Il numero totale dei suicidi di questa trovi la strage silenziosa che è in corso arrivato a quarantaquattro e e vediamo appunto come questa drammatica situazione
è stata affrontata questa settimana dai giornali poi passeremo alla tema dedica riforma sulla separazione delle carriere sull'alta Corte disciplinare sul sorteggio del CSM la riforma messa in campo dal Consiglio dei ministri quindi dal ministro Nordio dal governo e che a suscitato evidentemente forti reazioni da parte innanzitutto dell'Associazione nazionale magistrati eppure questo ha riempito le pagine dei giornali c'è stata una riunione del comitato direttivo dell'Anm
Molto importante o meglio molto seguita che ha preannunciato uno sciopero e questo tanto verrà come dire capirci su come poi si muove l'editoria nazionale solo il preannuncio di sciopero ha riempito pagine e pagine di giornali uno sciopero che ancora non è stato proclamato forse si farà
E pagine e pagine di giornali i penalisti italiani invece non per tutelare la propria bottega ma per denunciare quel che accade
Nelle carceri italiane hanno proclamato quindi uno sciopero che si farà che non è uno sciopero peraltro i magistrati sono stipendiati e quindi loro scioperano gli avvocati penalisti si asterranno dalle udienze ed evidentemente la parola sciopero non non per quanto sia quella utilizzata da tutti
è una parola totalmente impropria è stata proclamata una protesta
Con l'astensione dalle udienze di giorni dieci undici e dodici luglio
E di questa notizia troviamo questa notizia la troviamo sempre solo nei soliti giornali il dubbio L'Unità e una brevissima di tre righe del Sole ventiquattro
Oggetto appunto della protesta dei
Penalisti è quello di denunciare quanto accade nel più assordante silenzio potremmo dire a parte questa settimana nelle carceri italiane e allora iniziamo a vedere
Il che cosa è successo con riferimento a appunto al mondo penitenziario innanzitutto appunto numeri
E e ma questa settimana
C'è stata anche un richiamo del Consiglio d'Europa all'Italia troppi suicidi in carcere
Di questo richiamo né scrivono illa dubbio
E il Sole ventiquattro ore oltre che
L'Unità di Piero Sansonetti leggiamo però posto quel che è stato scritto prima di vedere cosa dice il Consiglio d'Europa allora il Corriere della Sera interviene sul tema dell'emergenza nelle carceri lo fa con Luigi Ferrell al purtroppo la pagina la pagina trentaquattro
No corsivo il corsivo di Luigi Ferrarella che compare sull'edizione del Corriere del diciassette giugno due mila ventiquattro emergenza suicidi in cella troppi silenzi
Due detenuti uccisi in carcere sabato quattro in due giorni nove negli ultimi dieci giorni quarantaquattro suicidi dall'inizio dell'anno in media uno ogni quattro giorni
Eppure oramai nemmeno conquistano una Brad fossero il collaboratore di giustizia Ferrara il detenuto guardato a vista per problemi psicologici a Sassari
L'uxoricidio a a Teramo in attesa di misura attenuati dal per malattia il ribelle trasferito ad ariano Irpino per le sue intemperanze altrove
Il re rumeno invece detenuto modello a Biella ma già problematica media nazionale di sovraffollamento centoventinove per cento scrive Ferrarella
Superiore per trentanove mila detenuti in cento tre carceri
Venti mila stanno in sessanta istituti addirittura oltre il cento cinquanta per cento e ben otto mila in diciannove istituti persino oltre il cento ottanta per cento
Quindi
Scrive Ferrarella leader
Sovraffollamento medio nazionale e centoventinove per cento ma questo numero non beve
Come dire trarre in inganno e già di per sé è un numero che denuncia l'incapacità dello stato di far fronte a questa situazione ma questi numeri appunto avverte per averla non devono trarre in inganno perché poi se andiamo a vedere la composizione della popolazione penitenziaria la ripartizione
Nelle varie delle varie carceri del Paese
Abbiamo quaranta mila detenuti che abitano centotré carceri Tess hanno un sovraffollamento medio superiore al centoventinove per cento
Venti mila addirittura stanno in sessanta carceri sovraffollate al centocinquanta per cento e ben otto mila sono stipati in diciannove istituti penitenziari che hanno una media di sovraffollamento oltre il centottanta per cento con quaranta gradi all'ombra
Senza contare che al netto di inagibilità ristrutturazioni prosegue Ferrarella
I posti veri sono peraltro non cinquantuno mila ma quarantasei mila e questo per i sessanta mila cinquecentoquarantasette detenuti in carne ossa problemi psichiatrici dipendenze da droghe e alcol la lingua e di altri mondi
Disagi sociali cronici Zattin nell'irregolarità
Persone che per lo più riassumeva giorni fa il direttore di San Vittore qui non finirebbero se prima fossero agganciati
Beh servizi territoriali e che invece qui finiscono solo perché il carcere è l'ultimo e unico posto che non può
Appendere fuori il cartello non non li prendiamo l'altro giorno il titolare di un immobile
Ministero della giustizia esultante per il via libera europeo a suo avviso della all'abolizione del reato di abuso di ufficio ha sorvolato su un fatto
Che il consiglio d'Europa intanto ha chiesto all'Italia di intervenire urgentemente si riferisce evidentemente a Nordio sulla allarmante tendenza negativa dei suicidi in carcere del seguita proseguita
Dal due mila sedici all'inizio del due mila ventiquattro
E non invertita questa tendenza
Le dopo gli appelli del Papa il sovraffollamento delle carceri eh
Muro non è umano né dopo il monito del Presidente della Repubblica lo stesso otto marzo sui Sicilie sul sovraffollamento serbo urgenti e interventi urgenti immediati
Ha detto il presidente della Repubblica ma appunto denuncia Ferrarella il titolare
Del ministero della giustizia è immobile e sorvola su questi richiamo su questi avvisi su queste grida del Papa del Presidente della Repubblica del consiglio d'Europa
E chiude politicamente Ferrarella si vede che l'Europa come il Papa Francesco Mattarella va bene solo quando fa comodo
E e vediamo allora che cosa ha detto il
Consiglio d'Europa e la mobilitazione poi andremo a vedere la mobilitazione anche dei penalisti e anche quella dei garanti territoriali non del Garante nazionale
Consiglio d'Europa Il Sole ventiquattro Ore descrive a pagina dieci il quindici giugno
Troppi suicidi in carcere richiamo all'Italia il numero di suicidi nelle carceri italiane preoccupa il Consiglio d'Europa una situazione allarmante
Evidenziata da una tendenza negativa osservata dal due mila sedici e proseguita dal due mila venti nel due mila ventitré e all'inizio del due mila ventiquattro
E sulla quale il Governo italiano viene richiamato ad intervenire urgentemente
Si legge in un documento reso noto ieri sì sì Ship sui suicidi dei detenuti che proprio ieri hanno toccato quota quarantadue dall'inizio
Dell'anno con incassi ddl da Ariano Irpino e questo scriveva il Sole ventiquattro Ore il quindici giugno oramai c'è una contabilità ed essere aggiornata quotidianamente perché solo due giorni dopo i
Appunto né a meno di ventiquattro ore
E il quarantadue suicidi sono diventati quarantaquattro
E torniamo a leggere sui suicidi dei detenuti Strasburgo costo constatata con grande constata con grande preoccupazione che le misure adottate finora dalle autorità non sono riuscito ad arrestare il fenomeno
A finire sotto la lente dell'organismo paneuropeo con sede a Strasburgo e anche la situazione degli hot spot in particolare quelli di Lampedusa e Taranto sui quali sono state chieste a Roma più informazioni
Al fine di poter valutare se il Governo sta prendendo tutte le misure necessarie per il carattere garantire condizioni adeguate
Il Consiglio d'Europa esprime preoccupazione anche per il numero dei detenuti con disturbi psichiatrici in attesa di essere trasferiti dalle prigioni alle residenze dell'esecuzione delle misure di sicurezza e sollecita le autorità a garantire l'effettiva applicazione del quadro giuridico nazionale che vieta la detenzione di minori non accompagnati meglio sposta
E su questo scrive anche
Ovviamente diremmo il dubbio il quindici giugno la strage infinita del Consiglio d'Europa lancia l'allarme rosso per i suicidi in carcere l'articolo di Valentina Stella
Ora il Consiglio d'Europa a richiamare l'Italia intervenite subito
A intervento di Strasburgo per sollecitare misure in grado di fermare le morti ma spesso di Giachetti e e di Nessuno tocchi Caino che limita il sovraffollamento scrive
Valentina Stella rischia di essere affossato e e di quel che è accaduto nelle carceri italiane questa settimana se n'è occupata anche la Repubblica con Alessandra Zimmitti
L'emergenza a pagina ventuno della diciassette giugno mal di carcere quattro suicidi in ventiquattro ore
Condizioni indegne ma il governo pace e qui in questo articolo
Viene data la parola con dei virgolettati all'associazione Antigone
Lo fa appunto Alessandra insigniti quella dei suicidi in carcere è un'emergenza nazionale numero che se continuasse a crescere a questo ritmo
Porterebbe il due mila ventiquattro a superare il tragico dato del due mila ventidue quando i suicidi in prigione furono ottantacinque
Dice appunto la nota di Antigone un'emergenza prosegue l'articolo più volte denunciata nelle carceri ma ormai anche negli istituti per minorenni sempre più pieni dopo le nuove norme restrittive
Introdotte dal decreto Kai vanno ma su cui il governo fa orecchie da mercante non abbiamo più parole per commentare e appellarci alla sensibilità della politica a fronte di tutto ciò si notano due grandi assenti il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il Governo Meloni accusa Gennarino De Fazio segretario della UIL pappe evidenziare
E dire che proprio qualche giorno fa il Consiglio d'Europa aveva ammonito l'Italia quindi riprende anche questa notizia Repubblica
Comitato dei ministri proprio due giorni fa e messo una nota in cui conto e va a ripetere quel che abbiamo già letto con constata con grande preoccupazione che le misure adottate non hanno arrestato il fenomeno in tutto questo
Spicca queste sono invece le parole del senatore del Pd Walter Verini segretario della Commissione giustizia
Parole che trovano appunto albergo in questo articolo di Alessandro Azzi in tutto questo spicca un incredibile assenza quello dell'Ufficio del Garante nazionale dei detenuti da quando il nuovo ufficio si è insediato dice Walter Verini
Non risultano sopralluoghi e monitoraggi nelle carceri nelle quali avvengono queste tragedie
Subito un invece è la richiesta dei sindacati degli agenti di polizia
Penitenziaria subito un decreto svuota carceri
Un decreto legge per alleggerire la popolazione carceraria che in Italia conta ben quattordici mila
Detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare ma poi l'abbiamo già visto l'abbiamo già detto tante volte che questa capienza regolamentare
Per usare un eufemismo è un po'farlocca perché nel frattempo ci sono tutte le varie attività di ristrutturazioni di padiglioni
Che porta ad ulteriormente dei dei padiglioni di vari istituti penitenziari che porta ulteriormente
A ridurre la cifra relativa alla capienza regolamentare da cinquanta mila rotti posti a quarantasei mila effettivamente disponibili lo ricordava
Ferrarella una situazione insostenibile nel silenzio generale è questa anche la denuncia di Ilaria Cucchi parlamentare di AVS che viene pure riportata nell'articolo di Alessandra Zanicchi
E prosegue Ilaria Cucchi il ddl sicurezza promosso dalla destra non affronta minimamente il sovraffollamento anzi tutta la legislazione del governo Meloni
è tesa a raggiungere i reati aggravare le pene fino al nuovo reato di rivolta penitenziaria cioè tutto il contrario di quella che serve e grande sofferenza anche nel corpo della polizia penitenziaria
Due aggressioni nel carcere di Frosinone e due agenti feriti a Trento uno a Trapani
è questa l'altra faccia della medaglia dell'emergenza carceri sottolinea Aldo Di Giacomo del sindacato di polizia penitenziaria
L'aumento di aggressioni e violenze al personale di polizia che raggiunto il quaranta per cento in più nel giro di pochi mesi nella stessa giornata del sushi Dio a Teramo sono stati otto gli agenti aggrediti
Concluderà articolare di Repubblica Alessandra seguiti
E
Appunto
La nota di Aldo Di Giacomo del sindacato di polizia penitenziaria
Scolpisce la situazione esclusiva che c'è per esempio nel carcere di tre di Trento lo in uno stesso giorno otto agenti aggrediti un detenuto suscita
Siamo veramente alla fuori al fuori controllo e da questo punto di vista c'è un'iniziativa che è quella appunto che viene
Evidenziata solo da pochi giornali e cioè dall'unità con un articolo
Completo esaustivo di Angelina di Angela Stella dalla
Dal dubbio
Con una articolo del sono tutti articoli questi del diciannove giugno con una librerie che più breve non si può del Sole ventiquattro ore Airbus
Parliamo dello sciopero o meglio dell'astensione dei penalisti è una iniziativa alla quale viene data questo tipo di ecco poi magari vedremo la che invece ha avuto solo il preannuncio forse un domani di un qualche sciopero dell'Anm paginate di giornali
Mentre per i penalisti che
Assumono iniziative per denunciare la violazione dei diritti umani fondamentali nelle carceri italiane ecco per esempio vediamo Il Sole ventiquattro Ore a pagina quarantasei
Nell'edizione del diciannove giugno dedica a pagina quarantasei
Due quattro sei otto dieci dodici micro Ulrike e questa è la notizia l'Unione delle camere penali ha deliberato l'astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale dal dieci al dodici luglio a fronte dell'incessante stillicidio di persone che
Ristrette nelle carceri italiane pongono fine alla loro insopportabile condizione di sofferenza togliendosi la vita con una frequenza mai prima d'ora registrata
E fine della notizia per a per i lettori del Sole ventiquattro ore
Meglio di niente perché altri lettori gli altri giornali non non invece la leggeranno mai non così
Per il dubbio l'abbiamo visto e per
Angela e per L'Unità con l'articolo di Angera Stella
è un articolo che viene pubblicato non a pagina quattro c'è una pagina sette a ampio un ampio resoconto di quel che cioè e sta accadendo
Con il titolo penalisti in sciopero contro suicidi in carcere tre giorni di astensione
E e nel suo articolo Angela Stella ricorda appunto l'intervento della Consiglio d'Europa l'intervento della contezza dice l'intervento
Per il capo dello Stato l'immobilismo
Del ministro Nordio e la sorte
Diciamo della o meglio lo stato della proposta di legge Giachetti nella lo stato dell'arte in termini di lavori parlamentari della proposta di legge Giachetti
E vengono riportate anche dei virgolettati di
Di di Antigone se in una democrazia è responsabilità dello Stato tutelare la vita allora è necessario che il Governo intervenga subito e in questo articolo viene ricordata anche una nota congiunta
Del garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio Stefano Anastasia e della garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale Valentina Calderone e con riferimento alla specifica situazione nel Lazio hanno ricordato
Che tre detenuti quest'anno si sono tolti la vita
Due regina Shelley una lattina quaranta tre
All'epoca in tutta Italia oltre al suicidio avvenuto nel Cpr di ponte galleria
Nel due mila ventitré in Sicilia nel Lazio sono stati sei cinque Regina Coeli una Frosinone e in Italia ben settant'anni purtroppo siamo a quarantaquattro e il manifesto
Lo ricorda il diciannove giugno e
Titola fa anche un pezzo rispetto ad una mobilitazione dei garanti territoriali mentre abbiamo visto
Viene denunciata anche l'assenza dei gara del della
Qualsiasi intervento da parte del Garante nazionale
E questa è una buona notizia sono quarantaquattro i detenuti morti suicidi si scrive sul manifesto a pagina sette il diciannove giugno
Nel due mila ventiquattro uno ogni tre giorni tre solo nelle ultime quarantotto ore un anno fa i primi sei mesi erano ventotto
Si ricorda l'intervento di Sergio Mattarella
E poi appunto si dalla notizia ieri a protestare della situazione
Ci hanno pensato anche i garanti nazionali dei detenuti si legge in un comunicato con grande preoccupazione la Conferenza nazionale dei garanti delle persone private della libertà
Constata ancora una volta la sostanziale indifferenza della politica rispetto alla cui essi
Dello stato di sofferenza dei detenuti rispetto al peggioramento delle condizioni di vivibilità
Delle nostre carceri che lungi dal consentire quell'inveramento del volto costituzionale della pena continuano a tradire i basilari principi costituzionali europee ed internazionali
Su cui regge lo Stato di diritto e a umiliare continuamente la dignità umana delle persone ristrette i garanti territoriali
Riuniti nel Coordinamento inoltre chiedono di approvare al più presto la proposta
Del deputato Giachetti sulla liberazione anticipata in cui si prevede lo sconto di trenta giorni al semestre per i prossimi due anni da aggiungere alle riduzioni già concesse dal due mila
Sedici a oggi e e poi viene riportato non abbiamo già visto nell'altro perso anche l'intervento
Del garante del Lazio Stefano Anastasia unitamente alla garante dei detenuti di Roma Valentina Calderone
E così sulla manifesto il domani
Rispetto ai quattro detenuti suicidi in meno di ventiquattro ore
Dedica una Breve anche qui di otto righe a pagina sei quattro detenuti suicidi emergenza nazionale questo il titolo ma poi come dire lo svolgimento del tema sembra far
Intendere che sia sta
Dell'emergenza appunto di poco conto visto che merita così scarso approfondimento
Il la parola poi ai ai
Agli avvocati penalisti allora c'è un articolo su un dubbio di Giampaolo Catanzariti dell'Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali italiana
L'Anm proclama unanime scioperi vedi ddl Nordio ma è silente come la politica dinanzi al CCD
Signori magistrati schierati con noi avvocati contro le morti in carcere è questa l'esortazione che parte dalle pagine del dubbio
Con l'articolo di Giampaolo Catanzariti ma la
L'associazionismo dei magistrati tra magistrati che pure in precedenza
Qualche mese fa aveva come dire
Ha fatto sì che alcune correnti della magistratura in particolar modo Magistratura democratica
Si lanciasse anche nella richiesta di amnistia ecco però come dire non ha Costanza in questa sua opera di denuncia e anzi diciamo che poi l'attenzione dell'Anm
Appena messo sul tavolo il disegno di di forma della separazione delle carriere
Della alta corte di disciplina del sorteggio per l'elezione del CSM con l'attenzione dei magistrati è stata tutta rapidità da queste vicende e come dire si sono distratti su carcere
Non così Monica Amirante che è coordinatrice dei magistrati di sorveglianza
Che viene ascoltata in un'intervista quindi va sottolineato
Il diciassette giugno a pagina ventuno sulla Repubblica di Liliana Milella
Prigione solo nei casi gravi il sovraffollamento cancella la persona e i suoi diritti inversione di rotta con la legge carta abbia migliaia di fascicoli ma noi siamo pochi
Dal venticinque maggio Monica Amirante che la coordinatrice dei magistrati di sorveglianza
Viene appunto sentita Liana Milella dice siamo solo a giugno ci sono quarantaquattro Suicidi è molto sconfortante
Che la situazione si protragga da sempre si è stata segnata da alcuni passaggi legislativi emergenziali
Che possono risolvere solo per pochi problemi ma come si dice nello splendido Firmani a firma di Leonardo Di Costanzo il carcere piano piano lo riempiamo un'altra volta
Il detenuto muore e un altro lo rimpiazza certa o perché in Italia non c'è mai stata una seria riforma dell'esecuzione penale
La legge Cartabia sulle pene sostitutive ha lanciato un'inversione di rotta il carcere non può essere l'unica risposta serve per i crampi per i casi gravi
Non è difficile immaginare quali siano uno un detenuto si si decide il Governo non fa nulla pure il ministro Gordio e avaro divisibile dove succede
Queste sono le parole di Liana Milella voi giudici che fate
è la gravissima situazione richiederebbe la nostra maggiore presenza ma dalla sentenza Torregiani del due mila tredici che ha condannato l'Italia a suon di miliardi per le condizioni disumane delle prigioni
Sono aumentate in modo esponenziale le carte di cui dobbiamo o ci dobbiamo occupare di che carte parla le migliaia di fascicoli deliberi sospese
Condannati definitivi con pene fino a quattro anni
Che aspettano la nostra decisione per eseguirle per non parlare della conversione delle pene pecuniarie
Lavoro burocratico più che giuridico che impegna moltissimo le cancellerie con l'abnorme carenza di personale e mezzi informatici
Voi quanti siete circa duecentotrenta e e questo numero la dice veramente lunga sono solamente duecentotrenta magistrati di sorveglianza in tutta Italia
Solamente duecentotrenta per occuparsi di oltre sessanta mila detenuti di decine di migliaia di liberi sospesi
Di altre decine di migliaia di persone in misure alternative cioè per occuparsi di centinaia di migliaia di fascicoli di persone di vite
Solo duecentotrenta magistrati e questo è il segno di come questo Paese si occupa
Della esecuzione penale nel momento in cui questa giunge a dovere essere compiuta
Tanta attenzione tante pagine tanta
Curiosità che parte nella fase delle indagini processo mediatico che si affievolisce durante il dibattimento che diventa poi
Disinteresse totale persino a livello di numeri dei magistrati quando tutto ciò che si è costruito attraverso il processo penale diventa qualcosa di concreto e semplicemente c'è solo una parola per descrivere questo si permetta questa anche di depressione follia
Circa duecentotrenta al numero insufficiente anche se il problema più grave dell'assolute costante carenza degli amministrativi è come se un direttore d'orchestra volesse dirigere suo senza i musicanti
Se vi dicono che il detenuto voci cinesi che fate dice Liliana Milella in ogni prigione dovrebbe esserci un gruppo di esperti che segnala il rischio ma può scattare la voglia di morte improvvisa il vero guaio stand delle drammatiche condizioni delle carceri
Perché il sovraffollamento fa sparire la singola persona con i suoi diritti e rende assai difficile individuare il tempo i suoi bisogni
E poi appunto arriva la parte politica al governo ignora il suicidio in carcere un luogo pieno di bruttezza non necessaria
E brutalità sono terribili
Le brutalità chiedo scusa sono terribili
E avvengono spesso tra gli stessi detenuti perché la logica del potere feroce imperano i piccoli spazi senza sottacere gli episodi di violenza che hanno visto coinvolti gli agenti della polizia penitenziaria non posso trascurare
Che molti riescono a risolvere alcune criticità con una sapienza straordinaria maturata su campo
E sul tema dei suicidi in carcere
Interviene questa settimana anche Liliana Segre o meglio è il settimanale oggi che decide di dare una pagina a questo tema perché decide di valorizzare
Una lettera indirizzata alla Sena finisce Segre
Che tiene questa rubrica abbastanza nella diffuso settimanale gentile senatrice seguire perché non si affronta mai davvero il dramma dei suicidi in carcere sono tantissimi eppure sembrano non interessare davvero nessuno e e quindi c'è la risposta di Liliana Segre di cui si ricorda che le stesse fu reclusa da ragazza prima di essere riportata nel carcere milanese di San Vittore
E dove poi è tornata successivamente
La senatrice a vita che dice la democrazia si misura su come trattiamo i detenuti le loro condizioni di vita vanno rese degne in di un al Paese civile
E
Abbiamo esaurito diciamo questo questo tema anzi no perché la verità pure regionale di centrodestra abbiamo visto quante sono le accuse al Governo rispetto alla immobilismo
Riguarda questa vicenda ecco la verità
Questa settimana
Il diciotto giugno a pagina undici dedica un articolo
A quel che sta accadendo in carcere non fa con Antonio Rossitto ma il tono è polemico e perché la polemica Rispetto a
Alla Salus nelle celle si crepa in Italia non in Ungheria quattro Sicily dietro le sbarre ventiquattro ore
E no non in Ungheria ma la sinistra una volta fatta uscire la beniamina sale esso sembra aver già esaurito l'empatia per i detenuti a meno che non sia utile perché indicare il governo Meloni anche se nell'anno nero delle morti in carcere
C'era Draghi così Antonio Rossitto però stia sereno Antonio Losito perché se continua così l'anno nero
Di Draghi sarà come dire
Ampiamente superato e anche di volata con questo due mila ventiquattro quindi non proposte
Per tentare di risolvere la situazione ma per fare appunto le le la polemica tra tifosi delle squadre avversarie destra e sinistra
L'articolo dell'Unità l'abbiamo segnalato sulla richiamo dell'Italia alla
Da parte del Consiglio d'Europa
Questa settimana proprio sempre in relazione al fatto che ci sono stati questi quattro suicidi in un solo giorno
Se ne occupa anche il quotidiano nazionale quindi il Giorno il Resto del Carlino la nazione il diciassette giugno a pagine sei e sette
Interno carceri quattro suicidi in un solo giorno emergenza condizioni inumane bisogna intervenire l'appello di Antigone che invita ad usare di più le misure a alternative
E però a questo punto andiamo ad aprire l'altra pagina
Quella delle riforme perché il tempo
Il tempo è tiranno
E perché questa pagina delle riforme la possiamo fare aprire con una intervista
Al ministro Nordio del venti giugno due mila ventiquattro apparsa a pagina otto sul Sole ventiquattro Ore
Che viene così
Titolata
Pronto il piano carceri processo civile in linea con il pm Verre
L'intervista Carlo Nordio il decreto legge oggi in Consiglio dei ministri modifica la liberazione anticipata ma non è il testo è non non confondiamo non è il testo Giachetti Nessuno tocchi ghiaino è un'altra roba lo smaltimento dell'arretrato al rischio risarcimento in sintonia con i target concordati con la UE e qui si parla del processo civile
Di cui andremo poi a vedere dopo
Ma le domande iniziali al ministro domande poste da Giovanni Miceli sul Sole ventiquattro Ore
Non sono nonostante il titolo pere il carcere ma sono appunto per la riforma
Della separazione delle carriere ecco sintetizziamo così
Diffonde separazione di carriere Alta Corte di disciplina
E vedremo poi come risponde a queste domande noi invece andiamo a prendere una domanda che
Che pure viene fatta che poi del titolo
E che però ad avviso di chi legge per voi purtroppo contiene una risposta del tutto insoddisfacente la domanda che fa Giovanni neghi eh per affrontare la l'emergenza carceri opinione condivisa
Sia dalla magistratura sia dall'Avvocatura che servirebbero misure per rendere più agevole l'uscita degli stili dagli istituti di una quota significativa degli attuali detenuti e annunciato le credo nei prossimi giorni può anticiparne i contenuti
E il ministro risponde intanto guardiamo i dati l'indice di soffro affollamento di sovraffollamento delle nostre carceri è di poco superiore a quello degli ultimi anni è inferiore rispetto al periodo due mila dieci due mila quindici Periodo dalla sentenza Torregiani
Ucciso di parla
Torniamo a leggere la risposta del ministro questo non significa affatto che sia tollerabile significa che riflette una patologia sedimentata sì nel tempo
Non rimediabile nell'arco di poche settimane con proclami salvifici
Ma alcuni rimedi sono già all'orizzonte come il decreto legge portato al CDM oggi prevede risorse aggiuntive
Incrementa la dotazione organica del personale penitenziario accelera la costruzione di nuovi padiglioni ma soprattutto semplifica la procedura della liberazione anticipata inoltre per alleviare la tensione delle carceri
Siamo in terra possibilità di colloqui telefonici interno familiari e uno potrebbe dire potrebbe pensare in realtà è tutto qui è tutto qui quello che il governo ha messo in campo per far fronte ad una situazione nella quale
Quattro persone di cui lo Stato dovrebbe
Prendersi cura perché questo è la posizione giuridica dello Stato nei confronti dei propri detenuti
Quando appunto quattro persone si tolgono la vita in ventiquattro ore
Quando siamo arrivati a quarantaquattro Suicidi
Tu quando abbiamo un indice di sovraffollamento che riguarda almeno trenta mila dei sessanta mila detenuti superiore al centocinquanta per cento quando abbiamo quaranta gradi all'ombra di un'estate torrida
Che probabilmente andrà avanti fino a settembre è tutto qui quel tre Governo ha messo in campo
E in qualche modo
Anche se con garbo Giovannini dicendole sembra insufficiente
E e qua però il ministro che cosa dice dice no ma non vi preoccupate perché poi con la riforma del DDL Nordio su cui si interviene
Con riferimento alla procedura per arrivare ad applicare le misure
Cautelari come la custodia cautelare in carcere si interviene appunto dando la competenza ad un organo collegiale e si interviene
Prevedendo la necessità di un interrogatorio prima quindi quando entrerà in vigore il questa riforma tutto questo porterà a comprimere il numero
Delle persone che saranno ristrette in custodia cautelare in carcere vedrete e oggi dice il ministro abbiamo circa dieci mila
Diciannove mila
Soggetti che sui sessanta mila sono in custodia cautelare in carcere quindi ci sarà un effetto benefico anche di questa riforma pero però quando però appunto con il decreto legge che si fa si accelera la costruzione di nuovi padiglioni quando
Qua bisogna intervenire ora oggi subito c'è una strage in corso sono intervenuti
Tutti coloro che potevano e dovevano intervenire nel Consiglio d'Europa il Papa il presidente della Repubblica
Tutti coloro che vivono quotidianamente la polizia penitenziaria i sindacati della polizia penitenziaria
Le associazioni che si occupano de detenuti e del dei loro diritti eppure niente siamo siamo così
E invece tanta sparsi e tanta tanta tanta pagine vengono dedicate appunto alla riforma che è importante
Però stiamo parlando di tutte questioni che come dire precedono e anzi sono dovrebbero essere una sequenza ordinata di atti che poi può arrivare in caso di condanna all'esecuzione pena cioè può una delle finalità del processo penale in caso di condanna è anche quella di arrivare ad un'esecuzione pena quindi stiamo parlando
Come dire del risultato del lavoro e invece no sì non non questo risultato del lavoro non interessa a nessuno quindi viene violata costantemente la carta costituzionale
Torniamo a leggere l'intervista di ieri signor ministro la prima domanda andiamo sul tema delle riforme al di là delle contestazioni dell'Anm
Non teme che le garanzie per il cittadino si abbasseranno se il Pubblico ministero diventerà esclusivamente avvocato dell'accusa
E poi indipendentemente dalle del suo garanzie personali pm non finiranno inevitabilmente attratti nella sfera dell'influenza dell'esecutivo volentieri in moltissimi Paesi allora questa è un'intervista e parte con questa domanda del venti giugno perché in settimana appunto poi non andremo a vedere ci sono state le prese di posizione dell'Anm
E le solite tante tantissime interviste dove vengono intervistati ora questo ora quel capo corrente ora questo ora quel pm
Che dicono no no no no no attenzione perché questa riforma in realtà l'unico scopo quella di sottoporre il pm all'esecutivo non è così va bene
Però è propaganda no risponde il ministro alla domanda che abbiamo poc'anzi letto questi pericoli sono assolutamente infondate
Il fatto che il pm sia parte processuale come il difensore non significa affatto che debba essere che debba accusare a tutti i costi a differenza della difesa dispone di una polizia giudiziaria e numerosa professionale gratuita
Questo gli impone di valesse nell'interesse della legge come avviene ora e come avverrà in futuro anche nella prospettiva di un nuovo codice di procedura penale quanto ad una subordina
Il potere esecutivo non accettiamo processo alle intenzioni
Il testo del disegno di legge è chiarissimo la magistratura giudicante e requirente è indipendente e autonomas un altro governo non altro Parlamento
Vuole essere un giorno cambiare questi principi dovrebbero approvare una nuova legge costituzionale e se fossi ancora al mondo
Sarei io il primo abbia oppormi
Altra domanda con l'introduzione dell'alta corte sul disciplinare non si perderà un elemento fondamentale con il quale il CSM parla la magistratura confidando ad un orto confinando ad un organo di sola amministrazione
E la risposta è esattamente il contrario oggi il CSM ha una funzione amministrativa è una disciplinare che vanno invece tenute distinte l'Alta Corte sarà ancor più svincolata da quelle sussurrate baracche i rilievi
Che fino ad oggi hanno Bourne errato l'imparzialità del CSM tutti sanno che oggi il CSM è una stanza di compensazione tra le componenti correntizie
Al punto che alcuni magistrati magari dopo la pensione hanno usato espressioni crudeli anche questo ha fatto precipitare la nostra credibilità credibilità presso i cittadini dicono Ostra perché io mi sento sempre un magistrato
Come mai non è stato inserito nel disegno di legge di riforma costituzionale riconoscimento dell'avvocato intende proporlo nel corso dei lavori parlamentari
La risposta che interessa appunto al mondo forense non è stato inserito per un problema tecnico non ci sembrano in linea con un disegno di legge che riguardano essenzialmente la magistratura
Ma in sede parlamentare sosterremo con vigore il principio che il ruolo dell'avvocatura dovrà avere un riconoscimento costituzionale
E e poi altre domande ma a andiamo subito allora a questa perché c'è si ricollega con quanto pubblicato dallo stesso sulle ventiquattro ore qualche giorno prima
Il tema è quello del rispetto degli obiettivi del PM RR verrà rispettato l'obiettività e azzerare o quasi l'arretrato statico nel processo civile la scadenze fra pochi giorni
Quanto possono influire le nuove regole processuali a breve oggetto di intervento correttivo e gli addetti
All'ufficio del processo prima ingaggiati e poi demotivati ed in uscita
E qui il ministro dice parlano i dati siamo perfettamente in linea con i target definitivo l'Europa gli arretrati sono sensibilmente diminuiti e salvo casi isolati stanno riducendo sì secondo i programmi
Le tabelle sono disponibile numeri non tradiscono quanto l'ufficio per il processo direi che c'è stata già un'inversione di tendenza dovuta all'attenzione del ministero al capitale umano
Dimostrata dalla proroga dei contratti fino al giugno due mila ventisei dalla previsione di incentivi economici dall'incremento di addetti per ogni ufficio dalla possibilità di stabilizzazione
Per il personale che abbia svolto almeno due anni consecutivi in servizio al termine del contratto a tempo determinato previsto dal PM verve
Non è allora un caso su settanta mila professionisti si sono presentati all'ultimo concorso al proprio oggi tre mila ottocentoquaranta vincitori firmano il contratto
Non possiamo e non vogliamo perdere nemmeno un giorno l'apporto degli addetti all'ufficio del processo è prezioso stanno contribuendo a rinnovare il modo di in il modo di lavorare negli uffici giudiziari sempre più in squadra
E i risultati ci confortano resta però molto da fare soprattutto per accelerare i concorsi di magistratura ancora intollerabili mente lunghi per difficoltà burocratiche per una lite radicata riluttanza le nuove
Alle novità imposte decida alle nuove esigenze della giustizia
Ma entro il due mila ventisei per la prima volta nella storia della repubblica coglieremo gli organici che oggi sono carenti di mille cinquecento
Toghe e poi prosegue l'intervista con altri temi più cari diciamo alla sulle ventiquattro ore come si parla sul decreto correttivo relativo alle crisi d'impresa
Ma se queste sono le risposte del ministro allora andiamo a vedere un attimo il dato della Pnr perché è interessante
Aderire come proprio il Sole ventiquattro Ore nel diciassette giugno a pagina cinque
Come Valentina maniglioni bianca Lucia Mazzei a pubblicato una diciamo un primo bilancio fermo alla due mila ventitré
E è il titolo come dire non non non si sposa non si sposa ha fatto con la risposta della ministro giustizia civile rallenta un tribunale su quattro
In affanno giustizia civile la fanno il venticinque per cento dei tribunali rallentano
Tempi più lunghi nel trentotto per cento delle corti d'appello ancora lontano il taglio del quaranta per cento previsto dal pm RR entro il trenta giugno due mila ventisei
E allora i numeri non mentono dice Onorio questi numeri dobbiamo andare a vedere perché se è vero che
Complessivamente
Quindi su tutto il territorio nazionale una
Leggera discesa della media dei tempi si può registrare
è vero quel che peraltro sappiamo già da tempo Pinkie appassionato di statistica del ministero della Giustizia che la giustizia in Italia è
Diciamo può essere rappresentata come
Una vera e propria diciamo
A macchia di leopardo ecco perché ci sono zone dove fortuna di cittadini che abitano in quelle zone
Dove la giustizia funziona e zone dove la giustizia invece drammaticamente ferma e addirittura nonostante appunto
Gli addetti all'ufficio del Processo gli addetti amministrativi nonostante tutto quel che veniva rivendicato da Nordio nella sua risposta Giovannini ci sono una di un numero notevole
Di tribunali di corti d'appello che non solo non hanno diminuito ma hanno allungato i tempi di trattazione dei processi
E e allora vediamo quali sono questi
Tribunali che sono un gruppo sparsi lungo tutta la penisola Belluno aumenta del cinquantasei per cento il tempo di trattazione di un procedimento Avezzano aumenta del cinquantatré per cento Livorno Isernia Venezia Ravenna Gela Cremona quindi vedete nord-sud
C'è un po'tutto Pordenone Pavia
E così via e sono tanti di tribunali dove i tempi di trattazione aumenta non sono aumentati anziché diminuire come doveva
Essere grazie al PPI
Re R e questo avviene anche delle corti d'appello dove si registrano degli aumenti di tempo per la trattazione dei processi qual è il risultato il risultato appunto è una giustizia a macchia di leopardo
Una giustizia che può come dire impiegare per risolvere una a causa civile normale dai duecento trentotto giorni di Arezzo
Ai mille centonovantanove di Vibo Valentia o tra il mille novantatré di Isernia o ai mille duecento dieci
Di Vallo della Lucania e allora se andiamo a vedere questo salvo Trieste e Venezia che sono al nord
La maggior parte poi dei tribunali e delle Corti d'Appello inefficienti purtroppo si trova alla al Sud e e così capita
Che sia un imprenditore fa impresa ad Arezzo
E ha dei problemi in duecentottantotto giorni risolvere il suo problema se un imprenditore fa impresa a Vallo della Lucania
Ho a a Vibo Valentia o a Isernia ecco si metta l'anima in pace perché ci vorranno oltre i
Tre anni di tempo per risolvere la sua questione è forse uno dei motivi per cui poi il sud non riesce a come dire a partire o a ripartire questo tra lasciando poi quel che è accaduto con l'autonomia differenziata che
è un'altra questione che non interessa
Questa rassegna stampa ma vediamo che cosa è successo invece sul tema delle riforme lato magistratura
Allora diciamo che
Le già un po'i titoli dei giornali poi cerchiamo di fare una sintesi
Il quindici giugno
Ernest Antonucci sul Foglio scrive l'Anm si finisce contro la separazione delle carriere ma si scopre divisa
La sempre il quindici giugno credete poiché il diverso orientamento editoriale chiaramente emerge dalla titolazione già bassa sulla titolazione
La il quindici giugno dicevamo il domani
No meglio al quindici giugno il foglio dice l'Anm si riunisce ma si scopre diversa poi
Cioè la decisione
Di un del con la votazione di un documento unitario leggeremo tutto tra pochissimo e Il Sole ventiquattro Ore il sedici giugno
Titola riforma Nordio Maggi magistrati pronti scioperi in arrivo
Sciopero in arrivo
Per la MM le nuove regole in the box con l'assetto democratico Santa Lucia la firma del Quirinale dell'India delle camere alle Camere il DDL non significa condivisione dei contenuti
Ecco se il Sole ventiquattro Ore titola così
Giovanni Maria Jacobazzi su Libero stessa data a pagina undici
Titola il suo articolo l'Anm sbraita contro la riforma ma non sa cosa fare
E invece il domani con Giulia Merlo
Titola partita a scacchi sulla giustizia l'Anm si placa e aspetta Nordio
Secondo i vertici dell'Associazione la riforma sarà emendabile all'assemblea straordinaria cioè il sia lo sciopero ma ma solo quando sarà utile il nodo dei tempi parlamentari la mozione unitaria ottenuta grazie al superamento del tema del sorteggio al CSM molte toghe sono infatti favorevoli allora
La verità diciamo se uno volesse di portare a sintesi questi titoli tutti più o meno parziali tutti che disegnano solo uno dei
Dei dei dei
Degli aspetti che sono emersi da questa
Da questa riunione dell'Anm
Che appunto la sintesi è che l'Anm ha deciso di approva approvare una mozione unitaria ma molto prudente per questo poi libero con Iacobazzi
USA questo titolo un po'ironico l'Anm sbraita ma non sa cosa fare
Il domani invece non sia mai che fosse ironico contro l'Anm quindi gli dà una dignità di una partita a scacchi
La l'Anm si tragga spetta Nordio l'articolo di Giulia membro il Sole ventiquattro Ore invece dice magistrati pronti sciopero in arrivo quindi come se
Fosse stato deciso anche qualcosa di concreto rispetto allo sciopero in realtà la situazione che precedeva all'approvazione di questa mozione unitaria era quella descritta dalla
Appunto da Hermes Antonucci
Sul Foglio il giorno prima scioperare conosce operare questo il dilemma che si porranno oggi i vertici dell'Anm riuniti a Roma in via straordinaria per decidere su come reagire
All'approvazione in Cdm della riforma costituzionale sulla separazione delle carriere tra giudici e pm la distinzione la creazione di due distinti CSM
E l'istituzione di un'Alta corte per i giudizi disciplinari al momento l'ipotesi di un'astensione dell'attività giudiziaria sembra aver perso votazione per tre ragioni principali primo il Presidente della Repubblica Mattarella firmato proprio giovedì pomeriggio l'autorizzazione alla presentazione in Parlamento il ddl costituzionale elaborato dal governo la firma è arrivata dopo oltre due settimane di attesa
E nel caso in cui il comitato direttivo dell'Anm decidesse di decretare lo sciopero l'iniziativa dovrebbe essere interpretata come uno sgarbo al Capo dello Stato effettuato una valutazione tecnica molto approfondita deve
Escludere l'esistenza di palesi profili di incostituzionalità
E
Il sì di Mattarella inoltre ricordo a tutti che ci si trova ancora nelle fasi iniziali dell'esame della proposta
Di riforma che verrà incardinata dalla Camera uno sciopero delle toghe quando ancora il dibattito parlamentare deve cominciare sarebbe visto con una città priva di senso logico
Il secondo motivo per cui lo sciopero sembra allontanarsi è legata alla presenza di opinioni contrastanti all'interno della magistratura
E qui appunto c'è una ma fattura
Delle sezioni territoriali dell'Anm con alcune che sono partite lancia in resta sciopero sciopero quindi Milano con Luca Poniz oppure la Toscana e altre
Che come in Piemonte che sono state più prudenti nell'indicare la strada della lotta con lo sciopero
Insomma conclude Antonucci l'idea dello sciopero non piace a tutti soprattutto in questa fase
Spetterà al Comitato direttivo al presidente Santa Lucia definire una strategia in grado di non creare spaccature nella magistratura
Il terzo motivo è legato al secondo l'ultimo sciopero e questo è un altro motivo importante tenuto dal Nm nel maggio due mila ventidue contro la riforma Cartabia
Si rivelò un clamoroso flop con l'
Visione di soltanto il quarantotto per cento dei magistrati il timore più grande ecco proprio che si possa andare a arrivi Peuterey una figuraccia della genere
E poi alleggerendo quella appunto vediamo che per esempio per nonna apparire sgarbato nei confronti del presidente La Repubblica il presidente Santa Lucia
Subito ha dato alla
A alle stampe un comunicato in cui ha detto la firma del Quirinale per rinvia alle Camere il DDL non significa condivisione dei contenuti e quindi
Se noi poi ci attiviamo contro quel DDL non vogliamo mancare di rispetto questo il sottotitolo hanno scritto chiaramente alla capo
Dello Stato
Il domani da
Invece Boucher a tutta quella parte di magistrati che sono favorevole al sorteggio e che quindi hanno come dire
Un po'
Bloccato ecco diciamo quella parte di correnti che subito voleva andare allo sciopero e
E mentre poi Iacobazzi sul libero
Evidenzia così facendo un po'di sarcasmo
Come le toghe forse scioperano forse sì forse no intanto affidano ad esperti di comunicazione
La campagna per dire no al DDL Nordio perché uno dei temi che è emerso il comitato direttivo accordi di come far comprendere alla società civile
Diciamo che cosa allora avviso si sta consumando o di grave perché poi e i magistrati associati sanno bene
Che la società civile ben poca capisce e conosce gli giustizia bene poco informata e sequestro gli viene utile quando ci sono i referendum sulla giustizia per poi canta vittoria perché solo il venti per cento va a votare
Adesso hanno paura che questa società civile possano estrarre il distacco anche rispetto alle loro preoccupazioni il tempo è finito dobbiamo necessariamente chiudere non abbiamo letto tantissime cose purtroppo
Segnaliamo una interessante riflessione dell'avvocato Marco Scarpati a margine di una querelle a in corso tra difese accusa in del processo nel dibattimento di per il processo di Bibbiano
E qui appunto c'è stato anche il suo scontro tra accusa e difesa ha preso
Hanno preso posizioni le camere penali
Locali a difesa del ruolo del difensore e Scarpa dice mi sarei aspettato un comunicato della procura e invece interviene l'Anm il problema qual è la MM locale
E quindi assoluta a difesa della dell'accusa e giustamente Scarpati fa questa riflessione il problema adesso è uno che l'Anm locale
Non vede solo
I magistrati dell'accusa va bene anche i giudicanti e se l'Anm locale proprio perché non c'è la separazione delle carriere prende la difesa della chiusa
Come ci si potrà aspettare che si regoli poi
Il collegio giudicante che pure in quella MM è rappresentato e quindi appunto il tema della terzietà del giudice della necessità della separazione delle carriere
Non possiamo leggere ma diamo solo conto
Di un importante articolo fuori appunto dai due argomenti principali sull'Unità del professor Tullio Padovani
Cancro della giustizia italiana tutti ce lo invidiano però nessuno le vuole basta misure di prevenzione
è questo un tema molto molto importante
Per la tutela dei diritti
All'attenzione della Corte europea dei diritti dell'uomo i giornali generalisti non ne parlano la maggior parte delle persone non sa neanche cosa sono le misure di prevenzione e ne hanno una percezione positiva per come vengono appunto riportate poi le operazioni fatte con le misure di prevenzione da parte della Mendes prima italiano in realtà
Appunto ritroso Padovan evidenzia come si tratti di un meccanismo diabolico che ha un carattere eversivo
Non percepiamo la portata perché agisce
Dietro le quinte e poi Francesca spaziano su dubbio
Che il diciassette giugno
Appunto o meglio il quindici giugno ricorda in vista del diciassette giugno il giorno dell'arresto di su Tortora quando iniziò il caso Tortora ricorda
L'iniziativa del Comune di Roma con una stele nel luogo in cui l'odissea di Enzo Tortora Ebe inizio all'inaugurazione all'Hotel Plaza quarantuno doppio anni quarantuno anni dopo
Il campo clamoroso arresto
A favore di telecamere la compagna di Tortora Scopelliti dice è un atto di memoria
Avremmo voluto leggere tanto altro il tempo è decisamente terminato e quindi chiudiamo qui
Questa rassegna e ci diamo appuntamento alla prossima settimana durante buon proseguimento di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale