Il percorso referendario sull'Autonomia differenziata è percorribile? Intervista a Riccardo Magi

Radio radicale siamo coricato Maggini Europa parlare con lui del del di quello che si è parlato in questi giorni cioè il referendum sull'autonomia differenziata
Allora io volevo capire con Riccardo Magi che è un esperto in materia
Come si farà sia a raccogliere le firme a chiedere il referendum se si seguirà la strada dei consigli regionali perché abbiamo visto che ci sono stati i malumori nel centrodestra
Quindi forse teoricamente anche due consigli regionali di centrodestra quello della Basilicata e quello che la Calabria potrebbero quasi quasi farci un pensierino visto che i deputati di Forza Italia calabresi non non non hanno non hanno votato la le la legge sul sull'autonomia differenziata e poi i come si fa per la raccolta delle firme digitali ci vuole una nuova normativa Haddock c'è una legge che non c'è però per esempio per rappresentare le liste di di di di dei partiti qual è la normativa ad oggi e soprattutto qual è il rischio di un referendum sull'autonomia differenziata che richiede comunque un un cuoco ma visto che non è un confermativo
Ma intanto ovviamente la prima cosa da definire su quale quesito promuovere referendum abrogativo ci può provocare tutto no
E questa è una delle valutazioni da fare infatti fino al diciamo il lavoro che si sta avviando in queste ore è proprio quello intanto di una valutazione attenta del quesito migliore per diciamo così aggredire la norma che è stata appena approvata dal Parlamento
Quindi comprendere la tipologia definire la tipologia di ritagli o eventualmente abrogativo su tutta la norma ancora prima comprendere la natura diciamo così della norma che si che si vuole abrogare
Credo comunque che ci siano i margini per farlo questo poi sarà definito meglio nelle nelle prossime ore credo che ci sia Maggi farlo per quanto riguarda invece
La modalità degli raccolta delle firme noi al momento abbiamo una possibilità nel nostro paese grazie a un è una norma che facemmo trovare nella scorsa legislatura un emendamento al decreto semplificazioni la possibilità di raccogliere le firme
Su una proposta di referendum firme dei cittadini con modalità digitale quindi con il Speed su altri sistemi
Autenticazione della firma devo fare adesso con la normativa che c'è adesso si può fare con la modalità transitoria prevista dalla normativa e quindi attivando una piattaforma ok accostò Aspesi e del comitato promotore
E questo suo i miei soldi civile metropoli quindi i soldi ce li deve mettere il comitato promotore e le spese sono comunque all'incirca di un euro e mezzo afferma
Manca però con la parte a regime questa è la modalità transitoria che noi già abbiamo utilizzato il mio richieste di referendum con l'associazione Coscioni sull'eutanasia e sulla cannabis
Raccogliendo firme che svolse anche sulla c'era un terzo referendum per i quali si chiese una proroga
Sì no erano questi due per questi sono gli unici due che a questo al momento diciamo nella storia referendaria del Paese sono stati promossi anche le firme sono state raccolte le cinquecento mila firme necessarie per indire leggermente e considerate valide dall'Ufficio centrale per il referendum della corte di cassazione quindi c'è questo precedente di firme raccolte a norma di legge manca la parte a regime cioè quello che il governo avrebbe dovuto fare da due anni e mezzo a questa parte il realizzare la piattaforma per la raccolta delle firme la piattaforma del governo fatta dal governo per la raccolta delle firme digitali gratuitamente
Quindi senza che vi siano oneri a carico dei comitati promotori questo la legge lo prevede
I governi avrebbero dovuto realizzato ripeteva quasi due anni e mezzo questa e anche un po'la sfida chi
Senta scusami Draghi Draghi il Governo tra chi avrebbe potuto completare questa cosa aveva il tempo l'ultimo uno degli ultimi atti firmati dal presidente del Consiglio Draghi foglie DPCM che
Definiva le caratteristiche della di questa piattaforma poi il lavoro è andato avanti ci sono stati dei rapporti tra presidenza del Consiglio delle interlocuzioni e e Garante privacy per i profili di competenza del Garante privacy Point all'incirca nel dicembre del due mila ventitré tutta questa partita è stata trasferita dalla Presidenza del Consiglio al ministero della giustizia per il completamente la messa in opera di questa piattaforma è stato definito un tavolo di lavoro eccetera e però non se ne è saputo più nulla ora io credo che la cosa più incredibile e che il governo della Repubblica italiana in due anni e mezzo quasi non è riuscito a fare quello che
Comitati promotori insieme a soggetti gestori di questi servizi informatici abbiamo fatto in due settimane questo è il succo della questione quindi comincio a pensare che ci siano dei problemi
Probabilmente non esclusivamente di tipo tecnico giuridico ma forse anche una qualche volontà dilatoria e la sfida che pongo anch'a al Governo la presidente Meloni
Perché non realizzarla subito perché non metterle a disposizione subito se davvero come l'ascoltiamo dire ripetutamente c'è così tanta voglia di dare voce al popolo di ascoltare il popolo quello che dice il popolo la volontà del popolo la Costituzione prevede un modo particolare per l'espressione diretta della volontà del popolo che quello referendario
Allora e percorribile la strada del dei Consigli regionali volevo chiederle se ritiene che questa sia un'altra strada alternativa percorribile e ci sarebbero cinque Consigli regionali che potrebbero aderire
Accuse certamente che percorribili rise leader considerata comunque di affrontare diciamo il vaglio di ammissibilità della Corte costituzionale sappiamo che è sempre un terreno minato che c'è abituato diciamo a una
Abbiamo così diciamo interpretazioni quanto mai elastiche diciamo del del fatte le categorie per quanto riguarda l'ammissibilità dei quesiti referendari però sicuramente la strada dei Consigli regionali è prevista dalla Costituzione
Mi pare che ci sono proventi ci sarebbero anche senza diciamo rientri in un gioco dei consigli regionali
Diciamo così attualmente con maggioranze di centrodestra calcari potrebbero essere la Puglia la Toscana l'Emilia Romagna
Coi quali altre regioni boh non degna forse la Sardegna che ha un'autonomia speciale c'è un'autonomia speciale potrebbe chiederlo
Potrebbe anche chiedere o siamo a quattro ma ci possiamo mettere pure la Calabria non so i consiglieri se boh insomma il governatore comunque non mi sembra quella una strada preclusa ecco
Non so in Molise da chi ha amministrato però insomma anche va be e e a quel punto allora è un rischio grosso un referendum sull'autonomia differenziata senza quorum
Nel senso che diciamo il qui bisogna raggiungere l'obiettivo del cinquanta per cento dei partecipanti
E se lavoro bene ma non ci va neanche il quaranta il cinquanta per cento
E questo è certo che è un è un rischio ormai generalizzato in tutti gli appuntamenti elettorali tutto dipende dalla capacità di mobilitazione dalla e dall'interesse e si riesce a suscitare nell'elettorato dalla da quando si colloca la data del voto da quale tipo di
Forza di penetrazione a l'informazione sui referendum e sappiamo bene
Modo diciamo migliore per far fallire i referendum per far mancare il quorum quello di non informare i cittadini quindi l'abbiamo visto andare in scena come film
Tante volte
E e la strada che ha scelto il Movimento cinque stelle che per adesso è diversa da quella vostra voi avete capito del Movimento cinque Stelle
Sarebbe disposto a fare questo tipo di battaglia e poi la scelta di rivolgersi al Presidente della Repubblica per non firmare la legge che è una scelta secondo che secondo alcuni è sgradevole
Ma mi sembra un modo di allora io
Ritengo che purtroppo sempre più spesso
Governi
Emanano decreti ieri e anche poi i Parlamenti si trovano convertite delle dei decreti che hanno all'interno delle norme
Palesemente incongruenti con l'ordinamento costituzionale con in contrasto con i principi generali questo purtroppo viene però sappiamo anche che nel nostro sistema i giudici giudizio di costituzionalità è successivo
Io per esempio non sarei neanche contrario che introdurre nel nostro ordinamento la possibilità con diciamo minoranza qualificata del Parlamento di richiedere una valutazione preventiva di costituzionalità arrivati a questo punto osservando la realtà quale dopodiché credo che in questo caso sia un po'difficile fare sostenere la richiesta che hanno fatto
Che ha fatto il Movimento cinque sei nei confronti del Presidente della Repubblica anche perché questa è una norma che effettivamente poi prevede una serie di passaggi successivi
Alcuni dei quali da approvare in piena di regredire e poi anche altri
Approvazione delle eventuali intese anche da parte del Parlamento con maggioranze qualificate con la maggioranza dei membri
E poi eventuali provvedimenti per la per la individuazione delle risorse nel caso in cui dovesse proseguire risorse aggiuntive e quindi non ci sia l'invarianza di bilancio insomma per una seminudi mi sembra un po'difficile condividere quella quella certo
Sarebbe stato più prudente diciamo dire facciamo il referendum dopo aver verificato la possibilità sale per correttezza di capire se il percorso
Attuabile
Diciamo togliendo alcune norme più di Brindisi diciamo così di di prudenza abbiamo detto sia vi lavorò sulla sull'individuazione del quesito dopodiché ripeto in Italia non c'è mai certezza sui referendum e sulla valutazioni che farà la Corte costituzionale perché purtroppo per tanti è per per decenni la giurisprudenza della Corte sull'ammissibilità dei referendum abituali al fatto che si è andati molto oltre la Costituzione
Quindi ci sono tutta una serie di materie che purtroppo come si di Fausto siano diventate non referendario bili anche se la Costituzione non prevedeva che così fosse
Questo lo ha fatto la giurisprudenza della Corte e questo è un grosso problema di limitazione della volontà popolare a proposito di chi si richiama sempre pronta può
Grazie come sempre Riccardo Magi di più Europa grazie