Collegamento da Bruxelles con David Carretta sul conflitto del Governo Meloni con le istituzioni dell'Unione Europea

Sì buongiorno a voi due temi di conflitto tra il governo di Giorgia Meloni e le istituzioni europee lo avete ascoltato il primo è il tema della ratifica del tra il nuovo Trattato sull'messo sono passati sei mesi da quando la Camera dei deputati ha bocciato la ratifica e dunque ricominciano le pressioni nei confronti del ministro Giorgetti e più in generale anche del presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Per
Riproporre il testo non subito ma per cambiare in qualche modo il clima sul messa dentro la maggioranza anche perché secondo le istituzioni europee ma non solo anche se con tutto gli altri governi dibattito italiano è macchiato da una profonda disinformazione sul Meccanismo europeo di stabilità questo fondo salva-Stati utilizzato durante la crisi del debito sovrano che
Con la riforma dovrebbe servire anche da reti di sicurezza per l'unione bancaria in particolare il fondo di risoluzione unico delle banche in crisi
Per aiutare in qualche modo ricordiamolo l'Italia
In questo cammino verso la ratifica
Nell'ambito della revisione dei cosiddetti strumenti finanziari del Mess
è stato presentato un documento in cui si ipotizzano
Alcuni aggiustamenti un ammodernamento degli strumenti e in particolare delle linee di credito
Del fondo salva Stati per permettere un loro maggiore utilizzo ci sono oltre quattrocento miliardi
Di Euro di capacità di prestito inutilizzata
Non è una rivoluzione non è una richiesta di cambiare completamente il mesto e trasformarlo in un fondo sovrano
è un modo per adattare di strumenti come era stato fatto durante la pandemia in modo che possono essere utilizzati in caso di Shock economici che potrebbero mettere a repentaglio la stabilità finanziaria cioè funzionare come strumento preventivo non curativo in particolare su due temi cambiamento climatico e tensioni
Geopolitiche globali il che significa la guerra della Russia contro l'Ucraina la Cina il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca
Diverse fonti lo stesso
Direttore generale del Mes per Gramegna giovedì ha ha detto chiaramente questo lo finiamo l'Italia per cambiare la narrazione in Terna consapevoli che non accadrà nell'immediato
La risposta è arrivata
Dal ministro Giorgetti prima all'Eurogruppo
Di giovedì a porte chiuse con una fuga di notizie tra l'altro molto politica fonti del mese hanno detto fondamentalmente che la la la richiesta era inopportuna anzi dato che un Presidente del Consiglio Giorgia Meloni era stata isolata nella trattativa sulle nomine della cena di lunedì non se ne parlava e che questo aveva detto Giorgetti durante la riunione
Del consiglio dei governatori del messa e Pier Gramegna che il direttore del messo poi lo ha smentito pubblicamente la smentito queste fonti pubblicamente in conferenza stampa dicendo che nulla di questo è stato
Ha affermato da Giorgetti e così i giornalisti all'Ecofin Evian sono tornati a chiedere a Giorgetti che cosa ha detto durante la riunione l'avete sentito io ho semplicemente detto che introdurrà il tema della ratifica del messi in questo momento mi sembrava un po'vagamente buttare un po'di sale sulla ferita e quindi improprio a Bruxelles ha fondamentalmente fanno il ragionamento inverso la ratifica o meno del del messa sarà un dimostrazione della volontà di Giorgia Meloni
Di far parte diciamo di quella che si considera la maggioranza pro europea o comunque di mostrarsi pragmatica e cooperativa con il resto d'Europa
La mancata ratifica invece sarebbe un segnale di radicalizzazione del Presidente del Consiglio in Europa ricordando anche il contesto di questa perché è urgente da ratifica del messe la prima Regione un anno fa ci furono delle crisi bancarie negli Stati Uniti e in Svizzera il che significa che le crisi bancarie possono arrivare in qualsiasi momento data in qualsiasi luogo compreso la zona euro anche se la situazione è migliorata e poi c'è una scadenza elettorale molto vicina la Francia con la possibilità di un arrivo al potere del dell'estrema destra l'alternativa sembra essere
Una coalizione che comprende anche l'estrema sinistra i piani di spesa di entrambi superano i cento miliardi di euro gli spread francesi sono andati su e i titoli dei dei dei bancari francesi sono scesi insomma un un un un incidente politico che possono provocare un incidente finanziario non è mai da escludere l'altro tema
E quello della dell'apertura della procedura per deficit eccessivo
Nei confronti dell'Italia
Senza però la raccomandazione di di quale dovrebbe essere la traiettoria fiscale
Che viene trasmessa in forma riservata al governo proprio ieri è stata trasmessa
E che determinerà l'impegno fiscale quello la riduzione diciamo del deficit strutturale dell'Italia nei prossimi sette anni se l'Italia presenterà un piano di riforme e investimenti
Credibili le due cose sono state messe insieme lo sforzo per la procedura e la traiettoria di
La traiettoria fiscale pluriennale e inizieranno tra poco le Inigo Alziati tra tra il governo e la commissione per determinare per l'appunto questa questa traiettoria ma c'è chi ha già fatto i calcoli di quello che dovrà fare l'Italia nei prossimi anni
E il minimo praticamente lo zero virgola sei per cento del PIL secondo un un accurato studio del Bruegel che un e intenti europeo che però ha ottimi ottimi economisti raramente si sono sbagliati in passato aggiustamento strutturale che dovrà essere fatto sia per rispettare la procedura per deficit eccessivo dopo sia per mantenere la la traiettoria per rispettare poi una volta usciti dalla procedura
Anche il braccio preventivo del Patto di stabilità e crescita in questo contesto Giorgetti ieri ha sollevato il tema della Spesal per dalla difesa in modo però un un po'un po'non attinente a quello che è stato concordato nelle nuove regole del Patto di stabilità e crescita perché non è tutta la spesa per la difesa che viene escluso dal dal calcolo
Dai calcoli per rispettare le regole del Patto di stabilità e crescita da l'aumento della spesa per la difesa in particolare
Di acquisti per equipaggiamento cioè gli investimenti in materiale non gli stipendi e le pensioni dei militari quella componente l'aumento è un fattore rilevante per decidere se aprire o meno una procedura
Per deficit eccessivo cosa significa che se quella quota supera il tre per cento che è il livello del deficit oltre il quale si apre la procedura
Se quella quota supera il tre per cento B non si apre la procedura cosa che tra l'altro è accaduta con alcuni Stati membri le storia se non mi ricordo male ma questo non non vale per l'Italia perché l'Italia prima di tutto non ha aumentato in modo consistente la la spesa per la difesa a differenza di altri paesi
E soprattutto il livello di deficit è così alto che anche mettendo insieme questo fattore rilevante cioè aggiungendo questa quota
Rimane molto molto al di sopra del tre per cento e dunque è in qualche modo il risultato del del dell'accordo che lo stesso Giorgetti aveva sottoscritto lo scorso dicembre poi confermato al all'Ecofin in più occasioni e quella la ragione per cui
Le spese per la difesa
Non vengono tenute conto in conto nel momento in cui si apre questa procedura per deficit eccessivo il clima però non è positivo lo si è sentito alla fine dalle parole di Giorgetti che ha escluso la ratifica del messe ed è non è positivo nemmeno nel momento del in cui i capi di Stato e di governo devono tornare a Bruxelles a giovedì e venerdì prossimo per discutere proprio di di nomine
I leader i negoziatori chiamiamoli così dei partiti politici europei che compongono la maggioranza europeista popolari liberali socialisti vogliono andare avanti con i tre nomi che sono stati presentati Ursula von der Lai né come presidente della commissione
L'ex premier socialista portoghese Antonio Costa come presidente del consiglio europeo e la premier estone Kaia Callas come alto rappresentante per la politica estera diverse fonti ci hanno detto che nulla è cambiato da lunedì scorso
Vedremo se cambierà in qualche modo la la dinamica intenzione veemente di coinvolgere tutti i leader ma i leader devono anche volersi fare coinvolgere c'è presenti ed il terror Barnet che ha
Già annunciato che
L'agenda strategica programma dei prossimi cinque anni
Non gli va bene
Che l'accordo sulle nomine non gli va bene che la maggioranza è una coalizione
Pro guerra se questa è l'attitudine beh evidentemente difficilmente Viktor Orbán ha potrà essere coinvolto vale però Orban vale anche per il presidente del consiglio che do sarà di nuovo a Brussel
Giovedì mercoledì de dichiarazioni
In Parlamento lunedì un incontro proprio con Victor Orban terrore tutte gestiti scolastica