Conferenza stampa sulla situazione in Italia delle comunità rom

Giorno a tutti grazie per essere presenti a questa conferenza stampa un piacere ospitare alla Camera dei deputati questa mattina la presentazione
Di una pronuncia del Comitato europeo per i diritti sociali del Consiglio d'Europa a seguito di una segnalazione di Amnesty International e dell'Associazione ventuno luglio
In merito alla condizioni di discriminazione di segregazione abitativa nei confronti delle persone Roma nel nostro paese
Lascerò subito la parola ad Andrea Billau avo che modererà questa questa conferenza stampa poi agli altri esponenti delle due associazioni
Ma mi preme ricordare come nel nostro Paese
La questione della discriminazione su base etnica delle persone sia tuttora presente riguardi migliaia di persone
E nonostante vi siano state come sarà illustrato in questa conferenza stampa dei cambiamenti notevoli negli ultimi anni in termini di numeri anche in termini di consapevolezza da parte delle amministrazioni pubbliche
Particolare delle amministrazioni locali di alcuni comuni che iniziano a
Mettere in atto delle politiche di inclusione abitativa di inclusione sociale
Anche grazie proprio al supporto di soggetti come l'associazione ventuno luglio eppure resta ancora una questione apertissima
Ovviamente poggia questa questa problematica
Su politiche pubbliche che negli anni sono state portate avanti e chi erano intimamente discriminatorio
E che affondano le loro radici nelle nelle leggi
Emanate su basi etnica rivolte in particolare a alcuni gruppi
Nel nostro Paese che hanno creato una dis la la la la segregazione la discriminazione
Dalla discriminazione abitativa dalla segregazione abitativa nascono tutta una serie di altri problemi di marginalità
Perché come abbiamo osservato nel nostro Paese in molte realtà io mi sono occupato in passato proprio con l'associazione ventuno luglio della realtà romana
Di una capitale che è stata tristemente conosciuta come la capitale dei campi
Quando c'è segregazione abitativa è impossibile qualsiasi tipo di che qualsiasi tipo di iniziativa di inclusione scolastica lavorativa o di altro tipo abbia abbia successo perché ovviamente le condizioni sono talmente negative talmente oppressive e generano a loro volta dinamiche
Di tipo se che negativo lascio la parola ad Andrea Pillau giornalista di Radio radicale che in questi anni per molti anni per molti anni anche in modo isolato si è occupato con questo sguardo delle questioni che riguardano le persone Rollo parte Andrea
Grazie grazie Riccardo allora sì come dicevi oggi siamo qui perché il tredici maggio due mila ventiquattro il Comitato europeo di diritti sociali del Consiglio d'Europa
Ha ha statuito che l'Italia ha gravemente e sistematicamente violato la Carta sociale europea riguardo alla situazione abitativa dei rom questo a seguito di una denuncia presentata da Amnesty International nel due mila diciannove con il supporto di dati e informazioni forniti dall'associazione ventuno luglio
Qui accanto a me ci sono Ilaria ma Asinara responsabile dell'ufficio campagna Amnesty International
Italia e Carlo Stasov la presidente l'associazione ventuno luglio e io inizierei subito dare la parola a Ilaria per faccio un po'il quadro della di quel dell'iter di questa procedura e anche dirci cosa po'significare per il nostro Paese questa statuizione del del Comitato europeo di diritti sociali del Consiglio d'Europa
Grazie Andrea grazie all'onorevole Maggi per l'ospitalità di questa conferenza e buon giorno a tutti i presenti e le presenti
Sì io appunto inizierei dalla ricostruzione storica che ci porta oggi qui a discutere di questo tema e appunto alla presentazione del ricorso collettivo nel due mila e diciannove da parte di Amnesty International
Al Comitato europeo dei diritti sociali
Comitato europeo dei diritti sociali che si occupa appunto di aspetto della Carta europea nell'ambito di due procedure distinte che sono quella che illustriamo oggi il ricorso collettivo la denuncia collettiva in questo caso presentata da ammessi che la rendicontazione statale
Di che cosa parliamo fondamentalmente nel due mila diciannove Amnesty International guidata da anni di ricerche e di campagne anche e soprattutto in quell'operazione con organizzazioni partner come appunto associazioni vent'associazione ventuno luglio
Ha presentato un ricorso collettivo che andava ad esaminare la situazione delle persone però ma ospitate nei campi formali e informali
Secondo tre aspetti di violazioni principali anzitutto il ricorso a sgomberi forzati e poi vedremo nel dettaglio ognuna di queste tre dimensioni
L'accesso o discriminatorio alle politiche abitative e sociali e le condizioni di vita
In contesti abitativi non conformi e non adeguati
Fondamentalmente sulla base di questi tre elementi principali dibattuti e discussi in maniera approfondita il comitato a in prima battuta accettato alla sottomissione del ricco la la Submission del ricorso quindi ha accettato le dichiarazioni di Amnesty International e poi appunto come ricordava Andrea con un percorso successivo e graduale riconosciuto all'unanimità le violazioni dell'Italia in questi tre anni Titti
E fondamentalmente quando parliamo di violazioni parliamo di violazioni su contenuti che riguardano la non discriminazione e vedremo appunto come questi tre elementi si configurano in ognuna delle dinamiche che andiamo ad illustrare e l'accesso all'abitare accesso ad abitare che gli Stati dovrebbero riconoscere in maniera trasversale ed adeguata per tutte le persone perché si parla appunto di riconoscimento di diritti
Abbiamo raccolto informazioni che hanno portato a sostanziare il ricorso fondamentalmente in tre grandi città e aree metropolitane che sono Roma e appunto l'onorevole ricordava quella che veniva chiamata la città dei campi e poi insomma Carlo illustrerà un percorso che guarda più all'attualità e ha una progressione storica ricordiamoci appunto che ricorse del due mila e diciannove quindi cristallizza una fotografia ed dell'epoca
Ma anche Napoli e Milano e anche nella Enna misura minore Torino
La fotografia che presentiamo alla al Comitato europeo è una fotografia che parla di ventisei mila persone che si trovano nel due al al due mila e diciannove nei campi trovarsi nei campi significa fondamentalmente trovarsi a vivere in contesti formali e quindi formalizzati per il superamento della cosiddetta emergenza nomadi con la scelta consapevole di organizzare politiche abitative in contesti di segregazione mono etnica
Con accesso a servizi estremamente limitati se non nulli
E in un contesto appunto di sgomberi forzati e successivi proprio da quest'ultimo punto partirei per esaminare uno degli elementi del ricorso che contraddistingue appunto anche la decisione unanime del comitato di richiamare l'Italia in violazione appunto e dei valori della Carta europea
Fondamentalmente al due mila diciannove siamo stati testimoni e
Appunto abbiamo raccolto informazioni ed elementi su sgombre successivi di e sistematizzato sì di insediamenti sia formali che informali uno sgombero a un impatto enorme chiaramente sulle persone che in quel contesto vivono siamo stati testimoni di sgomberi anzitutto non programmatiche non discussi con le persone abitanti dei contesti formali e informali questo vuol dire che all'alba venivano condotte operazioni di sgombero che andavano a impattare Norman enormemente sulla vita sulla quotidianità
Sulle relazioni di decine di persone in alcuni casi nei casi dei campi degli insediamenti per grossi di centinaia di persone
Abbiamo visto le ruspe abbattere le case con i bambini presenti in quel contesto che si appropriavano magari degli ultimi giocattoli o pensavano gli animali da compagnia per portarli con loro senza offrire soluzioni alternative
Sostenibile il che vuol dire che nel momento in cui veniva portato a compimento lo sgombero si pensava a suddividere le famiglie dividendo ad esempio le donne e le persone minori dagli uomini
E portandoli in centro di accoglienza temporanea o in alcuni casi come nel caso appunto della periferia di Napoli
Si pensava alla ricostruzione di campi di nuovo segregati di nuovo monumenti unici in contesti in aree di fortissimo disagio sociale
Pensate che in un caso specifico il campo ricostruito veniva ricostruito su un terreno dove già un campo preesistente era stato dato alle fiamme quindi sicuramente con un contesto in cui non c'è stata nessuna negoziazione anche con la popolazione residente
Mettendo in fortissima difficoltà le persone che poi venivano chiamati ad essere ricollocate senza Nesta nessuna gestione preventiva
E concordata del percorso e del processo ricordiamo inoltre che per l'articolo trentuno della carta
Istanti sono tenuti alla protezione delle persone vulnerabili e sono tenuti a evitare in qualsiasi modo che se diventa ditemi diventino senza dimora quindi il nuovo il il rispetto di un principio fondamentale che è quello dell'accesso all'abitare e dell'accesso ad abitare in condizioni sicure
Quindi questo caso non solo lo sgombero e gli sgomberi perché sono stati diversi quelli che abbiamo già certificato e che abbiamo appunto sui quali abbiamo raccolto informazioni non solo non venivano concordati ma non c'era neanche la possibilità successiva di creare per cui essi sostenibili
E condivisi
Preme inoltre qua ricordare un altro elemento fondamentale che il comitato ha voluto evidenziarle nell'accettazione del ricorso e cioè il divieto alla discriminazione indiretta e indiretta affermando che la discriminazione razziale è un tipo di discriminazione particolarmente oltre Giove sacche va evitata
A in tutte le maniere possibili quindi già come ricordava l'onorevole una questione che riguarda anche una certa etnici in stazione e vorrei dire quasi razzismo istituzionalizzato
Da parte appunto di quelle che dovrebbero essere le istituzioni deputate alla tutela è intersezionale trasversale e senza discriminazioni di tutti è le persone che risiedono su il nostro territorio
In questo caso appunto il Comitato fa anche esempi specifici come ad esempio il riferimento alle unità speciali della polizia municipale di Roma e Torino che prendano Dean miniera i nomadi tra virgolette appunto
Che in questo caso appunto il Comitato richiama l'utilizzo di un termine non è tecnico e discriminatorio usato in pratica nella pratica delle istituzioni per riferirsi alle persone rom
E il Comitato poi ha anche affermato che gli sgomberi sono continuati anche dopo l'estate la l'adozione della strategia nazionale di inclusione di Rom Sinti e camminamenti nel due mila undici
E ha rilevato come anche in un periodo in cui di fatto avrebbe dovuto essere in vigore la sospensione con la legge trentaquattro
Del due mila e venti sugli sgomberi in Italia nel contrasto della pandemia di corde diciannove ecco dei neanche in quel contesto sono continuati sgomberi appunto in violazione anche della delle norme che all'epoca erano in vigore
Questo per quanto riguarda il primo dei punti in trattazione veniamo poi al secondo che è quello della pratica degli alloggi segregati e sotto lo standard abbiamo visto come molte delle situazioni alloggiative
Che chiamiamo punto campi può insediamenti formali che informali
Non corrispondono corrispondono agli standard minimi alloggiativi il che vuol dire non avere accesso ai servizi igienici non avere accesso all'elettricità all'acqua
Non avere accesso alla possibilità di movimento dal campo e per il campo con un impatto devastante non solo la quotidianità delle persone che in quel contesto vivono in condizioni di degrado ambientale e di conseguenza anche sociale ma a cascate di conseguenza sulla fruizione di tantissimi sta diritti correlati ad esempio il diritto all'istruzione se vivo in un contesto in cui per recarmi
Alla alla scuola insomma non ho la possibilità di avere accesso a un mezzo pubblico o comunque devo organizzarmi in maniera diversa sicuramente questo ha un impatto sulla mia istruzione e anche sulla fruizione appunto di tutti i servizi collegati così come ha un impatto su percorsi lavorativi
Quest'
Se una dimensione che ha delle ripercussioni enormi e come immaginate a cascata anche sulla percezione Esterna creando con testi di discriminazione che si propagano Appula non è un caso poiché quella al punto credibile Lerna la situazione delle persone Roma abbia una fortissima e
Diciamo collegata dinamica rispetto alla creazione di narrative e narrazioni discriminatorie e penalizzanti
L'ultima delle spetti che abbiamo preso in considerazione è stato quello relativo all'accesso alle politiche alloggiative sociali con percorsi di discriminazione che abbiamo visto essere comprovati
Nonostante poi ci sia pervenuta risposta da parte dello Stato su una sorta di chiaramente superamento e adeguamento e rispetto a politiche più inclusive il comitato si Espresso affermando come queste politiche che sulla carta sono state anticipate dal nostro governo non trovino un riscontro effettivo in termini di in termini di misurabilità dell'impatto e appunto accountability di quello che si sta facendo ed è stato fatto
Quindi diciamo importantissimo riconoscimento da parte del comitato dell'accoglimento di queste tre dimensioni importantissimo il fatto che di questo tema si parli si vincoli in Italia al soddisfacimento delle appunto
è e al superamento delle criticità che sono state rilevate importante anche in questo momento e questa conferenza stampa forse un po'un punto di partenza chiedere trasparenza e rendicontazione
Rispetto a quanto si sta facendo a quanto viene fatto e a quanto si farà in termini implementativi
Rispetti effettivamente all'accoglimento non solo delle raccomandazioni ma anche al superamento di politiche discriminatorie e di fatto a che di fatto guardano con lenti Diversi e standard diversi a seconda dell'origine della provenienza o al punto della profilazione questo è un passo molto importante
Tocca adesso anche come società civile il compito di vigilare effettivamente sul soddisfacimento dell'accoglimento delle raccomandazioni che ci vengono fatte anche dall'Europa
E effettivamente dare conto dei passi avanti che vengono fatti anche nel racconto secondo me
Concordato con le persone che in primo che in prima battuta sono coinvolte e dovrebbero esserlo sempre di più
Per arrivare a dopo anche diciamo così una sensibile sensibilizzazione maggiore su tematiche non sempre facili ma d'importanza fondamentale perché quando parliamo di diritti è importante capire come lavorare a settori ha poco senso sia più rilevante e cercare di portare a all'opinione pubblica la consapevolezza che parlare di diritti parlare di diritti per tutti e per tutti senza discriminazioni essenza carenze nell'accesso
Grazie Ilaria allora adesso passerei la parola Carlo solo a introducendo con una piccola piccolo commento da parte mia io lo conosco da decenni e la sua associazione si è battuta da sempre per combattere il pregiudizio etnico rispetto ai Roma perché dico pregiudizio perché è evidente che sin dall'inizio delle politiche
Statuali su la questione rom in Italia è stata affrontata come una questione come si usava dire nomade e infatti i campi avevano questo nome Ca'campi nomadi e chi conosce la storia chissà insomma
Della variegata comunità Rom sacche in Italia per esempio i rom sono stanziali da secoli e in alcune regioni particolari l'Abruzzo per esempio ci sono sinti che hanno fatto il mestiere il girovago ma era un mestiere non erano diciamo nomadi così alla alla avventura i i i rom che sono arrivati in Italia dall'estero
Nei loro Paesi avevo erano tutti stanziali e se ne sono andati in onda così per gusto di andarsene ma perché ci sono stati eventi drammatici come per esempio la guerra nell'ex Jugoslavia allora l'affrontare la questione rom come questione nomade la base del della discriminazione contro questa discriminazione la soluzione ventuno luglio ha combattuto sempre per dare diritti
Di cittadinanza uguali come sono per tutti senza appunto il pregiudizio etnico quindi io da adesso la parola Saccà lo so solo perché come diceva Ilaria
La denuncia del due mila diciannove cosa è successo dal due mila diciannove in poi
Sì grazie io avrei delle slide aspettiamo il tecnico la Camera un po'lo specchio del Paese quindi
Il tacchino all'avvio
Sì grazie grazie quindi proverò a dare ugualmente non i numeri ma dei numeri tu mostrando qual è il trend diciamo dal due mila diciannove ad oggi un trend è sicuramente migliorativo per diversi motivi
Nel due mila e sedici avevamo ventotto mila romeni emergenza abitativa nel due mila diciassette quindi hanno suppergiù un qui è iniziata l'indagine ventisei mila
Due mila e diciotto venticinque mila
Due mila e diciannove venti mila due mila ventidue mila ventuno in questo biennio risultavano diciassette mila ottocento i domini emergenza abitativa due mila ventidue di mine ventitré quindici mila e otto oggi quindici mila e seicento
Quindi un trend è sicuramente positivo
Negli insediamenti formali si è passati dai diciotto mila del due mila e sedici ai tredici mila di oggi negli insediamenti informali de I dieci miliardi e duecento del due mila sedici ai due mila e cinquecento di oggi
E gli insediamenti formali l'Italia sappiamo tutti e due mila del Paese dei campi erano cento quarantanove nel due mila e sedici oggi sono centodiciannove quindi un numero diciamo
In ribasso il trend è sicuramente il ribasso
C'è un calo numerico di domini insediamenti formali nella nella scheda che avreste potuto vedere è un amento degli insediamenti formali però questo perché si è assistito negli ultimi anni a un emersione dei di insediamenti informali dalla informalità alla formalità
E quindi insediamenti che in passato per decenni sono stati considerati informali a causa di interventi pubblici mirati e specifici rivolti alle persone presenti insediamento
Quell'insediamento dalla informalità è passato alla formalità
Allora nel due mila e diciannove
Vediamo se riusciamo intorno
Prego prego
Dovrei fare delle
Magari aspettiamo un minuto così molto più chiaro se abbiamo un quadro davanti
Ecco tre mentre aspettiamolo io voglio segnalare una questione poi magari se volete potete anche
Commentare no
Che la situazione comunque di pregiudizio Contini evidente perché e proprio di questi giorni una legge che ha Fardella profilazione
Eh unica sicuramente non esplicitata ma chiarissimamente espressa la sua ratio e per esempio è il caso della trattamento delle detenute madri questo è esattamente una norma che colpisce un profilo tecnico preciso
Poiché arriva dopo una campagna mediatica che ancora continua proprio su le virgolette borseggiatrici rom
Grazie ecco allora questo per la tabella che avevo illustrato che ho presentato prima vedere il trend positivo
Se prendiamo l'ESP nello specifico dei singoli anni raccontando ciò che è avvenuto dal due mila diciannove fino ad oggi nel due mila e anzitutto dividiamo il termine
Né ci teniamo sempre a farlo come associazione superamento di chiusura le parole sono sempre importanti quando parliamo di chiusura ci riferiamo al fatto che il campo insediamento la baraccopoli non esiste più quindi prima c'era un certo punto non c'è più
E in genere quando si parla di chiusure su ci si riferisce ad azioni di sgombero forzato
Superamento invece vuol dire che prima che il campo non esistesse più è stata avviata un'azione di inclusione quindi una progettualità finanziata decisa pianificata per l'inclusione socio economica dei residenti dell'insediamento qui c'è una bella differenza
Nel due mila diciannove c'è stato il superamento dell'insediamento della Favorita Palermo Siracusa contrada mantenerli chiusura quindi allontanamento delle persone
Chissà il campo dell'oratorio chiusura a Ferrara che delle bonifiche superamento Sesto Fiorentino Madonna del Piano superamento Olbia sa piana Manna superamento Torino via Germania non c'è stato il superamento di un'aria e la parziale chiusura di un altro quindi come vedete il due mila diciannove è stato un anno molto importante poi c'è stato l'anno del corrida
Abbiamo assistito a due superamenti Poderaccio uno Poderaccio due nella città di Firenze
Due mila e venti c'è stato il corpi del tutto fermo due mila ventuno insediamento che non aveva un nome specifico l'unico insediamento in Comune di Cerea
E poi il Porto Torres ponte Piccinno e l'insediamento di Roma Mouna chine barbuta superamento con parziale chiusura quindi una parte la comunità è stata sgomberata
Due mila ventidue insediamento di Al Caramel stato chiuso c'è stato un incendio e le persone sono state spostate in una in una struttura che poi vedremo a un centro di raccolta Roma che è un'altra aberrazione diciamo un un campo nomadi tre punto zero
Due mila ventitré Collegno strada di berlina superamento nel breve periodo sono previsti superamenti a settembre prossimo di Lombroso a Roma aste via guerra Prato viale Manzoni latina centro di raccolta ex Rossi sud dove non stare trasferite le famiglie dal campo di Alcara ma mentre lungo periodo abbiamo quindi questa si tratta di progettualità per il quale già sono stati fatti piani di superamento piani di inclusione sono è stato destinato il fondo di spesa ben preciso sono stati già pianificate le azioni Roma campo di Candoni campo di Gordiani scampo di salone tra l'altro abbiamo una persona residente
Qui presente dell'insediamento della baraccopoli di salone al quale potete anche poi formulare se volete alcune domande
Il Comune di Prato via collettive sempre il Comune di Prato avvia Calvani e il Comune di Prato viale Marconi quindi nel medio lungo periodo abbiamo diversi insediamenti in fase di superamento oltre che Lamezia scordo vivido
Attualmente quali sono le modalità dei dati ve discriminatorie mondo etniche se Greganti riferite a Roma abbiamo anzitutto insediamenti
All'aperto denominati impropriamente campi nomadi o campi rom baraccopoli esistono ventidue denominazioni con cui vengono denominati questi luoghi che non hanno non hanno un'entità e neanche un'identità e neanche hanno un nome preciso sono cinquanta abitati da otto mila centosettantotto rom
Ci sono Paesi sessanta sensi di amenti abitati da quattro mila seicentottanta sinti e tre insediamenti a mirati in forma mista da duecentosette Rom e Sinti questo per quanto riguarda gli insediamenti formali
Quindi centodiciannove insediamenti formali abitati da circa tredici mila Rom e Sinti
Poi abbiamo gli insediamenti informali
Si registra una miriade di insediamenti informali molto molto meno rispetto ad anni fa ricordo due mila e sedici dieci mila oggi due mila e cinque c'è stato un fenomeno di rientro nel Paese oppure della del della partenza verso paesi del nord Europa soprattutto Paesi scandinavi Germania Inghilterra per cui abbiamo due mila cinquecento Roma in prevalenza di nazionalità rumena in insediamenti informali
E parliamo di questo se ne parla molto molto poco ne abbiamo acceso i riflettori un paio di anni fa aree residenziali mono etniche cioè delle East dei comuni che hanno realizzato dei quartieri di case popolare riservati esclusivamente a persone Roma
Sono abitati insistono in sette comuni in cinque regioni in quello che vedete la foto della Cia Ambra
Comune di Gioia Tauro punto un quartiere di case popolari realizzato esclusivamente per un abitare etnico riferito esclusivamente a persone Roma dove abitano in totale mille e cento persone
E poi abbiamo i centri raccolta Roma in sono solamente tre rimaste dico solamente perché in passato a Roma solamente ce n'erano cinque dicono non non onorevole Maggi da consigliere comunale facemmo proprio delle battaglie molto molto forti per arrivare la chiusura di questi luoghi
Si tratta di centri di accoglienza che non hanno gli standard minimi per essere considerati i danni però sappiamo che quando si parla di Rondi standards abbassano oltre la norma
Sono presenti nei Comuni di Brescia Latina che il l'ex Rossi sud che dovrebbe essere superato quest'anno nel proprio dopo domani andremo a Latina no il sedici andiamo a latina proprio per un incontro quasi definitivo con l'amministrazione di Latina per il superamento proprio il campo di Aquarama un totale abitano quattrocento persone
Quindi la situazione ad oggi è che negli insediamenti formali abbiamo tredici mila persone in quelli informali due mila cinque nelle aree residenziali mono etniche mille cento persone nei centri di raccolta rom quattrocento persone
Quindi un abitare mono etnico che riguarda diciassette mila persone nove mila e trecento sono minori
Aspettativa di vita sono circa dieci anni in meno
Un allarme che lanciamo in questa sede recentissimo riguarda gli sgomberi forzati
A Giugliano in Campania c'è una una baraccopoli dove vivono circa quattrocento quattrocentoventi mila persone dove tra l'altro una bambina è morta una bambina di sette anni è morta a gennaio scorso
Fulminato da un cavo elettrico in una condizione e le persone vivono di fortissima deprivazione
Nella giornata di ieri il tribunale civile ha ordinato l'ordinanza di sgombero ha firmato l'ordinanza di sgombero quindi abbiamo le situazioni in tutta l'area metropolitana di Napoli dove tra l'altro ne come associazione apriremo una nuova sede a settembre prossimo estremamente grave
Proprio un la situazione diciamo peggiore e quasi irrisolvibile è concentrata nell'area metropolitana di Napoli dove ci sono sette insediamenti formali
Dodici informali dove vivono quasi tre mila persone nella condizione di enorme deprivazione e con delle amministrazioni che si mostrano incapaci
Inadatte a a ad affrontare questa problematica e a trovare malgrado risorse economiche che in molti casi ci sono
Le soluzioni migliori quindi diciamo è un futuro di chiaroscuro il trend è sicuramente positivo per diversi motivi le giovani generazioni probabilmente grazie a internet hanno superato la barriera del ghetto e guardano fuori con con uno sguardo diverso amministrazioni
Di destra e di sinistra diciamo in alcuni casi sensibili e preparati anche al superamento abbiamo però ancora dei colpi di coda di questo latente o meno latente
Anti zigani Smoke e e quindi un'attenzione particolare nominarla l'attiveremo indichiamo anche gli organi di stampa farlo sul caso della metropolitana di Napoli e nello specifico della baraccopoli di Giugliano in Campania grazie
Grazie a Carlo Ossola e adesso se giornalisti vogliono porre delle domande
Punto è il momento di farlo altrimenti
Altrimenti chiederei sia Ilaria Masina Rama anche Riccardo Magi appunto siccome diciamo gli Stati che fanno parte della Carta sociale europea hanno l'obbligo di cooperare con le decisioni del Comitato
Come si può rendere cogente questo obbligo
Sì appunto le decisioni come già ricordavi tu Andrea sono vincolanti quindi è molto importante adesso vigilare in forma di attuazione di quello che gli stati nelle amministrazioni poi in seconda battuta
Stanno facendo importanti secondo me e anche il messaggio che Carlo ha dei colato nel finale nel senso che ci sono stati sicuramente miglioramenti c'è una progressione
E soprattutto con un altro elemento che anche il comitato ravvisato ci sono stati Investimenti anche sostanziosi
è importante monitorare e accompagnare anche in un'ottica di sensibilizzazione e e creazione di percorsi realmente condivisi
E di reali ascolto a delle comunità e delle collettività percorsi che effettivamente prevedano il superamento di quello che appunto è stato chiamato un tipo di edilizia mono etnica o appunto
Diciamo ripercuotersi non condivisi quindi fondamentalmente accompagnare un percorso di utilizzo dei fondi che sia effettivamente orientato all'ascolto e alla accordo anche con le raccomandazioni che sono state fatte dal Comitato
E chiedere in quell'ottica per questi trasparenza da parte dell'amministrazione pubblica e dello Stato su un investimento di questi fondi e sulle operazioni messi in campo per il superamento di politiche discriminatorie di mancato accesso come abbiamo visto nel corso di questi anni nel corso delle illustrazioni che sono state fatte un'altra cosa che voglio mettere in evidenza è come il Comitato poi faccia riferimento ad anni importanti per le persone appunto che sono state oggetto di sgomberi forzati o che vivono o hanno vissuto in contesti di segregazione mica e appunto
Forte discriminazione perché quelli sono danni su cui la sulla cui riparazione e su cui il superamento lo Stato deve investire e appunto deve anche riportare in un'ottica effettiva di trasparenza rispetto a quello che viene messo in campo
Ma rapidamente per rispondere alla tua domanda la rivoluzione che Carlo sta sola descritto
è stata segnata dall'assunzione di una consapevolezza da parte in particolare delle amministrazioni locali
Che è frutto anche del successo dell'attività di advocacy e di aiuto che alcune realtà come l'associazione ventuno luglio hanno messo a disposizione delle amministrazioni locali
Paradossalmente in molti casi c'è una maggiore resistenza a una maggiore arretratezza da parte dell'amministrazione centrale dello Stato
Per esempio di molti prefetti quindi c'è da lavorare proprio e quindi anche nella poi nella nel recepimento e nel esecuzione delle indicazioni del Consiglio d'Europa proprio sull'amministrazione centrale questo è anche un compito
Un un aspetto su cui il Parlamento può avere un ruolo sia di stimolo sia di controllo ed è quello che ci proponiamo di fare anche nei prossimi mesi
Bene allora a questo punto ripeto se c'è o non c'è nessuno che vuole fare domande io ringrazio Ilaria ma Asinara responsabile ufficio Campania ammessi International Italia Carlo sto sola Presidente Associazione ventuno luglio
E Riccardo Magi che c'era gentilmente ospitato qui nella sala stampa