Innovazione Sociale in Italia. Presentazione di SEED Centro di Competenza Nazionale per l'Innovazione Sociale

Molto contenti ringraziamo di di di questa opportunità e lei Presidente della Commissione lavoro della Camera l'onorevole Rizzetto il vice presidente l'onorevole Chiara Gribaudo
A bene oggi cominciamo a raccontare questa questa nuova esperienza e realtà sul territorio
Partendo dalle origini della storia quindi andando a ricostruire la genesi dell'iniziativa e lo facciamo dando la parola a Fabrizio Barbiero che il coordinatore del Progetto sito spiega il della città di Torino
Prego
Grazie buongiorno a tutti ma allora molto rapidamente vi offro solo quella che è la cornice siamo in un contesto dal premio in questo momento stanno nascendo ventisette competere assente nei ventisette Paesi membri
E lo si fa grazie diciamo un'iniziativa della Commissione europea in particolare di Giaime probabilmente quel programma è evasi ha sostenuto lo studio la la nascita di queste competenze entrata l'Italia età le prime da bella costituita la costituita a seguito di un progetto europeo che si chiamava Sid che si è concluso l'hanno scosso
Siamo adesso in una seconda fase con la costituzione di un nuovo progetto europeo un progetto europeo che quindi avrà come missione obiettivo quello di supportano e naturalmente lo sviluppo e di netto l'impeto e con gli altri competenze Center
Perché l'obiettivo della DG impropriamente quella di costruire un'infrastruttura europea di competenze per quindi quello che chiede ai Paesi membri di far sì che compete al Centre possano dialogare tra di loro
Apparendo e data di lodo costruire un portafoglio comune e complementare di competenze e quindi agire come soggetto europeo fondamentalmente noi siamo alla guida di questo partenariato nel blues nel progetto attuale che si chiama sito Schiele abbiamo ventisei parte Nathan
In rappresentanza di cinque Paesi e quindi coordiniamo non solo le competenze ente italiano ma anche quello non meno quello sloveno quello che greco e quello croato quindi un grande progetto europeo
Dov'è la trenta mesi quindi insomma in questi trenta mesi dovremmo insomma fa sì che questi ed è alta possano crescere in armonia insegna regia entrano in rete assumere una dimensione europea
Lo facciamo naturalmente come Città di Torino sono stati investiti di questo ruolo da capofila capoprogetto ma lo facciamo un attualmente in stretta sinergia con il ministero del lavoro
E con le Doss mentre naturalmente dell'autorità di gestione del polline inclusione ed unità di gestione del Po metto questo è un po'diciamo il quadro doppio di riferimento per i dettagli invece del competenza interne lasciatela parole invece ai soggetti te lo hanno attivato lo stanno portando avanti grazie
Molte grazie Fabrizio lascerei subito la parola all'onorevole Rizzetto che ringraziamo ancora per l'opportunità o Grazioli buongiorno grazie scusate il piccolo ritardo va
Eravamo in Commissione grazie anche alla collega vicepresidente della Commissione lavoro che arriva Udo grazie a a grazie a voi perché presentare oggi
Qui alla Camera questo questo progetto per quanto ci riguarda ce ne siamo resi disponibili immediatamente molto molto importante
Molto importante perché e poi che la cosiddetta diffusione delle è un po'nella coda del suo intervento si è si capita questa voglio dire questa esigenza
Oggi c'è bisogno di una diffusione delle competenze se non c'è bisogno di una diffusione di competenze tecniche nell'ambito soprattutto dell'innovazione
Che è un tema enorme quello del quello dell'innovazione
Tra l'altro che va a beneficio non soltanto del nostro ecosistema nazionale ma a livello globale poiché oggi voglio dire
Come il nuovo mercato del lavoro e con questo mercato del lavoro che sta continuamente e rapidissimamente cambiando
Le competenze che fondamentalmente oggi ci troviamo in pancia ad una persona cui a Roma possono essere le stesse competenze che servono dono persona banco o New York e anche con il nuovo con i nuovi con le nuove metodologie di lavoro questo è essenziale ed importante innanzitutto per creare a monte posti di lavoro
Per coprire posti di lavoro in un Paese come il nostro che attualmente ancora circa un milione e mezzo milione seicento mila posizioni lavorative non coperte per mancanza di stile se fondamentalmente perché oggi il paradosso è esistono i posti di lavoro ma non vengono coperti perché aziende più o meno strutturate e soprattutto aziende che si occupano di tecnologia di innovazione di digitalizzazione di applicazione dell'intelligenza artificiale non trovano figure corrette da poter inserire nel loro nel loro contesto evidentemente questo è un problema quindi il trasferimento delle competenze è un qualcosa di assolutamente positivo è obbligatorio
Ho fatto circa tre o quattro mesi fa una una seduta un abbiamo tenuto una una sorta di incontro ad esempio con un'associazione che trasferisce in termini di volontariato per dirvi quanto siamo in quanto stiamo arrivando avanti sotto questo punto di vista che trasferisce in termini di volontariato le competenze all'interno delle aziende ovvero le persone più competenti fanno volontariato aziendale
Laddove trasferiscono le competenze le persone meno sfilate almeno competenti sotto sotto alcuni punti i punti di vista leva
Di un impatto sociale molto importante
La lo rinnovo in pancia a trasformazioni rapidissime che all'interno del mercato del lavoro si stanno verificando
O nel primo pre pandemico le trasformazioni erano più lente
Oggi dopo la pandemia non che avessimo bisogno di una pandemia per conoscere questo dato anzi non ne avevamo assolutamente bisogno però oggi le trasformazioni dentro il mercato del lavoro sono rapidissime nel giro di qualche settimana o di qualche mese effettivamente il mercato del lavoro può può cambiare molteplici sfide
Noi abbiamo bisogno di professionisti oggi banalmente ma non è banale che ad esempio vanno ad avvicinarsi a progetti ed anche a progetti che derivano dall'Europa progetti europei che hanno bisogno di un certo tipo di competenza per essere portati al giusto al giusto compimento una volta che si sbaglia
Uno di Torino può confermarmelo
Una volta che si sbaglia inizialmente un Progetto ecco che non viene portato a compimento e probabilmente si perdono anche delle risorse importanti in un contesto in cui ancora ad oggi purtroppo e sottolineo purtroppo esistono delle disuguaglianze
A livello sociale molto profonde
Esiste tutto il tema dell'invecchiamento della popolazione e del calo della natalità che un tema a cui la politica effettivamente deve porre un occhio di riguardo molto molto importante quello che oggi viviamo non è una crisi demografica e un inverno
Demografico e anche sotto quel punto di vista effettivamente delle domande
Dobbiamo dobbiamo porcelo c'è un adeguamento e ci deve essere un adeguamento rispetto a tutto il tema delle tre cosiddette transizioni oggi parliamo di transizione ecologica ed è giusto parlarne
Ma parliamo parimenti anche di transizione digitale sotto questo punto di vista lo rinnovo in un paese in cui
Ad esempio rispetto la transizione digitale purtroppo ancora circa il trenta per cento del nostro Paese non ne semplicemente raggiunto da una linea internet ad alta velocità e su questo serve fare dei passi dei passi avanti e poi c'è una crescente richiesta di soluzioni più inclusive più partecipate di fatto sostenibili
Quindi io penso che la politica da sola non ce la faccia a poter voglio dire raccogliere tutto un ventaglio di iniziative di idee che da queste esperienze invece possono possono arrivare per quanto ci riguarda quindi la nulla porta quanto meno della Commissione lavoro pubblico privata come allora
E aperta lo rinnovo non soltanto queste iniziative ma ad un'interlocuzione continua proprio per migliorare questi questi passaggi e questo tipo di paradigma che deve entro i prossimi mesi se non anni cercare di di migliorare migliorare significa migliorare efficacia delle soluzioni migliorare l'efficacia delle soluzioni rispetto a quelle che sono le soluzioni sociali a promuovere come dicevo prima l'inclusione sociale
Ad avere dei progetti che attraverso l'innovazione siano in continua evoluzione oggi i progetti non sono più definiti qualunque esso sia un progetto dal più piccolo al più altisonante
Non è un progetto statico un progetto che sulla base del mercato e sulla base del mercato del lavoro che prima ricordavamo è cambiato e sta cambiando
Deve essere un progetto molto modulare quindi dobbiamo abbiamo bisogno di professionisti che sappiano mettere le mani in questo cruscotto per poterlo modificare esattamente con fattori endogeni che invece ad oggi sino ad oggi qualche difficoltà ce l'hanno ce l'hanno messa qualche bastone fra le ruote ce l'ha messa semplicemente per i sarà anche in parte in minima parte una mancanza in alcuni ambiti di di preparazione il decisore politico che cosa può fare
Concludo allora può tranquillamente più o meno diciamo tranquillamente cercare di seguire questo percorso anche eventualmente attuando politiche finanziamenti precisi
Quando applichiamo finanziamento d'ora in poi dovrà essere un finanziamento che sicuramente dovrà seguire un un progetto perché effettivamente di risorse come sapete non ce ne sono come sa anche la collega Ribaudo non ce ne sono tantissime
E quindi sotto questo punto di vista meglio vengono presentati i progetti in meglio poi vengono a cascata organizzati i finanziamenti il settore privato sotto questo punto di vista al netto del pubblico deve darci una mano perché il settore privato è uno tra gli attori fondamentali
Di questo di questo percorso chiaramente anche il settore privato
E ancora ad oggi non ci siamo arrivati ovunque deve saper investire bene in quello che tutto il tema dell'innovazione sociale collaborando ad esempio con un altro asset di fondamentale importanza
Che viene rappresentato in modo molto virtuoso da tutte le organizzazioni del terzo settore
Dalla dove noi rischiamo molto spesso
Delle delle idee che sono assolutamente molto molto valide perché sono coloro che in prima linea vanno conoscere quelli che attualmente ma non soltanto attualmente sono stati sono e saranno io i cambiamenti rispetto alle alle questioni sociali
Chiudo dicendo che oltre a questi due attori che sono attori principali
Che ho appena citato di questo voglio dire di questo percorso dobbiamo nel nostro piccolo giocare noi stessi
Anche nella nostra voglio dire quotidianità
O privato possiamo giocare un ruolo di di fondamentale importanza poiché siamo persone ma siamo cittadini
E sotto questo punto sotto questo punto di vista possiamo contribuire fattivamente alla realizzazione di progetti virtuosi che vanno dal piccolo comune alla grande alla grande città e poi chiaramente per parlare infine di quello che in un contesto europeo ed internazionale la posizione del nostro del nostro Paese che non rinnovo sotto questo punto di vista deve ancora fare dei passi avanti qualcosa è stato fatto molto c'è da fare cui ben vengano e vi ringrazio infinitamente queste voglio dire questo tipo di iniziative che di fatto sollecitano la politica non soltanto guardare a quello che succede stasera ma a guardare quello che entro i prossimi mesi neanche anni nei prossimi mesi accadrà rispetto al quale dobbiamo essere assolutamente preparati grazie
Molte grazie onorevole anche per le sue parole che ci aiutano a contestualizzare il ruolo del centro di competenza
Nazionale per l'innovazione sociale e anche a sottolineare il valore stesso dell'innovazione sociale come chiave fondamentale con una chiave fondamentale per a a portare il cambiamento che è necessario e in risposta anche alle sfide che si devono affrontare e costruire le competenze necessarie
Ve l'abbiamo visto che i cento di competenza è nato a come progetto europeo e adesso si sta evolvendo e vediamo oggi che cos'è il centro europeo qua di innovazione e quale qual è la la sua identità emissione
E lascio la parola per questo alla presidente Francesca Rizzo presidente distinte scambi grazie
Grazie intanto grazie presidente per la all'inquadramento grazie alla vicepresidente per avere accolto favorevolmente costante presentazione oggi devo dire che appunto io delle slide ha però le sollecitazioni che arrivavano dall'onorevole sono così diciamo puntuali che non posso non cogliere quindi cercherò di fare riferimento alle slide ma di cercare invece di fare
Il il diciamo il paio con quello che è stato già detto perché veramente diciamo l'inquadramento che ci ha dato notevole Rizzetto eh
Devo dire molto vicino a come noi abbiamo inteso questo centro innanzitutto voglio dire che sì da questo punto è una una start-up
Quindi un primo elemento virtuoso che noi cogliamo da un finanziamento europeo e di questo siamo no particolarmente orgogliosi e il fatto che esista
Una a Scarlatti si è costituita con ma tre soggetti pubblici che sono tre Università il Politecnico di Torino il Politecnico di Milano è Alma mater studiorum
Grazie ai suoi di Bologna e un soggetto diciamo dalla Mondo diciamo del del terzo set
Ora che ho Rites
è Fondazione Brodolini che rappresenta anche anch'essa diciamo soggetti del terzo settore anche molti impegnato diciamo in attività di ricerca
Particolarmente focalizzato sull'innovazione sociale lo dico perché nessuno dei ventisette Paesi che attualmente sono coinvolti nel processo di sviluppo avviato dall'Unione Europea è a questo punto di maturità quindi è un primo elemento che
Rappresenta un rischio chiaramente che ci siamo presi ma che rappresenta anche un'opportunità l'opportunità di essere da leader e quindi da esempio da prototipo pari colleghi in giro per l'Europa
Noi faremo diciamo da da da traino ai cinque Paesi coinvolti dentro alla alla alla finanziamento europeo che continua ma abbiamo un obiettivo diciamo nazionale che è quello di il mio personale in questo momento è quello di capire come faccio scorrere del raìs dove fosse
Diciamo che è molto più ecco ce l'ho fatta
E quello diciamo a livello nazionale di potere come dire raggiungere quelli che sono i nostri obiettivi diciamo a a medio termine e non ci siamo dati diciamo
Tre scopi principali
Il primo esattamente diciamo quello di accelerare la diffusione di conoscenza
Attraverso diciamo il trasferimento di conoscenza attraverso diciamo il trasferimento di competenze
Per Progetto questa è la cosa fondamentale che che che lei ha detto il il centro di competenza per innovazione sociale assume e fa propria
Un'idea di sviluppo di competenze sul Progetto e per Progetto che significa che l'obiettivo non è quello di pensare a una sorta di formazione anche classica Norcia trasferimento di qualche letti ora di di qualche per qualcuno di noi dal mondo universitario che va a raccontare qualcosa ma l'obiettivo è lo sviluppo di ha questo tipo di competenze che sono attraverso il Progetto ma che hanno a che fare con la progettazione quindi competenze di natura tecnica su i processi di per che cosa significa progettare innovazione sociale oggi quindi partiamo dal presupposto che innovazione sociale è diversa dai servizi sociali
Diciamo sono fondamentali ma noi assumiamo una definizione che è poi quella Iberia e quella è la Commissione europea dietro ha reso Europe de innovazione sociale come una qualunque forma di innovazione
Che quindi a a anzitutto diciamo l'obiettivo di produrre dei risultati in termini di nuovi prodotti nuovi servizi nuovi processi
Nuove opportunità di lavoro
Output o che stanno sul mercato sostenibili e quindi significa né si tutta avere competenze tecniche sui processi di progettazione di una innovazione innovazione sociale questa innovazione tecnologica può essere innovazione socio organizzativa
Può essere innovazione sociale diciamo che ha una caratteristica che distingue diciamo dalle altre innovazioni ed è il secondo elemento che trovavo interessante nella sua inquadramento il fatto che d'innovazione sociale risponde Acciano in gesso Charlie
Quindi rispetto ad altri tipi di innovazione diciamo lo spazio di Progetto lo spazio di sviluppo di innovazione per innovazione sociale essenzialmente un problema una problematica sociale quindi nasce un'azione sociale per rispondere a questo tipo di problematiche si tratta di problematiche che evidentemente ton sono inquadrate
Da altre soluzioni che pure sono disponibili sul mercato o soluzioni che arrivano dalla politica o soluzione diciamo che arrivano da altri diciamo Soggetti quindi pensando per esempio alla transazione transizione Garino alla transizione digital che sono combinate no
La Commissione europea ha detto e noi lo vogliamo ribadire questa transizione deve essere Just Franziska significa che ci portiamo dietro tutti e questo per esempio Hunter Reno tipico di applicazione dell'innovazione sociale
Di Nokia sociale come dicevo deve avere la capacità di essere progettate
Per sostenibili per significa maniera più esplicita deve avere dei modelli di business sostenibili e da e qui ancora una differenza rispetto ad altri tipi di soluzioni che parlano al sociale sono prodotti servizi processi che hanno un beneficiario dei beneficiari di primati
Pensiamo appunto a tutti quelli che non vogliamo lasciare dietro e che vogliamo coinvolge attivamente nell'innovazione sociale ma pensiamo al fatto che prodotti il servizio la soluzione il processo d'innovazione sociale sul mercato e fruita
Da clienti da cittadini da coloro che ci trovano del valore no quindi note sociale produce valore sociale ma produce anche valore economico è una cosa che molto spesso ci si dimentica quando si tale innovazione sociale è un elemento fondamentale perché poi diventa volano di valore economico e quindi di sviluppo e quindi di nuovi modi di lavorare di nuovi lavori di nuove cose che in questo momento non possiamo arginare
E se la logica è quella del Progetto la logica deve essere anche quella della Assessment della valutazione ex-ante ex-post
Non possiamo più pensare di avere diciamo come unico indicatore di valutazione di qualsiasi diciamo soluzione innovativo di qualsiasi diciamo
Processo innovazione
L'output prodotto finale no io faccio un esempio banale o un Budget a sul mio bilancio lo steso raggiunto il mio obiettivo
Non si misura così l'impatto di dell'innovazione nello specifico ma di un processo di medio-lungo termine pompe
In esatto bisognerebbe fare una valutazione diciamo sì si parla di ex-ante e ex-post quindi avere una base Vedani iniziale ante andare nel qualitativo capire come l'hai speso e poi cercare di individuarne gli impatti chiaramente su una traiettoria più grande sto dicendo con progetti di tre anni non produce un intatto ma tanti progetti assieme possono produrre un impatto
Diciamo che
Noi ci proponiamo quindi questo tipo di azione rispetto alla trasferimento di competenze sull'innovazione sociale
Ci proponiamo anche di accompagnare con le competenze che noi abbiamo all'interno di favorire diciamo sia il supporto a Progetti
Bottom-up che anche il supporto allo sviluppo di soluzione di strumenti diciamo da un quindi a politiche sarebbe diciamo utile cercare di riavvicinare hanno anche possiede dimensioni e e anche in questo caso parlare di valutazione ex-ante e ex-post significa anche questo per esempio sfruttare questi P. meccanismi per anticipare la valutazione e quindi essere in grado di dare evidence based diciamo
Dati inutili alla alle policy alla politica
Sicuramente diciamo
La la missione del centro e quindi quella di provare a dare
Una ha
Interpretazione nuova diciamo vediamo se riesco ad arrivarci o a rinnovare l'approccio complessiva all'innovazione sociale che il nostro Paese ha avuto finora un'ambizione alta è una missione alta
Però diciamo complessivamente si guarda a quello che abbiamo detto finora cioè di uno stato sociale vorremmo che diventasse questa nostra missione uno strumento proattivo di progettazione di valore economico e sociale assieme
Quindi uno strumento virtuoso che si differenzia da altri processi innovazione per quello che ho detto prima ma anche per tre devo recitare caratteristiche fondamentali
Non sia sociale localmente cosa significa significa che lavora molto in maniera diffusa per esempio pensiamo i nostri territori che hanno diciamo questa questa specificità
Ha l'obiettivo di essere inclusiva Ciampi questa è una caratteristica di questo tipo di innovazione rispetto ad altre
E ha l'obiettivo di risponde a un bisogno innanzitutto diciamo sociale tal sposta può essere un'applicazione web un nuovo sistema di prodotti servizi una soluzione di economia circolare ma risponde sempre a un bisogno diciamo di natura sociale
Diciamo da ultimo i servizi che ci siamo proposti di potere poi utilizzare per come dire mettere a terra questa questa missione sono diciamo sicuramente servizi di affiancamento supporto a sviluppo diciamo di politiche che vogliono aiutare a ma reintrodurla pensare innovazione sociale come una delle possibili
Innovazioni che sono e devono essere diciamo sostenibili e sostenute da interventi diciamo di di di politica in questo pensiamo per sempre anche a ai fondi sociale europea via F. sperasse in in tanti paesi che sono stati citati all'inizio
Quello sarà un veicolo anche per sostenere l'azione del centro per andare a pensare a sperimentazioni di questa nuova a visione del novazione sociale
Servizi chiaramente di accompagnamento bottom-up allo sviluppo diciamo di Progetti e in questo modo pensiamo di fare trasferimento di competenza punto nonna la classica consultants i temi affianca ma diciamo ti rendo capace attraverso lo sviluppo congiunto di un progetto poi di di sviluppare competenze che ti serve l'anno anche dopo quella singolo progetto
Chiaramente attività anche più diciamo tecnico scientifica e quindi produzione di Report i documenti di studi sull'innovazione sociale
E
Anche diciamo attività di disseminazione sul nostro Paese ti questa diciamo nuova visione diciamo dell'innovazione sociale
E cercheremo di fare il nostro meglio anche per i cornetta ci con altre azioni sia a livello nazionale che a livello europeo est da questo punto di vista l'ultima cosa che sicuramente il centro farà che non è meno importante le altra ecco
Sarà continuerà ad essere l'interfaccia per reati per di gigolò per tutti diciamo Egypt lei era diciamo tutti di policy makers a livello nazionale e sovranazionale
Che indirizzano politiche sull'innovazione sociale quindi avrà questo ruolo che già riconosciuto
Di essere di interfacce quindi attraverso i nove di riuscire a diffondere in maniera più efficace le decisioni e le scelte diciamo che anche a livello europeo verranno compiute su questo su questi diciamo tipi di intervento ecco io mi fermo qui e il terzo settore che il presidente ha citato qualcosa che invece il il mio vice presidente siamo in qualche modo affronterà tra tra qualche secondo credo molte molte grazie presidente
Come vedete compreso il centro si pone al servizio della pubblica amministrazione poco una piattaforma a multidisciplinare no dove il tema della competenza della capacità azione anche amministrativa
E a cento e poi vorremmo anche pronto promuovere un approccio che sia il nuovo multidisciplinare collaborativo e sistemico nel disegno delle politiche pubbliche dei servizi in modo in innovativo
Ci poniamo anche come dei facilitatori di processi di dialogo tra pubblica amministrazione e il privato e con la con una la commissione europea perché quindi la viaggiamo su più dimensioni dalla Scala al locale fino a quella della della Commissione europea
E per dare un quadro di come sono questi rapporti di cosa sta succedendo adesso lascio la parola a Gianluca Salvatori imposto vicepresidente
Grazie buongiorno
Ma non so se c'è spazio per domande se vogliamo chiedere se qualche chiarimento qualche domanda emerge dalla presentazione fatta Francesca
A
Tutto chiaro
Perché io la domanda l'avrei partire da quello
La domanda che aleggia ma serviva proprio al centro di competenza tutte la mia risposta è sì ma non è la risposta che dall'oste se gli si chiede se il vino buono è una risposta ragionata e la ricollego al fatto che di innovazione sociale si parlava parecchio tempo
Nei termini con cui ne stiamo parlando in Europa oggi sono circa una ventina d'anni solo che in questi venti anni il concetto è andato incontro diverse trasformazioni
Quindi è importante il tema del centro di competenza perché in qualche modo consolida e da una forma riconoscibile
Ad un concerto che stato piuttosto vago ed è stato utilizzato a seconda delle stagioni in in modalità diverse quindi i centri competenze non è l'ennesima superfetazione della Commissione europea che ama inventarsi nuove articolazioni
Ma risponde a un bisogno che è quello di provare a fissare consolidare e a inserire un quadro più chiaro
Un concetto che inizialmente è stato utilizzato in maniera antagonistica rispetto la pubblica amministrazione innovazione sociale nasce verso gli inizi del due mila
A fronte della crisi e vuole festeggia nasce nei paesi anglosassoni nasce nel Regno Unito nasce con l'idea che la pubblica amministrazione e lo stato gli enti pubblici non sono in grado di far fronte alle domande sociali emergenti per la verità anche a quelle vecchie
Per problemi di Baget pollai cultura problemi di di di complessità amministrativa per come di eccesso di burocrazia qui nasce con l'idea che fosse necessario un una discontinuità e questa non potesse che venire
Assumendo in modelli operativi del priva del privato del settore privato dell'impresa in particolare delle imprese più innovative imprese tecnologiche
Quindi l'idea madre è che a fronte dell'impotenza del sistema pubblico
Bisogna lasciare spazio alla Società e dentro sta in particolare i soggetti imprenditoriali
Soggetti dotati di capacità organizzative e gestionali tecnologiche per far fronte alle domande sociali anche le più complicata
Quando però attraversa la Manica questo concetto si arricchisce o si complica di un'altra di un'altra dimensione un altro aspetto quando diventa europeo un po'meno anglosassone un po'più europeo
L'innovazione sociale fra i conti non soltanto con il cosa fa qual è l'oggetto cioè si occupa di temi sociali con questa cultura innovativa che le viene dal privato
Ma incrocia anche il tema dei chi fa l'innovazione dev'essere sociale anche nel modo in cui viene prodotta qui deve essere socialmente innovativa che vuol dire
Fondamentalmente vuol dire che deve essere un'innovazione che nasce dalla azione con convergente concordata di più soggetti
Che tenga conto anche dei punti di vista delle posizioni degli approcci degli utenti dei beneficiari che non sia unilaterale che sia un'innovazione che nasce sociale in quanto e partecipata
E questo è come dire il modo con cui innovazione sociale fa il suo ingresso all'interno della politica europea se voi andate a vedere i documenti gli ultimi venti quindici anni innovazione sociale si riferisce al cosa e al come
è un cauto ed è un un un un uomo il terzo passaggio che quello che stiamo vivendo introduce un ulteriore elemento
L'innovazione sociale è importante per il suo oggetto
Che deve essere appunto
In tema di interesse sociale è importante per la sua modalità deve essere partecipativa dei coinvolgere tutti gli attori
Ma l'innovazione sociale deve anche tenere conto dei soggetti che la producono quali sono le le forme organizzative che oggi hanno una maggiore responsabilità diciamo nel produrre innovazione sociale
Ed è qui che la Commissione europea
Modifica un po'la sua prospettiva perché inserisce l'innovazione sociale tra le gli impegni le categorie di lettura le le politiche che fanno parte del quadro più generale dell'economia sociale
Se voi leggete la raccomandazione per lo sviluppo dell'economia sociale dello scorso dicembre due mila ventitré
Che ha visto unanime il consenso da parte di tutti i ventisette Paesi membri quindi Italia inclusa la raccomandazione dice il modo in cui
Lo sviluppo economico avvenuto nel continente fortemente orientato all'idea dello sviluppo del del del progresso geografico quantitativo del mercato un mercato unico
Che deve consentire la maggiore circolazione possibile di beni di persone di capitali di servizi deve essere integrato con un elemento di produzione di valore sociale
Quindi lo sviluppo del dell'economia diventa ride lo sviluppo della dimensione sociale del dell'Europa del dei dei paesi membri
E quindi l'economia di mercato è una colonia che deve integrare anche una prospettiva che sicura che prende cura delle produzioni questi valori questo ed è il motivo per cui dove sono i celerini inserite all'interno del Piano d'azione per l'economia sociale
Due mila ventuno dentro la raccomandazione perché come sociale
Due mila ventitré
E oggi a terra in Italia nell'iniziativa che il Governo sta assumendo per produrre un piano nazionale per l'economia sociale iniziativa che muove dalla Ministero dell'economia e le finanze ma coinvolge Ministero del lavoro e immagino coinvolgerà anche il ministero
Del dell'industria e del del made in Italy imminente
Prato per incastrare questi elementi e fare in modo che non resti un concetto valgo e suscettibili alle mode del momento
Ma diventa divenga un elemento di policy permanente
E un elemento che si riconcilia con l'idea non più antagonista che per produrre innovazione sociale servono tutti i soggetti tutti gli attori che concorrono sviluppo economico sociale di un Paese quindi servo i soggetti privati profit
Serve la pubblica amministrazione lo Stato le sue articolazioni locali territoriali
Rispetto ai quali non può più essere vista appunto come una una un elemento di di di rottura esserne il terzo settore meglio dire l'economia sociale cioè tutti quei soggetti imprenditoriale un meno che producono Venice Servizi attraverso la loro attività che hanno come finalità principale la soddisfazione di una esigenza ad un bisogno sociale piuttosto che il perseguimento di un di un del profitto o meglio mettono il profitto al servizio di questa sua missione
Quel che avete questo è il quadro interno nel quale ha senso dare la risposta sì un centro di competenza
Va bene costruirlo anche in Italia perché si inserisce all'interno di una politica pubblica che prende in carico il bisogno di ricostruire accanto agli strumenti tradizionali di incentivazione e di sviluppo economico la ricostruzione di un tessuto sociale
Che che che dia come dire garanzie e sicurezza prospettiva speranza
Ai cittadini
E in un'Europa che appunto è attraversata da molte molte linee Moon molte fratture molte linee di paura sappiamo come alquanto questo qua su questo tema sia sia sia importante quindi in il punto di vista all'interno del quale si colloca l'attività di questo centro e quello di riconciliare
L'attività di tre grandi diciamo ambiti l'ambito dell'impresa privata
Che massimizza il profitto l'ambito delle istituzioni pubbliche
Che massimizza l'interesse pubblico
E l'ambito delle cornee sociale per settore che massimizza l'interesse generale quindi l'interesse non del giorno dell'istituzione pubblica nell'interesse della società in tutte le sue articolazioni
Spero che le ha risposto alla domanda di perché assenso e non lo stanno facendo semplicemente perché l'Europa lo ha detto
Ma lo stiamo facendo perché ha senso oggi collocare questa iniziativa all'interno dei nostri confini con le caratteristiche proprie nel nostro Paese
E mettendo insieme gli elementi che consente un dialogo fruttuoso a queste componenti che non sempre sono avviso abituato non son state abituate nel corso degli ultimi vent'anni a lavorare insieme
E che spesso si son viste in competizione reciproca ringrazia
Grazie per questa contestualizzazione sia del concetto di innovazione sociale che ci permette appunto di chiarire anche meglio il ruolo del del centro di competenza come facilitatore no per lavorare sul come e lavorare in modo che tutti i soggetti che producono innovazione sociale possono costruire nuove relazioni e forme di collaborazione per affrontare le sfide che oggi abbiamo davanti
Ci arriviamo alle conclusioni che vorrei lasciare la parola all'onorevole Gribaudo una riflessione finale molte grazie grazie grazie a lei e grazie
A voi intanto naturalmente mi associo al benvenuto del presidente Rizzetto
Per noi che siamo nelle istituzioni e come vedete bipartisan riteniamo questo appuntamento importante nell'interesse del Paese naturalmente con orgoglio e questo fa me lo dire da piemontese
Sono molto contenta che il competenza interna duramente stia a Torino e abbia la sua sede a Torino anche per rafforzare la dico così storicamente una capacità del tessuto sociale della città che ha subito o meglio che ha vissuto
Grandi cambiamenti epocali no se pensiamo al al cambiamento del lavoro alla grande tradizione operaia di Torino ai bisogni
Sociali che cambiavano a causa delle migrazioni interne e naturalmente come dire con delle conseguenze anche dell'organizzazione non solo dell'amministrazione ma dei servizi
Molto significativa e quindi da questo punto di vista naturalmente è un è un motivo di orgoglio
Poter avere nella Città di Torino uno dei centri di competenza
E un'incredibile opportunità oggi troppo perché è stato sollecitato da tutti gli interventi che mi hanno preceduto siamo lo dico così sempre in un tornante della storia particolarmente complesso per le
Diciamo così no po'sociali e del lavoro e delle innovazioni che porteranno nella vita materiale di ciascuno di noi e naturalmente le conseguenze anche della geopolitica internazionale che in qualche modo influenzano
La vita quotidiana delle persone quindi da questo punto di vista naturalmente prendo le ultime parole del dottor Salvatori ma siamo in una fase in cui bisogna tenere insieme sono molto d'accordo e come dire ce lo dice la storia non solo lo sviluppo economico che necessariamente deve tener conto del cambiamento climatico delle transizioni digitali che sono già presenti nelle nostre vite e che come dire ci portano in quella che è la quarta rivoluzione industriale che quindi cambia totalmente cambierà non solo la vita ma il modello di lavoro delle persone
E quindi da questo punto e l'istruzione insomma
Trasformazioni sono tante il trenta mesi sono pochi va speriamo la dico così con una provocazione che ci possa essere anche
Un investimento più duraturo no rispetto a questi processi ora non so se questo stia nell'ambito ma indubbiamente trenta mesi sono pochi ma sono un
Un tempo significativo per porre delle basi importanti
E sono certa per le capacità che siedono intorno a questa realtà che indubbiamente potremo qualificare il Paese il Paese terrena
Per innovazione sociale perché del resto la storia del nostro Paese da questo punto di vista è stata sempre all'avanguardia non sono nella costruzione di alcuni sistemi pensa l'Uefa State pensando agli anni Settanta e dunque rinvenuto altre che oggi naturalmente va attualizzato
Non neghiamo ce lo lo ricordava il presidente Rizzetto mancano le risorse siamo in una fase complessa e quindi a maggior ragione bisogna far convivere il profit con il non profit la capacità però rispetto in inverno demografico in corso
Aumenta letta diciamo così invece della della possibilità di una vita più attiva delle persone quindi è evidente che vanno ripensate riscritte anche le politiche sociali e mi piace chiamarla più così
Accanto allo sviluppo economico serve un'economia della cura che deve essere ripensata e che deve essere come dire
Anche formata con nuove competenze e quindi la necessità di inserirla in un contesto diverso e chiudo praticamente è anche molto importante che si misuri l'impatto di queste politiche no e e fondamentale io questo lo penso nel nostro lavoro legislativo
Come dire anche molto cambiato in e nel corso degli anni voi sapete che la decretazione d'urgenza purtroppo supera il lavoro diciamo di iniziativa parlamentare e questo lo considero un vulnus del lavoro democratico e altrettanto vero che a maggior ragione abbiamo bisogno dei sapere quali sono gli impatti che la decretazione o le norme hanno sulla vita delle persone misurarli chi dà la cifra di come dovremmo fare perché e l'ha chiuso così
Un Presidente della Repubblica piemontese anche lui
Einaudi diceva conoscere per deliberare se non si conoscono gli impatti delle politiche che si applicano i dati e come dire
Le conseguenze diventa molto difficile riuscire a incidere positivamente sulla vita delle persone e mai come in questo tornante della storia invece abbiamo bisogno anche di questo cambio di approccio e di questa capacità
Mi auguro il più possibile trasversale nell'interesse del Paese torno a dire nell'interesse del Paese non di tornare indietro ma di guardare avanti con la capacità
Di mettere competenze valori e storia del nostro Paese che non può e non deve essere dimenticata soprattutto perché in questi ambiti è stata all'avanguardia e vorrei dire all'avanguardia del lavoro legislativo all'avanguardia
Dell'Europa e da questo punto di vista
Mi auguro auspico e lavoriamo tutti i giorni perché non si torni indietro ma si va davanti insieme con le nuove forme e anche con gli strumenti europei che abbiamo ha distrutto
Tre dubbio ci possono fare l'evoluzione che era già stata fatta Cutty scusate mi naturalmente sono temi interessanti evoluzione che si era già fatta ma penso agli indicatori passare dal considerare solo il PIL come unico elemento ai Bess
Quella fu un'evoluzione secondo me interessante rispetto anche i temi a cui la facciamo oggi ecco io penso che sempre più dovremo tenere insieme questa doppia dimensione quindi grazie buon lavoro e Non perdiamoci di vista perché naturalmente voi costruite un lavoro
Importante con con le istituzioni chiamiamole di secondo grado di naturalmente con le diramazioni dello Stato penso all'lampada e a tutte
Le altre realtà ma credo sia importante se sarete d'accordo di ritornare anche qui nella casa più alta diciamo dei cittadini e delle cittadine italiane per dare riscontro anche di quello che l'Ostro lavoro anche questo metodo trasparente e condiviso credo che faccia bene
All'istituzione ai cittadini per ridare fiducia speranza e concretezza di una dimensione
Di collaborazione tra istituzioni che devono appunto riuscire a fare dell'innovazione un percorso di crescita abbiamo il PNR avevamo il Pnr R. perché sta va verso la conclusione
Mi pare evidente anche dalle cose che emergono in questi giorni che abbiamo ancora molto lavoro da fare in modo particolare vi auguro buon lavoro per quel che riguarda l'innovazione nella pubblica amministrazione perché da questo punto di vista ecco possiamo solo migliorare buon lavoro dunque a tutto e tutti voi grazie
Grazie davvero autorevole Rizzetto onorevole Gribaudo grazie a tutti voi partecipanti che ci avete dato dedicato tempo attenzione vorrei ringraziare anche i compagni di viaggio a partire dalla città
Di Torino e ai soci fondatori della sfida scarna e il Politecnico di Milano Eric se mai in sala abbiamo il Politecnico di Torino l'università una materia di Bologna la fondazione pronta vini
Grazie a tutti