Intervista a Stefano Anastasia sul tema delle carceri e sul Decreto Nordio

Radio radicale con Stefano Anastasia oggi garante dei detenuti della Regione Lazio marzo gli ascoltatori di radio radicale lo conoscono molto bene torniamo a parlare di carceri tra l'altro anche ricordando che giovedì undici luglio proprio Stefano Nastasia presenterà in consiglio la relazione annuale sulla privazione della libertà nel Lazio
Allora il carcere Stefano intanto buongiorno e grazie
Buongiorno buongiorno grazie a voi
Allora il tema
Del carcere
E di cui ma radio radicale insomma il partito radicale se ne occupano da sempre
è sempre stata
è sempre stato un tema di di di di grande emergenza
E forse posso dire anche di a volte di gravi torti di mancanze veramente di di diritti spesso di diritti umani ora la situazione che di cui spesso si è parlato ad esempio sovraffollamento no si è aggiunto con una con un susseguirsi di di di di diciamo di di giorno dopo giorno aumentando i numeri di diversi suicidi nelle carceri no segno ovviamente visto il Cigliola poi la propria storia
Dietro c'è una persona con la propria storia ecco il segno veramente di un profondo malfunzionamento
Ecco riunione
Ecco dicevo raccontarci
O insomma la la la la l'attuale atto opinione su questo
Ma è appunto il il dato dei suicidi quest'anno è un dato veramente impressionante superiore a tutti gli anni passati almeno allo stato attuale non ha ovviamente non supera
I dati di fine anno debba degli anni precedenti ma se continuiamo così certamente M supereremo dibattiti i dati ne hanno degli ultimi
E in pieno cinque diciamo sin dall'inizio del secolo mai così tante persone ci sono sotto alla vita in carcere al momento Maputo sono conti che cambiano pochi veramente io mi acconto cinquantacinque conto anche degli agenti di polizia penitenziaria che ecco che e Anna c'era indetta orientati quanto
Proprio cioè di quanto la situazione deteriorata evidentemente come sia come luogo di lavoro sta non lo sappiamo ma anche come luogo di di di di detenzione e e soprattutto voglio dire
Più che detenzione anche un un luogo di di no di di di di di anche di di crescita di rivalsa divini
Di trasformazioni
Dovrebbe essere
Certamente il problema è che il carcere un ambiente un ambiente che coinvolge tutti coloro che ci vivono alpini coloro che ci lavorano che a diverso titolo in varia forma sono costretti a fare in un ambiente che non possiamo chiamare altro che ospite tanto convulsa It's appunto come nel caso del cardiologi
E così clamorosamente sovraffollato noi abbiamo circa quattordici mila detenuti più dei posti disponibili nelle SGR italiane nel carcere romano di Regina Coeli dove abbiamo cinquecento detenuti più dei trecentocinquanta posti disponibili quindi siamo quasi al doppio ormai anche le Dante così tette di socialità cioè dove in deduttivo possono guardare tempo insieme non apre giocando a carte o giocando a biliardino sono riempite di lei it per dormire questa è la situazione in cui chiamo questa situazione questa condizione di vita di detenuti si aggiunge a quello del del personale i tempi diario che hanno in modo particolare la polizia gravi carenze d'organico per cui a me è capitato durante le diminuite come garante trovare agenti di polizia che erano al termine di un turno di diciotto ore
Ora voi potete immaginare in quale l'amianto a così estiva di cortesia e disponibilità
E bisogna vedere nei confronti dei piloti di una persona che al lavoro da diciotto ore basta questa è la situazione in cui siamo per cui obiettivamente è diventata aree oggi più che più prima glam break diciamo una condizione una fondi
E degli emergenti cui è necessario intervenire con urgenza incerto file ministro Nordio a presentato dopo
Per dopo praticamente un anno un decreto legge che è stato approvato in consiglio dei ministri nei giorni scorsi in materia penitenziaria ha scritto su ha finto un posto sì di qualche aspetto positivo però poi anche detto il problema di questo decreto non è tanto quello che c'è ma quello che manca
Cosa manca manca qualsiasi misura di carattere deflattivo sintetico principale problema dei delle nostre carceri oggi e
Il le il sovraffollamento penitenziario il fatto che abbiamo quattordici quelle venduti più dei posti regolamentari il fatto che il personale non riesce a gestire questa massa di detti dipinge il patto che non si riesce a fare una di quarta politica per esempio di prevenzione del rischio di PG Dario per tornare alle cose di cui abbiamo detto tutto questo richiede una a rapida riduzione dei dubbi delle prepotente in carcere perché in carcere ci diano le persone onde evidentemente i primi dati più gravi ma soprattutto le persone che possono essere effettivamente ripulite dal dall'Amministrazione penitenziaria dei servizi sanitari rispettando l'articolo ventisette della Costituzione questo si può fare The appunto riduciamo le presente decreto note su questo
Non dice nulla albo alcuni aspetti Picazzo di procedura di alcuni ho capito verde non dice nulla sulla possibilità di ridurre le presenze in carcere quel ma era l'occasione ma io ritengo che che ancora l'occasione perché in sede parlamentare di discussione del decreto legge
Spero mi auguro che molte forze politiche vogliano intervenire in questo senso per riproporre la questione la proposta della liberazione anticipata speciale di cui si discute da molto tempo
Che in modo particolare è stata presentata alla Camera dei deputati dall'onorevole Giachetti
E che consentirebbe diciamo
Una più ampia e che tra l'altro fa poco ritorna in Aula se non mi ricordo male non inaugurali Camera cento ma c.t. comunque Lupo complicato di un dipendente binario viceversa c'è un decreto che
Deve essere convertito in legge entro il quattro di settembre te quel decreto diciamo così incorporato la proposta della liberazione anticipata speciale dal quattro di settembre
I magistrati di sorveglianza potrebbero riconoscere degli sconti di pena ulteriori a chi ha tenuto un comportamento corretto all'interno degli istituti di pena credo che una costa condivisa da tutta la comunità penitenziaria quindi detenuti personale magistrati avvocati tutti coloro che sperano di queste cose sanno che è necessario prendere un'iniziativa in questo senso
Il governo non ha avuto il coraggio la forza o nelle sue divisioni evidentemente hanno prevalso altri orientamenti di decidere una cosa di questo genere all'interno del decreto
A questo punto io penso che il il Parlamento dovrebbe avere il coraggio di fare un passo in avanti rispetto a quello che il governo ha bandito
Ma allora qua a me vengono
Viene spontaneamente una domanda intanto devo dire che queste cose sulle carceri le condivideva anche Nordio prima di essere ministro
Non non riesco a capire è o a a capire il perché a oggi con un governo di centrodestra
Questo questo decreto dovrei beh migliorare con apporti dell'opposizione che quando invece è stato al governo io ricordo e se lo ricorderà bene anche lei quando Orlando era il ministro della giustizia si sono stati gli stati generali sulle carceri
Eppure
Alla fine non è successo niente quelli alla fine è successo un anche lì un decreto legislativo a
La fine nessuno ha avuto il coraggio di affrontare questi temi molto molto a rilento certo molto al di sotto delle necessità di quello che il reparto elaborato negli Stati generali quando
è questo è indubbio
Oggi però esposti in una condizione di urgente di emergenza che non è quella dall'Olanda che dobbiamo ricordarci che allora dopo
La la condanna della Corte europea dei diritti umani sul caso Torregiani la liberazione anticipata è vero sfusi
Success quarta fu fatta consentiti quella insieme alla censura di costituzionalità fatta
Sulla legge Fini-Giovanardi
Consentiti ridurre le presenti in carcere e di passare fra virgolette letame
Del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa è molti siamo di nuovo nella situazione di alloggi e allora io penso che oggi come allora bisogna avere il coraggio di prendere una decisione di questo genere sapendo che è una decisione che terra battuta la comunità penitenziaria e servendo a tutta la unità penitenziaria alla fine della soluzione migliore anche perché da fuori dal carcere perché un carcere di Totti in queste condizioni
Non è solo un pericolo perché i die costretto e anche diciamo così una come dire e una gabbia è una scuola di rancore e di violenza che poi si riproduce nella società
Che sono che diamo noi avremmo f noi teniamo le persone in gabbie senza speranza alla fine avremo per la storia che ho commettono atti di violenza su se stessi o altrimenti cercheranno di passione fuori quando primo poi usciranno perché poi ricordiamo la gran parte di quel perverso però poi è uscita dal carcere azioni dato nulla nulla da in casa
Purtroppo purtroppo così
Grazie grazie intanto a Stefano Anastasia buon lavoro grazie a voi arrivederci