Conferenza stampa del PD per fare il punto sull’iter del Decreto legge liste d’attesa in discussione a Palazzo Madama

Scusateci per il
Leggero ritardo dovuto anche a
Diciamo un ritardo che abbiamo accumulato come sapete il dibattito in aula è finito da poco stavamo riordinando una serie di di informazioni che inevitabilmente incidono anche sulla nostra conferenza stampa
è accaduto in aula quello che speravamo non accadesse e cioè che non solo il governo non era pronto questo era facilmente prevedibile
Ma
Totalmente risultato incapace di
Dare delle risposte tutti i gruppi di opposizione che hanno contestato questo ennesimo rinvio hanno sottolineato risultato totalmente incapace di dare alcune risposte questa conferenza stampa come sapete avevamo
Convocata alla scorsa settimana proprio per mettere in evidenza la distanza siderale che c'è fra le proposte che il Partito democratico va fatto
In maniera organica Montecitorio presentando dibattendo sul DDL Schwan
Su sulla sanità pubblica e qui al Senato non c'era il provvedimento ma lo stesso provvedimento è stato
Diciamo adattato addetti al cosiddetto decreto liste d'attesa strumentalmente presentato qualche giorno dal voto dalla maggioranza e e quindi abbiamo sperato tutta la settimana nell'attività della commissione Salute ci potesse finalmente essere il confronto con il governo
Io darei la parola a Sandra Zampa nostra capogruppo in commissione
Welfare qui con noi ci sono al tavolo oltre Marina Sereni e responsabile sanità del partito democratico ovviamente
Accanto alla segretaria e lisci Line le nostre componenti sono tutti questi mesi hanno fatto un lavoro durissimo in commissione che ringrazio a nome del gruppo e certamente a nome di tutto
Il partito Anna Maria Furlan nelle mezze ambito Susanna Camusso che continuano con Sandra Zampa ovviamente a battersi per far sì
Che temi che oggi vive riproporremo qui e per il PD sono prioritari diventino almeno oggetto di un confronto parlamentare perché qui non siamo ancora diciamo al no
Siamo al non vogliamo nemmeno ascoltare perché la cosa abbiamo contestato in aula poco fa al presidente Zaffini
Un atteggiamento che non accettiamo
E non ci si può nascondere dietro
I regolamenti e non lo si può fare soprattutto su temi che hanno una rilevanza sociale così forte
Diciamo per correttezza anche nostri lavori
Partiamo da Sandra Zampa sintesi
Delle questioni che abbiamo contestato puntualmente in commissione dei quesiti che abbiamo posto al governo e poi
Dirò tre cose su su tre temi rilevanti che per me sono fondamentali per i quali ci aspettiamo una risposta anche nella conferenza dei capigruppo prevista alle quindici e trenta di oggi poi la segretaria farà la sintesi di tutto
Grazie Francesco grazie ai presenti voglio ringraziare la segretaria
Jean per la sua presenza qui una testimonianza ulteriore sia all'attenzione che il partito pone alla questione sanità in particolare è un tema così delicato e per alcuni drammatico perché non trovare nel servizio sanitario nazionale una risposta alla tesa di un bisonte la almeno presa in carico di un bisogno è davvero una questione drammatica ma anche per l'impegno grandissimo che ha messo fin dal suo incarico dall'assunzione del suo incarico proprio peggiora provare a da affrontare insieme al paese vorremmo dire non soltanto Parlamento in quanto davvero il luogo dove il Paese
Era presentato e da cui il Paese si attende risposte
Il decreto di cui stiamo parlando sostanzialmente il primo atto importante
Che questo ministro porta in Parlamento e vorrei richiamare la vostra attenzione su questi sono passati circa due anni
E questo è di fatto il suo primo atto importante un atto che come voi sapete è stato annunciato il sette di giugno scorso
Casualmente poco prima delle elezioni
E siamo ancora in attesa che il Governo e la maggioranza risolvano al loro interno i problemi di questo decreto perché quello che sta accadendo non è dovuto poco fa mi è stata fatta una domanda perché vi opponete a questo decreto allora vorrei dirvi che noi non ci opponiamo a questo decreto
Noi vorremmo un decreto che affronti la questione delle liste d'attesa
Ma se arriva da parte del governo un atto che poi viene di fatto quando dovrebbe arrivare in aula in coincidenza si scopre l'acqua calda perché gli era stato detto in tutti i modi che non funzionava
E i presidenti delle Regioni rappresentate da come voi sapete un presidente che si chiama Fedriga e che mi risulta essere esponente di quella stessa maggioranza politica
Gli fa notare che i presidenti la conferenza d'attore Johnny farà ricorso in Corte Costituzionale contro il decreto
è evidente che c'è un problema grande come una casa che non si è voluto vedere
B e devo dire che mi piacerebbe trasmettervi il mio studio come dire proprio una specie di sentimento di sensazione
Io non pensavo che si potesse arrivare a un livello di improvvisazione come questo
Perché le cose che li stiamo che stiamo discutendo in queste ore
Quando il Governo a di nuovo convocato la Conferenza dopo avere dovuto riscrivere l'articolo due e rimettere mano a un altro articolo dopo la contestazione delle regioni
Questo avviene dopo audizioni che bastava ascoltare lo dice la parola audizione si fa un'audizione per ascoltare cosa hanno da dire se viene la Conferenza Stato-Regioni era concreto dato regione ti dice
Ricorreremo contro questo decreto qualcosa dovrebbe succedere secondo me
Dopodiché è invece stato necessario prendere atto del fatto che la lega e quindi i nostri colleghi della lega
Hanno presentato al momento dell'apertura degli emendamenti un emendamento per sopprimere l'intero articolo
Di fronte evidentemente a un impasto di questo genere non poteva che succedere quello che sta succedendo in queste ore e cioè da un rinvio all'altro
Noi arriveremo forse tra due giorni ha votare un decreto che c'è scritto alle mie spalle a molti molti problemi più gravi dei quali non sono soltanto non riguardano soltanto lo scavalcamento
Dei poteri delle regioni e quindi la totale diciamo trascuratezza anche nel modo in cui è stato formulato ma la totale assenza di risorse che diano corpo e sostanza
A quello che invece qua sta scritto con la creazione di un organismo di un nuovo osservatorio che dovrebbe monitorare le liste d'attesa
E poi intervenire come prevedeva il ministro direttamente le regioni che il punto che le regioni contestano per otto se dovessi essere sincera credo che basterebbe leggersi il parere che è stato formulato dalla stessa Conferenza Stato-Regioni
Laddove oltre a contestare la questione che li riguarda direttamente cioè dei poteri delle Regioni
Scrivono testualmente io credo che oggi Francesco Boccia lo a leggere lo ha letto in aula ma credo che basterebbe leggere questo che tutti i provvedimenti le norme questa previsione che i medici lavorino il sabato la domenica
Alcun un aumento dell'attività libero professionale che viene tassata in maniera diciamo particolarmente favorevole
Al di là di tutte le questioni che potremmo affrontare nel dettaglio vado soltanto alla sostanza scrivono le regioni che tutto questo necessita di un'adeguata disponibilità
Di risorse economiche e di personale
E che considerando che il livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale è notoriamente sottodimensionato
Rispetto a quello dei principali paesi europei e star determinando serie difficoltà in tutte le regioni in cui Ouse quelle che il Ministero della Salute ha collocato ai primi posti per la qualità dell'assistenza sanitaria
Difficoltà ad assicurare equilibrio economico finanziario dei bilanci sanitari le Regioni non sono nelle condizioni di finanziare il costo di misure interventi aggiuntivi seppur condivisi per le finalità e noi condividiamo le finalità
Poiché il Fondo nazionale sanitario è già largamente insufficiente io credo che basti questo per dirvi il perché noi pensiamo che un decreto
Che riguarda un problema drammatico nella vita delle persone vada fatta pensando a cosa ci sia di scrive dentro a come lo si vuole farle camminare
E al metodo con cui lo si vuole realizzare il metodo ve l'ho detto
Se le Conferenza Stato Regioni e le regioni vengono a dirti che impegneranno in Corte costituzionale l'atto un problema c'è
E l'altro è il contenuto se tu metti scrive delle cose su cui potevamo anche discutere ma non dai neanche le gambe per camminare
Ai provvedimenti che mette in campo evidentemente quando noi diciamo si tratta di un provvedimento dettato da un bisogno di propaganda pre elettorale mi sembra che sia difficilmente contestabile
Grazie Sandra
Sottolineo diciamo
Quattro spetti velocissimi questo del resto chiedo davvero le colleghe
Un minuto a testa di di dirci quali sono le criticità che hanno visto lavoro fatto in queste settimane decreto
Prima poi di passare la parola alla alla segretaria ma guardate questo è un decreto elettorale e lo dimostra il fatto che con le regioni c'hanno parlato dopo le elezioni e purtroppo dopo aver inviato qui
Decreto pasticciato dovevamo detto ma come ricordava Sandra e del sette giugno ovviamente cioè creduto
Una parte diciamo
Elettori
Ci auguriamo che quella parte che diciamo si sono fidati del governo abbiano preso atto sono stati raggirati dal governo
Lo diciamo perché il compromesso al ribasso che in queste ore la destra si illude di raggiungere con le regioni
Porta
Ad un pasticcio
Peggiore del buco è una toppa peggiore del buco e il Governo
Che pensa di controllare chi controlla le regioni cioè stanno andando in questa direzione fermatevi
Ve lo abbiamo detto in aula questa mattina Bellori diremo in Commissione appena cinque consentirete di tornare a discutere fermati lì perché quando si fanno pasticci
Sulle procedure su cui poi reggono il funzionamento delle istituzioni
Relativamente ai servizi alla persona poi il tema non è se fa una bella figura una cattiva figura la Presidente del Consiglio o il Presidente a conferenze e regioni e che i danni
Sulla sanità pubblica finiscono direttamente perché usare disservizi
Le regioni non sono state sentite prima ed è evidente
La lega
A un atteggiamento da opposizione nel senso che ha proposto la soppressione dell'articolo due ancora oggi
Quella emendamento a prima firma Romeo un emendamento che di fatto dice che questo decreto era un decreto che non andava presentato che questa la sostanza appunti
Voglio sottolineare l'ossimoro su cui poggia questo
Provvedimento
Che
Nella
Diciamo del passaggio sottolineato da Sandra Zampa che abbiamo già posto all'attenzione dell'aula poco fa e che è dentro la il parere negativo della Conferenza delle Regioni
Sottolineando un aspetto lo facciamo con forza che
Dire
Che in un provvedimento sono necessarie le coperture e poi sistematicamente dire
Il provvedimento stesso invarianza di spesa nel senso della contraddizione su cui poggiano tutti gli articoli in particolar modo lo abbiamo denunciato e lo faremo in tutte le sedi
Lamentare l'articolo quattro del quale si è discusso poco cioè il potenziamento dell'offerta assistenziale relazione alle visite diagnostiche specialistiche non e il partito democratico
No non ai gruppi parlamentari di opposizione che devo dire su questo provvedimento si sono coordinati sunniti c'è un coordinamento dell'opposizione che porta tutti i gruppi a sottolineare gli stessi aspetti e a contestare nello stesso modo questo provvedimento dicevo la relazione tecnica se la relazione tecnica del servizio Bilancio del Senato sottolinea come la norma non prevede la limitazione temporale
E che per il rifinanziamento degli anni successivi si farà riferimento alle leggi di bilancio ora mi permetterete diciamo di parlare anche l'ex Presidente Commissione bilancio questo impianto ed articolo ottantuno
Questo impianto non regge faccio appello al presidente la commissione Bilancio qui del Senato
Cioè persona serie corretta e ovviamente i colleghi dell'ancora potuto discutere mentre venivo qui io parlavo con i nostri la commissione bilancio nemmeno i componenti erano esempi lancio del Senato hanno potuto discutere il merito di questo provvedimento è un provvedimento pasticciato pericoloso che ha fatto già molti danni che ne chiediamo che venga ritirato
Ci auguriamo che il compromesso al ribasso che stanno concertando
Con le regioni di centrodestra non sia un altro pasticcio
Auspichiamo due unità
Della conferenza delle regioni e invitiamo di trasferire le divisioni evidenti che ci sono dentro questo provvedimento dentro la Conferenza delle Regioni che merita di restare unità e unitaria
Chiudo dicendo che siamo sessantanove decreti-legge sono stati superati tutti i record le ultime cinque legislature prive venti mesi e viaggiamo la media di tre virgola tre tre virgola quattro decreti legge al mese
Marina
Vai
Si rapidissimamente perché sia la senatrice Zampa sia presidente bocciano ampiamente spiegato le ragioni della nostra opposizione a questo decreto legge io parto da due dati che sono emersi qualche giorno fa in un convegno dell'ordine dei medici e da una ricerca del Censis questa ricerca dice che il novantuno per cento degli italiani considera un orgoglio il servizio sanitario nazionale cioè considera un patrimonio nazionale importante il servizio sanitario nazionale
E l'ottantatré per cento degli italiani risponde affermativamente alla seguente domanda ma voi volevate dopo il Comité de ci fosse un finanziamento più significativo del servizio sanitario
Nazionale l'ottantatré per cento rispondono di sì ed è evidente che non sono tutti di centrosinistra ecco diciamo così no magari ci piacerebbe ma è molto probabile che lì dentro ci siano elettori ed elettrici del centrodestra allora e della destra
Allora il punto è questo
Ed è diciamo emblematico il modo in cui è stato costruito questo decreto quando si parla di liste d'attesa con tutto il carico di emergenza
Che questa parola e evoca perché se abbiamo quattro milioni e mezzo di cittadini che rinunciano a curarsi perché non hanno soldi per rivolgersi al privato e saltare la lista d'attesa è evidente che c'è un'emergenza drammatica
Quando si tocca questo punto ci sono due strade o si o si lavora sulla domanda o si lavora sull'offerto su tutti e due
La domanda significa lavorare sull'appropriatezza delle prescrizioni e quindi lavorare sulla medicina del territorio sulla medicina di prossimità sulla prevenzione quindi cercare di ridurre in qualche modo una domanda impropria
Ma questo non c'è nel nel decreto liste d'attesa non c'è nulla di tutto questo si rinvia a un fantomatico disegno di legge
Oppure si lavora sull'Offerta e cioè ci sono liste d'attesa ci sono cittadini che aspettano e quindi io ho un mento l'Offerta
Ma se voglio aumentare l'Offerta significa che devo aumentare le prestazioni e quindi significa e qualcuno le deve erogare queste prestazioni non si tiene aperto un ambulatorio e non si apre una sala operatoria senza il team dei professionisti che ci lavorano dentro
Le cure non li esercitano i muri né della sala operatoria né dell'ambulatorio le cure le esercitano le persone che sono medici infermieri tecnici anestesisti e così via
E allora immaginare che si scriva in una d'un testo come questo
Che si tengono aperti anche la notte o anche il sabato e la domenica dei luoghi sanitari senza intervenire sui due nodi che la legge Shrine aveva proposto alla camera e che al Senato abbiamo ripreso come emendamenti e cioè le risorse finanziarie le risorse umane che sono i due nodi di fondo
è evidente che stiamo prendendo in giro gli italiani
Io mi fermo qui perché poi ci sono tante altre persone che diranno penso però che questo questo modo di procedere nasconda un non detto e cioè che c'è una declino inarrestabile diciamo del servizio sanitario nazionale in fondo
Per favorire un altro modello ma abbiamo visto che gli italiani al novanta per cento
Degli italiani piace un modello di servizio sanitario pubblico finanziato dalla fiscalità generale e che non vogliono che si arrivi ad un altro modello quello per il quale tipo Uri se hai un'assicurazione se hai una carta di credito importante sia e le risorse proprie ecco io penso che questo sia il calcolo sbagliato che sta facendo la destra
E noi continueremo per questo con le sarde militante che è stata annunciata dalla segretaria mobilitarci in difesa del diritto alla salute e della sanità pubblica
Grazie Marina Ylenia
L'impostazione questa decreto noi l'abbiamo capita fino il primo giorno quando c'è stato presentato in Commissione dal ministro Nisticò ha fatto tutto lui ancora lunghissimo dei motivi per cui ci sono queste liste d'attesa
E queste le ancora lunghissimo riguardava le Regioni incapaci di approvare delle leggi efficaci per far funzionare il sistema mi i primari che sono incapaci di gestire personale i dirigenti medici per la stessa ragione per i medici stessi che a sua detta ne sono fannulloni che non che non stanno abbastanza lavoro che preferiscono fare l'intramoenia per guadagnare di più
Di cittadini stessi perché i cittadini hanno lì la colpa di prenotare le prestazioni e poi di non presentarsi senza annullarle quindi in questo modo favorendo l'allungamento delle liste d'attesa insomma
è chiara l'impostazione di impostazione area di un Governo che sacche c'ha un problema che sa che non lo può risolvere perché l'unico modo per risolverlo è attraverso il finanziamento del servizio sanitario nazionale e l'abbattimento
Dei tetti di spesa
A per l'assunzione del personale questo non lo può fare e quindi dice va be'sapete cosa faccio allora do la colpa agli altri e per questo che le Regioni sono usando non finissimo più il fumo io femminismo molto arrabbiate semplicemente perché le regioni hanno capito il giochino quello di istituire presso il ministero un organismo di controllo nuovo e di monitoraggio nuovo non è altro che il tentativo di dire
Sapete che c'era questo servizio non ha funzionato è colpa della Regione io vado lì e non so cosa mi faccio perché poi non era prevista
Nel decreto quindi è un po'questa la filosofia e questo è quello su cui noi abbiamo fin da subito iniziato a battersi perché invece doveva essere esattamente il contrario c'è un problema io governo che cosa posso fare per risolverlo
E che cosa posso fare le opposizioni delle avevano già detto perché era stato incardinato alla Camera appunto il disegno di legge slide
Si è detto che non c'erano le coperture si è detto che non c'era possibilità di intervenire per le risorse che non ci sono ma le risorse sappiamo tutti in politica
Ci sono non ci sono a seconda delle scelte che si fanno quindi perché utile rapidamente
Dico che siamo partiti da un decreto propagandistico siamo passati in questi giorni nell'interlocuzione con le regioni nel tentativo di riscrivere l'articolo due
Ha un decreto salva la faccia e poiché siamo arrivati in fondo come un decreto che
Mette una toppa in un buco allargandolo
Grazie legna allora il crack
Sì buongiorno a tutti a tutti
Io ausilio offrire due riflessioni rispetto al tema così importante che oggi stiamo tra tanto
La prima è il cinismo che sta dimostrando il Governo e la maggioranza
Rispetto a un bene primario Pieroni Whamon per ogni donna
Che è quello della salute
In un Paese dove a seconda di dove nasci la tua aspettativa di vita cambia in modo considerevole
E dove anche la mortalità infantile cambia modo considerevoli
Ed è chiaro dove le persone hanno meno aspettativa di vita e dove un po'a dei bambini in più muoiono
Qui sono né per le regioni più povere le regioni del Sud nel nostro Paese
L'atteggiamento che il governo ha fino adesso ha dimostrato sul tema della sanità
è un atteggiamento che mina la sanità pubblica
E anche questo decreto è una cartina al tornasole chiarissimo rispetto a questo con decreto fu atto
Come ci ricordava Sandra nella sua introduzione
Un decreto dove non ci sono risorse
Dove non si investe nella sanità pubblica e le poche risorse che ci sono ancora una volta si danno ai privati io nel ghetto che pensa di risolvere il tema delle lunghe lunghe liste d'attesa che è un modo molto elegante per dire che ha diritto di vivere chi ha diritto di morire
Perché se si aspetta più di un anno una mammografia molto probabilmente si può anche morire
Il tema delle liste d'attesa come si intende risolverlo
Dando un po'di soldi in più ai privati
Senza tanti controlli e nemmeno il controllo del rispetto dei contratti
Spremendo all'inverosimile il personale pubblico già presente anche il sabato e la domenica la notte senza limiti spremendo l'ancora di più con una carenza di personale tre medici e personale sanitario che oltre le cento mila unità
E con un atteggiamento Securitas io anche su questo vengo e ti controllo e poi ti puniscono
Non faccio assunzioni Didoni Doris onze alle regioni e alle aziende perché possano assumere mantengo a controllare
La risposta delle regioni e lo ricordava Sandra è stata durissima
Per tutte le regioni e mi pare che la Regione Lazio ecco si sia distinta e ci credo
Quando il governo non tira fuori una lira
E l'unica cosa che sa dirti e che si assume lo devi fare se ha i soldi oppure non lo puoi fare e comunque vengo a controllarti e a punire tutti
è chiaro i conflitto istituzionale
Cosa veramente stupisce eh queste atteggiamento
A pochi giorni dalla postazione dell'autonomia differenziata
C'è una contraddizione enorme
Che ci dice due cose in modo molto chiaro
I decreti le formule non si fanno perché ci si crede ma per tenere insieme una maggioranza e per raccontare tante foto le ai cittadini e le cittadine
Da una parte l'autonomia differenziata dall'altra questo wall o del tutto securitaria io nei confronti delle regione per questo
Che il nostro atteggiamento in commissione che abbiamo avuto firma adesso che avremo adesso perché tra pochi minuti riprendiamo
La commissione per la votazione degli emendamenti non può che essere drasticamente negativo e l'unica cosa che potrebbe davvero attraverso risorse vere certe cambiare la situazione che la proposta di legge Shrine del PD alla Camera
Ecco è stata cassata come qualcosa di poco significativo ed impraticabile
Diventai significativo e impraticabile cuoca che le persone o ma
Grazie Anna Maria Susanna Camusso quella sera
Buongiorno a tutte tutte le mie collegano già come dire ha raccontato molte delle ragioni della nostra iniziativa per riuscire a far sì che ci fossero delle risposte cittadini invece che delle risposte alla tenuta della maggioranza che come al solito si vede non funziona
Un parto dopo una che è stata sottolineata noi abbiamo assistito in questi mesi ha una legislazione che tutto è finalizzato a trovare colpevole per qualunque problema di organizzazione dello stato di risposta dello Stato alle necessità dei cittadini si cerca un colpevole mai invece come la politica possa invece rispondere e organizzarsi in questo caso è assolutamente evidente si sono trovati una sequenza di capri espiatori
Ai quali si addossa la responsabilità di un tema che era alta c'ha un nome preciso
Il sottofinanziamento del servizio sanitario nazionale si sta scaricando in termini di insufficienza di personale impossibilità di rispettare
Impegna i servizi che vanno dati ai cittadini allora siccome però se sta cercando un colpevole invece di dare l'unica risposta ragionevole cioè assunzioni orari di lavoro possibile rinnovo dei contratti salari che siano adeguati
Si decide che i lavoratori di questo settore che già sono stanchi e lo dimostrano in tanti modi per come dire portare avanti il servizio
Ai ai cittadini si decide che i lavoratori di questo settore tutti non solo i medici perché non c'è solo il medico quando si interviene in sanità c'è bisogna pensare una pluralità che arriva fino alle imprese di pulizia nel senso che non puoi lavorare in un ospedale se non funzionano o in un laboratorio se non funziona quell'insieme si pensa che questo si dissolve facendo fare i doppi turni gli straordinari
Determinando come dire che gli orari sono infiniti io vorrei ricordare a tutti noi che quando si chiedono orari eccessivamente lunghi alla fine si mette a rischio la condizione di quel paziente di quella persona che ha bisogno perché le persone hanno un tempo di lavoro
Non è pensabile immaginabile che si possa vivere in un luogo così critico come la sanità con i doppi turni e di fronte a questa soluzione che non è quella giusta ciò non è il personale non è il rispetto delle regole
Si fa un'altra operazione che quella di dire però i medici possono avere una detassazione una quota fiscale diversa sugli straordinari
Apparentemente tutto bene si favorisce una cosa vorrei ricordare che siamo nel mondo che sta discutendo di come ridurre gli orari di lavoro e non di come allungarle se c'è un luogo dove essenziale
Che l'orario di lavoro sia proporzionato proprio la qualità del lavoro che devi esprimere quello probabilmente la salita
Grazie Susanna un'ultima cosa prima di passare la parola la segretaria
Lo abbiamo detto e lo ribadiamo che non ci provino
A porre la questione di fiducia lo dico da segretare perché sarebbe una questione di fiducia sulla lega
Perché le opposizioni coordinandosi tra loro hanno già detto tutte
Che sono disposte a discutere del merito delle questioni per noi sono gli emendamenti che riprendono il DDL Shirai per gli altri partiti sono emendamenti simili tra l'altro condividiamo è che insieme fanno diciamo un numero esiguo di emendamenti che ci consentono però per chi ci guarda da fuori di capire qual è la differenza tra la maggioranza e l'opposizione
Quindi ci auguriamo che tutto quello che non mi è stato fatto in Commissione possa essere fatto in aula lo dico perché su sessantanove decreti legge più di sette che aspettano di essere convertiti tra Camera e Senato ridiamo settantasei decreti legge e questo in ventuno mesi
è stato l'unico decreto legge sulla salute quindi ci sono voluti ventuno mesi per avere un decreto legge sulla salute che è stato un disastro
Perché il risultato di questo provvedimento oltre al no
Netto senza motivazione alla legge sulla enti l'unica risposta del Governo non essendoci risorse che chi ha problemi e liste d'attesa in Italia da grazie a questo decreto potrà rivolgersi a un controllore che ci dirà perché si aspettano otto missio dodici mesi questo risultato e un aumento della burocrazia nella sanità Italia
A parole Jacques grazie grazie a tutti e tutti
E mi sembra chiaro da quello che i colleghi hanno raccontato che quello che avevamo denunciato durante la campagna elettorale si è puntualmente realizzato questo è un decreto vuoto
Un decreto fu va l'abbiamo chiamato perché non è pensabile raccontare agli italiani che per affrontare una questione drammatica come quella delle liste di attesa che si allungano all'infinito lo si possa fare senza metterci un euro
E quello che ha fatto questa maggioranza quello che ha fatto il Governo l'ha fatto dal primo momento prendendo in giro le persone
Come se non fossero in grado di capire e di valutare nel merito le azioni di questo governo ma basterebbe parlare con un medico come infermiere
Per rendersi conto che dall'inizio per un anno e mezzo questo governo ha avuto alcuna intenzione
Di evitare lo smantellamento della sanità pubblica anzi lavorano in quella direzione non c'è un'altra spiegazione
Quando raccontano che bisogna incentivare gli straordinari
E io non so da quanto tempo non parlino con un medico un infermiere ma sono già sottoposti a turni massacranti in reparti che si stanno svuotando con ventuno mila medici che sono già andati verso l'estero moltissimi che sono andati verso il privato
Perché diventato per loro conveniente perché i turni massacranti pesano pesano anche sul fatto che molti di loro arrivano vicino all'esaurimento
E questa è la realtà quotidiana dentro gli ospedali pubblici il governo non può non saperlo
Non può fare finta di nulla e quindi capite la presa in giro di chi arriva a cinque giorni dalle elezioni europee dopo che da un anno e mezzo Giorgia Meloni sia da Palazzo Chigi
E racconta agli italiani di poter affrontare le liste d'attesa accorciando le senza metterci un euro
Ora è passato un mese e il decreto fuffa è già diventato il decreto zuffa dentro la maggioranza
Stanno già litigando tra di loro zuffa tra i partiti perché la lega come avete sentito ha fatto un emendamento abrogativo di una parte del decreto
Zuppa con le regioni molte delle quali lo sapete sono governate direttamente dalla destra
Allora evidentemente c'è qualcosa che non va nel rapporto tra questo governo e la sanità pubblica nel rapporto da questo governo e gli stessi amministratore regionale della destra
Hanno bocciato con l'eccezione del Lazio hanno bocciato sonoramente questo decreto con un parere negativo
Abbiamo visto le enormi contraddizioni anche quando noi abbiamo fatto una proposta di intervento strutturale per salvare la sanità pubblica universalistica e chiedevamo due cose banali
Guardate non abbiamo fatto una proposta mettendoci dentro apposta delle cose a cui abbiamo sapevamo che avrebbero detto di no abbia fatto il contrario
Non abbiamo presentato già una riforma complessiva su come immaginiamo la sanità del futuro perché nessuno qui dentro sta dicendo che prima andasse tutto bene
Abbiamo avuto in mezzo alla pandemia che ci ha insegnato che bisogna puntare
Sulla sanità di territorio sulla sanità di prossimità sugli ospedali di comunità e le case di comunità nelle periferie nelle aree interne nelle aree di montagna facendo lavorare insieme tutti i professionisti del settore come una squadra comune un'équipe che copre le diverse discipline
Ma non abbiamo presentato questo attenzione
Non ancora abbiamo presentato una cosa perché la destra la votasse insieme a noi
Ce lo siamo sognati no è già successo ed ora è successo nelle regioni perché quello che noi abbiamo chiamato legge a mia prima firma China non è altro che ciò che con i nostri consiglieri regionali del partito democratico avevamo già portato dentro diversi Consigli regionali dove è stata approvata ed è stata approvata anche dalle destre
Come il Piemonte faccio un esempio ma anche in altre regioni
Anche nelle Marche allora evidentemente
Si devono mettere d'accordo tra di loro se votano diversamente nelle regioni e nel Parlamento
Noi continueremo ad insistere avevamo detto che avremmo fatto nonostante tutti gli ostacoli che stanno mettendo ha fatto bene il nostro capogruppo che ringrazio a dire
No non non non provate a mettere la fiducia
Vogliamo discutere vogliamo riproporre e speriamo ancora che cambierà idea perché tutto questo casino che stanno facendo non ci sarebbe stato se accantonando le loro motivazioni ideologiche avessero fatto una cosa semplice avessero votato la nostra proposta di legge che appunto chiedeva due cose semplici primo mettere più risorse sulla sanità pubblica
Arrivare da qui al due mila ventotto non domattina alla media europea del sette virgola cinque per cento di spesa sanitaria sul PIL media europea
Seconda questione sblocca rispetto alle assunzioni che lì dal due mila e nove
Messo da un Governo di cui Giorgia Meloni era già amministra
Mai più tolto è oggi invece al momento di ridiscuterlo di toglierlo perché altrimenti i reparti continuano a svuotarsi e senza personale non c'è un modo non c'è un modo di accorciare quelli strafottenza non c'è
Tutto il resto anche risoluzioni già previste che hanno rifilato in questo decreto come se fossero no una cosa nuova
Ecco sono cose che non bastano che non funzionano e che rischiano solo di agevolare il privato non è quello che oggi ci serve per garantire la tenuta nel del servizio sanitario nazionale
Quindi noi continuiamo ad insistere questo è un decreto sbagliato privo di nuove risorse
Abbiamo visto quanto anche scambi le cause diciamo con i sintomi cioè queste liste d'attesa alla fine dei conti non si possono affrontare con un po'di lavoro in più per personale già stremato bisogna fare le assunzioni noi chiediamo nella proposta che abbiamo fatto un piano straordinario di assunzione del personale
E poi con un approccio vessatorio ispettivo sanzionatorio verso le regioni io non vorrei che fosse un modo per precostituirsi un alibi
Per poter arrivare a breve a dire che non è colpa del governo che sta definanziamento la sanità pubblica senza nemmeno il coraggio di ammetterlo
Ma è sempre colpa di qualcun altro in questo caso delle regioni pure le loro pure quelle guidate da loro intendo con governi regionali che sono espressione delle destre ecco l'impressione è un po'questa io credo che il Governo si debba fermare credo e credo che debba dare ascolto al mondo della sanità pubblica che debba dare ascolto ai territori alle regioni che stanno chiedendo invece di mettere più risorse
Poi certo anche a noi che rimaniamo disponibili in Parlamento a discutere per far fare un passo avanti su una questione che quella che preoccupa di più gli italiani l'abbiamo toccato con mano durante questa campagna elettorale
Sembra quasi che Meloni sia più preoccupata di andare incontro a Salvini che non della salute degli italiani perché questa la discussione di queste ore più preoccupata di tenere buono Salvini che non di salvaguardare il diritto alla salute degli italiani
E questa la figura che stanno facendo davanti al Paese un decreto che più che accorciare la lista d'attesa vuole allungare la vita di questo governo e delle fibrillazioni diciamo che sono dentro alla maggioranza
Noi continuiamo insistere sulla nostra proposta che sarebbe una soluzione strutturale
Questo decreto nasce e rimane una boutade elettorale perché altro non è con tutte le criticità che hanno evidenziato le audizioni lo ricordava bene nostra capigruppo capogruppo in commissione Zampa
E che evidentemente hanno notato anche gli amministratori delle destre con pure l'idea che adesso troveranno un qualche accordicchio di mediazione per non spaccarsi tra di loro in aula
Che però di nuovo aggiunge burocratizzazione a processi già Complessi no solo per chiedere lo scalpo delle regioni in questo caso no
Avendo comunque questa mi pare l'ipotesi verso cui si sta andando dei poteri sostitutivi
Quindi io credo che noi abbiamo bisogno invece di rimettere al centro la questione della cura come grande responsabilità collettiva e non individuale o familiare
E che noi possiamo solo che insistere che servono più risorse le assunzioni se vogliamo essere seri di fronte ai cittadini
Nell'affrontare il nodo cruciale delle liste d'attesa
Sembra che parliamo di cose tecniche ma voi lo sapete che quando si tratta di una persona che prova prenotare un esame una gastroscopia una mammografia un altro esame specialistico e deve aspettare un anno e mezzo
Cosa succede che chiede soldi per pagarsi dal privato lo fa prima chi non ha quelle risorse da solo rinuncia a farlo vuol dire ammazzare la prevenzione in questo Paese non ce lo possiamo permettere
E non è una questione che dovrebbe essere oggetto di dibattito politico tra la destra e la sinistra attenzione perché come diceva prima Marina
L'affidamento nel fatto che se stai male a prescindere dal tuo portafoglio questo è un Paese che si prende cura di te non è appannaggio solo degli elettori della sinistra non lo è
Allora a maggior ragione come abbiamo fatto anche sul salario minimo noi insisteremo per far fare un passo avanti a questo Parlamento insieme vogliamo avere chiaro da parte del governo qual è il motivo ideologico per cui si stanno contrapponendo a questa richiesta
Prima l'avete sentito c'è un'enorme contraddizione nel fatto che hanno affossato vigliaccamente la nostra proposta in Parlamento dicendo che mancavano le con
Per Touré detto da chi fa le leggi di bilancio mi sembra un po'ipocrita dire all'opposizione che non ci sono le coperture noi abbiamo offerto troviamo l'insieme queste coperture facciamo uno sforzo evidentemente non vogliono trovare le coperture
Non vogliono trovare le coperture perché nella loro visione non si deve finanziare meglio la sanità pubblica per riuscire ad affrontare anche il nodo delle liste d'attesa
Ecco io credo e continua a insistere che invece noi dobbiamo far fare questo passa avanti dobbiamo riuscirà a trovare quelle risorse ma è assurdo che dall'altra parte facciano un decreto a invarianza di spesa
Cioè all'opposizione dicono non avete indicato le coperture di se stessi dicono va bene senza questo è il governo che abbiamo di fronte allora io faccio davvero un appello alla serietà nei confronti degli italiani
Staremo qui a discutere tutto quello che è necessario ringrazio davvero i nostri parlamentari per il lavoro che stanno facendo in Commissione è in aula ma non accettiamo come Partito Democratico che sulla salute delle persone si prendano in giro gli italiani grazie
Andate pure io
Resto se c'è qualche no
Se posso grazie
Alberto Sordi a patto che siano puntualità
Segretaria Buongiorno ha ricordato come di fatto questo decreto non inserisca un Euro
Per quanto riguarda liste d'attesa ci sia invarianza di spesa lo stesso atteggiamento sia su altre questioni penso ai tagli anche promessa al fondo di finanziamento ordinario sull'università
Le chiedo a questo punto se risulta anche per il partito democratico ancora più indigeribile diciamo le promesse fatte da Giorgia Meloni a Washington dalla NATO sull'aumento le spese militari verso il dove percento del PIL
Un uso un'altra questione invece mi scusi se sullo riguarda anche la questione del voto diciamo sulle nomina Wonders Laiana
Le chiedo con quale esperito al di là ovviamente delle valutazioni che sta facendo fratelli tale singoli delegati voterà diciamo il Partito Democratico fondarla Jenna come ovviamente dovrebbe essere in una logica di pacchetto considerando che comunque adesso migrazioni verso l'esternalizzazione delle frontiere ma anche sulla questione diplomatica e della guerra voi avevate chiesto più volte diciamo un aumento della ha della diplomazia soluzione sia su ucraina ma solo Tanque su Gaza con che spirito che approccia da questo voto verso a fondarla Jana
Ultima questione se è un problema il fatto che comunque anche le opposizioni su questo voto andranno un po'in ordine sparso potrà comunque Cinquestelle sinistra italiana voteranno contro
Dove
Forse adesso sì
Buongiorno non volevo chiedere una cosa in questo frangente si realizza anche una convergenza il presidente boccia diceva che la lega si comporta da opposizione in questo foto sul divieto liste d'attesa
Io volevo chiederle se c'erano altri frangenti in cui questa convergenza su temi come dice la segretaria non sono ideologici non sono di destra di sinistra
Tra il PD la lega si possono realizzare atteso il fatto che è così l'altra parte del Governo ma in minoranza perché evidente che l'allarme che è scattato nel governo dipende dal fatto che le posizioni della lega fanno centoventi senatori e quindi fa dell'Italia Forza Italia sono in minoranza
Grazie
No volevo solamente come tale con lei questa nota kermesse arrivata da la Conferenza delle Regioni Fedriga Alparone sul nuovo
Servizio nazionale importanti novità su welfare integrativo quindi sembra che ci sia diciamo una convergenza su su questo insomma se secondo lei è un modo di riavvicinarsi anche un po'alle decisioni
Del governo grazie
Grazie
Dunque grazie allora su quest'ultima purtroppo non ho ancora avuto modo di guardare quindi mi è difficile commentare
Su
Ah io non vedo nessuna convergenza con la lega
Sono andati in testa coda tra di loro sono andati in testa coda
Tra i partiti della maggioranza eppure con i loro amministratori regionali se la lega per prima ha capito di aver sbagliato quando hanno affossato la legge sulla in beh speriamo che convincano anche gli altri colleghi della maggioranza però non mi sentirei di definirla una convergenza questa nel senso che è una contraddizione
Che ad ascoltare quello che sosteneva il Partito Democratico potevano notare già prima io ho detto in aula nell'intervento che ho fatto prima che decidessero di votare contro la nostra proposta di legge per affossarla
Ho ricordato che quella non nasceva soltanto da noi ma che nasceva anche da quello che le Regioni stavano chiedendo al governo di fare quindi mi sembra che avrebbero potuto risparmiare questo pasticcio al Paese
Se accantonando le loro motivazioni ideologiche
Avessero fatto dall'inizio quello che andava fatto
Lavorare con noi visto che le finanze in questo momento ce l'hanno in mano loro e trovare insieme le coperture per una prospettiva di aumento graduale della spesa sanitaria sul PIL da qui al due mila ventotto che assicurasse
Di arrivare al sette virgola cinque per cento
Ripeto questo Paese è arrivato verso quell'obiettivo soltanto durante la pandemia
Sarebbe un errore madornale non riuscire ad imparare una lezione amara da quello che è accaduto in quegli anni e a tornare indietro anziché provare
A rafforzare migliorare la risposta di cura del nostro servizio sanitario nazionale
Le altre adesso prova di metterle un po'tutte infila
Dunque
Allora noi
Facciamo parte di un
Gruppo il gruppo socialdemocratico con cui naturalmente abbiamo discusso quali sono le priorità nell'ambito di questo negoziato priorità che riguardano quello che ci aspettiamo faccia
La prossima Commissione europea stanti pronti uno parlato lungamente sia in direzione che prima anche in quest'aula
Dopo la relazione sul Consiglio europeo della Presidente del Consiglio Meroni
Indicando pure puntualmente quali sono per me queste priorità assolute quindi chiaramente la questione che gli investimenti comuni europei proseguano
E non si fermino per spinta delle destre nazionaliste che sono alleati di meloni Salvini per il Paese fondamentale
Perché il Next generation e you è veramente l'embrione di un piano industriale europeo di cui l'Italia ha fortemente bisogno per sostenere innovazione
Delle nostre in prese dell'agricoltura verso un modello che trova un equilibrio con un pianeta
Che è l'unico che abbiamo quindi quella destinazione diciamo di risorse comuni che accompagnino la conversione ecologica la trasformazione digitale riducendo le diseguaglianze sociali per non è una priorità assoluta che deve proseguire
Accanto a questo un'Europa sempre più sociale naturalmente l'abbiamo detto
Quella dello strumento Sur che ha messo cento miliardi sugli ammortizzatori sociali per sostenere più di trenta milioni di posti di lavoro durante la pandemia questo tipo di strumento deve andare avanti deve concretizzarsi risposte di concreta risposte ai bisogni delle persone ecco
Salario minimo che è una direttiva che è stata approvata nella scorsa legislatura ma potrei andare avanti perché per noi diventa dirimente come affrontiamo la grande svolta della intelligenza artificiale su cui è stato fatto un regolamento per mettere dei paletti precisi
Ecco su quel tutto questo noi vogliamo delle garanzie ecco che le nuove tecnologie vengano messe a servizio delle persone e in particolare della chiusura dei divari verso le fasce più esposte della nostra popolazione
Naturalmente accanto a questo ci sono anche alcune altre questioni la politica estera e di sicurezza comune
Noi abbiamo detto dall'inizio che ci aspettiamo un ruolo politico e diplomatico dell'Unione Europea che fin qui è mancato o è stato insufficiente
Anche per contribuire a vedere la fine
Dei conflitti in corso nelle nostre immediate vicinanze vale per quello in Ucraina con l'invasione criminale della Russia
Vale per il massacro che continua a Gaza che va fermato con un immediato cessate il fuoco la liberazione di tutti gli ostaggi e naturalmente il rimettere in piedi un vero e proprio percorso di pace
Verso la soluzione due popoli due Stati certo che vogliamo maggior protagonismo
E su questo noi insistiamo e tutto il gruppo naturalmente insisterà così come insisteremo sul tema della solidarietà europea
Che è l'unico modo di affrontare l'accoglienza l'unico perché le boutade della destra nazionalista non hanno mai risolto nulla
Ho contestato duramente in aula alla Premier Meloni
Che mentre lei fa cinici accordi con sulla con l'Albania sulla pelle delle persone più fragili per trattenere lì i migranti
Ecco noi continueremo ad essere l'Albania dei suoi alleati nazionalisti europei che sono quelli che hanno sempre ostacolato una condivisione delle responsabilità delle responsabilità sull'accoglienza fra tutti i Paesi qui diciamo noi su queste priorità continuiamo insistere
Siamo la prima delegazione del gruppo socialdemocratico quindi all'interno del gruppo valuteremo insieme l'esito di queste discussioni naturalmente anche di queste trattative
E ascolteremo con grande attenzione quello che fondere l'Alien verrà a dire in Aula giovedì
Sull'altra questione che mi chiedeva ma noi non commentiamo gli annunci aspettiamo di vedere i fatti e devo dire che
Quale sia si diciamo un giorno mi convincerebbe nessun'altra scelta che comunque implicasse
Il non mettere le risorse a disposizione della sanità pubblica
Ma vale però cioè io io pretendo da questo governo che trovi le risorse per non vederla smantellata perché come diciamo sempre se uno vuole smantellare la sanità pubblica
Non deve cambiar le leggi non deve fare nulla basta stare fermi come fanno loro
No fanno della gran propaganda parlano di decreti sulle liste d'attesa ma stanno fermi non mettono un euro in più tanto basta per smantellare il servizio sanitario nazionale
Quindi oggi al governo ci stanno loro è il caso che ogni tanto Giorgia Meloni se lo ricordi e si assuma la responsabilità di guidare il Paese e quindi troppi
Quelle coperture che noi ci siamo offerti di diciamo contribuire a trovare insieme per potere votare insieme una legge slide ma bisogna che loro mettano fuori quelle risorse perché non è vero che quelle risorse non ci sono non ci sono se non c'è la politica volontà politica di finanziare la sanità pubblica e di garantirne la continuità noi questo non lo accettiamo e naturalmente su questo continueremo ad insistere grazie