La nuova sanità territoriale, le emergenze e le aree interne

Ti prego di accomodarsi i all'infinito Benvenuti qua in sala trucco alle alla tentazione dell'intergruppo parlamentare
Sulla prevenzione dell'emergenza militari nelle all'interno e promosso per i senatori DS Brodolini grazie ai signori ministri che sono qui al tavolo comune a tutti disegnatori deputati presenti
Il tema è estremamente importante interessante
Veniamo
Perché parliamo di nuova sanità territoriale le emergenze
Sanitari nelle aree interne e certamente è un tema riguarda oggi nei
Il dibattito del dell'intergruppo parlamentare per nasce come spazio di dibattito di parcheggi Anna la a livello o di più di cinquanta fra senatori deputati che vogliono affrontare questo tema assieme chiaramente
Al governo alle Commissioni parlamentari
A tutti quanti per avere un senso di comunità
Anche se una delle parti più importanti del del nostro Paese che sono leale interni incapaci quattro milioni di Congo di con quattro mila Comuni con tredici milioni di abitanti che sono circa il
Ventidue per cento della popolazione
Aree apporto il rischio di spopolamento in particolare chiaramente un inverno demografico Festival registrare in queste aree dove la qualità dell'offerta spesso educativa di risulta compromessa
Secondo quello che è l'agenzia per la coesione territoriale la maggior parte di abitanti delle aree interne vivere i Comuni intermedi distanti dai venti ai quaranta minuti dal Polo più vicine
Quindi ci sono cifre che ci debbono fare pensare le ali interne voi sapete
Sono può stabilite in base a un'offerta scolastica secondaria
Almeno un ospedale sede di idea di primo livello una stazione ferroviaria fatti almeno Silver il popolo quelli che si è un comune considerato di cintura ci si trova a ventisette virgola sette minuti
Dal Polo più vicino
Però una nei Comuni nelle parti più ultra periferica si parla di sessantasette minuti dal Polo a questo qui è un tema che sicuramente e importanti
Quella che vedete la classificazione dei comuni in base alla nuova tipologia delle aree interne
Vedete come riguarda tutto il territorio nazionale e quindi non c'è
Una parte del nostro Paese che non che non è coinvolta e quindi è un tema sicuramente di politica non solo regionale ma anche di politica né
E queste sono gli squilibri
Fra le generazioni che si si differenziano sul territorio in base con i dati Istat
In base alle aree interne alle centrali
è inoltre praticamente
Oggi il tema che affrontiamo è quello devi socio sanitario
Voi pensate che
Dei comuni periferici ultra periferici un residente su quattro almeno sessantacinque anni
E ne dunque solo per una particolare tipo di patologia
Chiaramente una patologia cronica che può interessare pensate che in queste aree interne che diciamo tredici milioni di abitanti ci sono circa un milione e mezzo di persone con diabete spesso non raggiunte da un servizio in il ma questo lo dirà ministro sicuramente meglio di me il trentasei per cento del caccia della comunità previste sarà collocato nelle aree interne
Ed in trentasei per cento o trentasei palchi trentasette per cento degli ospedali comunità ci proverà RAI in queste aree qua
E in questa in questa foto vedete quelle che sono le varie tipologie
Previste era solo una premessa per dirvi perché nasce questo intergruppo ma dirlo meglio di me invito il senatore di rissa e poi la senatrice Brellin in quanto presidente
Grazie Federico grazie per il contributo prezioso che hai dato a me Daniela sì ma anche con Enrica per la realizzazione di questo incontro che un incontro che per quanto ci riguarda può far la differenza in termini tematici anche programmatici
Avere due ministri che sono due amici due persone competenti e due
Due di quelle persone che non si incontrano casualmente che danno qualità alla compagine governativa del per nostro presidente Meloni io lo dico senza piaggeria lo sanno perché il rapporto privato che ci lega è un po'anche la testimonianza di quello che uno diluisce ieri come rapporto che proviene da un'empatia da un riconoscimento
Di qualcosa di più vicino nei confronti delle persone che si incontrano ebbene con corazze nello mi scuseranno i due ministri si ricava Bernoni nato subito un rapporto di sincera collaborazione amicizia pertanto vi ringrazio per quello che fate per quello che state facendo per quello che farete e in parte è un modo per quello che sarà il contributo che corredano la giornata di oggi
Che ci fanno due ministri che hanno due competenze differenti apparentemente
Protezione civile tra le tante competenze livello sanità per quello che riguarda Orazio sono due competenze che per quanto riguarda l'emergenza sanitaria provano un fil rouge che li unisce e che spesso fanno parlo dell'emergenza sanitaria e della macchina dell'emergenza sanitaria
L'agenzia direttore d'agenzia correzione civile d'Abruzzo è una testimonianza
Di quello che abbiamo fatto in Abruzzo mi perdonerete lo faccio per inciso se farò spesso riferimenti all'Abruzzo ma nella mia vecchia ridare un assessore regionale dell'Abruzzo e qui c'è una rappresentanza che poi Mammano conosceremo
D Abruzzo che e è una regione particolare la Regione che conoscere il mare conosce la montagna conosce dall'interno e conosce quella realtà che Federico
Descriveva e cioè che
Ci sono dei comuni in una in un'area non ormai ben delineata come aree interne della nostra nazione poco densamente popolate
Tendente allo spopolamento comporti servizi comuni montani marginali aree interne spesso difficile da raggiungere con i nostri servizi e parliamo di scuole parliamo di trasporti e parliamo di sanità
Portare la sanità nelle aree interne e costoso
Ma non tutti i costi dello Stato sono costi che vanno a Farr diminuire le capacità dello stato di migliorare terrorizzare se stessi noi siamo quelli che vogliono testimoniare che il costo della sanità è prima di tutto un investimento
E portare sanitari dall'interno e portare nel sanità servizi
Nelle aree più uno disperse marginali difficile ed allora oggi perché questo convegno è perché l'esigenza dell'ennesimo intergruppo lo ce lo siamo chiesti con Daniela ma c'è bisogno di ulteriori intergruppo bellissimi c'è testimonianze c'ha voglia di parlare di una realtà che negli ultimi anni ha avuto e lo dico senza fare polemica perché questo è lo spirito del nostro per gruppo e che ci siamo dati anche in altri intergruppo
Sono venute meno le Province almeno per come le conosciamo come ente di primo livello oggi su un ente di secondo livello
Le comunità montane sono state delegittimati nel tempo e soltanto successivamente trasformate in Unioni dei comuni
Queste due realtà erano centrali per quanto riguarda le aree interne i piccoli Comuni perché erano un po'il filtro tra il sindaco tra l'amministratore locale e la Regione
Questa parte intermedia questo adesso intermedio era per quanto ci riguarda estremamente necessario in qualche modo si sta ricostituendo e ricostruendo non era una spinsero un servizio
Parlando dell'Abruzzo non posso non salutare il mio presidente Marsilio che appena entrato
E che conosce bene questi luoghi per averli vissuti certamente prima di me
E portare ripeto portare in sanità in questi luoghi è difficile perché
Perché costoso perché molto spesso è un investimento perché se uno pensa a portare una corsa di un autobus in una zona marginale montane non può pensare di ricavare
Il sostentamento di quella corsa dal biglietto è un investimento che si fa in quella direzione
Pena lo spopolamento della stesse allora interventi che si possono fare nel tempo poi con leggi
Per diminuire la densità per diminuire la lo spopolamento con la tendenza lo spopolamento sono certamente alla portata delle regioni ma probabilmente lo Stato ed Abruzzo lo ha fatto
Lo Stato deve fare qualcosa
Quindi un uno strumento e anche una concezione un ripensamento della sanità e dell'emergenza tra nelle comunità marginali è necessario questo vado a conclusione passo la parola Daniela perché
Perché molto spesso abbiamo a che fare con comuni che guardiamo la realtà in faccia e guardo anche il mio amico in materia come guardo Beatrice che sanno bene di cosa sta parlando che non hanno neanche un segretario comunale
Realtà comunali che non hanno un segretario comunale che hanno degli uffici tecnici molto spesso a scavalco
Che dividono un ufficio tecnico in quattro cinque Comuni sei comuni che non sanno non ci sono segretari comunali come quel manca il pediatra di libera scelta e manca il medico di medicina generale queste sono le vere realtà
Dei nostri del nove per cui pensare soltanto in maniera teorica a quello che dovrebbe essere un mondo ideale senza tener conto delle varie realtà comunque hanno a che fare i sindaci dei piccoli comuni delle aree interne poco densamente popolate
è un esercizio meramente dilatoria che non porta a nulla
Il Presidente Zaffini e dove andare a chi gesta per tornare sta portando avanti il tema delle liste d'attesa altro tema che non possono riguardare da rintanati nella dove portare ripeto prevenzioni anche sollevare intende portare una medicina di prossimità è una medicina territoriale costosissimo
Andare a un'integrazione socio assistenziale sui piccoli comuni è assolutamente difficile per cui quelle case di comunità e gli ospedali di comunità possono essere un'opportunità laddove il ministro Schillaci e tutti noi con lui sapevo riempire ospedale casi comunità di contenuti ecco perché andare il più possibile vicino al paziente andare il più possibile
A verso una medicina quasi personalizzata se non predittiva può fare la differenza ridando un ruolo centrale al territorio ai medici di medicina generale ai pediatri di libera scelta ma soprattutto andando è investire sui territori
Uscendo anche dalla logica ospedalocentrica lo ripetiamo spesso ma oggi con l'invecchiamento la popolazione una tipologia e con una platea di riferimento la domanda di sanità diversa rispetto a quella che conosciamo e che abbiamo conosciuto negli anni questo tipo di realtà deve essere ha sovente composte e ricomposte io vedo che in questa compagine ornati e in parte la moto le tre persone che ho a fianco possiamo cara Daniela provare lo spirito le motivazioni la professionalità giusta per dare risposte
Alle motivazioni che ci hanno spinto a creare questo intergruppo grazie
Il vertice sottolinea lei
Grazie a tutti buona serata un pomeriggio io voglio prima di tutto ringraziare l'amico Federico Serra e l'amica Enrica per aveva organizzato insieme a noi in questo momento di confronto e di discussione grazie Guido perché insieme stiamo lavorando con tante colleghe e colleghi che sono anche qui oggi per costruire una serie di interi gruppi che sono diventati strumenti importanti di discussione di dibattito di confronto e anche di lavoro senza colore politico
Perché non solo lo abbiamo detto spesso ma ci crediamo e lo vogliamo continuare a dire il diritto alla salute
è un diritto imprescindibile che non può avere un approccio ideologico e anche io ringrazio davvero con grande stima e amicizia i ministri Schillaci e Mussumeci perché insieme all'intergruppo con questi due importanti ministeri possiamo lavorare per facilitare come diceva Guido quel lavoro di prevenzione e soprattutto di come dire costruire le condizioni per un accesso paritario uguale anche nelle
Pare marginali che rappresentano però tredici milioni di abitanti come Stato vendendo ha ben detto all'inizio il sessanta per cento dei comuni italiani
Di una popolazione appunto che invecchia
E anche aggiungo visto che poi siamo insieme anche in altri intergruppo per io sono anche presidente dell'intergruppo che si occupa di diabete e di obesità molto spesso in queste aree coi di di saggio cosiddette aree marginali si creano anche le condizioni per avere delle malattie croniche
Importanti diciamo anche molto pericolose che poi portano a malattie come quelle appunto derivanti dal dal dal diabete che poi portano all'obesità eccetera eccetera quindi quindi parliamo
Di stili di vita parliamo di sana alimentazione di servizi essenziali che devono favorire anche dal punto di vista della mobilità
Una popolazione che è cambiata negli anni non solo perché si invecchia
Si vive di più ma come diciamo noi dobbiamo vivere meglio non solo vivere più a lungo ma cercare di vivere meglio
Ma soprattutto perché c'è la necessità di investire ed ecco perché sono fondamentali le risorse e quindi a vera e una programmazione e una visione di insieme rispetto alle risorse del PM RR rispetto a tutta una serie di provvedimenti che i due ministri stanno portando avanti che devono andare nella direzione di per rendere questo nostro Paese meno disse uguale
Oggi sappiamo le differenze geografiche sociali culturali
Sono moltissime addirittura dopo il Coppito sicuramente
Abbiamo visto ancora di più una forbice che si è sempre più allargata e ha creato delle situazioni ancora più difficili ma la fotografia sociale e altrettanto preoccupante perché poi parliamo di zone che spesso si vanno a spopolare
Dizione che
Sì di abbiamo magari persone sempre più sole e quindi il tema
Anche della solitudine il tema appunto dei trasporti della delle infrastrutture della mobilità diventa importantissima e quindi anche una fotografia di famiglie che sono cambiate di persone che sono anche il sole
E quindi anche da questo punto di vista si richiede un aiuto sociale sanitario diverso rispetto a quella che poteva essere la fotografia di quindici venti anni fa
Questo è uno degli strumenti però che può facilitare la costruzione di proposte politiche in maniera bipartisan da portare all'attenzione del governo dei ministeri e poi farle diventare leggi
Noi ci crediamo molto e vado a concludere perché Guido a dato una panoramica ben precisa di quello che vogliamo costruire poi perché dobbiamo dare spazio soprattutto ai ministri degli interventi che ci saranno dopo
Noi vogliamo mettere a disposizione però tutte quelle risorse umane è anche conoscenze e competenze eccellenze che abbiamo in molte sono qui anche in questa sala oggi pomeriggio al servizio di un lavoro di comunità
Perché fatemelo dire ne abbiamo parlato spesso anche con il ministro Schillaci
C'è anche un problema culturale che noi dobbiamo riprendere in mano il tema della comunità è un tema che abbiamo perso completamente di vista
Non c'è solo una crescita verso l'individualismo per varie ragioni che non sto qui a a dire ma perché sicuramente si è perso quella rapporto di comunità che spesso invece proprio in queste aree
Che appaiono più disagiate dal punto di vista dei servizi però si possono creare più facilmente anche delle condizioni di comunità diverse magari ad un chip ad rispetto ad un centro urbano quindi detto questo io credo che il nostro apporto è il nostro supporto oggi attraverso le conoscenze le competenze che abbiamo attraverso gli strumenti legislativi attraverso la medicina la telemedicina e anche l'intelligenza artificiale
Possiamo creare condizioni migliori
Anche qui per queste aree del Paese che oggi sono sprovviste di alcuni servizi essenziali è evidente che dobbiamo lavorare con tutti coloro che si occupano di questo importante settore penso anche al grande apporto che con noi già collabora come quello del dell'ANCI
Di altri importanti comitati scientifici
E personalità di primo piano con me il l'amico
Andrea Lenzi e altri amici che Vito vedo qui oggi che possono dare quella a sostegno e quella competenza necessaria a migliorare e a ridurre decise diseguaglianze sociali che oggi abbiamo nel nostro Paese quindi vi ringrazio
Mi scuso se poi mi dovrò allontanare anche io ma dovrà intervenire in aula proprio sul decreto liste d'attesa e poi tornerò nuovamente quindici Sala Zuccari grazie a tutti
Rubini però il senatore dei DS Teramo non ho ho trovato il perché di questo intergruppo
Piacere dare la parola al ministro Schillaci perché le politiche sanitarie nelle all'interno sicuramente passano alle politiche il ministro della salute
Grazie e buon pomeriggio a tutti saluto ringrazio per l'invito il senatore lei disse che il promotore di questo convegno la senatrice Sbrollini che sono il presidente dell'intergruppo parlamentare sulla prevenzione emergenze sanitarie nelle aree interne
Saluto il collega Nello Musumeci l'amico Federico Serra i parlamentari relatori tutti presenti
Intanto vorrei fare una considerazione mi porta che rappresentanti del parlamento appartenenti a schieramenti politici diversi condividono progetti ed idee superando posizioni ideologiche
Si rafforza veramente la capacità delle istituzioni di dare risposte ai cittadini questo
Molto importante
Nel caso delle aree interne come è stato stato già ricordato parliamo di circa tredici milioni di cittadini italiani sono prevalentemente anziani hanno bisogni sociali
Accentuati da una condizione volte di solitudine e sanitari legati all'insorgenza di patologie croniche di come morbidità che vanno intercettati strutture sanitarie di prossimità questi nostri cittadini dobbiamo dare la possibilità di curarsi se è possibile vicino casa
Senza più dover percorrere lunghe distanze ma soprattutto è anche a domicilio penso agli anziani alle persone più vulnerabili
In questo scenario la realizzazione Da Rin Terme di circa il trenta per cento delle case di comunità e di più del venti per cento degli ospedali di comunità previsti dal piano RR permetterà di rafforzare proprio in queste aree la capacità di risposta del servizio sanitario nazionale
Consentitemi questa serie di fare una rapido reso conto dello stato dell'arte del pianeta R. ad oggi ci sono avviati quattrocentosessantotto cantieri delle mille trentotto case di comunità il quarantacinque per cento il target previsto centotrentasei
Ovvero il quarantaquattro per cento del target previsto dei trecento sette ospedali di comunità come dal sappiamo le strutture di prossimità per funzionare hanno bisogno di personale di medici e infermieri di personale sociosanitario che in genere purtroppo sono poco attratti dalla prospettiva di prestare lavoro ed assistenza in queste zone
Basti pensare ai piccoli comuni che hanno difficoltà a garantire i propri residenti un medico di medicina generale o ai medici
In medicina generale che si ritrovano ad avere un numero importante in eccesso rispetto agli standard di assistiti e questi diventano difficili da curare in maniera adeguata
In questi contesti abbiamo riscoperto
E abbiamo dato valore alla funzione alle farmacie come preside di prossimità sappiamo bene che non è un'operazione semplice fermare il processo di spopolamento delle aree interni che è stato evidentemente negli anni sottovalutato oggi ci sono diverse opportunità che non vanno fatte scappare non mancano segnali di attenzione da parte del governo per garantire un'adeguata assistenza sanitaria di questi cittadini
Ricordo che nell'ambito del disegno di legge sul riconoscimento e la promozione delle zone montane è stato individuato un pacchetto di misure con agevolazioni fiscali incentivi economici maggiori prospettive di carriera
Per incoraggiare i medici a prestare servizio nelle zone montagna e confido nella sensibilità del Parlamento affinché il provvedimento venga approvato in tempi rapidi è chiaro però che per risolvere la carenza il personale sanitario le zone periferiche occorre oltre alle misure fiscali una strategia complessa coordinata che sviluppi il tessuto produttivo le infrastrutture stradali le scuole come è stato già detto per dare una maggiore attrattività queste aree
Dal punto di vista strettamente sanitario ci sono altri filoni su cui stiamo investendo con determinazione che avranno ripercussioni dirette sulla qualità dell'assistenza
Erogata a chi vive nelle aree interne
Come la rimodulazione del PNR sono stati aumentati duecentocinquanta milioni le risorse destinate l'assistenza domiciliare di cinquecento milioni
Di Euro le risorse per la telemedicina
E proprio la telemedicina è la chiave di volta che ciò offre oggi il progresso tecnologico per avvicinare il sistema sanitario cittadini che vivono in zone periferiche annullando le distanze le troppe ancora iniquità e diseguaglianze che sono presenti
Nel nostro territorio per quanto riguarda l'accesso alle cure e per quanto riguarda l'assistenza domiciliare integrata possiamo parlare di risultati importanti già raggiunti
In meno di due anni abbiamo recuperato i ritardi accumulati riguardo all'investimento basti pensare che a fine del due mila diciannove erano seicento
Quarantasei mila le persone prese in carico è l'ultimo dato cura del quindici marzo scorso siamo arrivati a un milione duecento mila riferiti all'anno due mila ventitré abbiano superato l'otto per cento delle persone over sessantacinque trattate in assistenza domiciliare
E questo non è un ottimo risultato dato che il target è previsto per giugno del due mila ventisei e pari al dieci per cento
Inoltre da poco è stato insediato un tavolo per supportare le regioni in questo ambito per identificare le migliori pratiche da riprodurre a livello nazionale per far sì che sia sempre più strutturato e diffuso il modello organizzativo del domicilio quando possibile come il primo luogo di cura merita attenzione anche il il decreto attuativo della legge delega sugli anziani con un miliardo di euro per cure domiciliari rafforzamento della tutela della salute mentale all'interno delle strutture residenziali e semiresidenziali accesso ai servizi sociali e sociosanitari
Con i punti unici di accesso per citare quelli che sono gli ambiti principali
Il pm RR rappresenta sicuramente la opportunità maggiore che abbiamo per rimettere in sesto la nostra sanità
Abbiamo fino ad oggi centrato gli obiettivi ma per raggiungere ogni singolo traguardo c'è bisogno del contributo costruttivo di tutti gli attori che sono coinvolti in questa si dà per rendere la nostra sanità veramente uguale per tutti grazie e buon lavoro
Un performer
Personale danni D'Amico periodo tutto introdurre il ministro Musumeci lui ha affrontato il tema delle aree interne marginale già quando era come un attore della Sicilia
L'auto calati in l'altro smetto il carrettino Mussomeli Corleone bit vado a memoria e via dicendo quindi ha un'esperienza sul tema di tipo amministrativo oggi è tenuto ad affrontare quel problema delle aree interne anche in ragione delle delle piccole isole delle zone montane della fragilità dei territori in quanto chiaramente anche ministro della protezione
Grazie grazie Federico un saluto anche da parte mia alle colleghe ai colleghi
Presenti al collega
Orazio col quale ci confrontiamo quasi quotidianamente complimenti a Guido Daniela per avere
Stimolato sollecitato un intergruppo del quale davvero si avvertiva il bisogno di solito si dice così ma mai come in questo momento credo di poterlo dire
Il tema della sanità nella emergenza o della emergenza sanitaria se preferite diventa un tema di straordinaria attualità non c'è sanità in emergenza se non c'è prevenzione
E l'Italia
Non è un Paese se per la prevenzione
Non siamo fatti per prevenire il rischio non abbiamo una buona cultura nell'approccio con il rischio ce ne stiamo accorgendo anche in questi giorni in queste settimane guardando la realtà dei campi Flegrei ma vi assicuro che la mia è un'esperienza maturata come bene ricordava il professore Serra anche in altre in altri ruoli amministrativi ed il governo non c'è niente da fare
Non siamo fatti per prevenire
Verso il Sud tocchiamo ferro tocchiamo con Rossi
Verso il nord diciamo che il rischio non c'è e se c'è se ne occupano gli altri narra cose che mi riguarda ce lo Stato c'è la regione c'è ma si c'è cioè la Provincia per quello che resta della province c'è il sindaco col
Sta condizione che io
Oserei definire una tara antropologica ma non lo faccio e mi limito a dire un limite culturale
Spiega perché le aree interne oggi sono diventate il paziente più più gravi
Per dirlo non ho bisogno di studiare la materia essendo io nato cresciuto e avendo fissato la mia attuale residenza nell'area interna
Che è quella sulla quale debbo dire la politica tutta la politica per carità qui non facciamo come diceva bene Daniela non facciamo questioni partitiche
O ci assumiamo tutti una responsabilità collettiva bipartisan
Le aree interne sono rimaste ai margini delle agende di governo
Altrimenti avremmo adottato negli anni settanta ottanta quando si è manifestato l'inizio dell'esodo
Fino ai nostri giorni provvedimenti necessari nonna bloccare ma certamente a mitigare il rischio desertificazione
Il rischio che ha costretto quelle aree
A far vivere i pochi bambini che nascono e i tanti vecchi che ancora resistono
Io continuerò a dire vecchio e non anziano perché la ipocrisia
Credo che in questo caso male sia dati in generale non si adatta in modo particolare qui l'altro giorno in Consiglio dei ministri si parlava dei provvedimenti della terza età vedi che un femminismo
E la relatrice collega di spiegava come gli anziani a sessantacinque anni si chiamano tali e i grandi anziani agli otto a ottant'anni
Io naturalmente polemicamente ma anche scherzando dissi che non avrei mai votato un provvedimento che mi considerasse anziano avendo superato i sessantacinque anni alla fine mi son dovuto arrendere
Alla logica inesorabile della viltà del calendario è però e anche importante lo ricordavo all'inizio lo ricordava la Sbrollini noi abbiamo da necessità di garantire
Quanta più lunga vita ma farlo in una condizione di salute accettabile
Ecco le aree interne sono dei grandi Parcheggi di anziani e di vecchi
Non vengono impegnati nelle attività degli enti locali e potrebbero farlo
In famiglia non siedono più a capotavola
Perché oggi a capotavola siede chi produce non chi vive di pensione specie se la pensione e misera
E invece
Ricordo che lo disse
Un uomo non invecchia quando a ottant'anni
Ma quando a mille risposte da dare e nessuno gli fa più una domanda
Segno evidente che noi abbiamo bisogno delle aree interne di realizzare strutture che consentano agli anziani di potersi incontrare tra di loro
Scambiare esperienze e soprattutto parlare ai giovani superstiti
Di quelle stesse aree
Il problema è sanitario diventa sanitario quando noi non siamo nelle condizioni di assicurare ad una ad un paziente grave l'intervento di cui parlavi tu Federico fra
Le strutture periferiche
E le strutture ultra periferiche
Perché un traumatizzato dalla strada un infartuato o uno un parto un'emorragia al parto insomma si tratta di interventi immediati entro un certo numero di minuti ma se non abbiamo un ospedale di zona in una zona disagiata abbiamo bisogno di un ospedale attrezzato di solito nei capoluoghi degno di questo nome
In un'area interna serve l'elisuperficie
In un'area interna serve un progetto per fare atterrare un velivolo dotato organizzato
Strutturato col persona perché serve
Per poterlo intanto stabilizzare e poi portare all'ospedale attrezzato
E qui la Protezione civile in un certo senso il centro io non mi soffermo sulla emergenza nei disastri
Credo che esuli dalle tema della della serata
E speriamo di non dover ce ne mai occupare però è anche vero che in caso di disastro non sempre la prossimità della struttura sanitaria
è stata e continua purtroppo ad essere nelle condizioni di assicurare le prime immediate assistenze una frattura esposta una emorragia qualunque altra cosa
Presuppone un intervento che debbo dirvi non sempre può essere assicurato in tempi ragionevoli perché è questo
Perché la sanità italiana mi piace dirlo accanto all'ottimo collega Schillaci
Non ha mai preso in considerazione la sanità in condizione di emergenza
Ed è questo un tema caro Orazio del quale necessariamente dobbiamo occuparci soprattutto nelle aree difficili dev'essere dev'essere raggiunte
Altro tema se mi consentite per pochi minuti ancora approfitto della vostra cortesia
Che io in analogia potrei trattare assieme alle aree interne è quello delle isole
Le isole minori marittime
Sulle quali vivono duecento quaranta mila italiani di serie di
Dico di serie B perché non hanno gli stessi diritti degli italiani di serie a
E qui torniamo al tema che mi è caro
D Italia Non è un paese Marinaro nonostante ottomila chilometri di coste è un paese Terragno
Del mare ci ricordiamo soltanto
Nei periodi primaverili per la prova costume
Opere cominciare a prendere la prima abbronzatura mai mi sono farmi sono sono andato nel Sperto capito che per andare a marzo non ci deve andare completamente bianco a chiudere prima attrezzati e per vendere un po'di abbronzatura insomma sa cosa non la sapevo ora derogare all'asta la sto imparando ma è chiaro che
Non abbiamo una cultura marinara
Il mare per non è soltanto un luogo di divertimento un luogo di relax per i tre quattro mesi l'anno
Le isole marittime le isole minori
Sono trentacinque comuni in Italia
Non hanno un livello standard di sanità sufficiente per poter far fronte a condizioni di emergenza
Ecco perché ce ne stiamo occupando col collega Schillaci
Proprio perché vogliamo capire anche a norma di contratto nazionale del personale sanitario come si possa fare per consentire
Stavo per dire per costringere per consentire
Ma lo Stato può anche costringere in condizione di necessità quando si tratta di salvaguardare un diritto prioritario e quello alla salute prima di essere un delitto istituzionale è un delitto fisiologico
Ecco io credo che noi abbiamo il dovere se viene indetto un concorso per le isole Eolie piuttosto che per le isole pontine
Un giovane medico vincitore del concorso non può dopo sei mesi chiedere di essere trasferito
Lasciando quella struttura ospedaliera non presenziata non presidiata
Perché vivere su un'isola è una condizione assolutamente differente
Io ho conosciuto isole del mio girovagare dove il medico molte volte non riesce a garantire la presenza in tutti i giorni della settimana senza dire che alcune isole non sono dotate di strutture sanitarie propriamente dette
E poi in molte aree degli Appennini mancano le elisuperfici attrezzate che sono quelle che anche nelle ore notturne dovrebbero consentire agli elicotteri di potere accedere e di poter recuperare il paziente in gravi difficoltà
Dico questo non perché il problema sia nuovo non lo nega nessuno di noi noi siamo parlo di parlamentare dei colleghi parlamentari rappresentante di interessi
Sostanzialmente locali in una cornice nazionale camminiamo con le tasche piene di appunti perché tentiamo di poter realizzare
Le risposte alle tante domande che arrivano però non c'è dubbio che il tema dell'area interna e delle isole da apposto
Non solo in termini sanitari e questo è il tema di oggi pomeriggio ma parlo dei servizi scolastici
Parlo dei collegamenti parlo della mobilità che non sempre viene garantita
Mi sono permesso di firmare un bando alcuni mesi fa per dare cento milioni alle isole minori
Credo che non avesse precedenti questo provvedimento almeno per quanto riguarda l'entità della somma permettere insicurezza le strutture pubbliche
Sarebbe un paradosso se un edificio municipale
Che deve convocare il Cork nel momento dell'emergenza poiché quel quell'edificio dovesse rendersi inaccessibile perché nel frattempo ha subito le lesioni a seguito della sollecitazione sismica
Insomma voglio dire che le aree interne e le isole minori seppure parliamo di oltre tredici milioni di abitante nel primo caso e di appena duecentoquaranta mila abitanti nel secondo caso
Che poi in estate si moltiplicano
Io credo che noi in questo tema dobbiamo seriamente porlo all'attenzione di tutto il parlamento di tutte le forze politiche con un provvedimento che magari il governo può immaginare aperto al contributo come bene che sia del di ogni gruppo parlamentare allora concludo
Dicendo che non possiamo parlare di aree interne è una mia opinione ovviamente senza parlare di montagna
Ricordo che in una cittadina del nord un sindaco del Nord credo fosse Valle d'Aosta
Un sindaco mi sollecitava la istituzione Dionne ministro per la montagna
Ho risposto con molto candore con grande sincerità come sono purtroppo abituato a fare
Che l'Italia
Più che di un ministro per la montagna abbia bisogno di una buona legge per la montagna
Quella che abbiamo è stata varata un credo oltre trent'anni fa
E faceva seguito ad un'altra legge del mille novecentosettantuno
Preparare una normativa che sia coperta da risorse finanziarie e io su questo tema naturalmente Sorbolo perché
Roviniamo il pomeriggio roviniamo la festa
Ecco non parliamo di risorse perché poi proposizione del parlamentare sia d'iniziativa governativa che l'inizio parlamentare sono riproposti normativi sono sempre ottimi lodevoli quando poi dobbiamo coprirle di risorse i problemi arrivano al pettine quindi io credo Caro Guido cara Daniela che
Se è roba un provvedimento di legge che metta assieme i problemi tipici della montagna e dell'alta collina quindi
Il dissesto idrogeologico la crisi idrica
Il fenomeno sempre più diffuso delle frane la desertificazione la mancanza di luoghi e associativi in cui la comunità ritrova il patto se
Essenziale nel probabile proprio tu
I problemi generale prioritario di cui parlava Guido all'inizio
Io credo che noi abbiamo il dovere di metterci mano perché sa che dell'intergruppo non possono essere la sede ma meglio deputata per affrontare questo tema
Per quanto mi riguarda io sono assolutamente convinto
Che i tempi siano maturi per bloccare questa pericolosa emorragia che arriva dalle zone interne verso le aree costiere o verso i capoluoghi di provincia
Continuando di questo passo sono calcoli attendibili condotti da un Istituto statistico continuando di questo passo fra trent'anni noi nelle aree interne perderemo il cinquanta per cento della popolazione che in questo momento ancora resiste è un lusso che non possiamo permetterci
E sono convinto che il buonsenso al di là delle logiche delle formule politiche
Dovrà indurre ciascuno di noi a mettere le mani a questo lavoro per guardare con più serenità negli occhi ai nostri figli ai nostri nipoti
Che poi saranno quelli che dovranno pagare gli effetti di una colpevole distrazione senza giustificazione alcuna de ringrazio
Invece mi fertile altri che hanno introdotto i temi che poi animeranno l'intergruppo abbiamo parlato di agilissimo di prossimità di collegamenti distruzione della sanità nel durante le emergenze perché ma abbiamo parlato anche di zone montane e delle regioni chiaramente sono impegnati su questo tema una di queste la regione Abruzzo nella precedente legislatura la Giunta regionale dell'Abruzzo aveva approvato l'assegnazione di un contributo per l'assegnazione di incentivi per i nuovi residenti e al fine di contrastare il declino demografico in atto nella regione montana allora qua abbiamo il governatore dell'Abruzzo e quindi il nel continuo di questo diciamo di queste all'impegno nella regione Abruzzo lui a raccontarci come ripopolare queste in qualche maniera
Prego grazie grazie per la opportunità
Opportunità anche molto preziosa candidato di potere esprimere alcune riflessioni
Alla presenza i due ministri Schillaci e Musumeci
E in particolare anche della mia vecchia amica e collega di Campidoglio Beatrice Lorenzin porta la firma ammetta messo la firma su quella che attualmente
L'atto principale che
Impone il governo diciamo della rete sanitaria
Sì al sia sul territorio che di quella ospedaliera e rispetto alla quale io credo che sia giunto il tempo di fare come si suol dire il tagliando
Non mi
Non è una questione adesso di
Posizionamento politico partitico e non entrerò in dettagli sui quali peraltro Beatrice molto più preparato di me perché
Titolare
Ma il l'esperienza concreta della delle regioni l'Abruzzo in questo senso può insomma assurgere un po'a regione pilota
Peraltro in questo anno in cui è andato molto nelle sale cinematografiche un film che parla parlando della scuola ma insomma siamo in su temi analoghi non servizi pubblici essenziali diritti di cittadinanza
Abbiamo un po'guadagnato agli onori della cronaca e l'attenzione di tutta la società su su questi argomenti ed è bene che questo accada quindi complimenti anche al senatore Livi se la senatrice Porrini per aver voluto promuovere questo intergruppo la legge sulla montagna peraltro sentivo al ministro Musumeci è all'ordine del giorno il governo ha approvato un disegno di legge
Che per oltre tutto è stato anche presentato durante un paio d'anni fa la festa della montagna proprio a Scanno con il ministro Calderoli e io sono tra quelli che caldeggiano il Parlamento perché questa legge sulla montagna veda la luce possa dare
Delle previsioni sono stato anche ha udito
Alle Camere per questa ragione per portare guerre le nostre esperienze compresa quella che è stata ricordata citata della legge contro lo spopolamento Gonnella quale con la quale noi diamo una serie di contributi per chi e sceglie di rimanere di far nascere figli trasferire la residenza di aprire attività
Nei piccoli centri che è un piccolo diciamo un contributo al problema ma siccome siamo di fronte a un problema molto ma molto ampio difficile trovare soluzioni semplice a un problema così complesso servono quindi un ventaglio
Di cose da fare a cominciare da quello che poi diciamo a questione principale qua di portare il lavoro in certe zone
Per parlare dell'esperienza della mia regione lato Scelta qualche decennio fa
Di portare la fabbrica della FIAT oggi squillanti se ad Atessa
Ha contribuito a creare tra occupazione diretta e indiretta
Tra i dieci e i quindici mila posti di lavoro che
Conservano sul territorio una popolazione che altrimenti avrei sarebbe emigrata in cerca
Di altri lidi o la Coca Cola di urico la consente nella piana del Cavaliere trovi icona cassoni perito e dintorni ero di di a vere
Centinaia di posti di lavoro che portano in quei luoghi o fanno rimanere in quei luoghi famiglie giovani
Perché altrimenti le aree interne diventano
Il
Villaggio pensione
Di chi torna al paese di origine
Molti dei nostri paesi e paesini che hanno numerosi anche sotto i trecento duecento persino
Sotto cento abitanti ne contiamo più di qualcuno nella sola nostra Regione ed è difficile pensare davvero difficile pensare come si vive in un posto dove il numero degli abitanti appare un condominio
Più qualunque caseggiato qui
Di una grande città
E e c'è anche una popolazione che per la gran parte ha già superato neanche sessanta mai settanta o gli ottant'anni
Quindi o si rigenerano i luoghi con politiche impatto molto forte
E qui però però chiudo questa prolusione vado dritto al punto tema della reti ospedaliere sanitarie noi abbiamo incontrato come Regione è una grande difficoltà
A farà provare una rete sanitaria che rispondesse ai di ai criteri e parametri e dei decreti ministeriali
Nonostante nel decreto naturalmente ci sono delle previsioni di deroga specifica
In situazioni di disagio di beh bassa densità demografica e così via ma non sono assolutamente sufficienti sia l'esperienza provata
Fare consente alle grandi metropoli di completare quel quadro
I criteri che sono alla base delle scelte di quel decreto naturalmente sono conosciuti è anche condivisibile è chiaro che sotto un certo numero di operazioni sotto un certo numero di attività sotto una certa densità di popolazione
Si crea un problema clinico e ministro Schillaci può spiegarlo meglio di me
Di esperienza di competenza
E quindi anche di sicurezza e di salute del paziente che deve essere operato trattato da personale
Che abbia la necessaria pratica la necessaria esperienza accumulata nel tempo
Esiste però l'altro piatto della bilancia dove le aree ha scarsa densità demografica
Non possono garantire ma proprio materialmente e fisiologicamente non possono garantire la copertura insicurezza
E l'adesione insomma aver rispetto di quegli standard produce poiché le tensioni pesanti che poi diventano anche politiche perché poi chi ha la responsabilità politica di adottare una Rete
E di dover scegliere pesto nel mio caso per non parlare di altri
In tutto l'Abruzzo un solo Dea di secondo livello capite che questo scatena una guerra civile
E comunque qualunque scelta si voglia fare e qualunque scelta dovesse essere fatta uno sbilanciamento di servizio
Perché per quanto l'Abruzzo abbia solo uno circa al milione e duecento mila abitanti previsti dal decreto come soglia diciamo per avere un'idea di secondo livello
Questo milione e due non stanno
Tra Cinecittà e San Giovanni
Ma stanno su centoquaranta chilometri di sviluppo lineare della Costa e più o meno altrettanti verso l'interno
Con una orografia che nel nostro caso prevede un tre quattro per cento di pianura il resto alta collina e buona parte due terzi vi era proprio de di vera e propria montagna appenninica e che Appennini sono gli Appennini più alti d'Italia sono esattamente sul Gran Sasso e sulla Maiella
E quindi le difficoltà sono davvero insormontabili se non si cambia noi come Regioni c'è qui anche il mio assessore Nicoletta veri che poi del suo intervento potrà
Entrare invece su altri argomenti su come abbiamo affrontato alcune
Diciamo vicende della sanità territoriale le riforme e le implementazioni che stiamo facendo
Però per me è importante
Avere questo momento di confronto con i principali protagonisti di questa vicenda noi già con il ministro speranza
Come portando la parola di tutte le regioni chiedemmo un ripensamento una revisione è una ridiscussione di questi parametri
Poi scoppia un coprite la sanità nazionale e mondiale si è concentrata sulla risposta dell'emergenza
Ed naturalmente abbiamo dovuto fare quello
Ora questa emergenza possiamo villa superata direi di sì
Dire che si può tornare a ragionare sull'ordinario sulla programmazione anche sulla prevenzione dei dei problemi
E avere il coraggio di sedersi a un tavolo con le esperienze concrete maturate nel tempo perché poi nessun provvedimento è perfetto qualunque provvedimento si fa deve essere sempre voi
Messo alla prova dei tempi dei fatti delle situazioni e quindi io credo che sono passati dieci anni più o meno dall'adozione
Del decreto Lorenzini più più di dieci anni
Balducci
Quindi siamo
Siamo siamo siamo ampiamente nei tempi per diciamo chiedere e ottenere una revisione e chiederle a ottenerla anche in tempi brevi la nostra Rete
Ospedaliera che è stata approvata dal ministero accettando e io do atto al signor ministro e lo ringrazio nuovamente pubblicamente di aver capito i problemi che l'Abruzzo apposto al ministero
Per avere la possibilità di concludere e di fare questo adempimento e di adottare finalmente
Una Rete che mai prima d'ora era stata approvata soprattutto da una diciamo maggioranza politica
Però non si vive di deroghe trent'e qui peraltro in quella rete c'è rimasto sospeso il tema il Dea di secondo livello lo dovete individuare entro un lasso di tempo nel io credo che questo lasso di tempo dovremmo invece in utilizzarlo
Tra le regioni il ministero c'è un padre ben venga il ruolo anche del Parlamento nella fare questa riflessione nella
Migliorare gli strumenti a nostra disposizione
Per modificare queste
Norme fare dei ragionamenti diversi
Perché francamente difficile spiegare ai cittadini perché in quattro ospedali di capoluogo di provincia
Nei quali a tutti e quattro questi ospedali sono un Dea di secondo livello meno un reparto
Tutti e quattro hanno tutte le caratteristiche di Ungari secondo livello meno un reparto ciascuno a turno mettiamocelo
Tanto difficile in una realtà del genere appunto caratterizzata come descritto prima
Dire che tutto sommato non fallisce lo Stato e nella regione se aggiungiamo un reparto ciascuno e garantiamo a ogni Provincia
Un presidio completo di sicurezza torna quello che permetta a tutti i cittadini di sentirsi cittadini di serie A cittadini garantiti i cittadini tutelati
Capaci di o di trovare
A portata di mano
La
E di diciamo rapporto tempo dipendente
L'assistenza di cui hanno bisogno ecco questa diciamo e la
Esperienza concreta che voglio portare sulla quale chiedo esiste un ragionamento Averno un ragionamento una riflessione seria una possibilità
Di vedere intrighi in tempi utili prima della prossima generazione una risposta questo bisogno di sicurezza e di salute grazie
Governatore dell'Abruzzo è un tema molto interessante
Sarebbe chiamata più di una volta
Tra la senatrice Lorenzo in in quanto chiaramente l'esperienza allora senatrice vitali abbiamo visto è un paese di piccoli comuni
Grazie
Causa ora
No chi vede attiene decidere c'è adesso diamo una il cavaliere alla senatrice
E allora abbia inizio d'Italia è un Paese di piccoli comuni due aumento la dispersione democratica questo avvantaggia le grandi città metropolitane e poi lo vedremo questo qui anche con il professor Lenci Valtorta è un tema che lei aveva affrontato quando da ministro era durante il G7 appunto tema dell'urbanizzazione
Quale opportunità ma anche quale allestita agilità parcheggi Rita quindi insomma è un tema che lei conosce molto bene
E certamente
Sono territori questi qua dove spesso le persone dicendo penalizzati in termini di presenza dello dello Stato volte del a della regione più o meno conto insomma sono temi che sei ministri che il governatore ha accennato e dove c'è anche il rischio questo insomma è un tema che lei conosce bene ma conosce bene al TG cinque
Che conoscerne bene anche Dimitru invece quello del venti delle venti realtà regionali che possono amplificare questo problema del decertificazione democratico oppure idee certificazioni a due vie tre via quattro di ora chiaramente sono temi che sono complesse temi di politica rotonda qui in voglio entrare però certamente nacque per
In vari ruoli Lapo ne possono certamente inquadrare
In quelle che possono essere le opportunità e i rischi che corrono prezziari
Va innanzitutto le quindi ringrazio per questo invito ma soprattutto ringrazio e guide Daniela per aver dato vita questo intergruppo e lo dico subito secoli intergruppo
Riusciamo a cambiare il modello dell'organizzazione dei passi letta in Italia per finanziarla
Io credo che abbiamo già fatto una specie di miracolo quindi lo dico perché ma non priva di di fiducia ma con grande ottimismo nel senso che ha un senso
Un intergruppo come questi sono dove ci sono membri della Commissione affari sociali della commissione bilancio se c'è una volontà come posso dire comune di trovare una soluzione dei problemi oggettivi
E che però nascono anche ricordiamocelo da una riorganizzazione generale della programmazione sanitaria in Europa
Avviata nel due mila dodici quando in Europa diciamo dal due mila dodici a oggi c'è stata una diminuzione del sette per cento dei posti letto
Alcuni di questi dove abbiamo fatti Ventimila in Italia alcuni di questi dovuto dovuti a una riorganizzazione di tipo finanziario quindi un nuovo modello organizzativo a fronte di un problema economico finanziario dei bilanci degli Stati
E dal è queste tant'è vero che il DM settanta che io ho fatto dopo un anno e mezzo di negoziazione è diciamo il PM attuativo del decreto Balduzzi che non è che nasceva per cattiveria ma perché c'era una situazione piuttosto complicata
E il ne abbiamo pagati Ventimila ma da un lato appunto c'era un'esigenza di programmazione sanitaria di sostenibilità del servizio tant'è vero che in quegli anni la parola d'ordine era sostenibilità temo Cabrera e torneremo a parlare di questo
E dall'altro lato però c'è anche una cosa che la medicina è cambiata
Così come sono cambiate le tecnologie
E quindi il cambiamento della tecnologia e il cambiamento del modo di fare medicina comporta anche una differenza tant'è vero che in quegli anni sia in in prosa improntato modello Abis PUC
Per cui le persone non vengono tenute in ospedale cinque giorni se ci possono stare un giorno e mezzo
Il si è mirato a una medicina sull'alta specialità e quindi non è che tutto fa tutti fanno tutto ma questa cosa comporta ovviamente la necessità di affiancare a questi modelli nuovi organizzativi che rispondono a una maggiore specializzazione in campo ed una maggiore tecnologia che tra il resto deve funzionare
Perché noi abbiamo realizzato dei bellissimi Ambra ma su disco siamo ancora un po'indietro e soprattutto siamo indi Perissich sulla medicina territoriale
Per cui se io dovessi dire qual è l'obiettivo principale di questa legislatura soprattutto dopo la pandemia dovrebbero essere due rafforzare la prevenzione
Rafforzare la medicina territoriale e mettiamoci il terzo cioè riformare con una riforma complessa e complessiva dico complessa perché non è facile le il diciamo le politiche del personale sanitario perché tu
I medici nelle isole non li porti cioè tulipani di due o tre volte di più e la stessa cosa vale per gli infermieri la stessa cosa pari dei tecnici o non ci vengono tant'è vero che vanno deserti
I concorsi succede nelle isole succede nelle aree interne succede in montagna succede nelle periferie delle grandi aree metropolitane
Quindi noi è evidente che qua ci ha cambiato
Le le carte sul tavolo il gioco è diverso rispetto a quello che noi siamo stati abituati a già a giocare Sodexo usato quel suo
Questo diciamo per similitudine non eri più appropriate e vent'anni fa adesso che siamo su un altro piano
Allora da un lato lo dico noi dobbiamo trovare anche i soldi io questo lungo non lo dico per venire a fare insomma
Polemica politica perché so benissimo quanto non sia facile trovarli quindi è molto difficile però se la sanità è una priorità
Lo è dal punto di vista della sicurezza nella sicurezza sociale e del benessere economico-produttivo non le risorse dobbiamo trovare quindi cominciare a lavorare per trovare queste risorse per fare delle cose anche molto chiare individuate sulle aree interne che il tema di questo intergruppo sì per me è veramente appassionante qui dovremmo occuparci di scuola e di salute insieme perché l'altro grande tema è anche la desertificazione scolastica se tu vivi in alcune aree del nostro Paese interni io vengo adesso da un anno faccio il nome dove c'avevo del nord commenterà indisse un alto tasso di di benessere hanno in montagna con mio figlio che stava facendo il Summer campo e in questo posto grandissimo per essere mancavano i medici e le scuole potevano garantire solo alcune coperture scolastico quindi bambini quei ragazzi che vogliono andare al liceo si devono fare cento chilometri
Quindi questa è diventa una scelta complicata
Come risolverlo
Biffi dico un uno dei temi enormi che io ho dovuto gestire all'epoca e che ancora sul tavolo il popolo dei punti nascita no
Questo parliamoci chiaro io ho difeso strenuamente normative riguardanti punti nascita per un semplice motivo sono una mamma sono una donna su rimasta incinta voglio parte dei non posso del mio figlio o la garanzia che mina scherzano
E che sia una complicanza possa essere sopportata e nocche mappa con la Jana perché ci sono dei dei posti dove tu potresti partorire benissimo da solo casa riferirsi anche molto più al sicuro perché almeno non è infezioni ospedaliere
Il lo dico perché poi nel frattempo da quando sono state pensate con le norme che erano più di mille parti
A ospedale siamo arrivati a cinquecento perché appunto non nascono bambini in più poi dopo abbiamo fatto le deroghe perché ci sono sempre le d'erba perché poi alla fine l'Italia è lunga e stretta e adesso i pattini parti sono ancora di meno
Quindi è ovvio che ne abbiamo bisogno di ripensare alcuni luoghi che facciamo
Cioè e ne parlavo prima con Marsilio e gli elicotteri di elisoccorso sono una risposta sicuramente no come fai tu regioni a comprare gli gli elicotteri senza il radar notturno
Parlavamo anche per gli antincendi come come si fanno fare questi errori
Quando tutelino come se l'emergenza ci fosse solo dalle nove di mattina di cinque pomeriggio poi dopo l'emergenza non ci sono più se c'è una cosa che vale per la legge di Murphy che l'emergenza che succede domenica la notte
Questo è un ci possiamo scrivere un manuale sulla sfida ed è proprio così a questo e quindi un aspetto almeno uniformare di Acqui determinati acquisti con determinate caratteristiche vale per l'antincendio e lo sapete bene che c'è lo stesso problema abbiamo la questione della telemedicina
La telemedicina che può essere una risposta eccezionale perché io mi immagino no alla casa di comunità nell'aria in Terna
Dove why operatori e ai lo specialista in collegamento in telemedicina oggi col colla Avatar col metà verso con la realtà aumentata delle tipo averlo super specialista paradossalmente lo so ma certo sperare di provincia derma da qualche si arriva ad Alitalia che ti fa una visita devi avere la copertura cinque g perché se non c'è la copertura del cinque g io potrei applicare questo strumento già ora quando mi fecero vedere a me la prima volta il robot o il Da Vinci
Irrompe era stato immaginato anche per fare operazione a lunga distanza
Cioè tu puoi avere qualcuno che pilota il robot da un'altra parte e fare un intervento pensate queste cose in situazioni di guerra o o in paesi dove non hai le strutture quindi noi in realtà abbiamo la possibilità di immaginare anche dei percorsi diversi
Un utilizzo diverso della tecnologia
Un un supporto diverso in terminate are ma il modello presente del PM settanta io penso che noi possiamo immaginare un una nuova fase adesso no soprattutto in regata determinate dinamiche territoriali e audio che però e per farla dobbiamo sapere che abbiamo dobbiamo giocarci alcune partite il personale che ci va come Sheva e perché farlo andare
Allora tu potresti fare non sono un incentivo economico ma anche una rotazione pensare che in alcuni posti Tucci vai per due anni per due anni e mezzo tre perché c'è un altro tema leader e io lo seppi dica
Il ginecologo il cardiologo vuole andare in luoghi con grandi casistica perché impara perché diventa più bravo perché si confronta alla tua compagna anche tenermi uno in un posto che fanno centoventi casi l'anno quando dovrebbe fare i mille romanzi dal punto di vista professionale
Quindi noi queste sono le complessità che mettiamo sul campo in questo intergruppo spero che ci sia la partecipazione di tutti da parte mia non c'è una giacca su queste cose c'è la volontà di provare a trovare delle soluzioni diverse
Che escono fuori anche dagli scranni consolidati che abbiamo utilizzato fino a oggi perché questi schermi oggi non ci servono più però devono essere anche molto realistici cioè se non troviamo come finanziare questi nuovi modelli non ce la facciamo
Però poi il tempo anche quaranta galantuomo nel senso che oggi sappiamo che se la montagna è disabitata la montagna non è curata e quindi si incendia
E questo vale anche per molte aree aree interne abbiamo un tema di e il mantenimento del nostro territorio quindi le politiche sono tante insieme però possono intergruppo secondo me diciamo sono un perché com'è stato detto
E e quindi sarò veramente contenta di poter dare un mio contributo umile da puro come dire da soldato semplice alla alla al lavoro che che si che faremo nei prossimi mesi grazie gratuito
Ufficialmente il
Uno dei temi che ricorre spesso quella della sanità durante le emergenze non nel quindi quella è uno dei temi che tu hai hai toccato con mano una
Bene allora io vorrei qui al tavolo come due facce della stessa medaglia ci vorrà i due sindaci di comuni molto piccoli quindi gruppo levo a una sindaca di sconti vicino a me il sindaco dice a un tour canino del Sangro
Ed è cantautore Bugo vulcanico persa forcone
Mi scusi
Ecco provincia dell'Aquila è il sindaco di Cuccaro Vetere Simone Valiante dove Simone colorati ma cioè quanti abitanti ha nel suo comune fasi seicento abitanti miti batte Piero quanti abitanti ha anche se no quindi Millennium con mille duecento abbia un po'di Solto bei condomini guarite allora quali sono le sfide e voleva accanto a me anche il professor lenti perché l'altra faccia percussore le insidie il precedente il quale in quattro governi differenti quindi anche nell'ultimo questo qua con la il presidente Meloni di del comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie le scienze della vita della presidenza del Consiglio amici ma soprattutto è un grande spezzereste otto disturba nell'età quindi di urbanizzazione due facce Sebino allora lui parla chiaramente di grandi numeri parla di città voi pensate che Roma ha una popolazione complessiva popolazione residente e popolazione
Insistente distratti ci dice che ha una popolazione di sette milioni di abitanti i feci dice cento volte abitanti grandi questi questi esercizi qua sono praticamente nulla sono veramente neppure in condominio nel condominio di quelli del tre nessun titolo Vanda grande condominio allora
Io volevo vedere le due facce però io partirei perché lui affronta il tema dell'urbane il tema cucù affronta anche il tema della decertificazione vocale alla partita di col proprio sopra
Che inquadra il tema dal punto di vista generale Point esperienze di i sindaci di cui percorsi molestato parlamentare quindi insomma torna qua anche diciamo dove tutto è cominciato prego grazie grazie intanto buona sera a tutti quanti grazie
Daniela Sbrollini guida dei RIS
Sia per averci ospitato qua dentro sia per l'idea di questo gruppo interparlamentare
Il gruppo interparlamentare intanto questa è la mia riflessione personale sono forse una delle chicche migliori del nostro Parlamento dove si confrontano idee differenti
Mentalità differenti
Ruoli differenti nell'ambito del Parlamento in quel momento specifico
Per cercare su alcuni temi di grande impatto sociale
Di fare sintesi
E questo lo dico anche perché essendo quel comitato dal nome lunghissimo non vi ripeto presso la Presidenza del Consiglio di fatto con un gruppo di carissimi amici e colleghi
Diciamo che ho il compito gradevoli siamo d'amaranto governi altri Valgoglio direttore Vittorio Feltri direttore forse pure cinque o sei come governerà sono sicuramente guardare legislatura insomma concorda
E però il tema è che questo questo comitato racconta un po'dando dei consigli e dei suggerimenti ovviamente sia richiesta sia per parere che come proposta
Ai governi su temi specifici queste e di temi specifici ovviamente che fanno parte della diciamo è grande ombrello della delle scienze della vita
Certamente noi abbiamo nel mondo
E poi Kakà ci caliamo in Italia in una problematica di grandissime aree rurali dove ce l'ha dove ormai sta il settanta per cento e la popolazione mondiale e di a fare interni che siano esse semplicemente interni o che siano esse montane o come diceva
Ministro Musumeci anche lì insulari nelle presente che nel nostro non lontanissimo passato le aree insulari sono quelle dove sono nate le più grandi civiltà insomma col guardate come cambia il mondo
E in cui ci cura mente ci abbiamo delle problematiche estremamente diverse la dicendo una battuta da medico che qualcuno forse ignora sentita più dire più d'una volta
Se oggi dovessi scrivere un libro di medicina di qualsiasi genere cardiologi endocrinologia come sono io qualsiasi
Lo sanno farei un libro di medicina per creare cittadine ripremi vicino a variare Lula perché sono situazioni completamente diverse sia per le patologie
Sia che i rischi
Sia per le le difficoltà di prevenzione perché facile dire prevenzione non è cosa fare una prevenzione in un posto dove aveva sempre l'acqua potabile ci sono tuttora tracce presta l'aumento costante eccetera eccetera fare difficile far transennate
Nata in realtà sì anche come tipo togliere i partiti patologie insomma è evidente che tutti quanti ne parliamo al nastro di stili di vita
Una cosa lo stile di vita in un'area rurale dove l'ottanta enne comunque si può fare sui bravi dieci chilometri al giorno di passeggiata se vuole in condizioni climatiche non concerto come oggi ma è una cosa diverso farlo
In un'area abitata dove ad ogni attraversamento
C'è un rischio di prevenzione di Italaudit piuttosto importante detto questo qualche battuta anche perché le persone che mi hanno preceduto infiniti
I parlamentari mi hanno fatto sempre sentire piuttosto che orgoglioso nessun cittadino italiano perché hanno detto cose assolutamente precise che non saprei dire meglio però di certo abbiamo un problema di salute che è differente l'ho appena detto
Di certo come è stato detto da molti dei delle persone che hanno o che sono intervenute ci abbia un problema di educativo
E aggiungerei anche informativo differente voi pensate la differenza sostanziale che c'è nelle educazione nell'informazione anche sulla salute in un'area interna in un'area cittadina
Magari con anche dei difetti e perché nella cittadina arrivano più le feci News che dalle altre parti ma anche dei tetti e infine
Parlando prima a senatrice Lorenzin del della telemedicina ha ha anche citato molto bene il problema della digitalizzazione
è vero Io robot Da Vinci si può gestire a stanza credo quasi nessuna partita d'Italia se non nelle centrali grandi città metropolitane
Quindi dopo gestire diciamo per parlare Ada residente a Roma dal San Camillo al Policlinico Umberto primo al Sant'Andrea San Giovanni ma non non oltre perché durante la fase pandemica io con ottanta da endocrinologo per raggiungere pazienti con patologia diabetica fuori dalla scena dalla cerchia del raccordo anulare aveva già difficoltà quindi la la digitalizzazione italiana è quello è certamente adesso questo governo questo Parlamento si sta impegnando moltissimo ma questo dà la misura di quanto possono essere isolati quegli spoke di cui parlava sempre la senatrice Lorenzino che era stati immaginati
Non per far dispetto a certi territori ma certamente per dare a questi territori la possibilità di raggiungere dei centri di eccellenza con una certa semplicità o di essere raggiunti con delle terapie di eccellenza
Cioè è impensabile che in ogni territorio ci sia il grandissimo cardiochirurgo che risolve il problema
Fatemi dire la battuta anch'Holger disponendo che non lo vedevi solo un problema endocrino logico molto complesso ma
Non possiamo neanche immaginare
Di lasciare allora per questo motivo
Ha i nostri peggiori
Incubi del dei dei film di fantascienza della del dove ci sono solamente grandissime città mostruose tutte verticali e tutto il resto di e disperato
Quindi pare di di di dire con questo concludo lascio la parola invece a coloro che lo vivono in prima persona perché una cosa e parlare dalle stanze e dare pare ieri al governo è una cosa invece governare intanto ricordiamoci sempre che ce la vecchia battuta nel nemici nelle città
E ciottoli paesi piccoli le tre persone ci devono essere omesso il parroco il farmacista e il sindaco badate bene non ho detto Neri Kovacic tracce ma anche il parroco
Va be'uno magari qualcuno ci crede qualcuno non una somma può avere una sua utilità sicuramente la farmacista in una supplenza al medico o in collaborazione con il medico operate non ho detto medico io sono medico fasce ciabatte ma e e però Sindaco
Se non c'è è veramente un disastro sceglie non è un sindaco che risiede che se ne occupa veramente un macello abbia scusatemi la parola non perché l'altra cosa che invece il piacere e con questo concludere e che dobbiamo stare molto attenti equiparo da un lato cittadino dall'altro come ecco coordinatore di questo comitato che dà pareri perché suo molti di questi pareri c'è questa problematica
Che non investe sulla sanità ma investe diciamo quella che oggi piace tanto al tutti quanti chiamare One Earth perché ne parliamo di di alimentazione parliamo di default parliamo dei tre coltura parliamo di di di vegetazione parliamo di suolo premio altissime cose
Fra tutti servizio ovunque
Da un lato e invece servizi solo in un posto da raggiungere allora in fra questi due estremi ovviamente come sempre la virtù sta nel mezzo
Cioè nel senso che si devono creare le condizioni per cui le aree periferiche che tra l'altro qualcuno l'ha detto mi pare proprio che il ministro Musumeci sono anche il posto dove dove tutti quanti vanno al mare oppure contro il posto di tutti quanti vani montagna come diceva
Alla senatrice Lorenzini che c'aveva portato il figlio cioè nel senso che sono i posti più belli d'Italia spesso e volentieri escluse le città abitate meravigliosi c'abbiamo
Quindi valorizzarle e anche il dandy la prossimità proprio grazie alle risorse che ci che portano a questo Paese grazie al turismo dagli quello che che li compra
Sarò volentieri sentieri sindaco allora cosa il piazza grazie
Allora il
Sindaco di una città di una di un comunità seicento abitanti fra tre volte anche vicino latina quando
è un venti chilometri dalla venti giugno due mila otto due parole
E anche presidente dei comuni montani dell'Unione Comuni montani
Dell'Aquila che già in via Romania mancavano e quindi che diciamo è una bella sfida fra altre cose leggevo insomma la la la la polista si chiama progetto futuro lecco come come si costruisce un progetto futuro in un'aria
Interna ma montati in area montana di seicento abitanti tutti conoscete tutti si mentre non dite tutti richiamate Visconti però il Papa funzionano
E buonasera a tutti saluto tutti quanti pesanti e ringrazio il senatore ieri di essere questa presso il mito che dà noia diciamo voce soprattutto per l'appunto che rappresentiamo un terreno un territorio con molta difficoltà perché nell'entroterra e nel caso mio specifico perché terremotato
Quindi facciamo i conti con una doppia crisi
Rivela e quindi è normale che ci siano molte difficoltà da parte dei sindaci
E soprattutto perché comuni piccoli spesso sono privi di personale e addirittura carenti anche di segretari comunali e quindi la gestione le competenze che prima erano dati a varie professionalità oggi ricadono tutte al sindaco e soprattutto quella ma come insomma in prima persona come garante del diritto assoluto soggettivo nonché del diritto primario permettetemi il termine ovvero il diritto alla salute
E quindi è normale che noi rispondiamo in prima persona ci mettiamo sul campo
E spesso siamo proprio noi a risolvere l'emergenza alla turistica e soprattutto laddove non riusciamo ad arrivare a un contatto diretto con organi competenti perché questo che manca spesso i piccoli comuni
E permettetemi di dire che spesso almeno i sindaci ci sentiamo molto soli
Abbandonati i propri ma alcune volte me stessi e e quindi a è una presa di responsabilità
Non indifferenti ed è oggi io qui sono in doppia veste sia come sindaco di un piccolo centro abitato come presidente dell'Unione dei Comuni montagna L'Aquila ex colonia montana quindi la gestione del del socio sanitario sul territorio molto vasto
E lì è il vero nocciolo insomma della questione perché perdita di molto vasti popolati
Privi di distretti sanitari o comunque i parenti e e quindi e si creano problemi quel problemi di congestione negli USA negli ospedali privati
E perché appunto non sia a quella sorte di sanità territoriale che unisce in altro modo potrebbe alleviare insomma gli ospedali
Per cui io mi auguro insomma che venga posta l'attenzione ma non dubbi da questo governo
E proprio su una riprogrammazione
E una intensificazione dei distretti sanitari soprattutto nell'entroterra nel emigrare interni
E perché solo in questo modo credo che si possa diminuire il sovraccarico e detti e decongestionare gli ospedali
E e perché no magari anche introducendo un Progetto di sanità territoriale a permettetemi di dirlo anche sfruttando il modello della nostra governance post nazismo avvenire navi la quale ha garantito alla ricostruzione fisica dei territori una ricostruzione materiali e immateriali e e quindi io credo che prospettare o progettati nomina del genere anche in materia sanitaria possa essere proficua
E
L'ordine coordinando varie quel cento abitanti può col oltre la maggior parte almeno il settanta per cento sono anziani e giovani comunque continuano a vivere
Il territorio con tante difficoltà perché poi laddove si vive in un piccolo paese c'è sempre il problema trust dei trasporti
Soprattutto delle scuole per cui è una una me Gian sacca piena nelle arriva da noi oggi abbiamo comunque riferito agli ultravioletti risoluto il proscioglimento
Bes Benessere andamento avvisano dall'aggettivo ne parleremo anche con l'assessore ma sicuramente ci sono dei temi questi quadri dell'Anduin integrati perché non è solo quando la persona ci fragilità ma bisogna anche prevenire alcune
Ah se anche questo io non altro nell'Unione dei Comuni laddove io insomma ha stava virando in prima persona l'emergenza sociale che si unisce a quella sanitaria
E e quindi si è un tema molto importante
Che va affrontato nell'immediato
Grazie sindaco allora Simone Valiante è stato deputato no è stato anche presidente i piccoli comuni dell'Anci e quindi insomma tu il tema lo conosci bene nel novantanove è stato eletto
La sindaco di Cuccaro Vetere poi oggi ci ritorno ci ritorni però io quello che volevo chiedere a te anche perché è un tema secondo me molto importante
Come i piccoli Comuni affrontano questo discorso di desertificazione demografica anche perché tutto è stato diciamo uno dei padri fondatori i bilanci del diciamo dei piccoli comuni no del sta presidente prego
Grazie sarà velocissimo perché credo ci siano anche altre persone che devono intervenire innanzitutto grazie Federico del grazie al senatore lui disse di questa iniziativa molto importante e opportuna
Perché tra l'altro non ricordo in altre precedenti esperienze almeno la mia esperienza parlamentare quindi e anche la testimonianza
Per la sensibilità della maggiore sensibilità del tema che è un tema fondamentale che incrocia due questioni che sono spesso collegate come dicevi tu Federico quella delle comunità piccole e quella ovviamente delle aree interne
E che scontano difficoltà note e politiche di sviluppo spesso diciamo non adeguati ad affrontare questa tematica
è che è una tematica sostanziale
La dottoressa campi di ricerca compresa la tematica sostanziale che riguarda i due terzi del territorio nazionale e che quindi ora tematica che non ragiona a mio avviso sono di difficoltà come abbiamo provato a spiegare anche in tanti anni di battaglie dall'ANCI ma anche di opportunità perché il tema è capire qual è l'altra faccia della medaglia cioè capire quante opportunità i due terzi del territorio questo Paese in una condizione anche difficoltà possono contribuire possono dare al allo sviluppo
Di tutto di tutto il Paese sulle difficoltà che riguardano anche questo settore io dico che fondatamente dibattito che ritrovo è lo stesso che ho lasciato venticinque anni fa però è stata venticinque adottare c'è una differenza sostanziale che per la prima volta in questo Paese ci sono dei modelli organizzativi saliti ci sono due grandi riforme quella del DM settanta prima per le realtà ospedaliere quella del pm settantasette per il territorio
Quindi oggi c'è un'idea di organizzazione che coinvolge tutti un'idea di organizzazione che può sicuramente coinvolge in maniera attiva anche le aree più periferiche perché la riforma del DM settantasette e per eccellenza la riforma del territorio e il territorio
Ecco diciamo sono le piccole comunità l aria interni
Che contengono una serie di novità estremamente interessanti credo rispetto al quale i sindaci sono pronti a dare un contributo al dibattito
Che non è soltanto contributo di richieste o di rivendicazione ma un contributo serio di come strutturare questi modelli organizzativi perché da un lato c'è l'esigenza di ripensare un'organizzazione ospedaliera che figlia
Di un altro secolo quindi spesso mi confronto col col mio direttore l'ASL e Salerno che tra l'altro credo che presenterà oggi due progetti molto importante molto innovative proprio per le aree interne
E quindi da un lato il contributo alla riorganizzazione che si può esercitare con la conferenza dei sindaci lo dico alla collega a volte siamo noi anche
Un po'diciamo resti ad occuparci Marina un po'più strutturati di questi film siamo diciamo come dire
Bloccati dall'amministrazione quotidiana è spesso dimentichiamo decide attraverso questo ironica SMAU organizziamo poco potremmo dare un contributo serial decente e dall'altro lato dicevo cioè tutta la parte del territorio da strutturare dove oggettivamente oggi
I comuni
Come il terzo settore nella logica della cosiddetta amministrazione condivisa e gli operatori del territorio possono per la prima volta offrire un modello importante una collaborazione leale vera sulle cose da costruire pensata l'esperienza di coprogettazione dei servizi
Pensata come strutturare alcuni modelli dai pm settantasette si diceva stamattina iniziativa che la cotta la centrale operativa territoriale
Se avesse un'assistente sociale dei comuni o degli ambiti di zone cioè durata potrebbe essere un grande veicolo l'organizzazione di promozione della sanità nei nostri territori quindi oggi c'è una partita aperta che è estremamente interessante
Rispetto alla quale noi abbiamo
Ovviamente il diritto e il dovere di rivendicare l'attenzione delle regioni
E del Governo nazionale sul nostro ruolo ma dall'altro lato possiamo effettivamente svolge anche non lo furono propositivo attivo importante che negli anni nei decenni passati non c'è stato lo dice uno che appunto è iniziato venticinque anni fa quando gli atti di questi temi non si parlava quindi c'è oggi una frontiera nuova
E infine il terzo aspetto che riguarda anche le cose che ci siamo dette e la cosiddetta sfida del socio sanitario senza il trattino come si dice spesso ex e non su quello giochiamo un ruolo fondamentale che senza i comuni
Sono i sanitari non si fa
Quindi oggi la sfida si costruisce realmente su questi temi e credo che noi possiamo portare anche un bagaglio di esperienze e di conoscenze di vissuto che è importante che nella realtà i tanti comuni italiani
Riesce in qualche modo a sopravvivere certe e chiudo come la difficoltà comuni le differenze di questo Paese no cosiddetto criterio della spesa storica le tante cose che alcune Regioni hanno scontata bisogna un po'di più
Che però voglio dire in un modello che si riorganizza in ogni caso credo che possono sempre provare l'opportunità rispetto i limiti e le difficoltà anche nella programmazione dei decenni scorsi
Grazie sicuramente
Peccato sicuramente il pensiero del senatore riviste del giudice Sbrollini faranno i protagonisti di questo intergruppo perché il dibattito senza i sindaci non si può fare grazie vi preghiamo di accomodarvi cosa che vorrei invitare qui vicino a me la dottoressa Majors Campitello che il nuovo capo dipartimento della prevenzione del Ministero della salute qua
E altro salernitani aveva individuato tariffe
Quindi insomma Salerno c'è la mia prima ma viene fatta al Paese
E Simone
La prima guardia medica fatta da Cimatti ha portato bene diciamo che ha ha portato bene assolutamente è però prima di saggia le gare interne sociale cari allora accanto alla alla al capo dipartimento di una che fondamentale perché poi abbiamo sentito parlare di prevenzione in il ministro Schillaci lo ha detto il ministro Musumeci ha detto così fa ma credo che la prevenzione è uno dei temi più toccati che il feto potevo qua accanto a me
Anche il rappresentante i medici di medicina generale che uno degli molti interlocutori giace al tavolo prego ben l'unico rappresentante dei medici di medicina generale
Il rappresentante dei farmacisti che l'altra parte praticamente di queste Rete territoriale il presidente di Federfarma il dottor Marco col solo qua vicino a
A me a me prego il
Rappresentante del della Fimmg Lazio perché il tema prima poi di passare la parola e perciò il professor Candido che rappresenta invece il mondo della comicità
E quello prima di passare interamente la parola alla dottoressa Campitello perché
Come affrontare il tema di questa prossimità perché voi con la farmacia dei servizi avete lanciato minaccia diciamo anche diamo loro il lavoro fatto a livello ministeriale un nuovo
Molto un modello quanto meno di flussi imita i medici di medicina generale curano chiaramente sono uno dei prestiti infine quello che certamente il mondo della pubblicità che viene rappresentata al professor Candido
Quattro milioni un milione dice incentiviamo un milione trecentocinquanta mila persone con diabete nelle aree interne allora
Così in modo che la direttive il direttore qua il paziente operata mantecato no anzi a dare delle risposte che secondo me sono tra l'altro è corsa insomma importantissime prego presidente
Sì grazie buongiorno a tutti grazie per l'invito da e io sono rimasto molto impressionata tutte le belle parole che ho sentito
Sia dal ministro Schillaci prima anche dal professore che quando ha identificato uno scenario che io conosco bene a casa mia perché fa tutto formaggio fatto che il Sindaco ho fatto sostato ventiquattro anni così purtroppo sabato ventiquattro anni consiglio comunali un po'conosco di una comunità relativamente piccola i dieci mila abitanti
Allora che cosa dire sulla secondo me è uno della farmacia insieme a quello di medici medicina generale e io ritengo che sia da leggere veramente insieme sia una sorta di de moltiplicatore che va a colmare un pezzo di strada est c'è tra il domicilio del del paziente
E la casa di comunità e oggettivo radio con apposito unità ogni sei mila abitanti ogni Cina sessanta mila abitanti cinquanta mila abitanti e l'unità elementare che è anche rappresentata all'interno delle aree interne e fatta sostanzialmente da tre mila Rita
Ogni tre mila abitanti noi abbiamo più o meno una farmacia abbiamo più o meno due medici di medicina generale abbiamo forse anche un poco di più qualche volta qualcosa a qualcuno di meno
Prima qualcuno di più alla concludere e abbiamo poi tutti quelli che sono i servizi che venivano dati dei distretti cioè quindi il il pediatra e i pediatri libera scelta i i servizi sociali e i servizi più psicologici ecco io penso che come è stato scritto bene il DM basterebbe applicare di M. settantasette cioè viene scritto molto bene il la continuità tra ciò che viene prodotto dalla casa in comunità e il domicilio del paziente anche perché è vero che le come diceva qualcuno la casa il primo luogo di cura ma è anche vero che le persone non le possiamo immaginari tenera a casa e il paziente cronico magari non è uno che sta solo a casa
Ci siano questi due grossi presidi nelle aree interne
Noi purtroppo non ci possiamo sottrarre è vero è difficile mandare qualcuno lavorare per nelle aree interne ma grazie a questi sì tutto la pianta organica che di tutta l'Europa ci invidia la farmacia gare interne CEE e quel farmacista che sta lì non può chiudere perché altrimenti va un'interruzione di per servizi di pubblico servizio quindi lui non può andarsene non non può e quindi la farmacia viene garantita altrimenti vi è sostituita vicaria
Tra l'altro il Pnr RC ha dato spazio perché né copie né a Verrès straziati cento milioni per attrezzare proprio per quella farmacia dei servizi che che io chiamerei la farmacia non più da farmaci dei servizi da che sono facoltà compiti nuovi che vengono assegnate le farmacie
Perché parto da una legge vecchia rischia ma la fame si servizi ma credo che la rete rivisitazione è stata fatta anche con grande merito da qui da questo quale governo ha avuto la capacità di fare sintesi rispetto una serie di provvedimenti che siano affastellati uno sull'altro che con le palme con la pandemia
O fa una grande possibilità quindi che cosa che cosa vedo vedo sostanzialmente soprattutto nelle aree interne ma non so interne
Un paziente che viene che viene trattato nella casa di comunità
Spero che così non bada più al pronto soccorso ma impegnata isopodi codici bianchi codici verdi
Tempo viene da questo trattato questo incarico dimesso e poi lasciato sul territorio dove ciascuno per le sue competenze da farmacia il medico di medicina generale fanno quella che la colletta
Pesa il carico il medico per quello che riguarda l'aspetto terapeutico
Diagnostico e la farmacia può fare attività di screening e di controllo sia sulle ingravescenza le patologie croniche
Il senso della norma del semplificazioni sugli screening fatti col sangue capillare a quel senso lì non di sostituire una diagnosi come persone
Ma semplicemente di individuare un TPI di allarme
Inviava al medico di medicina generale affinché lo prende in carico
L'altro aspetto importante e l'aderenza alla terapia secondo me è una cosa sulla quale solamente il lavoro congiunto della farmacia
Ed è il medico di Micene farmaci si faceva ricomincia a girare può fare la differenza perché entrambi godono secondo me della fiducia e dei cittadini e l'aderenza non si fa solo individuando la mancata carenza ma convincendo detta che se io sono convinto dipende medici e me lo ricordo se ma convincendo le persone e questo posso lavoro di Stato quindi ritengo che vediamo che stavo di M. settantasette con gli allegati che meglio specificare le varie funzioni e meglio le declinano ma in questa in questo in questa traccia sì sette si risolva il problema non solo delle aree interne ma dell'intera entri problematica della medicina territoriale e vi ringrazio per averci dato questo bambino
C'è un un documento che avete distribuiti in questi giorni sulle tecniche se del ecco le farmacie di comunità che che in mano proprio ai parlamentari allora io volevo due brevi interventi ma non perché proprio perché andiamo Mimmo Rotella poi il direttore può fare un punto dalla dal dottor Guerra perché ce lo spopolamento in coalizione con anche una deserto democratico anche per i medici Michel generale all'interno no
Grazie intanto per l'invito a nome di sinceri porta anche i saluti del mio Presidente Claudio Cricelli del dottor Rossi
Io quello che vi voglio dire ovviamente l'obiettivo del nostro incontro quale appunto io vado leggendo il titolo cominci sono ben detti spopolamento delle aree interne e prevenzione due macro concetti che in sanità il salute non possono mancare
Ricordiamoci che l'Italia sta invecchiando l'Italia un Paese che sa e-mail inevitabilmente invertendo quella che la piramide demografica quindi o nei vecchi centri mi trovo poi pochi abitanti
Lontani da tutta quella che la costellazione di strutture dello strato il mio Scotti ministro Schillaci perché per quanto mi riguarda sì è vero rame stiamo strutturando su un sistema abbia sporco ma io mi voglio riallacciare al mio collega appunto farmacista quello che l'unità di base quella che rapporto fiduciario col paziente e il medico di famiglia
Il la farmacia
Questa è una cosa innegabile che vi posso dire si parla troppo per quanto mi riguarda vi dico come medico di medicina generale di ospedali chiaramente visione ospedalocentrica
Io sento parlare di elicotteri sento parlare di ambulanze ma quello che abbiamo ad oggi sono cronici sono diabetici
E di qui appunto il dottor candido mi dirà di più o si sta o signori compensati con bronchite cronica o signori che riempiono gli ambulatori di medicina generale tutti i giorni a metà luglio io curati di di farlo o l'ambulatorio pieno
E personalmente a carico del dottor Rea medico di medicina generale del capoluogo di Latina duecentottanta ovvero settantacinque quindi quello che vi dico è che il medico di medicina generale è un presidio fondamentale ma deve essere aiutato ma non si aiuta il dottor Rea con l'eliambulanza se aiuta il dottor Rea con personali studio metodi di screening diagnostica di primo livello che bloccata dal due mila diciannove in finanziaria il dottor Rea non ha strumenti quindi o la medicina generale si valorizza e qui l'unica che ne ha parlato e la senatrice Lorenzin che ha detto siamo molto in di indietro è vero
è vero i rinnovi contrattuali fanno fatica
Sia chiaro
Io ora il governatore Marsilio non c'è sono stato a Rocca di Mezzo che ho trovato il medico di famiglia per un Comune di mille cinquecento abitanti
Il presidio c'è tra medico che comunque fa due ambulatori perché mi sono documentato però bontà sua devo dire della regione Lazio ha trovato un presidio dell'azienda sanitaria locale che andava a proporre prevenzione mammografie ed esami di screening alla popolazione e quindi anche in realtà apparentemente di saggiato e quindi ben venga quello che comunque governatori con le loro disponibilità fanno
Io quello che vi dico eh aiutateci perché una categoria che può far molto
Dei burocrati diciamo perché siamo carichi
Di veramente di lavoro amministrativo
Cioè veramente quello che io posso dire la politica ritornata a farci fare i medici se è chiaro in questo momento anche se nella stampa se ne parla poco abbiamo di nuovo una ripresa l'Epicoco Bild
Il colpite non sicura più in ospedale il compito è una battaglia territoriale di chi la sta conducendo la sta conducendo la farmacia perché continua appunto erogare quei pochi Tamponi che la popolazione richiede perché veramente c'è una battaglia di non diagnosticato un mix diagnosticato volutamente sommerso e lo fa il medico di famiglia siamo pieni a luglio ancora di problematiche respiratorie questo per dargli un feedback di quello che attualmente il territorio ma non va negli ospedali non fa numero però la categoria oggettivamente in affanno di qui io vi dico ritorniamo perlomeno come categoria aiutateci a fare i medici ritorniamo a fare prevenzione perché come si ingenera ci sono una società scientifica che abbiamo un sapore un sapere scientifico enorme
Veramente enorme ad ogiva applicato in ambito diabetologi con la vera sfida e la presa in carico del cronico e qui do lassista e poi al mio collega sappiamo tanto ma abbiamo
Tutto da fare
Perché cura del cronico e curare indirettamente la consegna io cammina eventi cardiovascolari o meno infatti devo correre meno giù per le montagne
Se riesco a prendere bene in carico il cronico ok questo vi voglio dire però la dizione non è solamente quella del PNR R. delle case di comunità medico di famiglia tremare aggettivi è capillare e domiciliare
Manteniamo quel quel tipo di buono abbiamo in questa professione però va aiutata il carico di lavoro o menta se non altro per un fattore di età
A prescindere dalle pandemie che sono state un rialzo importanti del lavoro fa solo priorità da aiutato è un professionista e un presidio dell'asse sembrerà che corre grazie
Vorrei integrare che vero che accennato la che dice dove infine il suo intervento ma c'era anche un accenno
Quando ha parlato il ministro Schillaci al ministro Musumeci un ruolo di una indie insomma per è un tema che sicuramente il nome di parte dire che riguarda tutti quanti milioni e mezzo di persone con diabete nelle aree interne marginali anziani per lo più quindi con diciamo un quadro clinico o pluri insomma sicuramente
Concludi patologie associate ma soprattutto spesso si parla di telemedicina e io sono molto preoccupato invece del digital Divided se può essere in una popolazione
E io soprattutto io credo che il quelli che sono i punti digitali facili possono essere
Nelle farmacie soprattutto
Dei delle grandi nell'isola di civiltà grazie Federico con una scheda impegno veramente il segreto in diretta e poi dobbiamo andare eccetera sarò rapido tre osservazioni primo non vorrei corressi mo'in un errore che
Oggi parliamo di territorio o in un altro tavolo parliamo di ospedale perché quando parliamo di cronicità la persona con malattia cronica attraverso un percorso nella sua vita che fatto di una comicità stabile
E sull'accesso di cura sarà un setting ma è fatto anche di riacutizzazioni e sull'accesso di cura sarà un altro
Se questi due sette in non si parlano ricorriamo ritorneremo nella baratro che attualmente c'è tra ospedali pronti soccorsi e territori e non risolveremmo il problema dell'accesso in ospedale
Questo aveva conservazione questo fa chiosa
All'osservazione che evitiamo di dire territorio quale farmaci o quale medico di medicina generale ospedale uguale specialisti altro errore la persona con comicità attraversa nella sua vita in maniera trasversale dei momenti in comuni
Ha un riferimento nella farmacia ha un riferimento nella medicina generale ma come varato molti cronico ha necessariamente un riferimento nello specialista che si è chiuso nell'ospedale non sarà in grado di dare un una risposta
Allora il mio invito è provare a ragionare e cambiare il paradigma
E dire
Da persone con diabete sono in aumento aumentano le persone con diabete molti cronica per le persone con diabete molte cariche sono responsabili del sessanta per cento dell'ospedalizzazione e sono responsabile del maggior costo in termini sanitari come dare una risposta a queste persone
Certa sul territorio in maniera integrata in cui gli attori sono la farmacia sono il medico di medicina generale ma sono ottimi specialistici multiprofessionali che sono agganciati ovviamente integrati con l'ospedale e che siano in grado di fare da ponte tra quella che è la medicina generale e quello che all'ospedale proprio per evitare code riacutizzazione e le ospedalizzazioni inutile
Il DM sessantasette non parla solo di farmacie non parla solo di medici di medicina generale ma parla anche di specialisti
E prime specialistici grandi specialisti singoli inseriti in un contesto di cura Tango vittime perché il tema della cronicità non può prescindere da infermieri da dirti liste da patologie se parliamo del diabete ovviamente e da specialisti quindi certamente io credo che cede terreno fertile su cui lavorare gli strumenti di appianare credo che però dobbiamo approvare assieme in maniera integrata a metterli a terra con il coinvolgimento veramente di tutti gli attori se no ricaveremo
Territorio e crediamo ospedale con il baratto nel mezzo queste sono le mie osservazioni bene denigrazione anti grazie verso il cane quanti spunti per il direttore che chiaramente il ruolo delle farmacie dei servizi
Cura della comicità prevenzione e cura la cronicità voluto i medici di medicina generale mi sembra che un quadro importante in un tema come quello delle aree interne sicuramente importante dove c'è probabilmente insomma grande grande numeri di persone anziane
Comici Raciti tutto quanto ne parleremo con diciamo i direttori di fiale con il vicepresidente di FIAT Federsanità con l'assessore regionale neanche con cittadinanza attiva
Faremo la chiusura però Ray commenta quello per sentire buon pomeriggio a tutti ringrazio il senatore di rissa e gli organizzatori
Credo che accendere il faro sulle problematiche che viviamo è sempre bene sempre bene il dialogo penso che lo dico non in tono polemico il sistema sanitario nazionale debba sì essere accessibile e quindi assolutamente lodevole edile applauso e plauso alla al tentativo di cercare di rendere accessibili le cure e quindi non solo l'anziano anche il giovane anche il bambino che si trova in arie più chiaramente lontane in periferia e quindi diventa un soggetto fragile che di fatto crea una pressione al sistema ospedale che assolutamente non del non deve essere il centro della nostra visione in posso dire con certezza da ex capo della segreteria tecnica del ministro Orazio Schillaci che non è stato così per il ministro e non è stato così nemmeno per il governo
Mi viene da pensare non solo alle farmacie dei servizi
Dove chiaramente il sottosegretario gemmato ha dato un grande contributo
Immagino anche il Parlamento il legislatore grande secondo me
Evoluzione in questo senso per una medicina personalizzata e più vicina al paziente
Però ricordo il ruolo che il Governo e il ministro Schillaci ha dato quest'anno ai medici di medicina generale il loro coinvolgimento nel DIEF le liste d'attesa che sta pronto per l'approvazione e la richiesta ai medici di medicina generale
Di lavorare di più perché nostro scopo quello del sistema sanitario sostenibile integrato dico integrato lo sottolineo tre volte
Significa integrare territorio ospedale specialisti e anche telemedicina ospedali virtuali ecco la butto lì poi dopo via racconterò
La riunione di ieri che mi sembra invece un grande spunto in quest'ottica per le periferie e per le aree più fragili quindi dicevo un sistema sanitario effettivamente integrato dove il medico di mia Cina generale sì ha bisogno di aiuto e sostegno che lo stiamo dando in tutto e per tutto
Ma deve chiaramente essere disponibile a lavorare di più e lo abbiamo chiesto anche nel di e le liste d'attesa in orari magari festivi ed organizzarsi in questo senso quindi stiamo vicini ai medici di medicina generale e anche alla riforma degli stessi che sia più vicino al paziente al raggiungimento della cura
Detta silente
Voglio però ricordare due grandi due grandi diciamo Progetti anzi forse tre del governo in essere ricordiamo la strategia nazionale per le aree periferiche duecentottantuno milioni di Euro
Spesi per settantadue aria e poi anche aumentate mi sembra correggimi Guido e se è che c'è un che servivano a a integrare comuni enti ospedali fondamentali che forse dovremmo approfondire i diciamo e cavalcare in questo senso e dare un contributo ecco chiedo aiuto se il dipartimento della prevenzione può essere d'aiuto in questo senso io sono a disposizione mi sono insediata dieci giorni ma sono assolutamente pensione
Ricordiamo ancora il decreto anziani il cosiddetto decreto anziani anche qui
C'è la firma sicuramente del governo di maggioranza e non di qualche altro esponente parlamentare
Dovrei chiaramente e che sarà Messa Luba infatti messo luce su che cosa abbiamo acceso il faro su gli anziani l'aspetto socio sanitario su come potevano essere curati e sul fatto che a seguito anche dell'ultimo risente dell'ultima analisi e OCSE dove il trenta per cento degli anziani soffre non solo di diabete ipertensione malattie gravi e croniche ma è ha una disabilità grave soprattutto da un punto di vista motorio e qui faccio riferimento al tavolo tecnico del ministro Schillaci fatto proprio sulle fragilità ossea l'anziano non si può muovere ed ecco che l'innovazione la telemedicina a tecnologia per essere d'aiuto a questi anziani che sono in periferia e la possibilità di anche se ci sembra così lontana deve integrarsi non solo con le case di comunità che chiaramente devono essere riempite chiedo io a nome del ministero e come portavoce del ministro Schillaci aiuto ai medici di medicina generale che devono riempire queste case di comunità
Che devono fare da ponte e devono aiutarci a ridurre le pressioni sugli ospedali quindi dicevo il decreto anziani e ancora quell'immenso fondo che forse non riusciamo ancora a spendere di cui poi a un certo punto dobbiamo tener conto non voi il legislatore sì ma noi tecnici che sono i fondi del PNR e di Pierre Necci
Questi fondi ci devono aiutare a mettere al centro il paziente e il paziente a partire dico io non perché sono ginecologa non parlo di qualità o di parte dei primi mille giorni di vita del bambino il bambino deve essere raggiunto perché il varo gol del sistema sanitario nazionale e l'informazione
Solo informando facciamo corretta prevenzione e facendo corretta prevenzione prevenzione di malattie oncologiche prevenzione di malattie infettive corretta esige Igiene e Sanità Pubblica corretti stili di vita
Abbiamo degli anziani che e dei giovani degli adolescenti e quindi degli anziani che vivono bene
E concludo ricordando Rita levi Montalcini no che diceva che dobbiamo dare più vita ai giorni e non più i giorni alla vita
Per dare più vita i giorni dobbiamo potenziare tutte le aree periferiche chiaramente che sono l'anello debole del nostro sistema sanitario nazionale
Grazie direttore
Terrazza del TIR propensione fondamentale nel nostro sistema sanitario nazionale inerte
Tu fin troppo citata e certamente il compito che lei è sicuramente incontrano ardua e anche perché vi è un'eredità paesano sul filo accalorato ringrazia i presidenti qua volevo lei grazie presidente grazie
Volevo qui al tavolo
I vicepresidenti di Federsanità
Beh di chiave sono i sia il dottor Gennaro posto sia il dottor Petralia l'assessore regionale alla sanità della Regione Abruzzo la dottoressa è uguale Nicoletta veri in modo che chiudiamo qua vicino a me però prima ecco prego
Era nono non onorano la quale qualcosa questo il suo
Anagni attiva va be e però volevo prima di introdurre voi con il senatore rivista per aver concluso a richiamare un po'più due per due persone che sono stati chiamati in causa sotto diversi punti di vista
Uno è il la Protezione civile perché la protezione civile gioca un ruolo che fondamentale poi non specifico diamo chiaramente che esiste quando c'è una catastrofe
Però nobile dovremmo ricordarcene sempre in questo senso ebbe la vera prevenzione si fa Protezione civile allora volevo alcolico il direttore della Protezione civile del dell'Abruzzo il dottor Mauro Cascio Indini perché a Luino la parola perché abbiamo certamente vedi lei è il direttore di uno dei territori più o nominativi oggi anche acqua forse solo per la presenza di creare ma anche fai più RAI
Quindi a lei grazie ore grazie alcune considerazioni e poi possono essere ripresi dal tavolo grazie intanto ringrazio ovviamente il senatore Li rissa per aver avevo organizzato questo importante momento beh devo dire che diciamo il titolo di questa di questo di questo incontro
In realtà coniugata in momenti che ovviamente con la protezione civile hanno necessariamente a che fare lo ha detto anche il il nostro ministro il ministro Musumeci
E che c'è diciamo così molto da fare rispetto agli argomenti che sono diciamo sì all'ordine del giorno che sono stati trattati io volevo solo dire una cosa lo dico
Dice così in cui dall'intervento dell'ASI indagano da Deborah Visconti perché in realtà poi con i sindaci noi direttori abbiamo un un filo rosso continuamente
Lo abbiamo avuto
Diciamo così per le tante emergenze che sono state affrontare dalla Regione Abruzzo lo abbiamo avuto e guardo l'assessore veri anche per emergenze di tipo sanitario che hanno coinvolto in prima persona la Protezione civile e mi riferisco ovviamente all'emergenza colpi d'che ha visto coi probabilmente lo dico anche con una punta d'orgoglio mi sia consentito ha visto la Protezione civile
In nel senso generale come servizio nazionale appunto di protezione civile uno degli elementi insieme ovviamente alle compagini sanitarie più propriamente dette qui
Medici infermieri osso eccetera farmacisti ovviamente a diciamo sì a servizio della collettività per portare a termine una campagna vaccinale che è stata veramente molto molto impegnativa quindi lo dico perché noi ovviamente individuiamo né i sindaci l'autorità locale di protezione civile io prima di essere qui
Prima di questo incontro vengo da penne penne è un centro importante del pescarese dove il prefetto ha convocato una riunione del comitato per l'ordine e sicurezza pubblica sugli incendi boschivi no e lì c'erano i sindaci dei ciò si del circondario
Tutti ovviamente che lamentavano
La problematica di adempiere a quelli che sono i doveri di un sindaco proprio per la Protezione civile
Quindi brevemente proprio brevemente insomma volevo a rappresentare quanto sia importante per noi avere il sostegno ovviamente perno di Protezione civile avere il sostegno della del del Parlamento tutto ovviamente a partire dal dal ministro delegato al tema della protezione civile per poter portare avanti diciamo così tematiche siano veramente di prossimità rispetto alle collettività
Viene anche in mente che solo quindici giorni fa abbiamo consegnato proprio alle aree interne grazie alla al finanziamento della strategia nazionale internet dedicato agli incendi boschivi
E previsto dal decreto legge centoventi abbiamo proprio fisicamente consegnato nelle mani di sindaci
Venticinque mezzi fuoristrada con modulo antincendio che poi sono quelli che ahimè proprio in queste ore stiamo utilizzando
Nei monti proprio vicino nei dintorni dell'Aquila insomma per combattere incendi anche abbastanza importanti e questo lo lo abbiamo fatto come soggetti attuatori di questa strategia di questa parte della strategia nazionale
Proprio per facilitare il compito ai sindaci e quindi avere pronta
Look rotto l'uso di strumentazioni concreti quindi attività concrete
Io così in confronto proprio per la la risposta alle esigenze di produzione
Tutto qua gracchia diretto
Criminale il loro il vostro lavoro non prezioso di più chiaramente poi lo ricordavo il ministro Musumeci
Esiste
La sanità durante le emergenze che un qualche costo in più però io diciamo il convitato di pietra in tutti i crociati cittadino cioè in qualche maniera perché da lui ci dobbiamo rivolgere però volevo invitare portarlo dal palco la presidente di cittadinanza attiva nativa corso perché
Cittadinanza attiva che chiaramente una rete civica sotto questo profilo qui
A dei Progetti sulle aree interne
Prego
Grazie grazie grazie Federico grazie al senatore lyrics per aver
Convocato questo incontro per averci invitato soprattutto per aver promosso questore intergruppo parlamentare noi proprio perché la l'attitudine a essere presenti sui territori perché anche i segretari teorie
Stern tutti gli abbiamo un occhio su questa situazione sulla
La situazione delle diseguaglianze da leghisti colta che esistono appunto nominata non più in quella vecchia concezione semplicemente parte sfrutta ma proprio abbiamo verificato quando abbiamo messo a confronto gli squilibri che avete verificato gli squilibri tra il numero dei professionisti e cittadini fossero questi i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta o anche
Il ginecologo in ospedale il cardiologo in ospedale immemore cittadino abbiamo visto come Province come la Lombardia
Il Piemonte il Friuli-Venezia Giulia avessero difficoltà enormi il pari a quelle della della Calabria questa può sembrare paradossale Manzano sono i numeri delle statistiche che lo hanno che lo hanno verificato e quindi per questo è chiaro come gli interventi del Pnr R per potenziare l'assistenza territoriale e le case degli ospedali di comunità siciliano fondamentali va monitorato quindi noi lo facciamo lo facciamo insieme al altre organizzazioni monitorare l'andamento della realizzazione delle case degli ospedali di comunità
E segnaliamo come comunque è ancora no anche nella programmazione non ci siano e quasi settecento mila italiani che vivono in aree interne periferiche inoltre periferiche di sette regioni nelle quali non è previsto alcun ospedale di comunità no in Val d'Aosta per esempio
Tredici comuni con dieci mila residenti non hanno né una casa né un ospedale di comunità
Il questo per per dire insomma che è una situazione complessa sulla quale bisogna intervenire io invito all'intergruppo anche ora
Dare una strada anche all'attuazione della strategia nazionale dell'aria internet è una strategia che aveva al suo interno
Fondi e finanziamenti proprio per risolvere le criticità sulle tagliare che sono fondamentali l'avete detto a tutti che la sanità scuola e trasporti che se non ci sono queste il leader sarà lei il vivere in città e il vivere nelle aree interne nonna
Non si risolve mai a volte anche un'ambulanza sistemata strategicamente che non debba fare
No arrivare dal porre poi riportare al Polo malizia possa partire in un luogo più vicino a queste aree interne e la della strategia le prevedeva in molti casi potrebbe essere risolutiva più del dell'elicottero che pure ci vuole merger comunque va be'previsto quindi insomma
Noi siamo sempre disponibili a collaborare sia con questa attitudine che abbiamo incrociare i dati di questa di protesta
Attitudini che abbiamo a stare in mezzo ai cittadini che si sa vero protestano in particolare per gli ospedali protestano in particolare per i punti nascita ma devono anche prendere dimestichezza con questi nuovi organismi che sono organismi fondamentali
E nello stesso tempo è chiaro il il tema della del personale sanitario il tema della della fuga di militanti medici e di tanti infermiera è un tema che a livello ministeriale ma anche a livello parlamentare credo debba essere affrontato debba essere in qualche modo risolta perché da quello sonoro
Siamo da questo noi non avremmo mai una sanitari quindi una costruzione di salute una prevenzione vera efficacia reale
Grazie grazie
Abbiamo
Prima di dare lettura alla recente lì riesce all'assessore perché voi vivete due dimensioni certamente sinergiche però insomma abbiamo parlato oggi tanto di sanità però poi ci sono i protagonisti che sono
I direttori generali in qualche maniera che poi lavorano quindi il vicepresidente di fiato il vicepresidente di Federsanità il dottor sorto ennesimo
Per fare di Falerno quindi oggi Salerno l'ha fatta da padrone la
Il dottor Paolo Petralia amici e vicepresidente di Chiasso mi permettete di fare un divagazioni un attimo ce voleva invitare qui al Poli ora processa Vulpiani che il direttore scientifico di sport salute voi mi chiedete perché sport e Statuto
Perché
Qua non stiamo parlando prego professore io ardo dal Polito per non stiamo parlando solo di sanità ma stiamo parlando di benessere allora un piccolo intervento fuori sacco di sport salute che ricordo è un'agenzia del governo quindi sotto questo profilo qui Imma intervento fu boh più appropriato in questo guaio perché poi e lei all'interno e c'è anche un quello che un abbandono dell'attività ludico motoria sportiva che va colmata e noi ci auguriamo credo che primo fra tutti il senatore Li dice che questo è un argomento che gli piace particolarmente quello della di fare progetti particolari specifici nelle aree interno attraverso
Prego professor intanto ringrazio dottor Serra di questo ordine di darmi questa opportunità e di poter aver assistito a questo a quest'incontro che veramente interessante sicuramente il l'argomento trattato oggi fa parte degli dei diciamo degli obiettivi che Sport e Salute ha nella propria istituzione che è proprio quello di dare vita ai corretti stili di vita siano in forma preventiva ma anche in qualche modo curativa attraverso
Corretti stili di vita intendendo
L'alimentazione sana ma soprattutto attività fisica attività fisica in tutte le fasce d'età
Perché non sappiamo che dalle linee guida che dall'Organizzazione mondiale della sanità le ultime linee guida del due mila del due mila venti ha dato delle indicazioni per ogni fascia d'età dall'età
Infantile fino all'età adulta e soprattutto agli over sessantacinque
Dove assistiamo a un a un aumento della aspettativa di vita grazie alla ricerca che ha consentito di attuare e di verificare di curare delle malattie che in passato erano abbastanza difficili per cui questo aumento demografico si porta dietro una correlazione con delle malattie croniche
Non trasmissibili il diabete e l'ipertensione e ed è stato visto la letteratura sotto questo aspetto ci dà dei di delle indicazioni precise
Sulle fette gli affetti dell'attività fisica nella cura di queste malattie
E quindi esperire ritengo che sia fondamentale
Attuare questo
Su tutta la popolazione italiana e in tutti i centri e soprattutto attraverso l'attuazione dei dei progetti e in questo sport salute molto sensibile
Faccio l'esempio anche dell'impiantistica del Progetto che arrivano dove è stato ristrutturato in pochissimi mesi
Quella quel quel centro sportivo che purtroppo era stato sede
Di violenza nell'ambito di un degrado sociale e attualmente è diventato un un centro sportivo ma anche un centro dove posti può spera di gare arte quindi fondamentale
A mio parere e che ci sia una collaborazioni de tutti gli enti e tutte le istituzioni per poter lavorare in questo contesto grazie professoressa ma sicuramente il tema grazie il senatore dei DS incontreremo il presidente Marco Mezzaroma proprio perché e importante che alcuni tipi di progetti vengono canalizzati verso alle aree interne e in questo senso qua allora
Dottor soffro per la sanità lavora con i sindaci
Settimo contatto perché proprio c'era nello Statuto in qualche maniera flaconi favole estive che chiaramente il oggi come oggi dovete approntare in tema di assistenza sanitaria nelle arie
Buonasera a tutti e grazie al senatore vivesse perché io penso che lo diceva già qualcuno prima ma c'è davvero bisogno di questo momento sinergico di un intergruppo parlamentare che parla lei è tornato un folle puritana ecco facciamo una copia
Il sindaco dei miei territori percorrenza ma
Diciamo che c'è bisogno di questo questo afflato con la parte politica proprio per
Cercare di fare in modo che noi operatori del settore in questo momento diamo una risposta spesso siamo in difficoltà nel dare risposte a ai territori a quello utenza che già vide un disagio suo dia forte perché lo dicevate tutti ideare interne sono aree nelle quali vengono meno servizi essenziali
E i sindaci e la popolazione di quei territori si trovano in grandi notevoli difficoltà Panhandle come Federsanità
Lo abbiamo un po'nelle nell'imprinting quello di entrare in sinergia con ANCI quindi con i comuni con i piccoli Comuni soprattutto cercare di dare una risposta
Ma soprattutto cercare un'integrazione con la parte sociale che forse la grande sfida di cui parliamo e dovremmo parlare in questo momento mentre parlava prima il direttore della Protezione civile li avvolgeva un nastro che quello dello colpiti che abbiamo vissuto
In quel momento credo che il nostro servizio sanitario nazionale abbia dato prova a dimostrazione abbia dato il meglio di sé
Siamo riusciti a mettere in sinergia i vari pezzi del sistema la parte sociale degli enti locali la Protezione civile che ha svolto un grande ruolo i medici di medicina generale l'assistenza sanitaria ecco forse dobbiamo fare lo sforzo di far diventare sistema
E gestire un'emergenza che l'emergenza dei pazienti cronici che continuano a popolare queste anche lo diceva proprio prima qualcuno il il medico di medicina generale
E la grande sfida forse prenderei in cura più che incarico forse dobbiamo anche cambiare un po'terminologia quella tipologia d'utenza quel paziente cronico anziano che vive in un'area disagiata
E farlo insieme
E per farlo insieme non stiamo cercando soprattutto se avremo un qualcosa che c'è un portando avanti con Federsanità
Abbiamo costituito un osservatorio delle buone pratiche dell'integrazione socio sanitaria proprio chip per cercare di mettere in risalto quali siano quelle aree collezione del Paese dove questa integrazione tra la parte sociale la parte sanitaria si è concretizzata
E abbiamo costituito anche un gruppo per lo studio della tipologia di assistenza da dare nelle aree interne tipologia di assistenza da dare in un momento in cui la tecnologia la telemedicina il device ci impongono anche un cambio di processo quindi la tecnologia
Come adiuvante per vedere l'erogazione del servizio in una maniera diversa rispetta rispetto a quello che conosciamo forse questa è un po'la grande battaglia che dobbiamo cercare di mettere insieme forse per questo attività come quelle di oggi abitate di intergruppo ci ci porterà ad affrontare ci possono aiutare a mettere in luce risalto quelle che sono delle buone pratiche
E cercare di cambiare modelli assistenziali cercando anche perché era di fare cultura verso la popolazione verso l'utenza verso gli operatori da questo punto di vista mi piace raccontarlo dominante azienda sanitaria locale di Salerno
Stiamo coniando una terminologia un po'innovativa quella di strutturare dei luoghi fisici nei quali far convergere i vari attori della integrazione socio sanitaria
Li abbiamo chiamato in in ossequio a quello che è il dettato il mandato del DM settantasette Butte della comunità abbiamo gli ospedali della comunità avevamo le tasse della comunità abbiamo pensato ad un luogo di prossimità nei piccoli territori le aree interne del del Cilento in questo momento
Voglio darvi solo un dato numerico
Costituire una casa di comunità target cinquanta sessanta mila abitanti nel Cilento vuol dire mettere insieme Santa comuni sessanta comuni non è prossimità
Abbiamo in questo momento costituito una rete di ventinove comuni
Si sommano ventotto mila abitanti e abbiamo pensato di mettere inattivazione in ognuno di questi Comuni una bottega della comunità un luogo fisico dove un infermiere di comunità
Un assistente sociale del Comune
Il medico di medicina generale quando lo abbiamo la farmacia territoriale
Perché no
Oggi con il decreto semplificazioni è prevista una sede delocalizzata della farmacia quindi una fase ambulatoriale che si trovi nelle adiacenze
Potrebbe essere ospitata all'interno di questa struttura gestita dal nostro infermieri di comunità quindi una bottega proprio per dare il senso della dimensione artigianale casto mitizzata dell'assistenza sanitaria che prende in cura il paziente anziano e lo accompagni in un percorso che la gestione della sua cronicità ecco questa pensiamo sia la grande sfida che dobbiamo cercare di portare avanti questa pensiamo sia l'imprinting che dovremmo mettere in campo per gestire le persone anziane in questi luoghi che sono disagiati di per sé
Grazie il progetto il Centers of peraltro è uno degli obiettivi che all'Intergruppo è quello di abbia dei tavoli di lavoro e quindi sicuramente molti dei personaggi che oggi sono stati coinvolti
Nella presentazione ed in questo caso qua Federsanità il piatto
Sono chiamati saranno chiamati a far parte di un tavolo delle idee laboratorio delle idee perché poi proprio stamani da Genova morì tumori assieme al senatore Li risse
L'iniziativa parlamentare su questi temi non è mai divisi per proprio escludo che ci sia di parte proprio non la salute è un bene talmente è un bene comune quindi con davanti al bene comune non possiamo allora allora al vicepresidente di piazza ok la Federazione italiana nelle aziende le aziende sanitarie ospedaliere
Ma la domanda è un pochino differente per non ripetere quello perché lei si occupa molto di digitalizzazione a me uno delle colpe che preoccupa di più nelle aree interne il quello che riguarda
Il il discorso del digital Divided e quello del digital incluso un via dicendo anche perché la telemedicina bellissima non vorrei che diventasse in quelle zone tele conforto
Allora in qualche ad dal Teleconsul tolte le conforto
Mi piacerebbe molto che
Una vostra esperienza qua mi riferisco a tutti e chiaramente proteste stimolare acqua nascere questi punti le digitali facili che in qualche maniera dovrebbe ora vi far sì che i cittadini cioè con meno capacità digitali
Non nativi digitali con più difficoltà possano avere le stesse opportunità di tutti quanti gli altri cittadini e secondo me e se potrebbe essere una delle belle sfide che la sanità a livello proprio territoriale Po vado fa e poi diamo la conclusione all'assessore al con al senatore di prego
Grazie grazie dell'opportunità ovviamente e permettetemi di ringraziare per aver avuto l'opportunità di ascoltare perché normalmente si va per parlare ma io credo che invece sia prezioso ascoltare
E in particolare voglio sottolineare come il senatore Livi se non solo lui ci abbia ascoltato tutto il tempo questo è raro è prezioso
E non è un caso che oltre che ha mi permetti che oltre che al senatore sei anche un collega è un collega igienista quindi visto che hanno parlato le varie specialità Argos grosso modo no questa sera
Facciamo parlare anche l'igienista e che in qualche modo in questo settore in questo mondo hanno una specificità un valore un apporto e Fiaso Censi Fiaso c'è perché la federazione delle aziende in qualche modo mette in campo le aziende
E le aziende sono il campo di gioco dove tutti gli attori che hanno fin qui parlato e portato il loro apporto contribuiscono a costruire poi i servizi la presa in cura e di fatto la salute
Perché parto da qui perché e Federico io credo che la risposta sintetica alla tua domanda spiana la parola cultura
E prova argomentarlo
Cultura rispetto al fenomeno più generale dello offrire salute
Ma cultura anche dell'offrire salute attraverso la trasformazione e in questo caso il driver del digitale il motore del digitale è un motore fortemente accelerato e portatore di cambiamento
Ma dobbiamo stare attenti che questa trasformazione che questo motore non siano di ostacolo e di distacco e di separazione ma viceversa di inclusione e di facilitazione allora le aree periferiche
Le aree interne le aree di come dire minore densità abitativa perché c'è anche questo tema no nella
Sono quelle dove si sperimenta di più
Il senso di comunità è stato detto e vorrei ricordare che comunità significa più persone insieme persone relazioni interpersonali cioè relazioni
Dentro le relazioni si costruiscono poi alla fine i percorsi e le risposte
Ha detto bene il collega di aver etologo non cessa territorio non c'è ospedale c'è una circolari ci dà il resto ma circolarità in cui le persone le comunità al centro
Viaggiano e trovano viaggio ne trovano i Maniero centripeta centrifuga perché evidente che bisogna muoversi per certe cose andando in ospedale
Per esempio per essere operati banalmente ma viceversa non dobbiamo muoverci soprattutto rispetto ai luoghi di vita nelle aree interne seri con la telemedicina con il digitale prima ancora con la connettività
Si riesce ad arrivare allora come in tutte le cose per arrivare bisogna avere le strade no per avere le strade bisogna costruirle
Nella mia ASL H in Liguria che ha una sua molto piccola ma con due ore e mezzo di strada per arrivare a volte al primo sperare
Con trentun comuni con alcuni alcuni dei quali hanno i cento duecento abitanti come quelli che hanno parlato i sindaci hanno parlato poc'anzi
Abbiamo cercato di innanzitutto di capire come collegare questi territori come connettersi e poi all'interno della collettività come farà viaggiare i contenuti cioè i servizi
Ma dico questo perché comunità vuol dire appunto abbattimento di barriere
E abbattimento di barriere tanto più se sono tecnologiche e in quanto strumenti Deborah e dovrà essere soltanto di facilitazione non di ostacolo allora il divario digitale da dove partiamo partiamo dalla consapevolezza che il digitale è uno strumento qualcuno di quelli bravi dice che è lo strumento che trasforma il dato informazione
E se noi abbiamo bisogno non di dati ma di informazioni e allora col digitale che possiamo riuscire ad avere questa per poter avere finalmente IPA io voi Kia Ali chiamateli come volete i piani individualizzati di assistenza digitali cioè fruibili immediatamente
Per poter avere finalmente la connessione tra immagini che stanno in ospedale cartelle che stanno dagli studi dei motoristi piuttosto che la guardia medica che di notte va allora in questa logica di trasformazione organizzativa il digitale è un formidabile strumento ma perché non sia d'ostacolo bensì di facilitazione cosa possiamo fare mi chiedevo io credo che innanzitutto possiamo fare una cosa tutti insieme
Costruire le regole per poterlo permettere perché ahimè deve esser chiaro che se oggi un ostacolo c'è ed un ostacolo importante c'è a far le cose non è semplicemente soltanto la carenza di denaro o la mancanza di professionisti questa c'è sicuro
Ma in qualche modo con la passione e la delegazione la fatica
I risparmi ed efficientamento qualcosina si riesce ancora a fare
Se qualcosa oggi non si può riuscire a fare e perché certe regole certe non regole ce lo impediscono
Noi dobbiamo riuscire a semplificare l'apparato normativo e a renderlo fruibile in maniera più adeguata per ottenere l'ingaggio
Ingaggio delle persone siano esse operatori siano esse pazienti siano esse stakeholders vari delle community building che vogliamo costruire la finisco qui
Dico che secondo me il digitale potrà riuscire a ottenere il suo scopo cioè quello di facilitatore di
Come dire e strumento utile a dare risposte nel momento in cui la tecnologia già c'è
Nel momento in cui saremo capaci di utilizzarlo in maniera certamente informata e consapevole
E questo è un altro tema ma soprattutto in maniera fruibile perché se oggi noi ascoltiamo ad esempio che i come dire i livelli di garanzia offerti dal sistema dei LEA ci dicono alcune cose ce lo dicono a un anno e mezzo di distanza voi capite che abbiamo un problema nella fruibilità delle informazioni reali per poter agire
Ecco su questo esempio possono a come dire accodarsi tutte le altre possibili esemplificazioni
Concludo con una nota positiva
Sedi valide è un di Wajda oggi di connettività è un dei raid di educazione stato detto il vero
è un e vai fondamentalmente quindi culturale no a quello che richiamavo come esortazione iniziale esistono anche però risposte molto concrete che questo di RAI tre cercano di superare
E due note di fiducioso ottimismo voglio portare visto che siamo in conclusione una
Mentre noi siamo qui a fare questo incontro in Liguria oggi stanno facendo le riunioni delle aree della star delle aree interne proprio sulla strategia delle aree interne
Che stanno vedendo i sindaci di distretti sociali le ASL per costruire i piani
Di aria interna mi sembra un'ottima notizia in prospettiva
E la seconda la direttrice di sport e salute ci ha richiamato allo sport come motore di stili di vita non più tardi di lunedì sempre in Liguria tutte le ASL con sporte salute si sono incontrate per promuovere iniziative un convegno e una pubblicazione sugli stili di vita e lo sport per promuovere prevenzione nelle aree interne mi sembrano due piccoli testimonianze del positivo che si può fare in sede
Grazie
Nel raccogliere buona pratica importante tu ricordavi la presenza dall'inizio del dell'evento del Franco De Vitis io vorrei ricordare un altro politico che
E qua dall'inizio che l'assessore
Alla sanità che quale all'inizio e quindi in qualche maniera lei non è la prima volta che l'avevo quindi non è tornata di circostanza qua quindi vuol dire di abitudine che è una buona abitudine per Lara tale ad ascoltare abolito conclusa non vi faccio neppure delle delle domande lascio a voi il microfono libero perché voi avete ascoltato molto quindi avete in diamo prima la parola all'assessore se
Grazie al professor serva innanzitutto voglio esprimere tutta la mia stima è tutta la mia gratitudine al senatore dei RIS all'amico
All'amico che ha voluto organizzare fermamente proprio uso questo termine questo incontro
Un incontro che nasce dalla sua esperienza di medico Api assessore in una regione come l'Abruzzo dove si sentono in modo particolare le difficoltà quelli che sono i conflitti quelle che sono le dinamiche che in questa regione si vive ogni giorno
Dettato proprio da quelli indicatori rigidi sia il pm settanta che quello settantasette
Stabiliscono e che poi noi abbiamo noi legislatori difficoltà a tradurre a decodificare e portare una sanità valida sul territorio
Come ha detto e ribadito il presidente Marsilio è arrivato un momento di contestualizzare
Il lavoro svolto e soprattutto gli obiettivi e quindi ripetere gli indirizzi di questo decreto perché dico questo noi abbiamo approvato una rete ospedaliera con re deroga perché non riuscivamo a definire on Dea di secondo livello ma dicono la stessa cosa per il DM
Settantasette
Le case della salute uno ogni sessanta mila abitanti non risponde alle esigenze di prossimità di quello che è l'obiettivo del decreto di quello che l'obiettivo di
Il sito unire una casa di salute cos'ha fatto la Regione Abruzzo aggiunto trentadue case di salute oltre quelle stabilite dalle decreto proprio per evitare questa assistenza di prossimità abbiamo deliberato sulla telemedicina e devo dire che l'Abruzzo
Penso che non sia un tele soccorso così perché la prima esperienza l'abbiamo avuto proprio con la dematerializzate io ringrazio il corretto e sono una di quelle che le più
Appena uscì col rito detti diremo grazie un giorno qualcuno mi ha guardato un po'però è stato così perché ci ha dato quello stress test sulle colpe del completamento del completo di questo fatto qua sì sì però prestare bollori al premier illustrerà le università e gli ha detto noi ringrazieremo il Coritiba guardarmi sì assessore ma che dice
Aspettiamo un po'di ricondurre la circostanza di non è vero ma perché Laden materializzata andare al medico prendere la ricetta aspettare il filetto giorni andare alla farmacia aspettare la medicina che arriva e oggi andare con uno smartphone io penso che abbiamo fatto cultura
Non avere timore di portare questa digitalizzazione
Presidente Marsilio quando io ho cominciato a parlare di telemedicina delle pietre refertazione la prima cosa che ha fatto e quello di dare la possibilità alle tutta la regione di essere coperta
Nella Rete perché noi parlavamo di telemedicina ma molte zone essendo il sessantacinque per cento montuosa
E il trentacinque per cento collinare voi capite che non era facile avere quella copertura di rete oggi c'è oggi c'è comincia ad esserci una buona risposta della telemedicina
Mi collego anche al discorso che nella dottoressa dei medici mentre sporte salute ha portato avanti no nel piano della Prevenzione ventidue venticinque abbiamo stabilito capitoli con indirizzi
Con capitoli di Bilancio aggiungo dove si parla proprio di sport salute specialmente per quanto riguarda gli anziani e abbiamo istituito le palestre della salute
Con i requisiti adeguati quindi non più la palestra del giovane ma la palestra di salute per l'anziana è che un limite a border line e tra le palestre e i centri di riabilitazione
Che sta avendo successo che stiamo portando avanti proprio sempre per quel col concetto di continuità assistenziale che noi portiamo avanti
Siamo stati una delle prime regione a deliberare sulle farmacie dei servizi volevo essere la prima purtroppo per la lungaggine dei dipartimenti del dipartimento non ci sono riuscito siamo stati la quarta però è questo il futuro per noi qui è presente Federfarma il futuro va vista in questi termini perché come qualcuno lei professore diceva prima nei comuni del farmacista il prete il medico qualcuno ha sostituito il sindaco ma il medico ancora
Questa farmacia esiste questa farmacia può e deve dare i servizi noi l'abbiamo deliberato e abbiamo messo un diciamo dei fondi abbiamo portato avanti questi progetti sperimentali entro il trentuno dicembre che ripeteremo degli anni è successivo e c'è già un'altra invece il grande esperienza in questa regione che ha difficoltà nelle zone interne che quello di aver vinto il bando della coesione sociale sui Track se l'unità mobile nella nostra regione grande successo
Questo questa unità mobile
Perché abbiamo vinto con un progetto di tre anni qualcosa sui cinque quindi penso di cinque milioni è un esperimento è un'esperienza che sarà ripetuta o con la coesione sociale o con la questione dell'Abruzzo
Però ha dato risposte avere questo unità mobili nei piccoli centri
In quelle zone rurale dove avevamo difficoltà
A capire se quel Track quell'unità mobile potesse poteva arrivare a raggiungere la piazza oppure se quella piazza poteva contenere
Un'unità mobile così grande è stato un grande successo un'aderenza una tensione abbiamo fatto screening abbiamo evidenziato delle patologie complesse
Abbiamo ridotto quelle liste d'attesa perché aveva visitato migliaia e migliaia di persone e anche qui abbiamo il creato quel circuito di decodifica di messaggio di parlare sì perché il termine esatto e parlarsi tra quello che è un momento in cui c'è un referto è il momento in cui la s'deve dare poi la risposta è stato il momento più difficile
Fatto annullare i sistemi questa è stato un grande problema della nostra regione anche durante il Periodo accordi perché perché la parcellizzazione
Ha portato al sgretolato il sistema sanitario nella nostra regione perché ogni ansia usava un sistema diverso dall'altro per cui nel momento in cui è arrivata una risposta positiva
Di un paziente colpito dall'inizio decori
Chi doveva mandare quel messaggio chi doveva trasmettere in maniera informatica
Questa è la risposta
Sapete chi era era l'assessore con la penna
è un foglietto di carta scoppia poco sul proprio comodino perché non potevano comunicare le tue alza
Allora ho detto le ho riferite a me siccome la risposta arrivava alle ventitré e alle tre di notte io prendevo queste risposte e le comunica palazzetti di appartenenza di quel paziente positivi
Quindi il primo grande obiettivo è stato quello di far comunicare quindi unire questi sistemi ed è questo il modo bello il messaggio che dobbiamo mandare e politicamente devo fare un plauso veramente
Ha presente Marsilio che ha capito appieno questa problematica e vuole portare la riforma elettorale della nostra regione
Che porterà ad abbattere questi campanile porterà ad abbattere questi muri e solo quando si comunica con quella comunicazione circolare che fondamenta
Riusciremo ad essere una grande regione grazie a certi solo io volevo lanciare un un'idea poi in un sospetto che raccoglie perché uno degli obiettivi dell'intergruppo e animali dibattuto anche ma ci piacerebbe fare nel due mila e venticinque gli Stati generali sulla sanità nelle aree interne
Mentre la pre mi piacerebbe lanciarli
Idea di farla proprio in Abruzzo senza senatore vere se già la messa in agenda
Allora lascia il tempo di trasmesso dal genero di emettere anche io così gravi ragioni l'identità diamo intreccia invece l'abbiamo prego l'aspetto e l'avete capito come una sessione villaggi del pensiero sarebbe ma al di là di questo
Questa è una giornata che per me è uno dei giornali più importanti perché rende giustizia a un percorso di formazione di passione rispetto ad alcuni temi che da sempre hanno caratterizzato ecco resistenza la politica innanzitutto intesa proprio come gestione della cosa pubblica la medicina perché chiaramente il corso il percorso di studi a questo si aggiunge la rivincita
Dell'igienista caro per i residenti che paese deve pensare a lo scotto che paga un igienista no spiegare che fa registrare
Ma non atti in una visita addirittura maltrattate integrate ma se la collega mi incontra per strada mi dice che fare tutti i devo dire medico e faccio igienista Bautista un'altra persona quello che dei denti dolcezze quindi del è dovuto andare altrove è nata
Proprio per la scherzo chiaramente da questo punto di vista però vero scherzo assordante dice a Dresda il compito per far capire a mia madre cosa fa un igienista e quindi cosa fa un epidemiologo additivata tutti quelli che parlano la sua tutti epidemiologi o igienisti c'è o meglio i giuristi ed epidemiologia
Io ha detto una cosa tanto per il senatore adesso perché adesso l'Asia
Nicoletta ha detto una cosa una con un messaggio molto forte e cioè dobbiamo ringraziare il Covi d'è una espressione forte perché chiaramente non vi sfuggirà che Nicoletta come tutti quanti dobbiamo contezza de di quante vittime abbia mietuto il
Il virus
Che ha colpito in termini di pandemia tutto il
In quasi tutto il globo terrestre GA pandemia per questo mise abituati a delle emergenze caro
Casini se abbia delle emergenze per cui arriva il problema riguarda una singola realtà e ci sono anche
E e soprattutto alle grazie alla solidarietà di realtà Vichy la possibilità di intervenire ma quando viene coinvolto tutto un sistema non o se è in grado di risolvere da solo di combattere da solo l'emergenza
Oppure c'è poco da fare
Pertanto il fatto che lei che
Nicoletta mi ha detto grazie al Covent mi ha fatto ripensare a un'altra all'altro grazie che con molta forza e con molta difficoltà io ebbi a dire
Rispetto al sisma due mila nove dispensare che rispetto a questi eventi storici tragici la parola
Grazie opportunità accantonava faggeta sono sono impossibili da mettere soprattutto nella prima fase
Al netto evidentemente delle vittime degli angeli che sono in cielo c'è tutta una parte che ti costringe
Ad accelerare a pensare in maniera propositiva e positiva che altrimenti tu anche per un anno alcuna forza e comma sei costretto a pensare qualcosa di diverso
E come con il terremoto allarme noi abbiamo avuto siamo stati costretti a occuparci e altri ai a trasformare una tragedia in opportunità quindi opportunità di ricostruzione opportunità di coesione sociale ricostruire benemerito informa più inclusiva accogliente
La stessa cosa è accaduta con i con la pandemia siamo stati costretti a ripensare la sanità uno degli aspetti ricordo lo smart working sporco Sting lo Smart
E la di atti a distanza quanto questo tema dell'agli atti a distanza dello sbarco working
è stato un tema stressato durante e successivamente dopo il Covi d'e quanto è rimasto dal loro da quell'esperienza
E quanto posta alla sanità andare a pescare dei per la telemedicina la teleassistenza la telesorveglianza per la messa in comune di dati che oggi oggi la la vera medicina intanto a conoscenza è tanto è trasporto dei dati intanto è messa in comune di dati
Io lo dico spesso sui medici miseria generale che devono riprendersi quel protagonismo in parte un motoveliero interni perché sono deposita arredi messaggi di informazioni che hanno soltanto o meglio dentro quei portati di dentro quelle con quelle elvetici ci sono dei dei
Dei programmi digitali dove c'è scritto tutto se uno chiaramente so usare quei programmi gira c'è scritto tutto e quei dati messi a sistema
Altro che veramente medicina predittiva o medicina personalizzata fino a far diventare sportelli come prevenzione primaria c'è addirittura con le prescrizioni di di
Nominativi del betabloccante utili dell'antipertensivo Mahdi un'ora in palestra perché poi a questo si arriverà appendermi prensile primaria secondaria
Terziarie quando abbiamo a che fare con l'invecchiamento e la popolazione tutto questo che pensiamo però
è
Enormemente più complesse e più complicato le le ha vinte e quando Nicoletta evidentemente avete avuto un un un bravissimo assessore anche all'informatica euro
Perché tra le mie diciotto deleghe avevo anche quelli ma sarà conoscete
Noi abbiamo coperto il cento per cento del territorio con la bulla banda ultralarga perché se tu non dall'infrastruttura su cui camminare questi dati a voi avevate immaginato da pensare sistemi che vanno a
Togliere dall'isolamento
Galimberti
E la banda tratte su tutto il territorio anche nelle zone a fallimento di mercato andiamo a dire fa sentire un'aria internamente interna le infrastrutture sono soltanto le autostrade con le ferrovie
Ci porterà infrastruttura
Telematica digitale della banda ultra larga e oggi stanno ancora ulteriori sistemi dove viaggiano dati e tutta la possibilità di far lavorare a distanza di studiare formarsi a distanza e anche di essere assistito sorvegliato
E anche e diagnosticato su a dal dai migliori medici del mondo a distanza
è un sogno oggi non è più un sogno perché con il signor i fondi piani Herrera perché Necci che diceva
La dottoressa Campitello oggi queste sono realtà che vanno interpretate l'Abruzzo sta sposando le battaglie più importante questo punto di vista perché ritiene che sia oggi in momento di utilizzare la tragedia e trasformarli in opportunità e lo facciamo mettendo a quale sia a a sistema tutte le componenti che fanno da protezione civile alla sanità unendo questi sistemi
Rendendo Ettore i due ministeri quello dell'aviazione civile quello
Della sanità
Non possono non parlare quotidianamente e formare e pensare a dei protocolli unici come giustamente fanno Mario pensate alla luce tutto quello che sta succedendo di nuovo in ambito sanitario
Io lo dico lo ripeto fino al assemblata autistico oggi sono comparsi nell'ufficio parlamentare di bilancio di ultracentenari questo un fenomeno varie questo dicevo in Commissione Bilancio
Non esistevano implicite nella fascia di ultracentenari non esisteva inutile continua parla di una sanità che era quella di trent'anni fa quando oggi c'è una popolazione una domanda inserita che è differente da quella di trent'anni fa quindi o la sanità si concepisce in maniera più capace di rinnovarsi con uno strumento più flessibile per cui
Il pm settanta Penny lo voglio superare perché penalizzare all'interno e mi invento TM settantasette ma se insulti M. settantasette
L'assessore Nieri e tutti quanti ne percepiamo ancora esserci dei delle criticità e sono tutte legate alle aree interne noi dobbiamo capire come delle zone che sono
Oggettivamente meno fortunate in termini di offerta di servizi perché poi in termini di qualità di vita al netto di tutto di ambienti di di ambiente di di genuinità del dette in territori di e di in contaminazione
Stiamo nettamente meglio dorate tappeti si scappava nelle zone meno densamente popolati perché quello significa qualità di vita meno
Meno incidenza di di di patologia e tutto il resto certamente però non ci puoi rimanere il luogo senza servizi per tutta la vita questo perché chiaramente il giovane
Magari anziano ci rimane e perdura per tutta la vita perché è sono le radici che non mollano e che non tradiscono se stesse
Ma il giovane che vuole sognare qualcosa deve andare a trovarlo opportunità di formazione di studio e poi di professione
Quindi o immaginiamo che queste sfide che oggi abbiamo visto potestà sanitario ma sono d'accordo chi l'ha detto se non lo vediamo da un punto di vista quasi olistico
E chiudo proprio facendo visto che in matematica l'intergruppo si fanno i complimenti e si riconoscono i meriti anche a persone di diverso colore che lo hanno avuto
La strategia d'azione del diario interni e io avevo anche cacciati dalle grasse sono aderente
Era è stato un'idea di vasca del ministro Baccaro ricorda il ministro barlumi di non c'è una persona che all'ideologia più lontane del ministro Barca ma è stata un'intuizione di una genialità incredibile perché
Perché ha costretto le piccole comunità in assenza di Province Comunità montane a dover parlare le une con le altre perché i comuni di cui facevano riferimento seicento persone su cento persone
Se non mettono in comune i loro servizi i loro uffici il loro devono essere trasportati da loro bisogni sanitari risposte sei dai loro medici
Gli uffici progettazione hanno difficoltà a passare a porta avanti l'ordinario figuriamoci lo straordinario che immagino per straordinario intercettare un bando dell'Europa
Non rinuncia hanno il segretario che un'altra settimana di a firmare
A malapena una delibera figurati intercettare un fondo europeo soltanto se si mettono in Rete dieci quindici comunità seicento persone e fanno in ufficio di progettazione europea che vale per tutti posso immaginare dei sistemi
Che appaiono valgano solo ecco l'intuizione di barca che poi anche quello perfettibile come sistema e
Ma va studiato e perfezionato
Perché poi quelle questa Militello pensati di protezione civile di di scuola di trasporto erano dei sistemi che noi volevamo soltanto per il singolo Comune di seicento persone ma per interi comprensori
Ecco dove stava la genialità cioè dare fondi soltanto a quelle realtà che si organizzava risente e mettevano in comune servizi
Necessità quindi in termini critici e opportunità nel momento in cui pensavano insieme dei progetti quindi questo dobbiamo fare anche in ambito sanitario accolta gravemente la necessità oggi di parlare sempre di più di all'Inter a trecentosessanta gradi di emergenza sanitaria di sanità
Nelle aree interne laddove chiaramente oggi medici non se ne trovano
Ne dici medicina generale pigliarmi libera scelta non ce ne sono infermieri Dini rimanere viene esattamente andare a pensare che collega sei comunità e spera di comunità devono essere il vero filtro di una sanità che costa di meno se portata più vicino al cittadino e che intercetta quello che poi si intercettano sul territorio lasciandolo sperare solo quello che in ospedale indispensabile fare arrivare
E certamente il manifesto della sanità su Sneijder interni è un obiettivo che permetterà ripeto a tutti quanti noi di fare un salto di qualità culturale perché un discorso culturale che dobbiamo fare tutti quanti noi e dare dell'opportunità a chi vive in queste aree interne
Di poter usufruire e godere di opportunità di formazione di lavoro che siano quanto meno pari
A i più fortunati di zone più
Ricche più infrastrutturate più snelle più dinamiche del Paese pertanto la conclusione il ringraziamento alla mia collega Daniela Sbrollini che
Su questo tema da subito entrato in empatia in vicinanza come e a Federico
E critica Roberta per quello che a noi pare ancora siamo vicino abbiamo una comunità di cinque mila
Formulo guerra attorno a una una piattaforma che già richiama proprio sanità reati interno e quindi si è che animato da Roberto Pugliese
E li ringrazio perché Roberta che Enrica proprio per quello che hanno Pancrazi davvero a tutti chi poiché hanno avuto la pazienza di rimanere
Perché è stato lungo ma le sfaccettature sono state tante grazie a tutte le altre non lo dico grazie