Tra gli argomenti discussi: Avvocatura, Bossetti, Diritto, Dna, Gambirasio, Garantismo, Giornalismo, Giornalisti, Giustizia, Magistratura, Netflix, Penale, Polizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
11:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Camera dei Deputati
9:40 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
13:00 - Roma
13:03 - Roma
9:30 - Padova
10:30 - Milano
avvocato, direttore del settimanale Pqm
La brillante do cui serie di Mexes Rizzo sul processo per l'omicidio
Di Yara Gambirasio apre l'ennesimo fronte della serie e se fosse innocente
Il documentario in verità molto approfondito da curato colpisce emotivamente sia la composta civiltà dei genitori dei genitori di Yara distrutti da un dolore ovviamente insopportabile ma mai in nessun momento cedevole ad invettive di odio o di vendetta
Ed anche la disperazione del Bosetti
Che a tratti pare davvero doloroso e sincera quando reclama
La propria innocenza occorre però dire due parole di chiarezza
La prima riguarda il diritto inalienabile delle per della persona di dichiarare la propria innocenza anche dopo una sentenza definitiva di condanna
A leggere i soliti commenti forcaioli un imputato che si proclama innocente
Dal primo minuto dovrebbe accettare di essere seppellito viva vivo dall'esito del processo
Spero che ciascuno di noi si renda conto della mostruosità di questa pretesa
E dunque nulla dice misurabile nell'impegno arrendere la propria invocazione di innocenza nota a tutti ed argomentata quanto più possibile
Ma subito dopo occorre dire
Che è inutile illudersi
Le inchieste giornalistiche non possono sostituirsi al processo penale
La verità giornalistica sia in sé innocentista o colpevolista dispone
Di strumenti tanto formidabili quanto impropri
Senza con questo volere minimamente mettere in discussione
La onestà professionale la passione civile degli Autori
La necessaria sintesi narrativa
La scelta del tutto discrezionale dell'accostamento notiziale
Questa libertà di andare avanti e indietro nel tempo cosa
Giustamente non concessa al processo penale
Gli esce ad essere al tempo stesso la Sforza duca comunicativa del documentario ma anche la sua evidente debolezza di fronte all'incedere implacabile nel processo penale
Delle dinamiche di costruzione della verità ovviamente della verità processuale la sola che rileva in una vicenda giudiziaria
Quindi io dico che Bossetti e i suoi avvocati hanno il sacrosanto diritto di combattere fino in fondo la loro battaglia ma gli esiti più credibili piacciono sono quelli interni al processo penale o la sua revisione
E devo aggiungere purtroppo perché
Nessuno meglio di un avvocato penalista sa quante ingiustizie possano nascondersi in una sentenza definitiva
Quindi non mi esprimo nel merito ognuno si formerà la proprio minio opinione ma è semplicemente impari la partita tra un processo che una docu-soap
Due domande però è doveroso farsele dopo aver visto il documentario
Perché la polizia giudiziari del Pubblico ministero ritenuto di diffondere il famoso ho filmato del furgone di Bossetti
Che sembrò allungo la prova decisiva che dimostrava Dossetti quella sera alla ricerca della preda
Senza invece avvertire subito che si trattava di un assemblaggio di immagini
Come è possibile che una simile enormità
Non si è immediatamente partito almeno un procedimento disciplinare una volta scoperto quel vero e proprio inganno
E come mai PM gli inquirenti hanno negato fino alla fine mi fosse altro DNA utilizzabile per la difesa tutto per poi invece scoprissi che ce ne era disponibile che fu lasciato deteriorarsi
E per conseguenza che fine ha fatto il procedimento per frode processuale a carico di quella PM in mano alla Procura di Venezia
Ecco quale che ne sia stato un eventuale esito io credo si abbia tutto il diritto di saperne qualcosa di più
Buona giornata a tutti
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