I problemi dei minori in carcere: intervista a Stefano Anastasia

Radio radicale siamo con la Stefano Anastasia garante delle persone private della libertà della regione Lazio
L'emergenza delle carceri con i tanti problemi che gli istituti detentivi presente a Londra sovraffollamento delle celle e la mancanza di percorsi di reinserimento si sta sempre imponendo nel dibattito pubblico fortunatamente e in caso che ha fatto molto comune negli ultimi giorni cioè la storia del piccolo Giacomo il nome di fantasia che sarà raccontava diversi
Giornali Giacomo è un bambino di due anni che recluso nel carcere di Rebibbia insieme dalla madre una storia che tra l'altro ordine raccontare anche perché cerca di gettare una luce su un problema reale quello dei bambini in carcere che secondo i dati del DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria al trenta giugno
Sono ben ventisei quindi questo è un problema reale che le chiedo che cosa si si potrebbe e si dovrebbe fare
Ma anche il problema reale ed è molto grave ovviamente perché ventisei bambini sono tali in passato ne abbiamo avuto anche di più però durante la pandemia effettivamente c'erano stati dei dei passi importanti verso la riduzione se non la cancellazione di questa di questa vergogna
Che costringe appunto i bambini che hanno pieno diritto a stare con le loro madri ma hanno anche pieno diritto a vivere diciamo sì liberamente il loro nei loro primi anni di crescita costringono invece questi Dalmine appare appare in carcere e questo è il caso del Giacomo che ormai in carcere
Da un anno e che appunto rivive peraltro una condizione di qualche solitudine perché appunto per fortuna i bambini oggi sono meno che in passato e Rebibbia almeno i lividi amica Maria Teresa fino a dieci quindici bambini contemporaneamente invece il povero Giacomo ho vissuto gran parte investimenti in assoluta solitudine c'è solo con la mamma ora ci sono altri bambini da qualche da qualche settimana ma insomma la sua esperienza di vita stabilendo così e questa è una cosa compro
Che tanti hanno sempre detto intollerabile su cui sono state prese molte iniziative l'ultima la più importante ricordo la proposta di legge sia anni nella passata legislatura che però in questa legislatura una volta riproposta è stata travolta da un emendamento di maggioranza che invece va nella direzione opposta alla scarcerazione dei bambini
Che stato riproposto anche nel disegno di legge sicurezza tormenta dettame per la caparra di imputati
E che vede addirittura la possibilità di cancellare il differimento obbligatorio della pena che previsto per le donne incinta o con una pena in ferie con un bambini che hanno un'età inferiore a un anno anche in questi casi su iniziativa di alcuni parlamentari del della lega chi chiede che decretone possano stare c'era invece di avere il differimento obbligatorio pena che previsto odio ricordarlo dal Codice Rocco
Approvato durante il regime fascista e quindi non proprio diciamo così un esempio di liberalità e di trasgressione
E appunto le chiedo un passo indietro se ci poteva spiegare meglio questa proposta di legge si anni che poi non è mai arrivata a compimento di però poteva dare una risposta concreta questa questo problema
La proposta dei lettiani prevedeva appunto la la possibilità di evitare sempre e comunque il carcere attraverso l'attivazione di soluzioni soluzioni Terme che sono solo parzialmente ore previste solo in alcune realtà
Francamente a Roma Milano le tante famiglie protette dove appunto le donne possono per scontare la loro pena con con indurre uscire di in un ambiente donde il tentativo questa soluzione il viceversa appunto è una soluzione che non è stata portata compie per conto del Cile pure che in quel periodo il Tour è stata competente travolte quindi ritirata dagli stessi proponenti
Ecco passano invece un altro problema poi del del carcere il sovraffollamento carcerario che vuol dire anche meno sicurezza politica dei detenuti è per gli agenti di polizia come Cimo Stone pompa anche il caso di evasione dei tre ragazzi che sono scappati negli ultimi giorni dall'istituto penale per minorenni di Casal del Marmo a Roma sfruttando anche una rissa tra una cinquantina di detenuti ecco il sovraffollamento produceva anche questo meno sicurezza
Certamente l'interramento produce meno meno sicurezza la corsa più grave che tutto questo sta avvenendo da delle carceri minorili
Che deteriorato e rovinato sì un clima dentro le carceri minorili che invece in passato non hanno vissuto
Espediente di sovraffollamento
E che oggi vivono in condizioni di sovraffollamento soprattutto vivono una mancanza di inquiline di prospettive di risposte positive per le persone per i ragazzi che lei maltratta i punti questo parchi appunto che oggi diciamo sempre più frequentemente siamo in presenza anche nelle carceri minorili
A episodi di protesta danneggiamenti ER violente al tentativo appunto come è stato a Roma due giorni fa di scappare
I io voglio ricordare che invece nello spirito della riforma della giustizia penale minorile l'istituto penale per minori
Era pensato come un un approdo temporaneo limitato nel tempo a chi non potesse andare da subito in misura alternativa
Tutto questo fatto sostanzialmente con i ragazzi detenuti reggeva sulla promessa di un percorso di reinserimento io
Temo vedo che appunto questa promessa di reinserimento
Perché il patto sempre più labile e quindi ovviamente la reazione una reazione di ribellione ed il peso di di fuga a Marco di fuga
Perché appunto l'istituzione non sa più offrire quella possibilità
Di riscatto e reinserimento che invece la sua impostazione originaria aveva
Tanto ultima cosa appunto le volevo chiedere un commento sulla campagna del partito radicale su il carcere e sulla giustizia
Ma e naturalmente questa è una un momento in cui ogni iniziativa per la riapertura del tema della questione carceri con lamentate nel siamo in vista del di un scarpe che carcere più calda caldo non si può con i casi di suicidio che che sappiamo quindi bisogna sollecitare diciamo l'opinione pubblica il suo recitare anche le forze politiche a delle scelte responsabili scelte responsabili che vanno niente a direzione della riduzione del numero dei detenuti pecche sia nella forma della liberazione anticipata speciale come si discute da tempo che sia nella forma che sarebbe anche la più propria ed efficace di un provvedimento generalizzato di clemenza certamente non si può rimanere indifferenti nelle situazione la situazione in cui siamo
Allora ringraziamo Stefano Anastasia garante delle persone private della libertà della regione Lazio con cui abbiamo parlato ancora nuovamente di emergenza carcere il sovraffollamento carcerario grazie e arriviamo alla giornata