Incontri di Courmayeur 2024 - La sicurezza nazionale nel quadro della Difesa Europea e dell'Alleanza Atlantica

Benvenuti
Continua pietà agonisti acque Maya siamo all'ottavo episodio ringrazio il nostro pubblico la partecipazione di quest'oggi a questo importante appuntamento uno anche azionamento al gruppo C One al Comune di quel maglie alla Fondazione quel Mario
E a cure ma che compongono il comitato organizzatore che quest'anno ha messo in piedi questa seconda stagione
Che quest'oggi vede un tema centrale
Dista ingente attualità la sicurezza nazionale la difesa europea l'alleanza atlantica un appuntamento fortemente voluto da Giuseppe Argirò che era Ignazio Terna viene curato i i dettagli
E per il quale abbiamo chiesto a un amico già nostro ospite dal due mila ventidue Lorenzo Cremonesi inviato del coi inviato di guerra del Corriere della Sera che chiedo di accomodarsi qui con me sul palco di moderare questo appuntamento
Che vede come protagonista di questa giornata il generale del Corpo d'armata Carmine Masiello capo di stato maggiore dell'esercito italiano che hai Graziano per aver accettato questo invito
Caro Lorenzo ti lascio ti lascio la parola il pubblico
Cioè lui
Grazia
O la Ola
Buonasera grazie grazie di cuore in una
Con la moglie perché al suo al suo splendore come dire al suo massimo
La seconda volta che vengo tra voi sono onoratissimo è è ampia e molto felice
Tra l'altro siamo al cuore di almeno due crisi maggiori Ricci attanagliano da nord
Con l'Ucraina e la Russia e nel Sud Israele e la Striscia di Gaza Hamas proprio ieri il giornale mi ha chiesto per l'ennesima volta di vedere circondare in Iran ma non credo che il visto ci verrà dato
Va ecco il generale Masiello una biografia che forse avete letto
Copre tra l'altro scenari die ci hanno in cui in qualche modo visti visti da punti di vista diverso però
Impegnati appunto negli stessi teatri dal dall'Iraq
Alla al Libano dove è stato temporalmente comandante di UNIFIL in cui siete voi sapete oggetto
Nell'occhio del ciclone c'è anche dibattito sul ruolo del nostro contingente di UNIFIL se si devono cambiare le regole d'ingaggio no
La l'Afghanistan di cui si parla ormai non più ma io vi ricordo che nel due mila ventuno
Proprio in questi giorni era l'agosto due mila ventuno i talebani prendevano Kabul vi ricordate il generale Masiello è stato a comandare
Il teatro di Herat il il tilt il comandante questo il settore Ovest
Del paese tra il due mila undici in aumento nel due mila undici tra l'altro mi ricordava c'era stato l'attacco al nostro centro di aiuto civile nel cento dirà quando il comandante era presente
Quindi stiamo parlando di un
Ma di un soldato che non è soltanto un soldato ma che per ruolo missione biografia deve andare anche un po'oltre no che non cannoni e mitragliatrici ma pensare sul lungo periodo anche visto che ormai il ruolo che ha a che a questo punto è un ruolo anche politico comunque
Chi necessita un analisi geopolitica della situazione quindi sono
Davvero molto contento io cercherò di parlare il meno possibile recentissimo da dire ma invece il nostro ospite la generale a cui io parto subito con una domanda
Più generale a un generale una una domanda più
Più di di divisione lasciamo alla vigilia di un evento
Che sta dominando il mondo le elezioni americane
By the Sea appena ritirato Kama Larice la nuova e la nuova candidata democratica tra l'altro poco questa mattina c'era un interessante fondo sul Corriere di Angelo Panebianco che esaminava un po'tutti questi scenari me e naturalmente permane
La grande paura invece della eventuale vittoria di Trump Trump che noi conosciamo o come neo viene raccontato poi mi interessa sapere cosa ne pensa il il generale come un un nemico della NATO come un
Un comunque un anti europeo che venderebbe stupido l'Ucraina che
Abbandonerebbe quelli che sono stati i pilastri della nostra difesa comune negli ultimi anni certo dalla dal momento dell'invasione
Di Putin dell'Ucraina e quindi la prima domanda generale io ho visto l'intervista che ha rilasciato al Corriere tra l'altro poco fa no questa sua preoccupazione abbiamo un esercito che non è pronto abbiamo una opinione pubblica che non è pronta
Non siamo pronti a pensare che dobbiamo essere più seri nel farci carico della nostra difesa
Quindi non è solo una questione militare ma proprio culturale sociale
Quindi generale davanti a queste incognite lei come vede il futuro del nostro esercito delle dell'Italia in Europa dell'Italia nella NATO
E di una del problema di una difesa comune
Grazie la domanda molto articolata e complessa ragazze buona sera amorose da tutte allo partiamo dalle elezioni americane perché lei ha ha sottolineato no il fatto che tutto il mondo attende con impazienza questo evento
Sicuramente
Sulla base di procederà ci saranno dei cambiamenti però è anche vero che gli Stati Uniti hanno comunque delle costanti di fondo
Perché per loro interessi nazionali sono ben chiari definiti e con chi e quindi chiunque salirà al potere sia repubblicano o democratico ritengo che una certa costanza nel comportamento ci sarà
E in questa costanza c'è sicuramente
Il comportamento di confronti e l'Ucraina perché ricordo che l'allontanamento dei statunitense dal dall'Europa risale al periodo di Obama quindi non erano i repubblicani Galizia Democracia iniziato per concentrarsi sull'indo Pacifico quindi queste la prima cosa
Che gli americani si allontanino dalla NATO se dovesse venire Trump o dall'Europa io non penso che sia un terreno dalla NATO SA Ametrano tosto dall'Europa questo sia possibile
Perché per gli americani del la priorità numero uno numero uno ormai lo hanno detto ce l'hanno fatto capire
Tutti tirato indo Pacifico latte si sente seicento
Va tutto bene il confronto con il confronto con la Cina a tutti i livelli e veramente quello che interessa di più in questo momento gli americani e di questo dobbiamo prenderne atto
Per loro come sono soliti dire l'Ucraina soltanto una parentesi strategica quindi dobbiamo convivere con questo
Parrebbe dalle partire dalle dalle due crisi
Perché sono entrambi
Richiama esattamente del nome
L'Ucraina
E qualcosa a cui non eravamo preparati quando dico noi non non mi riferisco soltanto all'esercito Adriano e forse ma italiane riferisco a tutte le forze armate accidentali
Non eravamo preparati perché
Dopo la fine della cosiddetta guerra fredda
Tutti o hanno voluto raccogliere i dividendi della pace quindi si è cominciato a spendere di meno ma la difesa e soprattutto ci si è concentrati su quell'operazione che sono state etichettate con operazioni di supporto alla pace
Che per circa trent'anni hanno dominato gli scenari mondiali
E che per risalente a tenerlo Ucraina e cita questa sveglia Esiste una guerra vera una guerra vera adesso non lo devo dire a lei che c'è stato e sta benissimo cosa succede in Ucraina ma per poter sintetizzare anche a beneficio di chi non è propriamente un tecnico in Ucraina si combatte una guerra veramente particolare
Alla quale non abbiamo mai assistito perché è un una miscela
Di una guerra tipo quella che la prima guerra mondiale quindi ci sono le trincee ci sono i fili spinati ci sono i campi minati cose che non erano dimenticate non erano più nella nostra biblioteca
E poi dicono e non parlo soltanto l'esercito Aliano
E contemporaneamente si combatte una guerra ad elevatissimo contenuto tecnologico
C'è una guerra cibernetica c'è una guerra di Veron cioè la guerra spaziare su una guerra di disinformazione che oggi è sempre più pervasiva e che ormai ha portato ad avere
La nostra mente quella di tutti come facente parte del campo di battaglia dobbiamo sapere che tutto quello che leggiamo tutti i messaggi che riceviamo sono probabilmente artefatti con degli scopi ben precisi
E quindi su questo ne abbiamo cominciato a riflettere su come rivedere il nostro esercito
A fronte di quote di questo ce la la secondo conflitto quello mediorientale subì potremmo a parlare tantissimo a quello che
Più mi interessa è sottolineare il fatto che questo conflitto si trova al centro di quella regione che comunemente nota con Mediterraneo allargato che fa praticamente dalle sponde occidentali dell'Africa e arriva fino a coprire tutto il Medioriente
Ed è una nella quale il nostro Paese al centro e quindi noi siamo inevitabilmente inevitabilmente destinatari di qualsiasi tensione flessione avviene in quest'area
Lo vediamo in quello che succedendo a Gaza lo vediamo anche su quello che succede nel Mar Rosso
Il solo fatto che io voti siano bloccando il commercio crea dei grossi problemi al nostro Paese e non solo quindi diversi ammassamenti da prendere
Cosa fa come cambia l'esercito
L'esercito cambia
Molto rapidamente innanzitutto perché non abbiamo tempo
C'è un interevento diciamo tecnologico c'è un cambiamento culturale
E lungo diversi fattori
Io personalmente
Ho messo molto l'accento sul
Sui valori
Perché sono alla base sono il collante della nostra organizzazione rossa istituzione e molto sul sull'addestramento perché come dico sempre la testamento per un soldato alla nella polizza su Polis assicurativa e molto sulla tecnologia perché oggi
Un esercito e tecnologico o non è l'esercito
E poche il prodotto
Diciamo la capacità operativa della del dei strumento difesa italiana è un prodotto quindi se io faccio l'esercito per Marina per aeronautica e uno di questi tre fattori tende a zero dal polista tecnologico il prodotto tende a zero quindi abbiamo bisogno di fare un grosso salto nel rendere più tecnologico l'esercito
Questo richiede versato nella Shoah
Questo richiede
Prima di tutto una forte consapevolezza dell'opinione pubblica una forte consulenza delle dei cittadini
Che culturalmente in Italia sono stati sempre abbastanza distanti da questi problemi
No non esista una cultura della difesa in Italia e promette
Forse il vero motivo per cui oggi io sono qui proprio per questo anche per contribuire in questa diffusione di una cultura della difesa
Perché ormai abbiamo dobbiamo capire che la difesa viene prima di questi altri qualsiasi altra cosa
è chiaro che gli asili sono importanti e chiaro che le scuole sono importante io fra un po'diventerà un nonno e sarei contentissimo che mia nipotina non vedesse mai la guerra potesse avere l'asilo l'assistenza sanitaria e tu tutto quello che gli serve
Ma la premesse che per avere questo bisogna vivere in un ambiente sicuro e quindi ci vuole una difesa
E promette italiani non sanno che ogni italiano spende circa cinquanta euro al mese per la sua difesa
Che non sono pochi ma non sono nemmeno tanti c'è c'è da incrementare purtroppo per poter vivere in un mondo più sicuro
In generale questa signore sarà rimasto più sulle
In questa prima fase sulla divisioni geostrategica ma invece
Cambiamo di registro abbiamo di passo
Questa mancanza come lei giustamente sottolinea di cultura della difesa di anche comprendere cosa sono le dinamiche della della guerra delle la necessità di capirle
Io ricordo il primissimi giorni credo che vi ricorderete anche voi della guerra in Ucraina con invasione russa il ventiquattro di febbraio del due mila ventidue quello che era la percezione in Italia tanto UK non ce la fanno
Con l'ostaggio e lei rischia a darsi da fare fra caucasica userà soltanto vittime ci saranno più i danni perché non si arrende subito era un po'questa
Un'idea prevalente sì a destra chi è chi a sinistra nella nostra opinione pubblica italiana ed europea i fatti provano che invece non è così io presi sono di fede ho visto gente che partiva alla mattina veramente con niente andavano nei supermercati a comprarsi il cibo andavano nei grandi magazzini comprarsi il sacco a pelo andavano in prima linea
Allora su questa cultura della difesa che voglio fare una domanda molto pratica che ogni italiano si fa in Inghilterra ci stanno già pensando da un po'di Metis proprio sull'esempio dell'Ucraina
Il ritorno alla leva
Lei cosa ne pensa anche perché la leva fa un po'la leva di massa cioè l'esercito né noi vecchi marmi toni che andavano ogni anno
A fare il servizio militare stride un po'invece con quella che la lezione dell'Ucraina che
Una c'è c'è bisogno meno di carne da cannone diciamo così e più tecnici gente che sa più vari droni che sappia manovrare de complicatissime meccanismi che regolano i
Nuovi missili come difendersi eccetera la mia prima domanda domanda che cosa lei pensa in Inghilterra lo stavo già già facendo
Ma lecco da lei pensa bisogna tornare a riaprire le vecchie caserme tornare tutti i giovani e le giovani a questo punto anche le le donne
A uguale alla vecchia leva alla al al vecchio periodo più di dodici mesi o anche di più per gli ufficiali uno o che cosa bisogna fare idee pratiche
Allora innanzitutto
Ha detto mi sarebbe in chiaro del perché vogliamo la leva
Perché lei ha fatto una domanda molto preciso uno scopo molto preciso che né parlare elaborazione di un Paese alla guerra
E su questo vengo fra un attimo i privati molte volte in Italia si parla di ritorno alla leva per dare un'educazione civica ai ai giovani italiani allora sicuramente su questo non sono d'accordo
Perché sono altre istituzioni dobbiamo pensare a formare la poi specifico i giovani di questo Paese non è una cosa che compete a a alla l'istituzione militare
Penso che le forze armate l'esercente articolare abbiano già fatto questo quest'opera Da mila ottocentosessantuno in poi notato un kolossal mano a rendere unica l'italiano a formare ai italiani
Adesso sto sarebbe veramente
Inutile anacronistico
Teniamo quindi al discorso ha o no una leva una leva per la guerra
Io non sono favorevole morire non sono a favore non sono favorevole alla leva
Io ero combattuto sia con un esercito di leva che con i soci professionisti oggi i sistemi le armi sono tali per cui il numero di mesi richiesti per la testamento l'esperienza è tale per cui l'esercito Eva non sarebbe in grado di fare quello che fanno dei professionisti
Quindi io sono pure se ci professionista così come quello che abbiamo sono brogliaccio professionista più grande di quello che abbiamo per esempio né io penso che se vogliamo rispondere a tutto quello che c'è richiesto serve qualche decina di migliaia di uomini in più nel CDA dei numeri
Balleri sei miliardi vivono gli amici siamo circa centottanta pesano circa dell'esercito l'esercito sono cercano ma sono novantatré mila persone
Io penso che per dette tutte le missioni aveva bisogno di almeno altri venti mila uomini solamente noi ora questo è chiaro che richiede delle scelte politiche dei costi
Che non mi compete sono scelte che non competono a me
Io sono però parimenti favorevole per l'istituzione di una riserva perché la riserva o c'è qualcosa su sul cui non possiamo fare a meno una riserva operativa e logistica
Quindi formare delle persone che poi ritorno alla vita civile con Potito la Guardia nazionale americana per chi conosce questo sistema che vengono richiamati due tre volte l'anno per mantenete livelli addestrativi dopodiché in caso di necessità vengono inserite nelle nelle strutture con compiti logistici con compiti operativi non di alta intensità
Aggiungo per sgombrare il campo da qualsiasi idea sulla leva che ne circolano sempre tant'è che quando meno la leva Ramon circa trecento mila oggi siamo novanta mila
Oggi non abbiamo le caserme
Se vogliono tornare alle dapprima non abbiamo le caserme non abbiamo più gli ufficiali sottufficiali per inquadrare questo personale non abbiamo più un sistema
Di per la leva quindi la chiamata di leva le visite e gli ospedali militari medici Meda queste ma non esiste più e a rimettere in piedi rappresenta uno sforzo veramente immani
Quindi dobbiamo tenere i piedi per terra
Se possibile incrementiamo numero dei sionisti
Guardiamo la riserva
Ottimo
Generale ancora per fare le domande un po'che toccano il pubblico io prima ho accennato all'Afghanistan ci ma cosa c'entra con quel cento adesso in Ucraina a Gaza c'entra
Perché la cosa che a me stupisce da giornalista ma anche da cittadino
E chi se non se ne parli più
Vi ricordate il ritiro terrificante da Kabul con la gente attaccata agli aerei che cadeva
Con info il con gli americani che non riuscivano a fare il perimetro attorno alla reo portò il crollo oggi un intero sistema paese dove noi eravamo stati per vent'anni praticamente
Allora più di tutto perché cioè non c'è stata anche è colpa nostra
Finita a Kabul
Ma se più parlato poi c'è stata è vero la pandemia poi tutto il resto ma
Allora c'è nell'esercito
C'è tra gli esperti try tra le persone che sono ha dette la nostra difesa nella NATO e in Italia nel nelle forze militari un'analisi un un tentativo di comprensione perché abbiamo fallito cos'è andata male
Che lezioni come si dice no sbagliando s'impara che lezioni sì tra
Dall'Afghanistan perché questo non si ripeta più occasioni sono stati gli elementi che hanno portato al fallimento secondo lei
Secondo me ci sono due profili su profilo politico un profilo militare in senso stretto
Dal punto di vista politico
Penso che la principale lezione che si debba trarre una volta per tutte e che la teocrazia non si esporta penso che questo sia la prima lezione che dobbiamo prendere ogni volta che ci abbiamo provato non c'è un mai riusciti essendo essa un fallimento ma dobbiamo prenderne atto ci sono file dei popoli che son diversi trent'da noi quindi ed utili che cerchiamo
Addio obbligarli a vivere come noi non è possibile quindi ma è una questione politica
La potestà militare la bozza del militare forse forse
Le cose vadano diversamente se non ci fosse stato il famoso toro da un per motivi politici a un certo momento quando da centotrenta mila passammo ottanta mila nel giro di pochissimi mesi parlo di mente tutto l'Afghanistan le questioni elettorale statunitense
Forse
Ma quello che io traggo da tecnico
E che un esercito non si costruisce semplicemente addestrando riempiendo le caselle formando delle unità
Non funziona perché come ho detto prima l'esercito si basa essenzialmente il vero collante quello che tiene in piedi un esercito
Non solo i rapporti gerarchici non sono il fatto che io sono generale degli ordini a un colonnello ma c'è maresciallo un caporale
Quello che tenentino esercito e il fatto di aver giurato davanti al al tricolore
Di avere tutti dei valori condivisi e questo non era il caso in Afghanistan e Afghanistan l'esercito sui a chiamarlo esercito il ponte che ritirava le forze armate afgane
Erano formati da una persona soldati appartenenti a diverse etnie rispondevano diverse logiche c'erano degli interessi totalmente diversi
E quindi si sono sciolti come neve al sole perché il collante i cosiddetti l cani etico funzionali che tengono uniti un esercito in tempi di crisi non c'erano quindi non poteva definire così ma quindi quanto pesa questa
Sconfitta
Sulle cosiddette missioni di pace
Pesa nel senso che adesso abbiamo capito che abbiamo lasciato lasciar fare molto di più loro nemmeno noi non dobbiamo imporgli delle soluzioni di cattedra che noi in Occidente ci siamo prefigurati quindi bisogna veramente avviarli sulla strada
Ma poi sono loro che devono imparare a Trichet camminare con i propri Vieri
Sbagli erano all'inizio a Paul Baran camminare ma pensati di accompagnarli per sempre
è una ricetta che non funziona
D'altronde un bambino quando inizia a camminare si alza Calderoli anziano Cartoceto quando comincia a camminare lasciamo andare è un po'la stessa Consob gli altri eserciti secondo lei siamo rimasti troppo dovevamo andare via prima dovremmo restare più a lungo
Ma qua ci sono altri se ne fossimo rimasti con le forze che avevamo la situazione sarebbe quella che quindi continua guerriglia nel prendevamo dei territori
Politi perdevamo avremmo continuato avere caduti la soluzione non è mai militare in questione in questi scenari purtroppo è così
Senta la
Andes andiamo sull'attualità
Il Libano Libano cervo la Hezbollah è una emanazione almeno militare e politica no perché ha una sua dimensione politica scita molto locale
Ma
E vola in questo momento è una delle carte delle delle leve che l'Iran può usare per rispondere alla alla all'assassinio del leader politico Ismail Haniyeh di a Massa assassinato martedì se non erro
Dagli israeliani
Si parla continuamente della a ore dovuti giorni vediamo di una massiccia risposta degli iraniani vi ricordo che aprile hanno già compiuto dopo l'attacco
Il re Iano contro il consolato iraniano in Siria
Non ha portato a quasi niente dei praticamente tutti i droni missili sparati dagli iraniani sono stati colpiti in cielo addirittura con il contributo della Giordania quindi un Paese arabo
Ma Libano c'è il contingente UNIFIL dove lei è stato se non erro nel due mila e nove vero
Due mila otto due mila nove quindi uno scenario lontano ma
Per certe caratteristiche simili a quello di oggi era dopo l'operazione israeliana del due mila e sei
E vi ricordo che in Libano la gente non vuole anche gli Sciti grande ma durante l'ICI che non vuole un'altra guerra principe sta memoria di bombardamenti terrificanti di Israele
Come rappresaglia in questi trentatré giorni di guerra contro Hezbollah che misero in ginocchio Lario porto le strade le centrali elettriche la crisi economica del Libano è anche conseguenza di quelle di quei terribili bombardamenti
Ma secondo lei
Ne parla Crosetto ne ha parlato in interviste diverse anche al nostro giornale negli ultimi tempi
Infine come dovrebbe agire il contingente UNIFIL dovrebbe cambiare regole d'ingaggio dovrebbe cambiare il mandato non serve più a nulla serve di più e allora bisogna forzarlo devo tenerlo così
Che cosa pensa del contingente in quello scenario in questo momento
Abbiamo circa mille uomini nuovi Ogilvy pagine mille duecento uomini a terra in Libano due diverse missioni
Allora penso che innanzitutto bene o male tra presenza del contingente UNIFIL abbia garantito diciott'anni quasi di Pacha ci sono state delle schermaglie però sono risultati di pace che non sono comunque poco in quella in quella parte del mondo
Allora
La risoluzione diciassette zero uno che quella che apre con la presenza della Force soli file prede e Lo Prete chiaramente che non vi siano Armeni
Depositi munizioni eccetera a sud del fiume l'Italia i fino alla Blu line
Se non quelle delle forze armate libanesi o di di UNIFIL
Per contrastare la presenza di armi anche qui la risoluzione molto chiare UNIFIL si avvale lo fa in cooperazione con le forze armate libanesi
E che le forze del bene se non ci sono sono tanti anni che non ci sono le forze materie Banesto
Perché petto beni per crisi economiche per crisi sociali
Sì sono praticamente assottigliate oggi in mezzo ci sia qualche centinaio di unità a sud del Libano il che rende il lavoro del contingente UNIFIL estremamente complesso
Dice vedere la forza di imporre la risoluzione non c'è bisogno di camera dell'ingaggio ci vuole la forza di per applicare regole d'ingaggio è chiaro che questo
Necessario raccordo politico molto forte
Perché Hezbollah non vuole assolutamente disarmare
E non si può pensare che un contingente che nasce con altri scopi possa disarmare Hezbollah perché ovviamente non può andare in guerra contro Hezbollah e quindi ci vuole innanzitutto una soluzione politica comincerà Hezbollah che deve ritirarsi
Esula si ricomincia perché senza non si convince ed evitabile che Israele andrà in guerra
Anche perché ricorda Isella più di ottanta mila cittadini che in questo momento sono disprezza sono via dal dal confine Nord decise le e vivono a spese dello Stato di Israele in altre parti dello Stato
E questi cittadini poi tornare nel loro territorio torna cioè essere sicuri
C'è da dire però che non succede la stessa cosa beh ci sono anche tantissimi cittadini dei Paesi cinesi Sciti che ormai non vivono più a sud del Libano ci sono spostati tutti nella parte nord intorno a Beirut
E dicono senza sussidi del governo libanese in una situazione di indigenza che è veramente critica
Ed è quello che dice delle molte e Verissimo i libanesi non vogliamo la guerra il problema che il Libano oggi non si può parlare e che oggi se un giornalista fa opposizione
Automaticamente si trova rappresentati che svolazzano alla trovare gli spiegano qual è il pensiero che deve essere dominante nei suoi articoli quindi siamo in presenza di una dittatura di Hezbollah perché per questo e perché sulla o movimento politico che sta gestendo politicamente e militarmente il Libano questo aveva trovato una soluzione speriamo politica
Perché militare sarebbe veramente questa volta la la scomparsa corrente dell'idolo delle carte geografica ma
La domanda quindi è secondo lei unici dice abbia un ruolo importa qui le regole d'ingaggio l'attuale UNIFIL così come nelle circostanze anche di impotenza
Va bene così bisogna cambiarlo
No o allora un infine con l'attualità ingaggio va bene così
Se vogliamo che uniti la faccia qualcos'altro quindi cambiare il mandato di Uniti dobbiamo cambiare la struttura delle forze UNIFIL c'è unificò l'artiglieria fra carri armati dei ma non abbiamo mai pensato che verrà forse della sezione unite di imposizione della pace quelle una forza di mantenimento della pace
Come la ex
Nella come dire a confine settentrionale delle zone controllate da UNIFIL ricordo che unisce in vari formati la presenza ONU con gli italiani una volta c'erano anche gli elicotteristi
E ci sono ancora c'è ancora io mi ricordo la prima volta che andrà in Libano era forse la fine degli anni settanta e primi anni ottanta era caduto un nostro elicottero
Anche allora gli italiani avevano un ruolo
Ma la mia domanda è la si parla tanto di Stato allora lavorando parecchio gli americani
Ancora prima dell'assassinio di anni è a
A Teheran
Di
Un ritiro come tanto era contemplato dalla funzione del due mila e sei di Hezbollah a nord del fiume Litani il fiume Litani corre parallelo alla così detta Blu line
Alla al confine del cessate il fuoco tra Israele e Libano caratteriale un confine non è non è un affine è un'estate di fuoco chiuso il impropriamente il termine confine
Perché è dal quarantotto che così quindi diventato de facto un confine ma non lo è formalmente e giuridicamente
E e quindi Hezbollah ci starebbe
Se si ritirasse Netanyahu potrebbe dire al proprio elettorato che avete visto siamo riusciti a a farle andare via e questo in qualche modo aiuterebbe forse a alleviare la tensione lei conosce bene quel quelle zone
Assenso a una reo maison dentro lo si può fare
C'erano già già provato fra l'altro no quindi che cosa che cosa pensa di questa soluzione
Ritiro a nord dell'indennità anni nel io personalmente vedo molto difficile Diaz polare si ritirano dell'Italia
Probabilmente è più facile trovare un compromesso che non una soluzione diplomatico su questa volando in particolare la Francia il portale hanno quindicina dichiarò F dieci quindici chilometri dalla linea del cessate il fuoco
Operato Hezbollah a depositi di armi a depositi di in e munizioni a tutto una reti di tunnel sotto la proprio vicino a lei e al cessate il fuoco che siamo a livelli se non peggio di Gaza
E quindi assai depresso Tecce provano inteso formato centocinquanta mila amici
Sì da polizia delle armi sicuramente però dei tunnel determina
Delle armi sono sicuramente i più ampi Hezbollah e molto più armato di Hamas ed è quello il vero problema per riaprire seria operano scavato anche tantissimi tunnel quindi c'è tutto una è una geografia una situazione che non pensa Hezbollah Bot non era tanto facilmente
La abbiam parlato un po'danari dopo lasceremo spazio alle domande qualcuno a fare qualche altra domanda su Gaza sul tema io quello la tutto un tema che
Apre tutto un altro dibattito
Ma
Mi interesserebbe invece
Che lei ci dia un un suo parere le lezioni le non edizioni le elezioni cosa si è imparato
Fino ad ora perché è ancora apertissimo dello scenario Ucraino da un punto di vista militare
Io prima accennato ai droni che sono la grande lezione ma c'è ma c'è molto di più per esempio ancora ieri i gli ucraini sono avevano già danneggiato pochi mesi fa ritorno ha fondato uno dei sottomarini
Russi nel Mar Nero di fatto grazie ai droni gli ucraini hanno vinto comunque per il momento almeno la battaglia del ma vero virus han dovuto abbandonare tutte le basi
Da Sebastopoli in su o in giù tutte le barche a girare su un terzo per la flotta del Mar Nero hanno perso un terzo circa trenta navi della Flotta del Mar Nero
Allora chi cose da un punto di vista militare proprio tecnico anche la grande lezione dell'Ucraina
Alla lezione
Lezioni
Le lezioni sono veramente tante
Le riceviamo e li analizziamo praticamente quotidianamente potrei dire
Vi sono alcune deroghe sono veramente
Cambi cammino proprio in modo di combattere
Allora in primis ma non è soltanto alla soltanto militare e l'abbiamo già toccato prima ma l'abbiamo parlato delle delle riserve
C'è bisogno di una forte capacità di rigenerazione delle forza può c'è bisogno di uomini questa è la prima cosa se l'Italia dovesse entrare speriamo mai in guerra cioè bisogna avere la capacità o in un conflitto serio altre città c'è bisogno di rigenerare le forse
E questo è e prima vorrei per questo che servono le riserve servono tante ed e cioè ci deve essere questo questo serbatoio
Dopodiché come dicevo prima una guerra tecnologica che ha visto in maniera veramente prepotente
L'uso dei cosiddetti droni
I droni tutti i tipi dentro un'armata il problema per l'attività informativa il terrone kamikaze il crollo per la guerra elettronica
Ecco questo è un è un aspetto su cui nessuna forse occidentale aveva mai riflettuto abbastanza e quindi deve dire che gli arsenali sono abbastanza voti ma su questo stiamo correndo veramente tantissimo
Si pensi ucraini producono un milione di droni l'anno che è un numero la al di fuori dell'immaginazione pensiamo che voi non creare una forza armata di Tron quindi esercito aeronautica droni per dire livello quest'anno che stanno raggiungendo questi questi sistema d'arma
Quindi se prendessimo interesse su questo
Un'altra lezione dell'importanza della guerra cronica di qualcosa che avevamo un po'dimenticato
Sottovalutato oggi la quelle troni del controllo dello spazio tra magneti cofano la differenza oggi chi contro lo spazio tra Magnetico vince la guerra che detto così sembra una cosa molto semplice però anche su quello stiamo dedicando enormi risorse per riappropriarsi della capacità di gestire e di essere proprietari dello spazio elettromagnetico
Perché nel perché esse provvedano a spazi tramezzi elettromagnetico vuol dire poter combattere la guerra dell'oggi e del domani
Che è una guerra
L'ho già spiegato prima molto diversa ma soprattutto una guerra
Che si basa essenzialmente cerco di assetto e si rese possibili sulla capacità di scambiare
Miliardi di dati in maniera sicura e questo vuol dire poter controllare lo spazio entro cui io faccio questa trasmissione dei dati e quindi questo è un'altra lezione
Un'altra sede oppure che abbiamo preso e che la nostra indusse della difesa soprattutto deve essere più reattiva
Perché
Siamo a corto di munizioni tutti sia qualche pressione e i tempi di riconversione delle lo sedusse sono troppo lunghi a differenza dell'industria russa che si è riconvertita ormai viaggia ha dei ritmi che per noi sono veramente
Lontanamente quegli abiti ne siamo ancora molto lontani da questa capacità interni di produzione di munizioni ma anche interruzione di carri armati eccetera e anche su anche su quella va fatta una riflessione
Accennavamo prima che stiamo andando verso la fine nostra conversazione e poi ci piaceva magari coinvolge il pubblico magari quindi se qualcuno ha qualche domanda ci pensi saranno domande non conferenze verrà bloccato chiunque cerchi
Di non fare domande ma di dire la sua intera saranno invece le vostre appunto sollecitazioni al generale però generare nuovi con tutta la paura che trovò un prete Trump fa a all'Europa e a quello che ha detto negli ultimi anni c'è qualcosa che lui ha fatto c'è tutto sommato sposare suo preoccupazioni ovvero sia lui ha detto chiaramente gli agli alleati ancora nel due mila diciassette la famosa conferenza dalla NATO signori miei negli Stati Uniti siamo stufi di pagare per voi della vostra difesa
Ci costate troppo se volete che noi partecipiamo alla vostra difesa
Voi dovete pagare e come minimo dovete pagare il due per cento del PIL Dell'Osso prodotto nazionale lordo
La cosa che è accaduta e che gran parte tanti Paesi c'era un poco di qualche giorno fa ero ancora Kiev me non l'hanno letto quindi due o tre settimane fa sul Financial Times un grosso grafico un ottimo articolo come fanno loro
Dove faceva vedere cosa è successo dal due mila e diciassette dalle famosi
Frasi provocatoria perché Trump disse se voi non pagate Putin fa benissimo a distruggerli quindi era nelle frasi che erano una una minacciosa sveglia però da allora gran parte dei paesi della NATO dell'alleanza atlantica ci sono adeguati indietro rimaniamo noi siamo forse in quattro lei prima diceva se non l'Italia una sanatoria Canada Ras danese se lo ricorda ecco lei pensa che questo sia cioè che si debba alzare mi sembra no questa questa soglia
Io penso che è una parte che è un impegno politico abbiamo preso ormai dal due mila quattordici e quindi solo una questione di serietà politica meno dovremmo mantenere un impegno preso in un consesso così importante come l'alleanza atlantica
Sì c'è questa questa tendenza si spera di raggiungere due mila ventotto
Probabilmente non raggiungeremo sì
Se non cambiano le regole soprattutto in Europa perché ovviamente la situazione del Paese tale per cui non è possibile incrementare più di tanto i fondi e per la difesa però sicuramente se vogliamo
Essere messi nella condizione di competere con potenziali avversari dobbiamo sicuramente incrementi incrementare il Bilancio Difesa
Incrementare non vuol dire lo dico perché a volte mi fa laddove si domani che vadano così Romita lo stipendio dei militari incrementare vuol dire questo è un tema
Incrementare vuol dire incrementa lo il bilancio e essenzialmente rivolto a all'acquisizione di
I nuovi sistemi d'arma l'ho detto prima la tecnologia oggi è indispensabile
E soprattutto è necessario sono essere spese per mantenere in vita un esercito così equipaggiato perché altrimenti ci tra la condizione di avere una Ferrari in garage per avere la benzina per poterlo usare quindi questi sono i due aspetti
Che mi preoccupa di più lo sto dicendo voi alla Ferrari precedono Messico di sogni competere dobbiamo essi messi anche in condizioni di far funzionare ciò che acquisiremo
Perché l'acquisizione eliche che sanno benissimo l'investimento
Fa relativamente debito ma le spese vive la spesa corrente dell'esercizio quelle proprio debito nei confronti Europa quello Citerio qualche problema
Senta a una una domanda che va un po'a nozze con quello che lei ha sostenuto in apertura all'inizio della nostra della nostra conversazione
Ma a me col ha sempre colpito quello che è successo in Libia la Libia di cui ha anche a un altro dei temi di cui fermare in Libia sia sparita dalla mappa geografica e Libia ci stanno ci sta Leni ci sta il nostro petrolio il nostro gas
Libia è un Paese legato a filo doppio per storia tradizione e geografia senza parlare della questione emigranti
All'Italia
Io ricordo con come dire scettici scetticismi o ironia quello che succede nell'estate due mila e sedici è stato due dei mesi c'è la grande battaglia di Sirte
Cade battaglia di Sirte dove le milizie di Misurata soprattutto quelle un po'di Tripoli di Misurata riescono con l'aiuto degli americani completamente degli americani
A
Battere Isis che stava creando una roccaforte a poche centinaia di chilometri dalla nostre coste ci minacciava
Gli americani intervengono cosa fanno gli italiani idea geniale visto che noi nella nostra costituzione c'è scritto
Che la guerra non si fa però c'è anche scritto che la che la che la difesa bisogna farla anche con le armi perché voi citiamo sei per la prima parte no che noi non accettiamo la la guerra per poi c'è l'altra parte che ma la ma la difesa mia farla
E
La nota lo facciamo a settembre cioè a guerra finita mandiamo l'ospedale militare che credo mi corregga ancora lì è ancora misurata morto ridotto ridotto c'è un ospedale militare non se ne parla ma ci sono è dentro è un perimetro garantito dalle milizie
E va bene arriva questo ospedale che praticamente non fa niente
Vuoto il suo stato bellissima chinare i medici che giocano a briscola perché fare un po'di lezioni
Alla
Alle fanno delle delle elezioni di assistenza medica di cure mediche all'ospedale di misurata e basta però poi Libia capita qualcos'altro poco poco dopo c'è l'attacco di affittarlo
Quindi della le leader del Reiss
Del dittatore della Cirenaica verso Tripoli e minaccia il nostro protetto che Sawallisch che garantisce le nipote sia eccetera ricordo che ero all'ho intervistato Farrar forse dieci volte
E lo dico da fare a un certo punto quando a Sparta prendendo Tripoli
Chiede aiuto chiede aiuto militare
E a chi lo chiede ai turchi
Da allora
La Turchia sta imparando saranno due mila diciannove la la Turchia prende piede prende anche delle dei contratti che le nostre aziende stavano già stipula avevano già stipulato stavano comunque trattando con i libici quindi economia quindi entrate
E se la prende la Turchia manu militari perché loro mandano i loro uomini perché loro intervengono noi perdiamo noi stiamo a da spettatori
Tra l'altro gli ho mica Haftar ha ben noi anche qui abbiamo tutto messo sotto
Il tappeto abbattono un nostro drone del costo di circa dieci milioni
Così si si disse a loro vicino a Sirte vicino a misurata e tutti zitti no forse è un incidente un guasto meccanico col cavolo stato colpito da un missile
Di affittare allora
La mia domanda è ma
Lei come guarda questo scenario cioè come è possibile che la mancanza di una cultura della difesa
Permetta alla Turchia di prendersi qualcosa che ne avevamo già lei che cosa pensa io mi mi ricordo che chiede afta a Sarra Alice
Il giorno dopo l'annuncio di arrivo de delle delle truppe turche a difesa del perimetro di Tripoli ma scusa non è parlato l'Italia ma io l'ho fatto per primo di allora c'era i Cinquestelle al c'era Di Maio
E sembra otto io parlai con Di Maio mi ha detto che loro potevano andare un altro ospedale la cultura degli ospedali allora lei su queste cose a magari io ho una visione un po'perfida un po'topo polemica ma noi stiamo perdendo la Libia una una fetta
Importantissima del nostra economia dei nostri interessi G otto tredici in Mediterraneo davanti a casa nostra lei cosa dice
Allora potrei risponde come risponderebbe in meno omologo Brichetto britannico
Chi deve la risposta a questa domanda X Bobo e Borno mai Peller Val e sopra il mio livello di stipendio come dire tipiche investe
Quindi cercherò di riportarla sul tecnico
Premesso che che che ogni giorno
Mentre ne parliamo ci sono ogni giorno sono venti mila soldati pronti per me dice sono circa sette mila in tutte le città Lita in cinquantasette province italiane
E ce ne sono circa tredici mila
In pronti a intervenire a diverse tempi di reazione ma comunque molto rapidi
In situazioni che vanno dalle pubbliche calamità ha capacità operazioni vere e proprie
Quindi l'esercito così narrativa che ci sono dopodiché la scelta di intervenire o meno come ho detto e al di sopra di me a livello di salario
Però non è un problema di cultura della difesa mi lascia un attimo fa una precisazione qui un problema di
Aveva
Una maturità a in tema di sicurezza nazionale il nostro Paese non ha mai declinato a differenza di altri paesi
Il concetto di sicurezza nazionale in modo chiaro esaustivo e condiviso soprattutto perché se non riusciamo a condividere cos'è la sicurezza nazionale per l'Italia automaticamente definiamo quelli che sono i nostri interessi nazionali quegli interessi primari che mette in discussione il progresso o l'esistenza del Paese sono interessi primari per il quale un paese manda i suoi soldati a morire
Ecco questa è la prima cosa dobbiamo fare quali sono questi interessi nazionali la Libia è un interesse nazionale primario nono sono la mia non non l'abbiamo mai declinato probabilmente sì o proponente no perché forse abbiamo altri considerato avvicinarsi non lo so e non compete a me
Quindi questo è il vero salto in avanti che dobbiamo fare dobbiamo metterci scrivono strategie sicurezza nazionale e alla visione politica ovviamente declinarla medio nei diversi aspetti diplomatici informative dei servizi formativi militari economici
Le riso le materie prime oggi fa un tanto per le materie prime l'assenza di materie prime caporione sicurezza nazionale
Sì tantissime su una lancia un grido d'allarme ma non interessa niente nessuno prima o poi ci troveremo senza rame senza di te stesso cobalto eccetera eccetera diremo a però l'avevamo detto però nessuno ci ascolta
Però questi sono i veri problemi da cui poi discendere e da questo discende tutto quel che lei ha detto solo della Turchia mi sembra abbastanza chiaro pathos che ormai si sta ritagliando un ruolo di
Di baricentro del Mediterraneo allargato sta facendo perché nel momento in cui si schierava con i palestinesi
E diceva che avrebbe al poteva and Other Israele contemporaneamente fasce da mediatore per liberare i prigionieri fra America e Russia ed è l'unico che parla fra fra Russia e Ucraina quindi un ruolo Pietro ma sta giocando Net con sedi in maniera
Diciamo molto sapiente lo fa ovviamente molto per Bot motivi di politica interna ma è un fatto che la Turchia finanziato viavai degli altri paesi è diventata il principale attore nel Mediterraneo allargato
Lei me l'ha strappato un poema nel giorno dentro una palla di casa
Le lancia la provocazione
E poi finisco perché giusto lasciare al pubblico
Premesso che ho voluto vent'anni come corrispondente in Israele una parte della mia famiglia viene dalla viene e di origine ebraica eccetera ma io oggi considero Zaleski un nostro alleato
Davvero un nostro alleato una ci difende dalla dalla minaccia di Putin putti che se dovesse pendere l'Ucraina andrebbe avanti
Andrebbe avanti andrebbe lo sanno bene nei nei Paesi baltici lo so bene in Polonia dove questi milizie di difesa ci file di come lei la l'ha chiamato lei riserve strategiche
Le milizie dividendi divideva le stanno facendo le stanno mettendo in pratica ci sono cittadini che sono può volontari che si addestrano
Ma se è vero che i tedeschi è davvero un nostro alleato che va garantito difeso in tutti i modi
Beh Netanyahu non dico che sia un nemico perché esagerato ma certamente ci sta creando dei problemi immensi cioè
Immensi e Luís sopravvive solo grazie alla guerra la guerra gli permette di restare al Governo se si dovesse arrivare a un cessate il fuoco e infatti ogni volta che ci si avvicina lui fa di tutto perché si allontani
Verrebbe processato per corruzione per il fallimento clamoroso del sette di ottobre
Che ne pensa e poi riusciamo al pubblico dovrei Rathenau fu la mia busta paga anche per questa tornata in questa domanda ma quello quello che penso
Non le dico cosa penso veramente livello politico penso che sicuramente condivido totalmente quello che ha detto sull'Ucraina
Alla sulla quale Spiel paese sta facendo uno sforzo enorme perché in Ucraina
Tutti lo sanno i suoi decreti disse Maietti Antonio aiutando con delle forniture siamo evitando con degli addestramenti e quindi ci siamo ed è ben chiaro l'obiettivo strategico ed è ben chiaro in questo caso l'interesse nazionale ancorché nessuno l'abbia detto esplicitamente c'è un interesse nazionale primario
Sull'Ucraina
Un po'meno si riesce a capire questo interesse mediatico invece c'è perché ovviamente lì siamo proprio al centro del Mediterraneo allargato dote Rolli da podista militare non stiamo facendo tendenzialmente niente al di là della nave che nel nel Mar Rosso
Peraltro devo dire ormai il traffico commerciale praticamente vicino allo zero perché il marito non fa il giro dell'africano non lo sono per il Mar Rosso
Non posso ovviamente esprimermi su quello che sarà Netanyahu su quello che farà le teniamo
Ha rilevo sicuramente una una certa cecità tecnico militare israeliana perché sono stati capaci di farsi sorprendere il sette ottobre
Che è una cosa veramente anche difficile da soltanto da ipotizzare perché l'apparato informativo israeliano fremente il migliore al mondo e pensare che siamo stati sorpresi cos'è veramente qualcosa de che difficili difficile proprio da comprendere
Probabilmente negava discusso prima c'è un
C'è una componente di una grossa attenzione la Cisgiordania sicuramente
Ma di questo io sono convinto perché lo Stato li pochissimi giorni prima e quindi ho toccato con mano la situazione
C'era questo questa paura di Hezbollah degli israeliani proprio perché sanno che tipo la diverso di Hamas avevano molta paura ed Hezbollah riguardavano soltanto l'Hezbollah quindi guardando soltanto Hezbollah nella striscia di Gaza loro guardavano ma non capivano per Pupo sembra un assurdo Matteo così
E il fatto che sapessero Elena lo lo può insegnare perché più esperto di me di quell'area ed non so dal fatto che loro il secondo giorno dopo il sette ottobre penso l'otto e nove hanno cominciato a fare bombardamenti chirurgici per aventi ad obiettivo i capi della leadership di Hamas quindi lo sapevano tutto di quello che succedeva e che non avevano unito i puntini su quello che stava succedendo probabilmente chirurgici vediamoci quanti quarantasei durante l'ultimo esempio antenne diciamo relativo latino
E quindi questa è un po'la situazione certo è che la la componente spola a Massa utili i gli sciiti iracheni e l'Iran in questo momento sono un grosso problema per la stessa sopravvivenza di Israele
Va bene io adesso da aprire un attimo un quindici minuti se qualcuno il pubblico il fare qualche domanda c'è un microfono ecco l'acqua si alza la mano io vi prego solo non conferenze se non viene bloccato domande domande al generale
Sì equo giornate che parlato l'inizio della rapporto USA Cina però non l'avete approfondito
Piacerebbe una considerazione anche dal punto di vista tecnico considerando che la Cina non combatte una guerra da
Cinquanta sessanta anni
Gli opportuni sui allora
Il compito il conflitto e la competizione non è che di competizione si parla fosse Cina
è una competizione senza mente su dal punto di vista tecnologico cioè lo scopo è quello di avere la superiorità tecnologica perché oggi ma quello che che si è capito chi avrà la supertecnologica sarà colui che dominerà il mondo e quindi e si vede da come io gli statunitensi stanno comportando mettendo dazi non esportando certe cose vietando l'importazione esportazione confronti della Cina
Questo è il e il diciamo il loro sforzo principale dal punto di vista diciamo del del conflitto
Usa-Cina gli americani stanno preparando stanno spostando le loro forze lo stiamo già facendo dall'Europa né nel Pacifico
Hanno premuto anche affinché la NATO si preoccupasse il Pacifico e quindi anche la NATO sta cominciando a guardare al Pacifico non ancora come zona di responsabilità ma come zona di interesse
E stanno forzando altri paesi a interessarsi pacifico tra questi Paesi devo dire che c'è anche il nostro
Perché l'Italia ormai già da due tre anni che partecipò esercitazioni non stare in Giappone invia
Navi rei per attività addestrative bilaterali sono segni di presenza che sono chiaramente un indicatore della volontà del paese di essere presente in questo scenario che ancorché si allontanano è uno scenario che ci vuoi che ci interessa comunque
Per lei aveva parlato sia della necessità di incrementare numericamente le forze dell'ordine
Ma anche del Tarì dopo la Tunisia delle forze militari chiedo scusa ma anche quello di incrementare gli investimenti tecnologici mi sembra che adesso il Bilancio
Della difesa in Italia se più dell'ottanta per cento circa
River riferito alle al al costo del personale quindi in un'ottica futuro questo rapporto rimarrebbe invariato popolarmente dovrebbe cambiare posto che
Tutti e due le quote devono comunque militare da quello che ho capito cioè l'ottanta per cento degli all'ottanta per cento era vero qualche anno fa in cui la maggior parte delle spese erano sul personale questo è è un dato corretto ma c'era qualche anno fa
Io ultimi dati sì a poche unità diciamo
Siamo intorno al sessanta e sessanta e sessantacinque per cento per il personale intorno al venticinque per cento investimento e fra il dieci quindici per cento esercizio e la cosa veramente critica e quello è quella che fa funzionare tutto alla parata
è chiaro che questa quota del personale che oggi è ancora alta perché il idealmente voleva andare al cinquanta per cento di viale sede cinquanta venticinque venticinque
Portare la scure persona cinquanta per cento ci si arriva naturalmente alzando il bilancio portandolo a due per cento
Signor generale lei ha parlato di noi Italia che dobbiamo difenderci
Ma noi anche Francia anche Germania dobbiamo difenderci allora perché non parliamo di noi Europa
Come difendersi a creare una star cito perché ogni Paese deve spendere soldi e stare l'esercito per se stesso e combattere per se stessa come retrattile perché non facciamo un esercito europeo tutto qua brava fare già
Grazie
Però io penso che sia dal mille novecento cinquantaquattro che si è cercato di affrontare il problema della difesa europea
Nel cinquantaquattro fu fatta saltare misura dalla Francia
Che fece saltare quest'idea
Allora cerchiamo di di favoreggiamento semplice pragmatico
Allora parlare prima deve nel senso europeo parliamo della difesa europea della sicurezza europea
Quindi ritorno quello che ho detto prima
Più ha parlato di sicurezza nazionale da cui discendono interessi nazionali primari
Ore in Europa ci vorrebbe una strage sicurezza europea
Da allora
Quindi dovremmo avere degli interessi comuni europei per i quali tutti siamo disposti
A far morire i nostri figli
Perché e questa verità perché vario
Bisogna trovare degli obiettivi comuni
Allora su questo non c'è mai stata una una convergenza per sempre non si è mai riusciti a fare una strage sicurezza una politica estera comune una difesa comune e quindi degli strumenti di difesa comune
Allora si è provato visto che non ci si riusciva
Secondo l'approccio che aderisco top down ci si prova ad andare ad arrivarci dal dal basso cercando di mettere insieme le indossa della difesa perché anche l'isola dei grossi interessi Daniel paese
Quindi l'aggregazione dei dossier la difesa poteva essere un collante anche per
Le strutture militari
E su questo l'Europa ha cominciato mette dei soldi con con dei fondi
Insufficienti però erano già un segnale che scavalca cosa si sta muovendo
Però sono sono veramente pochi questi soldi e sono soldi esattamente dedicata alla ricerca e lo sviluppo
Secondo me
Un grosso passo in questo settore potrà essere fatto quando tutti i soldi che vengono messi in progetti sviluppati Maria comune fra due o più Paesi europei vanno fuori dal patto di stabilità
Quindi non farò debito perché questo cioè se io compro un carrarmato e lo faccia insieme alla Germania i soldi che la Germania mettiamo mano fuori dal patto di stabilità se stava sola Francia eccetera
Questo chiaramente
Forse ai Paesi ad abbandonare quell'idea di autarchiche difende la propria giusta la difesa perché c'ha più da guadagnare
A risparmiare nei confronti arroventate stabilita che a proteggere fornendo se della difesa ma su questo ancora non c'è convergenza a che ci si ragiona
Quindi lo scopo è essenzialmente quello di e poi un problema di convergenza dei requisiti
Non soltanto di come i tre requisiti dicono vogliamo il carrarmato glielo voglio rose color arancione ovvio che spara più lontano ricotta spara più vicino perché su quello l'accordo i militari lo trovano
Il problema sono i tempi entrata in servizio perché non riusciamo a calendarizzare l'entrata in servizio del mezzo lo stesso momento per tutti cioè l'Italia ha bisogno di un carrarmato nel due mila trenta la Francia ne aveva due mila quaranta la Germania due mila quarantacinque dove usciamo a far convergere queste date verso un periodo comune che ci consenta di fare uno sforzo comune
Tutto ciò premesso
Le devo però anche dire che quando gli eserciti dell'Europa
Noi i francesi i tedeschi gli olandesi ci siamo trovati a combattere insieme perché è successo abbiamo combattuto con le procedure della NATO ovviamente perché sono ore che che abbiano e lì ho combattuto bene qui abbiamo dimostrato che i militari da podista tecnico possono lavorare insieme
Quindi il problema non è un problema militare il problema è politico e anche qui Pietro fu la solita cosa al suo proprio a livello di salari non è politico perché la politica che deve convergere su quegli interessi comuni
Ed è la politica che deve dire al soldato norvegese vai a morire per la Sicilia è assodato siciliano per morire per l'arte come questa purtroppo la situazione
Grazie buonasera volevo chiedere ad entrambi se ritenete possibile la creazione dei due Stati del Medio Oriente
Palestina
Stato di Israele che convivano pacificamente esserci qual è la prospettiva temporale grazie
Generale Gentile perché sa che ho vissuto tanto tempo a Gerusalemme vent'anni
Quella è la soluzione
è che ormai non si occupa non si può più fare almeno alle condizioni in cui siamo oggi
Lei sa avvedo che ha i capelli bianchi quindi ha vissuto gli anni Novanta ci sarà ricorsi ricorderà degli accordi di Oslo della partizione
Nei due Stati ci si è arrivati ci si stava arrivando l'autonomia che cresceva
Dopodiché succedono parecchie cose del ricordo brevemente sì se no qua andiamo avanti fino ad andare a domani sera
Cresce l'opposizione all'interno del i palestinesi cresce Hamas che non è un caso che le Scamarcio perché nel momento in cui le ricordo siamo nel novantatré
Si firma Oslo cresce in un modo esponenziale la presenza dei coloni ebrei nei territori occupati cioè in quelle stesse terre
Che dovevano essere al centro dello Stato del futuro Stato palestinese si creavano delle colonie ebraiche oltranziste alcuni di loro molto militanti molto attive
Contraria in linea di principio allo Stato palestinese quindi abbiamo la crescita delle colonie e l'inizio del terrorismo inizio del terrorismo grave terrorismo c'è sempre stato ma gli attentati suicidi restante la vide gli autobus il famoso autobus numero nove a Gerusalemme ogni ogni domenica che per loro il lunedì
Dopo ciabatte eccetera eccetera
E questo letti come diceva a Musotto celebre gli opposti estremismi sì alimenta nuove c'ero ricordiamo dal perito della tensione negli anni settanta
Un altro data importantissima
L'assassinio di Rabin
Ytzhak Rabin
Per decenni dall'Aci dello Stato l'incubo di Israele fosse era
Che un estremista palestinese prima dell'oltre poi islamico potesse uccidere un primo ministro quella che lo chiamo l'habitat con la difesa dello stato fondamentale
E invece no chi è chi uccide Rabin
Un ebreo dica la mia ventitré anni ventiquattro anni giovane in Sabra nato in Israele
Legato legatissimo a Kiryat Arba tutte le colonia estremiste
Ed allora noi abbiamo visto il degenerare di quella situazione già dieci anni fa ormai nei territori occupati né Cisgiordania
Si era creato una rete di strade colonie insomma tutore fabbriche aziende chi di voi è stato visitato se ne rende conto capillare
Strategicamente situate per intente per dividere per impedire la nascita di uno Stato palestinese
Sciarrone vero ordina il ritiro da Gaza nel due delle colonie nel due mila e sei nel due mila e cinque
Mai un ritiro mi ricordo sempre la famosa frase di Sharon adesso io ritiro le mie colonie non ce la facciamo più ci son due mila e mezzo di PIL di palestinesi
E adesso chiudo le chiavi di Gaza e butto le chiavi in mare che certamente non è l'inizio di una cooperazione è un grande zona grande prigione a cielo aperto
Io dico sempre al
Non so neanche come definirlo il pogrom il
Terribile eccidio massacro del sette ottobre non viene da un balcone
Veda un Valcomp viene da una situazione di repressione terrificante nei mette nei territori con coloni che ormai agiscono come vere
Le proprie milizie autonome che entrano nelle nei nei villaggi palestinesi distruggono il i campi rubano uccidono
E quindi questo odio crescente geste GQ dice giustamente un un giornalista di Haaretz video levi un celebre giornalista italiano molto coraggioso israeliani ancora oggi sono passati nove mesi dal sette ottobre sono fermi con la loro testa alla sera del sette non c'è nessun empatia per questi migliaia di bambini
Mo'io ho tanti amici le posso dire
Rarissimo trovare un israeliano che ti dica ma guarda stanno morendo ogni giorno bambini donne distruggono il gli ho gli ospedali c'è un odio cresciuto reciproco dirò qualcosa di più che è molto grave
La sera del sette di ottobre dopo esce le donne il miglior violentate il il famoso festival Nova kibbutz che io conosco bene veri farà Asa devastati tutte cime che avete viste nei quartieri dell'estrema destra israeliana si celebrava
Che celebrava perché si vedeva quello come il momento messianico una cosa voluta da Dio un po'come ragiona Massa
Che permetteva di mettere in in atto il piano che nella destra che era presentata dal governo Netanyahu e cioè espelle non so neanche come dire fare pulizia etnica quello che volete nei territori palestinesi non di Hamas non di Gaza ma anche della Cisgiordania
Perché per allargare finalmente i confini dello Stato al Giordano cioè trasformare i territori occupati a metterle e farne uno stato uno unico ebraico
E qui siamo quindi anche quando vai dentro by day che abbraccia Netanyahu ora interessanti vi ricordate il dieci e l'undici di Sottil di settembre poco dopo le scene terrificanti del mass dell'eccidio del pogrom di Gaza
By denti arrivate la vizia braccia c'è questo abbraccio la mamma America che viene aiutare il figliol prodigo
E poi dai denti dice quella famosa frase dobbiamo lavorare per i due Stati
Chi esattamente quello che Netanyahu non vuole anche ma non solo Netanyahu che un grandissimo politico nel nel Netanyahu è un sopravvissuto storico è puramente sopravviverà anche a questo
Ma al suo governo che non vuole assolutamente io mi ricordo che nel deteniamo una cosa che dimenticano tutti nel due mila e sette due mila otto scusate novantasette novantotto è passato troppo tempo
Do vanta sette novantotto accetta gli accordi di Wye Plantation accetta persino la partizione di Gerusalemme Netanyahu non è il vero problema
Nel Netanyahu un grande pragmatico che si adatta e questo è un altro problema
Si adatta ai mutamenti del suo Paese l'israeliana di Avraham Yehoshua di Amos Oz l'Israele chi scende in piazza nell'ottantadue dopo l'invasione del Libano gli eccidi di Sabra e dice Attila non c'è più
Oggi lei non vede le mani la famosa manifestazione dei quattrocento mila nello nel otto settembre
Mille novecento ottantadue che scende in piazza a difesa dei diritti dei dei poveracci massacrati
Nei campi profughi palestinesi così contro Sharon allora re Ariel Sharon ministro della Difesa che tradiva gli impegni entrava avevo non c'è più
Qui c'è un problema enorme c'è un problema di non dialogo e io non vedo realisticamente in questo momento vince solo la forza e quando ne nei Netanyahu dice io voglio distruggere Hamas e i militari non noi giornalisti poveracci ma magari il portavoce mitili si guarda che non puoi farlo perché a Massa è un'idea non può distruggere un'idea
Ha Netanyahu dice io continuo perché Netanyahu ha bisogno della guerra per sopravvivere politicamente e quindi andrà avanti
Ci presenta la vittoria giustamente i i qatarioti gli egiziani gli americani
Perciò passa all'elicottero
Gli americani dicono ma come fai a dire che voi gli ostaggi liberi e uccidi anni e che poi anni era io l'ho conosciuto benissimo ANIE è un democristiano ANIE anni è è un è un politico di Hamas che la pronto al dialogo
Chi voleva trattare era l'anima politica di Hamas
Lo uccidi e che a questo punto ti trovi insinuare e ti trovi questa nuova generazione di bambine tipi taccio per andare avanti sei ore non so se avete visto solo i gira su tic toc su Instagram solo Facebook questione c'è un c'è un filmato che escono Menga incredibile preso tale da Gaza e messo
E postato sui siti su questi ragazzini bambinetti di quattordici quindici anni che vanno davanti al muro costruito dagli egiziani a Rafah che divide
La striscia di Gaza
Dal Sinai egiziano e dicono in arabo ai soldati ed egiziani per favore dateci dei fucili che non vogliamo morire per niente questi sono i prossimi kamikaze cioè si sta costruendo una generazione di nuovi kamikaze
Termino con quella famosa frate frasi di Ehud Barak non stiam parlando di un estremista israeliano pacifista o comunista non stiam parlando di Ehud Barak ex capo di stato maggiore militare delle missioni e dietro le linee a a a Beirut per vendicare i morti
Gli undici atleti i israeliani morti a a Monaco che dice nel due mila se io fossi un giovane palestinese sarà è un guerriero
Nel due mila e capisce questo è quindi siamo in un momento di logica della forza tout-court e di totale in intolleranza quindi certo sulla sulla carta la la soluzione quella ne parlano tutti ma di fatto non non è possibile
C'era una una domanda sull'energia importante anche perché Putin bombarda l'Energia a quattro palmenti
Grazie intanto faccio una piccola cose indisciplinata rispetto al fatto che dobbiamo avere trenta secondi ma lo faccio
Perché volevo fare hanno medici guai di tutti gli altri amici della Fondazione come via dei tutti coloro che partecipano l'organizzazione quest'evento un grande ringraziamento voi a Lorenzo Cremonesi innanzitutto perché non ce lo dimentichiamo è un inviato di guerra
Sappiamo bene qual è il tributo come dire anche della vostra categoria a ai conflitti che sono numerosissime il Paese
E poi il generale Masiello naturalmente perché per due ragioni della prima naturalmente per la grande competenza che porta che ci aiuta a capire diciamo il mondo che ci circonda e che non è particolarmente rassicurante come dire però personalmente mi rassicura il fatto che professionisti come lui siano al comando del della nostra sicurezza nazionale quindi lo ringrazio molto
Ma
Seconda ragione un po'più sottile che nel suo ruolo con le sue responsabilità alle delicatezza di questo ruolo che che comporta potrebbe starsene
Nelle suo comando a gestire le sue complessità invece quando abbiamo parlato di questa ipotesi si è aperto pervenire una piazza aperta non a inviti senza filtri
Con la massima apertura e disponibilità perché vuol portare la discesa nelle piazze italiane uso fosse un claim un po'eccessivo però di fatto credo che sia una cosa estremamente importante un segno di straordinaria trasparenza
E di apertura verso verso anche il Paese dire
E quindi grazie molte due volte
La domanda la domanda con una piccola premessa potrei raccontare molte cose ma do solo due dati ricordo che nell'agosto del due mila venti tra il prezzo del gas
Era trecentoquaranta euro a megawattora quindi non trent'anni fa
Ma poco più di un anno fa
Con uno choc energetico che l'Ufficio parlamentare della Camera ha stimato come impatto sulle casse pubbliche dei ventisette paesi europei settecento quindici miliardi di euro lo shock del gas russo
Settecentoquindici miliardi di euro di sostegno alle aziende alle famiglie per sostenere il sovra costo l'impatto che questo ha avuto per l'Italia cinquantacinque miliardi allora la considerazione che faccio e mi riallaccio ad un atto istituzionale che l'indagine sul sulla sicurezza ma energetica nazionale fatta dal Copasir nel maggio del due mila ventidue
A proposito del fatto che il Paese un Paese fragile non ha materie prime energetica
Ed è totalmente dipendente da sempre dall'estero e questa fragilità l'abbiamo visto nel momento in cui c'è una crisi geopolitica come quella russo ucraina quali impatti comporta voglio ricordare a tutti
E oggi la stragrande maggioranza degli a solo se è stato sostituito con quello algerino
Ed è tra l'altro in una situazione complessa perché già lo sa quotidianamente ci sono minacce di attacchi e attentati a quel gasdotto importante che significherebbe per il Paese un secondo shock
Quanto meno se non di più come quello che abbiamo avuto la Russia allora noi siamo in una condizione di enorme fragilità
Lo voglio ricordare
Che cosa stiamo facendo però noi abbiamo oggi un opportunità tecnologica straordinarie che sono le fonti rinnovabili di energia
Il nostro Paese non solo non centra gli obiettivi europei che ci siamo dati abbiamo dichiarato ma faremo molto peggio stiamo continuando produrre normativa
Che mettono in discussione non solo sviluppo rispetto agli obiettivi energetici europei di riequilibrio del mix energetico ma anche gli assetti strategici penso per esempio a quelli delle lettrici che nell'indagine conoscitiva l'indagine
Sulla sicurezza nazionale genetica il Copa si era dichiarato essere assetti strategici da tutelare
Fra poche settimane pochi mesi pro mente verranno messi all'asta con delle gare pubbliche unico paese in Europa
Negli ultimi tre mesi la produzione di energia rinnovabile ha coperto oltre il cinquanta per cento della produzione energetica nazionale e il contributo dell'idroelettrico è stato quello più rilevante
Chiudo dicendo
Si parla tanto il piano Mattei io faccio una considerazione personale sono convinto per quel tanto che ho letto di Mattei che era un innovatore
Guardava le nuove tecnologie per garantire una prospettiva prosperato per il Paese di crescita sociale e culturale
E allora sono convinto che detto piano Mattei ci verrebbe molto molto bene perché lui sono convinto che se nascesse oggi farebbe così una bella dose di energie rinnovabili che garantirebbe una migliore autonomia del Paese oltre naturalmente lo dico in ultimo
Anche per il contrasto al cambiamento climatico ma soprattutto una questione di autonomia energetica nazionale e di miglioramento Della pregio amento dei costi evitando di dipendere lo ricordo che i Baggioli Pluto del gas tra i primi sei oltre a Stati Uniti e Canada sono
Cina diranno
Cattaro e Russia grazie
Al indicare
Allora non entro chiaramente nella discorso energetico poté Giuseppe però io qua qualche pensiero sul sull'Africa sui Paesi da cui stiamo diventato dipendente lo devo fare
Perché quello che avete veronese ci siamo diciamo liberati dalla dipendenza russi abbiamo scelto forzatamente altri Paesi e per uno non ci offrono le garanzie di sicurezza di cui abbiamo bisogno
E quindi abbiamo bisogno di fare uno sforzo
E norme per rendere questi pesi sicuri e sta bene e lo sforzo che non possiamo fare da soli
Anche qui e la signora la prego ecco che la signora qui avremmo veramente bisogno d'Europa in questo momento
Perché noi noi noi Italia proviamo a farlo ma è molto difficile ma noi Europa non ci siamo assolutamente interessando all'Africa
Purtroppo l'Africa si interesserà noi questo ma è un dato di fatto
Di una cosa che sono convinto noi prima o poi te ne guerra per l'acqua
Perché questo sarà il vero problema che avrà il Paese non sarà magari a brevissimo termine ma sarà sarà un problema che dovremo gestire e su quello probabilmente soldato norvegese morirà al fianco del soldato siciliano
Quindi dobbiamo preoccuparci perché l'Africa non c'è un solo paese della sponda nord dell'Africa che di una situazione di pace
E circa pace intendo situazione o di conflitto Natta se sei conflitto cioè di crisi politica o di tensione con avversari
Il sei del praticamente in preda a dei gruppi islamisti in preda ai terroristi in preda delle giunte delle sponda non si sa bene anche Russia e Cina e Turchia stanno facendo man bassa di tutti contenti africano e io ero Tei sono i grandi assenti in questo
Recentemente è stato è stato un a un combattimento in male se non ricordo male in Mali in cui sono stati ammazzati alcune decise di soldati russi della vattene ciò che rimaneva dell'Avati nuovamente l'ultima età della Wagner
La massa di dati Tuareg che hanno drizzato intelligenza Ucraina ed è questa è stato riconosciuto il servizio inteso ucraine cosa voglio dire con questa che ormai il mondo è sempre più interconnesso e bisogna esserci i paesi da soli non possono esserci e quindi ci vuole l'Europa io sono proprio totalmente d'accordo con il signor cioè Europa ma era veramente una questione politica ce lo diciamo tutti ma scivolamento non uno scatto di reni e speriamo che la nuova Commissione possano fare
Allora grazie grazie per le domande
Che è molto interessanti tutte
Grazie generale
Grazie all'organizzazione serviva Corvaglia