Due Microfoni - Giampiero Mughini e il suo libro "Controstoria dell'Italia" (Bompiani)

Radio radicale no appuntamento con due microfoni nostro approfondimento settimanale che dedichiamo ai libri e io ho il piacere di trovare collegato con noi Giampiero Mughini buona sera Giampiero
Ciao ciao ciao Carlo c'era tanto tempo che non ci sia
Però insomma Milito ai libri sono l'appuntamento non voglio dire abituale perché se in buona consuetudine dettato dalla forma ma invece c'è molta molta sostanza abbiamo raccontato praticamente penso almeno i tuoi ultimi quindici venti libbre qui a radio radicale ma sempre un grande piacere dello dico fuor di forma allora il libro di oggi l'ultimo libro di Giampiero Mughini presentato anche al Salone del libro dove non siamo riusciti a incrociarsi nel frullatore pazzesco di quelle giornate del Lingotto
Controstoria dell'Italia per Bompiani Overlook dalla morte rimosso vini all'era Berlusconi allora già pieno è un po'un'alchimia fra ricordi personali fatti storici personaggi storici alchimie locali Rohrer on
Termine positivo
Eh sì io l'ho raccontato anni sono stati gli anni ultimi bella mia vita della nostra Repubblica
E credo che il opporre di questo libro sia per l'appunto nel fatto che c'è una persona con le sue caratteristiche le sue vicende i suoi guai
E c'è un paese c'è un paese crescita rinascendo dopo dopo
Dopo anni in cui era accaduto era cosa la più spaventosa che possa succedere a un paese il cioè la guerra civile
Allora ci sono tantissime storie alcune alcune più conosciute altre meno io non so perché poi tu lo sai bene a Giampiero no i poeti dicono che le poesie non si spiegano perché come se un come se una barzelletta venisse spiegato non fa più ridere il rione dei libri non si possano mai raccontare no firma
Però qualche suggestione qualche fotogramma possiamo darlo vogliamo partire da Romano Bilenchi o da Alessandro Pavolini scegli tu
Be'io direi Alessandro Pavolini perché Alessandro Pavolini e cercato il campo di una delle due faccio filoni della guerra civile
A dovere civile da una parte diciamo i seguaci di Mussolini e da una dall'altra parte quelle che operano Pecci chiudere con questa storia e pavoni iniettato il campo della nel capo politico-militare
Di Salò
Di Salò e tavolini non era un piccolo persone
è come avere le cose che dal mio libro viene è che credo sia importante che i tuoi avversari non sono necessariamente i piccoli di crescere
Pavolini non era un piccolo bresciana
Era un intellettuale rifinito non era neppure uno infame ricco ma poi dopo la caduta di Mussolini lui vuole restare fedele
Fedele a quella storia quell'identità quelle parole e inventa da un fanatico ma certamente certamente di
Ed è il capo politico militare e quello che sta capo delle cose più più sconcio di quegli anni
E finché finché non lo prendono non lo prendono e senza alcun processo perché non ci sono otto un processo lo fucilarono assieme ad altri quattordici
Pesci i dirigenti fascisti e qualcuno ha scritto che se ci fosse stato un po'cesso pro cesso processo in cui quindici
Sarebbe stato condannato a morte al massimo uno insomma
Cioè guerra civile non è elegante ecco
E a quasi cento anni a quasi cento anni no cento tante
Dalla fine della guerra civile sarebbe bene che noi le chiamo così abbracci placca Simone Cocco
E invece in giro io sento come se qualche la rimpiange euro da come qualcuno parla dell'altra parte
Sì è vero è come se qualcuno avrà rimpiange sedici che peccato che hanno nel prossimo appare ancora un po'di quelle Mississippi
Strade Giampiero pace però Romano Bilenchi forse due cose dobbiamo dirle perché tu giustamente ricordi come sia di fatto uno dei personaggi più rappresentativi lastra culturale non mi sento male somale lì parlavo di adesso di Romano
Di Romano Bilenchi Kenzo sul quale forse due parole vanno spesi otto ricordino di come sia stato adesso a Romano Bilenchi è il livello simbolo di questa storia che ti sto raccontando perché Romano Bilenchi
Era tagliato fascista dal giovane ma fascista insomma molto convinto
E poiché Corey no e poi addirittura diventa comunissima diventa comunista durante la guerra civile
Diventa comunista è addirittura ridanno da dirigere
Il quotidiano comunista di Firenze che era l'equivalente del Paese essere aerea a Roma finché non c'è l'Ungheria
E a quel punto lui lui se ne va ce ne parla da quel giornale elevare da quel partito cioè finisce la sua vita
Che completamente un'altra persona e io in titolo quel capitolo mai più fascista mai più comuni
Esatto però in questo libro Giampiero ci sono anche insomma riflessioni ad esempio ad esempio sul sulla valenza diversa fra immagini e parole tu racconti lavoro di Longanesi
L'importanza del di cosa raccontino le foto a differenza delle parole
E io mi soffermerei però su un'altra figura sulla quale tutti soffermi ricordando la tua fascinazione per le radiocronache delle imprese di un signore che si chiamava Coppi di cognome Fausto di nome
E ai da questa Italia che esce tramortita anzi più che tramortita
Avere civile da quella roba lì un da un riscatto un riscatto però offre questo questo giovane piemontese
Membro allungato eccetera che compie
Che compiere un delle imprese storiche nell'affare dello sport
Mondiali Lerna sono italiani
Lui lei al Vigorelli di Milano al Vigorelli di Milano
Senza pubblico perché temevano da un momento all'altro da un momento all'altro Stemme vanno bombardamento Luni al Vigorelli di Milano conquista il record dell'ora
Che ha retto mi pare una quindicina giorno più giorno meno
E quello è un momento commovente perché il ciclismo in quel momento era uno sport che proprio rappresentarle all'Italia la gente andava in bicicletta non non in auto e quindi e quindi le vittorie sulla bicicletta avevano particolare fulgore
Allora poiché c'è grande risalto una figura insomma che tu definisci forse ancora oggi sottovalutata quella di Gianni Brera tu ricordi con tenerezza Giampiero quando eri lì sul marciapiede da aspettare una ragazza che uscisse dall'incerto in cui studiava sessantadue sessantatré
E arrivi in mano una copia del giorno dove sedevano firme straordinarie da Bocca Valier Rosignano a stadi il meraviglioso Gianni Clerici che che salutiamo da qualche parte Marcello bolle
E e poi e poi però aspettavi con le mani sudate dall'emozione
Eppure l'articolo di Brera fra i tanti articoli bellissimi in quel magnifico aggiornarle
Che targato il giorno degli degli anni negli anni Sessanta l'articolo che sceglievo aspettare quella che era allora la mia dea
Era per l'appunto l'articolo di bere
Che non è stato un grande giornalista e bensì un grande scrittore
Eh sì poi due racconti molte cose di Brera gli incroci con con Giulio Seniga insomma quello non si può raccontare dovete andare non si opporrà dovete andar per la leggere poi però tu racconti anche il primo momento in cui tu incontrassi un omone che non arrivi mai visto in vita tua era Bettino Craxi era la regola
Alla cercò di questo primo contatto e che cosa tu già in turisti da quel primo contatto poi in RAI sai noi qui a Roma nessuno di noi sapeva nulla di questo personaggio milanese
Sapevamo di questo personaggio milanese che nel pesci milanese aveva una posizione eccezionalmente di rilievo ma di lui non sapevamo nulla
E allora a un mio libro per l'appunto un mio libro viene presentato Julia a Roma in una in un circolo culturale peraltro circolo culturale comunista
E allora veniamo convocati alla presentazione di questo libro un paio di socialisti e un paio di Cuba
In realtà e c'è l'appuntamento Craxi non si presenti
Passa una mezz'oretta a questo punto noi diciamo manca il motore
Cominciavano punto e basta
E quando il Piave avevamo cominciato la chiacchiera a un certo punto entra questo omone questi entra questo omone
Il quale palesemente il mio libro non lo aveva visto nel bar vicino e da lontano non era un uomo di libri Bettino
E Perito Moreno a un certo punto dice una cosa che Carmen dimenticabile lì erano quasi tutti i comunisti dice ma scusate ma veramente ancora stiamo qui a parlare
Noi e loro insomma come Fellini Ferreri con momenti saranno quel mondo lì eccetera
è vicino no
Sì
E lo disse in un modo o con una con una forza con una sicurezza eccetera per una indimenticabile se io l'ho
Non è che lo conobbero abbia conosciuto benissimo conosciuto bene eccetera ma è certo uno dei grandi personaggi Ranieri
E entrato ricordiamo per chi insomma vuole saperlo che il libro era il revisionismo socialista eravamo la fine del settantacinque Casa della cultura di piazza Argentina e gli altri convitati erano Chiaromonte ma il clima e Cicchitto così elevato abbiamo fatto una fotografia di quel di quel giorno Giampiero chiamato alla Turchia di quel tempo in quel tempo bravo esatto
Più che differente da adesso
Da uno a cento non so quanto non cento grappoli nella politica di adesso non
Il personaggi della politica di allora paragonarli con quelli che vanno in tv adesso
Giudice paragone possibile beh confronta un po'impietoso che chiediamo se sei d'accordo poi ovviamente se è libero di anche di dissertare sul temi che magari mi sono sfuggite ma insomma il libretto al mente parte che un libro di storia questo non sono nessuno concesso la tua ma proprio l'interfaccia di di cose e persone io che un po'un po'qualcosina so insomma della torrido ormai ho scoperto cose che non sapevo Berlusconi siamo nel novantuno ti telefona arrivano se non una telefonata sulla scrivania a a Panorama dove dove lavoravi ieri anche lui
Passarono Silvio Berlusconi arriva una telefonata sulla scrivania e io sento un signore che non avevo mai visto nel
Un titolo
E Berlusconi come dice Mughini ne sono grato perché lei ieri seria su un canale televisivo di mia proprietà
Ha detto accertato questo la Medusa film di Berlusconi aveva vinto un premio cinematografico allora un giornalista in trasmissione aveva detto come Berlusconi ha vinto un premio no no Pintor Berlusconi l'arbitro Tornatore
E lui mi telefono per ringraziarmi capisci anche questa è una cosa singolare non ti pare colleghi e che attiene che Mia mi arresi solo Berlusconi
Che lì tre selvaggio
Per me con cui non può non fare i conti non quello statico ma l'Italia non può non fare l'Italia di quest'ultime trent'anni non può non fare i conti
Brusco
Si tratta di essere pro o contro devi fare i conti con questo per
Sì qualcuno Nene sottovalutò come ben sappiamo le potenzialità e sappiamo anche i nomi cognomi caro Giampiero allora poi ci sono delle conclusioni alla fine conclusione gas
Sono però un po'in progress inevitabilmente perché da quando è finito il libro ad oggi voi ne son successe altre no portuale ma altre non però che cambieranno il quarto anno bello di quello assolutamente no è scritto hanno
Il resto è assolutamente la mediocrità della nostra Terranostra la scacchiera politica
Sì è una cosa il prezzo impresentabile
Allora del libro abbiamo raccontato
Insomma un po'un po'e chi vuole se lo va a comprare c'è anche sicuramente l'iniezione elettronica anche se io Giampiero preferiamo la cartacea sicuramente controstoria dell'Italia per Bompiani dalla morte di Mussolini all'era Berlusconi Giampiero Mughini
Chiedere chiederete se l'accordo con la notizia che mi arriva oggi da Parma dove il sindaco di Parma Michele Guerra uno dei più insomma avveduti critici dell'opera di di Bertolucci Attilio
Ha varato con la sua Giunta un provvedimento per sostenere le edicole ora Parma la città che legge abbastanza di più rispetto al resto del Paese voi anche per quel giornale glorioso che è fu la Gazzetta di Parma
Irte ogni tanto alla fine delle nostre che cade riflettiamo su questo ma io ricordo tu una volta su un treno
Scrive 'sti sono entrato in un treno che una volta era pieno di persone che leggevano il giornale ho visto facce perdute nella luce fioca dei propri telefonini ricorda bene
Assolutamente così in quel mondo lì stiamo parlando di trent'anni fa
Io lavoravo al panorama che vendeva allora quattrocento mila copie e quando salivo su un treno salito su un treno in un vagone
In un gorgo Nember insomma uno sì e uno no stavano leggendo preparare
Adesso lui li redigono il telefonino nato
Non ci sono non ci sono parole per commentare anche
Appunto nasce un Oscar pittura chiudiamo chiediamo conto rapporto quelli veri che resta ovviamente impermeabili alle mode del tempo per fortuna
Tutto è cambiato sei sono molto non illudono insomma è il libro è sparito dal dalle abitudini diciamo quotidiane
Soprattutto delle generazioni più giovani
I ragazzini che oggi stanno sotto gli i trent'anni i liberi rivendevano
Nelle vetrine delle librerie
Dicendo grandemente lisciare il pelo compone così
Allora noi intanto ringraziamo Giampiero Mughini controstoria dell'Italia per Bompiani della morte di Mussolini andare Berlusconi e questo lo trovate in tutte le librerie appunto è anche in tutte le consuete piattaforme digitali di vendita grazie Giampiero esporrà le vorrei fare un grazie davvero buona letture buona scrittura