Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Bentrovati bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud-est delle notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale un saluto da Roberto Spagnoli puntata del diciotto agosto del due mila ventiquattro
Una puntata nella quale torniamo nel nostro formato abituale dopo una pausa estiva in cui passaggio sud è stato condotto da Arthur nuora
Torniamo nel nostro formato abituale per parlare di Kosovo Della questione del ponte sul fiume Ibarra cosa Oscar Mitrovica con le nuove tensioni politiche delle autorità kosovare con le autorità serbe ma anche con il disappunto della comunità internazionale
Per le decisioni che Cristina ora vorrebbe prendere appunto sul ponte
Poi la Serbia con le proteste degli albanesi nel sud della sede nella valle di Presevo erano anni che non si registravano è invece anche qui si registra delle nuove tensioni e poi sempre di dà prova di Serbia parleremo delle proteste popolari contro lo sfruttamento delle litio
Contro agli accordi commerciali che il il governo di Belgrado a sottoscritto ma anche contro l'atteggiamento dell'unione europea e poi a prova di Unione Europea parleremo di Montenegro del futuro europeo del Montenegro del punto sul processo di integrazione nell'Unione Europea questi temi principali di questa puntata di passaggio su destra che come sempre realizziamo insieme a Marina si corre a dar turno ora vogliamo aprire però parlando di Cipro Nord e tanto che non ce ne occupiamo è una questione che invece va seguita con la dovuta importanza
Perché ha un ruolo anche piuttosto importante nell'attuale situazione geopolitica nel Mediterraneo orientale Cipro Nord la parte di Cipro che fu il mio novecentosettantaquattro quindi cinquant'anni fa occupata da la Turchia di dall'ora questa occupazione poi in seguito è stata trasformata in una vera e propria stato la Repubblica turca di Cipro Nord che però non è riconosciuta dalla comunità internazionale
E mentre tutta l'isola di Cipro è entrata a far parte del dell'Unione Europea
Ma senza risolvere la questione senza che i negoziati tra le due parti ai siano riusciti a trovare una soluzione per la riunificazione dell'isola
E dunque la parte nord di Cipro fa parte Unione europea ma di fatto non ne fa parte e questo naturalmente si ripercuote sulle anche sulle condizioni dei dei cittadini di Cipro Nord ecco di tutto questo ha parlato Roberto Rampi
Ma in una testimonianza che ha voluto rendere rendere nota attraverso Radio Radicale Roberto Rampi è stato senatore è stato deputato del Partito democratico
è iscritto al partito radicale segue con particolare attenzione la politica internazionale proprio nei giorni scorsi si è recato a Cipro Nord e il tredici agosto martedì scorso proprio ha voluto ha voluto a raccontare un po'qual è la situazione che ha trovato Atanasio punto questa corrispondenza che ha ha condiviso con gli ascoltatori di Radio Radicale
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Cipro Nord dalla Repubblica di Cipro Nord perché per la gran parte dei Paesi del mondo praticamente tutti tranne la Turchia e il territorio
Sotto il controllo turco della dell'isola di Cipro
Che esito di una lunghissima vicenda che si inserisce nel contesto del Della di colonizzazione i che gli ascoltatori di radio radicale forse sono tra i pochi che conoscono bene perché è una vicenda che è sempre stata seguita
Al partito radicale
Anche perché è una di quelle ferite aperte forse una piccola ferita ma forse per la sua dimensione ancor più eclatante in un certo senso
Che riguarda in Europa e anche la sua debolezza la sua difficoltà ad incidere veramente sui processi internazionali
Sulle questioni che riguardano il diritto internazionale ieri tutto sommato anche i diritti umani quest'isola oggi
Formalmente sarebbe interamente parte dell'Europa con l'ingresso di Cipro dell'unione europea e questo però non vale per i cittadini che vivono nella parte appunto
Sotto il controllo turco o o che realtà come giustamente di coloro i cittadini di questa partitura o eletti democraticamente eletti in Parlamento ieri ho passato la serata con
Uno di questi esponenti che rappresenta Cipro Nord nella assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa forse l'unico organismo che ha scelto secondo me molto giustamente di dare pulce rappresentanza ai citati i cittadini di questa parte dell'isola
E chi ha deciso che quattro posti spettanti a Cipro venissero divisi equamente tra
Appreso incanti della componente greco ortodossa del Sud e rappresentanti della componente turco qua cipriota del North quest'isola oggi ieri è un una grande opportunità piede anche un un grande buco nero perché vedi una grande capacità di attrarre capitali
Da diverse realtà del mondo in particolare dalla Russia dall'Ucraina da dall'Iran da Israele
Si stanno sviluppando grandi complessi abitativi turistici con il rischio anche diciamo di un impatto sul territorio che conserva ancora delle aree di straordinaria
Bellezza e di straordinario valore naturalistico nidificazione delle tartarughe marine diverse specie di
Di fauna e di flora che non si trovano in nessun'altra parte del mondo questa lunga penisola di Capasso ancora estremamente selvaggia è protetta da un parco naturale
Investitori vengono da questi Paesi su cui non dobbiamo giungere molto proprio perché tutta quest'area fuori dalla circuitazione dalla raggiungibilità
Europea tutti i prodotti tutte le merci ma anche di persone arrivano qui solo passando attraverso la Turchia oppure atterra nei rapporti della zona greco-cipriota del sud che poi transitando dai diversi varchi facilmente attraversa Bigli anche dai cittadini
Dopo un lungo periodo di conflitti anche violenze importanti
In un'isola chi vedeva la maggior parte dei villaggi mischiati organizzati in villaggi Türkiye villaggi greci ma no uno vicino all'altro e qualcuno anche misto
Nel lungo periodo di via amministrazione britannica e poi
Nei tentativi di Repubblica unificata oggi da più di quarant'anni vede questa separazione forzata conseguente a quella che per alcuni è l'invasione turca e per altri è d'intervento turco di protezione
Dei cittadini appunto di etnia turca nella parte dell'isola
Chi è più vicina alla Turchia è uno stallo
Uno stallo che non si è risolto con l'ingresso
Nell'Unione Europea che aveva previsto lo svolgimento di un referendum per l'approvazione o meno del famoso piano Annan
Delle Nazioni Unite che prevedeva una forma di ci trovò federata aree di tutela delle diverse minoranze che è stato approvato dalla parte turco cipriota e non è stato approvato dalla maggioranza i cittadini a parti greco-cipriota cipriota i colloqui proseguono vanno avanti vanno avanti in maniera però forse un po'stanca
Invece meriterebbero un grande rilancio quindi meriterebbero un'attenzione del Parlamento europeo dove invece la rappresentanza è solo quella DC prosciutto meriterebbero
Un investimento culturale e politico diplomatico in quest'isola che intanto si trova in una situazione anche importantissima collocata come a pochi
A un tratto di mare dalle coste libanesi dalle coste
E la Siria e e anche Israele ma dalle coste turche si inserisce nell'annosa questione che noi abbiamo affrontato tante volte dell'ingresso della Turchia in Europa in questo forse potrebbe essere il primo passo
C'è stanchezza in questa stanchezza in fondo è un peccato perché questo territorio che vede davvero grandi potenzialità ma infrastruttura ancora
Non in elettriche di collegamenti telefonici di collegamenti stradali
Investimenti infrastrutturali
Che meriterebbero probabilmente un'attenzione diversa probabilmente potrebbe essere anche uno una grande occasione
Per sviluppare forme nuove di convivenza oggi tra l'altro Cipro Nord c'è anche meta di molti
Ragazze e ragazzi i paesi in via di sviluppo che vengono qui a studiare nelle università che sono state uno degli investimenti sviluppati in questi anni
E ancora una volta d'Europa si fa sentire troppo poco soprattutto fa sentire troppo poco il proprio afflato probabilmente perché
Manca di una visione manca di un progetto manca di una
Una progettualità e rischia di essere semplicemente solamente un aggregato economico con mercato comune
Ai minimi diciamo o delle sue possibilità
La scommessa di Cipro di una Cipro federale di una Cipro rispettosa dei diritti umani da Cipro dove i cittadini del Nord nel Sud possono muoversi liberamente doc possano liberamente
Convivere ma dove anche ormai tante persone che sono venute qui ad abitare da Paesi diversi del mondo possano anche convivere tra di loro oggi inizia ad esserci scuole
Che insegnano il turco a bambini nati qui o cresciuti qui che però non lo parlano perché vengono appunto da altri Paesi del mondo e potrebbe essere un indizio un un esperimento di convivenza utili anche
I nostri paesi forse su tutto questo occorre buon impegno è uno dei motivi
Cui io discusso in alcuni di questi incontri sono felice di essere ospitato ancora una volta grazie a radio radicale è una delle poche in realtà che da sempre si interessa di questa piccola grande isola terza isola più grande del Mediterraneo strategica un po'dimenticata bellissima e che merita un grande futuro e che fa rende bene l'Europa
Per rilancia il suo progetto che guardi anche al resto del Mediterraneo e a tutte le sponde nordafricane
Così dunque Roberto Rampi già senatore già deputata del Partito democratico iscritto al partito radicale che nei giorni scorsi si è recato a Cipro Nord idea raccontata voilà radio radicale
La situazione del dell'isola la situazione politica ma anche avete sentito poiché le prospettive insomma anche la all'Isola potrebbe a vere e la questione insomma centrale a questo importante
Della soluzione della questione la divisione dell'isola che l'Unione europea però non è riuscita a risolvere creando poi anche questo pasticcio possiamo dire per cui tutta l'isola di Cipro fa parte dell'Unione Europea ma non Cipro Nord
Che dal punto di vista diciamo così del diritto internazionale risulta occupata dalla Turchia
In quel territorio che è stata creata la Repubblica turca di Cipro Nord che però non è riconosciuta da alcuno Stato al mondo sonda la Turchia noi ci risiamo occupati varie volte di Cipro Nord e di Cipro in in generale da tanto non lo facciamo gli ho voluto farlo tra su questa testimonianza di Roberto Rampi anche per ricordare insomma l'impegno che il partito radicale ha avuto in questi anni
Per una certo periodo proprio perché con concorre insomma in qualche modo a risolvere la questione
Di Cipro Nord della sua di unificazione ma insomma
Prendiamo spunto da questa testimonianza di Roberto Rampi torneremo a occuparci di Cipro Nord lo faremo sicuramente nelle prossime puntate di passaggio a sud est adesso spostiamoci in Kosovo il Kosovo permangono le tensioni legate alla volontà delle autorità di aprire totalmente anche al traffico automobilistico il ponte principale sul fiume IBAR
Che divide la città di con soste a Mitrovica in due settori uno quello a nord abitato in maggioranza da serbi l'altro a sud con una popolazione di armi a maggioranza albanese
Dalla fine del conflitto del mille novecentonovantotto mille novecentonovantanove il ponte sull'IBAR è percorribile solo a piedi
E la popolazione serba in questo sostenuta da Belgrado
Fortemente preoccupate contraria alla sua completa apertura perché teme il moltiplicarsi di infiltrazioni di provocatori
Albanesi ricordiamo che a più riprese il ponte che poi è un è un po'il simbolo delle delle divisioni etniche del Kosovo
A più riprese nel corso degli anni il ponte è stato dico dico soltanto la resa conto il possesso libera è stato teatro di incidenti e provocazione un po'ad entrambe le parti
Il premier ha kosovara Albin Kurti ha ribadito che il ponte dovrà essere aperti in ogni caso nel rispetto della libertà di movimento di tutte le in tutte le regioni del Kosovo
E anche sottolineato che tale decisione non è diretta contro nessuno ovviamente Belgrado la pensa in maniera opposta
E contro la totale apertura del del ponte si è espressa anche la comunità internazionale dall'Unione europea agli Stati Uniti
Da da EULEX e l'ammissione giuridica dell'Unione Europea alla Kaye fora che il il il contingente multinazionale a guida NATO che dalla fine della del conflitto nel Kosovo
Vigila insomma sul mantenimento della della pace in Kosovo poi anche il cosiddetto quintetto il quindi cinque Paesi kennediano Track tra Kosovo e Serbia ma anche la stessa OSCE il timore
Che questa decisione di Pristina provochi nuovi scontri nuove contrapposizioni anche violente tra le due comunità
Il il ponte sull'IBAR è tra
Se una mente presidiato da pattuglie di carabinieri italiani che sono inquadrati appunto nella KFOR come dicevamo è stato creato a più riprese di incidenti a sfondo interetnico la la la KFOR la appunto la missione NATO in Kosovo ha deciso a fronte di questa volontà politica di Cristina di rafforzare la sua presenza al ponte e insomma di cui tutta questa azione CIPE a partire proprio da dalla dal ruolo anche della KFOR ci parla Arthur Nora a cui passiamo da sul microfono
Sì il primo ministro di Kosovo Albin Kurti ospitato il comandante della KFOR Oscar voluta s'nel contesto di intense consultazioni e di coordinamento continuo
Come annunciato al pubblico durante l'incontro si è discusso della cooperazione tra il Governo le istituzioni sicurezza della missione della NATO in Kosovo KFOR
Al servizio del mantenimento della sicurezza la pace nel Paese tra i temi centrali c'era l'apertura del ponte principale sul libro a Mitrovica
Come cosa giusta necessaria è utile al secondo Curti
Culti ha informato che il comandante della KFOR sulle avori generali in corso sul ponte principale sul fiume ipotesi sui risultati del rapporto preliminare di valutazione della stabilità del ponte
Presentato dall'operatore economico al Ministero dell'Ambiente e della pianificazione del territorio e infrastrutture
Nell'ambito delle misure necessarie ha adottato del Governo per l'apertura del ponte Curti ricordato anche l'incontro pubblico con i cittadini di Mitrovica del Nord organizzato l'otto agosto dal Comune di Mitrovica
Tel North al quale hanno partecipato cittadini della comunità serba
Però non erano presenti organizzazioni governative rappresentanti del livello centrale e locali nonché era che forchette figuri l'ex il primo ministro occulte SPES la convinzione che la libertà di movimento lo Stato di diritto la pace la sicurezza siano insieme possibili e giusta
Il primo ministro del Kosovo Albin Kurti e durante l'odierno odierna riunione del governo è intervenuto nuovamente sulla questione dell'apertura del ponte sul fiume IBAR
Culti ha detto che l'apertura di questo ponte e giusta e necessaria per tutti
Consideriamo l'apertura del fonte un fatto giusto necessario vantaggioso per tutti abbiamo accolto con favore rapporti preliminari sulla valutazione della stabilità del ponte
Che abbiamo immediatamente condiviso con il comandante della KFOR nello spirito di consultazione e di coordinamento continua che abbiamo affermato Curti nella riunione del governo
Il primo ministro ha aggiunto che per l'apertura del ponte sul libero continueranno le consultazioni al coordinamento con i partner nel corso
Il governo del Kosovo e Dio come primo ministro crediamo profondamente che la libertà di movimento dello stato di diritto
Da un lato che la pace nella sicurezza dall'altro siano possibili insieme e giusti per il Paese la società e lo Stato del corso
Continueremo le consultazioni il coordinamento con i nostri partner affermato occulti aggiungendo che l'apertura del ponte non è contro nessuno ancor meno contro i nostri partner l'apertura del ponte non è contro nessuno tanto meno contro le nostre partenze nazionali corso per uno stato normale e suoi ponti e dovrà dovrebbero che essere aperti affermato Curti
Invece dobbiamo informare che l'ambasciatore degli Stati Uniti in corso Jeffrey a degno
Ha firmato che l'apertura del ponte a Mitrovica in questo momento comporta un rischio reale che potrebbe compromettere la sicurezza dei soldati di Renato compresi quelli America
Crediamo che questo rischio aumenti la minaccia la possibilità di violenza altri problemi sia per la comunità locale che per i soldati della NATO compresi i soldati americani che stanno lavorando per garantire la pace
E la sicurezza in corso va prendiamo molto sul serio qualsiasi azione che possa compromettere la sicurezza e la protezione dei soldati americani
Che lavorano per sostenere il Kosovo affermato l'ambasciatore americano un'intervista a Radio Free Europe
La nostra speranza e che il governo colti da questione tenga conto di questa preoccupanti queste preoccupazioni aggiunto ambasciatore apra gli occhi
Che ha affermato che gli Stati Uniti sono stati sfidati dal primo ministro e dal suo governo sotto diversi aspetti
Devo dire che la qualità della nostra partnership non è quella che speriamo sia su alcune di queste questioni legate al modo in cui tratta con il nord nota in cui gestisce il diario pro Luís ha aggiunto anche che le azioni scoordinate del governo del Nord
Riducono entusiasmo che gli Stati Uniti nel sostenere il Kosovo sulla via euro atlantica accanto dunque l'ambasciatore USA in Kosovo
Alla domanda della Radio Free Europe perché non è il momento opportuno per aprire il ponte a Mitrovica per il quale sia il costo che la Serbia hanno concordato a Bruxelles
L'ambasciatore USA ha risposto son davvero felici che tu abbia posto questa domanda perché penso che questo problema sia stato frainteso
Gli Stati Uniti credono fermamente che non sia il momento di aprire il ponte al traffico veicolare
Vorrei chiarire una cosa riteniamo che prima o poi il ponte dovrà essere aperto al traffico veicolare che questo come lei ha affermato rientra nel dialogo facilitato dall'unione europea
è stato raggiunto un accordo ma abbiamo chiesto al governo di non procedere su questa questione per ora e questo non lo hanno fatto solo gli Stati dell'America
I miei colleghi del quinto erano con me in un incontro con il primo ministro del costo Albin Kurti su questo tema
La Regione per cui chiediamo questo e che crediamo che sia un chiaro rischio associato a tale azione ora e crediamo che questo rischio si aggiunga alla potenziale minaccia di violenza e altri problemi
Sia per la comunità locale che per i soldati della NATO compresi i soldati americani che stanno lavorando per garantire la pace e la sicurezza in Kosovo
E prendiamo molto sul serio le azioni che potrebbero compromettere la sicurezza dei soldati americani che lavorano per sostenere il costo quindi la nostra richiesta al governo
E ne abbiamo parlato diversi mesi e per favore non intraprendente questa azione porta la paura con noi vogliamo contribuire a creare le condizioni affinché qualcosa del genere possa essere fatto ma non crediamo che sia giunto il momento
Ha detto ha concluso l'ambasciatore degli USA in corso dall'altro quanto noi dobbiamo informale che il consigliere del primo ministro Albin Kurti l'esame di fare ha reagito al capo dell'Alleanza per il futuro del corso vorrà mucillagine
Che aveva affermato chiunque metta in pericolo i soldati americani in Kosovo sarà trattato come un nemico del corso
Indipendentemente nella città di finanza che dalla posizione
Da dichiarazioni Chiara Dina è arrivato dopo che l'ambasciatore americano in Kosovo come abbiamo citato avevano il ha affermato che l'apertura del ponte i libri in questo momento potrebbe mettere in pericolo i soldati americani per ha detto che ha ambasciatore americano sa che i soldati americani non sono in pericolo il
In pericolo da parte di Trapani e che era Musci ha probabilmente minacciato i serbi del tipo Radovici
Con cittadinanza kosovaro forse indebitamente il presidente dell'azienda come mandante delle violenze mi feriscono i media del Kosovo comunque
Finché noi stiamo registrando non è molto chiaro se nel fiume tipo sarà aperto dal governo del corso comma contraddetto da lui alleati
Strategici internazionali del Kosovo ma anche dall'opposizione che non vede comoda che andare alle urne per capire se sono altrimenti di prendere il potere con me
Grazie ad Arthur dura un allora questa è la la prima le tensioni sulla questione del del ponte sul fiume IBAR la cosa Oscar a Mitrovica e naturalmente continueremo a seguire da vicino l'evolversi della la situazione vedremo insomma
Se la le autorità di Pristina torneranno sulla loro decisione e vedremo insomma anche la comunità internazionale come si come si muoverà
Senta restando in a questa prova a proposito delle contrapposizioni tra serbi e albanesi
Andiamo insomma verso nord mandiamo nel sud della Serbia nella valle di Presevo e dopo diversi anni ha registrato nuove proteste da parte degli albanesi che vivono appunto in queste località ce ne parla sempre attorno ora
La protesta per la dignità nel Kosovo orientale oppure nel territorio albanese della Serbia nel sud della Serbia
Che si è svolta dopo più di dieci anni di disordine azione nella valle di Presevo è vecchia cui hanno solleva secondo violinisti diverse questioni importanti da valutare mentre gli albanesi della Valle sono rimasti in silenzio per tanto tempo l'orchestrazione di questa protesta coincide con il momento in cui il serbo di Belgrado protestano contro Alexander wc
Vucinic posso buttare questa questione per creare un parallelismo tra il malcontento dei manifestanti serbi e albanesi nella valle di Presevo approfittando politicamente per giustificare le sue posizione questo movimento anche se forse necessario per la consapevolezza e la protezione dei diritti degli albanesi del Kosovo orientale Serbia
E il sud dovrebbe essere affatto conto attenzione per non servire nella narrazione di voci
La protesta per la dignità è un passo importante ma bisogna anche comprendere il contesto politico in cui si svolge e le possibili conseguenze che potrebbe causare scrive per Presevo Aion chissà Berisha
Noi dobbiamo informare che lunedì i residenti albanese della pare di Presevo
Nel sud della Serbia hanno protestato per l'identità e dignità accusando il governo serbo di discriminazione nei loro confronti ma il governo serbo ha respinto questa accusa
Hanno protestato a cui hanno sostenendo in mano alle bandiere nazionali albanesi americane nonché striscioni con scritte come stoccate passivi non selettivo oppressi sottomessi no restituisci l'indirizzo oltre ad indossare maglia con la scritta
Te identità e la dignità tutti i protestanti
Il rappresentante della comunità albanese nel sud della Serbia shame Camberri accusato il governo serbo di negare i diritti della minoranza albanese affermando che non volle l'allora integrazione Nelli
Organi statali in modo giusto ed eque
La protesta è stata indetta sabato del consiglio nazionale albanese mezza l'aggettivo attraverso un po'sul tempo con lo slogan per identità che la dignità ricordiamo che secondo l'ultimo censimento della popolazione gli Albanese rappresentano la quarta minoranza più grande in serie
Nel Paese vivono dunque secondo questo census sessanta mila e seicentottantasette albanesi
Belgrado continua con il vecchio adagio di trattare gli albanesi come nemici con un popolo di seconda mano e con non che non merita la partecipazione istituzionale si è continuato con la discriminazione non riconoscendo i diplomi e con la nonché integrazione la propria passi in versione degli indirizzi ha detto Camberri
Alberi ricordiamo che alle elezioni del dice diciassette dicembre ha vinto un altro mandato nel Parlamento serbo ha invitato la comunità internazionale a fare pressione sulla Serbia affinché come ha detto lui
Cessi la discriminazione contro gli albanesi nella valle di Presevo
Invito il governo di avviare con urgenza incondizionatamente l'attuazione degli obblighi derivanti Dalia corti firmati soprattutto invito la comunità internazionale a reagire al più presto possibile per fermare da parte il e la discriminazione classica perché dall'accordo consolare del due mila undici
Due mila uno fino al piano sette punti del due mila tredici non non avevamo fiducia in grado ma dei valori democratici occidentali ha detto Cambieri
Per i nostri ascoltatori ricordiamo che nel due mila uno è stato raggiunto l'accordo del Consiglio per la milizie realizzazione dell'Esercito di liberazione di Presevo nel gregge aquilano
E per l'integrazione della minoranza albanese attraverso un processo democratico
Invece nel luglio due mila tredici il governo del presidente del Santa Lucia approvato il piano di sette punti che era quasi identico abbia colto precedente Camperia lasciata ha lasciato aperto la possibilità di ulteriori proteste inseguita dopo la protesta danese nella valle di Presevo il governo serbo dunque ha reagito affermando che l'incontro di oggi è un tentativo del governo del Kosovo
Guidato da Albin Kurti dunque il comizio la protesta realizzato
Di stadi di di destabilizzare la Regione avere ragione
Della manifestazione di oggi non è da messa in pericolo che dirige l'albanese ma il passaggio dice ai campi Nardi parifica e sci primo scrivo all'opposizione nella comune di Buy a notti dice a Belgrado
Quando erano al potere non hanno mostrato interessa risolve problemi locali del loro concittadini si espresse nella relazione del governo serbo
Il governo serbo ha reagito al deputato cambi affermando che le sue accuse di discriminazione contro gli albanesi e di sufficiente
Rappresentanza nelle istituzioni non reggono poiché secondo il governo
Ad esempio nel due mila ventitré nel centro strumentario di Brienno su quarantacinque nuovi dipendenti venticinque erano albanesi mentre due medici di cui a Noci lavoravano l'anno scorso presso il centro sanitario
Di Ragna
Per quanto riguarda distruzione il governo di Belgrado ha affermato che sono stati forniti tutti i libri di testo in e testi in lingua albanese per istruzione primaria e che ora si prevede che il Consiglio nazionale albanese vi approderà per avviare la procedura di stampa dei libri di testo per istruzione secondaria
Nel frattempo parlando del piano di sette punti il governo serbo ha affermato che sono è stato interrotto da allora deputato albanese al parlamento serbo risaliti nel novembre due mila tredici
Nonostante i numerosi appelli infruttuosi del governo dell'assedio affinché continuasse il dialogo attraverso l'organo di coordinamento del governo della repubblica di Serbia per il Comune di Presevo mi hanno certamente dei già gli albanesi non hanno reagito c'è il governo sento dunque dando quindi soltanto la responsabilità appelli che non sono più deputati e che fanno parte organismi cioè non hanno partecipato alla protesta
Nella piazza dove si è svolta la protesta si son visti i numerosi poliziotti in divisa in abiti civili
Durante la protesta non è stato segnalato alcun incidente per quanto riguarda la protesta nella valle di Presevo all'inizio della giornata si ci son state reazioni da parte di funzionari del governo del Kosovo
Il vice primo ministro del coso visti più civili affermato che gli albanesi della valle di Presevo subiscono una discriminazione sistematica aggiungendo che le loro richieste presentate nella protesta sono del tutto legittime e giusta
Il governo della repubblica del Kosovo sostiene nostri compatrioti apprese proprio al nostro nel dei Gia e resta impegnata a sollevare queste questioni al più altri livelli internazionali a cercare il sostegno per porre fine
Alla discriminazione ingiuste ha scritto vi scrivi sulla sua pagina su Facebook
Grazie nuovamente ad Arthur Nora anche qui insomma è una situazione da seguire quella nella valle di Presevo al sud della Serbia dopo queste nuove proteste delle degli abitanti di etnia albanese
A proposito di rapporti non facili tra Kosovo e Serbia adesso in questa tensione viene coinvolta anche la Macedonia del Nord perché e Vieri ma Ramadani
Ex militante dell'Esercito di liberazione del Kosovo l'UCK e che era stato arrestato il diciassette luglio scorso in Macedonia del Nord sulla base di un mandato di cattura e messo dalla Serbia per il tramite dell'Interpol è fuggito dagli arresti domiciliari
Il primo aveva agosto scorso un tribunale macedone aveva disposto il trasferimento della kosovaro dalla detenzione in carcere agli arresti domiciliari la dirigenza di presi da parte sua aveva chiesto l'immediato rilascio di Ramadani
Il ministro dell'Interno serbo Ivica dati ICE definendo scandalosa la foga di Ramadani ha chiesto spiegazioni all'autorità di Skopje
L'UCK lo ricordiamo è la milizia e la la guerriglia indipendentista albanese che combatte contro le forze serbe
Nella guerra di novecentonovantotto mi novecentonovantanove ed è un'organizzazione che ancora oggi Belgrado considera un'organizzazione terroristica al grado aveva auspicato una rapida estradizione del di questa ex guerrigliero kosovaro di questo le rime Ramadani
Che faceva parte di un reparto dell'UCK ritenuto responsabile durante appunto il conflitto armato della persecuzione di centinaia di serbi nei vari località del Kosovo incendio distruzione di case di chiese ortodosse rapimento e uccisione di molti di molti serbi tra l'altro l'evasione
Di questo ex combattente kosovaro sta provocando anche forti polemiche ripercussioni politiche a Skopje con accuse e controaccuse tre conservatore governi socialdemocratici all'opposizione
Abbiamo parlato di Serbia a proposito della proteste degli albanesi nel nella valle di Presevo adesso restiamo in Serbia ma per parlare di altre proteste quelle contro lo sfruttamento del litio
Il diciannove luglio durante un vertice su materie prime critiche il presidente serbo Aleksandar Vučić raccolto a Belgrado il vice presidente la Commissione europea Maro show lasciarci apice
Che ha delega al Greenville europeo e il cancelliere tedesco OLAF Scholes oltre rappresentanti di Mercedes-Benz e Stellan tis in quell'incontro è stata firmato un memorandum d'intesa con il quale l'Unione europea e la Serbia si sono impegnati a collaborare ricrei per creare una catena di approvvigionamento del litio vantaggiosa per entrambe le parti
L'accordo come ha scritto Giovanni vale su sito internet Osservatorio Balcani Caucaso
Segna un primo passo verso lo sfruttamento dell'iter nel Paese una questione che ha profondamente scosso la società serba negli ultimi anni Sone passati infatti vent'anni ricorda Giovanni vale da quando il gruppo anglo australiano Rio Tinto ha scoperto quello che sostiene essere il più grande giacimento di liti ed Europa
Della Valle di Jada Rapp nella sede Aci dentale una miniera in grado di produrre fino a cinquantotto mila tonnellate dedito all'anno sufficienti ad alimentare più di un milione di veicoli elettrici
Il giacimento serbo potrebbe essere produttivo per i prossimi trent'anni e occuperebbe un'aria di trecento ettari darebbe lavoro a mille duecento persone
Oltre ad altre quattro mila per l'indotto con un salario medio di circa mille duecento euro al mese cioè il quaranta per cento in più rispetto al salario medio in Serbia non tutti però sono convinti
Da queste cifre anzi c'è chi denuncia che la rendita mineraria per la Serbia sarebbe insufficiente molto modesta qualcuno la definisce addirittura miserabile ma che questo non non non con non coprirebbe anche i rischi che che l'asse che la serve il territorio coinvolto potrebbe correre perché l'estrazione del litio
è un processo estremamente inquinante
E per questo l'opposizione al Progetto è stata dura fin dall'inizio in Serbia e sempre Giovanni vale su balcanica coso punto org ricorda come nel gennaio due mila ventidue dopo mesi di proteste di massa esecutivo serbo avesse ritirato definitivamente i permessi concessi alla Società Rio Tinto
Un paio di settimane fa però la Corte Costituzionale serba ha dichiarato illegittima quella decisione permettendo dunque al governo di Belgrado di far ripartire il il cantiere e questo ha riacceso le le proteste
Le proteste di piazza infatti migliaia di persone hanno manifestato nella città di vagli Evo nella parte occidentale
Del del Paese altre proteste ci sono state in altre località perché i detrattori del Progetto gli oppositori temono l'inquinamento del fiume Jada Ra che è un affluente della Drina e quindi della Sava
Che poiché la Sava trovato Aversa Belgrado e ma denunciano anche la distruzione di centinaia di ettari di terreni agricoli agricoli e lo sfollamento forzato delle persone che vi abitano
E anche la mancanza della trasparenza tutta la vicenda su citato l'indignazione dell'opinione dell'opinione pubblica
Insomma è una questione molto complessa
E ovviamente questo queste proteste di piazza si legano anche la situazione politica il Paese ricordiamo nelle grandi le grandi proteste che ci furono dopo le elezioni con le accuse di brogli
A al presidente Vučić al suo al suo partito
E e ovviamente insomma questa protesta allarga anche il fronte dell'opposizione all'attuale presidente Vučić allora di tutte queste proteste ci parla Marina si corra qui adesso passiamo il microfono
Se in queste giornate torride di agosto la gente di Belgrado riscende in piazza
Come lo è stato di già nel passato queste proteste di Belgrado sono organizzate Pierre contrastare l'estrazione del litio il controlla compagnia Rio Tinto le proteste si sono diffuse
Nell'Inter a Serbia ma il culmine è stato appunto quello di Belgrado che ha visto scendere in piazza circa trenta mila cittadini
La più grande manifestazione di questi giorni di cui stiamo parlando è stata organizzata sabato scorso quando gli manifestanti hanno riempito la piazza centrale di Belgrado lotterà anziché ma anche tutte le vie circostanti
Le proteste sono state seguite anche da diversi canali
De ti sociali oltre alla televisioni né locale perché visioni dello Stato
Ma secondo le informazioni il loro segnale e stato evidentemente disturbato in diversi modi e c'erano quindi vari problemi tecnici
Come detto si valuta Silvia hanno partecipato circa trenta mila persone questi almeno i dati ufficiali della polizia serba ma alcuni leader dell'opposizione affermano che c'erano addirittura circa ottanta mila persone
Le proteste di Belgrado contro l'estrazione delle liti contro l'impresa Rio Tinto in quanto principale investitore
Sì in questo progetto rappresenta in qualche modo l'attuale culmine delle proteste che si sono iniziate in le altre parti della Serbia
Da un lato vi è grande insoddisfazione dei cittadini dall'altro vi è il tentativo come si dice di Parco dei governativi di giustificare e promuovere questo progetto
C'è da dire che le autorità serbe hanno impegnato Ute Lemper risorse politiche e mediatiche al fine di mostrare gli oppositori come lottatori contro il progresso della Serbia
Il chiede proteste sono infatti un tentativo di rovesciare il modo violento Lattuada il potere in particolare il presidente e l'uomo forte della Serbia vexata Barucci
Su questa linea anche le dichiarazioni dello stesso presidente Vulci il quale ha detto che dei servizi segreti russi avrebbe ricevuto l'informazione
Che sotto il velo delle proteste si stesse prepara un colpo di Stato e il principale messaggio anche di cui sta più grande manifestazione di Belgrado arrestato Rio Tinto non scaverà
E come rilevato dall'attrice serba Jelena stupire anche si limita i manifestanti l'Europa si gira a proteggere il suo ambiente mentre il potere serbo lo vuole vendere affinché quanto un autocratico restasse al potere gli Averna brava amici dell'Alleanza delle organizzazioni ecologiche chiede la Serbia rileva che la Serbia così a infatti tre campi intorno al collo
Meno da parte delle corporazioni straniere l'altro il quello degli ambasciatori con a capo quello americano Christopher il sì e il terzo quello dei cartelli che li hanno portati in Serbia
Lei ha aggiunto che tutte le forze straniere vale a dire la leadership europea
Quali il cancelliere tedesco Scholes la presidente della Commissione Ursula von der Lai e non che come si afferma il fratello puntine di parenti dell'Unione Europea tutta la mafia si sono alzati
Per dire ai contadini serbi di poter vendere la terra della Serbia
Un'altra non Patrick cessare per Svetlana Boy comici afferma che ai cittadini si nasconde di essere infatti sacrificati come una sporca discarica
Il giornalista serbo Slobodan stupa per quando dice Mele valuta che la risposta e la partecipazione dei cittadini alle proteste di Belgrado dimostrano che in molti cittadini della Serbia al di là e dei loro del loro orientamento politico si oppongono a questo progetto di Alexandre uccisi secondo la sua opinione la miniera di attività del Progetto di wc per restare ancora al potere grazie al sostegno di certe forze occidentali è una grande corpo corporazione
Ma stando alle sue parole ha deciso oltre ad avere un problema con i cittadini della Serbia chi protesta non Sandero budget avrà problemi anche con lui nell'impresa Rio Tinto e con quelli alcuni avrebbe promesso questo Progetto
Sempre per la per ricevere questo giornalista il serbo valuta chi la sì campagna aggressiva dei governativi sì praticamente ne sta facendo il lobbying per questo progetto e le costanti minacce contro i militanti si organizzano le manifestazioni sono una dimostrazione di debolezza ma anche di paura Alexandre Vucinic non può permettersi l'uso della forza stupratori di ritiene ci l'unica salvezza per il presidente serbo sarebbe un accelerato caro del prezzo
Diritti oppure una nuova tecnologia che possano indurre l'attrazione del ritiro
E sarebbe questo quei Lucchini presidente desidera allo stato attuale osserva l'interlocutore
Della Deutsche Welle il movimento contro l'estrazione delle liti io a il potenziale di diventare una minaccia al regime di Vucinic ma lui resta fermamente in sella
E a degli alleati internazionali potenti scrivono in media in lingua tedesca in questi giorni a proposito del tema
Il quotidiano svizzero Ezio T-shirt Zeitun scrive cosicché negli anni precedenti in Serbia c'erano molte proteste ma quello che di quest'ultime sarebbe particolare
E la capacità di collegamento con diversi ambienti gruppi sociali
Questo fa sì che il movimento è diventato diffuso è forte ma anche difficile per coordinare il giornale prosegue che la diffusione del movimento non sorprende più che nessun tema non mobilità così tanto
La cittadinanza come la protezione ambientale
Così la pessima qualità dell'aria nelle città
E l'estrazione massiccia delle trame da parte delle compagnie cinesi a bordo e mai dal petto sono degli scandali che durano ormai da diversi anni
Inoltre vi è un ambiente urbano scritta lungo si oppone alla politica arrogante dei governanti
Cioè
Del partito serbo del progresso un esempio importante fatto chi Vucinic prima delle elezioni del due mila ventidue
Annullato il Progetto e poi con l'aiuto della giustizia serba lo ha tirato fuori
Dall'armadio nuovamente
Subito dopo le elezioni il giornale svizzero aggiunge chi c'è un altro motivo per cui la cittadinanza serba si sente minacciata
La vendita della patria mobilita i conservatori nazionalisti in quale ritengono che non si può tollerare la svendita del terreno fertile dell'acqua pulita alle multinazionali straniere
L'autore del commento svizzero conclude che il tutto si sta ancora peggiorando Quintieri l'Unione europea i altrettanto inclusa e ha dichiarato queste risorse di minerali come un interesse strategico
Per molti
E cinico il fatto che la Germania chi possiede il proprio ritiro lascia l'estrazione mineraria la Serbia il criticismo della distruzione della natura
Della macchina del potere di Belgrado
E della quasi estrazione coloniale fanno sì che questo narrativo e molto convincente Pierre la popolazione serba chi scende in piazza conclude il giornale nove si riduce sa tutto
Il giornale di Berlino Tageszeitung ha pubblicato invece un'intervista alcuni il segretario di Stato Franziska bravi nel del ministero dell'economia indicava incaricata al piede
L'approvvigionamento di materie prime
Alla constatazione del giornalista sì la Germania fa di tutto per acquistare il litigio e poi all'altra domanda assilla protezione ambiente ambientale non sarebbe più così importante
Lei risponde che l'estrazione delle materie prime sempre un una certa influenza sulla natura
E come asciutto in Germania e l'obiettivo sarebbe quindi quello di diminuire il danno ad un minimo assoluto e garantire la rinaturalizzazione la rappresentante tedesca giunge tutti i precedenti piani
Delle Rio Tinto in Serbia non hanno soddisfatto gli standard di protezione ambientale e per questo motivo era giusto protestare ed è buono il progetto è stato fermato
Il governo tedesco e la Commissione europea e mi hanno invitato ad un nuovo concetto
Precisa labbra ampiamente spiega poi che cosa ciò significa precisando che illiriche in Serbia bisogna estrarlo soltanto con dei
Con delle procedure ecologicamente accettabili con un alto livello di protezione dell'acqua e della terra nonché un buon piano di stoccaggio rifiuti
Seguito delle pressioni in Serbia e stato e lavorato tra l'altro un nuovo piano del Progetto il quale prevede anche che diversi resti dell'estrazione possano essere utilizzati
Ma non ne le nel mezzo della valle del fiume
Esiste inoltre un nuovo concetto delle acque detto si basa sulle fonti energetiche rinnovabili spiega ancora rappresentante tedesca indifesa appunto del Nuovo Progetto
Franziska Brambilla rileva chi la Germania e Unione europea comprendono molto seriamente le preoccupazioni della popolazione locale
E promette chiede l'Unione Europea seguirà anche le nuove future valutazioni dell'influenza sull'ambiente affinché si possano rispettare gli standard ecologici
Il giornale tedesco ha posto anche la domanda se si potesse credere comunque al regime autocratico in Serbia c'è nutre simpatie per puntini
A questa domanda la rappresentante del ministero dell'economia tedesco
Risponde che Rio Tinto impegnato a rispettare le leggi dell'Unione europea sulla protezione ambientale anche se esse sono soltanto parzialmente valide in Serbia
La segretaria di Stato tedesca aggiunge ci ditte tedesche sono interessata a garantire il rispetto degli standard ecologici cinghie l'Unione europea come anche la Germania
Potranno offrire consulenza necessarie
Il alla seguente domanda quali promesse in compenso sono state date alla Serbia il segugio
Potesse sperare dializzati i suoi obiettivi nazionalisti serbi in Bosnia Erzegovina in Kosovo oppure gli è stata offerta
La prospettiva
Dell'ingresso nell'Unione Europea Franziska branda risponde che la Serbia è candidato per l'adesione all'Unione europea e questo processo non influenzerà il cammino europeo in cui lo stato di diritto e la democrazia hanno un posto centrale
Non ci sarà nessuna concessione per il litio quando si tratta dello stato di diritto come nemmeno per quanto riguarda la questione corso della Bosnia Erzegovina
Lei rileva che i Verdi hanno sempre sostenuto la Società cioè di civile in Serbia
Per rafforzarla e stato raggiunto ad esempio Chieri io intinto avrà una Commissione di consulenza permanente della società civile
La popolazione locale e l'opposizione chiedono giustamente alle istituzioni di attuare gli standard ecologici ecologici al tempo stesso
Osserva la rappresentante tedesca va bene sì Shell estrazione nelle miniere europee la lavorazione
Delle materie prime ha molto europeo in questo modo aggiunge lei impediamo alla Cina di aumentare la sua influenza per quanto riguarda importanti risorse europee poiché la domanda in più importante se il Progetto Rio Tinto vera realizzato con i partner europei oppure lo farà la Cina questo nuovo progetto inoltre l'occasione per mostrare al mondo che le imprese tedesche europee sono diverse Ittierre estrazione e la lavorazione
Possono essere molto più ecologicamente accettabili di quanto lo sono attualmente conclude Franziska brava nel in questa intervista Pieri iniettati assai tunc di Berlino
Grazie a Marina si corra cercheremo insomma di di seguire un po'queste questa vicenda perché la storia del delle delle proteste in in Serbia contro lo sfruttamento del litio vale la pena appunto di essere seguita perché ovviamente si lega alla società alla alla situazione politica interna ma ha riflessi anche sull'esterno anche per il tempio sul processo di integrazione europea delle del paese visto che l'Unione europea ha tra l'altro firmato un memorandum d'intesa col governo serbo proprio a non ha fa ma favore insomma
Del del sullo sfruttamento del litio
Per garantire una filiera diciamo così europea di produzione dell'iter che serve alle batterie per le auto elettriche quindi fortemente legata alla questione del delitto della svolta green del green deal europeo ma questo naturalmente non piace agli oppositori del di questo di tutta questa operazione
E quindi dicevamo è una è una questione questa che va sicuramente seguita
A proposito di Unione Europea andiamo adesso in Montenegro
Per parlare per fare parlare del futuro europeo del Montenegro per fare il punto sul processo di integrazione europea e ce ne parla sempre Marina si corra
Sì portale montenegrino portare analitica pubblica una intervista con la direttrice chiede la strategia e comunicazione del Centro Pio l'educazione civica sagrestano accovaccia in cui il tema centrale esitato il futuro europeo del Montenegro
Secondo la sua opinione nonostante la volontà incontestabile dell'Unione Europea
Via Corriere il Montenegro come il primo prossimo Stato membro dell'Unione europea
Ci sono poche probabilità che questo avvenga veramente entro il due mila ventotto poiché il governo del Montenegro sa simulando le riforme
Lei rileva che non ci sono indicatori essenziali che il governo avesse raggiunto un ritmo che possa consentire non soltanto non si non soltanto attuando le misure sistematiche per far sì che la lotta alla corruzione fosse efficace secondo i rapporti delle principali organizzazioni internazionali in Montenegro si trova infatti allo stesso livello come nell'anno precedente e questo sarebbe una posizione pezzi ma secondo
In questa analista
Inoltre lei osserva perché la retorica nazionalista sta diventando parte dominante della cultura politica esista aumentando anche l'influenza del potere della Serbia e della Russia in Montenegro
Tutto questo a di già dei brutti effetti anche sulla struttura dell'opinione pubblica
Anche se i governativi affermano il contrario Kovac rileva che il recente rapporto positivo sull'adempimento delle misure Temporary il così detto il bar sarebbe stato comunque un richiamo afferma lei
Dell'Unione Europea al Montenegro poiché sarebbe un risultato del momento in cui al Montenegro viene attribuito il ruolo di leader della regione balcanica
Secondo l'opinione dell'interlocutrice montenegrina l'attuale potere non nutre impressione chi di di soddisfare gli obblighi verso l'Unione Europea
E che questa sia una priorità e non ha nemmeno partiti percepito responsabilmente questo suo ruolo a tal proposito Kovac osserva come particolarmente a vertente
L'ultimo rapporto del gruppo dei paesi per la lotta contro la corruzione del cosiddetto greco il quale indica chiaramente l'enorme discrepanza tra le affermazioni sulla lotta alla corruzione e l'incapacità dei governativi di soddisfare gli obblighi intrapresi in questo settore
Questa sarebbe la conferma che il Libardo è stato appunto un dono o Credit Totti dovrebbe servire come sole incitamento alle autorità del Montenegro di lavorare seriamente infatti come rileva Kovac il rapporto Greco punta sulla disfunzionalità del sistema istituzionale de Montenegro
Infine cui si punta anche sul fatto che l'ingresso di un Paese nell'Unione Europea
Non è possibile se ci sono questioni aperte bilaterali con gli altri Stati membri dell'Unione europea
Attualmente sono state aperte come sappiamo questioni inutili con la Croazia a proposito della risoluzione sul genocidio di Yasser Novas da no e
Ma altre cause che hanno soltanto approfondito le tensioni
Nelle relazioni tra i due Paesi vicini di cui uno e membro dell'Unione europea e l'altro invece incamminato sulla via verso la decisione all'unione europea
Grazie Marina si corra con il Montenegro insomma siamo arrivati al termine ecco il Montenegro e con il suo processo di integrazione europea siamo arrivati al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est
Puntata del diciotto agosto del due mila ventiquattro
Con la quale siamo tornati un po'al nostro formato abituale
Puntata che abbiamo realizzato appunto come sempre insieme a Marina si corre e anche ad Arthur Nora una puntata che poi troverete on line su radio radicale punto it insieme a tutte le nostre puntate precedenti
Insieme ai nostri supplementi e i nostri speciali
In onda ci sentiamo giovedì mattina della prossima settimana le sei del mattino perché riprendiamo anche in altri supplementi settimanali e poi naturalmente domenica prossima
Venticinque agosto per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è una buona proseguimento all'ascolto di radio radicale