Festa Nazionale dell'Unità 2024 - Quale riforma della giustizia?

Prova provata
Bene possiamo iniziare grazie intanto come davvero grazie per la vostra presenza anche perché il caldo che tipo oggettivamente non non aiuta però riteniamo che questo sia veramente un incontro molto interessante allora parlo io
E cerco di introdurre un po'questo nostro dialogo perché parlandone con il direttore Alessandro Sallusti che saluto e ringrazio per essere presente qui oggi con noi
E saluto e ringrazio anche il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santa Lucia che accessi accettato questo confronto allora questo questo nostro dialogo confronto verte su un tema che un tema sempre molto delicato molto appassionante anche molto vicino alle persone che si incontrano scontrano sui temi della giustizia
Ora questo governo è un Governo che sta si sta occupando molto di giustizia poi ovviamente ognuno di noi ha opinioni diverse sul modo con cui lo fa
E ovviamente io mi permetterò in questa mia veste un po'di provoca Trichet anche di dire qual è la posizione del partito democratico eccome
Magari in questo dialogo che noi oggi cerchiamo di fare cerchiamo anche di spiegare quelle che sono le riforme che questo governo vuole mettere in campo è appunto la posizione che i vari soggetti operatori
Della giustizia compresa anche l'informazione hanno come opinione sui temi della giustizia allora parto
Da
Una prima diciamo considerazione generale che
Riguarda un po'il fatto che mi pare di assistere da componente della Commissione giustizia alla Camera mi pare di assistere sul tema della giustizia a un tentativo ogni volta da parte del centrodestra di come dire piantare delle bandierine cioè in qualche modo di
Ognuna delle parti del centrodestra di dire questo è il mio e su questo ho ragione io perché dico parti diverse perché da una parte mi trovo a dialogare con Forza Italia che in qualche modo anche ricordando quella che era la posizione diciamo originale ricadere di di Berlusconi a questo questa tendenza al garantismo dall'altra invece mi trovo confrontarmi con la Lega che ancora un po'
Diciamo legata al cappio che abbiamo visto in Parlamento che e a volte anche Fratelli d'Italia si trova in mezzo
Nella diciamo così tentativo di fare norme che noi abbiamo definito come Partito Democratico norme di Pampena lirismo emozionale cioè succede qualcosa e faccio un reato nuovo
Allora rispetto a questo che a dispetto che al fatto che la giustizia stia diventando un po'in qualche modo il campo nel quale affermare la propria idea di società laddove è più difficile farlo sui temi dell'economia sui temi del sociale o sui temi della politica estera ad esempio
Questo questo modo di fare giustizia di intervenire sui temi della giustizia da parte del governo Meloni a nostro parere si scontra con il fatto che la giustizia italiana ha bisogno di spendere bene i fondi del Piano d'azione di ripresa resilienza per intervenire sulla durata dei processi e rendere la giustizia più efficace allora la mia domanda è
Finora quello a cui abbiamo assistito e ovviamente possiamo avere abbiamo opinioni diverse è un tentativo di rendere la giustizia più efficace più vicini ai cittadini oppure stiamo interpretando stanno interpretando la giustizia come il luogo nel quale dividersi
Il potere che il Governo in questo momento a
E il conflitto che si crea con la magistratura e mi rivolgo dapprima a Giuseppe Santa Lucia questo conflitto che sembra tornare come diciamo qualcuno direbbe vecchi tempi è un conflitto utile al Paese o che invece al Paese crea solo problemi
Grazie no parlo parlo io per primo io tanto grazie di avermi invitato che dico che il conflitto è assolutamente dannoso io ho detto più volte da quando il governo si è insediato che anche prima per la verità
Non rivolgendomi solamente al governo Meloni ma tutto il mondo politico che è una stagione di conflitti la dobbiamo necessariamente lasciare al passato mettere alle spalle i problemi che ha posto il piano nazionale di riprese residenza sono rilevantissimi
Bisognava operare tutti per una ripresa di efficienza del servizio questo noi lo avevano ben chiaro questo non significa come dire mettere un veleno sugli errori che la magistratura ha commesso io non quando dico questo non voglio come dire dimenticare o non affrontare criticità che la la giustizia ha potuto manifestare
C'era un obiettivo più importante che era quello di restituire efficienza al servizio giustizia quello che non riscontro nelle politiche dalla giustizia di questo governo è l'attenzione prioritaria alla giustizia come servizio e cioè una attenzione direi ossessiva alla giustizia nella sua dimensione del potere
Si è messo da canto il problema o comunque non lo si affronta e non lo si non lo si fronteggia con la necessaria determinazione il tema del recupero di efficienza
Abbiamo avuto
Come dire numeri di riduzione del carico dei dei processi di riduzione dei tempi del processo incoraggianti bisognava insistere su questo
Una politica di recupero dell'efficienza dell'Ama della della giurisdizione nel suo complesso che necessitava di un ministro più attento le risorse lasse si è spostato più alla tensione alla giustizia come potere non si riforma o comunque non si attuano perché le riforme ci sono in questo Paese il cantiere delle riforme sulla giustizia riaperto danni l'ultima nel due mila ventidue ha chiuso con due imponenti riforme dei codici diritto quindi quando si dice che la giustizia non è riformabile che magistrati si oppongono a tutte le forme si dice il falso riforme ce ne sono ce ne sono tantissime
E questo è il tempo dell'attuazione delle riforme che è un momento delicatissimo in cui bisogna come dire ritoccare interpretazioni consolidate rivedere istituti applicazioni di norme necessità di implementazione della telemetri stazione dei processi penali e civili su questo siamo pressoché all'anno zero e l'abbiamo troppe volte detto al ministro che non sembra cogliere la drammaticità
Del del caso tutto si è spostato sulla giustizia come potere non si riforma e non si attuano le riforme sulla giustizia con la necessaria determinazione ci si si guarda ai giudici
All'apparato giudiziario ai rapporti politica e giustizia seguendo ma peraltro senza nemmeno farne mistero diciamo il trentennio del della grande contrapposizione tra politica e magistratura degli anni del berlusconismo dico questo perché quando sì ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale in Consiglio dei ministri venti minuti se ne è fatta l'approvazione poi così riportano i giornali c'è stato uno scrosciante applauso in memoria
Di quegli anni vedo che questo sia un modo sbagliato già come dire esteticamente sbagliato di presentare una riforma non si tratta di proseguire una contrapposizione era il tempo anche grazie alla crisi pandemica le crisi possono portare momenti di virtuosità nel mutamento di rapporti e di costumi era il tempo di pensare al servizio mettendo alle spalle una contrapposizione vedo invece
Che tutto questo sembra non non interessare parte del mondo politico
Presidente direttore allora c'è questo conflitto c'è una visione identitaria ideologica dalla giustizia c'è un conflitto qui dentro quotidiano
E in mente anche Benito
Si pensava fosse legato
Era l'esistenza invita prima politica poi non solo politica di Silvio Berlusconi ma tolto di mezzo quel problema mi sembra di capire che le cose
Non sono non sono cambiate che
La giustizia nella giustifica la giustizia non abbia a che fare col potere e ne siamo una contraddizione in termini è uno dei poteri del nostro ordinamento quindi è un potere che la giustizia non sempre abbia fatto buon uso del potere che la Costituzione gli assegna direi che nei fatti
Non ha fatto buon uso sempre a volte addirittura fatto abuso
Io posso dirlo perché la Procura di Milano diede in mano a me fisicamente cioè non per interposta persona
Il famoso avviso di garanzia del novantaquattro Berlusconi neo presidente del Consiglio proprio quel giorno e a quell'ora perché a quel giorno a quell'ora faceva più umana perché Berlusconi era in conferenza stampa con i leader del mondo
Alla alla a un G otto che poi non è un cerotto di Napoli ma be insomma
Però vede e io vorrei fare una premessa che magari qualcuno di voi considera noiosa da cosa che sta Monte
Dell'incanta avvenimento della situazione e che la magistratura si ritiene non solo quale è e deve rimanere un potere autonomo dello Stato
Ma si sente investita di una missione divina
Io penso che i magistrati sono dei nostri compagni di scuola che hanno scelto di fare una professione diversa dalla nostra ciò che ho scelto di fare il giornalista che l'impiegato che del giardiniere
è un nostro compagno di scuola scelto di fare il il magistrato quindi è un essere umano esattamente come noi e come noi
E e in quella categoria sono rappresentate in maniera precisare tutte le varianti che sono nelle altre categoria ci sono magistrati così come giornalisti politici da Raul il CIPE eccetera eccetera
E a voi ci sono dei magistrati bravi ci sono dei magistrati meno bravi ci sono dei magistrati in campanacci
I magistrati così come chiunque di noi ai suoi problemi corpo in famiglia il figlio la moglie i problemi economici insomma cosa voglio dire sono delle persone normalissime
Invece loro si sono auto investite di una sorta di divinità per cui il magistrato per definizione è superiori a tutti nuovi non sbaglia e l'unico difensore della Costituzione
Io per esempio son convinto che certi magistrati difendono la Costituzione ci mancherebbe altro ma come dire gli operai difendono la Costituzione con loro lavoro garantendo il benessere del Paese e delle loro famiglie tutti noi difendiamo la Costituzione
E in in ognuna delle nostre tre categorie ci sono delle mele marce che non difendono la costituzione e addirittura vanno contro la Costituzione
Questo approccio psicologico è diventato nel tempo politico
Non si può criticare la magistratura mentre si possono criticare i politici si può criticare il Papa si può criticare i giornalisti si poche negare chiunque sindacalisti eccetera eccetera
Se uno dice la magistratura sta facendo una cosa insomma così abbastanza sospetta apriti cielo non si può
Hanno raggiunto una sorta di di auto immunità che sta diventando impunità e questo è un secondo problema
L'impunità vi racconto questo episodio velocissimo ce ne sarebbero mille ovviamente ma ve ne racconto uno a un certo punto
Il penultimo presidente e vice presidente del CSM cioè l'organo di autogoverno che viene nominato dai membri eletti del CSM
Come viene scelto viene scelto in una cena privata
Dove era presente a casa di un onorevole che non aveva nulla a che fare con il CSM presente uno uno una membro del governo indagato in quel momento ufficialmente indagato
Presente un magistrato che non faceva parte del CSM in quel momento indagato
Presente il candidato che era al dottor Ermini in questa cena viene stabilito che gli armeni sarà letto
Vice presidente del CSM tra l'altro gli dicono anche guarda che devi votati perché se non abbiamo i voti a sufficienza
Benissimo in una cena privata tra persone indagante viene eletto scelto il vicepresidente del CSM
Allora una categoria che fa una cosa del genere ma con che
Con che come dire superiorità morale può contestare a Giovanni Toti e di essere salito su una barca di un imprenditore
Cioè cosa voglio dire se voi non cominciate a fare veramente chiarezza e auto disciplina
Laddove serve anche disciplina giuridica penale
All'interno della vostra categoria beh allora la guerra è impari perché voi potete arrestare e fermare giornalisti politici e imprenditori e nessuno o di può fermare
Voi quando voi come tutti usciti dai binari della correttezza dell'opportunità eccetera eccetera questo ha creato un senso di onnipotenza che a volte purtroppo vediamo qui versato nelle inchieste negli atteggiamenti
Insomma negli ultimi dieci anni leggevo ieri sera
Nove governatori di Regione
Sono stati fa costretti a dimissioni di destra di sinistra qui non è questione di destra sinistra sono stati costretti a dimettersi e sono poi risultati
Totalmente estranea ai fatti assolti per non aver commesso il fatto ora cos'è questa se non una violazione in impunità della volontà popolare che in democrazia dovrebbe essere al centro di ogni ragionamento
Allora mi sfugge il riferimento al presidente al vicepresidente Ermini però mi permetto una considerazione anche essa provocatoria come quella del direttore
Siamo d'accordo che sono essere umani i magistrati no
E siamo anche d'accordo che un magistrato come qualunque altro lavoratore possa commettere degli errori che io personalmente credo che di quegli errori debbano anche evidentemente rispondere in quella però precisa differenza che c'è con altri lavoratori che sta nel fatto che parliamo di un potere dello Stato che è autonomo e indipendente la cui autonomia e indipendenza va salvaguardata e che è oggetto di provvedimento disciplinare perché ci sono diciamo i magistrati sono oggetto di provvedimenti disciplinari tanto quanto altri lavoratori quello che io noto e che francamente però mi diciamo così non la penso in buona parte come ha detto il direttore
E che ci sia questa impunità su cui evidentemente intervenire se c'è questa interpretazione
Quello che è noto io che mi preoccupa e che mi pare si assiste invece a una generale delegittimazione di tutta la categoria che significa delegittimare un potere dello Stato che significa mettere i indebolire un potere dello Stato significa anche in qualche modo stravolgere alcuni principi della Costituzione ecco questo mi preoccupa che poi ci sia un singolo che posso sbagliare
Capita e se capita è giusto che si intervenga e il CSM sta lì per quello
Dico però
Che di Farra diciamo tutta l'erba un fascio e dire che evidentemente tutta la categoria una categoria che sbaglia che delegittimata o che indebolita
Dal fatto che altri possono aver avuto comportamenti inadeguati questo francamente non mi trova d'accordo perché mi sembra un pregiudizio e non invece una considerazione
Ovviamente
Il nostro è un dialogo per cui do la parola anche al presidente Santa Lucia e dico però soltanto una cosa se posso tornerà e poi sulle riforme fatte e non completate
Dopo la la replica insomma che che compete al presidente in entriamo anche nel merito di alcune riforme poche parole io sulla premessa del direttore Sallusti mi ritrovo in pieno
Siamo esposti all'errore come e forse anche più di altre categorie professionali e non c'è nessuna sentimento di superiorità etica se qualcuno lo ha coltivato non difficoltà a condannare quel tipo di atteggiamento la direttore non se ne sarà a corto mi che mi spiace ma insomma d'atteggiamento dell'Associazione nazionale magistrati che ha una capacità di rappresentanza molto vasta intorno al novantasei per cento dei magistrati aderiscono e tutt'affatto diversa non c'è nessun tipo di
Atteggiamento diciamo di superiorità etica che viene coltivato rafforzato dalla dalla dall'associazione magistrati quindi dei magistrati nella loro stragrande disse a maggioranza poi si qualcuno ha in testa qualche episodio credo più appartenente al passato sono pronto colui a condannarlo io
Del ragionamento del direttore Sallusti oltre a quanto detto già onorevole Serracchiani mi ritrovo contesto questo che una soluzione perché non aver commesso il fatto sia possa essere che essa stessa dimostrativa in maniera irreversibile ineludibile di un errore
Se io avessi la verità in tasca già prima di fare il processo non fare il processo ora io non so cosa si riferisce
Il direttore quindi sui fatti singoli dovremmo parlare carte alla mano
Ma in generale l'equivoco su cui si in incorre spesso di pensare che se è un processo si conclude con una soluzione qualcuno deve avere errato
Errato come violazione delle leggi dell'arte quell'errore che comporta una responsabilità professionali o civile non è così il mestiere talmente difficile strutturalmente difficile che stiamo certamente esposti all'errore
Ma di errore non può parlarsi ogni qual volta il processo a finisca con una soluzione perché se no
Processo non avrebbe senso
Io ho già tutto in mano non lo faccio il processo è una faticosa ricerca della verità dei fatti
E in questa faticosa ricerca della verità dei fatti cerchiamo di farlo con maggior scrupolo possibile poi al netto delle capacità individuali
Non ci intenderemo mai
Secondo la linea del direttore Sallusti che se c'è una soluzione qualcuno deve pagare
E
Per tornare a letto l'esemplificazione che ha fatto il direttore nel caso Toti non gli si contesta di essere non ho letto le carte ma non sono certo di essere salito su una barca gli si contesta la corruzione che è un'altra cosa non gli si contesta una comporta
Moralmente ritrova l'errore gli si contesta la violazione della legge penale la legge votata dal nostro Parlamento che sta lì da decenni che noi cerchiamo di di far rispettare dopodiché né nessuna certezza e un presunto innocente non c'è colpevolezza se sapessimo già com'è andata a finire ci disinteresse nel del processo come avvolto sbagliando fanno alcuni giornali questo processo dirà la verità
Anzi l'assoluzione significa che si sono come dire che si è fatto tutto lavoro che si doveva fare che poi dopo si arrivi alla soluzione è un ulteriore diciamo così conferma della onestà intellettuale mi verrebbe da dire di chi ha fatto le indagini dopodiché ripeto
Credo che in in tutto questo ci sia la necessità ovviamente di creare le condizioni perché gli strumenti che sono messi a disposizione della magistratura possono consentire di fare quelle indagini di arrivare su ci sono le condizioni la soluzione oppure evidentemente è una decisione diversa
Vorrei parlare però di un tema non a caso lo faccio a Reggio Emilia purtroppo anzi voglio ringraziare i colleghi che lo hanno ricordato l'altra sera a cui è seguita anche un minuto di silenzio noi abbiamo un enorme tema
è un enorme emergenza che quella sì non può trovare una divisione nessun colore politico può dividersi rispetto alle norme emergenza nazionale che abbiamo oggi sul tema del carcere il sovraffollamento è un sovraffollamento che ormai ha raggiunto numeri importanti che nel due mila tredici governi condannarono il nostro governo
A e chiese da parte dell'Europa e quindi full anno nel quale attraverso la cosiddetta liberazione anticipata si cercò di alleggerire diciamo questo sovraffollamento oggi le condizioni non sono molto dissimili
Noi come Partito Democratico da oltre un anno abbiamo messo in piedi un'iniziativa che si chiama bisogna aver visto che ci porta ad entrare settimanalmente nei carceri italiane per ispezionare vedere capire
Quali sono le condizioni per poter fare bene anche su questo tema purtroppo però non solo non c'è stata nessuna apertura ma non c'è stata neppure un'intenzione di intervenire per abbattere nell'immediato il tema del sovraffollamento che non significa fare uscire la gente come qualcuno ha detto significa non fare entrare in carcere quelli che in carcere
Non devono entrarci come penso ai detenuti psichiatrici e detenuti tossicodipendenti che hanno devono scontare le loro pene ma che hanno un altro tipo diciamo di esigenze di necessità
E allo stesso tempo però cercare di creare le condizioni perché il carcere c'è un luogo dove la pena si possono scontare con dignità e con trattamenti non disumani
Il decreto carceri questa risposta non la tata tant'è che il ministro Nordio non era neppure approvato il decreto carceri che si appellava al Presidente della Repubblica per avere un aiuto alla su questo tema lo chiedo per prima al direttore
Non è possibile che tutto il centrodestra non solo Forza Italia che tira il sasso e poetiche ritira la mano
In qualche modo si impegnino perché si intervenga per dare queste garanzie perché sono garanzie costituzionali l'articolo ventisette della Costituzione ci dice che il carcere e che in in carcere non c'è soltanto il tema di scontare le pene ma anche la rieducazione e questa quasi mai
Ma c'è guarda
Però si sente sì
Io faccio questo mestiere da quarant'anni e credo che da quarant'anni ciclicamente e mi mi occupo in vari ruoli dell'emergenza carceraria
Quindi non è un problema di oggi è un problema che in questo Paese si porta appresso da sempre
E io mi sono sempre fatto fosse la mia è un'osservazione troppo stupida
Questo problema lo risolve solo in due modi
O costruisce più carcere
Riassume i più
Agenti carcerari
O liberi o lasci libera della gente che secondo loro secondo i magistrati
Non dovrebbe stare libero
La terza via e non data
Non data perché c'è un problema fisico dei sovraffollamento che poi genera un problema sociale all'interno del carcere che genera una mancanza di educande del soma che genera tutto quello che sappiamo
Rispetto a questo al fatto
Poi ci sono anche delle varianti non per polemizzare ma la magistratura italiana ogni anno un manda in carcere tre mila persone che non avrebbero dovuto stare in carcere
Di del famoso problema di un uso un po'disinvolto degli arresti preventivi
Ma detto questo questo è un problema che oggettivamente penso io non è un a un punto imputabile al centrodestra di oggi
Perché è un problema col quale hanno avuto che fare i governi democristiani i governi Penta partiti il centrosinistra il centrodestra allargato il centrodestra stretto il cinque stelle e nessuno ha mai trovato la soluzione
Quindi
Adesso arrivare a dire la Meloni non si occupa del carcere no io immagino che io un po'la conosco il presidente del Consiglio credo che non lei non sia felice quando oggi ha preso perché è successo oggi
L'ennesimo suicidio in carcere credo sessantesimo Jubilee
Sessantaseiesima non lo so dal chi è che può dire ma chi se ne frega
Però attenzione se facciamo delle leggi e su questo ci sono sensibilità diverse ovviamente che non mettono in carcere o lasciano in carcere
O o o o o non mettono in carcere o fanno uscire dal carcere persone che la magistratura ha ritenuto pericolose e e poi chi chi lo fa deve vedersela con voi perché poi con le persone e girano nelle nostre cita nei vostri quartieri ce li troviamo in mezzo tra di noi
Dopo no quando guardalinee all'ennesimo femminicidio dice Max è stato denunciato quaranta volte e fosse se l'avessero arrestato avremo un femminicidio e meno ma non si può restarlo
No non si può restare Lorna ecco non è ritenuto giusto arrestare se una donna denuncia per quattro volte il marito la D'Amico l'amante violento eccetera eccetera oppure che secondo me era la soluzione più civile mettere mano all'edilizia carceraria
Buttiamo via una marea di soldi ogni anno io non so perché nel Pnr R.
No non è stato inserito una voce consistente per costruire carceri moderni accoglienti civili
No SAP sapete perché secondo me non è stato fatto perché per costruire un carcere ci vogliono non lo so butto lì cinque sei sette anni poi ci sarà il ricorso per tale del ricorso del comitato del costo
E sono tempi incompatibili con la politica la politica ha bisogno di far vedere
Durante il suo mandato che ha fatto qualcosa quello di lasciare in eredità che viene dopo un bel carcere evidentemente è un tema che non appassionato né destra nel sinistro
Ma allora su questo tema primi dare la parola al presidente Santa Lucia noi abbiamo però sostenuto anche un'iniziativa l'abbiamo fatto prima con Forza Italia che poi si è ritirata
Che è la cosiddetta PdL giacchetti sulla liberazione anticipata la liberazione anticipata speciale che non significa mettere fuori i pericolosi
Ma significa che ci sono alcuni che devono fare uno sconto di pena finale Breve e non riguarda ovviamente neppure i reati di particolare allarme sociale avrebbe consentito nell'immediato di diciamo così alleggerire quel sovraffollamento poi nell'immediato nel medio-lungo termine siamo d'accordo sulle assunzioni della magistratura di sorveglianza sui dirigenti penitenziari sul fatto che si debba intervenire sull'edilizia penitenziaria però il tema vero
E che non c'è una strategia un progetto sul tema dell'emergenza carceri e di questo si lamentano molti magistrati a partire da magistrati di sorveglianza
Sì io se si vuol parlare di responsabilità direi che certamente non è responsabilità del capo di questo governo del Governo precedente il problema del dell'emergenza carceraria ma responsabilità e non intervenire non responsabili a monte non intervenire oggi che insomma
Affollamento sta dando queste drammatiche segnali di intollerabilità sessantottesimo forse suicidio
E ancora per chiudere l'anno occorrono tre o quattro mesi avremo una statistica Suicidi drammatica quindi se di responsabilità vogliamo parlare di non porsi il problema di misure emergenziale
Dopodiché è chiaro che ci sono problemi strutturali ma quello che sfugge nella nello slogan giustizialisti durante il processo invece garantisti durante il processo giustizialisti dopo quello che sfugge e che il carcere sei vissuto così e una spinta al crimine e criminogeno il carcere può diminuire
La recidivanza e quindi dare sicurezza se il carcere nelle condizioni per fare risocializzazione un carcere tenuto in questo modo
Novità sicurezza è proprio quello io su questo dissento dal direttore Sallusti non saranno gli otto mesi in più
In cui terremo dentro le mura carcerarie il soggetto ma all'ottavo mese un giorno quel soggetto
Per nulla risulta Rizzato con un carcere che darà una spinta alla ulteriore commissione di delitti lo avremo dopo un giorno otto mesi un giorno comunque lo dovremmo liberare e avremo liberato un soggetto che non avrà risolto i suoi conflitti e che sarà esposto alla ricaduta nel crimine molto più di quando nel carcere entrato se il carcere diventa solo segregazione il carcere più Wars Divas sarà come lo è
In alcuni casi un fattore criminogeno noi dobbiamo evitare che questo avvenga proprio avendo di mira infine che dice il direttore la sicurezza dei cittadini
Non c'è un perdonismo critico quei nell'affrontare l'emergenza carceraria e io non voglio mandare via i pericolosi
Perché i tassi di pericolosità sono assai differenti all'interno del mondo carcerario io voglio assicurare al carcere la sua capacità di diminuire la recidiva
Paint femminili sicurezza mi piace ricordare quello che dice ad esempio il professor Giostra che per dare sicurezza
Non bisogna preoccuparsi di quando esce un detenuto Matic come esce un detenuto e questo è diciamo anche un punto sul quale precisiamo dividendo molto dal centrodestra perché su questo veramente il centrodestra proposte non ne ha fatte
E vorrei ricordare oggi l'anniversario anche della di dalla Chiesa della morte anche della moglie Setti Carraro e vorrei ricordarlo da questa da questo palco perché credo che insomma un pensiero anche ai servitori dello Stato che hanno perso la vita nella lotta alla mafia la criminalità organizzata sia un tema sul quale tutti dobbiamo trovarci assolutamente coinvolti e protagonisti nel fare proposte su questo davvero mi auguro e spero che non si intervenga con riforme che possono in qualche modo invece rendere più difficile quella lotta alla mafia le associazioni
Di criminalità organizzata che invece oggi sono purtroppo ancora molto presenti anche molto più efficaci
Mi viene in mente per Anna Lucia velocissimo proposito gli anniversari bene uniscono applauso
Al generale mi unisco all'applauso non è un anniversario per alcuni degli è dei dei martiri errore voi della giustizia italiana due in particolare che sono diventati il simbolo Berlusconi Berlusconi
Borselli Falcone e Borsellino Falcone e Borsellino è
O o messo insieme Falcone Borsellino è venuto fuori chissà per per quale magia venuto fuori vanno no volevo dire questo volevo dire questo
Ma la narrazione di quei due errori che tutti noi riconosciamo come coi Abi abbiamo fatto monumenti Into intitolato piazza è stato completamente rimosso il fatto che quei due signori in vita
Furono processati ancora prima che dalla mafia
Dalla dalla magistratura dei ceti dal CSM qualche anno fa il CSM appena torno in quel giorno di un anniversario aperto i suoi archivi e sono usciti tutti i verbali delle udienze in cui la magistratura l'aut l'organo di autogoverno della magistratura aveva messo sotto accusa sia Falcone e Borsellino per i loro metodi per per mille per mille motivi che è inutile star qui ecco a me spiace che
La magistratura non abbia fatto un mea culpa rispetto a questo e ancora oggi non lo dica a nessuno credo che una persona normale che non si occupa di queste cose non lo sa
Che Falcone fu processato prima che dalla mafia fu processato dalla magistratura e fosse la mafia
A Bova avuto alcun come dire c'è sentita quasi libera di farlo dice va be sta sulle palle anche a loro figurati a noi
Ecco questi sono dei buchi nella ricostruzione storica e che fosse un un giorno nato dove è stato il coraggio di affrontare
Ho assenza di coraggio
A Magistratura voto tre e mezza ha commesso errori nei conti a commettere non capiti
Perché Falcone Borsellino erano come dire l'avanguardia di metodi di investigazione di indagine
E gran parte la mensola non capì il senso e il modo di interpretare il ruolo in quei termini sono non ho difficoltà ad ammettere che ci fu un errore forte di comprensione e quindi una resistenza anche del diamone Magistro dall'anziana ricordo
Il capo discute l'Ufficio istruzione meglio insomma no no no no non andiamo a io su su questo se si tratta di ammettere che c'è stato un errore ma la magistratura non ha alcuna difficoltà a farlo
Purtroppo capita quelli che sono più bravi che Falcone Borsellino certamente lo furono Cisco esistono si spingono talmente in avanti da diventare poco comprensibili e la magistratura nel suo complesso
Non questo non lo hanno lo ha compreso e a e ha osteggiato un metodo d'indagine un metodo di lavoro questo faccio una battutaccia perché forse neanche adesso la compresa tutti perché si
Ricordiamo ad esempio che grazie anche all'iniziativa molto innovatrice anche di Falcone e Borsellino nacquero alcuni reati penso al concorso esterno in associazione mafiosa
E proprio il ministro Nordio ha detto che lo considera evanescente e che quindi forse quel tipo di reato si può anche in qualche modo ripensare rivedere secondo alcuni eliminare ecco mi auguro invece che proprio per la memoria che veniva ricordato al direttore di Falcone e Borsellino non si facciano passi indietro come a volte invece questo governo sembra voler fare a partire dal Ministro
E io vorrei anche magari che questa occasione di confronto sia anche l'occasione per poter dare qualche informazione sulle riforme di cui inizieremo a parlare tanto no perché stiamo parlando di premierato parliamo di autonomia differenziata c'è una terza riforma
Che a mio parere rappresenta lo smantellamento della Costituzione con le altre due ed è la separazione delle carriere
Il partito democratico sulla separazione delle carriere una posizione di netta contrarietà per tutta una serie di motivi legati al fatto che riteniamo che sia un modo per in qualche modo indebolire quell'autonomia e indipendenza della magistratura che sia anche un tentativo di creare una sorta di Quarto potere quella dei pm che saranno quindi fuori dalla contesto della magistratura e siccome in quella riforma non è chiaro che fine fanno i Pubblici ministeri delle due l'una o diventano dei super poliziotti allora attenzione
Perché lo trovo pericoloso o addirittura stanno sotto l'esecutivo da cui riceveranno gli ordini il che significa che per la nostra Costituzione viene leso anche l'articolo tre della Costituzione per cui non saremo più tutti uguali davanti alla legge perché ci sarà qualcuno che dirà al magistrato
Con chi
Quando dove e per quali reati intervenire ecco questa diciamo così conseguenza che noi attribuiamo alla separazione delle carriere che io ovviamente ho sintetizzato
è il motivo per cui il partito democratico rispetto a questa riforma è particolarmente contrario anche perché
Questa riforma oltre che per certi versi inutile e quindi dannosa perché la separazione delle funzioni tra pubblico ministero e magistrato in realtà si è già fatta col nella scorsa legislatura con la riforma Cartabia
Rischia appunto di smantellare dal nostro punto di vista alcuni principi costituzionali che sono fondante che riguardano la separazione dei poteri soprattutto se questa riforma si accompagna alle altre due
Cioè al premierato e all'autonomia differenziata pressioni motivi per cui l'abbiamo affrontato in modo estremamente critico abbiamo chiesto un confronto parlamentare e purtroppo ancora una volta il Parlamento è stato diciamo così defraudato della propria iniziativa parlamentare perché ci troviamo di fronte all'ennesimo testo
Presentato dal Governo
Su questo ovviamente le posizioni dei partiti che si sono espresse sono anche diverse tra centrodestra e centrosinistra io esplica il Espresso a voi la posizione del partito democratico però diciamo credo che in queste occasioni dobbiamo anche spiegare che cos'è la separazione delle carriere la partirei dal presidente Santa Lucia poi chiederei l'opinione del direttore cerco di essere breve io con la
Qualifico la legge del primo passo perché quello che vogliono fare non potrà essere un approdo definitivo si crea uno squilibrio fortissimo che saremo i primi lo dico io non sono più presidente l'associazione massa sono già oggi a denunciare quello che sarà quel tipo di assetto un assetto squilibrato
Si rafforza nell'immediato il Pubblico ministero in maniera credo democraticamente inaccettabile il Pubblico ministero resterà un magistrato
E quindi quando alcuni politici dicono dobbiamo restituire l'assoluta qui seguiti come equiparazione con l'avvocato
Avremo sempre un avvocato del libero foro quindi un soggetto assolutamente privato e un magistrato della Repubblica solo che quel magistrato acquisterà con questa dissennata riforma una capacità di autogestione
Totalmente autoreferenziale si faranno il loro consiglio superiore della magistratura in cui saranno in maggioranza numerica
Considerate che oggi il Consiglio superiore quello che gestisce le carriere vede cinque pubblici ministeri su trenta componenti quindi Pubblici ministeri sono un'assoluta minoranza nel disegno costituzionale del primo passo saranno venti su trenta se quel consiglio avrà trenta esponente Denti pubblici ministeri che governeranno in maniera
Autoreferenziali le carriere dei pubblici ministeri acquisendo un potere enorme rispetto a quello che oggi hanno l'azione penale e un potere terribile bisogna come dire trovare come un contrappeso è un equilibrio perché altrimenti io dico di fronte a quel disegno una controllo del potere politico sarà inevitabile e se non si farà qualcosa lo chiederemo perché non vogliamo un potere terribile così
Creta cresciuto in cui le procure in più importanti perché piove bisogna conoscere
L'ordinamento giudiziario e la vita e la vita del giudiziaria Roma Napoli Palermo Milano faranno la faranno da padrone per dati numerici Perca capacità di di di di espressione elettorale perché sono i le procure che gestiscono gli affari più importanti e quindi avremo un asse delle procure più importanti che probabilmente avrà un peso determinante nel Consiglio superiore inquirente non controllato da nessuno del tutto autonomo indipendente questo disegno
Ma può reggere alla prova dei fatti e può essere coltivato da chi vuole invece come dire censurare gli errori punire chi fa i processi e poiché vecchie che si concludono con una soluzione c'è una contraddizione evidente tra quello che si dice e quello che si fa l'ora perché lo si fa
Non posso
Comma non considerare anche l'ipotesi dell'eterogenesi dei fini dell'apprendista stregone può darsi che ci sia anche questo
C'è anche però secondo me il fine non dichiarato di arrivare ad una soluzione che propria di moltissime democrazie cioè di controllare politicamente il Pubblico ministero perché i poteri dello Stato noi ancora abbiamo questa impostazione
Sono tre legislativo giudiziario ed esecutivo
Se io prendo il Pubblico ministero e lo tolgo dal giudiziario dove ha vissuto per ottant'anni e la magistratura con tutte le sue colpe che non voglio mettere sotto il tappeto ha dato ottima prova di sé nei momenti più bui della Repubblica penso al terrorismo e con questo assetto che abbiamo fatto fronte
A quelle emergenze terroristiche e mafiose
E l'ottone Ugo da lì lo lascio suo spesso dove prima o poi l'attrazione nell'esecutivo sarà inevitabile
E avremo un pubblico ministero più innamorato rispetto al risultato del processo di quanto lo è oggi ci sono cinque gli innamorati condanniamo lì
Condanniamo lì non bisogna innamorarsi di una tesi che non bisogna attendere a un risultato che sia la condanna
Pubblici ministeri e giudici stanno nello stesso ordine perché il legislatore di allora molto saggio volle dire la magistratura in Italia giudicante inquirente non ha uno scopo noi non vince non vinciamo i processi se si concludono con una condanna o con una soluzione come deve essere la stessa
Cosa perché pericolosissimo agganciare un successo di un magistrato alla condanna è pericoloso per i diritti dei cittadini
Creato lo squilibrio per me ci sarà la legge del secondo un passo e cioè l'attrazione nell'esecutivo
Grazie secondo me tradizione con quello che lui sì rimandi onore no io non non sono in grado di entrare in questi tecnici
Ovviamente non è il mio mestiere me ne guardo bene però faccio tre osservazione secondo me la riforma più urgente la separazione di carriere tra magistrati e giornalisti
Perché è quello Kessel detta così a siamo una battuta ovviamente è una battuta ma è quello che crea un vulnus al all'opinione la la democrazia perché
Più in molti casi ognuno lo stiamo assistendo in questi giorni proprio lo leggete sui giornali in questi giorni quei giornali che lo scrivono perché non tutti lo scrivono
E in cui c'è inquilina all'opinione pubblica e quindi inquina e inquina la democrazia
Palamara nelle nel suo nella suo racconto confessione
Dice che un procuratore della Repubblica un giornalista e non politico sono più potenti di qualsiasi governo e di qualsiasi Parlamento perché possono disporre no del potere giudiziario del potere mediatico e del potere politico
Detto questo e non vorrei entrare troppo nei dettagli e sono sicuro che il Presidente mi mi mi riprenderà
La Costituzione non mette sullo stesso piano giudicante ed inquirente è ovvio che la costituzione protegge blinda in maniera totale e ci mancherebbe altro giudicante il giudice
Il giudice deve essere terzo e indipendente rispetto a chiunque e a qualsiasi cosa non così
Nella Costituzione è scritto dell'inquirente che è un funzionario pubblico come un funzionario di polizia come è un dipendente pubblico un pm sostanzialmente dal punto di vista tecnico e giuridico
Invece loro cosa hanno fatto hanno costruito un monolite un unico CSM ora al di là degli equilibri giudicanti
Inquirenti e giudicanti succede questo che
Il problema non è loro dicono ma sono pochi quelli che
Passano da da giudicante inquirenti beh se sono pochi allora chi se ne frega se paghiamo le tanto son pochi e invece il problema non è tanti o pochi i problemi sono altri due il primo è che
Se tu nello stesso consesso
Decide cioè se gli inquirenti decidono le nomine dei giudicanti e i giudicanti decidono contribuiscono a decidere le nomine degli inquirenti
è ovvio che lì si crea un legame che umanamente indissolubile
Cioè io alchimie nomina direttore del giornale io sarò grato e riconoscente ovviamente
Però noi dovremo spezzare la riconoscenza
Tra il il giudice e il pm
Dovrebbero essere a norma di Costituzione sarebbe possibile due CSM di Bercy due organi diversi i giudicanti si giudicano si nominano tra di loro gli inquirenti si aggiudicò il suo nonno tra di loro
E chiudo con un'aggravante
Perché guardate che lì il problema non è di giudicanti e inquirenti e di un fatto è è un problema molto italiano direi esclusivamente italiano che sono le correnti della magistratura cioè le nomine vengono fatte e anche di questo c'è un'ampia letteratura in base all'appartenenza politica giudiziario cioè a che corrente appartengo quella procura la semplifico molto la semplifico lo dico prima quella Procura spetta a me con le procure aspettate con l'altra Procura spetta con l'altro Elia avvengono gli accordi allora abbiamo due problemi uno del CSM unico qualsiasi siano gli equilibri due delle correnti perché le le le decisioni vengono prese in base a un'appartenenza
E di costi
Ok posso tutto quello che ha detto con la riforma verrà peggiorato
Per i pubblici ministeri per non essere riconoscenti ai giudici si faranno le nomine da sé
Se fosse vero quello che dice il direttore Sallusti allora non dovremmo avere gli avvocati né consiglio superare la magistratura io sono stato nominato presidente sarò grato riconoscente all'avvocato ma questo come un una suggestione
Quello che è pericoloso e che i pubblici ministeri per non essere giudicati dei giudici si faranno le cose assente avranno il loro consiglio superiore della magistratura questo è pericoloso
Io vedo in questo un pericolo per i diritti di tutti noi non vogliamo un pubblico ministero talmente rafforzato chi lo sta portando avanti dico al di là al netto delle Errore perché ci può ormai diventato una bandiera
Diventata di Pissillo portato avanti da Forza Italia perché esame storicamente separati io vorrei invece un parlamento che si china asseconda necessaria razionalità su quel testo e non può se ciò fa che lo fa nella sua maggioranza nella sua interezza non avvedersi di quanto sono gli squilibri in quel testo
Dopo di che
Dividiamo le correnti le le carriere dei giudici tema e dei giornalisti assolutamente d'accordo io una volta che se nessuna nessuna interessa se intervengo non autorizzato è possibile mi chiedo questo
Questo diatriba va avanti da almeno trent'anni forse di più
Possibile che non c'è stage abbiamo avuto governi di centro di sinistra di centro destra del di tutti i generi
Ma possibile che vi siete opposti a qualsiasi progetto di riforma no mi fidavo Belgio io chiediamo il famoso Governo Prodi cade
Perché Mastella vuole fare una riforma della giustizia e voi l'avete impallinato
Li avete gli avete indagato prima la moglie poi Luís no ma tutti e due a soldi ovviamente ma il fatto non sussiste ogni volta che una pronuncia di destra o di sinistra o di centro la parola primo riforma riferite alla giustizia cade il governo
Beh insomma no ma se c'è qualcuno che lo seguirà la sua narrazione ma la riforma che non piacque fu quella Castelli
Ministro Mastella sta in però ciò che non piaceva alla magistratura quella riforma quindi e poi fu oggetto di un indagine non è quella l'origine dell'indagine a Mastella noi dobbiamo invece la vere l'avere smussato gli angoli più aspri ibride gli spigoli più aspri della riforma Castelli Mastella
Per noi come dire un intervento in bonis perse la vogliamo leggere come lo fa
Il direttore Sallusti porti mostra azione che l'azione giudiziaria non segue le logiche delle politiche associative però soccorso aggiunge anche una cosa che sono stata presidente di una Regione
Vi posso assicurare che non ho mai governato avendo paura della magistratura
Ho governato con rigore attenzione e consenso del limite che evidentemente evita di avere la magistratura qua semplicemente perché fai il tuo lavoro lo fai onestamente lo fai rispettando le regole lo fai consenso del limite
E lo fai nell'interesse dei cittadini mai nell'interesse personale per questo penso di non aver mai governato avendo paura tra magistrati
Perché se è vero che ci sono stati i governatori indagati anche vero che ci sono decine migliaia di amministratori che non sono mai stati indagati perché perché probabilmente non si sono trovati nelle condizioni di agire diversamente da quello che ho detto
Poc'anzi e penso che insomma questo sia la regola che dovrebbe che dovremmo seguire Sempre in qualunque attività e ruolo svolgiamo
Una considerazione abbiamo pochissimi minuti una considerazione che chiedo ad entrambi e questo lo faccio anche perché la presenza in prima fila di Roberta Mori mi induce a farlo per me è un tema molto molto importante
Ne discuteremo a breve il ddl sicurezza
Nel ddl sicurezza c'è una norma che noi contrastiamo in modo estremamente forte e determinante
Il codice Rocco che il codice
Bene penale che è attualmente ancora in vigore pur con tutte le modifiche degli anni è un codice fascista
Prevedeva anche le donne incinta e i bambini fino ad un anno di età non potesse rientrare in carcere e che vi fosse l'obbligo di spostare diciamo così l'esecuzione della pena proprio per queste condizioni della mamma e del bambino
Oggi si arriva a modificare addirittura il codice Rocco e si prevede che possano entrare in carcere le donne incinta e bambini piccoli
Oggi le carceri italiane fino a pochi giorni fa c'erano almeno venti bambini piccoli
Io gli ottimisti
Li ho visti quei bambini crescono spesso da soli solo con la adulti crescono con le grate una storia che forse qualcuno di voi ha letto io quel bambino l'ho visto
è cresciuto in carcere e la prima parola che ha imparato a dire è stato appigli
Non mamma o papà ma aprì perché era la parola che sentiva detta di più quando la mamma voleva appunto aprire che fosse aperta la Stella la la porta della sua cella
Mi domando e dico
Quali il Paese può pensare che sia civile mettere in carcere una donna incinta è un bambino al di sotto dell'anno detta quali paese questo Paese questo non può farlo guardate che noi riteniamo che i bambini non possono pagare le colpe dei genitori quella donna ha sbagliato ha commesso un reato pagherà paghi ma non questo sport porti il figlio in carcere
Può scontare la pena deve scontare la pena ci sono delle case protette c'è la possibilità che questo avvenga nella sicurezza totale dei cittadini
Ma io mi domando in quale Paese civile un bambino posso pagare la colpa del padre e vivere in carcere
Io chiedo
Al direttore chiedo altresì
Domanda che non necessita una risposta credo che non sia tollerabile questo c'è poco da fare cosa cosa si può dire non bambino in carcere se non forse che stiamo costruendo un po'il criminale di domani perché se lo costringiamo a vivere in carcere in quelle carceri e non credo che ne potrò ama aspettare da quella da quel bambino quando sarà un giovane adulto come comportamenti virtuosi
Ancora una volta io richiamo al bisogno di sicurezza e al sapiente costruzione della sicurezza perché i comportamenti umanitari comportamenti che rispettano la dignità delle persone soprattutto dei bambini innocenti erano non avrei dovrebbe nemmeno richiamarsi non sono comportamenti che si esauriscono come dire in un atto sterile di di rispetto dell'altro ma sono fecondi perché quello rispettato rispetterà più facilmente la società che lo ha rispettato quindi è non so Fossò solo per per ore per un calcolo utilitaristico io riporterei l'attenzione di tutti alla necessità che il carcere sia luogo dell'umanità in un luogo della sofferenza
No cioè certamente intollerabile però è un'intolleranza che arriva
Per fare fronte che poi se se ho capito bene posso aver capito male in realtà non si parla di carcere si parla di strutture apposite che arriva per rispondere ad altri due intolleranze consentono cose intolleranti
Cioè che una donna
Siccome incinta o o o con un figlio di un anno possa fare di professione
Lasci Patricia Roland grazie perché vedete lo scippo unico criminale o cataloghi Locat alludiamo micro criminale crimine ma è in realtà non è tanto micro perché lo subisce perché oltre al danno materiale più o meno rilevante soprattutto nelle nelle persone più anziane quindi più facile c'è un danno psicologico terribile
è un trauma per essere scippati perché ti senti stupido ti senti impotente ti senti tante cose
E aggiungo la seconda intolleranza ed è una donna in Italia possa pensare di continuare a fare quella professione sfornando un bambino ogni anno
Perché questo non è giusto nemmeno nei confronti di quei bambini che vengono al mondo
E che possiamo immaginare
Visto la motivazione per cui vengono al mondo in che modo saranno cresciuti allora io mi auguro che un Paese civile quale tendenzialmente siamo anzi siamo trovi una soluzione che compie come dire
Risolva tutti da lei problemi
Perché altrimenti e come abiti carne lo Stato abdica a un suo dovere che è quello di proteggere i cittadini da CIPE rapine e furti fatti da donne incinte
E ma non ha detto che non
Che la pena non pene poi seguita la pena viene eseguita quelle donne quella pena la scontano il punto è che non la deve scontare il bambino in carcere
E si può farla scontare quella pena nelle case protette si può farla scontare in tutti quei luoghi purtroppo l'Italia ce ne sono solo cinque quindi semmai la campagna che potrebbe fare il giornale e anche di
Diciamo così far sì che quei luoghi si moltiplichino come ad esempio le case territoriali intermedie
Per i fini appena per quelli che hanno reati molto brevi è inutile che stiano in carcere fino all'ultimo giorno no per cui il punto che noi dobbiamo cercare in qualche modo di condividere penso e spero e che il carcere l'esecuzione della pena la rieducazione diventi un patrimonio comune non siano luogo invece di divisione come purtroppo la giustizia ancora una volta sta diventando sulla pelle dei cittadini le detenute madri pensate che dall'inizio di questo governo sono oltre venti le nuove fattispecie di reato che sono state create tra l'altro anche assurdamente per esempio l'uccisione dell'orso marsicano è più grave dell'orso trentino perché perché non lo so spiegatemelo ma è così
Spiegatemi ad esempio perché nuovo reato la rivolta in carcere verrà punita anche la
Resistenza passiva
Cioè se il detenuto si rifiuta di mangiare o se il detenuto si rifiuta di uscire dalla propria cella sarà punibile anche in modo molto grave perché la resistenza passiva diventa punibile per me questo la follia perché significa anche ulteriormente creare tensione all'interno del carcere
E fare esplodere un luogo che è già luogo di enorme tensione
Sarà punito anche gravemente il blocco con il proprio corpo di
Di un
E una biennali insomma all'interno di una strada se con il proprio corpo ci sia si blocca il traffico sarà punibile anche in modo molto grave quindi
Anche la non violenza anche quell'esercizio del dissenso non violento adesso verrà punito e verrà punito anche gravemente e ripeto sono oltre venti
I reati che sono stati nel frattempo creati e questo non è che riducono le presenze in carcere Semele aumentano
E non creano sicurezza perché non è che con la
Il reato crei più sicurezza però queste ovviamente sono opinioni diverse e sono modi di vedere la Società diverso dei che con la giustizia forse come dire sono più evidenti e più visibili queste diverse
Diverse queste diversi modi di essere società ultimissimo intervento e poi
Ci salutiamo
Insomma a me pare di capire che il conflitto tra magistratura e politica debba essere evitato nell'interesse del Paese
E mi sembra anche che sia una necessità che questo conflitto non prenda la forma di delegittimare comunque uno dei poteri dello Stato e cioè la magistratura
E mi pare di poter dire che vanno fatte le riforme che servono non le riforme che servono a questa o quella forza politica per potersi intestare allora su questo lo dico prima di tutto al direttore possibile che non si riesca anche nel centrodestra insieme all'opposizione a trovare dei punti in comune su quali invece di andare al conflitto
Andare diciamo così ad una pacificazione che risolva i problemi che la giustizia perché mi che nessuno di noi tre dice che non ci sono problemi nella giustizia
Ma diciamo
Che vanno affrontati in modo diametralmente opposto rispetto a quello che abbiamo visto è da quando due persone sono su un ring o smettono contemporaneamente di darsele oppure quello che smette soccombe
Criminale è una legge naturale quindi io mi auguro che le due parti abbassino la guardia e dicano va be adesso parliamo però devono essere disponibile a parlare di tutto
E io per esempio mi auguro che in questo tutto ci sia anche quello di ridare agli eletti
Uno scudo durante il loro mandato ce l'hanno tutte le democrazie più evolute
E noi abbiamo rinunciato a questo nel novanta ricordo più quattro quando si rinunciò all'immunità parlamentare
Perché io credo che di quanti alla legge siamo tutti uguali ma un eletto
E un po'più uguale
E siccome come ci siamo detti come dire ci sono politici così così politici corrotti ma ci sono anche magistrati così così o magistrati interessanti
E e io dovendo scegliere io dico sempre che tra un colpevole
In libertà è un innocente in prigione preferisco il colpevole in libertà perché tanto prima o poi lo becchi il colpevole mentre all'innocente la nomina e questo a maggior ragione secondo me vale nel rapporto con la politica la politica deve avere uno scudo superiore a quello che ho io
Perché
Perché è lì supposto mandato non è lì nominata da qualcuno
Va beh io su questo non son d'accordo l'ho già detto futili motivi che ricordavo prima
Perché non penso che ci serva lo scudo ci servono amministratori bravi competenti e seri eticamente preparati diciamo che svolgano bene il loro ruolo non c'è bisogno di aver paura della magistratura la magistratura non ti insegue se fai l'amministratore con la serietà la capacità le competenze e anche l'onestà che è una precondizione per qualunque lavoro non solo quello dell'eletto
Battuta finale io soffitte sono contrario agli scudi è una modo di intendere la democrazia diversa da quella che ha rappresentato poche battute del direttore Sallusti
Io sono dell'idea che non esista un sovrano che possa essere scusato la sovranità e frantumata nel nostro sistema costituzionale ci sono più centri di sovranità e tutti esercitano il potere sovrano in nome del popolo nelle forme e nei limiti posti dalla Costituzione della legge
Questo mi porta a dire che è un'idea dello scudo addirittura estesa dal parlamentare parla come le tradizioni del parlamentarismo sarebbero superate e che mi pare di capire lo scudo qua qualunque letto quindi non solo il il il rappresentante parlamentare ma anche il governatore ma anche il sindaco questa estensione dello scudo a me pare contraria a Costituzione
Devo dire che stiamo avendo una legislazione che si discuta anche scudare abbiamo scrutato gli amministratori per danno erariale la questione arrivata la Corte costituzionale la Corte costituzionale ha ammesso alla legittima dello scudo per colpa grave così dice che i magistrati non non pagano mai abbiamo scrutato i medici e abbiamo esteso lo scudo abbiamo scudato gli amministratori che per colpa grave non rispondono
Dei danni erariali ma la corte ha detto a tempo
Sono misure che possono essere rette dal sistema costituzionale se temporanei uno scudo nei termini da presentare al direttore secondo me si pone fuori costituzione poi perché cianotico
Allora grazie al presidente Giuseppe Santa Lucia grazie al direttore Alessandro Sallusti e spero che insomma qualche informazione in più l'abbiate avuto grazie