Le iniziative degli ambientalisti italiani contro la ripresa dei test nucleari decisa dal Governo francese; Le polemiche contro Greenpeace

Giovanna Melandri deputata progressista ma soprattutto ambientalista Giovanna ieri una giornata di mobilitazione contro i test nucleari francesi le posizioni ufficiali del Presidente della Repubblica Scalfaro presidente del Consiglio Dini e poi le manifestazioni di protesta dinanzi all'ambasciata di Francia qual è l'
Io tuo consuntivo anche se il quattordici come sappiamo si replica si quattordici si replica con una manifestazione
Di piazza pacifica non violenta che però testimoniare manifesta senza come dire senza dubbio il dissenso ha una posizione che ha come dire tante fasce che punti problematiche alcune sono state ricordate in questi giorni dalla diciamo rottura di un impegno internazionale rispetto alla firma del Trattato di non proliferazione nucleare all'
Inversione di rotta del governo francese rispetta i governi precedenti dello stesso paese in materia di
Impegni bilaterali e multilaterali per il disarmo
A
Un aspetto che desidero sottolineare in particolare cioè la violazione della dichiarazione della conventio della conferenza di Vienna sui diritti umani sulla sul concetto di autodeterminazione dei popoli qui c'è un punto fondamentale vedo che Chirac continua a rispondere a queste manifestazioni a questo posizioni con il concetto diciamo così della sovranità nazionale francese sulle politiche nucleari e sui test atomici questa è una risposta
A mio avviso è estremamente debole per due motivi primo perché quando si fanno gli esperimenti nucleari in un
Tano che però è popolato indigeni da persone che hanno il diritto all'autodeterminazione sulla loro terra
Sì Liolà una accordo internazionale che appunto è stato sancito Eric ratificato nella convenzione di Vienna sui diritti dell'uomo questo
Un esempio varrebbe anche per noi se la Cina o il l'Iran o altre ipotetiche potenze atomiche decidessero di svolge dei test nucleari a che so io a Lampedusa
Sarebbe un problema gravissimo di violazione dei diritti della popolazione e questo il primo punto il secondo punto riguarda invece la concertazione a livello europeo perché la Francia è una superpotenza atomica ma
Si muove nel contesto di una politica comune nell'Unione Europea
Da qui anche in qualche modo la
Critica forte che è venuta a Chirac da parte e dei governi dell'Unione ivi compreso il nostro ecco Giovanna ma
Non c'è stato da parte dell'Italia un eccesso di reazione
Allora forse mettere anche in difficoltà i rapporti con Francia tradizionale
Guarda io penso che c'è stato in realtà un ritardo a reazione italiana
In qualche modo forse compensato da accenti troppo forti ma la verità è che l'Italia
Molto dopo altri Paesi dell'Unione europea ha preso una posizione netta di opposizione su questi su questi temi sta sono passati dieci giorni in cui noi i del gruppo progressista chiedevamo una esplicita presa di posizione di Dini
Poi naturalmente bisogna distinguere questi sta contestando una scelta precisa di Chirac in merito a una questione che sono in testa Comici non si sta
Mettendo in discussione un rapporto diplomatico di amicizia e di convergenza con la Francia su sulla sull'assetto dice nell'assetto dell'Unione europea però è anche vero che come dire bisogna vedere l'altra faccia medaglia cioè se
La fra ancia potenza atomica dell'Unione europea sente di poter autonomamente e prendere esce decisioni questo genere s'senza una consultazione con i partner europei B questo un fatto che sul piano diplomatico e grave così ed il proprio
A Greenpeace tu Nietzsche attiva così forte nei confronti di questa iniziativa francese ma di non essere ugualmente determinata ad esempio per
Gli esperimenti cinesi
Ci può essere il vero in questo
Naturalmente è anche vero
è un po'come quando si criticano alcune
Iniziative del movimento pacifista è sempre sulla base del perché non lo fate in altri Paesi ci si occupa del Sudan è ci si chiede perché non lo si fa non non ci si occupa del curdi stanno pure ci si occupa del Kurdistan ci si chiede perché non ci si occupa della Bosnia è sempre vero questo quello che io però vorrei sottolinea
Are è che
Greenpeace mettendo punta Ando i riflettori del mondo su questa questione a avuto il grandissimo merito di riaprire una discussione perché io ricordo non più di tre quattro mesi fa
A New York si stava discutendo la
L'aggiornamento del Trattato di non proliferazione il totale silenzio con cui l'opinione pubblica e la anche la la cultura politica in Italia seguiva anzi non seguirà queste faccende quello di cui si discuteva nell'aggiornamento al Trattato di non proliferazione era proprio la possibile estensione della
Della
Potenza atomica ad altri paesi ora che ci sia un problema rischi anche una credibilità dell'unione europea di fronte a Paesi come la Cina come lire anche
Potrebbero essere in breve tempo
Anche loro attratti da
Verifiche ed ha sperimentato amici di questa natura è indubbio
Se questo dovesse accadere e io mi auguro che Greenpeace si muoverà con la stessa prontezza e comunque oggi Greenpeace avendo sottolineato questo problematica in modo così incisivo a a ha riaperto la discussione credo che l'opinione pubblica mondi a
Ma le sarà più attenta acché quest'che acché diciamo la non proliferazione nucleare sia dal punto di vista proprio dell'arsenale atomico che dal punto di vista delle sperimentazioni dei test sia in qualche modo
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