"Primo: il lavoro, leggi, strumenti e regole da conoscere proporre, cambiare" org. dal Coordinamento Donne Democratiche

Modelli e colori ed era
Sì adesso
Chiuse
Allora
Anziana io inizierei
No sì
Allora
H
Sì attraverso
Buona sera
E vorrei salutare nell'aprile questo convegno e tutti gli intervenuti invitare l'onorevole Bordon ad accomodarsi alla presidenza
E brevemente dire perché questo convegno inattesa anche che arrivino altri nostri ospiti
Questo convegno avrete visto è organizzato dalle donne del Patto dei democratici dal Coordinamento donne dei democratici
Un coordinamento nato recentemente e nato sotto l'impulso di Onna nuova
Ripresa politica di questa Area di radice referendaria
Le donne dei tre movimenti il Socialisti Italiani Alleanza Democratica e Patto Segni hanno costituito questo coordinamento
E hanno iniziato per la verità la loro attività anche con altri prese di posizione in ordine a problemi molto importanti il primo di questi è stato la rappresentanza femminile nelle istituzioni
E abbiamo fatto una vera e propria campagna di propaganda
Perché si promuovessero le candidature femminili sulla scia di questo abbiamo organizzato ancora iniziativa tecnica per la preparazione per la promozione delle candidature quindi non soltanto proposte indicazioni legislative perché le donne siano sufficientemente rappresentate come è giusto che siano ma anche perché vengano offerti ad essi degli strumenti che le rendano
In condizioni che li mettano in condizioni paritetiche per poter competere con gli uomini
Questo convegno vedete che ha un'impostazione un po'particolare il titolo devo dire che c'è venuto dal cuore perché ritenevamo fosse una vera e propria Nossa responsabilità come donne
Di affrontare il problema del lavoro ma soltanto perché la Costituzione lo definisce uno dei primi diritti ma perché riteniamo che da congiuntura e le ultime vicende economiche europee e mondiali
E facciano prevedere a fronte di una ripresa in fondo una scarsissimo aumento dell'occupazione
E le donne forza più deboli sono sempre quelle che ne pagano il prezzo metodologicamente noi intendiamo in questo modo aprire un confronto su delle tematiche che sono non diciamo nuove penso però sono riproposte da questo governo e e per la verità non hanno uscite pubblicamente incontrato grande favore
Vedrete che il convegno si basa sul documento Treu documento Treu voi sapete una piattaforma all'insegna della flessibilità delle nuove opportunità di lavoro
Su questo non ci confronteremo ma non soltanto su queste io mi sono preoccupata
Di raccogliere una serie di interventi di Esperti si tratta di un confronto tra esperti tra l'altro di grande prestigio e valore
Che dovrebbero alcuni ripercorrere storicamente le ragioni della della lotta per la parità delle donne nel lavoro
E altri invece dovrebbero indicare le prospettive europee di lavoro
Ci saranno contributi con elementi tecnici teorici di ricerca e ci saranno interventi più tecnici sugli strumenti per creare lavoro e alla fine noi vorremmo che venissero fuori una delle proposte che saranno l'esito
Politico poiché da spendere in successivi incontri da riproporre a livello nazionale questo molto brevemente strada facendo Dario altre e indicazioni per prima do la parola all'onorevole Carla Mazzuca per la una delle tre relazioni introduttive metteranno svolte successivamente da Adriano anzi siete Maria Rosaria Manieri senatrice della Repubblica e i minuti non saranno ovviamente molti per le ragioni che tutti conosciamo non più di dieci
Sapere perché voi sapete che ci sono in atto degli scioperi per la serata molti chiedono di rientrare per tempo cerchiamo di usare in modo molto si in modo molto produttivo il tempo che abbiamo te la parola Carla
Allora innanzitutto saluto tutte le amiche
Qui presenti molte
Ci conosce con molte ci conosciamo da da tempo altre invece non le conosco
E fra l'altro questa platea è molto composita cioè vi sono sindacalista e persone che imprenditrici persone che si occupano del problema del lavoro delle donne da direi anni e anni quando non anche veramente da moltissimo tempo e vi sono invece delle persone nuove che mi hanno detto che il primo
Approccio con questo tema interne sistematici problematici l'approccio col problema del lavoro ce la chiunque Dinoi appena a consegue
Letali dettata la maggiore età talora purtroppo anche prima
E
Volevo innanzitutto ringraziare Rita Capponi per questo splendido in una organizzazione ma anche per questa lodevole documentazione che mette davvero in grado tutte non tanto adesso perché adesso si parla anzi si ascolta ma direi dopo di avere gli strumenti per riflettere per approfondire e sugli appunti poiché ognuno di noi prenderà in base a poi i propri interessi personali rispetto alla futuro che vorremmo dare a questo incontro che più un seminario che un convegno mi sembrano proprio come è stato impostato ecco io vorrei tracciate alcune linee generali più per quelle che non conoscono che per quelle che stanno in sei più per quelle che non conoscono che per quelle che che già sanno e quindi mi mi chiedo scusa veramente alle amiche già molto esperte se sarà così tracciano delle linee così generali
Ecco vuole dire che ultimamente negli ultimi da insomma nell'ultimo periodo vi sono state alcune conferenze internazionali molto importanti ricordo il Cairo ricordo Copenaghen
E avremo di fronte a noi Pechino
Vi sono in queste conferenze Michele mondiali molto molto partecipate attente il tema il tema dello sviluppo della donna della della promozione femminile è stato troppo incentrato proprio sulla sul la tutto l'autostima e sulla responsabilità sulla valorizzazione delle proprie risorse cioè per la prima volta direi da quando il mondo è mondo potremmo dire
E la donna è stata vista
Non come un essere che va aiutato ma come un soggetto politico che va devo dire sostenuto proprio perché attraverso la propria autoaffermazione possa sviluppare al meglio
Tutte le sue potenzialità di cittadino e di essere umano
è innanzitutto nel campo del lavoro
Adesso ci stiamo avviando verso la Conferenza di Pechino dirò qualcosa dopo su quello che è il documento il documento già redatto no alcuni elementi particolari preferiti proprio al tema del lavoro
Direi protoni amo un attimo più la lega nella nostra dimensione nella legge dal dall'interno del dell'Italia non abbiamo avuto due leggi fondamentali oltre tutte le leggi iniziali sulla parità voglio dire novecentotré tutto quello che c'era prima
Ma ultimamente diciamo nel nel nel decennio negli anni divide in questo in questi anni novanta abbiamo avuto fondamentalmente la duecentoquindici sull'imprenditoria femminile e la centoventicinque
De de de l'articolo centoventicinque del novantuno sulle azioni positive e la legge duecentoquindici del novantadue sull'imprenditoria femminile L'Aquila Titta subito una cosa mentre la centoventicinque del novantuno che era quella sulle azioni positive
è stata una legge discussa ragionata anche difesa hanno Adriana credo che tu fossi in Parlamento quindi forse meglio di me potrei dire anche direi le battaglie fatte sostegno che ha dovuto su che le donne in Parlamento dovuto sostenere per
Far cadere determinati pregiudizi è stata una legge finanziata ed è stato una legge attuata
Invece la legge sulla imprenditoria femminile purtroppo rimane ancora una promessa non realizzata qualcosa che ha indotto tante tante speranze ci ha fatto aprire il cuore specialmente a molte giovani a molte donne
Perché vedevano i nella norma una come dire la concreta possibilità di potersi avvalere di sostegni di credito di di di
Di tanti supporti anche fiscali finanziari per poter a di a iniziare un'impresa e invece purtroppo per
Vari motivi prima interni alla stessa Unione europea allora mi sembra si chiamasse ancora c'è
Sia poi per le difficoltà economiche italiane età anche per una certa non eccessiva fatemi essere così un po'delicata sensibilità politica da parte da parte dei governi precedenti o anche però dicevo ci abbia molto difficoltà finanziarie non ha avuto poi dopo le gambe per camminare vale a dire gli stanziamenti ma neanche in tempi opportuni credo che manchi ancora
Il Regolamento attuativo insomma o se c'era del vomito attuativo ancora ferma presidenze consiglio comunque e ancora un qualcosa del
Cioè ecco appunto c'è una relazione quindi qualche dove poter ingrato se ne ricordi così io posso saltare subito all'argomento successivo
Ecco quindi abbiamo questi due strumenti forti e peraltro voglio anche qui ricordare che io personalmente ho partecipato a tantissimi convegni qui a Roma e e so che ve ne sono stati moltissimi in Italia che proprio esaltavano l'intelligenza e direi
La la proprietà di queste leggi rispetto a quella che era una forte esigenza proveniente dal mondo femminile
E ci siamo detti essere ridette che siamo stati bravi che legislatore era stato bravo però purtroppo ecco non bastano le leggi se poi dopo queste leggi vengono inattuate lo sappiamo benissimo ma in questo caso proprio
L'abbiamo dovuto abbiamo tuo sbatte ci naso in modo in modo notevole specialmente le donne e gli anni donne ecco vuole dire queste due sono le cose leggo se principali chiaramente all'interno di poi di legislazioni di legislazioni anche europee e che chiaramente che voglio ricordarlo comizio dell'ONU del mille novecento settantanove non voglio ricordare soprattutto il terzo un il terzo programma di azione medio termine penalizzazione delle pari opportunità
Che immagino sarà oggetto anche questo di un alto approfondimento e e realizzazione questo per dire che il tema del lavoro del lavoro femminile come momento essenziale di promozione del
Dello ruolo della della stessa cittadinanza del mondo femminile è fondamentale questa cosa peraltro da noi forse è recepita in modo abbastanza superficiale perché
Non c'è bisogno di sentirlo oggi né di sentirselo
Dire perché d'interno e queste cose sono ancora abbastanza naturali no
Ma pensiamo come in tutto il mondo pensiamo a quella che è la situazione delle donne in tanti Paesi ancora dell'Africa in tanti Paesi ancora dell'America
Dell'America latina ma intanto i Paesi purtroppo e diciamolo io son d'origine meridionale ancora purtroppo in alcuni paesini ancora del Mezzogiorno cioè viene
Quello che qui la connotazione della condizione femminile in rapporto al lavoro è sicuramente quella di una dire di un ventaglio a trecentosessanta gradi di di situazioni totalmente differenti le une dalle altre
Noi in Italia non stiamo male ma in Italia abbiamo avuto uno sviluppo notevole per quel che riguarda la gli studi il la qualità degli studi e la qualità della formazione e quindi anche l'accesso al lavoro abbiamo ormai alcune professioni che si sono femminili Zarate quasi del tutto
A parte la scuola che è sempre stata nostro ambito ma pensiamo alla magistratura pensiamo alla medicina però ecco l'impatto con il lavoro è sempre molto difficile nonostante questa maggiore questa maggiore nostra
Questa nostra scolarizzazione questa nostra formazione
E vorrei dire un qualcosa di aprire un altro un altro tema questo ragazzo introduttiva quindi più che altro lancia delle degli elementi di riflessione che poi saranno sviluppati
Il discorso volevo qui io citare un'amica che poi parlerà anche lei dell'amica Ada Grecchi e volevo citare il suo splendido articolo penso che ne riparlerà ancora quello che mette in il rapporto il potere il potere
Che viene dal lavoro no il potere economico delle donne
Che viene dal lavoro sia svolto fuori casa sia casalingo e cioè la donna consumatrice la donna che spende il potere economico della donna che o produce e spende oppure comunque lavora in casa e quindi lavora estende
Rispetto invece alla scarsità invece di potere politico
Questo è un elemento di riflessione ad Alonso se tu interverrà e proprio su questo mi sembra tre donne dirigenti quindi però volevo portare alla riflessione di questo di questo incontro questo aspetto che è estremamente importante perché è vero che noi le donne in Italia l'ho studiato molto si sono affermate esistono affermando sempre maggiori professioni quindi guadagnano quindi spendono quindi rappresenta uno dei motori perché il consumo è uno dei motori dell'economia nazionale deve forse
Uno dei principali da un certo punto di vista
E però acquista diretto questo potere molto forte che le donne hanno in termini economici di qua in quanto consumatrice non corrisponde potere decisionale a livello politico e questo è un qualcosa che ci deve far molto riflettere non perché lo voglio butta sempre in politica che poi sono nove Adriano il tema della delle pari opportunità in politica come con il Bordon abbiamo presentato anzi lo voi avete mi avete chiesto abbiam presentata insieme
Di quella famosa proposte di legge per le paghe maggiori pari opportunità in politica ma purtroppo è un dato di fatto e però stride è stridente rispetto a quella che invece la situazione sociale della donna nel campo del lavoro e della produzione
Un altro mi sto avviando velocemente non velocemente alla fine volevo accennare al problema delle dirigenti ne parlerà approfonditamente Ata Grecchi volevo soltanto portare non so se riporterà anche lei alcuni dati alcuni dati internazionali li porta anche lei e quindi non non li dopo
Quello che certe o e che e il problema della dirigenza femminile è ancora un problema molto ma molto forte ancora un problema fortemente irrisolto perché e ancora oggetto di tutta una serie di Poteri già consolidati all'interno di enti aziende e banche e quant'altro ministeri che impediscono per esempio una delle forme di accesso può e la dirigenza
I famosi corsi concorsi mi riferisco che rispetta le quali vi è un potere discrezionale
Del dirigente dell'indicazione di chi debba partecipare ai corsi concorsi quelli che aprono la strada per le nuove dirigenti e li pesa fortemente il fatto che quelli che già sono a livello decisionale son quasi tutti uomini
E quindi a parità ma purtroppo spesso anche a disparità
A favore della donna cioè di fronte a una donna che magari ha due lauree è un ottimo curriculum è un uomo che invece ha una sola laurea un curriculum così così purtroppo dirette molto molto spesso veniva ancora scelto l'uomo in quanto tale e questo è uno degli elementi più direi proprio probanti di questa difficoltà che è una difficoltà di carattere culturale e che investa il discorso delle dirigenti di cui parlerà poi Jada in modo completo e molto molto più approfondito di quanto non stia facendo io
Adesso agire
Vorrei toccare l'ultimo argomento ed è il ruolo il discorso del lavoro out autonomo il discorso del terziario tutte sanno che le donne con la loro fantasia con la loro direi capacità imprenditoriale nonostante in i pochi mezzi che Diso dico dico di solito
Si dispone comunque lo sbocco poi dopo lavorativo specialmente in periodi di crisi come noi abbiamo attraversato e adesso continuiamo ad attraversare almeno da Roma in giù
In altre zone d'Italia questo momento di crisi è superato
Vitali per lo spaccato in questa in questa in questo senso rispetto al lavoro non so se qualcheduno parlerà anche di questo sì tutto allora inquisita così le donne sono quelle che voglio dire soffrono di più e però con veramente immagina forse maggiore Rispetto anche a le giovani rispetto ai loro colleghi colleghi uomini
Si buttano a realizzare forme di lavoro autonomo anche voglio dire dal livello minimo a livello invece piccolo medio
Il lavoro autonomo però quando si pensa lavoro torna terziario si pensa soprattutto al commercio si pensa al lavoro del The proprio del terziario il terziario la componente femminile è fortissima
Direi che maggioritaria o quasi mai maggio no posso dico una stupidaggine
Sì qua no più o meno la paritaria e paritaria non è maggioritaria paritaria e comunque risente moltissimo in questo caso di quella che una altra situazione che punisce il lavoro delle donne e lo mortifica e lo rende difficile e della situazione della difficoltà dei servizi ed è la situazione della come dire delle grandi difficoltà per la donna invece che sia titolare di impresa di accesso al credito sono difficoltà che riguardano tutta la piccola impresa dei commercianti si vogliono considerare piccola impresa
Però in particolare almeno negli incontri che ho avuto come parlamentare con gruppi di commercianti mi dicono che vi è una difficoltà in più da superare che spesso questa è una difficoltà Sante qui di ordine culturale che non è da poco di poco conto
Ecco questo il discorso del lavoro autonomo e quindi e direi che la valvola di di sfogo Pittella per la disoccupazione può esserlo
Ma dopo essere sempre di più appunto se si riuscirà a modernizzare questo Paese se si riuscirà arrendere il credito più facile arrendere direi
Come avviene nel resto d'Europa una come dire la fiducia come elemento probante e direi forte fra banche e impresa e piccola impresa
Soprattutto poi se guidata da una donna se si riuscisse va a buttar via tanti e tanti retaggi e tanti lacci che ci portiamo dall'Ottocento ancor prima rispetto a quello che è il mondo
Femminile e la capacità impresa delle delle donne
Un'ultimissima cosa ancora consentitemi ho fatto un po'una carrellata non ho approfondito niente me ne scuso ma vi saranno le altre
Le altre relazioni prima vi è stato un bellissimo titolo del Messaggero sul lavoro che parlava di donne una strada in salita
Lo sappiamo tutte è bene però ricordare lo vedo delle persone delle giovani e cioè che si sappia che tutto quanto loro oggi trovano le difficoltà ma anche le opportunità
Che prima o poi dovranno sbloccarsi pensa la legge sul pigliasse mi dire
E frutto di non di anni ma di decenni di impegno forte di lavoro di come dire di passione politica da parte delle loro madri del loro nonna perché veramente andato l'anima affinché la condizione delle donne
Migliori migliorasse questo Paese migliori sempre di più affinché dal momento della costituzione repubblicana fosse a questa Costituzione fossi attuate si attuasse in pieno dei riconoscimenti che poi un po'alla volta sono venuti ma anche affinché tutto ciò che attiene il lavoro trovasse uomini e donne sullo stesso piano cioè i cittadini valutati in base alle loro capacità alle loro come dire alle loro competenze e non più discriminati per sesso
Ed è questo proprio una delle degli elementi delle tribù documento del documento
Per a dieci per Pechino son cose che vanno sempre ribadite specialmente nei momenti di crisi o che vanno invece distillate inserite nei Paesi nuovi quei Paesi che stanno avvenendo
All'economo economia che stanno uscendo dal quarto mondo arrivando al terzo che dal terzo addirittura hanno fatto il salto verso il primo e sto pensando a Paesi del della dell'est
Asiatico dopo batterò
Assolutamente ribadito quello che è il valore della parità nel lavoro
Il lavoro della pario delle pari opportunità da un lato ma anche il lavoro che appare il lavoro a parità di retribuzione è qualcosa che in Italia abbiamo grosso modo quindi sindacalista ci diranno se vi sono ancora delle sacche di non attuazione di questa che per noi è già nel legge riconosciuti attuata
Ma in tantissime parte del mondo anche nella civilissimi visti civilissimi Stati Uniti
Per altri motivi evidentemente
Il concetto così chiaro così semplice a capirsi chiese se le persone da una donna fanno lo stesso lavoro svolto la stessa mansione all'assessore responsabilità poi devono essere retribuiti nello stesso modo pare che sia duro a passare ad essere realizzato ecco io credo che proseguire del lavori potranno approfondire molto questi temi
E credo che cercherò di apprendere molto da tutte quelle che più di me mi potranno insegnare qualche cosa grazie
Grazie all'onorevole Mazzuca adesso do la parola la senatrice Maria Rosaria Manieri nella seconda relazione introduttiva alla senatrice membro della commissione cultura del Senato
Io introdurrei limiterò con terrò il mio intervento veramente nell'ambito di alcune considerazioni introduttive lasciando e sia soprattutto il dibattito e i vostri interventi che sono tutti competenti di dare corpo e specificità ai nostri lavori all'argomento che stiamo trattando io mi soffermerò su due punti in particolare
La peculiarità italiana per quanto riguarda il fenomeno della disoccupazione femminile
E il bisogno di una nuova progettualità politica e di una nuova alleanza tra le donne per un nuovo patto sociale per un patto sociale del Duemila
Ritengo che sia ormai comune convincimento che nelle società industriali avanzate lo sviluppo dipenda in buona parte dal capitale umano dalla sua qualità dal suo impiego
Pertanto la persistenza di un alto tasso di disoccupazione femminile
Costituisce non solo un problema personale che assume contorni drammatici per milioni di donne
Ma uno spreco ingente di risorse umane
Se inoltre si considera il dato che le donne che oggi si affacciano al mercato del lavoro sono in gran parte il scolarizzati altamente qualificate
Beh dobbiamo ritenere che la disoccupazione femminile costituisca anche un ingente costo sociale quindi dramma personale spreco di risorse umane costo sociale mi pare che in questa luce
Vada inquadrato il caso italiano e la sua peculiarità nell'ambito della Comunità europea
Dall'ampia letteratura statistica di cui morte protagoniste sono qui presenti io ricavo solo alcuni dati che mi consentono di fare qualche ragionamento
Noi siamo un Paese industrializzato dove lavora il più basso numero di cittadini il trentacinque per cento controvalori del quarantacinque per cento negli altri Paesi
Su questo dato influisce molto il basso tasso di attività femminile che e altri sotto della media europea ed è superiore solo a quello della Spagna e dell'Irlanda
Nonostante che la presenza delle donne in tutti i settori di attività sia cresciuta nell'ultimo decennio in misura più consistente rispetto all'occupazione
Maschile la differenza quantitativa tra il tasso di attività femminile e quello medio dei Paesi europei è rimasto pressoché invariato
Ciò risulta il misto evidente contraddizione con i mutamenti strutturali culturali e normativi che pure hanno investito l'Italia come tutti i paesi europei negli stessi anni
Da una ricerca del CESPI riferita al Periodo settantotto novanta si ricava che l'occupazione aggiuntiva che si è avuta in questi anni è passato e quasi tutta femminile
Eppure le disoccupate continuano a crescere più dei disoccupati
Ciò è dovuto al fatto che mentre il dato degli uomini in cerca di lavoro e influenzato da ragioni meramente dopo democratiche
Il corrispondente dato femminile subisce soprattutto quello che viene chiamato il cosiddetto Effetto partecipazione
Determinato da quella mutazione del pianeta donne che io considero la più vasta e profonda rivoluzione culturale avvenuta nelle società occidentali del nostro secolo
Registriamo quindi una forza lavoro delle donne massiccia e qualificata
Se si analizza il rapporto tra il titolo di studio e il tasso di attività femminile si evince che esso è tanto più alto quanto più alta il la scolarità
Meno di un terzo delle donne con la sola licenza elementare il cinquanta per cento di quelle in possesso di licenza media inferiore il settanta per cento delle diplomazie il novanta per cento delle laureate
La presenza femminile continua a crescere nell'istruzione posto obbligatori a un fenomeno che ha già determinato il sorpasso della componente femminile su quella maschile nella scuola secondaria superiore
Dove peraltro il tasso di successo scolastico delle ragazze e superiore a quello dei ragazzi
Comunque come tassi di riuscita più elevati si notano nei corsi universitari soprattutto nelle facoltà scientifiche matematica fisica chimica biologia è cambiato anche il modello di partecipazione delle donne
E su questo dico sono stati fatti anche da alcuni di voi delle analisi molto significative penso per esempio al rapporto fatto sulle donne dell'ENEL
Dall'altra cracker che ho letto con molta attenzione e anche a quello per esempio del del Cannelle sui percorsi formativi e Doriana giudici che saluto proprio nell'introduzione riassume alcuni dei cambiamenti più significativi colti dagli stessi datori di lavoro
Che non solo avvicinano il modello di partecipazione femminile a quello maschile ma sotto certi aspetti lo dimostrano più avanzato e nello stesso tempo più equilibrato
Le donne accettano più facilmente di spendersi sul lavoro a rischio in cui la capacità personali viene prima di ogni altra cosa
Le donne cito la giudici sembrano avere lo stesso atteggiamento degli uomini nei confronti della mobilità territoriale il valore del tempo e delle energie da dedicare alla famiglia non è più un problema soltanto femminile ma si sta diffondendo anche tra gli uomini con significative differenze dovute alle fasce di età
Insomma siamo in presenza di un atteggiamento delle donne nei confronti del lavoro più maturo e concreto
Il lavoro è considerato strumento di necessaria autonomia economica ma nello stesso tempo elemento di autorealizzazione di protagonismo di arricchimento della propria personalità
E non solo rinuncia a vivere i molteplici aspetti dell'essere donna e alternativo alla vita familiare e gli interessi culturali e sociali queste sostanziali novità vero a mio avviso rischiano di essere bloccate in presenza di una crisi economica occupazionale grave e quanto di positivo è avvenuto in questi anni nel nostro Paese rischia di essere sperperato
La preoccupazione cresce se si guarda a livello raggiunto dalla disoccupazione
Stando ai dati Istat il tasso in Italia supera l'undici per cento con punte del venti per cento nel Mezzogiorno contro il sette virgola sette per cento nel centro nord
Nel sud gli uomini senza lavoro sono oltre il quindici per cento a fronte del cinque virgola cinque per cento del centro nord
Le disoccupati al Sud superano il ventisei per cento mentre l'undici per cento sono l'undici per cento nel centro nord
Ciò significa che la disoccupazione italiana e soprattutto per il miniclub e meridionale e devo una delle prime peculiarità del caso italiano sarei tentata di dire
Che nel più arcaico ostile del più vecchio capitalismo occidentale alle soglie del Duemila le più grandi cause della disuguaglianza sociale
Restano l'ineguale distribuzione della ricchezza tra il non voto e il sud giù di cui il Mezzogiorno italiano rischia clientelari irreversibilmente appartate egli in eguale valore delle differenze di sesso
Inoltre le prospettive dell'economia italiana disegnate dei maggiori centri di previsione
Fanno ritenere che la semplice ripresa delle esportazioni potrà portare a breve tempo ad una situazione di quasi pieno impiego nel nord e Ceggia chi dà ora teorizza che dico occupazione significa dire mezzogiorno questo fenomeno tutto italiano mi suggerisce alcune considerazioni saluto anche Lella Golfo che proprio su questo tema tra donne e Mezzogiorno
Ha fatto una ricerca credo alcuni anni fa grandemente significativa
Cioè dicevo mi suggerisco dice alcune considerazioni primo
Che la questione meridionale ha un peso rilevante
Con il suo insostenibile tasso di donne disoccupate oltre il ventisei percento a determinare la peculiarità italiana nel contesto europeo
Due che al netto dualismo tra il mercato del lavoro maschile e quello femminile
Si va sostituendo un modello che vede diminuire le differenze sulla base del genere e crescere le differenze all'interno degli stessi generi tra chi abita al Nord che abita al Sud tra chi è in possesso di laurea e chi non lo è per questo io credo che la questione meridionale sia destinata a divenire sempre più il nodo centrale del paese questione di rilevanza nazionale e non solo locale
E che essa non possa essere affrontata solo in termini di mobilità territoriale ma correggendo le caratteristiche di fondo del nostro modello di crescita e individuando i motori di un nuovo sviluppo possibile compatibile
Allo stesso modo ritengo che il lavoro negato a milioni di donne
Sia destinato ad assumere sempre più i contorni di una grande questione di giustizia sociale e di qualità della nostra democrazia e del nostro sistema di libertà
Più che rivendicazione astratta della parità universale e generale
Davanti a queste sfide quali oggi l'atteggiamento delle forze politiche
Ho l'impressione che in questi anni si sia smarrita la stessa fiducia nella possibilità di abbattere la disoccupazione
E di conseguenza si sia affievolita la volontà di contrastarla
Non è forse vero che c'è una minore determinazione anche da parte delle forze democratiche della sinistra nel porto nel perseguire gli obiettivi di piena occupazione
Non è forse vero che c'è una certa debolezza anche nostra ventenni ignari e politiche del lavoro e politiche di sviluppo credibili
Certamente questo è anche il portato della dura necessitati politiche restrittive di Bilancio
E nella consapevolezza che anche la ripresa economica a fronte delle dimensioni del fenomeno e delle trasformazioni in atto non risolverà il problema lavoro
Ma il rischio è a mio avviso che in mancanza di una forte ripresa di iniziativa da parte da parte delle forze democratiche di progresso
Sì avvalorando l'idea che la disoccupazione sia un fenomeno naturale cui non si può opporre rimedio in fondo e questa è l'idea che mi pare cogliere nella posizione della destra
Che affidandosi alla pura deregolazione del mercato
Punta non tanto a creare opportunità di lavoro
Quanto a restituire tanta libertà al mercato da rendere la disoccupazione problema del singolo individuo più che problema collettivo
Io credo che noi dobbiamo invece rilanciare la grande questione lavoro di cui l'offerta femminile costituisce il cuore come grande questione centrale per lo sviluppo del Paese e per la nostra società
Occorre rilanciare il tema lavoro sapendo che le ricette tradizionali non sono più efficaci
E che nei prossimi anni avremo un'articolazione di forme produttive
E ti imbottiti produrre che cambieranno le professionalità diversi Fichera hanno gli orari di lavoro modificheranno le regole contrattuali e che quindi bisogna accettare la sfida dell'innovazione e quella della flessibilità
Ma dell'impianto sin da ora un nuovo sistema di garanzie normative contrattuali di opportunità formative
è un Nuovo Complesso di ammortizzatori sociali che limitino che le trasformazioni in atto si traducono in costi sociali e produttivi insopportabili
Un nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici che sancisca un nuovo contratto sociale per conciliare le esigenze della flessibilità e quelle della giustizia sociale
La riforma dello stato sociale e quella del sistema scolastico e formativo sono a mio avviso obiettivi non più eludibili
Rilanciare la priorità dell'occupazione deve voler dire per noi uscire dalla visione angusta delle attuali logiche di mercato e affrontare il mare aperto di una nuova progettualità politica
Naturalmente senza perdere la bussola e quindi senza fughe in avanti o cedimenti a utopia di fuoriuscita dall'economia di mercato ma puntando ad una coraggiosa ricerca di opportunità nuove e di forme nuove di controllo diverse dal vecchio statalismo
In questa prospettiva io credo dobbiamo riallacciare di una nuova solidarietà tra donne
Non più e non intanto per segnare una differenza quanto a mio avviso per essere protagoniste di un futuro che ritengo e già iniziata grazie
Ringraziamo la senatrice Manieri volevo ricordare qualche addizione importanti che abbiamo avuto per questo nostro incontro una Fondazione Bellisario
Chi è presente con la sua presidente dell'Associazione nazionale iniziativa donna Progetto donna Informagiovani del ministero degli Interni l'agenzia per il lavoro del Lazio la Federcasalinghe e e ci siamo avvalsi di esperti del CNR Bertinelli dal Ministero del lavoro
Adesso do la parola ad Adriana Ceci che vice coordinatore nazionale di Alleanza democratica
Ma si dovrebbe dire vice coordinatrice so che c'è sempre un grande dibattito su questo
Io ringrazio morto Carla Mazzucca emersa credente ma ieri perché ovviamente mi consentono di passare da una fase più avanzata del nostro incontro
E che schematicamente vorrei in questo modo la ricchezza dell'elaborazione che abbiamo anche ascoltato è l'ennesima riprova del fatto che non stiamo parlando di un tema nuovo
Io ho ritrovato per caso oggi degli appunti che mi sembravano preparati l'altro ieri e c'è un piccolo particolare e che appartengono invece ad un'epoca e che ormai risale a circa dieci anni fa
E allora mi sembra che e si può a questo punto scegliere tra due opzioni o ritenere che siamo ancora una volta girando a vuoto oppure e vi invito a fare questo passaggio
Accettare il punto di vista di chi ha pensato e voluto questo incontro eccome il punto di vista di chi e oggi disposto a mettere in campo e non i risultati e a partire da una domanda
Le leggi di pari opportunità che sono state lo strumento più importante che l'Italia ha costruito insieme a tanti altri paesi europei per aviaria soluzioni un problema che ripeto non è di oggi
Dove si sono bloccate
Ne abbiamo ancora bisogno se si come ripartiamo
Quali sono gli ostacoli principali che da dieci anni ad oggi si sono frapposti su un cammino che allora era avanzato era moderno guarda da lontano
E che oggi rischia di riportarci indietro
Coi io credo che fondamentalmente sono due le questioni su cui ci dobbiamo interrogare
La
Difficoltà con cui abbiamo tenuto il passo con i principali cambiamenti economici e sociali che in questi dieci anni si sono accavallati alle nostre leggi
Lo dico così
E particolare
La nostra difficoltà a togliere in tempo non oggi oggi è importante che perché lo sa che ce lo ricordi ma è tardi
E tardi per tenere per essere dentro per esempio al più ghiozzo elemento di trasformazione del mondo del lavoro e del mondo sociale che è stata l'integrazione europea
Allora come disponiamo oggi ad una sfida europea che ci ha già scavalcato in per alcuni versi
Perché se ci troviamo a discutere di flessibilità di lavoro
Di riduzione quindi di quelle e di di quei paletti di protezione che abbiamo giustamente costruito in tanti anni intorno al lavoro
Ma lo facciamo con grande ritardo rispetto ad una evoluzione del mondo del lavoro che nel frattempo ha sostituito a questi strumenti altri strumenti
E allora questo e uno punto di riflessione è particolarmente importante
Come raccordiamo la sfida della flessibilità
Tornando a difenderci contro ho mettendoci in campo
Secondo punto
Io sono profondamente convinta che lì
La parte più avanzata del pensiero femminile italiano e stata in grande ritardo e forse lo è ancora su un tema centrale oggi il tema del mercato
Il tema di come le donne stanno nel mercato di come le donne affrontano la competitività
Di come le donne si difendono anche dalla competitività senza rifiutarla
Perché dentro la competitività c'è anche la costruzione di nuovo lavoro c'è anche la costruzione di lavoro più qualificato e più avanzato
è un altro motivo della riflessione che dobbiamo fare per andare oltre le leggi di pari opportunità
E poi
La rappresentanza di cui Mercer e ha parlato
è stata davvero adeguata e oggi che cosa dobbiamo intende per rappresentanza
Rispetto alla necessità di portare nei luoghi decisionali
Il queste questioni di cui parliamo
Vedi Mac certo non si può dire che non sono una che crede nelle pari opportunità anche in politica
E credo di averne molto e in lottato non ho avuto bisogno di farlo con chi poi ha presentato la legge ma voglio dire sono profondamente convinta che un traguardo da raggiungere e quello della presenza delle donne nelle sedi decisionali
Però mi chiedo se non dobbiamo anche riuscire a fare altro
Perché se laghi alta e quella che ci dice che nonostante abbiamo introdotto nelle leggi nazionali
Strumenti di pari opportunità
Per la presenza delle donne nelle istituzioni forse e che esistono come abbiamo verificato in altre occasioni in pochissime altre nazioni del mondo e ciò nonostante
Queste leggi sono state superate dalla non volontà o dall'anno capacità di utilizzarle
Non ho retto da parte di Kimi
E e allora forse
C'è un problema di tempi e c'è un problema di
Identificare strumenti più immediati e forse più adatti assentire femminile
Quali questi strumenti non lo so certamente non è non è stato tale lo strumento della Commissione per le pari opportunità non è non è stato sufficiente
No anche quelli politici ma vuol dire soprattutto trovare il modo di costringere la politica a fare i conti con i problemi che le donne riescono ad esprimere in modo forte ed autorevole
Creare l'autorevolezza intorno alle non richieste delle donne ma alle questioni poste dalle donne
è trasformare in risultato politico anche quello che oggi in maniera forte e a tanti ribelli le donne riescono a costruire queste un tema
è un tema che si esprime con la mancanza delle donne nei vari Confidi nelle varie sedi nelle varie commissioni e non soltanto nel Parlamento e che deve essere letto mai parallelamente a quest'
Accanto a questo c'è un altro problema
Il problema di fare i conti con un terzo cambiamento strutturale e che era rappresentato dalla F che ormai venuto ad esaurimento
Un percorso che legava in maniera che noi abbiamo spiegato molto più efficace di quanto può nella nella realtà non sia stato il lavoro
E il contesto di servizi e di strutture che dovevano rendere possibile questo
Ognuna di noi sa per quanti anni e quante volte abbiamo legato l'idea della donna che lavora all'idea dell'asilo nido
Ognuna di noi sa come anche queste abbia rappresentato una stampa sconfitta delle donne
Ma questo voglio aggiungere che oggi la porta è ancora più Doria da vincere perché perché non c'è più nemmeno nelle ipotesi
Un sistema di Welfare tipo quello che abbiamo immaginato negli anni settanta
Quel sistema è andata ad esaurimento
Già oggi esiste una Palma della principale riforma che avevamo costruito in quella direzione che a quella sanitaria che è già una rottura totale rispetto al passato
Su questo è bene che le donne si interroghino
Perché probabilmente anche qui una battaglia di retroguardia
Come può essere quella di tenere di tener legata l'opportunità lavorativa all'esistenza di un grado di copertura universalistica
è fornita tramite un servizio sanitario o socio sanitario come per tanti anni abbiamo voluto e non ottenuto sia appunto una battaglia che non va oltre l'obiettivo non raggiunge l'obiettivo che ci siamo
E allora io potenze questi tre temi la riflessione di oggi e la ricerca di soluzioni
Un piano politico lo diceva Maria Rosaria sono assolutamente d'accordo laddove il piano politico significa appunto identificare forme di equilibrio nuove e diverse
E possibilmente più veloci di quelle che in questi anni hanno accompagnato il percorso che comunque le donne hanno fatto e su cui sicuramente nessuna di noi e desidererebbe tornare
Una rilettura sul piano della rappresentanza delle potenzialità e delle capacità femminili che metta in grande rilievo il tema della potenzialità non soltanto collettiva ma anche individuale
Questo è un tema molto scabroso io la voglio collegare però sette penso che oggi sia bene che ci diciamo le cose anche scabrose
Il tema scabroso e che io ritengo che in particolare il modello di rappresentanza
Più importante non soltanto in Italia ma tutti i paesi ad economie di lavoro ossia il modello sindacale sia un modello che non è riuscito accordi la potenzialità e le specificità
Del lavoro femminile di cui parlava Maresca
Vi chiedo di riflettere su questo
Perché forse anche attraverso questo può venire una risposta sui nuovi modelli organizzativi del lavoro
Che non rimangano modelli scoperti di garanzie perché poi andremo a quel passo indietro che nessuno vuole fare
Terzo ed ultimo punto la individuazione di strumenti
Su questo oggi verrà una lunga io mi auguro molto articolata analisi degli strumenti
Morto generalmente per quella che è una convinzioni un'esperienza io credo che i passaggi su cui ci dobbiamo concentrare
Sono quelli di rendere più concrete le azioni che già oggi le leggi nazionali ed internazionali rendono possibili ma che non sono adeguatamente
Facendo attenzione a non ha rivali anche qui sempre un momento dopo ma possibilmente un momento faccio un esempio
è in discussione un importante
Decreto legge decreto legge centoventitré all'adesso alla Camera tocco passerà al Senato che affronta il problema del mezzogiorno e rilegge tutta una serie di strumenti economici e normativi
Se una previste nelle innovazioni importanti sono previsti i patti territoriali sono previste le cabine di regia
Bene come le donne e le loro organizzazioni riescono ad entrare nel merito no quando i fatti sono fatti
E le cabine di regia apprezzate senza la presenza delle donne e dei loro problemi ma possibilmente a un momento prima
Ossia accanto a una perfezionamento degli strumenti di informazione su cui oggi discuteremo morto io credo fondamentale trovare le forme per essere dentro ai momenti della propria Mazzeo e accanto a questo essere in grado di dare supporti veri alle donne che vogliono fare e non hanno gli strumenti per fare questo è il tema che maggiormente angosciato metti proprio oggi sia lo stesso per Elena come parlamentare europea che conosceva i flussi di denaro ingenti che potevano arrivare a mezzogiorno alle donne per il Mezzogiorno alle giovani alle donne in cerca di un secondo lavoro
Nel che trovavano ostacoli insormontabili rispetto alla nonché azione delle famosi reti dei famosi percorsi veloci e quindi andavano rapidamente ad esaurimento
E quasi Dario oggi a mettere a punto tre o quattro il idee innovative su come superare l'inefficienza
Ogni la la insufficienza delle leggi che pure abbiamo avuto e che non siamo riusciti a potenziare
Facendo anche un passaggio culturale che ci dice chi siamo e chi vogliamo essere rispetto alla sfida europea rispetto alla sfida del mercato
Alle nuove competitività i nuovi modelli di welfare ecco questo e un po'l'ambizione di un discorso che chiaramente inizia e che io mi auguro possedere nuovi momenti di aggiornamento di azzurro
Ringraziamo Adriano accetti anche a nome del Patto dei democratici e do il benvenuto al sottosegretario professor Franco Rizzo il ministro Treu
Venderei immediatamente la parola perché come lei saprà come ho molto insistito presso il suo ufficio
Gradiamo sua illustrazione di questo piano di cui sappiamo lei essere il maggiore attività
Il ministro si scusa se non servire purtroppo impegnato a Palazzo Chigi una vertenza dei piloti che come sapete una specialista in questo momento
Quindi cercherò di sostituirlo ecco illustrando un po'
I passi che stiamo compiendo sui problemi del del mercato del lavoro
Come voi sapete sono due disegni di legge che il ministro ha ha presentato e che in questi giorni vengono presentati alle Camere
Sono veramente
Sì
Ecco sono due disegni di legge che hanno ricevuto una accoglienza
Contrastante sapete da un lato sono stati accusati di barocchismo
Dall'altro sono stati accusati di realizzare uno smantellamento delle tutele dei lavoratori tende dei lavoratori cioè sono state dalle estreme diciamo
Commentati secondo l'ottica che le estreme in genere utilizzano nel trattare questi problemi in un ottica fortemente ideologica che non aiuta
A risolvere i problemi misto argutamente ha risposto che sì aveva scontentato gli estremi si era mantenuto nel nel nel giusto mezzo ecco uno di questi
Di questi disegni riguarda la flessibilità e sulla flessibilità ho sentito delle cose estremamente interessanti da parte vostra ecco non non si tratta di esorcizzare la di negarla di rimanere attaccati a garanzie tutte formali forte sul piano sul piano formale ma debolissime poi sul piano concreto
Si tratta di attrezzare
Una nuova rete di protezione che venga scolpita in coerenza con la con la diversa qualità della della situazione economica nella quale ci ci ci troviamo ecco quindi questo e lo sforzo che noi abbiamo fatto abbiamo introdotto una serie di istituti di flessibilità abbiamo introdotto
Con la costante con consapevolezza di organizzarli né nel modo più produttivo sia le esigenze di sviluppo di culti dalle imprese sia le esigenze di protezione lavoratori ieri è cominciata in Commissione lavoro
In sede referente la discussione sulla sulla sul lavoro interinale ecco che la un istituto intorno al quale ecco ci sono delle letture di tipo ideologico ecco non so come
Si riusciva ad andare avanti perché purtroppo una parte della sinistra di questo istituto già un concezione niente negativa secondo me Nan nascondendo un giudizio moralistico che non vede come
Accettabile che possa esserci un'attività economica
Quindi un'attività volta a fini di lucro che possa fondarsi sulla sul prestito dalla manodopera sulla fornitura di manodopera ecco siamo gli unici in Europa a non avere questo tipo di di istituto quindi una resistenza su che parta da questo tipo di concezione ecco una resistenza che non aiuta credo la sinistra a a fare i conti con la realtà
Di fronte alla quale ci troviamo
Noi l'abbiamo
Articolato credo abbastanza in maniera equilibrata questo istituto non costituisce uno strumento di flessibilità gratuito per l'impresa perché viene sempre fatto in situazioni nelle quali il lavoro e di per sé oggi le occasioni di lavoro offerte sono di
Per sé oggettivamente di tipo temporaneo ed è un vero spreco lasciarli andare tenendosi fermi all'idea che il lavoro deve essere necessariamente stabile
Ecco e affidandosi ai magistrati per risolvere vertenze che invece non dovrebbero essere risolte da dai magistrati
Noi quindi a modifichiamo anche la normativa sul lavoro a termine la normativa sul part-time che cerchiamo di arricchire flessibili dando un modello in maniera che possa tornare utile sia a chi i part-time midollo subisca Kia sia chi il part-time lo share
Un tipo sia flessibilità Tang sia sotto regolazione della prima collettiva più più più più rigido
E poi abbiamo anche parlato di questa figura che ha fatto molto discutere secondo me
Per ragioni di immagine giornalistiche quello dello job sharing è la cui disciplina viene dimessa la contrattazione collettiva che e però interessante sotto il profilo teorico perché e una flessibilità che comincia ad essere esplicitamente fatta in funzione di esigenze del lavoratore perché qui in sostanza un aspetto dell'organizzazione una posizione lavorativa viene gir gestita in piena autonomia
Da due lavoratori che si dividono si si distribuiscono l'orario relativo a quella Foppolo opposizione Lorella lavorativa
Ecco questi i principali tratti caratteristici di questo disegno di legge se venisse approvato avremmo un sistema diciamo più vicino al agli altri sistemi europei non dimentichiamo che l'obiettivo di avvicinare il nostro sistema di gestione del mercato lavora a quello di Paesi europei era stato fatto proprio le stesse parti sociali nel protocollo di luglio del novantatré l'altro disegno di legge che verrà inviato al Senato
E altrettanto importante secondo me e forse anche di più
Importante perché non soltanto importante le leggi come diceva poco fa anche Ceci ma soprattutto il gestirle
Uno dei punti più deboli del nostro sistema e che non abbiamo
Capacità di gestione sul piano amministrativo di moltissime di moltissimi problemi per cui è chiaro che poi il sistema tende a privilegiare delle risposte di tipo meramente erogatori dove vedete carcassa integrazione ecco trattamenti di disoccupazione ma nessun collegamento tra questi strumenti e azioni di politica attiva perché per per fare politica occorre un'amministrazione capace e questo è uno dei dei punti deboli del nostro sistema e non cerchiamo di rafforzare le agenzie per l'impiego dotandole di una struttura non nazionale di di coordinamento nella previsione di riuscire a realizzare un sogno che da parecchio tempo stiamo per seguendo quello di creare un corpo nazionale professionalizzato nella gestione cioè di Giuseppina di questi problemi
Voi sapete un terzo spillone e quello che e aperto con il decreto che abbiamo reiterato pochi giorni fa e che purtroppo si continua a non convertire
Siamo abituati a a questi decreti che si ripetono ed è un decreto molto delicato perché
Fronteggia una situazione di grosso allarme sociale che abbiamo soprattutto nelle aree del Mezzogiorno dove ci sono
Grandi platee di lavoratori che sono al di fuori di ogni protezione perché hanno cessato dei del la protezione previdenziale che pur molte volte che era stata prorogata e d'accordo col sindacato si è iniziato a dare una risposta più in termini di lavori socialmente utili di impiego
In positivo di queste persone che non di semplice ad erogazione assistenziale
è una scommessa questa qui
Però e è interessante vedere che in alcuni tessuti è stata raccolta pur positivamente per esempio proprio in Puglia la Commissione regionale per l'impiego ha fatto moltissimi progetti
C'è stato un assorbimento di questi lavoratori negativa la soluzione in Campania
Questo e molto molto sexy sintomatico è pericoloso
E noi stiamo cercando sul piano amministrativo riproporre il massimo
Impegno però devo confessare che la macchina è debole
E peraltro non è solo un problema di macchina statale qui e la macchina in senso complessivo ed è bello vedere proprio io mi sentivo dei sindacalisti pugliesi
E di uscito bene perché in sindacato è riuscito ad impegnarsi
A fare un lavoro nel quale il sindacato non aveva come controparte il datore di lavoro
Ma aveva il Comune aveva tutti i soggetti che una qualche risposta possono potevano darla questa per e secondo me questa è una delle prospettive che bisognerebbe cercare di sviluppare
Ringraziamo chiamiamola ringraziamo sottosegretario revisore no Elena Marinucci
Si impegnino così spiace immancabili
Tenta di più i giornali
Perché non sono perché sono fallite le legge sulle pari opportunità siamo sinceramente rammaricati tempo di Giunti preziosissima ci sono molte persone che devono andare a via già
Beh io veramente di vergogna perché purtroppo sicuramente mi devo alzare tra cinque minuti perché devo andare a prendere un treno
Avevo fatte le capriole testardi ma le bravissime relatrice hanno parlato il tempo giusto a loro disposizione fra l'altro c'hanno detto cose molto importanti quindi ero io che avevo calcolato male che lo sperato poter avere più tempo perché tra l'altro soprattutto per riascoltare
Vorrei dire però due cose credenti profittando del fatto che c'è ancora il sottotitolo Rizzo mi sembra e che
E che
Adriana Berto un po'alla questione per quanto attiene ai fondi comunitari brevemente
In effetti noi non riusciamo a usare questo Buonanno
E certamente una delle regioni è è quella che indicava il dottor visto cioè purtroppo la nostra macchina burocratica e non opera bene che non sa operare e che qualche volta opera contro le cittadine e cittadini italiani
Persone che sono dentro la amministrazioni mi hanno purtroppo detto che per quanto riguarda il programma Now che è uno dei programmi che in altri Paesi europei servono senz'altro per la formazione e per nuove iniziative imprenditoriali tre milioni
Per l'Italia è praticamente inaccessibile anche a causa del fatto che il funzionario del ministero del lavoro italiano
Evidentemente più realista del re ha negoziato alle condizioni più difficili e di tutti gli altri Paesi a accettati degli valutazione più alti più complessi per quanto riguarda i progetti italiani
Ha accettato il partenariato migratorio ha di fatto messo in croce
Anche le regioni che infatti hanno dovuto chiedere un un periodo supplementare per l'esame dei progetti che fra l'altro è questi progetti sono arrivati tardi il tempo a disposizione era pochissimo non credo che questo significhi essere seri non significa essere incompetenti perché bisogna fare quello che fanno gli altri non più di quello che fanno gli altri quando tra l'altro non si sa fare di più
In effetti nel nostro Sud moltissime occasioni sono perdute
I fondi comunitari io credo che debba diventare il grande problema italiano poi che noi Europa siamo mal considerati per molte ragioni ma anche perché non sappiamo usare questi fondi che tra l'altro ci tornano nel senso che noi non ci regala niente nessuno ne stiamo diventando un Paese donatore vale a dire diamo qui di quello che prendiamo
A causa di questa incapacità
E che non è un'incapacità dei cittadini o delle imprese né piccole né grandi è un problema della burocrazia regionale e nazionale che invece di agevolare ostacolano io credo che una buona volta per tutti questo verdetto anche perché nel nostro Paese si spende sempre pensare che una delle spiegazioni è quella a diciamo legata ai comportamenti della classe politica la classe politica né nazionale né locale non fa neanche in tempo ad intervenire perché le difficoltà sono già nate sul piano burocratico
Volevo però dire ad Adriana Ceci che per quanto riguarda legge di parità e i meccanismi per riconoscere e garantire alle cittadine italiane
Il diritto al lavoro alla non discriminazione nel mondo del lavoro
Non sono state sufficientemente applicata in Italia né più né meno come negli altri Paesi vale a dire io sono state recentemente a un convegno in Francia per un anniversario dell'associazione femminista che aveva strenuamente voluto quelle normative in particolare la normativa per per quanto riguarda il ribaltamento dell'onere della prova e sì auto accusavano l'un l'altra l'ex ministro ripete l'utile dei sindacalisti funzionarie dicendo questa legge non ha funzionato
Verità sacrosanta e io l'ho detto tante volte che le leggi non sono bacchette magiche le leggi bisogna a adoperarsi per aria bisogna riuscire a capire bene poi ci vuole il tempo necessario per farli entrare
Nella cultura e ci vuole la capacità per farle applicare e non è una buona ragione se non sono state fino ad oggi ben applicate
Quella poi di dire allora mi faccia bambina no non ne facciamo a meno dobbiamo farle funzionare deve imparare a farle funzionare
D'altronde edifici reparto unzione ad una legge di parità quando i lavoro manca cioè qui non si è trattato di in applicazione delle legge di parità qui come diceva Maria Rosaria Manieri problema che ma anche lavoro per tutti in realtà l'occupazione recente
E non solo in Italia ma in genere nei paesi meridionali dell'Europa è stata prevalentemente o solamente femminile quindi non c'è stata una una una condizione femminile che abbia ostacolato il lavoro c'è stata una mancanza di di di lavoro e di quelle donne naturalmente soffrono le conseguenze né più né meno come gli uomini ma da una certa misura di meno
E
Sulle problema dell'occupazione si interroga tutto l'Occidente sviluppato si interroga tutta l'Europa il problema è che in questo momento bisogna immaginare nuove soluzioni per allargare l'occupazione all'interno di questo ha ragione Adriana colpi non si tratterà solo di lavoro protetto garantito non potranno funzionare i meccanismi di parità quelli sono i meccanismi che naturalmente Super legati all'occupazione dipendente locuzione organizzata dovranno invece pensare altre cose e io credo che per esempio una cosa che peserà molto sarà la formazione professionalizzante e l'alle donne devono porre una particolare attenzione
Io credo che normalmente
Tempo di un eccesso di ottimismo nel senso che detesto la lamentela terrà lamentele la denuncia della denuncia e preferisco invece considerare i successi raggiunti che considera un successo importante
L'enorme aumento dell'offerta di lavoro femminile questo naturalmente significa però che come diceva Maria Rosaria mente al momento del di offerta maschile e normali e fisiologiche democratico quella femminile estrarli tante perché tutte le donne studiano tutte le loro studio va bene tutte le donne vogliono lavorare dunque è una massa enormi questa massa enorme però ed è formata impreparata dunque innanzitutto gli ho credo che le difficoltà attuali non saranno le stesse fra qualche anno da qualche anno io sono convinta che le giovani donne ben preparato informate avranno molte più occasioni di lavoro dei dei loro quei tanti uomini ma poiché non è ancora sufficiente e quel che come molti oggi dicono aperti e per i propri anche a livello se la prima rivoluzione industriale la cosa fondamentale è stata la ricerca dei capitali Selleri con la seconda la cosa fondamentale per l'ICI la prova dell'energia la terza rivoluzione è la formazione la qualificazione professionale altissima
Bene allora io sono convinta che la sfida che dobbiamo lanciare e era quand'era ancora una volta riguarda anche il problema dei fondi europei è quella della formazione professionalizzante bisogna fare in modo che gli opportunità per le donne
In questo caso siano quelle legate alla migliore formazione professionale possibile
Incanti specialistici
Sappiamo molto bene che conta il mercato interno a una di quelle cose delocalizzazione delle imprese non ci deve la la mondializzazione del lavoro
Una un giovane lavoratore una giovane lavoratrice europea e italiana non non hanno altra punto di forza che l'altissima formazione professionali ed allora basta con lo spreco delle risorse del Fondo sociale europeo destinato purtroppo fino ad oggi più a pagare i docenti un esercito di persone che non che non sanno niente che non insegnano niente perché in realtà non hanno nessuna formazione se stessi
Ma cerchiamo di destinare finalmente con intelligenza e serietà ed onestà
Quei fondi che sono ancora molti non sono soltanto quelli delle regioni e del sud legate all'Obiettivo uno ma sono tutti quelli telefoni importantissimi che due programmi Leonard Socrates che ha voluto permanente Ruberti per fare in modo o che le nuove chance delle donne siano d'ora in poi quelle dell'altissima formazione professionale non ne potranno godere immediatamente le persone non più giovanissime
Ma è l'occasione del futuro un futuro nel quale lo ripeto
Tempo di ottimismo Malvolio pecca di ottimismo ci fa intravedere la possibilità
Non molto lontana di un assai più alta occupazione femminile che non maschile perché in quasi tutti gli atti in quasi tutte le laurea in quasi tutte i report forme di formazioni italiane alle donne Stendhal raggiungendo i livelli più alti ed allora quando sarà la qualità che farà premio le donne vinceranno sono sicura grazie
Ringraziamo Elena Marinucci e buon viaggio scusatemi devo andare veramente molto di fretta essere rigidissima sui tempi allora intanto che aspettiamo fra dieci minuti circa arriva il professor Giugni
E darei la parola se ancora in sala non se n'è già andata per l'urgenza che veniva da Presidente della Fondazione Bellisario cinque minuti sulle imprese la famiglia se c'è ancora si è già andata via eccola ecco
Grazie Lella Golfo presidente della Fondazione Marisa Bellisario
Sì hanno relazioni scritte una ricerca quella di Lella Golfo migliori la ringrazio ma ci tenevo intervenire a questo vostro seminario sarò Brehme intanto vi ringrazio e
Mi mi presento diciamo della Nord possono presidente della Fondazione Marisa Bellisario che danni conduce una serie di ricerche sui temi della parità
Tra i sessi e nel lavoro sul ruolo femminile nella ripresa economica sulle donne meridionali e sul coraggio ad affrontare la mafia
Al tre ricerche sono in calendario in particolare per l'ottava edizione del premio abbiamo in programma di affrontare un altro importante impegno ma relativo alle donne dirigenti
Con la realizzazione di un indagine conoscitiva
Sul numero delle presenze nelle aziende
Sia pubbliche che private
La percentuale rispetto al totale comprensivo della dirigenza sulle dinamiche e sui meccanismi di carriera
Per farsi che queste donne possono crescere anche numericamente e superare il ghetto veri sogni quadri
Il tema sul quale mi è stato chiesto di intervenire è quello dell'impresa e la famiglia
Che ha costituito anche il tema della settima edizione del premio Marisa Bellisario
E oggetto di una ricerca che abbiamo realizzato in collaborazione con il settimanale il Mondo nell'ambito di un'attenzione crescente anche la Fondazione dedica da qualche anno all'imprenditoria femminile
L'acquiescenza di interesse improprio da parte delle donne è un'auto in aumento costante sia del nostro Paese che in Europa
E questo rappresenta un elemento innovativo per l'economia è un segnale di ottimismo
Diversi studiosi confermano questa tendenza di crescita fino ad affermare che le donne conquisteranno il vertice dell'ente dell'impresa verso il Duemila
La ricerca e l'impresa e la famiglia e nata dalla constatazione che accanto a una crescita di impresa e create dalle donne no si registra un'evoluzione dei rapporti all'interno della famiglia
La donna imprenditrice titolare e contemporaneamente individuare un uomo è ugualmente impegnativi incalza è in azienda
Dalla nostra ricerca su un campione di trecentosettantotto Thai imprenditrici e dirigenti è emerso che il settantuno virgola tre per cento delle donne d'impresa vive in coppia e il sessantasei per cento ha figli a carico
Segno che per essa la famiglia l'impresa sono due soggetti di primaria importanza
Ma mentre all'uomo può dedicarsi quasi esclusivamente al proprio lavoro una donna non può mai dimenticare la doppia funzione
La domanda che ci è venuta spontanea dell'imposta del nostro lavoro è stata di che cosa hanno bisogno principalmente queste donne quali sono le loro esigenze prioritarie l'indagine da da noi condotti ci ha permesso di ricavare alcuni convincimenti che condizionava ancora la vita privata e professionale della donna e che si possono sintetizzare in due raggruppamenti principali
Primo la donna vorrebbe poter giungere a una situazione priva di conflittualità in un clima di integrazione condivisioni degli obiettivi sia nella sfera privata che in quella lavorativa
Secondo la donna risente della mancanza di supporti di servizi deviati per alleggerire il suo doppio ruolo vorrebbe poter disporre di strutture ed aiuti che incoraggiano la sua doppia vocazione a ciò aggiungiamo che è la donna e il per la donna e il tempo è un bene prezioso me apporto e lo deve gestire bene per ottenere il massimo profitto
Sono emersi in questo contesto due grandi filoni di intervento a favore della donna d'impresa che abbiamo chiamato supporti per l'impresa e supporti per la famiglia
Nel primo caso le donne polarizzando l'attenzione sui fattori strategici dell'attività come la promozione e il quarantaquattro virgola due per cento la formazione e il trentasei per cento
Ma un posto importante occupato anche dal fiscalista con il ventiquattro per cento e dal commercialista con il ventidue per cento
Un'esigenza di carattere strategico vista sia in chiave finanziaria anche di mercato
Si evince anche dalle difficoltà incontrate nella propria attività
I trentacinque virgola sei per cento riguarda i problemi del finanziamento seguite dallo sviluppo del mercato con il trentacinque per cento
E dell'avviamento con quasi il trentadue per cento il trenta per cento inoltre ha avuto difficoltà nella gestione dell'impresa
Per quanto riguarda i supporti per la famiglia la carenza maggiormente lamentata e quella dei servizi aiuti dedicati
In particolare il sei i settori ritenuti più carenti sono quelle relative alla salute con il sessantadue per cento
Una polizza assicurativa dedicata viene chiesta dal sessanta per cento mentre il quarantaquattro per cento chiede servizi sanitari d'emergenza
Nel dettaglio di queste esigenze è bastata una puntualizzazione sulla difficoltà di suo distali bisogno legate ai servizi domestici il quarantasei virgola quattro per cento
Prerogativa resta soprattutto nelle donne che vivono in coppia
L'unica ipotesi non confermata dalla ricerca quella del telelavoro metteva
La maggior opposizione è venuta dal sentimento dell'imprenditrice d'azienda con quasi il cinquantotto per cento mentre chi opera già dodici svolgerebbe volentieri un'attività idee di telelavoro trentacinque virgola sette per cento oppure avrebbe lavoro da fornire il ventuno virgola quattro per cento
Sono contraria anche lamenta delle professioniste cinquantaquattro virgola due per cento e chi svolge attività nel commercio il settantuno per cento
Sembra quasi che il bisogno di automa autoaffermazione da cui nasce l'esigenza di creare impresa improprio
Venga con il telelavoro in qualche modo sminuita
La sensazione è che le donne di impresa temono l'isolamento e ritengono che il pelo e lavoro possano costituire un'attività vizi ghettizzato ante l'armamento sicuramente merita un approfondimento che noi lo faremo fra quanto prima
Nei Paesi dove viene utilizzato infatti oltre a costituire una fonte di reddito e di elasticità imprenditoriale il telelavoro rappresenta anche un motivo di integrazione della comunità del lavoro per molte casalinghe
Da questa analisi è nata da parte della Fondazione la proposta di attivare una segreteria telefonica Donne Impresa aperta a tutte le donne per rispondere alle priorità emersi un consenso del sessantasette virgola quattro per cento viene ancora una volta da chi ha mostrato di avere una cultura strategica
Che spinge le donne ad aderire con convinzione all'opportunità offerte dagli strumenti di supporto
Il successo riscontrato dalla segreteria sociale dimostra anche come uno dei servizi più carenti in Italia sia all'informazione
Il quesito sulla conoscenza della legislazione italiana ed europea contenuto del questionario ne ha dato conferma solo il venticinque virgola cinque per cento degli intervistati la conosce
Mentre settantotto vorrebbe conoscerla
I fautori della segreteria sociale che non ha un albo fornitori per il sessantaquattro cinque virgola quattro per cento e una pubblicazione dedicata alla donna di impresa con il sessantaquattro per cento
Concentrate per l'ottanta per cento tranne dirigenti delle imprenditrici
La segreteria sociale si pone nuove e servizio di qualità totale intesa come un processo continuativo tra le priorità della donna e i servizi erogati fondamentale per il suo funzionamento e la comunicazione la segreteria sociale diventa quindi uno strumento di comunicazione interattiva tra il cliente che telefonano
Manifestando una propria sincero esigenza e i servizi forniti da aziende consulenti e professionisti strutture associazioni ad essa aderenti
Servizi integrati di qualità totale dedicata alle donne esistono già noi vogliamo valorizzare riportando l'attenzione di tutti
Altri bisognerà inventare ed è per questo che siamo aperti e disponibili l'accogliere proposti e collaborazione di tutti coloro che sono interessati a questo segmento di mercato
Il servizio di segreteria donne impresa partirà a settembre nella prima fase sarà operativo solo sul territorio di Roma in via sperimentale mentre agli inni dagli inizi del novantasei sarà estesa a tutto il territorio nazionale
Per concludere i successi dell'attività imprenditoriali femminili Cini dicano che la strada da seguire è quella in proprio
Che ponga sulle risorse personali abituare la possibilità di affrontare e risolvere i problemi
Se analizziamo le storie di successo di imprenditrici dirigenti e professioniste scopriamo che dietro ogni storia c'è la capacità di scegliere le priorità
Testardaggine professionalità ottimismo diceva Marisa Bellisario sono gli ingredienti che permettono di raggiungere il successo
La capacità di saper scegliere le priorità sia aziendale che i familiari aggiungiamo noi contribuisce senz'altro abili a migliorare la qualità della vita
Tuttavia ben vengano le leggi gli interventi statali le agevolazioni sul porto dell'istituzione ma non possiamo sempre aspettare che qualcosa succeda non più l'intervento dello Stato come la soluzione a tutti i problemi uno Stato indebitato che non possiamo più spreme e che ormai viaggia marcia ridotta rispetto alla rapidità delle modificazioni e trasformazioni sociali
Oggi più che mai crediamo che se vogliamo operare dobbiamo inventarci forme nuove una sorta di alleanza di mercato e solidarietà e costruirci quello che ci serve con le nostre forze
Perché sappiamo di poterlo fare e lo dimostrano le migliaia di piccole e grandi imprese che le donne gestiscono egregiamente siamo convinti che in un Paese democratico c'è bisogno di tutti nello stato sociale dei servizi pubblici del volontariato dell'associazionismo delle cooperative sociale del privato
Dopo ognuno deve fare la propria parte la Fondazione vuole fare la sua aiutando le piccole grandi imprenditrice gestite da donne a diventare protagoniste visibile della nostra economia
Con la segreteria Donna Impresa riusciremo come se come credo a fornire un servizio utile alla donna che lavora riusciremo anche a dare slancio a questa ricchezza di cui l'Italia dispone
Non in contrasto con lo è stato va all'interno di precise regole di mercato che lo Stato ha speso deve predisporre per riequilibrare l'attività economica del paese grazie
L'intervento è una di Lella Golfo naturalmente
Deponenti enti insalubri transennato e menzioni date più è un vecchio vizio di tutti i convegni
Allora adesso avrebbe dovuto intervenire Anita Garibaldi esperti problemi europea dovuto lasciarsi
Darei la parola all'avvocato Ada Grecchi il direttore generale dell'ENEL
Vizi
Ed è un po'tappa di lei
A Silvano Miniati che deve lasciarci per andare al ministero del lavoro per la trattativa immagino
Vi ringrazio sono sono vicedirettore centrale del personale e non vi dico quanta fatica mi è costata la cosa viene invece è evidente
Mai il massimo livello raggiunto da una donna in ENEL e quindi
Mi ha chiesto di parlare delle donne dirigenti sei come sono ventisei anni che sono dirigente
Una qualche esperienza diciamo me la sono fatta io ma forse non ho acceso il microfono si non so si stringe stesse
Boh allora volevo dire lavora
Due osservazioni dunque una sul documento Treu non voglio entrare nei dettagli perché poi ognuno se lo legge a casa con calma ma mi sembra una cosa mi interessa particolarmente evidenziare ed è il discorso della formazione dico solo il titolo non non entro nel merito di cui aveva già parlato Elena Marinucci
E il discorso che discorso fondamentale perché senza qualificazione il mercato del lavoro e ancora è ancora più chiuso per le donne e il discorso dell'orientamento
Diciamo che il discorso dall'orientamento cioè scegliere il percorso scolastico giusto in relazione al mondo del lavoro
è una delle condizioni per poter sperare di camminare un po'di più non solo rientrare ma di camminare un po'di più infatti nella mia personale esperienza il quadrato moltissime ragazze giovani in tutte le parti d'Italia
E devo dire che spesso ho detto loro e vignette lamentarmi perché non trovate lavoro pochi siete laureata in Storia Filosofia avete fatto una cosa che mi piace ma vi siete avete guardato il mercato quante laureata in storia e filosofia poteva assumere e quindi voglio dire io non posso mica anche sono stato per quattro anni vicepresidente della Commissione parità la Presidenza del Consiglio ed inseguivamo tutte le leggi eccetera dico ma anche il giorno in cui siamo riusciti a portare in Parlamento una legge come la centoventicinque
E anche in considerazione che le donne trasversali si sono alleate tutte la legge è stata provata eccetera
Beh ma le leggi non possono risolvere tutto cioè se tu parte
Tipo di preparazione non ha mercato è allora leggi miracoli Monica
Questa è una secondo me delle ragioni cioè il fatto che le donne spesso hanno scelto percorsi scolastici pur essendo laureate più degli uomini ormai e meglio degli uomini percorsi scolastici che non tenevano conto delle della domanda dalla dall'offerto cioè che faceva mercato
è molto importante che uno si lega ventiquattro ore il Corriere lavoro eccetera e sappia prima di scegliere l'università
Quali sono le facoltà che tirano e quelle che non tirano io lo dico ma sono la mamma di una che ha scelto la facoltà che non tira però legga deciso e a questo punto consapevolmente uno può fare quello che vuole nella vita infatti adesso mia figlia qualche problema cioè quello di questo è il primo passo ed è non è il solo il primo passo per entrare e passo importante anche per crescere dopo perché se hai la laurea sbagliata che va in un'azienda
E e dopo devi remare contro perché non hai la laurea che all'azienda serve e quindi è molto più difficile
Questo l'ho detto perché a me piace guardare in faccia le cose cioè voglio dire io condivido quello che ha detto Elena non mi piace fare il lamento generico qualche diciamo elemento non di forza
Anche noi donne
L'abbiamo abbiamo voluto e quindi voglio dire c'era mia mamma mi spiegava che chi è causa del suo mal pianga se stesso
Questo cioè lo voglio dire chiaramente premesso questo poi invece ci sono tutti gli elementi che vengono purtroppo ahimè dalla situazione esterna
Che non deriva non certamente la legge perché noi abbiamo la legge la centoventicinque eccitata da tutti perché la prima legge in Europa che applicato una raccomandazione quella dell'ottantaquattro sull'inversione dell'onere della prova quindi secondo me altre leggi in questo momento non sono necessarie
Certamente è necessario che queste leggi siano quattro siano applicate
Ma siccome voglio parlare del discorso vedono dirigenti vediamo che cosa può servire una legge di questo tipo a questi effetti secondo me a poco e li spiegano perché
Però voglio dire questo non si dica che la legge non è importante la legge importantissima per tutti quei livelli professionali diciamo metti in cui le donne peraltro sono molto diffuse
E
Secondo me è un altro discorso che noi ci dobbiamo sforzare di fare di fare discorsi più costruttivi materia di pari opportunità cioè non più solo di vendicativi
Ma proprio cercare di chiedere agli uomini di sedersi allo stesso tavolo di discutere con loro con la stessa lucidità i problemi tutti i problemi perché per esempio io considero piacevole trovarci tra di noi però ai convegni delle donne siamo sempre no
Salvo qualche raro coraggioso
Però voglio dire sarebbe ora che a questi convegni penisola pure lo ammiro io non è che stiamo parlando di donne stiamo parlando di problemi del sociale di come crescere nella società persone che hanno pari cervelli pare preparazione pari voglia di lavorare
Ecco ce n'è un altro coraggioso vengono ma allora
Ciò premesso cioè io voglio dire
Quando leggiamo i giornali ogni tanto si scopre in in prima dell'otto marzo che telefono tutte le pochissime domande genti Pati io vedo sempre le stesse facce
E ti chiedono al punto che cosa hai fatto nella vita come fatto far carriera cosa successe qual è stato il momento che hanno determinato questa svolta felice l'autorità e altre cose assolutamente scontate di cui sinceramente mi sono occupata anche perché loro ha puntato troppo
Ora la realtà italiana è questa le donne dirigenti nella pubblica amministrazione sono arrivate al dieci per cento che moltissimo rispetto alle banche dove sono meno dell'uno per cento
O le aziende pubbliche e private grandi dove ai non arrivano al tre virgola cinque per cento questa è la situazione donna Massimo rimangono quadro
Oltre non riesco a mandare perché
Io credo che che ci sia anche un effetto trainante che le donne che sono arrivate possono giocare personalmente ho ho fatto il possibile e l'impossibile perché all'ENEL appunto dove lavoro da molti anni questa situazione fosse in qualche modo modificata non ci sono riuscita molto perché le nelle un'azienda tecnica però anche di recente un mese fa
Sono state nominate sei donne dirigenti in un colpo solo
è un evento storico voglio dire ma sono anche convinta che conta Scala plateau idem perché no le leggi non sono servite per far crescere le donne a livello dirigente ma io sono convinta che la classe dirigente di questo Paese e chiedo scusa agli uomini presenti a livello politico a livello economico a tutti i livelli che volete e in mano a Signori per lo più di mezza età posso dirlo dicendo che io di mezza età quindi la parola ed ecco senza offesa i quali a mio parere si riproducono esattamente per clonazione quindi tra due persone che hanno lo stesso tipo di preparazione o meglio magari un uomo c'era un po'meno e la donna ce l'ha un po'di più non hanno nemmeno il dubbio
Ma non sono in malafede perché pensano di riprodurre un moderno che analogo a loro allora se noi non riusciamo a persuadere questi signori di mezza età che stanno in tutti i posti chiave di questo Paese che alla fine lasciandoci perdere perdono un contributo di cervello che può
Do del mondo perché noi saremo quasi uguale di cervello ma diciamo ci poniamo in modo diverso le nostre differenze ce l'abbiamo e ci teniamo pure
Io credo anche loro devono rendersi conto che perdono qualcosa allora io questo discorso non vorrei fare discorsi politici anche perché dal mio punto vista personale la politica è stato un fallimento totale annerita quindi Oriet prese da nessuno
L'acqua però voglio dire una cosa io credo che la sinistra si debba rendere conto
Che le donne ragionano con la loro testa che hanno una testa che se si sedessero anche a loro anche loro al tavolo e aiutassero a preparare i programmi probabilmente questi programmi sarebbero più completi e terrebbero conto delle esigenze che le donne perché io ho una profonda convinzione che la vittoria di Berlusconi è stata dovuta per la maggior parte in questo in questo paese dal fatto che le donne abbiano votato
Perché le donne hanno creduto alle sue soap opera perché hanno creduto che non fosse un una novità in questo Paese non lo so
Ma molte donne io so lo vedo non sono arrivate da contingente le riunioni delle donne di tutti i livelli sono stati entusiasti di lui o non sono ancora ancora adesso pensate
Allora a questo punto io dico
Dobbiamo tener conto
Delle donne sia come partiti della sinistra sia come persone che sono inserite nei luoghi decisionali questo livello maschile femminile ma io non ho dubbio che le poche donne ne tengono conto
Invece il dubbio ce l'ho circa uomini che ne tengono conto vorrei concludere dicendo due o tre cose che sono un po'così banali ma che però dopo una situazione avete mai pensato a qual è la situazione quando una donna entra in una riunione di soli uomini probabilmente no perché
è difficile
Cioè nel mondo dei dirigenti succede così io da molti anni entri nell'Unione sono solo uomini allora quando ero giovane e neanche da buttare nessuno si occupava di questi lo dicevo perché guardavano perché c'era da guardare
Adesso mi considerano una che avendo superato l'età del no dell'essere non do potare
Adesso confessore scatole per consolarsi
Nessuno sta attento a quello che dico queste secondo me è un risultato profondo e devo dire cambia
Inviterei inviterei veramente gli uomini che vogliono prendersi cura
Della di di quello che le donne potrebbero dare ancora in questo Paese approvare cosa significa questo disagio entrare in una riunione di lavoro un uomo solo
In un gruppo di tutte donne cioè c'è qualche cosa di diverso che scatta è inevitabile allora io lavoro molto all'estero in questo periodo e noto una differenza con ciò chiudo perché non volevo annoiarvi troppo cioè non è che nei Paesi confinanti con l'Italia la situazione in termini di statistiche sia migliore non è che vediamo poi tutte queste donne dirigenti certo nei Paesi del Nord Europa ne vediamo di più ma diciamo nei Paesi Francia Belgio non ne vediamo mica tante
Adesso nei parchi pubblici solo Chirac però voglio dire insomma a Milano dicono che un uomo con la Cavagna insomma perché finora non non no nel gesso che cosa c'è di diverso cosa c'è di diverso secondo me di diverso c'è la mentalità cioè è vero che le donne specie nelle aziende non hanno molto camminato
Ma non hanno molto camminato perché neanche nei Paesi europei
Hanno risolto salvo forse la Danimarca e la Svezia il problema della conciliazione lavoro famiglia problema rispetto al quale c'è in questo momento a partire da luglio in corso una negoziazione da parte della Commissione europea con i partner sociali
Allora il discorso è diverso quando una donna parla in una riunione quando io parlo Brussel nessuno si preoccupa che io siano dal nuovo io ho altre signore tutti sentono quello che dicono e se non sono d'accordo protestano perché non sono d'accordo ma non
Contro il giudizio iniziale questo non esiste proprio allora secondo me negli altri paesi questa cultura della parità c'è già poi non ha avuto risultati concreti l'assunto nostro è questo che noi abbiamo la legge e loro hanno la cultura il risultato pratico è quasi uguale cioè scarsissime le donne che riescono a muoversi
Allora cosa fare perché questi discorsi riescano a muoversi io credo da fare una cosa sola sicuramente aprire a qualche donna la possibilità di entrare nei luoghi decisionali se promette che poi tira dietro anche le altre perché si lavora solo per sé allora questa possiamo frammenti ma anche secondo me proprio persuadere io mi auguro purtroppo qui ci sono pochi uomini per persuadere io non so se poi riesco a convincerli tempo così prema insomma persuadere gli uomini che rinunciare al contributo che i cervelli femminili possono dare
è un peccato anche per loro oltre che per il Paese allora su questo tema io ho scritto un libro che uscirà a ottobre spero che serva com'è utile al momento dei bacchetta
Abili
Vi ricordo che ci sono ancora dieci interventi più due quindi se non rispettiamo i tempi non facciamo proprio non abbiamo la possibilità di far parlare tutti quindi massimo possono essere ancora sette minuti a persona
Mini anche Silvano Miniati
Segni paginate da Guido pensionati
Io credo che per parlare
Di donne e lavoro
Occorre prima di tutto cercare di partire da una fotografia della della realtà
Del mondo femminile nel suo rapporto con il lavoro
Cioè abbiamo un grosso una grossa fetta di donne che non riesce a trovare lavoro
E per le quali io starei attento a confondere il livello di scolarizzazione rispetto a livello di qualificazione rispetto al lavoro secondo me sono due cose abbastanza diversa del resto
E ora è stato abbastanza abbastanza precisa perché in realtà noi abbiamo
Una realtà per esempio in molte zone d'Italia dove ha un alto tasso di scolarizzazione e questo non riguarda solo le donne fa riscontro una mancanza di persone qualificate per andare a occupare determinati determinati lavori
Tra quelli che lavorano noi abbiamo un fenomeno sul quale credo che le forze politiche sindacali dovrebbero far riflettere di più di quello che non fanno oggi a me non appassiona molto costoso dibattito che Treu contribuisce alimentare per esempio sul sulle varie forme di flessibilità del mercato del lavoro se non partiamo da un dato
Che è sotto gli occhi di tutti
E che rende ancora più in là come istiga devo dire l'opposizione di principio alle forme di flessibilità perché insomma io mi immagino che cosa vuol dire andare nel Meridione
A opporsi a decide a proposte di flessibilità del mondo del lavoro perché creerebbero chissà quali sconquassi rispetto a una visione corretta di classe quando poi scopriamo Francavilla o o le bambine schiave Vito quel per quelle il lavoro interinale dico sarebbe un passo in avanti stratosferico per intendersi e tuttavia non possiamo ignorare
Che quando cerchiamo di mettere le mani su queste situazioni
E quando per esempio dico siamo in presenza nel meridione di un fenomeno che del quale si parla troppo poco di persone che figurano
Come persone che guadagnano un milione al mese
E che al ventisette del mese sono sottoposte a una precedente procedura molto precisa vengono pagate con un assegno addirittura la busta paga l'assegno vanno in banca lo incassa me ne restituiscono metà al padrone guardate questo non è più un caso queste sono migliaia di case
E quando tu cerchi di aggredire questo fenomeno il primo sbarramento ma è naturale per intendersi ti viene da quelle persone che ti dicono meglio trecento mila lire al mese che niente
E allora con questa realtà bisogna bisogna fare pari abbiamo poi il lavoro la mancanza di lavoro di chi il lavoro lo perde a cinquant'anni
E anche su questo è un fenomeno bisogna a riflettere io qui faccio una battuta provocatoria me la per per la rete c'è una ragione non maschilista in questo caso perché le poche impresse
Di proprietà delle donne vale la stessa legge delle imprese di proprietà degli omini le donne che che a cinquant'anni perdono il lavoro non si riassumono più questo è un dato con il quale bisogna bisogna fare i conti e guardate è un dato che è destinato a rafforzarsi nel tempo perché anche in Veneto o in Lombardia nelle zone della Lombardia dove ci sono fuori dalle fabbriche i cartelli cercarsi manodopera le donne di cinquant'anni o gli uomini di cinquantacinque non si assumono più e noi contemporaneamente abbiamo chi pensa di risolvere tutti i problemi di questo Paese però fissando un'età teorica di pensionamento sempre più lontana allora dobbiamo capire che cosa ci mettiamo nel mezzo
Qual è la condizione di persone che per anni rischiano di trovarsi senza lavoro e senza pensione
Quindi e compresso il discorso che dobbiamo fare per quanto riguarda il rapporto donna lavoro
E credo che una grande opportunità oggi se riusciamo davvero a riformare lo Stato sociale e rilanciarlo per le donne
Sia quella del settore dei servizi non solo dei servizi alla persona anche qui con una precisazione
Io non sono un innamorato del terzo settore dicono non stop proponendo in questo momento un ingresso massiccio delle donne
Nelle nelle cooperative dove si guadagna poco dove non c'è sicurezza io credo che oggi riqualificazione dello stato sociale
Significhi un grande salto di modernità per quanto riguarda i servizi quindi non un lavoro purché sia un lavoro di retrovia ma un lavoro che richiede altissima qualità anche professionale e per la quale però dobbiamo sapere che manca un discorso di formazione professionale necessità
C'è poi il problema del rapporto tra la donna la famiglia e il reddito e anche qui
Va be'Flash
E guardate noi abbiamo una legislazione Cosentino aiuterà
A capirne di più che è veramente su perché noi abbiamo un discorso che riguarda le pensioni di reversibilità
Per le quali in prospettiva
Il diritto al tutto a una parte è legato al reddito individuale poi abbiamo le pensioni integrate al minimo per la quale vale il reddito di coppia
Poi abbiamo la questione dei ticket e dell'esenzione ticket per la quale vale il reddito familiare
Senza la capacità di un minimo di Regione di ragionamento che ci permetta per esempio di affrontare in maniera moderna lasciando fare le convinzioni filosofiche che sono un'altra forza che appartengono ripeto alle convinzioni personali di ognuno di noi in maniera moderna il problema della famiglia
Perché un certo modo di affrontare e il problema della famiglia oggi ci impedisce di vedere primo
Che ci sono milioni e milioni di persone
Che vivono da soli
Secondo che c'è un tentativo subdolo di una parte della classe politica
Di inventarsi molte volte empatico usandolo un ruolo che la famiglia non per valutare rizzare la famiglia ma per scaricare sulla famiglia una serie di guai ai quali lo Stato non vuol più provvederei
E allora su queste questioni credo che noi abbiamo bisogno tutti di
Approfondire e di riflettere seriamente
Un'ultima questione
Che è una battuta
Però poi nemmeno nemmeno tanto sicuramente ha ragione Adriana quando dice il sindacato
è il ritardo su queste questioni
Probabilmente però c'è anche un'altra verità
Che il sindacato ci avrà provato poco
Ma tutte le volte che ci ha provato la classe politica di questo Paese anziché dargli una mano ha cercato ha cercato di remare contro perché gli esempi che vengono dalla classe politica non sono sicuramente esempi di valorizzazione
Di un ruolo decisivo
Delle donne in quanto parte fondamentale della società italiana grazie
Ringraziamo Gino Giugni che qui con noi dogana però la dottoressa Cecchini dell'agenzia per l'impiego del Lazio e poi parlerà pigliatutto
Ma un'assunzione definitiva io possiamo cambiare l'ordine agli attacchi Chini scusi ma io non sentivo tra salute del prima
D'Alema di donne Fontana anche di queste già biografo della notizia
Il fatto che sia condotto dovuta al fatto Carlo Bernardo eterna risalito ed è stata nove
Il serbatoio direttore generale del ministero del lavoro e quindi insomma ecco Spallanzani anestesia è no perché non possiamo Valeria Moriconi seguita
Quindi insomma
Siamo qui a testimoniare di una struttura prevalentemente maschile che però ha valorizzato una volta dato invece una
Una signora
L'ha contribuito
Altro successo
Dunque mi è stato chiesto di apprezzare la questione del finanziamento delle improvvise i donne
Lo farò in maniera velocissima perché vedo che abbiamo tutti quanti i cinque minuti attesta io ho fatto aveva credo che sia nelle cartelline che sono state distribuite una sintesi della legge famigerata numero duecentoquindici novantadue così come è uscita dopo le vicende di revisione in sede comunitaria se avete che questa legge era stata predisposta pagata fermata dalla Comunità europea è stata dovuta di vedere in molti punti Lecce
Per cui dirò velocissimamente che questa è una legge che si propone di agevolare gli investimenti fatti da nuove in palese e quindi non inglese vecchie devono essere costituite dopo la data ratifica del ventitré marzo novantadue quando è stata varata questa legge
Aggiri vola gli investimenti per la creazione in palese al femminile completo sia costituite per il sessanta per cento da donne o in cui le donne cossighiano di due terzi del capitale sociale o in cui ci siano i due terzi di donne negli organismi di gestione dell'impresa
L'amministrazione collegio tracce
Quindi devono essere imprese al femminile debbono essere piccole il prete
Ossia impresa che abbiano fino a cinquanta dipendenti i cinque milioni di fatturato due milioni di assenza di gravità
Laggiù attraverso tre strumenti sostanziale contributi a fondo vettura prevedibili imposta finanziamenti agevolare ovvero sia di finanziamenti a tasso agevolato pari al cinquanta per cento del Caribe il tasso di riferimento che da tempo
I contributi a fondo perduto ai crediti d'imposta sono alternativi
I finanziamenti a tasso agevolato sono invece cumulabili
Abbiamo detto che agevola la creazione di Impellizzeri donne finanzia anche altre attività finanzia attività fatte da imprese enti associazioni per la formazione e l'assistenza tecnica destinata almeno per il settanta per cento alle donne quindi qui le donne
Rientrano come destinatari finali
In più agevola le ragioni nella finanziare con un contributo del trenta per cento sulle spese sostenute e attività di assistenza tecnica di informazione
E di diffusione
E della legge
Qui inizia dopo le variazioni rispetto alla testo originario i contributi per le imprese femminili sono pari al quindici per cento delle spese sostenute
Nelle zone del centro nord
Sono pari al venti per cento nelle zone del centro nord compresa gli obiettivi due e cinque b sono variabili fra il quaranta e il sessantacinque per cento nelle zone cosiddette del Mezzogiorno veloce Obiettivo uno
I finanziamenti agevolati possono essere concessi nel limite massimo di trecento milioni e con una durata non superiori a cinque anni
I servizi reali che possono essere acquistati dalle imprese
Possono essere rimborsati con un massimo del trenta per cento delle spese sostegno quindi questi sono un po'i caposaldi della legge la legge viene gestita dal ministero dell'industria attraverso la consultazione con costituendo comitato per l'imprenditoria femminile formato dai ministri dell'industria del lavoro del tesoro
Assistiti da una rappresentante del mondo bancario
E credo dalla credo da una rappresentante della Commissione
Per le pari opportunità
Questa in sintesi la legge non è ancora uscita c'è un Regolamento attuativo in discussione
Ho di cui ho una bozza di testo ma ancora largamente incompleta
Ah eccola riflettuto io utilizzerò i due minuti che all'esterno per le
Così mettere all'attenzione di tutti alcune contraddizioni a mio avviso di questa legge perché
Ci veniva chiesto di
Palesare quali sono alcuni lupi alcune perplessità sul perché le leggi di parità non funzionano non vengo anch'essa non è stata applicata bene che era stata bloccata dalla Comunità europea
Però nel momento in cui viene invece voglio avallata quali sono i problemi che pone ma i problemi sono innanzitutto nel declinazioni della legge quaranta miliardi di dotazione sono dieci miliardi l'anno esiste da tre anni c'è questa novità sono quaranta
Gli abissi il sessanta per cento destinabile effettivamente agli interventi a sostegno dell'imprenditoria quaranta per cento invece ha destinato per il dieci per cento alle regioni
Il dieci per cento agli atti seriali del dieci per cento al Mediocredito centrale
Tasselli agevolati è un ulteriore dieci per cento per le attività formative quindi abbiamo a disposizione grosso modo per tre anni di attività ventiquattro miliardi
Che significa duecentoquaranta imprese che prendono cento milioni tanto per capirci come dimensioni di intervento
Gli interventi sono abbastanza bassi nel senso sono interventi abbiamo detto nelle zone del centro nord pari al massimo al quindici per cento delle spese sostenibili e arrivano fra il quaranta e il sessanta per cento solamente nelle zone a Obiettivo uno
Diciamo che una legge non concorrenziale con le altre leggi che incentivano la creazione di imprese esistenti sul Paese
Quindi
Tenendo presente che le le disponibilità di questa legge
Espressamente dall'articolo prevede la bozza di regolamento non sono cumulabili con atto indisponibile telefonato e sovvenzioni avute da altre leggi diciamo che se oggi venisse una imprenditrice mi dicesse cosa mi conviene fare quale legge quale percorso mi conviene seguire per avere delle agevolazioni
La duecentoquindici non la metterei fra le prime cose da vedere ci stanno cose più interessati cella quarantaquattro se la signora che si presenta giovani ci sono alcune e altre leggi che dicono invece ne sono i regolamenti regionali dagli obiettività dei quattro per l'Obiettivo due o cinque disteso
Insomma esisteva un'altra legislazione per uomini e donne che in molti casi è più vantaggiosa meno farraginosa bisogna produrre una mole impressionante di pezzi di carta
Perizie giurate quando uno deve fare un investimento e chiedere un rimborso che ne so di sessanta settanta milioni andava di quattro cinque volte da un notaio spazi certificato di tutto a spendere ogni volta quattro cinque milioni
Beh non è una cosa uno si lamenta sempre con le banche per i tassi di interesse ma si può lamentare anche con lo Stato perché alla fine se noi vogliamo vedere quali sono le spese da sostenere rispetto al contributo che sfila noi avremo un cosiddetto da soli che si vuole rigore principalmente dal centro
Queste sono le spese da sostenere nei collaudi già effettuato il trenta o il sessanta per cento degli investimenti producendo fatture pagate quietanzate certificate verificate giurate giudizi
Quindi discorso qual è sulla legge che non funzionano certe solo da qualcuno che dice non facciamone una discussione ideologica facciamo la discussione pratica discussione ideologica oggi secondo me ci porterebbe a una scena del tipo due persone sedute in una macchina brutta che discutono se andate a destra come a sinistra questa è la discussione ideologica e per non è che la macchina rotta ossia noi abbiamo uno stato il quale nel momento in cui c'è da applicare una legge vale a dei regolamenti o stato qua sono io insomma non è che è un discorso autocarri vale dei regolamenti che non sono finalizzati a una corretta i agevole applicazione della legge ma sono finalizzati a tutelarli chi dovrà controllare l'applicazione di questa legge
Mettendo a carico dei beneficiari tutta una serie di azioni iniziative attività cioè che sono costose e fanno perdere tempo
Fanno diciamo verde anche così la passione per utilizzare la legge un'ottima osservazione se ho ancora un minuto nella osservatorio che abbiamo nell'agenzia per l'impiego negli ultimi tre anni saranno passati cerca ovunque mila donne
Giovani meno giovani occupati e disoccupati in cassa integrazione e in mobilità che cercavano un lavoro che volevano costituire un'impresa circa cinquecento nell'ultimo anno sono le donne neo imprenditrici o aspiranti imprenditrici di cui abbiamo esaminato i due oggetti
Siamo realizzando una lite regionale di incubatori per le imprese di donne con un progetto Now insomma
Però quello che volevo dire quello che hanno evidenziato nella stragrande maggioranza dei casi
E il problema della mancanza di capitale
Uno dei problemi seri delle imprese di donne e che sono in paese normalmente sottocapitalizzate non hanno sul quindi non è un problema di finanziamento si finanzia un'attività capitale servì a costituire puntualizza
Come si può fare per cerca il capitale non si può andare in banca le banche prestano soldi non un apolide Bologna vive non possono fornire il capitale all'impresa in Italia oltre tutto il match avvenga la partecipazione accanita d'impresa non è
Molto in modo
Io devo sia insomma missione che i mercati secondari bisogna studiare realizzare anche attraverso interventi legislativi
Forme che consentano alle imprese di capitalizzati emettendo obbligazioni di tipo speciale che possono essere diffuse dai risparmiatori
Bisogna leali questi mercati dei capitali bisogna grandi mercati delle partnership queste sono cose importante dico sempre le donne che vengono o una bella idea ma non ha i soldi colpevole di un socio
Questo è il tuo problema perché andare in una banca quindi probabilmente tali più attenzione anche a questo aspetto potrebbe essere
Mancava il dottor Cecchini rapidamente l'onorevole Elisa Pozza Tasca membro della Commissione affari sociali della Camera
Ma è ritornata no Nardini da
Spero possa mi sentite sì scusa
Allora e io mi sono data come tema nel brevissimo tempo che ho a disposizione un titolo provocatorio
E e spero di riuscire a captare un po'la vostra attenzione anche perché dopo due o tre ore di intenso lavoro e di un seminario di studi così interessante così provocante quelle Chirac appare un po'la vostra attenzione
E mi sono data proprio come titolo il terziario sommerso femminile
E vorrei scommettere se qualcuna indovinato che cosa intendo dire con questo grande titolo io vorrei parlare di tutto quel lavoro familiare di tutti quei servizi che le donne svolgono e che io provocatoriamente definito sommerso perché non retribuito
Direi ancora peggio del lavoro nero cioè una donna quando svolge un lavoro nero per quali in questo momento non voglio parlare
è almeno un lavoro riconosciuto economicamente viene pagato ma non regolamentato il lavoro che fanno le donne invece in genere e doppiamente sommerso perché non pagato e non riconosciuto
Allora credo che ci sia una peculiarità che ci lega qui dentro tutte come donne ed è quella sono le mansioni che svolgiamo al di là della nostra professionalità così scherzando e ridendo quando con le colleghe si dice vado a casa di così adesso vado a fare il lavoro nero cioè tutto quel lavoro che non viene mai riconosciuto
Ma io vorrei portare la mia esperienza non di politica e quali invece concludere il mio intervento con una riflessione politica partendo da una premessa che viene dalla mia professione
Io ho un'attività artigianale che ho svolto per più di trent'anni e nella quale ho riconosciuto molte crisi occupazionale delle donne perché guarda caso quando un settore entra in crisi le prime ad essere penalizzate sono le donne
E nella mia azienda dove avevamo trovato una strategia per noi è risolutiva importante per cui tenevamo il sospensione le nella riduzione del personale tenevamo in sospensione uomini e donne
Fino al momento in cui si sta avrebbero trovato lavoro di un'altra azienda cioè sospensione intendevo che i loro contributi ai loro garanzie assicurative erano sempre continuative e ma mano che passava il tempo gli uomini trovavano sempre il posto di lavoro le donne mi ritornavano di mese in mese lavoro non lo trovavano mai
Allora c'è senz'altro qualche cosa che penalizza le donne nella in questa loro e nelle precedenti relazioni questo è stato anche accennato
C'è senz'altro la mancanza di continuità nel posto di lavoro una delle caratteristiche per cui per il le donne sono penalizzate
E c'è anche il fatto che le donne difficilmente fanno un lavoro straordinario c'è poi un terzo fattore perché per cui le donne sono generalmente quando possono scelgono il part-time
Tutto questo mi ha fatto molto riflettere su quello che sono le caratteristiche del lavoro femminile anche al di là di quello che il lavoro aziendale lavoro retribuito
Allora da delle osservazioni fatte da esperti il quaranta per cento del prodotto interno lordo del nostro Paese e e prodotto da tutti quei servizi familiari che in genere sono affidate alla componente femminile
E il quasi l'ottanta per cento del settanta ottanta per cento delle rendite familiari viene portato avanti dalle donne
Allora qual è la mia riflessione
E provocatoria
Noi dobbiamo invitare il Governo le parti sociali e chi ha responsabilità nell'istituzione a tener conto di questo lavoro che le donne svolgono perché è un lavoro a favore della della persona a favore della famiglia a favore anche degli anziani che oggi stanno diventando una componente sempre più numerosa all'interno della famiglia
Quale riflessione noi dobbiamo pre vedere in proposte di legge
E una la cito perché fa parte del del mio impegno della mia Commissione io ho fatto una proposta di legge quadro sulla famiglia dove chiedo che il reddito familiare non sia più affidato techno tenga più conto della singola persona
Ma del quoziente familiare
E in questo Borrelli in modo in inverso tener conto del lavoro delle donne inversa perché non diretto cioè noi dobbiamo tener conto quando facciamo
Passiamo un reddito familiare il reddito non quantificato e non retribuito che le donne portano all'interno della famiglia allora del ecco perché io ho voluto definirlo sommerso perché vorrei che fosse portato invece alla luce che fosse quantificato e che di questo prodotto di lavoro che tutte noi svolgiamo
Forse tenuto conto nel momento della cassazione familiare
Mi auguro di trovare in questa tornino una componente anche da parte dei sindacati e quindi da parte anche del governo un ascolto so che anche Tina Anselmi negli anni precedenti aveva esaminato marginalmente questa quest'idea
Mi auguro che questa legislatura poterne tener conto e poterlo tradurre anche in una proposta legislativa che vada anche oltre di quella che la proposta sulla legge quadro per la famiglia
In questo amiche spero che ci sia anche il contributo di chi oggi è presente a questo convegno perché voi sapete che per tradurre in un prodotto legislativo c'è bisogno senz'altro della componente di tutti i soggetti sociali grazie
Grazie all'onorevole Pozza Tasca verso la parola all'onorevole Willer Bordon vicepresidente del Patto dei democratici
Io sarò molto anche perché è arrivato intanto l'onorevole giunge
Che meglio di me
Potranno solo portare il contributo specifico
Ai vostri lavori ma anche dare un impulso
All'elaborazione
Che qui si è sviluppata
Vi voglio innanzitutto
Ovviamente portarli il saluto anche di Mario Segni ed Enrico Boselli
Ma nello stesso tempo e non è assolutamente retorica però fino adesso
Farvi per fare a Rita Capponi complimenti
Per questa iniziativa
Per il modo in cui è stata preparata
E per il livello dell'approfondimento
Teorico e delle esperienze pratiche
Stavo riflettendo
Però che è molto probabilmente anzi direi sicuramente
Domani non vi sarà
Di questa iniziativa
Nessuna traccia su nessun giornale
Che di solito
Questo è un dato privato come dire non cercare di affrontare
Sono invece e non una critica assolutamente al mondo sono artistico anzi mondo giornalistico riflette come dire le nostre abitudine nostre fobie
E invece influenzato ed inflazionato dal cosiddetto teatrino della politica
Per cui di questo non vi sarà traccia
Delle questioni che sono state sollevate
Prima il sottosegretario ringrazio della sua presenza
Ci ha parlato
Comunque lo si giudichi
Di un fatto importante
Qual è il progetto del ministro Treu che sicuramente pochi conoscono anche nelle sue novità attorno di anche quando discutibili
Mentre tutti in questi giorni tutti
Sono stati sicuramente quelli che leggono i giornali ma non soltanto soprattutto che riguarda televisione resi edotti
Dalla novità della politica italiana gli esploratori vice esploratori gli alberelli e cespugli e rampicanti con tutti i disegni ante voglio dire io credo che forse anche questo è una di quelle cose che dovrebbe cominciare a rimuovere se vorremo per davvero poiché incontri di questo tipo siano come dire produttivi e non siano soltanto non è un problema soltanto di presenze femminili o maschili il problema è che poi questo rischia di non essere fruttifica ante rispetto all'impegno chiama interessa e cioè quello di cambiare
Ma puro
La mura
E gli strumenti legislativi
Perché le due cose che poi sono la stessa cosa devono andare di pari passo
Ecco c'è un problema sicuramente d'altra parte prima del parlava anche sottosegretario
Che attiene come dire mi pare che giustamente voi lo ponevate
All'interno del contesto complessivo delle riforme nel nostro Paese
Da una parte noi abbiamo un'emergenza
Che sta diventando una parte del Paese emergenza drammatica e quello occupazionale non riguarda solo lo riguarda tutti in questo caso
Prato come democratici
Ne abbiamo fatto
Anche oggetto di una specifica forte iniziativa
Che riguarda l'occupazione torno dire in particolare in alcune aree del nostro Paese quando in zone del Meridione si supera di medio venticinque per cento
E si sfiora addirittura il quaranta per cento
Beh non possiamo parlare soltanto di un problema come dire normale
Si tratta di qualcosa che va oltre diventa una sorta di fenomeno che andrebbe affrontato con strumenti di emergenza
In qualche maniera qualche cosa
Il governo Dini ha promesso di fare e questo è un dato positivo ma credo che questo problema debba essere ancora una volta riproposto la nostra attualità
E poi c'è il problema inutile che ce lo nascondiamo
Ne parla uno proposito di clonazione dei gruppi dirigenti che come prima è stato chiarito ha chiamato con il suo principale collaboratrice una donna
A dirigere un movimento politico e quindi ne parla uno che come dire ha tentato di dare da questo punto di vista un contributo ma al di là
Di questo aspetto io sono assolutamente convinto non solo perché ho presentato quella proposta di legge
Il problema
Della rappresentanza a tutti i livelli
Della componente femminile sia una fattore fondamentale di crescita e di sviluppo della nostra società
E questo sta avvenendo oggi nelle riflessioni
Di tutte le forze politiche più avanzate a livello della liberaldemocrazia della libera socialdemocrazia a livello internazionali vi è un ritardo fortissimo però ancora che dobbiamo colmare
Perché io sono sempre stato convinto che il problema deve in qualche modo come dire affrontarsi anche con degli strumenti di carattere straordinario che nei rompano un qualcosa che non funziona non mi ha mai convinto lo dico con grande franchezza anche preso proposto quella legge
Che in qualche modo riprendeva in modo persino provocatorio la questione delle quote
Perché non mi ha mai convinto il fatto
Che si dicesse ma come dire ci deve essere un fatto naturale tanto no dobbiamo fare offrire pari opportunità il problema è che partiamo da una situazione che pesantemente disuguale
Pesantemente disuguale
E nessuno mi convincerà assolutamente mai
Sodano sono modo colare fra i miei colleghi fatta di su questo che in Italia ad esempio in Italia ad esempio non ci siano su mille parlamentari cinquecento donne in grado di essere altrettanto capaci di svolgere quella funzione legislativa nessuno mi convincerà se allora invece la rappresentanza elettiva del nostro Paese riduce questa presenza soltanto a poche entità lentamente si qualcosa di profondo
Che dobbiamo cercare di smuove
E lo stesso problema riguarda il problema occupazione femminile
Beh non possiamo ignorare
Adesso la collega foto tasca poneva il problema del lavoro del vero lavoro nero
Del vero lavoro nero ma non possiamo ignorare voglio dire che la donna e impegnata come si diceva fino a poco tempo fa con termini un tantino
Come dire poco usuali non soltanto nell'attività di produzione ma anche nell'attività di riproduzione e di cura non possiamo ignorare questo non possiamo quindi non capire che la parità non può prescindere dai vincoli sociali
E umani che tengono conto di una differenza che
Fra il genere maschile e igieniche simile e che quindi che e che quindi l'uguaglianza delle pari opportunità deve partire anche nel riconoscimento di questa differenza se noi non passiamo anche a parlando di questo ritenete facciamo discorsi come dire che legiferando in una condizione di neutralità
Le leggi in una condizione di neutralità in una situazione di questo tipo porteranno inevitabilmente in avanti la condizione di disuguaglianze non ho alcun dubbio io non ho alcun dubbio
E non mi preoccuperei quindi come dire di legiferare in condizioni di uguaglianza e io credo che se vogliamo recuperare ricapitolare dal punto di vista politico e dal punto di vista occupazionale noi dobbiamo creare come dire una disuguaglianza all'inverso dobbiamo dare cioè degli incentivi che permettano una presenza di recupero della donna nel nella condizione lavorativa certo c'è un ultimo problema riguarda modello di azione complessiva
Quando noi lanciamo il problema la grande riforma come Democratici scusatemi questo
Come dire
Incursione dei temi di attualità politica intendiamo dire che voleva di modernizzazione complessiva di questo Paese si è parlato rivoluzione democratica
In parte è stato in parte non c'è stata questo Paese ancora un Paese fermo
La modernità in questo Paese ancora una parola sconosciuta la riforma degli strumenti la pubblica amministrazione
Che sono costume problemi fondamentali ancora lungi dal venire e nello stesso tempo i problemi del mercato del lavoro prima mi Palma la Cenci problemi della flessibilità sono problemi che rischiano di essere affrontate in una condizione torno a dire di retroguardia
Ecco io non avrei paura qua
Chiudo perché passo la palla poi proprio all'amico Gino che su queste questioni e maestro di non avrei paura torno a dire a concepire per davvero il mercato del lavoro al di fuori di quelle che sono state le vecchie colonne d'Ercole no di una legislazione di lacci lacciuoli che aveva un senso perché era il senso di garantire in una situazione di capitalismo selvaggio ma oggi forse possiamo fare qualcosa di diverso oggi possiamo ridurre quei lacci e lacciuoli certa recuperare strumenti perché il lavoro interinale il lavoro come per usare la la parola inglese lavoro di in coppia no il il lavoro con l'orario a scorrimento eccetera eccetera sono tutte cose che possono essere individuate come cosa che possono servire a dare risposte ad una flessibilità come sia pensare solo ad un dato era normale una volta che l'aumento della produzione portassi mi rimetterei mentre l'aumento dell'occupazione oggi non è più così
E allora è chiaro che qualcosa di diverso dobbiamo avere il coraggio di concepire certamente dobbiamo farlo e qui mi fermo sapendo
Che
O noi riusciamo a portare avanti tutti i livelli che prima citavo
Oppure c'è il rischio che il salto in avanti possesso e salto nel buio perché è chiaro che nel momento in cui mi rendo conto che i sindacalisti le critiche eccetera no siano preoccupati perché nel momento in cui parliamo di lavoro in affitto
Parliamo di rapporti di quel tipo che prima ricordavo è chiaro che qualcuno si preoccupa perché possono venir meno una serie di garanzie che pure si erano conquistate con lotte sacrifici molto duri
Però io non credo che noi possiamo non capire che il mondo come dire e cambiate le cose vanno avanti e non credo che la capacità nostra se vogliamo essere una forza di modernità sia quella come dire
Di fermarci a rimpiangere il bel tempo andato che poi non c'è mai stato ne dovremmo avere il coraggio di dare le risposte all'altezza di quelle novità che ormai incombono risposte che per di più partendo dal vostro punto di vista possono essere devono essere ancora una volta risposte ulteriormente più moderne più coraggiose vi ringrazio
Andranno la parola a Gino Giugni
Vorrei ricordare al professor sogni che nata qui una proposta bisogna fare un secondo lo Statuto dei lavoratori
Forte
Allo statuto delle lavoratrici ma esiste la legge novecentotré che comprovata con la speranza
Quasi la certezza che sarebbe stata un vero e proprio Statuto della donna lavoratrice
Ahimè è un lungo cammino il cammino dalla parità
Un cammino di cui abbiamo percorso probabilmente soltanto un terzo della strada
Vetrate un cammino che è disseminato di incoerenze e di fenomeni di difficilissima apprensione critica Cappilli non è agevole
Perché per la parità in alcuni casi è bastato eliminare gli ostacoli le barriere giuridiche che si farà frapponevano all'accesso a una determinata professione per vederla immediatamente invasa da letto e con successo
Io non dimentico posso dimenticare appartiene a un periodo un po'lontano della mia esistenza ma non tanto poi quando le donne furono ammesse alla carriera di magistrato sembrava che sull'Italia stesse per incombere la cappa di piombo della denegata giustizia
E quando furono ammesse nella Polizia di Stato
Altrettanti oscuri presagi venivano fatti
Ora indico questi due esempi perché sono stati le linee di carriera dove le donne sono entrate tranquillamente hanno fatto bene
Hanno dimostrato di poter fare di tutto perché in un primo tempo le donne magistrato e venivano assegnati alle sezioni Signorini soltanto poi venuto fuori che sanno usare anche le manette
Forse non ce l'hanno tanto facili come qualche pronto come qualche pubblico ministero
Qua l'avvio
Le donne le donne poliziotto non è che facciano vettovagliamento sussistenza stanno in prima linea come ne ha quindi dal punto di vista della propensione allora svolgimento di professioni tra le più delicate come responsabilità e anche come impegno fisico e come impegno materiale abbiamo visto che alla in ultima analisi qui basta dire dovrà poi non c'è più
Il il divieto di accesso e le cose si sistemano nel migliore degli equilibri ciò non toglie che ad esempio e non è solo un esempio dato di realtà forse quello più grave che abbiamo dinanzi e nei settori ad alta competitività di mercato la carriera delle donne è una carriera fortemente bloccato
L'accesso al lavoro soffre di tutta una serie di condizionamenti che possiamo darci un'occhiata ma è stato già dato ma voglio indicare perché le donne Menethil sono pochissime
Sono poche migliaia e le donne Pubblico ministero o presidente di serviti sezione di tribunale
Sono invece nella media cambia di né più né meno segno che c'è una fisiologia dei rapporti diciamo pure nell'insegnamento evidentemente c'è uno squilibrio ce lo squilibrio posto c'è qualche ragione non è difficile individuarla
In determinate carriere tra l'altro le guarda caso dei più delicate l'equilibrio si è assestato con forte normalità
Non così nei settori dove opera come grande forza di pressione il mercato concorrenziali ci deve essere qualche molti
Ma non è di questo poiché non è questo il il mio compito non è questa la funzione cui sono stato chiamato da da villa che ringrazio per avermi a additato pubblicamente come come maestro e quindi avere accresciuto la responsabilità di un intervento io voglio limitarmi invece a poche battute anche perché un'incombenza di viaggio aereo
Sua un aspetto di carattere generale e un giudizio sul piano tre naturalmente perché qui stiamo discutendo soprattutto di questo
Io ho la sensazione che ancora nel nostro Paese
Oh Dio non spaziamo ci capo di cenere così anche negli altri paesi perché il problema è aperto dopo non abbiamo raggiunto un chiaro punto di orientamento per quello che riguarda proprio il rapporto fra la donna e il lavoro il mercato del lavoro e l'altra funzione che quella indicata la costituita la Costituzione stessa che attenzione familiare
Beh siamo passati un po'da un estremo all'altro lasciatemelo dire
Da dalla politica demografica che tendeva alla esclusione anche con accorgimenti adeguati anche con divieti a anche con disincentivi della donna rispetto al mercato del lavoro
Passati poi ad una politica Titti quando lavori insomma
è ricordiamo prima degli anni Settanta
In fondo nel clima degli anni settanta la donna che non si staccava dal focolare domestico per assumersi alcuna responsabilità di lavoro beh dimenticata un po'come una che era succube di un di una stratificazione di costumi che rinunciava proprio la sua funzione
Di tipicità non solo di cittadina grazie
Questo ha c'ha portato anche a guardare con forti disattenzione alle istituzioni che in molti Paesi operano funzionano e sono preposte alla difesa della famiglia o o al benessere della famiglia
Opporsi alla considerazione che guarda un po'che se è vero che riguarda il reddito è un reddito individuale il modo di spenderlo e un reddito e reddito di coppia o di famiglia per cui c'è poco da dire ma quando si fanno operazioni sul piano fiscale
Ho sul piano parafiscali sul piano dalla contribuzione sul piano sul piano dell'erogazione dei benefici di carattere assistenziale e previdenziale che tengono conto del fatto che esistere modo di vivere in coppia o in famiglia per cui crediti si accumulano episodi si soddisfano insieme quando si fanno operazioni di questo tipo molto spesso ci troviamo poi di fronte a un muro di incomprensione perché si dice quella pensione che mi sono guadagnato io cielo diritto aveva tutta io compresa l'integrazione al minimo che invece è una forma assistenziale
Io sono convinto che si possano manovrare non ad libitum ma a seconda delle convenienze che che che si presenta quello che è stato fatto due anni orsono e la legge Amato a proposito dell'integrazione al minimo rapportata al reddito del nucleo familiare era ingiusto per un aspetto che io mi picco di avere un po'cercato di correggere
Che il tetto che veniva indicato di ventitré ventiquattro milioni come reddito familiare era un tetto eccessivamente basso non corrispondeva effettivamente al reddito di una famiglia benestante ma l'idea che l'integrazione al minimo che è una misura assistenziale
Venisse venisse limitata nell'ambito dei nuclei familiari che avessero la detentori di un determinato reddito mi pareva una idea quanto e qua da un punto di vista ma soprattutto venti tarata su un modo proprio di considerare il significato dalla famiglia come centro di produzione ma anche come soprattutto come centro di Cossu
Ora questa mancanza della nel raggiungimento di un di un chiaro equilibrio e naturalmente pone poi una domanda che ce la ritroviamo sempre davanti e a cui non sia poi il coraggio di rispondere
Noi dobbiamo preferire la funzione di lavoro o dobbiamo preferire la funzione di famiglia di casa difatti di carattere domestico
Sembrerà un po'antiquato qui il linguaggio questo insistere sulla funzione Domestica però guardate che molti degli istituti nostri del nostro ordinamento giuridico particolarmente nella parte fiscale nella parte assistenziale previdenziale
Hanno il termine in un modo o nell'altro su questa considerazione
Ora qui io sono convinto che il sistema il meccanismo istituzionale come il quale noi operiamo dovrebbe il più possibile tendere a realizzare una condizione di libertà di scelta
E non me la sento di dire che è meglio chi sceglie la via dell'impiego rispetto chi sceglie la via della delle delle cure familiari
Domani assetto di affermare in modo così drastico che esiste una condizione lo riterrebbe espropriazione nella coscienza degli altri che titolo abbiamo di entrare nella coscienza degli altri nel sistema di valori per affermare che una cosa è meglio dell'altra quello a cui dobbiamo cercare quello che dobbiamo cercare di realizzare invece è una parità di convenienza che uno lo fa veramente non perché è costretto non perché
Cuccia a una condizione di famiglia che gli impedisce di andare a lavorare oppure perché
Preferirei interesse per e ferisce restare ma deve andare restare casa ma deve andare a lavorare sempre perché ha una condizione che lo costringe ma semplicemente perché opera la sua scelta
Ritiene di dedicarsi di muoversi di operare in una o nell'altra direzione
Tenendo poi conto che i maggiori ostacoli che si varo frappongono sono quelli che gravano proprio nei confronti di quanti scelgono la doppia condizione e poi finisce che sono anche la maggioranza
La donna che lavora ma che svolge anche l'attività di gestione domestica
La donna che svolge l'attività di gestione domestica ma la integra in gran parte con il lavoro dei perché quante di queste meravigliose unità domestiche di cui parliamo
Non sono poi nel loro equilibrio spirituale turbate dalla presenza di un telaio di una macchina da scrivere o di una videoscrittura fra poco declivio terminale con il quale si svolgeranno attività di telelavoro
Quindi anche questa visione di netta separazione è chiaramente una visione che non ha una addentellato netto chiaro di piena di piena copertura nei confronti della realtà
Ma se guardiamo un momento molto rapidamente alcuni aspetti
Diciamo che nei confronti nei confronti di una libera scelta verso il mercato del lavoro esistono tutta una serie di ostacoli che sono generati dalla rigidità del mercato del lavoro
Se nel mercato del lavoro ci fosse per esempio una velocità un tasso di sosta e la stizzita di sostituzione del lavoratore maggiore in altre parole se fosse veramente possibile entrare e uscire dal mercato del lavoro
Ho propria sì di un pezzo e e lasciare pezze poi diventare intero poi tornare poi tornare ad una ad una parte e e poi e poi ritornare al tutto in queste condizioni e credo che la donna avrebbe conquistato uno spazio di di grande di nel mercato stesso il mercato del lavoro italiano e rigido lo sappiamo rigide tenuto rigido c'è una vischiosità legislativa c'è una vischiosità sindacale perché anche i sindacati che all'Italia una eccezionale apertura resto questi problemi quando poi devono affrontare il dato concreto lavoro interinale presenta Padova resiste
E si fa fanno la guardia al bidone di benzina letteralmente quando tra l'altro di autocarri sono già passati magari come sta venendo da noi che come è noto di agenzia di collocamento privato già già ci sono già operano in forma clandestina ora ostacoli e qui sarebbe lungo allinearli devo dire che piano Treu che è un prodotto di una cultura giuslavoristica comune quindi posso dire lo sento anche mio
In questo in questo agisce con discreto coraggio per quanto si può fare
Anzi anzi in qualche in qualche punto io sono un critico dalla dalla cosiddetta sinistra mi pare che non sia sufficientemente garantista ma non per non più che per due o tre punti per due o tre punti
Per il resto lo sottoscrivo pienamente ma e tra gli ostacoli troviamo l'iper protezione della donna madre non perché non sia giusta intendiamo
Ma se rapportata al tipo di protezione che c'è negli altri Paesi d'Europa ma lo stesso discorso che si deve fare in materia in materia di età di pensionamento
Tutto può essere in quanto meglio in quanto da più benessere e più giù e giusto ma se lo vogliamo riferire ai livelli medi della condizione europea dell'uomo della donna nella condizione europea allora evidentemente ci dobbiamo chiedere forse questi ostacoli all'assunzione all'accesso al lavoro che derivano dal timore di una lunga permanenza nelle fasi di sospensione dal lavoro previsti dalla materica dalla maternità
Sono giusti o non sono giusti sono convenienti o non sono convenienti hanno l'effetto molto negativo i sospetti spostare le convenienze su un versante per cui poi a questo punto la donna non entra nel mercato del lavoro e se è così possiamo fare qualche cosa io ho fatto l'esempio più l'esempio limite viziato ma ci sono mille altri piccoli punti di riferimento nel quale si può da può fare indubbiamente di più e meglio la costruzione di un modello di part-time di tempo parziale è un passo avanti molto importante non sarei così entusiasta del lavoro di copie ma semplicemente perché temo che sia un po'un punto di attrazione per la curiosità dei giornalisti
Lo faremo su questo è una delle tante cose utili indubbiamente ma anzitutto possiate facile prevedere che statisticamente sarà una copertura di poche centinaia di di poche migliaia di unità
In secondo luogo quando si dice lavoro di coppia per favore non pensiamo marito e moglie compagna compagna che vanno a lavorare anche insieme ecco no nave siamo pensiamo e pensiamo a almeno a due che hanno mansioni molto simili ma estraibile ricaricabile ma senza nessun rapporto personale lo dice a voce ecco
Per anche tra due uomini e due donne che si stabiliscano in rapporto alla loro organizzazione di vendita dei dei una turnazione di comune accordo io temo invece che l'avere tradotto job sharing è un'espressione filologicamente esalta il lavoro di cooperazione ordinati questo inconveniente di pensarla come un lavoro di di di coppie
Conti confidenza
Uno dei punti sui quali voglio sotto chiama l'attenzione è stato trattato ma quale va messo veramente al centro dalla nostra attenzione è che l'eterno ritornello perché ci si ritorna sempre in questi convegni
Della formazione professionale
C'è poco da dire ma quando soprattutto a livello di istruzione scolastica la donna così come luogo viene fornita di un insieme una base un background di nozioni o di esperienze che non sono adeguate a un tipo di mercato alla domanda che il mercato del lavoro fornisce e poi possiamo prendere il l'acceleratore in tutte le direzioni possiamo anche stabilire le quote ma Champa quotare se poi non arriva uno che non sa fare il lavoro e lo dico per paradosso perché sono contrario istituzionalmente all'idea delle quote anche della legge elettorale per dove l'hanno messa Indigo
Non solo ma
Il il fatto è che occorre mettere in condizione anche qui torniamo al concetto di convenienza
Di rendere conveniente di moto di porre in condizione di parità l'uomo e la donna dopo di che se il mercato del lavoro si muove per esempio come nel Nord
Da una condizione di Sotheby's di di scarso occupazione alla condizione di iper occupazione voglio vedere se le convenienze non si spostano non e le le le barriere non sia patto quindi la formazione professionale è un punto di grande importanza e su questo tra l'altro si consumano alcuni crimini non divenne anche piccoli crimini perché sono abbastanza rilevanti
Ecco la messa a disposizione di giovani ragazzi di corsi di formazione che non servono assolutamente a niente
E il fatto denunciato tante volte
Deriso si presta anche a a ai essere raccontato la cosa curiosa è che si ripete regolarmente i corsi di taglio e cucito i corsi per per per molte modelle per model per top model in provincia di Cosenza mano racconta
Non perché non ci siano ragazzi è in grado di farlo ma perché è un modo un modello di vita un tipo di Civitate e addirittura pericoloso dalla insinuare determinati ambienti tutto questo c'è continua a essere è un ostacolo che non si riesce ad abbattere
Ma è chiaro che un mercato del lavoro per eguali deve essere un mercato dove si contendono in un rapporto di eguaglianza competitivo persone con capacità nel quale ecco acque è quello il punto di equilibrio a cui si deve poter arrivare e un altro aspetto visto che io nominato la condizione è doppia
Di quel dell'atto che fa anche il lavoro casalingo oltre che il lavoro extra extramoenia e voglio ricordare che siamo
Una maniera impropria e deforme di difendere questa condizione
E quella di inquadrarla nella nell'ambito di una visione risarcitoria quando mi sento dire che la donna diritto andare in età pensionabile prima degli uomini perché si consuma di più con la doppia attività lavorativa
La prima obiezione
è che rispetto alla all'aspettativa di vita
Non sembra così perché come è noto le donne per loro fortuna hanno una speranza di vita considerevolmente più elevata di quella degli uomini e secondo è che ma e dobbiamo accettare una una fra dovevo accettare un'affermazione di questo tipo di tipo risarcitorio
Ma dato evidentemente il sistema deve essere strutturato in modo da evitare questo tipo di logori e allora se mi dite che questo discorso troppo astratto vi posso dire ma puntiamo giochiamo molto su quello che è l'aspetto fondamentale e con cui richiamo posso anche concludere questi questo intervento anche perché abbiamo al di là delle cose immediatamente realizzabili che alla politica del tempo di lavoro
Viene presentata a volte in termini di soldi
A volte in termini di irresponsabilità politica quando si dice riduciamo l'orario manteniamo lo stesso salario e così via
Ma quando gli si dà alle caratteristiche di una direttiva di marcia
Come guarda caso è quella indicata dallo stesso piano del loro
Direttiva di marcia verso una riorganizzazione del tempo di lavoro nella città nel tempo di lavoro nella nel nel tempo della Città del tempo di là nel tempo in cui si svolge l'attività lavorativa
Il raccordo fra tempi di scuola e tempi e tempi di di vita di lavoro e tipi di famiglia
Quando si ponga al centro dell'attenzione il fatto che nel se alla fine del secolo ventesimo
Uno dei problemi fondamentali per la vivibilità e per lo sviluppo sostenibile e il proprio la capacità di gestione del tempo di lavoro
Saremo tanti piccoli passi tedio
Tanti piccoli passi in una direzione giusta atti lancio di decenni si potrà intravvedere che si sono fatti dei passi che sembravano piccoli ma può invece erano lunghi
Ma indi ugualmente avremmo fatto un percorso significativo molto importante per questo Cabiddu lungo come ho detto all'inizio verso la parità grazie
Allora io ringrazio un grazie professor Giugni
Ad alta voce dato anche tante idee simpatiche per approfondimenti eventuali
Il convegno non è finita io chiamerei qua tutte le persone che devono ancora intervenire e cioè Lazzarin Palomba giudizi
Belinelli
E D'Alessio
E filoni
Ted accomodare certamente Tantazzi si capisse che parliamo tra
Sì ma io no io non rinuncio perché penso che è una buona occasione questa però francamente devo dire che è un'occasione sprecata e soprattutto dal punto di vista dei parlamentari penso che una giornata come questa e permette di incontrarci fra diciamo diversi tipi di professionalità e di conoscenze è davvero quasi scandaloso se mi permettete è un modo di tornare indietro ad anni bui in cui poterla potere politico era solo potere non era servizio quindi io sono molto scontenta di non poter replicare alle senatrici alle deputate se che erano qua presenti che hanno detto alcune cose interessanti altre che io vorrei
Così che il TAR del merito no la ringrazio dei parlamentari che sono presenti Ceci
Se ancora no
A e parlamentari no
Peccato peccato davvero perché sono così pochi momenti in cui noi possiamo parlare di queste cose dato che credo che siamo già in campagna elettorale
Naturalmente non è che questa cosa non abbia un riflesso se questo è il polo dei democratici amiche il mio e amici miei poche speranze
Poche poche speranze da vero sono molto deluso detto questi però devo dire che il professore Coppi entro già nel mio il professor Giugni
Ha correttamente posto la questione non si può parlare di lavoro è donna chi delle leggi sulle parità senza tener conto diciamo dell'aspetto privato dell'atomo
E io però volevo replicare al professor Giugni a tutti i deputati che sono passati vedete forse commesso un errore questi cinquant'anni hanno insegnato le donne italiane forse le donne europee che noi abbiamo dei diritti sociali ed economici non ci possono più essere tolti
Qui certo la libera scelta chi porta alla casalinga ma oggi direi lo dico io sono consigliera del CNEL abbiamo una struttura di Consulta dei giovani delle giovani signori non è che chi lavora non farà più figli e quindi imputare alle donne il calo demografico le donne penso che mai come in quest'epoca valorizzano la loro femminilità e la loro desiderio di maternità ma nello stesso tempo proprio perché hanno studiato vogliono anche diciamo è un diritto esistenziale di contare e di partecipare alla vita sociale ed economica
Quindi diciamo la prima riflessione non si torna indietro vediamo come possiamo però meglio sistemare le questioni
Allora nella legge di parità e quel quindi quella della centoventicinque ieri è quella sull'imprenditoria femminile a mio avviso sono state costruite in modo tale che però ancora andò in se stesse delle regioni delle ragioni per non funzionare al meglio
Io che voglio riferirmi la esperienza tedesca la Germania ha attuato la direttiva sulla parità quella della l'Unione europea con una legge dove compare in prima battuta un discorso molto forte di congedo parentale di condivisione tra il gli interni ai sensi dei doveri familiari questo secondo me è un punto fondamentale perché abbiamo fatto in tenere un seminario il quindici e sedici scorso
Ci siamo domandati come mai comitati di parità nelle pubbliche amministrazioni si sono dimenticati di pretendere prima ancora che dell'imprenditore privato pretende che ne pubblica amministrazione si è attuato questo non è ancora una direttiva perché sappiamo le difficoltà anche a livello europeo ma che il congedo parentale diventi uno strumento una rivendicazione molto forte
Voi sapete che nel pubblico impiego oggi esiste
La contrattazione decentrata e non esiste più sola discorsi Unali tacciato esiste per i livelli alti e per gli altri livelli cioè la la conquista voluta questi sindacati forse troppo accusato in questi ultimi tempi di troppe pecche
Qualche cosa molto importante molto buono hanno fatto contrattazione decentrata bene permette questo fuggito parentali una cultura e di condivisione dei doveri di diritti nella famiglia
Seconda questione che io penso non se ne è parlato ma proprio perché io metallo all'interno della porre dei democratici e io sono convinta siamo già in campagna elettorale anche se i parlamentari non ci voglio star qua con noi siamo in campagna elettorale signori
Allora
La legge
Che non è solo sua violenze su sua sulle molestie sessuali conta moltissimo nei posti di lavoro per le donne conta per l'ingresso al lavoro
L'abbiamo fatto un'indagine come CNEL tra le giovani donne risultato che tutte queste ai vari livelli dalla laureata a quella che vuol solo fare l'operaio quando si presente al colloquio per il lavoro le viene chiesto
Se è fidanzata se intende sposarsi se intende fare figli
Non è mai chiesto ad un maschio
Troppe volte certo non nelle grandi aziende dove c'è un controllo sociale forse c'è anche un sindacato che non permette questo e piccole aziende nei lavori i due delibere professioni signori il ricatto sessuale è fortissimo la denuncia viene dalla Consulta giovanile eccome
Una legge è importante e fondamentale le molestie sessuali ricatti suoi sui posti di lavoro significano per le donne umiliazioni
Non passaggi di carriera non fare corsi di formazione riqualificazione non possiamo farne a meno non possiamo non parlarne quando parliamo di lavoro dito e quando parliamo di leggi sulla parità
L'altra questione che è emersa dalle dalla ricerca che abbiamo fatto come Chmel'proprio sulla legge centoventicinque duecentoquindici è e qui volevo replicare Ada Grecchi che purtroppo questi comitati
Hanno funzionato poco e male cinquanta per cento per colpa delle burocrazie cioè molte volte questi comitati parità sono stati vissuti come corpo estraneo è una cosa delle donne per le donne ecco perché io mi chiedo
Che invece lui su questo il polo dei democratici lo assuma come una grande partita la grande diciamo valenza politica
Non si parla delle donne il lavoro delle donne si parla di trasformare la nostra società
Si parla di trasformare l'organizzazione produttiva nel nostro Paese e così che si colloca la donna
Ecco questi strumenti realtà funzionato in parte poco e male per questi blocchi burocratici
Perché appunto non c'era forse neanche una conoscenza corretta ma in parte anche perché purtroppo in questa gestione c'è stata una ricaduta in vecchie logiche lottizzatore che forse di impreparazione professionale altre
Forse anche di una certa diciamo ingenuità mila gestioni questi comitati comunque il fatto vero è che noi prepareremo per metà ottobre un'indagine del CNEL e noi faremo delle proposte per riformare quest'comitati
Perché altrimenti questi comitati come per esempio con il ministero del lavoro a dichiarazione stessa del dei passato la gestione dei comitati che loro stessi avevano denunciato di aver soltanto in fondi gestiti una formazione professionale non si son fatti in Italia azioni positive le azioni positive sono state diciamo son quelle azioni previste
Per le pare un ponte per per le pari opportunità per le donne che dovevano diciamo superare quegli elementi facciamo discriminazione fra uomo e donna
Allora registriamo però non è che la legge sia cattiva non è che la legge sbagliata
Gli strumenti bando diciamo messi a punto perché sono anche strumenti può occorreva una conoscenza la funzionalità all'interno diciamo delle strutture amministrative pubbliche
Occorre soprattutto che le donne qui dico proprio nomi quindi noi donne democratiche ci muoviamo per pretendere una corretta trasparente gestione di questi comitati
Il rischio che vadano a fondo le leggi invece i cioè la difficoltà di notare fare un rodaggio molto molto molto diciamo più aggiornato più puntuale per portarsi a casa perché non gli obiettivi ripetibile a centoventicinque era azioni positive
Per impedire la discriminazione dopo il fatto mazze professionale
Oggi diciamolo anche lealmente la formazione usate le donne pare quelli di nuove anzi più alta non sappiamo che sono più le donne laureate più le donne con master che non gli uomini tutti i dati che quando voi vorrete presso il CNEL belli forti possiamo fornire quindi io volevo brevemente chiude su questo tema queste leggi vanno gestite bene le donne devono controllarne la gestione e riattivare molto la funzione di questi comitati di queste Commissioni per quanto riguarda il decreto Treu io volevo solo dire alcune cose la prima la sfida della flessibilità non ha mai fatto paura le donne
Esperienza personale per ventisette anni ho fatto la sindacalista nel settore tessile negli anni settantaquattro settantacinque le donne operai mettessi ha salvato le fabbriche perché hanno preteso loro diversi orari
Riduzione di orari un parta anche fosse però volontari poi reversibile insomma diciamo che la flessibilità e la vita quotidiana di una donna che deve sempre intrecciare appunto il lavoro domestico magari andata parrucchiere e lavorare quindi non è questo
E devo dire che anche denunciare un grande citava parte sindacato ingiusto e ingiustificato non è vero
Il sindacato chiede soltanto che con in comunque sta nuova strumentazione però si salvaguardino dei principi dei diritti ecco il rischio vero è che apprendo troppo possano cadere per queste parti di lavoratori con questi nuovi diciamo
Tipi di orari di formule contrattuali possono cade dei diritti qui che noi crediamo poi siamo degli aristocratici i lavoratori dipendenti e invece dei dei meno favoriti e questo sarebbe pericoloso che lo accettasse sindacale
L'altra domanda chi volevo fare sì all'Isola
Che Asciano a al professor Giugni lo lascio qui a chi ha organizzato è come mai avvenendo con questo decreto Treu introdotto nuove formule flessibili ha introdotto riaggiustata riformato il part-time per renderlo più attuabile non ha invece posto mano al contratto di solidarietà che avevamo conquistato negli anni ottantaquattro
Che era anche qui un modo di diciamo intrecciare un lavoro attore più anziane più qualificato che sta andando in pensione a qualche anno prima da pensione e giovane che entra sul posto di lavoro ecco questo a me sembrava un modo davvero di mettere insieme diciamo l'occupazione adulta e anziana che si prepara la pensione il giovane che entra sul posto e la giovane
Ecco questa è una domanda che volevo fare a Aida al Atreo e al sottosegretario chiudo con una unica battuta io non credo che noi stiamo girando a vuoto
Io credo che abbiamo bisogno molto più di occasioni come queste ripensare riorganizzarci e di grande solidarietà fra le donne grazie
Io funzione
Acceso
Io sono contenta che perché era giudice intervenuta prima di me così una serie di difese per il sindacato le ha fatte lei io che sono la sindacalista faccio un passo avanti rispetto quindi sono molto grata devo dire ecco che ha l'occasione di oggi la trovo molto utile perché credo che sia sempre utile un incontro e uno scambio di ragionamenti
Parlo per per la mia esperienza sindacalisti e politici fra sindacalisti e donne della politica
C'è una ovvia difficoltà ovvia perché abbiamo così tutto tempi e ritmi DiVersi i tempi a volte i tempi del fare politica
Influenzati come sono
Dalle modalità della politica generale che è una specie di scacchiere in cui si gioca qualcosa di molto più complicato dice degli scacchi sono tempi velocissimi
I tempi della realizzazione delle cose sono tempi di storici svolte sono tempi
Lunghi sono tempi difficili in cui oltretutto per noi che stiamo certo da una parte promotori promotrici noti nuova legislazione ma poi ci troviamo anche a doverla
A realizzare ci troviamo a volte punto scontrarci con cose che ci sembrano Studies ogni dei legislatori allora a proposito di questa questione per esempio delle delle leggi
Di parità sul lavoro che spero che nessuno ci voglia togliere perché ci servono e sbaglia dieci sono c'è una complessità nella nella legge centoventicinque parlo quindi una legge che comunque è stata fatta e che comunque con difficoltà si applicano della duecentoquindici no voglio dire dove
Appunto abbiamo già sentito quali sono le le difficoltà ci sono delle e formulazioni che per quali motivi e forse e con le migliori intenzioni sono state emesse forse per promuovere una grande partecipazione mi riferisco per esempio le Consigliere di parità regionali e provinciali
Quando poi no quindi donne o uomini donne che la Giunta regionale deve indicare al ministero sentite le parti sociali che devono avere alcune caratteristiche
è complicatissimo è complicatissimo tutto questo ed è come dire influenzato dai colori politici dalla fase dal prima delle elezioni dopo le elezioni cambiano
Per poi non avere un luogo avere ventisei mila lire al giorno di o rimborso spese mentre magari ricoprendo di permesso dal lavoro in cui sono non hanno strumentazione per poter operare allora diventa la possibile questa rinvio al di questo parlavo per esempio per fare un esempio di cosa che per me sadismo no diventa vero una possibilità di partecipazione o non è in questo un attenuare il compito delle consigliere chiede di promozione ma anche poi di poter intervenire in giudizio no di applicare non è meglio questa è una cosa che per esempio ho detto non siamo stati ascoltati dalla Commissione lavoro del Senato non è meglio che la con la consigliera nazionale
Di parità che è stata rinnovata per fortuna molto bene in questi giorni
Non è bene che la consigliera nazionale di parità sia nominata cioè non faccia parte dell'amministrazione e dia un impulso no
In qualche modo diciamo politico chiudiamoci in che senso ma non è più giusto che il livello provinciale regionale delle consigliere di parità venga assunto completamente dell'amministrazione che sia personale del ministero formato e aggiornato e che abbia tutti i cristiani e tutte le possibilità di operare non è voglio dire la politica di pari opportunità la lotta alle discriminazioni indirette la revisione
Diciamo l'introduzione di nuovi di di diversi di di sperimentazione di orario quello che Doriana giudici diceva che dovrebbe essere più propriamente azione positiva quello e che di che diventa anche però controllo ispezione che diventa la lettura di quei famosi rapporti che non sono stati presentati ma contro cui gli ispettorati del lavoro son rimasti bloccati da spettanti Sacchi
Voglio dire deve essere fatto da è più forte voglio dire si è fatto da donne previsti ne voglio dire io sono che sono quelle che sicuramente questa cultura fanno crescere o non è voglio dire o non deve essere proprio viste le difficoltà che poi si sono completamente assunto dall'amministrazione e spinto da un'azione
è una voglio dire è una delle tante riflessioni che che si possono fare ma diciamo venendo qui una una delle diciamo un filo di pensiero che mi piaceva usare per i temi di oggi erano anche quelli diciamo vedere alcune cose del lavoro delle donne della situazione delle donne in Italia
Guardando le sotto i titoli di alcune delle grandi questioni che stiamo fronteggiando per Pechino no allora in modo molto simpatico sul il padre Grechi ci parlava
Diminuendo sì sicuramente no della sua esperienza e della difficoltà che comunque pare una donna dirigente incontra nella dubbio sita degli uomini se arrivano scortati o meno no
Così come anche Adriana Ceci diceva rispetto al Sud entriamo nelle cabine di regia prima che siano fatte entriamo nei patti territoriali senza dover correre dopo fatti arriviamoci a quello
Beh è un problema di empowerment è uno di questi problemi fondamentali che ne dobbiamo affrontare validi anche voi nella speranza di Pechino di una maggiore autorevolezza
Di una maggiore autorevolezza che ci faccia che ci faccia tutto ascoltare di più cioè fa unisco un mio esempio nodini fatica in questo se è una donna di un coordinamento sindacale
Si esprime su un tema sociale su un tema di o otto sulla diritto su una difesa di diritti civili diritti umani
Una riga su un giornale arriva se noi abbiamo cominciato a farlo scriviamo un comunicato chiaro di venti righe per esempio su un documento Diego Program di programmazione economica e finanziaria assolutamente mai nessuno lo riprenderà perché non abbiamo ancora o comunque non ci ha riconosciuto ancora l'autorità di parlare su questo
E però voglio dire tutto quello che abbiamo fatto fino a oggi per ottenere la parità le pari opportunità va coronato oggi cioè se non si unisce oggi all'empowerment a una nostro come dire alzare anche il tiro
E costringere ad ascoltarci sulle grandi questioni voglio dire è sicuramente un grande lavoro
Che abbiamo fatto che stiamo facendo ma come dire manca il tassello successivo e dobbiamo cominciare ad affrontarlo con con più come dire con vigore per per ottenere di essere ascoltate
Così pure
Per esempio
Cito solo una cosa che appunto doriano ha già detto sulla questione delle molestie la consegna delle molestie nel lavoro e potrebbe far parte se pensiamo a Pechino del della consegna dell'intangibilità del corpo dei diritti umani
No è una cosa che sul posto di lavoro
Come dire colorano la qualità della presenza delle donne cioè è una cosa io io non lo so me lo sono chiesto anche non solo per il lavoro se poi la vita di una bambina al pari di una donna non è una vita che
Fatta slalom fin da piccole per sfuggire alle molestie anche prima del lavoro
Penso di sì perché validi poi le vite su tutte senza che siano tuttora ma nel lavoro stare nel lavoro con anche questo no è una cosa di una durezza di una di una sofferenza no
Che voglio dire che da solo velocissima scusa
Va bene e per cui la legge è indispensabile l'ultima cosa e volevo dire questo sulla maternità ci si attacca al ci si dice che siamo troppo brutta protette io vorrei segnalarvi oggi e magari in particolare alla nostra amica parlamentare che sta succedendo che l'INPS
Con attraverso una circolare sta dando un'interpretazione restrittiva della cioè eliminava mille duecentoquattro applica la cinquecentotré mentre la cinquecentotré diceva che
Per le maternità fuori del rapporto di lavoro
Era possibile a vere contributi figurativi per i cinque mesi che corrispondono a quelli dell'astensione obbligatoria della donna di per il dipendente insomma lavoratrice
E poi il riscatto per quello che è la facoltativa della dipendente
Mentre noi sappiamo reagire duecentoquattro prevede contribuiti il periodo completamente coperto per tutti
Lì sta dando ora una lettura restrittiva applicando anche per le lavoratrici dipendenti il criterio della cinquecentotré ne abbiamo già chiesto
Ma ci stiamo muovendo per fare chiaramente come sindacati per fare cause all'INPS abbiamo chiesto anche dei parlamentari e quindi colgo l'occasione anche qui di di darci un'Inter di farci avere un'interpretazione autentica è favorevole perché altrimenti voglio dire la realtà è vero che noi abbiamo la condizione di miglior
Attenzione alla maternità rispetto all'Europa
Ma abbiamo anche una un'Italia che però poi finiti cinque mesi fino all'astensione non c'è più niente Celli poi cioè non c'è più niente non ci sono servizi adesso l'ultima abbaglio dire l'ultimo inverno si caratterizza per
Come dire sequele di centocinquanta bambini per volte che mangiano negli asili nido e gli viene il e sanno ma vale a dire una politica dei servizi
Manca e serve per il lavoro e serve sia voglio dire per aiutare donne uomini a lavorare ma serve anche perché in America o nel nei Paesi dell'Europa centrale dove politica dei servizi sono stati fatti si sono creati posti di lavoro non si sono distrutti sono distrutti meno posti di lavoro di quanti non sia successa in altri posti allora serve non è siamo sempre sulle solite cose siamo sulle soldi perché quelle che diciamo sono sono vere sono importanti riguardano la vita e vanno realizzate mi scuso per il troppo
Sono si chiede io a questo punto mi sento veramente a disagio prima di tutto perché sono un ricercatore non un politico secondo perché non ha impegni politici che mi portano a precipitando fuori dalla stanza appena fatto l'intervento e terzo perché non omettere Minieri che mi Aspet no no e quindi ero disposta a partecipare a un dibattito fino allora definitiva quindi ho l'impressione nere intrappolato un uditorio che non aspetta altro che di precipitarsi fuori dalla porta
E questo però non non mi esime da da comunque dover fare un intervento che vi assicuro sarà brevissima voglio fare solo due considerazioni
Una prima considerazione Cuesta e mi riallaccio al discorso del professor Giugni
Che più volte a sottolineato il fatto che esistono donne che lavorano e che anche hanno degli impegni domestici non insiste donna Minitalia dell'Europa mi nel mondo che non abbia impegni familiari e domestici o che non sovraintende al lavoro svolto
Per la famiglia e per la cura dei figli da un'altra donna non esiste questa situazione nel mondo
E quindi non possiamo non si dà in natura quindi non possiamo partire da questo presupposto che esistano nobile CUS delle situazioni in cui la donna abbia un lavoro e ha in aggiunta bianche del lavoro non mistico questa è la normalità
La prima considerazione che volevo fare accontentarmi dei tempi no che le donne trascorrono in questa attività che è stata definita sommersa secondaria saltuaria Nuzzo
Una donna che lavora sei ore fuori casa in aggiunta a quattro ore di lavori domestico quotidiano cioè lavare stirare pulire la casa apparecchiare sparecchiare e fare la spesa e cucinare
Ogni stile in più rappresenta per una donna un'ora di lavoro domestico in più non un'ora di lavoro svolto per la cura dei figli quindi un figlio in più un'ora di lavoro in più due figli in più
Due ore di lavoro in più tre figli in più non insistette che le donne lavoratrici non si possono permettere di di di aver di dedicare tanto tempo alla famiglia
Il lavoro il marito sappiamo che collabora pochissimo circa tre quarti d'ora al giorno ebbene le donne sole con i figli riescono a risparmiare il tempo che dedicano alterna ad accudire il proprio marito
E quindi in totale risparmiano più di un'ora al giorno se il marito non è presente in casa sto parlando di divorziate separate vedove che lavorano
Il messaggio complessivo che viene da dalla dalla ricerca che ho svolto in cui avrei voluto parlare in maniera più dettagliata
Dice che ovviamente gli uomini e donne sono diversi e questo già lo sapevamo ma la diversità non è una scelta e può essere anche imposta da vincoli esterni
Non si è mai veramente liberi di scegliere esistono quindi probabilmente uomini che vogliono sperimentare nuovi modi di stare in famiglia ma la nostra società e la nostra il mondo esterno soprattutto quello lavorativo li spinge verso il mantenimento di una estrema rigidità dei buoni prima il lavoro poi la famiglia
Esisteva anche una parte di donne e l'abbiamo sentito che vorrebbe sperimentare nuovi modi di lavorare di organizzare la famiglia ma di nuovo regole esterne soprattutto nel modo di lavorare rendono difficili se non impossibili queste scelte
Ed è su questo fronte a mio parere che è importante avere un intervento politico intelligente che tenga centrale quest'aspetto l'aspetto del tempo e del suo uso che non sia solo un tempo di lavoro mi dispiace queste troppo limitativo
Mai e ma che tenga presente del tempo nella sua complessità nella sua armonizzazione armonizzare il tempo di lavoro con il tempo di cura per la famiglia e per i figli
Per far sì che non solo la maternità ma anche la paternità non entri in conflitto con impegni lavorativi e con altri tempi sociale questo per me è un punto di estremo rilievo
La seconda considerazione scusate vado molto veloce dato che non voglio abusare del vostro tempo appunto
La seconda considerazione e che è stata in parte stimolata dagli interventi che mi hanno preceduto e quella della necessità di una parità nell'informazione che riguarda le donne e il loro lavoro
Molti problemi sono stati toccati oggi abbiamo toccato lavoro disoccupazione non abbiamo parlato di povertà di emarginazione forte né di parlerete in altre occasioni
Tutti questi aspetti non sono per niente neutri come forse c'è stato detto da alcuni dal punto di vista di gente
Ed è perciò che si la pianificazione e la realizzazione di interventi politici
Avviene in assenza di una prospettiva che tenga conto delle nostre diversità di una prospettiva di genere ebbene uno gli uomini e le donne non potranno mai beneficiari in modo uguale degli effetti delle politiche messe in atto dai governi da enti locali da amministratori e così via
Due il potenziale delle donne non potrà mai essere adeguatamente valorizza quest'aspetto dell'informazione spesso ignorato dai produttori e dagli utilizzatori delle statistiche io sono una statistica e quindi mi permetto di dissimili entrare a questo punto nel nel mio mondo disciplinare in particolare nelle statistiche economiche
Perché questa cosa e di rilievo
Bene abbiamo sentito parlare di informazione dal punto di vista dei media ma non di informazione statistica consentitemi di dire che l'informazione in tutti i suoi aspetti non solo per andare a finire sul giornale ma anche per sentire diciamo dare le basi degli enti e delle azioni politiche cioè dai dati su cui si basa l'azione politica
Sono uno strumento fondamentale e le donne devono poterlo utilizzare devono avere informazioni che descrivono la loro vita in tutta la sua complessità noi dobbiamo batterci perché le statistiche non ci dia né indicatori neutri
Cioè che tratta non solo sesso ma estendendo le argomentazioni ad entrambi guardate che donne e uomini spariscono nelle statistiche ad esempio nella vita di produzioni voi non trovate mai uomini e donne trovate solo il numero degli addetti e non è la stessa cosa se ci sono anche gli addetti o se ci sono degli atti
Troviamo trovati dobbiamo rifiutare l'idea che esistano indicatori settoriali cioè che trattino
I due sessi come due gruppi separati acquisti applicano regole e strumenti di analisi diversi vorrei sapere quanti di voi ottengono dal nostro Ufficio centrale di statistica e il numero dei padri
E cioè scusate il numero dei lavoratori
Peres per numero di figli no cioè non si sangue alta i padri che lavorano quanti figli hanno quanto se hanno figli e così via
Terzo e ultimo e qui chiudo dobbiamo accettare l'idea di avere indicatori del sul lavoro parziali
Cioè che analizzano i dati solo da un punto di vista quello maschile questo all'Effetto ad esempio nella classificazione delle donne delle professioni di far cadere le donne la categoria altro che non ci interessa molto perché non ci dice nulla
Oppure di fare
Mi farle cadere in categorie negative no ad esempio le donne vanno a finire sempre tali persone non attive noi dobbiamo fare in modo che questo non avvenga e dobbiamo veramente batterci perché i fondamenti della cultura di parità
Diventino parte di noi e prima di noi di chi ci governa perché la mia impressione ed è
Questo avviene sempre alla fine di questi convegni e che mi si dice che la parità e quel treno per Yuma visto passare ma non sono mai non l'ho mai fatto in tempo a salirci sopra ed e si è già è e passato ed è un momento dopo i dodici scuderie di altre cose io su questo terreno non sono più disponibile grazie
Molta sinceramente perché voi non sapete dopo tanta fatica entre grande forte rammarico per me che questi interventi siano capitati non solo a sala vuota perché il pubblico non ne abbiamo chiamato poco intendevamo fare un seminario tra Esperti ma questore in cui effettivamente sembrerebbe mortificante per tutti voi immaginate il dispiacere per mesi e mesi ero felicissima di aver avuto tutte queste adesioni
Allora ci sono ovviamente due tipi di registrazione perché c'è Radio Radicale che poi si curerà di dare il convegni ci comunicherà quando sarà trasmesso e c'è la registrazione della Camera per la quale noi trarremo fosse interventi questo non naturalmente
E non ci esime dal chiedervi il contributo scritto e comunque da veri individuato una catena di referenti
Non l'avremmo fatto se non fossimo stati effettivamente interessati ad avere questi dati non vogliamo fare una scena soltanto non vogliamo andare nel merito quindi le chiedo scusa di nuovo
Direttore
La parola Marisa
Non ad allargarsi va be'
Allora vediamo di tutte le cose che sono state dette quale un aspetto che ancora si può trattare
Sei rimasto ma siamo abbastanza già siamo abbastanza tardi quando
La nota che volevo fare riguarda
Di sottolineare che la domanda a cui dobbiamo rispondere se la relazione tra donne e lavoro è una relazione oggettiva governata solo dai due termini cos'è governata
A o se governato da
Da variabili che intervengono se fosse diciamo il primo caso noi non avremmo problema basterebbe legiferare avremmo risolto il problema dell'inserimento delle donne nel mondo del lavoro ed è questo l'ottimismo del legislatore che però diventa pessimismo quando avendo legiferato non trova che le cose accadono le cose non accadano perché evidentemente tutto ciò che riguarda le donne è regolato da pregiudizi da ideologie che interferiscono pesantemente e modificano anche l'attuazione della legge cioè noi non è un caso raro che una legge pensata per dare parità poi crea uno scompenso anzi la cosa di cui dobbiamo tenere conto che non necessariamente lo scompenso andrà a colpire la donna
Oggi si sono situazioni dopo lo scompenso ma colpire da un'altra parte o lo stesso maschio
Volevo citare tre esempi che vengono dalla ricerca il primo molti hanno sottolineato come oggi le donne hanno una carriera scolastica più facile per certi versi più positiva no riescono molto bene
Sono stati studiati
Dei meccanismi ne sappiamo che i bambini vengono molto svalutati dagli adulti
Con un meccanismo di sottovalutazione prima dei sei anni di sopravvalutazione dopo i sei anni cioè quando il bambino a scuola la mamma improvvisamente vuole da questo bambino che sia il primo questo penso della sopravvalutazione e molto maggiore per i maschi e molto minore per le donne che ovviamente diciamo hanno sempre un percorso più svalutare per non è semplice per il maschio sopportare questo peso di attese
E questo incide molto sulla carriera scolastica dei maschi le donne che da cui non ci si aspetta granché hanno una sopravvalutazione meno il quel meno X gli permette le vivere più tranquillamente il percorso scolastico e questa può essere una delle variabili
Un altro caso
Pensate alla legge la su un nuovo diritto di famiglia
Che ha diciamo permesso a donne maschi di affrontare la sedazione senza più il concetto di colpa eccetera eccetera prima di quella legge il venti per cento dei bambini venivano dati al padre quando li richiede lo richiedeva
Se il padre era più ricco se aveva la cultura maggiore eccetera poteva prendere questi bambini esercitare la diciamo in affidamento adesso questa legge che sembra ottima ha portato al novantacinque novantasei per cento di casi di affidamento alle colonne
Questo non può essere giusto
Due sappiamo per per i casi che abbiamo vissuto sulla nostra pelle che non si può affrontare un giudizio avendo solo il cinque per cento di probabilità di di vincere cioè la legge sul nuovo diritto di famiglia che si è spirata come dico io a degli errori psicologici cioè in qualche modo è un momento di grande fermento della Psicologia e a tutti hanno sposato l'idea che il bambino abbia solo bisogna affettivi e quindi è stata fatta il parallelo di bisogna spiega affettivi di soddisfarlo le donne e di cose ma derivano dal alle domande questo può essere un modo per danneggiarle un certo pezzo per chiuderli dentro un ambito ma sta creando degli effetti devastanti per la figura paterna
Oggi secondo me i padri hanno tutte le ragioni di protestare di essere discriminati dal loro ruolo di paternità Non è giusto di un uomo affronti la separazione sapendo che perderà i figli
Può essere le ricerche non ci dicono che le donne hanno il cromosoma dell'allevamento per i figli ben sappiamo solo che il tempo passato con i il bambino migliora le competenze dell'adulto quindi se io chiudo in una stanza un padre è un bambinone per un tempo X il padre e il bambino sono normali ne uscirà un padre competenti
Se questo è tutto quello che ci dice la ricerca e questo è un altro paradosso è un altro caso clamoroso che lo sapete è il caso a causa del mondo del lavoro dell'allattamento vi ricordate
L'inizio della donna nel mondo del lavoro ha comportato la teorizzazione che l'allattamento artificiale è l'unico modo per nutrire bene il bambino che mangiavo orario e che di conseguenza cresceva fra le porte perché cresceva si gonfiava moltissimo e l'allattamento artificiale del migliore di quello naturale
Poi una certa maturità di percorso e di possibilità di lavoro diverso ha portato testo per le classi più alte a rivalutare l'allattamento naturale
Cioè quando si cerca si colpisce in un settore dove il pregiudizio e l'ideologia è molto forte anch'io colpisco qui l'affetto può andare qui quindi quello che che è l'obiettivo donna può diventare allevamento dei bambini
Che sono colpiti perdite da parte dei mass del loro ruolo di padre nel caso della legge sul diritto di famiglia e difficoltà di carriera scolastica per i bambini medesimi rimasti medesimi perché il ruolo maschile
Viene ristretto da dentro certi modelli che non aiuta la realizzazione della personalità
Quindi il discorso che è stato fatto di capire che diceva di Anna finissimi abbiamo l'obiettivo di capire perché le leggi poi non sono efficaci perché ci sono queste resistenze
Evidentemente comporta non solo una commissione per la parità ma comporta un'attenzione alle problematiche che la mancata attuazione diciamo realizza e allora la mia proposta molto semplice e che in Italia c'è un organo di ricerca applicata che il Consiglio nazionale delle ricerche che ha l'obbligo di fare ricerche in tutti i settori ma dove non esiste una ricerca sulla donna
E allora una delega e con il Presidente Baldi chiamo a chiedere i soldi no quando è il momento del rinnovo del bilancio di parlamentari infatti potrebbero in quel momento sollecitare
L'istituzione di linee di ricerca di progetti strategici linee di ricerca che vadano a verificare queste situazioni per capirle meglio perché solo capendo medio possiamo diciamo influire sulla modifica
Su quello che accade tra la legge e non c'è e la possibilità di verifiche di attuazione della legge medesima tutto il resto delle cose sono state già dette da altri persone che sono venuti quindi per metà
Io mi scuso se intervengo perché nata l'orario
E sono un funzionario del ministero del lavoro
E mi permetto di intervenire perché vorrei dare delle informazioni aggiuntive naturalmente più specifiche
Di quanto e vi ringrazio per questo la dottoressa capponi ha già fatto in merito a Eures Eures al Servizio europeo per l'impiego
Sì si colloca all'interno dei servizi pubblici dell'impiego
Quindi è una struttura pubblica e in questo momento di grande dibattito tra pubblico e privato è una struttura che incredibile a dirsi è una struttura molto molto agevole una struttura veramente qualificante
E lavorare all'interno di questa struttura è veramente molto bello questa mia esperienza vorrei comunicare vela e si fonda questa rete emerse è stata diciamo strutturata come progetto comunitario dalla diciamo avuto input promotore dalla DG cinque dalla Commissione europea
E si trova a Brussel e da questo progetto che all'inizio era stato strutturato in alcuni Paesi dell'Unione europea si è poi diffuso in tutti e la data di inizio diciamo di nascita di presentazione ufficiale
Di questa rete che è una rete di orientamento e consulenza e quindi consulenza in vista di che cosa di dare e una prospettiva più ampia ai giovani in particolare a quelli che vogliono sposta spostati all'interno di un progetto mirato di mobilità che cosa intendo infatti cosa su chi sono gli utilizzatori della rete Eures sono anzitutto e le persone che intendono spostarsi all'interno del del territorio comunitario
E che vogliono andare a svolgere un lavoro che si chiama vocazione comunitaria è un lavoro estremamente qualificante perché le le i dati che le offerte di lavoro immesse nella banca dati
Che ha sede appunto a Bruxelles e il back la banche dati sulle offerte di lavoro
E sono estremamente qualificanti cioè i Paesi membri che non trovano diciamo le non trovano corrispondenza la domanda e l'offerta di lavoro
Il mettono questa offerta di lavoro nella banca dati e danno l'opportunità ai vari Stati membri di farsi avanti attraverso la rete degli euro consiglieri che sono funzionari pubblici
Questi funzionari sono negli uffici pubblici quindi sono gli anelli uffici regionali negli uffici provinciali nelle Sezioni circoscrizionali nelle agenzie per l'impiego
In tutta Italia sono trentacinque alcuni sono anche sindacali perché abbiamo una vere e danno questa funzione di promozione all'esterno la data ufficiale diciamo di presentazione a stampe sta del diciassette novembre
C'è stato un lancio ufficiale internazionale a Brussel e contemporaneamente in ogni Paese membro c'è stato una presentazione la presentazione in Italia si è tenuta a Bari e a Milano
Volevo ecco dare questa informazione giustamente la dottoressa Capponi ha parlato di agenzie anche all'interno l'agenzia è stata secondo me proprio l'emissione
Di la definizione di agenzia di strumento agevole in questo contesto ha perfettamente colto l'obiettivo anche se ripete dall'interno della struttura pubblica
Dell'impiego un'altra precisazione e in questo sinceramente io ritengo che mi tipo di poterci inserire in questo contesto della del convegno in maniera propositiva in maniera anche positiva in quanto la persona responsabile a livello interno e internazionale è una donna in questa importante
Come pure sono donne i referenti
Che s'è che ci sono a livello nazionale sul territorio la responsabile nazionale della Rete è una donna né dirigente del ministero del lavoro
La responsabile di tutta la rete degli Avro consiglieri trentacinque in Italia è una donna e l'esperto delle informazioni generali della banca dati la seconda banca dati
Sono informazioni generali sulle condizioni di vita e di lavoro e lo stesso una donna sono io ecco a questo proposito volevo barbuto presente perché io penso che sia anche propositivo e positivo questo questo contributo vi ringrazio tutti quanti per l'attenzione
Una sera sì
Si
No va bene ci mancherebbe Mazzini ringrazio voi perché sicuramente sarà molto interessante era
La giornata io penso di essere bravissimo questo lo sento vorrebbe brevissima cominciando ad esempio bellissima brevissimo perché questa è mio dovere no stavo pensando a una cosa che mi ha distratto che era il problema della
Della col della signora che parlava prima di me e io pensavo però sembra una captatio benevolentiae ma ormai son partito la faccia di diritto ai segretari comunali che ho conosciuto sicuramente la più brava e una donna l'unica che che io sono sindaco di un piccolo Comune qui dalla famiglia Sant'Oreste sul monte Soratte
Va be'insomma è una piccola notazione che mi mi veniva in mente rispetto a quello che adesso si diceva dunque io sono stato chiamato da Rita Capponi come come sindaco appunto
Che avrei dovuto sviluppare un discorso sulla sugli strumenti delle amministrazioni locali
Per creare lavoro
Penso che brevemente posso dire quello che era il il nocciolo della discorso che avrei voluto fare più approfonditamente
Prima dottor Cecchini che qui davanti mi sembra che fosse stato lui uscito mi fa piacere citare chi ha avuto la pazienza di rimanere fino all'ultimo ha parlato
Di macchina rotta
E decisamente ora non voglio fare il solito intervento di così di lamentare non costruttivo e non ecco cioè che evidenzia le difficoltà dei impossibilità ad operare che hanno le amministrazioni locali ma sicuramente l'impressione della macchina rotta era cosa che abbiamo senza naturalmente esimerci dalle responsabilità che sindaci operatori
Amministratori locali hanno sicuramente nella possibilità o niente un responsabile a negative non aver promosso e creato occasioni di lavoro ulteriore rispetto alle esistenti lavoro che sicuramente un'emergenza
Lo sanno bene i Sindaci quando ricevono i loro cittadini
Le cui richieste sono sì le più varie relative ai servizi al funzionamento della macchina comunale ma che sono fondamentalmente prioritariamente richieste di lavoro
Richieste di lavoro a cui purtroppo non si dà risposta considera risposto in modo assolutamente insufficiente si è vero che ci sono delle aspettative improprie
E quindi il cittadino diciamo non dovrebbe chiederlo al sindaco
Ma è anche vero che cittadino se non lo chiede al sindaco non sa a chi chiederlo
Ed è anche vero che da parte dell'amministrazioni locali c'è una grande necessità un grande dovere di affrontarlo decisamente questo tema
Parlo di lavoro ingenerare mi scuso con l'uditorio non non tanto di lavoro femminile che chiaramente un'emergenza nell'emergenza
E si arriva al punto che ogni atto dell'amministrazione locale ogni
Ogni passaggio anche veloce di una posizione di lavoro che sono gli scrutatori
Di un seggio elettorale viene visto come giustamente con grande sospetto come se dietro questo passaggio ci fosse chissà quale intrallazzo chissà quale manovra questo perché c'è purtroppo una situazione di grandissima sfiducia
Di grandissima delusione
Da parte della gente dei cittadini nei confronti delle capacità della capacità dell'amministrazione pubblica di rispondere a questa esigenza parlo di amministrazione pubblica non naturalmente di lavoro in senso più generale ecco però proprio qui la macchina rotto
Poi dovete sapere che io nel mio piccolo comune con la mia piccola esperienza e vengo appunto a portare l'esperienza non sono un esperto di diritto del lavoro si è un esperto di cose che ho dovuto subire governare vivere
Negli ultimi tre anni ho perso cinque unità
Cinque unità su un totale di di di trenta quindi abbastanza forte racconta
Senza possibilità di sostituire senza turnover questo per una serie di leggi di decreti di disposizioni che si sono succedute le varie finanziarie
Che partono giustamente da una esigenza di contenimento della spesa e di controllo
Ma chi arrivano purtroppo a paralizzare qualsiasi possibile iniziativa che pure sarebbe fattibile che pure sarebbe necessario
Un posto l'ho perso perché un decreto dei tanti che sono usciti uno ogni tre mesi ha stabilito che prima del trentuno che quello che persone trentuno agosto novantatré
è ormai andato sono attualmente senza ragioniere sono attualmente senza un tecnico dovrò attivare adesso una serie di procedure
Lo cito solo come esempio e non perché il mio comune sia in posizione difficile appunto il secco no tutt'altro ma perché alla luce di queste rigidità
è materialmente impossibile se non facendo una serie di operazioni lunghissime costosi andare alla all'espletamento dei concorsi sto parlando naturalmente di amministrazione di ente locale come datore di lavoro le altre possibilità sono quelle del tempo determinato sono quelle dei dei progetti finalizzati sono quelle dei lavori socialmente utili
Sono naturalmente le convenzioni rapporti di diritto privato ecco ma in ognuna di queste in ognuna di queste possibilità che vanno sicuramente utilizzate vanno sicuramente
Rese percorribili rispetto a chi diceva prima cioè le leggi possono anche essere sbagliate limitate ma vanno sviluppate non va cancellato quello che di positivo c'è
Di queste esperienze sicuramente non entusiasmanti penso che bisognerà prendere il meglio però bisognerà capire io meno mi sono convinto di una cosa che non è questa la strada
Cioè l'ente locale non è datore di lavoro in quanto
Datore di lavoro diretto in quanto creatore di posti di lavoro fisso o a tempo determinato
Di vario livello all'interno dell'amministrazione pubblica
L'ente locale e l'amministrazione pubblica ma l'ente locale il Comune in prima persona deve essere invece portatore creatore di di posti di lavoro di occupazione attraverso politiche nel territorio
E questo è un discorso che può sembrare banale ma che va fatto con grande attenzione perché si può essere creatore di posti di lavoro in modo molto superficiale è sbagliato io ho avuto due esperienze
Per le quali o forse corso il rischio di farmi considerare dei miei concittadini come quello che non creano lavoro che anzi era contro le occasioni
Ed erano due esperienze abbastanza in cui abbiamo dovuto dire un no abbastanza forte
Una dal progetto che l'alta velocità che prevedeva che il mio territorio
Nel momento in cui invece è proprio quel territorio la risorsa lavoro
Il mio territorio il monte Soratte che voi conoscete che qui vicino Roma era oggetto delle attenzioni del Progetto dell'alta velocità
E cioè
Il ministro dei Trasporti avrebbe voluto ricavare due milioni di metri cubi da quelle rocce
Ora dire di no a questo progetto che è la cosa più sacrosanta e banale che si possa dire sicuramente significa anche dire di no alle aspettative di chi poteva trovare attraverso questo scempio le occasioni di lavoro
In quella zona si sta progettando anzi io mi sto impegnando nei confronti dell'erario dell'apertura del casello autostradale una cosa quasi fatta un casello che sarà a metà strada tra quello di Fiano Romano in Magliano quindi
Che sarà per la zona un'occasione grande di sviluppo
Anche lì naturalmente qual è il pericolo
La possibilità di concepire tutta la valle del Tevere territorio ancora largamente fortunatamente incontaminato
Come un territorio la portata dell'espansione urbana di Como insomma non voglio farla lunga su questo voglio dire che occasioni di lavoro si devono trovare impostando delle politiche
Che valorizzino le risorse locali
Che non possono essere delegate
Alla singolo Comune o a
Come succede ormai nella migliore delle ipotesi ma ne è un'ipotesi largamente perché percorribile percorsa dalla realtà di oggi
Dalla cooperazione tra Comune ci vuole qualcosa di più ci vuole veramente una grande riforma in questo senso che metta insieme le istituzioni pubbliche
La Regione la Provincia i comuni perché prima qualcuno ha accennato ai patti territoriali ecco io mi auguro che questa queste nuove dimensioni anche la possibilità di utilizzare gli strumenti normativi che ci sono lo sapete sarebbe lungo parlarne
Nella legge di riforma del più del dell'ordinamento locale la possibilità di costituire aziende consorzi eccetera
Non siamo pensavo che i termini annunciasse il proprio
Ah io pensavo di essere l'ultimo
Chiudo chiudo per allora chiudo immediatamente ecco rilevando questa anche qui la difficoltà di questo lavoro insieme proprio
E davanti a occasioni grandi che ci sono
In qualche relazione è stato accennato per esempio ai fondi strutturali della dell'unione europea adesso partono una regione Lazio il Progetti Obiettivo due e cinque b eccetera
Ecco purtroppo anche qui io vivo insieme due esperienze non dico drammatiche ma insomma di difficoltà da un lato la chiusura di vecchi progetti
Che per responsabilità non dell'ente locale tardano a chiudersi
Perché bisogna acquisire pareri autorizzazioni che arriva magari dopo due anni e quindi a un certo punto
Bisogna
Quello fare quello che è giusto cioè fare una chiudere i lavori saldare le competenze liquidare eccetera che poi a vere da parte dell'Unione Europea il rimborso delle spese sostenute appena di perdere il contributo
Viceversa in quello che oggi parte
Ci sono dei bandi di concorso che sono ancora in bozza che riguardano i fondi da erogare nel novantaquattro
Per cui bisognerà presentare dei progetti nel settembre entro il quindici settembre novantacinque i bandi ripeto non sono ancora usciti presentare dei progetti significa convenzioni con professionisti delibere di Consiglio comunale venti giorni di di Coreco eccetera eccetera eccetera ecco intendo dire questo
Il nostro nemico in tutto comune in tutti i discorsi che ho sentito oggi è la rigidità
Ora andare ad una maggiore flessibilità andare ad una
Vera autonomia significa sicuramente non sottrarsi ai controlli necessari
Ma bisogna ripeto farla questa grande riforma
Che
Parzialmente in atto bisogna vedere anche il positivo che si muove ma che oggi è ancora troppo timidamente in atto cioè troppe sono le rigidità sul piano ripeto delle delle possibilità di creazione di lavoro diretto rigidità indotte da un susseguirsi caotico di norme che contraddicono che Luna contraddice l'altra
E rigidità sostanziali che precludono la possibilità di lavorare insieme e amministrazioni pubbliche di diverso livello per creare appunto occasioni occasioni di lavoro penso che
Chiudere
Si ritiene lezioni per la produzione culturale sarà per la prossima occasione grazie Italo preme sulla cultura
Signora rinnovo
Vede abbiamo protetto materiale visibile gratuitamente barche meno guardare anche meno anche meno
L'associazione nazionale pentita dopo e poi libero
Mediamente Bruno successo allora innanzitutto beati gli ultimi filippini sono brevi
Volevo soltanto
Dirvi due parole veramente rapidissime che tanto il materiale ce l'avete in cartellina per cui non mi sto a dilungare molto
Lamette Associazione Nazionale invece prima donna quest'anno compie dieci anni
Non abbiamo ancora spento le candeline perché abbiamo avuto dei problemi organizzativi
E il proprio dieci anni fa una delle prime iniziative che e fece l'anello di alcune interessantissime ricerca intitolata professionalità femminile nella banca dati cambia e
Furono poi i pubblicati gli atti di questa di questa ricerca ed era proprio un discorso su come cambiava il Servizio bancario da quando certi posti
Di un certo livello erano primi anche dalle donne ed eravamo appena agli inizi perché prima se ne parlava proprio
Adesso tra l'altro abbiamo intenzione di riprendere questo questo discorso a dieci anni di distanza stiamo lavorando sull'aggiornamento del questionario da proporre alle banche
Peraltro integrandolo anche con gli aspetti che riguardano la legge sei due sei sicurezza sul lavoro
Questo così proprio con un discorso di Capello per quanto riguarda invece il discorso più pertinente
Strettamente a questo a questo convegno noi siamo una struttura che da anni appunto si occupa dell'informazione della formazione e della
Cultura del della professionalità al femminile
Facciamo due d'anni variati i corsi di formazione proprio stamattina ho incontrato la titolare di un'agenzia di congressi che proprio dieci anni fa aveva fatto un nostro corso latte sono le piccole cose che ti fanno sempre piacere nella nella vita perché fai qualcosa di costruttivo e anche in questo momento molto critico abbiamo voluto tenere su un atteggiamento molto costruttivo cercare di per svolgere il negativo in positivo o per lo meno cercare di individuare quel poco di positivo che ci può essere all'orizzonte
In questo contesto abbiamo fatto un ciclo di tavole rotonde che parlava del la occupazione al femminile è stato il titolo promesse da mantenere
Promesse da mantenere da parte della società nei nostri confronti ma anche di noi verso noi stessi
Abbiamo cercato in questo discorso di individuare dei filoni di nuove professionalità
Un primo discorso è stato fatto sulla qualità totale il servizio al cliente
Perché c'è un grosso cambiamento nell'azienda non si può più soltanto vendere un prodotto ma il cliente va seguito ma addirittura coccolato c'è qualcuno che dice addirittura che va deliziato
Il discorso della qualità totale
E è un un argomento estremamente interessante perché
In quanto per quanto riguarda il lavoro femminile
Perché da una ricerca è risultato che su oramai un milione e duecento mila persone ha dette a questo tipo di lavoro in Italia ben l'ottanta per cento sono donne
Questo perché proprio per la natura precipua della donna di essere il più versatile più elastica più disponibile a seguire i problemi altrui e quindi a immedesimarsi nel problema che magari un cliente può nona vere la piena soddisfazione e quindi cercare di dargliela al più presto possibile questo non significa dire perché abbiamo servito male e ti ricaviamo una cosa no significa proprio seguire il concetto della qualità
A partire dalla qualità della vita dell'individuo attraverso anche tutto il lavoro in azienda
E si si arriva al concetto di dire che in azienda ci deve essere la soddisfazione qualità totale anche all'interno quindi lei per le singole persone ha dette all'interno dell'azienda
Tipo il
Dirigente che passa un appunto la segretaria rimane anche la cura di renderlo leggibile anche queste qualità
Quindi ecco noi su questo tema approfondiremo e realizzeremo nel prossimo futuro dei corsi di formazione
E una delle delle cose
Particolari che riguardano ancora la la qualità totale è proprio il discorso dovuto anche al concetto di di economicità di gestione di un'azienda perché acquisire un nuovo cliente è stato ho studiato ed approfondito costa sette volte di più che mantenerne uno già esistente e quindi naturalmente le aziende devono tendere a conservarsi la clientela già acquisita
Questo è un concetto fondamentale l'altro tema che su cui abbiamo lavorato è le nuove prospettive
Nuove figure professionali emergenti dello sviluppo delle politiche ambientali
Anche in questo campo cioè moltissimo spazio per le donne
Perché la natura stessa proprio della della donna un l'abitudine alla cura l'abitudine attribuire a vivere nell'ambiente quindi appurare l'ambiente in cui vive la rende più sensibile alle tematiche ambientali
E quindi in questo contesto noi possiamo anche individuare diversi diversi filoni in cui ci possono essere degli spazi di lavoro
Perché ci sono tutta una serie di figure professionali sia nell'ambito della pubblica amministrazione nell'agricoltura si parla dell'agricoltura biologica nell'industria lecco management la ricerca sull'ambiente
E infine ultimo ma il più importante di tutti il terziario ambientale
Prima cosa per esempio l'ecoturismo ma anche tutte quelle ricerche studi servizi che possiamo offrire nell'ambito di delle dell'organizzazione delle delle aziende
Per la tutela dell'ambiente e perché le aziende cammini no nel rispetto di questo di questo concetto noi proseguiremo su questa nostra linea con altre due tavole rotonde nel prossimo turno chi è interessato non fa che contattarci di avrà un invito la prima riguarderà le nuove quindi Nord nuove possibilità di lavoro emergenti dal Giubileo e non intendiamo Giubileo l'anno due mila ma il Giubileo comincia domani mattina finirà forse nel due mila cinque quindici e tutta una serie di iniziative si possono curare al riguardo
E infine ci sarà un incontro sulle sull'imprenditoria femminile perché tutti questi servizi di cui ho parlato fino fino adesso possono essere lentamente gestiti anche da piccole strutture di consulenza e di servizio
Perché l'inserimento nelle grandi aziende può essere ci può essere la figura detta a questo a questo discorso in una grande azienda ma le piccole aziende possono fruire ugualmente di questo genere di servizi appoggiandosi a strutture esterne
E quindi chiuderemo infine tutto questo ciclo con un workshop finale perché le persone che hanno partecipato al nostro lavoro
Potranno poi avere la possibilità di lavorare in gruppi di lavoro ed elaborare eventualmente dei progetti
Questo è un po'in tutto il nostro atteggiamento nei confronti del problema del lavoro e mi sembra un atteggiamento abbastanza costruttivo speriamo che stava portando a proseguire portarlo avanti con ciò chiudo e vi ringrazio dell'attenzione