16 SET 2024
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Il Mondo a pezzi - Conversazione con Paolo Guerrieri Paleotti

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 13:27 Durata: 20 min 29 sec
A cura di Delfina Steri
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Tra due giorni la Federal Reserve deciderà l'entità dell'atteso taglio dei tassi di interesse: il Presidente Powell si fermerà allo 0,25 o arriverà a mezzo punto percentuale? Si tratta comunque della prima di una serie di decisioni di un ciclo di allentamento monetario, dopo circa venti anni di tassi intorno al 5 per cento, un record storico.

Una svolta resa possibile dal calo dell'inflazione, di cui persistono però ancora alcuni focolai.

E resta la preoccupazione per il rallentamento del mercato dell'economia e l'indebolimento del mercato del lavoro negli Usa.

La decisione di Powell cade
peraltro in un momento delicato, poichè in piena campagna delle presidenziali: repubblicani contrari al taglio poiché potrebbe avvantaggiare la campagna di Kamala Harris.

Il taglio dei tassi deciso dalla Bce e le critiche di chi accusa la presidente Lagarde di mancanza di coraggio: il Ministro degl Esteri Tajani le rimprovera di non essersi spinta ad una diminuzione più consistente per non irritare i rigoristi e la Germania.

Ma la Bce ha tenuto conto dei dati dell'economia reale e dell'allarme per una mancata crescita economica: un ristagno che non si può attribuire e far dipendere solo dalla politica monetaria, poiché la perdita di competitività nel continente europeo ha cause strutturali.

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