Presentazione del Rapporto intermedio "Stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie della programmazione Pnrr-Pnc

Rita programma Pnr RTI NC
Dati aggiornati al trenta giugno di quest'anno predisposto su incarico dalla commissione del servizio studi della Camera colla borsone solo della nazionale anticorruzione Anna che l'istituto di ricerca Cresme
Il nuovo rapporto intermedio rappresenta un importante contributo di aggiornamento sullo stato di avanzamento interventi infrastrutturali prioritari inserire piene mentre anche Lucio del processo di rimodulazione del piano conclusosi con l'approccio del Consiglio due
In data otto dicembre due mila ventitré le copie cartacea del rapporto intermedio sono in distribuzione in concomitanza con le alla presentazione del documento
Sarà sì pubblicato sul sito web
Della Camera deputati ricordo che tutta la documentazione da dire taglio delle singole opere sono consultabili sul sito dalla Camera nella sezione dedicata al sistema operativa silos che contiene i predetti dati anche formato di tipo aperto superò per infrastrutturare sullo stato di avanzamento
E nel quale sono inoltre presenti grafici interattivi che faceva visualizzazioni principale da risultare rapporti
Ringrazio presidente Busia per aver accettato l'invito la presentazione del rapporto che rappresenta il frutto di una tradizionale proficua con la porzione consolidata nel tempo tra la Camera e lana che venga se Servizio Studi della Camera che dal due mila e quattro vent'anni tondi tondi tra niente svolge su incarico delle Commissione questa attività
Di monitoraggio sullo stato di avanzamento delle strutture strategiche prioritarie ringrazio naturalmente il Cresme che collabora con il Servizio studi fin dall'inizio che l'attività di monitoraggio del due mila quattro e fornisce un pazzo supporto dell'Abruzzo della verifica dei dati nonché dell'implementazione dell'aggiornamento del sistema informativo
Grazie anche alla competenza ormai consolidata del settore dell'edilizia e delle infrastrutture ricordo che per la presentazione da un'esposizione circa mezz'ora invito pertanto i tutte la brevità do quindi la prova dottor Mencarelli del servizio studi per un'introduzione dottor regole la parola
Grazie presidente a ringrazio lei e la Commissione nonché il presidente Busia per averci voluto di nuovo
Onorare della sua presenza come ha già detto lei quindi eviterò di ripetere qual era la finalità del presente rapporto intermedio che si articola come i precedenti rapporti intermedi in due parti una prima parte dedicata alla illustrazione dello stato realizzativo della programmazione della realizzazione delle infrastrutture prioritarie inserite nella
Programmazione PNR perché Necci e la seconda parte invece è dedicata all'illustrazione dei principali dati di sintesi sul mercato delle opere pubbliche anche con raffronti tra il mercato generale delle opere pubbliche negli ultimi anni il mercato settoriale delle opere degli interventi Pnr PM ci non darò anticipazioni sul merito che saranno state dalla andando al direttore del Cresme perché detto Bellicini
Mi limito soltanto a dire che questo rapporto intermedio che prosegue la tradizione iniziata lo scorso anno rappresenta secondo noi speriamo Proto la vitale anche la commissione un importante momento di riflessione che viene tanto più all'indomani di un punto di svolta significativo che è stato quello della rimodulazione dell'Appia Hummer nel nel dicembre del due mila ventitré
A seguito della quale i dati che emergono e saranno ora illustrati dai rappresentanti del Cresme sono dati in parte attesi e in parte ancora verificare la la tesa e nella conferma della fortissima fase espansiva che si è avuta in termini di domanda di opere pubbliche nel due mila ventidue ventitré con un enorme numero di bandi di gara bandi di gara che cominciano a diminuire
Direi anche fisiologicamente
Per quanto riguarda le opere di Anna R. R. nel primo semestre due mila ventiquattro ma restano invece molto alte le aggiudicazioni ad un livello decisamente superiore e a quello di tutto il periodo precedentemente monitorato a partire dall'attività di monitoraggio del dall'inizio dell'attività di manovra del due mila quattro il secondo dato e quello della brevi a me dell'abbreviazione ulteriore riduzione dei tempi degli affidamenti
Grazie alle semplificazioni normative soprattutto alla digitalizzazione anche entrata diciamo a regime da inizio due mila ventiquattro del ciclo di vita dei contratti pubblici la sfida per il futuro
E capire se vi siano ulteriori margini per la riduzione dei tempi di affinamento ma soprattutto se vi siano spazi e questo è un punto da indagare nei successivi monitoraggi per una riduzione anche dei tempi realizzativi del re che rappresenta invece il il il il la dimensione diciamo prevalente dal punto di vista temporale nel ciclo realizzativo di un'opera quindi a Comit fermo qui Presidente
Benissimo allora io a questo punto darà prova l'architetto pacchetto Bellicini del Toro del Cresme liste illustrerà i principali dati non so se insieme ad altre società e saluto naturalmente mi ritrovo sempre molto volentieri prego architetto grazie grazie allora
Come vedete dalla dalla
Ma Sly te di riferimento
Ad oggi praticamente le infrastrutture prioritarie strategiche prioritarie interessate dalla programmazione PNR RP amici ammontano a ottantatré miliardi di euro
Per comprendere questi ottantatré miliardi di euro dobbiamo intanto ricordarci che l'insieme
Della delle infrastrutture strategiche prioritarie
Nel nostro Paese come abbiamo presentato nel rapporto di novembre hanno un valore di circa quattrocento quarantotto miliardi di euro questo è l'ammontare complessivo dell'operazione per infrastrutture strategiche prioritarie del nostro Paese nel rapporto della
In di dello scorso anno questo dei
Le opere interessate da da dal PNR piene ci avevano un paniere di riferimento che era di centotrentadue miliardi di euro
Dobbiamo parlare di paniere perché nel frattempo dicembre dello scorso anno è stata ridisegnata rimodulata sostanzialmente con maggiore precisione l'ambito
Di interesse degli investimenti in Pnr e pm c'è il pm e c questo perché chiaramente questi progetti devono essere realizzati come ben sappiamo in tempi molto stretti no e quindi questo ci porta ad oggi a definire praticamente un quadro di riferimento di opere infrastrutture prioritarie
E strategiche di ottantatré miliardi di euro quindi una migliore definizione quella che è avvenuta in questo periodo
Di questi ottantatré miliardi di euro ottantadue virgola otto quarantotto miliardi di euro sono riferimenti piene RR e ventotto miliardi di Euro sono PLC e sei virgola tre miliardi di euro sono fondi strutturali due mila ventuno ventisette o anticipazioni mite
Progetti bandiera che sono stati individuati quindi queste l'articolazione le dello dello scenario
Se analizziamo le disponibilità finanziarie ci rendiamo conto che sugli ottantotto miliardi siamo di fronte a settantacinque virgola otto miliardi di euro di disponibilità il che vuol dire che siamo di fronte al novantuno virgola cinque per cento
Qui dovete articolati e sostanzialmente questa voce in termini di finanziamenti diretti
Altri finanziamenti e fabbisogno quindi il fabbisogno fortemente ridotto
E poi però vedete che i finanziamenti ride i capi diretti del PNR R. ammontano in questo scenario in ventisette virgola sette miliardi di euro quindi questa è la voce di finanziamenti Pnr R. e ci sono altri sedici virgola due miliardi di euro che sono invece i finanziamenti
Diretti legati al PLC
Noi dobbiamo tenere sempre presente che ci occupiamo in questo caso di opere complesse che utilizzano diverse risorse finanziarie per essere realizzate e quindi questo rende che chiaramente il nostro lavoro abbastanza complesso e ci porta praticamente però ad analizzare in maniera
Puntuale diversi pesi
Il senso mi amo pie n r r e subiamo più e Necci ci troviamo oggi di fronte a una quota sugli ottanta
Sulla sugli ottantatré miliardi di euro che abbiamo visto di quarantaquattro miliardi di euro il resto sono altri finanziamenti
Non è molto diverso da quello che succedeva lo scorso anno perché l'anno scorso praticamente ci troviamo di fronte tra Pnr RR PN ci specifici i quarantasei miliardi di euro
E questi due miliardi e mezzo in meno una che si sono persi ma sono stati distribuiti su altre opere che non sono opere strategico prioritarie
De che noi oggi analizziamo
Come ben sappiamo il il sessantacinque per cento dei costi di questi progetti ha a che fare con l'infrastruttura ferroviaria
Però sono da sottolineare anche il dodici per cento che vale opere stradali e soprattutto l'undici per cento che va ai sistemi urbani quindi ai nodi sostanzialmente del sistema infrastrutturale del nostro del nostro Paese
Per ambito territoriale la nave ci mette in evidenza che sono stati assegnati in questo scenario quarantuno miliardi di euro al centro nord e qualche e quaranta miliardi di euro al Sud e alle isole e l'elemento forse più interessante dell'analisi che abbiamo sviluppato oggi è che se isoliamo il pacchetto legato allo stato di avanzamento
Per le per i quarantotto miliardi di euro di opere interessate dal piena RR possiamo dire che l'ottantuno per cento dei progetti finanziati con le risorse PNR R. sono in corso di realizzazione
Quindi sostanzialmente ci troviamo in una fase come dire avviata e la questione diventa i tempi di realizzazione del percorso realizzativo quindi questo diventa certamente il dato importante se poi prendiamo in esame che io anche i lavori aggiudicati
Odi e che sono quindi prossimo avvio stiam parlando del novantotto per cento delle opere interessate dal pianeta Terra e quindi quindi più strettamente connesse alla alla fase realizzativa lo stato di realizzazione è diverso per ambito territoriale siamo più avanti al centro nord con l'ottantotto per cento il sessantanove per cento nelle isole
E
Certamente dobbiamo renderci conto e qui affronto la seconda parte dell'analisi che siamo di fronte a una situazione di mercato veramente molto molto importante no qui abbiamo l'insieme
Quindi non parliamo più solamente delle opere
Prioritarie e strategiche ma parliamo dell'insieme del mercato delle opere pubbliche del nostro Paese tenete presente che tra due mila ventuno due mila ventidue due mille ventitré anzi due mila diciannove perché diciamo la forte crescita avvenuta anche nel due mila diciannove stiamo parlando di quadro di investimenti di mercato veramente molto molto importanti no e e qui vedete in verde sono rappresentati il peso del PM RR
Che descrive con chiarezza voglio dire quello che sta succedendo tenete presente che nel due mila ventuno stati messi in gara quasi quaranta per anzi quarantatré miliardi di euro in cui il Pnr R. inciso pochissimo
Nel due mila e ventidue sono stati messi in gara novantadue miliardi di euro quasi la metà EPM RR nel due mila ventitré novantasette miliardi Piero sono stati messi in gare anche qui pian RR incide incide per la metà vedete anche lei già aggiornamento dei dati due mila e ventiquattro che siamo di fronte a uno scenario di rallentamento evidentemente legato a questa fase eccezionale
Vedete anche i grafici che ci raccontano la storia degli appalti delle opere pubbliche del nostro Paese e come è cambiata la situazione e siamo oggettivamente di fronte ad un salto potenziale dell'infrastrutturazione del Paese legato al quadro delle opere pubbliche
Ma ancora più importante è il dato delle aggiudicazioni
Se vedete qui o siamo proprio di fronte a un salto significativo noi mediamente a giudicavamo all'anno quindici miliardi di euro di lavori
Il nel due mila e ventuno sono stati aggiudicati quaranta quasi ci cinquanta miliardi di euro di lavori nel due mila ventidue sono stati aggiudicati il cinquantotto virgola sette miliardi di euro di lavori nel due mila venti terzo Stati aggiudicati novantacinque miliardi di euro di lavori no
E se guardiamo il rallentamento che si registra del primo semestre del due mila e ventiquattro un forte rallentamento passiamo parlando in un solo semestre di diciotto miliardi di Euro
Che sono tre miliardi di euro in più di quello che si faceva prima del due mila diciotto due mila diciannove quindi noi questa caduta ce l'abbiamo ma ce l'abbiamo anche di fronte a uno scenario che che è totalmente cambiato e ci rendiamo anche conto che siamo di fronte a uno sforzo realizzativo molto molto importante no
Adesso abbiamo descritto in precedenza il peso delle opere Pnr Rachele che devono essere realizzate entro due mila ventisei anche PLC a date di realizzazione che sono però un po'diversa rispetto a quella del PNR R certo la partita oggi si gioca sulla
Sullo scenario come dire realizzativo nel due mila ventiquattro l'effetto piene RR sulle gare già scesa al quindici per cento è però il quarantasei per cento delle opere aggiudicate e questo conferma sostanzialmente lo scenario io mi fermo qui tenete presente che tutte le opere che costituiscono questo Papa questo gruppo di progetti una per una sono descritte all'interno di silos e quindi per ognuna di queste opere può essere ricostruita
La la il quadro il ferimento il sito è aggiornato potete accedere avere il quadro puntuale di tutte le opere analizzate grazie grazie all'archetto Bellicini che per la parola Presidente Busi adesso prego residente
Bentornato
Grazie la ringrazio molto presidente ringrazio tutta la Commissione tutti presenti il servizio studi credo e per il lavoro che sempre fare l'occasione per questa autorità di partecipare in qualche modo a questo esercizio quindi davvero grazie è un esercizio estremamente utile estremamente utile
Come dimostrano i dati che sono stati appena indicati soprattutto nella fase in cui siamo io non ripercorro naturalmente perché sono state già illustrate ampiamente questi dati mi soffermo solo su alcune considerazioni brevissime per rispettare i tempi
Che lei ricordava presidente quattro considerazioni su quelli che sono forse i temi sottesi ai dati che ci sono uno dei temi ma che si porrà e si pone già al parlamento e al governo e quello del rapporto fra utilizzo dei fondi europei e utilizzo dei fondi nazionali nel passaggio piena RR OP NC o nel passaggio ad altri fondi anche se ricollocati è chiaro che c'è un esigenza dell'Italia di utilizzare quanto più romanticamente possibile e quanto più ampiamente possibile i fondi europei che non mancano in questo periodo sicuramente fino al due mila ventisei
C'è un promo
Manzi di utilizzo come e allora per realizzare questi fatti dal rapporto si si evidenzia che il fabbisogno finanziario non è un problema il modo per cercare di fare quanto più possibile forse occorre è occorrerebbe un monitoraggio puntuale su questo elemento quanto stiamo utilizzando di fondi europei e quanto invece perché ci mettiamo più tempo perché sono stati espunti dal pm R. R. i fondi i lavori i progetti che andavano oltre due mila ventisei
E quindi se noi avessimo ha avuto la capacità di realizzare entro il due mila ventisei probabilmente sarebbero state ancora dentro avremmo utilizzato meglio il fondo europeo in misura più ampia
Un elemento chiave sicuramente la qualificazione alle stazioni appaltanti ed è l'elemento su cui bisogna investire e non la qualificazione tout-court nel fare le gare perché adesso siamo passati alla fase di esecuzione ma qualificazione nel eseguire i lavori capacità delle imprese di realizzarli ma molto anche delle stazioni appaltanti farle quindi e uno degli elementi per esempio su cui l'Autorità sta intervenendo
L'altro elemento essenziale in questo senso è e lo vediamo ed è una costante di questi rapporti
Il il i lavori nelle ferrovie sono quelli che hanno l'entità più ampia rispetto agli altri
è chiaro che lì c'è una concentrazione di investimenti ma anche di capacità dobbiamo imparare lo dico come Paese a mettere in rete queste capacità in modo che siano trasferite anche in altri progetti e quindi per usare bene i fondi europei mette da un lato aumentare la capacità soprattutto nell'esecuzione quindi la qualificazione alle stazioni appaltanti dall'altro l'enfasi sulla sull'esecuzione che serve elemento ulteriore anche a colmare maggiormente il gap che sempre cioè si riconferma fra nord e sud del Paese mentre sappiamo che fondi europei devono andare in misura preponderante a questo fino al secondo elemento accelerò
Rapidamente
La diciamo elemento chiave e che si c'è stata un'accelerazione l'abbiamo vista numeri altissimi due mila ventuno due mila ventitré due mila ventiquattro
In parte un calo però ecco questa generazione essendo gare di grande dimensione non deriva dallo spostamento delle soglie eccetera siamo naturalmente sopra soglia e e sono tutte opere che l'Italia deve guardare sul lungo periodo quindi l'investimento da fare non tanto nelle procedure straordinarie
Negli elementi negli interventi straordinari ma nell'ordinarietà degli interventi ancora una volta investire nella capacità delle stazioni appaltanti di farlo non forzando le procedure ma invece garantendo gli elementi che sono probabilmente alla base di questo naturalmente al di là dei fondi
Notevoli digitalizzazione ancora una volta qualificazione alle stazioni appaltanti
Che sono le chiavi di volta
Terzo elemento stiamo gesti come dire ci troviamo in una fase delicata di rallentamento il primo semestre due mila ventiquattro ce l'ha detto
Le cause sono tante uno la fisiologia dopo un boom è chiaro che segue una fase di recessione ci sono nuove regole e che vanno sedimentate tante ragioni
L'elemento importante è imparare a gestirle e gestirle con lo scenario che si apre adesso
Siamo ancora molto presi tutti quanti dal piena era R. dalla stanza del due mila ventisei sta partendo un nuovo ciclo settennale
Che allo stesso identico meccanismo cioè quello della programmazione di progetti di lungo periodo che superano il ciclo politico
E quindi abbiamo l'esigenza di usare i fondi europei come in parte è stato fatto come un insieme unitario
Usando ciascuno e quindi mettendo in successione adesso piena per poi fonde il nuovo ciclo di programmazione
Usando la programmazione in modo tale da da traguardare questo avendo come orizzonte non più solo il due mila ventisei ma il programma che adesso il governo dovrà presentare in commissione e che sarà il tema che impegnerà Governo e Parlamento e l'Italia
Per i prossimi sette anni ultimo punto ci sono ancora e si evidenziano anche nel bando diversi sistemi che si sono stratificate nel tempo di individuazione delle opere prioritarie probabilmente questa sovrapporsi e stratificazione di metodi di programmazione che individuano cosa importante per l'Italia
Avrebbero necessità di un riordino questo per dare chiarezza a governo Parlamento e capacità ai nostri interlocutori europei
Di programmare individuare quello che è davvero prioritario e dall'altro per coinvolgere i cittadini sulla vere diciamo sul lavoro che si fa sulle priorità perché forse quello che ha sfondato il PNR
E che è stato considerato come un insieme unitario un molo in cui si guardava semplicemente ho raggiunto i tempi e ma per far e cosa
Forse ma lo dico come dire a chi guarda all'opinione pubblica
Guarda quelle che sono le esigenze degli elettori forse parlare più di opere e parlare concretamente di quello che si sta facendo non di Progetti in generale ma di singole infrastrutture strategiche importantissima che cambiare il Paese
è un elemento chiave per garantire il consenso sugli stessi per garantire un impegno di tutte le istituzioni nei diversi livelli istituzionali e quindi un tentativo di realizzarle maggiormente e quindi chiudo probabilmente sono sono sono queste riassumo solamente gli elementi usare i fondi europei in parte è già stato fatto in sequenza
E da dare a usarle il più possibile come cercando di risparmiare per quanto possibile il contributo nazionale perché questo naturalmente ci conviene soprattutto nei prossimi due anni
Per poterlo fare investire non su scorciatoie di breve periodo ma moltissimo sulla qualificazione alle stazioni appaltanti oltre che sulla digitalizzazione
Riordinare il sistema di priorità di di di individuazione delle priorità
E da ultimo naturalmente tenere conto quei tutto questo
Porta oggi a ripensa Cerri avere una programmazione che adesso diventa settennale supera sicuramente i cicli politici
E quindi occorre una visione di lungo periodo che la chiave vera per fare emergere farà garantire gli obiettivi Graziano oltre
Grazie presidente la vediamo se c'è qualcuno che vuole intervenire all'ingegner Santino prego
Cosa andava ma oggi mi ha chiamato bene il presidente
No grazie verrà data per per l'esposizione molto dettagliata il report fornito condivido
Quasi come accade sempre le osservazioni che ha fatto il presidente Busia
Volevo chiedere di compreso alcune note ovviamente non è per forza oggi bisogna avere la risposta però relativamente a quanto avete evidenziato questi tempi medi di affidamento alquanto risalgono e se possibile
Perché sì devo dire che i tempi affidamento si sono ridotti rispetto al al alla precedente legislazione che non consentiva questa riduzione capire il la percentuale dei tempi di affidamento all'interno dell'intera filiera di attuazione dell'infrastruttura
Partendo dalla progettazione quindi la fase progettazione sarà x per cento quella di affidamento x per cento quella di realizzazioni che se per cento cioè quella media per me sarebbe importante per capire quanto incide realmente ridurre quella percentuale quel tempo di affidamento poi
Quale di questi lavori che abbiamo visto sono a rischio di essere completati quelli che sono finanziati dal pm RR entro il due mila e ventisei per capire se ci sono già le le reali criticità e quindi monitorarla quante impreviste
Sono interessate dai lavori da questi quarantanove milioni di cui stiamo parlando dei lavori in corso e infine quali sono cioè quanti acché ammonta a quanto ammontano i lavori che di infrastrutture che sono commissariati che quindi sono attuato attraverso il ricorso a commissari straordinari grazie grazie collega Braga prego prenotare grazie presidente anch'io ringrazio il Servizio studi il Cresme ANAC Pera
Avere fornito anche quest'anno alla Commissione uno strumento molto puntuali e utile anche per fare quadro diciamo della programmazione sulle infrastrutture prioritarie principalmente al nostro Paese il legame con il Pnr R. ma come giustamente
Sottolineava il presidente
Busi anche con la nuova fase che si sta per aprire con le nuove regole di programmazione economica europea e i contenuti appunto del piano strutto strategico nazionale che vedremo da qui a pochi pochi giorni anche il Parlamento
Anch'io apre un paio di domande una da la faccio diciamo per comodità riferendomi alla pubblicazione
A pagina venticinque e queste percentuali sui costi per stato di avanzamento ottantun per cento progetti finanziati novantotto per cento si riferiscono al valore delle opere o al
Interventi
Se possibile saperlo poi invece sulla sul diciamo sull'altre due domande una l'anticipata
Il collega Santillo se ne dirà indagine di quest'anno c'è un focus e a un attimo una distinzione sulle opere oggetti di concerto di commissariamento cioè se è stata fatta una valutazione sulla efficace alla velocità da la speditezza delle procedure laddove siano per commissariati oppure opere che vengono realizzate con procedure ordinaria
Considerando ordinarie diciamo così anche quelle del Pian RR che poi sappiamo che tanto ordinario non sono e se c'è un dato distinto sulle opere per le quali è stata CELTA la procedura dell'appalto integrato
Cioè dell'affidamento congiunto di programmazione e progettazione è stato oggetto di un innalzamento della possibilità di soglia in generale diciamo guarderemo poi anche più nel dettaglio lo studio è molto interessante dal mio punto di vista leggere anche questo andamento diciamo di riduzione nel primo semestre del due mila ventiquattro dovuto tanti fattori anche a un cambiamento diciamo della dell'URSS del quadro normativo
E e quindi se questo in qualche modo già si eleva in alcuni dei dati che ci avete bussato grazie ancora grazie approfitto per salutarlo gli cedo la parola al presidente la commissione Trasporti l'onorevole Rita prego presidente
Grazie presidente Rotelli grazie danze innanzitutto perché ha condiviso con la nostra Commissione questo percorso e ci ha coinvolto in cassa audizione
è grazie anche il servizio studi per questo strumento importante quindi volevo chiedere poi grazie relatori
Sen
Appunto sta continuando il problema poi diede le opere non completato e dei ritardi è dovuto al fatto dalla mancanza di materiali rincaro dei materiali o anche in alcuni casi anche la mancanza di manodopera
Perché per esempio molti cantieri parlo per esempio quelli della fibra
Sopra otto nelle isole ma so anche in Piemonte mancava proprio la manodopera le imprese che erano potevano lavorare grazie grazie presidente perché tu bellici
Lei la parolaccia
Otto minuti il caffè
Allora compiuti le sette e trenta sentimentale giuste rispetto rispetto al al domande del
Dell'onorevole Santillo allora chi i tempi gli abbiamo visti son passati da da un anno due Misiti
Di affidamento in questi tempi di affidamento naturalmente noi abbiamo in in programmazione la la realizzazione dell'intero rapporto no oggi siamo concentrati solo sul pezzettino il PNR R.
Che presenteremo fra un po'è l'ora allora lì avremo modo di entrare con maggior dettaglio tutta una serie di altri aspettino anche sul tema delle criticità ripianare
Nel senso che in questo momento praticamente è chiaro che la nostra attenzione era posta su far parte com'è la situazione delle gare che devono partire adesso sono partite per far capire perché che cosa succederà perché i tempi sono sicuramente stretti no quindi questo è l'accordo naturalmente anche nel rapporto ci sarà l'analisi delle opere commissariate
Come come è stato fatto Marco su quindi nell'altra parte dentro questi a depennare era c'è una quota di opere commissariate che son considerate pianeta perché sapete che sono divise tra due tipologie di opere rispetto alla alla reale la richiesta dell'onorevole Braga
Sui costi sono i costi delle opere quindi l'ottantuno per cento sono i costi sud sulle opere
Che certo il tema dell'appalto integrato è una delle questioni che abbiamo sul tappeto perché è stata spostata la progettazione diverse opere in campo all'impresa e quindi bisogna capire rispetto ai tempi che cosa succederà no così come diceva l'onorevole dei dal tema dei dei ritardi
I ritardi sul adesso cercheremo di approfondirli nel rapporto
Sono varie le le componenti no alcuni comuni ci dicono che sono i ritardi i pagamenti ICI
E delle imprese da parte data quindi c'è un problema del rispetto presente ai saldi di di riferimento certamente il tema la manodopera oggi è uno dei dei dei grandi temi sapete che i giovani oggi
Guardano settore delle costruzioni come i giovani degli anni cinquanta sessanta guardavano all'agricoltura non è un bel mercato dove andare no quindi c'è sicuramente un problema di mano d'opera
Siamo anche di fronte a una situazione rispetto ai materiali che è cambiata rispetto a un anno un anno fa perché lo scenario di mercato è un po'diverso diciamo che la domanda privata che inciderà sui materiali
Si va riducendo e quindi la pressione diversa e quindi anche in termini di costi sicuramente ci sono cambiamenti ma sono meno pesanti rispetto a quelli che erano però certamente voglio dire siamo di fronte avete visto i numeri del mercato sono incredibili non stiamo parlando di duecento miliardi di euro di dire di di di opere che sono partite non questa era lo so stata giudicate nel complesso generale è chiaro che lo sforzo del paese è grande per alcune di queste opere i tempi sono strettissimi e quindi le difficoltà in qualche modo ci sono
Benissimo
Nessuno ha chiesto di inserire anche fondi del Giubileo ma lo faccio io a questo punto così richiamo ancora Giustino del Cresme cerchiamo di capire se ce la fanno rispetto al contratto che abbiamo già oppure se dobbiamo allargarla consulenza perché pure il Giubileo porta ha fissato per Saronno e farò così farà così collega Franco allora intanto Marinazzo tutti veramente ci diamo appuntamento al prossimo fetta di studio e di in diciamo approfondimento ah bene
Benissimo all'Unione conclusa incasso ti partecipati grazie davvero