Consiglio Regionale della Lombardia (1° seduta)

Liceo presiedute da D'Adamo
Senta donne
Beh cominciamo allora
Io però al al telefono non si può parlare sta alla eventualmente
Parla al telefono
Allora signori Consiglieri prego
Dichiaro aperta la seduta per favore
Invito gli amici che devono rispondere ai telefoni né di parlare fuori da quest'aula almeno possibilmente di spegnerli durante questa mattinata per evidenti ragioni
Allora sono è pervenuta la richiesta di un congedo da parte del consigliere Domenico Pisani per impegni di carica
Se non vi sono posizioni intendiamo senz'altro approvato questo congedo ai sensi dell'articolo cinquantadue del nostro Regolamento interno
Non ci sono posizioni approvato al primo punto all'ordine del giorno vi sono comunicazioni del Presidente del Consiglio ma non essendoci cose particolari vi rimanda il fascicolo che abbiamo già distribuito a tutti i Consiglieri prima dell'inizio della seduta
E passiamo perciò al secondo argomento all'ordine del giorno che recita elezione del Presidente della Giunta e dalla Giunta regionale ai sensi dell'articolo ventitré dello statuto
Allora ai sensi appunto di questo articolo dello Statuto pongo in discussione il documento programmatico presentato dei cinquantaquattro consiglieri e depositato a questa Presidenza lo scorso diciannove giugno
Il documento come previsto dallo Statuto e collegato a lista indicante il nome del presidente del vicepresidente degli altri componenti la Giunta regionale con la determinazione dei rispettivi incarichi
Rammento che al termine della discussione generale avranno luogo le dichiarazioni di voto
E si procederà quindi con due separate votazioni per appello nominale l'elezione del Presidente della Giunta per le quali è richiesto il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consiglieri e cioè quarantasei
E alla lezione della giunta cioè del vicepresidente degli assessori per la quale richiesta semplicemente la maggioranza dei voti espressi esclusi gli astenuti
Ecco prima di dare avvio ai nostri lavori io vi ricordo che regolarmente euro in modo fermi o come ci si come avviene abbiamo stabilito nella riunione dei capigruppo gli interventi e quando mancherà un minuto vi suonerò un tocco di campanello in modo che vi possiate regolare e al termine del tempo stabilito sarà tolto il l'amplificazione in modo che si possa parlare all'oratore successivo
Prima di cominciare questa riunione io vorrei permettermi di fare un augurio a tutti voi a tutti i consiglieri di questa Assemblea
Anche perché cari amici
Io non credo che oggi ci stiano a guardare solo le persone che sono in quest'aula o al limite dall'altra parte del teleschermo
Ma credo che ci siano almeno quattrocento milioni di persone cioè tutti gli europei che attendono il nostro lavoro
Tutti noi sappiamo dubbio tutti noi se cari amici di bisogna farsi carico bisogna farsi carico delle nostre responsabilità fino in fondo
Perché tutti noi sappiamo che guarda caso la Lombardia come l'Europa
Nello stesso modo che l'Europa si trova di fronte a delle sfide molto gravi e chi non lo sa evidentemente non può essere in grado di svolgere correttamente il proprio lavoro di consigliere
E come tutti i paesi sviluppati dobbiamo in Lombardia come in Europa affrontare dei grossissimi problemi di tipo strutturare
Ricordiamoci due cose solamente che la crisi economica che ha duramente colpito la nostra società negli ultimi tre anni sta certo rientrando e la crescita sta riprendendo
Ma che anche secondo i dati che abbiamo nelle nostre mani dobbiamo dire che si tratta della crescita dell'economia e non dell'occupazione e no dei servizi alle persone
Anche le più ottimistiche percentuali di crescita industriale denunciate durante le ultime riunioni dell'Associazione industriale lombarde e ricorderei ultime in ordine di tempo proprio quella di Monza e Brianza
Non sono accompagnate da una crescita dell'occupazione non per nulla proprio all'assemblea degli industriali a Monza era presente il ministro del lavoro e non quello dell'industria
Dunque Lombardia come in Italia come in Europa abbiamo di fronte è un problema profondo la cui soluzione presuppone probabilmente una riorganizzazione totale da economia dalla società
è una sfida di fronte alla quale dobbiamo certe opporsi con coraggio e determinazione competenza
Però l'orizzonte non è fosco amici basta pensare che per esempio libro bianco crescita e competitività e occupazione dalla Comunità europea dice che la disoccupazione non è una fatalità
E che è possibile ritrovare la strada dell'espansione senza rimettere in causa il sistema di protezione sociale esistente
Per raggiungere questi obiettivi è però necessario che la politica queste l'augurio che io vi faccio nella gestione dell'amministrazione pubblica in un sistema come il nostro di complessità crescenti
Si fondino giorno di più ogni giorno di più sulla conoscenza e sul sapere
Un sapere e una conoscenza che io spero aiuterà a tutti i membri di questo Consiglio maggioranza ed opposizione
A governare concretamente e fattivamente
Per aiutare la nostra società civile lombarda ad essere la prima società europea non solo per il benessere materiale ma soprattutto per solidarietà protezione sociale e la cultura diffusa
è un augurio che io faccio a tutti i consiglieri di minoranza e di maggioranza
Che spero servirà anche di incitamento per i nostri lavori per accompagnare sempre i nostri lavori da quella approfondimento dei problemi che una regione come la nostra chiede e a questo punto io do la parola al presidente incaricato lungo Roberto il consigliere Roberto Formigoni
Che a come d'accordissimo atti venticinque minuti di tempo per il suo intervento usufruendo di qualche minuto lasciato lì da altri due capigruppo prego Consigliere
Grazie presidente signor Presidente colleghe e colleghi consiglieri
Donne e uomini della Lombardia
E da Lombardo che oggi mi rivolgo a voi poco gli Orso di appartenere ad una terra carica di storia di cultura di tradizioni
Di Foglia di lavorare e di là e di valori positivi di capacità di innovare
Questa nostra Lombardia
Che è conosciuta nel mondo per tanti suoi primati e pertanti suoi meriti vediamone qualcuno
Nove milioni di abitanti e cioè il doppio dell'Irlanda e della Danimarca dalla Norvegia
Più dell'altra e della Svezia
Settecentocinquanta mila impresa il venti per cento del prodotto nazionale lordo italiano un terzo delle esportazioni e delle importazioni di tutto il Paese il quaranta per cento
Della ricerca e dell'innovazione
E ancora Lombardia la prima Regione in Europa per densità industriale
Tra le prime per indice di sviluppo consumi familiari tasso di occupazione e reddito primato che condividiamo con una arie prestigiosi insieme come quelle di Amburgo Brema Brussel Parigi Londra
Ma la Lombardia non è solo questo
La Lombardia è anche fatta di tanti casi di solitudine di abbandoni
Di emarginazione di povertà oggi si celebra ad esempio la giornata mondiale contro la droga
E prima di questa seduto incontrato duecento giovani tossicodipendenti che iniziano da qui hanno voluto iniziare dalla sede della Regione Lombardia il loro cammino verso tutti questi drammi
Lasciano trasparire forse qualcosa di ancora
Più grave le contraddizioni del nostro tempo
E la contraddizione fondamentale tra tutte quella che forse si può chiamare una estraneità terribile dell'uomo verso l'altro uomo e ancor più dell'uomo con se stesso
Quella che
Quarant'anni fa camposanto con un'espressione diventata una pietra miliare nella storia della letteratura indicava come l'affaire selle sottrae l'inferno sono gli altri l'incapacità drammatica dell'uomo
Di comunicare con gli altri l'impossibilità di un rapporto sacro scriveva ancora le mie mani cosa sono le mie mani e si rispondeva
Esse sono la distanza incommensurabile che mi divide dal mondo degli oggetti emise paga da essi per sempre
Sembrava una profezia apocalittica alcuni decenni fa
Oggi
Forse per molti si è avverata rischia di non esserci più un ideale di vita umana
Che tenga insieme le persone dia identità ad un popolo
E noi con gli anni
I segnali di questa assenza di una cultura di Foppolo
Non c'è cultura di popolo cioè non c'è cultura e non c'è Popolo c'è solo il cammino solitario di qualche onesto ricercatore
E insieme però il coro assordante degli intellettuali da salotto
Che quando parlano di popolo dicono Massa tanto per chiarire che loro non ne fanno parte
Così la cultura si riduce ad un bene superfluo
E magari accessibile formalmente attraverso la ricchezza del sistema Massimo ideologico e però senza quel senso di necessità di bisogno quella sete
Di verità di arte e di cultura che è l'essenza stessa del popolo
Che cos'è il popolo non voglio fare lezioni di filosofia però mi tornano alcune immagini da un passato neanche tanto remoto penso alle nostre città e alle case di ringhiera quel fenomeno così diffuso qualche decennio fa anche qui in Lombardia
Davanti ad ogni porta c'era sempre una sedia perché l'appuntamento serale con i popoli vicini non è occasionale era normale ed era normale dare ospitalità all'altro
Ciascuno sapeva quello che faceva il vicino di casa e così ci si sentiva parte di una stessa realtà
Si apparteneva a questa stessa realtà di popolo e da una e anche più facile essere immorali
Sì morali nei propri comportamenti individuali nei propri comportamenti pubblici politici perché si era preoccupati del giudizio degli altri e questo non era conformismo era appunto il senso di un'appartenenza
Penso a certe pagine splendide
Su questi fenomeni dai romanzi di Pratolini o di Testori
Testimoni di un'Italia che non è poi così remota
Si apparteneva ad un popolo ed era più difficile che attecchisce la delinquenza perché c'era sempre qualcuno pronto a difendere la persona e a far sentire a disagio a chi invocava certe strade si apparteneva ad un popolo che ha più normale la solidarietà
Dario no che i figli degli altri ospitare un anziano parente dar da mangiare ai poveri senza ritenere questi gesti un egoismo una missione un volontariato
E la normale perché l'altro non era un estraneo
Se questo è vero
Colleghi colleghi credo che noi dobbiamo anche interrogarci su quelle che sono le responsabilità della politica in ordine a quanto è accaduto in questi anni
Lo smarrimento del nostro popolo e anche credo
Una conseguenza di quello che è stata
Per troppi aspetti la politica in questi anni
E dunque occorre che anche la politica venga giudicata che si chiarisca quali enormi responsabilità hanno in quel processo di avvelenamento della società civile senza la degenerazione della politica e delle istituzioni ci si degenerazioni che a mio avviso hanno avuto la loro origine in uno statalismo sempre più arrogante centralista il loro culmine nel consociativismo come regola dell'azione politica
Sì lo Stato ha occupato progressivamente spazi che non erano suoi
Che erano propri della società ed è diventato sempre più pesante opprimente quasi volesse diventare proprietario di tutto
Attraverso questo meccanismo anche i partiti che pure erano nati come punti di aggregazione politica come formazioni sociali elementi di aggregazione della gente sono diventate
Troppe volte soltanto padroni di pezzi interi della società
Questo ha generato una
Di responsabilizzazione corpi intermedi un allora quando umiliazione e spesso l'umiliazione dei cittadini
A costruito l'incapacità di molti
A voler essere i protagonisti nella vita civile
Da qui è nata un fenomeno a mio avviso di progressivo allontanamento della gente dalla voglia di partecipare di essere protagonista di creare di costruire di proporre qualche cosa di diverso e mi sembra uno dei fenomeni più gravi anche di questa nostra epoca moderna in cui sembra tornato l'interesse per la politica ma molte volte soltanto l'interesse di dar conto ad altri manca la voglia o manca troppo
Ad avviso di chi vi parla la voglia di essere
Protagonisti alcuni ritengono addirittura inutile dare alla politica o l'impegno civile
Parte del proprio tempo e dei propri interessi
Una situazione
Che un altro poeta
Intellettuale vero già descriveva anni fa
Vi cito alcune parole di Czeslaw Milosz premio Nobel nell'ottanta per la letteratura
Che diceva
Descrivendo questa situazione si è riusciti a far capire all'uomo che se vive è solo per grazia dei potenti
Pensi dunque l'uomo a bere il caffè e a dare la caccia alle farfalle
Chi ama la res pubblica avrà la mano mozzata
Se posso interpretare il poeta lo scrittore tesi dunque l'uomo ai propri affari e poco interesse perché agli affari di tutti ci pensano altri
Abbiamo visto come altri pensano agli affari di tutti e come hanno cominciato interessarsi anche dei nostri affari
Se questo è vero
Io mi pongo una domanda come uscire da tutto ciò
Come vincere questa spirale viziosa
Io credo la risposta è una sola la strada è una sola
Dobbiamo
Per riprendere a valorizzare ad alto valore a dare spazi di protagonismo ai soggetti sociali alle autonomie sociali a quelli che possiamo chiamare i corpi intermedi della società
Occorre che lo Stato si ritragga che lasci spazio quello spazio che ha ingiustamente occupato nella società cedendo questo spazio a tutte le libere e varie forme della organizzazione sociale
Lo aveva capito un secolo e mezzo fa quello spirito finissimo che fu Alexis de Tocqueville uno dei padri delle moderne democrazie occidentali quando scriveva
La libertà non esegue ciascuna delle sue in prese con la stessa perfezione del dispotismo intelligente
Ma alla lunga produce più di quello
Diffonde in tutto il corpo sociale un'attività una forza una Energia che non esiste senza di essa e che dà vita cose meravigliose sì credo anch'io che dobbiamo dare più spazio alla libera iniziativa
Di chiunque si muova all'interno dalla Società del resto la nostra la nostra italiana ma in particolare la nostra lombarda è una società ricca ricchissima anzi di queste iniziative
Ricchissima di imprenditori di artigiani di gente che lavora senza calcolare la Meggiorin più che al gusto delle cose fatte bene di movimenti di volontariato di cultura come notava anche pochi giorni fa Giuseppe De Rita la nostra è la società che dà spazio a queste formazioni sociali più che di ogni altra nel mondo e fosse questa caratteristica ci permette di puntare a fare davvero della nostra regione il laboratorio del cambiamento istituzionale
Noi vogliamo valorizzare le autonomie questo è il grande passo di novità che il governo della Regione che la Giunta che ho l'onore di presiedere vuole proporre a questo Consiglio le autonomie locali certo ma anche e soprattutto le autonomie sociali del resto
Già la Costituzione all'articolo due lo dice con chiarezza
Cito
Dice la Costituzione la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità
Ma se no esaminassimo la storia di questo articolo due vedremmo che la storia delle istituzioni è stata quasi esclusivamente la storia dell'aumento dei poteri dello Stato non la storia del protagonismo delle formazioni sociali ecco perché insisto nel dire che vogliamo tornare
A riconoscere alla Società questi diritti dimenticati e fare a me
La nostra azione di governo la Lombardia non è e non può diventare una regione a partecipazione statale
Vuole tornare ad essere la regione dei lombardi della loro forza delle loro iniziative
Della loro passione di costruire da loro passione culturale di confrontarsi una terra ricca di culture diverse che viale Tiziano e sanno anche trovare se gli riescono un punto di convergenza Stein questa traiettoria anche la nostra volontà di dar luogo ad una collaborazione fra settori pubblici settori privati ad una valorizzazione di tutte le energie presenti nella società
Convinti come siamo che esista effettivamente un privato sociale che sotto un certo aspetto al pubblico e collettivo a tutti gli effetti
E allora qui noi affrontiamo il tema della tra il giornalismo e il tema del cammino verso un federalismo
Sono parti signor Presidente che io cito brevemente che sono trattate con dovizia di particolari nel nostro programma
Rimando a quelle pagine voglio soltanto ricordare che noi crediamo che indica il giornalismo debba essere portato in tempi rapidi perlomeno a quei livelli che la Costituzione stessa sancisce c'è più regionalismo della Costituzione di quanto non sia stato realizzato in questi venticinque anni di storia delle regioni
Ma crediamo che oggi all'inizio di questa legislatura che ci porta al due mila noi possiamo anche porci l'obiettivo nei termini dovuti di postulare una modifica della stessa Costituzione lo faremo se questo Consiglio lo riterrà opportuno in unità con altre regioni
Verso forme di federalismo un federalismo beninteso fatto non per dividere ma per unire di più il nostro Paese un federalismo della solidarietà
Un federalismo che valorizzi la capacità di ogni popoli di ogni cultura di dare un contributo alla costruzione di uno stato nuovo è diverso
Così come è parso anche qui rapidamente ad un altro punto trattato a fondo nel programma noi vogliamo fortificare moltiplicare i nostri rapporti con le altre Regioni d'Europa
La nostra vocazione ad essere europei non è qualche cosa di posticcio ma è qualche cosa di radicato nella nostra storia basta guardare alcuni dei nostri monumenti più belli il Duomo di Milano questa cattedrale romanica investe gotica
Che esprime bene nella sua simbologia
La caratteristica di questa nostra terra di Lombardia di essere all'incrocio tra Est e Ovest tra nord e sud
Rafforzare dunque i legami con l'estero
In tutte le direzioni
E allora Consiglieri
Il mio pensiero va credo assieme a quello di tutti voi anche ad alcuni dati alcune tragedie che si stanno consumando in una terra vicina a noi a poche decine di chilometri dai confini del nostro Paese la tragedia il dramma di decine di migliaia di persone in Bosnia a Sarajevo
Un dramma che diventa ancora più grave se si somma a quella che forse possiamo definire una indifferenza sostanziale della comunità internazionale
Certo qualcuno può chiedersi che cosa può fare la Lombardia
Ma signor Presidente se non può fare nulla se non potesse fare nulla una regione di nove milioni di abitanti
Sostanzialmente ricche capace come la nostra allora nessuno potrebbe fare no io dico qui che noi vogliamo prenda in considerazione tutte le iniziative tutte le attività che possono essere fatti
E ancora
Toccando velocemente alcuni punti fondamentali del nostro programma la tematica del lavoro
Ancora trecentocinquanta mila persone in Lombardia sono alla ricerca di lavoro con noi vogliamo ridurre questa disoccupazione dare a tutti
Coloro che lo desiderano la possibilità di lavorare e il tema della solidarietà che non è contrapposto ma è l'altra faccia dell'efficienza noi puntiamo all'alleanza tra i produttori di ricchezza i costruttori di solidarietà
Il tema della famiglia la prima e la più forte cellula di solidarietà sociale
L'attenzione ai valori della persona in particolare i soggetti deboli agli anziani agli ammalati
A tutti coloro che in questa nostra Regione soffrono per qualunque motivo e a cui fa il mio pensiero il mio ricordo e il saluto di questa Regione Lombardia
Signor Presidente mi avvio alla conclusione
Il ventitré aprile scorso gli elettori lombardi hanno scelto democraticamente
Le persone le forze che devono governare questa Regione
Che hanno scelto con grande chiarezza utilizzando la nuova legge elettorale hanno indicato nella coalizione che sostiene la mia candidatura presidente della Lombardia la forza più adatta a governare fino al due mila
Noi sappiamo che cosa i cittadini lombardi hanno voluto indicare con il loro voto
E si chiedono che si volti pagina rispetto al passato
Chiedono trasparenza onestà pulizia competenza chiedono che le istituzioni non mortifichi i cittadini ma riconoscano finalmente la loro dignità in un rapporto basato sulla fiducia reciproca e sulla certezza dei riferimenti
Chiedono un taglio netto con una politica con cui anche noi vogliamo tagliare nettamente una la vecchia politica arrogante e che si presumeva onnipotente
Una politica dirigista e centralista che per decenni si è imposta dall'alto come un despota ai propri sudditi
I cittadini lombardi chiedono un salto di qualità nei contenuti nella cultura negli atteggiamenti chiedono dunque una grande svolta
Noi siamo in grado di assicurare
I lombardi hanno scelto la parte politica giusta a cui affidare la responsabilità di questo cambiamento
I lombardi hanno detto sì a questa grande alleanza che chiamiamo il Polo il Polo delle libertà del buon governo il Polo popolare il polo dei liberali dei federalisti dei cattolici
I lombardi hanno scelto questa coalizione in cui concorrono culture e tradizioni diverse ma profondamente unite in una volontà comune
Una coalizione che non si è formata per convenienza o per calcolo ma per dare alla nostra Regione un governo efficiente e razionale fondato sulle libertà
Noi oggi assicuriamo un Governo alla Regione Lombardia per oggi e per i cinque anni della legislatura
Per i cinque anni della legislatura perché non ci appartiene la logica dell'intrigo dell'inganno la logica delle ribaltone ci appartiene invece la cultura della responsabilità della stabilità ed è rinnovamento istituzionale
Questa Regione ha bisogno di stabilità per poter crescere per poter rispondere ai problemi dei post dei propri abitanti e noi D'Alema la Lombardia governo e stabilità una politica seguito di cittadini un governo fino al due mila
La Giunta che ho l'onore di presiedere ha presentato nei giorni scorsi il documento programmatico che è nella conoscenza dei consiglieri e che sarà anche presto a disposizione dei cittadini lombardi c'è chi in queste ultime ore ha definito il nostro programma invero una definizione che non spetta Sertoli Grande Fantasia come un libro dei sogni
Risponde con loro con le parole di una delle più grandi figure del pensiero politico contemporaneo Max Weber un uomo che certo non può essere accusato di idealismo ma semmai al contrario di uno spietato realismo
Scriveva Max Weber
Cito è perfettamente esatto e confermato da tutta l'esperienza storica che il possibile non verrebbe mai raggiunto se nel mondo non si trovi tentasse sempre l'impossibile
In realtà signor Presidente il nostro è un programma di legislatura
Nuovo organico completo razionale certamente ambizioso ma realizzabile
Noi abbiamo una profonda cultura delle istituzioni
E proprio per questo conosciamo il nostro compito di maggioranza e siamo pronti a rispettare il ruolo delle diverse minoranze che vuol dire maggioranza e minoranza che vuol dire forza politica nella società esistono oggi più che ieri una molteplicità di culture di interessi e ci sono forze politiche che legittimamente incarnano le une e gli altri
Quando il rapporto tra maggioranza e minoranza è corretto allora il confronto e proficuo
Non ci sono commistioni di ruoli nei fenomeni di consociazione ma una ricerca paziente e articolata del bene comune
Questo è lo spirito con cui la Giunta da me presieduta cercherà il confronto con l'intero Consiglio
Aperta recepì il contributo il suggerimento di tutti severa con spirito costruttivo ma decisa a far valere la volontà positiva della propria maggioranza contro ogni tentativo di produrre inefficienze evitare
Signor presidente governare la Lombardia è compito grande impegnativo e non sarebbe possibile senza il contributo di tutti i collaboratori i cinque mila tra dipendenti funzionarie e dirigenti dell'amministrazione regionale
Allora chiedo di contribuire a superare l'immagine burocratizzata espletò pizzata che la Regione ha spesso data di se stesso
Per costruire insieme una regione aperta trasparente collaborativa al servizio dei cittadini e delle forze vive dalla società
Mi sembra naturale in qualche modo doveroso poter concludere con una immagine manzoniana
Il nostro grande Alessandro Manzoni che parlava
Di quel cielo di Lombardia
Così bello quando è bello così splendido così in pace
Tocca a noi
Fare ritornare questo cielo così bello come un tempo ed è forse un programma di politica ecologica
Questo cielo così splendido
Io perché di lavoro per tutti ed è un programma di sviluppo economico
Così in pace sì è un programma di politica sociale e culturale per la ricomposizione del tessuto civile con il disegno delle più vera identità lombarda
Questo presidente consiglieri e il nostro impegno e il nostro punto di onore sono convinto che insieme possiamo farcela grazie
Grazie anche al presidente incaricato per la puntualità del rispetto dei tempi
La parola al capogruppo della Lega Nord Stefano Galli
Otto minuti
Grazie
Signor presidente e colleghi consiglieri la lega nord lega lombarda ha deciso di presentarsi da sola alle elezioni amministrative non solo perché rappresenta un polo liberaldemocratico
Ma per visibili Zarri la presenza di due destre
Una destra dura neo fascista come chiamato in tutto il mondo
Tranne che in questo Paese dove Berlusconi e Fini godono di falsificazioni di ottima stampa
Questa certa anche strategica ma non solo
è servita per dimostrare che da destra non è possibile cambiare il Paese democraticamente
Fare le riforme e incidere ad esempio profondamente dello stato sociale solo un uomo era riuscito da noi a farlo facendo però pagare al Paese la dittatura la mancanza di tenuta del sistema democratico
Quindi la lega Forza garante di cambiamento ha bisogno della democrazia come ed è questa la grande sfida che lancia verso fare una rivoluzione democraticamente cambiare democraticamente il Paese e ottenere il federalismo
Lo stare al centro dello schieramento politico è motivato dal fatto che alle prossime elezioni politiche non potremo scegliere nessuno degli altri soggetti politici non servirebbe a nulla
Da destra non si cambia il Paese
A questo punto rimane la sinistra qualcuno potrebbe anche dire nove diciamo Dino la sinistra ideologica e profondamente coinvolta in prima persona nella situazione attuale
Nella creazione di questo stato sociale
Quindi noi riteniamo che non sarebbe facile per lei trovare la volontà per incidere e causare un cambiamento dello stato sociale
Però sta avanzando la sinistra moderata da una parte che guardiamo con attenzione ma anche con sospetto
Perché alle prossime elezioni politiche non sarà possibile andare in cabina elettorale e scegliere per uno dei quattro schieramenti
La sinistra il centro sinistra
Il centrodestra cioè dove la lega o la destra non cambierebbe assolutamente nulla ma occorrerà scegliere anche il tipo di governo che può cambiare le cose
Che vuole riformare democraticamente il Paese
E c'è solo un tipo di governo che può fare questa grande operazione e che dovrà avere quanto meno il settantacinque per cento del consenso per avere i numeri in Parlamento per rivedere la Costituzione
E questo si renderà necessario per evitare contrapposizioni sociali cavalca Abbili dalla sinistra e dal sindacato
Bene
Questo tipo di governo che saremo chiamati a scegliere alle prossime elezioni politiche non può che nascere da un patto costituente fra due cose diverse
La liberaldemocrazia federalista il cambiamento quindi portato dalla lega e la socialdemocrazia altre vie non ve ne sono
Il rischio che si correrebbe è che la melma in cui sono immersi tutti i partiti copra le istituzioni del Paese e impedisca il rinnovamento
Un ulteriore rischio che il Paese potrebbe correre e che la destra eversiva Pozzi possa toccare la sinistra
Quella sinistra moderata che vuole ma non può che vuole cambiamento ma alle leggi alle norme all'Antitrust ad esempio pare preferire i tavoli la trattativa con l'altra parte
Vorrebbe la sinistra moderata che avrà un ruolo anche importante nella democrazia del Paese
Vorrebbe ma forse non può perché chi ha vissuto in quel passato
Nel passato consociativo sia a destra che a sinistra
Sì è contagiata dalla stessa malattia
Ovvero nascondere le proprietà dietro presta nomi dietro falsi uomini
La lega presentandosi da sola
Vuole impedire che si possono toccare destra eversiva e sinistra moderata così diverse ma accomunate da un passato che potrebbero dimenticare scegliendo come mare minore la via del consociativismo
Tutto ciò non farebbe che aumentarle la confusione che già c'è
La gente non capirebbe nulla
Non capirebbe che Craxi Andreotti stanno per ritornare attraverso un'è lite economica bene ficcata da loro messa in piedi da loro
La Fininvest messa in piedi da tale Bettino Benedetto Craxi e messa in piedi versando centinaia di miliardi di tangenti in Parlamento
Da lì viene la famosa legge Mammì una legge pericolosissima una legge contro la Costituzione così ha dichiarato la Corte costituzionale a gennaio
Certo che ha il monopolio dell'informazione
A uno strumento potentissimo
Riesce a far perdere la coscienza politica e l'ha capito la capacità di capire
Riesce paradossalmente ha fatto ornare Bettino Craxi sulle spalle e sulle bandiere dei derubati da Craxi soprattutto ai lombardi ma anche in tutto il resto del Paese
Stanno e stare attenti ai rischi che ci sono e a rischio è quello del ceto medio ma abituato a portare la croce dalla politica perché avvantaggiato dalla presenza nel Paese di un forte partito comunista
Che teneva sotto controllo e sotto tiro i monopoli dei grandi interessi
Andava bene ai lavoratori che chiedevano contratti di lavoro e andava bene alla media e piccola impresa
Cosa sarebbe nel nostro Paese e dal federalismo c'è il ceto medio si saldasse Monopoli
L'ultima volta che è accaduto si è chiamato con un termine preciso fascismo allora è necessario fermare questa deriva sulla destra del ceto medio bisogna creare una forza politica se possibile che saldando sia alla lega si opponga a questo passaggio da destra del ceto medio
La lega forza popolare e popolana sa che il momento è difficile ma che queste grandi scelte solo frutto di una coerenza storica mai la lega ha dimenticato di perseguire il federalismo
Una pessimistica che al vantaggio dalla gestione del potere te stesso e quindi a danno del Paese ha preferito coerentemente mollare le poltrone dando un segnale di speranza di credibilità all'Europa
Noi sappiamo che esistono due modi di fare politica quella dei piccoli interessi e la politica vera che è quella di insegnare la gente di far capire alla gente
Continueremo a parlare in mezzo alla gente per far capire che non si può consegnare il Paese in mano agli amici di Berlusconi grazie
Ha la parola il capogruppo di Forza Italia il consigliere Onofrio Amoruso Battista
Signor Corrente del consiglio
Da più parti e molto spesso negli ultimi tempi gli avvenimenti della transizione italiana verso una nuova stagione politica sono stati paragonati ad una rivoluzione ed in particolare alla rivoluzione francese del mille settecentottantanove
Anche ieri su un importante quotidiano nazionale si osservava che la fase politica attuale ha una forte somiglianza con il Termidoro
Inteso però come re recupero squilibrato di valori realtà sociali pre-evoluzione Ari sanguinosamente combattuti dalla dittatura dei giacobini
A me così non pare che sia e a me così non pare che sia soprattutto per la nostra regione
Non credo infatti che nel periodo precedente siano stati spazzati via i valori ma più semplicemente è stata decapitata una classe politica ormai incapace di affermare quei valori dei quali sembrava peraltro aver smarrito il senso
Perché mai la gente lombarda ha perso i valori della laboriosità e della responsabilità
Della progettazione e della realizzazione di grandi disegni economici
I valori della famiglia della solidarietà inseriti in un contesto moderno ed europeo
Con l'insediamento del nuovo Consiglio regionale della nuova giunta di governo si chiude invece a livello istituzionale una fase buia della politica lombarda squassata dagli scandali della corruzione
Paralizzata dall'instabilità politica in aridità di ogni slancio programmatico e ideale sottomessa alle faide e dalle capriole della politica nazionale
Dopo tante giunte di emergenza di transizione di convenienza la Lombardia disporrà di un governo scelto dai cittadini per attuare un programma di legislatura
Si apre ora una nuova fase densa di aspettative di opportunità che noi di Forza Italia non vogliamo né deludere né sprecare gli elettori sono stati come sempre in democrazia i migliori giudici degli ultimi governi regionali spazzando Livia inesorabilmente
In questa giornata però non dobbiamo guardare al passato ma dobbiamo rivolgerci al futuro e a proposito di guardare e riguardare tra virgolette
Desidero ringraziare la RAI per l'opportunità che ci ha fornito di consentire la diretta televisiva di alcune fasi di questa importante seduta del Consiglio regionale
Non posso però non esprimere un profondo disagio per essere stato costretto a mercanteggiare il contingentamento dei tempi dei nostri interventi sotto il condizionamento delle esigenze televisive mi auguro che un servizio pubblico degno di tale nome sappia in futuro prestare l'attenzione dovuta alle grandi questioni che interessano i cittadini della Lombardia e che riguardano il lavoro delle istituzioni lombarde
Signor presidente
Desidero esprimere a nome del gruppo Forza Italia piena adesione al programma di governo concordato con il presidente designato onorevole Roberto Formigoni
E con le altre forze politiche della maggioranza
Per la brevità dei tempi concessi non mi soffermerò sui contenuti del programma del resto già ottimamente illustrati dallo stesso onorevole Formigoni nelle sue linee essenziali
Limitandomi ad osservare che esso corrisponde alle profonde ragioni del nostro impegno politico e dalle aspettative di quegli elettori lombardi che ci hanno accordato un terzo dei voti espressi nell'intera regione
è stato detto a proposito di questo programma la pura autorevoli rappresentanti dell'opposizione che esso costituirebbe solo un libro dei sogni
Il pulpito da cui proviene questa predica è senz'altro forse il meno indicato a muovere questa critica considerando la qualità dei governi che ci hanno preceduto
Questo invece è un programma che nasce da profonde riflessioni ed analisi sulla realtà lombarda ed è comunque stato concepito nell'ambito di un ampio disegno politico durevole nel tempo
Gli elettori infatti chiedono un governo di legislatura chiedono cinque anni di lavoro concreto e di stabilità amministrativa
Durante questo periodo Forza Italia che la forza politica più votata della Lombardia intende esercitare le sue funzioni di guida di forza ragionevole responsabile di punto di riferimento del rinnovamento e del rilancio della Regione Lombardia come entità politica e identità amministrativa
Non ci interessano i giochini della vecchia politica non ci interessano le furbizie i balletti che i cittadini hanno dimostrato di non apprezzare e di non premiare sono perciò onorato di parlare a nome del gruppo Forza Italia che porta nel nuovo Parlamento della Lombardia uomini e donne che hanno già dimostrato il loro valore nel mondo del lavoro dell'imprenditoria e delle professioni
E che sono sicuro trasferiranno nella politica la loro laboriosità e la loro capacità di pensare in grande
Forza Italia non intende fare leva su consolidate esperienze di apparato di partito ma proprio per la sua caratteristica di movimento di ispirazione liberale democratica
Sarà in grado di dialogare con le forze sane della società civile senza distinzione di collocazione politica
In questa prospettiva si inserisce l'intenzione mia personale e del gruppo che rappresento
Di non prevaricare con la semplice forza dei numeri la naturale dialettica di un consenso di un consesso democratico che in questa sede deve svolgersi nella massima libertà
è nostra intenzione governare la Regione attraverso il confronto e non attraverso uno scontro permanente tra maggioranza ed opposizione
Ma deve essere chiaro a tutti che le passate pratiche del consociativismo non saranno riesumati
Signor presidente
Questo Consiglio deve saper esprimere una dialettica democratica completa
Rifondata attraverso la restituzione ai suoi componenti della piena dignità civile e politica perché questo Consiglio e l'unico Parlamento pienamente legittimato a rappresentare il popolo lombardo
Piglio signori Consiglieri
Con le elezioni politiche del marzo novantaquattro negli otto mesi di governo Berlusconi è apparso chiaro a tutto il Paese all'opinione pubblica internazionale che la fase di transizione aperta nel nostro Paese ha bisogno di un forte progetto di riforma
Per non fu per non farla degenerare in uno scontro di tutti contro tutti
Il partito democratico della sinistra ha definito questo progetto di riforma la rivoluzione liberale della quale l'Italia ha bisogno per modernizzarsi per garantire stabilità di governo e fiducia dei mercati per rendere più forte la garanzia del rispetto dei diritti individuali
Insomma l'Italia ha bisogno di più sicurezza
E i dati positivi dell'azione del governo Dini che noi abbiamo sostenuto con le altre forze del centrosinistra e con la lega
Dimostrano capacità e credibilità di quelle forze politiche come il PDS
Che ritengono stabili da equilibrio e moderazione le condizioni essenziali per una reale innovazione nel Paese per costruire un futuro sicuro per l'Italia
Siamo convinti che la Lombardia sia una regione nella quale tanto nella politica quanto e soprattutto per la ricchezza delle sue forze sociali ed economiche per la ricchezza della forza del lavoro
Questa scommessa sul futuro sarà decisiva e determinante per tutta l'Italia
La rivoluzione liberale di cui abbiamo bisogno dovrà incontrarsi con la forte dinamicità sociale culturale e produttiva del nord del Paese con la sua parte più avanzata
E qui infatti che l'innovazione può diventare capacità competitiva tra sistemi territoriali
Nei quali innanzitutto la qualità dell'ambiente e delle relazioni sociali le infrastrutture materiali ed immateriali ma le stesse istituzioni il lo stesso nostro modo di essere
Saranno fattori decisivi di questa competitività della Lombardia
E nella nostra regione che i processi sociali di questi ultimi anni hanno messo in crisi il sistema democratico della Prima Repubblica la sua democrazia blocca
Ma veniamo ora ad alcuni dei temi del dibattito di oggi parliamo del programma presentato dalla maggioranza mi riferisco poi anche alle caratteristiche del nostro agire come opposizione nel nuovo sistema maggioritario parlerò della riforma federalista come asse fondamentale del programma delle forze del centro sinistra quello che è stato chiamato l'Ulivo lombardo
Ed infine della capacità o della presunta capacità di questa maggioranza del suo presidente incaricato di dare autorevolezza e leadership alla Lombardia
Cosa peraltro già messa pesantemente in forse dalle prime uscite pubbliche dello stesso Presidente incaricato fornisco
Non vi può essere dubbio alcuno che noi svolgeremo un'opposizione tanto dura ed intransigente per garantire il rispetto delle regole ed è necessarie modifiche che il sistema maggioritario impone quanto leale seria costruttiva nel merito dei programmi delle leggi e dei provvedimenti che questo Consiglio sarà chiamato ad esaminare sappiamo bene
Come forza che governa la grandissima parte dei comuni e delle province lombarde la maggioranza delle regioni italiane dell'importanza che le istituzioni funzionino bene
E lavorino per ricucire la grave frattura che si è consumata tra S i cittadini alla fine degli anni ottanta
Ma proprio per l'importanza che diamo al tema di un nuovo patto tra cittadini sovrani e politica non possiamo accontentarci solo di buona amministrazione
E nostro dovere anche come le forze del centro sinistra che in questo Consiglio sono una minoranza avanzare proposte e programmi di riforma di alto livello
Non solo accetteremo la vostra sfida programmatica ma saremo noi di fronte ai cittadini lombardi a sfidarli sul terreno dell'innovazione istituzionale e politica
Ben sapendo che questa maggioranza è tutt'altro che omogenea compatta su questioni programmatiche rilevanti
Assumerà per noi grande rilievo l'emergenza istituzionale e la riforma federalista dello Stato
Il tema del ferito federalismo si impone infatti come questione tesa a risolvere i nuovi problemi posti da una società sempre più complessa
Vogliamo una repubblica meno centralistica capaci di avvicinare l'amministrazione il potere ai cittadini di coniugare trasparenza e responsabilità competitività del sistema economico e solidarietà verso i più deboli
La riforma federalista può essere vista quindi compri spetta allo Stato nazionale con un suo naturale sviluppo nel quadro della costruzione dell'unione europea anzi degli Stati Uniti d'Europa
Va superato quindi il decentramento amministrativo che ha contraddistinto il regionalismo degli anni settanta
Il federalismo italiano non può portare alla sostituzione dello Stato con gli stati regionali Mother invece articolarsi sulla sovranità autonoma di comuni province regioni è stato ciò è di particolare interesse per i cittadini al fine di ottenere una fitta riforma fiscale più giusta si dovranno determinare imposte locali regionali nazionali riconoscibile distinti per ciascun livello del potere politico
E il progetto di modifica costituzionale
Approvato dalla Regione Lombardia nella scorsa legislatura rappresenta un punto alto della leva l'azione del dibattito della riforma
Istituzionale ampiamente riconosciuto in saggi e ricerche italiane ed estere peccato che sia totalmente ignorato dal programma che voi ci avete presentato
Sulla nostra proposta di programma
Interverranno altri colleghi nel corso del dibattito voglio solo distinti sottolineare una distinzione tra le nostre proposte e le idee sottoposti ci dalla maggioranza
Voi avete scritto un libro di cento pagine sì un libro dei sogni
Una traccia della vecchia DC Dorotea dove si può scrivere tutto ed il suo contrario ma noi diremo con grande onestà le cose sulle quali siamo d'accordo e certo accetteremmo la sfida dell'azzeramento della disoccupazione come dice il presidente forma ma proprio per questo per questo onestà intellettuale non risparmieremo critiche puntuali su ciò da cui dissentiamo a partire da una concezione limitate già vecchia dell'incontro tra pubblico e privato che segna un po'tutto il programma ed è particolarmente grave nel settore principale di attività della Regione quello della sanità e socio assistenziale nostra dieta idea di programma è un'altra
Presentiamo anzi abbiamo presentato sei progetti di legge già definiti e concreti
Sua argomentazione da mentali e comprensibili per i cittadini lombardi
Non un mare di parole non un misto di ideologia e di tensione e di intenzioni ma sei testi di legge che riguardano la sanità il lavoro un ambiente più pulito il problema della casa il sostegno all'associazionismo e al volo Sele che a Province e Comuni così si presenta la Lombardia la coalizione dell'Ulivo
Un serio riformismo fatto di concretezza di valori di attenzione ai bisogni nella nostra comunità
Sì caro Formigoni un libro dei sogni perché a governare ci sarete voi non ci saranno nonostante le tue dotte citazioni né Max Weber ne Jean-Paul Sartre nell'ipotesi e quello rimarrà un libro dei sogni che segna come dire la volontà di onnipotenza ma la scarsa conoscenza del duro lavoro di amministratori che i cittadini lombardi pretendono da tutti noi
Ha la parola per i suoi otto minuti il capogruppo di Alleanza Nazionale e il consigliere Romano la Russa
Signor presidente mi consenta velocissimo esordio polemico
Oggi è una giornata certamente importante per questa assise e per tutta la Lombardia
Ma tale sembrano l'abbia giudicata la RAI o meglio la famigerata RAI tre
Ritengo che sarebbe stato doveroso trasmettere da un da parte di un ente radiotelevisivo pubblico l'intera trasmissione
Ma evidentemente fare lei era informazione non si addice proprio a questa rete grazie lo stesso capiamo benissimo che più importante concedere ore ed ore di trasmissioni a Santoro apostolo di verità
A due mesi dalle elezioni regionali
Finalmente possiamo iniziare quel lavoro
Importante per la nostra regione quel lavoro tanto atteso dagli elettori
è un momento solenne per la Regione Lombardia
Che vede per la prima volta dopo venticinque anni la destra al vertice e protagonista di questa nuova giunta che va a formarsi
Il centrodestra al governo della Regione più importante d'Italia una delle regioni più ricche ed operosa ed Europa
Quell'Europa che ci guarda con speranza re che si aspetta da noi una svolta finalmente decisiva e definitiva
Italia ed Europa che guardano verso questa nuova compagine coordinata fiducia
E che si augurano che dalle città lombarde la Milano da Bergamo da Varese da comoda Sondrio possa ricominciare a soffiare quel vento
Di cambiamento di rinnovamento che dopo la felice ma breve stagione del ventisette marzo sembrava dovesse svanire
Sconvolgimenti politici ribaltoni
E soprattutto tradimenti
Tradimenti prima di tutto nei confronti degli stessi elettori
Ed in particolare degli elettori della Lombardia
Non hanno permesso che il sogno degli italiani onesti si trasformasse in realtà ma tutto ciò e ormai per fortuna storia passata
Il Polo e compatto non commetterà più errori che gli sono stati in passato fatali
Bossi e scusate se pronuncio questo nome
E la lega sono stati pesantemente ridimensionati
E la nuova maggioranza
Saprà marciare compatta
La nuova maggioranza
Saprà avanzare compatta
Nonostante la Lega per favore nonostante gli schiamazzi musica non ci si muovono nell'oceano di un solo millimetro Monza
Scusi un attimo La Russa
Citazione
Aspetto
Prego la luce e che poco interessano gli schiamazzi del pubblico alla gente che ci ascolta
Bossi ripeto e mi scuso ancora una volta se pronuncio questo nome Bossi e la lega sono stati pesantemente ridimensionati
E la nuova maggioranza saprà marciare certamente compatta per i prossimi cinque anni non si illudano gli avversari della sinistra
Saprà certamente concretizzare attuare rendere visibile quel programma che il futuro presidente ha testé illustrato cornice si tratta
Di una maggioranza costituita da volti nuovi molti si affacciano per la prima volta la politica
Porteranno certamente la loro nobile e produttive esperienza dalla società civile dal mondo del lavoro
Impareranno presto
Ne sono certi no ad intendere la politica con la P maiuscola come noi d'altronde di Alleanza Nazionale l'abbiamo sempre intesa da cinquant'anni a questa parte
La politica con la P maiuscola intesa come vocazione come l'istruzione al servizio della gente
Sede su questi banchi
Una generazione di trentenni e di quarantenni
Ex giovani provenienti da esperienze diverse
Da appartenenze politiche diverse
Che forse si sono trovati qualche volta anche a combattere su fronti opposti
Uomini e donne che hanno compiuto scelte di vita diverse
Questo però
Non ci ha vietato ritrovarci su molti punti d'accordo e concordi
Uniti e coesi dall'amore per la nostra terra e dalla voglia di fare politica
Politica vera
Politica seria
Politica per gli altri
Politica che significhi soprattutto donare e donarsi agli altri al popolo alla gente
E delle si tratta certamente di una chiamata
Di un impegno che ci dovrà fare imboccare tutti le maniche e tornare ad essere quello che alcuni di noi erano noi credo
Per noi intendo Alleanza nazionale lo siamo sempre rimasti
Quello che
Alcuni erano militanti
Militanti pronti al sacrificio militanti pronti alla solidarietà alla gioia del lavoro e della rinuncia
Per il bene del nostro prossimo per la crescita della nostra regione e della nostra nazione
Ognuno naturalmente per quel che gli compete
Pur rimanendo con le proprie specificità e credenze politiche
Senza nulla senza nulla chiedere in cambio e questo sarebbe già una rivoluzione per questa assise
Si forma
Oggi una maggioranza nuova che rappresenta una grande novità per la Regione Lombardia
Una maggioranza che si accinge a votare un presidente già designato e già questa è una grande innovazione
Non siamo ancora al presidenzialismo
Ma certamente è sulla buona strada finalmente
Non dipende da noi consiglieri questa profonda riforma delle istituzioni ma dovremo certamente anche noi lavorare in questa direzione per stimolare il Parlamento a compiere scelte ormai irrinunciabili
Ormai la maggior parte degli italiani chiede quelle sacrosante riforme che portano al tanto sospirato stato presidenzialista
Un compito arduo e ingrato ci attende
è una scommessa che abbiamo fatto con noi stessi
Ci siamo ripromessi ed imposti di raggiungere ad ogni costo gli obiettivi che abbiamo concordemente stilato ed accennati nel documento programmatico
Ci impegniamo sul nostro onore a fare tutto il possibile per portare a compimento questi nostri propositi e se ci riusciremo potremo parlare forse di un nuovo ennesimo miracolo lombardo
Sarà molto difficile la strada e certamente tutta in salita
Anni di malgoverno
Hanno portato la nostra regione quasi alla rovina scandali mazzette ruberie di ogni genere amministratori corrotti e corruttori
E scusate qui approfitto per esprimere tutta la mia e del mio Gruppo solidarietà ad Antonio Di Pietro
Amministratori corrotti e corruttore giunte di centro e di sinistra con la complicità della lega hanno spinto l'economia della nostra regione supposizioni sempre più lontane dall'Europa
Che marcia a ritmi esasperati noncurante dello stato di degrado scegliere la miscela sulla popolazione devo chiudere conclude perché aveva ordinato la situazione era considerata già calcolata calcolata aerei trasmissioni
L'impresa è ardua concludo se me lo consentite conta le parole di Virgilio nell'Eneide
A utenti sfortuna io ovattata la fortuna aiuta gli audaci
Roberto Formigoni e certamente anche un audace ed è per questo che se saprà come sono certo saprà rispettare mantenere gli impegni presi avrà nel mio gruppo fedeli e sinceri sostenitori per tutta la legislatura
Insieme con Forza Italia il CCD con i federalisti con i Popolari fedele agli insegnamenti di De Gaspari rifaremo Salinaro mi sarà nostra regione
E con l'aiuto del buon Dio ecco la nostra applicazione ridare lo splendore al meraviglioso popolo lombardo
Ha la parola il capogruppo di Rifondazione Comunista il consigliere Giuseppe Torri
Sì grazie Presidente ma dei cominciare a richiamare l'attenzione dei colleghi che proprio elemento che l'ultimo intervento a una novità allarmante che c'è in questo Consiglio regionale
Di inizio legislatura la presenza per la prima volta proprio nel cinquantenario dall'esistenza di una componente neo fascista nel governo di questa Giunta
Questo è un fatto assai l'amante certo la conseguenza del risultato elettorale lo so bene però è anche il frutto forse di una di una sottovalutazione di problemi di ricuciti neo fascisti di nuovo vecchio fascismo di cui sono responsabili anche certe forze politiche che lo hanno appoggiato questo governo il primo Governo in cui c'era anche Alleanza Nazionale mi riferisco per esempio la lega bene noi non sottovalutiamo questo pericolo riteniamo che sia un fatto allarmante invitiamo che tutti gli altri
Consigliere tutti gli altri gruppi di questo Consiglio regionale a tenerlo bene presente nel prossimo lavoro nel lavoro di questa legislatura
E c'è un altro aspetto preoccupante io credo di avvio di legislatura ed è questa sorta di clima di rivincita nei confronti di Tangentopoli
Certe cioè il fatto di Di Pietro c'è una visione quasi di Tangentopoli come se fosse una sorta di persecuzione nei confronti di amministratori e politici come se adesso il tutto un tratto son diventati tutti onesti
Tutti santi tutti buoni beh noi non crediamo quaestor noi crediamo che Tangentopoli continuino in particolare
Che abbiamo sollevato molte di queste questioni
Di corruzione in questo Consiglio ben prima di Tangentopoli staremo vigili quanto e più di prima anzi devo sì devo dire con una battuta sento già un po'di puzza di bruciato intorno a questa Giunta rispetto a questa questione vedremo come si militare evolveranno le cose per quanto ci riguarda me staremo molto attenti anche perché anziché due occhi ed orecchie come era prima abbiamo cinque Rocchi cinque ore che adesso e quindi possiamo stare un po'più attenti di prima dieci anziché gli orrori dei fioretti grazie e quindi possiamo possiamo stare un po'più attenti di prima
Per quanto riguarda poi il merito del programma della Giunta della proposta del presidente Formigoni francamente noi faremo un'opposizione durissima rispetto a questo merito
Devo dire che non ci sembra tanto un libro dei sogni quanto piuttosto un dipolo degli orrori per dirla sempre con una battuta
è un programma questo deve essere atto con molta chiarezza ideologico e di classe è un programma che fede sistematicamente la difesa del profitto del capitale della valorizzazione del capitale del libero mercato cioè della prevalenza del più forte sul più debole questo è ciò che emerge chiarissimamente da questo programma
è un po'ha sostanzialmente la linea purtroppo degli ultimi governi compreso quello Dini
Che sostanzialmente nei confronti delle categorie più deboli interviene immediatamente con misure molto pesanti ricordiamo il taglio della scala mobile il taglio dei salari adesso il taglio delle pensioni c'è stato e ci sarà ancora il taglio dei servizi sociali della sanità su cui si interviene pesantemente poi nei confronti dei profitti e la socializzazione pensiamo di si dice
Chi riceve cercate di contenere i profitti si dice alla al padronato alle aziende non sono questo addirittura il compagno che si fa per dire ha dette lo considera una sorta di offesa come avete con altri dieci a nove di contenere i profitti questa è demagogia
Dice Abete o in questi giorni sulla stampa
Questo è il clima che si respira nel Paese e questo è anche l'orientamento di fondo che ispira
Il programma il programma di questa Giunta
Poi naturalmente si cerca di nobilitare lo questo è l'altro aspetto fondamentale che richiamava che Formigoni questa mattina si cerca di nuovi nobilitare lo come una sorta inventando una specie di mostro no dimostro da combattere il vostro è lo statalismo e l'assistenzialismo
Foriero di ogni male statalismo assistenzialismo burocrazia Tangentopoli basta con lo statalismo con l'astensionismo però guarda caso quando questo statalismo e questo assistenzialismo va bene per le aziende per l'impresa allora rimane allora serve no questo non è più statalismo
Serve benissimo a per finanziare e a foraggiare i profitti delle aziende tant'è vero che qui e proprio documentate ci sono quasi venti pagine del programma di di questa Giunta che sono dedicate a che cosa deve fare lo Stato per assistere all'impresa c'è perfino un capitoletto assistere alle imprenditrici scritto Pastrone assistenzialismo lo statalismo c'è scritto per devono fare tutta una serie di servizi sviluppo tecnologico innovazione per carità anche giusti e per certi aspetti non è che tutto sia da buttare però voglio sottolineare questa contraddizione
L'assistenzialismo nei confronti dei più deboli va stracciato l'assistenzialismo nei confronti delle aziende invece va mantenuto perché questo è fondamentale per lo sviluppo del paese si dice quello sviluppo anche per la Lombardia
E poi si dedica una striminzita paginetta al problema dell'occupazione del lavoro si dice tratto in modo un po'sfacciato consentitemi mi consenta Formigoni
Che raggiungeremo l'obiettivo e la piena occupazione
Con le proposte che voi fate l'Obiettivo alla piena occupazione proprio non se ne parla perché c'è dentro un discorso di fiducia pressoché totale allo sviluppo autonomo cioè lo sviluppo di per sé produce occupazione la è la fonte fondamentale si dice che non è assolutamente vero poi si fa si accetta naturalmente la flessibilizzazione totale della del mercato del lavoro quindi lavoro in affitto
Teschi va e viene e vuole capire per esempio un lavoro precario di questo genere quando raggiungerà gli anni minime per avere la pensione ci vorranno circa settanta anni di lavoro di precario per poter avere il diritto alla pensione con la riforma che si sta facendo
E poi naturalmente si dà attualmente si interviene e non si interviene minimamente su altri punti che possono contrastare gli interessi dell'azienda che si fa un discorso non solo ma di finanziamento
Alle aziende stesse alla FIAT e oggi se voglio dare cinquecento miliardi alla fatica per smantellare gli impianti siderurgici Petrone assistenzialismo solo per distruggere la siderurgia cinquecento miliardi e questo va bene
Si è poi passiamo non ce n'è il tempo a vedere le politiche di carattere sociale nel settore dalla sanità c'è addirittura una politica devastante ne abbiamo discusso con alcuni medici di questa cosa questi medici operatori erano letteralmente esterrefatti
Rispetto con la precedente in questo capitolo c'è un discorso di salute che diventa anche se a parole si dice contrario diventa merce
Per cui ci si rivolge al mercato e si compra la salute oggi non c'è più un servizio pubblico si distrugge lo stesso concetto di sanità pubblica di programmazione del fabbisogno delle la prevenzione non esiste la l'eliminazione del rischio non c'è niente di tutto questo c'è un discorso di mercato anche qui libero mercato si compra la merce salute naturalmente che più ha soldi più può comprare
Sì riduce ancora ci vuole ridurre ancora il numero delle USL e per cui nuovo accentramento nuovo distacco dalla gente si vuole spaccare gli ospedali dalle USL quindi nessuna possibilità di coordinamento rispetto alla lavoro dalla prevenzione sul territorio è un veramente francamente un massacro faccio grande fatica a capire quanto si può come dire essere coerenti rispetto a queste proposte che ci sono dentro questo programma è la finalità di Zilli ma dall'alto il pensiero della chiesa a cui si ispira credo il presidente Formigoni francamente vedo delle pesanti contraddizioni per quanto ci riguarda di fronte a un programma di questo genere ho già detto prima le faremo una punizione durissima posso sintetizzare con questo
Con una programma di classe faremo un'opposizione di classe
Alla parola
Il capogruppo
Dal Partito popolare italiano il consigliere Giovanni Rossoni
Signor presidente signori Consiglieri
Il mio non vuole essere un intervento come quali qualcheduno
Propagandistico elettorale
Fuori intervento che vuole entrare nel merito dal documento programmatico
In particolare sulla prima parte giustamente la prima parte del documento programmatico cioè alla questione istituzionale
Alla questione delle regole che ritengo fondamentale e di grande attualità
E allora incomincia col dire che due mesi per dare avvio a questa legislatura sono troppi di fronte a un sistema elettorale che ha determinato e determina aspettative di accelerazione ed efficienza nei processi decisionali
Intoppi tecnici una macchina elettorale non rodata nuovo sistema qualche personalismo
Hanno rallentato i tempi dal dare un nuovo governo alla Lombardia
Il punto è che accanto alla riforma necessaria dalle regole al completamento della riforma elettorale regionale anche i meccanismi e i regolamenti vanno RIS intronizzato
Senza una riforma che modifiche le piccole regole quelle applicative insieme le grandi non faremo la svolta che ci attende
Dopo che l'introduzione del sistema elettorale con vocazione maggioritaria con premio di governo ha aperto una diversa prospettiva quello di contare di più per le regioni
Questi una stagione dove tanti palmo di nuove regole
Non sembri pari cittadini un tema poco concreto solo rivedendo le regole si può dare di più ci può dare più efficienza alle istituzioni più trasparenza e più moralità
Siamo ad un passaggio fondamentale dopo venticinque anni di esperienza regionale certo di luci e di ombre ma dove c'è bisogno di un salto di qualità
E cioè secondo me la convinzione che questa legislatura di passaggio simbolico due mila è un'occasione per adeguare le regole istituzionale ai mutamenti sociali
Perciò spetta alla Regione caro Presidente Formigoni soprattutto a tale di muoversi su tutta la vita dipendenti inserirsi a pieno titolo nel dibattito che c'è a livello nazionale circa le regole istituzionali
Che tutto non si faccia a Roma
Che ci sia una compartecipazione delle Regioni sarebbe un segnale che le cose cambiano che possono cambiare
Noi poi Lombardia non partiamo dal nulla
Abbiamo approvato nella passata legislatura un Progetto di legge al Parlamento
Per cambiare il volto dalle istituzioni regionali un progetto che contiene un livello molto avanzato di federalismo
Possiamo dobbiamo ripartire da lì pare costruire una nuova statualità
Che sia ritenuta dai cittadini cosa propria cosa di tutti e di ognuno non è un oggetto distante e contrapposto
Un riferimento visibile e certo sia in chi governa sia in chi è all'opposizione anche per questo dovremmo aggiungere
Anche un argomento che ormai sembra quasi acquisito da tutti cioè il tema dell'elezione diretta del presidente della Regione al nostro progetto
Una lezione di realtà che per un meccanismo legislativo
Pur con un meccanismo legislativo deludente è stata già vissuta così come se ci fosse già dai cittadini di lombardi Editalia nelle recenti elezioni
La nuova carta dal patto Regioni Stato che il patto rinnovato fra i cittadini non è una cosa brevissima ma da subito dovremmo ottenere con un forte del comune e coinvolgente pressione che alle Regioni sia almeno assicurata la piena attuazione dei con dei propri compiti che è possibile
Partendo dalla integrale applicazione caro Presidente dall'articolo centodiciannove della Costituzione
Circa la capacità finanziaria
Senza autonomia finanziaria nelle entrate e nelle spese non ci potrà essere nessuna giornalismo mi sembra utile di capire dà lettura da letto allegare giornali di questi giorni
Che su questo terreno potrò possiamo giocare un ruolo molto importante e trovare anche alleanze
La seconda è paritaria via è quella di valorizzare gli enti locali
Con un reale con una reale sussidiarietà che non è un dato calcolato non è un regalo è il dovere di valorizzare alle comunità locali facendo la nostra parte
In cui c'è l'attuazione a centoquarantadue e la volontà di affidare le deleghe a Comuni e Province e al contempo così
Ripulire le snellire l'attività regionale che sarà meno gestione e più legislazione e programmazione
E questo lo dobbiamo e vogliamo fare pare che solo dando compiti agli enti locali potremo costruire una rete di risposta amministrative che si misura ed è a misura del territorio
Perciò serve il rispetto la collaborazione fra gli enti di governo e amministrazione
E c'è
E che si voglia procedere speditamente su questo è fuori dubbio
Purtroppo nonostante ciò la presa di posizione dalle dei presidenti delle province forse
Non hanno
Capito o non hanno letto bene che narra rimarcare
La mancanza dalla Consulta la proposta Formigoni comprendeva nientemeno che l'assessorato agli enti locali quindi forse qualche strumentalizzazione ma c'è in questo la volontà di affrontare il tema dell'attuazione delle deleghe
Lo stesso presidente designato Formigoni ha voluto come novità nelle scorse settimane incontrare sindaci presidenti delle Province
Rappresentanti di associazioni e categorie produttive è stata un'iniziativa che ha permesso di comprendere le aspettative dalla Società delle istituzioni lombarde verso la Regione una regione che si vuole più vicino ai singoli impegnato a risolvere i problemi
E non soltanto a ritardare decisioni a prescrivere obblighi a stabilire vincoli si tratta allora quindi ribadire l'importanza di instaurare un clima di fiducia tra gli enti
L'indispensabilità di un clima di collaborazioni tra enti pubblici periferici e centrali che guidati magari da esponenti politici di diversa appartenenza nero lo stesso scopo servire il cittadino si è inteso come singolo sia come insieme organizzato e associativo
La terza strada è quella di adeguare velocemente il Regolamento e alla Regione
E proprio alcun termine per farlo
Il trentuno dicembre di quest'anno entro allora dovrei mettere a punto calibrando le sul modello maggioritario le garanzie fra chi governa e chi controlla il ruolo del Consiglio quello delle commissioni e quale dalla Giunta le modalità di funzionamento come ad esempio i tempi di parola nei dibattiti che non vuol dire tarpare l'occhio qualcheduno
Ma dare certezza ai tempi di ai dei tempi ai lavori puntualità dalle discussioni oggi se vogliamo questa diretta televisiva ci consente di sperimentare questo passaggio pare essere concisi ma precisi
Un ultimo punto che voglio affrontare riguarda la presenza attuale dopo l'Alitalia perché intendiamo qui rimarcare come gruppo dentro questo Consiglio precoci hanno chiesto i cittadini lombardi intendiamo costruire una via moderata nella politica e nelle istituzioni
Abbiamo collaborato alla stesura del programma rispettando il ruolo al presidente disegnati disegno designato professionali dividendo in pieno il nuovo corso delle cose che prevede maggiore responsabilità per ogni ruolo
Abbiamo contribuito a stendere la proposta che tenesse conto di quelli che sono i punti irrinunciabili al suo impegno
Con la suoneria sassone distinzioni trenta secondi e complementari solidarietà il campo sono già abituati a puntualizzare alta produttività occupazione
Poeta secondo potrà riprendere poi il discorso consigliere potrà riprendono nel successivo suo intervento direi con più proficuo per tutto prendo atto di questo conte Gherardo presidente grazie
La parola il capogruppo del partito popolare il consigliere Paolo Danuvola
Grazie presidente presidente del consiglio
Signori consiglieri cittadini che ci ascoltate
Grazie dell'attenzione a un capogruppo non professionista
Ne è della politica né devo dire della televisione
Vorrei accennare
A mo'di Flash ad alcuni punti ed entrare nello specifico delle indicazioni generiche formulate dal presidente designato il Partito Popolare Italiano siamo noi quelli del Gonfalone arrivati in Regione con i voti espressi e non con quelli regalati da Forza Italia
Secondo questa maggioranza non può usare del premio ottenuto per governare al fine di mutare le regole terzo la nuova giunta è ampia ma fragile
Quarto restano diverse urgenze non definite nel campo della sanità dell'assistenza del lavoro dei giovani
E se riuscirò con i tempi vorrei eventualmente indicare qualche nota sulla squadra
Noi del Gonfalone dicevo siamo l'unico partito entrato Partito Popolare entrato in consiglio con i nostri voti
I vostri voti di cittadini e ci impegniamo a utilizzarli bene questi voti
Siamo fieri di essere entrati al Pirellone con il nostro simbolo il nostro nome segnali inequivocabili di autonomia e di originalità
Abbiamo confermato la collaborazione di centro sinistra che si richiama qui come altrove all'Ulivo di Romano Prodi e siamo aperti a un confronto franco e leale con la lega
Noi siamo anche la memoria di un percorso storico prestigioso ancora valido e attuale un percorso fatto di battaglia politica coraggiose costruttiva sempre all'opposizione della violenza e dell'intolleranza
Della nostra storia c'è Sturzo che sceglie leggi leggi Silvio piuttosto di entrare in un governo che avrebbe portato al fascismo
Nella nostra storia ci e De Gasperi che realizza una politica di centro la ricerca di solidarietà e di giustizia e che guarda a sinistra
Quel De Gasperi che si oppose e bloccò la presentazione di una lista civica aperta ai fascisti per le elezioni comunali di Roma nel maggio del cinquantadue
Nella nostra storia c'è il valtellinese Ezio Vanoni attenti allo sviluppo dell'occupazione del reddito e alla riorganizzazione delle imposte
Nella nostra storia c'è Moro
Ucciso perché artefice del tentativo di fare incontrare politicamente componenti popolari che avevano istituzionalmente collaborato alla stesura della Costituzione
Noi popolari
Facciamo riferimento a Giuseppe Lazzati che in questa terra per tempo aveva previsto inascoltato come la crisi culturale dei cattolici democratici avrebbe avuto conseguenze sulla vita della DC e dell'intero sistema dei partiti
Con Dossetti condividiamo oggi il giudizio sui pericoli ai quali è soggetta alla carta costituzionale in un'Italia che vogliamo articolati in regioni ma unita
Leggendo il programma della maggioranza Formigoni qui
Non ha fatto assaggiare il vero sapore di ciò che ha scritto al di là dello stile declamatorio e autocelebrativo sembra si voglia dire che prima di questa Giunta vi è stato il vuoto
Appare inoltre artificiosa la contrapposizione fra società e Stato a vantaggio sostanziale del mercato
Andiamo nel merito di alcuni passaggi
Nel programma di Formigoni A pagina quindici si dichiara di voler modificare lo statuto regionale senza dire se eccome si intende coinvolgere la minoranza si dice che si riconosce la nei Comuni e Province deleghe e funzioni solo se badate bene elettori questi sì omologhe l'anno alla linea politica della maggioranza regionale
Pagina dodici
Si promuove un sistema elettorale presidenzialista
Senza neppure porsi il problema però per fortuna ha ricordato Rossoni che in questo contesto già si è lavorato al di là degli schieramenti sia per una legge elettorale che poteva essere Presa
Con maggiore attenzione in sede parlamentare sia per un'organica riforma regionale ne do atto Rossoni si prospetta e qui è veramente la cosa rasenta il ridicolo l'assorbimento del difensore civico in un ufficio reclami che dovrebbe dipendere dal presidente e dall'assessore pagina diciotto insomma
Il controllato che controlla se stesso mi pare un buon programma
Quando si parla di regole di Statuto di impianto regionale un cuore invece approfondire la dinamica dei rapporti tra maggioranza ed opposizione perché questa è un'assemblea legislativa il Consiglio egli tutti
Pensate solo elettori che se fosse stato per Formigoni e le sue proposte io qui oggi non avrei potuto neppure parlare o al massimo avrei potuto parlare per un paio di minuti
Una maggioranza ampia si diceva ma una maggioranza fragile perché disomogenea il maggioritario incentiva le coalizioni ma le coalizioni che produce sono deboli volano basso in essi si moltiplicano contrasti e rivalità
Certo risulterà difficile immaginare come il candidato Presidente sarà capace di conciliare indirizzi politici così divergenti come quelli presenti nel Polo che già si sono espressi in molteplici gruppi nel CCD in alleanza nel cielo nazionale
C'era dichiarata attenzione verbale del candidato presidente
Verso le Autonomie territoriali e sociali e il suo verbale impegno valorizzare la sussidiarietà ma c'è anche il centralismo di Alleanza Nazionale
Cioè Forza Italia con la sua voglia di rilanciare specifici ceti produttivi e c'è N che tradizionalmente ha cavalcato l'assistenzialismo
Nel trionfo del mercato nel trionfo del mercato si propone una deregulation selvaggia i deboli diventano a rischio
Di deregulation si muore lo si è visto anche con il calo della sicurezza aerea negli Stati Uniti improntata alla deregulation
Avremo un nuovo centralismo regionale un liberismo selvaggio un'integrazione fra pubblico e privato
Orari e ai laici più attenti noi lanciamo anche la proposta di una riflessione comune sulle parole di Moro
Però è diceva Moro che non si intende la Società non si difende la Società senza volerlo lo Stato
E che operando per una larga organica storica visione dello Stato si opera al servizio dell'uomo e della Società tutta
Ci sono delle urgenze senza risposte
Scendere come si fa a pagina trentacinque del programma il socio sanitario
Togliendo una delle esserle urli sociale significa rifiutare una delle conquiste di questa Regione
Confondere il sociale con assistenziale è un fatto grave per chi vuole governare se poi queste competenze vengono passate ai comuni oltretutto con finanziamenti solo per gli Enti locali omogenea la linea politica della maggioranza regionale
Quest'operazione produrrà una sottrazione di servizi consigliere dove vorrebbe eliminare finisco concludo
Banalizzare
Il rapporto con le parti sociali privilegiando le camere di commercio ci sembra una politica settoriale il mio bene
Perché a prescindere dalla concertazione significa avventurarsi nell'ingestibilità proprio nel momento in cui il sindacato sta assumendo sì grandi responsabilità
Altri colleghi entreranno nel merito di alcune
Formulazioni specifiche fa bene ecco allora lei poi potrà riprendere il suo intervento successivamente grazie
Ha ora la parola il capogruppo del CCD consigliere Mario Scotti per cinque minuti avendo offerto una parte del suo tempo al presidente in carica oppure
Signor presidente signori
Signori consiglieri con questa legislatura si apre una stagione nuova per l'esperienza amministrativa regionale
Infatti ci lasciamo alle spalle un percorso di venticinque anni nei quali non sempre all'ente Regione ha saputo sviluppare pienamente la propria azione di indirizzi o di programmazione
La logica centralistica permeato anche nella Regione Lombardia l'attività amministrativa
E con grande soddisfazione che abbiamo sottoscritto il documento programmatico dall'onorevole Formigoni e dalla maggioranza
Anche perché ha saputo cogliere con coraggio la la volontaria aprire l'attività regionale verso verso nuovi orizzonti e verso nuovi approcci si tratta di un programma che affronta in termini concreti le questioni vere che la realtà lombarda guardando con occhio non preconcetto i problemi di una società complessa ed articolata
Questa proposta di governo della Lombardia vuole rappresentare la risposta a quei ceti che intendono collaborare direttamente
Alla costruzione di una nuova casa comune basata sulle regole dello Stato di diritto e sulla imparzialità dell'amministrazione
Questi ceti come dimostra l'infusione del volontariato
Non rifiutano la solidarietà
Chiedo solo chiediamo non solo che il nome della solidarietà
Non vengono parte attuate costosa e strutture burocratiche che hanno perso da tempo la memoria del fine per cui erano state create gli ammalati gli anziani gli emarginati i pensionati
E se infine non rifiutano il ruolo unitario era volatore dallo Stato
Chi Eleonora solo che il nome dell'unità nazionale non venga mortificata ogni forma di autonomia e di responsabilità del singolo ed alla comunità
Si tratta di eternità sociali e civili cioè sono animati di una sincera volontà riformatrice in ogni settore di attività
E che dimostrano si dimostrano disponibili a formare un vasto schieramento liberaldemocratico che rifiuta le posizioni estremistiche
E se
E se tutto ciò è vero non dovrebbero esistere dubbi circa la naturale collocazione dei cattolici che si richiamano la grande tradizione struzzi America speriamo bene all'interno di uno schieramento liberaldemocratico
Si tratta tuttavia di un processo che è solo all'inizio e che va inserito in un orizzonte europeo
Dove tutti i partiti popolari si pongono senza inerzie provinciali in alternativa alle forze di ispirazione marxista socialdemocratica
Può essere così offerti ai cattolici una nuova India ripetibile occasione storica per continuare a recitare un ruolo non subalterno nel solitario nella politica italiana e per raccogliere
Beh permette appartenesse ad occasioni di dialogo e di confronto con tutte le realtà sociali e politiche se vuole in una Lombardia moderna e avanzata va bene così deraglia grasse scusi ma ormai il tempo
Ha la parola
Il capogruppo dei Verdi Democratici e il consigliere Carlo Monguzzi per i suoi otto minuti non è
A me non è sembrato pendente un libro dei sogni mi è sembrato non un documento programmatico perché documento programmatico dice delle cose da delle scadenze indagato piuttosto un saggio e uso la parola saggio per rispetto a chi l'ha esteso fatto di buona grammatica e di una serie di di è un saggio troppo trionfalistico
Non me ne voglia alcuno qui dentro ma ricordo che voi siete giustamente maggioranza e governo qui dentro ma siete minoranza in Lombardia dovete tenerne conto forse varrebbe la pena che di tutti gli assessorati che avete fatto ve ne avete fatto tanti ce ne fosse uno la sobrietà che dovrebbe tradurre quella cosa che nell'antica Roma era se ben ricordate quando il console tornata Vittorio e tronfio come un tacchino
Dalle proprie vittorie nella Gallia piuttosto che in Romania aveva dietro un liberto c'è uno schiavo liberato diceva memento che omini anch'essi allora voi sarebbe bene molto avere ogni tanto qualcuno che mi ricorda ciascun assessorato fucsia
Un po'di soldi è un saggio troppo funambolico mai avrei pensato di trovare sin un programma la lotta della Regione Lombardia contro l'usura mi fa molto piacere è una cosa che mi ha completamente subito è un saggio molto molto autocritico
E questo è importante perché ha già sentito parlare tutti di nuovo se il nuovo voleva potevate farlo prima il presidente della regione Lombardia Sasso gradevole simpatica
è stato però per anni il dirigente del partito che ha governato l'Italia e la Lombardia per venticinque anni quindi se il nuovo volevate farlo perché non l'avete fatto prima vengo a due questioni
Il contenuto che sono l'ambiente e la sanità
Sull'ambiente ho letto sviluppo sostenibile e valorizzazione del paesaggio mi attendo un atto concreto il primo dei quali è da Alleanza Nazionale
E da Forza Italia una posizione netta e coerente con quella presa l'anno scorso da Fisichella eletta sul parco di Monza quindi mi attendo che sicuramente questa Giunta non permetterà il taglio degli alberi al parco di Monza così come fatto da Alleanza Nazionale e Forza Italia la volta scorsa l'anno scorso a livello nazionale
La questione dei rifiuti affronteremo poi nella conferenza dei capigruppo la questione di Trezzano per cui ci sono i sindaci il tutto su Milanese presenti
Ma la questione dei rifiuti è molto importante c'è non me ne voglia anche qui nuovo assessore all'ecologia su cui non ho alcuna prevenzione ma non vorrei essere nei panni suoi perché se quel programma dell'ambiente vuol dire così potrà tranquillamente non fare nulla per cinque
Ci sono delle inesattezze terribili c'è un pezzo in cui dice bisogna far bene le cose in modo da non in cantiere
Robot incedere o qualcosa del genere nell'articolo trentadue della legge ventuno che permetterebbe ai privati di fare le discariche siete matti non avete letto la legge ventuno lo sapete neanche di cosa state parlando nessun pezzo dalla legge ventuno
Parla di discariche i privati tanto meno l'articolo trentadue che parla di tecnologie innovative e mi rendo conto di dire delle cose per la maggior parte della gente strane però se dovete fare un programma prima leggete dire cose prima informatiche gravissimo il responsabile che si parla di cose che non si conosce la questione dell'aria
Che il problema centrale in Lombardia viene diffidato in cinque righe dove si dice una cosa
Giusta metà che c'è il problema è quello dei trasporti pubblici è sbagliata perché dice null'altro serve fare
Cosa già sentita vecchio alibi vecchia storia fra cinque anni ci dirette non abbiamo potenziato i trasporti pubblici perché non c'erano i soldi e dunque non abbiamo fatto niente stiamo molto attenti che questo disastroso
La questione dell'acqua poi la chicca
Grandioso c'è scritto nel documento che documento parla di risultati insoddisfacenti del Piano Lambro Seveso Olona signori non c'è stato il Piano Lambro Seveso Olona
Non so voi dove ha abitato e vissuto fino adesso non ha dato risultati soddisfacenti non c'è proprio stato non c'è stato perché lo Stato non ha mandato dei fondi io non so chi abbia fatto il programma sull'ambiente però prendetelo tirate di orecchie mandato da Rimbaud schiera gli argini del Po che sarà
Noi su questa cosa sull'ambiente non permetteremo ovviamente che vengano inficiate o vengano abbattute le conquiste che sono state fatte negli anni precedenti su questi immobili intelligente e garbato e gentile ma faremo sicuramente l'Olimpia
La sanità il documento parte sicuramente da una dichiarazione di principio assolutamente condivisibile sistema sanitario per tutti
Arriva poi a soluzioni politiche gestionali organizzative assolutamente opposte questa la cosa drammatica GRA
Si può scherzare su tutto probabilmente non si può scherzare sul disagio sociale e sulle questioni della sanità
Ha già parlato di questa cosa Binelli torri e Danuvola ma la divisione tra assistenza sanitaria assistenza sociale che parte sicuramente dal principio nobile di ridare competenza e forza i comuni non tiene conto di un piccolo problemi comuni non hanno né competenze né risorse per poter gestire i servizi sociali diventa quindi un ritiro delle istituzioni dalle questioni del disagio sociale lasciando mano libera e spazio solo esclusivamente ai privati
Questo ce lo dobbiamo dire chiaramente
Io non dico che ci sia qualcuno che governi privati o che accordi con i privati però sappiate che questa impostazione della sanità va tranquillamente in quella direzione e di fatto l'esclusione dall'assistenza sociale dei due terzi della popolazione è la Società dei due terzi dei garantiti e di un terzo che potrà vedere gli ospedali efficienti
E i medici premurosi solo delle telenovelas della Fininvest e questo non ci va assolutamente bene anche su questo in modo intelligente garbato e gentile fare la linea del Piave
Mi sembrate troppo trionfalistici ama invece ricordati i pigmei nobile
Gagliarda tribù africane metteranno questo piccolo difetto
Alle ultime ore della sera vedono la loro ombra lunga
E sì che erano altissime
Ma solo in quel momento il meno sanno però che dopo le ultime ore della sera dopo il tramonto vi erano quindi io vi invito a meditare su questa
Ha la parola il capogruppo dell'Unione farebbe realista il consigliere Roberto Verga per sei minuti avendo ceduto altre due al presidente incaricato grazie presidente
Signor Presidente colleghi consiglieri
Noi federalisti crediamo fermamente che il documento programmatico proposto dalla coalizione di centrodestra parta dalla costatazione obiettiva delle nuove aspirazioni della società lombarda
La storia di questi anni dimostra che l'assetto istituzionale lombardo ormai profondamente inadeguato alle esigenze di una macchina moderna regione europea
Noi siamo convinti che la nuova giunta saprà caratterizzarsi con proposte di riforme istituzionali coraggiose e non aveva alcuna tentazione di attestarsi supposizioni di conservazione che nessuno ormai più condivide
E su questo terreno che deve manifestarsi il rinnovamento federalista e liberista che appare in tutta evidenza nel contesto del documento programmatico
In particolare il documento si sofferma e sottolinea giustamente
L'attuale autonomia blindata della regione e mira con iniziative precise e puntuali allo sviluppo
Del concetto di autonomia reale che da venticinque anni purtroppo è soffocato dal potere centrale con lacci addirittura più stretti di quanto la Costituzione preveda
Dobbiamo dire basta essere duri contro la politica dei trasferimenti dei fondi nazionali vincolati che limitano l'amministrazione alla più totale assenza di programmazione e quindi alle dirette dipendenze dello Stato centrale
Bisogna rivendicare da subito la corretta applicazione dell'articolo centodiciannove della Costituzione
Promuovendo una vera e profonda autonomia tributaria sostitutiva
Affinché sia possibile nelle materie di nostra competenza organizzare e pianificare sia l'insieme delle nostre spese sia la capacità e l'ammontare delle nostre entrate
Ci proponiamo inoltre ieri vedere in collaborazione con le altre la regioni l'articolo centodiciassette e centodiciotto della Costituzione in maniera tale che vengano elencate le materie di competenza dello Stato lasciando alle regioni
L'autonomia legislativa su tutti gli altri settori
Ecco quindi nel senso di questo radicale cambiamento l'utilità e il servizio del nuovo assessorato alle Autonomie locali e federalismo che oltre all'attuazione di questi Ambar ambiziosi progetti lavorerà al fine di trasformare la Regione in un ente che sappia dare indirizzi politici ed economici ed attuale il trasferimento di funzioni e di competenze agli enti locali
Noi del Gruppo Consiliare dell'Unione federalista rivendichiamo al nostro movimento in merito e l'orgoglio della vera lotta per le riforme istituzionali perché riformare
Significa battersi e misurarsi nelle istituzioni discutendo sulle proposte sui progetti e sui programmi
Di certo e mi rivolgo agli amici della lega nord non si fanno e non si propongono riforme all'interno di riunioni di partito anche se pomposamente e pretenziosa mentre i vestiti di appellativi se Udo istituzionali
Vi è da dire anche che nella complessa articolazione amministrativa della Regione
è possibile muoversi senza affrontare i nodi relativi a una innovativa e responsabile politica che intenda trasformare la Regione Lombardia
In un sistema aperto attraverso un processo di delegificazione e sburocratizzazione
Verso il progressivo smantellamento delle strutture inutile e dannose alla trasparenza
Mentre invece opportuno potenziare gli strumenti che facilitino la partecipazione del cittadino
Ai processi decisionali perché il futuro del nostro Paese ed alla nostra democrazia è legato alla possibilità di realizzare una maggiore ricettività dalla società civile
Ma il cambiamento di cui è portatrice la coalizione moderata da noi formata può e deve manifestarsi soprattutto in campo economico e sociale
Gli amministratori che ci hanno preceduti hanno dato corpo ad una struttura burocratica ed assistenziale che oggi grava sulla nostra regione e pesantemente creando in realtà molteplici apparati fine a se stessi
Ha preso così consistenza un progetto di Regione dove l'assistenzialismo ha finito per funzionare più per gli assistenti e per gli assistiti peraltro nel contesto di un intreccio affaristico clientelare intera e di Locri
Il risultato è che abbiamo un elefantiaco apparato burocratico un sistema sanitario poco efficiente un preoccupante tasso di disoccupazione più ne ha più ne metta
Io
A questo punto che cosa cosa succede
Esplicare bisogna continua azione verso un riformismo liberista federalista chiesto naturalmente dai cittadini con il voto del ventitré aprile scorso
Ecco un altro campo in cui questo documento programmatico sembra essere assolutamente in sintonia
Il programma proposto dalla Giunta presieduta dall'onorevole Formigoni risponde alle istanze dei cittadini e alla voglia di cambiamento che pervade tutta la Lombardia
Da questi importanti finalità accordiamo la nostra fiducia alla giunta alla quale rivolgiamo i migliori auguri
Grazie la parola
Al capogruppo puro al capogruppo del Patto dei democratici il consigliere Guido Vittorino Baruffi forse Vittorino Guido europei
Questa legislatura rappresenta certamente una novità
Sì e perché abbia votato con un sistema maggioritario ma soprattutto perché il sistema regionale
E al centro di un dibattito sulle regole e sul federalismo sui futuri assetti democratici
Vi è uno scenario politico mutato radicalmente nessuno alla soluzione di questa situazione dallo scenario che vede un calo di credibilità della politica
Propone un nuovo foto mette confuso incerto e complesso vi sono forti contraddizioni istituzionale e costituzionale vi sono regole incerte
Le alleanze politiche sono più il frutto obbligato di questa situazione che non elementi fondanti di un nuovo processo profondo che dovrebbe interessare questo Paese
E la politica però le istituzioni la democrazia e che devono trovare le risposte tutto ciò non serve certo una prospettiva di governo della magistratura che a volte sembra quasi d'essere se giudichiamo seriamente alcuni eventi
L'unica cosa certa è che la Prima Repubblica defunta ma cos'è allora la Seconda Repubblica
La seconda Repubblica solo perché vi sono nuovi soggetti politici lega Forza Italia o semplicemente scomposto e trasformato i vecchi oppure Seconda Repubblica perché obbliga la cultura dell'aggregazione obbliga ad una sintesi dall'identità politiche
Non siamo convinti che si debba dare per esempio per scontata la prospettiva bipartitica ma anche che il bipolarismo necessiti di nuove e più complesse fasi di maturazione dal processo politico il nostro Paese
Come Patto democratici dentro il centro sinistra siamo comunque interessati affinché la cultura laica riformista e liberale
Che ha rappresentato e rappresenta tuttora il cuore della cultura politica del Paese non risulti sconfitta a scapito di una pericolosa radicalizzazione politica è anche sociale
Il centrodestra ha vinto dal Consiglio regionale ha perso invece nella Regione Lombardia
La nostra istituzione non può certo vivere di autarchia
Questo programma non può essere assunto come vincolante in assoluto ma confrontarsi con le Province gli enti locali
Per una necessaria sinergia a sostegno dello sviluppo lombardo e ne praticare il processo di deleghe se sul così non si facesse vi sarebbe grande responsabilità
Svolgo alcune osservazioni sul programma che mi sembra ponderoso un po'contraddittorio non sempre convincente
Per esempio sull'esigenza di una riforma compiuta del dettato costituzionale compresa la questione del presidenzialismo e non solo regionale
Vi sono indicazione ricche più di enfasi che di contenuti più preoccupate di dire tutto tutti
Quando una via maestra la scorsa legislatura proprio la Lombardia l'aveva assunta indicata nel confronto con le regioni con il Parlamento e il governo nazionale
Va fatto riferimento a ciò mi fa piacere che almeno un Capogruppo dalla maggioranza l'abbia recuperato
Non si può non essere d'accordo sui concetti di autonomia blindata e sull'analisi critica rispetto a diffondersi di uno cultura assistenzialista burocratiche paralizzante delle istituzioni dei suoi strumenti di azione si paragonò più onesto anche da parte della maggioranza in questa analisi dal degrado del sistema
Sì precisi con maggior compiutezza non solo le responsabilità della politica e dei politici ed Edolo scelte ma anche alle responsabilità più complessive di Unisys intero sistema di valori e di comportamenti che non è stato non è strano modo di essere di fare anche del privato economico e produttivo
Di un consociativismo che non è solo dei partiti di una confusione dei ruoli di visibilità dallo stesso privato no profit
I cui confini di azione di incidenza nella realtà lombarda non sempre hanno corrisposto e corrispondono con quella valutazione di emarginazione che documento fa propria
E che appare in verità preoccupante premessa di un diverso futuro dalle parti in gioco
Non è la prima volta che in questo Consiglio difendo le prerogative dalla politica
E denuncia il facile giustizialismo di questi ultimi tempi
Sono d'accordo che il governo regionale debba riassumere compiutamente le sue prerogative
E chi si debba anche andare oltre la stessa tragica fase dei processi di piazza altrettanto diseducativa e dannosa quanto alla prassi di Tangentopoli
In passato questa Regione avviato confronti decisivi ed aspri in materia di competenza esclusiva proprio con lo Stato
Ha già dato luogo ad una questione che centrale nel programma della maggioranza le camere di commercio
Al forte ruolo collaborativo che adesso viene proposto richiesto senza accennare però minimamente alle pregiudiziali necessità
Delle stesse camere di commercio le loro fondamentali forme di finanziamento e ristrutturazione siano a tutti gli effetti competenze della Regione
Ciò vale anche per l'Artigiancassa richiamato giustamente con la questione essenziale ma dove non si rivendica
Con grande equivoco a mio parere la competenza regionale in ordine lo strumento finanziario e dal flusso dei finanziamenti
Una parte del documento enfatizza anche qui in modo eccessivo la centralità della famiglia a scapito dalla politica del Welfare State tentando di ribaltare una serie di indirizzi che hanno caratterizzato in modo estremamente positivo
L'azione della Regione si può dire dalla sua nascita
Ci pare non sufficientemente approfondita questa questione tale da riempire di contenuti la proposta di depennare la S del sociale
Con la scusa di dare ai Comuni sulla materia esistenziale alle competenze competenze che peraltro nessuno ha mai messo in discussione
Rischia di si può essere svuotata stravolta penalizzata sia dalla carenza delle risorse finalizzata e si è ancor di più da una mancanza di coordinamento programmatico e strategico tali sociale e il sanitario i cui confini sono teoricamente possono essere a De marcati
La doppia si Lombardia ha portato comunque a pareggio di Bilancio diversamente che da altre regioni
Noi abbiamo dal resto alcune leggi aperte è curioso e sarai interessato a capire dalla maggioranza com'è possibile che si stravolga Dickson fatto
Una posizione che per esempio ha portato con insistenza a connotare la legge di riordino sanitario
Di una serie di previsioni nel campo sociale dall'assistenziale e che oggi disinvoltamente documento di maggioranza considera i strano a quel contesto è condivisibile la scelta di attivare in forma organica e sistematica l'iniziativa sulla c'è e credo che questo sia il migliore dei servizi che possiamo fare davvero sistema economico-produttivo della Lombardia
La diretta di Clemente non riesco ad affrontare altri temi chiudo
Dicendo che il gruppo che rappresento attenzione al confronto con la maggioranza
Convinto che le difficoltà di mediazione culturali ideali e politiche
Chi emergono dal documento programmatico siano il sintomo non tanto come si è detto di un sistema in progress quanto invece di una sintesi obiettivamente difficile da attuare
E che alla prova dei fatti potrebbe per certi versi risultare ardita se non ardua e del resto il ripetuto richiamo
Preoccupato alla solidarietà della maggioranza sottende quanto meno una preoccupazione in tal senso grazie
Grazie consigliere Baruffi la parola al capo del gruppo misto che rappresenta l'unione di centro il consigliere Alfredo Maurizio colloca
Caro Presidente cari colleghi esprimo la mia soddisfazione per un programma di alto profilo evolutivo credibile e quindi irrealizzabile
Soddisfazione per un programma che finalmente dopo il cupo consociativismo è costruito su un'impalcatura sull'impalcatura della cultura liberale
Era un sistema liberista
Siamo ad una svolta storica per la Regione Lombardia
A venticinque anni dalla nascita delle regioni si rientra nella Costituzione si cerca finalmente di applicare appieno gli articoli centodiciassette centodiciotto centodiciannove dalla nostra Costituzione
Si valorizzano le novità delle leggi centoquarantadue e duecentoquarantuno del novanta insomma per la prima volta la Regione Lombardia è pronta a rivendicare la sua autonomia
Svincolandosi da un ruolo subalterno al governo centrale cogliendo le reali esigenze del territorio della popolazione e dal mondo economico lombardo
Sento però la necessità di qualificare puntualizzare il mio ruolo di consigliere regionale egli esponente dall'Unione di Centro
Innanzitutto ha intenzione di esercitare a pieno le funzioni ispettive e di controllo legati al mandato di consigliere regionale
E non so e non solo attraverso gli strumenti tipici dall'interrogazione dell'interpellanza ma anche tramite interventi e sopralluoghi diretti sul territorio e nella macchina regionale
Darò il mio contributo a sbaraccare improduttivo e costoso carrozzone burocratico
Dica agli eventi collaterali inutili dice ai finanziamenti regala piogge dia le consulenze d'oro dire agli studi inutili alle pubblicazioni che nessuno legge alle perizie suppletive
E quanto al personale più controlli e maggiore produttività e semmai più incentivi
Cominciamo quindi e mi rivolgo al designato presidente della giunta a pensare dove andare a tagliare quella spesa in più che ci viene dalla legge elettorale che ci produrrà dieci miliardi in più dispersa in cinque anni
Terra l'aumento del numero dei consiglieri regionali
Sarà sempre e comunque l'occhio vigile dal cittadino
Ma tornando al documento programmatico sento la necessità di sottolinearne ed ampliare le alcuni punti che sono stati oggetto tra l'altro della mia campagna elettorale
Nell'ambito della sanità e dei servizi sociali laddove si parla giustamente di garantire il diritto di scelta da ogni cittadino in merito alla tutela della propria salute devo rilevare che la Regione Lombardia deve assolutamente eliminare un'ingiustizia
Ai danni degli anziani non autosufficienti la legge regionale numero uno dell'ottantasei contiene un grave vizio di fondo
Esclude dalla possibilità di convenzionare per la propria quota sanitaria le strutture profit a danno dei cittadini che non possono entrarvi o che non vogliono entrare in strutture non profit
Tanto è vero che la Regione Lombardia è stata citata la corte europea aver creato di fatto un monopolio contrario all'Unione Europea stesso
Bisogna pertanto passare dal convenzionamento del posto letto riconoscimento soggettivo del diritto del cittadino l'obiettivo dovrà essere quello di permettere all'anziano distendere magari attraverso un po'all'uso
Presso la struttura che preferisce
Rimanendo nel capitolo della sanità pungolo la Giunta a non trascurare le ali dei voli dalla sanità che sono la prevenzione e la riabilitazione la prevenzione soprattutto rischia di essere ancora penalizzata mentre andrebbe incentivata
Prevenire vuol dire evitare malattie future spesso devastanti e costituisce un costo troppo troppo alto per la nostra sanità
Vi ricordo che un trapianto di cuore al Policlinico di Pavia costa circa seicento milioni
Per fare questo la Regione Lombardia deve fissare delle quote di spese obbligatorie per i direttori generali delle USL
Che diversamente per il pareggio di bilancio tenderebbero a sacrificare la spesa per la prevenzione che lontana ritorni immediati ma a lungo termine
Altro punto sul quale bisogna intervenire
E quindi il ribaltando un concetto è quello legato alla tutela dei parchi
Oltre alla giusto salvaguardia naturalistica bisogna che gli stupendi parchi lombardi vengano finalmente disciolti e qui cliente il concetto della fruibilità
Nell'educazione nel rispetto per un popolo maturo e civile come quello lombardo vi sarà un ritorno impensabile in termini culturali turistici ed economici
Ulteriore punto è quella della distribuzione dei prodotti commerciali
Bisogna nelle linee inevitabilità dello sviluppo della grande distribuzione tutelare con interventi diretti di sostegno alla piccola la piccola distribuzione che anch'esso un patrimonio peculiare di qualità e di contatto umano
Mi auguro poi che si intervenga da subito per la sicurezza del nostro fiume Po
Le competenze dei vari enti vanno ridotti IVA tutto semplificato e mi auguro che la nuova Giunta provveda subito a convocare i sindaci dei paesi che sono lungo il fiume
E finisco quindi l'Unione di Centro
è dice sì a questo programmati
Che riconosce ambizioso e si impegna la più fattiva collaborazione seppur con spirito critico ma sempre costruttivo
Avendo terminato il periodo dei degli interventi contingentati ora ritorniamo ai tempi normali che sono i quindici minuti che sa naturalmente faremo rispettare altrettanto avvalendoci della vostra cortesia come è stato fatto finora
Allora mentre e i commessi stanno portando via un foglio dove potete scrivere la vostra richiesta Dindo intervento e poi potete eventualmente decidere se usufruirne o rinunciarvi nel corso del dibattito
Io ho già tra iscritti parlare consiglieri Biscardini Tremaglia è curdi per la
A Verona
Allora alla parola il consigliere Roberto Biscardini
Per i quindici minuti canonici
Lo dice
Intendo parlarne in primo luogo da socialista
E quindi riproporli alcune considerazione che stanno nella politica nella cultura del socialismo e del riformismo italiano ed europeo
Intendo parlavi naturalmente come ha detto nella lista del Patto dei democratici
E quindi
Come colui che pensa sia possibile ricostruire una forza lavica
Liberale e democratica in questo Paese
Mi dispiace che non sia presente
Il
Presidente designato Formigoni
Perché nel dire questo
Volevo confermargli che la scelta di campo del Patto dei democratici
Non di anzi di consentirà di svolgere un ruolo di opposizione preciso e puntuale ma anche altrettanto costruttivo e propositivo
Colgo l'occasione di questo intervento anche il PRI a salutare il Presidente del Consiglio Morandi
E apprezzare il significato delle parole che ha pronunciato all'atto del suo insediamento che sono parole in qualche modo però a mio avviso in netto contrasto
Con il documento programmatico che ha presentato questa Giunta
Emerge da quel documento programmatico una Lombardia
Come metafora del liberismo con una concezione che potevo dire in termine tecnico quasi in modo funzionale mono dimensionale una sorta di universalità come tutto debba succedere solo ed esclusivamente qui
Nel nostro territorio che alla concezione profondamente sbagliate
Viene disegnata nel documento programmatico
Una Lombardia
Come una sorta di laboratorio sterile
Estraneo
Alla realtà delle cose che gli stanno intorno
Ed è una concezione è questa prima ancora delle questioni specifiche
Che mi interessa sottolineare perché ha una concezione che non condivido
Le distanze che qui sono indicate
E non sono distanze solo di carattere ideologico e politico
Sono il segno di un'impostazione
Tutta ideologica proposta dalla maggioranza
Che a mio avviso non può essere trasposta nella gestione delle istituzioni dico questo ai nuovi consiglieri regionali
Non si può trasporre
Una sorta di modello religioso
è una sorta di modello di impresa
Alla gestione delle istituzioni
Perché le istituzioni sono qualcosa di molto più complesso molto più articolato che hanno bisogno di una ricca capacità di cogliere la pluralità
Delle forze delle forze in campo
Cioè in dice è una persino una sorta divisione religiosa dalla Lombardia
Chiusa
Ma devo dire che Formigoni poi non era non ha mancato nelle sue citazioni intervento di oggi
Come dire una una sorta di Lombardia dall'Albero degli zoccoli
Cioè tutto il contrario di quello che la Lombardia è stata
Non so i decenni ma dei negli anni negli anni persino nei millenni che non hanno che l'hanno preceduta
Mai voglio dire a Formigoni
La Lombardia se considerata su solo Lombardia
Mai ha lavorato sodo per sé
Una tale concezione ovvi fiuta il ruolo nazionale ed europeo della Lombardia
Rifiutare il problema della costruzione dello Stato dell'Europa a partire da noi e non interpreterà ebbe le speranze della popolazione lombarda nei confronti dell'intero Paese
Basta io credo sia la prima contraddizione
Che contraddice
La concezione di questo programma la seconda contraddizione tutti istituzionale
Prevede il binomio localismo centralismo che è l'esatto contrario di federalismo e c'è una forte accentuazione del centralismo regionale
Da questo punto di vista dietro le generiche parole di consultazione e partecipazione con le Province con gli enti locali
C'è un rifiuto a mio avviso della logica del federalismo
Come contrattazione paritaria tra diverse istituzioni dentro PTCP di sussidiarietà e contratti
Ma anche il nodo della contrattazione della Regione nei confronti dello Stato ecco e con l'Europa e non c'è la consapevolezza delle cose che sono già state fatte su questo terreni
Mi vorrei dilungare a lungo sulla questione del federalismo che sarà il tema di fondo di questa legislatura perché questa questione esca dal generico e perché si hanno posto le basi organizzative per fare del federalismo un qualche cosa di concreto
Ma voglio sottolineare insomma che dentro quel programma c'è una una sorta di integralismo religioso integralismo economico integralismo centralista che tutto l'opposto dell'idea di manovali della Lombardia
Che lavora per tutti e cresce nella misura in cui contribuisce la costruzione e al miglioramento non solo di se stessa ma dello Stato dell'Europa e dell'intero Paese
E questa questione e quindi che si salva con le vicende della grande riforma istituzionale
Sono persone che appartengono ad una cultura e non certamente ad altri ma che cos'è il federalismo
Ma mi dispiace che la lega per esempio oggi sia rimasta firmare questioni di schieramento
E non abbia colto un approfondimento e la necessità di approfondimento su questa questione
Il federalismo è la gestione comune
Anche mediante contrattazione di tutte le scelte di tutte le decisioni che riguardano gli interventi sul territorio
Qualora queste scelte non siano attribuibili in tutto o in parte ad una sola istituzione locale constatare ma c'è bisogno che tutte le istituzioni insieme affrontino anche nella contrattazione queste questioni
Questa è la visione del federalismo lombardo queste adesioni del federalismo moderno questa è la visione che dava persino Carlo Cattaneo quando parlava di federalismo urbani no
E lo riferiva alla possibilità di guardare oltre la Lombardia
Riguardava il contributo che si dà onorate cita anche fuori dalla Lombardia cedendo alla molteplicità delle organizzazioni cittadine e municipali
Una considerazione quindi
Federalismo vuol dire comprensione della pluralità istituzionali
E federalismo nella concezione riformista mia vuol dire che capacità di credere nel pluralismo politico e culturale come un fattore di crescita e di sviluppo delle proprie popolazione
Ma e sarà difficile per molti che sono qui presenti capire questa cosa
Io capisco che Perino riformisti per tutti coloro che non hanno una concezione pluralistica della società e delle istituzioni la cosa non è semplice questa idea non nella loro testa come dire
Non è persino nel loro genere
Anche coloro che tentano di essere riformisti dopo decenni de di essere stati su una posizione più che giusta Tatti statalista e centralista della politica italiani riferito al PDS naturalmente
Ma è difficile e qualche volta anche per la Democrazia Cristiana
E coloro che vi hanno appartenuto anche quando attenta alla come il programma di ricomporre una sorta di collage
Delle culture diverse che hanno caratterizzato d'iniziazione cristiana i ministri c'è però nega che sembra come a Milano a Palazzo Marino riscoprire valuta la forza delle tante istituzioni delle tante energie
Ma rispolvera un Paolo schematismo
Dell'essere o solo da una parte
Ho solo dall'altra
Guardate che c'è una cosa stranissima
Che nel programma non viene colpita ma che non verrà colta culturalmente anche qui
Per molto tempo per noi
Anche se Lorenzoni delle province e i comuni fossero tutte amministrate dalle forze politiche ciò omogeneamente amministrano queste regioni
Beh per noi con le Province e Comuni sono le istituzioni che hanno avvolto un valore
E una autorità
è una autorevolezza autonoma indipendentemente dal legame politico che c'è Fidenco assumerebbe scalini mi spiace è un attimo
Io vorrei richiamare i consiglieri al loro compito se devono parlare con i giornalisti di fare interviste fare altri dibattiti che prego di farli fuori anche dall'aula
Anche in quel Consiglio di cui non conosco il nome perché lo vedo alle spalle
Grazie
Lombardi di Rifondazione spiace osservare l'ordine in Aula come tutti gli altri amici
Anche l'amico dei servizi
Consigliere Rizzi se non mi sbaglio chiare nostro chi è qualcosa
A Milano scusate
Stiamo lavorando tutti quanti riprenderei privo di non voltare le spalle all'oratore secondo se dovete
Parlare fare riunione incontrare amici o così o di farlo uscendo da quest'aula
Collocare il tilt grazie dispiace consigliere colloca
Credo che sia utile ai lavori per tutti cercare di osservare un minimo di ordine all'interno dell'aula poi ripeto tutti voi siete libere fuori di avere gli incontri le discussioni che naturalmente desiderate avere
Chiedo scusa consigliere Biscardini grazie presidente e quindi andando a concludere dicevo che per noi per chi crede profondamente al federalismo come strumento della contrattazione sulle decisioni fra istituzioni diverse c'è una concezione riformisti crea che attribuisce al federalismo un valore alle istituzioni regioni Comi comuni e province indipendentemente dal colore politico che lei qualche momento storico
Attribuisce a loro una certa caratteristica una certa connotazione
Riformismo qua c'è stato qualche accenno a Tangentopoli
Ho voglio fare anch'io perché al di là delle ragioni
Che la storia dirà
E delle modalità e delle ombre che sulla vicenda giudiziaria
Che hanno caratterizzato la vita politica di questo Paese
Sono emersi stanno emergendo
Io dico molto chiaramente
Che sia un risultato positivo
Tangentopoli l'ha messo in evidenza
Adesso riguarda certamente il fatto di aver sottratto dalla sfera di influenza dei partiti la mediazione sulle decisioni
E quindi si presuppone che la mediazione sulle decisioni sottratte dalla sfera dei partiti evidente no nella contraddizione fra chi deve decidere e cioè fra le istituzioni
Ma se e quando si dice troviamo una soluzione politica per Tangentopoli
Vuol dire da un lato mettere una pietra sopra e sarebbe sbagliato ma peggio ancora volesse dire
Riportare i partiti vecchi e nuovi al governo di questo Paese ad esercitare il proprio ruolo di mediazione
Sulle decisioni certamente il processo federalistico non andrebbe avanti perché a pagarne sarebbe l'autorevolezza e l'autonomia delle istituzione
Detto questo
Io credo che avremo dei compiti da svolgere intorno alla questione istituzionale della grande riforma sulla base delle cose già svolte
Da questo Consiglio e sulla base della possibilità di definire in tempi rapidi le regole del nostro Statuto e del nostro regolarmente
Ma anche sulle cose concrete che avremo modo di ripetere più avanti
Sui fatti io credo questo consiglio dovrà trovare delle intese
Perché saremo tutti obbligati a scegliere in modo chiaro stando in una concezione centralistica autonoma integralista come ho detto all'inizio o stando in una concezione liberale pluralista
E siccome manca il tempo ve ne cito uno solo
Che riguarda la storia delle cose che ho seguito qui quella dei trasporti per esempio anzi due esempi
Nel programma c'è scritto siamo per l'alta velocità nella concezione che è nata qui dentro della velocizzazione di tutta la rete regionale e nazionale
Accetta giusta contro un altro tipo di alta velocità
Guardate che si però non si può avere tutto il contrario di tutto questo vuol dire andare
Nei confronti dello Stato centrale a dire che certe altre cose non si devono fare per esempio il buco del Fréjus
Perché se si fa quello che Intini miliardi l'alta velocità regionale nazionale non si potrà mai fare
Ecco che cos'è il federalismo
E non pensare di risolvere le cose solo qui
Ma deve risolvere nella contrattazione con gli altri ma potremo andare anche oltre in Europa lo scontro Malpensa dorsale adriatica bene
Lo dico anche per le polemiche lo svolto con alcune altre regioni di questo Paese salvare la Malpensa va bene ma quando si generosa adriatica cose
E il sistema idroviario padano era alta velocità ridicola di che vada Bolognina rivisti
Allora su queste cose io intendo lavorare e intendo pensare che si possa con concretezza stare nella scelta giusta nella concezione giusta del regionalismo e del federalismo
Grazie consigliere per essere stato nei tempi sui quindici minuti Vito al segno di campanello a due minuti dalla fine a bordo che organizzate meglio la conclusione del vostro discorso
Un'informazione per i i signori capigruppo il sindaco di Trezzano insieme ad altri colleghi
Vicini per territorio ha chiesto di incontrare i capigruppo di questo Consiglio
A disposizione per questo incontro dalle ore tredici quando finirà la seduta mattutina di questo Consiglio la sala stampa dove i capigruppo potranno incontrare questa delegazione di sindaci
Ora alla parola il consigliere Marzio Tremaglia
Ricordo i quindici minuti
Ho visto che abbiamo un ampio segnatempo
Signor Presidente Signor Presidente incaricato signori Consiglieri
Io credo che già dagli interventi soprattutto dal Michael programmatico siano emersi i temi e i modi in cui questa nuova maggioranza di governo vuole
Porsi di fronte ai lombardi per essere giudicate per cercare di realizzare quel programma
Credo anche che dagli interventi dell'opposizione siano altrettanto chiaramente emersi
Alcuni elementi di giusta comprensibile polemica che vale la pena anche di affrontare diceva il consigliere Monguzzi mappetta un'annotazione del tutto benevole culturale
Anche in tempi di tram i tempi di tramonto anche piccoli uomini hanno lunghe ombre così come altrettanto benevolmente
Sì sì sì ho capito ho capito
Così come invece il consigliere credo capogruppo dei popolari quando cita autorevoli storici esponenti del mondo popolare democratico cristiano per prenderli a pretesto per ulteriori sparate di antifascismo farebbe bene a ricordare che siccome Aldo Moro fu editore di mistica fascista e nessuno di questo gruppo lo è stato
Potrebbe chiedere informazioni altrove
Ma queste sono solo delle notazioni colori molto più interessante invece perché entra nel vivo del del dibattito politico sono alcune delle delle cose che ha detto il consigliere Biscardini che mi pare abbia letto un po'pro domo sua alcune delle degli argomenti che sono stati posti in questo documento programmatico
Volevo rassicurarlo
Sul fatto che noi non intendiamo affatto ripristinare un qualche ruolo dei partiti che vada oltre invece il recupero di una forte fortissima consapevolezza istituzionale del ruolo della Regione anzi se c'è una rivoluzione copernicana
E questa maggioranza intende fare proprio quella di ricostruire un ruolo istituzionale forte della Regione che in un un rapporto dialettico corretto e trasparente con le associazioni col mondo delle categorie
Col mondo della società civile dei corpi intermedi sia capace di offrire delle soluzioni che siano sotto gli occhi di tutti
La sfida la trasparenza in questo credo di rispondere direttamente e indirettamente anche al consigliere torri
Sta proprio in queste ore del fatto di prendere scelte giuste scelte sbagliate ma prenderle sotto gli occhi di tutti e dopo aver consultato le espressioni della società civile
Nel nostro programma c'è una grande enfasi credo giustificata sul ruolo dei corpi intermedi
E anche uno dei momenti di raccordo tra la cultura della del cattolicesimo popolare della tradizione della dottrina sociale della Chiesa nella quale in gran parte ci riconosciamo anche noi in gran parte per esempio del suo modello economico
è una tradizione della destra europea che italiana che vede nelle categorie nei corpi intermedi un interlocutore istituzionale forte e credibile parte credibile proprio perché istituzionale perché tirato fuori
Dal buio delle lobby e dal sottoposto dal potere o del sottopotere partitocratico che questa maggioranza che vuole essere un segno di discontinuità di cambiamento reale e forte vuole cancellare dalla storia dalla Lombardia
E allora
Come temi che poneva Biscardini la Lombardia intende essere continuare ad essere anzi proporsi per essere il primo e più avanzato modello motore di cambiamento
Nella revisione non solo dello Stato ma nelle scelte politiche che in questi mesi gli italiani dovranno fare
Motore di cambiamento perché intenzionata a rivalutare veramente ruolo di istituzioni perché vuole evitare che una certa idea sbagliata che ha causato le perversioni di Tangentopoli e della corruzione una certa idea di partito di con di partecipazione partitocratica
Ossa possa in qualsiasi modo rivivere il nostro Gruppo Espresso e lo ribadisco solidarietà ad Antonio Di Pietro per le manovre in Funny che stanno cercando di coinvolgerlo
Esprime anche consapevolezza apertamente che la fase della soluzione della questione morale non è ancora chiusa perché la questione morale coinvolgeva in prima battuta ai partiti ma li coinvolgeva come espressione di una società anche esso purtroppo corrotte che continua ad alimentare filoni di corruzione
Non possiamo vedere la presunzione di cambiare la società lombarda ma abbiamo la presunzione di aiutare quelle forme più autentiche quelle forme più sani quei modi di esprimersi della società lombarda che più autenticamente possono essere il segnale del cambiamento
Da questo punto di vista la questione morale non è chiuso
Ed è con grandissima preoccupazione che noi vediamo riaffiorare anche nelle polemiche di questi giorni che coinvolgono come parte attiva come parte passiva la magistratura che avete pezzi di magistratura l'un contro l'altra armata
Che noi vediamo diceva con grande preoccupazione riapparire i fantasmi di di dei modi di fare politica e polemica della Prima Repubblica di modi di alimentarsi con i dossier con le soffiate con i formatori e con quant'altro è un capitolo che noi speravamo di vedere chiuso
Per speriamo si richiudeva il più velocemente possibile un'opera di moralizzazione è iniziata un'opera di moralizzazione deve continuare e possibilmente deve finire
Noi tradizionalmente ci rifacciamo e credo che la storia di questi ultimi anni lo abbia dimostrato a un'idea di rivolta ideale della società contro le degenerazioni dei partiti e della politica bene
Una rivolta ideale
è quella che ha alimentato la reazione popolare popolare nel senso migliore del termine degli italiani dei lombardi
Il ventisette marzo del novantaquattro quando hanno scelto
Sia pure con tutte le difficoltà del momento uno schieramento che aveva una connotazione precisa era un segno di rottura col vecchio sistema partitocratico era la presentazione di forze che non erano state coinvolte nella gestione dei quarantacinque anni di potere repubblicano
Ebbene in questa logica e lo dico chi esprimeva ancora preoccupazioni devo dire molto datate e poco e poco credibili che era presenza di alleanza nazionale dentro questa maggioranza è un segno di garanzia di continuità in quella volontà di cambiamento
Se noi oggi possiamo affrontare un discorso reale di cambiamento istituzionale e di riforma costituzionale dello Stato e perché ecco la presenza di Alleanza Nazionale prima al governo della nazione oggi al governo della più importante regione d'Italia
La possibilità di vedere definitivamente chiusa una fase della storia d'Italia nella quale si poteva pensare ancora che il patto costituente tra gli italiani si fondarsi sugli esiti di una guerra civile sia definitivamente passato
L'epoca di una nuova fase costituente è possibile si apre ora ed adesso perché tutti gli italiani tutte le loro espressioni culturali tutte le loro espressioni politiche
Sono nelle condizioni di poter concorrere a creare un nuovo patto costituzionale
Io non lo so perché attiene alle minuzie della politica sequestro significherà un'assemblea costituente una cosa di questo genere
So per certa poi la fase costituente sia iniziata
E deve partire proprio da quelle regioni nelle quali il Popolo della Libertà finalmente depurato da certe graditissima presenze è nelle condizioni di poter esprimere il massimo della propria potenzialità di programmazione e di riforma
Paola della libertà che dicevo è finalmente è nelle condizioni di vedere riunite
Tre grandi di vedere riuniti i tre grandi filoni
Della cultura politica italiana che non sono stati egemonizzato i ad oggi dalla sinistra che non sono state vittime
Di quel gran cinismo strisciante o di quel Progetto di egemonia culturale che ha vincolato così tanto così tanto la nostra storia e si tratta del filone lo dicevo prima della destra italiana ed europea
Di una destra che si oppone all'egemonia del mercato
Che pensa di poter introdurre ancora elementi qualitativi nella costruzione dello Stato che dà peso e ruolo delle categorie dei corpi intermedi che vede nelle istituzioni un presidio della libertà dei singoli contro lo strapotere dei grandi poteri economici
Ed imprenditoriale da un lato dall'altro il filone ripeto della tradizione del cattolicesimo impegnato nella società e impegnato secondo i dettami della dottrina sociale della Chiesa non secondo quegli scimmiottando enti di una sinistra ormai arrivata alla frutta dal lato delle sue dal lato delle sue proposte delle sue soluzioni politiche sulle quali si sono appiattiti ahimè parte dei suoi ex esponente e infine ed è la novità di Forza Italia il tentativo di creare un movimento liberale di massa
Che attinga dal mondo delle professioni dell'impresa i suoi le sue capacità le sue potenzialità ebbene se questi tre filoni il radicamento nella cultura cattolica il senso dello Stato e delle istituzioni dalla destra e la capacità di mobilitazione delle energie
Sane dell'energia e soprattutto fino ad ora non impegnate in politica deve se questi tre tendenze riusciranno a saldarsi in un grande autentico progetto politico ed è questa l'ambizione Forte che noi rappresentiamo qui nel Consiglio regionale della Lombardia allora io credo che noi avremmo davanti a noi un periodo interessante importante non soltanto per le lombarde ma veramente per tutta la nazione
E infine un accenno a rapido al programma ecco io credo che forse si sia posta a poca attenzione ad una serie di parole forti che in questo programma ci sono e che vogliamo e devono essere ancora sottolineate anche se molte cose devo dire senza piaggeria bene le ha detto il presidente
In carica
Ebbene lei parole forti sono identità innovazione partecipazione trasparenza decentramento nuovo rapporto col mondo della produzione del lavoro
Innovazione perché non è pensabile crescere per questa regione che è uno dei quattro motori d'Europa che è regione trainante di tutta la realtà nazionale senza l'innovazione
Senta l'innovazione nelle istituzioni e senza l'innovazione nella società senza riuscire a prendere quanto di meglio questa sorta di smaterializzazione della scienza ci consente di raccogliere qualcuno ha parlato degli strumenti della democrazia elettronica ma anche degli strumenti della partecipazione
Nuova offerti ai cittadini
Partecipazione lo dicevo prima perché la partecipazione a un bene in sé è un bene come espressione costituzione di una comunità
E se c'è un altro tratto che deve essere caratteristico a questa maggioranza questo polo delle libertà e di essere anche Paolo delle comunità e delle identità contro i progetti che continua a non essere Progetti internazionalisti ci Progetti
Mondiali etici progetti che non hanno a che fare con l'autentico specifico della cultura italiana e lombarda che vengono invece dal Polo di centro sinistra che stanno dando a formarsi
Alla Mediobanca interessa perché stanno Ilana ed è bene che continua a fare il suo lavoro quando finisce con l'essere la vera centrale d'ispirazione dei progetti politici italiani fino al punto di riciclare
Un vecchio personaggio come Romano Prodi facendo credere alla gente o cercando di far credere alla gente
Che arrivate Redentore amici miei queste veramente carta veramente l'operazione qual è stato una vera operazione che noi non comprendiamo ed è comunque opportuno che riciclate non siano riciclati per conto terzi caro Crippa e soprattutto non nell'interesse e per conto altrui
Così con un'altra delle parole forti e il tema del decentramento ha ragione Biscardini nel dire che qui in questa alleanza vi sono forze con storia politica e culture diverse è evidente che il tema del federalismo così come può essere interpretato come federalismo possibile come forma avanzata di decentramento non appartiene alla cultura della destra non certamente quello della destra di Alleanza nazionale prima ancora del movimento sociale
Ma il tema del decentramento delle funzioni del decentramento dei servizi
Della costruzione di un modello organizzativo di Stato che di fatto arrivi agli stessi risultati di un modello di tipo federale qua e non è una prospettiva ammissibile quella una prospettiva nella quale con realismo anche noi possiamo riconoscere ed infine il tema dicevo della identità e del ruolo che la cultura la cultura non solo della Regione ma la cultura nazionale la cultura del rilancio di una presenza di uno orgoglio Lombardo senza fraintendimenti strani ma nel senso di una piena consapevolezza delle nostre potenzialità deve svolgerlo
Non a caso io mi ero citato il mio l'ho portato un libro di Simone Weil
Per dire quello che lei scriveva sul ruolo della Nazione del radicamento sono alla nazione scriveva abbia il suo compito precipuo quello di adempiere la missione della collettività rispetto all'essere umano e cioè di assicurare attraverso il presente un legame tra il passato e l'avvenire
La domanda di radicamento la domanda di appartenenza la domanda di comunità è la vera frontiera delle nuove libertà di fronte alle quali noi dobbiamo interrogarci
Alla vigilia come sempre si dice del terzo millennio ma comunque cinque anni dall'anno due mila
Perché questa è la sfida della ridistribuzione delle vecchie appartenenze politiche è la sfida della costruzione di modelli innovativi di politica e di modi nuovi eppure sempre antichi nel rispetto di valori
Sarde per la costruzione di un'alleanza politica questo lo spirito con il quale Alleanza Nazionale si appresta a contribuire al governo della Lombardia
Questa è l'ambizione che non abbiamo di durare dimostrare il nostro segno in realtà in spirito di aperta collaborazione con gli altri partner di questa coalizione ma senza rinunciare a nulla del nostro patrimonio della nostra identità delle nostre proposte
Ha chiesto la parola il consigliere Sergio curdi bella ne ha la facoltà intanto si prepara il consigliere Corrado Peraboni
Signor presidente signori Consigliere
Il programma di governo della Lombardia per i prossimi cinque anni che ci apprestiamo da discutere e che è stato presentato dalla maggioranza
Registrare in alcune sue parti
Importanti novità
Per alcuni aspetti anche clamorose
Naturalmente ciò che è nuovo non necessariamente positivo
Come abbiamo imparato in questi anni di tumultuosi cambiamenti sulla scena politica
Mi riferisco in modo
Regolare
Alla proposta di questa maggioranza e di questa Giunta in materia di assistenza e sanità
Un primo elemento che emerge nel programma
E la forte attenzione
Ai problemi e alle politiche per la famiglia
Vorrei dire innanzitutto che noi concordiamo sulla esigenza di una nuova sensibilità e di più e fine di una più efficace consapevole politica nei confronti della famiglia
E non a caso il nostro gruppo all'inizio di questa legislatura
Ha presentato ho ripresentato un progetto di legge organico in materia
Che prevede un complesso di misure e di azioni positive a sostegno della famiglia
Una famiglia però
Che nella società attuale non si presenta come un'unica forma
Perché con un unico modello non riteniamo infatti che queste azioni azioni positive debbano tener conto
Dei mutamenti sociali e delle nuove problematiche familiari riconoscendo quindi la pluralità di moda i modelli esistenti
Non v'è cenno di questo nel programma che stiamo discutendo e questo mi sembra un limite certamente di rilievo
Che probabilmente a una riferimento di carattere ideologico
Resta comunque la comune consapevolezza anche nostra di un grave ritardo sia a livello nazionale sia a livello regionale
Di una politica coordinata e complessiva di sostegno alle problematiche tra famiglie
Probabilmente vi ha contribuito il prevalere di un dibattito ideologico
E non è un caso se l'ottica con cui si è parlato di famiglie in Italia ha riguardato essenzialmente il divorzio e l'aborto
Questione certamente delicate importantissime ma che si riferiscono con tutta evidenza ai drammi e ai fallimenti della vita familiare
Quasi che i problemi delle famiglie fossero solo quelli estremi
Quasi che non ve ne fossero di altri quotidiani capaci tra l'altro se affrontati di contribuire a ridurre la gravità di cui
Valutiamo quindi con attenzione
Ma anche criticamente
Le indicazioni del programma su questo importante tema
Perché
Possono costituire la base di una risposta diversa rispetto al passato più attenta efficace ha bisogno e che finora non sono stati adeguatamente tenuto in conto
Tenuto in conto nelle politiche sociali di questa Regione non solamente di questa Regione
Ma teniamo ma temiamo fortemente che il profilo estrema ideologico che è stato dato a questo tema nel programma possa essere non produttivo ma paralizzante
Non si deve dimenticare non possiamo dimenticare soprattutto chi ha alle spese all'esperienza di altre legislature in questa in questa regione che non si parte da zero in Lombardia che ci sono servizi e risorse sociali
Nel settore sociale che vanno che non vanno smantellati ma se mai riordinati e calibra e ricalibrare
Per questo la risposta organizzativa che questa maggioranza ha individuato
Al problema
Cioè l'istituzione dell'Assessorato alla famiglia tra l'altro assai limitato nelle competenze lascia perplessi assai più dei contenuti delle politiche non c'è enunciate per questo settore
Come vero che le politiche per la famiglia non possono essere considerate un semplice capitolo delle politiche sociali
Cos'è che a nostro parere un errore dedicare ad essere un apposito ministero assessorato regionale
La deludente esperienza dal ministero per la famiglia dal governo Berlusconi mi pare abbastanza significativa sotto questo profilo
Occorre invece realizzare un forte grado di coordinamento e di integrazione di politiche settoriali
Occorre introdurre nella cultura della della nostra istituzione un modo di impostare le varie politiche settoriali con l'ottica anche con l'ottica rivolta alla famiglia
E infatti affrontando le politiche del lavoro la politiche abitative urbanistiche
Quella previdenziale e fiscale più partire alla sfera dello Stato quella sanitaria informativa che ci appartiene
Che si devono fare scelte che tengono conto dei bisogni e delle esigenze delle famiglie
E che ne favoriscono la crescita e lo svolgimento dei propri ruoli mai proprio questa cultura intersettoriale che deve essere faticosamente costruita ai vari livelli e nella società civile
Mi sembra quindi che la proposta dell'Assessorato alla famiglia assai debole riduttiva sia assai debole riduttiva del ruolo della Regione soprattutto se la si mette in relazione alle ulteriori indicazioni dal programma in materia di assistenza sociale
Innanzitutto la scelta di riconoscere ai Comuni la competenza per quanto riguarda non solo la gestione degli interventi di assistenza sociale ma anche l'impostazione di questi gli stessi interventi
Ecco c'è in questa scelta una intenzionale volontà di ridurre il ruolo della Regione in questa materia si dice a favore dei Comuni ma in realtà a favore di una presunta spontaneità e capacità di iniziativa
Della società e quindi del pareva del privato chiese risolverebbe ogni problema
è sintomatico a questo proposito che era il programma presentato
Non ci sia alcun cenno alla ripropongo riproposizione del piano socio assistenziale regionale da tempo scaduto ma si parli solo genericamente di azioni mirate da parte della Regione
Ho di altrettanto generiche intenzioni a sostenere finanziariamente i comuni più poveri che hanno una maggiore concentrazione del disagio
Così come è sintomatico
In che che in questo programma non si parli di prevenzione sia nel settore sociale che nel settore sanitario
Prevenzione che appartiene solo al pubblico dal punto programmare e realizzare
Non c'è dove ci adopereremo quindi per denunciare e contrastare questa scelta di sostanziale disimpegno della Regione in materia di Indirizzo e di programmazione nel settore dell'assistenza sociale
Perché la riteniamo non sono in contrasto con una consolidata tradizione della Lombardia in questa materia
Basti pensare alla grande conquista della legge uno dal mille novecentottantasei una delle leggi più avanzate in Italia in questo settore che non a caso non è stata mai citata in questo programma
Ma la riteniamo pericolosa
Per la stessa continuità di quei servizi sociali che in questi anni si sono realizzati grazie anche alle risorse e ai piani regionali
Questa scelta appare ancora più preoccupante di fronte all'altra conclamata volontà di questa maggioranza di sottrarre alle USL qualsiasi competenza in materia di assistenza sociale
Non vi è dubbio
Che questa linea programmatica rappresenta un'altra radicale svolta
Il mutamento di linea rispetto ad una posizione chiara ha caratterizzato le politiche sociali regionali negli ultimi lustri
Sostenute tra l'altro anche in modo appassionato da alcuni consiglieri che sono e adesso appartengono a questa maggioranza
Vorrei ricordare ai colleghi Veronica Rossoni Sala
La loro il loro intervento
E la loro pressione in questo Consiglio perché questa integrazione fosse non ma solo mantenuta ma rafforzato
Si tratta della necessaria integrazione formale e istituzionale funzionale tra servizi sociali e servizi sanitari
Questa posizione regionale è stata mantenuta malgrado la chiara tendenza legislativa nazionale
Però il cosiddetto decreto Craxi del mille novecentotrentacinque in poi ha sempre teso ad una separazione tra sociale e sanitario
Per lo meno per la liceità dell'utilizzo del fondo sanitario regionale
Ma il cinquecentodue il decreto di ricordo la sanità che viene continuamente citato in questo programma prevede espressamente la possibilità di mantenere l'integrazione fra sociale e sanitario
Lo prevede espressamente come una possibilità come una scelta sulla base di una delega dei comuni nei confronti delle unità sanitari
La necessità della integrazione socio sanitaria del tutto attuale e deriva da alcune solo situazioni obiettive che non si vede come passo la notte radicalmente mutare nel corso dei del quinquennio sino al due mila
E se a nostro parere sono
Il progressivo aumento della numerosità della popolazione che ha necessità di assistenza integrata non solo anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti ma anche portatori di handicap soggetti affetti da patologie croniche invalidanti che fino a pochi anni fa non sopravvivevano lungo o anche non erano inquadrati nosograficamente
E infine soggetti delle nuove fasce di povertà extracomunitari nomadi pensionati per le quali ai bisogni socio assistenziali spesso si associa la richiesta di intervento sanitario
La constatazione dell'intervento integrato non è la somma di più interventi specialistici ma è soprattutto programmazione sanitaria unitaria per ogni singolo individuo nelle sue necessità sia socio assistenziali che sanitario
Tra di loro interconnesse
La scarsità poi dei fondi a disposizione del settore regionale assistenza e anche la condizione finanziaria precaria degli enti locali per cui una programmazione unitaria socio saluto sanitari appare la più conveniente anzi l'unica via
Per soddisfare almeno parzialmente i bisogni delle fasce deboli della popolazione
Questa scelta quindi
Appare ancora più preoccupanti di fronte ad un altro aspetto
Allora scusate
Le conseguenze di questa operazione quindi sono abbastanza prevedibili e preoccupanti
Lo smantellamento del settore sono dei settori sociali servizi sociali delle USL con la conseguente perdita di un riferimento e dia un coordinamento da parte dei comuni in materia di servizi sociali importanti
Per anziani minori handicappati eccetera
L'apertura quindi di una fase di confusione che può produrre una rapida dequalificazione dei servizi o addirittura la loro interruzione
Ritengo che questa maggioranza dovrebbe riflettere prima di compiere un'operazione di questa gravità e dovrebbe valutarne attenta mente le conseguenze
E chiaro che noi non rimarremo inattivi su queste intenzioni se queste intenzioni diverranno operative così come non rimanere inattivi di fronte all'annunciate novità in materia di organizzazione sanitaria
Si vuole cambiare natura alle unità sanitarie locali le si vuole ridurre almeno compito di acquirenti di prestazioni con la loro progressiva trasformazione in
In mutue andando quindi all'indietro rispetto alla volontà invece di un progredire nel settore della sanità
Si vuole di converso dare autonomia e responsabilità gestionale a tutte le strutture che si propongono sul versante dell'offerta sia pubbliche sia privati purché accreditati
L'obiettivo quel che si capisce e quello di ridurre i costi e aumentare l'efficienza del sistema
C'è al fondo di questa scelta una concezione assai riduttiva e profondamente sbagliata di ciò che significa tutela della salute
Secondo questa cultura la tutela della salute si esercita attraverso l'erogazione di singole prestazioni
In corrispondenza di preciso e manifestazioni patologiche prestazioni da comprare su un mercato presunto come se fosse una merce inventi
Non solo la sede di erogazione delle prestazioni sanitarie viene individuata prezzo al tre principalmente negli ospedali
Naturalmente organizzati grazie rispetto non è un fatto è un caso che in questo programma che in questo problema non si parli se non per Arcelli fugaci
Di perizia preventiva di diagnosi precoce di medicina di base o territoriale dei distretti sanitari
Sembra che l'estensore di questo programma sia un medico ospedaliero ma dalle dalla visione particolarmente ristrette dal
Il risultato sarà una salita più costosa il peggiore perché aumenterà sicuramente il consumo delle prestazioni sanitarie
A fronte di un forte impulso della produttività alla produttività delle strutture sanitarie le quali sottoposte alla remunerazione dal tariffario per patologia cercheranno di vendere
Il maggior numero di prestazioni possibile che probabilmente le prestazioni più costosi non quelle necessari
Pensiamo a quali distorsioni questa
Questo costume questa nuova no modalità definanziamento delle pretese del dei servizi sanitari sta producendo distorsione a danno soprattutto delle persone più deboli
Gli anziani che sono ricoverati negli ospedali in fase acuta e che si sono dimessi quando non sono nella condizione di poter essere dimessi questo sono i fatti che avvengono in questi mesi che saranno aggravati
Da questa da questa impostazione
In questa parcellizzazione della sanità scegliere Coldebella politica agricola e concludo
Saranno poi in maggiore difficoltà le strutture pubbliche rispetto a quelle private perché le strutture pubbliche sono svantaggiate
Sul piano della erogazione di alcuni servizi che sono certamente costosi ma preziose necessarie che sotto le private non erogano
Penso ai pronti soccorsi penso agli interventi soprattutto nelle malattie croniche Zanzi o nelle malato unito molto o le malattie inguaribili come l'AIDS
Consigliere Coldebella mi raccomando dobbiamo con congruo
Anche l'estensore di questo programma si pone il problema del pericolo Otello lo sfondamento dei costi
E allora ponendosi questo pericolo invece manovrando tutto perché questo affetto affetto avvenga ipotizza come unico fin troppo alcol da contenimento dei costi l'azione del medico di famiglia colate che questo è un'illusione
Il via il filtro non sono i medici di famiglia contribuiscono i mesi di rete di famiglia contro a filtrare e altre controllare la spesa ma i servizi territoriali hanno una funzione importantissima
E i servizi territoriali quelli condotti
E organizzati dalle USL gestiti direttamente dalla Unità sanitaria locale nel quale non sono delle mutue consigliere comunale
Esploso non ci sia il tempo per entrare nel merito di questi particolari per cui allora va a concludere
Concludo con una frase per dire
Questa non è innovazione questo non è propenso questa è controriforma che produrrà una sanità peggiore elezione onerosa contro questo progetto Luci battere
Grazie
Ha la parola
Il consigliere Corrado Peraboni si prepari il consigliere Graziella Mascia
Grazie presidente signor presidente e colleghi
Io Noel però le questioni strettamente politiche limitando il mio intervento
Ad una disamina del programma sotto l'aspetto economico sotto l'aspetto produttivo dello sviluppo da nostra regione
E nel trattare di un discorso di questo tipo di queste materie
Una stella polare un punto imprescindibile per partire è probabilmente l'articolo centotrenta il Trattato di Maastricht dove viene descritta con una semplicità esemplare
La natura di una moderna politica industriale di sviluppo da applicarsi sia a livello nazionale sia a livello territoriale inferiore
Questo articolo dice che lo Stato le Regioni gli enti locali nell'attivare una politica di sviluppo efficace e non dispersione di risorse
Debbono astenersi dalla predisposizioni interventi distorsivi della concorrenza e limitarsi alla creazione di un ambiente favorevole alla nascita allo sviluppo e al consolidamento dell'impresa
Leggendo il programma che è stato predisposto da questa giunta
Devo dire certamente potrei fare degli interventi o delle critiche di natura strumentale volendo pare invece l'intervento estremamente onesto sotto il profilo costruttivo devo dire che nelle sue linee generali questo tipo di programma rispecchia una politica industriale di questo tipo
Vi è una un richiamo costante oserei dire ripetitivo alla necessità di semplificare e sburocratizzare le procedure relative al mondo dell'impresa
Magari avremmo anche indicato avremmo anche preferito vedere indicato qualche aspetto più particolare qualche indicazione concreta ad esempio là dove si parla della comunicazione nei confronti del cittadino
Parlare dell'applicazione del progetto Codice Cassese sulla semplificazione del linguaggio fra cittadino e pubblica amministrazione fra imprese e pubblica amministrazione abbiamo il richiamo necessita di un più stretto collegamento fra università d'impresa fino ad arrivare
Poi anche al discorso sulla formazione Alda richiamo alla bottega alla bottega scuola
Abbiamo la necessità richiamata di un polmone finanziario più efficiente abbiamo cioè un ottimo trattato di politica industriale
Dicevo apparentemente aderenti all'articolo centotrenta del passato ma ma c'è un qualcosa che secondo noi limita o meglio impedisce un giudizio che potrebbe essere positivo verso questo
Ed è il carattere scarsamente o per nulla lombardo di questo problema
è questo sotto profilo economico un programma efficace moderno ma che potrebbe essere applicato ad una qualsiasi delle nostre regioni non essendo richiamato in modo pregnante in modo preciso alcuno dei punti
Comunque non molti dei punti che sono propri della nostra regione
Probabilmente questo non tanto per l'indicazione delle persone designate a condurre in porto questo programma ma proprio per la lontananza di alcune delle forze politiche che sostengono quella che sarà la sua giunta dal modo di pensare in un bar
Basta pensare alla mancanza di sottolineatura di un aspetto fondamentale cioè l'ampio spettro settoriali in cui si sviluppa il nostro tessuto produttivo non ci sono evidenziati linee strategiche per questi settori come possono essere coloro nautico per il Polo di Varese quello siderurgico ma mi viene in mente uno in particolare quello quello elettrico della produzione energetica
Non vi è assolutamente un richiamo alla possibilità di creare politiche settoriali regionali
Sotto questo punto di vista e questo è proprio l'aspetto invece particolare della nostra regione
Abbiamo il venti per cento dell'energia elettrica nazionale prodotta della nostra regione
Abbiamo duecentottantadue centrali idroelettriche sono circa trenta per cento del totale nazionale
Abbiamo novantun chattare termoelettriche che solo il ventuno per cento detto tale nazionale non ho visto un richiamo a questo settore
Che appare fondamentale alla luce delle vicende nazionali stiamo per privatizzare l'ENEL
Stiamo per approdare speriamo a una più o meno estesa liberalizzazione
Essendo una delle prospettive della nostra legislazione
Quella anglo sassone quella cioè in cui ci sono dei poli regionali energetici integrati fra di loro e posti concorrenza sarebbe auspicabile questo non l'ho visto richiamato
Che si pensasse in tempi opportuni per maggio per poi gestire l'emergenza a questo aspetto nella nostra regione
Abbiamo apprezzato il richiamo l'attenzione dedicata nel programma all'aspetto relativo alle aree a declino industriale
Auspicando quindi che la nostra regione diventi finalmente protagonista come richiamato nel programma a livello comunitario così come altre Regioni italiane sono state per loro fortuna visto può riconoscimento delle aree nell'Obiettivo due
Ma è mancato probabilmente l'indicazione di un pacchetto completo che quello che si aspetta un'impresa in questi in questi territori
Ho visto un richiamo all'auspicio che nelle aree dismesse vi siano delle iniziative imprenditoriali ad alto assorbimento di manodopera
Io direi che questo sicuramente può essere considerato come come auspicio valido ma sarebbe estremamente riduttivo è limitativo
Orlo come obiettivo di politica industriale
Non possiamo sperare di competere in una regione come la nostra che ha un elevato costo della mano d'opera del del denaro per l'elevato sviluppo che ormai ha raggiunto non possiamo competere con competizioni ad alto assorbimento di manodopera con Paesi emergenti
Europei ma soprattutto extra comunitari abbiamo necessità di intervenire su queste aree certamente in modo soft come è stato indicato nel programma ma con interventi che siano
Capaci di innalzare il livello qualitativo e tecnologico delle nostre produzioni
Sul turismo
Io poi lascerò ad altri del mio gruppo intervenire su queste su questo argomento ma ci sono almeno due aspetti che volevo richiamare il primo
Viene prevista piena attuazione del referendum che ha soppresso il ministero del Turismo
A questo fortunatamente ci ha pensato il Parlamento italiano visto che evitando trasformazioni gattopardesca
Effettivamente con la conversione in legge del decreto legge sul turismo si è completamente regionalizzato il discorso delle competenze dei fondi quindi altra regione del trovarsi pronta a affrontare questo occasione
Trovo però anche qui limitativo
E promette futuro Tuturano federalista il fatto che si preveda la nostra regione come
Capaci in concorrenza e in assonanza con il ruolo statale di porsi sui mercati internazionali
è mancato un richiamo a una atteggiamento sovraregionale
Il turismo deve esserci mercati internazionali un discorso di più regioni deve essere un discorso di un turismo del no
E questo è totalmente assente come visione sovraregionale c'è qui si passa direttamente dalla centralità di uno Stato unitario nelle sue competenze delle sue composizioni a una politica regionalista che in queste materie assolutamente limitativa
Occorre che le regioni la la Regione Lombardia dev'essere alla guida di questo processo siano capaci messi nelle singole politiche settoriali di aggregarsi di porsi come nei confronti dello Stato nei confronti di nei mercati internazionali come soggetto unico come mercato turistico del no
Un altro aspetto sul quale ho visto non riconosciuta la specificità del nostro Lombardia
è il discorso relativo
Alle donne al lavorando ruolo femminile ad esempio del mondo del lavoro
Certamente la lega non è tra le forze che avanza richieste di natura di riserva di porsi questo genere ne siamo sempre stati contrari ad esempio alla previsione di Riserve
Per uno per l'altro sesso nelle nelle composizione delle liste così come lo abbiamo accettato l'invito che è stato rivolto di tenere in considerazione questo aspetto nella votazione degli uffici di presidenza
Ma un'attivazione di politiche sulle pari sulle pari opportunità
Azioni positive che riconoscano che in Lombardia c'è una specificità noi siamo probabilmente la regione italiana nella quale maggiore è il numero percentuale di donne impegnate nel mondo del lavoro
Questo per motivi culturali perché da noi evidentemente c'è
Una una situazione sociale più avanzata ma anche per motivi economici spesso non è certamente una scelta dettata nel mondo del lavoro in Lombardia impossibile vivere con uno solo busta paga a differenza di altre regioni d'Europa
E allora ruolo della Regione
Di coordinamento di politiche di questo tipo certamente poi da attuarsi a livello locale anche con l'applicazione degli strumenti di programmazione previsti dal centoquarantadue sugli orari e luoghi di lavoro
Sulla politica contrattuale centrata anche chiamata questa fra l'altro nella gestione del programma
Punti come vedete che sicuramente non sono adattabili probabilmente ad ogni Regione in quei punti di farlo un programma ritagliato sulla misura ti una Regione e che invece mancato qua
Abbiamo apprezzato invece il richiamo alla necessità di prestare estrema attenzione al settore fieristico
C'è un riconoscimento del programma della centralità e della supremazia che ormai sta ritornando sui mercati europei della nostra sfida di Milano certamente questo è fra l'altro il frutto
Di un'opera svolta
Dalle giunte guidate dalla Lega perché già stati anche le convenzioni e gli accordi degli atti del sindaco di Mila no della Provincia e la Regione che hanno sbloccarla spezzoni passa in guadagni ma anche qui
Ci è parso un po'troppo discorso
Collegandolo anche il discorso relativo alla internazionalizzazione certamente importante sostenere le piccole e medie imprese nelle e situazioni fieristiche internazionali rafforza le polo fieristico
Ci si è dimenticato però che non tutte nostri paesi sono orientate sui mercati internazionali manca una previsioni di un'attività di supporto regionale sul mercato fieristico nazionale
Manca un discorso specifico sull'apertura questo tipo di mercati delle piccole imprese nuova formazione e per il trapasso generazionale che un punto cruciale del nostro sviluppo economico
Manca questa specificità riconoscimento di questa specificità anche nel settore del commercio
Certamente è apprezzabile e promette non si poteva neanche fare a meno di scriverlo il richiamo allo strumento della politica urbanistica come nuovo metodo di gestione del settore commerciale anche se poi in parte contraddetto laddove ci si richiama a patto che il piano commerciale regionale sarà basato sulla valutazione dell'incontro fra domanda offerta questo mi sia consentito un metro di valutazione Aba alquanto dirigistico che mal si concilia con l'aspetto di riconoscimento di libero mercato che c'è in altre parti del programma
Ne abbiamo specificità certamente Lombardia
Spesso il nostro paese viene indicato come un Paese arretrato sotto il profilo della organizzazione o distribuzione si presenta un delle tabelle nelle quali si evidenzia come ad esempio il frazionamento della nostra rete commerciale rispetto ai Paesi europei nostri nostri partner la Francia Germania Inghilterra sia estremamente eccessivo
C'è un numero di di di negozi è una scarsa concentrazione di metri quadri per abitante di grande distribuzione spaventoso
La specificità lombardi viene fuori anche in questo caso perché se è vero che dati nazionale la mano nel nostro Paese urge una politica di razionalizzazione questa politica di razionalizzazione né se Pannella nel settore commerciale in Lombardia è già stata in gran parte fatta soprattutto nelle grandi aree urbane intorno a Milano pensiamo a zona di Cinzano passano di Sesto San Giovanni noi abbiamo un altro problema oggi
Abbiamo il problema
Di passare una fase successiva
Quella che negli Stati Uniti ormai in atto da tempo con la super specializzazione della della distribuzione commerciale
Noi non possiamo dimenticarci dove prevediamo una razione zone del sistema che il venti per cento dalla grande distribuzione italiana è concentrata sul nostro territorio
Abbiamo anche delle dei fenomeni di criminalità collegati a questo a questo aspetto basti pensare ad esempio che nell'area di Bergamo esistenti immediatamente dalla cintura intorno alla città di Bergamo una capacità espositiva di grande distribuzione pari a quattro volte il bacino di utenza dei residenti
Questo vuol dire che non sempre insediamenti di questo tipo sono fatti per assumere scopi commerciali occorre prestare come anche produttore programmi hanno a evidenziato in modo non al recente congresso di di Confcommercio atti estrema attenzione laddove abbiamo con citazione di questo tipo
L'ultimo punto sul quale volevo spendere qualche parola
Quello relativo alla a questo
Credo che sta segnando il tempo quindi essere probabilmente qualche altro collega para riflessioni questo tipo ecco quindi tirando un po'le somme di questo discorso sul programma sicuramente un programma moderno ben apprezzato
Per i quali entriamo fiducia speranza altrimenti il voto sarebbe diverso verso le persone in particolare presidente che Remo attuarlo la nostra preoccupazione è che la specificità lombarda che più volte richiamato il mio intervento non sia riconosciuta non tanto da lei o delle persone che lavorano con lei quanto alle forze politiche che dovranno sostenerla noi
Siamo convinti che l'esigente che sono propri della nostra regione non saranno soddisfatte da queste forze anche se rappresentate magari da persone sicuramente da persone degne noi siamo convinti che nelle recenti elezioni sia stato venduto un prodotto
Anzi sarà per parte nostra quello di evidenziare come il prodotto che si era descritto sopra l'etichetta ed è diverso da quello che invece abbiamo poi acquista certamente avremo modo e tempo per farlo avremo modo tempo per discutono i singoli punti nel frattempo fino a che questa questa vendita fasulla se era stata evidenziata citeremo per lo meno di impedire che il prodotto questi pure presidi lombardi sia adultera
Grazie
Ora la parola al Consigliere Graziella Mascia si prepari Prosperini
Grazie presidente
Si è parlato molto in quest'aula di voler recuperare
Un rapporto di fiducia tra le istituzioni ai cittadini io credo che rispetto a questo vi sia sicuramente un problema di trasparenza onestà e quant'altro è stato anche detto ma vi sia soprattutto la necessità di far corrispondere le scelte di queste istituzioni ai bisogni e alle aspirazioni reali della gente
E necessario cioè che la politica torni ad essere quello strumento che risponde ai problemi della vita vera delle donne e degli uomini di questa Regione
Io voglio riprendere solo un tema affrontato e posto dal documento della maggioranza la questione dalla famiglia
Si muovono qui critiche pesanti alle politiche sociali e fiscali
Che hanno posto attenzione ai diritti individuali io vorrei far notare alla Giunta e al presidente incaricato due questioni la prima è che quanto meno dopo la Rivoluzione francese che si tutelano i diritti individuali e la seconda che se non ci pensa lei Presidente ci penserà qualcun altro
Anche perché se che si voglia uno e che piaccia buono al Presidente Formigoni questa società è cambiata
è una società democratica e complessa e anche le relazioni tra le persone si sono modificate
Non si può più parlare di famiglia e tanto meno di istituzione famiglia
Ma di famiglie diverse tra di loro
Di famiglie composte spesso da persone sole
Di coppie senza o con un solo figlio e con tante persone anziane io credo che rispetto a queste modifiche e a questa realtà ci si debba rapportare e si debba rapportare le istituzioni
Mi pare ci sia peraltro una tendenza che cerca di fare delle famiglie dei luoghi in cui sempre più si possa stabilire un rapporto vero di solidarietà e di affetti
Tra Soggetti DiVersi
Allora se si vuole davvero tutelare la famiglia e le famiglie io credo sia tanto più necessario guardare con attenzione e valorizzare le diversità dei soggetti che compongono la famiglia e diversi bisogni e le diverse aspirazioni che lì vivono io credo che questo sia il modo davvero migliore per favorire rapporti e relazioni familiare
Vede Presidente le donne conoscono bene
Quelli che sono i problemi che incontrano le famiglie
E in movimento delle donne nel corso di tanti anni si sono battuti per affrontare e per risolvere questi problemi
E hanno mosso proprio per questa ragione una critica forte a una società che mette al centro la produzione e il profitto anziché favorire un rapporto armonioso
Compatibile tra i diversi momenti della nostra vita e il lavoro gli affetti il rapporto con i figli il tempo perse queste la critica che noi muoviamo ed è quella critica che rivolgiamo anche a quella cultura dell'impresa che ancora una volta voi ci proponete in quest'Aula e che a livello nazionale si cerca di riproporre in tante proposte progetti che sono in atto
Io penso che il problema delle istituzioni e di questa Giunta non sia tanto di mettere il naso tra le questioni che riguardano la vita privata della gente neanche di metterle per la solidarietà Inter familiare questa c'è sempre stata per fortuna e sempre ci sarà
Ma il problema dell'istituzione e quindi della Giunta e invece quello di rimuovere gli ostacoli che impediscono una vera politica a sostegno delle famiglie
E quindi che affronti i diritti fondamentali la soluzione dei diritti fondamentali della gente la casa il lavoro la salute e invece io penso che se c'è una questione che assilla la vita delle famiglie oggi in Italia e anche in Lombardia sia la questione della precarietà
Questa questione si chiama precarietà e incertezza
Voi proponete demagogicamente la piena occupazione poi invece ha rivendicato una politica cosiddetta di flessibilità
Di lavori occasionali che farà il paio con quella che sarà la prossima proposta di legge a livello nazionale mobile davvero pensate
Che con tale prospettiva una prospettiva in cui non ci sono né garanzie né certezze le ragazze e i ragazzi possono progettare il proprio futuro possano decidere di metter su famiglia di mettere al mondo dei figli
Io credo peraltro che il soddisfacimento dei diritti fondamentali e in primo luogo quello del lavoro
Corrisponde anche alla costruzione dell'identità delle persone qui si parla tanto di tradizioni le peculiarità lombarde ecco a me pare che il caratteristiche culturali democratiche e di civiltà di questa Regione siano soprattutto l'espressione di storie legate al mondo del lavoro e al movimento operaio di queste di questa Regione
Noi difenderemo la storia le storie di democrazia e di civiltà della Lombardia
Facendo i conti con i problemi dell'oggi e quindi facendo la nostra parte fino in fondo
Affinché queste istituzioni tornito ad essere il luogo in cui la politica possa davvero essere lo strumento per affrontare i problemi della vita vera della gente
E perché queste istituzioni mantengano e sviluppino in carattere democratico Lai può e pluralista grazie
Grazie consigliere ma ce la la parola al consigliere Piergianni Prosperini
Mi raccomando i quindici minuti io ero io e so che sono sono cuochi telefono esuberanza del nostro consigliere sono più che sufficiente mi è sembrata consigliere tra l'altro di ricordare a tutti i colleghi che l'iscrizione parlare si prendono fino alla fine della seduta di questa mattina in realtà si dovevano prendere primo ancora dalla discussione badato
Diciamo il discorso della diretta che ha cambiato un po'all'ordine dei nostri lavori come sapete è già stato fatto circolare un foglio per le iscrizioni a parlare se qualcuno l'avesse ancora fatto desiderasse farlo colpo sempre denunciati eventualmente lo sapete
Opportuno che lo faccia prima delle ore tredici grazie
Grazie signor presidente signori Consiglieri
Due puntualizzazioni prima di tutto da quello che si è sentito fino adesso
Non si evince la volontà di collaborare per una Lombardia migliore che avete reso peggiore attraversa al vostro governo perché qui parla tutta gente che era al governo che è stata al Governo che ha collaborato attraversa l'esercizio nel governo a raggiungimento del basso livello di cui vi lamentate e novità metalmeccanica con noi signori
Allora giovane carriera Terzariol occupazione mai al vasto al programma cinquantennale e cinquantenario che ha portato acqua esto
Il programmabile una democrazia cristiana che è con voi stranamente di un partito socialista che ecco Elio
Della romanità e con voi quali appropriate evito mente appropriato al quattro diritto teme abbiamo sbagliato ma io sarei tagliatore di teste avete sbagliato il popolo ne ha preso atto e via punito tant'è che voi siete lì la e non per fonte siamo di qua
Quindi c'è anche già qui una giustizia immanente per cui non potete lanciarci i vostri sbagli puoi fare faremo qualche errore piccolissimo non gli alleati anziano avariate qualche errore eventualmente alla fine ma sarà a memoria in buona fede divide edilizi che correggeremo starà facendo con l'aiuto dell'assessore alla sobrietà ingegner Monguzzi che lo ringraziamo di quanto ha detto prima e così ci riporta a camminare con la testa meno erette lo sguardo meno sussiego uso può darsi che sia anche così ma è bene che ci sia questo quello che voglio dire però è sul programma non ci si può lancia è giusto anche se da opposizione preveda avremo fatto che non o programmate le sue vaghezze
Delle sue generalità l'importante alla legge all'interno del programma all'interno di un programma di una colazione go colazione di una colazione di centrodestra e quindi cosa una coalizione vigorosa perché anche la mancata voi in vigore la falsa la dignità e il coraggio ma perché io ci siamo noi
Noi siamo l'impersonificazione di questo della realtà italiana e più segnatamente lombarda di queste qualità noi siamo le braccia e il cervello a coalizione di centrodestra e quarto che porterà avanti
Quando i pelati dei suggerimenti se a volte possiamo prendere un'indicazione sbagliata
Sempre a una seria tutela quarta quello che dovete potete fare altro non vi resta no ma niente di male è niente animale la prossima volta saremo allora i vostri consiglieri paragone tenetelo in testa che questo poi il fatto di portare delle persone che interrompono attraverso la profanazione di quest'Aula coniugi itinerari di dare l'emiciclo dei giornalisti non è corretto
Se vuole gridare parlare sta al di sopra senza tesserino e allora da lì come cittadino esternare noi lo guardiamo chi lo applaude chi lo fischiava
Sì Val di Salò dal pubblico a esatti disattivare siamo sempre qua sempre poca ritrovati siamo scattati come lì vicino alla foresta
Quindi illa illa il significato è andato a parlare al pubblico perché noi siamo pur fra l'altro esuberanza formali e la formalità è importante per rimanere nei limiti dell'educazione e del buonsenso la formalità che prevede che ognuno faccia il suo lavoro
A parte questo illa l'attacco che è stata fatta sulla famiglia scusate signori ma la famiglia è composta da papà mamma e bambino consigliera questa è la famiglia principe poi le famiglie composte da altri soggetti che dopodomani manifesteranno in piazza Duomo ok sono di tipo diverso
Vanno tutelati nel senso che sono esseri umani cittadini italiani e cioè però non sono famiglia quando si parla di diritti della famiglia questa è la famiglia
E non è una sufficienza per tutelare questi
No slalom una cornucopia infinita
Il vasaio da cui possiamo attingere limitato grazie ai quarti apportati lavori in precedenza per cui siamo costretti a limitare vorremmo essere grandi e bravi e buoni con tutti i cento chi non lo vorrebbe
Siamo buoni di natura siamo lombardi quindi la solidarietà e la gentilezza nei nostri cuori
Però se non altro a mangiare per i miei figli balneare anche dagli altri quindi tutela la mia famiglia tutelo quelli vicino e poi a poco a poco finché non ci sarà pane per tutti
Cosa che in questo momento non c'è quindi è inutile fare attacchi di questo genere
Consigliere io so che voi avete una visione molto allargata molto ecumenica mentre noi siamo un po'ottusi vediamo solo al particolare però non abbiamo visto che con quest'allargamento divisioni si sia arrivato al raggiungimento di qualche cosa
Avevo visto solo fame disastri
Fuori quindi non potete accusati neanche di questo vedremo eh chi vivrà vedrà siccome siete tutti in buona salute lo vedete tutti
Nell'eventualità che qualcuno ancora continui e e e continua a rivelare la fascisti di qui e neo fascisti di là allora prima di tutto questa è Alleanza nazionale terrà a destra
E destra vi ho già detto prima cosa significa
Significa coraggio nobiltà d'animo dignità forza italianità lombardi tazze volete là dove siamo in Consiglio regionale
Quindi cosacca cento detta siamo ancora dico a D'Alema e dobbiamo anche dire è vero c'è un centrodestra c'è un centro sinistra e c'è un partito definito imbecilli che non si salva la voglia andare ma non è carino dire queste cose in Consiglio regionale
Non è bello ed è lo scontro politico sui fatti no su pestone che venga ci accusano di cose personalmente io non mi offendo mi offenderei se mi dicessero comunista allora
Già è più offensivo per me mi perdoni così elettori ma è sporca
Ecco grazie ma non è non è all'ottavo come giustamente ha fatto notare il PIL consigliare Tremaglia non era l'uovo noi abbiamo una visione riversa molto più avanzata e molto più a destra Bologna signori i guasti del passato era di una sinistra di quel passato ricordatelo non dalla destra con questo signori
Ma carnale minuti ma non vi voglio tediare oltre anche perché i gli interventi saranno tanti e la fame ancora di più vi auguro buon lavoro auto al nostro Presidente un felice proseguimento grazie
Beh io dopo l'intervento del consigliere Prosperini credo che sia giunto il momento di avere un attimo di intervallo visto che siamo qui dalle nove e mezza di questa mattina
Il Consiglio vi ricordo che è convocato per le quindici e trenta e se i chiamati a parlare non saranno presenti come da Regolamento si intenderà svolto il loro intervento
I primi che sono stati iscritti a parlare sono i consiglieri Bartoli della Lega
Berna Kia
Del parco del popolari Nola di AN e Ferrari
Della lega
Entrano per
Allora ripeto Bartoli Bernacchi a Nola e Ferrari che sono stati scaglionati tra di loro in funzione del numero degli iscritti a parlare per cui questa
Allora la seduta dalla mattina chiuso all'inizio ore quindici e trenta
Alle intese Pisani Domenico per impegni ricarica
Se non vi sono opposizioni i congedi s'intendono concessi ai sensi dell'articolo cinquantadue del Regolamento interno
Allora Binelli ha chiesto la parola
Ecco allora Galli ha chiesto la parola
Sì promettente io volevo chiederle c'era possibile motivare l'assenza del collega consigliere Pisani
E io purtroppo solo una lettera con scritto che è assente per impegni ricarica firmata dal capogruppo Amoruso
Ecco io la ringrazio signor presidente io volevo solo far rilevare questo
Se fosse vero ciò che mi è stato
Così riferite confermato
Parrebbe che il collega Amoruso e il collega Pisani quando chiedo scusa
Sì è stato delegato dalla designato presidente onorevole Formigoni a rappresentarlo alla conferenza di servizi a Roma
Per la questione che riguarda attinenti alla allo svolgimento del Gran Premio di Formula uno di Monza nel prossimo settembre
Se questo dovesse rispondono al vero credo che sia un fatto sufficientemente grave perché credo che non sia possibile che un consigliere ancora non eletto ovviamente presidente dalla Giunta
Posso a sua volta delegare un altro consigliere a rappresentare la giunta per la Lombardia pur sapendo che vi sono dei capi servizi ai dirigenti
Quindi chiedo cortesemente di verificare questa
Così iniziativa assunta credo
Per inesperienza
Perché se tutto ciò rispondesse al vero sarà da parte nostra opportuno presentare nei tempi e nei modi una formale interrogazione e verificare se tutto ciò è possibile ancor prima che venga eletto un presidente di una giunta regionale io naturalmente non sono in grado di darle risposta perché a me risulta solo questa richiesta di congedo credo che quando il Consigliere
Regionale Domenico Pisani tornare qui li porrò il problema e senz'altro chiariremo la questione ai capigruppi di quest'aula come scusi signor Presidente ma visto che il Presidente
Del gruppo ha presentato Congedo penso che sappia se così non fosse comunque io personalmente il mio gruppo voterà contro questo congedo sì ecco io da lei la parola dal presidente Amoruso proprio perché mi sembra che sia la cosa migliore dato il clima che c'è in quest'aula comunque ricordo ai consiglieri che sui congedi
Non si apra la discussione si vota a favore o si vota contro per cui io do senz'altro la parola moroso perché Galilea chiesto molto vorrei dire correttamente un chiarimento mi sembra che probabilmente capogruppo moroso posso darlo
Sì non ho alcuna difficoltà signor Presidente di tra di tranquilli nel tranquillizzare il consigliere Galli
Nel senso che il consigliere Formigoni non ha delegato il consigliere Pisani nell'essere a Roma per questa trattativa mai stato delegato da tutti i capigruppo della maggioranza
Che lo hanno inviato come rappresentante della neo maggioranza di questo Consiglio
Questa trattativa ci sembrava un fatto importante
Fare in modo che la Regione o comunque la maggioranza del consiglio regionale in questo momento fosse presente in questo momento particolarmente importante e quindi l'abbiamo delegato in questo senso crediamo che in questa
Che il la richiesta di congedo per ragioni di cariche possa essere giustificato in questo senso ma non abbiamo nessuna difficoltà a consentire che venga ritirato eventualmente se l'opposizione dovesse insistere nella non legittimità di questa giustificazione
Allora io su questa questione io direi sul Congedo di Pisani se permane l'opposizione di anche solo un consigliere io metto ai voti
Il come prescrive il regolamento il congedo se poi i consiglieri che riterranno che in qualche modo sia Stato violato qualche Codice deontologico non se non Codice addirittura regolamentare dalla Regione Lombardia sono libere naturalmente di proporre per le prossime consigli regionali tutte le azioni che ritengono più opportuno per salvaguardare il corretto svolgimento dei nostri lavori
Per quanto mi risulta io devo dire che mi sembra d'aver capito che il Consigliere Domenico Pisani è a rappresentare una parte politica non è a rappresentare nel Consiglio regionale né una Giunta in carica che quella con presidente Arrigoni né una giunta futura che non c'è ancora e per cui in quanto tale fa il suo lavoro di Consigliere di rappresentante politico di una parte della popolazione lombarda mi sembra aver capito questo non so
E a che titolo Lo Russo
Sull'ordine dei lavori
Scusa scusi un attimo Presidente ma credo che possiamo chiudere adesso la discussione se fosse lei presidente di questo Consiglio regionale
A a proporre che sia il Consiglio nella sua interezza
Ad inviare Pisani in rappresentanza di tutto il Consiglio e non soltanto dalla maggioranza
Non non vedo perché no Pisani Pisani credo
Va be'il il Presidente del Consiglio rappresenta tutto il Consiglio può fare questa proposta anche alle minoranze d'altronde
Se non l'accettano se non sono d'accordo io credo che allora considera la Rossa presso suo sforzo per avere l'unanimità ma è uno sforzo notevole l'assenza possibilità di riuscita il consigliere Galli e poi poniamo ai voti il congedo del Doria poi dopo poniamo ai voti il congedo del del consigliere Pisani
Grazie signor presidente no mi viene da sorridere perché dai due interventi che ho sentito comunque la conferma è stata data che il collega il collega Pisani addirittura rappresenta la maggioranza di questo Consiglio
All'interno di una Conferenza dei servizi al presso il ministero
Quando mi pare che non sia assolutamente dovuto e tenuto consigliere regionale a partecipare a queste conferenze di servizi che sono riservate alla maggioranza quindi a delegati da un Governo in carica
Allora se questo è il dato di fatto
Prendo atto scusi volevo ricordare al collega Prosperini che tanto sbraita ma poco uso al cervello che finché e infatti ha presto imparato bene invece Senato coi fascisti il problema è questo il problema quel sto
Il problema
Scusi signor Presidente è che questa Giunta ancora non è in carica quindi non è ufficialmente nel pieno esercizio delle proprie funzioni credo questo ve lo posso capire anche un bambino che frequenta l'asilo
Forse col collega Prosperini o meno ma a questo punto io mi domando se effettivamente è corretto e questo pongo un problema formale e sostanziale se è corretto che un consigliere di maggioranza possa rappresentare la futura maggioranza in quest'aula conferenze di servizi senza che ci sia stato benestare della Giunta regionale
E questo dato di fatto che voglio far capire quindi io personalmente
Brama
Allora scusate il consigliere legale sta premendo consigliere Prosperini neri consigliere Prosperini e non ha la parola
Il consigliere legale sta esprimendo delle perplessità e dei concetti che si meritano senz'altro approfondimento ma che non ci riguardano in questa sede
Noi qui dobbiamo solo decidere sul congedo o meno dai Consigliere Pisani a questo punto io chiedo chi è favorevole a concedere sull'ordine dei lavori Binelli
Semplicemente sulla votazione Presidente io vorrei sottolineare davvero con grande convinzione le parole che lei ha detto sulla rappresentanza in quella sede del consigliere Pisani decideranno la se il consigliere Pisani farà o non farà parte di quella riunione tengo a precisare la sua dichiarazione quella è un'attività diciamo così di rappresentanza di una parte politica e non della Regione Lombardia né tanto meno del Consiglio regionale si trova assolutamente d'accordo e per questa ragione opportunità noi non potremmo consentire alla votazione a favore della Congedo consigliere Pizzo
Vi ricordo che cedola mi spiace ma regolamento non permette di parlare sono sull'ordine del lavori a questo punto perché si vota senza dichiarazioni di voto né discussione per cui a questo punto se il consigliere Amoruso con ferma sull'ordine dei lavori
No no no no no solo solo sulle dichiarazioni di voto non ci sono sulla
No no no facciamo finta si faccia finito a dopo arrivano ad ma l'articolo l'articolo cinquantadue
Colleghi consiglieri
Ricordate le cose e gli ho detto io nella mia piccolo discorsi lo di insediamento che il Regolamento nella sua forma è sostanza e quanto tale va rispettato
E non si può pensare di rispettare alcuni articoli quando fanno comodo che siano rispettati ed altri no quando non fanno comodo c'è un articolo che dice
Ma io nonno sul merito non intervengo assolutamente di sul merito Possessed bene o se male che Pisani sia a Roma la Praga no che non mi riguarda assolutamente è Arrigo mi riguarda come consigliere ma non mi riguarda come presidente di questa seduta come presidente di questa seduta io leggo che in caso di opposizione il Consiglio delibera senza discussione per alzata di mano
E per cui noi siamo in questa fase al massimo sono ammessi come sapete gli interventi sull'ordine dei lavori
Per cui mi spiace io applico Regolamento che voi avete fatto tutti quanti che non l'abbiamo fatto che la Regione ha e vorrei applicarlo
Un anno
Prego Monguzzi sull'ordine del lavori
Io squisitamente sull'ordine dei lavori
Nell'augurarle buon viaggio di ritorno al collega Nicoletta
Credo però che appena torna debba riferire al consiglio sull'esito della riunione
E che il presidente Formigoni approfitti ce l'abbia detto
Miccoli o di ciò che è stato detto a Miccoli pisana intendi dire Pisani Lisa Nicoli ecco non
Pisa Pisa Pisanello che è andato a Lucca Pisa Miccoli era le regole
Noi no la parola lavabile consigliere è stato la questo mi interessa poco presidente ascoltarsi
Che però altri l'onorevole Formigoni e la sua replica
E ci riferisca cosa è successo a Roma e ci risponda su questa questione centrale che diventerà centrale che
La posizione della Giunta sull'autodromo di Monza che mi auguro sia conseguente a quello che diceva Fisichella eletta l'anno scorso quindi assolutamente contraria al taglio degli anni va be'Monguzzi sull'ordine dei lavori cosa dobbiamo fare sono tornati basta
Allora chi è favorevole al congedo di Domenico Pisani è pregato di alzare la mano su che cosa
Magari
Questa sua
Corroso salta in questione non è presente forse scusa so io Presidente alla riunione hanno alzato a lavare in quattro
Caso ma si stava votando
Vacua no no mattina consigliere Tremaglia la ringrazio per il suo apporto ma non è al corrente dei regolamenti del Consiglio l'alti quello di questa mattina riguarda una questa mattina quando di pomeriggio riguarda questo pomeriggio e questo pomeriggio quando è stato lanciato han parlato vi prego vi prego Danuvola questo punto non posso esimermi dal dare a lei la parola
La ringrazio ma non voglio entrare nel merito solamente per chiederle Presidente
Che di fronte ad una votazione sulla richiesta di un congedo non ci sia nel documento steso una illogicità questo è un in qualche modo un taglio che lei deve fare lei ci sta proponendo
Di esprimerci sul fatto che di per sé a un'incongruenza Interna intrinseca basta va bene ho capito il concetto e avremo occasione di parlarne pongo in votazione il congedi così come sono prima
Quello dei folli Alessandro per motivi familiari non c'erano posizioni mi sembra che sia acquisito
Quello di Domenico Pisani che qui viene indicato per impegni di carica chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Gli astenuti
Il congedo è concesso
L'ora riprende a questo punto dibattito al punto cui l'avevamo lasciato
Dando la parola al consigliere Bartoli
Che ricordo ai suoi quindici minuti di intervento se crede di usarle tutti
Signor presidente
Colleghi consiglieri
L'atto centotrenta R dell'Atto unico europeo
Nel febbraio ottantasei ha sancito il principio che le esigenze connesse con la salvaguardia dell'ambiente costituiscono una componente delle altre porte delle altre politiche dalla comunità
Componente che racchiude al suo interno tutte le sfere di carattere economico produttivo culturale formativo educativo e sociale
Quindi nessuna pianificazione economica o territoriale può prescindere dal tenere in considerazione la componente dalla salvaguardia ambientale
Da un'analisi delle dinamiche che stanno alla base di una politica risulta evidente che per totale soluzione delle problematiche l'attenzione deve concentrarsi rispettivamente sulle condizioni del tipo finanziario
Adeguata destinazione di risorse al problema organizzativo una distribuzione del potere decisionale congruente con la funzione d'aspettare nonché politico capacità di costruire consenso tenere la risoluzione dei conflitti
Bisogna comporre la contraddizione tra produzione occupazione
E tutela ambientale resa ancor più necessario ed impellente nel momento di crisi del sistema economico attuale
Occorre perciò considerare l'insieme delle risorse naturali e produttive dell'ambiente delle infrastrutture come sistema operando a livello territoriale per un uso più equilibrato ad esempio tra le aree in cui l'uso eccessivo ha realizzato livelli di inquinamento e di deterioramento allarmanti
E le aree in cui l'abbandono
Favorisce fenomeni di stabilità dei suoli
Il risanamento ambientale ed un uso meno squilibrato delle risorse territoriali non sono realizzabili solo con le politiche territoriali ma è necessario anche attuare azioni preventive
Fra queste la modifica delle politiche di sostegno ai settori economici in una logica d'incentivazione uno disincentivazione dell'attività produttiva che sia di stimolo all'innovazione ed alla modernità modernizzazione dei processi produttivi cito solo l'Ecolabel
Il rafforzamento dell'educazione ambientale e l'adozione di procedure innovative per garantire partecipazione informazione e controllo
Nel breve periodo all'azione regionale deve essere prioritaria nei confronti di dal superamento delle condizioni di emergenza in cambio ambientale
Il sostegno dall'occupazione sia elaborando un piano di opere pubbliche in campo ambientale bonifiche depurazione d'alto sia procedendo al completamento di quale infrastruttura in corso di realizzazione
Un miglioramento della mobilità a partire dalle aree di maggior congestione intervenendo sia sul lato dell'offerta sia sulla domanda
Usare quelli una riqualificazione dell'ambiente urbano
E il recupero del sistema delle risorse fisiche acqua aria suolo non solo con interventi di bonifica e di risanamento
Ma anche con politiche preventive tra le quali ad esempio la valorizzazione dalla produzione agricole e forestali la manutenzione dei boschi e la difesa del suolo e la disincentivazione dell'uso eccessivo di sostanze chimiche di pesticidi in agricoltura
Per quanto concerne l'istituzione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente l'ARPA essa dovrà essere una struttura tecnica
Molti referenziale con le caratteristiche dell'Autorità taniche scientifica dotata di autonomia termica amministrativa e contabile nonché posto sotto la vigilanza dalla Presidenza della Giunta regionale
L'ARPA sarà perciò lo strumento della regione che rivolga la propria attività al supporto tecnico-scientifico dalla Regione stessa degli enti locali e della gente qua SL dell'esercizio delle funzioni amministrative
Per le attività di tipo ambientale o adesso strettamente correlate l'Agenzia dovrà essere competente per le attività tecniche di prevenzione
Di vigilanza e di controllo ambientale già poste in capo allo SL
Che saranno espletate le apposite strutture tecniche provinciali più rispondenti alla realtà territoriale sarà altresì organizzata per settori tecnici e tematici specifici articolati in dipartimenti provinciali
Sul problema dei rifiuti si tratta di un problema che coinvolge ogni attore sociale dal privato cittadino all'industriale dal tecnico all'amministratore al politico presentando notevoli difficoltà di soluzione il disagio
Della gestione del rifiuto deve essere condiviso è ugualmente fra tutti nessuno deve avere la sensazione di essere sopraffatto
Si dovrebbe parlare di situazione cronica e di criticità piuttosto che di emergenza dal momento che tale mi Argenta si trascina ormai da parecchio tempo
Sulla qualità dall'acqua occorre agire secondo il principio per cui l'acqua è un bene che deve essere trattato al pari di una risorsa minerale quindi est intuibile e soprattutto bene primario per la vita
Dall'entrata in vigore della legge trentasei novantaquattro e di primaria importanza
La delimitazione degli ambiti ottimali da parte dalla Regione da questa operazione si dovrà tenere in grande considerazione oltre che i confini dei bacini amministrativi e la realtà esistenti anche i confini dei bacini ideologici ne consegue che non è possibile
Deve finire correttamente un ambito ambientale se prima non sia nota la conformazione dei bacini idrografici regionali anche in considerazione delle opportune scelte economiche
Aspetto irrinunciabile di una corretta gestione dall'acqua la prevenzione e legata alla collettiva alla qualità dell'attività del monitoraggio
Naturalmente questo comporta l'introduzione di concerti privatistici di gestione del sistema qua
Ad esempio lo strumento della concessione che consente all'autorità pubblica di mantenere il controllo e la supervisione del servizio pubblico delegando l'impresa concessionaria tutte le responsabilità organizzative tecniche finanziarie e giuridiche relative all'espletamento del servizio
Ivi compresi gli oneri finanziari naturalmente bisognerà prevedere un ritocco delle tariffe anche in funzione della possibilità da parte dell'ente gestore di autofinanziarsi
Importante e non nascondersi dietro i tenendo conto delle ridotte dimensioni finanziarie pubbliche disponibili come dal programma
Ma un impegno importante ed è questa Giunta e non un capitolo un nuovo capitolo di emergenza o promesse di nuovi posti di lavoro e un conseguente assistenzialismo solo per fini elettorali
La Lombardia deve finalmente avere laghi e fiumi puliti ma soprattutto acqua potabile da bere
Per le fonti energetiche la competitività del costo di produzione dell'energia generata con fonti rinnovabili rispetto a quello dell'energia prodotta dalle fonti convenzionali combustibili fossili pur essendo quasi raggiunta
Per alcune fonti energia eolica e biomasse e tuttora lontana per altre tipo la fotovoltaica dovendosi percorrere ancora un ampio un ampio tratto della curva di apprendimento
Vi è la consapevolezza della necessità di passare quanto prima ad un sistema energetico più pulito
Che conta per i Muisca a risolvere la crisi ambientale incombente inquinamento atmosferico setto Serra modificazione del clima
Questo passaggio
Richiudendo lo spostamento dei consumi verso le leggi elettrica con l'introduzione dell'auto elettrica favorirebbe di impiego di fonti rinnovabili la cui Energia viene prodotta incedere sotto forma di energia elettricità
Il maggior uso di elettricità avrebbe comunque il vantaggio immediato di trasferire l'inquinamento dalle aree urbane alle centrali elettriche dove risulterebbe più facile controllare l'emissione delle sostanze inquinanti
Per quanto riguarda l'attività estrattive dovranno essere sempre più decentrati poteri di controllo e regolamentazione a livello locale mantenendo la politica pianificatoria e programmatoria a livello centrale
Dovranno altresì trasferirsi ai suddetti poteri quello di pertinenza oggi dello Stato relativi alla Politiche mineraria ed all'evacuazione degli albi fluviali
Si potrà così era portale tali competenze ad una gestione integrata ai vari livelli direttamente interessati sia ai fini di una visione più razionale
Negli aspetti commerciali sia nell'ottica di una più attenta valutazione ambientale diciamo che comportano tali attività produttive grazie
Grazie consigliere la parola il consigliere Vernacchia
Persino
Di mia iniziativa
Sappiamo bene
Che i documenti programmatici
Vadano un po'il pedaggio
Di una certa ritualità
Si vanno quindi accostati senza troppi più senza troppo entusiasmarsi né troppo infettarsi
Sappiamo che molte cose
Si dicono perché non possono essere taciute
Altre sono taciute perché non possono essere anticipate
Altre perché non possono essere pubblicamente dichiarati
Sappiamo bene
Che il giudizio su un'azione di governo
Va dato sui fatti
Sugli atti politici sale comportamenti
Più che sulle dichiarazioni di principio sui propositi e sugli intenti
E tuttavia
Anche le parole gli impegni gli intenti
Hanno in sede politica una loro consistenza
Perché lì si misura la capacità di credere in quello che si dice
Di impegnarsi con serietà a fare quello che si dichiara di volere
La coerenza o la incoerenza
La serietà con la sciatteria la verità o la bugia non sono la stessa cosa
Perciò questo documento
Per certe affermazioni che condividiamo per certi impegni che sosterremo anche noi
Lo terremo sotto gli occhi anche dopo la chiusura di questa seduta
Sarà il punto di paragone per l'esercizio del nostro dovere di minoranza
Per i nostri compiti di verifica di controllo di giudizio de di vigilanza
Non mancano certo
Soprattutto nelle prime pagine
Attorno ai valori di riferimento
E ad alcune scelte di metodo
Passaggi condivisibili da parte nostra
Personalmente ho anche apprezzato le riflessioni proposte questa mattina dall'onorevole Formigoni
A proposito della estraneità dell'uomo rispetto all'altro uomo
E perfino dell'uomo verso se stesso
Toccando questo tema si va diritti al centro di un dramma esistenziale
Non può certo essere affrontato e risolto semplicemente in sede politica
Non dobbiamo chiedere troppo alla politica rispettarne il limite questa preoccupazione di non sovraccaricare la politica
Ci appartiene
Soprattutto pensando
Alla nostra
Convinzioni che l'uomo dispone di una dimensione spirituale perché la vita dell'uomo abbraccia anche la sfera etico religiosa
Ma credo anch'io
Che la politica pur nella consapevolezza dei propri limiti non è scusate il gioco di parole estranea alla estraneità
Questo documento
Contiene sollecitazioni e riflessioni
Che in qualche maniera come dicevo all'inizio
Meritano anche la nostra condivisione
Sinceramente
Leggendolo con attenzione
Mi sono sentito un po'sballottato qua e là
Da un discorso che mi è sembrato talvolta assemblato in maniera approssimativa
Ma tuttavia è possibile rintracciare
Dentro il discorso
Una serie di affondi
Sui quali dobbiamo non solo oggi riprendere poi la riflessione il discorso uno in particolare in questo momento mi preme sottolineare laddove nel rimarcare
In modo anche questo condivisibile
I temi della questione morale
Della questione istituzionale
Del riconoscimento delle autonomie delle autonomie locali e delle autonomie sociali
Tra queste istanze
E la figura la funzione dello Stato ecco su questo io mi permetto di dissentire
Non vedo lo Stato come altro dalle Autonomie
Come l'antagonista come l'ospite indesiderato
Da cacciare fuori
Da umiliare
Lo Stato non è la voce da imbavagliare
Non è la presenza da oscurare
Tutta la ricchezza tutta la forza delle articolazioni e delle nervature della società i gruppi le associazioni movimenti le formazioni sociali culturali economiche tutto questo
Non riuscirebbe a sprigionare
La seduta le sue potenzialità enormi è sicura risorse straordinaria
Se non dentro lo Stato dentro uno stato ben organizzato efficiente presente vivo e autorevole
E vengo ad alcune riflessioni riguardanti due settori
Che mi sembrano particolarmente importanti
Quello della formazione e del diritto allo studio
E quello dei servizi sanitari e socio assistenziali
Sul primo
Trovo deludente
Per la genere genericità
E in alcuni passaggi anche per la superficialità e la incompiutezza
La parte che il documento dedica alla formazione al diritto allo studio
Intanto mi sorprende
La collocazione impropria
Di questo tema dentro il capitolo che intende descrivere lei infrastrutture per l'impresa
Al servizio della competitività del sistema economico lombardo
Conveniamo sul valore strategico sull'importanza centrale
Che assume la formazione dell'uomo in ordine allo sviluppo economico alla competitività del nostro apparato produttivo
Ma è riduttivo
Che può essere anche devianti
Collocare il settore formativo tutto dentro il sistema delle infrastrutture funzionali all'impresa
La formazione
Anche quella di taglio professionale
Ha un respiro una motivazione un'ambizione più ampia e più alta
Essa concorre all'emancipazione dell'uomo
Alla promozione delle potenzialità e delle risorse interiori del soggetto umano
A riscatto delle categorie sociali svantaggiate all'apertura di nuovi orizzonti dello spirito e della creatività umana
Non solo dunque nei confronti del lavoro che il sistema produttivo
Ma anche in relazione con i problemi e le tendenze del mondo giovanile e con le politiche della famiglia della scuola e dei servizi sociali è necessario dare corpo ad un vero e proprio sistema formativo integrato
Caratterizzato da interscambio e collaborazione tra sotto tra settori diversi quali la scuola la formazione professionale l'università
Le agenzie educativi
Anche in Lombardia il fenomeno della dispersione scolastica e di rilevanti proporzioni
E va quasi sempre a saldarsi con quello della marginalità sociale della devianza del disagio e anche della criminalità giovanile
Questi fenomeni possono essere fronteggiati soltanto diversificando le opportunità formative e coordinando le tra di loro
La Regione può costituire il perno di un governo flessibile del sistema formativo
Capace di far interagire tra loro la formazione iniziale quella professionale quella permanente il mondo dell'istruzione e quello del lavoro la domanda socio economica e la programmazione territoriale dell'Offerta
In questo contesto la formazione professionale si colloca come punto di raccordo tra formazione e lavoro tra stratificazione sociale promozione delle fasce più deboli della società
Per questo non è sufficiente collegare le competenze sulla formazione professionale soltanto con quelle relative ai giorni al mondo del lavoro è necessario operare un raccordo con tutto l'insieme delle politiche sociali
Il documento non costruisce un discorso organico su questa materia sfiora soltanto alcuni temi su altri taxi per esempio non dice nulla sull'elevazione dell'obbligo scolastico
E sul riconoscimento della formazione professionale come canale di pari dignità e valore ai fini dell'assolvimento dell'obbligo spesso non si pronuncia sui progetti mirati di orientamento che sono un rischio il rischio di creare un canale di servizi e non avanza la proposta di introdurre l'uso dei crediti formativi come accade in altri Paesi europei
Anche su questa materia sollecitiamo un pericolo costante coinvolgimento delle Province
Per un progressivo e deciso conferimento destro delle delle previste dalla legge per quanto riguarda il diritto allo studio e quanto meno sconcertante che un tema così importante ad un tema così importante vengono dedicate soltanto quattro righe in mezzo
Quattro righe indicative purtroppo di una scarsa sensibilità al problema
Mi vengo al tema della sanità la linea della separazione tra servizi sanitari servizi sociali è una grave inversione di tendenza
Si è lavorato faticosamente negli anni addietro al fine di saldare dentro un sistema funzionale le due aree di intervento
Hanno operato in questa direzione nella precedente legislatura anche consiglieri regionali che ora fanno parte dell'attuale maggioranza sull'ultimo numero di Lombardia notizia a pagina trentaquattro letto un'intervista di Margherita Peroni da quali giustamente parla di bisogni complessi che richiedono risposte sanitarie sociali tra loro integra
Si può convenire sulla considerazione che i servizi sanitari sotto il profilo organizzativo gestionale amministrativo che sotto il profilo delle attrezzature delle strutture delle aree di intervento hanno connotazioni parametri che li rendono dissimili da quelli socioassistenziali
Non è pensabile un semplice ricalcolo degli uni sugli altri
Come pure c'è congeniale concordare sull'attribuzione ai comuni di funzioni e competenze che li rendano protagonisti sul terreno socio assistenziale ma guardiamo con grande preoccupazione al pericolo
Che si vanifichi con un colpo di spugna uno sforzo ventennale portato avanti con fatica quello dell'integrazione tra sanitari e socio assistenziali
Il soggetto portatore di questi bisogni va riconosciuto e rispettato come titolare in solido degli uni e degli altri
Molto spesso illude carenze le esigenze sono in relazioni di reciprocità
Le cause gli affetti le scansioni sono interconnesse separarle è fare violenza oltre che rendere quasi sempre meno efficaci meno proficuo gli interventi e le prestazioni si tornerebbe per una presunta astratta funzionalità organizzativa ad adottare misure burocratici speaker porre in atto procedure artificiose scoordinati
Il documento non dice come la Regione intende realizzare concretamente
Tra le attività sanitarie quelle socio assistenziale ai fini delle erogazioni di efficaci prestazioni che rispetta rispettino l'universo l'unitarietà della persona come soggetto titolare del diritto alla salute fisica psichica e sociale
Se l'integrazione non sarà assicurata e se sarà resa occasionale casuale precaria si registreranno purtroppo gravi lacune inadempienze interferenze sovrapposizioni ancora sprechi
Giri e rigiri burocratici rimbalzi da un ente all'altro
Che sconcerto erano gli utenti decideranno l'efficienza dei servizi basteranno scoperti certi settori e quindi senza risposta certi bisogni e causeranno un uso irrazionale del denaro
Il fatto poi che gli asset assessorati alla sanità e alle politiche sociali siano stati affidati entrambi ad AN aumenta le nostre preoccupazioni
Dalla destra non ci si può aspettare uno zero particolare nella valorizzazione dei compiti delle Autonomie locali in materia socio assistenziale nell'attribuzione delle sedi adeguate risorse
In ogni caso chiediamo qui chiudo che su quella sulla politica sanitaria e socio assistenziale della regione si apra una sera consultazione con le Province e i Comuni
Per concertare con essi le scelte capace di garantire il massimo di qualità di adeguatezza e di integrazione grazie
Grazie consigliere Bernacca euro ha la parola il Consigliere Carlo nuova si prepara il consigliere Fabrizio Ferrari
Grazie consigliere nuova per la brevità dell'intervento del Consigliere
Allora ha la parola il consigliere Fabrizio Ferrari
Signor presidente
Per il sottoscritto come per la maggior parte dei componenti questo Consiglio regionale questa è la prima occasione in cui si cimenta nuova esperienza amministrativa
E sarà quindi comprensibile l'ostentata difficoltà nel tenere sotto controllo emotività ed emozione
Sentimenti sentimenti generati essenzialmente dall'entusiasmo zelo ed impegno che intendo mettere alla base del lavoro che andrò a svolgere in questa sesta legislatura
Ritengo però dipende differenziarli dalle matricole
Almeno da una buona parte di esse in quanto la recente esperienza amministrativa vissuta in qualità di sindaco di Castione della Presolana Berghem de sura per intendersi
Piccolo paese di montagna con tre mila duecento abitanti residenti ma in grado di ospitare né Letterio di vacanzieri sino a quaranta mila
Questa mia esperienza motivato la candidatura della mia persona all'elezione del ventitré aprile
Ed ora più che mai ritengo importante per questo consesso la presenza di consiglieri che nelle istituzioni minori
Hanno percorso la medesima strada
Affrontando difficoltà e maturando esperienze che se ascoltate e ben utilizzate
Non potranno che far maturare preziosi frutti
Frutti che potranno essere tolti dalle migliaia di sindaci ed amministratori lombardi
In particolar modo da quelli che amministrano realtà di piccole entità
Che giorno dopo giorno devono fare i conti con la giungla delle pubbliche amministrazioni incluse quella regionale
Da un'attenta lettura del documento programmatico che abbraccia solo superficialmente la maggior parte delle problematiche della nostra terra
Appaiono preziose affermazioni che non posso certamente fare a meno di condividere
Difendere l'entità culturale della Lombardia di suo paesaggio intensificare la lotta contro le sacche di inefficienza l'era dell'assistenzialismo è finita
Politici che facciano i politici e dirigenti che facciano i dirigenti coinvolgimento degli enti di livello inferiore io direi di livello minore
Delegificare maggiori quote del territorio utilizzate nel territorio spesso io credo che i nostri amministratori gli amministratori lombardi non potrebbero dire musica migliore
Solo il tempo per la città si dirà se le intenzioni espresse nei concetti corrisponderanno i risultati ottenuti
Devo peraltro di sentire sulle cause che hanno prodotto crisi ideologiche e scossoni giudiziari
Come non vedo così imminente la fine del sistema consociativo anzi direi che esito ha più che mai
Anche se la tendenza è quello di voler a tutti i costi contrabbandare questa morte mai avvenuta
Sui fattori teoriche hanno un trovato temi come il federalismo nel nostro Paese si mente
E non si può ricordare che ha scritto in quest'ultimo decennio pagina di storia sul federalismo
Non si può riconoscere a movimento che rappresento il ruolo fondamentale che ha avuto nel gettare le basi dei cambiamenti ed al cambiamento radicale che è in atto nel sistema politico italiano
Come dicevo provengo da un ambiente montano la cui economia fondata principalmente sull'attività turistica relativo indotto
L'esperienza vissuta poi come primo cittadino ha contribuito in modo determinante ad approfondire la mia personale conoscenza dei problemi e della difficoltà alle quali la gente di montagna è costretta
Se escludiamo alcuni rari esempi di nostre località turistiche montane che nel tempo hanno beneficiato di simpatie particolari
Le condizioni non certamente incoraggianti che troviamo nelle valli bergamasche
Sono le medesime che si possono incontrare in molte altre realtà alpine e prealpine lombarde
Dal documento programmatico si evince anche si occupa uno spazio molto ridotto attenzione e sensibilità i nostri problemi
Certo l'esperienza mi insegna che la quantità non fa qualità
Ma mi sia consentito signor presidente incaricato dimostra le perplessità in quanto da troppo tempo si spendono parole buone intenzioni senza approdare a risultati concreti
Queste piccole realtà di montagna disomogenei in quanto la conformazione geografica impedito e dico fortunatamente
Il crescere di zone densamente abitate
Presentano purtroppo uno scarso interesse politico in quanto non garantiscono che minuscole sacche di voti
E che
Quindi l'impegno dei predecessori
Era commisurato alla capispalla capacità elettorale che esprimono questi Paesi
Ritengo di non eccedere nell'affermare che sottoscritto può ben rappresentare in questa occasione centinate mi ha scritto amministratori ad altrettanti operatori economici che vorrebbero far sentire la loro voce in questo Consiglio regionale mi si perdonerà anche l'arroganza di per rappresentare migliaia di cittadini lombardi Montanari
Questo aggettivo usato generalmente per esprimere ignoranza per noi significa invece gente semplice
Gente audace e di questo siamo fieri
Non vedo il collega Prosperini
L'audacia caro collega Prosperini
Non è patrimonio di esclusiva appartenenza vostra
Ma è anche e soprattutto patrimonio della nostra gente di montagna
Il mio impegno in questa legislatura sarà quindi quello di stimolare e risvegliare l'interesse della Regione Lombardia
Nei confronti di una porzione di territorio troppo spesso dimenticato tranne che nelle occasioni in cui si chiede alla montagna ciò di cui la città necessità in quanto priva di essenziali risorse
Ricordo alcune sue parole signor Presidente incaricato pronunciate nell'incontro tenuto a Bergamo
Alcune settimane orsono
Ogni lira investita in montagna ne evita almeno il doppio o il triplo da investire successivamente a valle almeno questo era il concetto
Parlare di montagna ed amministrare la montagna vuol dire toccare quasi tutti i settori dell'attività amministrativa regionale
Mi limiterò ad alcuni esempi che ritengo di conoscere in funzione dell'esperienza amministrativa maturata limitandomi ad approfondire anche se in modo conciso settore turismo in alcuni suoi aspetti
Edificare in montagna e quindi in armonia con l'ambiente vuol dire occupare sparsi in senso orizzontale
Viceversa per la città che generalmente si sviluppa in senso verticale
Questa teoria inficia il teorema metro cubo metro quadro
Che attualmente esprime valori identici per ambedue le realtà gli stessi indici delle aree standard sull'urbanizzato che si equivalgono sia per le zone montane che cittadino di pianura
Penalizzano le prime in quanto presentano situazioni morfologiche ben diverse
Con la carenza di spazi fruibili per gli insediamenti abitativi ma al contrario presentano ampi spazi prospicienti la zona urbanizzato da urbanizzare
Ma ad essi non viene attribuito alcun valore come aree da adibire ad esempio verde pubblico
Insita necessariamente il parco pubblico deve trovarsi nelle immediate vicinanze delle omini delle unità abitative
La montagna dispone di ben altri spazi
E siete silenti che gli ospiti non necessitano di trovare fuori casa ciò che hanno disposizione poche centinaia di metri più lontano quindi ritengo che una nuova legge sull'urbanistica senz'altro indispensabile
Non potrà eludere queste considerazioni
Viaggiare in e per la montagna
Altro punto dolente
L'esasperazione annunciato nel documento programmatico non è solo delle comunità locali o di chi fa uso delle strade per recarsi ad esempio sul lavoro
Ma esasperati sono anche le migliaia di lombardi che vivono la montagna durante il tempo libero
Ai fine settimana per accedervi durante le vacanze
L'esasperazione porta talvolta ad annullare quei benefici acquisiti nel periodo trascorso tra le nostre località per evadere le frenesie cittadine
O meglio ancora per immagazzinare un po'd'aria buona
La Regione Lombardia non ha riconosciuto prioritari interventi nella provincia bergamasca che invece l'Anas inserisce nella graduatoria lombarda
L'esasperazione a questo punto potrebbe produrre effetti spettacolari derivanti magari da una contestazione forse un po'nostrana ma efficace e talvolta comunitaria bergamasca
Trasformare le nostre montagne in parchi in ponendoli talvolta contro ogni volontà locale
Produce effetti esattamente contrapposti a quelli auspicati
è impensabile la pretesa di voler a tutti i costi trasformare in giardini Pessi di questi ambienti
Sta pestando tradizioni abitudini modi di vivere solo per il piacere di chi si dichiara ambientalista
I migliori ambientalisti solo a coloro che con l'ambiente nel nostro caso la montagna hanno stabilito un rapporto di vita costante solo a coloro che vivono in montagna per necessità e non certo per piacere
Mantenere l'uomo in montagna
Altre parole vale proferite signor presidente incaricato in occasione la sua visita in terra bergamasca
Mantenere l'uomo in montagna è sempre stato possibile
Oggi credo sia indispensabile
Il turismo
Per quanto di questo ruolo contenuto
Rimane l'unica attività per la quale si fanno presente presenti spinte ad una così Lupo
E per la quale esiste un mercato potenziale sempre che vi sia una chiara vocazione del territorio in particolare per le zone di montagna l'artigianato l'agricoltura il commercio
Possono trovare impulso ad uno sviluppo del turismo purché tale sviluppo avvenga nella forma più idonea a genera reddito ed occupazione locale
Il turismo rimane anche un presupposto finché la tutela delle risorse ambientali del territorio possa essere reale
Sia in modo diretto che indiretto
In quanto soprattutto in alcune zone lo spopolamento diventa la causa principale del degrado ambientale
Il ruolo del turismo nel contesto socio economico acquista spessore se si affronta il problema in uno stile e in un'ottica che pone come principali obiettivi il miglioramento nella qualità della vita della popolazione che vi risiede
E la tutela delle risorse ambientali
Le risorse a base del turismo e Lombardia possono essere così classificate montagna estiva stazioni cisti che fiumi Terme patrimonio artistico e culturale gastronomia turismo religioso
Questi sono naturalmente i punti di forza vi sono anche punti deboli
Tendenza ad un turismo povero si riferiscono soprattutto i primi due compagnie scrive stazione sciistica
Dicevo tendenza ad un turismo povero offerta non adeguata alle esigenze della domanda
Basso utilizzo della ricettività e destagionalizzazione
Promozione e commercializzazione non sufficientemente mirata e carenza di una cultura turistica
Mi limito a dire in breve di quest'ultimo punto debole
Lo sviluppo turistico è spinto da una volontà turistica ma non è ancora sostenuto da una seria cultura turistica
Il sintomo più evidente di tale fatto è costituito dalla mancanza di sinergie tra imprenditoria privata ed amministrazioni pubbliche locali
Al centro della politica turistica deve essere posto l'ospitante e cioè e ciò per due ragioni
L'identità culturale dell'ospitante è una condizione dall'ospitalità e la popolazione l'unica reale destinatario di ogni pubblica di ogni politica pubblica occorre dunque pure tra i propri obiettivi specifici il recupero dell'identità culturale lo sviluppo tra la popolazione delle valli in particolare la consapevolezza dal continuare a vivere nei luoghi di origine esaltare la politica turistica il valore di fruizione del territorio ed il valore dell'ospitalità che debbono prevalere sul valore di scambio
Ciò significa che la fruibilità dell'ambiente naturale e l'ospitalità costituiscono due beni rinunciabili da sostenere e valorizzare una corretta politica regionale
Una politica turistica corretta considera dunque il territorio in tutte le sue componenti che per natura sono integrate in tradizioni attività economica patrimonio storico-artistico paesaggio flora e fauna
Una politica turistica corretta valorizza il soggetto che vive sul territorio come princeps principale depositario custode e conoscitore del territorio spesso essere l'esistenza prima del l'esistente prima del nuovo edizioni le abitudini locali valorizza e tutela in particolare le risorse non riproducibili garantendo nel tempo la loro fruibilità
Occorre riconoscere al turismo un giusto valore come attività economica ed occupazionale
Intervenendo sulle leggi esistenti rendendole più elastiche ed accessibili e proponendole di nuove a sostegno dall'Impero dall'impresa alberghiera in quanto è una micro imprenditorialità in fase di flessione
Il trend generale parla della pendenza del processo di riqualificazione dalla ricettività alberghiera con il preoccupante fenomeno della chiusura di molti esercizi alberghieri di piccole dimensioni
Valorizzando le risorse sci in quanto dia una carenza di iniziativa imprenditoriale per l'ammodernamento degli impianti di risalita impianti d'innevamento artificiale e la creazione di nuovi e concludo
La promozione turistica gioca un ruolo fondamentale
In particolare l'azione promozionale dei soggetti pubblici deve cogliere le iniziative imprenditoriali e sostenerli attraverso iniziative mirate
Come risulta fondamentale la funzione di coordinamento tra i diversi soggetti pubblici
La Regione Lombardia non può dimenticare che pur non essendo una regione ad elevata vocazione turistica
Vi sono all'interno dei suoi confini aree che sopravvivono da generazioni grazie alle risorse provenienti da queste attività
Tipiche e le uniche possibili di queste località grazie
Grazie consigliere mi permetta solo visto che sono stato un assessore al turismo consigliere Ferrari
E se la Ferrari mi permetta solo di dirle che forse la Lombardia è ancora più importante di quel che si pensa culturismo se pensiamo che è la seconda regione italiana per fatturato concerto per numero di presenze
Ma il fatturato del turismo in Lombardia rende la Lombardia che prima naturalmente per fatturato industriale seconda regione italiana per fatturato per cui vede l'importanza che a questo comparto
Ha la parola il consigliere Guido Galardi si prepara il consigliere Luca Daniel Ferrazzi grazie
Signor presidente signori colleghi
La disoccupazione mi sembra essere oggi uno dei maggiori problemi sociali che abbiamo di fronte
Tant'è vero proprio in queste ore credo che si stia tenendo a canestro un vertice dell'unione europea di capi di Stato e di governo che al centro i problemi dell'occupazione e i problemi dello sviluppo
Da questo punto di vista mi sembra del tutto condivisibile l'obiettivo o quanto meno i direi la politica tendenziale verso la quale bisogna attendere che è contenuta all'interno del programma del raggiungimento della piena occupazione entro il due mila
Riducendo il tasso di disoccupazione a livello funzionale il tre per cento così come detto all'interno del programma
Mi sembra invece del tutto carente nel programma la parte propositiva e progettuale per raggiungere questo obiettivo
Un programma che nelle parti e sulle questioni che riguardano lo sviluppo i problemi del lavoro del mercato del lavoro mi sembra troppo generale e generico per essere efficace e per poter raggiungere con una certa credibilità questo obiettivo che vi è posto ecco allora io credo che a tale fine se vogliamo fare in modo che questo obiettivo enunciato non rimanga scritto solo nel libro dei sogni come Stato come rimasto scritto nel libro dei sogni il milione di posti di lavoro
Di recente memoria occorre un'adeguata capacità propositiva e una continua iniziativa da parte delle istituzioni
Non vi è dubbio che quando si parla della Regione Lombardia si parla di una regione forte
Che storicamente ha avuto un forte tessuto produttivo
Fatto di grandi aziende di piccole e medie aziende di artigianato e con un forte tessuto di terziario di servizi ecco in questi anni io credo che questo tessuto produttivo abbia subito pesanti colpi innanzitutto nel settore industriale
Basta ricordare come dato che nell'ultimo decennio non abbiamo registrato in declino industriale generale di media generale della nostra regione di circa dieci per cento e nelle zone più industrializzate abbiamo avuto dei cali anche attorno al venticinque venticinque per cento io credo che questo sia uno dei primi segni di primi colpi che ci ha ricevuto la nostra regione nel tessuto è settore del industriale
Ma io credo che altrettanto purtroppo ci sia stata anche all'inizio degli anni Novanta un'inversione di tendenza per quello che riguarda anche il settore del terziario e dei servizi che in parte negli anni ottanta era riuscita ricco a coprire il gatto occupazionale che era dato da questo processo di deindustrializzazione tant'è vero che la tendenza e ne hanno tante profondamente modificata
E si regista in pesante una pesante crisi anche all'interno di questi settori pertanto noi abbiamo ormai una Regione dove accanto ai problemi della disoccupazione che credo che sia opportuno ricordarla sfiora l'otto per cento dopo averlo anche ampiamente superato
Sono molti i trecento mila i lavoratori iscritti alle liste di collocamento che ha avuto un pesante ricorso alla cassa integrazione e alle liste di mobilità dove credo che siano negli anni scorsi abbiamo superato le trenta mila unità ecco io credo che accanto a questi problemi rilevanti dal punto di vista sociale sia stata toccata e messa in discussione lo stesso patrimonio della cultura del lavoro della nostra della nostra regione
Ecco io credo che allora bisogna partire da questi dati anche cogliendo oggi dati positivi di miglioramento
Da un certo punto di vista ecco io credo che il quadro è migliorato ieri appunto l'indagine Kamal commercio dava questi dati ma è una serie di indagini danno un quadro in miglioramento con indici che finalmente portano settori segni più eccole qua dalla produzione rapporti di esportazione con l'estro e così via ecco mi sembra che invece questi segni positivi ancora fatichino a venire avanti e anzi per il momento non si vedono ancora per quello che riguarda riguarda l'occupazione
Ecco io allora credo che la difesa del sistema produttivo lombardo consiste in una strategia di sviluppo una capacità di proporre politiche attive del lavoro che siano in grado non di porsi l'obiettivo della difesa
Io ogni singola realtà di ogni singola impresa di ogni singolo posto di lavoro ma che sappia porsi l'obiettivo di uno sviluppo ma si e che sappia seguire anche le linee di evoluzione della nostro sistema economico Nocco nomi Colomba
Ecco però io ad esempio giudico del tutto carente da questo punto di vista i contenuti del programma quando non si cita nemmeno le grandi situazioni che riguardano alcune grandi questioni alcune grandi battaglie sui problemi del lavoro di questi anni nel Nord caratterizzato lo scontro politico all'Inter in questa regione in questi anni
Ecco io credo che rimangono ancora da gestire importanti situazioni la cui bisogna ovviamente partire come non ricordare alcune situazioni di crisi di emergenza che ancora alla fine di questo anno si imporranno in maniera drammatica mi riferisco alla vicenda Alfa Romeo
Tu non si fa assolutamente cenno alla fine del novantacinque non ci troveremo a gestire i problemi che si sono creati all'interno di quell'accordo con due mila lavoratori che dovranno ritrovare occupazione e allora che qual è le quali sono le proposte rispetto ad esempio al fatto che li deve sorgere un polo di auto ecologica
Quali sono le proposte da parte delle istituzioni affinché si realizzi questo tipo di obiettivo
Quali sono le proposte rispetto alla FIAT
E al rispetto di quell'accordo rispetto al discorso del Consorzio per la reindustrializzazione a cui io credo che queste siano alcune domande drammatiche che stanno di fronte al nord Ade tanto dicasi lo cito anche questo qui molto brevemente l'anche perché il tempo credo che scorre velocemente e mi scuso per di essere un po'superficiale su alcune questioni
I problemi relativi al settore siderurgico avremmo alla fine questo Consiglio le mozioni sulla questione sulla vicente della FARC allora come si ripropone pur ripropone il discorso dell'aria di Sesto San Giovanni il consorzio che gli è stato fatto il processo di reindustrializzazione all'interno all'interno di quella e potrei andare avanti citando Crema citando piccole aziende
Come la Gbc che sono in lotta da diversi mesi e così via
Ecco io credo che anche nella gestione di queste questioni
Vengono devono venire delle risposte precise e puntuali dal punto di vista occupazionale
Io credo che e dire cogliere all'interno del documento che è stato presentato sulla parte che riguarda i processi di carattere industriale all'interno della nostra regione
Alcune affermazioni anche importanti
Cioè mi sembra che ci sia una volontà di chiudere rispetto a politiche che hanno caratterizzato anche la nostra regione del passato di finanziamenti cosiddetti a pioggia anche se per la verità le regioni non è che abbiamo mai avuto grandi piogge di soldi da poter da poter distribuire però mi sembra importante questo nuovo discorso del rapporto fra sviluppo e territorio
E pertanto da qui la necessità di sviluppare anche alcune politiche alcune tematiche riguardo al discorso dello sviluppo il ragionamento dei distretti industriali che citato all'interno
Del documento io credo che sia un punto importante nel rapporto con la piccola e media impresa
Che debba vedere caratterizzato maggiormente la necessità di definire questi programmi di sviluppo delle risorse adeguate per sostenere questi programmi di sviluppo perché possono riorientare incerto sviluppo all'interno di questi territorio
Altrettanta attenzione io credo che vada destinata al discorso delle aree di crisi
Ecco io credo importante questo discorso delle aree di crisi abbiamo già cominciato a fare alcuni ragionamenti credo che sarebbe importante capire se la nuova è giunta è intenzionata a portare avanti
Quei ragionamenti sulle aree di crisi lo avevamo definito la possibilità che su quattro grandi aree che riguardano la realtà lombarda solo alla Valcamonica Sesto San Giovanni Lare di Crema l'aria della sede l'asse del Sempione
Potessero essere fatti dei programmi processi di riconversione di there are
Tesi a creare nuovo sviluppo nuovo occupazione
Ecco da questo punto di vista è importante capire allora se si sosterrà ancora nei confronti del governo eretici finalmente il riconoscimento di queste aree come aree di crisi
E pertanto la possibilità di poter accedere ai finanziamenti dell'occupazione e per lo sviluppo
Se si potrà portare avanti un ragionamento di interventi attraverso quella che la legge sulle aree di crisi che abbiamo fatto all'interno della Regione la legge trenta
Per capire come si vuol procedere anche in questa di direzione e la possibilità di andare avanti
Rispetto a quelle che sono finanziamenti carattere comunitario ecco io qui rispetto a una generica affermazione rivendico un periodo di questa amministrazione cui si è fatto molto nel rapporto con la Comunità economica europea
Sì oggi la Regione Lombardia ha la possibilità di poter avere e prossimo treno la possibilità di investimenti per mille trecento miliardi
E grazie alla possibilità gli interventi che sono stati fatti su quelle aree e che hanno portato all'accesso alcuni obiettivi da preside all'obiettivo di due e così via
Oggi ci sono altre possibilità e credo che assolutamente non vada perso quel tipo quel tipo di tre ecco a me sembra molto importante questo tipo di politiche e pertanto un ruolo e una funzione precisa e definita da parte dell'istituzione da parte della Regione su queste tematiche dello sviluppo devo dire che io non trovo invece convincente
E pertanto mi sembra che anche da questo punto di vista in alcuni incontri anche che come gruppo abbiamo fatto con alcune organizzazioni imprenditoriali dell'artigianato e così via mi sembra di cogliere anche questo aspetto di critica
Mi sembra che di sia all'interno del programma un ruolo eccessivo che si vuole dare alle Camere di commercio
Ecco io non condivido questa cosa io credo che sia giusto il riconoscimento e il ruolo che le candele di commercio possono avere dopo i processi di riforma che l'hanno interessati dopo i processi di riqualificazione però mi sembra che come posta la questione all'interno del programma faccia venire meno quelle politiche di concertazione fra le istituzioni le organizzazioni sindacali
Le organizzazioni di categoria le associazioni imprenditoriali che io credevo che ci siano stati la forza e siamo la forza per portare avanti queste politiche queste politiche di sviluppo
E mi sembra pertanto anche mortificante così come è stato posto invece la questione nei confronti del ruolo che questa Associazione e queste cose imprenditoriali possono possono avere ecco alle sembra che questo sia un punto importante su quale vorrei avere anche qualche chiarimento per come si intende portare avanti questa questione
Vengo velocemente a un altro fatto mi sembra che è stata fatta una scelta che io credo consiglio che si è anche una scelta positiva
Quella di andare a individuare l'assessorato all'Artigianato e pertanto di andare Alia focalizzare un aspetto della politica economica l'aspetto Della vita produttiva ecco però visto poi come la questione è posta all'interno del programma non vorrei che questo significhi invece una sorta di riserva invece una situazione di ulteriore emarginazione rispetto a quelle che sono le politiche l'artigianato ecco io credo che
Si è
L'individuazione dell'assessorato una strada per dare maggiore forza a questa a questo tipo di attività che così importante che riguarda trecento mila imprese quasi oltre un milione di lavoratori che sono all'interno di questo settore credo che sia un aspetto importante se non è in questa direzione credo che sarebbe estremamente preoccupante anche perché è giusto ricordare sempre che sull'artigianato la Regione a poteri e deleghe piene ecco pertanto importante capire le politeismo e lo faremo
Da questo punto di vista io credo che sia importante la revisione della legge diciassette che in alcune sue parti ormai non risponde più alcune necessità
E credo che noi abbiamo fatto nel passato una conferenza dell'artigianato in cui ha dato uno sviluppo importante anche le organizzazioni hanno partecipato ecco io credo che bisognerebbe riprendere vedere lì tutti gli aspetti della promozione e commercializzazione questioni del credito e le questioni istituzionali che oggi attraverso una questione artigianale per riprende questo tipo di aspetto
Corro velocemente
Le questioni delle politiche attive del lavoro ecco io credo che occorre andare verso una gestione del mercato del lavoro che tenga
Profondamente riformata e che ci sia un processo di profonda regionalizzazione delle politiche del lavoro ecco io credo che questo è una domanda che io pongo perché non ho trovato una risposta all'interno del programma
Si intende andare verso un rapporto con il Governo che chiede questa regionalizzazione delle politiche lavoro io credo che sia l'aspetto importante per poter meglio raccordare quella che la domanda e l'offerta di lavoro
Per poter svolgere portare avanti una serie di problematiche di politiche riguardano gli aspetti del lavoro
Ecco noi avevamo votato come Consiglio regionale nell'ultimo giorno la lei una legge di riordino del sistema ed Ettore del mercato del lavoro ecco io credo che questa questione vada ripresa noi abbia ripresentiamo questa legge e poniamo una sfida nei confronti della Giunta crediamo che sia necessario andare a riapprovare rapidamente sta legge è stata osservata in quel parti
Molto marginali molto marginale al commissario di governo credo che questa sia un punto importante perché favorisce questo incontro fra domanda e offerta di lavoro
Per mette in discussione il valore della formazione oggi all'interno erano state Regione pone al centro la concertazione fra le parti sociali come elemento essenziale i lavori socialmente utili
Le questioni che riguardano i giovani la riorganizzazione organizzativa del settore rapporto diverso con il territorio e con le Province a Cometa dove ci auguriamo che questa legge possa essere più presto riapprovata vengo infine rapidamente e vado alla conclusione
Purtroppo non lo spazio a porre le questioni dell'agricoltura
Ecco io credo che qui c'è un problema nuovo il rapporto col ministero la questione delle tele che la questione delle competenze si deve andare avanti su questa strada richiedere con forza che alla Regione vengono date queste vere queste competenze
Queste competenze mi fa piacere
Cogliere un aspetto ai tale programma del rapporto fra agricoltura ambiente che io credo che sia una un aspetto essenziale per la vita della nostra agricoltura all'interno all'interno della nostra regione troppo spesso questa questione è vissuta come una sorta di impaccio è quello del sia molto importante
Credo che sia necessario andare a una verifica della legge quarantasette sui servizi a porre in termini nuovi tutto la questione della bonifica
Vedendo anche la nuova legislazione che c'è su tutto il settore il settore delle acque il problema degli enti agricoli ponendosi programmi dire accorpamento di riqualificazione e di riforma per ultimo credo che ce la grande questione delle quote latte
Io devo dire che su questo aspetto colto qualche contraddizione fra le cose che avete detto in campagna elettorale e quello che poi c'è scritto sul programma
Cioè mi sembrava che in campagna elettorale avete un po'sparato sulla questione di la ricontrattazione delle quote latte a livello europeo
Venite verifichiamo le possibilità io dico ben venga se c'è questo tipo di possibilità
Però io credo che nell'immediato la questione si ponga accerto comune esigenza di contrattazione ma di salvaguardia delle nostre aziende e pertanto di vedere discosta quotate la potabilità adesso non posso sviluppare sino a Morandi mi uccide
Ecco però io credo che questa sia un aspetto molto importante della vita politica di questa Regione ecco per chiudere io credo che il programma sulle questioni economiche sulle questioni dell'agricoltura mi sembra al di sotto di quelle che sono i problemi e le necessità e le risposte che questa Regione si aspetta
Grazie consigliere Galardi vede quando si era avuto tanti assessorati si ha tante cose da dire giustamente
Alla parola il consigliere Luca Daniel Ferrazzi
Grazie Presidente rinuncio all'intervento sono io che la ringrazio e allora ha chiesto di parlare il consigliere Corrado Delle donne ne ha la facoltà e si prepara il consigliere Carlo Saffiotti
Ma sulla questione del lavoro in modo particolare
Io penso che
Come già sottolineava il consigliere Galardi
Non si possono dire una parola per quanto riguarda la fabbrica più grande della Lombardia
L'Alfa Romeo e lo stesso discorso vale per la falcata e le altre emergenze occupazionali che ci sono in questo momento e su cui non viene detta una parola nel programma
Sì è stato esposto da Formigoni
Ora
Io a dire la verità avevo quasi rinunciato a intervenire
Ma dopo avere sentito Prosperini e ho cambiato idea
Perché noi come Rifondazione comunista
Non siamo sicuramente dell'idea
Di dare dei suggerimenti in questi prossimi cinque anni punto e basta
Esistono delle leggi dello Stato
Esiste sicuramente una maggioranza che deve portare avanti un suo programma perché elettoralmente ha avuto la maggioranza degli eletti qui
Però esistono delle leggi dello Stato ed esiste anche una Costituzione nonostante Prosperini e il suo gruppo
E quindi non voi che abbiamo
Fatto saltare Berlusconi
Portando un milione e mezzo di persone a Roma
Faremo saltare anche questa Giunta e questa maggioranza se alcuni problemi centrali dai lavoratori non verranno portati avanti e in modo particolare è la questione occupazionale ora qui veniva detto che verrà azzerata il problema dell'occupazione staremo a vedere
Però per andare in questa direzione
Io credo che innanzitutto bisogna affrontare il problema dei problemi
Che è quello di Tangentopoli perché se noi siamo arrivati a questa situazione nostro paese è perché c'è stata Tangentopoli e perché ad esempio una fabbrica come l'Alfa Romeo
è stata regalata da Craxi alla FIAT perché non lo sa ancora perché non lo sa ancora Valeo ricordare ai consiglieri regionali che l'affiliata fra tre anni avrà pagato le volte mentre eravate di cinque che comodamente senza alla scala mobile
Sono partite a partire dal mille novecentottantatré prego
Prodi manomesso non c'è problema era sicuramente Prodi però erano coloro che frequentavano assiduamente i convegni di Rimini di Comunione e Liberazione cioè Andreotti erano Craxi Martelli erano tutta questa gentaglia che hanno finanziato gran atteso affidati per cui quando noi diciamo che bisogna affrontare un problema occupazionale oggi Lombardia prego il Presidente di chiedere silenzio per cortesia perché io non ho interrotto nessuno no infatti io avevo richiamato al microfono chiuso di non dialogare con l'oratore cioè soprattutto di non interrompere una so che il problema delle mazzette può dare fastidio però voglio ricordare loro signori che per capito l'Alfa Romeo su cui la Regione come già veniva ricordato a degli imperi e deve intervenire
Possibilmente evitando che la FIAT se ne vada così come ha già fatto con l'Autobianchi di Desio Maserati eccetera eccetera gratis no dopo avergli regalato le fabbriche ora la figlia deve intervenire
Però vi ricordo che questo problema è stato già affrontato a fine della precedente legislatura
Da parte dell'assessore casa nega da parte degli enti locali della Lombardia vi ricordo che appena prima dello scioglimento di questo Consiglio regionale precedente
Coloro che avevano la fregola di andare a chiudere sul discorso dei consorzi
Senza confrontarlo fino in fondo con i lavoratori erano in pochi erano Cazzaniga ed erano il sindaco di Arese e voglio ricordarvi che il sindaco di Arese ex per forza
Agenti escussione ci sono problemi gravi
Ci sono i problemi che vedono non più tardi di dieci giorni fa agrumeti interrogato a Torino il quale ha parlato delle tangenti che sono in ballo per il gruppo FIAT dei fondi neri dalla Svizzera di Vaduz da e voglio ricordare che il giorno prima è stato interrogato Giallombardo
Segretario di Craxi il quale ha consegnato questi estesi ai giudici di Torino la fotocopia di un assegno di cinque miliardi con la firma di Romiti non di qualcun altro con la firma di Romiti
A Craxi e al PSI a Vaduz e questo risale a pochissimi anni fa
E quindi noi se vogliamo parlare di occupazione dobbiamo affrontare a partire dalla questione morale e quindi oggi di Pietro deve andare in galera a dire dice qualcuno ora noi non siamo mai stati teneri con Di Pietro perché Romiti ha potuto tranquillamente due o tre anni fa venire qui con l'elicottero in via Fatebenefratelli e poi si è tornata indietro
Senza passare da San Vittore dove avrebbe dovuto andare viste le mazzette che sono circolate però oggi è intollerabile
Che psichedelica che deve andare in galera Di Pietro quando abbiamo di nuovo che si rialza la testa coloro che con Tangentopoli hanno avuto a che fare a che spartire in tutti questi anni e mi spiace
Mi dispiace caro consigliere Morandi verso nuove misuriamo Morandi caro presidente che siano state dette alcune cose che sono state e potevano essere equivocate la volta precedente e prego lei e prego anche Formigoni nelle conclusioni di entrare nel merito di queste perché quando si dice che la classe politica deve rialzare la testa
Ora non dimentichiamoci che c'è stato Tangentopoli e allora se questo vuol dire a rialzare la testa rispetto a Tangentopoli la cosa è molto grave
Se vuol dire qualcosa altro che venga spiegato bene perché non possiamo e se qui bloccati e ho letto titoli dei giornali che hanno ben diversi rispetto a questo ultimo discorso
E allora
Occupazione vuol dire spazzare ed esplosa Tangentopoli ma occupazione vuol dire anche che noi non possiamo regalare soldi alle imprese ora ne va bene che nel programma
Si parli anche di piccole e medie imprese di artigianato però quando parliamo di Alfa Romeo quando parliamo di falchi e dell'intera area di Sesto prevede che discorrendo quando parliamo di tutte le aree di crisi
Abbiamo la speculazione delle aree che è alla base dalla politica di queste grandi imprese che si disimpegni hanno perché il problema non è che se ne vanno perché non c'è più lavoro no
L'Alfa Romeo se ne vada perché fa lo stuolo di super sfruttamento a Melfi perché fa la fabbrica nel Brasile o in turchese o da altre parti è per questo che l'Alfa Romeo se ne va esperto assembleare
E allora la Regione Lombardia e che governa e vuole che è autorevole che governerete la Regione Lombardia dovette mettere con le spalle al muro questi grandi gruppi e queste grandi gruppi devono non andasse nega pièce ma derogare anche l'occupazione e per quanto riguarda queste aree vogliono fare altri tipi di attività fase altri negatività ma non possono buttare a mare i lavoratori
Per quanto riguarda questi soldi
Che la Regione ha c'è anche da tenere in considerazione che la Regione non può dare soldi punto e basta dopodiché il padrone si veda cosa farà no
La Regione
Deve dare dei soldi e ma vincolando le primo a dei programmi produttivi di un certo tipo possibilmente non a fare a norme o cose che inquinano ma che vadano in un'altra direzione di una società degna di questo nome primo
Secondo devono essere dati dei finanziamenti per agevolare l'occupazione
Ed è questa la proposta che noi facciamo che questi finanziamenti regionali devono essere collegati anche al fatto che ci sia una condizione degno di questi lavoratori nelle fabbriche con una riduzione anche dell'orario di lavoro perché qui ci si sia con la bocca spesso che dobbiamo andare in Europa però vi ricordo che lavorò con la Germania di che molti parlano in Europa un disoccupato di Monaco di Baviera gli pagano anche l'alloggio se è disoccupato
E prende quattro milioni al mese d'attività e Sole ventiquattro Ore che di là la fotocopia domani se la volete
Danno quattro milioni al mese a un disoccupate con due figli non solo ma per quanto riguarda questi Paesi come la Germania c'era stata la riduzione a trentacinque ore
C'è stata la riduzione a trentacinque ore dell'orario per cui la Regione Lombardia deve andare in questa direzione
Per fare una politica di occupazione
Presidente incaricato Formigoni ci vogliono i soldi
E poi abbiamo lo scandalo qua vicino
Dell'ufficio delle tasse che noi come lavoratori dell'Alfa Romeo siamo andati mette il naso non più tardi di un mese fa
Dove è chiuso permanente perché li hanno messi in galera non li hanno sostituiti addirittura pensavano di rimettere al loro posto gente che l'ha confessato gli aveva rubato tutti i dirigenti
Ora vi ricordo e ricordo al al presidente incaricato Formigoni che ha fatto molte pagine sulle imprese che ne manca una edizione che la statistica la l'anno scorso per quanto riguarda chi non ha pagato le tasse
Per lo shopping
Tasse per l'empolese quando hanno fatto questi controlli il novantotto per cento dei controlli li hanno beccati che non pagavano le tasse
E la media di questi controlli per l'IRPEG i lombardi a Palo dalla Lombardia non della Calabria i Lombardia son centocinquantaquattro milioni a controllo come i media che hanno dovuto pagare o avrebbero dovuto pagare al fisco perché poi di condono naturalmente queste per quanto riguarda Lombardia per cui c'è la necessità di avere una riforma dell'ordinamento per quanto riguarda le regioni per dare autonomia aveva alle regioni e quindi anche la Lombardia anche da questo punto di vista ma si tratta di indicare la direzione cosa che non ho visto per quanto riguarda la questione del programma
Un'ultima questione per quanto riguarda i lavoratori ora qui siamo in Regione Lombardia
E per portare avanti un programma qualsiasi bisogna fare i conti con questi lavoratori che lavorano nella regione Lombardia che sono a quattro cinque mila lavoratori
Ora a me risulta che sono quasi più dei dirigenti e dei lavoratori
Sono quasi più i dirigenti e dei lavoratori in questo baraccone e allora da questo punto di vista ci vogliono delle ci vogliono delle indicazioni chiare primo secondo per quanto riguarda i lavoratori
Qui si richiede un impegno della Giunta preciso perché adesso è stata data una circolare nei giorni scorsi ai lavoratori dalla Regione dicendo che se faranno le pagine lire per vedere chi è bravo che ora è bravo no
A parte che queste pagelle e ne sono state appaltate per centinaia di milioni per vedere come verranno fatte questo è un capitolo che vorremmo delle risposte nelle prossime settimane però questo è il problema che cominciamo dai dirigenti
Cominciamo a vedere in che modo viene organizzata un ente come questo dalla Regione e vediamo in che modo devono negoziare la dirigenza e i dirigenti dopo vedremo in che modo devono comportarsi lavoratori e non viceversa e su questo chiedo un impegno da parte della giunta e presidente incaricato cosa che non ho visto assolutamente questa programma
Io ho avuto visto che manca un minuto due dicendo che Caro Prosperini anche se se n'è andato non sta ascoltando il dibattito adesso
Mantova vestono Antolini sto allora caro Prosperi non tu non c'eri prima te lo ripeto siamo andati a Roma e abbiamo buttato giù Berlusconi con un milione e mezzo di persone
Abbiamo buttato giù Berlusconi anche serie dispiace con un milione e mezzo di persone e allora ci sono le leggi e appalti date e tutto a maggioranza dovete rispettare le leggi primo
E quindi se non rispetterete leggi noi di denunceremo anche in tribunale per cui non è che puoi fare quello che vuole dopodiché noi chiediamo dei consigli punto e basta no non potrai fare quello che vuoi primo e c'è innanzitutto la Costituzione che cinquant'anni fa nonostante che oggi voi siete al governo è stata conquistata contro di voi primo
Secondo c'è un discorso per quanto riguarda c'è un discorso per quanto riguarda i lavoratori e l'hanno dimostrato a Roma ma lo dimostrano anche con la Regione che certe conquiste
Minimi di libertà
E di tenore di vita le difenderanno coi denti oggi i lavoratori prendono nelle fabbriche un milione tra un milione e quattro all'inglese e l'italiano con la pensione questa è una vergogna uno scandalo
è una vergogna che nata e la Regione Lombardia la neo superstar meno non saremmo dare consigli poi attendiamo anche la regione Lombardia che questa mia astratta perché siamo stati rimanga alla fine costruire attuale quei dall'allora a un Consiglio e poi al Consiglio elettorali no
Tale quartini come
Indios era anche razziatori adesso siamo in cinque per come state attenti perché siamo in cinque grazie avvocato
Consigliere
Consigliere dalla donna verserebbe dalle donne così delle donne non non accetti provocazioni pieno non ce n'è bisogno
Non ce n'è bisogno io solo non scusate
Io ero non
Non posso certo qui in questo momento chiarire o o spiegare dei passi che eventualmente non sono stati così probabilmente correttamente capitino a un saluto ti ho voluto dare al Consiglio ma le dico solo una cosa che la politica certo ha compreso nel proprio interno tanti ladri tanti farabutti mai pensi un attimo
Ma le pensionati mo'delle donne comprende anche lei
Comprende che i suoi colleghi di partito i suoi colleghi di sindacato per cui è la politica in generale che deve rialzare la testa nonché coloro che rubano perché Tufano
Questi io sono l'unico amministratore italiano che ha mandato in galera dei propri dirigenti che rubavano dentro questa Regione
Sono l'unico in Italia perché non c'è nessun'altro lei professionisti del moralismo e della moralità che sono riusciti a far pulizia una volta diventati assessori o responsabili della cosa pubblica nessun'altro Nicoli nel fuori di qui per cui io credo di non avere
A me non risulta almeno risulta nella denuncia
Non ci risulta non ci risulta
Bere per cui no per dire che credo che siamo in tanti a potere dire che facciamo politica perché crediamo che far politica voglio dire servire i cittadini e servire i nostri ideali di ideali possono essere naturalmente diversi
Le opinioni diverse ma questo non vieta che abbiamo tutti una dignità da difendere rispetto chi sta fuori di quest'aula che probabilmente avrebbe piacere che noi nel nostro lavoro non si abbia la dignità e la forza che invece dobbiamo vere qualsiasi di Putin politica esca da qui ha la parola il consigliere Carlo Saffiotti si preparano il consigliere Federico Crippa
Perché forse ritengo che il silenzio sia il miglior commenta la demagogia di certi interventi
Bene il
Il sempre porta
Ha la parola il consigliere Federico scritta si prepari Motta
Temo grazie presidente
Mito qualcuno
Io ero caro onorevole Formigoni ho affrontato in modo disincantato la lettura di questo documento programmatico
Credo che ognuno di noi che sia stato amministratore o sia stato eletto in qualche organismo di rappresentanza istituzionale conosce benissimo i limiti di un documento programmatico così come molto spesso conosciamo i limiti di un bilancio di questi organismi
Libro dei sogni ci si aspetta libro dei sogni chi arriva ti tocca
Però io devo confessare
Fatto comunque fatica nonostante questo mio atteggiamento disincantato iniziale a terminare gli ottanta cartelle ho fatto un breve sondaggio qui
Tra i colleghi non so se arriviamo ai ventiquattro lettori di manzoniana memoria se tra di noi ce ne sono almeno ventiquattro che l'hanno terminato
Perché una lettura che non appassiona
Una poi lettura che francamente annoia nonostante una prosa molto fluida molto colta molto dotta nonostante anche ricchezza di richiami culturali e storici
E allora quello che è stato detto questa mattina da qualcuno
Il fatto che colpisca questo tono tronfio trionfalistico
In Bergamasca si dice che al troppa Stroppa
Il troppo stroppia
Virgolette ne siamo per i neologismi vero ex assessore siamo siamo per i neologismi
Ma soprattutto io credo che sia evidente sia risultato evidentemente a molti
Questa stridente contraddizione da un lato questa sicurezza questo orgoglio dalla nuova maggioranza
La Rillo rilevava Monguzzi anche con un po'di delirio di onnipotenza e la più volte urlata autoaffermazione del costituito da rappresentare il nuovo ecco quel continuamente
Alto affermate di rappresentare il nuovo il cambiamento
E invece la stridente contraddizione che noi riconosciamo politicamente
Cioè non siete nati oggi moltissimi di voi non sommati oggi
Conosciamo che tra di voi si allinea molto del vecchio potere
Molto dalla Prima Repubblica ma per carità non c'è da scandalizzarsi ma partiamo almeno a questo non neghiamo
E tra di voi c'è una dose industriale di riciclaggio del personale politico sicuramente e questo è molto stridente invece ripeto con il tono esasperato con cui rivendicate
La vostra rappresentanza al nuovo ma quello che a me ha più dato fastidio non è questo
Che non mi ha appassionato più che dato fastidio è stata una noia picnic satura che trovo questo un programma molto generico più del necessario onorevole Formigoni
Molto spesso anche contraddittorio
Forse il desiderio era quello di volare alti
Io capisco e c'è chi si sente questo sforzo però voglio ricordare che le aquile mi dicono gli amici ambientalisti posseggono ali potenti esista infallibile
E invece queste ali potenti dei contenuti dalle scelte programmatiche questa vista
Precisa delle delle ed alle proposte questa mancanza di proposte sinceramente
Non fa non dà una buona impressione
Al di là di una terminologia anche sulla questione ambientale
C'è una terminologia molto precisa molto curata molto anche corretta si parla di governo del territorio si parla di sviluppo sostenibile
Eppure sotto questo se gratti gratti viva questa terminologia poi va a cercare i contenuti va a cercare le scelte ecco sulle emergenze ambientali come su altre emergenze non trovi non titolare con nulla in mano titoli con molto poco molto spesso titolare con delle contraddizioni
Faccio degli esempi
Perché a me piace anche essere concreto
Ad esempio i rifiuti
Si dice che questa è la prima emergenza ambientale
Che va affrontata immediatamente però uno che ha minimamente percezione proprio del grado di dalla vita che questa emergenza sta sta rivestendo in tutta la regione Tulsa spetta che qui c'è l'occasione per dire c'è qualcosa di programmatico di scelta concreta e invece non c'è nulla ebbene noi fra quattro giorni ad emergenza vedremo
Aggiungersi emergenza perché Gambolò la discarica di Gambolò la sala principale disponibile per i milanesi per i rifiuti milanesi e saranno settecento venti tonnellate giorno
Da sistemare che si aggiungono alle novecento dieci tonnellate giorno dentista di deficit attuale dalla Provincia di Milano che si aggiungeranno alle ottocento tonnellate giorno dei rifiuti bergamasche che non potranno più andare questo il rischio nelle discariche bresciane che si aggiungono alle trenta mila tonnellate
Di emergenza distribuito nelle piazzuole che abbiamo in giro solo in alcune province
Ecco su questi ad esempio non si dice nulla mentre cresce
La disperazione dico disperazione dell'amministrazione la richiesta di aiuto e di coordinamento
Mentre cresce il brokeraggio di malaffare mentre crescono ANIA ecco businessman mai i il gioco Malandrini
Mentre la Provincia liberando addirittura scopre grande invenzione che si può andare in Svizzera scaricando rifiuti sui treni blindati a seicento settecento lire al chilo noi ci attendevamo sinceramente qualche proposta concreta
Invece rimaniamo con nulla in mano rimaniamo con delle mosche in mano
La nostra proposta l'avevamo già fatta gli anticipò come ambientalisti come Verdi proprio per darvi anche la perché non vogliamo aspettare
Che poi si ci si caschi in queste cose volevamo dare il latente pro positivamente venisse tolta dal vostro programma la nostra proposta di creare immediatamente un comitato
Regionale di crisi non ha avuto alcuna risposta né c'è traccia
Dalla sensazione di questa emergenza dentro in questo Progetti più in questo documento programmatico ma vorrei parlargli anche del trasporto un altro esempio il trasporto intermodale per le merci
Un capitoletto molto limitato come al solito molto generico anche qui
Di una superficialità impressionante
Si citano iscritti di Lacchiarella
Ce ne cita altri Montello di Bergamo come se fossero apparsi decisionali dovuti si è in attesa di di terminare le progettazioni definitive invece non si citano i gravi problemi che queste localizzazioni stanno creando e che saranno comunque uno scoglio che questa Amministrazione dovrà affrontare e superare vogliamo parlare di Segrate bene su Segrate c'è da dire che sia al centro finora solo alle speculazioni
Sono stati stanziati centosessanta miliardi ma anche a realizzare un porto in un intermodale
Ma per una strada per una strada che con la scusa di interessare la viabilità della grande
Dalla Grande viabilità a collegare la Tangenziale Est all'area dica di Pioltello guarda caso la viabilità di Volterra di Pioltello le proprietà di Berlusconi quindi un'operazione immobiliare finora
Dietro cui si è mascherata questa conclamato Progetto
Che in realtà non risolve ancora la distinzione neppure questo il programma loro lo supera la supera tra quelle che sono le destinazioni di un'area interportuale
Scambio quindi tra dove mai gomma a quelle che sono invece le gli obiettivi di un'area intermodale non si sogna neppure questo nodo
Lasciando intendere che una cosa possa essere confusa con l'altra
La Chiesa poi è una situazione ancora più incredibile
Noi come ambientalisti abbiamo proporrei uno decisivo il totale al progetto di Lacchiarella
Voi nelle pagine introduttive alla questione ambientale
Fitto parlate dislocazione di un territorio
Di attenzione a conservarne la sua identità
Devono essere salvaguardati anzi recuperate ebbene la chiara la il progetto di Lacchiarella loro il proponente almeno nei titoli eppure è un progetto che taglierebbe in due il Parco Sud
Travolgere ad un'intera area agricola di enorme pregio oltre un milione seicento mila metri quadrati di verde agricolo
Verrebbero sottratti
Appunto l'agricoltura ci sarebbe la distruzione letterale di un intero villaggio quello di Fini la maggiore abitato da oltre duecento persone senza poi contare tutto il problema dell'indotto nuove strade richiamo agli altri insediamenti commerciali industriali e via di questo passo
Questo è un altro esempio della superficialità ed alle contraddizioni che noi possiamo continuamente rilevare in questo programma in questo documento programmati
Ma vi posso parlare anche dei parchi della superficialità con cui viene affrontata questa questione
Pure progetto Malpensa Duemila a cui si fa accenno viene ritenuta una priorità assoluta
Il pm del crollo dal nuovo rapporto non si cita neppure lei sofferenza dalle popolazioni a questo progetto
Un'insofferenza con cui bene o male dovremo fare i conti con cui ha fatto i conti finora anche le amministrazioni regionali precedenti
Ci sono due nell'alto cento firme raccolte
Sia contro il il futuro
Sia contro l'ipotesi totale del progetto
Perché non è stata condotta finora dai promotori dell'opera Malpensa due mila cioè la sì a parte e da tecnico Attias non è mai stata conclusa neanche
Avviata la valutazione d'impatto ambientale
Così come rimangono
Documentate tutte le inadempienze della Regione Lombardia e nel territorio alla procedure
Così come da parte dell'Ente Parco del Ticino ed è la provincia di Varese nonostante questi denunce ripetute questi sofferenze dalle popolazioni vicine
Qui si parla di Malpensa due mila come se fosse
Un progetto
Che non crea alcun problema che non ha consente alcuna controindicazione ambientale
La Pedemontana è un altro esempio
A Pedemontana sulla Pedemontana ci sono credo venti comitati che sono insorti contro questo progetto efficaci sordo all'idea degli ambientalisti va be'diciamo anime belle che non vogliono lo sviluppo
Non è assolutamente vero contro la Pedemontana viabilistica si è schierato l'Automobil Club
Della Legione Lombardia guarda caso però con un documento che arrivato una settimana prima che la Regione Lombardia la scorsa
Maggioranza
Firmasse un accordo appunto tra titolo all'attività degli amministratori della Società per l'Autostrada Pedemontana Lombarda spacca cosa dice l'Automobil Club sostanzialmente dice che è una pazzia andare avanti con questo progetto è una vera pazzia
Sarà un progetto destinato a restare un'altra volta
Nelle nei cassetti dalla Regione Lombardia
Tanto
è un progetto arretrato che non risolve le questioni dallo scambio merci uno stadio verso chi ha bisogno di passare a una fase europea togliendo quando si riduce un progetto ferroviario
Il grande impatto che il trasporto merci su gomma fa sulle nostre strade sull'altra autostrada
Finisco potrei continuare sulle questioni della sanità
Che il collega
Il collega
Monguzzi ha accennato questa mattina oppure sul progetto che mi stava molto a cuore anche riguardante l'assistenza alla famiglia la solidarietà ma io credo che avremo modo di discuterne
Per parte della madre entusiasmato il suo
Il suo
Documento programmatico
Per questo noi ci attestiamo e ci prepariamo ad un'opposizione Franca guardate non faremo un'opposizione dura pregiudiziale faremo un'opposizione di governo non solo perché lo ricordava Monguzzi
Chi è in minoranza vi siete voi
Perché se strade lo strumento di coordinamento delle politiche del territorio lombardo
Cioè siete minoranza nel territorio lombardo
Come ha detto ancora le province tutti i capoluoghi della gran parte dei comuni lombardi sono hanno sequestrato d'amministrazione di altro segno dal boss consigliere dovette fare i conti con si deve aggiungere un androide arrivando alla conclusione faremo un'opposizione di governo ve lo diciamo
Perché siamo abituati sulle cose concrete a stare dalla parte delle persone che problemi di volo ritengo da e per i problemi li vogliono governare vita allora Nemo non vi faremo sconti saremo sicuramente molto più precisi e dettagliati meno imprecisi del vostro documento programmatico grazie
Alla Parolari consigliere Giovanni Motta sì però banale il consigliere Agostinelli grazie signor presidente e colleghi
Vorrei esternare un piccolo problema inizialmente prima del del dibattito in aula in particolar modo anche da come si sta svolgendo il dibattiti una Ola
Avevo delle preoccupazioni in questo in questo momento queste preoccupazioni si sono ulteriormente amplificata
Preoccupazioni perché perché mi son trovato di fronte a un programma un programma di Giunta
Sicuramente approssimativo
Su cui gli interrogativi che mi ero posto uno due era approssimativo pro mancanza di tempo
Perché è scritto da persone non vicina la regione dove il classico programma politico da presentare formalmente perché tanto il numero dei voti c'erano già e quindi non era necessario
Farlo bene per presentarlo bene sia al Consiglio regionale che cittadini oppure nascondeva
Un altro la volontà la volontà più subdola il problema che visto anche i metodi applicati
In questo dibattito in particolar modo da esponenti della dalla maggioranza
Che hanno dimostrato essenzialmente una intolleranza
Proprio non prende in nessun considerazione quelle che possono essere anche le esigenze di gruppi di minoranza oppure di quello che può essere la minoranza raggiungendo anche dei termini sicuramente non accettabile o per lo meno una persona civile la persona moderata come deve essere chi governa non poteva accettare purtroppo
Visto anche raggiungimento
Di questi termini e anche purtroppo mi rammarico proprio la figura del presidente incaricato non prenderà nessuna posizione al riguardo e ciò fra l'altro mi possono sorgere questi dubbi
Che questo programma e questa volontà che viene nascosta
Dei gruppi di maggioranza
Sfoghi proprio in un'arroganza una mancanza di volontà democratica
Di muoversi all'interno del consiglio regionale
Non tanto democratica dal punto di vista formale dei numeri perché ovviamente il cinquanta per cento più uno ha ragione dal punto di vista formale ma dal punto di vista sostanziale
Qua mi sembra che si voglia instaurare una politica proprio esclusivamente del numero né senza la minima prese in considerazione di quelle che sono le esigenze anche delle minoranze
Questo tipo di cultura che faccia parte dell'estrema destra quella che adesso si vuole propugnare destra moderata ma che di fatto nasconde un fascismo strisciante
Questo fra l'altro mi sorprende per quelli che erano i gruppi al di là di quello che possiamo di sostare se vogliamo dissertare in maniera strumentale dei tangentisti io non dei tangentisti ma qualcuno che si fregia del Partito Popolare del nome di Polito popolare
Quelli di là o ovviamente adesso il problema che qua c'è uno scambio di nomi però che dovrebbe far parte di una cultura di centro una cultura moderata una cultura
Tollerante si siano appiattiti su questi atteggiamenti su questo modo di far politica e decisamente preoccupanti
E questo fra l'altro mi fa anche riflettere perché nel momento in cui viene propugnato che uno dei dei punti fondamentale che vuole portare avanti la Giunta e quello del perseguimento del federalismo vorrei ricordare che il federalismo è quella formula politica che al di là le parti strumentali che hanno attaccato il nostro movimento quale razzista ma di fatto il federalismo
E la forma la formula politica che garantisce proprio in maggiormente non la milioni nel miglior modo quelle che sono le esigenze anche delle minoranze perché proprio con la formula che permette la convivenza
Di aspetti radicalmente differenti all'interno di uno Stato senza che la parte di maggioranza né schiacci le proprie esigenze
E al di là di quello che la formula poi del funzionamento amministrativo ma questo un vero principio è quello proprio che mi lascia pensare proprio questa chiamiamo la tolleranza fra virgolette di quelli che dovrebbero essere gli esponenti proprio di un settore di centro moderato e tollerano questi aspetti sicuramente non democratici intollerante
L'altro punto che da questo punto di vista Mitzna foto sorgere del dei dubbi proprio dopo lo sono quasi certezze perché non non vedo nessun atteggiamento che possa garantire la democrazia
E anche quei punti di programma che vengono portate avanti con il nome di il di legislazione proscritti viva
In un punto e da un'altra parte di di di del GF l'azione la combinazione di questi due non c'è azioni che magari viste in via separata quella positiva in particolar modo mentre quella da dodici persone già solo quella dichiarazione poi leggerò per richiamare l'attenzione dei Consiglieri proprio il testo per giustificare quello che sto dicendo per l'interpretazione
Crea proprio dei dubbi che questo tipo di governo che si vuole apprestare prendere governo della Regione oltre a tollerare degli atteggiamenti
Intolleranti nel contempo vuole portare avanti una politica economica Potì dica legislativa che permetta un'economia della deregulation ovvero dei grossi potentati economici che possono aggredire l'economia lombarda e potersi impossessare dell'economia lombarda questo perché se da una parte si vuole andare verso una legge approcci delle leggi prospettive che in termini assoluti potrebbe essere anche una buona tendenza il dubbio sorge una sola legge prospettiva potrebbe dare adito anche a una eccessiva libertà di movimento da parte degli enti economici o degli dei soggetti economici
Al quale fanno riferimento io potrei tranquillamente dire non rubare ma non fare nessun accenno su concetti tra studi antitrust
Che anche il tratto può essere visto quale un furto una prevaricazione della libertà economica di un ente e rubargli quello che il suo spazio vitale per poter vivere in economia
L'altro punto che proprio è preoccupante e leggo testualmente e quando si parla di delegiferare testualmente dice la Regione ha prodotto in questi venticinque anni troppe leggi che ci sono spazi troppo spesso sovrapposte fra loro
Creando difficoltà interpretative contraddizione e conflitti normativi
Questo è avvenuto anche perché nel tempo si sono sottoposte più cultura legislative che rendono di fatto impraticabile semplificazione normativa attraverso l'adozione di testi unici la prima enunciazione sicuramente condivisibile da tutti perché guarda la realtà
La seconda la non possibilità di fare testi UDC può essere discutibile
Ma sicuramente quello che è preoccupante occorre dunque innanzitutto delegiferare affinché si possa poi avviare una nuova fase di produzione legislativa ispirate a criteri di semplicità chiarezza e trasparenza
Voi sottolineare questo che affinché si possa poi avviare facendo accuse cosa si crea si crea un vuoto legislativo
Che all'interno di questo vuoto legislativo con i presupposti intolleranza che il più forte ragione vorrebbe dire Abdul volte nascondere la volontà in maniera che enti economici forti possono prevaricare
Il più debole tu potersi appropriare del mercato
Questo mi rifaccio anche perché oltre abbiamo letto su questo documento un'esperienza che ha avuto in un dibattito che ho avuto con un componente dalla maggioranza
Il quale ha praticamente in quel dibattito legittimato che ci che i politici facciano gli interessi di poche persone o di singoli potentati economici praticamente ha giustificato le lobby di potere
E questo un grosso pericolo che ci può essere dietro e non possiamo quale gruppo quali Consiglio regionale nella propria interezza se siamo veramente delle persone democratiche permettere questi tipi di atteggiamenti
E vuole richiamare proprio attenzione al Carella presidente se queste di da che sottolineare questi passaggi eventualmente dichiarazioni contare e di volontà di non attuale determinati sistemi anche se il problema a questo punto mi si pone anche nella sua veste perché come tutti sappiamo il candidato Presidente è un grosso esponente dei gruppi di CL
Su cui mi viene a fare una riflessione un passaggio del programma politico proposto adesso dalla né oggi dalla futura giunta per quanto riguarda gli asili nido il problema che però oltre la teoria bisogna per guardare anche la pratica nel momento in cui faccio un programma oppure se conosco la pratica questo punto volutamente non voglio a un al aiutare dei problemi proprio lobby quando si parla degli asili nido che sicuramente un grossissimo problema
Giustamente sono pienamente d'accordo con un soluzione fatta nel programma che determinate strutture
Chiamiamo le pubbliche hanno raggiunto dei costi notevole delle dispersioni a livello di energie
Sia lavorative e di costo in una una cosa che non non è più tollerabile ma sicuramente sono concorde su un intervento per ottimizzare questi tipi di enti in maniera che funzionino realmente bene con un rapporto costo prestazioni più che accettabile
Non sono sicuramente d'accordo nel nel concetto di Delhi cancelliamo
E sicuramente sono ancora meno d'accordo preso in analisi che la nostra società che ci piaccia o non ci piaccia al di là che sia giusto non sia giusto
Ma purtroppo le famiglie la maggioranza delle famiglie ormai sono separate molte persone vivono nello stesso palazzo non conosco la persona che abita una porta di fianco
E denunciare a livello di programma che si vuole dare degli stanziamenti degli aiuti finanziari a quei gruppi familiare organizzati di fatto vuol dire voglio passare delle risorse ai miei gruppi di CL perché di fatto in questo momento la nostra società
Solo Cl rimasta o praticamente solo lei in forme organizzate di gruppi familiari
Ecco inviterei le persone a riflettere proprio su questo e anche a tutti i componenti della maggioranza
Un altro punto che questo punto è solo un dubbio mangia un atteggiamento che abbiamo visto prima di questo Consiglio mi fa pensare quando si parla comunicare con l'esterno
A livello di enunciazione Setti cadi quello che c'è scritto nel programma e sicuramente condivisibile
è ovvio che il Consiglio regionale deve cercare di far conoscere il più possibile i cittadini quello che sta facendo e quello che vuole fare per avvicinare i cittadini nostro movimento il primo che propugna questo tipo di concetto
Il problema è poi dopo come dire sviluppato un concetto e sicuramente i primi passi Endemol primo intendimento fatto nostro creato presidente
Non è stato sicuramente uno dei più allettanti perché avendo a disposizione due ore di trasmissione da parte degli enti televisivi il suo primo tentativo è stato quello di non dare una chiamiamo la par condicio dando a disposizione tutti i gruppi consiliari di esprimere la propria opinione
Ma praticamente visto che lui era il suo primo intervento senza limitazioni di tempo avrebbe potuto tranquillamente ricoprire le due ore e quindi far vedere solo una visione di parte un su un solo punto di vista
E ci gustare un grosso intervento sia da parte del nostro presidente del nostro gruppo
E di tutti gli altri presidenti dal presidio la minoranza per garantire quello che stamattina è stato fatto un intervento per la presentazione del programma e l'intervento di tutti i gruppi consiliari affinché potessero dare la loro opinione
Ecco questi sono i principi fondamentale sul quale ragionare e sinceramente quello che mi preoccupa è proprio quel silenzio assenso che è stato dato dal presidente futuro proprio su questi tipi di atteggiamenti su questi tipi di movimento
Grazie consigliere morta
Ha la parola il consigliere Agostino Agostinelli si prepararono il consigliere Bruni
Grazie presidente
Io nella preparare qualche nota per questo intervento devo dire ai colleghi della maggioranza
Che ho resistito due tentazioni ho ceduto una terza
Ho resistito alla tentazione di fare la storia sui riciclati perché mi avrebbe anche solo con gli elenchi portato via tutto il tempo così come ha resistito alla tentazione
Sulla questione fascisti e cose di questa natura
Non ha resistito Laterza e quindi per avere espongo
Cinque mesi fa in quest'Aula mi è stato richiamato questa mattina in un passaggio appena un pochino vivace
Su un dibattito complicato che meritava molta attenzione la vicenda delle nomine USSL
Fu sospesa la seduta di quest'aula grazie soprattutto all'intervento fra gli altri di alcune persone del pubblico
Una delle quali attualmente mio è vostro collega
Spalleggiato dal vicepresidente dalla Camera dei deputati
Onorevole La Russa
Il fatto che uno di questi signori sto parlando al collega Formentini sia qui assieme a non è né colpa né merito un dato di fatto
Un parente se scusate Prosperi assieme a un parente stretto dall'onorevole la Russa è un segno credo positivo
Che forse adesso le istituzioni vengono rispettate un po'di più oltretutto sono dentro la maggioranza doppia valenza positiva
Mi auguro che per dirla con una cultura che non è mia che credo Formigoni conosco molto meglio di me che questo in qualche modo un po'un segno dei tempi
Però come sapete i segni dei tempi possono andare in modo non necessariamente univoco e difatti abbiamo dei segni differenziati fra di loro
Voi rappresentate la maggioranza
In questo Consiglio siete una forte minoranza fuori di questo Consiglio
E mi pare che ve ne rendiate conto lo avete scritto
Nel programma lo avete scritto quando dite ad esempio che nel concedere le deleghe alle Province voi siete assolutamente d'accordo nel concedere le deleghe alle Province ma condizione che siano in condizione nella
Disposizione di testa di fare quello che voi pensate debbano fare dite noi finanziamo le deleghe alle Province a condizione che i soldi vengono spesi
In base alla progettazione che facciamo noi
Alla faccia del federalismo del regionalismo forte e di quant'altro vogliamo discutere teoricamente poi nel merito di questo ma ripeto credo che sia una affermazione di conoscenza che mette in evidenza il bisogno di esprimere passate non in questo termine più il comando
Che il governo il comando perché tu sai come maggioranza che devi misurarti con una realtà esterna rispetto alla quale devi costruire un modello di concertazione di rapporto di sesso reale delle reciproche Autonomie
E invece rischia di emergere rischia di emergere quanto meno
Più il meccanismo del comando che è la negazione del governo dentro la politica
Rispetto al programma in sé
Dette io
Mi definisco semi cartesiano perché per via connotazione culturale
Oltre al cui agitare oltre al Concita are metto sempre il dubitare e quindi quanto sempre con qualche interesse le posizioni ragionamenti di chi è diverso da me politicamente e culturalmente
E ha quindi approvato guardare il programma senza un atteggiamento pregiudizievole
Nel contenuto di quanto lì veniva Espresso
E devo dire che una prima sommaria lettura si poteva concluderà parte mia con un ragionamento
Per dirla in sintesi però l'indice una qualche impostazione dal documento mi aveva fatto suggerito un però c'è qualcosa poi come uno di voi ci ha consegnato stamattina ho letto le righe anche fra le righe
E devo dire che a quel punto una lettura attenta e vera del documento di programma
Io gli avrei dato questo titolo
Lo Zenit e l'arte di scrivere programmi
Che significa una via di mezzo
Tra l'ovvietà sconfortante di una serie di affermazioni
La definizione di programmi e progetti che mai si faranno anche solo per questioni di natura finanziaria
Tra un vuoto di decisione politica
Ma soprattutto perché in un programma di governo quinquennale di questa Regione in questo vostro programma
Mancano tre cose
Tre avverbi tre fondamentali
Che se non si mettono quel programma non ha nessun senso e sono il come il quando e perché
In nessuna parte del vostro documento programmatico
Cioè il convento il quanto e il perché
Per evitare di farvi credere che parlo a vanvera passò così di confutate parola per parola
Sono avvertiti
Tempo di modo di nuovo eccetera eccetera se no
è forse è un pochino ribasso la grammatica però mi ricordavo che sono aperti cacciato una scommessa diamo vedere su quasi si vocabolario come vengono definiti grammaticalmente
Col testo che sia una congiunzione per quanto mi ricordo solo albergo però
Però
No vorrei che discutessimo di queste erano dicono che avverrà dopo che forse
Aiutare anche voi per favore grazie lo stile e l'inossidabile fuorviare la la la noia meridionale perché evidentemente interessa perché poi si aggira il resto trenta secondi di recupero grazie presidente
No voglio dire esemplifica il come il quando e perché a cui non aggiungo nessun'altra connotazione per carità
E lo semplifico su tre questioni
Sulla partita ambientale hai già altri colleghi sono intervenuti
Su una di questi pezzi voi avete scritto e vi apprestate a votar dello una roba che quando parlavo dello Zen è di un'ovvietà addirittura sconfortante ci dite che l'acqua scende
Dall'alto verso il basso e che se vieni qui nate in alto quando ribasso non è più così ben utilizzabile come se invece inquinata non fosse
Giusto
Ali si hanno siamo d'accordo anche noi
Piccola passaggio piccolo particolare aggiungete dunque lo stesso capitolo che già si citava stamattina il Piano Lambro Seveso Olona eccetera eccetera che non ci sono le risorse finanziarie per intervenire su un piano organico di risanamento del sistema delle acque
Però si può prevedere una spesa complessiva di otto dieci mila miliardi con la creazione di migliaia di posti di lavoro
Formula magica rispetto alla quale di fronte alla quale chiunque si ferma e dice per Dio ci siamo davvero stavolta
Avete all'interno di questo tirato via con una semplicità
Davvero incredibile la questione dall'agenzia ambientale
La questione dell'aria su cui non dite nulla salvo bisogna risanare l'aria e vi siete dimenticati un pezzo già stato richiamato questa mattina da un altro intervento dalla questione del di un piano di un Progetto di risparmio energetico in una regione come questa che ha la struttura industriale che ha che consuma energia eccetera eccetera e la piccola partita dei rifiuti industriali
Che è congelata
Tanti da mesi e rispetto alla quale come dire non c'è l'emergenza che c'è rispetto agli altri per un solo fatto
Che rifiuto industriale quasi per definizione invisibile
Che sta all'interno di capannoni all'interno di strutture all'interno di aziende nosta per strada ma è non meno rischioso non meno pericoloso e a questo punto non programmato quindi riuscire a citarlo forse poteva essere anche opportuno Secondo esempio sulla partita della territorio quei fatti all'affermazione sulla necessità della delegificazione
Che per quello che ne conosca né capisco
Comporta il rischio di smontare i riferimenti legislativi che ci sono rispetto ai quali non vedo scritto nulla su cosa viene messo in atto dal punto di vista di un processo sostitutivo magari migliorativo
Un ragionamento analogo è che qui cito solo il titolo lo avete fatto rispetto alle aree dismesse anche qui stamattina c'è stato fatto un intervento rispetto questo
Noi per dire
Su uno dei punti che voi citate
E che ci pare una sfida interessante la questione dell'IACP assieme alla Progetto di legge sull'Agenzia regionale per l'ambiente abbiamo presentato un progetto di legge sul riordino dal due ACP perché è così che si decide si sceglie
Se e come governare
Terzo è ultimo esempio qui se chi ha steso questo programma è passibile di qualche piccola punizione
Su punto che dirò adesso vi do un consiglio accolgo il ruolo che mi assegnava Prosperini di dare dei consigli sono botti una bontà infinita licenziato lo subito quello che ha scritto il pezzo sulla cultura
Sulla cultura chiunque sia
Fatti di scrivere altro ma non di questo problema perché mette insieme errori banalità sciocchezze e non conoscenza che l'avessi fatto scrivere a mia figlia avrebbe scritto le stesse cose ma non ha la presunzione di fare la giunta dalla Regione Lombardia
E vi dico
Le come dire l'approccio al problema e la Regione Lombardia non deve produrre cultura ma deve dare un po'di soldi a chi la fa
Enti associazioni e così via
Si parla della l'ho letto attentamente anche molto breve Tremaglia quindi si parla
Rammento
Assessore neo assessore dimostra laiche sa in grado invece di smontare tutto questo
Si parla in modo molto generico
Della produzione culturale della Lombardia dimenticandosi alcune grandi istituzioni culturali di questa Regione
Allora
Passato in una parentesi Milano e la Lombardia sono famose nel mondo per almeno tre quattro cose
Che sono la Fiera Gran Premio di Monza il Milan altre volte l'Inter dipende da chi ma in questo momento è lo so Richard io amo un altro nerazzurro come sai quindi e la Scala di Milano
Piccolo Teatro Teatro di Brescia come dire mi son voluto limitare a rispetto al problema della Scala questione su cui e aperto in un modo o nell'altro con l'assoluzione in questo momento non mi interessa una proposta da sovrintendente
Che pone il problema della regionalizzazione a cui dire sì o no con cui discutere con cui fare il confronto non c'è una parola
Cioè ci si è dimenticati di ripeto alcune grandi istituzioni culturali di questa regione rispetto alle quali io credo un segnale in qualche misura una Giunta di centro o di centrodestra o di centrosinistra doveva pur darlo mi dispiace forse non ve ne siete accorti ma questo segnale non siete assolutamente riusciti a darlo
In questo senso io parlavo di una programma sconfortante perché queste questioni senza il come il quando e il perché
Non si sa quelle non dette solo addirittura sottaciute quelle pure dette accennate non si sa con quali strumenti con quali finanziamenti con quali tempi con quale rapporto con gli interlocutori vengono attivate che vengono messe in discussione in attuazione
Io credo il rischio concreto allora dentro l'impianto di questo documento che non è solo secondo me una come dire Errore o disattenzioni io scarsa capacità di chi l'ha speso
Sette passatemi questa definizione una filosofia che in qualche misura emerge dall'insieme di questo documento che prefigura
Per dirla con Pasolini un'idea di sviluppo senza progresso
Un benessere senza gusto senza gioia senza senso di collocazione dentro il contesto ma misurato sostanzialmente questo me pare
Il segno che attraverso un po'tutto misurato attraverso dei neri processi quantitativi rispetti i quali pure ci sono debolezze ed altro per questo
Su alcuni punti forti
Di questi ragioni di questi o altri ragionamenti programmatici
Non a caso abbiamo presentato lo richiamava gli interventi di stamattina una serie di PdL per sfida di progetti di legge per sfidarli da subito a verificare come dove e quando si applicano si fanno si realizzano queste cose
Un'ultima considerazione
Volutamente maliziosa poi mi direte che non è così
Su questa credo di non sbagliarmi
Io qualche piccola esperienza nel Consiglio regionale da per via dalla scorsa legislatura
L'ho colta anche nei giornali ma me ne ero accorto anch'io perché le cento pagine cento del vostro programma hanno le ultime dieci pagine o quante sono con gli elenchi
Con gli elenchi degli assessori le tele che così via
Un minimo di esperienza mi ha consentito di leggere con attenzione
Gli equilibri delle deleghe all'interno della maggioranza
Per non correre il rischio di fare citazioni come ne ho sentite tante stamattina la metto di prego di sentirla dal punto di vista dalla simbologia ve la dico con una storiella come ho letto una vecchia storiella che molti conosceranno questa questione delle deleghe
Che la storiella di quella giovanotto immagino che durante la guerra di trincea quindi quindici diciotto a un certo punto esce dalle proprie linee per andare in avanscoperta si fa vivo nel buio dopo un paio d'ore grida verso le proprie linee capitano preso cinque prigionieri diavolo portali beh ma non mi lasciano andare
Allora fuori dal simbolismo il gruppo maggiore all'interno di questa maggioranza Forza Italia mi pare Roseto scritto e quindi non posso dubitare di questo
Mi pare che nel gioco dell'equilibro da vedere che
Abbia subito la lezione immarcescibile della mai abbastanza defunto vecchia Democrazia cristiana largamente rappresentata da Formigoni da Rossoni e così via e si è lasciata fregare
Cioè la capacità di gestione del sistema interno dei poteri ha voluto dire che se guardiamo alla somma
Delle tele che dagli incarichi di ruoli dalle funzioni che incassa di più non è che è più forte come sarebbe logico in qualsiasi rapporto politico ma chi è stato più abile nel congegnare questo tipo di operazione
Mi direte che non è così dirette che invece siete completamente d'accordo lasciatemi dubitare che in realtà sia proprio così ultimissima considerazione
Questo posto programma che ho sentito dire stamattina verrà reso noto ai lombardi quindi diventerà uno dalle tante pubblicazioni poco affascinanti che magari questa regione fa vedete mi dà questa sensazione l'unica accettazione te mi consento
Diceva prudente grande storico francese in una suo riletture interessanti intelligenza del Medioevo che certi popoli costruivano grandi cattedrali e più erano peccatori più cattedrali grandi costruivano
Vi sfidiamo a dimostrarci
Che avete scritto un programma a lungo perché avete paura di non saper governare grazie
Ha la parola il Consigliere Maurizio Bruni si prepara il consigliere Battista Bonfanti
Signor presidente e colleghi consiglieri
Cittadini della Regione Lombardia apro questo breve intervento
Per elevare un augurio sincero Presidente Formigoni alla Giunta ma tutti noi consiglieri
Per un periodo di lavoro sereno e che risulti alla fine soprattutto utile primariamente ai cittadini e alla nostra Regione voglio effettuare qualche sottolineatura al documento programmatico presentato dal presidente Formigoni che ho sottoscritto con tutti i consiglieri di maggioranza
Per quanto riguarda lo stile generale mi appare chiaro la volontà di superare una un vecchio storico Welfare State
Antico quanto impossibile una utopia che i tempi hanno condannato ormai come superate retrograda e che in ultima analisi è penalizzante proprio per le classi più deboli
Un sogno questo sì un sogno remoto di una cultura che si è sforzata ridare attenzione alle classi più deboli ma non ha saputo intrinsecamente maturare in una scelta che alla fine privilegiasse le capacità le qualità dei singoli preferendo Massi ficcare
Mi spiace spiace francamente ritrovare appiattiti supposizioni che sostanzialmente sono vetero marxiste non solo che si riferisce direttamente e con una coerenza ero già abile ogni fede merita rispetto
Alla dottrina comunista ma anche chi dal comunismo si è allontanato
Formalmente forse senza mai rinunciare esplicitamente la dottrina di Marx
E mi spiace ritrovare appiattite su queste posizioni anche amici che fanno riferimento esplicito ai valori cattolici
Per questo ritengo interessanti le declinazioni che il programma sia dato perché in esso a mio avviso vi sono elementi di novità
Di riscoperta da una parte di valori popolari
Di rivalorizzazione della iniziativa privata e sociale coniugata con saggio utilizzo delle risorse pubbliche
E plaudo fra tanti altri elementi che trovo degni nel programma di questa Giunta alla distinzione tra sociale e sanitario su cui ho sentito opinioni discordi
Io credo che forse proprio tramite questa scelta che è coraggiosa ma che è moderna a mio avviso sì potrei riportare insieme la sanità e l'assistenza ai livelli che la gente desidera effettivamente al di fuori dell'ideologia
E plaudo insieme all'intento di controllo e vigilanza regionale su iniziative private che hanno avuto da parte mia un disaccordo io ho visto non li abbiamo visti proliferare anche di tante
Forse troppe strutture che il nome di una professionalità magari Loggia abile
Hanno alla fine ottenuto dei privilegi nel passato a costi intollerabile per la comunità nel rapporto costo-beneficio
Il riferimento può andare a troppi posti letti in convenzioni nati forse da applicazioni forzate di legge di norme o ai troppi centri che hanno ottenuto convenzioni sanitarie a vario titolo senza essere realmente adeguati all'una unicità d'interesse che l'attenzione sanitaria esige
Un altro elemento su cui mi sento di concordare e l'attenzione rivolta alle USL ora aziende con tutte le problematiche che ne derivano ma anche con tutti i potenziali vantaggi che dovranno essere studiati approfonditi ma che non sono trascurabili
L'attenzione è rivolta agli ospedali che vivono un momento difficile un momento in cui devono modernizzarsi devono adeguarsi a una realtà forse non più comoda come prima ma devono farlo a patto di non essere emarginati
L'attenzione che nel programma
E rivolto ai medici di famiglia
I quali sono descritti e sono sempre maggiormente il perno del sistema sanitario della nostra regione
Direi però che il sistema sanitario italiano
Medici di famiglia che devono trovare riconosciuta e valorizzata la professionalità in un momento in cui vedono ad esempio la loro dignità ampliate anche a livello didattico il tutto in un rapporto realmente collaborativo con le industrie
è mio convincimento che il futuro della sanità e ormai collegato nell'equilibrio e nella reciproca valorizzazione del pubblico e del privato che svolge azione di rilevanza pubblica
In esso le personalità e le professionalità dovranno essere valorizzate
Per il servizio che effettivamente sanno dare di risposta ad esigenze pubbliche e non su vecchi criteri di rassegnata citazione del pregresso
Lo stesso rapporto con l'università dovrà essere rivisitato aggiornato e potenziato alla luce della nuova ottica
Ma vi sono altri momenti del programma che meritano a mio giudizio attenzione e riparto dall'intervento del presidente Scotti mio Capogruppo in particolare una breve annotazione sulla famiglia che ci trova molto stimolati e ci non ci riferiamo con esplicita chiarezza all'articolo ventinove della Costituzione che ha individuato cos'è la famiglia pur nel rispetto ovvio di altre opzioni ma la famiglia è quanto ed è scritto nella nostra Costituzione
Per questo noi vogliamo batterci per una politica che favorisca l'accoglienza e la tutela della vita sia essa nascente che adulta che nel suo declino per una politica della casa che agevoli le nuove famiglie informazione
Per un riconoscimento della famiglia ai vari livelli come soggetto che attiva all'interno del sistema dei servizi alla persona
Sottolinea anche la difesa del territorio
Un argomento a me molto a cuore
E che si deve coniugare ad una intelligente crescita è un saggio uso del territorio stesso visti in un'ottica di interesse globale
E ringrazio per questo l'amica Bertani che ha accettato ballare assessorile che le è stato proposto dei lavori pubblici un onere non lieve la ringrazio per la serietà e la consapevolezza con cui si aggiungerà a lavorare
Sottolineo per tutti noi che dal sacrificio personale dal gioco d'équipe da una collaborazione anche dialettica sia all'interno della maggioranza che con le opposizioni non deve e non dovrà uscire alto che meglio amministrare e meglio legiferare sulla nostra regione sfuggendo a vecchie logiche politiche
Io mi auguro che possa nascere proprio dall'interno di questo Consiglio regionale una nuova politica una politica che bada solo agli interessi della gente non agli interessi dei partiti o dei gruppi contrapposti
Stiamo vivendo e ne sono orgoglioso un momento essenziale momento che spero possa cambiare la nostra regione e che spero riesca a dare una testimonianza di un nuovo stile un nuovo stile in politica
Si è parlato lungamente di Seconda Repubblica
E mia forte speranza ma anche mio vivo convincimento che essa finalmente possa e debba nascere proprio da noi grazie
Grazie consigliere Bruni
Ha la parola il Consigliere Battista Giovanni
Si prepari Consigliere cosa ho detto Battista Bonfanti
Per fare il consigliere Alessandro Patelli scusate colleghi le news
Credo che si possa dare atto alla costituenda giunta di essersi presentata a questo dibattito con un documento programmatico
Che ambisce ad essere di ampio respiro articolato
A tratti persino onnicomprensivo con un linguaggio certamente nuovo rispetto alla alla consuetudine attento al dato comunicativo e quindi al problema di farsi capire da quanti non sono degli addetti ai lavori
Questo sforzo in sé apprezzabile
Finisce però con il rendere tale documento attratti semplicemente dichiarativo di intenti già conosciute proclamati altre volte da altre giunte regionali
Ma soprattutto mancano quasi sempre come è stato ripetutamente sottolineato a oggi indicazioni precise sul quando i vari provvedimenti si intendono portare a termine su come e con quali risorse si intende procedere
Lo stesso orizzonte culturale di riferimento entro entro il quale documento si muove
Pure esplicitato dalle citazioni di due nomi emblematici come poco virile e Sturzo era alta meno limpido di quanto si vuol far credere
Valga per tutti l'esempio relativo all'idea di autonomia locale che traspare dal documento
Certamente poco ortodossa rispetto al pensiero stuzzicarlo e forse questo spiega perché la citazione di Sturzo peraltro assai gradita la nostra parte non è riferita al pensiero istituzionale dal politico siciliano
Ho sottolineato questo particolare apparentemente insignificante
Perché ritengo utile evidenziare che il background culturale dal quale muove la nuova maggioranza è tutt'altro che omogeneo è una lettura attenta in tal senso dal documento programmatico si presterebbe ad interessante analisi in proposito
Pur essendo messe in atto nell'economia delle interventi del mio gruppo il compito di trattare temi relativi al territorio all'ambiente la persona l'attenzione rapper problematiche istituzionali mi induce tuttavia ad esplicitare
Alcune brevi considerazioni in merito
Il documento presentato spose in modo deciso lasciati apre presidenzialista per il governo regionale auspicando peraltro che la stessa scelta
Posso al più presto valere anche per il livello nazionale Espace oppure l'opzione federalista per la riforma dello Stato
Senza addentrarmi nella complessa problematica vorrei però porre alcune domande alle quali il presidente incaricato dovrebbe rispondere la scelta presidenzialista e aprioristica rispetto all'opzione federalista o no
In caso negativo deve prima tua sì il federalismo
Oppure e poi l'Inter introdursi il presidenzialismo o questo può avvenire in modo indifferenziati
Infine quale tipo di federalismo
Sono domande non ho chiose su temi così delicati
Non credo di essere lontano dal vero se penso che su questi problemi forse le tre o quattro componenti che formano la maggioranza hanno idee distinti e forse anche non conciliabili
Se così fosse non sarebbe serio utilizzare argomenti tanto impegnativi per darsi una spolverata di di novità o per agitare le acque
Se così non fosse invece auspicabile che la Giunta fra questo Consiglio l'opportunità di un dibattito e di un confronto specifico in materia
Sul tema poi il rapporto Stato Regioni Province e Comuni delle rispettive funzioni delle deleghe a legge non al documento un'ambiguità a una dose di contraddizione che devono essere sciolto
Accanto ad affermazioni di principio corrette si incorre a volte in altre affermazioni che lasciano perplessi
Probabilmente chi ha vergato di prima mano il documento non ha poi potuto o voluto verificare le integrazioni e le correzioni e via via intervenute
Definire agli enti locali emanazioni dello Stato
La confusione tra il concetto di delega e di riconoscimento di funzioni proprie
E richiamare ripetutamente gli enti locali al dovere di responsabilità verso la Regione
Costituiscono segnali di una concezione fortemente gerarchica del rapporto tra enti che invece sono parimenti autonomi una concezione che mal si concilia con altre affermazioni tendenti a sottolineare la volontà di realizzare una forte politica autonomista
Rilevo come positiva l'indicazione di voler abolire il controllo di legittimità
Ma sarebbe opportuno specificare che tale abolizione deve cominciare dai comitati regionali di controllo
La stessa idea di una legislazione prescrittiva anziché prescrittiva
Ripetutamente avanzata già in passato non risolve i problemi connessi all'eccessiva burocratizzazione e complicazione del rapporto cittadino e istituzioni se non viene precisata ed è finita nel concreto
è infatti evidente a tutti che una costrizione eccessiva diventa ipso facto prescrizione laddove lascia intravedere una sola via di uscita
Devo però dare atto che l'intenzione non sembra essere questa occorre quindi su questo punto attendere la giunta alla prova dei fatti
Infine Imane risolto in tutto il documento il rapporto di continuità discontinuità
Che questo giunta intende tenere rispetto al passato specie a quello più prossimo nuovi
Può essere comprensibile che in questa fase ancora post-elettorale la maggioranza voglia dare dice una immagine di novità
E quindi di discontinuità rispetto al passato
Però suggerirei di non esagerare
Non ho mai avuto simpatia per chi opera in politica secondo le categorie del vecchio e del nuovo e quindi sarebbe penoso per me andare a sottolineare quanto di continuità c'è nel documento né alla squadra terra cento è passato il presente
Del resto i problemi sul tappeto e le loro soluzioni possibili sono sempre gli stessi
Può cambiare il ma il modo di approccio i tempi di approccio ma su questo saranno i fatti
A dimostrare la veridicità delle dichiarazioni fatte
E del resto i gruppi dirigenti non si inventano dall'oggi all'indomani
Considerate le forze in campo dalla nuova maggioranza incerti sociali che in esse si riconoscono si può dire che è l'unica novità
Peraltro non di poco conto sia la presenza di Alleanza Nazionale
E dal personale politico che proviene dalla militanza nel Movimento Sociale Italiano è questa incontestabilmente
Una novità nel governo regionale che ci indurrà ad osservare con attenzione quanto avverrà su questo versante dentro la maggioranza ma soprattutto dentro la realtà politica della nostra regione
Ho voluto dare questo piccolo consiglio a non esagerare nel premere il tasto della discontinuità
Perché non vorrei vedere nei prossimi mesi nelle Commissioni
I nuovi Assessori affannati a riscrivere le leggi e provvedimenti che essi stessi condividono o addirittura che hanno fino ad ieri sostenuto perché ossessionati dal dovere dimostrare la discontinuità rispetto al passato
Se ci sono come ci sono provvedimenti e leggi della vecchia giunta già approvati o quasi pronti per l'approvazione che la nuova giunta condivide è bene non perdere tempo
Per rispetto anzitutto verso i cittadini lombardi e poi verso noi stessi
Venendo ai temi che mi sono assegnato riguardante il territorio e l'ambiente devo dire di condividere
La parte introduttiva di questo capitolo che fissa un po'la filosofia con la quale la Giunta intende procedere
E ad esempio interessante l'affermazione secondo la quale si può e si deve generare nuovo territorio
In una regione come la nostra
Così fortemente antropizzata e quindi con una forte percentuale di territorio già consumato ma nella quale lato la dinamica democratica e nella quale la dinamica democratica e negativa
Credo che la risposta giusta alla domanda di territorio nuovo indotta dallo sviluppo delle sue idee IMEI inevitabili e necessarie trasformazioni
Debba appunto consiste nel generare o meglio nel rigenerare il territorio già autorizzato
L'esigenza di una nuova normativa urbanistica deve nascere soprattutto da qui oltre che dalla necessità di ridare chiarezza e certezza a un ambito socialmente ed ecologia economicamente assai rilevante sempre più strozzato da leggi e leggine fra loro spesso confliggenti
Ma per eliminare questo obiettivo deve essere la soluzione una volta per tutte dalle funzione delle competenze oltre che dalle deleghe dal Comune dalla Provincia dei Parchi della Regione
Il documento dell'Unione regionale le province lombarde su questo tema mi è parso convincente e francamente non ho capito la reazione piccata dell'onorevole Formigoni
Sulla nuova legge urbanistica promesse al documento
Aggiungerei che ai criteri indicati un criterio che mi sembra fondamentale
Non deve essere una legge generalista vale a dire uguale per tutte le aree della regione
Per l'alta la media montagna per la pianura per le aree ad alta densità democratica per la campagna ho personalmente vissuto l'esperienza il sindaco in un comune mamma
Piccole opere articolo per numero di abitanti ma abbastanza esteso
Con un tratto di territorio Montana un terzo i territori Collina un terzo i territori rimonta di pianura
E vi posso assicurare che non è possibile gestire in modo corretto e funzionale un territorio così variegato
Dentro le maglie rigide di una normativa valida per piazza Duomo come per il passo la Presolana
Per quanto attiene i centri storici
è giusta la sottolineatura di un intervento deciso in questa direzione ma anche in questo ambito occorre distinguere diversificare gli interventi normativi
Mi riferisco in particolare ai numerosissimi centri storici di formazione sette ottocentesca dei nostri paesi nel quale un vincolo Isma'assurdo ingiustificato ancorato a procedure macchinose interminabili
Ha impedito un uso attivo e sociale di un patrimonio edilizio enorme spesso degradato e pericoloso per l'incolumità degli stessi cittadini
Qualche passo in questa direzione è stato fatto recentemente ma occorrono iniziative incentivi capace di smuovere una rendita immobiliare che tra l'altro si auto con Suma nel tempo senza tradursi in ricchezza né per la comunità né per il privato
Sul Progetto acqua chiedo che si tenga conto dei duetti due aspetti non secondari
L'uso industriale agricolo dell'acqua dei fiumi non sempre economicamente giustificato
Sta portando alla scomparsa dei fiumi stesso con evidenti rischi idrogeologici e gravi danni ambientali
La depurazione delle acque reflue
Avviata dai consorzi ha bisogno di un supporto di conoscenze tecnologiche aggiornate
Che solo l'ente Regione può fornire restando meno tempo ad esaminare i progetti delle opere di collettamento e più attenzione alle tecnologie e alle modalità di depurazione
Sulla questione a parte credo che per gli aspetti istituzionali e di governo si debba assumere più presto la proposta della giunta precedente anche perché questi enti sono ora nella più assoluta incertezza istituzionale
Prendo atto dalla volontà di volere invertire la rotta rispetto al passato sul concetto di parco soprattutto dalla sua definizione territoriale
Un patto non potrà mai realizzarsi compiutamente se coloro che vivono e lavorano sul suo territorio lo sentono come un peso e un vincolo intollerabile
Meglio costruire con gradualità un consenso che non è un errore dall'alto soluzioni illuministiche o pretese tale
Sull'intenzione dichiarata dalla giunta di voler superare il modello Milano cento ricco
Del sistema di relazioni e di mobilità lombardo
Credo che si debba aspettare la prova dei fatti perché nel documento tale dichiarazione è annegata dentro un elenco di interventi infrastrutturali senza indicazioni di priorità temporali e finanziari e lascia perplessi
Essere scettici su questo punto non è un dato pregiudiziale si tratta infatti di sovvertire un sistema di valori e di gerarchie profondamente radicati anche dentro i comportamenti della quotidianità
Valga per tutto un esempio piccolo ma significativo quante volte il più importante organo di informazione di livello regionale
Il TG tre regione a Pescia e servizi con la cronaca cittadina di Milano se non addirittura con la cronaca di quartiere
Eppure questa regione come sottolineato il candidato Presidente onorevole Formigoni ha più popolazione della Svizzera e dalla Svizzera o della Svizzera e meriterebbe qualcosa di più di un notiziario cittadino di quartiere
Tuttavia il superamento del modello Milano centri code sistema di relazioni regionali interregionali è condizione assolutamente necessaria per assicurare un futuro per tutti
Milano è stata storicamente la lotta la formidabile locomotiva che ha trainato lo sviluppo e la crescita sociale economica e culturale della Lombardia
Ma questa locomotiva rischia di trascinati tutti in quelle in in quel grande ingorgo evocato anche nel documento programmatico se no si saprà distribuire con saggezza sull'intero territorio lombardo le occasioni di sviluppo per tutti
Un grande ingorgo tra l'altro del quale sperimentiamo quasi ogni giorno le prove generali
Pongo infine all'attenzione di questa Giunta in particolare il problema di quell'area che è pari a un quinto del territorio e un quarto della popolazione lombarda
Compreso l'acqua del consigliere Bonfante bisogna ormai concludere io non vedo eh lo so però io l'ho avvisata ma caldo ed è stato chiaro che è sempre stato zero zero son passati più di dodici minuti no mi creda affini possiamo andare a vedere allora
Di quell'area lombarda compresa tra Brescia Bergamo Como Sondrio che include la neonata provincia di lecco
Alcuni degli interventi proposti riguardano anche quest'aria ma mi sembra un'insufficiente soprattutto nella mancata indicazione di priorità eccessivamente legati all'attuazione di altri interventi ritenuti più urgenti oppure suggestivi
Il servizio se no stavolta mi spiace ecco si diceva ci sarà modo di approfondire tutta questa tematica reale tiritere intervento ebbe no agli atti ha certamente ce l'avete anzi lei dicendomi questo metodo modo di dire che il consigliere folle che ha dovuto purtroppo per un lutto chiedere
Il congedo ha lasciato agli atti il proprio intervento per cui verrà allegato insieme a quello del consigliere Bonfante
Ha la parola adesso il consigliere Alessandro Patelli sì proiettare il consigliere Peroni
Signor presidente e colleghi consiglieri nell'avviarmi ad analizzare il documento programmatico non posso fare a meno di constatare che se un buon libro si riconosce dall'indice questa sicuramente da inserire tra i finalisti del Premio Campiello per i romani ma anche i soli i sogni qualche volta si realizzano e pertanto accontentiamo anche chi ha predisposto il c.t.
Ci troviamo però di fronte ad una consistente anomalia l'impossibilità di individuare l'ideatore lo scrittore o più semplicemente il referente del documento programmatico
Quanto meno ci si aspettava che il candidato presidente fosse il primo a sottoscrivere quello che deve vedono dovesse essere il suo documento la sua programma di realizzazione
Siamo qui ad approvare il programma amministrativo la regione Lombardia a scegliere il Presidente che lo dovrà attuare nei prossimi cinque anni
E non c'è un capitolo una sola frase che invece in primis la persona presentatosi all'elettorato
Come un possibile candidato presidente capace di superare la logica e gli interessi dei partiti per il bene dei cittadini lombardi
Se la premessa del programma può essere approvata nel suo insieme non potendo disconoscere i valori primari della dignità e libertà e la persona
Beh la centralità e la famiglia quale nucleo primario di qualsiasi società moderno o no
Senza distinguere si sono padre madre figli o altri nuclei familiari perché ritengo che comunque alla base di una moderna società
Come altrettanto è impossibile non riconoscere permette della lista ed autonomista l'identità e la tradizione della comunità lombarda a cui appartengo e che non posso non potrei fare a meno di difendere e valorizzare contro l'omologazione delle culture senza purtuttavia disconoscere il valore delle altre
E ciò non significa essere cui sta o peggio un localistico individualista
A detta domina la parte più specifica il programma
Devo soffermarmi su alcune affermazioni contenute nella premessa fondamentali per tentare di capire la corrispondenza tra le proposte fatte la soluzione dei problemi
Afferma il programma che la nostra Regione deve divenire un effettivo verificabile efficace laboratorio di cambiamento
Non solo della politica ma anche di una nuova statualità e di un nuovo patto delle regole
Va ricordato ma già altri hanno fatto prima di me e una nuova proposta di patto è già stata approvata ed inviata dalla Regione Lombardia al Parlamento
Ma non mi risulta sia stata approvata che nemmeno sollecitata dal candidato presidente
Non si può essere federalisti solo strumentalmente in talune occasioni e spero che lo stiate allargando a tutta la maggioranza fino in fondo
Per il laboratorio come dimostrano successivamente nulla cambierà
Almeno nelle proposte di programma poco è cambiato rispetto alle linee guida della Giunta uscente
Si afferma pure la volontà di coinvolgere consultare e far partecipare tutti dai corpi intermedi alle associazioni fino alle rappresentanze di tutte le categorie sociali o no
Persino alla coalizione di maggioranza quasi non fosse una cosa scontata
Ma le minoranze presenti in Consiglio seppure altrettanto legittimate da un voto popolare non sono considerati interlocutori idonei per un confronto alla ricerca della soluzione migliore ai tanti problemi della nostra regione
Solo oggi nell'intervento in modo diretto probabilmente personale ha fatto una i con l'apertura in questo senso
Questa non è certamente la democrazia voluto nemmeno da don Sturzo
Proseguendo se concordo nel non usare le istituzioni strumentalmente a fini di lotta politica non condivido il passaggio al sistema legislativo di tipo prescrittivo
Perché come quella prospettiva il difetto di fissare in questo caso quello che il cittadino non deve fare
Con il risultato che si cercherà di dimostrare ad ogni costo che si può far tutto e per sostenere il contraddittorio sarà necessario istituire un apposito struttura aggiuntiva di controllo allo scopo di verificare ciò che non si è non si può fare
Una sorta di bene Guardia di Finanza di polizia che verifichi che una legge venga rispettata nel non fare una determinata cosa conosciamo la creatività l'inventivi ITA di diciamo di noi tutti
Qual è quindi la soluzione
Sicuramente delegificare
Ma non solo e bisogna fare attenzione perché già prima qualcuno han detto non bisogna eliminare tutte le regole
Altrettanto importante approvare leggi quadro di facile applicabilità
Ed una maggior cultura nel rispetto delle leggi che è la fondamentale la primaria se vogliamo nel nella scala dei valori
Così pure il principio di sussidiarietà va utilizzato il più possibile porca chi lo deve attuare sappiamo applicarlo con correttezza non in modo strumentale togliendo ciò che sia dato attraverso le tele
Per la sua introduzione è indispensabile e necessario individuare il terzo livello di controllo il garante
Nella applicazione del principio di sussidiarietà che è fondamentale proprio nella spiegazione di questo concetto
Che non vede indicata e che quindi rende al momento inapplicabile il principio stesso
Vorrei tanto soffermarmi sulle riforme istituzionali proposte e sul rapporto Stato regione ma il tempo non è sufficiente non posso però fare a meno di segnalare la necessità di attuare con la riarticolazione dei poteri la delocalizzazione degli stessi nella logica conseguenza di uno Stato reticolare
Per quanto riguarda il settore specifico di mio interesse Territorio Ambiente trasporti ed edilizia residenziale pubblica
Devo segnalare un giudizio positivo per quanto riguarda i proponimenti espressi dal programma
Mentre è negativo per quanto riguarda le proposte ed insufficiente nella dimostrazione delle concrete possibilità di realizzo delle stesse nei tempi e nei modi basti evidenziare alcune di queste interporti
Va ritengo rivista l'intera impostazione degli stessi ponendo particolare attenzione al completamento degli esistenti alla progettazione alle superficie alle localizzazione per i nuovi per questo non è possibile realizzare nell'attuale localizzazione quello di Montello in Bergamo per non creare un altro caso Falco essendo la Montello inattesa che lì vada a collocarsi di interporto per poter utilizzare gli stessi fondi europei
Per Lacchiarella va avviato un processo di verifica riguardante il posizionamento
Il dimensionamento globale le superfici operative secondarie circa settecento mila metri quadri di lottizzazioni residenziali spacciate per funzioni secondarie di supporto
Per non rischiare di approvare la classica cattedrale nel deserto
Rapporto tra economia e l'ambiente
Nel programma viene riportata la priorità al sistema produttivo nei confronti dell'ambiente esasperando e confermando la vecchia concessione industriale statale dove si prefigura l'ambiente come aspetto secondario
Sopraffatto dall'esigenza dello sviluppo economico che a sua volta produrrebbe risorse per modellare l'ambiente fisico
A proprio piacimento e non con il rispetto e la valorizzazione di un processo naturale autonomo direttissima trasformazione
Occorre vedere con gli occhi nuovi il concetto di ambienti quale contenitore globale di tutte le parti produttive economiche sociale culturale e paesaggistico con il suo enorme potenziale produttivo di ricchezza in aggiunta a quelle esistenti
Devo citare per ricordarlo a tutti un'affermazione contenuta nel programma dove nessuna azione di medio e lungo periodo potrà però essere intrapresa con tranquillità senza affrontare prima l'emergenza rifiuti solidi urbani
Riconoscendo un valore a questo problema va però chiarito sei ad anteporre a tutto o concomitante alla realizzazione di di tutti gli argomenti gli oggetti che ci siamo posti
Parchi
In questo campo la lega nord è stata la prima forza politica a segnalare l'esigenza di rivedere i vincoli gravanti sulle aree comprese
Nei parchi che impediscono di fatto la normale fruizione e le normali attività produttive presenti mortificando ogni singola aspettative disincentivando l'attaccamento al proprio territorio
Ma rivedere i vincoli non significa necessariamente rivedere la perimetrazione dei parchi stessi alla loro classificazione in parchi di serie A o B
In questo contesto vi è leale pericolo che si assista a Los martellamento sistematico delle finalità espresse dai relativi piani territoriali di coordinamento perpetrando operazioni speculative nelle aree oggetto di stralcio
Destinazione e aree dismesse
Nel programma vi è l'intenzione di destinare dette aree servizi territoriali ed alle attività produttive
E residenziale
Servizio ferroviario e velocizzazione del sistema ferroviario
Va innanzitutto ha segnalato che nel contratto di programma triennale delle ferrovie Stato sono state tolte due linee ferroviarie prioritarie per la Regione Lombardia il quadruplicamento veloce nella Milano Genova e il tratto Treviglio Venezia
Pertanto la Regione dovrà farsi promotrice presso le Ferrovie dello Stato che tali quadruplica menti veloci vitali per il trasporto merci e passeggeri siano nuovamente inseriti realizzati
Mancando l'indicazione delle opere infrastrutturali di base per il trasporto su ferro
Viene a decadere ogni discorso di miglioramento del servizio
Fatto salvo che il tutto non sia contenuto nella volontà di costituire la nuova società fra ferrovia è stato e Ferrovie Nord Milano
Per la costituzione e la gestione del servizio ferroviario regionale
Nel qual caso devo segnalare che così facendo mantelle avemmo la nostra società Ferrovie Nord esercizio Milano attuale detentrice delle concessioni fino al concessioni ferroviarie una scade nel novantasei e le altre nel due mila e bisogna pur ci seriamente questo concetto
Per chiedere di fatto alle Ferrovie dello Stato la gestione del nostro servizio ferroviario in contrasto con l'autonomia della Regione enunciata in premessa dal programma
Mentre questa società andrebbe rilanciata e resa autosufficiente non blindata come attualmente e dopo la gestione di tali
Gestione e lo porta
La volontà enunciata nel programma di inserire la Regione Lombardia nella gestione degli aeroporti milanesi si scontra con gli indirizzi già presi dal Comune di Milano dalla sedia
Che indicono una totale privatizzazione della società aeroportuale da portare a termine giro di pochi anni distinguendo il ruolo tra gestore e
Usufruitore del servizio
Pertanto posso concludere che il programma risulta essere velleitario per quanto riguarda la quantità e non la qualità degli interventi proposti con la ferma proposizione di Risoluzione degli stessi nel mandato quinquennale
Portandomi alla conclusione che questa Giunta ancor prima di governare ha già peccato di presunzione
Assente di una propria politica territoriale
Avendo estratto problemi espunti a Mombasa dei documenti presentati alla Giunta uscente quali linee di indirizzo per l'assetto territoriale la Lombardia
Per una nuova identità regionale contributi alla programmazione economica sociale e territoriale che abbiamo ricevuto in questi giorni in presumo tutti noi
Che denota chiaramente anche l'assenza di una personalità politica data dall'inesperienza ma probabilmente è la dimostrazione di fatto che non avendo un referente preciso nella stesura di questo programma ma nella confusione
Dell'insieme è mancata questa coordinamento quest'altra raduni on dei vari settori per quanto riguarda il rapporto tra maggioranza e minoranza
Si attuerebbe una politica aperta alla collaborazione dal con il coinvolgimento e non vi chiuderete in una logica numerica come già questa mattina è stato da qualcuno ventilato dimostrato nulla ci impedirà di lavorare insieme per realizzare le parti più difficile il programma senza ostruzioni o chiusure partitiche grazie
Grazie Consigliere cartelle alla parola il consigliere Margherita Peroni si prevede appare il consigliere Corrado dalla torre
Qualche considerazione limitata al settore dell'assistenza e della sanità
Non solo per motivi personali visto che più volte nell'arco di questa giornata sono stata chiamata in causa come assessore uscente all'assistenza
Ma soprattutto per la rilevanza che questi settori hanno nel programma della Regione Lombardia e non solo per l'ottanta per cento del bilancio delle risorse di questa regione ma perché sulla salute del cittadino non si può rischiare l'ha già detto qualcuno lo condivido pienamente
No no nessun problema a riconoscere in questa Awlaki io in modo molto convinto e sostenuto l'integrazione socio assistenziale io ho ritenuto anche che la USL e con la doppia esse forse uno strumento buono per poterla realizzare
Credo di essere stata talmente convincente che anche chi era titubante nella precedente legislatura ho visto essere poi un convinto assertore in questa credo che ancora oggi l'integrazione sia la risposta obbligata non la migliora la risposta obbligata per rispondere a dei bisogni Complessi oltre che una dimostrazione di come si riesce anche poi a gestire in termini oculati le risorse che a dare risposta dei bisogni che sono molto complesse e credo quindi che noi ci dobbiamo impegnare a garantirla ma vorrei anche che si considerassero alcuni passi di questo programma pagina trentasei si dice
Che bisogna continuare a tutelare all'interno di questo nuovo modello organizzativo l'integrazione socio sanitaria
E si deve obbligare il sistema sanitario a garantire la quota di risorse finanziarie umane come è stato fatto fino ad oggi facendo riferimento al decreto dell'otto agosto dell'ottantacinque
Peraltro non si potrebbe muoversi diversamente visto che le linee guida recenti del ministero dell'aprile di quest'anno che riguardano le tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera in un modo molto evidente
Si richiamano alla opportunità di non destinare tutte le risorse individuati al pagamento a tariffa delle prestazioni ma di riservare una quota congrua al finanziamento di attività che riguarda una serie di interventi tra cui la tutela della salute mentale l'assistenza agli anziani l'assistenza materno infantile eccetera
Campi di intervento che mi pare il programma di questa giunta abbia chiaramente individuato
Non mi sottraggo anche la provocazione di Agostinelli quando diceva sì va be'voi ci dite quali sono
Le finalità gli obiettivi ma come e credo che abbia in parte anche ragione mi chiedo però come potrebbe un programma per il quale già si dice essere molto lungo perché supera gli ottanta pagine stabilire a finalità obiettivi e poi dire anche concretamente
Nelle procedure anche minuto questo si deve realizzare credo che però ci sia molto che già risponde alla domanda di Agostinelli come innanzitutto si richiama il protagonismo che l'accento quarantadue
Assegna definitivamente comuni alle Autonomie locali
Si richiama la necessità che i cittadini abbiano i servizi a loro più vicini perché non sono risponde né in termini di efficienza ma perché cittadino possa anche controllare direttamente si richiama anche ad un protagonismo sociale no di che nella precedente legislatura più volte abbiamo ricordato e mai risolto
E allora io vorrei partire da alcuni di questi nodi brevissimamente per richiamarli per dire che forse dalla dalla capacità e dalla possibilità di sciogliere questi nodi potrà emergere il nuovo disegno di questo sistema socio assistenziale che non butta a mare l'integrazione e il primo nodo riguarda il protagonismo sociale
Non so se avremo occasione di ragionare di chiarirci le idee attorno al concetto di federalismo forse saremo tutti d'accordo forse scopriremo che abbiamo anche concezioni molto diverse io credo e sono fermamente convinta che noi abbiamo perso molto tempo e non abbiamo realizzato un grande obiettivo che potrebbe oggi esserci molto d'aiuto non abbiamo cioè riscoperta e valorizzata quelle autonomie sociali e poi istituzionali
A cui si chiamava anche Bernanke io non credo che si debba sentire lo stato di Nico ma non si può neppure sentire il cittadino come utente passivo a cui erogare dei servizi stabilendo stabilendo delle tariffe dei costi
E degli standard in un modo anche preconcetto ecco se noi con convinzione ripartiamo da questo riconoscimento delle Autonomie
Di uno Stato delle autonomie sociali prima ancora che istituzionali credo che riusciremo a realizzare un nuovo protagonismo sociale
Credo anche che ci sia un altro nodo che questo programma di Giunta a fronte che noi ci siamo più volte
Nella scorsa legislatura trovati ad affrontare senza risolverlo
Ed è un nuovo centralismo che rischia di sostituire quello statale con quello regionale una rigidità nella programmazione un vincoli Isma'che io in quest'aula più volte
Credo che qualcuno possa ancora oggi sorridere se richiamo gli standard e la standardizzazione eccessiva a cui più volte ha fatto riferimento chiedendo che si flessibilizza asse questa programmazione
Non per nulla abbiamo continuato da quando sono arrivata nel mille novecentonovanta prorogare le autorizzazioni a funzionamento perché le strutture non erano a norma secondo la nostra programmazione non per nulla di ha continuato a destinare ingenti risorse per raggiungere questi standard non per nulla le emergenze quelle più pesanti quelle estreme sono state affrontate da un privato sociale non dal pubblico
Vi è un altro nodo che io vorrei le considerassimo per comprendere perché forse questo programma a volte usa più lo slogan che ragionamento approfondite ma forse necessario anche usare questo per far comprendere come si può vivere una stagione nuova
E mi riferisco a a quel problema grosso che più volte ne abbiamo affrontato di fronte ad una programmazione che non riguarda soltanto la sanità l'assistenza riguarda anche altri settori ma in questo in modo particolare
La complessità della nostra regione e la diversità da zona a zona quanto è diversa la realtà di Milano dalla realtà provinciale di Brescia di Sondrio o di altre province allora quale spazio noi
Nella passata legislatura nelle passate legislature siamo riusciti a garantire alle specificità di queste realtà locali che lampo e anche delle risorse non siamo riusciti a coglierle
E e quale risposta siamo riusciti a dare dei bisogni molto diversi l'emarginazione estrema a Milano a dei volti a dei bisogni che non corrispondono all'emarginazione estrema delle altre province allora io
Voglio anche pensare che questo piano pluriennale che qui si definisce piano pluriennale non più piano socioassistenziale voglia cogliere questa difficoltà e voglia anche darmi una risposta dia un altro nodo che io ho trovato estremamente complesse e non sciolto è quello che riguarda il controllo
Anch'io devo dire sono rimasta un poco stupite dalla nettezza dalla drastici da con cui si distingue chi eroga servizi e chi li compera
Però chiediamoci anche perché si arriva poi a definire in un modo così drastico questa distinzione quanto noi siamo riusciti ad esercitare una funzione di controllo quando chi doveva controllare era chi gestiva ed erogare i servizi
E lì alla fine un ultimo nodo che io ho sempre ritenuto estremamente importante che credo che sia uno dei nodi che noi dovremo risolvere
E da questo dipenderà davvero la possibilità del servizio pubblico di riscattarsi la libertà di scelta del cittadino del servizio che ritiene all'ultimo consiglio una libertà di scelta delle servizio sanitario ora il servizio assistenziale ecco io per queste ragioni ho letto in positivo con i limiti che può avere mai impositivo
Quanto si dice nel programma di Giunta una legislazione che non vuole più essere prescrittiva ma prospettiva sapendo bene che la centoquarantadue
All'articolo tre all'articolo nove e l'articolo quattordici richiama chiaramente il compito di programmazione della Regione quindi a questo noi non possiamo assolutamente sfuggire
In conclusione credo che quanto noi non siamo riusciti a normare nella precedente legislatura
E tenendo conto di quanto dicevo prima di quanto è emerso ieri molto in comune quanto emerso questa mattina
Potrebbe essere un nel ridisegno dal distretto il modo per non dico risolvere ma per far affrontare in modo intelligente il nodo dell'integrazione e la per affrontare in modo altrettanto intelligente
La possibilità di consorziarsi dei comuni credo che questa sia un'esperienza a cui noi non possiamo assolutamente mancare
Allora se noi ripartiamo da qui per disegnare un uomo sistema dei servizi
Credo che non butteremo a mare uno stato sociale che era molto lacunoso ma che aveva raggiunto anche grandi livelli permettetemi una battuta sola su un paragrafo di questo programma che riguarda la famiglia
Già nella precedente legislatura si era molto discusso soprattutto in Commissione ho visto che sono stati presentati due progetti di legge
Riguardo la famiglia peraltro progetti di legge che trovano nel programma di giunta già la risposta puntuale a una serie di richieste che in questi progetti di legge sono presenti certo di un nodo di fondo e ci arriveremo
Perché viene il punto di partenza che riguarda la definizione di famiglia che nei due progetti di legge
E posto in termini opposti quindi anche da questo punto di vista credo che forse un modo per attivo per dare risposta alle tante famiglie che potrebbero benissimo trovare dei nostri servizi delle risposte che fino ad oggi per una discussione che è stata più ideologica più preconcetta che fondata su serie ragioni hanno visto
A parte della Regione Lombardia non erogare non intervenire non promuovere una politica di sostegno di riconoscimento di questo istituto così naturale
Posso solo dire per l'esperienza che io ho avuto in questa regione che è vero chi diceva non si parte da zero dice una grande verità in regione Lombardia vi è un sistema di servizi che non può essere smantellato
I deve essere però anche la consapevolezza che dalla legge uno dell'ottantasei al primo piano unico piano ancora in vigore
Piano socio assistenziale
Ottantotto novanta molto è cambiato è cambiato anche il quadro normativo se noi facendo tesoro dell'esperienza che abbiamo fatto sapremo adeguare a questo nuovo quadro normativo la nostra legislazione credo che forse la Regione Lombardia
Ancora una volta come è stato negli anni passati potrei essere per un nuovo volto di stato sociale più efficace più efficiente più rispondente ai bisogni ancora all'altezza della situazione
Grazie consigliere Petroni ha la parola il consigliere Corrado Della Torre sempre pare il consigliere Locatelli
La ringrazio signor presidente
Ci troviamo ad operare in un contesto difficile
Poiché la rivoluzione
Che avevamo iniziato come lega Nord ha finito per avvitarsi su se stessa
E oggi assistiamo purtroppo a tutti i livelli compreso quello che il presidente Formigoni rappresenta alla peggiore restaurazione
I lombardi si sono gradualmente lasciati invischiare in quelle stesse definizioni e false contrapposizioni ideologiche che come lega Nord avevamo contribuito superare da qui la decisione che la lega maturato
Nella scorsa tornata amministrativa di correre da sola per riaffermare orgogliosa la nostra identità i registi e quindi di movimento che ha portato il rinnovamento nella politica italiana
E di Lombardi
Restaurazione che si riscontra anche in questo Consiglio
Che dovrebbe essere la massima assemblea dal popolo lombardo
E che invece e svilito a semplice assemblea burocratico amministrativa
Ricettacolo
Dio riciclati d'un tipo e di mercenari della politica
E resta ora ci sono altri esempi basta negare i curricula dei consiglieri dalle forze di maggioranza la parola mercenari della politica è quanto di più indicato ci possa essere
Ho letto con attenzione il programma che lei propone
E mi consenta di fare osservare
Che
è una grossa opera letteraria una notevole esposizione di delle idee
Ma quando poi si va a vedere nel merito delle soluzioni che vengono proposte e da adottare
Questo non può essere chiamato Programma perché quelli che sono i Ciapi sono i titoli più programma non è un programma vero e proprio e poi dopo entreremo nel merito dei singoli problemi quando il tuo turno parlerete
Se ne sei capace
Beffa nuove diciamo consigliere Gallo non intorno a un pallone tenore il discorso era realismo
Non voglio ribadire quanto è stato detto dai miei colleghi però basta leggere il titolo per capire che non c'è una vera volontà di affrontare seriamente il problema che oramai non è più dilazionabile
Perché quando si dice federalismo possibile all'interno dello Stato unitario
Si dice un qualche cosa che pleonastico perché il federalismo o è all'interno dello Stato unitario o non è federalismo si chiama con un altro nome e si chiama col termine secessione ossia della creazione di un'entità statale riversa è completamente indipendente
Il sistema c'era economico lombardo e in generale padano
Ha bisogno di un'amministrazione pubblica
Di servizi adeguati alle esigenze di una competizione internazionale sempre più basata sui sistemi regionali
L'apparato statale e burocratico regionale e invece impregnato di una cultura giuridica ed organizzativa arretrata
Bizantina
Espressione del formalismo ed è il vincolo Isma'
Tale cultura nazionale in mancanza di una omogeneità culturale reale è la risultante ed è l'unico elemento unificatore
Il centralismo burocratico questo stato che sta in piedi collo scoccia che sta insieme con lo scoraggia a un unico elemento unificatore il centralismo livellato chiesta che lo stato affondando
La lega nord a continue quindi ad essere il solo rappresentante politico di un territorio la Padania che ha tutte le caratteristiche dalla nazione potenziale oggi legata sino al proprio nome
La Lombardia e la Padania rappresentano una innegabile a comunità di economia di storia di cultura sia pure in una storica differenziazione in ambiti sub nazionali
La lega oltre a recuperare la profondità la propria collocazione palla Nista
Approfondirà la conoscenza diffonderà la consapevolezza di quanto anche in termini strettamente economici comporti la dipendenza dallo Stato italiano centralista
Si tratta però di diffondere anche la consapevolezza dei danni arrecati al patrimonio artistico culturale e ambientale al funzionamento delle istituzioni locali
Allora svolgimento della vita sociale dall'impossibilità di trasporre dire con le proprie e di una propria cultura la cultura ufficiale continua ad essere irrimediabilmente distante dalla vita sociale
La mancanza di comune sentire e di regole legata alla tradizione della comunità si traduce nel distacco di chi opera alle scelte collettive dagli interessi reali della comunità
E l'individualismo esasperato e comportamenti privati il risultato è visibile nella cementificazione del territorio nella perdita delle tradizionali caratteristiche dei nostri Paesi stravolti nella loro fisionomia ed identità e in una scarsa cura dei beni comuni morali e materiali
Ah scusi un attimo consigliere Della Torre e non si fermerà un attimino le faccia recuperare questo tempo no io inviterei il Consiglio a prestare attenzione o comunque a non prestare una in silenzio
Per cui di lasciare terminare ogni oratore i propri discorsi vi prego siamo infine giornata so che siamo tutti stanchi
Cerchiamo comunque di chiudere in bellezza come abbiamo fatto all'apertura grazie la ringrazio signor presidente
L'autonomia consentendo l'applicazione di regole più vicine alla tradizione locale e quindi maggiormente accettate interiorizzate crea un clima di maggiore fiducia e coesione
Che si traducono in maggiore prosperità
L'autonomia e libertà senza libertà la Società regredisce impoverisce
Vogliamo la Padania libera ricca e bella così come gli consentirebbero DS ma le sue risorse la sua posizione geografica e soprattutto le sue istituzioni civiche municipali
Frutto di una storia unica che affonda le proprie radici nei comuni nelle confraternita nelle corporazioni dal Medioevo
Nulla è venuto meno in questi mesi in questi ultimi anni degli assunti autonomistici originari della Lega
Nulla è venuto meno quanto risoluzione dei problemi che a suo tempo portarono
All'esplosione esponenziale del movimento leghista
Oltre ai persistenti mali del centralismo la Lombardia soffre di una vera e propria patologia prodotta dalla dipendenza dal dal potere centralista
Patologia che difficile rinvenire nei più presidi esempi di colonialismo interno
Oltre a subire l'importazione di burocrati postini insegnanti
Dei quali specie i nostri figli non capiscono neppure la lingua
Abbiamo dovuto subire anche quello della corruzione ed alla criminalità organizzata
Di fronte all'esclusione dei problemi suscitati dall'incontrollata immigrazione extracomunitaria
Droga prostituzione diffusione di malattie ed ora come peraltro puntualmente previsto dalla lega dalle centrali del terrore islamico
Emerge inequivocabilmente come la lega abbia ragioni da vendere
I temi che ci hanno consentito di riscuotere vasti consensi e di insediare le amministrazioni leghiste sono ancora quelli che ci consentiranno di mantenere i suffragi elettorali indispensabili
Però non ha mai leale non sono la bandiera della lega ma con essa anche quelle dell'autonomismo ed al federalismo
Entrando ora nel merito del programma
Per il settore che io mi occuperò
Che è quello relativo alle questioni agricole
Signor presidente rimangono esterrefatto dalla genericità ed alla pochezza dei contenuti espressi dalle linee programmatiche relative al settore agricolo
Vorrei ricordare non è che la nostra Regione che si colloca ai vertici della produzione agricola italiana
Lo so lo so che qua non so
Con oltre sette mila miliardi di produzione lorda vendibile
Più di cento trentadue mila aziende che occupa una superficie agrarie utilizzata di oltre un milione di ettari occupando nel suo ramo produttivo poco meno di cento mila detti questi sono dati Istat
E da tutti giustamente conosciuta come la terra dell'industria ed è l'agricoltura per cui avrebbe meritato ben altra attenzione rispetto ai principi espressi nel programma da lei formulato
Ritengo non sia dignitoso per la sua persona presentarsi innanzi a questo Consiglio
E chiederà l'approvazione delle linee di intervento in agricoltura con un programma che non appare assolutamente esaustivo per quanto riguarda i contenuti
Ovvero tanto meno in linea con la volontà politica del movimento che sottoscritto rappresenta le politiche agricole costituiscono una parte preponderante dell'attività legislativa regionale
Questo impegno che ha visto la lega nord lega lombarda particolarmente attiva anche nel recente passato dimostra l'importanza delle problematiche agricola nella vita regionale
L'agricoltura assume un valore fondamentale nella società lombarda non solo per i suoi indubbi aspetti economici
Che hanno riflesso anche nel settore produttivo industriale ma anche per quelli sociali ed ambientali il mondo rurale e custodi un patrimonio culturale importantissimo
Che va rivalutato disteso come fonte originaria delle tradizioni dei saperi popolari
Ma non solo il mondo agricolo
E il primo difensore del territorio e dell'integrità ambientale ed in questo ruolo l'operatore agricolo acquista una nuova valenza anche nel confronto con i consumatori sempre più interessati e decisamente convinti
Dell'importanza della difesa del prodotto di qualità naturale nato da un impianto ecocompatibile
A ciò si è aggiunta la sfida posta dalla struttura economica e dei mercati internazionali che richiedono oggi una forte dose di innovazione tecnologica anche nelle strutture oltre che un altrettanto decisa formazione professionale
Entrando nel merito del testo le consegnato si evince la volontà chiaramente centralistica di detenere il controllo totale del territorio senza lasciare alcuno spazio gestionale alle Province
Che come lei saprà divorato bene che regionali
Quali enti rappresentativi delle vere esigenze territoriali in grado quindi di assicurare un attento controllo ed un'efficace gestione gli obiettivi da lei proposti fanno riferimento al referendum del mille novecentonovantatré
Con la quale i cittadini italiani si sono espressi per una regionalizzazione globale delle competenze agricole
Ma la frase contenuta nel programma che cito testualmente il referendum attribuito piena competenza alle Regioni risulta alquanto infelice
In quanto il nuovo ministero delle risorse agricole alimentari e forestali non solo aumentato le proprie competenze
Ma continua tuttora a dettare legge in materia di politica agroalimentare e forestale
Struttura qual è lei ma ritorna Time da poco Corpo forestale dello Stato e altri importanti organismi rimasti e gestione governativa nonostante le consultazioni referendaria
Devono essere assolutamente regionalizzati al fine di evitare le storture e le inefficienze fino ad ora prodotte
La promozione di un sistema agro industriale basato sull'integrazione verticale dei settori componenti la filiera produttiva è un principio sicuramente ospitarle ed a noi ben accetto
Sempre che venga esercitato senza la volontà della Regione di gestire gli accordi interprofessionali stessi che devono essere di competenza esclusiva dalle categorie interessate
Attualmente gli accordi interprofessionali sono spesso ridotti alla gestione delle eccedenze mentre la riscossione dei diritti contrattuali da parte delle associazioni dei produttori ha introdotto un elemento di turbativa della trattativa
A ciò si aggiunga la loro scarsa autonomia dalle organizzazioni professionali sancita anche dalla legislazione nazionale
Occorre pertanto creare dei tavoli comuni di concentrazione di concertazione scusate seguendo l'esempio degli uffici interprofessionali francesi dove produttori della materia prima e di trasformazione
Si riuniscano fra impostare la politica del settore
Per quanto riguarda l'ospitato recupero del suolo del luogo dell'agricoltura come componente essenziale del sistema ambientale e territoriale
Tale enunciazione contrasta apertamente con la stesura ufficiale del documento programmatico ed è nota altresì una scarsa conoscenza dalla macchina amministrativa nella sua relazione infatti la tutela del patrimonio boschivo e forestale è stata inserita nel capitolo inerente le problematiche ambientali mentre l'attività venatoria la pesca sono inserite nel capitolo dagli spogliatoi
Quando questi settori sono parte integrante dell'assessorato all'agricoltura sotto forma di Servizio Foreste e servizio faunistico
Lo riterremmo infatti possibile gestire omogeneamente tali attività se dall'assessorato all'Agricoltura venissero scisso le competenze in materia di foreste caccia e pesca quali elementi fondamentali per una corretta integrazione fra cittadino e territorio
La gestione dell'attività di promozione e qualificazione delle produzioni tipiche locali deve essere assolutamente effettuata con il concorso delle province quali realtà per la Fura competenti all'esercizio di tali funzioni
Nel caso dei prodotti che presentano volumi commerciali significativi e di raggruppamenti di prodotti sulla base della qualificazione territoriale si dovrà perseguire laddove siano sostenibile Spesal che tali azioni comportano efficaci politiche di marchio il presupposto è successo di tali politiche è però condizionato la capacità di corrispondere alle aspettative dei consumatori che desiderano riconosce i prodotti di qualità e si devono perciò rappresentare la garanzia offerta dagli agricoltori in vario modo Floriani
L'ho lasciato anche i minuti in più dell'interruzione amata severe ai giochi ho quasi finito Beppo alleare semmai il suo intervento coma fatti suoi colleghi non lei in modo che sia completo nella registrazione
C'era il collega Bartoli che all'origine a quale ha parlato ha parlato per dieci minuti quindi se permette potrà influire a regime no non abbia non abbiamo fatto questo fatto mi spiace
Altrimenti non riusciamo a tenere i tempi anche per gli altri ci sono molti consiglieri che non sono intervenuti nei gruppi per cui no concludo brevemente
E poi i sermoni ulteriormente di entrare nel dettaglio in sede di dichiarazione di voto certamente per quanto riguarda il problema dei parti questo problema è stato
Più volte anche esposto da altri miei colleghi è un problema che non è più di terribile perché ci sono scadenze di legge che poi ingenerata quest'anno nell'attuale
Ed è la Giunta non farle parleremo poi seguito di dibattito su queste questioni dove ci sarà tempo di approfondire le cose grazie l'attore
Alla parola ha la parola il Consigliere Ezio Locatelli e si prepara il consigliere Bragaglio
Signor presidente signori consiglieri abbiamo assistito da parte del presidente incaricato di esponenti della maggioranza il tentativo di accreditarsi come gli iniziatori di una svolta politica
Questa mattina è stato detto dal in un taglio netto la vecchia politica folte rimo pagine
Questi sono gli aspetti declamati io credo però che bisogna ragionare sulla realtà delle cose
Noi siamo del parere che l'operazione politica che si va costruendo abbia un segno fortemente involutivo rispetto alle pur negative esperienze di governo che ci sono stati in precedenza
Intanto vie da constatare la riproposizione trasformisti che di tanti di voi che sedete sui banchi di maggioranza e chiedete già avuto modo di governare o quanto meno di far parte di una classe politica responsabile dal degrado in cui è immerso il nostro paese fra questi se anche il presidente incaricato onorevole Formigoni
Voglio oggi esprimete un esigenza di restaurazione nient'altro che un'esigenza di restaurazione
La scelta è stata anche quella di affiancarvi di chiedere l'appoggio alla destra più retriva ne abbiamo avuto saggio in qualche intervento
Questa mattina mettendo da parte i valori fondativi della nostra democrazia l'antifascismo di cui non si trova traccia alcuna negli indirizzi della Giunta che sta nascendo
Vi è un secondo elemento di mistificazione nelle vostre linee guida io ritengo linee-guida corpose e pericolose contrariamente a quanto è stato detto da altri interventi da parte di forze di minoranza
E cioè il vuole fare credere che passi in avanti saranno fatti ripristinando meccanismi antichi cosa non si nasconde dietro questa vostra insistenza sulla necessità di dare libertà incondizionata all'iniziativa l'impresa privata la linea di tendenza evidentissima è quella di una deresponsabilizzazione dei poteri pubblici a favore di una privatizzazione selvaggia ad affermare in tutti i settori di intervento
Conosciamo bene questo armamentario col restauratore
Di chi pensa che non ceda elevare la capacità di governo non sede elevare la capacità di prestazione
Ma c'è da procedere soltanto alla riduzione di domande di aspettative sociali e di responsabilità politiche
In base a questa logica i cittadini ancor prima che i soggetti di diritti sono visti come clienti e naturalmente non tutti i clienti hanno lo stesso potere d'acquisto
Il loro accesso ai servizi sempre in base alla vostra logica sarà differenziato in base al senso e al reddito altro che solidarietà
O politiche a misura d'uomo altro che sburocratizzazione voi date risposte che sono risposte di archeologia politica che sono puntualmente fallito nel passato
Qualche esponente dal centro sinistra ha parlato del programma del presidente incaricato come di un libro dei sogni
è un giudizio che mi sembra fuorviato d'un atteggiamento subalterno sul piano culturale e invece vedo che questo libro in molte sue parti fa rizzare i capelli la sostanza delle vostre proposte e di ridare primato i rapporti basati sullo scambio sul mercato e sul denaro
Conosciamo bene questo armamentario e le conseguenze che adesso è in rapporto la parte più debole e meno garantita dalla società
Alla quale tutto al più che rende riservato con un atteggiamento filantropico vostro l'elemosina vede onorevole Formigoni noi non abbiamo soltanto il desiderio di dare da mangiare ai poveri abbiamo l'ambizione di costruire una società in cui non ci siano più aree di povertà di disuguaglianza sociale
Voi affermate nei vostri programmi la dominanza dell'impresa sopra ogni altra cosa
Pensate che l'impresa sia la fonte unica dello sviluppo della ricchezza ma anche a dei valori addirittura si è parlato qui di cemento ideale di un popolo
Che importa del lavoro dipendente che importa del ruolo di programmazione dai poteri pubblici
Questi divengono semplicemente delle variabili dipendenti
Secondo la vostra impostazione e diciamo pure dei vostri interessi i capitali devono essere liberi completamente liberi di muoversi il più possibile agli ideali da controlli alla ricerca della migliore redditività
A questo proposito avete anche parlato di cultura dello sviluppo no qui non si tratta né di cultura né di sviluppo
Siamo di fronte a qualcosa d'altro alla tendenza a fare del territorio dall'economia dei servizi
Un immenso mercato dove le motivazioni balistica dei grandi gruppi privati prendono il sopravvento sopra interesse collettivo è bene evidente questa vostro intento nel programma etero parlate anche di governo del territorio di sviluppo sostenibile
Ma lo dice così tanto per dire all'atto pratico le vostre scelte sono destinati a supportare uno spreco consumistico
Continuate politiche di colossali quanti inutili infrastrutture autostrade sementi dichiarazione del territorio perché queste sono le indicazioni programmatiche che voi date che comporteranno distruzione di territorio di ambiente
Comporteranno distruzioni di comunità
Si è detto che questo sviluppo porteranno nuova occupazione non la porterà ieri un giornale provinciale diceva
La Regione Lombardia che è la capitale diciamo dal commercio internazionale la capitale degli Investimenti dal mille novecentonovantatré ha perso oltre sessanta mila occupati
Come vedete non c'è corrispondenza automatica fra una crescita quantitativa tanto più se speculativa tra quella che può essere all'interno dalla nostra economia e crescita dalla nostra occupazione i rifiuti continueranno a crescere
I cieli della Lombardia diventeranno meno belli meno splende di dei quanto voi diciate se si procederà in questa direzione
Con queste indicazioni che voi date all'interno dal vostro programma voi perseguiti in sostanza un modello di sviluppo altro che svolta politica che in perfetta continuità con quel passato più deleterio
Che ha prodotto non soltanto una cultura politica sbagliata ma anche quella pratica politica che è la matrice politica economica della crisi che è la matrice politica economica di Tangentopoli e Regione Lombardia
Voi dite che sarete il motore del cambiamento in verità avete ingranato la retromarcia
Poi forse cambierete vi apprestate cambiare il Paese ma rischiate di cambiarlo in peggio
La vostra operazione mi significante
è quella di rendere preminente se non addirittura istituzionale l'interesse privato Rispetto l'interesse pubblico e collettivo questa è la sostanza dei vostri indiretti programmatici
Avete parlato anche di riforme delle Autonomie locali in senso federalista ma in realtà ciò che chiamate federalismo appare nient'altro che una riforma conservatrice
Una riforma all'indietro in senso liberista
Che si accompagna la cancellazione non all'affermazione di fondamentali diritti economici e sociali e lo smantellamento dello Stato sociale alla distruzione di occupazione
In conclusione io ritengo che nel vostro repertorio programmatico c'è molta materia di allarmarsi e da cui trarre le ragioni di un'opposizione determinata voi vi candidate al governo della Regione Lombardia incarnando gli interessi forti
Della destra conservatrice autoritaria
Noi oggi come Rifondazione comunista ci candidiamo
Ci candidiamo rappresentare dall'opposizione le molte domande che sono presenti nella società nel parco che lavora nel popolo inquinato una il popolo dei senza potere
Lavoreremo con coerenza e determinazione a sviluppare qui dentro
Il consesso regionale sul territorio in Regione Lombardia un grande conflitto di idee programmi lavoreremo per sviluppare forme di partecipazione e di protagonismo popolare è in questa direzione che è il nostro gruppo si impegnerà durante l'arco della legislatura
Grazie consigliere Locatelli alla parola il Consigliere Claudio Bragaglio
E si prepara il Consigliere Tommasini
Prego
Presidente
Per essere esteso il programma sicuramente speso e
Si può misurare aggravanti bracciate male l'impressione che se ne ricava non è quello di aprire affaticato l'intelligenza e l'espressione sicuramente di una classe al governo
Ma credo che si possa in tutta onestà affermare che non è espressione di una classe dirigente dico bene
E il tratto essenziale mi pare sia proprio questo
L'incapacità di trovare riflesso in questo programma
Il senso di una sfida non solo con le opposizioni
Ma con la società lombarda con le forze produttive e sindacali
Con tutto ciò che ha rappresentato nel bene la logica dello sviluppo della nostra realtà regionale
E l'enfasi letteraria i volteggi retorici che questa mattina abbiamo sentito dal presidente incaricato non nascondono
Il tratto povero che è presente all'interno di questo programma
E poco e vale so credo il soccorso offerto dall'intervento del consigliere Rossoni
Chi ha definito ad esempio sui temi del federalismo e delle riforme istituzionali
Un punto alto raggiunto nella precedente legislatura ma se punto alte quelle lavorazione e quel progetto come mai non trova alcun riscontro all'interno del programma presentato
Così come non credo si possa pensare ad un difetto di lettura quasi ad una sostanziale forma di analfabetismo
Il giudizio critico espresso dai presidenti delle province lombarde
Il presidente incaricato è vero ha fatto le visite pastorali ma è del tutto evidente che non è attenuto in alcun conto
Così come mi pare significativo alla correzione la precisazione non marginale
Che è venuta dal recente intervento del Consigliere Peroni
Qual è il significato che emerge a mio modo di vedere lo richiamava molto bene pernacchia
Emerge una lettura sostanzialmente riduttiva per certi aspetti grave
Del ruolo e delle funzioni delle autonomie locali
Là dove ad esempio si ritiene che il processo di deleghe possa essere attribuito soltanto sotto condizione
Dimenticando la necessità di realizzare l'accento quarantadue mantenendo fermo il principio de le Autonomie locali
Rispettando sostanzialmente non solo il responso elettorale ma l'autonomia dei Comuni e Province e ponendo il problema più loro rapporto su un terreno positivo
Questo il senso della proposta che noi abbiamo avanzato con riferimento alle deleghe
Noi siamo consapevoli della difficoltà presenti nelle diverse amministrazioni provinciali
Ed è per questo che poniamo il problema di rapportare le deleghe ai mezzi agli strumenti
Poniamo il problema di una fase della transizione che possa essere gestito attraverso accordi di programmi e il tavolo di confronto con l'Unione delle Province che viene ignorato
Così come poniamo il problema di una concertazione istituzionale
Postal non in termini ricattatori
E qui presidente Formigoni
Che si esprime con il senso dello Stato e delle istituzioni richiamato dal vostro documento
è qui che si pone il problema di
Questo programma fanno a confermare di un pericolo che noi vogliamo esplicitamente sottolineare e mi pare che questa Giunta e il presidente ci si trovi davanti a un bivio
O quello di essere capo di una fazione al governo al potere o quello di essere davvero il presidente della Regione
E il banco di prova e il rapporto con le istituzioni locali che hanno in regione Lombardia diverso maggioranze anche il tema è spesso del rapporto con le autonomie sociali non può essere visto e la tentazione è forte in questo documento in termini di contrapposizione
Alle Autonomie locali e a quel senso dello Stato che ricordava Vernacchia nel suo intervento sì scomodo atto così ed è giusto farlo in polemica con il potere se entrare
Ma è opportuno non dimenticare Tocqueville laddove questo il primo è un forte richiamo ai comuni e alla sovranità del popolo nei comuni come senso ed espressione di uno stato originario
In realtà la logica che si esprime in una logica che si muove lontano da una concezione federalistica
Che per noi è lasse il riferimento fondamentale il principio ordinatore di un nuovo assetto istituzionale su questo terreno noi pensiamo di poter raccogliere la sfida della lega lombarda a cui va riconosciuto il merito di una sollecitazione costruito in questi anni
Ma vale anche per il suo esplicito il senso di una lettura riduttiva che abbiamo ad esempio sentito questo pomeriggio nelle parole del giovane Tremaglia
Laddove si esprimeva con onestà con chiarezza la coincidenza tra la politica del decentramento e il federalismo così non è il federalismo si spinge ben oltre il decentramento pone il problema di modifiche costituzionali che riguardano l'articolo centodiciassette centodiciotto
E cauto sul tema delle logiche presidenziale ricostruite semplicemente per affermare motivi elettorali non legati ad una rivisitazione organica degli assetti di potere
La nostra concezione del federalismo tende a definire in maniera nuova i rapporti tra Stato Regioni ed Autonomie locali
Non nella logica dello svuotamento delle Autonomie locali ma direi Giolitti attuale andò coerentemente l'accento quarantadue
Hanno un ruolo propulsivo ed organizzano il proprio potere la propria capacità legislativa attraverso il concorso e la partecipazione delle Autonomie locali territoriali
E questo è un esigenza che si pone anche per il Governo dell'economia il richiamo ad esempio della Fondazione Agnelli nel concepire la competitività non solo a livello le realtà di impresa ma a livello dei sistemi economici territoriali
Si riporta dentro il tema di un rapporto diretto ancora con le autonomie locali
E il tema del policentrismo di questa Regione
è il tema di una capacità di sviluppo dei diversi popoli e il tema della costruzione del programma regionale di sviluppo attraverso il concorso di una logica di una cultura di sviluppo a rete che essa allegare una concezione moderna dello sviluppo economico alla partecipazione dalle istituzioni locali
Gli accenni che qui sono stati fatti in questa direzione da Peraboni ed altri consiglieri
Credo consentono oggi di impostare il problema di un cambiamento delle politiche regionalistica andando ben oltre il testo di questo documento
Io sono convinto che all'interno della maggioranza
Siano presenti forse la realtà
Che non vogliono impoverire la propria intelligenza della propria capacità di governo seguendo questa linea neo centralista
Siano presenti forze attente agli interessi dalle proprie comunità
Che insieme alle forze di sinistra di tutta la sinistra
E insieme alla forza della lega possono avanzare un'idea di governo che limiti e condizioni i tentativi neo centralistici che anche negli interventi di oggi sono affiorati
Questo il senso e la sfida che noi vogliamo rendere esplicita parlando di una fase costituente
Ponendo i problemi
Che partono dalla riflessione ed ai progetti avanzati nelle precedenti legislature
Che cercano di individuare un'idea positiva che vada nella direzione della riforma dello Statuto e dai regolamenti ma insieme a tutte quelle altre necessità
Che noi riteniamo rappresenta il cuore del confronto politico
Qual è il cuore del confronto politico
Già lo ricordavo è il tema di un federalismo democratico solidale capace di parlare all'intero Paese
Se il senso fondamentale di un'esperienza di governo della Lombardia può essere trovato e quello di costruire un'idea federalistica che non servono sia lontana da una logica secessionisti Ca'
Ma rappresenti un punto di riferimento convincente per il tutto il Paese
Sia per le politiche sul terreno fiscale che vengono avanzate sia per la cultura solidaristica e per la politica di sviluppo capace di interpretare ecco perché riteniamo che il terreno del confronto della sfida si riguardi come classi dirigenti locali
Noi presidente Formigoni questa sfida la vogliamo interpretare e la vogliamo interpretare collocandoci dentro seppure dall'opposizione dentro il processo che oggi riguarda la necessità di costruire una nuova classe dirigente su scala locale
Questo l'appuntamento mancato oggi attraverso le parole dal programma
Questo è l'appuntamento con cui lombardi possono legittimarsi come forza di riferimento su scala nazionale ed europea
Non affidandosi alla retorica
Come dicevo ai volteggi letterari ma guardando al senso di proposte capaci di inverare la capacità di realizzazione del federalismo
E questo l'elemento di novità e questo è un elemento di cambiamento che seppure dall'opposizione fogliame interpretare convinti di rappresentare all'interno di quest'aula capacità e forza reale di governo in questa regione
Forti di interpretare in quest'aula
I programmi le idee gli schieramenti che all'interno di numerosi comuni e all'interno di numerose provinciale hanno saputo esprimere il meglio di una cultura democratica e di sinistra
Se saremo all'altezza lo vedremo
Ma credo che sia questo il senso di un cammino su cui torno a ripetere ci auguriamo si possono trovare convergenze con le intelligenze e le realtà attenta ai problemi del federalismo anche prese presenti anche all'interno di questa maggioranza
Questo non significa introdurre logiche di concertazione logica compromissoria significa semplicemente dopo concluso e sarà all'altezza di una sfida che oggi da questi banchi non è sicuramente venuta dalla maggioranza ma dalle forze che combattono la loro battaglia dall'opposizione
Grazie consigliere ha la parola il consigliere Corrado Tommasini si prepara il consigliere Orsenigo
Il lavoro che è stato preparato nel documento programmatico in termini di volume sicuramente ampio
Estremamente interessante
Perché quello che noi almeno studiamo quando nelle scuole di di direzione aziendale e cerchiamo di imparare l'abc delle regole più uno dice più scopre quell'iceberg
Che è dentro l'uomo no e allora anche certe affermazioni che sono
Un po'di premessa o di conclusione sono estremamente significative
Per esempio la conclusione bella relazione dell'intervento del presidente Roberto Formigoni
Quando dice
Utilizzare parole di Weber per dire
Che il possibile non verrebbe mai raggiunto se nel mondo non si tentasse sempre l'impossibile un'affermazione estremamente importante
Ma a questo punto la domanda è non c'è forse un senso di velleitarismo in questa
In questa affermazione fatta propria allora guardate che non è casuale il fatto che la prima pagina della del documento programmatico sia proprio riporti una citazione di questo Alexis de Tocqueville
Il quale dice
Non beh lo cita
Lo cita veniva fatta proprio no
Non può abbracciare un potere centrale non può abbracciare da solo tutti i particolari della vita di un popolo
Capite un potere centrale non può abbracciare tutto purtroppo no
Perché queste cede le sue forze
E allora si deve accontentare di un risultato estremamente incompleto
O si esaurisce in inutili sforzi
Allora attenzione leggiamo attentamente e queste parole
E se poi andiamo a guardare a pagina tredici o a pagina tre non scopriamo che questa affermazione messa insieme alla esaltazione del presidenzialismo noi finalmente capiamo dove vuole arrivare
Il futuro presidente della regione
Roberto Formigoni con tutta la sua Giunta se voi mettete insieme questi elementi con altri che quando si parla di rapporto con gli altri enti locali
Non si parla di decentramento si parla solo di sussidiarietà
Sussidiarietà è la reciproco
Dal decentramento pagava verso l'alto
Questo significa che sebbene in altre sedi si parli contro il centralismo lo statalismo però la cultura che il presidente designato esprime è nettamente orientata a mantenere il centralismo che c'era prima
E non a caso Formigoni è un illustre personaggio un illustre personaggio che è sempre stato abbastanza vicino credo ad Andreotti
E Andreotti è stato l'uomo che per quaranta cinquant'anni ha gestito la realtà italiana
E a un certo punto nel momento in cui noi ci chiediamo ma come mai non sono mai ma nate le regioni rosse sono nate sono nate con molto ritardo è dobbiamo ricordare che c'è
Una norma transitoria
Nella Costituzione fatta nel mille novecento quarantotto cioè partiva il primo gennaio quarantotto che diceva che entro un anno da quella data sarebbero partite le consultazioni elettorali per i Consigli regionali
Ma il potere democristiano di cui è sempre stato
L'esponente o l'anima nera Andreotti non ha mai voluto portare avanti in queste regioni se non dopo vent'anni
Quindi attenzione ogni
Affermazione
Anche di principio diventa importante rivelatrice
Cioè c'è un senso quasi di frustrazione quando si dice ci si contenta di un risultato molto incompleto nel non riuscire a regolamentare totalmente la vita
Dei cittadini cioè se fossimo nel Cinquecento potrebbe potremmo anche avere un'inquisizione oggi no Augenti possiamo avere un presidenzialismo
Carlo Cattaneo invece diceva un'altra cosa
Nella rivista il Politecnico la ricchezza di un Paese
Derrida cresce o diminuisce da intelligenza e volontà
Cioè non c'è lavoro capitale che non cominci con un atto di intelligenza intelligenza più volontà allora ammettiamo che programma Formigoni sia fatto con molta intelligenza
E anche con un'ottima espressione di cultura di base
Ma la volontà dove la volontà coerente con quello che l'intelligenza dichiara
A questo punto dobbiamo verificare nell'insieme tutto Progetto e anche le relazioni di coloro che sostengono il Progetto Formigoni per esempio è credibile la russa quando dice che l'Europa guarda con speranza alla Lombardia
Se voi andate a guardare il Progetto Formigoni
Questo prete che alla CEE all'Unione Europea sono dedicate soltanto dodici righe
Terzo
Ma lo sa che è sufficiente se a voi basta va bene così non sapete forse che l'Unione europea
Per il sessanta per cento gestisce tutti folle o agricoltura cioè tutti i fondi della CEE sono per il sessanta per cento l'agricoltura andate a guardare la ripartizione dei compiti tra assessorato Agricoltura non esiste nessun accenno a ruoli il rapporto all'accento
Ma non esiste non esiste andatelo a guardare l'avete fatto voi questo testo o avete copiato quello che c'era prima comunque non esista
Allora la c'è l'Acea
Praticamente stabile intanto una realtà sovranazionale
Di cui noi dobbiamo recepire tutte le disposizioni le normative
Ma chi lo farà in questa nuova Regione in questa nuova struttura che voi proponete io non ho visto accenni se qualcuno vuol fare delle boutade le faccia pure
Ma per ora io non l'ho visto questo documento ufficiale
Quindi non c'è un assessorato che si occupi della dei problemi della c'è e non c'è nell'interno delle strutture degli assessorati io però che voglio fare un'osservazione benevola nei confronti del futuro presidente Formigoni in termini collaborativi io ritengo che questo sia un punto da evidenziare
E da sviluppare
I fondi strutturali
Il grande per esempio noi nell'economia Commercio piccola industria eccetera se voi andate a guardare i bilanci noi abbiamo soltanto un cento miliardi che praticamente centoventi mila perché vanno praticamente a supporto alla nostra economia pensate su diciotto mila miliardi
Beh voi sapete che gran parte dei fondi
Che sono di supporto all'economia alleare depressa vengono Hoare in difficoltà vengono invece proprio da fondi strutturali Ratchet bisogna prevedere questa voce
Se non l'avete fatto mistero Italo io credo che sia un consiglio onesto nell'interesse dei cittadini lombardi
Quando dicevo se credibile la Russa quando parla di un'Europa che guarda la Lombardia
Ecco mi chiedo
Se non è in contraddizione con quello che è stato il comportamento in Parlamento di Alleanza Nazionale che ha votato mi ricordo sì mi ricordo contro il Trattato di Maastricht
E se è coerente comportamento dei Forza Italia
Il cui ministro Martino addirittura aveva accennato alla possibilità di uscire
Dalla dall'Unione Europea
Non è vero non è vero abbiamo tutta la rassegna stampa che ne parla se no va bene non è vero e signore dichiaravano che non è vero odio e che sono poco informati
Allora un'altra domanda è credibile l'espressione di solidarietà a Di Pietro alla magistratura quando proprio ieri il nostro presidente Scalfaro si è lamentato di un'aggressione globale il frontale praticamente alla magistratura
E chi la avviata
E chi ha avviato questa aggressione frontale alla magistratura
Ve lo chiedo
Poi io vi chiedo semplicemente se coerente questa affermazione di sostegno morale a Di Pietro con questi fatti che voi portate avanti in Parlamento Gleeson presso leso
Allora per favore spiegherete oramai al consigliere Gamaleri come stanno le cose io ve lo dico amichevolmente cercate di evitare le contraddizioni e gli chiedo se per esempio no no no no no non si rivolga ai consiglieri perché altrimenti alimenta a un dibattito che non è nelle nostre ore con l'avvento era che lo dico in termini estremamente amichevoli no cioè tare alloro dalle contraddizioni
è credibile il Progetto Formigoni quando lamenta
Che i piccoli centri sono diventati luoghi di solitudine ma quando mai si è pensato in un piano territoriale della Lombardia
Di sviluppare una politica di valorizzazione dei piccoli centri e di decentramento di servizi di ruoli c'era una legge mi sembra Gozzini del settantacinque mai fatta della Regione Lombardia diciamo per un per Fabian
è stai sempre stata gestita da un potere che oggi si ripropone magari sotto vesti diverse
Non c'è più cultura di popolo non c'è più la cultura lombarda ma io mi ricordo che quando ero Consigliere al Comune di Milano mi sono trovato con un'aggiunta
Allora una giunta Pillitteri di cui se non sbaglio era vice Sindaco Intiglietta e questo Pillitteri ovviamente insieme Intiglietta sosteneva l'importanza di creare una società multirazziale
Se poi dopo ci troviamo ai qui devo richiamare ricordare all'amico Prosperini le battaglie fatte proprio contro è chiaro che forse dopo avrai avuto qualche ripensamento no
No però all'opposizione ma io me lo ricordavo vice Sindaco in un certo momento anch'forse sarà bene andare a verificare e chi parlava di società multirazziale erano democristiani e compagni se parliamo di delinquenza che ha lasciato è stata lasciata crescere attecchire io mi credo mi chiedo e vi chiedo chi erano i ministri degli Interni che per quarant'anni cinquant'anni hanno lasciato addirittura esplodere questa delinquenza microcriminalità e grande criminalità con benevolenza se non addirittura connivenza
Ma insomma sono tanti i punti su cui riflettere e certo che punto fondamentale quello della sussidiarietà e del decentramento
Ampie tele che sono previste ho visto pagina dodici urgente e l'aveva rilevato bene Danuvola stamattina purché purché operino modo organico e coerente con gli obiettivi strategici
Non con la funzionalità di un decentramento quindi questo significa che se non siete d'accordo con la politica che noi mi indichiamo la politica non le funzioni e la riorganizzazione che noi proponiamo Noè non vediamo nessuna autonomia salutare anche di risorse quindi non si parla neanche né di risorse né di casa tributi che saranno se saranno sostitutivi o in aggiunta basta a questo punto se mi consente molto rapidamente
Circa agli assessorati vorrei dire una cosa
Che quattordici assessorati io esprimono una
Ripartizione sicuramente consociativa è vero che dopo c'è il presidente che riunisce tutto in una visione globale
Però non c'è una certa somma sproporzione fra questa sanità e tutti gli altri assessorati per esempio la sanità prende tredici mila seicento miliardi
Lou il primo degli altri assessorati prende mille miliardi allora si vuole fare tutto ma di pratica non si farà niente
Cosa vuol dire questo che abbiamo una sanità che continuerà con i mali di prima anzi mi ricordo che proprio in un'intervista l'onorevole Formigoni aveva parlato di malasanità
Ed è chiaro che sono rimasto anch'io molto perplesso perché mi ricordavo a suo tempo che c'era stato un certo Simone c'era stato accertato a Oria che forse erano più o meno attinenti al suo gruppo politico no
Ecco qui un'ultima conclusione è questa ecco e in questo momento faccio la proposta estremamente seria al Presidente Formigoni
Ho ho guardato Ornella nel programma
E la funzione veramente importante che manca in Regione è la funzione del controllo ma non controllo di gestione come lei ha indicato
Nella nei suoi confidava proprio controllo di esecuzione di rispetto delle leggi e in questo senso io già letto di suggerire la creazione di una assessorato che magari riferiva direttamente da lei che è proprio svolga la funzione di far rispettare le leggi della Regione Lombardia perché le leggi ci sono
Però ecco consigliere Tommasini il ricordo graduale dei dieci minuti la ringrazio per la dimostrazione di rispetto
Allora ha la parola il Consigliere Giovanni Orsenigo si prepari la consigliera Ceriani
Signor presidente
Devo
Portare in primo luogo suo tramite in questa seduta
Un ringraziamento
Alla giunta Arrigoni che oggi stacca la sua rappresentanza istituzionale
Con l'elezione della nuova Giunta del nuovo presidente
Una Giunta come giustamente ha voluto richiamare ieri il vicepresidente Marchioro
è stata con tanti aggettivi
Indicata come la Giunta solo di fine legislatura
Ma che invece credo rappresenti per tutti noi anche in questa in questa aula in questa Assemblea
Più un punto di riferimento almeno per la continuità che ha saputo assicurare in un momento difficile in un momento di grande cambiamento politico
Alla nostra Istituzione certamente oggi ci sono maggioranze diverso e certamente abbiamo un quadro politico che è stato scelto dagli elettori con una precisa indicazione
Però credo che a coloro che hanno con quella Giunta dato un contributo alla iniziativa di tutta la regione Lombardia cioè vada almeno per parte nostra un ringraziamento perché il loro lavoro credo che possa essere recuperato anche negli anni futuri
Un secondo
Elemento che voglio riportare gioca con una
Indicazione di tranquillità
Anche che specifica il nostro ruolo politico in questa fase e quello di far sì che la presidenza Formigoni posso ritrovare anche da parte nostra un augurio di buon lavoro
Richiamando fin da subito
Da un lato tante comunanze che con lo stesso abbiamo condiviso nella comune esperienza politica e dall'altro però un filo
Necessariamente di distinzione cioè che non solo la vicenda elettorale ha portato con noi dentro l'esperienza politica che qui rappresentiamo ma anche cioè per un'impostazione che qui voglio sottolineare che rimane motivo della nostra opposizione
E quella di avere
Riportato in quest'Aula in questo Consiglio certamente col suffragio universale
Un'alleanza fortemente ancorata non al centro come talvolta si è espresso in più occasioni ma chiaramente anche negli interventi
Di stamattina l'abbiamo potuto un po'toccare con mano una maggioranza che trova nella destra in una destra rinnovata una sua forte configurazione programmatica politica
Di indicazione anche istituzionale
Su questo elemento
Credo nasce la distinzione minata nelle elezioni e per le elezioni rimarrà in quest'aula anche nelle prossime occasioni nelle prossime scadenze e quindi non un'opposizione
Di tipo amichevole ma un'opposizione politica
Ribadendo tutta
Vuole dire quella cultura di governo che portiamo
Sulle nostre spalle
In cui sono state accomunate a distanza anche di pochissimo tempo iniziative e vittorie elettorali dei popolari nelle realtà istituzionali lombarde e che sono in questo passaggio
Nel chiedere
Al Presidente alla Giunta che si va costituendo con la propria maggioranza la preoccupazione che vogliamo rimettere anche alla vostra attenzione perché se come Formigoni ci ha richiamato stamattina
La sua è una ricerca o sarà una ricerca paziente articolata del bene comune credo che in questo bene comune la prima questione quale istituzionale che qui ha richiamato il capogruppo da nuvola sia per noi un segno emblematico indicativo più di questa di questo rispetto reciproco di questa costruzione democratica anche nell'orto esperienza in Consiglio regionale
Ed è per questo che abbiamo richiamato con diversi interventi
Un problema
Che quello più di dar luogo a una riforma delle regole interni alla nostra Regione certamente di intesa con la maggioranza ma non in termini prevaricatrice rispetto alle minoranze su questo
Voglio apprezzare quanto il capogruppo Amoruso già
Stamattina ben precisato perché Nunes non userà mai numeri per prevaricare quindi con la forza degli stessi un problema che rimane culturale che rimane politico che rimane istituzionale su questo noi contiamo su questo processo di riforma istituzionale tendenzialmente auto-governo nato da questo Consiglio noi scommettiamo e facciamo carico anche i più alti livelli di rappresentanza del consiglio stesso l'attuale Presidente del Consiglio è il Presidente designato che guiderà la Regione nei prossimi cinque anni
A riguardo voglio subito aprire un elemento che attiene a un po'alla vita delle istituzioni in Regione Lombardia in più occasioni anche nella passata amministrazioni di cui ho avuto la fortuna di far parte
Mi sono fatto rappresentanti degli organismi istituzionali così detti locali
Io penso che a questi organismi alle Province ai comuni per mia tradizione il richiamo fa sempre anche alle comunità montane
A questi organismi e credo che la Regione non possa cioè accedere con le parole che avete usato nel programma e che sono già state ricordate non possiamo
Creare le condizioni per deleghi
Per
Intese però corpi con le altre istituzioni se a queste chiederemo di operare in modo organico e coerenti con gli obiettivi
Fissati solo ed esclusivamente dalla maggioranza ciò che governerà la Regione che legittimamente governerà la Regione
Tutto a significare questo aspetto proprio perché si richiederà invece quella capacità di dialogo con la capacità di costruzione dal basso
Di iniziative che abbiano a rispettare la soggetto unità politica delle Province e dei Comuni delle nostre realtà locali che insieme faranno forte in questa regione
Insieme daranno per così dire anche lo sprint per alcune iniziative di carattere infrastrutturale di carattere economico di carattere sociale senza questo lavoro paziente di ricerca di discussione di dialogo e di dibattito certamente non si creerà un vantaggio per la regione si creeranno solo svantaggi complicazioni difficoltà e ne
Essi provocheranno anche dei ritardi perché tutti assieme stiamo già cercando di ritagliare di superare il secondo aspetto che voglio cioè per ricambiare richiamare quello di tipo programmatico
Voglio sottolineare un elemento che rappresenta certamente non per responsabilità dalla maggioranza
Ma anche per una certa timidezza dalla stessa un elemento di debolezza di tutto il programma questo programma
Lungo o come altri l'hanno definito per alcuni aspetti quasi dal libro dei sogni poco recupera sul piano di una rigorosità anche amministrativa finanziaria di Bilancio
Noi siamo fieri di consegnare qui l'ha detto bene l'assessore Toia in un comunicato l'altro giorno una regione con i conti in pareggio a questa maggioranza
Con il Bilancio positivo su tutti i versanti anche quelli più difficili
Uno dei trasporti Polo dalla sanità con la formazione professionale e altre specie che sappiamo tutti sono tendenzialmente difficili da comprimere nel nostro sistema Complesso
Ecco di fronte a questa situazione credo che ci sia stata almeno timidezza nell'indicare un percorso concreto ovvero per quanto riguarda le risorse non è che le risorse le porterà facilmente il privato se non verranno ritrovati anche nei confronti del privato momenti forti di programmazione e di indicazione programmatica
Se noi non chiederemo un'altra volta di verificare con i cittadini lombardi il tema della partecipazione anche finanziaria
E non solo in termini di richiamo parlamentare e non solo di partecipazione ai cosiddetti tributi erariali ma cioè facendo un discorso che credo la Lombardia dal punto di vista dalla sua capacità di essere regionalista e federaliste in termini anche di prospettiva futura possa giustamente
Ricorrere a mezzi propri al risparmio lombardo
Da qui un'indicazione che voglio mettere come un appunto
Su tutto il tema dell'economia su tutto il tema anche dalla ricerca del nuovo lavoro su tutto cioè il tema del recupero anche di quel rispetto al sociale che altri colleghi hanno già qui preteso
Nei confronti della nuova giunte che difenderemo in ogni
Momento credo anche con una certa solidità e caparbietà
Occorre avere la consapevolezza che dobbiamo chiedere ai cittadini lombardi una partecipazione alle nostre iniziative
Tramite iniziative anche innovative su questo piano
Alcune sono indicate per la verità solo indicate o verbalmente nel programma ma credo che questo sia un aspetto che fa raccogliere immediatamente ai cittadini la possibilità di vedere
Un ente non più fermo non più immobile ma capace anche di promuovere un regionalismo per proprio conto con le proprie risorse con iniziative da puntualizzare su questo versante alcuni temi che voglio qui richiamare sono stati da noi rimessi
Nei
Progetti di legge che abbiamo ripresentato perché ci sembrava giusto che il lavoro in primo luogo il problema dalla casa il problema del sociale del sanitario
Il problema dell'ambiente fossero i primi problemi su cui misurarsi rispettando
Una cultura che in Lombardia si è creata attraverso anche un confronto con le forze sociali con le forze imprenditoriali
Uscire da questi meccanismi cioè per praticare una strada quella che viene identificata come la strada del pubblico privato senza confini ci sembra un elemento di esercitazione cioè che poco ha trovato cioè se non i vostri
O i forti richiami talvolta denunciamo nei confronti dello Stato quando
Si è riusciti talvolta a privatizzare per così dire le perdite a pubblicizzare per così dire le perdite e a privatizzare invece i guadagni o i profitti non vogliamo arrivare lì
Vogliamo semplicemente evidenziare che su questo tema esistente un'esigenza anche di coraggio da parte dalla maggioranza oggi i cittadini lombardi aspettano da voi delle risposte concrete sulle infrastrutture su altre iniziative
Noi riproporremo coi popolari
Le iniziative già individuate per il cosiddetto programma regionale di sviluppo lombardo che attiene alle infrastrutture che attiene ad ambienti che attiene alla stessa sanità in termini di riqualificazione di alcune strutture ospedaliere vorremmo misurare fin da la maggioranza su questi la sua capacità di vivere il governo e non semplicemente alcune indicazioni di carattere elettorale
Un'ultima nota e poi concludo presidente la ringrazio riguarda
Ciò che noi cercheremo
Di contribuire
In questa regione
La nostra sarà un'opposizione ho detto ferma e precisa
Ci rivolgeremo senz'altro è sempre in primo luogo agli interessi dei cittadini lombardi
Lo faremo con la nostra cultura da qui anche una garanzia per tanti di voi dalla maggioranza
Che su tantissimi argomenti troverete noi in primo luogo facilmente vorrei dire d'accordo
Però questa posizione è una posizione che noi rivendichiamo non come l'esperienza gratuità ma come un'esperienza vissuta un'esperienza che ci fa dire che anche la nostra vicenda politica in questa sede nella sede istituzionale
Di tanti comuni tante province è un'esperienza da rispettare
Da valorizzare da non comprimere in una lotta politica che si fonderebbe gli interessi dei cittadini e a questi che ci richiameremo in primo luogo su questi valuteremo anche l'attività dalla maggioranza
Grazie consigliere Orsenigo alla parola il Consigliere Elena Ceriani si prepari lombardi
Grazie presidente
Devo subito dire che ho intrapreso con grande attenzione e con altrettanta curiosità la lettura del documento programmatico sottoscritto da cinquantaquattro consiglieri di questa maggioranza documento che apre i lavori di questa sesta legislatura regionale
Deve altresì dire che sin dalla sua premessa ho trovato condivisibili
Taluni suoi passaggi
Persino nei valori a cui si ispira il documento programmatico
Chi se non la lega si riconosce nell'identità e nella più profonda tradizione della nostra terra lombarda
Chi se non la lega vuole valorizzare e difendere l'identità culturale della Lombardia le sue città il suo paesaggio le sue bellezze artistiche la memoria della nostra storia quali prima difesa contro l'omologazione delle culture
E chi si rifiuterebbe di riconoscere la libertà di intrapresa il valore del mercato e della competizione responsabile la cultura del lavoro la grande capacità di fare di costruire un resta mentre della nostra gente
Cito testualmente una parte del documento
Non solo
Apprezzabile è stata anche la metodologia che ha portato alla stesura del programma
La consultazione fra le forze di maggioranza come giusto che sia chi ha vinto deve governare
Chi ha perso faccia l'opposizione quindi soggetto che controlla la nuova maggioranza
Consultazione accompagnata da un confronto con il tessuto sociale che anni ma la nostra regione
Significativo se non politico
Il Logos con cui si è voluto definire l'obiettivo di questa sesta legislatura regione Lombardia sistema aperto e quindi un'istituzione che si pone in continuo raccordo con la comunità chi governa così da creare un rapporto vivo ed armonico
Trascura la parte dedicata allo scenario poiché abbastanza scontata ovviare saputa
Scontate le formazioni circa l'umiliazione che ha conosciute che tuttora conosce
La tanto declamata autonomia regionale che la crisi che stanno attraversando i modelli centralistici anche se poi nell'arco di poche righe
Se ha avuto l'occasione di dire qualche permettete la castroneria
Non so dove si possono trovare il coraggio se non da una volontà di falsificare la storia
Di sostenere che siano stati gli scossoni giudiziari
La fine del sistema consociativo ammesso che ciò sia finito io in proposto un lutto nutro profondi dubbi e perplessità
Ad introdurre nel dibattito politico istituzionale temi come il federalismo
Eh no nemici miei non ci siamo proprio
O siete in malafede
Ho fino all'altro giorno eravate in altre faccende affaccendati queste faccende non erano la politica
Rivendico la mia forza politica alla lega Nord lega lombarda
L'aver portato all'attenzione ad una preoccupata attenzione di una classe politica corrotta il consociativa la proposta di un nuovo modello di Stato lo Stato federale che purtroppo con mio grande rammarico non ha trovato nelle sedi istituzionali competenti quella doverosa e dovuta attenzione
Ma torno al programma in particolare la parte che più ha destato l'interesse la parte istituzionale
Anche sotto questo aspetto devo dire oggettivamente di essere d'accordo su alcuni punti
Di più mi azzarderei tanto da sostenere che in questa parte del programma
La nuova Giunta si pone quale elemento di continuità rispetto alla precedente
Il governo ottocento governo a guida leghista
La questione del federalismo fiscale
Una questione fondamentale sulla quale la precedente amministrazione non ha certo dormito
In proposito aveva elaborato con il sostegno di esperti in materia fiscale un documento condiviso anche da altre regioni italiane
Tanto da riconoscere alla Regione Lombardia la carica di capofila della delegazione regionale che avrebbe incontrato il ministro competente
Il documento partivano le stesse premesse contenute in questo programma la realizzazione del federalismo fiscale a Costituzione invariata
Sottolineando come lo Stato centralista aveva sostanzialmente in adempiuto alle disposizioni contenute nell'articolo centodiciannove della Costituzione
La riforma fiscale proposta dalla Regione Lombardia e condivisa dalle altre Regioni non avrebbe comportato come questi sostenete un ulteriore inasprimento della pressione fiscale per il cittadino
Le tasse non sarebbero aumentate ma sarebbero stati in parte riscosse direttamente dalle Regioni senza l'accentramento unico a livello nazionale i successivi trasferimenti alle Regioni
Ebbene questa proposta che linee generali rinvengo nel documento della maggioranza
Sottoscritto da Forza Italia Alleanza nazionale PPI di Buttiglione CCD e quanti altri
Non è stata Scott accolta dal governo Berlusconi
E non si sorrida sul fatto che nel governo Berlusconi c'era la lega la lega vista e constatata
La mancanza di una reale volontà nel perseguire il federalismo in una parola il cambiamento
Ha sfiduciato il governo Berlusconi
Risulta quindi strano ambiguo
Che quelle stesse forze che sostenevano il governo Berlusconi
Oggi ripropongono in questa prestigiosa aula
Anche il tema del federalismo fiscale
Sa di falso
Di enorme Grande Bugia
E comunque anche di questo la Regione Lombardia nella precedente legislatura trattato discusso scritto anche proposte
Quindi un sostanziale nulla di nuovo in questa parte del documento
Ma vado oltre
Nel documento si accenna ad esempio all'esigenza di riformare la dirigenza regionale perfetto nulla da obiettare
Ma non posso non ricordare che
In bici criteri che qui si chiamano
Qual è l'introduzione di criteri privatistici nel rapporto di pubblico impiego il licenziamento disciplinare la possibilità di ricorrere al contratto di capito privato per l'assunzione di personale esterno
La separazione tra responsabilità politiche ed amministrative reprimere credenti ovviamente in capo la classe politica alle ultime in capo la classe dirigenziale
Poi l'esigenza di impostare un nuovo modello organizzativo più aderente alle esigenze di adattabilità delle singole strutture all'evolversi della realtà su cui le stesse erano tenuti ad operare e cioè stabiliti per legge alcuni principi fondamentali di organizzazione che sono poi sostanzialmente quelli del decreto legislativo ventinove infatti lo stesso documento programmatico
Greco che pari pari queste parti del decreto
E devo dire che anche sotto questo aspetto quindi vi è un nulla di nuovo se non la semplice appunto riscrittura azione del decreto diciamo quindi che la struttura organizzativa sarebbe stata individuata disciplinata diedi adottata dalla Giunta regionale
Con il concorso essenziale della stessa dirigenza e ancora l'introduzione di sistemi di valutazione sull'operato della struttura quali ad esempio l'istituzione di un comitato composto tra l'altro e queste l'innovazione ed esperti esterni
All'amministrazione regionale al fine di garantire una maggiore obiettività compito appunto di verificare il corretto funzionamento delle strutture ed in particolare i costi di funzionamento e dei rendimenti la corretta gestione delle risorse l'imparzialità e l'efficienza dei procedimenti amministrativi
E divisa tra l'altro della semplificazione dell'attività amministrativa
In capo e dirigente ricadeva la responsabilità della semplificazione delle procedure per l'introduzione di strumenti atti a garantire i diritti dei cittadini in materia di accesso alle informazioni autocertificazione partecipazione rispetto dei tempi
Giunta avrebbe potuto il compito disciplinare di addirittura prevedere scusate sanzioni di tipo disciplinare ed economico a carico di quei dirigenti che con il loro comportamento avrebbero ostacolato l'esercizio di questi diritti
Di più in analogia a quanto dichiarato nel documento in merito all'informazione si era tentato di recuperare l'ormai sfilacciato e sfiduciata rapporto tra cittadini e istituzione regionale
Garantendo ai cittadini il diritto d'informazione di accesso agli atti e documenti nonché la conoscenza dello stato di avanzamento dei procedimenti
Non si limitava ovviamente a queste semplice enunciazione ma il provvedimento prevedeva ad esempio un termine entro qua la Giunta avrebbe dovuto attivarsi nel costituire una specifica unità ordinanze riorganizzativa dedicata all'informazione alle lezioni col pubblico anche con articolazioni sul territorio regionale
Erano questi
E a questo quanto meno un provvedimento che ritenevo qualificante
Per la Giunta e per l'intero Consiglio così come ritengo tuttora importante la riforma della macchina regionale che voi giustamente ribadite nel tuo documento
Anche qui è la coincidenza tra quanto fatto precedentemente l'obiettivo che muove oggi questa maggioranza è la stessa della precedente smantellare le sovrastrutture burocratiche inutile dannose
A tale proposito allegava prima di altri presentato un progetto di legge che aboliva alcuni inutili struttura assessorile quali per esempio i coordinamenti voluti più per logiche spartitorie che di razionalizzazione dell'attività amministrativa regionali
Altri ancora ne accorpava per evitare che taluni azione iniziative Sider che ad essere in quel servizio in quelli spiccio dei diversi settori della Giunta quale ad esempio la del previsto l'assessorato alla gestione del territorio globalmente inteso poiché non noi riteniamo un Bossi non possibile gestire una politica del territorio prescindendo dalle problematiche inerenti l'ambiente i trasporti l'edilizia residenziale i lavori pubblici o ancora l'assessorato all'Assemblea all'attività produttive
Sotto cui comparivano i servizi all'industria all'artigianato al Commercio all'industria alberghiera alla ricerca e alla promozione la sperimentazione
Poiché non perché non vi è chi non veda in tutti questi servizi una stretta connessione che obbliga ad un forte coordinamento ed un'elevata interazione sessuali davvero dare un significativo impulso e rilancio all'economia lombarda
E tutto ciò in vista della creazione di un apparato amministrativo regionale snello ed efficiente pronte capace nell'immediato a dare risposte alle diverse esigenze della realtà governata e allora mi si dirà dov'è il problema
Il problema c'è e non è da poco tutte queste proposte sono rimaste tali
Non hanno avuto quella gloriosa fine che l'approvazione in Consiglio regionale che consente alle proposte divenire legge
E la responsabilità di questo non è della lega
Allora forza di maggioranza che si era sempre battuta su questi temi né dell'opposizione allora costituite da PDS Rifondazione Comunista Verdi eccetera
E che hanno portato il loro contributo nel dibattito svoltosi in Commissione ma di una forza di maggioranza che oggi stranamente in questa nuova coalizione si trasforma e dichiara di portare avanti quelle stesse iniziative che aveva affossato nella precedente legislatura
E sarà una pura casualità una strana coincidenza il fatto che le stesse persone che poi quotavano questi innovativi progetti o con interminabili quanto inutili sproloquio con basse manovre ostruzionistiche oggi sono schierati col PPI di Buttiglione
Non posso parlare di AN assolutamente assente su questi temi
Assolutamente assente su questi temi non hanno mai dato segnali di vita su queste problematiche
Ritengo comunque a sottolineare
Che
Non ho capito scusi a
A
Tengo comunque sì ma era nella precedente legislatura che non c'eravate lo sta parlando di questa tengo comunque a sottolineare che anche con delle forti perplessità comunque la lega si confronterà con delle proprie proposte nei confronti di le proposte che proporrà la maggioranza
Ma di una di ciò che è successo ieri la dimostrazioni che gli obiettivi di riorganizzazione volta l'abbattimento dei costi della burocrazia dell'efficienza sono il resteranno solo parole vuote lo sia nel primo atto questa nuova maggioranza
E cioè nella sua stessa articolazione
Nulla da obiettare sulla presidenza che rispetta la precedente viene rafforzata di ben due servizi
Mentali per l'intera regione quello relativo al piano regionale di sviluppo e quello concernente il controllo di gestione
Evidenziando qualche mugugno da patti con le forze politiche si sono sentiti espropriati di questi poteri
Una sensato che poi tre tutto del tutto inutile al di là della denominazione roboante
Ed immaginifica e quell'assessorato agli Enti locali al federalismo
Sì proprio la lega perché se io leggo il vostro programma sull'aspetto del federalismo e quando mi si dice che il federalismo possibile è quello della normale normali Meier applicazione degli articoli tuttora vigenti se non ricordo male
Nelle scuole non mi hanno mai insegnato che la Costituzione repubblicana italiana e di stampo federale federalismo è qualcosa di diverso il federalismo comporta necessariamente una modifica della Costituzione tocchi veramente mi domando a cosa serva a questo assessorato
Se poi consideriamo che essere dispensata agli enti locali per un semplice servizio
Con ventisette dipendenti di cui otto assunti in quel di Bormio per misurare il livello della neve
Quindi gameti mi domando quali siano le priorità le esigenze che porterà avanti questa si sa per non parlare poi anche di un'altra questione delicatissima che dovrà affrontare l'assessorato agli enti locali che quello delle deleghe e delle funzioni
Agli enti locali che qui voi definite enti inferiori
Consigliere Ceriani mi raccomando della conclusione chiudo chiudo
Quindi il problema dicendo di questa Giunta non è negli obiettivi
Siccome la lega Dana e il proprio contributo ovviamente limitatamente a quelli condivisibili
Ma nella vostra credibilità nella vostra capacità e forza nel raggiungerli e nel come era aggiungerli
Non siete per me ne darà forza politica che rappresenta la lega nord lega lombarda
Nella coalizione politica né tanto meno le forze politiche capaci realmente capaci di imprimere quella svolta che trasformi la Regione Lombardia come voi dite un sistema aperti grazie presidente grazie
Comunico al Consiglio che io e il Consigliere Cerutti ha rinunciato a parlare consegnando alla presidenza traccia del proprio intervento
E alla parola ora il consigliere Marco Lombardi si preparare il consigliere Pezzoni
Signor presidente
Colleghi consiglieri
Io sono rimasto un posto per fatto
Di come si è svolto una parte consistente di questo dibattito
Cioè privo di un punto di vista critico nei confronti del programma presentato dalla maggioranza dal candidato Presidente Formigoni
Sono rimasto stupefatto che ci sia una sorta di pensiero unico
Preoccupante
Che tra i banchi della maggioranza coinvolge una parte anche della opposizione lo dico senza polemica perché e il dibattito aperto in tutte le democrazie occidentali tutti i Paesi fortemente industrializzata
E cioè il problema di come un sistema economico sociale del precedente
Che viene sbrigativamente nel programma ma anche giustamente dal suo punto di vista programma del candidato Presidente della maggioranza indicato come crisi del Welfare State
Di come si possa uscire da una situazione nuova
Nel cui cercheremo di
Manifestare
Una critica a un pensiero originale un punto di vista che non è stato e spesso se non dai banchi di Rifondazione
E che ci consente di dire con assoluta tranquillità che il programma presentato dalla maggioranza
è un programma molto coerente molto preciso
Che assume un punto di vista molto determinato
E che sostanzialmente accarezzare il pelo di quella che è oggi una ideologia forte dominante
Che è quella di un economicismo e di un mercantilismo che attraversa complessivamente tutti in modi di fare di esprimersi dalla società
E che a questo e che a questo si raccorda anche una idea di democrazia
Questo il punto questo è il punto di dissenso ovvero profondo
Per cui non ci sentiamo non mi sento di accodarmi a chi critica al programma dicendo che il libro dei sogni no è un programma coerente con alcune contraddizioni ma che a questo tipo di valenza e che si raccorda anche partendo appunto dall'economia con la democrazia partendo dal mercato dall'esaltazione della privatizzazione del ruolo del mercato con la democrazia
In modo assai preoccupante veri mettendo insieme quell'anello che spesso abbiamo visto funzionare insieme a un altro che mette insieme appunto che sviluppo e democrazia
Dando una preminenza al mercato soffocando gli spazi di democrazia
Stretta sociale svolta autoritaria che si legano molto molto assieme
Noi abbiamo un'idea della democrazia se volete un po'conservatrice
Ne pensiamo che la democrazia sia uno strumento lento perché è un'attività dell'uomo non può avere i tempi della telematica
Anzi tutte le volte che ci capiterà di poterlo sostenere questo tempo della democrazia cercheremo di esaltare
Che non vuol dire non immobilismo perché poi ovviamente bisogna decidere
Ma questa rivalutazione perché è così che avviene la partecipazione se non sono loro parole date per andare a evidenti perché la partecipazione funziona solo se a questi di tempi che non sono certo i tempi del mercato non lo sono
E questa è una prima vera e forte discriminante che noi poniamo tra quello che ci viene presentato che ha una sua coerenza organica Interna molto forte il punto di vista che noi vorremmo rappresenta
Perché è un punto di vista diverso ed è il punto di vista
Di una lettura dalla società che parte dall'assunzione dei bisogni dei diritti e delle necessità della parte più debole
Che tutte le volte che c'è una velocizzazione una sorta di immolazione i tempi dalla politica quelli del mercato
Proprio i più deboli rimangono senza voce
E sono disastri anche per l'economia e per la socialità poi
Perché nel programma che avete presentato un'idea sulla disoccupazione strutturale non c'è
C'è questa sorta di critica
Al Welfare State quasi che fosse stata la sua inefficienza Mina Carlo e non invece una
Modernizzazione capitalistica che ha spostato il mercato nella connotazione conformazione di qualsiasi di qualsiasi giudizio badate bene che io poi personalmente nono una sorta non considero il mercato il diavolo
Ma quando sento parlare di
Modificazioni costituzionali
So bene dove questo pensiero unico vuole arrivare
Vuole arrivare al lavoro
Vuole arrivare a rompere quell'equilibrio straordinario che con un'intelligenza davvero lungimirante i nostri costituenti avevano costruito all'interno costituzione
E cioè quell'equilibrio che non aveva scelto tra il capitale e lavoro aveva affidato al conflitto detenute da voi nei rapporti sociali né i rapporti di forze nella capacità e quello è stato un grande motore di modernità
Li si vuole arrivare
Li si vuole arrivare si vuole togliere
Questo elemento determinante nella nostra costituzione che il lavoro perché il mercato nella nostra Costituzione strato nel capitale e lavoro e quindi ha sempre come dire una sorta di costrizione
Certo se si toglie il tema della piena occupazione come finalità sulla quale lavorare
E quindi la ricerca dei modi moderni per poter affrontare il tema della disoccupazione è evidente che poi esclusivamente le condizioni del mercato determineranno le oscillazioni di occupazione proprio come adesso
E anche con una certa afonia
Direi un po'troppo provinciale rispetto al dibattito realmente europeo che c'è invece sul tema della disoccupazione strutturale cioè dal sul fatto ormai che nessuno può negare che è un processo di sviluppo oggi non comporta un aumento di produttività del sistema economico non comporta anzi riduce la occupazione
Lo dico parlando IBA dai banchi della sinistra e di Rifondazione Comunista che si è posta forse per prima in Italia questo nuovo tema perché anche noi piacerebbe che il vecchio giocattolo funzionasse
Il vecchio giocattolo del compromesso keynesiano fordista
Questo una spinta verso una forte ripresa industriale corrispondeva una piena sostanziale piena occupazione che consentiva mantenimento dello Stato sociale non ebbe a guardate in faccia la realtà questo giocato non c'è più magari ci fosse ancora magari
E allora bisogna trovarli ecco perché sono anche un po'deluso
Immagini di riformismo possibile
Bisogna trovarli in modi per rompere questa questa disoccupazione strutturale
Bisogna non innamorarsi del vecchio che straordinariamente contenuto nel vostro programma non lo dico anche qui davvero con polemica
Ma lo dico perché non affronta di petto i nomi che la realtà economica l'ultima grande ristrutturazione capitalistica il processo tecnologico
Ha determinato nelle condizioni sociali complessive
Riduzione dell'orario di lavoro i lavori socialmente utili un guardare alla qualità più che la produzione di quantità e alla qualità se intenda la qualità della vita perché poi la politica quello di funzione non solo l'essere regolatrice
Delle forme delle forme
Economiche
Che cosa c'entra qui l'identità di un popolo devo dire francamente
E cosa c'entra nemmeno il dibattito che invece sarebbe interessante fare
Ma legato a questo tipo di problema che il problema dei problemi delle democrazie occidentali e dei paesi industrializzati oggi
Che cosa c'entra il tipo di dibattito che viene costruito sulle regole quasi che queste fossero una sorta di panacea che capace di rompere e determinare nuovi assetti di carattere sociale ed economico e poteri all'interno non è mica vero
E lo sapete anche bene che non è così
E allora
Il dubbio anzi la certezza che questa maggioranza sia una maggioranza che rappresenta un punto di vista specifico che è quello degli interessi forti diventa diventa realtà
Siccome non disconosco l'intelligenza vostra
Credo che davvero si debba accettare fino in fondo questo tipo di lettura
E noi saremo l'opposizione di queste in modo radicale
In modo radicale non perché ci piazza la parola
Ma perché in modo radicale oggi si pongono le questioni dell'occupazione le questioni di una tenuta dallo Stato dallo stato sociale
E badate bene che siamo tutt'altro che salariali visti per cui pensiamo che è una ripresa di conflitto possa essere esclusivamente un trasferimento così tout-court di risorse economiche no
Ci poniamo per davvero il grande tema della redistribuzione Paola che svanita la ragione della nostra opposizione alla questione delle pensioni è tutta lì
Non è pensabile più oggi caricare il peso dello Stato sociale esclusivamente sulle spalle dei contributi degli occupati nel contempo in cui cresce fortemente la ricchezza prodotta che nessuno riesce più a come dire catturare per Dalì una finalità sociale è questo il punto
Questo il punto dalla radicalità della nostra opposizione alla riforma delle pensioni
Molto più che gli aspetti dei trentacinque anni e il due per cento presto l'assenza totale la rinuncia di un'idea della ricostruzione di un'idea redistributiva
Poi può essere moderata può essere più massimalista ma questo come dire è l'oscillazione l'altro nel quale si è sempre mosso il movimento operaio la sinistra ma nel momento in cui non ha più una idea redistributiva che non la pone più
Si è di fronte davvero a una sorta di omologazione molto preoccupante
E allora i linguaggi diventano simili tra maggioranza e opposizione hanno in questo preoccupa fortemente parliamo la maggioranza ma parliamo anche come dire ai nostri colleghi di opposizione al PDS e ai Verdi
Perché questo tema è quello che può far diventare il mi nuove idee redistributiva può fare di diventare la politica quella cosa che si capisce
Fuori da quell'impazzimento nella quale attualmente ci troviamo che e impazzimento proprio perché le differenze vengono esaltate esclusivamente come dire da un punto di vista nominalistico
E con un tasso di politicismo e di tatticismo
Che diventa l'elemento di identità e non più il Progetto l'idea di una prospettiva dell'aprire orizzonti diversi sui quali costruire movimenti lotte e conflitti si conflitti perché il conflitto
è sempre stato un grande fattore di modernità e di sviluppo
Questo è quello che manca per Dio
In una delle in una delle regioni anzi nella regione più ricca dove questo ragionamento dovrebbe essere il più avanzato
Più avanzato
E allora come dire ci sono le parole di comodo quelle che vanno bene in tutti i documenti che bisogna agganciarsi all'Europa ma è proprio vero poi come
Non sarebbe più interessante che da una rete Giona come la nostra lo metto lì come provocazione ormai il tempo è finito
Non si pensasse invece di avere un grande ruolo nel Mediterraneo perché no
Perché no
No perché l'Europa
Perché l'Europa invece è quella e quell'idea invece di aggancio con le parti più forti quaestor quello che connota la ragione vera che sta dietro il richiamo a questo agganciarsi all'Europa
Io credo che ci siano molte più risorse intelligenza in questa regione capaci di aprire un orizzonte diverso e originale un protagonismo che non sia quello davvero sciatto delle parole comuni e dai luoghi dei luoghi comuni
Noi noi con fatica e con fatica cercheremo di percorrere questa strada
Con grande fatica perché Laurentina Lita dei temi e dei problemi che ci pone la situazione certo a noi comunisti che portiamo il punto di vista degli interessi dalla parte più debole ed è lavoro
In conflitto con il capitale conflitto di rilievo risolto irrisolto giustamente risolto e che non si risolverà mai fintanto che rimarrà il lavoro subordinato
Con fatica cercheremo di fare questo percorso
E cercheremo davvero di mettere in evidenza non solo come dire la subalternità mercantile della maggioranza ai poteri forti
La totale subalternità anzi direi di più lassù unzione totale questo punto di vista ma cercheremo di farlo anche nei confronti dall'opposizione
Con grande forza con molta difficoltà perché sono strade nuove anche per noi se no non ci chiameremmo Rifondazione
Ma con il vigore l'entusiasmo che ci contraddistingue tutte le volte che intraprendiamo come dire a una strada per ridare un orizzonte nella quale la socialità ai principi di eguaglianza di giustizia sociale tornano ad essere il luogo
Del dibattito politico e non invece soltanto il luogo come dire dalla spartizione del potere
Grazie Mamberti
Ha la parola il consigliere Germano Pezzoni sempre pare la consigliera Ferretto
Per come avete già capito stiamo andando a oltranza ho visto che gli iscritti a parlare ci possono consentire di non fare la seduta odierno notturno allungando semplicemente la seduta pomeridiana evidentemente perciò rimandando domani mattina la replica del presidente incaricato e le dichiarazioni di voto
Mi ricordo fin d'ora prima che qualcuno vada via che domani mattina la seduta che sulla foglio di convocazione chiamata per le nove e trenta va cominceremo le ore dieci visto che questo severo finiamo l'ora tarda per dare la possibilità ai consiglieri di fare le cose decentemente per cui doveva tira però alle dieci puntuale cominciamo la nostra riunione
Presidente e colleghi consiglieri presidente incaricato l'attuale fase politica sembra caratterizzata dalla volontà di porre alle spalle la stagione che viene definita come il periodo in cui il fenomeno la corruzione politica è stato affrontato così viene detto
Attraverso un eccesso di protagonismo dal potere giudiziario ciò al fine ancora letto di ripristinare il cosiddetto primato dalla politica su di un supposto primato della magistratura
E fin troppo pleonastico ricordare che la democrazia si basa sulla divisione dei poteri e non sullo supremo supremazia di un potere su di un altro
Il riferimento questi temi riprogramma la nuova Giunta ci segnala bontà sua che la questione morale non è finita
A questa segnalazione d'intenti però occorre far seguire delle proposte concrete nesso dei settori di competenza regionale a maggior rischio di corruzione
Anche qui è fin troppo pleonastico ricordare che il settore a maggior rischio è quello dei lavori pubblici regionali al cui controllo sono deputati gli uffici del Genio civile
A tale proposito il documento programmatico segnala la necessità di una netta separazione tra funzioni di indirizzo e di controllo proprio dell'organo politico e compiti di gestione posti in capo i funzionari
Questo non è però se non la premessa per impedire il ripetersi di fenomeni che tutti conosciamo
Le tre condizioni a mio parere penso non solo a mio parere per una corretta amministrazione sono le seguenti trasparenza delle procedure selezione mobilità della dirigenza strumenti effettivi di controllo
In tema di trasparenza delle procedure relative lavori pubblici regionali
Nessun accenno da parte del documento programmatico
Esistono comunque in fieri il nuovo assessorato la trasparenza per cui pensiamo che al di là delle dotte citazioni del futuro assessore Tremaglia posso occuparsi non solo di scenari Gian così storico filosofico politici ma anche di strumenti effettivi di controllo
Per quanto riguarda l'attività di gestione dall'ente Regione questa mi sembra un'assenza rilevante una carenza rilevante tanto più che la legge regionale sui lavori pubblici è del mille novecentottantatré appunto la legge regionale numero settanta del mille novecentottantatré ed allora molta acqua è passata sotto i ponti della legislazione in materia di opere pubbliche
Pure quella parte della legge relativo alle procedure di gara che sembrava fosse il punto qualificante di quella legge è stata nella prassi disattesa
Quelli BT abbastanza ristretti che la legge poneva per il ricorso la trattativa privata sono stati ampiamente superati
Il legislatore nazionale ha rivisto in questo periodo la materia degli appalti tutti conoscono presumere contrastato iter de la legge Merloni sembra che invece il legislatore regionale stando al documento programmatico non abbia questa intenzione
E pertanto vorrei che in sede di replica il Presidente della Giunta chiarisse se la mancanza evoluta o se frutto di pura dimenticanza
Si parla molto in questo documento di adeguamento l'istante europei i vari settori economici e sociali
Ma faccio presente che esistono anche standard europei in materia di appalti e dopo le pubbliche
Standard europei che oltre alla procedura d'appalto dall'opera pubblica si riferiscono a tre sia la fase della progettazione a quella dell'esecuzione a quello del controllo
Anche qui nulla è detto nel documento programmatico che a questo punto appare mi sia concesso la battuta molto programmatico ma molto poco pragmatico
Per quanto riguarda la progettazione non appaiono sempre trasparenti le modalità di conferimento degli incarichi di progettazione studi privati
Per quanto riguarda l'esecuzione e nota la carenza di mezzi e personale
Dotati della necessaria professionalità per far sì che l'esecuzione di un'opera pubblica non diventi un calvario per tutti ente pubblico e cittadini
Per quanto riguarda infine il collaudo
Dall'opera esso deve diventare un controllo penetrante sulle caratteristiche strutturali dell'opera e non deve limitarsi ad un puro controllo formale di natura amministrativa
Si tratta pertanto di rivedere rendere più efficaci gli Uffici provinciali del genio civile magari rivedendo le competenze e funzioni
Contestualmente ed in sede di revisione della legge regionale settanta ottanta tre sulle opere pubbliche di interesse regionale ammesso che la Giunta ne abbia la volontà mi avvio verso la conclusione signor Presidente sottolineando come il documento programmatico qui in discussione abbia le caratteristiche è già stato detto lo ripeto di un programma che enuncia dei temi
Ma per diventare un progetto operativo deve aveva gambe su cui camminare
E le gambe su cui camminare sono la struttura amministrativa regionale
Occorre pertanto affiancare ad un programma di scenario qual è quello che stiamo esaminando un Progetto gestionale progetto gestionale che il documento non delinea grazie
Grazie consigliere persone anche per nove minuti che ci ha regalato devo dire che anche il consigliere borbonici regalo ai suoi minuti riservandosi di consegnarci di traccia del proprio intervento alla parola il consigliere Silvia Ferretto si prepara il consigliere Fracassi
Dunque
Grazie sottile già perso un minuto di tempo con quella se il giornale
C'è qualcuno che boicotta mi scusi ma ma Coca Cola poi strana bloccate non riuscivo alzarmi
Signor presidente signori Consiglieri non farà un intervento sul documento programmatico perché questa è già stato fatto brillantemente dall'onorevole Formigoni ed è consiglieri che mi hanno preceduta
Voglio fare solo alcune precisazioni il documento programmatico è stato accusato da più parti di essere un libro dei sogni
è vero in questo programma visto Missa ogni di uomini di donne che vogliono un domani migliore e una società più giusta dove nessun uomo possa essere discriminato
In questo documento programmatico Bissoni sogni di uomini e di donne che vogliano dare alle nuove generazioni e alle generazioni che verranno un futuro di occupazione di sviluppo di solidarietà
Di onestà e di trasparenza nel rispetto dell'ambiente e soprattutto a tutela della res pubblica
E anche delle categorie più deboli
Perché di nessuno di voi al monopolio delle categorie più deboli nessuno di voi ha il monopolio della solidarietà
Un libro dei sogni e quindi sì anche ma attenzione perché come scriveva il romantico la resterà abbia io voglio leggere interamente perché sono però le splendide tutto libro no essere nata
Tutti gli uomini sognano ma non in modo uguale
Quelli che sa ogni anno di notte nelle pieghe polverose della loro mente si svegliano al mattino constatando che il loro sogno era solo vanità ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi
Perché vedo nel loro sogno a occhi aperti e possono realizzarlo
E infine un'ultima risposta la debbo al consigliere Monguzzi il quale c'era buio allacciata era Bonato a quel nobile popolo che sono i Pigmei
I quali si illudono al tramonto di essere altissimi perché vengano la propria ombra lunga
Fassino
Camon Buzzi la luce che proietta le nostre ombre e quella delle idee e l'ha fatta delle idee non tramonta né in una sera né in una vita grazie
Ha la parola il consigliere Mario Fabrizio Fracassi che si prepara il consigliere Gallo
Signor presidente
Signore colleghe Consigliere lo scroccone osservazione sul documento programmatico
La Giunta regionale sulla cultura e sullo sport
Si dice che compito della Regione non è fare cultura ma subito dopo si afferma che la ragione non può limitarsi ad amministrare la produzione culturale di forze vive o meno viene presenti sul territorio
Ma deve anche definire criteri di interventi quali per definizione non sono fare cultura
Qualunque Cetto operativa o di fornitura di servizi presuppone una decisione preventiva solidaristica privilegia di conseguenza esprime la volontà culturale della regione
Non si deve non si vede cosa posso fare di diverso un'istituzione come la Regione se non intervenire sostenendo con mezzi finanziari o eventuale messa a disposizione di spazi non è né i suoi compiti quello di produrre ma quello di favorire la produzione
Semmai importantissimo darsi gli strumenti di valutazione e selezione non tanto per l'argine piogge
Ma permane l'agire in modo clientelare
Giusto pertanto darsi dei criteri e condizioni che siano nati e tutti e soprattutto che prevedono certezze non discrezionalità
Alla Giunta in realtà si chiede di non imporre una cultura ma di avere tanta competenza culturale da sapere scegliere secondo quali secondo qualità
Ma questa giunta in grado di sciogliere secondo qualità quando sappiamo che le forze politiche di cui componenti raggiunto Formigoni sono gli eredi hanno sempre favorito o gli amici degli amici o larvato indottrinamento di tipo cattolico ecclesiale
Passo al punto che i compiti
è giusto che la Regione Silvia degli obiettivi e che prevede di dedicare particolare attenzione ai valori espressi dal territorio del regionale sia come patrimonio storico che come nuova progettualità a condizione di non trascurare il fatto che la Regione ha anche la funzione di grande vetrina della produzione culturale nazionale ed internazionale il piano generale per la cultura e non per dire
Ma certamente indicare la priorità ma deve evitare di organizzare iniziative pena la totale distruzione sulla creatività non raccogliere ma attivare punto c i criteri di intervento
E demagogico indicare l'intervento dei privati come finanziatori se prima non ci si dota di leggi che ne favoriscono fiscalmente la partecipazione ovvero sostenere effettivamente essenze qui vicino a volontà di operare di fare cultura
A fronte di criteri chiare comprensibili l'intervento finanziario della Regione non è più casuale ma selettivo quindi di volta in volta si deve valutare se coprire in tutto o in parte il disavanzo di impresa
L'interesse collettivo la validità culturale della manifestazione devono far parte dei criteri e assurdo finanziare un'iniziativa dopo che è stata realizzata si corre il rischio concreto che o l'iniziativa non vedrà mai la luce o chi la promuove sia costretto a soccombere sotto la pressione dei debiti
Un'iniziativa deve avere requisiti di attendibilità e serietà risponderei ai criteri stabiliti o in caso contrario non deve essere finanziata né prima né dopo la sua realizzazione
Se risponde quanto indicato deve essere messo in condizioni ottimali per operare pretendere poi considerazione di finanziare solamente progetti di grande e sì presupponevano la sua portata ci pone di fronte al rischio che siano che siano solo le forze più consolidate ad usufruirne sovvenzioni e così mentre si vuol far credere
Che sia perché Rinnovamento in realtà si perpetua l'attuale situazione clientelare ostile alle novità una degenerazione ulteriore si avrà quando chi apre in campo culturale
Che apre anche solo grandi progetti con grandi cifre in ballo saranno sostenuti a quel punto assisteremo rigonfiamento di progetti di piccolo medio portate che per accedere a sovvenzioni si amplieranno ADarte ingiustificatamente
Questa certi inoltre porta privilegiata e coloro che sono già in possesso di mezzi economici sufficienti per avviare iniziative indipendentemente dal giudizio di qualità e di connessione con la realtà culturale nel territorio della Regione Lombardia
Denunciato programmatico discutibile sulla formulazione sospettabile di tipologia nell'intenzione non si capisce la distinzione tra qualità e contenuti il controllo di qualità non è accettabile in campo culturale perché assomiglia pericolosamente la censura
E invece non solo accettabile ma è anche necessario valutare la professionalità la valenza culturale sociale l'iniziativa che avrà contributi pubblici regole criteri lo stesso vale per il patrocinio
La cultura beneventani
Per dare loro affetto ed efficace propositi bisogna però collegarsi anche con gli enti locali di cui non si parla e con l'organizzazione di promozione turistica che non possono limitarsi ad aspettare che sia la cultura fornire occasione
Tutto bene parole purché non ci si limiti a promuovere l'esistente in un sì privi chi avendo già ricevuto ha già prodotto altrimenti si attiverà presso il circolo vizioso
Punto i piani un piano direttore per le attività culturali bisogna diffidare di piani troppo strutturali che tendono succede il socialismo su
Su sollecitazione di categorie
O parte di questa particolare Zare troppo la Regione deve fissare indirizzi culturale di Massimo e supportare quanto tutti i livelli pubblici dalla par dalla base ruoli intermedi comuni province e privati
Si fa si tenterà per fare per incentivare a diffondere occasione di cultura e spettacolo un sistema a rete ancora una volta si tace sul principio di dare adeguate possibilità i talenti di rituali che potrebbero essere messi alla prova e selezionati sulla base del criterio delle pari opportunità iniziale
Questi ultimi tre punti seguito non posso se stessi perché di fatto sono unificabili nell'indicazione di due strumenti documento sui criteri del documento sulle linee programmatiche in campo culturale strumenti e che la Regione si deve dare e lodevole comunque che ci si voglia dotare di strutture d'indagine e catalogazione dei beni culturale che si vuole dare concrete capillare avvio alla creazione di una rete cofano informatica capace di fornire in tempo reale
Il quadro della situazione delle manifestazione dei progetti
Palma a condizione però che questo sistema sia previsto in tempi brevi certi ecco spesa controllabile condizione di essere resa nota integralmente alla comunità
Una volta stabilito un piano di riordino sviluppo fatto approvare dalla giunta dal Consiglio regionale nel quale ossia femmina centralità della cultura anche in senso economico sia diretto che ha indotto
Tutte le affermazioni contenute nei punti indicati sono spiegabili e condivisibili
Una politica per i beni culturali si parla di diverse istituzioni bene purché non si trovi nei gruppi di potere più o meno mafiosi chiusi
Per quanto riguarda il volontariato sostegno dei servizi di fruizione dei beni culturali la lega ha presentato in Parlamento una proposta di legge diciotto settembre novantaquattro numero mille duecentocinquantuno
Nella quale è previsto un rilevante ruolo della Regione sostegno del volontariato in particolare quella giovanile organizzare coordinare l'impiego
Di questa forza i musei statali e non statali a favorire dei beni culturali in genere a realizzare corsi mirati di addestramento e formazione
Riteniamo che favorire questa componente si è significativo della vita civile sia non solo una scelta intelligente a vantaggio della comunità che riceve i servizi ed al patrimonio che viene valorizzato conosciute goduto ma qua risponda anche l'adozione di un costume di un comportamento culturale che ci è vicino ai Paesi più avanzati non solo questo basti pensare che il Messico hanno straordinaria forza di volontariato culturale
Passo all'altro settore
Lo sport vuole sottolineare la fondamentale importanza dello sport nella società spacco la S maiuscola spalti inteso come scuola di vita
Lo sport è sicuramente una via maestra una lunga via una grande palestra che ogni età permette all'uomo di migliorare la conoscenza di se stesso
E di rapporto del proprio cuore in relazione con il mondo degli altri ed è per questo che è giusto forse addirittura doveroso parlare di sport che in ogni età assume significati diversi disco anche sotto forma di gioco permette al bambino fin dalla prima
Fin dalla scuola materna di conoscere se stesso e del mondo che lo circonda di sport che nel corso della stagione della vita in senso fisico psichico e soprattutto sociale
Si parla tanto di prevenzione alla droga e allora riflettiamo pensiamo a quanti ragazzi sono stati salvati grazie allo sport
A quanti adolescenti con situazioni familiari difficile disperatamente alla ricerca di identità lo sport ha fornito un salvagente per non annegare vicolo buio
Sono sicuramente tutti aspetti che l'attività sportiva riesce a fornire questo dimostrato anche dal fatto che in più di un'occasione lo sport è stato utilizzato con finalità terapeutiche nelle più svariate problematiche psichiche
Credo sarebbe difficile ipotizzare una società senza sport diventeranno socie però a monte lo sport è tra le più belle genuina espressione del Messia raziocinante merita certamente più rispetto e considerazione annuncia dei grandi vantaggi che ha fra gli esseri umani
Alla luce di queste di tanti altri aspetti che abbiano sicuramente dimenticato sarebbe opportuno che lo sport e soprattutto i suoi operatori venissero considerati più dallo Stato che tra i pochi al mondo a ricevere molto anche in termini economici se guardiamo la schedina Totocalcio
Ma che in cambio d'ancora troppo poco signor Presidente dal documento programmatico non vedo nessun accenno alla problematiche degli impianti ad iniziative atte migliora la corsa ecolocazione alla gente dell'importanza dello sport
Come strumento di benessere a far sì che ai settori giovanili non arrivano solo le briciole dei bilanci multimiliardario delle federazioni
Impegna proposte affinché tutte le discipline appena fare dignità noi prospettiva che noi prospettiamo macchina federale
Aspettiamo la fede la separazione tra attività sportive di base prospettato onorevole Formigoni
Siamo pienamente concordi sulla necessità urgenti di emanare una nuova legge regionale per lo sport
Sul nuovo tipo di dialogo e collaborazione con il comando con l'associazione sportiva
Vorremmo per avere delucidazioni in merito sul come qualche dare un reale concreto sostegno non vorremmo che questi sostegni possono indirizzati agli enti di promozione sportiva
La lega nord unica vera espressione critica nuovo di normativa del programma nazionale denuncia la presenza del mondo sportivo dei cosiddetti enti di tempo e di promozione sportiva
Riconosciuti e parte relitti dalle forze politiche che si suddividono i contributi annuali stimati in circa trentacinque miliardi ed erogati sulla base di una collaborazione formulata al Parlamento tramite i commissari parlamentare
Questi fondi e di conseguenza non divisi su base meritoria un vaso il numero degli iscritti solo dal mille novecentonovantuno sono soggette a controllo con decreto presidenziale
E qui cito un episodio in verità non unico ma fino a Mesero eso ma finalmente reso pubblico che vede l'ente di promozione sportiva del Movimento Sociale Italiano Fiamma coinvolto ricordo anche c'è anche un altro coinvolgimento
Abbastanza famoso che è quello della Centro sportivo italiano che aveva recato un ammanco di sei miliardi dalle casse
Lo sport dalla negativa presidenza dalla vecchia partitocrazia restituendo agli sportivi al fine di indirizzare tutte le risorse economiche a sostegno delle associazioni
E a tutti gli operatori del settore non sprecate nel mantenimento di apparati parassite partitocratico
La lega nord si fa interprete della difesa per l'autonomia dello sport
E si renda disponibile come già comunicati i vertici del Coni a collaborare per la riuscita del progetto Carta dello sport due mila Progetto che ne vediamo nell'Africa federale molto più vicino alle esigenze di tutti i cittadini
Riteniamo a pericolosissima la forte pressione operata da Alleanza Nazionale per l'istituzione del ministero dello Sport
Accumulatrice si voleva porre calmierato Servello pressione mirata principalmente a togliere l'autonomia dell'ente e in tal modo ad essere legittimati ad amministrare annualmente oltre tre mila miliardi in un'ottica di lottizzazione selvaggia
Ottica che supera il Verona volte la bramosia da poteva di alleanza nazionale e per questo abbiamo piena fiducia all'operato della magistratura
Siamo appartato ma
Lo so colpiti visti i precedenti
Siamo pertanto molto scettici visti i precedenti sulla cento indicato
Presi incaricato dal presidente Formigoni
Sulla scelta di Guido Bombarda transnazionale come assessore allo sport da parte nostra invitiamo lei come presidente della Regione Lombardia agli Enti locali e l'economia da ad azzerare i finanziamenti degli enti di promozione sportiva
Caro toni ben organizzati e purtroppo anche con Fini ha detto una perché Arrigo questi non abbia timore riusciranno a sopravvivere ugualmente
In testa ai nostri ragazzi signor Presidente non ha tanto bisogno di corpo e mente sana ricca di valori etico-morali hanno tanto bisogno disparte inteso come scuola di vita grazie
Ha la parola e il consigliere Galli per sei minuti certo certo
Io volevo solo toccare brevissimamente una questione importante che forse non è stata profondamente affrontata che la questione sanitaria devo dire che la distinzione tra servizio sociale e servizio sanitario non fa altro che re riproporre i contenuti dei decreti legislativi cinquecentodue e cinquecentodiciassette
Contenuti nei quali la lega Nord ha dato battaglia per tre mesi in Commissione sanità in polemica con chi oggi appoggia questo programma e che in passato apertamente sostenuto l'esatto contrario
Ossia il mantenimento della doppia esse Regione Lombardia come prerogativa culturale della nostra regione
è evidente che alcuni servizi sociali di livello sovracomunale
Non potranno essere gestiti dai singoli comuni ma anche qui il programma non introduce novità rispetto ai decreti di riordino che prevedono che i Comuni mettono in comune le risorse dell'Ichino le due stelle a gestire quel particolare servizio
C'è altro una gran parte dell'intervento e e vengo a dirle egregio Presidente Formigoni che solo una convinta scelta federalista
Darebbe infatti ai lombardi la possibilità di disporre di servizi proporzionati alle tasse che lo Stato centralista pensatore quanto di rapido attore di risorse pretende dalla nostra Regione
La verità e che a lei Presidente
Anche nel suo programma cerca di rubare alla lega Nord la parola federalismo e lo fa perché il federalismo è il messaggio forte che l'elettore recepisce e la vera rivoluzione pacifica che può salvare il nostro Paese
Non è però sufficiente rubare una parola tutta la sua vita politica di parlamentare dimostra in realtà anche lei Presidente glielo dico con grande stima e quel rispetto che si deve a un presidente di Regione per il federalismo non mi risulta che lei abbia fatto molto in passato
Quanto alla voce solidarietà
Pur essendo previsto maggiore sostegno a favore dei Comuni è davvero difficile ipotizzare che alcune delle materie trattate mi progetto obiettivi
Possano approvati dal Consiglio regionale possono essere sottratti alla sfera di competenza delle due stelle territoriali
Penso ad esempio alla psichiatria
Più ben distinta tra servizio psichiatrico ospedaliero il servizio psichiatrico territoriale che secondo però posso essere assegnate ai Comuni appare francamente problematico
Io
Volevo entrare nell'argomento della separazione tra ospedale e territorio ma salto tutto questo paragrafo perché molto probabilmente troverà più alleati nella lega che nella maggioranza che la sostiene
Arrivo a una parte del suo programma conclusiva dove si accende una breve polemica credo anche dovuta sulla nomina dei direttori generali nelle Wessel
Ripetiamo ciò che abbiamo già detto altre volte si è trattato di una speculazione politica per Pretato acconto il nuovo un nuovo che rappresenta la leva la lega e che si è fatto di tutto per confonderla con il vecchio
Anche qui però la verità pervenute verrà a galla vediamo ora riproposti nel suo programma gli stessi principi che hanno ispirato l'azione dalla precedente maggioranza
La ricerca della professionalità
Della competenza e dell'esperienza
La condivisione delle linee programmatiche della decisione che lei Presidente ha voluto aggiungere deve essere data per scontata
Come potrebbe un aspirante direttore generale candidarsi per amministrare un'azienda sanitaria contro gli indirizzi regionali
Non equivarrebbe a candidarsi a un fallimento professionale
Non equivarrebbe ad esporsi alla revoca della nomina una volta acclarato il contrasto tra indirizzi e comportamenti
Diciamo allora come stanno le cose
Quelli che l'ha indicato signor Presidente sono i principi che hanno ispirato la precedente giunta e la lega nella scelta degli uomini
Adesso aspettiamo anche con i suoi partner di Giunta dopo aver indicato questi principi sarà capace di rispettarli e Will attenderemo al parco la ringrazio per l'attenzione prestata
Bene allora permettetemi di ringraziare tutti i consiglieri e i nostri collaboratori della Giunta e del Consiglio
E ci hanno aiutati è chiusa la seduta pomeridiana domani mattina vi ricordo ore dieci
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