Costituzione della Repubblica italiana, da attuare e difendere a partire dal libro "Le orme di Dossetti" a cura di Davide Ferrari e Giuseppe Giliberti (Intra)

Conviene cominciare le che poche altre menti
Per superare il problema dei ritardi e poi finisce che non riusciamo a fare lavori come avevamo immaginato
Dovrebbero essere tutti in arrivo in un modo o nell'altro
Ringrazio intanto sindaco Lepore che lui sindaco di Bologna professor Giliberti ambasciatore Mario Boffo
La professoressa Cabiddu in questo momento in taxi stiamo provando a costruire il collegamento con Rosi Bindi perché non ha potuto essere presente fisicamente ma ci tiene partecipare
Poi
E lisci line dovrebbe arrivare dopo le cinque e mezza
Giuseppe De Cristoforo credo che sia in questo momento in Senato se non ho capito male c'è un problema di voto scendo capogruppo qualche problema ce l'ha
Quindi avete visto quale l'oggetto l'oggetto in sostanza un libro GT del professor Giliberti di Davide Ferrari
Che mette insieme un ragionamento su Dossetti
Sulle iniziative di Dossetti su Dossetti costituente ovviamente un libro un volume
Racconta riprende diversi aspetti della vita ed il lavoro di Giuseppe Dossetti
è stato proposto da Boffo di fare una presentazione
Mentre sono già state fatte altre a Bologna in particolare ma non solo
E farla Roma ha un significato politico particolare io ritengo che sia una cosa assolutamente importante perché oggi la questione costituzione tornata di grande attualità
Anche con grande preoccupazione
Parlare di Costituzione partendo dal punto di vista di un costituente per quanto è possibile
E naturalmente una cosa di grande rilievo
Nell'organizzazione dei lavori abbiamo pensato di io faccio una introduzione prevede un'apertura dei lavori produzione la parola importi troppo impegnativa
Poi ci sono degli interventi di una quindicina di minuti uno di seguito all'altro e il professor Giliberti alla fine
Dirà se abbiamo in in qualche modo rispettato il senso ovviamente anche qualcosa di più
Delle cose che aveva
Detto fatto è scritto Giuseppe Dossetti
A me sembra che la questione di fondo oggi sia questa
Ottenuta la maggioranza in Parlamento cinquantanove per cento
Con una minoranza di voti quarantaquattro e di elettori ventotto per cento
La destra ha iniziato un attacco sistematico alla Costituzione tentennante intanto furbescamente di sminuirne da portata
In particolare sul premierato
Il volume sulle orme di Dossetti è un'occasione per affrontarla attualità partendo dal contributo di chi nel quarantasei quarantasette from protagonista della scrittura dalla Costituzione
Le forze culturali e politiche sociali fondamentali dell'Italia da ricostruire
Cioè non ho partecipato alla Resistenza la cacciata dei fascisti dei nazisti per riconquistare indipendenza e dignità erano coscienti i dove scrivere una Costituzione in cui sancire una nuova identità nazionale
La Costituzione insieme un programma politico cosa non compresa dall'attuale opposizione all'epoca dell'elezione del mille novecentoventuno del venti ventidue
Quando regalò alla destra la vittoria
E di principi regole istituzionali per garantire continuità alla democrazia italiana impedire il ritorno del fascismo sotto ogni forma
Un'impresa formidabile lungimirante
Resa possibile dalla comune volontà deve costruire l'Italia dopo le distruzioni della guerra
E grazie a nuove classi dirigenti di cui Dossetti era una parte importante
Liberate dalla dittatura impegnate a dare un futuro nuovi Italia immaginata libera e socialmente avanzata
Una parte della società italiana Dossetti lo ricordo Giliberti lo aveva previsto non ha mai accettato il patto costituzionale
Siamo arretrati da quando Fini ad esempio indico alla destra l'accettazione sostanziale della Costituzione e delle sue regole democratiche
Oggi i legami con il fascismo faticano ad essere tagliati
La destra al governo coltiva rapporti inquietante con suggestioni nel settore in che dovrebbero essere contrastati ai margini
Dichiararsi antifascisti una difficoltà per la destra oggi al Governo nel volume ci sono molti spunti mi limito al contributo dei programmi spia dell'epoca nella scrittura dalla Costituzione
Partendo dalle loro diversità e insieme la loro capacità di trovare punti d'incontro ancora oggi di grande livello Di Liberti ricorda l'incontro fra Dossetti e Togliatti sul Concordato
Prego
Abbiamo fatto l'en plein
Dicevo Giliberti ricorda l'incontro durato sette Togliatti sul concordato sulla proprietà privata libera ma con ordine verso la collettività
Sull'equilibrio tra interesse pubblico e personale non c'era incompatibilità tra il controllo sociale dell'economia di Dossetti e la democrazia progressivo di Togliatti
Dossetti ha avuto una vita intellettuale politica personale complessa dopo un lungo periodo di ricatto la sua fede sentì nel novantaquattro
L'esigenza di re occuparsi della costituzione dei suoi principi e dei pericoli che tornavano prepotenti con la vittoria di Berlusconi a capo di una coalizione di destra
Avvertì i pericoli per la costituzione per la democrazia italiana propose la formazione dei Comitati per la Costituzione
Proposta che non trovo l'ottanta l'attenzione che meritava nei partiti antifascisti
Che non si spiega solo con la crisi che le attraversava dopo Mani pulite e anche dalla società
Eppure quell'indicazione ha contribuito l'esperienza dell'Ulivo che dimostrò che era possibile battere la destra aiuto sconfiggere la controriforma costituzionale dalla destra no nel referendum del giugno due mila sei
Anche le sinistre hanno avuto ripetute tentazione con motivazioni diverse di proporre modifiche sostanziali della Costituzione
Dire che si trattava solo dalla seconda parte era una foglia di fico che ignorava che i meccanismi decisionali sono decisivi zero realizzare i principi e gli obiettivi della prima parte
Purtroppo le sinistre non hanno avuto mano felice nel riscrivere la Costituzione
Ad esempio nel due mila uno le modifiche costituzionali al Titolo quinto avrebbero dovuto togliere spazio alla lega
Con il bel risultato di perdere comunque l'elezione e riscrivere alcuni formulazione ambigue ad esempio il centodiciassette il centosedici che con la previsione del potere concorrente hanno generato un enorme contenzioso Stato Regione presso la Corte oltre due mila cause e Calderoli ha usato le ambiguità per costruire la sua legge che contrasta con i principi fondamentali della Costituzione
Per ribadire che tra prima e seconda parte non c'è questo
Questo taglio netto che qualcuno vorrebbe sostenerlo
La proposta di legge d'iniziativa popolare presentata dal CDC al Senato su centosedici e centodiciassette primo firmatario Massimo villone
Compensi entro sei mila firme aveva lo scopo di promuovere una presa di coscienza degli errori precedente
Di contribuire ad emancipare le posizioni critiche sulla Calderoli dalla difesa acritica acritica di errori passati
Fare i conti con errori del passato non è facile ma è una scelta indispensabile
Gli articoli centosedici e centodiciassette modificati hanno contraddetto l'esigenza di un'ottica nazionale nella sanità
Dove la regionalizzazione all'origine di venti sistemi sanitari diversi pensiamo ad esempio alla stucchevole negazione del diritto delle donne alla contraccezione alla porta o che c'è in molte regioni evidenziando seri guasti in occasione del corteo superati solo dallo stato di emergenza per la pandemia eppure la sanità è un punto cruciale della coesione sociale e nazionale e per la vita delle persone
Il professor Alessandro Pace che è stato il primo presidente del nostro coordinamento ci ha insegnato in occasione del referendum del due mila sedici
Contro il progetto di deformazione costituzionale di Renzi che le modifiche non possono stravolgere impianto della Costituzione ma devono essere correzioni precise e puntuali i civici è nato quasi dieci anni fa per fare vincere il no
Scelta non indolore a sinistra ma indispensabile per respingere una concezione della Costituzione si potrebbe dire alla carta in cui ogni maggioranza apposta la voce del rapper proprie convenienze parlare di costituente in questo clima politica e culturale di allontanamento dalla partecipazione non è convincente ci sono alcuni esponenti politici
Che hanno rilanciato questa ipotesi impossibile immaginare oggi la scrittura di una nuova costituzione
Basta pensare cosa è stata la resistenza e all'antifascismo del dopoguerra oggi siamo in una fase di tentata restaurazione più vede spinta progressiva
Come dimostra il peso che alla guerra affrontate in modo esemplare nell'articolo undici l'Italia ripudia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà
E per risolvere le controversie cito solo un perfetto in questo non ci sta a Putin ma neppure questa NATO
Così la posizione della destra al governo su ambiente e territorio sono incuranti della gravità del cambiamento climatico
Dei suoi effetti disastrosi mentre plaudono a tutte le posizione resta Rao restauratrice Pietrogrande nucleare civile compreso
E contro l'innovazione indispensabili sull'ambiente
Nei tentativi di cambiamento della Costituzione c'è stato un comune errore di fondo sui quorum di garanzia
Pensate nel mille novecentoquarantotto con un sistema elettorale proporzionale che non sono stati modificati a fronte dell'introduzione di leggi elettorali maggioritario queste rende possibile oggi è una destra che non ha il coraggio di rompere con il fascismo di tentare di stravolgere la Costituzione
Con l'obiettivo di introdurre la sua impronta un presidenzialismo declinato come premiato con elezione indiretta senza contrappesi riducendo il Parlamento ad un ruolo definitivamente subalterno ridimensionando il ruolo di garanzia e i poteri del Presidente della Repubblica il tutto accompagnato da stucchevoli menzogne
Aggiungo la separazione delle carriere dei magistrati che punta a superare l'obbligatorietà dell'azione penale e a portare i pm sotto il controllo del governo
L'autonomia regionale differenziata di Calderoli e la prova generale dello scardinamento della Costituzione che afferma l'articolo uno l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro una quindi in Sicilia il secessionismo non è possibile tanto meno all'orizzonte Padania mero bacino idrografico
Eppure la destra che si vanta di essere nazionale ha approvato una legge che rischia di frantumare l'Italia dividendolo al suo interno anziché rilanciarne il ruolo europeo una normativa che farebbe perdere tutte le regioni e malgrado la vulgata leghista del miraggio per il Nord
Per il potere negano se stessi e purtroppo anche i diritti fondamentali uniformi dei cittadini
Dalla salute all'istruzione alla previdenza all'assistenza all'ambiente ad un lavoro che non mette in pericolo la vita rendendoli invece parte fondamentale del Paese
L'ascensore sociale fermo solo la dialettica sociale le lotte possono garantire che si rimette in moto dando sostanza alla democrazia dalla nostra Costituzione
Contiamo che il referendum ci sarà e che la corte approverà il quesito sostenuto da ben più di un milione di firme il conto non è ancora esatto quindi mi limito dire che sono più di un milione
Del resto come i quattro promossi dalla CGIL per i diritti contro la propria la precarietà i subappalti che mortificano la salute e la qualità del lavoro
La scelta di fondo è tornare a rendere architrave dell'assetto istituzionale italiano il Parlamento l'Italia è e deve restare una repubblica parlamentare
Per esserlo ha bisogno dell'articolo sessantasette che prevede la piena libertà dei parlamentari oggi ridotti a yes men di una nuova alle e di una nuova legge elettorale sostanzialmente proporzionale che preveda la loro elezione diretta il mandato da parte degli elettori
Di partiti che debbano riprendere la progettazione futura una forte repubblica parlamentare capace di dare spazio e il referendum e alle leggi di iniziativa popolare in sostanza il contrario della capo Grazia definizione che a me piace molto che propone Giorgio Mellone
Il CDC era per il no al referendum sul taglio dei parlamentari perché a noi era evidente che avrebbe scaricato sul solo Parlamento il malcontento per le difficoltà istituzionale
Indebolendo no ignorando le gravi responsabilità dei governi dei partiti e il peso degli interessi forti non solo nazionale
Non cito glielo maschi ma potrei farlo
Il Parlamento oggi è già troppo debole dipendente dai vertici dei partiti che di fatto lo nomina
Questo maggior potere del Governo paradossalmente a pagina ha peggiorato la legislazione ha moltiplicato l'uso dei decreti legge in spregio al vicolo di urgenza
Esposto nel potere legislativo verso il Governo a cui si aggiungono i maxiemendamenti e la moltiplicazione dei voti di fiducia mi ha scritto bene Montesquieu non è che il redivivo è una firma della stampa
Questo sta creando una legislazione episodica propagandistica che moltiplica i reati penali e cancella quelli contro la corruzione e l'evasione la destra punta a stravolgere la Costituzione la sinistra i progressisti debbono contare ad attuarla e difendere
Il modello tecnocratico che qualcuno vorrebbe imporre nel sistema istituzionale esaltando il ruolo del governo svuotando il Parlamento definitivamente ricorda ricorda il funzionamento delle grandi aziende
Il premierato è disegnato su questo modello e per questo prefigura una vera e propria capo carestia dobbiamo riuscire a convincere elettrici ed elettori a votare nel referendum contro la legge Calderoli rendendo chiara la portata della sfida abrogandola apriremmo un problema nella maggioranza
La lega non ti chiederei della sconfitta premierato che attacco all'autonomia della magistratura si bloccherebbero perché verrebbe la luce la contraddizione di fondo di questa coalizione unita da un patto di potere da cui sia spiccia Spoon ossia spetta il suo tornaconto
Se il patto di potere si dovesse rompere si deve tornare a votare e in questo caso l'ho preso l'opposizione deve dimostrare di essere un'alternativa credibile e la Costituzione continua ad essere il principale punto di riferimento teniamoci stretta la Costituzione Errori passati vanno corretti facciamolo a vivere nel concreto della vita dei cittadini per alleviarne difficoltà e sofferenza per offrire una proposta di futuro facendola conoscere ai giovani consegnandola con solennità in vista della loro maggiore età o comunque nelle scuole
Promuovendo la campagna di informazione e discussione su cosa è stata la guerra la liberazione e la Costituzione in ogni città
Come i partiti antifascisti seppero fare negli anni Sessanta in un momento anch'esso difficile
La Costituzione per troppo tempo è stata data per scontata acquisita normale averla un errore dobbiamo correggerlo
Superando impostazione nuovista e subalterna ridando le ruolo che aveva immaginato le madri e i padri costituenti
Allora vi ringrazio
Questo
La farò l'ambasciatore Mario Boffo
Grazie e cercherò di essere breve e sintetico o conosciuto Dossetti indirettamente sul piano spirituale grazie all'amicizia con i frati di Monte Sole
E sul piano politico ho avuto modo di approfondirne il pensiero grazie appunto a questo libro di Tiberti e Ferrari
Ho sempre ammirato questa personalità poliedrica soprattutto in quanto ha ha potuto per quanto ha potuto trasferire il suo pensiero nella carta costituzionale
E laboratori elevato dei voli sintesi fra riformismo comunista il riformismo cattolico ha cercato di trovare appunto una via chi alla matrice cristiana da si avvicinava un'idea di società sociale di modello sociale della democrazia
Nel concepire ideali liberali in senso non esclusivamente individualista
Ha individuato questi ideali del contesto integrato della società della solidarietà e della responsabilità sociale
Ha proclamato il primato della dignità umana e della giustizia sociale ha definito l'Italia come una Repubblica fondata sul lavoro
Nell'ambito di questi nobili concetti doveroso Dossetti tetti del ruolo dello Stato non solo come tutore dell'ordine di libero mercato della proprietà eccetera eccetera ma anche come garante dei diritti della persona i diritti della comunità e delle sedi umano inserito in un contesto collettivo
Caratterizzato da pluralismo economico del sociale
Dalla presenza di Autonomie dal vigile di un'abbazia sostanziale della rimozione degli ostacoli economici e sociali che ostacolano le classi e le persone meno favorite principi praticamente tutti i contenuti nella nostra carta costituzionale
Terzo sette questi elementi non devono di fuggire al pensiero che essi hanno e dalla presenza della Chiesa come parte della società italiana
E come fonte riteneva suprema della relativa etica pubblica in questo si fondono le due anime
Di questo grande pensatore
Tornando alla politica per Dossetti lo Stato deve riconoscere come preesistenti alla sua istituzione i diritti della persona e della socialità
E l'assessore non cenni della necessità di soli dei solidarietà e pace lo Stato deve riconoscere questi diritti non fondato
E dire concepire lo Stato una sovranità funzionale al bene comune comune e al bene collettivo
Per realizzare questi fini di alto tutore della Democrazia solidale lo Stato deve intervenire nell'economia sociale di mercato al fine di orientare l'impresa privata sostenere la piena occupazione
Favorire lo sviluppo del Mezzogiorno e governare il ciclo economico
In tal modo diviene Dossetti lo Stato potrà realizzare il bene comune pur mantenendosi sussidiario rispetto alla persona i agli enti intermedi
Partiti sindacati scuola famiglia associazioni di cui deve rispettare l'autonomia prevedendo prevenendo derivi autoritativo o populiste
Non so se di tutele autonomia e del decentramento tuttavia Dossetti era fortemente preoccupato in merito alle Regioni alla possibilità che in competizione con l'autorità centrale dello Stato si potesse Tu Du di un frammenta mente una frammentazione del Paese ove questa competizione diventasse diciamo
Classica e non pilotata
Lo Stato quindi avrebbe dovuto lo Stato ed oltre avrebbe dovuto rinunciare alla guerra pur consentendo le limitazioni di sovranità internazionalmente necessarie e avrebbe dovuto comunque mantenere in autonomia propria
Mosse che chiedeva molto quest'idea dell'Italia come
Potenza mediterranea
Che avrebbe dovuto mantenere appunto un minimo di autonomia pur nell'ambito delle alleanze dell'esercizio dell'affermazione dei propri interessi
E per questo fu inizialmente diffidenti all'ingresso dell'Italia rispetto all'ingresso dell'Italia dell'alleanza atlantica pur accettando la fine quadro di un pragmatismo ovvio
Bah
Con la raccomandazione che l'Italia non si distoglie se della sua identità di potenza Mitterrand di media potenza mediterranea
Ecco in sintesi in estrema sintesi io non sono un un uno studioso di rinvio pensiero politico ma sono lì i punti del pensiero dossier tanto stretti hanno che mi hanno particolarmente impressionato
E colpito i principali messaggi dossettiani sono messaggi di grande umanità e di straordinaria attualità
Lo stesso Dossetti vuole rivitalizzare dei circa trent'anni fa
Con la discesa in campo di Monteveglio con la creazione di ha parlato filo grandi dei comitati di difesa della Costituzione
Da questa esperienza da quello esperienze politiche l'acquedotto cessi politiche che portarono all'Ulivo e e da quell'esperienza nasce anche il libro di Giliberti Ferrari che presentiamo oggi
Leggendo nel pensiero dossettiani o di necessità di pace e solidarietà sociale di autorevole ruolo dello Stato in economia di autonomia sovrana pur nel contesto delle alleanze di disco di frammentazione regionale
Penso che oggi abbiamo bisogno non di uno ma di cento Dossetti
Anche perché ben oltre le divergenze che storicamente animano la destra e la sinistra o le differenti scelte politiche i problemi globali che abbiamo sotto gli occhi in Italia in Europa e nel mondo
La sperequazione sociale tra ricchi e poveri temi climatici il continuo ricorso alla guerra i conflitti sociali che vediamo tutti i giorni sono temi che richiedono proprio le cose che Dossetti ha detto e scritto pena la distruzione della società e fosse dell'umanità
Contemperamento degli interessi individuali con quello collettivo solidarietà e giustizia sociale intervento pubblico per il contrasto i mali che affliggono vitali del mondo governo dell'economia
Interlocuzione non subalterna con alleati e altri partner internazionali nel nome della pace e della cooperazione
Quindi concludo congratulandomi con Giliberti e con Ferrari che con il loro libro ci ricordano Giuseppe Dossetti eccezionali attualità del suo pensiero
Grazie
Ringrazio ma molto Mario Boffo che poi alla fine l'ideatore raccolta
Di questa iniziativa Maria Agostina Cabiddu
Costituzionalista della Politecnico di Milano
Forse sì allora grazie per l'invito allora io ho fatto qualche passo indietro nel tempo il dieci maggio del novantaquattro si insedia il primo governo Berlusconi
Vicepresidenti sono Giuseppe Tatarella e Roberto Maroni ministro senza portafoglio per le riforme istituzionali e Francesco Enrico Speroni sono appena passati due immensi quindi erano pronti il quattordici luglio viene istituito un comitato di studi sulle riforme istituzionali che si mette subito al lavoro e dopo una prima sessione dedicata alla discussione generale preliminare sulle materie di competenza
Si articola in due gruppi di lavoro il primo sulla forma di Stato
Si riunisce a Milano
C'era famoso gruppo di Milano se vi ricordate il secondo sulla forma di governo con sedi a Roma
I testi elaborati da due gruppi sono quindi discussi dal comitato in composizione plenaria che Fini approva un progetto di revisione costituzionale composto di cinquanta articoli con l'aggiunta di due opzioni sull'organo di vertice dell'esecutivo
Elezione diretta del premier o semipresidenzialismo il testo approvato viene quindi trasmesso
Il ventuno dicembre del novantaquattro al presidente del consiglio e la sua traduzione iniziativa legislativa del governo tuttavia non ha luogo perché il Presidente del Consiglio si dimette dal senatore Speroni presenta comunque il progetto al Senato nella dodicesima legislatura sotto forma di iniziativa parlamentare
Allora in quello stesso mese di dicembre qualche settimana prima nove mentre è in corso il governo il convegno dell'annuale dell'associazione dei costituzionalisti a Genova dedicato a forma di Stato e revisione costituzionale accade qualcosa di inaudito improvvisamente con uno stuolo di accompagnatori fa ingresso nella sala del convegno il senatore Speroni cravatta apporto e giacca fosforescente e mentre lui avanza dal fondo della sala Torretta Lily
Dal fondo della sala che cosa accade accade che
Increduli ma ripresi sì dall'introdurre in credibilità tutti i professori a partire dalla prima fila abbandonano l'assale
Uno ad uno impediscono così di fatto di presentare alla assemblea dei costituzionalisti quel progetto di legge ecco io credo che questa piccola forma di reazione del tutto spontanea perché nessuno maternità ovviamente pensato che potesse esserci una cosa del genere non riesco ad andare avanti con questo robot però ha bisogno di andare avanti
Si è bloccato del PD brava grazie esatto dobbiamo andare avanti Zambrotta tutto ecco io credo che
Possa essere portata ad esempio questa prima a forma di
Di reazione perché contro i troppi colleghi quale che ne sia penso ai costituzionalisti giusto vicinissimi quale che ne sia la ragione non si solleva hanno di fronte agli odierni
Tentativi di revisione costituzionale
E si potrebbe dire ormai quotidiani perché ogni giorno ce n'è una disegni progetti proposte le più disparate finanche contraddittorie
Ma tutte legate come abbiamo sentito anche da Alfiero non solo nel look da luglio da un filo rosso quello dell'accentramento dei poteri in capo l'esecutivo ed è la sottoposizione al controllo dello stesso esecutivo degli organismi di garanzia dalla magistratura ordinaria quella contabile fino alla Corte costituzionale troppi collettivo non si sollevano
Perché ricordo questo episodio importante almeno per noi costituzionalisti
E tuttavia sembrerebbe eccentrico rispetto al tema di oggi cosa centra Dossetti con questo non c'entra perché Giuseppe Dossetti il teologo protagonista del Concilio
L'intellettuale amato da gemelli il resistente disarmato leader politico carismatico
Non aveva avuto bisogno di leggere il progetto Speroni
E neanche aveva sì eh sta aspettato l'istituzione del comitato gli erano bastati i risultati delle elezioni del ventisette del ventotto marzo del del mille novecentonovantaquattro per indurlo a prendere posizione
E così già alla vigilia dell'anniversario della Liberazione quel venticinque aprile che sarebbe poi stato cantato anche da Nanni Moretti il misuratore del del film a proposito di intellettuali ed egemonia culturale
Dossetti lancia la proposta dei Comitati per la difesa della Costituzione e il sedici settembre nello stesso anno nella sua Monteveglio cominciamo già detto in un dibattito
Pubblico qui partecipa anche l'onorevole Nilde Iotti pronuncia il discorso del suo ritorno alla politica
La Costituzione italiana su internet si intitolerà quel discorso il valore di un patrimonio che sarà poi alla base come abbiamo appena sentito per l'elaborazione culturale che porterà l'esperienza dell'Ulivo
E fin da subito sarà alla base di un rinnovato patriottismo costituzionale capace di resistere a ogni tentativo di indebolire l'ordinamento giuridico e sociale io c'ero al convegno di Genova
E c'ero anche quella grandiosa manifestazione cinque aprile Marcello soprattutto agli incontri milanesi del comitato per la difesa della Costituzione me ne ricordo uno in particolare di questi incontri milanesi nell'auditorium delle Edizioni Paoline
In cui le persone stavano in Auditorium come metropolitana
E in realtà poi la maggior parte delle persone non l'ha potuto prendere posto erano in fila fuori dalla dalla auditor meschina anche fuori dalla ad invadere abbia addotto a Milano quindi veramente un carisma una passione che suscitata anche fra le persone che sinceramente non ricordo nessun altro canzone e allora che cosa di questa straordinaria lezione di previsione politica possiamo e dobbiamo trattenere pervenuti
Direi molto innanzitutto la regola aurea per cui non ci si può aspettare che le non possiamo aspettare che le cose accadano offre difendersi
Dove difendersi non significa dice Dossetti avanzare la pretesa di bloccare il tempo di fermare la storia
Ma vuol dire che di fronte ai diritti già costituiti si può essere solo ci può essere solo un potere che spande perfezione e garantisce un trend ulteriormente i diritti stessi
O che modifica parti diverse non inviolabili della Costituzione
Insomma dice Dossetti non possiamo arretrare
Troppo sangue costata la nostra Costituzione e allora occorre dare ad ogni atto il suo significato il suo valore vigilare comprendere per giudicare e naturalmente prendere posizione
Sarebbe questo io credo un ottimo argomento contro chi anche oggi parla di no a priori di professore ogni che difendono lo status quo di intellettuali malpancisti incapaci di cogliere i segni del tempo e le domande della lente
Non si tratta infatti di uno a tre colori ma di no consapevoli a chi intende farne strame della Costituzione di no a chi vuole governare con la paura e non governare la paura
Dino a ogni tentativo di ritorno al passato anche su questi punti il pensiero di Dossetti e lucidissima saldissimo
Sentinella quanto resta della notte
Il titolo tratto da un passo di Isaia del discorso con cui commemora già Giuseppe Lazzati il rettore dell'Università Cattolica l'amico di una vita il compagno di molte battaglie fin dagli incontri a casa fast nella Milano del quarantadue
E la risposta della sentinella per molti versi enigmatica
Viene il mattino e poi anche la notte se volete domandare domandate convertite di venite
E tuttavia chiarissima nell'esegesi tra il teologo animato dalla passione civile nella sua essenza questa risposte RAI chiarissima per Dossetti nessun cenno in quella risposta dice Dossetti al giorno precedente
Nessun rimpianto per il giorno passato la notte dare riconosciuta per notte
E la notte non riguarda solo il singolo ma anche la comunità
Dopo la notte viene il giorno ma attenzione la notte ritorna e allora continua la sentinella continuate a domandare convertite di vendute
Ecco se volessi in poche parole sintetizzare il non il pensiero di Dossetti che sarebbe un'operazione impossibile per l'ampiezza e la visita la profondità del suo magistero
In tutti i campi che lo hanno visto protagonista d'altra parte stiamo presentando un libro che proprio questo vuole fare
Ma se volesse sintetizzare il senso della sua strenua difesa della Costituzione prendere gli ha prescritto alcuni dei concetti da lui espresse nel discorso di Monteveglio
Bussole anche per l'oggi
Il primo la nascita e l'Est e l'ispirazione della nostra Carta viene da un grande fatto globale i sei anni della seconda guerra mondiale mai più guerre mai più guerre per risolvere controversie internazionali questo è uno dei punti fondamentali del pensiero di Dossetti
Secondo
La Carta costituzionale come espressione della larga convergenza di forze culturali e politiche di matrice antifascista
Terzo punto l'intangibilità nome della Costituzione la Costituzione si può modificare sei soprattutto fatta per incrementare i diritti rafforzarli
No intangibilità dei principi basilari della Costituzione tra i quali dice Dossetti l'unità l'indivisibilità del popolo italiano e per conseguenza della sua espressione statuale cioè della Repubblica
E poi principio personalistico su cui lui aveva molto da dire avendo scritto
Ho contribuito a scrivere con Aldo Moro i cosiddetti professorini il testo della Costituzione in particolare l'articolo due la fondamentali età dei corpi intermedi la diffusione del potere
Un profeta si può dire
Che come tutti i profeti guardava non al passato ma al futuro un futuro non dato ma tutto da costruire come da costruire atto attuando la Costituzione e la promessa di una democrazia sostanziale sociale partecipata
Ringrazio la professoressa ha capito cioè per De Cristofaro capogruppo della misto al Senato nonché l'esponente di Alleanza permessi sì allora grazie io devo dire sono stato davvero molto felice di contribuito ad organizzare se posso dire così questo convegno che oggi questa per la discussione
Ringrazio molto naturalmente al più o grandi chi ha lavorato al libro al convegno
E dicevo sono stato particolarmente felice di contribuire ad organizzarlo non solo perché ritengo questo testo molto valido molto interessante
Danone consiglio per quello che posso la lettura
Perché mi pare interessante non semplicemente per capire quello che è successo ieri come è nata la prosecuzione altissimo compromesso
Tra le forze migliori di questo Paese delle ha vinto la resistenza e che diedero vita per l'appunto a un testo che si poneva se ci facciamo un obiettivo straordinario non era semplicemente quello della rottura naturalmente col fascismo e della totale discontinuità rispetto avvertendo ma anche la rottura e l'evoluzione rispetto al vecchio Stato liberale esattamente le cose sono state raccontate Impregilo personalistico la necessità di interpretare la Costituzione come diciamo così un elemento che servisse al bene comune insomma uno sforzo straordinario no prodotto per l'appunto la nostra Carta
E dicevo però al di là dell'importanza del libro
Di quello che nel libro viene detto io penso che l'altro motivo per cui è particolarmente utile discutere di Dossetti oggi
E anche per misurare questa sorta di distanza siderale
Tra cui il dibattito politico anche in quello che invece accade in queste settimane in questi mesi lo dicevo prima lì
Uno sforzo straordinario compromesso altissimo le migliori
Cultura e politica del Paese che nascono dalla Resistenza in in qualche modo si pongono il tema grande dedicare la Repubblica e invece per l'appunto quello che accade probabilmente nel mille novecentonovantaquattro
Compero questa accelerazione drammatica e clamorosa con la quale
Ci confronteremo in queste settimane in questi mesi da questo punto di vista ha ragione penso che proprio nel libro sia scritto a un certo punto nello strettissimo
è una sorta di fiume carsico che ogni tanto riemerge perché per l'appunto parla e riguarda la necessità anche di provare a dare una diversa interpretazione a quello che accade
E io penso ci serve moltissimo anche per capire come costruire un'opposizione di oggi vedete io
Penso che su questo davvero vorrei ma probabilmente a questo livello di discussione con le persone che ci sono qui su questo siamo davvero d'accordo e non occorre nemmeno spendere chissà quante parole
Ma davvero la sensazione che qui c'è qualcosa in più della semplice proposizione di un provvedimento sbagliato il premierato piuttosto che l'autonomia differenziata no
La posta in gioco in questo momento non è questa
La posta in gioco è esattamente quella di fondare una sorta di terza Repubblica
Ed il farsi che questa terza Repubblica non sia più come le precedenti fondata sull'antifascismo che in qualche maniera invece rappresentano il collante morale
Attorno al quale è nata la Repubblica attorno al quale è nata la costrizione
E davvero immettere totale elemento di salto di qualità
Ora citato però vorrei che fosse chiaro quello di cui stiamo discutendo questi qui quelli che fanno oggi le proposte che possono l'attualità politica che la professoressa capito giustamente ha inquadrato all'inizio del tempo il suo intervento
Non sono nemmeno quelli poterle naturalmente poteva essere insufficiente ma non sono nemmeno quelli che perlomeno se erano a posto il tema di fare qualche passo in avanti rispetto alla propria storia non sono quelli della svolta di Fiuggi per capirci che poteva essere insufficiente lo era naturalmente nel mille aspetti no
Qui c'è la rivendicazione di una piena continuità politica
Con quella parte dell'arco parlamentare di questo Paese che nel corso dei decenni non ha mai riconosciuto la Costituzione repubblicana come nelle che mento cardine attorno al quale far ruotare la vita democratica dell'Italia è esattamente questa la posta in gioco
Si discute esattamente di come mettere fine a questo presupposto decisivo politico ma anche etico-morale che in qualche modo ha accompagnato la formazione delle generazioni nel corso di questi anni
E per l'appunto dire costruito un impianto quello che oggi si propongono quando sapete sul premierato se qualche rallentamento ma probabilmente perché temono di perdere il referendum non perché hanno cambiato idea finanche mettendo insieme cose che apparentemente sembrano essere ispirata da logiche politiche completamente diverse pensateci un attimo ma come convivono due cose così diverse come il totale accentramento di poteri che accende il premierato con l'autonomia differenziata e quindi il decentramento anzi non voglio nemmeno usare la parola decentramento e con la bella parola ma la devoluzione più totale di poteri fino a ipotesi diciamo così sostanzialmente secessionisti che come compito ci convivono in parte perché naturalmente sono fedeli uno scambio politico come denuncia forze di opposizione da molto tempo a questa ma anche perché contengono un elemento invece clamoroso elemento in comune
Contengono in comune che l'una e l'altra il premierato e l'autonomia quindi esattamente contro lo spirito di quello licenziato da insetti e di quello che abbiamo imparato in tutti questi anni
Demoliscono il Parlamento e la democrazia rappresentativa così come l'abbiamo conosciuta in tutti questi decenni in un senso nell'alto dall'alto e dal pazzo si dovrebbe dire
Ma in qualche modo costruendo un meccanismo che davvero ci porta fuori dalla Repubblica fondata sull'antifascismo sulla rappresentanza e sulla democrazia stiamo parlando esattamente di questo è però e lo dico per l'appunto anche come elemento critico che io penso non dobbiamo nasconderci ora certo io sono tra quelli che naturalmente non considerava ormai uguale questo tipo di attacco con quello che è successo negli ultimi tempi
Però ci possiamo dire che questo attacco di oggi così profonde e così drammatico riesce o comunque coinvolge molti perché purtroppo in tutti questi anni c'è stato un clamoroso cedimento culturale anche da parte di tutti quanti nucleare non quelle che stiamo qua ma insomma che queste idee che purtroppo oggi vivono dentro queste proposte di legge
Hanno fatto breccia anche in mondi molto vicina al nucleo lo Statuto parlare della governabilità della rappresentanza anche ma ce la possiamo dire che il fatto che trent'anni di aver parlato solo ed esclusivamente di governabilità e di non aver dato nessun tipo di attenzione all'altro grande corno perlomeno della discussione sarà rappresentanza
In qualche maniera è stato propedeutico a quello che però sta accadendo in tutti questi mesi ed è stato propedeutico a questo tipo di attacco
Io penso di sì ma ci sono anche delle responsabilità nostre non ci siamo abituati anche voi tanto per dirne una
A chiamare i presidenti di Regione governatori quando invece sono presidente di Regione non sono governatori d'altro di una cosa che può sembrare secondaria ma che però invece riguarda direttamente il cedimento politico o ancora il Titolo quinto è stato citato
Io naturalmente ritengo che la riforma Calderoli non è semplicemente l'attuazione del Titolo quinto e molto di più è uno stravolgimento radicale come si capisce bene della Costituzione finanche gli articoli centosedici e centodiciassette
Anche qua possiamo riconoscere che probabilmente anzi sicuramente nel due mila e uno
Aver accesso a questa tesi quella secondo la quale per frenare la Lega e le spinte secessioniste bisognasse comunque concedere qualcosa alla fine invece ha contribuito a produrre questo elemento di difficoltà io penso di sì
Ma penso e lo dico davvero sincerità
Non credo nemmeno che ci sembra particolarmente tanto per il passato
Sì possiamo mettere diciamo così il segno più il signor
Inoltre affianco a ciascuno di voi è capire dove ci sono state maggiori responsabilità dove non ci sono state ma penso che davvero serva a poco penso invece che questa cosa ci salva moltissimo per il domani
Siccome ci candidiamo a farsi questo governo prima possibile possa essere sconfitta ci candidiamo per l'appunto a poter immaginare in questo Paese un governo diverso un'altra maggioranza un'alternativa rispetto alle politiche
Io penso che su questi temi e su questo punto dobbiamo cercare degli elementi di unità
A partire da questa lezione
Che ma non è perfetto care la costituzione non è la cosa migliore che si possa fare io sono molto d'accordo con Alfiero Grandi ha ragione lo dobbiamo lavorare per attuare la Costituzione
Dobbiamo lavorare per far vivere per esempio l'articolo decisivo come l'articolo undici o come l'articolo tre sapendo davvero di una distanza siderale no scusate se sibila contro questa male molto indicativa
Forse lo sapete in questi giorni perché probabilmente avete letto la stampa che senza fortunatamente occupando all'oscuro del Parlamento quindi senza che il Parlamento ne abbia contezza
Il comitato così detto tre tua per i livelli essenziali delle prestazioni che dovrei intende occuparsi per l'appunto dei livelli essenziali delle prestazioni che sarebbero anche secondo la maggioranza
Decisivi per poter dar vita ad autonomia differenziata varando un documento di col Parlamento non è a conoscenza
Nel quale documento c'è scritto testualmente che il fabbisogno delle singole zone territoriali varia a seconda del tipo di situazione che c'è pesci soprattutto per l'appunto davvero mettendo nero su bianco la diseguaglianza nella differenziazione dei diritti
Che essendo un territorio c'è una condizione particolarmente svantaggiata per cui non ci sono gli asili nido tanto per dirne una non è che ci lavora per farne di più gli asili nido si prende atto che non c'è nessuno e quindi si immagina un letto fissato su quell'attuale condizione
Immaginate questo e immaginate la distanza siderale di questo documento con quello che c'è scritto nell'articolo tre c della nostra Costituzione
Dove noi invece la diciamo che la Repubblica deve lavorare deve impegnarsi per rimuovere gli ostacoli che impediscono il come lo slittino sviluppo della persona umana abbia esattamente l'opposto di quello che viene scritto ecco ma stiamo parlando di questo per capire quale la posta in gioco ecco allora davvero per finire penso davvero che questa discussione che facciamo oggi è molto utile questo testo è molto utile questo convegno è molto utile però con questo elemento di condivisione tra vent'non è semplicemente un esercizio di storia e non è semplicemente diciamo così un modo per dire quanto è stata bella quanto è stata straordinaria eppure ovviamente lo è stata quella fase della storia di questo Paese che poi ha portato alla costruzione
Liliana ma quanto è utile questa lezione per il futuro e quant'è utile per l'appunto anche alle forze democratiche e anche alle forze progressiste per non fare gli assegni stessi errori che purtroppo sono stati fatti nel passato e che come questa storia di questi mesi racconta sono stati svolti esattamente il punto su cui c'è inserito la destra con la sua drammatica con il suo drammatico ha portato che peraltro è sempre la stessa come sapete bene
Da molti anni a questa parte il primo giorno della legislatura le forze della destra
Presentano una proposta di legge sul presidenzialismo quindi non è una novità ecco io penso che da questo punto di vista dev'essere davvero una lezione per tutti quanti grazie molto
Cristoforo per il contributo e anche perché è stato determinante nella possibilità di organizzare quindi si attiva adesso la parola al sindaco di Bologna Matteo Lepore aggiungo solo una cosa che con Rosi Bindi ci sono difficoltà a di collegamento quindi lei non poteva essere presente ma ci teneva avuto anche i materiali necessari ma purtroppo il collegamento stavolta
Colpa nostra ovviamente non siamo in grado di attuarlo
Grazie buon pomeriggio a tutto a tutti grazie agli organizzatori
Per l'invito a Alfiero Grandi l'ambasciatore ringrazio tutte le persone che interverranno particolare poi saluta lisci line via etere Rosi Bindi che non sente mai quando nel e con noi
E ovviamente ringrazio anche Davide Ferrari e Giuseppe Giliberti oggi Giliberti neanche regalato un libro che è il paese del sì notte sull'identità culturale italiana non so se l'ha fatto apposta però
Temo che oggi c'è anche da festeggiare una importante notizia che è quella del raggiungimento delle cinquecento mila firme della proposta di referendum sulla cittadinanza
Penso che sia una una bella notizia
Per la proposta in sé ma credo anche perché in pochi giorni si è raggiunto questo risultato vecchia un po'seguito la campagna è stato soprattutto raggiunto grazie alla mobilitazione di una nuova generazione
Di nuovi italiani di cittadini i giovani una generazione in cammino decreto grazie anche all'aiuto di a di alcuni musicisti in particolare Ghali che avete conosciuta saremo hanno fatto esplodere questa raccolta questa raccolta di firme
Vedremo come andrà avanti demente ma credo che siano notizie molto importanti che c'entra anche con
La discussione di oggi perché abbiamo bisogno che le nuove generazioni seguano le orme di Dossetti abbiamo bisogno che le nuove generazioni siano con noi nel percorso che dobbiamo costruire per
Portare avanti l'alternativa e anche
Fermare il progetto dell'autonomia differenziata migliaia di firme sono state raccolte ma sappiamo che questa sfida non è ancora vinta perché il centrodestra vuole portare avanti le proprie proposte riforma costituzionale e solo il Paese li può fermare El Pais siamo noi e quindi importante che ci mobilitiamo
Voglio partire rispetto a le poche parole che voglio dire su Dossetti
Da una cosa che è stata citata prima e che è la famosa frase sulla sentinelle la notte
Che Dossetti ha detto
In particolare
Si riconosce attraverso questa frase che la nostra Costituzione nasce nel tempo che ha conosciuto la notte
Noi a Bologna Marzabotto in particolare il ventinove settembre ospiteremo insieme alla sindaco di Marzabotto Valentina cupi il presidente Mattarella insieme al Presidente della Repubblica federale tedesca
Per l'ottantesimo anniversario di quell'eccidio
Incredibile oltre settecento morti dei comuni attorno quasi mille settecento
Per una rappresaglia un'azione di guerra studiata meritato organizzato uccisioni di civili donne e bambini di fronte anche agli ultimi testimoni che peraltro abbiamo salutato né in questo ultimo anno
Una strage
Dalla quale tutto è iniziato
Ci tengo a dirlo questo perché per Dossetti Marzabotto è fondamentale nella sua storia
Nelle nelle radici anche del del suo pensiero del suo contributo costituzione costituente
Marzabotto importante io ho voluto citarlo anche come sindaco della città di Bologna nell'ultimo discorso che ho tenuto in piazza Medaglie d'Oro per il due agosto mille novecentottanta
è un anno particolare per noi bolognesi perché è arrivata la sentenza sui mandanti della strage l'otto agosto
Una sentenza di oltre mille cinquecento pagine che non so se mai qualcuno riuscirà a leggere prima di andare a dormire
Però è davvero un testo molto importante perché ricostruisce metodicamente la storia del nostro Paese
La storia intrecci della politica delle
Tutte le sigle eversive della destra
Del supporto da parte delle istituzioni della Repubblica italiana non soltanto dell'organizzazione di quello che è successo a Bologna
Ma anche purtroppo dei depistaggi che per oltre quarantaquattro anni hanno tenuto nel nostro Paese all'oscuro non tanto di quello che era successo ma di chi aveva ordito quella strage di chi l'aveva organizzata di chi l'aveva finanziato per noi bolognesi il due agosto è un'altra notte l'altra notte buia come staffa Mustica
Come purtroppo a Bologna e altre città italiane sono state abituate a vivere nel nostro dopoguerra e un altro sindaco Renato Zangheri ricordò la strage dell'Italicus
Come il ritorno
Delle dei carnefici di Marzabotto di ritorno dei carnefici di Marzabotto sul suolo italiano
Strage che hanno ucciso quella di Marzabotto quella dell'Italicus quando il due agosto
Centinaia migliaia sommando le tutte di italiani che hanno perso la vita a causa di forze oscure portava una divisa a volte parti dell'esercito a volte purtroppo come sappiamo dalle sentenze sostenuti da apparati dello Stato e da forze eversive
Credo che quella notte che ci ha raccontato Dossetti e che lo ha spinto anche da Monaco a ritornare nella città
Io ad esempio ho deciso di rispondere alla lettera del sindaco vitali non per fondare i Comitati per la difesa della Costituzione lui ritorno alla vita politica per guidare quella difesa della Costituzione per svegliare le coscienze per mobilitare le cittadini cittadine e le nuove generazioni quando il governo Berlusconi governava il paese c'erano diverse iniziative
Sentì come grave quel momento perché riconobbe quella notte riconobbe il chiaroscuro
E credo che noi se vogliamo passare un testimone alle future generazioni dobbiamo essere in grado di fare in modo che questa cultura questa visione questi insieme di valori
Venga passato le nuove generazioni non dobbiamo dare per scontato che questo accada anzi dobbiamo essere sicuri che se nessuno lavora in questa direzione ciò non accadrà perché è dall'altra parte invece abbiamo chi lavora
Perché la notte si faccia sempre più avanti perché la notte con questi sempre di più il futuro e gli esempi possono essere perciò della storia recente politica sono molto chiari ma la stessa scelta di portare avanti il premierato e lo l'autonomia differenziata
Fa parte non solo di un patto politico per tenere insieme una maggioranza io credo che ci sia poco dietro qualcosa di molto di più cioè il non riconoscimento del patto costituente
Che tiene insieme la Repubblica italiana perché una parte della politica del nostro Paese non ha mai veramente riconosciuto la Colt la cultura costituzionale non si è mai riconosciuta in quei valori fondamentali che hanno tenuto insieme il Paese e per citare Albertina Soliani non si sono mai riconosciuti nel Canto del popolo italiano che ha scritto la Costituzione attraverso i propri rappresentanti le madri e i padri costituenti
Padre madre costituenti che non a caso hanno voluto mettere al primo articolo
La questione del potere della rappresentanza con il lavoro
Tenendo insieme viene diritti civili e quelli sociali
Un altro grande del percorso di Dossetti della nostra città che voglio ricordare qui don Giovanni Nicolini non a caso al Central portato la questione del lavoro con una questione centrale per la dignità delle persone ma anche per il loro accesso alla loro autonomia a la loro partecipazione alla vita politica della comunità e del Paese del riscatto ecco il nostro è un Paese che ha recuperato la libertà attraverso riscatto allora e chiudo
Molte delle nostre comunità dei comuni più piccoli come dei nelle città più grandi hanno vissuto esperienze che possono essere ricondotte purtroppo alle ferite che alla città di Bologna nostro paese pieno i cippi commemorativi di di date e ed ingiustizie
Purtroppo il nostro paese che molto lungo e anche molto differente l'abbiamo sentito e pieno anche il mancato riconoscimento da parte della politica e delle istituzioni da parte dello Stato
Però lo Stato siamo noi questo l'abbiamo capito in molte occasioni della storia del nostro Paese e e la politica possiamo essere noi ecco io credo che Giuseppe Dossetti sui vari ruoli che ha avuto va sacerdote tanto quanto da consigliere comunale a Bologna grazie al quale la nostra città ridefiniti i propri quartieri a far ha introdotto la partecipazione popolare nel momento in cui il Partito Comunista governava la città quindi Dossetti è stato un uomo coraggioso illuminato che ha convinto una città
Che stava dall'altra parte a raccogliere le sue idee
Ecco quella partecipazione è fondamentale ma una partecipazione più che radicale una partecipazione che se è piena di amore e di luce una partecipazione che deve dare l'esempio perché se vogliamo costruire l'alternativa
Non basta soltanto avere idee buone bisogna anche riconoscere quel Paese che oggi non viene a votare quel Paese che non partecipa a quel paese dissente in margine quel Paese che arrabbiato per le nostre disuguaglianze e per riconoscere quel paese bisogna rifarsi ad alcune figure come quelle di Giuseppe Dossetti che quella luce l'hanno saputo accendere c'hanno saputo mobilitare e ci hanno fatto riscoprire cioè io ritmi del nostro impegno politico del nostro essere parte possono esistere ancora se amiamo gli altre se abbiamo la cultura della solidarietà se ci sentiamo parte di qualcosa che il nostro Paese
Può essere come due ragazzi che in questi giorni hanno voluto firmare il referendum sulla cittadinanza forse anche loro non li abbiamo visti arrivare però sono arrivati e credo che questa cosa molto importante
Fare arrivare quelli che non ci sono a partire dal fatto dobbiamo accendere una luce e dobbiamo credere delle nuove generazioni grazie
Grazie al notevole poi sindaco di Bologna la parola nell'isola prima di dare la parola e vigilare segretario del PPI volevo dire che alla fine della discussione
Il professor Giliberti ovviamente a il diritto di replicare discussione sulla base della studio che ha fatto tutte libro che ha scritto
Di cui ci sono alcune copie non so se era già finito e ma era qui anche per darle chi non l'avesse ancora avuto occasione di poterlo reggere e quindi vi prego e rimanere per ascoltare anche il professore che il responsabile dello scritto grazie la parola Elisa
Grazie buonasera tutte buonasera a tutti grazie vorrei anzitutto ringraziare anch'io gli autori di questo libro
Che ci offra l'occasione per tornare a riflettere sulla personalità di don Giuseppe Dossetti e in qualche modo anche sulla vitalità ostinata del suo pensiero così mi verrebbe da da da approcciarmi e e poi vorrei ringraziare chi ha organizzato questo momento insieme l'invito mi è stato particolarmente gradito e devo dire nella reso ancora più gradito essere accolta qui su questo tavolo
Con una bellissima foto in questo giornale del sedici settembre mille novecentonovantaquattro dove si vedono don Giuseppe Dossetti e Nilde Iotti affiancati nella cronaca di quel famoso incontro riprese raccontato anche nel libro Monteveglio pensate
Quanto può essere
Gioioso per una segretaria del Partito democratico essere accolta dall'accostamento di queste due fotografie quindi grazie davvero per per questa occasione di confronto io penso che
La personalità di don Dossetti è sorprendente fuori dagli schemi questo libro lo rappresenta molto bene ma è una una personalità che ci si interroga molto ancora sull'oggi
In qualche modo la sua è una biografia che non solo rievoca ma anche intreccia le pagine più importanti del Novecento se penso alla alla resistenza se penso all'impegno politico al ritrarsi poi nella vita monastica ma pure la grande curiosità intellettuale di chi è stato al contempo giurista partigiano politico e teologo
E anche questa sua chiamata
Al ritorno all'impegno che avete ricordato poi nel mille novecento novantaquattro e oltre ecco credo che a sottolineare l'eccezionalità della sua figura basterebbe limitarsi a ricordare come ha contribuito attivamente a due cose così diverse così grandi come la anche diciamo cariche di attese e di speranze in quel tempo come la Costituzione italiana da un lato e il concilio Vaticano secondo
Ecco questo già basterebbe a definire questi due nodi dell'asta ASL due snodi della storia a definire l'unicità della persona di cui oggi
Parliamo grazie a questo libro
Ma per me chiamata a guidare un partito plurale che ha che trae la sua forza dall'incontro e dall'intreccio di culture diverse ragionare oggi su Dossetti significa anzitutto riconoscere il debito che il partito democratico a verso una delle sue sculture fondative
Quella che trae origine proprio nel personalismo cristiano che mette insiste diciamo sulla centralità della dignità delle persone e nel cattolicesimo democratico
Una pensiero che non è qualcosa di esterno con cui il Pd deve dialogare ma è al contrario una parte integrante
Del molteplice patrimonio ideale culturale e politico che anima il nostro profilo e il nostro e la nostra azione quotidiana
Un partito che è nato proprio dalla consapevolezza che tutte le appartenenze precedenti non dovessero essere in qualche modo museali basate Manzi rivitalizzante contribuendo insieme ad un progetto e ha un pensiero nuovo questa è la grande sfida
Una forza che quindi non deve rappresentare la somma di storie di biografie
O peggio ancora l'omologazione ad una sola delle culture originarie che l'hanno fondate promosso il PD è nato nell'ambizione di essere qualcosa di più
Di scrivere una pagina nuova aprendosi a energie fermenti che attraversano la società italiana per rispondere a delle sfide inedito del nostro tempo
Ecco Dossetti da questo punto di vista è ed è stato e sarà un punto di riferimento era proiettato più avanti rispetto al clima della sua epoca quel mondo così diviso in blocchi in cortine i muri eretti nella guerra fredda gli stava sicuramente molto stretto e devo dire che approva ha visto anche nei suoi tanti ruoli Dossetti politico il vice segretario della DC che però guardava con interesse ad esempio all'esperienza laburista inglese quindi no sì sfidava se stesso anche a conoscere esperienze
Diverse un Dossetti che come ha ricostruito molto bene Alberto Melloni nel suo Dossetti l'indicibile già nel quarantotto immaginava la formazione di un grande partito di sinistra e popolare
Ecco ma forse l'attualità del pensiero è dimostrata anche da un passaggio
Che ha ripreso Gianni Cuperlo l'altro giorno mentre lotta vanno in Parlamento alla Camera contro questo pessimo decreto sicurezza e ha ripreso come proprio Dossetti
Voleva inserire in Costituzione il diritto alla resistenza un diritto a resistere ed opporsi anche al potere quando ingiusto ecco Cuperlo l'ha citato molto correttamente in aula
Perché quel decreto con un balzo all'indietro che va oltre addirittura il codice Rocco perché di questo stiamo parlando
E quindi minando alcuni fondamenti dello Stato di diritto equipara una resistenza fatta di aggressione e violenza ha una resistenza passiva dentro al carcere
Ecco pensate quindi pensate quindi a quanto questo ci richiami quanto quel pensiero di Dossetti ci richiami oggi alla all'attualità
Perché voglio dire posta in un altro contesto quello che prima capito ci ha raccontato no di quell'esperienza in cui pacificamente delle persone sono uscì il trio diciamo dalla stanza ecco sarebbe anche quella forma di dissenso che a lungo andare insomma se si continua su questa strada di repressione di ogni forma di di dissenso ecco
Chissà cosa dobbiamo immaginare che sia punibile ecco l'eredità importante di Dossetti
Io ho avuto la fortuna di incontrarla molto prima del mio impegno politico
E questo grazie anche alla nostra città caro Matteo a Bologna il legame profondo con luoghi che ci sono molto cari penso proprio l'Appennino bolognese teatro di un efferato massacro nazifascista
Che Dossetti ha scelto proprio per ospitare la propria comunità monastica la piccola famiglia dell'Annunziata e dove ha voluto essere sepolto
Sono stata anche recentemente a portarli omaggio
Ecco a Marzabotto e nei territori attorno a Monte Sole alla fine della guerra si era toccato l'abisso della crudeltà umana centinaia e centinaia di persone innocenti ed è l'ottantesimo proprio tra pochi giorni tra poche settimane
Di persone innocenti che furono braccate per giorni uccise dalle truppe naziste con la complicità mai da dimenticare dei fascisti locali
Non ci fu nessuna pietà per bambini per donna per anziani e per religiosi oggi quel luogo molti di voi lo sanno è un luogo di grande vivacità
è una scuola di pace no che mette a confronto esperienze anche diverse quanto ne abbiamo bisogno oggi con quello che accade intorno a noi di una Scuola di Pace recentemente sono stata anche a visitare l'esperienza di rondine con Franco Vaccari che accoglie per scelta studenti e studentesse a coppie che vengono però da Paesi che sono in conflitto tra loro
Ecco quanto abbiamo bisogno oggi di luoghi come Marzabotto come la Scuola di Pace come come Rondine
E io anche prima di avvicinarmi all'impegno politico diretto siccome Bologna non ti lascia molta scelta lo sapete Bologna culla anche sugli affitti sui figli adottivi come la sottoscritta
Alla partecipazione al non essere indifferente al prendere parte quindi ci portava a camminare insieme ai familiari delle vittime della strage del due agosto no verso la stazione tutti insieme ogni due agosto
E ancora il venticinque aprile ci portava quasi naturalmente sul pratone di Monte Sole per ricordare insieme celebrare la resistenza e l'impegno a difesa oggi della Costituzione antifascista
Ecco era impossibile non imbattersi nel ricordo e nell'eredità della figura di Dossetti in questi luoghi tanto è forte il segno le tracce
Che ha lasciato in questi luoghi di pace per la pace e per non parlare l'ha già fatto lungamente ottimamente il sindaco del suo legame proprio con Bologna su cui ci sono molti spunti importanti anche in questo libro riletto con gusto la vicenda
Del cinquantasei quando ritiratosi dalla politica ormai da tempo ma non ancora sacerdote si fece convincere obtorto collo a candidarsi al sindaco della città anche da quell'esperienza nacque un laboratorio straordinario
Un laboratorio di idee e di pensieri di reciproche contaminazioni un gruppo di lavoro tutti i nomi di cui poi si sentirà parlare Ardigò Beniamino Andreatta Piacentini Trebbi Pedrazzi la capacità anche di mettere insieme menti brillanti per produrre un pensiero nuovo beh alla fine hanno fatto questo con quella piattaforma molto moderna che fu il libro bianco sul Bologna
La partecipazione democratica dei quartieri quell'idea che voi ricordate nel libro del quartiere organico Parati che oggi cent'è molto importante per noi trarre ancora linfa da questo pensiero
Perché mentre facciamo una giusta battaglia contro una pessima riforma l'autonomia differenziata che vuole spaccare in due un Paese già troppo diviso
Non solo tra nord e sud ma anche verso le aree interne che hanno già pagato molto le diseguaglianze territoriali non dobbiamo però rinunciare invece a ragionare su quello che ha voluto dire il pensiero sulla partecipazione nei quartieri oggi che l'astensionismo come ricordavate tocca purtroppo i suoi massimi storici come ha fatto nel voto delle europee
E ancora le riflessioni di Dossetti
Penso sul nuovo modello di sviluppo l'accorato magistero per la pace gli anni passati in Medioriente
Ma anche l'attenzione per gli ultimi questo assillo sulla democrazia sostanziale non soltanto formale ecco sono tutte questioni che oggi sono di grande attualità
Quando ho sentito il dovere di ritornare nel dibattito pubblico
Per i pericoli che avvertiva per la costituzione per il tentativo di stravolgerla dall'allora destra berlusconiana e concordo anche con chi diceva che purtroppo non ci sono stati diciamo tentativi di modifica della Costituzione
Che hanno portato a risultati sbagliati non soltanto una parte della destra ma è chiaro che allora lui vide ancora prima si ricordava della presentazione della forma in quanto tale il pericolo che portava con sé la visione del mondo che portava con sé
Beh devo dire che rispondendo a questo appello nacquero in Italia tutti quei comitati in difesa della Costituzione
è capitato anche a me di frequentarli grazie all'amicizia con Sandro Baldini che di don Giuseppe fu anche il medico lungo no
E devo dire che si sente anche oggi l'esigenza di una grande mobilitazione sociale popolare condivisa come quella che allora che allora era sorta da quell'appello di don Dossetti questo son d'accordo caro Peppe
è un elemento che dobbiamo riportare anche alloggi è vero e Matteo ha fatto bene a richiamarlo che stiamo vedendo una voglia di partecipare
Anche con strumenti nuovi oggi fortunatamente sia raggiunta l'obiettivo delle cinquecento mila firme sul referendum per la cittadinanza che anche l'abbiamo firmato e sostenuto e chiesto di firmare in queste settimane
Ad si è conclusa oggi la raccolta di firme sull'autonomia differenziata on line che anch'essa ha superato anche on line le cinquecento mila firme e grazie alle firme cartacce speriamo presto di poterne presentare più di un milione ecco
Io non penso che la società oggi e soprattutto che le nuove generazioni ha ragione evitiamo di Matteo a questo non penso che non ci sia voglia di partecipare penso che spesso non abbia trovato il modo di farlo nella politica organizzata la nostra e su questo non ci dobbiamo profondamente interrogare per coprire come riaprire quelle porte finestre e come intrecciare nella società le grandi battaglie sui valori fondamentali della Costituzione il diritto alla salute il diritto all'istruzione come prima grande leva di emancipazione sociale
Il diritto al lavoro dignitoso e a non avere un salario da fame la questione della clima che è entrata grazie invece questo ad una positiva modifica fatta recentemente dentro alla Costituzione per ricordarci che di pianeta ne abbiamo uno e non ce l'abbiamo in proprietà ma in prestito
Lo dovremo restituire alle prossime generazioni io credo son convinta che su questi grandi temi sia ancora oggi possibile
Sulla scorta di esperienze belle positive come questa
Suscitare una grande mobilitazione sociale la prima vera alleanza che ci interessa e con chi ha smesso di credere che la politica sia uno strumento per migliorare le proprie condizioni materiali ecco dico anch'io
A Monteveglio quel confronto tra Dossetti Iotti cui non a caso probabilmente partecipava anche Romano Prodi che ci piace immaginare certo che una delle radici dei semi di quell'esperienza
Straordinaria che poi è stata l'Ulivo no fosse germogli atta anche proprio in quell'occasione
Ecco sono sono quattro i punti su cui gli interventi di Dossetti gli ottici ripresero Ricci
Localmente l'unità e l'indivisibilità del popolo italiano tema di grande attualità
Il principio personalistico cioè il valore della dignità della persona e dei suoi diritti e anche su questo oggi purtroppo vediamo una furia contro i poveri non contro la povertà
I corpi Inter e controlli sulle fragilità in generale con una stretta sui diritti i corpi intermedi no fattore di promozione di legami sociali di senso di comunità che si sono purtroppo indeboliti
Nel corso di questi anni in questo si indebolisce la democrazia e l'idea della diffusione del potere che entrambi declinava non soltanto con la classica separazione tra poteri no ereditata da Montesquieu
Ma viceversa inserivano un'idea di potere molto più diffusa molto più presente nella società mi verrebbe da dire una redistribuzione di quel potere anche oltre i luoghi istituzionali della rappresentanza una redistribuzione viva che veda un attivo protagonismo sociale ecco io credo che questi siano i punti su cui possiamo continuare a trarre oggi lezioni importanti
Oggi che questa destra prova sostituire regionalismo solidale cooperativo indicato dalla Costituzione con un sistema competitivo ed egoista che lascia indietro chi purtroppo è già indietro
Un'idea di Paese in cui il luogo e la famiglia in cui si nasce determinano il tuo destino la qualità e quantità di servizi a cui potrei avere accesso oggi l'Italia è già troppo divisa se un bambino
A cinque anni aspettativa di vita in meno quando nasce a Reggio Calabria rispetto a Bologna
è già un Paese che va invece ricucito le sue fratture
Se penso al colpo di grazia che questa autonomia differenziata può dare alla sanità pubblica universalistica in quell'intuizione di un'altra straordinaria donna Tina Anselmi che voleva una sanità che curasse chi da solo non ce la fa
Non chi all'alternativa comunque di potersi pagare una gastroscopia dal privato sedeva aspettarla un anno e mezzo nel pubblico perché storia quotidiana di milioni di italiani oggi
E ancora l'idea di non vedere
Condannata alla marginalità la politica il Parlamento perché il premierato è un'idea di accentramento di potere
Fortissima
è l'idea che si possa sostituire alla democrazia della rappresentanza quella
Dell'investitura
è l'idea che la democrazia si esaurisca nel nella possibilità per i cittadini ogni cinque anni di andare ad acclamare un capo
Ma sappiamo che la democrazia è molto più complessa di così è il potere di quei cittadini ogni giorno di chiedere conto a chi li rappresenta nel Parlamento delle scelte che fanno e a volte anche di correggere quelle scelte di far cambiare idea a quel parlamento non di demandare ogni cinque anni la scelta a un capo
Ha un capo che sceglie chi portare in Parlamento e li trascina con sé
Ledendo ancora di più l'autonomia in Parlamento che di questo non ha bisogno perché sappiamo quanto in questi anni purtroppo già
Ci sia stato un indebolimento con un abuso costante della decretazione d'urgenza che purtroppo non è un vizio soltanto di questo governo ma che questo Governo ha senz'altro voluto portare arretro
E allora dico reagiamo con forza questo baratto cinico tra queste due riforme così sbagliate
Facciamolo non so stavo lottando in che contesto stanno maturando questi disegni di riforma perché un contesto in cui c'è un attacco costante alla magistratura in cui peraltro si vede
Anche un effetto quello che poi porta sentire qualcuno legittimato a intimidire i magistrati come è successo recentemente in questi giorni ai magistrati di Palermo qui diamo anche da qui la nostra solidarietà un attacco costante alla stampa
Libertà soprattutto quella che fa le domande che deve fare è il suo mestiere lo vediamo anche nel
Nell'informazione da imbavagliare nel servizio pubblico tradito nella sua essenza e reso strumento di propaganda di chi governa ecco lo vediamo in tanti di questi rischi credo che sia questa l'ultima lezione su cui chiudo
L'ultima lezione di questa grande esperienza di don Dossetti cioè non rassegnarsi provare a promuovere una stagione di mobilitazione partecipazione in tutto il Paese
Come fu allora
Con comitati e circoli che sorgevano anche spontaneamente la politica generosamente si metta a disposizione per organizzare fare emergere coordinare queste spinte questo lo spirito con cui oggi il partito democratico si approccia al lavoro che dobbiamo fare ed è un lavoro che ci aspetta sicuramente in salita ma su cui siamo pienamente determinati e pieni di speranza anche per il bell'esempio che alcuni dei nostri diciamo
Dei nostri padri fondatori madri fondatrici ci hanno ci hanno dato e quel ben presente vive dentro di noi ogni giorno e oggi ci servirà molto per costruire un progetto alternativo per l'Italia e per battere questo governo che più a destra della storia repubblicana grazie
Grazie AN sulla in segretario del PD adesso professor Gigli
Po'dirci la sua opinione
Questo dibattito che parte dal suo libro grazie vi ringrazio per aver organizzato questa presentazione e perfino non ora e che inconsueto mi avete fatto
Vorrei partire da tre espressione che sono ricorse sovente in questo dibattito non prima
E occasione
La seconda è fiume carsico
E la terza e Monteveglio occasione io la immagino
Il come un concetto teologico è in rosso c'è un tempo c'è un tempo per studiare c'è un tempo per pubblicare e c'è un tempo per agire questo libro in realtà era voleva essere fin dall'origine uno strumento un puro e semplice strumento neanche dei più importanti è stato scritto tanto di sul Dossetti
Ora ne ha scritto con bene ne ha scritto Gala forti venne Nenni a ne hanno scritti tantissimi Melloni come è stato ricordato però questo libro nasceva da un cane rosso da un'occasione cioè mancava poco più di un anno dal trentesimo anniversario del di questo convegno di Monteveglio qui è è stato fatto riferimento
E nessuno deve da parte laica né da parte cattolica aveva colto l'importanza il Kairos
L'importanza di riprendere o è il momento storico in una circostanza in un'occasione così essi drammaticamente simile a quella
Questo mia colpito molto viene indotto a organizzare un una serie di convegni nel circolo della Bolognina del PD
Una serie di convegni sul cattolicesimo progressista e sulle altre Foro fonti origini del pensiero progressista contemporaneo
Partendo da Matteotti dal dal Partito d'azione da da Giustizia e Libertà dal Partito d'azione cioè da Rosselli e e da Dossetti
Il Dossetti nel dossier Desmo visti come un componente fondamentale essenziale della di una sinistra moderna come si è detto anche ispirata all'esperienza laburista inglese
Questo giustamente è stato sottolineato questa questa matrice ricorre nel pensiero di Dossetti e dei dossettiani
Il il l'insegnamento della
Della del laburismo inglese il richiamo diretto a Napoli inglese a ore e a Casey e a e i piani Beveridge
L'attività per esempio far riferimento
Modo Dossetti celebra la vittoria ai elettorale del partito laburista come la triplice vittoria la vittoria della pace della democrazia e dei lavoratori
Quindi è un pensiero strutturalmente di sinistra di una sinistra che non è compresa hanno dette e diversa da quella comunista e che una finirà schiacciata poi dalle dalle contingenze della guerra fredda esattamente come il Partito d'Azione
Il fiume carsico cui è fatto è stato fatto riferimento a un espressione e che sovente si è usata riguardo al Partito d'Azione Partito d'Azione scompare
V con la sua idea di una economia mista di uno Stato che
Corregge e pianifica che correggere le sue le le strutture del capitalismo che cerca una strada diversa dal rispetto al capitalismo e al e alla e al economia di piano sovietica ecco però poi ricompare in infinite sue manifestazioni il dossier film è stato anche questo anche questo è stato un fiume carsico e lo rileva un un un libero molto interessante di Baget Bozzo contro Dossetti Baget Bozzo detestava Dossetti che lo accusava per l'appunto deve essere un azionista di essere un un seguace del laburismo inglese
Una cosa che nel novembre poi particolarmente simpatico
Il un'altra quindi abbiamo abbiamo fatto questo abbiamo fatto questo convegno questi convegni e questo libro cercando di stimolare la la sinistra laica e cattolica a ripetere in qualche modo l'esperienza di Monteveglio a un a Monteveglio due
Cioè una mobilitazione come è stato detto da dalla segretaria dello Shrine una mobilitazione a difesa della Costituzione a difesa dell'etica politica che
E chiesta alla base della costituzione
Il
Secondo
Il il il
L'esperienza della Dossetti e so che è stato per noi interessante e significativa dal punto sul piano economico sociale ecco Dossetti
Diceva io in un nel mille novecentonovantacinque diceva io oltre
Grandi convinzioni che la chiesa e interprete del del Cristo
Che che bisogna difendere il valore dell'antifascismo e che bisogna difendere il valore della democrazia
Sociale cioè della piena democrazia che della democrazia che non si limita agli aspetti istituzionale poiché politico istituzionale
Il
è stato ricordato il
La ruolo che ha avuto Dossetti e nella costituzione Dossetti era rappresentato a il e al il suo pensiero è alla base degli primi dodici articoli soprattutto della Costituzione italiana quelli che convinto condensa hanno il i principi fondamentali che Dossetti riteneva in immondi ambigui costituzionalmente immodificabile
Riteneva che nemmeno un gol fondata una nuova costituente avesse il potere di riformare quegli articoli neanche una nuova Costituente votata con le con condivide e il sistema il sistema proporzionale dovuto si trattava del
Dei principi li riassumo rapidamente il principio democratico
Il principio del primato del lavoro il personalismo cioè la la funzionalità dello stato allo sviluppo
Dei dei dei della della persona umana la tutela degli enti intermedi la tutela delle minoranze lì linguistiche la reciproca indipendenza di Stato e Chiesa
La libertà religiosa alla promozione della cultura e della ricerca la tutela dell'ambiente
E il principio internazionalista e pacifista
Questi erano i principi immodificabile della Costituzione
E il
E la Costituzione poteva essere secondo Dossetti riformata
Poi soprattutto nella nella parte seconda si potevano operare Obodo sette non era affatto un passatista non non era non era interessato alla difesa del di un ipotetico
Bel tempo passato si poteva riformare per esempio in il bicameralismo perfetto su quale lui aveva delle perplessità fin dalle origini
Essere si poteva sveltire la produzione legislativa valorizzare le Autonomie locali e ma senza scomporre l'unità della della Repubblica come è stato detto dall'ambasciatore Boffo
Dossetti riteneva che le le regioni ci dovessero essere che fossero una delle comunità intermedie che uno Stato personalista e sussidiario doveva
Tutelare ma tendeva fortemente che un'autonomia regionale regionale spinta al limite del del del federalismo e antico oltre potesse innescare una conflittualità una concorrenzialità tra lei e di tra le varie regioni e che la e contro lo Stato che portasse a una
A una divisione della della società italiana e addirittura dello Stato italiano il
Il
Contro i motivi
Poi fondamentale per cui questo dovesse essere evitato questa forma di regionalismo dovesse essere evitato li espresse a Napoli dello stesso anno del egli in cui intervenne a a monte meglio e non parlando insieme con il mio maestro o accademico Franco Casavola
Credo allora fosse ancora presidente della Corte costituzionale
Lui dice che il raggio il regionalismo differenziato
A Cuba ora condannato perché io sto accollerebbe lo sviluppo economico la tutela dell'ambiente l'evoluzione delle comunicazioni la rapidità dei trasporti l'eguaglianza nell'erogazione dei servizi e delle prestazioni sociali
E quindi aveva come obiettivo soprattutto il la forma di federalismo in realtà scissionista proposta da Gianfranco Miglio
Ora appunto Terna terza una un terzo termine che è tornato e Monteveglio
A Monteveglio nel il sedici settembre mille novecentonovantaquattro io c'ero per caso perché allora dirigevo un ufficio di formazione degli insegnanti di Amnesty International italiana che aveva sede a Bologna
E venti richiesto da ragazzini non giovanissimo anche che che era Raffaele Donini che era un consigliere comunale di Monteveglio di organizzare lì è una scuola di formazione di Amnesty International che andò avanti poi per diversi anni
Tutti gli anni c'erano appunto presenze come indenni Nilde Iotti Caponnetto
E poi il primo anno il la mattina prima doveva parlare Dossetti alla alla a questo convegno che aveva
Richiesto
Che doveva dare il vita vita ai Comitati per la difesa della Costituzione
Quindi su questo giovanotto che poi poi diventato grandicello e assessore regionale mi chiese senta professore mi dia una mano perché io con me sardo convegno va bene allora io non posso non possono farlo in prima persona perché Amnesty International
Si deve tener fuori però da insomma aiutai a spostare le serie fondamentalmente
E però non avevo in realtà Coltorti importanza storica nel momento me ne accorsi quando cominciai a vivere a vedere arrivare Prodi Nilde Iotti accetta una massa di di personalità di questo genere allora mi mi resi conto d'conto di avere involontariamente incontrato la storia che per uno storico di professione non aver capito vestiti sarei divenne un momento storico è grave per però fu così
Ecco allora il
Due l'anno dopo e due anni dopo chiesi a Dossetti di intervenire in questo convegno e tutte e due le volte non poteva perché
I motivi di salute glielo impedirono l'ultima volta
Andai a trovarlo in al monastero al
Per il giorno del suo onomastico
Gli chiesi guardi non sarebbe moltissimo piacere che lei venisse a questo convegno value mi disse con molta calma guardi professore io verrei molto volentieri il problema è che tra alcuni mesi sarò morto
Con assoluta calma io io non riuscirà ribatte
Una parola come si fa a rispondere a una cosa del genere
E punto quell'anno
Quell'anno il corso di Monteveglio si fece con il Viotti e e Casini che parlarono della costo della della bicamerale della e
E con una grande assenza Conone grande assenza
Ora
Abbiamo fatto questo convegno questi convegni abbiamo fatto questo libro
Il momento finale doveva essere
Terminarlo Monteveglio fare effettivamente un monte degli U due
Però è più giusto farlo qui in una sede
In un giornale di Napoli ad ha commentato Dossetti ritorna ritorna in Parlamento si fa certo punto di vista è giusto finirla finire qui questo questo momento di proposta che a conti ha dato un piccolissimo contributo a una piccolissima occasione
Di discussione politica giuridica e morale ecco sono da questo punto di vista estremamente estremamente contento
Spero che effettivamente si possa fare una Monteveglio due
Cioè un movimento di base che poi portò all'Ulivo
Poi mi pose le premesse etico politiche per la così creazione dell'Ulivo
Forse
Forse questo può essere un un
Questa riflessione sul Dossetti può essere particolarmente utile in questo momento come beh su questo mi mi fermo mi limito a ringraziare
Grazie al professor Giliberti grazie a tutti quelli che sono intervenuti e non mi rimetto verrebbe ascoltarvi grazie a voi che siete stati presenti arrivederci a presto
A
Un
Po'
No
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Lo
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