La crisi in Medio Oriente: intervista a Paolo Formentini

Radio radicale siamo con l'onorevole Formentini della lega vicepresidente della Commissione esteri della Camera questa mattina ha preceduto le congiunte sulla crisi in Medio Oriente allora lei è l'unico che non ha parlato
Radio radicale serve proprio per far parlare i parlamentari allora che cosa sta succedendo in Medioriente e quali sono le sue preoccupazioni sia per il contingente UNIFIL ma sia per anche per la stabilità internazionale
Sì la situazione ovviamente molto complicata ce ne hanno parlato proprio stamattina i ministri Crosetto e Tajani hanno sottolineato da ovvero la riconoscenza di chi stoppa
Se per i nostri militari impegnati nella missione utile per tutti i nostri militari all'estero ricordiamo anche la missione a Spiders nel Mar Rosso c'è sempre riguarda quel contesto geopolitico
Noi chiediamo purtroppo una continua a minacciare l'esistenza di Israele da parte di proxy del Iran oggi poi notizia
Che tutti conoscano abbiamo anche visto tranne la scorsa notte l'attacco missilistico iraniano direttamente quindi non più usando milizie vicine come Hezbollah Amato compiuti nel Mar Rosso ma colpendo direttamente Israele e questa è un'escalation sì lo è noi comunitaria tutti vogliamo la pace vogliamo e ci sia un ruolo della diplomazia
Ma dobbiamo riconoscere quella che è la verità sul terreno ci sono dei terroristi che attaccano una democrazia ne minacciano l'esistenza si avvicina il sette ottobre il sette ottobre e lo ricordiamo non so davvero senza alcuna esagerazione però è stato un tentativo di genocidio di un popolo
Ritiene che l'Iran come dice Netanyahu sia più deboli e quello che vogliamo fare credere che il Paese vicino a un grande cambiamento simile a quello del mille novecentosettantanove
Connesso all'inverso copioni cosa succederà in Iran lo vedremo sappiamo che c'è un enorme scontento verso il regime
Che le donne soprattutto soffrono da anni ricordiamo la vicenda tragica di marcia minima tante tante Hunter come questa non c'è libertà in Iran non c'è libertà
Certamente nella striscia di Gaza governata da Hamas non c'è libertà sotto Hezbollah
In Israele tutto questo c'è è una democrazia occidentale una democrazia che lotta rimanere invito
L'ultima domanda a suo avviso i cristiani del Libano si ribellerà hanno a x con la che ha ridotto il Paese uno di macerie
Ma i cristiani del Libano se in una situazione difficilissima come tutti i cristiani del Medio Oriente a loro far nostro pensiero la nostra vicinanza testimoni davvero di qualcosa che grande testate deve continuare ad essere
Ovviamente subiscono Hezbollah lo subisce tutto lo stato di Varese tanti senza quasi dichiararlo in Libano guardano all'uccisione di Nasrallah comma a un passo verso un futuro più libero
è stato ucciso un terrorista che ha fatto morire intenzionalmente tanti occidentali antiamericana tanti israeliani
E però oggi l'Occidente in confusione non sa riconoscere questo fatto lo ha fatto l'America dobbiamo farlo anche noi
Grazie alla replica il vicepresidente della Commissione esteri della Camera l'onorevole Formentini della lega grazie