"Liberi in un Italia più libera" Presentazione del manifesto appello di Italia Giusta - Comitato per l'affermazine dello Stato diritto e dei diritti civili dei cittadini (Roma, Sala del refettorio di Palazzo S.Macuto)

Possiamo augurarci tutti
Sì possiamo darci tutti diamo inizio
I lavori di questa riunione
Bene possiamo iniziare a me il compito di una breve introduzione per poi passare immediatamente la parola al professor c'è uno per la sua relazione
Voglio intanto ringraziare tutti presenti non ne citerò nessuno per non far torto a nessuno volevo comunicare che siamo inattesa del ministro Mancuso che ci ha fatto sapere che arriverà più tardi
E volevo comunicare qualche parola sul senso di questa iniziativa
Prendendo lo spunto ho da alcune notizie di oggi e in particolare da un articolo della stampa
Molto interessante
Dove ci si racconta di un presunto io dico duello su antimafia e garanzie
Tra il vicepresidente alla Camera e già presidente della Commissione antimafia onorevole Violante e il procuratore capo di Palermo
Giancarlo Caselli
Da quanto ci riferisce la stampa
Ci sarebbe stato un cambio di tono
E uno scontro un duello
Tra Violante e Caselli
Violante dice divergenze con Caselli no nessuna divergenza ma un botta e risposta normale in democrazia
Ho invitato Caselli a tener conto delle dinamiche della vita politica e parlamentare la posta in gioco il Paese la questione mafia sta all'interno
I caselli di c'è stato un confronto gentile civile
Aveva detto prima
Secondo la stampa criticando Violante oggi c'è una corsa al garantismo da parte di tutti c'è un'omogeneizzazione tra le forze politiche su questo punto ma il vero garantismo presuppone una magistratura libera forte e indipendenza
Bene sembra che ci sia quindi
Un cambio di tonno lo chiama la stampa
Io personalmente
Dico che al ha ragione Violante quando dice che divergenze con Caselli non ce ne sono
Perché in cambio il tono a cui non corrisponde in realtà un cambio profondo di principi e di cultura
E quando la cultura di parte di questo Paese
La cultura molte procure della Repubblica la cultura di grande settori politici di importanti settori politici
Continua a rimanere quella dell'Inquisizione in tutti i suoi aspetti ebbene io non credo che ci sia alcuna svolta né garantista neanche credo semmai che ci ritroviamo di fronte
Ad alcune
Vorrei definirle mosse opportunistiche
Perché al
Parti politiche si sono rese conto
Che l'invocazione costante delle Forche che è stata fatta per alcuni anni in questo momento non è più in grado di mobilitare piazze e di non e non suscita più il consenso popolare
Quel consenso popolare che il ministro Mancuso in una sua splendida definizione ha indicato come nutrimento della giustizia tribale il ministro ci ha detto la giustizia tribale non ha bisogno di leggi Essa si nutre solo del consenso popolare ebbene questo è quello che è successo in questo Paese sempre io credo nei momenti cosiddetti di emergenza
Noi soffriamo di una situazione nella quale il pendolo della mala giustizia
Ha oscillato tra giustizialismo e Ignazia
Due termini che non hanno mai assicurato amministrazione della giustizia
E qua rapida certa e giusta
Noi ci proponiamo alcune ambizioni ho capito
Quella di portare in Italia e aderire in Italia a un modello
Di giustizia che non sia un modello di tipo inquisitorio
Quale quello in cui abbiamo vissuto io credo da sempre
Abbiamo di fronte a nuovi modelli di amministrazione della giustizia
Di tipo anglosassone che ci insegnano come possibile coniugare libertà e diritti
Con pretesa punitiva dello Stato
Io vorrei solo fare alcuni esempi che mi sono appuntato
Negli Stati Uniti John Gotti considerato il capo della mafia americana e per questo condannato e andato al processo in libertà e nessun procuratore ha mai pensato di chiederne l'arresto preventivo
Né c'è stato giornale opinione pubblica parte politica che ne abbia reclamato l'incarcerazione prima della condanna
Negli Stati Uniti e regola costituzionale
Che se si viene assolti ad un processo l'accusa il la procura non può in cui chiedere appello
L'appello è facoltà riservata all'imputato condannato in primo grado ma se il procuratore che ha l'onere della prova non riesce a convincere una giuria non potrà ripetere quel processo di fronte a un'altra giuria bene questi sono alcuni dei modelli a cui noi ci vogliamo ispirare alcuni dei principi
Italia giusta nasce per cercare di affermare di esaltare questi principi e io credo che chi abbiamo qui oggi li possa condividere possa condividere con noi questa battaglia che sarà dura lunga difficile dovremmo risalire una corrente che ancora molto impetuosa ma sono convinto che forti delle convinzioni e certi delle possibilità di farcela ce la faremo
Adesso la parola professor c'è uno per la sua relazione introduttiva e vi ringrazio
Cari amici grazie anzitutto DS intervenuti nonostante la calura ma credo che sulla calura abbia fatto aggio lo straordinario interesse dell'argomento che proponiamo alla vostra attenzione il mio compito essenzialmente quello di illustrare questo manifesto
Per un'Italia giusta che abbiamo intitolato
Liberi in un'Italia più giusta riprendendo una frase di un grande liberale Giovanni Amendolara al quale al pensiero del quale molti di noi sì rifanno
Questo manifesto questo appello manifesto che molti di voi hanno firmato e che invito coloro che non l'avessero ancora fatto a sottoscrivere l'ho definito in altra sede il Manifesto degli arrabbiati
Ho per meglio dire se più esatti dei giuristi arrabbiati
Sembra una contraddizione perché un giurista non dovrebbe mai per definizione perse arrabbiato
Però la straordinarietà del caso è data dalla straordinarietà della situazione nella quale ci troviamo in cui il degrado della funzione di giustizia
Che è una delle funzioni che giustifica l'esistenza stessa dello Stato lo Stato può fare tante cose secondo molti di noi ne ha fatte ne fa troppe
Ma certamente una cosa la deve fare che benché la stessa ragione per la quale esisteva una le ragioni principali almeno per la quale esiste rende giustizia se uno Stato non è più capace di rendere giustizia allora la situazione è superata la soglia di allarme e spiega perché molti minori siano arrabbiati ed esprimano a questa loro rabbia nel documento che vi proponiamo
E dicono e dicano
Basta con la Sindone di Mitridate
Cosa voglio dire con la sindrome di Mitridate
Che tutti noi al fine di prende a prendendo ogni mattina un pochino di veleno con la lettura quotidiana del giornale ci siamo ormai abituati a tutto a vogliamo i giornali e leggiamo cose che in condizioni normali dovrebbero portare non so rivolgimenti politici a profonde
Rivoluzioni nel paese efficiente direi
Non c'è niente per il fatto che tutti noi ormai ci siamo abituati ci siamo abituati a
Magistrati della magistratura inquirente che anziché parlare con le requisitorie parlano le interviste ai giornali e parlano con le apparizioni in televisione ci siamo abituati a magistrati della magistratura giudicante che anziché parlarne mediante le sentenze parlano anch'essi con questi altri strumenti ci siamo abituati a manifestazioni nelle quali si identifica un ingiustizia
Non giusta ma parziale e vendicativa ci siamo abituati perché noi non facciamo una campagna corporativa ci siamo abituati agli Chopin degli avvocati
Ci siamo abituati a lavorare per anni a costruire del delle figure come quella del giudice di pace e poi ad essere totalmente incapaci
Di farla funzionare ammesso che sia bene che funzioni non so ma comunque non certamente non funziona ci siamo abituati a attraverso un lavoro di anni impegnando le migliori energie intellettuali del Paese al costruire un codice di procedura penale che egualmente
Non funziona o perlomeno non funziona secondo lo spirito accusatorio dal quale si è ritenuto che debba essere permeato e così via all'infinito ma accadono anche cose più gravi
Accade che leggiamo
Di persone che si sono suicidati in carcere non drogati
Ho labili mentali
Ma un uomo e niente la classe dirigente del paese
Leggiamo di un bordo rigenerare la Repubblica che viene colto da infarto nell'esercizio delle sue funzioni temi tutte queste cose passano diciamo la verità cari amici passano sulla nostra pelle come acqua che scivola e se ne va via senza lasciare grazie
Allora alcuni di noi
Hanno pensato diciamo basta
Diciamo basta non pretendendo con ciò di a vere intascare ricette magiche per e rimediare problemi temi al affondano le loro radici nella nostra storia giudiziaria civile e quant'altro
Ma perché riteniamo
Che è un rimedio
Piccolo se volete
Ma decisivo a mio parere
Vi sia
Quello di cominciare ad impegnarci sul serio per cambiare le cose non le potremo cambiare in un giorno né in un altro
Neppure in un anno non potremmo cambiare tutto potremo cambiare qualche cosa ma bisogna cominciare la marcia in questa direzione se vogliamo arrivare a qualche cosa altre venti dobbiamo accettare
Una situazione nella quale il nostro paese come dicevo finisce per non rendere più giustizia non sembri esagerata questa affermazione c'è anzitutto un campo Sensi Ale
Perché quello dei diritti privati dei diritti civili nel quale la giustizia non si rende più un un sistema giudiziario io un sistema giuridico il quale non è capace di rende una sentenza definitiva nel campo dei diritti civili se non sono trascorsi quindici venti spesso venticinque anni dalla proposizione della domanda
Non è una giustizia che agisce in ritardo
è consisterà anche non danno il trizio
Dopo una generazione le situazioni sono completamente modificate sono quasi sembra modificate anche gli attori
Della scena giudiziaria sono unificati i valori e bonificato tutto tra
Voi vi sono molti valorosi avvocati ma evidentemente
Detto prima qualcosa dei magistrati e dico qualcosa anche degli avvocati noi non abbiamo un sistema giudiziario che consenta al avvocati di guadagnare
Parcelle attraverso cause che durano decenni noi abbiamo oggi il tema già quale
Attribuendo agli avvocati la giusta remunerazione del luogo lavoro tuttavia alla fine renda giustizia in tempi umani i tempi plausibili
Conosciamo tutti la situazione della giustizia penale
è una situazione nella quale
Ci portiamo tutti reciprocamente in giro
Dicendo che l'azione penale è obbligatoria nel nostro sistema invece abbiamo un sistema che senza dire che l'azione penale facoltativa
La facoltizza non ad un'azione di governo che dopo tutto potrebbe essere anche ispirata ad un concetto di bene pubblico ma a criteri di vendetta a criteri di parte
E sì
Abbiamo rimediamo acque cerchiamo di rimediare a questa situazione
Mettendo delle pecette buona sera
Mettendo delle pecette cercando di rimediare a qualche discrasia troppo evidente è troppo grave per scelte che qualche volta mettiamo in senso giustizialista qualche volta mettiamo in senso garantista
Ma senza più quella visione complessiva e globale che è proprio di un paese di diritto codificato
Perché consentitemi qui bisogna che ci parliamo con molta chiarezza il nostro non è un paese di diritto comune
è un Paese ha diritto qualificato
è un paese di diritto codificato è un ordinamento di diritto e per dedicato è un regolamento è un po'è una è un ordinamento nel quale la le leggi si debbono a comporre il secondo un disegno organico
Razionale
Invece i codici ormai sono categorici soprattutto i codici di merito sono spesso dimenticati nel cassetto e dimenticabili
Perché li abbiamo sostituiti con una congerie di leggi speciali
Di leggi straordinarie di leggi dettate da esigenze sezionali o settoriali che spesso si sovrappongono le une con le altre due e che sono persino difficilmente conoscibili
E
Anche gli operatori del diritto
Persino colluso dei più raffinati strumenti della tecnologia
Perché noi abbiamo proprio sulla base della informatica giuridica
Abbiamo capito quanto è difettoso il nostro sistema perché non siamo capaci di dire all'elaboratore c'è una legge in vigore o no c'è una norma è in vigore o no elaboratore che semplice ed ottuso ci chiede ma questa norma è in vigore o no
E questo non gli si può rispondere vuole
Visto che nella nostra legislazione abbondano le famigerate clausole abrogative di tutte le disposizioni in contrasto con la presente legge per cui ci vuole un ulteriore elaborazione ci vuole un giudice il quale dica se è una norma in vigore o no
Il cittadino semplice
Non può saperlo
Cari amici le elaborazione elettronica dei dati giuridici dovrebbe essere
Il sostituto di quella di quelle che hanno le tavole di bronzo della legge s'Duodeci Emma tabulare Roma ossia adesso non si potrebbero certa concentrare con tutta la migliore buona volontà
Le leggi dello Stato in dodici tavole però
L'esigenza se e la stessa cittadino deve poter conoscere
Leggendo dodici tavole Ovi volgendosi a un elaboratore quali sono le leggi del suo Paese quali sono i precetti cui deve obbedire e non bene questo sappiamo tutti
Sto parlando ad operatori del diritto quindi sappiamo tutti che non è vero e non è possibile in un numero di casi sempre cresce
Allora
Il
No sto discorso
Non può che essere a questo punto quello
Di
Uscire dalla rassegnazione
Ma in bocca Cile Banik e vedere che cosa si può fare
Abbiamo detto prima che nessuno si sogna e nemmeno tanto meno l'associazione per un'Italia giusta
Di a vere in tasca la ricetta del dottor Dulcamara per guarire tutti i mali della giustizia però credo che alcune cose le possiamo fare
A cominciare dall'ordinamento giudiziario
Noi abbiamo un ordinamento giudiziario che affonda le sue radici in tempi remoti
Largamente precedenti alla nostra Repubblica
Un ordinamento giudiziario che la nostra Costituzione si prescriveva di adattare ai nuovi precetti costituzionali
Passato mezzo secolo e nessuno ha avuto il coraggio di farlo
Con delle discrasie spaventò osé anche di carattere territoriale
Oltre che nella distribuzione dei gradi le strutture dell'amministrazione della giustizia
Abbiamo
Registrato il Golia rivolta voglio rivolgere un saluto all'amico Pannella incalzando la per averci onorato della sua presenza oltre che di un bel messaggio di cui lo ringrazio
Sempre dicevo che
Noi abbiamo
Registrato dei fallimenti in punti essenziali
Della costruzione del disegno costituzionale in materia di giustizia disegno costituzionale in materia di giustizia
Era un disegno che aveva una sua serietà una sua consistenza fosse oggi avrebbe anche lì bisogna anche se ho bisogno di esse rivisto alla luce dell'evoluzione della della società
Ma erano disegno serio bene cari amici non siamo riusciti ad attuarlo
Il lo strumento principale
Su cui si basava il disegno costituzionale
Ossia l'auto-governo della magistratura attraverso il Consiglio superiore
Della magistratura non siamo riusciti otto attuarlo non c'è l'autogoverno il Consiglio superiore della magistratura una Ennesima
Assemblea politica qui ci sono alcuni valorosi membri di quel consesso ovviamente la critica non si rivolge alle loro persone ma al sistema
Abbiamo un Consiglio superiore della maglia due che è un organo politico
Colline politiche alle quali la presidenza
Da parte del presidente della Repubblica che il legislatore costituente nella sua ingenuità forse pensò come mezzo per ricondurre anche l'ordine giudiziario dell'unitarietà del sistema non funziona affatto in questo senso
Noi abbiamo quelli severi vediamo gli atti della Costituente leggiamo che allora si denuncia oggi la il pericolo che l'ordine giudiziario diventasse si diceva allora un manda in atto con Paola forse oggi non molto comprensibile per i giovani perché non ci sono dei mandarini ma credo che il senso lo capiamo tutti beh
Non è divenuto Mandarina
Venuto manda in atto la presenza del Presidente della Repubblica alla testa del Consiglio superiore della magistratura
Non ha mai avuto una particolare incidenza nella funzione dell'organismo credo che in definitiva l'abbia avuto solo
In quella
Alzata d'ingegno del presidente Saragat che denuncio lo sciopero dei magistrati
Ma
Al di fuori di questo
Non ha mai avuto particolare emergenza abbiamo modificato più volte un sistema elettorale del Consiglio superiore a Marisa due senza essere mai riusciti a farne un organo effettivo di autogoverno anziché
Un organo Poli
Abbiamo cari amici fallito
In alcuni punti
Importanti
Come
La delegificazione e la De Luigi federazione la dedica GiviTi azione come retrocessione di alcune norme dal campo del primario alla legislazione sub primaria o secondaria
Le dei legiferazione come attribuzione alla libertà degli operatori sociali o delle o dei gruppi sociali della definizione di certe materie
La legge numero quattrocento affatto un tentativo in questa direzione che non ha avuto estinti e tuttora noi abbiamo questa mostruosa congerie di leggi
Anche per il principio di preferenza di legge per cui quando una materia legificate anonimo può deve essere sempre regolata con legge certamente tutti presenti conoscono il famoso e forse leggendario discorso dei bottoni della banda della Marina Militare che regola ti con legge debbono per le tre dita essere modificati solamente con legge quando cambia la moda
Dei bottoni non siamo riusciti a fare un passo avanti verso una delle di federazione che affidi
Ad altri livelli la definizione dice ma te la legge pretende di regolare tutto e poi questo finisce per determinare dei vuoti paura osé
Nella effettiva disciplina delle cose perché discorsone così indifferente per fare una legge ce ne vuole il gambero
Quando lavoravo in Parlamento si calcolato che per fare una revisione di almeno due anni credo che oggi la media onorevole lotti fosse salito al potere non è discesa ma insomma siamo sempre su medie
Che in un'epoca moderna
Considerato poi che una legge del momento in cui viene proposta in Parlamento Chau retroterra di elaborazione oppure se i ministri io presiedo che hanno questi partiti eccetera quindi è già vecchia
Figuriamoci come dopo due anni in una società che cambia così rapidamente e quindi il fatto
Che la materia leggi ficcata sia così sterminata farsi e la difficoltà di fare nuove leggi fa sì che l'aggiornamento
Della legislazione al cambiamento del costume Alcan al progresso dal da sia lentissima e insufficiente
Questo significa cari amici che noi vediamo lesi alcuni principi fondamentali della democrazia liberale e dello stesso Stato di diritto
Il principio della certezza del diritto che principio fondamentale per uno stato di democrazia liberale oggi la certezza del diritto qualcosa di estremamente labile forse una speranza non certo una certezza
Vediamo leso il principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Quando la legge e affidata a congegni che danno spazio a quella che
è stata
è stato prima ricordato mi pare proprio da Stracquadanio viene chiamata una giustizia vendicativa e tribale è evidente che a quel punto l'eguaglianza dei cittadini di fronte a legge sta scritto
Sui frontoni delle aule giudiziarie ma non è certo una realtà
Vengono lesi principi come l'habeas cosa rossa
Che non a caso ha un nome latino ma che ormai un principio importante solamente nei paesi dove si parla inglese diciamoci la vendita ecco perché e nei paesi come il nostro che vengono da una cultura latina ormai a attuazioni
Assai difficili morte
Vengono lesi diritti difesa
Perito fondamentale del cittadino di difesa viene certamente leso quando tutto il rapporto soprattutto nel campo della giustizia penale si esaurisce in un dialogo
Tra la procura il cittadino nel quale troppo spesso si arriva al negoziato
A un negoziato costretto che agli amici perché si ha voglia a fare riferimento alla giustizia americana
E cose di questo genere da noi il negoziato significa che il cittadino per fino all'innocente io conosco
Dei casi specifiche potrei citare con nomi e cognomi è costretto a negoziare per non stare più in galera
Fisico metta in galera non è una cosa piacevole nemmeno per un giorno figuriamoci è una settimana o per un mese il cittadino fosse vilmente
Spesso sottoscrive il patteggiamento
Con un ulteriore conseguenza che dico solo tra parentesi ma che secondo me grave che con questo patteggiamento non sappiamo più a chi dobbiamo stringere la mano
E a chi no perché patteggiamento visto da da una parte non dico da destra o da sinistra come diceva Guareschi perché non so
Qual è la destra sinistra in questo campo visto alla patria si poteva B patteggiamento è un'ammissione di colpa è un'ammissione di responsabilità
Visto da un'altra parte si può dire il patteggiamento non è una condanna non è un giudicato penale e questo non si riferisce solo alla questione che fu importante dell'anno d'abilità della persona
Ma anche al diritto amministrativo io faccio l'amministratore di una città
E c'abbiamo siamo continuamente alle prese con il problema di gente che ha patteggiato e per la quale non si possono adottare i provvedimenti previsti dalla legge per chi abbia avuto una condanna penale passata in giudicato ma non si può nemmeno
Lealmente e onestamente dire beh quello non avendo avuto la condanna penale passata in giudicato e giusto e puro
Ma questa come dico voleva essere solo una parentesi vorrei aggiungere rapidamente avviandomi al termine
Che conseguenze molto pesanti che si hanno su un altro principio fondamentale dell'ordinamento l'onere della prova
La il raggiungimento il conseguimento della prova
Non solo in molti casi dobbiamo dire la verità
Mediante vere e proprie violenze fisiche e morali ma
Questo forse appartiene ancora la patologia ma nella fisiologia dei casi mediante il ricatto della carcerazione preventiva ci sta provando
Presidente Maiolo questa leggina
Sulla carcerazione preventiva molto modesta ma a fronte della quale molto modesta molto piccola a fronte della quale si sta scatenando una campagna
Con la quale questa sarebbe un'ennesima legge salva ladri o frasi di questo genere che vengano sempre adoperate molto a sproposito
Gli amici oggi non in uno stato futuro mia legge futura oggi la nostra attuale legislazione la carcerazione preventiva è ammessa solo in due casi
Primo quando c'è pericolo di fuga secondo quando c'è pericolo che il prevenuto
Violi le prove rimescola le prove e inquilini è che la mi veniva la parola chiedo scusa in quindi le prove e l'esistenza di questi due gol ragioni
Pericolo di fuga pericoli inquinamento delle prove spetta a chi adotta il provvedimento che esista la Quercia duecentottanta
Sappiamo tutti che la carcerazione mentiva con custodia cautelare come via me la si voglia chiamare è sempre la stessa cosa
Sì attua bene al di là di questi due unici casi che la legislazione prevede
Questo rimedi
Si sacrifica un altro principio fondamentale
Quello della giustiziabilità dei diritti privati lo dicevo prima quando parlavo della crisi della giustizia
Civile
Ci allontaniamo così sempre più cari amici da quel modello dello stato di diritto
Che non è non è mai stato
Qualcosa di statico ma è un modello dinamico che noi dobbiamo cercare di realizzare attraverso la legislazione attraverso i comportamenti attraverso l'azione concreta dell'autorità
E dal quale invece ci stiamo sempre più allontanando
E allora gli ambiti è necessario ed urgente porre vanno questo
E lo spirito di fondo del nostro appello
Ad una grande riforma della giustizia che ricostituisca questa funzione essenziale fondante dello Stato
Noi abbiamo detto come slogan per dare agli italiani una giustizia giusta severa è qua errati
Non noi non
Vi diciamo stasera
I Progetti i propositi lei forme specifiche perché ci riserviamo nel prossimo settembre
Di fare un convegno dal quale scaturì scalò le proposte concrete ma che devono scaturire da voi devono scaturire dagli
Operatori dagli associati al nostro manifesto
Uscire da queste situazioni gradualmente come ho detto prima perché non siamo velleitarie
Ma con decisione nella scelta degli obiettivi
La oggi crediamo o oggi crediamo che sia il momento buono per fare questo perché la gente
A nostro avviso e molto stufa di astrattezza di virologi ISMETT di richiami a
Fantasia urne
Ideologici ormai tramontati oggi la gente vuole cose concrete
Vuole misurarsi con progetti concreti con proposte concrete su problemi concreti ma anche per riteniamo forse un po'
Po'devianti anche dal fatto che qualcuno in Juve si occupa professionalmente di queste cose
La riteniamo che il porre il problema la giustizia si è il primo problema da affrontare nel nostro Paese per riportarlo a condizioni
Più
Civili Secondo formule razionale naturalmente ve ne sono anche altri gli obiettivi altre proposte potranno essere fatte altre leghe
Io usando la parola leghe
Voglio riferirmi al senta al significato semantico della parola non a certe sue recenti adulterazione
Olio riferirmi alla democrazia delle leghe di cui parlavamo Tati ossia di una democrazia in cui alcune leghe portino avanti determinati progetti e determinati Programme
Credo che oggi nella generale confusione politica che noi abbiamo sia il momento di rilanciare questo messaggio
Contro nessuno cari amici chiudo con questa precisazione noi non vogliamo fare la guerra contro i magistrati o la guerra contro gli avvocati o la guerra conto questa o quella categoria
Noi vogliamo semplicemente
Formare delle proposte
Come la gente ha sede attende dalla classe dirigente del Paese sia essa classe dirigente politica o intellettuale
Sia proposte non generiche e astratte
Ma proposte precise per risolvere problemi concreti la nostra grande ambizione e di dare un contributo a questo nella materia che consideriamo essenziale
Del darne nuovamente al nostro paese una giustizia giuste
Bene ringraziamo il professor c'è un ruolo era previsto a questo punto l'intervento del professor Pecorella presidente dell'Unione camere penali
Presidente Pecorella non può essere qui ma ci ha mandato un messaggio di cui adesso vi do lettura cari amici la partecipazione a Brindisi è un processo con un imputato detenuto da oltre due anni mi impedisce di essere presente alla vostra iniziativa
Che appare in questo momento particolarmente meritoria in relazione alle battaglie che l'avvocatura sta conducendo per recuperare lo Stato di diritto
La legge sulla custodia cautelare rappresenta soltanto l'inizio di numerosi altri impegni che dovremo affrontare
Non soltanto perché si torni al processo giusto ma anche perché il livello di umana sofferenza collegato la giustizia penale
Sia ricondotto ai minimi essenziali così come hanno sempre insegnato i grandi giuristi nel nostro Paese da Beccaria a Carrara
La prima questione che riteniamo debba essere affrontata riguardo all'intervento della difesa nella formazione della prova
Il Codice del mille novecentottantotto aveva come valore qualificante il contraddittorio davanti al giudice per l'assunzione di tutte le prove
Così consentendo alle parti di controllare come la prova veniva acquisita e al giudice di avere una diretta percezione della credibilità di testimoni o periti
A seguito delle successive modifiche la situazione oggi queste la polizia giudiziaria riferisce al dibattimento informazioni acquisite nel corso delle indagini senza che della stesse talora vi sia alcun verbale al punto che la difesa non può neanche controllare la memoria del teste
D'altra parte i cosiddetti collaboratori di giustizia
Opponendo il rifiuto a rendere l'esame determinano l'acquisizione delle loro dichiarazioni rese al pubblico ministero senza che i difensori possano in alcun modo mettere alla prova la loro credibilità tutto ciò contrasta non soltanto con il riconoscimento costituzionale del diritto di difesa ma altresì con la norma della Convenzione europea secondo cui l'accusato ha diritto di contro interrogare i testimoni che il Pubblico ministero utilizza nei suoi confronti
Dovremo aspettare un ulteriore condanna da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo per cambiare questa normativa un altro aspetto che richiede un immediato intervento da parte del legislatore concerne la difesa dei non abbienti
Le attuali disposizioni fanno sì che il processo penale sia pure nei limitati confini in cui oggi difensore agisce rappresenti una qualche garanzia soltanto per coloro che sono in grado di avere un avvocato difensore che sia da loro ha pagato
E questa è un'altra delle ragioni per cui l'Italia non rispetta le convenzioni internazionale relative diritti dei cittadini
è evidente che non si potrà mai avere un processo di parti e cioè il processo accusatorio che indiscutibilmente la forma di processo che consente di avvicinarsi di più alla verità razionale
Se il Pubblico ministero non verrà messo processualmente sullo stesso piano del difensore creandosi una quale distanza tra giudici avvocato e tra giudici accusatore
Perché questo possa accadere è necessario che sia finalmente prevista la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri
Restando entrambi membri della magistratura ma avendo una effettiva incomunicabilità dal punto di vista dell'assegnazione dell'una o dell'altra funzione
Infine ma non è certo l'aspetto meno importante va eliminata la profonda vergogna dell'attuale sistema penitenziario
Che rappresenta una vera e propria organizzazione della sofferenza umana che va assolutamente al di là delle esigenze connesse alla difesa sociale
Non si può non pensare quanto meno per gli imputati che tutto ciò abbia come finalità la creazione di una vera e propria forma di tortura una cosiddetta dolce tortura per influire sulla loro libertà di determinazione in ordine alla dichiarazione da farsi nel corso del processo
In sostanza il carcere oggi non il punto terminale delle vicende giudiziarie bensì il punto di partenza di cui spesso si serve il Pubblico ministero per dare inizio alle sue attività inquisitoria
L'Unione delle camere penali che rappresento intende creare ogni forma di solidarietà con chiunque uomini cultura magistrati politici si proponga di salvaguardare i fondamentali valori della persona umana
Professor avvocato Gaetano Pecorella presidente dell'Unione camere penali ringraziamo posso Pecorella per questa sua comunicazione
E anche per il fatto che in questa occasione egli ha preferito recarsi a un processo indifesa di un imputato detenuto piuttosto che partecipare a un manifestazione pubblica lo ringraziamo sinceramente
Credo che adesso sia il momento dell'avvocato avreste Oreste Flammini Minuto presidente della camera penale di Roma che invito al palco e a cui do la parola grazie
Ascoltato con grande attenzione e con grande piacere quanto è stato finora ha detto
Ringrazio per questo invito che indubbiamente è ben accetto a me personalmente alla Camera penale
Però dire
Che quanto il professor c'è uno ci ha detto
Costituisce oggetto di nostre battaglie
Da molti anni
E allora se mi consentite il primo la prima considerazione è il primo saluto da fare
Di dire a tutte queste persone benvenuti nel club
Erano anni che noi da soli
Conducevamo queste battaglie
Sono anni che tentiamo disperatamente
Di denunciare le con quelle che sono le condizioni penose della giustizia nel nostro Paese
Sono anni che tentiamo di
Far capire all'opinione pubblica ma prima ancora che arriva l'opinione pubblica in media alla stampa l'informazione che cosa sta accadendo nel nostro Paese
è stata dura durissima è stato una lotta che ci ha visto per molti versi perdenti per molti versi ci ha visto sconfitti in alcune situazioni ma se uno si volge indietro per esempio quando astri quanta strada è stata fatta
Dalla manifestazioni di tre anni e mezzo fa al cinema Capranica quando per la prima volta in sede nazionale le camere penali riuscirono a mobilitare gli avvocati italiani contro la famosa legge
Scotti Martelli
Ecco del cammino è stato fatto
Io vedo qui persone di cultura uomini politici operatori del diritto che si sono riuniti e che hanno firmato e sottoscritto un manifesto
E non è senza significato
Devo però anche a questo proposito fargli osservare che non è tanto un problema di denuncia delle singole situazioni nelle quali in Italia avente la giustizia in generale beh sappiamo tutti che la giustizia civile è un caso di giustizia denegata
Non esiste
Le condanne credo per questo fatto in sedi internazionali sono ormai numerosi la giustizia amministrativa anche in questa viene ormai fatta soltanto attraverso le sospensive perché i procedimenti amministrativi la definizione credo che abbiano tempi se non uguali addirittura superiori a quella dalla giustizia civile e la giustizia penale la giustizia penale sotto gli occhi di tutti
Da uno spettacolo che è veramente poco edificante
Basta riassumere i termini della questione noi non sappiamo oggi se in Italia se abbiamo un processo inquisitorio o se abbiamo un processo accusatorio la verità è che abbiamo un ibrido mediterraneo che racchiude le che come compendia e condensa in sé le parti negativi del rito inquisitorio del rito accusatorio noi non sappiamo o per meglio dire lo sappiamo molto bene che il processo non viene più utilizzato come strumento per l'accertamento delle responsabilità delle persone ma viene utilizzato ed è ormai confessato pubblicamente da molta parte dalla magistratura come strumento di difesa sociale ecco noi abbiamo questi due aspetti per quello che riguarda la giustizia penale che sono determinanti ed ai quali bisogna porti partire per fare un minimo di analisi su quello che possa essere una correzione di rotta da imporre o da in bocca
Ed allora
Se noi non abbiamo ancora contezza del tipo di processo che vige nel nostro Paese
Eh sì abbiamo altrettanta contezza che il processo viene usato come strumento di difesa sociale dobbiamo incominciare a prendere atto che la prima cosa che nel nostro Paese non funziona sono è l'aspetto della ricerca dell'acquisizione degli elementi di prova da parte degli organi di Intelligence per cui attraverso un'attività sostitutiva dei pubblici ministeri si tenta di caldo di colmare una lacuna che in realtà è enorme dei grandissimi allora la crisi della giustizia e del processo evidentemente non sorge non tanto o per lo meno non sorge esclusivamente sulla base dell'utilizzo abnorme del norme processuali ma sorge proprio dal fatto che l'autorità politica non vuole assolutamente prendere in considerazione il discorso che per la riforma della giustizia penale bisogna partire dalla riforma delle attività di intelligenze di acquisizione della prole a dire polizia carabinieri guardia di finanza che siano messi in condizioni attraverso i una professionalità altamente qualificata di ricercare gli elementi di prova
Ci sono molte cose quindi da fare come vedete il discorso parte ancora più lontano che dalla riforma della crisi e la giustizia parte dalla crisi delle strutture che sono ancora come posso dire a monte della della della messa in in moto della macchina giudiziaria
Ma quello che noi abbiamo danni
E evidentemente combattuto è questo questo atteggiamento della dell'autorità politica e della magistratura noi abbiamo
Che è finito
Questo tipo di cultura della giurisdizione
La cultura del sostanziali ISMU nei confronti di una cultura del rispetto delle regole del gioco
Se noi non prendiamo atto se questa associazione che voi questa fondazione questa questo comitato che state fondando non prende atto
Che il vero problema che esiste in Italia
è un problema di ordine culturale rispetto alla gestione del processo in generale e segnatamente del processo politico presumibilmente faremmo delle moltissime riforme ma che sarebbero riforme settoriali affidate pur sempre poi a quella cultura che se non sviene perché non se non viene sradicata
Evidentemente non risolvere i guai del nostro Paese
Noi avvocati da anni ci siamo battuti su questa tematica
Danni cerchiamo di portare l'opinione pubblica i settori ben politici che sono sensibili a questo tipo di discorso dalla nostra parte sono anni che evidentemente siamo stati
Poco sentiti anche ripeto grazie alla funzione non proprio di controlla che i media hanno esercitato nel nostro Paese
Ma il problema della partecipazione
A questo tipo di nuove battaglie e di nuove riforme
E un problema e passa anche attraverso lo scambio che ci può essere in maniera più o meno dialettica con i nostri contraddittore nel messaggio di Caetano Pecorella il presidente dell'Unione sono stati affrontati alcuni punti che sono alla base di questo discorso
Non può esserci una cultura della giurisdizione che sia degna di questo nome che rispetti quindi i diritti fondamentali dei cittadini
Se non si riesce a capire
Che tra chi giudica e chi accusa di deve essere vi deve essere uno iato totale
Non può essere che in un Paese democratico
Le persone che sono deputate alla raccolta delle prove
A carico di persone indagate improvvisamente possono cambiare non solo di scranno ma di atteggiamento psicologico
è stato detto che i duecentoventinove procuratori della Repubblica che hanno mandato questo messaggio al Parlamento
è stato un messaggio che in qualche modo ha tentato di forzare la mano di un potere da parte un altro potere io non voglio entrare in questa polemica però mi sono domandato ma chi è che ha firmato questo messaggio ha trovato delle firme eccellenti
Produco procuratore capo di Milano Firenze
Napoli Palermo
I quali si sono fatti portatori che una opinione
Che coincide esattamente con quel tipo di cultura della giurisdizione per cui il processo e strumento di difesa sociale
Quelle stesse persone
Fra sei mesi un anno un anno e mezzo io rischio di trovarmi di fronte non come accusatore ma come presidente di un collegio giudicante
E presumibilmente di un collegio di cassazione che giudica solo ed esclusivamente questioni di legittimità
Ditemi
Se io non debba essere perlomeno inquieto
Per quello che può capitare alla persona che io difendo nel momento in cui andando in Cassazione e facendo una pressione di nullità
Di un ordine di custodia cautelare mi dovessi trovare di fronte a un collegio presieduto da un di questi duecento ventinove magistrale
Non è possibile
Che improvvisamente questi signori nel momento in cui passano dallo scranno del Pubblico ministero alla presidenza di un collegio di legittimità abbandonino quel tipo di cultura che per anni hanno praticato
Vogliamo andare in Europa
Ci andiamo con questo bagaglio culturale
Quindi come vedete il problema non è di piccole riforme non è il problema come ci hanno gridato in alcuni convegni avvocati perché non vi battete per far sì che il Codice contenga meno reati tra parentesi sono anni che l'avvocatura si sta battendo per una depenalizzazione perché abbiamo capito che per i primi che se permettere una pietra su un balcone in spregio di una normativa edilizia bisogna andare di fronte al pretore
Be poiché evidentemente non ci si può lamentare se questo pretore in bocca a sua giustificazione il fatto che si deve occupare anche delle pietre poste sui balconi e non può occuparsi dei furti delle rapine o di altre cose
Ma dicevo non è attraverso la formulazione di nuove leggi pur auspicabili quali per l'appunto quelli su un'ampia depenalizzazione che si risolve il problema nel nostro Paese
Noi lo risolveremo
Nel momento in cui avvocati autorità politica
Potere giudiziario e soprattutto pubblica opinione avranno preso contezza del fatto che il problema italiano è un problema di
Non solo controlli di legislativamente di piccole riforme ma è un problema problema generale che investe tutte quante le categorie del nostro paese è un problema di cultura della giurisdizione
Ringrazio le sue Flammini Minuto prima di passare la parola D'Agostino Ghiglia Nicolosi voglio leggere un messaggio che ci aveva inviato Marco Pannella che pure è passato di qui
Caro Presidente scrive Pannella ho ricevuto solamente ieri sera il vostro invito l'annuncio stesso della vostra iniziativa non riesco purtroppo ad annullare un impegno fuori Roma me ne rammarico poi che questa volta l'iniziativa merita di essere accolta con entusiastica adesione partecipazione
In mezzo alla convegnistica divagante al fiorire di sigle destinati a vivere lo spazio d'un mattino finalmente ci offrite un opera creativa del nuovo necessario piuttosto che distributiva delle miserie esistenti
Mi auguro che immediate massima sia la collaborazione e la convergenza del Movimento dei Club Pannella Riformatori
Dell'Unione federalista dei riformatori che gli ultimi eventi rilanciano come opportunità e necessità Editalia giusta
Formulando così i nostri migliori auguri pregandovi di considerarmi come uno dei vostri vi invidio il più cordiale di saluti voglio ringraziare Marco Pannella per questa sua visione per questo suo messaggio
E ricordare che per quanto ci sarà possibile per quanto mi riguarda io l'ho già fatto
Ci daremo da fare perché quei quattro referendum sulla magistratura che il Movimento dei Club Pannella promosso possano arrivare felicemente in porto ed essere discussi e votati
Il prossimo anno io credo che noi dovremmo cercare tutti gli strumenti di iniziativa
Legislativa referendaria o altro che possano aprire portare al dibattito più ampio possibile su questi treni su questi temi questa può essere un'opportunità in occasione e io ringrazio Pannella della sua adesione do adesso la parola ad Agostino Viviani membro laico del CSM avvocato e grande amico che ringrazio di essere qui
Signori amici io sono qui soltanto per dare la mia piena adesione a questa associazione se ne sentiva il bisogno
Anche perché fino ad ora le associazioni che ci sono state in materia non è che abbiano concluso molto
Spero che questa sia impostata bene perché ho sentito dire che vuole guardare ai problemi concreti
Questo deve essere il nostro punto di incontro queste deve essere la nostra arma per una battaglia che sarà dura ma che ha buone prospettive di vittoria se veramente ci impegniamo uno dei punti fondamentali a mio modesto avviso è quello di a vere finalmente un processo accusatorio c'è un codice sì che vanta
Di aver instaurato un processo accusatorio ma guardiamolo poi nella pratica
Qual è la caratteristica fondamentale del processo accusatorio
Che l'imputato portato subito a giudizio
A giudizio dove si crea si informa si può formulare una prova la prova si para davanti al giudice
Questo è un altro processo cosiddette accusatorio cosa succede succede che il Pubblico ministero
Anni Annia a disposizione
Per le indagini preliminari cani nel codice non c'è scritto più come prima istruttoria c'è scritto indagini preliminari
Ma sì e non è Zuppa pan bagnato
è come prima anzi è peggio di prima perché con la istruttoria formale noi avevamo un gioco dice no non Pubblico ministero che la conduceva poi si avevamo anche l'istruttoria sommaria ma si diceva tutti Marco cioè questo mostro
Che crea la prova
OPA nel segreto del suo ufficio senza che la difesa possa partecipare e poi c'è la mostra ce la porta in giudizio così come l'unità costruita
è ora che c'è di diverso scusate
Ora fa tutto il pubblico ministero
Non basta c'è di peggio si è creato perfino quella norma ora in parte modificata per cui c'era la falsità delle informazioni come il reato la quantità delle informazioni date al pubblico ministero
Allora perché c'è già ed è qui
Quanto il pubblico ministero ha raccolto
Quelle
Quelle indagine
Quelle dichiarazioni
Laratta
E poi e poi i guai a chi le cambia
Perché si che le cambia cadere la falsa testimonianza
Se poi è invece le cambia un po'prima allora abbiamo il delitto di false informazioni
E voi immaginate che fino ad ora anche oggi ci spera che merce l'opera anche della nostra Presidente
Onorevole Maiolo
Si possa si possa avere cambiato alla situazione ma fino ad oggi
Se è un pubblico ministero
Di lì tiene che quelle informazioni raccolte
Siano false all'uscita l'arresta
E se non lo cambia se lo tiene dentro lo processa e questo è il modo di creare la prova il giudizio
Ma c'è di peggio se non di peggio perché qui il peggio non si distingue più quale c'è dell'altro
Quando noi andiamo in giudizio col famoso collaboratore
Anche lui lo dico presenta la parentesi ma perché si deve il nomade collaboratore
E ci si ci si impegna subito ci si compromette io lo chiamerei semmai informatore della giustizia no collaboratore cioè quello che serve alla giustizia che non può non servire alla giustizia bene quando l'offensiva in giudizio colpo Musio collaboratore
Ammettiamo che questo per riflessione
Talvolta anche le persone
Non molto morali hanno della crisi
Dice non me la sento di andare a ripetere quelle menzogne che ho detto al Pubblico ministero
E allora la legge di una roccia
Gli concede di dire
Mi astengo da rispondere non voglio rispondere a nessuno del del
Ma cosa c'era come conseguenza che allora quella proprio non si valuta no no allora il Pubblico ministero può chiedere Jesse
Che si pongano nel processo le dichiarazioni rese rese no lei l'istruttoria che non c'è manager informatico ma qui ci prendiamo in giro e qui ci prendiamo in giro senza accordo sia qualcuno se ne accorge ma la grande massa purtroppo spesso non se ne accorge ecco detto la grande massa ecco forse qui non è male parlare della primissima buone
Di questi pubblici ministeri che ci dicono
Occorre mantenere la sua attenzione per rendere giustizia
E in parte può essere
E il pubblico ministero ha bisogno dell'attenzione tutte le parti è anche il Pubblico ministero a parte quando e scende in sul campo anche c'è una parte sui generis benissimo tensione
Ma la pensione può potrà giovare al Pubblico ministero anche cioè voglio pensare trattandosi di un magistrato che la sua attenzione
La fondi piuttosto nel convincimento di mantenere tenera e difendere una tediosa ma lascia militari Pubblico ministero pensione benissimo
Ma che volete l'attenzione anche per il giudice perché allora è questo che vogliono
Il giudice non intende avere tensioni
Deve stare al di sopra al di fuori delle tensioni se si fa intimo influenzare da invenzioni è finito
Non è più obiettivo non è più sereno
Non è più soggetto soltanto alla legge
Allora è soggetta alle influenze alle tensioni
E io inorridisco quando spesso sigla ecco e sento dire
Che un giudice
è un traditore
Se non accoglie le istanze del Pubblico ministero il giudice se dice a un combattente per deve scendere in campo debba combattere la criminalità no no questo il Pubblico ministero queste alla polizia queste non ha e non può essere il giudice
Il giudice stare deve stare al di fuori e al di sopra specialmente in un Paese
Che non conosce i giudici elettivi e il giudice elettivo per forse trasportato dalle passioni di parte
Ma il nostro giudice no
Quindi anche questo famoso argomento delle tensioni proprio non vale
E non si dica che noi non vogliamo l'indipendenza della magistratura noi siamo per l'indipendenza della magistratura vogliamo esaltare la pre l'indipendenza della magistratura attenzione
Un potere senza controlli non ci può essere ma anche a questa magistratura anche quando ha giudicante un qualche controllo deve avere
Chi vi parla
Ebbe la disavventura
Di presentare contro la volontà del suo partito del partito socialista italiano un disegno di legge sulla responsabilità civile del magistrato
Mal gliene intonare insieme
Speriamo entro il nove non ci sia l'onorevole Broglia bibite ecco cioè se no non vorrei che che visto
Mal gliene incolse
Perché alle elezioni successive c'è la Provincia lo portò candidato ma Craxi ci fece un segno sopra non se ne parlò più ma invece è necessaria la responsabilità civile del macero ma lasciamo andare
Ora una qualche responsabilità questo magistrato la deve avere o no
Deve essere una un essere indipendente da tutti e da tutto Chiappa come riparare che quindi si ribella anche al legislativo oltre che all'esecutivo o deve essere un elemento che si consolida dell'armonia
Dello stato
Se deve essere così qualche controllo ci vuole
E l'unico controllo che era rimasto
Nella umiliazione degli anni passati che ebbe il Ministero di Grazia e Giustizia quando si pesi vide togliere otto novanta per cento dei suoi poteri è rimasto al fatto
Che poi fare le inchieste
Può andare a vedere come si son comportati questi magistrati per decidere se esercitare l'azione disciplinare o meno
Anche qui c'è stato il trucco e perché la Costituzione dice dell'azione disciplinare dopo esercito al ministro
Poi con una legge ordinaria a mio avviso incostituzionale si è detto il procuratore il ministro il procuratore generale della Cassazione
E si è aggiunto poi il ministro per esercitare l'azione passerà attraverso il procuratore generale che quindi può insabbiare tutto questo non c'è scritto Maggio si capisce ecco
Questa è la situazione l'unico punto
L'unico punto di riferimento
A questo potere dato al ministro di Grazia e Giustizia
E ora debbo pur dirlo abbiamo il piacere e l'onore di avere un ministro di grazia e giustizia che non si fa mettere i piedi sulla testa
Che agisce secondo legge anche se la minacciano di dargli un calcio nel sedere e non porta a nulla vedi io faccio il mio dovere
Ma in quello che David avvenga quello che può questo nel suo intento e allora e allora se voi volete togliere anche questo potere
Ma loro non è che non vogliono togliere poteri magistrato vogliamo che sia esercitata a modo loro
Perché fin quando il procuratore della Repubblica di Milano ce l'aveva col procuratore della Repubblica di Firenze
Allora quell'azione
Quella inchiesta che si svolge nel rendere guardi della procura di Potenza andava benissimo
E però gli altri sì ma a me no a
Quando si sono rivolte verso di noi apriti cielo spalancati terra
Sono venuti fuori
è venuto fuori pur
Perché anche quella ora anche quella io lo capisco quella di questi pubblici ministeri che non decidono più ognuno per sei secondo coscienza no che si riunisca ne vanno a votazione
Tanto che la Tiziana Parenti in una votazione io dico perciò fortuna perché ora è salita più in alto
Rimasto in minoranza
Ma cosa colpire la minoranza e la maggioranza nelle del gettito l'azione penale qui si sta rovesciando tutti
Io dico non voi parlo per me che ci stanno prendendo in giro
Perché non possono esser convinti di quello che fanno
Ebbene
Questi signori quand'è arrivare sono arrivati gli ispettori
Quei mi verrebbe voglia di dire poverino invece per carità sorridi d'intelligenza di sapienza a quei poveri ispettori quando arrivarono a far l'ispezione
Cosa si trovarono davanti
Si trovarono davanti a una lettera una lettera del procuratore della Repubblica di Milano
Nella quale era scritto
Io mi sono rivolto diceva il Borrelli mi sono rivolto alla al CSM per sapere come mi devo contenere
E cioè
Sì e quando io voglio esercitare l'azione
Con troppo vesti ispettori questa fu la prima parola e gli dice quando io voglia esercitare l'azione penale contro questi ispettori tendeva a fare
Devo iscriverli nel registro non so quale o nel registro con l'altro sapete quelle l'hanno ricevuta lì per lì non ci devono essere rimasti molto bene no ma questa dice non è una minaccia più minaccia di questa
Forse più minaccia di questa quella del procuratore della Repubblica di Palermo lo fece un'altra cosa
L'Udinese sotto processo più bisogno
Citando speciale e se ne andò e si è venuti a interrogare a Roma
Dove letto inutili sotto interrogatorio
Nel palazzo del ministero fino a tardissimo e ore per niente dio
Se non sono eroi e gli eroi c'erano quotidiane
In tutte le proprie ore io magari anche dei magistrati ma sono un po'più aperto anche nel magistrato eh principi dite voi se ci sono impauriti o no
Quelli di Milano
Poveretti raccolsero dei dati se voi leggete la relazione e ci sono degli appunti anche gravi
Nei riguardi del pool ma in fondo di Donovan no perdoniamo gettò Bracci oggi tutte tutto bene a Broni meraviglia o vorrebbero mica Bennerman possono anche prima Pietro
Ecco se noi vogliamo togliere al ministro anche quest'ultimo potere allora noi abbiamo con la magistratura uno stato nello stato il che non è tollerabile
E poi la separazione delle carriere è stato già detto molto bene
Io dico soltanto questo
Io vediamola in pratica
Mi son trovato a questo
Siccome faccio no facevo perché ora sono cancellate dall'Albo dati sono al CSM
Io fatta avvocato per quanti anni non vi dico perché se no vi impaurite
Mi son trovato proprio al Tribunale di Milano
Andare a fare una pausa
Con un pubblico ministero accanito pagare il giustamente accanito per carità loro convento che in quello io ero convinto che in questo ci si incontra e ci si scontra
Un mese dopo
Vado a fare il processo
Davanti a quella stessa sezione perché sapete i pubblici ministeri non hanno sezione girano
Davanti a quella sezione in cui era andato io
E ve lo vedo
A presiedere il collegio
Io credevo saggi vedo poco cresce che già che ho fatto più una gaffe piede
A luglio
Alla luce delle ad Osoppo alla giudicante
Meno male non ci avevo lo stesso imputato per un altro fatto ci sarebbe potuto essere
Ma io avevo avuto degli scontri durissimi non quest'uomo
E lì
Lui mi fece subito un gran sorriso ma io non glielo potete cambiare perché io sono un uomo del Conserva un certo non so che è dentro di sé
E poi se la causa va male
Ci può essere anche chi pensa male
Anche perché più penso male fra peccato ma spesso ci azzecca e allora e allora si può si può ammettere questo in pratica questo
In teoria è stato detto bene la puntura è diverso
Quando io sono arrivato al CSM
Il tram come tutti gli altri stato domandato
Sì avevo delle preferenze si voleva andare alla sezione disciplinare figuratevi voi semplici avrebbero messo neanche neanche se fosse rimasto solo al GSM ma
Ma me lo domandava e io risposi no
No perché no per una ragione semplicissima più ormai storce il Bellagio orientato in senso difensivo
Io anche quando vedo accusare i magistrati
Io penso subito saranno cento non riesco a pensare diversamente
E lì la sezione disciplinare fanno delle sentenze che a me non vanno
Allora nella loro magari ma questo per dirvi che uno per la cultura iniziale
Ma soprattutto per quella che si va via formando non può stare
In tutto tutte e due le parti non può o dopo aver chiesto la condanna però c'è per gli stupri giusto parente più casi avvolgibile
Poi passa alla giudicante
Volete proprio sparare che raccolgano le istanze della difesa cambi pareggio Numana scherziamo
Fa comodo lo so anch'io
Fa comodo la separazione delle carriere
Fa comodo ai magistrati perché così posso non salta all'aria da un punto all'altro della stessa città settantadue al Papa il quattro non è un argomento
Allora loro dicono io in questo modo voi volete ragionare il pubblico ministero all'esecutivo obbrobrio tutti quanti obbrobrio
Vero
Non ebbero gli si risponde facile facile
I pubblici ministeri dovranno avere le stesse garanzie costituzionali che era il giudice di indipendenza
Quindi non ce lo possono dire
Che lo vogliamo per darli all'esecutivo bene che rimangano fuori dall'esecutivo però ci vuole un qualche legame
Cioè voi volete della nazione rimanga unita se voi volete che non ci siano due patria ora c'è Bossi ne volete mi pare o non ci manca altro Chirico questa giurista Montenegro in altri due di patria dico ecco allora
Io non voglio continuare perché vedo che è anche presidente del guarda male Alcione io sono abituato
Io io sono abituato abusare del del di del diritto e invece è una brutta cosa e allora dico io non voglio non voglio dargli ancora più fastidio non voglio dirvi altro
Vi dico soltanto della nostra associazione che queste associazione si dà per porre problemi concreti
E ponendosi problemi concreti deve cercare di avanzare di avanzare vini ponendo è vincendo queste battaglie ma più che a vincerle conviene farle conoscere
Parli sapete
Farle vedere all'opinione pubblica
Perché l'opinione pubblica sempre mutevole tuttavia non può non aderire a questi concetti fondamentali concetti che sono di giustizia di progresso di democrazia di civiltà
Ringrazio i costi dove gli anni abbiamo ancora tre interventi pregherei tutti di essere più rapidi do la parola adesso paolino per
La Paolino per il suo intervento lo ringrazio
Fini
Cari amici vedo che in questo appello
E mi fa molto piacere io
Arrivo qui catapultato da molto lontano dalla Georgia ex sovietica immaginate di un poco Andover o fino a ieri mattina
C'è una ragione di questo riferimento alla dirò subito fra breve va bene con molto piacere che a questo appello abbiamo aderito
Il presidente due presidenti di commissioni
Della lega italiana dei diritti dell'uomo
Bandiera Frosini Taormina io stesso
E devo farmi portatore qui di una di due proposte una delle quali viene dal Congresso della lega dei diritti dell'uomo italiano di Napoli e anche in certo modo dal Congresso
Mondiale delle leghe vite l'uomo di Madrid lo scorso gennaio
Si riferisce
Alla nostra situazione carceraria e ai poteri dei giudici
Vedete non si può dire che la prigione ovunque prigione
Cambia secondo i Paesi hinterland peggio in Turchia è peggio ma in altri Paesi è meglio
E in Italia secondo un rapporto che pubblicato Oro ora
Tradotto in italiano dall'editore Sellerio del Consiglio d'Europa sulle carceri italiane e sui gli altri luoghi di detenzione c'è San Vittore Ceretti Bia uno c'è Rebibbia due celle di Vercelli
C'è un posto dei carabinieri che ancora oggi fa un po'freme Ray perché hanno viene chiamato a Roma piazza Dante Via Tasso via Tasso per chi è un po'più anziano di me ma anche per me significa qualcosa a Roma farebbero meglio a cambiargli nome
Cosa dicono questi ispettori così Europa cosa dice a loro sostegno il direttore di San Vittore che vedo compiacere convergere nella
Nostra proposta
Dicono che le prigioni italiane sono state progettate per ospitare venticinque mila nostri contemporanei
Che vanno in malora
Che l'edilizia carceraria non figurerà mai e poi mai fra le priorità priorità Amati che dei nostri governi e finanziari
Che dato che su venticinque mila posti ci rimettiamo dentro cinquantacinque mila
Si crea una situazione di impotenza che colpisce tutte insieme il direttore del carcere
Il il magistrato di sorveglianza il cappellano quando e di buona volontà qua i deputati quando sia tentano a visitare qualcuno in carcere
Non c'è per De Luca ma ci ha provato una volta a Palermo con risultato di Luís mi pare anche Tiziana Maiolo ci fosse avendo avuto la buona fede l'ingenuità di prevenire il direttore di quel carcere che voi stavano arrivando
Alcuni detenuti fastidiosi vennero ma mandati a Termini Imerese e se avessero fossero proseguiti per Termini Imerese sicuramente avrà trovato che erano andati all'Asinara
Cosa vuol dire questo cinquantacinque mila detenuti in prigioni fabbricate per ben progettate per venticinque mila e che vanno in malora
Vuol dire che in il magistrato male intenzionato non ha nessuna necessità di mette le mani addosso personalmente a un detenuto
Basta che dischiude le dita non lasci cadere nella fossa dei serpenti e pensa di serpenti a renderlo re ha per a renderlo ragionevole io qui un libretto sul processo Mambro e lì si vede che un fratello ha denunciato un fratello
Per essere lasciato in pace ed è stato lasciato ed è stato lasciato in pace quel processo fra il processo fa ancora discutere beninteso questo non vale per gli appartenenti alla criminalità organizzata
Per questi a trovano nel carcere protezione fisica e sostegni di ogni genere per quello se ci fosse tempo ma vada riferire il seduta del processone dell'aula bunker di Palermo c'ero per caso nella contro la mafia nel quale Totuccio Contorno un pentito si alza
E dice ma signor Presidente andiamo sì io avevo per le mani un affare da cento miliardi di rovina e che io andavo a far società con dei napoletani ma neanche per idea il più uscivo in prigione nel in che in cortile nell'ora d'aria ma soltanto per mostrare che non avevo paura ma mi facevo guardare le spalle da quattro amici
Perché quelli i campi napoletani camorristi sono ricontare infame cornuti
A questo punto il napoletani camorrista di turno risponde naturalmente che loro lasciano la gabbia se non viene ristabilito un linguaggio più conforme a un a un ala di giustizia e comunque precisa noi con sia chiaro no i cornuti mai
Soli contare infami erano disposti a discutere da qui nasce il problema
Ti capiti in una delle nostre carceri e non abbia quattro ma Cantoni a a curarli le spalle e come è successo proprio all'Ucciardone viene spinto da dietro a rompersi la faccia contro i gradini non sa chi accusare perché è stato da dietro ma sa benissimo quale norma trasferito sa benissimo che non ha trascriverà mai più ed è una norma del del dettata da un potere interno al carcere contro il quale poco può il anche ben intenzionato il povero direttore sempre Palermo
Prima di partire in via dire di lasciare l'Italia ho avuto modo di assistere all'udienza del l'ultima credo se non ce ne state altre frattempo del processo Contrada quello dove una medi una parrucchiera e altre due signore disse
Riferiscono Onno anzi smentiscono una chiacchiera da parrucchiera da portineria diremmo noi a Milano e e vengono poi a quel che pare in chi minacciate l'incriminazione per falsa testimonianza come ha detto appena Viviani adesso ed è quello il caso concreto
Ma o come il rapporto la parte le conclusioni del rapporto e dei periti
Quei periti dichiarano che dopo trenta mesi il contrada deve stare ancora dentro
Perché il passaggio della custodia carceraria alla custodia domiciliare controbreak controllerebbe comporterebbe con quel tanto più di libertà una scossa psichica per lui troppo grave
Di ogni buon conto aggiungono che bene venga sottoposto a ulteriori dosi di psicofarmaci perché si metta tranquillo e smetta
Per usare il linguaggio che va usato in questi casi se di rompere questa perizia è firmata da un collegio presieduto da un certo professor fasullo mal noto alle cronache giudiziarie palermitane fra parentesi a parte l'eloquenza del cognome
La quale in qualsiasi altro Paese darebbe luogo a una denuncia all'ordine dei medici per violazione della deontologia professionale perché vedete ne abbiamo due esempi
Per ciò di cui mi occupo io di questo una e la psichiatria sovietica che ragionava proprio in base a questi standard per curare una malattia mentale chiamata opposizione
E l'altra l'impiego dei medici in Paesi islamici dove il medico viene precisamente utilizzato come moderatore
Di tortura ma anche per ciò stesso collaboratore di tortura qui siamo in in in un caso di una perizia competente per farla breve arrivare alla proposta la prima ne ha due sole dire
Le nostre
Potremmo sbagliarci mai qualcosa che si fa in altri paesi avanzati del mondo di qualcosa che è stato proposto autorevolmente anche in Italia al ministro di Grazia e giustizia e proposto da ultimo in questo libro dal direttore di San Vittore e quella di sostituire per alcune decine di migliaia di nostri detenuti
La detenzione carceraria Dean col famoso braccialetto elettronico guinzaglio elettronico chiarisce il direttore di San Vittore
Che è vero che quello è un rinvio il Locarno
Ma un detenuto in quelle condizioni infame coste alla Repubblica italiana centocinquanta mila lire al giorno cioè più di cinquanta milioni l'anno
Il suo trasloco sotto sotto vigilanza
All'Asinara altrove costa altre somme supplementari in queste condizioni è chiaro
Che non solo nel caso Contrada ma in altri il braccialetto elettronico che avvertì istantaneamente la centrale anche se viene rotto spezzato costato e mette in azione le volanti quindi esclude il caso di latitanza di fuga ancor più dire di e di e di espatrio
E non solo lo possiamo fare fare di platino e farlo disegnare da da Bulgaria da Tiffany dai più famosi stilisti di gioielli di questo mondo
Ma oltre a risparmiare massicciamente in denaro alla Repubblica rischiava in umanità nella condizione carceraria e lo so io che portare un braccialetto non è una bella cosa almeno un piacerebbe ma se ognuno di noi fosse posto alla scelta per portare il braccialetto a casa propria oppure come dice il direttore di San Vittore passare mesi anni
In un'asta locale di nove metri di tre metri quadrati per tre in otto persone col boom Lolo e altre delizie carcerarie la scelta di nessuno di noi sarebbe sarebbe dubbia
Quindi la lega dei diritti dell'uomo propone che venga sostituita dovunque possibile
La detenzione in carcere con la detenzione a domicilio o in altro luogo assegnato con questo congegno che elimina l'obiezione che la Repubblica non possiede cinquanta mila Piantoni da scaglionare di fronte a quelle case
La seconda proposta riguarda l'uso dei pentiti io mi son trovato ad avere le confidenze non dirò di quale ma di uno dei due ministri citati poc'anzi Autori del della legge più nota sui pentiti
E che poi è stato inseguito vittima a sua volta sarà anche per questo che non non nessuno lo sono stati rinnova per questo qui così io non dico quale quale è stato è vero è un modo per e dire con discrezione quello che possedettero che però si deve dire qui il pentito
Ottiene una grossa somma in prezzo del suo pentimento
Ottiene poi un'assistenza economica assi medesima la famiglia per un certo numero di anni
Fo contro fare così si dice ed è vero ha consumato
Il vero porta ad una conseguenza
Che esaurito dissipato il malloppo e accennando terminare il programma di protezione il pentito e di ha una sola possibilità di sopravvivenza economica e di Avvenire e quello di inguaiare qualcun altro con un nuovo pentimento ad altro proposito
E cosa volete
Uno di questi pentiti napoletani ha sulla sua coscienza novantadue omicidi per Berco commessi con le sue delicate mani cosa volete che gli faccia denunciare l'uno o l'altro quando mi basta questo ricordo quando sempre
Alla tribuna del Parlamento della Camera dei Comuni inglesi Clapton pronunciò la famosa frase che sta Gustapane i nostri libri di scuola il regime borbonico era la negazione di Dio in terra
Uno dei capi d'accusa contro regime borbonico era che Silvio Spaventa Settembrini gli altri loro compagni patrioti erano stati condannati in base a deposizioni di testimoni distacchi
Si chiamavano proprio così e testimoni di Stato non ho pagati per deporre qualsiasi cosa piacesse alla polizia o al o o o al magistrato in inquirente de minimis di suggerire loro
Noi non siamo ancora a quel punto però non non ne usciamo neanche poi tanto lo noi non ne siamo né un po'neanche tanto lontani
E allora il problema del regime dei pentiti
Il problema che poi soprattutto non mi accade anche di essere disegnare sia la scuola dei commissari polizie sia quella di futuri prefetti è una voce questi mi dicono noi abbiamo sempre avuto
Il confidente di polizia senza i quali non potremo mai compendi nostro va e siamo sempre stati molto attenti a non bruciare i nostri confidenti alle scuole per un singolo processo a deporre ma adesso la cosa è cambiata
Il pentito
E non da
Al poliziotto
Al magistrato
La traccia la pista da seguire per arrivare alla prova viene trasformato le stesse in prova o almeno i pentiti più pentiti concordanze nella stessa deposizione vengono trasformati in prova anche se tutti riferiscono come dicono gli avvocati delle del del de de de de de de de de de de de de de de relato o al primo o o altrimenti Fresu gente che è morto che non c'è più o che non pone confermare Nenni firmare la sentenza
Quindi la seconda proposta ne dobbiamo modificare il regime dei pentiti
E restituire alla polizia i suoi confidenti che sono pure necessari infine vorrei dire una sola cosa e da ultimo che è importante ne dobbiamo stare molto attenti a non batterci contro un falso bersaglio
I magistrati italiani sono sette mila se aggiungiamo i magistrati amministrativi contabili eccetera questa cifra non raggiunge i dieci mila ma non è neanche tanto lontana
Qui non è sotto accusa dalla magistratura in questo Paese su quei sette mila solo Lungro all'incirca a occhio e croce settanta fanno parte del vero gruppo che ha il filo diretto con chi di ragione e che segue da di direttive politiche
Poi ce ne sono settecento
Che li seguono per ragioni di simpatia ideologico psicologica per ragioni di carriera direzioni al CSM di tante altre cose e poi ci sono migliaia di magistrati che divide in due categorie
Quelli che fanno bene il loro dovere e quelli che pensano di far meglio non facendo un bel niente perché ci sono anche questi e questa è la causa del fatto che l'Italia il primato
Fini delle condanne in Europa alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
Per la lunghezza dei processi civili per la lunghezza dei processi penali per la conseguente lunghezza delle carcerazioni prevede breve preventive e e simili
Ma noi dobbiamo identificare bene il bersaglio il bersaglio sono i magistrati inclini al mal fare anche se per ragioni per direttive di carattere politico anche se come dire una volta che una certa moda si spande si trova anche il magistrato che non avendo avuto
Anche qui non cito il nome ma lo sanno tutti
Non avendo ottenuto dal rettore di Messina Puglia Azzi una incarico l'insegnamento è una materia che gli insegnava lo incrimina o perché la figlia del pool reati in una facoltà che non era giurisprudenza aveva avuto l'incarico di storia della musica cioè di usi distorti gli usi indiretti negozi indiretti procede processuali questa materia sono piene le cronache italiane perché ormai chi siamo se uno ha un potere non è un museo che potere che piacere no che che che psicologiche che gusto c'è siamo siamo questo complici anche tante altre malformazioni che io non cito perché ne ricorderà
Qualcun altro ma rimangono due punti chiave la carcerazione preventiva e l'uso dei pentiti
Su questi noi dobbiamo togliere
Le zanne alla belva quando è venuta e dare dei poteri più forti più efficaci più incisivi a quelli che fanno bene il loro lavoro quando fanno bene in modo oggettivo il proprio il proprio lavoro poi lavoreremo
Con la sedazione giustizia giusta io complimento c'è urlo per aver preso sempre iniziativa a costruire programmi organici
Ma come dicevano i vecchi socialisti Viviani ricorderà c'è sempre un programma minimo è un programma massimo il programma minimo e far fronte a queste due emergenze subito ai pentiti
E la e la e la carcerazione preventiva come strumento per estorcere confessioni programma massimo e cioè tante da dire che un po'alla volta lady parleremo che le diremo
Grazie capolino un Garrido adesso la parola
Al professor Carlo Taormina seguirà poi l'intervento conclusivo del presidente la commissione giuste alla Camera Tiziana Maiolo o
Ma brevissime parole l'ora è tarda siamo impotenti
Ho letto questo manifesto del Italia giusta
Devo dire che tra le righe vi sono vi è un vero e proprio programma di riforme di riforme giudiziarie
Che certamente costituisce un punto di partenza ideale molto molto importante
Specialmente un momento come questo di grandi trasformazioni e delle di esigenza di conoscere gli obiettivi che si vogliono perseguire però con riferimento a iniziative come quella che sta prendendo il via oggi
Credo che sia molto importante
Determinare le priorità darsi un metodo di lavoro
Ecco io credo abbiamo qui affrontato tanti problemi adesso ha parlato mio amico Ungari
Di questo dannato problema del pentitismo e ve ne sono tanti altri cento dalla custodia cautelare che oggi registra grazie Tiziana Maiolo
Un punto di svolta
Ma credo che questo non sia il momento ancora per entrare in tipi di riforme che guardano al
Non vorrei sembrare astratto Marco concreto svolgimento della funzione giudiziaria
Perché il problema della giustizia di oggi un problema politico
E perché il problema della giustizia di oggi è un problema prima di tutto istituzionale abbiamo capito che tante cose
Che sul piano concreto riscontriamo non andare per il verso giusto
Non si mettono a posto attraverso interventi di carattere più o meno organico ma che restano settoriali che il resto no legati allo specifico
E quindi credo che
Ecco queste cose stanno certamente dietro il manifesto di Italia giusto
Però e sono certamente cose importanti torno a dire sul pentitismo nessuno è chiaro che dobbiamo trovare un sistema che privilegi l'esigenza di accertamento penale
Per cui tanto per riflettere a voce alta credo sia importante pensare ad un meccanismo che lasci il così detto collaborante riformatore ha ragione Agostino Viviani
L'informatore in una condizione di assoluta in operatività di privilegi dal punto di vista sanzionatorio e che si vada verso un regime sanzionatorio del quale egli potrà godere
Eventualmente anche
Depennando integralmente la sua la sua condanna ma soltanto nella fase esecutiva la fase dell'accertamento penale deve essere lasciata assolutamente
Assolutamente alla alle esigenze del contraddittorio dell'acquisizione della prova secondo le regole della giurisdizione
Ma dico ci sono questi problemi questi problemi io credo che bisogna avere il coraggio di lasciarle da parte
E in questo dibattito da quando è stata preso la parola al nostro presidente solo uscite le indicazioni importanti
Le indicazioni importanti e che debbono costituire le assolute priorità io penso che sia il caso che da questa prima giornata di Italia giusta escano fuori gli obiettivi che nell'immediato ci si propone di perseguire noi abbiamo davanti due problemi
Il problema della confusione dei ruoli in magistratura
Problema la confusione dei ruoli non sappiamo più quando parliamo dalla magistratura di che cosa parliamo
Ed è un problema che prima di tutto politico perché da questa confusione di ruoli e di peso che della attraverso lo strumento giudiziario si siano fatte tante altre cose si sia determinati tanti altri condizionamenti a livello di legislativo a livello
Di esecutivo ed è inutile che io stia
A intrattenervi su questi problemi e allora certamente la confusione di ruoli sì batte con una sola cosa che la prima indispensabile e che al di sopra di ogni altra priorità lo ha detto Viviani lo ha detto Pecorella nel suo messaggio
Il primo punto che Italia giusta si deve porre come programma di informazione di dibattito di impulso di iniziativa di concorso all'iniziativa legislativa è quello della distinzione delle carriere
Non c'è dubbio senza questa la soluzione di questo problema il resto diventa sempre un rattoppo anche la parità tra accusa e difesa si conquista oggi lo abbiamo capito non ci prende più in giro nessuno si conquista dopo e anzi per il tramite della distinzione delle carriere
Che però deve sulla quale però il dibattito deve essere fermo perché non è pensabile da parte della magistratura che
Si possano istituire certamente nell'ambito dell'autonomia e dell'indipendenza del pubblico ministero nell'ambito di un pubblico ministero appartenente all'ordine giudiziario ombra di dubbio ma
Per esempio il problema della fungibilità termine delle funzioni questo è un problema sul quale bisogna confrontarsi approfonditamente perché tanto più tempo passa
Nell'esercizio della funzione non soltanto se c'è l'aspetto positivo delle professionalità che si acquisiscono ma soprattutto si a sì determina ovviamente
La formazione di procedimenti mentali i quali rendono sempre più incompatibile esercizio dell'una funzione con l'altra e questo vale anche per la funzione giurisdizionale che certamente e nella condizione privilegiata rispetto rispetto all'osservazione dei problemi dei problemi giudiziari sento dire questo della separazione carriere è stato un messaggio che è stato inviato prima di tutto da Cossiga quando cercò appunto la mediazione tra tra il pubblico ministero all'esecutivo e il pubblico ministero comunque agganciato secondo la previsione costituzionale senza modificarla al all'ordinamento all'ordine giudiziario ecco
Però la separazione delle carriere dobbiamo tener presente che dal punto di vista tecnico è un obiettivo assolutamente minimale e che quindi se dobbiamo rimanere
Nell'ottica della unico della a
Cumulativa appartenenza di tutti tutti i magistrati all'ordine giudiziario la distinzione delle carriere e non e dei ruoli
E non la mera separazione deve essere l'obiettivo da da coltivare poi certamente le mediazioni saranno sempre possibili
Primo punto secondo punto chiuso
Secondo punto politico primo punto la confusione di ruoli secondo punto il corporativismo della magistratura
Che prende le mosse da lontano che a il suo punto di emergenza anche sul piano per così dire organizzativo nella concentrazione del potere che si verifica in mano a determinati ad è stato detto giustamente da da da Paolo Ungari che non abbiamo un problema de la magistratura per esempio non abbiamo un problema della magistratura giudicante non esiste
è un problema che non esiste e abbiamo soltanto un problema di chi attraverso lo strumento della magistratura intende impossessarsi dei gangli vitali dello Stato il farne strumento di lotta politica
Cercando di emarginare quelle quegli aspetti della società che con altri strumenti come quello della consultazione elettorale non è in grado di eliminare questa è la verità a mio sommesso avviso dicevo quindi noi abbiamo da combattere con questa parte della magistratura che è diventata addirittura fatta di uno sparuto numero di uomini
Qui noi abbiamo tre o quattro opportuno procure della repubblica imperiale le quali governo a multarli
Ora io dico ma è un problema di di di di gestione democratica della magistratura
Quando ci troviamo di fronte a questa concentrazione di potere ecco io ricordo che la sinistra d'un tempo faceva la battaglia sulla cosiddetta rotazione degli incarichi direttivi
Ma dico ma facciamo un decreto legge
Non c'è mica bisogno di tanto per far questo
Allo stato attuale si fotografa la situazione sic si stabilisce chi da quattro anni tre anni due anni stabilisca il Parlamento e al potere nelle procure o negli incarichi direttivi e naturalmente si va si va a ricambio dicevo c'è questo punto fondamentale di organizzazione giudiziaria che costituisce come dire il un momento di sedimentazione di questa di questo male incalcolabile dal punto di vista delle conseguenze dannose della corporativismo nella magistratura c'è il corporativismo che l'avvocatura c'è il colpo al dualismo in qualsiasi
Organizzazione professionale eccetera ma il corporativismo e statura è la protezione reciproca che i magistrati si si garantiscono a tutti i livelli
Ai livelli delle responsabilità penali e caro costino per quelle che sono le mie esperienze
Prima già da tempo da sempre
Attraverso quello strumento dormiente che il consiglio sulla metratura che certamente se avesse bacchettato quando di ragione quei pubblici ministeri che in tempi andati avevano sporto ruoli assolutamente eccentrici rispetto alla funzione istituzionale forse molte cose non ci sarebbero verificate
Deve finire che
Le varie procure si proteggano tra di loro deve finire questo meccanismo di investigazione reciproca Milano che che ebbe che che che che investiga su Brescia Brescia che investiga su Milano sono cose sulle quali dobbiamo intervenire prontamente
Io dico che i magistrati
Così a livello di di produco sul sul piano orizzontale io dico che i magistrati non possono essere in grado di giudicare i loro simili
Con questo non voglio dire che bisogna andare a sistemi come dire
Particolarmente accentuati sotto proprio lo strumento ma certamente bisogna pensare ripensare al consiglio su cui la magistratura dal punto di vista della concentrazione eventuale del controllo sull'illiceità disciplinari ma forse a Cosimo I statura anche sotto il profilo di un organismo il quale siano a a livello centrale o questo ad altri organi altri ha pensato ad esempio alla corte di cassazione ad un organismo Rita la corte di cassazione sempre a livello centrale che sia l'organo giudicante dei magistrati certo si deve si rimane sempre l'ambito della corporazione però indubbiamente molte cose già potrebbero cominciare a prendere una diversa dimensione ecco io credo che
Questi due problemi politici della confusione dei ruoli e della corporativismo della magistratura siano i primi obiettivi sui quali si deve misurare Italia giusta
E al sommo delle questioni il prossimo anno il mio Novecento ottanta novanta cinque novantasei sia l'anno in cui ci si imbatte intanto per la separazione delle carriere io credo che
Non sia il momento di mettere tanta carne al fuoco perché poi risulta difficile poter governare poi certamente le legislatore
Troverà il modo di intervenire sui particolari ma intanto questa bandiera deve essere agitate deve essere deve risultare alla fine vittoriosa in questo senso io auguro a Italia giusta dimettersi nella nella nella strada che il Paese richiede e per quelle modestissime forse delle quali sono dotato io sono a totale integrale disposizione grazie
Siamo Carlo Taormina e prima di dare la parola a Tiziana Maiolo volevo leggere un messaggio che ci è giunto da Silvio Berlusconi
Cari amici non sono in grado di partecipare alla prima sessione di lavoro dell'associazione Italia giusta e me ne scuso
Ma garantisco per il futuro un impegno pieno da parlamentare da cittadino che ha a cuore l'idea di una grande svolta nell'amministrazione della giustizia civile e penale del nostro Paese
Si parla spesso di giustizia e politica di uso politico dalla giustizia ed è indispensabile mantenere i riflettori puntati su questa pericolosa deviazione dai binari di una corretta applicazione del principio dell'autonomia della magistratura
In Italia abbiamo tutti pagato un prezzo troppo alto in termini democrazia e di salvaguardia dello stato di diritto a causa di una malintesa ideologia giustizialista
Di un'idea vendicativa dalla giustizia penale questa ideologia è questa idea si sono via via sostituita la spinta originaria che tendeva al pieno ripristino della legalità in tutti i campi compreso quello del finanziamento della politica
Ma saltano agli occhi allarmano anche soprattutto le ingiustizie minori quelle legate alla lentezza dei processi all'affollamento inverosimile delle carceri
Alle violazioni del diritto alla difesa a condizionamenti sempre più intollerabili del libero esercizio dell'attività forense
C'è tanta gente che vittima di un'ingiustizia legalizzata silenziosa che non ha mezzi per combattere la sua battaglia per mettere il pubblico a conoscenza di situazioni di fatto che non hanno niente a che vedere con una rigorosa imparziale applicazione della norma
Italia giusta deve credo parlare a questi cittadini che troppo spesso sono lasciati soli di fronte a uno stato che li sovrasta e li domina
Dimenticandosi a volte del suo dovere di tutelarli anche nelle vesti di indagati o di imputati
Il ripristino del primato della norma e del principio secondo cui la legge uguale per tutti e tutti sono sottoposti alla norma di legge e lo scopo dell'azione indispensabili di risanamento dalla giustizia
Un'azione che avrà nuova spinta dall'approvazione della legge sul riequilibrio dei rapporti tra accusa e difesa
Il cui nucleo essenziale fu il decreto salva innocenti del governo che ebbi l'onore di presiedere e dalla intelligenza del ferma opera politica del ministro guardasigilli vi saluto il rinvio i più cordiali auguri di buon lavoro Silvio Berlusconi ringraziamo
La parola sia la Maiolo
Non vi spaventate dei fogli che saranno la mia coperta di Linus ma non ho nessuna intenzione di legge invece su questo dunque innanzitutto devo portare le scuse del ministro della Giustizia Mancuso il quale era seriamente intenzionato a venire da molto una serie di difficoltà impreviste che lo hanno portato prima da non c'è un ritardo poi un ulteriore tavolo e alla fine a telefonate ha detto a questo punto scusatemi tanto ma non vengo più perché
è troppo tardi e questo è accaduto pochi minuti fa quindi noi speriamo nelle prossime iniziative perché questo è stato soltanto un primo assaggio e io parlerò anche piuttosto brevemente visto che è tardi siamo rimasti in pochi è un primo assaggio di una serie di iniziative che io vorrei tutti noi penso vorremmo come
C'ha giustamente suggerite presso la Taormina anche
Partissero da dei problemi e dei progetti di riforma molto concreti molto concreti quello della separazione delle carriere certamente
Molto importante e deve essere prioritario anche io ritengo che
Sia proprio pregiudiziale a ogni altro tipo di riforma io naturalmente
Non non entro nel merito di questo punto perché è stato già ampiamente spiegato da altri c'è un'altra riforma che una riforma costituzionale
Che io vorrei poi diciamo in seconda battuta venisse affrontata e che quella di rompere il tabù dell'obbligatorietà dell'azione penale
So che è molto dura molto dura affrontare questo però io mai mi sono convinti che una volta ero favorevole all'obbligatorietà dell'azione penale teoricamente la potrei essere ancora se non mi fossi accorto della grande ipocrisia che c'è dietro
Per cui in realtà chi esercita l'azione penale fa delle scelte politiche che sono sempre più politiche
Di conseguenza senza però risponda né a nessuno allora il problema di passare dall'obbligatorietà la discrezionalità però anche mettere chi esercita la pubblica accusa e quindi chiese città l'azione penale nella condizione di rispondere cioè di dove spiegare a un organismo quali sono le motivazioni politiche che stanno alla base delle sue scelte
Se si è parlato di riforme del Consiglio superiore della magistratura
Ci sono diverse teorie si può passare al sistema maggioritario qualcuno
Onorevole ad esempio Fumagalli Carulli che oggi non può essere presente perché motivi di salute perché a Milano per un controllo medico sapete che ha avuto un'operazione diceva facciamolo per sorteggio cioè nominiamo i membri del CSM per sorteggio può essere un altro criterio io no no
Avuto modo e tempo di riflettere su questa ipotesi però potrebbe essere questo un altra cosa un'altra riforma che a me starebbe
A cuore e quella delle modalità di accesso alla magistratura
Perché omettere tutto molto fin da quando l'ex presidente della Repubblica Cossiga
Faceva le sue dichiarazioni contro i giudici ragazzini
E siccome io di magistrati ne conosco tanti ne ho conosciuti tanti perché ho fatto per molti anni la cronista giudiziario al palazzo di giustizia di Milano e li ho molto l'occasione di conoscere pochi magistrati
E i pareri i pubblici ministeri in particolare con un occhio diverso da quello che può essere l'occhio dell'avvocato o di un altro magistrato o del politico che comunque dei palazzi di giustizia non ci entra non ci lavora tutti i giorni
Inefficienti è una cosa spaventosa questa dei giudici ragazzini
Perché ci sono dei magistrati cioè delle persone che hanno appena vinto un concorso che sappiamo che basta studiare questo concorso lo si vince
Vincono questo concorso finiscono in Procura immediatamente nettamente dopo dopo aver fatto l'uditorato
E immediatamente hanno l'occasione specialmente se sono una città come Milano ma anche Palermo Napoli o Reggio Calabria di essere
Di trovarsi catapultati sulle prime pagine dei giornali con tutti i giornaliste che lì come un amplesso davanti alle telecamere della televisione
Impone insomma e assolutamente umano che la vanità personale prende il sopravvento su qualunque criterio di equità e di giustizia
Non hanno nessuna esperienza fanno spesso degli errori clamorosi con il pool o senza pur a seconda dello vuole della situazione io
Ho visto che il modello anglosassone ad esempio non fosse anche quello
Tedesco pongono dei vincoli sia di età anagrafica che di esperienza professionale per poter entrare in magistratura li trovo interessanti penso che dovremmo studiarli
Cioè pensare se appunto non sia bene che in magistratura si entra dopo aver esercitato da un certo numero di anni la professione dell'avvocato potrebbe essere questa un'ipotesi mi paese a quell'angolo Sanson ce ne possono essere anche delle altre
Qualcuno anche l'onorevole Broglia ne abbiamo parlato diverse volte propone
Anche dei controlli sulla magistratura dei controlli
Diciamo sanitari medici psichiatrici e lui diceva addirittura infetti anche qui lo so che pare spiacevole dirlo però una volta che noi abbiamo chiarito come giustamente ha detto Paolo Ungari che noi non siamo contro la magistratura nessuno di noi e contro l'istituzione della magistratura o contro i singoli magistrati lo ha poi precisato depresso Taormina il problema è di quel centro di potere cioè il potere consolidato quello che oggi e più solido ed è il più potente proprio questo partito
Dei pubblici ministeri non di Totti ma insomma di una parte di quelli che sono diventati più importanti e che hanno avuto la pretesa non l'ha preteso il ruolo politico non
Ecco quindi senza voler offendere nessuno io credo che ciascuno di noi abbia avuto l'occasione di incontrare sul suo cammino
Un magistrato o due magistrato tre magistrati che avevano dei seri problemi di disturbo del carattere di Neurologia e via dicendo
Allora io non affiderei un aereo nelle mani di un pilota che avesse dei gravi problemi neurologici non vedo perché o il corpo di un mio parente nelle mani di un chirurgo a cui tre masse per le mani non vedo per quale motivo non lo dobbiamo con spirito laico assolutamente sereno e non persecutorio porsi anche il problema del fatto che il magistrato che non ha i nervi saldi non può fa il magistrato cioè prima si corre si riposa dopo riprende
La sua attività
Queste sono così alcune delle cose concrete
Ma per cose concrete io penso anche che si debba intendere casi concreti non solo cose cioè io credo che noi dovremmo anche partire da casi concreti io ho visto oggi un naso non so se voi siete già al corrente
Di questa notizia perché è un
Notizia molto strana e spero che sia assolutamente autentica perché me l'ha segnalata
La figlia di Enzo Tortora silos Silvia Tortora
Che dice che Gianni nell'uso che è stato uno dei principali accusatori di Enzo Tortora sta ritrattando tutto e ha rilasciato delle deposizioni videoregistrati cioè dodici ore già di deposizioni in cui spiega come e perché
Lo hanno indotto ho costretto diciamo indotto ad accusare Enzo Tortora dice ho sulla coscienza il fatto dell'accusato un innocente bene
Siccome questa è una persona che come dire abbastanza usa la menzogna è anche la fantasticheria speriamo che non sia l'ultima l'ennesima menzogna questa però
Noi anch'molti hanno detto ci sono stati suicidi in carcere questa sulla storia giudiziaria degli ultimi anni e costellata di morti ed Eva è costellata di morti io debbo dire la verità o so quanti suicidi ci sono stati nelle carceri in questi anni prima il professor c'è Hugo diceva magari non erano drogati no la campata erano proprio drogati invece in questo la debbo contraddire professore perché il tossicodipendente a me ci son suicidati addirittura ragazzi fermati perché avevano uno spinello in tasca e poi si sono suicidati perché queste sono cose che c'erano tutti i giorni però diciamo che i suicidi egli autolesionismo mi fanno parte di una certa categoria di detenuti ma da mettere nel conto dei suicidio degli assassini perché io mettere in conto anche
Io vicini ingenti certamente in
Per i quali non si doveva rispondere a norma del Codice penale però
Tra i tanti morti delle inchieste di questi anni delle inchieste per i reati contro la pubblica amministrazione eccetto Mate che bisogna palanche di queste laddove ammette giunta
Boh per cui siccome si si parla di questi ci dicono che facciamo il partito di Ama ammette che non dobbiamo più parlare io sinceramente quando
Dal Giappone hanno risposto picche al Pubblico ministero di Milano su Craxi l'ho trovata buona con la motivazione perché hanno detto ma noi
Noi rispondiamo a un pubblico ministero ne parliamo trattiamo con i giudici a me è sembrata interessante ma questo non vuol dire che io debba sposare
L'attività politica di Craxi degli ultimi venti o trent'anni
Quindi dicevo in queste in queste inchieste ci sono stati molti morti ci sono stati molti suicidi ci sono state persone morte di crepacuore
E io tra questi anche se dialogo ovviamente di non morire non non Olsi seguito più i giornali oggi ieri spero che sia ancora vivo il procuratore generale
Di Milano anche quello un modo anche quelle una vittima è una vittima di questa distorsione
Dini sistema
Contrada contrada non è una persona che sta morendo perché a me sembra che sia proprio in condizioni
Molto molto gravi non è che sta morendo perché trenta mesi di carcere sono dure trenta mesi di carcere sono due imperi chiunque
Ma trenta mesi riccamente all'interno in un procede un po'accesso dove sono emerse di più le prove a discarico che non quelle pressoché inesistenti a carico
E dove con l'intelligenza dell'investigatore l'imputato sa benissimo che su di lui stanno facendo le prove generali del processo Andreotti e che il processo Andreotti serve per
A fini di lotta politica ecco quando uno sa tutto come sto il calice diventa una vera tortura e la persona che la star subendo ne muore
Ne muore non semplicemente che stare trenta mesi privati della libertà è un fatto pesante le monete che si sente schiacciato da giochi più grandi di lui perché si sente vittima di un'ingiustizia
Io sono
Reduce da una giornata molto pesante però come si dice
Chiedo scusa grazie dei proverbi le prove di popolari stanca ma felice perché
Il fatto che la Camera oggi abbia provato questa seppur modesta cauta timida riforma sulla custodia cautelare da un segnale di inversione di tendenza
Che noi non sappiamo se sia definitivo ma lo speriamo è molto importante però e naturalmente qui avevo scritto tutte altre cose ma intanto stiamo parlando così a ruota libera
è molto importante questo segnale dicevo perché
Rompe la fase emergenziale la fase delle leggi speciali e ne apre un'altra ne sappiamo che nel nostro Paese c'è questa altalena continua quindi io spero che questa sia una strada imboccata definitiva però qualche osservazione sulla modestia della riforma che noi abbiamo approvato oggi tra due mila compromessi anche con quella parte della magistratura che ha fatto di tutto perché questa legge non venisse approvata
Il secondo me lo ha fatto per un po'una pura petizione di principio secondo me quei duecento pubblici ministeri che hanno firmato quel documento che io ho considerato molto grave
E non soltanto perché si erano messi duecento a firma un documento contro una legge
Ma anche perché hanno pensato bene di presentarla in televisione nelle conferenze stampa cioè i magistrati non hanno bisogno di scioperare oggi
Cosa ciò prenotare basta che vadano in televisione un attimo come fece una volta Di Pietro con la barba lunga e la voce rotta un'altra volta
Ci andò un procuratore aggiunto della nella popolare pubblica
Di Milano e via dicendo fanno una conferenza stampa non hanno assolutamente bisogno di scioperare per fare l'OPA da est e da questo punto di vista sono molto più avvantaggiati degli avvocati o di altre
Categorie allora io non capisco il perché di questa protesta se non dovuta al fatto che i pubblici ministeri l'hanno considerata una perdita di potere c'è una prima inversione di tendenza rispetto all'enorme potere che lo aveva acquisito in questi anni
Perché se noi andiamo a guardare nel contenuto si è vero che la persona arrestata sarà interrogata dal Gip prima che del PM
E vero che sono stati aboliti mandati a grappoli ci sono una serie di cose a che sono stati diminuiti i termini che è stato sfondato all'articolo duecentosettantacinque però che loro dovranno motivare meglio quando dovranno ricorrere alla custodia cautelare però diciamo la verità il doppio binario esiste ancora
Quindi noi non sappiamo bene che cosa valga nel nostro Paese la presunzione di non colpevolezza se poi sulla base del titolo di reato si decidesse il la l'ordine questa cautelare sia o no obbligatorio cioè noi in un sistema accusatorio abbiamo introdotto non a noi abbiamo perché io avevo votato contro diciamo che i ministri Scotti e Martelli appoggiati da tutto
Il Parlamento perché la la mia lotta fu assolutamente solitaria hanno introdotto l'obbligatorietà della custodia cautelare dentro il sistema accusatorio dove la prova si dovrebbe formare al dibattimento hanno introdotta la possibilità che il fascicolo entri a vele spiegate nel dibattimento prima
Agostino Viviani ha spiegato così bene quello che succede che non ripeto la questione dei trecentosettantuno bis ma se non è una norma incostituzionale abbiamo fatto un aggiustamento ma con una norma che va abrogata la norma che non dovrebbe esistere pone la questione da da dio voglia non c'è più quell'arresto col trucco col Monica viene dei carabinieri lì vicino che arrestava poi quello cambiava la versione poi in aula non andava più e testimoniare eccetera però teniamo sempre presente che la norma è rimasta
Do il doppio binario c'è dappertutto cioè persino sul registro degli indagati è l'ultimo
Cedimento che abbiamo a cui ci siamo sottoposti teche non si può neanche lotta e all'infinito su tutte anche lì c'è un doppio binario e tra l'altro l'avessimo fatta noi quell'emendamento che cosa ci avrebbero detto i progressisti
Che noi vogliamo che i corrotti concussi sonori possano accedere regista di indagato e il povero rapinatore tossicodipendente te disgraziato che vive nelle periferie delle grandi città e invece non può accedervi perché per lui vale il segreto perché
è stato introdotto appunto
Criterio mi pare dell'attico quattrocentosette con tutta una sfilza di reati e via dicendo quindi non è che questa riforma sia grandiosa laddove c'è doppio binario secondo me non c'è giustizia perché la giustizia adesso uguale per tutti
Laddove noi non siamo riusciti a eliminare tutte le nove emergenziale del mille novecentonovantadue perché tutti noi sappiamo ma chiunque essa un pochino di diritto o anche semplicemente di Sociologia
Sa benissimo che mai nel mondo in qualunque momento storico
E in qualunque luogo punto del mondo
L'inasprimento delle pene ha ha ridotto il numero o l'efferatezza dei reati non è mai accaduto diversamente laddove c'è la pena di morte ci sarebbe la pace sociale
Cosa che invece non è perché ci sono negli Stati Uniti tassi di criminalità molto violenta e molto elevati
Io però avevo preparato tutto un altro intervento e
Mi voglio però togliere lo sfizio di dirvi due cose di tipo teorico
Anche se naturalmente l'appello alla concretezza logo accolgo molto volentieri tant'è che noi abbiamo già programmato un'altra
L'hai già detto no un'altra manifestazione a Palermo per i mille giorni di detenzione di Contrada che io spero non ci saranno perché mi auguro venga scarcerato prima e poi faremo una grande convenzione penso qui a Roma in autunno in
Verso ottobre credo
Che dovrà essere di massa cioè perché qui il problema è che le dobbiamo sfondare anche nelle culture della gente allora io faccio un paio di precisazioni di tipo teorico che mi quelle che nell'intervento che mi ero preparato
Perché mi dà un po'di fastidio cioè mi fa piacere e mi allarma i nitrati dice non sarò tempo questo fatto che improvvisamente siamo tutti liberali
Siccome io oltre che liberale sono anche libertaria tengo molto alla questione dei principi e allora
Mi riferisco ad esempio come si fa essere lì dov'erano stati giusta
Vorrei legge eviterei righe del Saggio sulla libertà di John Stuart Mill il solo aspetto dalla propria condotta di cui ciascuno deve render conto alla società e quello riguardante gli altri
Per l'aspetto che riguarda soltanto lui la sua indipendenza di verità assoluta su se stesso sulla sua mente e sul suo corpo l'individuo è sovrano
Io non sono del tutto convinta che questo principio sia stato davvero mangiato divorato e digerito da tutti coloro che oggi si dichiarano liberali
Soprattutto c'è un punto che teologo in coma poi vedremo che non è soltanto teorico e chiuderò poi su questo che mi sta particolarmente a cuore ogni volta che si parla di diritti di libertà individuale Cuesta viene sempre o contrapposta o come dire messa in convergenza parallela come avrebbe detto qualcuno del passato con il problema della tutela della collettività
A parte il fatto che io la parola tutela la considero una parolaccia da libertaria perché qualunque bravo educatore un genitore ogni insegnante sa benissimo che guai
Se il diritto dell'insegnante mette il bambino sotto tutela ma anzi al contrario deve aiutavano semmai a svilupparlo Spirit
Lo critica rendersi autonomo non a stare sotto la tutela ma la tutela dello Stato a me preoccupa moltissimo
Perché io ci vedo induce lo Stato autoritario dietro questa questione della tutela della collettività
E noi sappiamo che negli Stati totalitari proprio in nome dei principi bastato etico e bella contrapposizione del privilegiare la tutela alla collettività si sono fatte le Peugeot violenze repressive sulla libertà dell'individuo
Nel periodo staliniano Attraverso l'uso dell'avverbio oggettivamente sono stati fatti i famosi poi c'è SD vicini schieri vicende le è stato soffocato in questo modo il dissenso politico
Quindi io penso che il liberale libertario abbia un solo modo di risolvere questo problema del rapporto tra la tutela della collettività
La difesa sociale insomma e le libertà dell'individuo privilegiare la libertà dell'individuo io non sono d'accordo sul fatto di dire dobbiamo tenere in armonia questi due esigenze no
Secondo me ogni Stato dove la forza dello Stato
Viene o prevale o viene messa in equilibrio con la libertà dell'individuo uno Stato autoritario ha una filosofia era stato etico una e mette poi in campo un regime totalitario
Questo è un punto teorico che non è secondario secondo me è molto importante perché poi anche la base dello stato di diritto prima è stato già detto quindi io lo accenno soltanto al fatto che noi abbiamo un eccesso di norme un eccesso di norme penali
Un eccesso di giurisdizione
Io credo che in uno Stato democratico le regole devono essere pochissime chiare semplici certe e quindi applicate la certezza del diritto la sia soltanto quando le regole sono poche
E quando la prima regola è ieri spettò per la libertà dell'individuo
A questo punto salto tutto il resto e vi leggo un'altra frase virtualmente così rinvio a fatto vedere che ho riletto di recente il Saggio sulla libertà
E quel TAR così mi pongo poi una domandina alla fine perché questa molto carina secondo me parla di società molto antiche per impedire che i membri della comunità venissero depredati e tormentati da innumerevoli avvoltoi
Era indispensabile la presenza di un rapace più forte degli altri con l'incarico di tenerli a bada
Ma poiché il re degli avvoltoi sarebbe stato voglioso quanto di minori arpie di depredare il gregge
Si rendeva necessario un perpetuo atteggiamento di difesa contro il becco e i suoi artigli stare a voi indicare e indovinare chi è l'erede gli avvoltoi grazie rivederci
Concludiamo qui e ringraziamo tutti soprattutto quelli che hanno avuto la pazienza di rimanere fino alla fine grazie e a presto