Coldiretti festeggia gli 80 anni dalla fondazione

Entro
Si
Spera
Viene
Ordine e le le doveva essere
Sì
Insomma cioè bisogna dobbiamo
Tre
Centonovantatré
Buongiorno buongiorno a tutti Francesco crollò il tenore ore grazie per questa splendida esibizione
Buongiorno io presi un applauso veramente benvenuto caloroso al nostro presidente della Repubblica sette Mattarella grazie il saluto a tutti voi ospiti illustri perché siamo qui
Perché dobbiamo fare un salto indietro dobbiamo andare al trenta ottobre del mille novecentoquarantaquattro
Per festeggiare tutti quanti insieme gli ottant'anni di Coldiretti bello perché dobbiamo ringraziare Bonomi questo visionario in quanto all'epoca erano pochi agricoltori sindacato che poi piano piano si è trasformato in che cosa lo possiamo leggere qui tutti quanti insieme la forza amica del paese e che cosa significa io lo posso dire da conduttore ma lo dico anche da imprenditore agricolo significa che la Coldiretti in questi anni ci ha aiutato ci ha supportato per poter lavorare
In situazioni non sempre semplicissime ma soprattutto è stato vicino al popolo al Paese basti pensare anche a quello che è accaduto l'etichettatura quando prendiamo i prodotti quindi sappiamo che cosa acquistiamo e pensiamo anche all'aiuto che date quotidianamente per le nuove generazioni per investire proprio in agricoltura e poi tanto altro
Perché gli agricoltori i coltivatori che cosa sono
Sono i custodi del nostro territorio sono i visionari sono quelli che non possono rubare da Tirreno perché altrimenti non avrebbero più nulla e questo l'abbiamo capito soprattutto lo stanno capendo anche le nuove generazioni la prima di farla salire il segretario generale qui sul palco direi di iniziare con il video degli ottant'anni di Coldiretti auguri
Dieci mila agricoltori di Coldiretti scendono in piazza a difesa del vero made in Italy e per fermare le importazioni seriali al grido di No picchi iniziali
In una parola mobilitazione
Questo aspetto attraverso forse oggi contro il fuoco nasce la storia di Coldiretti e profondamente segnata dalla capacità di mobilitazione popolare
Paolo Bonomi fonda la Confederazione Nazionale Coltivatori diretti nell'ottobre del mille novecentoquarantaquattro mentre sotto le bombe cresceva la fama corsa Bonomi diede rappresentanza un popolo di contadini dimezzate ricco è del mille novecentoquarantasei il primo congresso dove si annunciò che le unità rappresentate
Erano già un milione seicentonovantasette mila ottocentotrentadue un numero destinato a crescere e che già segnalava la straordinaria capacità organizzativa e la capillarità territoriale di Coldiretti nel mille novecentoquarantotto milioni di contadini vengono chiamati a raccolta da coldiretti prescrivere insieme e dal basso un programma di azioni che ha cambiato il volto dell'agricoltura italiana da quelle assemblee emergono alcuni pila astri delle battaglie di Coldiretti la pensione di vecchiaia la mutua e la riforma agraria culti che diventano conquiste politiche sociali
Nel mille novecentocinquantadue il presidente Segni dà corpo la riforma agraria e tocca interessi consolidati quelli dei latifondisti
Nel mille novecentocinquantasei nascono i Centri di Azione agraria su iniziativa del principe Ruspoli e di altri aristocratici preoccupati dagli espropri del Piano Verde
Manifestavano in piazza con i trattori bloccando le strade protestando contro la riforma i Centri di Azione agraria avevano come principale nemico la Coldiretti e proprio per questo trovarono l'appoggio anche del partito comunista
La reazione della Coldiretti e della democrazia cristiana è scolpita nella storia nel mille novecentosessantadue il ministro Fanfani il presidente Segni portano in legge il piano Verde della Coldiretti ci arriva così a due milioni di ettari nelle mani dei contadini compiendo la più grande redistribuzione pacifica di ricchezza mai avvenuta in Italia
Bonomi la so Coldiretti animarono il problema sia economico e sociale ma anche tecnico delle campagne contribuendo all'alfabetizzazione delle aree rurali attraverso la televisione fatta installare in tutte le federazioni sul territorio
Se l'agricoltura italiana è riuscita a superare gli anni dell'industrializzazione e la spinta all'abbandono delle campagne
La prima internazionalizzazione dei mercati l'entrata nella Comunità europea è perché Bonomi e la Coldiretti seppero sempre difendere il reddito degli agricoltori insieme agli interessi più generali del Paese
è questa la grande eredità di Bonomi una Coldiretti che sa essere una grande forza sociale e politica autonoma capace anche di uscire dai propri confini per incidere sul futuro del Paese
La Coldiretti dagli anni Novanta si rifonda sulla sua autonomia dalla politica coltivando la cultura di governo che si esprime con il dialogo con le istituzioni ma anche con il conflitto intelligente
E dagli inizi del due mila arrivano i risultati più importanti per un nuovo protagonismo delle campagne
La legge di orientamento del due mila uno che attraverso la multifunzionalità cambia il destino di migliaia di aziende agricole
Con l'arrivo poi di Campagna Amica ed il suo modello di vendita diretta sei proprio sicura che quello che mangia tuo figlio non contenga schizzi
Per un'alimentazione che si corregge non non hanno è una dinamica taglia insieme a Coldiretti
Gli allievi il patto con il consumatore che salda nell'opinione pubblica l'immagine di Coldiretti come forza amica del Paese
La lotta per la trasparenza dell'origine in etichetta che porta l'Italia ad essere all'avanguardia a livello mondiale il dialogo con i governi per azzerare le tasse in agricoltura con la cancellazione di tv IRPEF e i secondo e poi con l'ultima legge contro le pratiche sleali voluta a Bruxelles poi in Italia
Che introduce il divieto di pagare i prodotti agricoli sotto il costo di produzione una storia di difesa dei cittadini che va dal no agli OGM del due mila tre al no ai cibi fatti laboratorio del due mila ventidue
Con una proposta di legge approvata a novembre due mila ventitré sostenuta da due milioni di firme dei cittadini
Una storia fatta di sostegno economico l'agricoltura italiana prima con la Federconsorzi e oggi con la piattaforma cari Consorzi agrari d'Italia e con il Grande Progetto biette Bonifiche Ferraresi
Una storia di filiera per valorizzare i prodotti agricoli rendendoli cibo inno materia prima
E collaborando con le industrie che vogliono valorizzare il vero made in Italy nell'ambito della geniale intuizione filiera Italia
Sì
Una storia di difesa del territorio con la lotta alla fauna selvatica incontrollata o ai farne mi fotovoltaici a terra che consumano suolo fertile un presente fatto di innovazione di agricoltura di precisione di digitalizzazione attraverso la piattaforma Demetra
Un futuro sempre più digitale ma che affonda le sue radici in ottant'anni di storia al fianco degli agricoltori
Un futuro fatto di orgoglio in mobilitazione orgoglio Coldiretti
Ieri
Dico
E allora invito sul palco l'anima della Coldiretti colui che l'ha guidata per tanti anni ed è Coldiretti quella che vediamo oggi bit il segretario generale vigente oggi al mondo
Buongiorno a tutti voi a Benvenuto
Innanzitutto un saluto carico di riconoscenza e di affetto al nostro grande Presidente della Repubblica Sergio Mattarella creda è un grande onore al
Saluto altrettanto caloroso al al ministro dell'agricoltura Lollobrigida
Permettetemi in tempi di guai come quelli che stiamo attraversando una caloroso saluto a tutte le forze dell'ordine presenti in questa sala
Comandi generali dei Carabinieri della Guardia di Finanza su tutti anche la polizia che si è un po'con le ossa rotte per alcune vicende che hanno caratterizzato la storia di questi giorni in Italia cosa che non possiamo minimamente tollerata come
Ma veniamo hanno come diceva il filmato dell'ottobre del quarantaquattro
Lo scontro divampa tra le forze alleate e l'esercito del vescovo attestato Longo la linea l'ottica mentre la guerra civile in Italia fra partigiani e forze nazifasciste non conosce tregua
E in questo ottobre che Paolo Bonomi su ispirazione del cardinale Montini l'uomo che sarà poi Paolo sesto dà vita all'organizzazione dei coltivatori dirette ho voluto sottolineare la temperie con cui è nata la nostra organizzazione e voglio ricordare che Bonomi militò nella Resistenza fu un partigiano
Perché abbiamo il dovere di tracciare con nitidezza la matrice valoriale e ideale in cui ci collochiamo
Quello di una forza democratica antifascista che seppe porsi al centro del rinnovamento direi della rifondazione del nostro Paese della nostra nazione
Ho citato Montini e naturalmente buono
Mai lo sappiamo un'impresa è figlia di un uomo solo ma certo a Bonomi dobbiamo tutti dico tutti qualcosa
Fu un uomo come altri padri della nostra patria repubblicana dotato di straordinaria lungimiranza
Di capacità strategiche rilevantissime di convinzioni politiche ideali fortissime
Fu un uomo che aveva in comune con gli altri grandi di quella stagione penso ai De Gasperi Fanfani Togliatti Calamandrei Moro
Una qualità preziosissima che oggi talvolta facciamo fatica a ritrovare nella nostra classe politica e dirigente
Bonomi al pari di loro possedeva un gradiente di liberalismo sì una riconoscimento a priori di quegli ideali di tolleranza di libertà di uguaglianza rispetto all'individuo e quindi anche all'avversario politico che sono il principale combustibile della vita democratica
Da subito continenti nasce per mal
Crespo spesso nasce anche contro nasce per dare dignità diritti riconoscimento economico terra d'un popolo quello delle famiglie contadine dei coltivatori diretti dei mezzadri
E raggiungere il suo obiettivo attraverso la riforma agraria la più grande pacifica redistribuzione di ricchezza che ci sia stata nel nostro Paese
E una gigantesca sottrazione dall'oblio della storia di un'intera comunità di donne e di uomini in carne ed ossa Pardo dei contadini che allora avevano dei paria a tutti quanti gli affetti della società
Nasce contro poiché ostacola questo disegno di volta in volta alla grande proprietà terriere
Il latifondo improduttivo le forze politiche che per miopia o interesse di parte si battono contro la riforma agraria
E ancora nasce per siamo nell'Italia della ricostruzione
E solo alla metà degli anni Cinquanta la produzione agricola raggiungerà i livelli precedenti alla guerra nasce dicevo per garantire al Paese autonomia alimentare e per far ciò rilancia un ab diremmo così oggi
La Federconsorzi che consente l'accesso ai mezzi di produzione agricola a tutte le realtà del Paese soprattutto quelle piccole e medie
Bonomi è il primo a sollevare il tema apparentemente contraddittorio dell'autonomia alimentare
Quello cioè di un Paese che esporta e trasforma come oggi cibo ma che al tempo stesso alla necessità di proteggere le proprie produzioni
E quando diciamo proteggere proprio produzione presidente parliamo di un protezionismo culturale Mario un protezionismo doganale perché questo praticamente è lontano dalla prassi della Coldiretti
Un tema che guiderà poi la nascita della politica agricola comune e l'accompagnerà fino ai nostri giorni
Un tema che particolarmente in questa stagione assume una nuova rilevanza nel conflitto
Che sia tra coloro che teorizzano un mercato senza regole per cui il cibo viene ridotto a una semplice e commovente
E per chi come noi continua a credere
Nella necessità di un mercato regolato
Per cui invochiamo la reciprocità nelle condizioni di scambio sia quello che è valido per i nostri produttori in termini di oblio deve essere valido anche per le produzioni che importiamo in Europa
E di seguito
Di condizioni di scambio così come dicevo in termini di lavoro anche perché non è possibile che una legge che ve lo dico con grande affetto è nata in Coldiretti la legge sul caporalato
è stata la comunità di una fondazione quanto la gola con agromafie che ha messo in campo questa idea che poi l'allora ministro Orlando ed il governo fecero loro
Però non è possibile assistere allo sfruttamento dei bambini con delle derrate che arrivano in Europa e nessuno praticamente apre bocca su questa partita
Referente al mio lavoro qua il rispetto della sostenibilità ambientale e rispetto delle precauzioni per la salute dei consumatori
Ancora oggi in queste ore incombe
In discussione negli accordi di scambio la possibilità che ci sia una sorta di moratoria
Su quello che arriva in Europa al di là di quelli che sono i fitofarmaci o i pesticidi che vengono usati a questo
Non è assolutamente corretto e non è assolutamente legittimo nei confronti di chi lavora stando dentro delle regole che riguardano i cittadini-consumatori
Ed è proprio su questo terreno penso ai cibi cellulari da laboratorio e ancor più ai cibi ultra trasformati
Che nasce per colpire la necessità di affidarsi ad una pluralità di fonti di ricerca universitaria in grado di segnalare in modo autonomo e indipendente ciò che nuoce e ciò che non nuoce alla salute delle città alla salute dei cittadini
Pensi Presidente abbiamo reclutato tra le migliori università pubbliche italiane ed estere venne undici istituti di ricerca medica che ci diranno loro se i cibi ultra processati ma soprattutto se i celibi fatti laboratorio hanno meno una ricaduta positiva nei confronti dell'essere umano e Coldiretti che ha fatto questa battaglia
Per vietare appunto PCB Ulrike cibi e cellulari in laboratorio si assumerà la conseguenza di quelli che diranno le undici libbre università che abbiamo in qualche modo
Noi siamo nati per proteggere la proprietà contadina lo scheletro antico che innerva il Paese
Il nostro impegno per l'etichettatura dell'origine
La rinascita dei Consorzi agrari d'Italia il sostenga Bonifiche Ferraresi ad un tempo la più grande azienda agricola italiana infrastruttura centrale del sistema agroalimentare italiano
Il nostro impegno nella costruzione di una rete di mercati in grado di avvicinare la campagna la città e la conseguente nascita a livello mondiale di una associazione che raccoglie tutti i paesi in cui sono presenti i mercati contadini la nostra esplicita contrarietà ai cibi cellulari da laboratorio sono sempre figli di quella scelta iniziale legata la volontà di garantire a tutti i cittadini un accesso sicuro alcun cibo sano e di qualità rispettoso dei territori e della comunità
Ed è questa anche una vicenda per la quale il ministro dell'agricoltura nei prossimi giorni nei prossimi mesi sarà di inaugurare in giro per l'Africa e per il l'Oriente la nascita distruttore identiche ai mercati di Campagna Amica ed è nato per questo la vuol far mercante Association che vede Roma calato
Venne settantanove Paesi
Sono già soci di questa nostra grande intuizioni
Questo è un filo rosso dell'agenda Coldiretti disegnata sempre nella direzione di intrecciare gli interessi dell'agricoltura italiana a quelli più generali del Paese
Qualsiasi cosa qualsiasi prodotto politico cambiamo a richiedere Aterno una regola del nove
Quello che quello che chiediamo sia nell'interesse più generale del Paese abbiamo abbandonato qualsiasi forma di corporativismo e qualsiasi forma di egoismo rispetto alle esigenze di una categoria se Coldiretti ha saputo reggere alle conseguenze positive e negative dell'ondata industrialista e posto industrialista se oggi pur con forti difficoltà la piccola e media impresa familiare
Continuano ad essere un fattore coesivo della nostra società come lo è del resto la piccola media impresa
Di questo Paese che è l'ossatura portante è inutile che ce lo nascondiamo del nostro paese l'ottanta per cento del PIL lo realizzano le piccole e medie imprese artigiani industriali
Aderì
E questo la politica deve farlo suo
Come ragionamento perché il ragionamento quei coincide in maniera fortissima con questa grande difficoltà che vive il ceto medio del nostro Paese
Non è pensabile che questo ceto medio in questo momento non abbia un orientamento rispetto alle cose che tutti quanti desiderano
Se Coldiretti ha saputo reggere alle conseguenza dicevo positive proprio questo
Siamo stati e siamo un'organizzazione di comunità
Creatrice di strumenti di prossimità con il nostro popolo e con quel più ampio popolo con il quale all'inizio dell'anno due mila si grammo il famoso patto con il consumatore
Rompendo ogni argine settoriale o corporativo
E ancora se l'agricoltura italiana negli ultimi trent'anni ha ridotto le emissioni e l'impiego di fitofarmaci come nessuna altra nazione al mondo sul cruciale tema delle risorse idriche ed energetiche
Siamo in grado di offrire come abbiamo offerto da cinque anni a questa parte
L'opportunità di un piano di in base in grado di costituire un valido di elemento di contrasto ai cambiamenti climatici
Sia per quanto concerne la siccità sia per quanto concerne le alluvioni
E la possibilità di creare attraverso questi grandi invasi anche ulteriore Energia che può abbassare i costi di compravendita di gas e di petrolio da cui siamo dipendenti dall'estero
Queste sono le cose che noi stiamo in qualche modo donando in termini anche se mi consentite
Di ragionamento futuribile perché queste cose le dicevamo presidente cinque anni fa e abbiamo assistito quello che è successo nella sola Sicilia
Da immagini che nostri allevatori che avevano fatto un lavoro straordinario per la genetica hanno dovuto uccidere gli animali per non farli morire di sette e di fare mai più una cosa diversa
Mai più
Dico queste cose che non valgono solo per il popolo siciliano valgono per tutti un pilone di questo ponte sullo Stretto varrebbe cento cinquanta in base che metterebbero l'Italia nella condizione più tranquilla di poter vincere figlia va sentita dei fenomeni atmosferici di natura idrogeologica
Tutto questo significa che al binomio sostenibilità ambiente abbiamo saputo dare una concretezza forse silenziosa ma non per questo meno potente
Tutto ciò ha un indubbio lascito della dottrina sociale della Chiesa salutiamo anche le autorità ecclesiastica sono potuto dire essere per esempio oggi il fanno il segretario generale della sei del saluto e abbraccio calorosamente
Delle nostre solide radici repubblicane e democratiche del nostro poderoso e Maya critico filoni Lupoi Isma'
E mi consenta Presidente Mattarella solo una parola sull'Europa
Noi più di gli altri siamo consapevoli di cosa significa il termine eccezionalismo agricolo
Riconoscimento cioè che l'agricoltura svolge un ruolo fondamentale nella vita dei popoli
Ed è per questo che è diverso dagli altri settori dell'economia
Perché legata all'interesse generale pubblici che meritano un trattamento speciale
E così da sempre tale prerogativa resta viva nell'Unione Europea
Nasce con essa oso dire che né alle fondamenta
Noi all'Europa non rinunceremo mai noi all'Europa non rinunceremo ma
E contemporaneamente
Ci aspettiamo dell'Europa si mantenga fedele a quelle fondamento
Ma voglio ribadire che noi meglio di ogni altro sappiamo Soccer l'Europa ha dato alla nostra agricoltura e dimenticarlo sarebbe imperdonabile oltre che antistorico
Queste sono le nostre radici le radici non si spezza il nostro nome rimasto lo stesso la nostra bandiera è sempre quella che alzammo nel quarantaquattro siamo forza fondante di questa Repubblica
Siamo orgogliosamente il popolo dei contadini che ha saputo saldarsi con le ambizioni dei cittadini
Siamo coloro che producono cibo e ogni giorno silenziosamente salvaguardano l'ambiente siamo un esempio unico di democrazia economica sempre declinato all'interesse generale del Paese insomma presidente in una parola siamo Coldiretti
Grazie grazie il generale in tutto il mondo
Adesso votiamo sul palco
Tre realtà diverse tre storie diverse partiamo da Maria Francesca Serra allevatrice arriva dalla Sardegna responsabile nazionale coldiretti donne
Poi chiamiamo Miriam Mazzei Morini lei arriva dalla Trentino Alto Adige produzione ortofrutticola cerealicola allevamento e infine Mario faro arriva dalla Puglia produzione di piante mediterranee il settore florovivaismo
Buongiorno dalla Sicilia dalla Sicilia dalla Sicilia
Allora iniziamo iniziamo dalla responsabile nazionale coldiretti donne Maria Francesca tra l'altro dobbiamo dire che il tuo percorso non è stato semplicissimo facilissimo intanto quando parliamo di Coldiretti noi diciamo sempre che siamo una grandissima famiglia
Nel senso che ci aiutiamo l'un l'altro non essere tesa perché siamo davanti al presidente della Repubblica etiope semplicissimo è vero
E la cosa e la cosa straordinaria nostra che ci aiutiamo sempre dalla mattina alla sera parta partendo anche con il bando sia perché ci siamo sentiti perché mi ha aiutato in quanto immagino che sappiate Ballando con le stelle siamo riusciti a portare la parola contadino agricoltura in prima serata anche con il ballo se
Infatti non è mai ringraziarti per aver portato Coldiretti it tutti gli agricoltori italiani in prima serata e quindi farla conoscere al grande pubblico la modifica degli ottant'anni e non solo ma non finirà qui alla perché dice una una bellissima storia di ma riferisca perché
Lei e ingegneria
Ha studiato voleva fare un percorso diversissimo da quello che invece ha intrapreso poi ha deciso di tornare proprio nella sua città Dellas
Regione dove sono dove ci sono però Rantisi pregiudizi perché novanta otto per cento di persone che lavoro in quel settore nella pastorizia sono tutti uomini e tu invece ha deciso di intraprendere proprio quel tipo di mestiere allora perché e dove trovato anche quella forza
Allora edizione un po'da lontano la mia come quella di tante altre persone qui presenti
Una
Resistenza
Resistenza perché purtroppo diciamo che la vita mi ha messo davanti subito
A una condizioni in cui sono dovuta cresce un po'più in fretta
All'età di dieci anni
Mia madre si è ammalata
Per tornarvi ma nonostante siano passati tanti
E l'unica cosa che mi fa abbassare lo sguardo parlare di mia madre
Si ammala
Purtroppo non ce la fa vincere una battaglia contro un tumore
Mio padre allevatore
Si è visto costretto perché doveva continuare a portare avanti l'azienda e non potendosi a occupare di me mio fratello e costretto a
Praticarsi dal nostro contesto dalle nostre radici e per diversi anni sono stata in un collegio
E tutto questo
Lontano chiaramente dalla mia famiglia
Mentre io ho proseguito i miei studi mio padre a continuate a lavorare
Con tanto sacrificio per permettermi di studiare
Io poi ho preso una laurea in Ingegneria edile Architettura
Poi successivamente una master in costruzioni eco-sostenibili a Vienna e successivamente ancora un'altra specializzazione in acustica
Quindi la mia vita e lo e lontana da USA del lusso che un paese nel centro dalla Sardegna molto molto piccolo
E mi ha vista studiare e lavorare in un contesto sia nazionale che internazionale
Sono arrivata al sito in Giappone
Dove
Oltre a studiare l'architettura giapponese ho avuto modo anche di apprendere delle realtà agricole molto differenti racconta un piccolo aneddoto
Non volendo chiedere nessun a soldo in casa perché chiaramente orgogliosa dovevo farcela da solo
Cosa ho fatto recuperato tramite internet ai dei contatti delle famiglie giapponesi che avessero un'azienda agricola
E quindi mi sono già affacciata questo mondo vivendo con loro e lavorando nelle loro aziende in cambio di qualche ora di lavoro avevo vitto alloggio e nel frattempo ho conosciuto le loro realtà
Tutto questo continua sino a quando due anni fa mio padre
Adhd gravi problemi di salute
E la sua decisione era quella di vendere tutto
Perché sappiamo tutti quali sono i problemi di manodopera e quindi portare avanti un'azienda con tanti animali sarebbe stato molto difficoltoso e soprattutto non voleva che
Che noi figli facessimo la vita di sacrifici che ha fatto lui
Voleva assolutamente vendere sino a che io gli ho detto intorno vendi nulla ci sono io
E chiaramente lui non è stata d'accordo perché
Cosa può dire un allevatore sardo non è un lavoro per testi una donna se troppo sacrificio e un duro lavoro
Tu non sarà in grado di farlo secondo me se ti metti a farlo durerà io mezzo invece sono ancora qua
Facciamo un applauso veramente un esempio per per tante tanti uomini e tante donne segretamente
Anche perché noi donne io sono entrati in azienda i tre temi dico no ma tu facevi l'ingegnere hai abbandonato quel percorso e perché l'ingegneria e glielo portate in azienda i miei amati algoritmi i numeri li ho portati al servizio della gente dall'azienda e tutto quello che faccio è
Trasformare in allevamento di tensione una cosa che vorrei per concludere veramente un applauso dello prende anche per quest'altro motivo perché i giorni passano non ce ne rendiamo conto tu sia partita da mamma
E lei ogni qual volta i capelli che crescono decide quindi di tagliarli perdonare coi capelli alle persone che stanno svolgendo la chemioterapia quindi li facciamo un applauso per presto perché sono quelle azioni quotidiane
Nascoste ma sono fondamentali per in questo caso per tante donne che ti ringraziano
Con chi si è stata tra l'altro il mio parallele c'ero pazzo poco io faccio poco l'ultimo scoglio Fazio nulla
E allora adesso passiamo invece andiamo da Miriam Zen Lorini chiama
A ancora purtroppo questa mattina abbiamo letto l'ennesimo caso di Femminicidio troppi casi perché parliamo di questo perché tu con la tua azienda accogli proprio donne vittime certi loro di fa fare un percorso in che modo riesci comunque a portar loro nuovamente un sorriso
Sì allora nella mia azienda che ho ricreato anch'io dopo essa è stata lontana e probabilmente spesso stare lontani serve ad apprezzare cosa abbiamo qui
Sono stata due anni in India
Dove avevo una mia azienda agricola e ho fondato un consorzio dell'arte dopodiché ho capito che era ora di tornare avevo sempre il sogno dell'azienda agricola anche se di famiglia non l'abbiamo mai avuta
Quindi ho perché ha avuto un percorso di studi nel sociale
Poi mi son detta io cerco un'azienda per fare agricoltura sociale cioè per collegare attraverso la terra che cita tanto le persone con un vissuto difficile
C'è stato nel due mila e diciotto il bando per la nostra fattoria
Ho partecipato ho avuto la fortuna che fra cinquanta tre Progetti hanno scelto il mio e quindi per trent'anni ora posso fare l'imprenditrice agricola
Nella mia azienda oltre a vari aspetti del sociale dalla gremito all'asilo nel bosco alla terapia con gli animali
Sono soprattutto agli inserimenti lavorativi il punto cardine dell'azienda
Sono sedici persone
Sempre contemporaneamente non sono grossissimi numeri che accompagnò nel loro percorso sono persone con problemi psichici
Persone che sono uscite dal carcere o con un passato di dipendenza
Ma sono anche e soprattutto donne che hanno vissuto di violenza e che hanno bisogno di riprendere in mano la propria vita
E l'attenzione non è secondario poiché vi prendete durante
Molti molte ragazze molti ragazzi che non hanno più una mamma spesso passano a un secondo il secondo posto in realtà non è così quindi veramente facciamo un applauso per
Questa attenzione che le svolte
Sì quando son partita per l'India volevo cambiare il mondo poi ho capito che il mondo intero non posso cambiarlo
Ma nel mio piccolo posso fare qualcosa e se anche una sola di queste donne non la leggiamo il giorno dopo sul giornale ha un senso quello che facciamo Madre Teresa diceva che ognuno di noi è una piccola goccia nell'oceano
Che fa veramente la differenza
Adesso andiamo da Mario faro Mario ne approfitto perché lo vediamo il nostro Paese diviso a metà
Nord atto acquazzoni sud purtroppo regioni come la Sicilia la Calabria la Puglia si cita però perché dico questo perché ancora una volta l'attenzione i fari sono accesi proprio nel vostro settore nel settore dell'agricoltura perché voi
Già eravate avanti in quello già Avati studiate Javad utilizzato anche la tecnologia quindi avreste anche la risposta per non solo perché ha bisogno dell'acqua nel settore agricolo ma anche per tutti gli abitanti in questo caso non hanno acqua
Gli USA nel settore del florovivaismo un settore fondamentale per il nostro paese a livello mondiale
Come si fa come si riesce a portare quindi il nostro nuovo fuori all'estero
Sì grazie innanzitutto ringrazio veramente la famiglia Coldiretti per avermi dato oggi questa possibilità in qualità di presidente alla Consulta vivaismo ma soprattutto come associato e come siciliano
Come si fa
La mia famiglia a Rapallo fonderà dici in Sicilia e il motivo appunto di fare impresa floristica soprattutto il segreto proprio e la Sicilia contanti contrasti come quello appunto che giustamente il predetto siccità e quant'altro noi da sempre
Auspichiamo insomma che ci possono essere ci possono essere soluzioni per alle le i problemi i problemi gli decima purtroppo questo momento ancora non è non è proprio o maturo
Volevo dire
Mi hai fatto perdere la domanda scusa di un attimino e allora praticamente come azienda noi esportiamo ormai da da circa sessanta nella mio padre nato il cui nel quarantaquattro quando proprio è stata fondata Coldiretti e per diventare grandi bisogna partire bisogna partire da piccoli
Per questo motivo passo dopo passo diciamo terreno Etro dopo Etro oggi siamo diventati l'azienda leader internazionale fordismo
Nel suo ritmo non solo italiano ma anche Antonov Eures portiamo in settanta Paesi abbiamo contratti specifici come aziende importante con progetti importanti che vanno dalla Spagna fino arrivare
L'Arabia Saudita
Cosa cosa significa
Scusate ma l'emozione a fare il presidente non sono residente qui non è non è non è di poco non è di poco che non è di poco conto
è un'azienda che appunto è nata dalla dallo spirito e dal sacrificio di mio padre l'abbiamo sviluppato insomma mio padre abbiamo mio fratello io mio fratello e quest'ultimi
In questi ultimi anni e siamo diventati appunto mi dicevo
Leader a fare impresa difficile Presidente non è semplicissimo il problema idrico uno di quelli che tu ti senta affrontato e che adesso stiamo prendendo in mano però da soli non riusciamo a farlo cioè non abbiamo delle problematiche che importanti invasi quest'anno non ci hanno aiutato e non abbiamo potuto soddisfare un sovrano se produzione mancherebbe risate nostri dello stesso usati oggi abbiamo settecento ettari
Siamo un'azienda molto diversificata settori liberismo nel settore della Delfino nel settore
Anche dello dell'ospitalità e non perdiamo occasione anche di pensare invece un aspetto prettamente culturale siamo l'unica azienda d'avere anche un parco di piante madri che produciamo da seme
Noi seminiamo il cento per cento del prodotto che può diciamo esportare in tutto il mondo lo seminiamo e lo facciamo crescere intera Sicilia ne abbiamo anche un'azienda un'azienda in Tunisia lo facciamo all'interno di questo parco botanico che si avvarrà dice pura
Che una banca del seme una vera banca del seme che riesce che riesce a formare prodotto sano e certificato a differenza di altre
Di altri prodotti che invece arrivano fuori dall'Europa che invece non hanno queste certificazioni noi fin da piccoli
Abbiamo ricercato semi in tutto il mondo la Sicilia è una terra madre che rifiuto tanto abbiamo recuperato semi da quando io mi ricordo interpreta anche quindici sedici anni come Novelli Indiana Jones andava a cercare segni in Australia in Sudan in Sudafrica in Sudamerica
E l'abbiamo portato in Sicilia li ha ospitati l'abbiamo fatti crescere
E adesso noi prendiamo cinque milioni di piante in tutto il mondo e li esportiamo dalla Sicilia in tutto il mondo la difesa del made in Italy è proprio questo
La difesa perché è produrre prodotti in Italia era farli conoscere esportarlo in tutto il mondo cosa diversa invece chi invece usa l'Italia un saldo allora importa in maniera anche a nostro avviso non è chiaramente illegale ma in maniera abusa delle delle importazioni importando anche malattie problematiche fitosanitarie questo grandissimo problema
E invece nodali tale dalla Sicilia permette di dire che lo facciamo lo facciamo anche facciamo anche lo sviluppo culturale soprattutto legato al mondo del paesaggio noi teniamo crediamo fortemente che il mondo del paesaggio il paesaggio Isma'è un'arma fondamentale per la difesa sia delle nostre città sia delle nostre delle nostre case lo sviluppo della cultura il paesaggio torna è una missione culturale lo facciamo grazie
Al nostro Festival ora dice pura Garden festa in Sicilia alle termici dell'Etna dove indichiamo giovani paesaggistiche sottolineo giovani under trentacinque ascoltare i loro progetti organizziamo una col fuori di Assad
Per giovani paesaggista arrivano trecento progetti da tutto il mondo dall'Australia della Cina senza confini né politici né geografici siete Ciampi dieci migliori li mettiamo lì e nel contempo cerchiamo di dibattere di quali sono i temi fondamentali la cura
Del verde la cura del paesaggio la cura della bellezza e la nostra salute
Per noi questo è un atto di cura come lo è stato
Fin dall'inizio per mio padre per il nostro fondatore Bonomi ritengo che bisogna passa guardare al passato e non per forza replicare quello che si è fatto prima ma fare cose nuove per il futuro pareva generazioni e per la nostra nazione Azzi esclusa per ora
Come abbiamo già detto custodi del reato grazie facciamo un applauso poi torneremo anche per raccontare proprio l'impegno proprio dell'agricoltura e della Coldiretti proprio sulle donne facciamo un applauso grazie per la vostra testimonianza
E adesso chiamerei sul palco
Colui che combatte con tenacia difende i diritti dei lavoratori in campagna ma non solo come si diceva nell'impresa e ma non solo difende anche tutti quanti consumatori nel nostro territorio nazionale ma all'estero
Ed è un faro per tutti quanti noi per me è stato veramente un faro perché mi ha fatto rinvestire proprio in agricoltura Ettore Prandini presidente nazionale
Il gol diretti
Beh devo dire che l'emozione presidente la sento tutta anch'io
Beh iniziamo una giornata straordinaria una giornata fondamentale per la nostra organizzazione
Presidente ministro autorizzato tutte soci della Coldiretti
Prima di iniziare il mio intervento
Vorrei dedicare un pensiero a tutte le nostre imprese agricole
Un pensiero coloro che sono state colpite dalla recente alluvione in Emilia Romagna nelle Marche
Così come a tutte quelle danneggiate dalla siccità dalla Psa o da altre emergenze siamo con voi e faremo di tutto per non lasciare nessuno indietro perché perché ad ottant'anni ruolo dalla Coldiretti è questo difendere gli agricoltori e le loro famiglie proteggere il loro reddito la nostra dignità
Che si spera quelli che sono gli elementi fondanti dalla nostra organizzazione
La riforma agraria voluta da Paolo Bonomi ed Amintore Fanfani
Che creò la condizione parla quale vengono ridistribuiti due milioni e mezzo di ettaro trasformando quelli che venivano chiamati Mezzadri in agricoltori
In contanti in una risvolto di carattere sociale economico che non ha eguali solo per la storia italiana ma per l'intera storia europea
Proprio per questo
Parlare di dignità diventa fondamentale parlare di eguaglianza diventa fondamentale
Che poi è un modo di realizzare anche l'articolo tre dalla Costituzione
Che obbliga un po'tutti con la Repubblica a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti
I lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Siamo una grande comunità presidente una comunità fatta di donne fatta di uomini fatta di giovani
Fatta dei nostri pensionati pensionati un po'per modo di dire perché in realtà in agricoltura in pensione non ci si fa mai continuano a collaborare
A fianco
Dei loro nipoti e dei loro parte dei loro figli uno c'è un potentato va al centro ci sono le persone
Potrebbe sembrare un concetto quasi banale scontato
Ma crediamo non lo sia
Soprattutto nel tempo in cui viviamo dove la concentrazione della ricchezza delle mani di pochi l'indebolimento del ceto medio che richiamava prima anche il segretario generale
Che ha contraddistinto la storia del nostro Paese negli ultimi decenni sta minando le certezze che abbiamo sempre avuto
Ripeto lo ha detto il nostro segretario generale siamo nati durante la seconda guerra mondiale siamo stati protagonisti di un riscatto sociale senza pari
Siamo stati un argine al comunismo
Abbiamo
Abbiamo contribuito a garantire libertà e democrazia siamo stati motore della rinascita dell'Italia
E ancora oggi rappresentiamo il cuore pulsante
Che dà vita al sistema agroalimentare italiano che in tutta la filiera
Genera un valore che supera i seicento venti miliardi di euro con quattro milioni di occupati e il due mila e ventiquattro sarà per noi
Un record storico per quanto riguarda le esportazioni delle nostre eccellenze carri varranno traguardare il settanta miliardi di euro
E ancora oggi rappresentiamo tutto questo c'è una grande comunità popolare e rivendichiamo con orgoglio il lavoro di relazione umana che ogni giorno mettiamo in campo nelle nostre aziende
Siamo un grande laboratorio di inclusione a cielo aperto
Penso alle migliaia di esperienze di agricoltura sociale alcune le abbiamo sentite prima
Che in tutte le regioni rappresentano un welfare integrativo e di sussidiarietà a quello pubblico
Penso l'impiego dei lavoratori stranieri perché la nostra agricoltura è frutto dalla pura comune fatto anche con i nostri preziosi collaboratori che vengono da fuori e continueranno a venire per aiutarsi a crescere
Contando sulla nostra ospitalità oltre che fuggendo dalle misere dalle guerre dalle paura avvertito nelle loro terre di provenienza
Ma nello stesso tempo Presidente abbiamo creato le condizioni con un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello di altri Paesi che non era quello di andare a colonizzare i nuovi territori
In Africa ma nel esportare le nostre conoscenze il nostro elemento legato la formazione le intelligenze italiane per dargli una nuova dignità col Piano Africa per quanto ci riguarda guidato da bonifica ferrarese
Proprio per questo abbiamo voluto la legge anche sul caporalato
Solo noi nella rappresentanza agricola eravamo soli eravamo gli unici venivamo attaccati
Ma perché lo sfruttamento va sempre combattuto in qualsiasi momento
Non è tollerabile in Italia come fuori dei nostri confini il rispetto della persona dei lavoratori non è un valore per noi negoziabile
Oggi noi celebriamo gli ottant'anni dalla nostra grande organizzazione del nostro padre fondatore Paolo Bonomi
Ma mi permetta in questa giornata un pensiero Assaf mamma Siviglia Kappler sulla vita lattina per la stupidità
Inaccettabile volgare
Di tutto ciò che purtroppo l'ha riguardato
Lavoriamo da decenni valorizzare anche al ruolo dalla donna in agricoltura
Le storie le abbiamo ascoltate e questa sala lo dimostrano oggi un terzo dei nostri imprenditori è donna e hanno portato nelle nostre impresa bellezza capacità e vivacità
E non possiamo non ricordare la multifunzionalità ripeto dalle nostre imprese Kamenev animano tutti i nostri territori
I nostri mercati di Campagna Amica sono stati un elemento di vicinanza quel cittadino al consumatore nello spiegare la qualità dei nostri prodotti
Ma grazie ai mercati di Campagna Amica
Noi abbiamo creato le condizioni perché cinquanta mila imprese agricole potessero continuare a svolgere il loro lavoro che diversamente avrebbero non sarebbero state in grado appunto di continuare
I nostri agriturismi Leno turismo le V turismo sono l'immagine limpida di tutto questo sono luogo dove
Cittadini e agricoltori diventano coproduttori e condividono una visione democratiche sociale del cibo
C'è un'Italia che non è sotto forte solo fatta di città
E la nostra Italia
La nostra bellezza quella delle aree rurali delle aree interne collinari e montane un'Italia viva dove ci sono oltre un milione seicento mila giovani sotto i diciott'anni orgogliosi delle loro radici
Il nostro settore ad animare questa Italia
Non solo dal punto di vista economico ma soprattutto sociale culturale e turistico
Basta vedere come i nostri viticoltori hanno dipinto
Queste colline questi territori rendendoli unici dove tutto il mondo ci invidia e oggi son diventati più grande volano di carattere turistico che genera occupazione valore economico bellezza
Ripeto che tutti ci invidiano
Un'Italia appunto fatta di bellezza di paesaggio di turismo di biodiversità e di distintività un'Italia che ha bisogno di cure per esprima ancora di più il proprio potenziale abbiamo però bisogno
Di essere protetti dalla fauna selvatica
Incontrollata che distrugge i campi e mette a rischio la pizza delle persone degli animali
Abbiamo bisogno di infrastrutture materiali e immateriali che ci tengono collegati fisicamente digitalmente arresto dal paese
Abbiamo bisogno di un
Attenzione Rispetto al tema per il quale oggi tutti i sistemi produttivi perdono circa in termini di capacità competitiva novanta miliardi di euro ogni anno
Nove miliardi solo l'agroalimentare italiano
Proprio per questo che il tema delle infrastrutture sarà centrale nelle scelte che verranno fatte a livello politico investire per quanto riguarda il tema delle ferrovie
Giusto sul trasporto alta velocità per i passeggeri
E altrettanto importante investire sul trasporto merci su rotaia
Che diventa sostenibile per quanto riguarda ciò che ci potrà riguardare legato anche alle emissioni in atmosfera ma rende più veloci quelli che sui trasporti
E con un collegamento stretto col tema dalla portualità dove i porti saranno le vere autostrade del futuro
Serve all'Italia un grande piano parla realizzazione di bacini di accumulo
Per evitare la dispersione di gas acqua per la mancanza di una rete efficiente parquet senza acqua non c'è cibo non c'è industria non c'è sviluppo e non ci sarà nemmeno intelligenza artificiale
Basti pensare che per poterla sviluppare sono dette dai dati di carattere tecnico scientifico serviranno più di sette mila litri per ogni singolo cittadino
Ogni giorno per riuscire a fare in modo di raffreddare tutti i processori dei dati e creare le condizioni per le quali l'intelligenza artificiale per quanto regolamentata possa realmente poi essere usata
Anche dalle nostre impresa
Ma soprattutto senza acqua non c'è vita
La siccità sempre più cronica va affrontata anche attraverso mi ripeto gli in base alla loro manutenzione ma soprattutto per quanto riguarda non nuova realizzazione non c'è più tempo da perdere
Penso alla transizione digitale necessaria che richiede strutture di connessione più veloci anche parlati bus per l'attivazione dall'agricoltura di precisione permettere l'innovazione al servizio delle persone
Già oggi stiamo investendo per dare futuro alle nostre imperiese utilizzare le migliori delle tecnologiche anche per essere sempre più sostenibili come l'eterea
Tecnologie che richiedono sempre più formazione specializzata presidente
Da troppi anni manca una visione strategica che metta in connessione mondo della scuola dell'università e dell'impresa oggi abbiamo bisogno di una formazione di alto livello che dia prospettive ai giovani che lavoreranno nelle nostre prese e grazie a queste giovani competenze potremmo vincere le sfide che abbiamo davanti
In questa sala oggi abbiamo più di duecento ragazze e ragazzi che hanno deciso di fare gli agricoltori come scelta di vita
Molti di loro non sono figlio di contadini allora dobbiamo risposte e da loro prendiamo l'entusiasmo che genera il cambiamento
Non chiedono assistenzialismo ma rispetto
Dobbiamo garantire loro la possibilità di avere
Il giusto reddito economico con una nuova forma di ripartizione dal valore all'interno dalla filiera agroalimentare dove l'agricoltura non può essere sempre all'anello debole sul quale vengono scaricate
Tutte le inefficienze dalla filiera stare
L'agricoltura italiana in questo si pone alla guida di un modello di sviluppo capace di valorizzare insieme ambiente distintività cura del territorio avvenissero e nel male
Crediamo nella scienza libera abbiamo bisogno di più ricercati più di ricerca pubblica PRA affrontare il cambiamento climatico
Siamo l'agricoltura più sostenibile d'Europa e l'Europa e il continente più sostenibile a livello globale lo dicono i numeri
Ma sono numeri che spesso non conoscono nemmeno i cittadini italiani
Dobbiamo insegnargli alle nuove generazioni
Dobbiamo uscire da da quale forma di strumentalizzazione dove spesso e volentieri anche alla nostra zootecnia avviene attaccate additata in termini di responsabilità che non ha nel mondo la zootecnia italiana
Un esempio per quanto riguarda l'efficienza per quanto riguarda il benessere animale per quanto riguarda la qualità dei prodotti agroalimentari e che pagine rare garantire ai cittadini
Lei Presidente è stato vicino fin da subito alla nostra iniziativa dalla festa dell'educazione alimentare un percorso che ci ha permesso di entrare in contatto con milioni di giovanissimi cittadini
Dobbiamo fare un passo ulteriore dobbiamo rendere alle mense scolastiche
Un luogo attivo di formazione culturale sul cibo
Vogliamo collaborare per garantire l'accesso al miglior cibo di qualità a tutti i nostri bambini a prescindere dal reddito dalle loro famiglie è una questione di giustizia è un investimento sulla salute del nos
Un Paese è un modello educativo che valorizza la dieta mediterranea anche da chi ha tentato di utilizzarne la denominazione in modo improprio e speculativo
Le mense scolastiche pubblica devono essere un luogo per contrastare col fenomeno sempre più diffuso dell'obesità infantile collegato ad una cattiva alimentazione che riguarda i nostri figli
Ma anche gli adulti dove incide ultra processati stanno prendendo sempre più spazio
Facciamo nostro l'allarme dal mondo medico e degli scienziati le scuole mi ripeto dovrebbero diventare parte attiva nella concreta diffusione e promozione della dieta mediterranea si patrimonio dell'UNESCO
Ma sempre meno seguita a tavola
Vogliamo condividere con le nuove generazioni la ricchezza della distintività del nostro cibo
Le sue radici culturali profonde biodiversità distintività il settore biologico e quello che oggi il mondo ci invidia ne abbiamo un patrimonio dove l'Italia sullo zero virgola cinquanta per cento
Della superficie che rappresenta a livello globale rappresenta più del settanta per cento dalla biodiversità al mondo
Per questo siamo contro i modelli di omologazione
Che portano concentrare nelle mani di pochi la ricchezza e la produzione dagli anni menti
Crediamo che le diversità sia un un valore che si può affermare attraverso i mercati internazionali aperti con regole chiare
E con accordi che portano al rispetto del principio di reciprocità alla valorizzazione delle nostre incide alle nostre Djobbi contro il rischio dalla falsificazione
Dei marchi italiani che genera un valore nell'Italian sounding
Di centoventi miliardi la trasparenza alla certezza data al consumatore al cittadino ci metterà nella condizione di recuperare questo valore che per l'Italia si traduce in nuova occupazione
Noi difendiamo l'agricoltura familiare
Nel mondo rappresenta l'ottanta per cento delle aziende agricole
Siamo noi a produrre e non permetteremo a nessuno di volersi sostituire con prodotti fatti il laboratorio e vogliamo l'applicazione piena del principio di precauzione a tutela dalla salute dei nostri cittadini
Siamo parla tra Spal Enza perché crediamo sia un diritto di ogni persona conoscere da dove proviene il cibo che mangiamo parte questo stiamo raccogliendo le firme per arrivare alla modifica dal Codice doganale
E all'etichettatura obbligatoria d'origine a livello europeo sono orgoglioso di poter dire a lei Presidente e a tutti che abbiamo già raccolto più di trecento mila firme del milione necessario
Che partiremo con una campagna di mobilitazione che coinvolgerà tanti altri paesi dell'Unione per raggiungere questo importante risultato
è una delle iniziative che porteremo avanti ripeto a livello europeo perché sia chiaro
Coldiretti crede nell'Europa dalla quale non si può prescindere senza condannarsi all'emarginazione e alla decrescita specie in uno scenario mondiale denso di conflitti che sono le nostre porte ma serve come lei spesso munisce nei suoi interventi un'Europa più coraggiosa che sia che dia risposte alle famiglie e alle imprese siamo consapevoli che nessuno Stato ripeto da solo possa farcela
Per questo lavoriamo per un'unione europea diversa
Un'Europa più semplice e meno burocratizzata dove l'agricoltura ambiente si tengono per mano e affrontino le sfide che abbiamo davanti
Un'Europa che sia in grado di guardare alle sfide globali senza lasciare un protagonismo economico alla Cina e agli Stati Uniti serve velocità nelle scelte
Un'Europa che si apre ad una sfida mai sottolineata prima quella della sovranità alimentare agricola senza pregiudizi di carattere ideologico
Paolo Bonomi diceva
L'Europa deve sentire l'imperativo categorico di unirsi ma senza mai pregiudicare Iniesta i nostri territori
Io mi permetto di aggiungere senza mai pregiudicare la nostra identità nostra cultura
Credo che la sua lezione sia più viva che mai
Credo che la sua Coldiretti la nostra Coldiretti la mia Coldiretti quella del segretario generale è quella di ogni socio di questa grande organizzazione dopo ottant'anni si è più viva che mai
Viva
Viva i nostri dirigenti
Dico ai nostri dipendenti vivo agli agricoltori vivo agli allevatori e grazie presidente preso era qua in mezzo a noi Viva l'Italia paese straordinario e viva la Coldiretti presidio e custode dal nostro territorio grazie
Ringrazio
Tra gli interventi
Pregevole interessante segretario generale del Presidente
Le testimonianze che abbiamo
Visto inascoltato
Hanno sottolineato la centralità
Del mondo tra agricoltura la pastorizia dell'anno loro immersione nella natura Catella
Ieri non si è abile
Delli Nunzia abbi nel non rinunziabile insuperabile radicamento dell'umanità in questo ambito
Ringrazio quindi e tre testimoni che attività dalla Coldiretti che ci hanno dato questa plastica raffigurazione
Ottant'anni
Rivolgere lo sguardo a questi ottant'anni
Che ci separano dal mille novecentoquarantaquattro
Significa leggere la storia di un Paese che ha saputo modernizzarsi
Crescere
Consolidare la libertà dei suoi cittadini vivere in pace
Realizzare importanti obiettivi
Che la Costituzione della Repubblica ci ha affidato
In questa storia
Tra i protagonisti troviamo la Confederazione nazionale dei coltivatori diretti
O più semplicemente la Coldiretti come degli italiani hanno preso chiamava
La questione agraria assegnato la vita della Repubblica
Rappresentando una delle cartine di tornasole della capacità del nuovo ordinamento di rendere effettivi i diritti elencati della nostra carta fondamentale
E grande progetto della Costituzione che puntava al progresso e al benessere di una nazione arretrata
è iniquo verso gran parte dei suoi cittadini
Se misurata in primo luogo nei campi
Generando quell'evoluzione che avrebbe trasformato e il mondo agricolo da presunto peso e problema della società italiana i risorsa preziosa
Italia repubblicana e la scelta europea avrebbero posto fine alla concezione che vedeva un settore produttivo primario subordinato ad altri interessi ha una concessione dei lavoratori per settore agricolo come destinati a un futuro meno fortunato di quelli di altri ambiti
Rigettando l'idea di un'agricoltura forzata scegliere Tarlati fondo o modello sovietico di carattere collettivistica o col così hanno
Sì dall'articolo quarantaquattro
Approvato dall'Assemblea costituente con il concorso delle maggiori forze politiche troviamo scolpite queste scelte
Al fine di conseguire
Il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire e qui i rapporti sociali la legge impone né obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata
Si sta limiti alla sua estensione secondo le regioni Regione Agraria
Promuove e impone la bonifica delle terre la trasformazione latifondo è la ricostruzione di un unità produttive
Aiuta la piccola e la media proprietà
Riprendo queste ultime parole aiuta la piccola e la mediocrità poc'anzi già sottolineate
Se col per collegarle al secondo comma dell'articolo quarantasette
Che tra gli altri obiettivi assegna la Repubblica il compito di favorire l'accesso alla proprietà diretto coltivatrice
Una interpretazione che prende atto dell'aspirazione secolare la terra a china lavoro battaglia conti latifondo soprattutto del Meridione del nostro Paese
Per sviluppare la sull'aspetto di una proprietà terriera diretto a coltivatrice
Un approccio allora nuovo moderno in cui si riscontrano elementi specifici di un'attività imprenditoriale chiaro l'orgoglio di lavorare improprio sul proprio
Elementi che riassumono carattere della battaglia mossa dalla Coldiretti in quegli anni libertà di intraprendere con il concorso essenziale della Repubblica attraverso la riforma fondiaria è quella grazia
Con la distribuzione delle terre
La libertà di coltivazione ha libertà di commercio dei beni prodotti
Battaglie
A cui ha dato sostanza la libertà di vivere e lavorare in campagna di essere agricoltore in piena eguaglianza con le attività di altri cittadini
Realizzando così l'articolo tre della Costituzione
Distratti sappiamo che così recita hanno pari dignità sociale
Per indicare che continua a Repubblica rimuovere gli ostacoli
Che in impediscono e che lo sviluppo dalla persona
E la partecipazione di tutti i lavoratori alla vita del Paese
La scelta dalla Costituzione esprime il rifiuto di passare dalla arretratezza di rapporti economico-sociali nelle campagne tipo quasi feudale alla collettivizzazione
Per indicare invece un futuro che incarna asse ideali di eguaglianza di libertà di impresa di sviluppo
Del resto c'è sempre l'articolo quarantaquattro e ci parla di razionale sfruttamento del suolo e di equità rapporti sociali
A testimoniare il duplice obiettivo di mettere in valore il bene della terra e insieme di conferire dignità piena a coloro che lavorano
Obiettivi talmente importanti allora da meritare appunto l'ampio inserimento in Costituzione del tema agricolo
Perché come afferma un costituente onorevole dominando
è necessario compiere in sede costituzionale e primo passo sulla via tra riforma agraria
E Governo e Parlamento non nell'utero questa responsabilità
Si apre così in quel tempo un'epoca di grandi riforme
In cui di pari passo si sviluppa l'ammodernamento per comparto primario e si realizzano e gli eletti del popolo locale affermando a priorità all'azienda diretto coltivatrice
Non senza contrasti
Con i Centri di Azione agraria ad avversare in Parlamento e nel Paese questo indirizzo
Lavoro salute previdenza giusto a Mercedes
E poi ricerca meccanizzazione specializzazione delle colture sotto le tematiche che ci hanno accompagnato sino ad oggi
Con il forte impegno della organizzazione di cui celebriamo oggi l'ottantesimo compleanno
Ed esso può venire
Molti dei quali vengono letti in Parlamento secondo una scelta di condivisione di valori che il fondatore della Coldiretti Paolo Bonomi volle con determinazione
La rappresentanza politica dei contadini era una sfida
Che avevano preso parte addirittura prima dell'arrivo della regione
All'Italia
L'unione contadini al Trentino
E in Piemonte
E mio novecentoventuno il Partito dei contadini collezioni in Parlamento di alcuni suoi rappresentanti
Coldiretti decise di partecipare alla vita politica nazionale nell'ambito dell'esperienza del movimento di ispirazione cristiana guidato da Alcide De Gasperi
Bonomi sarà quindi prima membro dalla Consulta nazionale poi dalla Costituente
E infine della Camera dei deputati sino al mille novecentottantatré
Non fu facile la ripresa né quelle del fascismo avevano sconvolto la produzione agricola
Gli uomini chiamati alla guerra erano stati sottratti alla produzione
Risorse alimentari erano più scarse dopo l'autarchia che aveva fatto seguito all'aggressione all'Etiopia
Cinque anni di guerra avevano devastato oltre settecento mila ettari di seminativo
Pari per fornire un'idea alla superficie delle regioni trentino Semioli Liguria Umbria Campania messi insieme
è uno distrutto ottantacinque mila ettari di pascoli pari all'ampiezza delle Marche
Posto la produzione agricola italiana del trentotto pari a cento quelle quarantacinque si ritrovava pari a sessanta
Si pensi che ancora nel mille novecentocinquantuno i cereali rappresentavano il quaranta per cento del deficit alimentare dell'Europa occidentale
La politica degli ammassi obbligatori inaugura tra fascismo
Sarebbe venuta meno gradualmente agli inizi degli anni Cinquanta
Riprendere i processi produttivi con l'imperativo della ricostruzione
Emessa svolte un ruolo centrale l'agricoltura che dall'arretratezza muoveva verso una stagione nuova di ricerca e di progresso
Oltre tre milioni e seicento mila ettari vengono assegnati alla proprietà diretto coltivatrice
Attraverso gli espropri Dell'Atti fondi e le acquisizioni rese possibili tramite la Cassa per la piccola proprietà contadina e il piano verde coinvolgendo circa un milione è duecento mila famiglie
Dall'esperienza dalla Coldiretti è venuto anche un contributo alla definizione delle modalità organizzative e del ruolo delle forze sociali nella neonata democrazia
La scelta delle delle obiezioni sindacali nel dopoguerra in Italia sulle ceneri delle esperienze per fasciste e sulle strutture corporative creata dal fascismo è nota
Meno studiato invece è il percorso che portò Bonomi
Nominato dopo ha colto dalla caduta del regime commissario governativo della Federazione nazionale proprietari affittuari
Diretto coltivatori a rifiutare il percorso di dar vita a singole organizzazioni per comparto economico che risentiva dell'esperienza corporativa
Bonomi rifiuta allora questa impostazione
Sulla base della convinzione che i coltivatori diretti costituiscano una categoria sociale ed economica ben definita
Diversa dei lavoratori dipendenti pur vivendo il proprio lavoro e diversa del dai proprietari terrieri
Chi era Bonomi
Da giovanotto l'opportunità e la fortuna di conoscerlo
Con un altro diocesano novarese di poco più anziano Giulio Pastore Eva condiviso l'esperienza della parrocchia di San Martino Novara guidata da don Ugo Poletti
Poiché cardinale e presidente della Conferenza episcopale italiana
Entrambi poi giunti a Roma nel tra guerra mondiale Bonomi dalla pianura dei aumentino rete ha fondato la Coldiretti Pastore tra montagne la Valsesia la CISL
Era
L'Azione cattolica la matrice comune in anni in cui aveva costituito un'area appena tollerata sovente ostacolata di netta distinzione della pretesa di monopolio della educazione delle giovani da parte del regime
Sono e tempere della storia
A mettere alla prova gli uomini e a definirli delle vocazioni così fu per Paolo Bonomi
E per molti altri più oneri però organizzazione della Colt dei coltivatori diretti
Tra i tanti ricordo una personalità come avendo Franzo che si autodefiniva un umanista prestato all'agricoltura
Tutti i loro chiamati
Tutti questi pionieri della Coldiretti chiamati a operare per la causa del progresso sociale e della democrazia come poc'anzi ha ricordato il segretario generale Paolo Bonomi per la sua attività a favore da Liberazione dell'Italia dal nazifascismo sarebbe stato insignito pegno novecentoquarantasei della medaglia di bronzo al valor militare
Con questa motivazione
Organizzatore è capo di bande di patrioti in territorio italiano occupato dai tedeschi
Sottratti al nemico grandi quantitativi di armi automatiche demolizioni o grave donne in breve tempo opera di sabotaggio distruggendo automezzi e intralciando notevolmente le vie di comunicazione
In collegamento
Con il comando militare alleato forniva utilissime informazioni di carattere militare
E prosegue malgrado fosse attivamente ricercato dalle SS tedesche
Riusciva a sfuggire alla cattura continuando a compiere la sua opera fino alla liberazione del territorio occupato
La Coldiretti in quegli anni e presidio nei campi e del Paese del libero svolgimento della vita democratica
Sostenendo il processo riformatore e consentendo alla loro delle campagne di uscire dalla precarietà
Ricordiamo quando l'undici novembre
Di ogni anno era per molti affittuari mezzadri appuntamento angoscioso
Avvenendo in quel giorno l'allontanamento dei fontane dei fondi agricoli tanto da essere divenuta nella pianura padana
Con l'espressione fare San Martino datato dato a sinonimo di incertezza per il futuro delle famiglie contadine
Che coltivavano direttamente la terra
Se ne se nel cinquantuno
La messa in comune del carbone e dell'acciaio con la cieca con la sua istituzione che del vita diede il via al processo di pace dell'Europa occidentale
Sarà l'agricoltura a essere protagonista della seconda fase
Quella dei dei Trattati di Roma per cinquantasette alle origini della odierna Unione Europea
Rileggiamo per un attimo insieme gli obiettivi che l'articolo trentanove del trattato che si punisce la Comunità economica europea si dava in tema di agricoltura
Incrementare la produzione la produttività agricola
Assicurare un tenore di vita ecco alla popolazione agricola con il miglioramento del reddito individuale di coloro che lavorano in agricoltura
Stabilizzare i mercati garantire sicurezza degli approvvigionamenti
Assicuri a prezzi ragionevoli ai consumatori
Sarà la successiva conferenza di Stresa
Allora ministro dell'Agricoltura italiano Mario Ferrari Aggradi
A te a lavorare nel luglio cinquantotto gli orientamenti che entreranno in vigore tra gennaio sessantadue
E faranno dell'agricoltura un motore della integrazione europea
Con la istituzione della politica agricola comune Condi regolamenti relativi
Del FEOGA con il mercato unico dei prodotti
La valorizzazione proceda diane
Ci vede oggi al primo posto nell'Unione Europea
Per prodotti a cui viene riconosciuta la qualità dei denominazione di origine protetta
L'indicazione geografica protetta di specialità tradizionali garantite
Le politiche europee hanno saputo introdurre percorsi che hanno collocato la difesa dall'agricoltura nel contesto delle politiche territoriali teste alla salvaguardia dei territori e delle popolazioni tagliare internet
Il nostro obiettivo
Costantemente alla nostra porta atto
E anche il nostro interesse nazionale è quello di aver successo sui mercati internazionali grazie all'alta qualità dei nostri prodotti
Su questo piano non abbiamo nulla da temere al contrario siamo al vertice
Riprendendo una considerazione De Seta o generale Gerd mondo
Vorrei aggiungere saremo danneggiati da una competizione tra i vari paesi tramite regola di chiusura dei mercati
Tentazione che ogni tanto affiora qua e là in Europa
Tra regole chiusura quasi sapore autarchico
Si potrebbero spazi al prevalere della buona qualità quella che noi in ogni campo assicuriamo
L'agricoltura esercita un'influenza polifunzionale incidendo in modo importante sui rapporti tradizionali che vediamo la dipendenza della delle aree rurali dalle aree urbane
E questo un travestita che riguarda una grande organizzazione come la Coldiretti
Giovanni Galloni importante commessa granaio oltre che un politico osservava che l'agricoltura è generativa di beni comuni
Agricoltura evitati evidenziano i territori sono strettamente connesse come sottolinea poc'anzi il presidente Prandi
Il paesaggio italiano e debitore nei confronti delle opere di trasformazione introdotte dalla pratica agricola
Così come la difesa dell'ambiente la sostenibilità la salubrità degli alimenti la sicurezza alimentare sono questioni che vedono protagonisti
Agricoltura alimentazione connotano una civiltà quella italiana innanzitutto
E come poc'anzi opportunamente diceva il presidente Prandini rottura si propone oggi come un significativo fattore di coesione integrazione di legalità ICI di cittadinanza
Difatti non bisogna aver paura del nuovo
Forse ribaltando l'immagine ben conosciuta
Potremmo dire che non serve a Dino vecchio né inoltre né in tempi nuovi
Vale per il cambiamento climatico
Occorrono ricette e soluzioni aggiornate con la stessa lungimiranza che permise di affrontare con i mezzi di allora la rinascita del nostro Paese
Se avesse avuto lo sguardo rivolto indietro i padri della repubblica i padri della Coldiretti dove c'avrebbero condotto
Dove saremmo oggi
Siamo loro debitori
Ed è la loro esperienza siamo sollecitati alla medesima lungimiranza
La Repubblica sa identificarsi in ampia misura nell'agricoltura
è valso al tempo dalla pandemia e agli agricoltori va il ringraziamento da Repubblica aver assicurato
Gli agricoltori hanno assicurato nutrimento al Paese in quei tempi difficili
Vale è fatto per le alluvioni
Poc'anzi ricordate dal presidente Prandini che colpiscono l'Italia e che vedono prove di autentica responsabilità e di grande solidarietà del mondo agricolo
Repubblica sa che l'agricoltura è determinante per il futuro del pianeta
Repubblica sa che a partire da elementi essenziali come l'acqua il cibo che si costruisce la pace tra i popoli
L'invasione russa in Ucraina gravissima crisi mediorientale stanno ponendo a dura prova la possibilità di sopravvivere di intere popolazioni
Con l'uso spregiudicato della risorsa alimentare come arma
La indispensabile cooperazione internazionale nella quale siete impegnati per la vostra parte gli rende veicoli di pace
Agricoltura e futuro per l'umanità
Fedele alle proprie radici
Sono certo troveremo sempre su questa strada la confederazione dei prossimi decenni ore
Adesso continuiamo abbiamo visto anche la fotografia il Papa del presidente il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Adesso arriviamo momento da celebrativo in quanto saliranno proprio sul palco qui persone che riceveranno un un omaggio estremamente importante io dire di chiamarle di farle venire direttamente qui sul sul palco abbiamo miriamo a Bonomi figlia di Bonomi
Maria Teresa Domine dopo moglie di Bonomi
Giuseppe De Rita fondatore e presidente del Censis
Rachele e Varano che ritira la moneta terrà Gaetano Varano
Ivanov Capa Ninì
Paolo faccioni
Rolando Manfredini
Nunzio Primavera
Nello Castiglioni
Leonard gelo De Santis ha detto Isaia
Laura Facchinetti presidente Coldiretti di Brescia in rappresentanza degli allevatori colpiti da Psa
E Nicola Dal Monte presidente Coldiretti di Ravenna in rappresentanza delle aziende alluvionate
Ecco possiamo costanti così smettiamo
Prego prego prego
Un mito che stiamo dicendo importante per intatto anzi fatemi ringraziare anche la preziosa collaborazione con l'amministratore delegato dell'Istituto poligrafico e della Zecca dello Stato proprio per la realizzazione di una munita celebrativa per gli ottant'anni proprio della Coldiretti
Aspettiamo giusto qualche minuto per invitare sul palco il segretario generale e presidente della Coldiretti intanto chiederei anche uno gelato il microfono
Ecco che arrivano
Il tutto nacque ottant'anni fa una grandissima emozione
Molto grande grande e che sicuramente mio padre a che Renato concorso a creare anche in fondo l'Italia democratica di oggi
E il suo insegnamento il solo lavoro mi fa piacere che venga ricordato come ancora oggi e grazie a queste organizzazioni dei suoi dirigenti che stanno portando avanti il sogno di Bonomi
Veramente possiamo dire come dicevo prima che è stato un visionario insinuazioni momenti estremamente poi difficili a cui non credevano tutti non sono quindi su questo palco diciamo impropriamente
Perché ma dovuta stare mio marito Gianni Bonomi suo figlio
Però
Veramente o un'emozione grandissima e vi ringrazio di cuore anche da parte di gialli che c'è stato guardando Marcello
Paolo faccioni così qua
Allora diciamo che noi ci conosciamo perché tanti anni oramai abbiamo collaborato e soprattutto che abbiamo chiesto grandi aiuto insieme a Maria Latella proprio per aiutarci per raccontare
Questo mondo meraviglioso e anche nella comunicazione le cose sono sono cambiate molto
Guarda per il tutto io ringrazio per il premio ma credo che il premio vada soprattutto a loro risultato un ragazzo fortunato ho incontrato persone straordinarie e ho avuto la fortuna di poter raccontare storie d'impresa fantastiche che hanno cambiato fatto cambiare la concessione che alla gente dell'agricoltura
Io quando sono arrivato in Coldiretti nulla dei temi che si sono mai del secolo scorso trent'anni fa
Uno dei temi che si poneva era quello di cambiare il nome perché site riteneva che il termine coltivatori ci si interrogava il termine coltivatore sembrasse un pochettino datato un po'vecchio il tema era quello di far capire che in realtà le nostre aziende non dell'impresa ecco non l'abbiamo cambiato e noi oggi abbiamo visto i ragazzi orgogliosi di farsi chiamare Pastore coltivatore allevatore qualcosa è cambiato
E allora segretario generale stavo dicendo momento celebrativo proprio per la moneta
Quindi per gli ottant'anni di Coldiretti
Io ritengo che sia però fondamentale dato che abbiamo citato più volte come è giusto che fosse
La figura di Paolo Bonomi premiare innanzitutto la figlia del nostro padre fondatore che è qui presente
Per cui rivolgiamo
Un grande ringraziamento
Nel contempo
La vedova del figlio di Bonomi che è qui presente che ci ha regalato anche una bravissima collaboratrice dalla nostra organizzazione
E allora premiare all'organo della lista prima premiazione la farà il presidente Prandini a la signora Bonomi
Alla moglie del figlio di Bonomi quindi le due monete
Cioè la figura del suo papà
Sì l'amore
E sarà la prossima udienza del valore di quattro euro che il la Zecca dello Stato produrrà
Grazie grazie a tutti
Innanzitutto per questo ricordo bellissimo
Ma grazie alla coltivatori di continuare a esistere e di continuare a realizzare il sogno di Bonomi
Bene
Adesso credo che sì sì
Grazie laziale
Veramente siete meravigliosi tutti grazie
Adesso invece invito il ministro Lollobrigida a premiare
Un'istituzione del nostro Paese una persona che ci ha guidato nei Marosi che la Repubblica attraversato nella capacità di poter leggere il nostro Paese le nostre ambizioni i nostri dolori con la lucidità con cui il professor De Rita
A in qualche modo segnato la storia
Della sociologia di questo nostro paese
Ma ma poi
Bene quindi è giusto che si premia il professor De Rita
Gli diamo anche
Però
Si astiene bene
Allora andiamo avanti perché abbiamo qui caro Presidente
Da premiare un signore che farà magari sorridere più di qualcuno sono sessantacinque anni che di fatto collabora lavorando in Coldiretti ha iniziato all'età di sedici anni parlo di Ivano capanni
E ha iniziato dal basso come commesso all'interno della Federazione di Grosseto cresciuto e diventato poi
Il direttore provinciale del paga e poi lo abbiamo espatriato in varie province per le attività di rappresentanza della Coldiretti ancora oggi all'età di ottanta tre collabora con la Federazione di Grosseto e diciamo che la grande vittoria che abbiamo ottenuto contro tutti noi più tardi di qualche giorno fa a Grosseto
Nella elezione della nostra consorzio di bonifica numero sei di Grosseto vede anche un po'il lavorìo storico fatto
Dall'amico capanni abbiamo vinto contro tutti a pensate contro tutti
Detto questo detto questo presidente solo a Bologna
Che dire io numero due non l'avrei mai aspettato sei però de dico che sta dietro questo premio prime tutta la mia famiglia e alla memoria che hai Charlot però in modo particolare alla grande vittoria che Coldiretti Awwad svolto sabato nelle elezioni del consorzio di fondi di Bo di Piero Serra tutti contro tutti gli abbiamo troncato il telaio
è stata
Allora dilazionamento
Un ringraziamento va a tutto il personale della Coldiretti e in modo particolare non me ne voglia va io ormai ottantatré anni non è che al direttore della Coldiretti Sanda Milena per il grande lavoro che al
Da
Ora
Una premiazione alla memoria relativamente
A Marika elevare hanno la moglie del nostro grande indimenticato
Indimenticabile Gaetano Varano
Parliamoci votare volte delle leggi
Che hanno permesso a questa grande organizzazione ma soprattutto ai coltivatori italiani di potersi in qualche modo inerpica su quelle che sono i crinali nono della difficoltà operativa sono figli delle intuizioni del lavoro della pazienza negata hanno avuto nel saper tessere tutta quella rete di relazioni che ci hanno consentito per esempio nel due mila in quello che secondo me il caposaldo della nuova agricoltura la legge di orientamento quindi Marika e le è corretto detto riceva la medaglia di bronzo
Direttamente dal ministro dell'Agricoltura
Adesso presidente
Premiamo il nostro Paolo faccioni ci ha detto giallo voi qualche cosa ne stavamo accompagnando il presidente quindi abbiamo sentito da fuori però e quindi è corretto che il DC consegni questa medaglia per tutto il lavoro trentennale che ha svolto
All'interno
Della ufficio comunicazione della Coldiretti
Adesso è la volta proprio di una persona che storicamente collega Coldiretti a tutti quelli che hanno dato con preziosa dedizione il lavoro per fare grande questa Coldiretti pensata cioè questo signore qui dell'età di novantaquattro anni che è stato il primo commesso della segreteria di Bonomi e qui
Io lo salutiamo
Vorrei che sia proprio il presidente nazionale della Coldiretti
Nuova in qualche modo
Il nostro amico si chiama nell'occasioni ed è stato il primo il primo il primo commesso della segreteria di Bonomi
E vi assicuro che non era una cosa molto semplice fare il commesso nella segregati Bonomi
Poi andiamo avanti nell'ordine con un amico che ho nel cuore la cui debbo tantissimo abbiamo tutti tantissimo
Parlo di Rolando Manfredini
Poi la sua perizia con la sua curiosità
La sua voglia di far bene ha dedicato una vita a introdurci in quello che era il tema del cibo e delle relative conseguenza che il male a fare che gira intorno al cibo creava nei confronti dei cittadini consumatori
è una delle persone che ha incarnato insieme con Franco Pasquali che qui in sede è oggi e che ringrazio primo segretario generale della Coldiretti impatto con il consumatore
Quindi Rolando servire
Mi consentirono vorrei premiare io
Campana
Ecco qua Roland
Una cosa veramente molto veloce in genere in quando succedono queste cose e particolarmente oggi l'emozione mi frega
Però non nasconde il grande orgoglio che ho avuto per lavorare per questa organizzazione
Finiamo la presidente della Federazione di Brescia non perché la patria del nostro presidente ma in quanto vi era questo premio
In onore per un sostegno di coraggio e di speranza
Nei confronti delle migliaia e migliaia di produttori di suini tessono in questo momento colpiti drammaticamente dalla Psa dove il ministro poi ci dirà sicuramente qualche cosa relativamente a tutto quello che sta già organizzando per i risarcimenti e per tutto quello che sarà il lavoro presso il ministro
Grazie sì
Voglio poi ringraziare naturalmente questo premio anche va a tutti gli allevatori gli allevatori avicoli in particolare perché è un paio d'anni fa anche noi siamo stati colpiti da un'influenza aviaria che ci voleva mettere in ginocchio
Realtà grazie alla caparbietà la forza degli allevatori l'abbiamo superata
Oggi questa preoccupazione l'abito la sento nell'abito negli occhi Pilli degli allevatori suini degli allevatori colpiti dalla dalla più ponga e mi permetto di fare dare un messaggio un messaggio di speranza anche incertezza affidiamoci a Coldiretti affidiamoci perché insieme all'Istituto insieme noi come settore da piccolo tutto il settore agricolo ne è uscito ne è uscito più forte e sono convinta che sarà anche per il settore suinicolo e per gli altri settori per cui
Grazie a tutti poi sai affidiamoci
Bene bene
Quindi a nome del ministro come dire che stanno arrivando aggiornamenti riflette
Ripeto a nome del ministro puoi portare la buona novella ai nostri che
Arriveranno 'sti soldi che ci ha querelato insomma che sicuramente ha detto adesso è il momento di premiare perché premiando Luís premiamo tutta la generazione di coloro che in qualche modo hanno età al di sopra degli anta qui c'è Leon Angelo
Pesante del
Il sei i detto Issac detto risalirà Angelo vediamo sul petto Leon Angelo ma conosciuto come Saia che ci ha regalato in questi giorni pensata
Un piccolo spaccato della solita che sta in passando su tutti i social quindi un grande ringraziamento sarà proprio il presidente nazionale la Coldiretti che scrittore
Migliori
Poi
Insomma impone certa partecipazioni
E sono contento di come e sono contento di virtù io sono stato della bionda Bono Meana che si e Bonomi non offendo seguito piazza B. piazza
Credo che dice io il biglietto perché è stato importante per noi e per l'Italia grazie
La cosa più bella
Persona acconto e quando lesse si andavano apprendere gli Agnelli sorride e Luigi da bravo già coltivatore diceva ma invece Delany danese sta sopra niente come si chiamava c'era eccome quotidiana c'era sopra per avvelenare leva
Ce stanno lì l'agnellino quarta a
Però lui non ci andava
Benissimo grazie adesso un altro premiato un altro minato è il presidente di lavorabili di Ravenna Nicola dal si
Nicola da un monte scusami io si intitola Dal Monte che riceverà questo premio che idealmente va a tutti gli alluvionati della sua provincia
Stanno partendo
Anche la seconda inondazione presidente ministro prego
Giusto due parole davvero perché sono emozionato perché questa anche una sorpresa com'era non era preparato davvero grazie
Grazie per la grande solidarietà la grande vicinanza che ci avete dato in questi giorni e che continuate a darsi Coldiretti ci è sempre stata vicina sappiamo che continuerà starti vicina citate con la forza oggi per per continuare in maniera sempre sempre più forte e quindi un grazie a tutti davvero grazie ancora
L'ultimo premiato non per ordine di importanza
Basta il nome ed è una storia Nunzio Primavera
Lo faccio io
Ricordo che Nunzio riceva questo premio non solo per i cinquant'anni che ha passato in Coldiretti ma anche perché lo storiografo ufficiale della Coldiretti io non solo pregato di non scrivere mai niente che mi riguardi perché non so come porti parte
Che dire
L'emozione
è tantissima una dedica lo faccio subito a tutti i direttori della Coldiretti dalla fondazione della Coldiretti a oggi
Sono loro la spina dorsale di questa grande confederazione ci metto dentro
Il capo dei direttori Enzo Trasmondo ci metto dentro mio padre mio fratello e tanti altri direttori che hanno dato la vita questa organizzazione l'hanno fatta grande che ci hanno supportato i presidenti
Nelle federazioni e hanno fatto sì che questa fosse veramente una grande e insostituibile forzoso sarà di questo Paese grazie
Ringraziamo tutti invidiamo
Nel contempo mentre scendono tutti premiati
Sarà il ministro dell'Agricoltura
Di cui abbiamo necessità di ascoltare
Le cose che ci vorrà
Dire oggi
Grazie grazie
Allora il palco per il ministro
Dell'agricoltura della sorella alimentare delle foreste ministro Lollobrigida
Non solo
Se si ricorda mi ha mi atterrò alle raccomandazioni sulla brevità
Distacco dai pranzo
E poteva andare a votare alla Camera
Per il giudice costituzionale intanto buon compleanno a Coldiretti quest'anno
Saranno ottant'anni
Direi oggettivamente ben portati
Sia nella rappresentazione delle cose realizzate sia di quelle che saranno realizzate in questi giorni sia soprattutto quelle che insieme dovremo preparare perché altri le prossime generazioni realizzano mantenendo fermo quella pilastro che la qualità del cibo che caratterizza
La nostra nazione anche in un quadro di avanguardia a livello mondiale che sempre più grazie al comune lavoro riusciamo a rendere di nuovo normale
Il mio primo ringraziamento ovviamente va al presidente Ettore Prandini allora segretario generale
Enzo Gismondo non solo per il lavoro che hanno svolto fino adesso ma anche per le tante suggestioni che mi hanno fornito in questi due anni e anche prima
Alcune parole d'ordine che sono diventate qualcosa che abbiamo provato ad incarnare al meglio e con
Qualche risultato già acquisito e tanti altri che abbiamo davanti che dovremmo raggiungere ovviamente anche se
Per protocollo ha lasciato la sala un ringraziamento al presidente della Repubblica che ha ricordato alcuni passaggi fondamentali della storia di questa organizzazione e della sua capacità
Di essere stata una punto di riferimento per tante cose
Io penso che i tre interventi
Di
Enzo direttore del Presidente della Repubblica siano inseriti in un quadro che ha visto la Coldiretti rappresentare una bella storia di questa nazione
Coldiretti si è abbattuta per la libertà sicuramente
Attraverso il suo primo e longevo dal punto di vista della continuità di carica presidente Paolo Bonomi che si sente a essere una protagonista
Sia prima che dopo la seconda guerra mondiale di quelle azioni utile alla resistenza alla lotta per la libertà
Perché è verissimo
E ve la capacità di combattere nelle formazioni cattoliche
Partigiane che respinsero i tedeschi che combatterono per la libertà della nostra nazione ma non smise nel quarantacinque di combattere per la libertà dei popoli lo ha ricordato Ettore Prandini
Perché la Coldiretti nasce in un momento particolare
Ma Gina dentro quest'uomo Paolo Bonomi io l'ho immaginato così visitando un
Azienda agricola produttrice diviso accanto al suo comune nel Novarese Mattia da Coldiretti
Per la quale sì ragionava insieme al sindaco di ricordo di questo personaggio era Roma
Mabel Celli al Novara nelle campagne piemontesi si combatteva e si combatteva una guerra terribile che è una guerra che vedeva italiani contro italiani oltre che nel tentativo di cacciare i tedeschi dal suolo nazionale
E lui poteva fare tante scelte pensare i parenti pensare a a sopravvivere scelse sollecitato anche dal cardinal Montini di organizzare quelli che potevano cadere preda
Di istanze che con la libertà non c'entravano niente
La Coldiretti nasce lo ricordava e tre Prandini
Come bastione per ricostruire l'Italia ma bastione per fermare anche il comunismo che era un rischio che si palesava e in quella modello di organizzazione dei piccoli contadini che emerge
Certo la dottrina della chiesa sempre più visibile ma in tanti altri momenti forse utili da ricordarsi la Coldiretti è stata protagonista di vicende nazionali ma anche internazionali
La Coldiretti si schiera non tutte le forze politiche italiane si schierarono nel mille novanta centocinquantasei affianco
Di coloro che volevano la libertà dell'Ungheria poi nel sessantotto della Cecoslovacchia e poi a fianco di Solidarność insieme al Papa Giovanni Paolo secondo in difesa della libertà anche lì a livello europeo
La Coldiretti è stata sempre dalla parte della libertà
Contro il fascismo contro il nazifascismo e contro il comunismo Allo stesso modo è stata una bandiera
Di libertà
Che ha saputo interpretare al meglio le istanze sociali dell'epoca lo ricordava il presidente sottolineando come noi avessimo perso durante il conflitto
Durante la seconda guerra mondiale il quaranta per cento della produttività nel tempo dei primi anni del Novecento fino al trentotto lo ricorda il presidente c'era stata una crescita
Di produzione che cede richiesi eccedentaria per esempio la produzione di cereali in Italia eravamo una nazione molto forte la guerra come sempre
Distrugge tutto perdemmo di competitività e la ricetta individuata da Paolo Bonomi e della Coldiretti e interpretata bene dal governo Fanfani fu quella di agire su ciò che non veniva coltivato contro sta contrastare
L'improduttività
Delle terre vedendo lo sottolineava Enzo
Nel suo intervento allearsi forze che non avevano poi niente a che fare i grandi latifondisti con le sinistre italiane per arginare quella che era una riforma agraria
Dalla quale forse dovremo prendere anche oggi
Spunto per guardare a quei terreni tanti incolti in Italia che potrebbero tornare nella disponibilità di chi vuole lavorare in particolare dico i giovani che abbiamo l'ambizione possano tornare a lavorare e a produrre e a realizzarsi attraverso la cultura del lavoro che è davvero sempre l'unica condizione che mette l'uomo
Nella possibilità di affermare la propria complessa esistenza abbiamo fatto tante battaglie insieme siamo partiti da un ministero che acquisisce il suo nome da uno spunto che proprio Coldiretti mi suggerisce quello sulla sovranità alimentare
Possiamo chiamarla come vogliamo
Ma si chiama sovranità alimentare quella che mette in condizione un popolo di continuare a produrre ed essere libero di consumare quello che democraticamente ritiene più opportuno fare
E ha ragione Enzo non si tratta di chiusura
La chiusura dei mercati per mero nemico sia un Paese di esportatori ci mancherebbe altro male clausola specchio sono una regola fondamentale per garantire la dignità del lavoro e di chi lo svolge nel rispetto dell'ambiente nell'aspetto delle equità sociale data attraverso la fiscalità immaginare un mercato aperto senza regole
E non è una cosa più democratico o più intelligente è semplicemente un modo per devastare un sistema produttivo rispettoso di una etica è un sì e avvantaggiare i sistemi produttivi che inquinano di più che non rispettano i diritti dei lavoratori
è su questo che ci dobbiamo ancora oggi confrontare e batterie
Abbiamo avuto nella sovranità alimentare un intuizione comune l'abbiamo inserita nel nome del ministero non tutti erano d'accordo d'Europa l'Europa noi senza Europa non andiamo da nessuna parte
Però e io mica mi posso vergognare di dire che l'Europa senza l'Italia non va da nessuna parte allo stesso modo
Perché
Prima il presidente ricordava correttamente
Il che l'articolo trentanove seguenti dei Trattati di Roma sulla centralità dell'agricoltura
Come produzione di cibo per nazione davano sofferto la guerra
Ma dall'altra parte anche come l'agricoltore custode del territorio
Ed erano gli impegni assunti sempre in Italia Messina l'anno precedente di tratta di Roma nel cinquantasei e portati a Stresa in una dibattito che immaginava lo strumento per garantire non la produzione agricola
No la resistenza degli agricoltori come custodi del territorio perché la parte non serviva
Così come era stata immaginata a produrre di più ma garantire che gli agricoltori rimanessero
Nei luoghi dove produceva un a prescindere dalla redditività dei loro prodotti
Altrimenti quello strumento non sarebbe stato immaginato come sostegno al reddito ma limite incentivo a un aumento della produzione nelle zone più produttive solo in termini economici l'agricoltore custode del territorio deve tornare ad essere una centralità
In Europa non a caso non a caso ideata di dirlo ma bisogna ricordare anche questo
Furono votati da tutti ma proprio a tutti meno che dai comunisti e dei socialisti che non avevano lo stesso tipo di impostazione
Rispetto alla Coldiretti in alleanza dei contadini nel tempo portarono anche a una serie di crescita di scontri sugli obiettivi fino a
La contestazione del congresso di Verona all'interno della Coldiretti animata da forze esterni e ogni tanto riesuma no alcuni tentativi di indebolire una forza di grande rappresentasse un salto a schiera presentino dita sociale della Coldiretti
Abbiamo lavorato ad alcune leggi qualcuno ha detto che erano in contrasto con quanto diceva
Come con la sovranità alimentare che oggi è diventato patrimonio europeo tanto da vedere la fonte dell'Allende chiedere a danze e me commissario designato di garantire la diva europeo tanto che nel nostro G7 viene inserita su proposta dell'Italia tra gli impegni
Che il mondo deve assumere per tutti i popoli per tutti i popoli con nel rispetto di quelli più progrediti in termini
Economici e quelli meno progrediti in termini economici ma dalle grandi potenzialità i Paesi africani lo ricordava Ettore quante l'impegno comune nello sviluppare equità difendere il proprio valore qualitativamente senza vergognarsi e allo stesso tempo proiettarsi in un mondo più ago giusto lavorando anche pervase sviluppare gli altri quinto quindi
Tutti quanti sono in grado di vincere se ognuno mette del suo nello sviluppo della sicurezza alimentare ci siamo battuti grazie a una grande mobilitazione di Coldiretti
Che ha svelato lo ricorda Enzo spesso e il tentativo di qualcuno di nascondere i grandi investimenti internazionali io mi sono fidato all'inizio ho sposato quella battaglia perché lati ritenevo intuitivamente corretta ha poi nel mondo scoperto
Tanti che su questo stavano investendo milioni centinaia di migliaia di euro miliardi di euro per sostituire il sistema produttivo
Per rispondere alla crescita demografica non conta la qualità dei prodotti ma con prodotti che permettessero di garantire a pochi di gestire le risorse umane del pianeta
E io sono orgoglioso che insieme abbiamo combattuto perché l'Italia fosse la prima nazione a proibire
La produzione di importazione
E la commercializzazione di cibo sintetico finto fra i food chiamatelo come volete non cambia la sostanza quel cibo che lì l'Europa poi sempre su nostra proposta insieme alla Francia
E alla Austria ha chiesto di valutare per quello che è dal punto di vista scientifico certamente non lo sappiamo se fa male alla salute o no ce lo diranno ma sicuramente fa male all'ambiente perché cancellare l'agricoltura come primo settore di produzione del cibo significa desertificare l'ambiente è un falso che dove c'è l'agricoltura
C'è maggiore aggressione al territorio esattamente il contrario dove non c'è l'agricoltura viene giù tutto e lo sanno in Emilia
Lo sanno nelle altre regioni dove dove manca l'agricoltura la situazione peggiore ma intuizioni che insomma
Passigli ve l'assicuro non sono una novità di questo tempo di questo secolo abbiamo lavorato sulla concorrenza sleale certo c'è ancora molto da fare perché è giusta la ripartizione all'interno della filiera ma il primo obiettivo che ci dobbiamo porre e valorizzare la filiera perché è più facile
A difendendo un prodotto dall'alto valore parmigiano reggiano per esempio pagare di più il latte ai nostri produttori è più facile se noi difendiamo il valore dei nostri prodotti riuscire ad avere più valore da ripartire più equamente all'interno della filiera sono obiettivi comuni avremo altre battaglie da fare abbiamo difeso il territorio
Qualcuno tantissimo tant'
C'hanno contestato l'articolo cinque del decreto di cultura proibire i pannelli a terra
Noi abbiamo specificato con chiarezza siamo il ministero che ha permesso la maggiore produzione di energia solare
Grazie alle imprese agricole sui tetti sulle stalle sulle serre
Senza togliere però un metro quadro di terra che è destinata alla produzione dei
Prodotti agricoli per quello a una fiscalità agevolata
Abbiamo proposto vedete c'è un grande ministro
Dell'agricoltura che ricordate tutti perché
Ce ne sono stati tanti bravissimi tutti ma uno in particolare Marcora sia per longevità che per durata è stato capace di innestare all'interno del sistema agricolo delle novità particolarmente rilevanti è ovvio anche del corrente era lei stessa lo stesso impostazione della Coldiretti quindi lavorare molto in sinergia per raggiungere quei risultati ma prima di lui prima del no prima di fare il ministro Agricoltura nel settantadue e della capacità di immaginare l'obiezione di coscienza
Noi abbiamo voluto declinare anche in nome di questa suggestione quello che nel due mila e uno è stato inserito tra i progetti di servizio civile che il servizio civile in agricoltura vedete in servizio civile è importante governo Amato due lo propose abbiamo intenzione di leggere le leggi dello Stato a e poi metterle in campo
Significa che le persone che sono qui gli imprenditori agricoli prenderanno di giovani e li sfrutterà non pagandoli
No servizio civile non è lavoro il servizio civile è quello anche in agricoltura che era scritto in una foto bella di un congresso chiama la terra ma la patria
E avere la possibilità di conoscere meglio di promuovere il prodotto italiano di lavorare a fianco degli imprenditori agricoli non è sfruttamento e valorizzazione di un'esperienza che tanti giovani italiani potranno fare come la fanno nell'ambiente nelle biblioteche nei sindacati nei comuni anche a contatto
Con le imprese agricole non sono orgoglioso perché esattamente a mio avviso il proseguo di quell'intuizione corretta che mette in condizione di applicare l'articolo cinquantadue della Costituzione il dovere di cittadini
I servire la patria senza discriminazioni rispetto a chi non atto allo stesso tipo di impegno ma con il valore aggiunto che è dato anche dal quindici per cento delle riserve dei concorsi pubblici che abbiamo voluto abbinare a chi farà questo tipo di servizio generosamente
Abbiamo tante battaglie a livello locale a livello nazionale ma soprattutto fuori dai nostri confini con l'Europa che dobbiamo rafforzare nuova che dobbiamo rafforzare che vede l'Italia un punto di riferimento
Con un modello mondiale che ci vede protagonisti vedete anche il G7 chiudo davvero qui
Perché ho promesso brevità e come al solito non lo sono stato e noi abbiamo una serie di cose da fare la diversità
Mi si mi veniva ricordato come un fatto pandemico
è un vires molto più aggressivo di quello del copy dieci venti volte più aggressivo per fortuna non contagia l'uomo direttamente ma indirettamente nelle proprie attività economiche dobbiamo cercare intanto di far resistere le nostre imprese garantire l'export delle nostre imprese e valutare anche in termini internazionali come superare alcuni egoismi
Di alcune nazioni che a volte fanno le birichine e pensano di approfittare di una situazione difficile della singola nazione per occupare fette di mercato questo ragionamento lo abbiamo portato in Europa per garantire
Quella coesione coesione anche a livello mondiale di approccio rispetto a questa pandemia come è successo con l'aviaria come succede con tante altre criticità i dati sono diciamo migliori rispetto al passato oggi il commissario filippini
Cita conforto rispetto anche a un dato dopo trent'anni riuscire radicare completamente
La peste suina in Sardegna è comunque un fatto che alle nostre spalle mette una professionalità come quella depredate da filippini e la condizione di farci ben sperare e gli investimenti che stiamo mettendo anche in queste ore
Molto sostanziosi mai sufficienti a molto sostanzioso per chiudere le autostrade e per arrivare ad investire sulla su i protocolli di sicurezza e il risarcimento alle imprese sono dovere lavoreremo anche sulla legge di Stabilità bilanci in questo senso sempre con la grande collaborazione con le regioni con le forze dell'ordine che ringrazio con tutte le istituzioni di carattere locale e nazionali siamo di fronte a sfide epocali nel nostro G7 ne abbiamo parlato quando dico nostro non dico G7 del ministero o del ministro primo G7 che è stata Berto
Vedete nella storia della repubblica
Nella storia dei G7 non c'è mai San Giuseppe Berto Giuseppe Berto significa un luogo nel quale tutti avessero la possibilità di parlare organizzazioni datoriali le i sindacati
Il mondo della pesca Coldiretti la ringrazio perché ha aperto anche in zone agli agricoltori del mare per essere considerati a pieno titolo come parte del sistema produttivo i giovani con il G7 dei giovani che è stata a fianco a lei agli indici governi africani insieme a Federico Vecchioni a Dieppe
Penso abbiamo rappresentato quello che già stiamo realizzando senza costi aggiuntivi essenze importazioni sleali come qualcuno in maniera velenoso ha tentato di inserì nel nella discussione
Non ci sarà un
Solo prodotto derivante dalle produzioni all'estero di bonifiche Ferraresi che arriverà qui appare con con lenze nostri prodotti ci sarà gente in Africa che lavorerà e mangerà grazie a quei prodotti
E ci sarà gente in Italia che lavorerà
E mangerà grazie alle tecnologie ai trattori alle macchine agricole che realizzeremo qui per portarle lì
Io non l'ambito di uno sviluppo di filiera saluto Luigi Scordamaglia che a a anima un rapporto di questa natura con intuizione positiva ricordava Enzo ci saranno Eataly
Marche in market
Per permettere i farmer market per permettere agli agricoltori di avere un luogo dove vendere al giusto prezzo i loro valori tagliando
I costi della distribuzione sarà ad Alessandria d'Egitto ad aprire il primo farne barchetta in Africa in Egitto per rafforzare quello che un lavoro anche di promozione e produzione
Sono le prime sfide che mettiamo in campo avremo tanto da fare insieme lo potremmo fare anche nell'ottica del G7 che si è appena svolto che ha visto una grande bella vetrina
Facile perché quello che c'abbiamo in Italia straordinario quindi Ortigia Siracusa è una vetrina bellissima dentro quella villa Ciani gioielli del sistema Italia c'era il meglio e qualcuno ha detto
C'era tanto giallo c'era tanto giallo e sicure vedere che Coldiretti non fosse protagonista della G7 agricoltura dopo aver messo tante idee tante proposte tante da fare per questa ragione chiudo il mio intervento chiedo Ettore Enzo se volessero salire sul palco perché voglio essere io oggi a premiare
Se possibile Coldiretti non solo per questi ottant'anni ma anche per il ruolo che ha svolto nel G7 con una targa unitario conferiamo
Grazie davvero
Una foto una foto selettività ornitologo
Grazie grazie grazie ancora presidente grazie segretario generale ringraziamento particolare va al ministro dell'Agricoltura la sovranità alimentare delle foreste grazie ministro buon lavoro
Ancora onorato per
Essere stato qui con voi
Si conclude quindi la giornata e mi raccomando quello che facciamo è sempre un attimo solamente perché porta fortuna quindi anche perché adoro pubblicare sabato sera una foto con voi dietro le spalle ancora tantissimi auguri per ottant'anni di Coldiretti