Camera: le audizioni sui Piani nazionali strutturali di bilancio di medio periodo (PSB). Intervista a Mauro Del Barba

Ed era di radicale siamo con una Mauro Del Barba d'Italia arriva al termine dell'audizione di oggi sul Programma strutturale di bilancio allora
Da un certo punto del pomeriggio in poi non c'era più nessuno dalla maggioranza con mai sono spariti tutti soprattutto visto che presidente era dell'olio insomma che è una cosa più unica che rara al io devo chiedere insomma comandata soprattutto come giudica l'audizione della di Bankitalia tu dalla quale poi sono emerse le maggiori preoccupazioni che sono anche rimbalzate sulla stampa
Sì un po'sconcertante tutta la giornata di audizioni a partire da quello che ricordava
Chiudevano con una battuta probabilmente tutta la maggioranza era riunita per completare la tabella che non è presente e che obbligatoriamente avrebbe dovuto essere presente come uscita dall'audizione dell'UPB ma al di là delle battute c'è un pochino di prudenza da parte di tutti gli intervenuti che però non risparmio di mettere in evidenza dei rischi fatto in particolar modo Bankitalia
Esso in evidenza i rischi soprattutto rispetto alla conferma delle maggiori entrate del due mila ventiquattro
Perché non c'è alcuna evidenza che questo fenomeno possano ripetersi in maniera strutturale strutturale per gli anni a venire nemmeno per l'anno prossimo i miei pochi come sottolineato anche alla all'ufficio per unità di Bilancio
è innegabile che negli scenari tendenziali si è scelto lo scenario più ottimistico ma questo ci sta anche validato proponente dell'Ufficio parlamentare di rilancio
Diciamo che
L'aspetto positivo è che entriamo in una in una nuova fase di governance delle regole europee che come dimostra
Direi che il il piano strutturale del bilancio di medio termine andranno a
Contenere indebitamento ridurre il debito e lo fanno con uno strumento che
Diciamo così consente di far fronte anche agli imprevisti però mi manca ecco quei forse questo traspariva tra tutte le obiezioni odierne manca e speriamo di vederlo nella legge di bilancio
Manca la parte propositiva per la crescita cioè appurato che al momento quel po'di crescita che abbiamo si sostiene ancora grazie al pm RR per fortuna che c'è
Però tutta la parte delle anche se è stato detto in più di un'occasione che sta rallentando cioè che
Sta andando a rilento
Si sta andando a rilento mai comunque ancora ciò che sostiene
Maggiormente la crescita non sono non siamo riusciti ad avere una percentuale esatta sulle sulle previsioni dei prossimi anni ma c'è comunque una convergenza su questo dato
Manca maniera abbastanza evidente
Un'idea di riforme che come ha detto il presidente Brunetta trasformi questa dieta commercio ospitiamo punti nove in una dieta semplicemente in maniera anche Marinetti perché soffre i muscoli che non si vedono
Certo Pippia lo zero otto e quello cioè in una previsione ottimistica secondo lei e ci sono dei rischi sul sistema previdenziale a causa delle tasse sul lavoro nella diminuzione delle tasse sul costo del lavoro
Ma non è tanto il fatto che sia ottimistica il fatto è che è stata scelta tra quelle del panel più ottimistiche ma questo può andar bene
Mentre i rischi non sono stati in qualche modo contemperati quindi abbiamo da una parte un ottimismo ci auguriamo tutti che venga confermato e dall'altra una porcata
Attenzione a disinnescare i rischi con delle riforme che non siano la ripetizione di quello che già in essere
Perché le linee che si voglia confermare
Il taglio del cuneo fiscale
Bene che ci sia l'accorpamento dell'IRPEF però ecco quello che un pochino dalla sala tutti gli interlocutori lasciavano intendere che insomma sembra un piano al momento solo il sono tecnico quanto manca di alla legge di bilancio aveva nove miliardi sono certi lei ha detto quindici quindicenne quindici sono quelli che mancano perché se stiamo a quello che riportato nel Piano come contenuti
Del per la prossima legge del del nove miliardi di spazio bilancio che si creano come differenza tra il tendenziale programmatico per arrivare ai ventiquattro necessari ne servono altri quindici e questo è ciò che ha spaventato oggi gli enti locali perché per quanto attiene al contributo sul taglio della spesa non è precisato in che modo deve essere fatta la compartecipazione bene grazie grazie all'onorevole Mauro Del Barba d'Italia viva alla sera