War Room - Sanità, i conti della discorsia

Cari amici Livorno oggi facciamo un po'di conti novecento milioni più gli aumenti contrattuali fanno un miliardo e tre più un miliardo già stanziato l'anno scorso fanno due virgola tre miliardi molto meno dei tre virgola sette che erano stati promessi per la sanità italiana del ministro si lasci
Meno di quelli che in bocca a gran voce e gli slavi senza peraltro indicare da quali capitoli di bilancio tirarmi fuori ma come spesso accade nel nostro Paese è una battaglia proprio velistica fondata su tutti la spara più grossa Gesù chi promette o in un botta più stanziamenti maggiori con una rinuncia assoluta da una parte e dalla chi governa e da chi si oppone
Di affrontare analiticamente e nel dettaglio i punti di crisi del sistema e le sue tante asimmetrie tra le quali magari gli sarebbe pure possibile rintracciare fonti di risparmio recupero risorse senza dimenticare che l'Italia ha rinunciato a utilizzare per la sanità in trentasette miliardi dell'ex per una pregiudiziale ideologica dei partiti di governo
Parlo del governo giallorosso Gialloverde ma anche del governo tragiche al diktat del Movimento cinque Stelle ha dovuto inchinarci
E oggi scopriamo i numeri impietosi che seguono spesa pro capite Italia tre mila all'anno Germania sette mila Franza sei mila centoquindici
Fonte del professor Walter Ricciardi uno che di sanità se ne intende posti letto di degenza ogni cento mila abitanti Italia trecentoquattordici Germania ottocento Francia cinquecentonovanta media europea cinquecentocinquanta
Posti letto di terapia intensiva ogni cento mila abitanti Italia otto Germania trenta Francia belgi
Infermieri ogni ogni mille abitanti Italia se Germania tredici Francia undici operatori sanitari per dieci mila abitanti Italia novantasette Austria centotrenta non finisce qui perché la crisi della sanità italiana non è solo crisi di risorse ma chimici di organizzazione di cultura di lavoro di spending review mancate di pressioni corporative chiede condizioni loro l'efficienza dei servizi e con questa visione d'insieme che noi vogliamo
Oggi affrontando con il contributo di tre autorevoli ospiti parco anzitutto Lino Caltabellotta presidente De della fondazione scindendo medico chirurgo benvenuto Holbrooke professor buona sera Alessandro
E poi di Francesco Cognetti coordinatore del Forum delle sostanze chimiche Grillini Jospin allievi e universitari italiani presidente anche della federazione oncologi cardiologiche nella oggi
Benvenuto professor con dieci grazie grazie Alessandro grazie
E ancora di Paolucci promesso io Ulissi dall'Università Statale di Milano autore di un libro di racconti ci curerà appunti sul futuro della sanità pubblica edito dal Sole ventiquattro Ore benvenuto professore innanzitutto trova allora parto proprio dalle
In questo libro che di recente pubblicazione lei si chiede Shigure era chimici durerà professorale
Il problema è proprio questo io nel libro mai anche in altri testi in giro o prodotto in questi anni soprattutto perché mi sono visto come come medico in prima linea nel senso che noi siamo in trincea quindi come noi la guerra non la conosce nessuno
Quello che ho voluto rappresentare e la difficoltà di far quadrare i numeri perché lei giustamente ha citato dei numeri rilevanti a proposito degli operatori sanitari ma io avevo proprio della mia lealtà conosco molto bene in Italia abbiamo sette mila oculisti
Se lei pensa che in Gran Bretagna ce ne sono settecento vuol dire che c'è qualcosa che non quadra c'è qualche squilibrio particolare
Ora da un punto di vista logici curerà certamente non ci curerà nessuno se continueremo ad osare dei termini inappropriati per esempio spiegare ringiovaniti diventeranno medici comunità i medici del territorio capisce bene che questo non ha un grande appeal su un giovane medico che intanto immaginando la figura del medico di medicina generale per come l'abbiamo rappresentata e poi mi si dice che va a fare il medico di comunità
Sa come si potrebbe arrestandone trovare veramente la possibilità di stimolare questi ragazzi costruire delle case di comunità
Fa bene quando io nel mille novecentottantacinque l'allegato
Al San Raffaele di Milano io volevo stare in quel posto io mi ero innamorato di quella realtà
Oggi noi ad un giovane che cosa diciamo genericamente andare a fare il medico di comunità questo l'unico modo ragionevole per allontanare i giovani da un'attività che oggi ci serve più di qualsiasi altro
E però bene acquisto del due cose fondamentali da prima che il servizio disegnato pentirci lavora e non pentito
Diciamo e il destinatario belle e le cure e questo è un primo punto chiave se ci sono molti giovanissimi in quanto sia necessario e perché la professione umoristica è una professione che magari rende funziona
E anche se c'è un c'è una domanda che sopravanza forse le necessità poi magari vanno a lavorare all'estero
Secondo punto lei vince facciamo le case di comunità però questo è un punto che mi sta molto a cuore
Di cui voglio su quell'interrogare il questo Caltabellotta perché perché si pandemica ha mostrato proprio la posta fragilità della medicina di territorio no
Ai danni si parla di questa castrismo Italia Spagna il primo dei prezzi per vanità dodici della del ministro Balduzzi se ricordo bene
Ovvero i luoghi in cui dieci quindici medici di medicina generale lavorando insieme in visita lo svolgono grazie prestazione ambulatoriali simili a quelli che esistono e negli altri Paesi facendo così da litro nei confronti degli ospedali no detiene peraltro ci sono stanziati otto miliardi per queste istituzioni h ventiquattro
E Canottieri osteggia sono i sindacati dei medici che finora hanno sostanzialmente alzato un muro
Contro questa logica con l'Italia
Quindi c'è una generazione corporativa che ha condizionato ridisegno politico delle strategie sanitarie Bellotti in questi anni
Ma io intanto mi soffermerei sulla questione della riorganizzazione dell'assistenza territoriale secondo il pm settantasette allora intanto c'è ci sono almeno due peccati originali il primo che si è voluto o mettere nero su bianco per predisporre la progettazione diciamo di questa riorganizzazione che poi ha fatto parte
Della Submission della degli Obiettivi italiane per la missione salute sei del PNR partendo da alcuni probabile lo similmente era uno dal modello emilianoromagnolo dove le case di comunità la si chiamavano case della salute ci sono da anni funzionano da anni
E soprattutto hanno un'accettazione sia da parte della popolazione quindi che capisce esattamente di che cosa si tratta a sia da parte dei professionisti per cui questo modello diciamo virtuoso o si è tentato di volerlo o allargato a tutto il territorio nazionale
Il problema che in alcune regioni in particolare del centro e soprattutto del Sud l'assistenza territoriale fino ad oggi è stata vissuta come il medico di medicina generale una parte nel suo studio
Oppure aggregato in forme diciamo cooperativo o di altra natura e poi tutti gli altri servizi del territorio o sganciate tra di loro
Quindi il primo peccato originale che comunque diciamo l'esportazione e a a di un modello sviluppato all'interno di una regione che peraltro aveva fatto investimento sull'assistenza territoriale in tempi non sospetti
Immaginando che questo immediatamente poteva essere accettato nelle altre Regioni questo diciamo è un primo peccato originale
è evidente che questo questo piano è stato scritto durante la pandemia quindi anche i tempi di sottomissione dei soggetta al pm RR probabilmente non hanno permesso il confronto con tutte le parti diciamo che erano interessate per lavorare all'interno di queste strutture che ricordo sono le case di comunità le centrali operative territoriali gli ospedali di comunità tutto il sistema dell'assistenza domiciliare
Ed è evidente che in tutto questo l'anello debole della catena è rappresentato dalla medicina generale che fino a quando diciamo c'è stato il governo o Draghi con il ministro speranza si era arrivato una sorta di ragionevole compromesso dove
I medici di famiglia avrebbero prestato il cinquanta per cento delle ore nella casa di comunità e poi il rimanente all'interno dei propri in volo scusi scusi volevo lotta per a a parole perché poi in realtà questa non si è mai realizzato
E allora io le chiedo ma se oggi tornasse la pandemia
Noi ci troveremmo scoperti come ci siamo trovati nel due mila venti con gli ospedali diventano Bombelli rampe
I medici in base non sono nella condizione di fare il filtro per come sono strutturati oppure non mi risponda se possibile quando parlano dico sì o no ma la Duma una risposta non so
Che risponde in maniera molto secca se oggi dovesse arrivare facciamo tutti gli scongiuri alcun'altra pandemia noi saremo molto meno Presidente del due mila e venti per mille motivi innanzitutto per quella che è la a la tenuta attuale del servizio sanitario nazionale che include anche diciamo o tutti i fenomeni di demotivazione di fuga da parte del personale sanitario
Ho in secondo luogo perché di fatto dal punto di vista del rafforzamento dalla pandemia oggi non c'è stato nulla anzi semmai c'è stato un indebolimento del servizio pubblico perché negli ultimi anni le liste d'attesa sono aumentate diciamo a a numeri impressionanti pronto soccorso sono sempre più affollati cioè quei problemi strutturali che amavamo nel due mila diciannove che poi sono state in qualche maniera a enfatizzate da quella che è stata l'emergenza pandemica non hanno avuto nessuna risposta da parte dei governi che sono succeduti dopo tanto che la cosa più interessante qual è
E quei cinquantadue miliardi che nel due mila e ventitré noi abbiamo accumulato o come spesa sanitaria pubblica di ritardo o di differenza di gap nei confronti della media dei Paesi europei
La maggior parte non appartiene al periodo dei grandi taglie Quintario dieci diciannove ma e il periodo pandemie post pandemia dove tutti i Paesi la maggior parte hanno capito che bisognava rafforzare la sanità non è prima l'abbiamo indebolita dopo non l'abbiamo rafforzata e stiamo ancora a discutere che negli ultimi quindici anni appaiato investito meno ecco perché io dico o c'è un patto trasversale tra tutte le forze politiche per lanciare al servizio pubblico
Oppure è ovvio che non ne verremo mai fuori perché gli altri Paesi investono e continuiamo non investire
Tetto professor Cognetti per esempio procurando alla pandemia sì sbandierando questi undici mila posti di terapia intensiva alcuni dei quali uno non raggiunti in maniera un po'rocambolesca temporaneamente si passava da i cinque mila prese ricordo bene cinque mila e cinque anche a undici mila ma poi sono rimasti questi undici mila
Oppure oppure sono sbagli una volta cessata l'emergenza lei nell'aprile scorso a un documento insieme con le federazioni
Che rappresenta molto duro su queste carenze strutturali e così
Ma certo minori rinviamo sembra sanitario nazionale che corsa negli ultimi dieci quindici anni ha subito un definanziamento costanti è chiaro che tutto quello che succede adesso norme responsabilità dell'attuale governo ma l'attuale governo è intervenuto adesso in qualche modo confrontare queste problematiche ora poi abbiamo negli ospedali in cui c'è una carenza di posti lento ma una carenza veramente importanti posti letto quello che succede lei pronto soccorsi a parte dai codici verdi bianchi che rimangono aspetto non può vengono visitati in cui vengono mandati a casa ma il problema è
Devi
Favorire la degenza dei pazienti che devono essere ricoverati perché hanno una patologia seria e lì ce lo stazionamento di questi poveri malati giorni e giorni
Neri e nei locali del pronto soccorso senza poter trovare uno sbocco in una legge in sordina il il il territorio benissimo noi tutti auspichiamo cibo del Cesc che ci possa essere
Uno in un intervento alla medicina territoriale alto anche a risolvere questi problemi ma il malato ha controllato che sta male armato che in cui si sospetta qualcosa lui un'emergenza una situazione che può essere grave
Ma malato un malato non può andare nelle che case di comunità quel malato ha bisogno di un pronto soccorso che sciolga la diagnosi che in qualche modo affronti poi i debiti problematiche in clinica della sua emergenze sarebbe molto pericoloso
Dire il malato al primo sintomo si reca nella casa di comunità parte che negasse di comunità oggi malato purtroppo che cosa troppo non trova nulla
Perché chiaramente il personale medico infermieristico non c'è i medici di medicina generale come è stato detto c'era stato un tentativo del ministro
Speranza di favorire un rapporto di comunque subordinato ugualmente Libardi subordinato medico medicina generale da utilizzare appunto o livello che la medicina territoriale ma questo è saltato poi in due anni questo governo su questo fatto proprio nulla abbiamo tanti finanziamenti sulla medicina territoriale qui purtroppo prevedo mi a malincuore prevedendo che andranno purtroppo sprecati
Saranno utilizzati per opere di carattere edilizio ma senza strutture che potranno realmente significare paramedici a deliberare non può essere considerata come un sentore a parte rispetto all'ospedale
E bisogna prevedere settantasette questo manca completamente un rapporto del tipo dibattimentale non ci può essere questa dicotomia dall'ospedale il territorio perché i malati cronici
Possono avere delle complicazioni acute e quindi il rapporto ci deve essere sempre con lo smuove su questo il biennio settantasette
Mormorò non dice nulla praticamente su secretazione e i rapporti tra undici leale la miglior squadra fare l'avvocato del diavolo no
Perché si non c'è anche un problema proprio di cultura dell'organizzazione dell'offerta terapeutica perché non siamo oggi in un'epoca in cui l'invecchiamento dalla popolazione presenta per esempio per ogni tipo di contabilità e peraltro all'avanguardia tecnologica e scientifica che fa sì che ci sia un'interdisciplinarità delle era indietro
E però negli ospedali sono ancora organizzati in in Mondardini preparati e tra loro allungavano quando rinnovava un po'più
Poco più evidentemente problemi e si chiedono le consulenze le consulenze richiedono giorni invece insiste sistema organizzato per compartimenti stagni quel malato ristagna per settimane talvolta inattesa delle consulenze poi magari non riceve neanche le terapie adeguate tutto il tipo di offerta
Ecco non c'è da ridisegnare complessivamente proprio il modello anche a costo di tagliare qualche primariato e riorganizzare il modello a misura di o di una sartoriale
Guardi il problema esattamente non è non è esattamente questo da per esempio vino Oncologia abbiamo favorito all'interno degli ospedali la creazione di queste modalità quindi specialistiche di gestione partecipata da parte di tutti quelli che hanno titolo naturalmente a seguire paziente io istituì ma trent'anni fa presso nessun tumori
Idis disease management team cioè un team di specialisti
E discutono e seguono il paziente assieme da voi prendono decisioni secondo la famosa dalla malattia al secondo renderlo mento
Della clinico in cui il paziente sito
Problema non è solamente all'interno dello stregone il problema è nei rapporti con gli ospedali non tutti gli ospedali posso fare il punto
In oncologia non tutti gli ospedali possono fare tutto perché c'è carenza magari di alcune competenze c'è carenza di alcune attrezzature degli ospedali devono essere collegati
Tra di loro qui ci sono ospedali certamente tempo sono fino più livelli più elevati mi di qualità e di assistenza e altri che possono portare comunque un contributo e questi vanno e questi il i rapporti vanno disciplinati
Oggi posso dire tranquillamente che tre quattro regioni d'Italia adesso succede nel resto della regione non succede assolutamente nulla addirittura nel Lazio che la mia regione ci sono ospedali che hanno comunichi lungi oncologici così bassi da mettere veramente a rischio
L'esito delle figure ogni ospedale qua ci sono storie che vanno Girolami informa ma anche vorrebbero all'anno e questi sono ospedali pericolosi
Chiarissimo insomma emessi sta soltanto perché risponde dovrò affermativamente alla domanda anche perché questo ridisegno in ragione provo
Della specialità delle strutture
Il disegno delle reti
è era era e quindi è un disegno antico cioè io ricordo già subito dopo il due mila il Perini bieca nei ministeri della sanità si ponevano questo obiettivo il numero minimo di interventi legato ad alcune patologie penso anche
Per esempio il caso dei
Dei neonati morti nei reparti di di natalità dove mancavano
Le le terapie neonatali dove c'era l'avvocato di parte insufficiente per garantire la sicurezza bene questo questo mondo ridisegno professor Nucci
E ha è stato accidentale ma ma di chi è la causa di questa impasse e solo della politica oppure
E poi degli stessi medici che si sono poi impossessati del sistema e l'hanno come dire disegnato ad usura delle loro necessità
Poverini no i medici sono forse davvero le vittime delle di questo sistema perché guardi che io una delle cose che il contesto e questa managerializzazione del nostro ruolo Ciano e hanno dato un compito che obiettivamente noi non riusciamo
Cioè quando si diventa primario genio non so se questa nozione comune ma è bene dirlo ma dobbiamo fare una serie di aggiornamenti che sci come dire abilitino a gestire la cosa pubblica anche economicamente
La in reparto ma che non ci appartiene il mio primo ingresso e il paziente il primo interesse a risolvere il problema paziente non può essere quello di far quadrare i conti io avrei bisogno e ambiente come succede in America di avere del manager di reparto cioè una figura che ci aiuta a gestire
Il l'ospedale non è non è possibile non è impensabile va faccio un esempio marinesi Martina i medici accettare però questo tipo di organizzazione diciamolo
L'evoluzione no no parliamo Abelli ed individuale cioè se il merger di reparto dove imparato
E se ci sono ospedali dove si fanno per esempio dieci interventi oncologici come dice il professor Cognetti che mettono a repentaglio la salute del paziente
è non dipende solo abbiamo dunque o o dal ministro della sanità o sbaglio
Mi trova d'accordissimo e guardi che se ne impadronì sindacalizzazione io sono uno di quelli che non vede nel sindacalizzazione una soluzione dei problemi ma una creazione di un'accezione corporativa della professione che ormai nessuno delle persone ragionevoli oggi buono o accettare
Io quello che dico però è che la sanità è cambiata notevolmente
Per esempio guardi purtroppo noi dobbiamo entrare nello specifico della competenza diretta che diciamo in oculistica una volta di intervento che ho seguito quello che ti portava dal maggiore Attilio all'intervento di cataratta oggi sacro cos'è diventato il punto centrale
Della nostra attività
Fare dell'iniezione nella degenerazione maculare cioè l'attività nel momento in cui è diventata quella iniettiva con dei costi visto l'apposita rispetto a quello che dà la possibilità alla gestione di un vantaggio di una volta non abbiamo triplicato incluso il costo perché i farmaci costano moltissimo
E oggi quando io sento parlare del problema della sanità le liste d'attesa devo dire che non mi trovo proprio non possiamo studiare il problema dicendo che il problema della sanità sono le visite oculistiche che vengono fatte a centoventi giorni non sarà mai il cuore proprio non vuole sapere il problema perché sei a un paziente con un melanoma della coloro che lo devo gestire in un giorno cioè un giorno devo dare a quel paziente la diagnosi devo inquadrarlo
E devo anche inviato in un centro che le procure nel giro di una settimana
In questo sistema italiano questo non succede perché durante la stessa priorità alla visita oculistica è un paziente che operano nella parole nel gennaio esce che noi diciamo c'è stato un paio d'anni fa un articolo che le Lanzetta che diceva e Nike essersi Baccega giù
Il sistema inglese Emma RAI trattabile rossa che cosa succede in Inghilterra esistono delle strutture che si occupano di oncologia dove il paziente viene preso in carico nel giro di pochi giorni in Italia noi assumiamo
La lista d'attesa per la cataratta con la lista d'attesa di un velo Roma della cronica pesce cioè un un un
Una situazione non condoni neanche spiega impingere autocrazia che sta dicendo e soprattutto terreno dove le riforme appunto e i disegni strategici
Vengono svuotate di contenuto nella prassi perquisii progetta bene e poi sembra che non sia successo nulla per esempio professor Caltabellotta aggiunge il governo Leonardo urgente
Istituendo una piattaforma nazionale delle liste d'attesa rafforzare coordinare l'erogazione di servizi sanitari sul territorio
A potenziato trovato il centro unico ibernazione il cosiddetto gruppo estendendo ancheggia curatoria privati in regime di accreditamento
Ha disposto l'estensione delle visite nei giorni di sabato e di domenica
Ha offerto sconti fiscali al personale che effettuerà prestazioni in regime straordinario almeno così c'è scritto in quel decreto approvato l'undici giugno
E a rafforzando i limiti dell'attività di libero professionale che si svolga danno di quella pubblica istituzionale
Ecco a distesa di quattro mesi c'è un monitoraggio che tutte queste belle belle idee siano state effettivamente realizzati siamo contenti o piuttosto che siano rimaste sulla carta prive di qualunque efficacia
Ma guarda Alessandro quando io ho fatto l'audizione a in Commissione sanità al Senato sul decreto visto da Teresa
La prima cosa che ho sollevato è guardate che qua c'è un testo che ha due grandi criticità la prima e ama invarianza finanziaria quindi non c'è un euro praticamente disponibile la seconda che ma ci sono otto decreti attuativi di cui tre non hanno nemmeno la scadenza oggi la situazione che al trenta settembre i trent'i tre decreti attuativi di cui uno riguarda proprio la piattaforma di cui parlavi tu
Ho sono scaduti e non si sa quando mai saranno pubblicate a dimenticando che nella legislazione sanitaria possiamo dire in tutta la burocrazia italiana
Il decreto attuativo sono diciamo o una serie di ostacoli Donno a nota all'interno della norma di cui spesso tra ministeri diciamo o camere parlamentare se ne perdono le tracce detto questo
è evidente che quello che bisogna fare è un incremento progressivo di risorse perché tanti soldi subito a mio avviso non servirebbero ma bisogna fare un rilancio progressivo del finanziamento pubblico parallelo al re del pop
Perché non è qua vogliamo fare le riforme senza soldi che ovviamente rimangono vuote il decreto anziani un altro esempio il decreto anziane è una legge scritta benissimo il problema che è invarianza finanziaria o comunque con soldi che vengono presi da altri capitoli di spesa tu peraltro tutte credo che essa tesa eccitato la defiscalizzazione Demetrio sulla retribuzione aggiuntiva
Pochissime noi l'abbiamo fatto hanno letto che questi soldi che sono centosessanta milioni per il due mila venticinque centosessantadue per il due mila ventisei
Sono a valere sul fabbisogno sanitario nazionale quindi è una defiscalizzazione che alla fine sottrae il fondo sanitario nazionale forse è evidente che una volta il proverbio diceva non si possono fare le nozze con i fichi secchi qua la mia impressione è che oggi non ci sono manco critichi quindi e come si fa a venire fuori da questa detrazione è qualificato prego prego no dico venivo dico dobbiamo parlare di politica allocativa del Paese cioè ora non è più un problema dei tecnici perché i tecnici lo sanno come si può lancia la sanità pubblica
Bisogna fare le reti ma bisogna organizzare in una certa maniera bisogna lavorare in équipe multiprofessionale bisogna utilizzare la trasformazione digitale per mettere in collegamento le strutture i pazienti
Però il problema è che bisogna capire dove la politica vuole portare il Servizio sanitario nazionale perché questa diciamo strategia anzi non strategia di manutenzione ordinaria degli ultimi quindici anni che appare Saldutti governi a oggi è un bubbone che sta scoppiando perché quando la gente non si cura Fiusco esercente la coesione sociale succedono tutti quegli avvenimenti al pronto soccorso che sono delle spie importante che quando la coesione sociale e si perde significa che ma la tutela che opprime il Servizio sanitario nazionale non c'è più e succedono tutte quelle cose
Dico se noi abbiamo un impegno uno pseudo impegno io lo chiamo con la NATO per a assegnare il due per cento del PIL alle spese militari ma perché non dobbiamo assegnarne sette per cento alla sanità
Cioè queste sono le scelte che oggi io mi aspetterei da una politica seria che ripeto non è il governo in carica ma la politica vista a con la P maiuscola eh con quello che l'accordo di tutte le forze politiche la società non può diventare terreno di scontro politico perché a tremenda facce
A farne le spese sono o i pazienti tutti ma soprattutto che le delle fasce socioeconomiche più deboli tradendo quello che il principio dell'Api principe all'articolo trentadue e principio fondante del servizio sanitario nazionale
Però io purtroppo sono costretto a ricordarmi che abbiamo un impegno di rientro dal debito pubblico per sette anni e che la manovra di trenta miliardi
E fatta di nove miliardi indebitamento aggiuntivo di tutto questo dobbiamo tener conto ma nel frattempo in attesa dei fichi secchi se ne stampano identici
E c'è una costante che sono di neolaureati professor Cognetti verso Paesi stranieri
E c'è anche un prepensionamento massiccio di medici del servizio sanitario scoraggiati dalle condizioni di lavoro talvolta impossibili noi dalle parti inadeguate si calcola che il quarantacinque per cento dei medici come in un Paese straniero in Europa si è italiano
Negli ultimi venti anni hanno scelto di lavorare all'estero quasi centottanta vigili mila professionisti è e poi ancora c'è la crisi delle scuole di specializzazione il venti per cento dei posti rimangono vuote
E il dieci per cento degli specializzandi abbandonano ultimi due anni insomma la disparità salariale dei medici italiani rispetto a quelli europei è nel settantanove per cento rispetto alla Germania e al Regno Unito per esempio
E la punta
Riguardanti i medici appena assunti che dopo cinesi partono all'estero e diventano oggetto misti qui vengo alla alla all'ultima parte di questa domanda
Manda e ma aspetta pubbliche infatti pagare centodieci per i lavoratori dipendenti che fondano a poi possibile quest'oggi
Questo lei ha detto tutto praticamente appunto qual è la situazione uno dal suo aspetto sul problema più importante quello del personale
Troppo non è tanto l'accesso alla al diploma di laurea no occultati medicina ma anche operanti che va comunque in qualche modo programmato non è stato fatto tanti anni
Oppure l'arma ma pure il problema principale è l'esodo
Questi professionisti ho appena laureati vanno via e problema e l'esito anche degli infermieri e che abbandonano il sistema pubblico
Infatti vanno fuori all'estero quante vanno il sistema privato
Io dico una cosa in questi due anni su questo aspetto su questo versante cosa ha fatto il Governo non ha fatto nulla né né ritengo possa essere risolutivo tremendo stipendiale di duecento trecento euro al mese e quant'parliamo di indifferenza enorme quelle che venga sciorinato differenze enormi con gli altri
Paesi e quindi bisogna oggi cioè dove dove vogliamo arrivare veramente vogliamo arrivare che si chiudono gli ospedali per mancanza di di personale su questo bisogna intervenire con grande immediatezza di in modo incisivo efficace non è non è pensabile oggi gli spostamenti i rapporti sono così estesi che un medico giovane impatto è problema diciamo
Ad andare in Germania dove viene trattato economicamente meglio dove fa più carriera dove magari per fare la specializzazione gli paiono anche vitto e alloggio tutto gratuito cioè questi problemi vanno affrontati ma vanno affrontati subito e sono sarebbero di più facile soluzione se si trovassero delle risorse dati impiegare
Ma solo che le risorse purtroppo qui ci sono i problemi il pronto soccorso
Le liste d'attesa ma questi sono i sintomi di una situazione bisogna rimuoverne le cause assolutamente e le cause sono la mancanza di personale la mancanza di Bossi Renzo alla mancanza di strutture la mancanza di finanziamenti per la sanità
E intanto il numero chiuso almeno una cosa sembra siamo sulla via di una riforma resta il numero chiuso professor luci ma in testa vengono sostituiti dai risultati di tre o quattro esami che lo studente darà alla fine del primo semestre
I voti negli esami porteranno una graduatoria nazionale chi non rientra nei posti disponibili potrà valutare mandare quegli esami presso altre facoltà oppure ritentare l'anno successivo
Come valuta questa riforme soprattutto come si può considerare all'interno di una stessa graduatoria nazionale
Il diverso giudizio e di valutazione delle singole università soprattutto in relazione alle diverse aree territoriali si sa che al sud ci sono università in cui il voto inversamente proporzionale alla qualità
Ecco non a caso il professore non si dice utilizziamo il voto di maturità
Lei pensa che questa riforma per come è stata concepita porterà ponti luce al sistema oppure
Nuovo caos
Molto buio troppo caos guardi che parla con uno che è contrario al numero chiuso io sono proprio strutturalmente contrario credo che Maradona sia uscito fuori da non dalle scuole calcio del Ticino ma è venuto fuori da un campetto quindi
Più medici
Ambisco più medici si cimentano più saranno bravi i nostri ricercatori io vengo fuori
Dall'epoca pletorica quando mi sono laureato io se ne laureano una quantità enorme però questo ha contribuito a comunque a creare una buona categorie di medici
Quello che temo fortemente che se noi davvero apriamo il primo primo biennio in quel primo anno dovremo realizzare delle la misura dei professori del primo anno quindi avremmo molti chimici molti biologi molti storici e sicuro che vogliamo questo nella medicina peraltro senza toccare la suscettibilità di nessuno absit iniuria verbis
Ma davvero vogliamo consegnare la scelta di chi sarà un buon medico al nostro docente ordinario di Chimica piuttosto che riassume le assistenti che saranno più o meno severi
Davvero noi possiamo pensare che saranno quelli da i bravissimi Dettori non lo è questo sistema di Queens non lo saranno certamente invece il primo annunciatore quale sarà la soluzione vera soluzione per esempio quella ritornare davvero al passato il passato significa che solo alcune scuole alcuni licei alcune scuole indirizzate possono aprire alla carriera in determinati ambiti in medicina per esempio se io scelgo una strada bio biologiche o devo avere preparazione di matematica devo riuscire a creare allora nell'ultimo anno anzi che hanno ostentare quando faccio l'università una preparazione di base in chimica ideologia anche illogica se vogliamo
E questo deve essere il viatico S due sci bene da quelle scuole hanno accesso garantito e sarà anche un bravo studente
Ma difficilmente penso che è uno che esce da un eccellente istituto tecnico industriale possano accedere ad una Facoltà di Medicina cominciando da zero presenta un percorso di biologia che non ho mai fatto quindi se vogliamo fare le cose cominciamo ad ascoltare non quello che arriva dagli umori della popolazione ma prendiamo delle persone che hanno a che fare con la didattica e chiediamo il quale nel miglior modo
Per seleziona non certo quello di fare entrare in tutti farmi selezionare dai miei bravissimi colleghi biologi
Paolo Mieli aggiungere una cosa personale professore leggere
Un'osservazione ma gli effetti che noi avremo su provvedimenti che riguardano l'accesso alle facoltà li vedremo fra dieci anni fra dodici gradi
Quindi è una cosa sì per carità importante però noi abbiamo bisogno di provvedimenti che risolvano immediatamente la situazione
E quindi quei provvedimenti sul suo partono nel rendere competitiva la professione medica far tornare i conti italiani che sono andati all'estero per esempio
Professore e da ultimo perché
C'è un tema che non abbiamo toccato ma la spesa farmaceutica
E anche questa sempre nel nel documento che voi avete presentato ad aprile risulta cresciuta Abel mi parrebbe con miliardi quella carico del cittadino quattro
Ecco ma mi chiedo sono necessarie tutti questi farmaci cioè in altri Paesi la distribuzione dei farmaci
Subisce controlli molto più stringenti da noi medici di base agiscono come prescrittori seriali di antibiotici talvolta indebitamente assunti
Con conseguenze gravi anche nello sviluppo di batteri resistenti che tra l'altro lo dice Ilaria Tatò per esempio rappresentano per il futuro una minaccia per la salute pubblica ecco c'è qualcosa da cambiare anche in questo settore non sarà che diciamo leader la il di stemma della farmaceutica ha una capacità attrattiva da condizionare le politiche sanitarie prescelto prescindendo a quelli che sono i bisogni del cittadino
Rivolge a me la domanda certo allora sì
Un argomento molto ampio bisogna tenere conto che probabilmente c'è la possibilità di contenere degli sprechi gli esempi che ha fatto sono senz'altro realistici ma il problema principale è che la spesa farmaceutica aumenta perché aumenta l'innovazione determinate patologie
E l'innovazione misteriosamente legata all'altro che hanno lei risultati dei trattamenti nei singoli pazienti quindi non ci possiamo o non possiamo immaginare che la spesa farmaceutica possa diminuire si possono contenere delle strutture Igor corregge
Degli errori
Ma ma non troppo ancora c'è spreco ma se anche quand'ero stufo degli sprechi che noi in cui noi abbiamo assistito proprio in questi mesi lo scorso unito
Del l'erogazione di alcuni farmaci dall'ambito ospedaliero alle farmacie
E costato alcune centinaia di milioni e costata alcune centinaia di milioni per questo francamente non mi pare che sia una cosa una saggia in una situazione di questo leggendo ma il quindi pretendere anche ambiti ma la dei fax che defiscalizzazione delle prestazioni di chirurgia estetica
Ma voglio dire mai ma io dico ma qui siamo impazziti siamo impazziti ma come c'abbiamo un problema serio sulla sanità dei finanziamenti e per e si assumono questi provvedimenti cioè io mi fermo qua
Si terrà invece riceve voglio chiudere loro restano uccisi Herbert Pagani portandoci alla polemica di questi giorni no ma se a cinque miliardi e tre fossero stati interessa ente che aveva promesso in qualche modo che stavamo il ministro Schillaci per assumere quei trenta mila medici cui parlarmi dice infermieri
Ecco sarebbe cambiato qualcosa nel discorso che abbiamo fatto largo o molto anche perché non è non è una questione di avere risorse risorse vanno vanno fosse molto meglio
E vanno disposte molto meglio incentivando le giovani generazioni o sessantacinque anni non sono il futuro io investire su quelle giovani generazioni creando una qualità di lavoro una qualità di vita professionale che eviti il bar nato oggi sapete che molti degli specializzandi
Mi chiedono ma quando mi stancherò di fare sedici cataratte al giorno tutti i giorni della settimana
Quindi quello che c'è da capire che e la qualità del nostro lavoro che deve cambiare probabilmente guardi l'aspetto economico importante ma non è quello rilevante
Bene abbiamo detto molte cose forse andrebbero riascoltate fatta una selezione messe insieme e forte da questi vostri preziosi suggerimenti
Potrebbe venir fuori quel disegno organico c'è ancora luce o si tratterebbe naturalmente di renderlo o attuale e di renderlo lo concretamente
Realizzato e qui i problemi aumenterebbero ma intanto avremo una visione di insieme per intanto però ci siamo sollevati sulla polemica del miliardo in più del miliardo invero che è un fumo negli occhi purtroppo che non aiuta a comprendere sorge cioè sotto e quindi io ringrazio
Il resto Caltabellotta che ci ha lasciato
Francesco Cognetti e Paolo Nucci dalla loro preziosa compirà contributo romanzo su contributo al dibattito ettari vicino Roma diavolo uno cito fine settimana non ci rivediamo alle diciassette e trenta lunedì per un'altra puntata voce a tutti
Grazie