Intervista a Mariolina Castellone sul convegno sulla balbuzie e sulle liste d'attesa nella Sanità

Con la senatrice Marina Castellone vicepresidente del Senato
Appunto detto che l'accompagniamo tutte la mattina con la rassegna stampa
E terminate le da qui al Segrate la giornata internazionale di consapevolezza sulla balbuzie che io trovato molto interessante allora grazie per che è stata voluta dalla senatrice grazie per questa iniziativa
Lei ha ho fatto un po'le le le conclusioni ma da quello che recita sentire perché appunto come ha detto e poi glielo chiederò anche dei lavori in commissione
Ma come questo stia
Se ne parli poco ecco
Si assiste proprio così se ne parla poco intanto grazie grazie per il lavoro di informazione che fate sì come dicevo di ascolto tutte le mattine mi accompagnate ho voluto che oggi si parlasse di balbuzie nella giornata proprio di consapevolezza sulla balbuzie perché è un tema di cui si parla poco anche perché chi soffre di questa disfunzione del linguaggio
Cerca di nasconderlo né purtroppo viviamo in una società in cui il linguaggio da strumento di comunicazione a volte può diventare gabbia o può diventare strumento di discriminazione
Le ultime ricerche dicono che sette bambini su dieci tra i sette e i quindici anni in un arco della loro vita si sono sentiti
In qualche modo di emigrati per il linguaggio per insomma il modo in cui parlavano cosa deve fare uno Stato e questo ho provato a dire deve deve fare in modo che tutti i giovani possano avere gli stessi strumenti per realizzare i propri sogni e se il linguaggio diventa una gabbia
Se come abbiamo sentito oggi chi è balbuziente
Non riesce ad esprimere tutte le proprie potenzialità anzi cerca di nascondere questa particolarità che ha perché sa che viene vista come una debolezza come Cindy sì no sintomo diciamo di emotività o di poca capacità quando assolutamente fa parte ecco del carattere
Di una persona è veramente ingiusto e credo che dovremmo impegnarci tutti per far sì che tutti i giovani di questo Paese possano invece arrivare a realizzare il proprio sogno a mettere a frutto il proprio talento anche attraverso il linguaggio quindi bene
Gli esperimenti che si stanno facendo di percorsi di Psyco dizione ma quanto sono diffusi sul territorio nazionale
Quanto poco noi veramente siamo anche formando gli insegnanti ma anche abbiamo visto che anche all'interno delle aziende molte persone subiscono questa discriminazione senza essere no capite ascoltate quindi c'è ancora un grande lavoro da fare soprattutto se ne deve parlare perché se non se ne parla e difficile poi trovare soluzioni a problemi che vengono nascosti sotto il tappeto
Ecco infatti c'era anche Anna consigliera comunale che diceva può primo e di come anche l'amministrazione le scuole e abbiano tanti percorsi verrà disabilità salute mentale invece appunto proprio per nello specifico prevedeva la balbuzie però mi è sembrato
Penso di di di iniziative che Olivetti
Assolutamente sognava positivo bisogna fare rete tra come al solito tra la società civile le associazioni che si occupano di questo tema le istituzioni i luoghi di lavoro no i datori di lavoro abbiamo sentito anche esempi virtuosi di aziende che invece questi percorsi di stanno inserendo all'interno di quel fare aziendale quindi non si può partire da zero ma si devono valorizzare tutte le buone pratiche che intanto sono state sperimentate messe in atto e provare a diffonderle sempre di più su tutto il territorio nazionale allora non possono chiederlo
Lei i lavori in Commissione sanitaria e membro della Commissione il decreto sulle liste d'attesa che è veramente un grossissimo problema per per molti italiani allora cosa
A che punto siamo e in cosa possono superare i cittadini
Decreto liste d'attesa impiega dovrebbe affrontare quella che è la vera emergenza di questo paese in questo momento che a mio avviso sono le liste d'attesa se siamo arrivati a quasi tre anni per una visita medica due anni per una mammografia
Dobbiamo renderci conto che non emergenza una mammografia tra l'altro in testa di screening e io parlo da medico che si è sempre occupata di Oncologia fare uno screening due anni dopo vuol dire scoprire un tumore e non poterlo più curare
E quindi come bisogna agire per accorciare le liste d'attesa nel modo in cui sicuramente non come pensa di farlo questo governo perché gli interventi da fare sono due da un lato aumentare il personale sanitario
Siamo l'abbiamo rafforzato con i fondi PNR delle infrastrutture abbiamo stiamo creando le casse di comunità agli ospedali di comunità ma se non si assume personale se non si supera quel vincolo
All'assunzione di personale non speravamo che in questa legge di bilancio ci fossero fondi per assumere personale
Io per auto di sanitari che sono pochi che sono già sottoposti a turni massacranti non potranno fare di più quindi da un lato assumere personale dall'altro spostare sul territorio molte prestazioni sanitarie oggi per esempio in audizione abbiamo ascoltato un direttore una direttrice generale
Dell'altro di Ferrara quindi del dell'Emilia-Romagna che ci ha raccontato come addirittura di cure oncologiche si possono spostare sul territorio per non parlare del pronto soccorso territoriale e quindi creare un filtro agli ospedali che ci serva poi anche a gestire le liste d'attesa ma se non si opera su questi due canali quindi personale
E territorio tutti gli altri interventi sono solo degli sport o propagandistici tra l'altro continuano a vedere
Una aumento del tetto per il privato convenzionato insomma tutte cose che non servono sicuramente rafforzare il nostro servizio sanitario nazionale radice lo sa bene no
I soldi che ha stanziato il governo parla questo governo per la sanità nessuno ha mai
Ha chiaro se si se si immette nel totale tutto ciò che è stato fatto prima è chiaro che siamo al punto più alto di sempre ma perché durante i governi Conte sono stati messi sul fondo sanitario nazionale tredici miliardi di euro per questo oggi siamo a centotrentaquattro il punto è che però la spesa sanitaria che si sta investendo su PIL e a livelli più bassi del pre pandemia quindi veramente la pandemia
Non c'ha insegnato nulla se non ci sono risorse io una proposta anche assieme agli oncologi medici
L'avevo fatta proprio qui in senato un paio di settimane fa facciamo come ha fatto la Francia aumentiamo il costo delle sigarette si potrebbero recuperare la stima è che se noi aumentassimo
I cinque euro a pacchetto spasso delle sigarette come ha fatto la Francia perché siamo ai livelli più bassi in Europa potremmo recuperare dodici miliardi di euro dai inserire tutti nel potenziamento
Della sanità della sanità pubblica quindi è evidente che le risorse se si vogliono trovare si trovano e soprattutto se si vogliono destinare alla sanità bisogna avere il coraggio di fare interventi che certo potranno scontentare qualche potente lobby
Però dobbiamo anche tener conto di quelli che sono i danni nel caso del fumo che il fumo fa alla salute
La Fondazione Jinbe nel report presentato due settimane faccia ha detto
Che l'anno scorso si si sono spesi due miliardi in meno per la prevenzione stiamo vivendo e ce lo dicono gli oncologi una pandemia oncologi tracce abbiamo più diagnosi di tumore soprattutto più diagnosi tumore in fase avanzata
Perché non abbiamo fatto la prevenzione durante la pandemia il fumo è la principale causa di alcuni tumori come il tumore al polmone che è la principale causa di morte insomma potrebbe essere una misura di politica sanitaria
Perché Ridwan aumentare il costo riduce l'abitudine al fumo e questo lo dicono i dati scientifici e la ricercatrice nel basso sempre su quello che dicono i dati gli studi e dall'altro lato anche una misura di politica economica perché ci aiuterebbe a reperire risorse da investire sulla sanità di esso gran grazie grazie al buon lavoro senatrice
Grazie