Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori ecco c'è anche per questa settimana l'appuntamento con la trasmissione di Radio radicale in cui vi parliamo di storia oggi ci serviremo di due riviste per le nostre segnalazioni torniamo sulla meraviglia del possibile la rivista università Louis di Roma che cerchiamo sempre di segnalarmi in questa trasmissione il titolo del numero che abbiamo sul tavolo il numero nove appena appena uscito guardare la luna leggere gli intellettuali pesa scrivere il futuro oggi cercheremo in qualche modo
Di affrontare il tema del ruolo degli intellettuali naturalmente dare qualche segnalazione solamente ai nostri ascoltatori
Ma anche cercare di capire che relazione c'è tra storia e futuro e il ruolo degli storici dell'intellettuale in termini che sono naturalmente
All'ordine del giorno tante volte se ne discute e di difficile soluzione
Allora questa pubblicazione naturalmente contiene tanti tanti articoli di cui poi cercheremo di parlarvi nelle prossime settimane partiamo però da una riflessione una riflessione di Marco Filoni perché insegna Filosofia politica all'Università Linke
Di Roma che
Ha questo diciamo la ritroviamo in questori quadro novecento riflessioni da un secolo breve che sembra destinato a non finire mai tante volte abbiamo fatto questa considerazione tra le torri da Borio è il social scrive filoni con una citazione aperte virgolette gente villeggiante mal fibra gente maligna soprattutto vile nemici Issey Maggi ogni rivolgimento che non si risolva in un suo beneficio immediato sempre stata ed è tuttora una diffusa mentalità antieroi che ha
Agli intellettuali dissidente e non ad altri sono essi gli intellettuali d'ogni partito
Ed ogni confessione che hanno resa impossibile danno a voi una vera rivoluzione chiuse le virgolette
Di chi è questa citazione l'invettiva tagliente scrive filoni si deve a Curzio Malaparte che firmava questa requisitoria del mille novecentoventitré
Quel suo ragguaglio sullo stato degli intellettuali rispetto al fascismo
Certo da che pulpito dice filoni mussoliniano prima fascista critico poi di nuovo organico ma poco dopo al confino poi a fianco degli alleati poi comunista poi qualunquista poi denigratori della Resistenza
Poi ma ho vista infine convertito sul letto di morte a Gesù ammende dice filoni pure ma la parte è un sintomo è un sintomo scrive è stato il chierico il chierico perfetto l'incarnazione
Dei Camaleonti sia spetti che può assumere il rapporto fra intellettuali e potere l'intellettuale impegnato è stato un proseguimento laico di santi e profeti attraversa da protagonista l'Occidente dal diciannovesimo ventesimo secolo questa è una storia che risale a Platone agli albori della nostra civiltà il potente il politico di turno cerca un uomo capace di avere una visione idee progetti da realizzare in teoria una figura che contribuisca arrendere il mondo un po'migliore ragionamento insomma e di buon senso più consapevole e meno ignorante anche se nella pratica poi ai noi questa vocazione spesso si è risolta in asservimenti e tradimenti figure tragiche e comiche insieme
Fatte da svelti cambi di casacca indifferenti super ciglio Ozil di auto programmati i ribelli di insorti in fronte da caffè
Era il mille novecentoquarantasette quando sapremo famoso articolo proponeva l'impegno politico dell'intellettuale come coscienza inquieta mediazione mai sudditanza da noi a Elio Vittorini
Palmiro Togliatti se se le cantavano l'azienda dia la diatriba che li opponeva era fino a che punto l'intellettuale deve suonare il piffero per la rivoluzione sarebbe ozioso richiamare qui
Quanto avvenuto dei decenni successivo la vessati sia questione della responsabilità degli intellettuali sulle sulla quale sono state scritte intere biblioteche ricorda
Filoni Bobbio nel suo giustamente famoso in dubbio la scelta intellettuali e potere nella società contemporanea poneva la distinzione fra ideologia che spero ti operata con il richiamo a il trenta il tradimento dei chierici di Julian detta
Gli ascoltatori ricorderanno quante volte Marco Pannella mamma citare questo questo titolo e i nuovi mandarini di Noam Chomsky altri tempi altri altri dibattiti diamoli per scontati dice dice l'autore non è peregrino però porsi la questione dell'oggi
Con che cosa li abbiamo sostituiti una risposta corale accettata
Anche nei salotti buoni eh col nulla
Bulgaro vuole che complici i social network il politicamente corretto molte alte per due altre perversioni del nostro tempo l'intellettuale sia morto sepolto il suo ruolo la sua funzione sono state appaltate a figure nuove
Famose capace di banca passi di condizionare l'opinione pubblica hanno voce megafono poche idee spesso confuse e poi il ragionamento insomma prosegue la visione
La visione l'avete l'avete compresa la riflessione sull'oggi abbiamo dato a volte fa arcaici porta però lontano dai temi di cui ci occupi chiamo in e in questa trasmissione ma il tema appunto riguarda anche la vicenda della
Del ruolo degli intellettuali nella storia e della funzione diciamo così della storia nelle Società gli strumenti di analisi come come influenza non la nostra consapevolezza della storia vediamo se riusciamo a fare questo link come sempre con un po'diciamo un po'contorto un po'confuso e recuperiamo una pubblicazione che c'era sfuggita
Del periodico della Fondazione Craxi al numero quattordici del giugno
Del due mila ventiquattro le sfide non c'è futuro senza memoria il titolo di questo numero e vento del Sud il Global di un assalto alle nuove dinamiche della politica internazionale anche se si tratta
Di una pubblicazione di di qualche mese fa tema questo del Sud di strettissima attualità per e gli eventi anche di questa settimana quindi dei loro segnaliamo può tornare utile per i temi e di attualità ma noi appunto ci
Ci rivolgiamo alla prospettiva storica e lo facciamo con questo saggio abbastanza lungo articolato come sempre vale la solita comparativa
La solita raccomandazione che facciamo in questa trasmissione le nostre sono solamente citazioni a scopo divulgativo non abbiamo la possibilità
Di completezza in nella lettura di questi saggi quindi di segnaliamo qualcosa
Per
Diciamo per fare un ragionamento per indirizzare la vostra lettura al testo indetto integrale Leonardo Tirabassi filosofia della storica e pop della storia e politica estera a confronto titolo appunto
Abbastanza eloquente dopo un importante introduzione saltiamo
Dice Tirabassi il punto è che l'analisi dei fatti che si svolgono sul piano internazionale viene condotta attraverso immagini che si concretizzano come elementi di particolari filosofie della storia tessere che si inseriscono
In costrutti teorici forti rendendo apparentemente neutrale nell'analisi dei fatti nascondendo passaggio però vero e proprio salto teoretico teoretico dai fatti ai giudizi di valore la politica della fallacia naturalistica qualcosa di ben noto
A chi si occupa delle scienza sociale già visto che le aveva mostrato differenza tra antinomia aporia che svolge nell'ambito del linguaggio contraddizione che viene invece tra elementi del mondo naturale
Ma è la filosofia scozzese illuminista Yume in particolare di raccolto il vizio
Di ragionamento di derivare in modo semplicistico giudizi dai fatti poi Ribot
Weber folla differenze tra giudizi di fatto e di valori a definire verrebbe da dire una volta per tutte lo spazio analitico delle speculazioni teoriche sui fatti sociali sulla società che a Bossi rettile Tirabassi poi va diciamo entra nel merito anche di queste citazioni noi saltiamo ampi passaggi
Dice più avanti il compito delle filosofie della storia su cui si incardinano anche le metafore idee concetti ad operare per spiegare i nuovi accadimenti pensiamo nel merito
Della questione del futuro che abbiamo detto cui abbiamo accennato in apertura cioè la storia a volte viene utilizzata per fare previsioni ecco vediamo
Il ragionamento di Tirabassi che mette un po'diciamo in allarme da questo punto di vista dal dall'utilizzare la storia in maniera semplicistica
Ecco allora queste idee questi concetti adoperati per spiegare nuovi accadimenti è di riportare il mondo sconosciuto il nuovo sconosciuto entro schemi rassicuranti
L'orizzonte del già conosciuto perché le immagini si riallacciano appunto a filosofie della storia particolari patrimonio di una intera comunità gli accadimenti nuovi eventi devono rientrare forzatamente in legge
Confermare tendenze generali preesistenti ma così l'individualità della storia si scioglie nello scorrere nella corrente del già visto bene anche così
Operando la contingenza viene esperita ma anche assorbita quindi eliminata quando brutalmente inversamente proporzionale alla capacità euristica posseduto Attali costruttori teorico ideologico ed ideologici il versante storiografico di questo problema ben presente nel dibattito tra storicismo all'università lirismo
E al ruolo della spiegazione storica da noi in Italia basterebbe citare il confronto tra Croce gentile e lo storicismo tedesco anche qui
Solo questo accenno più avanti spiega
Forte è la tentazione di costruire leggi generali per prevedere lo svolgimento futuro ecco qui entra nel merito proprio di quanto abbiamo detto il piano pratico
Sul piano pratico ecco la tendenza a costruire immagini del presente con proiezioni
Inserire mediante operazioni più o meno raffinate o in genere il rozze l'oggi entro un quadro normativo in grado di offrire un pronostico l'operazione d'altronde necessarie per prevedere il corso degli eventi futuri
Cioè l'elemento fondante per decifrare le intenzioni e quindi le azioni conseguenti dell'altro di cui si temo no si temono il comportamenti spiega
Tirabassi anche perché c'è questa necessità da parte di coloro che analizzano qui il campo particolare
Delle relazioni internazionali della politica estera che è tema naturalmente
Sempre presente nella storia scrive più avanti le filosofie della storia svolgono anche un ruolo costitutivo della realtà la plasmano la formano in pratica che credono di stabilire le regole del gioco perché apparentemente in parte non svolgono un ruolo performativo ma siccome le parole non creano dal nulla cose la filosofia della storia mentre offrono una spiegazione della realtà costringono i nuovi fatti e comportamenti entro già dalle regole del gioco e quindi paradossalmente piegano ma nuova realtà
Entro schemi non più funzionanti non più in grado di affermare la realtà il concetto
Insomma viene nuovamente spiegato qui esempio il caso dell'impiego di alcune filosofie della storia degli ultimi decenni poste guerra fredda queste visioni del mondo solo i fatti dotate
Di un forte elemento normative UE ponemmo logico sono in altri termini dicotomia Camp in scatoloni comportamenti in codici binari in giochi Assumma zero la marca normativa valutativa inoltre avviene in modo precedente l'analisi realistica che dovrebbe essere invece aperti alla contingenza del futuro ci sono insomma scrive più avanti filosofie della storia che si rilevano deterministica e e anche qui anche questo passaggio importante sottolinearlo anche questa questione l'abbiamo accennata tante volte in questa trasmissione
è il tema il rischio che dentro diciamo una certa impostazione della lettura della storia cioè il determinismo la storia e ideologica
Limitando così il raggio d'azione diciamo untore delle e delle possibili iniziative McCann negando così il dato più probabile che la complessità del mondo sia più grande di quanto si possa immagina nel bene e nel mare e anche qui poi ci sono anche anche esempi che riguardano l'attualità
Le interpretazioni lo store usata in politica estera che diciamo l'Autore poi prende in esame sono quelle degli ultimi e decenni adottate dagli Stati Uniti qui propone appunto una
Un esame di questi approcci fra che qui solo qualche passaggio comprendere di che cosa sta parlando l'odore
Per esempio la constatazione che idee
Ma il progresso declino cicli ricorrenti siano concetti generali pericolosi da usare o perlomeno sono da pareggiare con cautela quando gli stati e in modo particolare le superpotenze parlano di creano strategico cioè di ordine mondiale
Intendono qualcosa di più del semplice interesse nazionale della necessità di preservare lo status quo
La stabilità o della ricerca di sicurezza qui il tema dell'ordine mondiale fra l'altro ci riporta anche all'attualità lo scopo dell'ordine del mondo scrive più avanti parla di un obiettivo più alto del perseguimento di questo interesse nazionale
Queste parole esprimono un desiderio di guida del futuro internazionale verso fine desiderato
Insomma più avanti le filosofie della storia forniscono le informazioni per capire come una nazione a volte sia propria di fatti storici concepisce l'origine e la natura dell'ordine internazionale quali siano i valori che ritiene fondamentali su cui erigere tale sistema
E qui tante volte è stata fatta la critica agli Stati Uniti da questo punto di vista anche da diciamo approcci
Che sono diversi da quelli di chi autore di questo saggio una fiducia insomma lineare nel promesse questa cosa l'appunto qui tiene a cui tiene e Tirabassi importante diciamo liberarsi di liberarsi di questo approccio un altro esempio che prende chi ci riporta davvero indietro nella storia e la puntata di oggi ma perché ci dà anche l'occasione per
Ancora per andare avanti su questa riflessione
è il modello paradigmatico della pace di Westfalia vediamo vediamo perché c'è questa riflessione in questo in questo saggio
Il dibattito scontro apparentemente metodologico sullo storicismo non è qualcosa da tenere sepolto nei cassetti degli specialisti preistorici e filosofiche professionisti con le parole di Misha
L'autore suggerito anche da altri
I paragoni storici trascurano le diversità riducono violentemente l'individualità del passato intorno a forma generale smussata in tutti gli angoli acuti e le linee spezzate a favore di una concordanza la storia sempre avvicinerà generalizza era infine pari Fichera
Il a dissimile
Sempre attuale era le diversità dei motivi e delle occasioni per concludere poi con
Il lapidario la storia inganna con da le antologie con seducenti somiglianze e Vertimec insomma
Questa citazione di vice gli avvertimenti
Contro le generalizzazioni contro la ricerca di leggi nella storia applicabili adesso ad una geopolitica oggi economia che tutto determi determinando un valore invito alla prudenza che deve essere sempre senta lei tenuto presente è stato Carl Schmitt e scrivere più avanti e mettere l'attenzione su un concetto forte che viene usato
Ampiamente voi
Nella parte che ci rimane Corrado segnalarvi di questo saggio anche qui lo citiamo solamente
Che riguarda la teologia cristiana il catecolammine lo prende da San Paolo suo qui la situazione diventa anche ci porta ancora in un'altra regione ma per quello che riguarda il ragionamento sulla pace di Westfalia Lucius pubbliche con me europea boom
Si afferma europeo ma si afferma con la pace di Westfalia del mille seicentoquarantotto che pose fine
A quella guerra dai molteplici system significati nel cuore dell'Europa nella Germania erede del Sacro Romano Impero
Guerra complessa quella dei trent'anni di guerra di religione scontro tra potenze guerra di conquista guerra economica guerra civile lotta di classe tra signori terrieri e contadini
Scontro tra Stato accentratore ceti nobiliari conflitto che il segno il passaggio
Dal sedano n-esimo al capitalismo guerra per la mentre all'iniziazione della guerra come disse Gustavo secondo Adolfo di Svezia tutte le guerre in corso in Europa si sono fuse insieme fino a trasformarsi in un unico conflitto guerra come catalizzatori acceleratore di trasformazione insomma la pace di Westfalia come è successo della volontà dei gruppi dirigenti europei e non a caso definita da uno dei mediatori più attenti presenti ai tavoli della trattativa lire diplomatico veneto Alvise Contarini che appunto definito
La pace di Westfalia una delle meraviglie del mondo che rimarrà nella storia la prima facie riportata
Europea insomma dice l'autore una guerra costitutiva dunque perché forgiò una realtà nuova internazionale delle nuove regole e che ha giocato un ruolo centrale nella genesi dello Stato
E nelle sue funzioni fino ad oggi secondo le parole di Paolo Di Paolo Prodi così Leonardo Tirabassi proseguiamo ancora
E in queste in nella lettura di questo saggio perché ecco questo tema della pace di Westfalia come elemento di svolta
Non era non ne parliamo mai diciamo andiamo mai tanto indietro nel tempo ma interessante questo ragionamento perché
Ci fornisce gli strumenti di cui non parliamo spesso la necessità di ricercare
Una concezione della storia nella tradizione occidentale chi non avesse limiti dimostrati dalle Filologia teologiche razionalistica illuministe
Marxiste o liberali dice l'autore anche lontana da visioni cicliche
Ma che allo stesso tempo avesse la carretta istiga di un sapere capace di Prisa sul reale questo è il punto
E che questo diciamo è l'approccio che l'autore attribuisce a Schumi
Quando si serve della categoria di cui abbiamo detto poco fa
La storia dunque come scelta come possibilità la forma politica che si oppone al disordine e ordine che si definisce tramite il la volontà cioè la decisione consapevole
Se il mondo tende al caos solo l'uomo vi si può opporre consapevole che la sua è una lotta impari precaria che il conflitto è congenito a questo mondo e che può essere solo regolato ma non espulso
Non esiste una soluzione al disordine una volta per tutte
Una verità storiche vera una volta sola niente terzo ritorno
Nessuna fede nel progresso perché nella visione cristiana appunto nella lettura di Smith della storia vi è solo la lotta per la limitazione del male d'altronde sempre
In agguato e qui però il il testo che abbiamo davanti non non meno di sviste non parlare
Di questo tema di cui siamo per dire un attimo rapidissimamente
E quindi il tema del male che naturalmente è un tema durissimo Complesso da affrontare però ci riporta ancora una volta sul tema anche delle anche qui pari giudizio sulla questione
Della concezione che sia bella la storia dell'uomo in generale tanto tempo fa avevamo letto alcuni saggi su queste questioni
Forse proprio sui numeri della rivista dell'Università LUISS poi magari ci torneremo però spiega spiega invece qui siamo sulle sfide numero quattordici stiamo leggendo un saggio di Leonardo Tirabassi
La la pace di Westfalia assume questo significato molto importante che appunto consente questa riflessione sugli strumenti della storia costruire della storiografia
La pace di Westfalia neutralizza
La sfera politica espelle la guerra giusta dal diritto internazionale perché ha come riferimento formale l'eguale sovranità degli Stati e la formalizzazione giuridica comporta la razionalizzazione e una umanizzazione cioè la limitazione della guerra che duro
Poi in realtà per due secoli
Ecco sorgere
Dunque in questo scenario di
Westfalia ecco sorgere l'autorità
Nella collettività di Stati che si riconoscono reciprocamente nella loro uguaglianza istituzionale in quanto e Tita sovrane enti che detengono il monopolio perlomeno teorico della violenza all'interno di uno spazio e poi i emerge anche ancora anche questo tema importantissimo il la questione dell'equilibrio europeo degli stati che qui abbiamo citato alcune volte il lavoro di Federico Chabod tra gli altri il concetto di statualità è un prodotto storico dice più avanti di una determinata epoca non è quindi un concetto universale
Valido per qualsiasi folla poca e qualsiasi popolo ma un fenomeno storico concreto legato a un'epoca determina è questo il ragionamento
Che l'autore fa a tra l'altro e poi più avanti
Ancora per tornare invece dopo l'esempio sulla pace di Westfalia al tema degli strumenti della storia per comprendere la realtà il modo più ravvicinato possibile
La storia è un processo aperto dice l'ordine è un prodotto storico a cui si arriva tramite contingenze eventi e forse a cui si applicano categorie ordina Crisci anche create ex novo
Ma a partire dalla tradizione
La soluzione al caos alle sfide
Alla minaccia continua dell'entropia e sempre contingente e precaria ogni ordine specialmente quello internazionale è storico dinamico è particolare concludendo in split
Obiettivo prioritario è l'ordine internazionale non la realizzazione di un valore o principio astratto nomina la pace con la giustizia
L'ordine internazionale non è un'acquisizione una tanto matite una tantum i rapporti tra gli Stati sono cosa additivo e che cambia forma continuamente qui il passaggio
Che l'autore a diciamo messo anche in una certa rilevanza importante perché il tema appunto è che non c'è vi dea della pace con la giustizia oggi si direbbe anche dei diritti umani sono temi naturalmente però
Occorre continuare continuare ad affrontare oggi vi abbiamo proposto questa questa lettura questo passaggio in conclusione una citazione ancora dallo stesso dallo stesso saggio perché non non riusciamo a far bene e altre perché il tempo è praticamente finito da Henry Kissinger ancora sulla pace di Westfalia
Capace di fastidio di Westfalia secondo Kissinger rispetto rifletteva un adeguato pratico un adeguamento pratico alla realtà
Non una concezione morale unica infatti diciamo sulla complessità anche della figura di Kissinger
Si continua a discutere ma interessante proprio in questa chiave questa citazione si basa la sull'equilibrio generale di potere percepito come innaturale desiderabile non affermava alcuna pretesa di verità
O di di dominio universale divisione molti film molteplicità un accidente della storia europea divennero tratti distintivi di un nuovo sistema di ordine internazionale con una propria definita prospettiva filosofia che di lì in avanti poi plasmò e tre figurò la sensibilità muove moderna creando cercando di distillare l'ordine dalla molteplicità
E dal Mutu controllo anche per Kissinger poi fine delle relazioni tra gli Stati
Nella ricerca della stabilità del sistema frutto a sua volta di una legittimità universale accettata che produce un ordine
Riconosciuto che esclude i conflitti ma ne limita la portata lasciando spazio alla diplomazia e al negoziato ricercando soluzioni che non potranno essere altro che compromessi
Temporanee all'interno di regole regole stabilite le e regole del gioco giunti insomma alla fine di questo ragionamento
Sembrano gli elementi che possono produrre un quadro coerente dice dice
L'autore ma appunto che qui poi il tema e complicato noi rilasciamo anche alla sua alla sua conclusione il il ragionamento che emerge da questo Sato così il Comune anche dall'altro che oggi abbiamo cercato di ci sancita deve la storia
Come elemento ho aperto come elemento che non si è esaurisce in un metodo in un percorso obbligatoria o prestabilito
Sequenziale ma che si si alimenta di tutti gli strumenti di ricerca anche i più innovativi che ci aiutano a comprendere a comprendere meglio quello che abbiamo vinto alle spalle forse come elemento di Este
Pensa CD aiuta un po'a dissipare la nebbia del futuro ma naturalmente ci ritorneremo su queste questioni il tempo è finito anche e per oggi quindi vediamo appuntamento alla settimana prossima