War Room Books - Rottura per il futuro

Buongiorno si tratta di una delle pagine
Quindi certi aspetti fra le più nobili nella nostra storia nazionale ma anche al tempo stesso orale meno frequentate e per e e e al tempo stesso tra le più discusse nella nell'interpretazione
A cominciare a cominciare dalla dalla localizzazione non lo si pagava diciamo
Del scelta aventiniana
O della scelta dell'Aventino che si riferisce probabilmente a quanto accadde nel giugno del mille novecentoventiquattro siamo all'indomani della del rapimento e dell'uccisione di Giacomo Matteotti
In e le opposizioni alla al Governo Mussolini
Ancora esiste nel Parlamento il regime dal punto di vista siamo nella sua pienezza non era ancora nato non c'era la Camera dei fasci e delle corporazioni opposizioni scelsero di abbandonare
Laura ebbe libri fra poco discuteremo anche il perché il percome non andarono però sull'Aventino andarono poco distante coi lavori è un riferimento storico anche di questo poco parleremo
La cosa
Suggestiva interessante e che uscirono dall'aura quanti credevano nell'istituzione parlamentare
Quanti credevano che il Parlamento forse il luogo dove prende corpo e sostanza una democrazia rimasero in aula quelli che ne erano molto meno convinti anzi se non addirittura non tutti ma taluni erano il contrario cioè del Parlamento si potesse tranquillamente fare almeno e questo è uno degli aspetti che trovate esaminato in questo libro
In uscita appena uscito Aventino storia di un'opposizione al regime scritto edito da Carocci editore scritto dalla professoressa Claudia Bondoni da Luigi Petrella abbiamo il piacere di averli con oneri duecento la professoressa di Storia contemporanea all'università di Mila no
E dottor Petrella dottorato di storia almeno al momento l'uscita del libro questa era la loro condizione e vi ringrazio di essere presenti buongiorno grazie pure niente
Allora
Per taluni per me diciamo così un certo l'acconto fa bella scelta aventiniana
Una scelta nobile a una scelta di non compromissione Dinon compartecipazioni ai signori se ne siamo qui non riusciamo condizionare gran niente
Movimentiamo in qualche modo complici corresponsabili
Di quello che è ancora in quel momento non il regime fascista ma era già naturalmente il governo Mussolini
Entro invece i qualcuno criticano ancora Curti capo già all'epoca persone di personaggi punta importanza dedicavano all'epoca ma questa conoscenza impotente alla fine voi abbandona siete stati eletti per andare in Parlamento
E scegliere di non andarci più questo vi confida nell'inutilità e nella e nella nella inconcludenza professoressa cominciamo da lei attorno a a diciamo questi due modi di leggere il tema quanto influisce il clima di allora quanto la ricostruzione molto dopo i fatti
E già da allora in realtà nei punti di vista erano molto diversi anche proprio fra gli aveva finalmente e cioè ebbene anche loro avevano continuamente nido viste forse quella una certa migliore o meno perché a un certo punto si verifica una situazione in cui problema possibile restare in Parlamento a fare opposizione soprattutto dopo le elezioni
Dell'aprile del ventiquattro e poi dopo l'omicidio di Matteotti proprio per le violenze che continuano a a perseguitare proprio di cavi dell'Egypt anche le opposizioni dentro e fuori Montecitorio per quei persone che appunto pensano che la Camera sia il luogo dove i condurre a Battaglia
Filippo Turati a tema trincea a un certo punto l'unica trincea ecco si trovano doveva abbandonare lasciata in campo all'inizio immediata spontanea di fronte a all'ennesimo omicidio in questo caso più grave però ecco accenderanno stanchi migliaia di omicidi politici tra le diciannove e ventiquattro in cui siamo arrivati a all'origine non chiacchiera scelta
è proprio di non compromettersi più di rifiutare qualsiasi corporazione con con il regime e già allora si ci sono contrari come ho detto non tutti beh comunque della stessa opinione anche all'interno dell'Aventino ci sono molti dibattiti continuano e e anche fuori ecco e alcuni ecco la linea dei contrari che si Girmi gira intorno diciamo
Quindi imputati comunisti che decidono poiché rientra e inaugura nel novembre del ventiquattro ma anche Piero Gobetti che propone una forma di anche in Parlamento
Che un certo senso iniziarono a questo quello che è stato poi un giudizio non lanciare il giudizio dell'Aventino
Via via sempre più come una fuga una distrazione no Couto perché non vanno alla Camera e questa idea è rimasta è stata trasmessa poi il secondo dopoguerra e entrata votanti della storiografia quello che abbiamo cercato di fare in ogni togliere il giudizio dalla esperienza aventiniana e ricostruire quello che era successo e cercare di comprendere le motivazioni aveva compiuto quella scelta
Se per otto Perrella il nei suoi ultimi due perché non sono stati due discorsi parlamentari di Giacomo Matteotti
Il cui attacco frontalmente non solo del governo ma suo suo capo del Governo Benito Mussolini
Per
Sostenendo l'irregolarità del risultato elettorale volevano tornare alle elezioni perché c'erano state molte irregolarità ma in quell'impegno discorsi
Matteotti per un giorno dovuto dice
Ma io non ne faccio una questione di rimproverare le violenze non lo so non sono qui all'aumentare le violenze che abbiamo subito cioè in qualche modo proprio perché era ormai in costume da anni si procedeva non è quello il tema e il tema è imbrogli che avete fatto lei voti che non avete fatto contabilizzare
E io impedimenti che avete messo poi dopo la rapimento la morte di Matteotti proprio partendo da questo gravissimo ovviamente episodio violenza
Il nome e il suo uscirono dal lavorano
Non era già all'epoca improprio il nome di uno che aveva in qualche modo sostenuto il contrario oppure è la sua moglie assorbimento la sua morte dimostravano che ormai non c'era pagine alla violenza del fascismo e quindi la del tutto inutile pensare di contrastare la parola
In verità anche Matteo ottima tutta tutti i partiti che poi costituiranno l'Aventino consentivano delle tentazioni astensionisti perfino perfino alle elezioni prima delle elezioni del ventiquattro all'indomani dell'approvazione della legge
Con cui poi si voterà alle giacenze sia Matteo ci sia gli altri campi di quello che poi si profila come l'opposizione al fascismo comprendono che dal punto di vista formale
L'conseguimento della maggioranza un miraggio e quindi comincia a coltivare locazione astensionista che a levi controindicazioni e le obiezioni che diceva Reja che diceva lei all'inizio
I non ci fu non solo di brogli e imbrogli non costituivano soltanto non furono soltanto una questione giustamente diceva lei di esercizio sistematico della violenza e dell'intimidazione ma furono adottate in maniera sistematica e scientifica delle pratiche di inquinamento del voto o per esempio in alcune città soprattutto del Sud si o ostacolo in ogni modo la consegna e ritiro dei certificati elettorali
In misura molto rilevanti per esempio a Napoli un terzo dei certificati elettorali non vennero ritirati
Quindi in amministrazione e soprattutto l'amministrazione ministro dell'interno che si era già orientata verso un filo fascismo di fatto collaboro molto attivamente con questo che bisogna pensare a questo quando si cerca di immaginare quale poteva essere
Poco alle poteva essere decisioni della futura opposizione quando si trattava di decidere se stare dentro le istituzioni e provare a combattere usare fuori
Teniamo conto che il parlamento che esce dalle elezioni del ventiquattro e composto da cinquecentotrentacinque membri in verità cinquecentotrentuno perché
Ci fu un morto e poi un'altra questione di doppia lezione e fra i fascisti dichiarati e quelli che li fiancheggiava non arrivavano a
Facciamo la sottrazione cinquecentotrentuno erano i deputati
E per i seggi coperti centoventitré avviamenti Miani e quindi siamo di fronte a una maggioranza schiacciante gli oltre quattrocento deputati che avrebbe vanificato qualunque tipo di effettiva esercizio dell'opposizione in Parlamento quindi a parità diciamo di di di impotenza loro scelsero di starne fuori
Naturalmente questa loro decisione
Nasce dal fatto che non riconoscono alla maggioranza vincente quindi al governo
La capacità e l'intenzione di rispettare le norme e le regole della vita istituzionale democratica in in qualche modo alcuni di loro alcuni degli aventi Janis erano nell'intervento del Rey non certo per modificare il risultato elettorale a parte il fatto che non è il conoscitore di utilizzare parlano di brogli va be'che venissero rispettate le istituzioni democratiche
Pisano sembra quasi che ogni volta che una gruppo si trova in minoranza l'omissione siccome la maggioranza degli altri è schiacciante non c'è nessuna nulla fa no se vengono rispettate le libertà democratiche c'è molto da fare anche se nell'estrema minoranza non era la condizione in cui si trovavano via ventinove anni
Vuoi mettere professoressa all'inizio qualche ombra il prologo un po'troppo significativo che sto che si trovino prova cioè il lettore comincia e si trovò subito davanti a questa lettera
E Giovanni Amendola al
Democratico salernitano ellittiche che ha che ha avuto un ruolo molto importante nella cultura antifascista democratico la scriviamo Filippo Turati sociali leader socialista
E il leggo solo tre righe leggo testualmente i figli e i nipoti devo dire hanno la memoria di coloro che non vi si schierarono che nel folto della notte più buia
Testimoniarono per l'esistenza del sole cioè era consapevole nel mentre lo stavano facendo che si trattava di un testo di un gesto testimoniale per il futuro
Giovanni Amendola fu ho ammazzato limbo
Ballard ai fascisti morì nello stesso ospedale in Francia dove
Con la morte anche Piero Gobetti
Anche lui massacrato bozza dal fascismo
Ma di fronte a questo cioè ero Piero Gobetti un'espressione della cultura torinese Giovanni Amendola espressione era stato ministro
Ha l'espressione di un pezzo della borghesia del del del del dal al mondo della cultura italiana
Come fu possibile tanta insensibilità alle loro parole perché uno come Giovanni Amendola non trovo altro scrive catturati ci ringrazieranno nel futuro
E ancora anche se qui siamo già un po'più avanti nel senso che subito dopo il delitto Matteotti nei primi mesi durante l'estate del ventiquattro è gli allineamenti pensano e sperano di poter effettivamente cambiare le cose c'è un momento questi ci saranno molti rimpianti su quel momento non magari non si poteva fare qualcosa più forte ecco e però ci sono alcuni mesi in cui il governo Mussolini vacilla perché l'opinione pubblica di fronte al delitto Matteotti
Iniziale parte insomma mostrare scontento nei confronti del regime e ci sono anche i fascisti che Casini che decidono di di distaccarsi ecco dal regime quindi è un momento in cui io negli anni in stato di poter incidere soprattutto sull'opinione pubblica soprattutto utilizzando la stampa e i giornali veglie antifascisti erano molto diffusi in quei mesi che è molto più di quelli del regime e
E poi si costruiscono anch'
Ma che in tante città di tagliandi comitati chi sostengono i deputati a vent'anni quindi c'è quello che abbiamo chiamato compresi aventiniana
C'è un momento in cui anche alcuni mesi in cui forse qui si combatte una nota che si pensava Oxa essere anch'esso sul breve termine
Ci si trova di fronte però naturalmente al fatto che Mussolini ha in mano esercito una una milizia i carabinieri che anche l'insurrezione che avrebbero voluto portare avanti comunissimi non è realistica
E e coi decreti contro la libertà di stampa primo decreto viene attuato proprio poco dopo il delitto di Matteo cioè i loro vicini Mattioli
E quindi
Piano piano Mussolini prende il tempo e e e avendo appunto manovra tutta questa questa possibilità di ripresa immagino viene meno ecco la la forza degli aventiniana riusciti quindi questa battaglia diventa sì a questo punto soprattutto dopo discorso di Mussolini del tre gennaio del venticinque sì
Una battaglia che guarda sempre più al futuro quella che devo che ripreso no dall'agitazione chiamato nel libro una resistenza prolungate mono sulla ma che a questo punto
Guarda avanti anche Gobetti Gobetti stesso certo punto
Prima si propone l'anti parlamento prende partecipanti all'iniziativa gli incontri a Torino no e
Però poi anche lui scrive quello che si può fare ricostruire l'Italia pensando al domani ecco diventa sempre più uno sguardo al futuro ora lanciamissili per qualcosa che
In questo momento non può succedere
Ernani giunto Petrella ma
Proprio perché il delitto Matteotti fu un trauma per l'Italia almeno almeno per l'Italia e per gli italiani che seguivano le cose pubbliche perché come sempre capita procioni paese che rimane al buio diciamo verrà dall'attualità
Ma quelli che seguivano
Quello fungiamo fu un trauma anche fra quanti avevano votato Perilli sono perché leggo casomai quello che fu presentato le elezioni non fu una
Blocco interamente fascista
Poi dopo le elezioni non si fecero più vittime fra diciannove sì sì mi son sereno nel suo punto di vista
Ma proprio perché questa reazione cinque proprio perché quello anni anche elettoralmente era un blocco greggi Como genio
Valentino nato poi anche una scelta non ha una conoscenza sì che rese più difficili un lavoro politico di erosione
Possibile immaginabile forse superabile di quella maggioranza è perché i comunisti poi ruppero l'unità Antignano e tornarono in aula
Sì sì invece se si guarda al materiale scritto dell'epoca che è fatto soprattutto di lettere
Tra i protagonisti della vicenda memoir successivi si vede che non esiste un solo momento in cui loro stanno fermi dal punto di vista dell'iniziativa politica il fatto che loro non siano in Parlamento non vuol dire che stanno fermi
Lavorano in continuazione Amendola soprattutto la citazione di prima cerca sponde dappertutto non solo con lei attraverso gli ambienti vicini al re che lui conosce bene ma anche con la Confindustria dell'epoca
Con gli stessi liberali che versano Laura non si interrompe mai il dialogo con loro
Il problema è che trova sempre dei muri
In questi ambienti
Nella monarchia negli industriali in tutti gli interessi costituiti
Che capiscono che il fascismo e dal è dalla loro parte li protegge in cambio del del del loro appoggio
I comunisti escono o formalmente perché viene rifiutata da Turati in testa la loro proposta di uno sciopero generale all'indomani dell'assassinio
Del rapimento e l'assassinio di Matteotti
La parte maggioritaria dell'Aventino respinge questa proposta perché non favorevole a una azione di forza non è solo un'azione di forza innanzitutto per ragioni di realismo loro sanno che che una qualunque iniziativa forte con uno sciopero generale un'insurrezione un tentativo di insurrezione avrebbe provocato una reazione molto feroce da parte delle squadre fasciste nel corso di due tre quattro anni precedenti avevano dimostrato cosa sapevano fare
C'è da dire poi anche che ho un oltre la questione minuta della e che non era secondaria di che cosa fare di concreto all'indomani l'assassinio Matteotti c'è una divisione profonda all'interno della sinistra
Tant'è che le testimonianze che lascia Gramsci per esempio scrivendo alla moglie
Raccontando dei primi incontri che che ha con improvvise l'Aventino le parole più dure le riserva i socialisti sia i socialisti unitari e socialisti
Massimalisti
Sì è la storia della sinistra italiana non solo italiano per la vita anche quella francese cioè l'impegno peggiori rapporti finiscono con l'essere centrale
Partiti ci hanno idealmente contigui ma in realtà rispondenti in a esigenze o se si preferisce interessi internazionali completamente diversi
Lui divaricano loro parte ho parlato prima del proprio salto direttamente all'epilogo il resto lo suggerisco la lettura di lì che che vorranno prende il libro e Fran un'ottima scelta
L'epilogo non siamo più non siano
Parenti cioè questo è un libro che voi avete intitolato la scelta aventiniana ma ma con compone fatte voi la scelta di andare oltre
L'Aventino per andare in qualche modo a scandaglia nelle conseguenze non solo in quel momento in quel credibile mille novecentoventiquattro ma anche dopo e in qualche modo sostenete sembrano
Letto male
La vostra è la vostra opinione quella scelta è una scelta che quali sono alla base di quelli che saranno i partiti diversi fra loro non mai partiti antifascisti che si costruiranno
Dopo la liberazione anzi ancora prima cioè quello che si riesce in qualche modo a ricostituire nel Comitato liberazione nazionale
Che li ritrova ancora una volta uniti salvo i repubblicani per la precisazione prudenziale anti monarchica che cade poi successivamente
Non la pregiudiziale il fatto di non entrare per quella pregiudiziale rimane infatti siamo in Repubblica non a caso allora anomale
Quindi il fondo
Il lascito morale cioè le parole che abbiamo letto prima Giovanni Amendola sono la vera sostanza storica dell'Aventino oltre a conoscerne tutti i dettagli di quel che successe in quello specifico momento
E lamentino naturalmente in quel momento viene sconfitto con nessuno entra dubbi sul fatto che si tratta dell'Unione a stare nella sconfitta
Sconfitta sancita proprio formalmente alla fine di del mille novecentoventisei con proprio la decadenza che viene dichiarata nella camera fascista
Di tutti gli aventi Miani da loro ruolo parole in tarda dico deputati quindi procura conclusioni diciamo formale della vicenda in realtà già tra venticinque ventisei alcuni di loro devono lasciare l'Italia iniziano a
Il fra di loro percorso da esuli all'estero e inseguito chi non viene
Strane sono molto diverse c'è chi va in prigione chi varco finocchi viene ammazzato chi si ritira a vita privata c'è anche naturalmente la dimensione degli la paura della necessità di proteggere la la propria famiglia ci sono anche storie molto
Umani non si tratta non di partiti politici per pone e coloro che vanno in esilio insorsero in cliniche e ricostruiscono in parte quell'alleanza della del Comitato delle opposizioni
Il Partito popolare italiano e quello che non riesce più a ricostituirsi durante l'esilio pensiamo che
Loro hanno contro perfino il Vaticano che alleato Hamburg con Mussolini e però i repubblicani socialisti massimalisti socialisti unitari
Parte de del sindacalismo la Camera del lavoro c'è ci si diritti la la lega per i diritti dell'uomo oggi c'è una una ripresa questo discorso delle unità delle forze antifasciste su pronto a Parigi dove c'erano la maggioranza degli esuli
Con questa volta un giornale prima l'antifascismo in Italia era produceva tanti giornali dei diversi partiti un giornale che lì venti insieme
E ci scrivono anche lì attori CIA quindi non anche se non si ricostituisce il loro partito a a titolo individuale
Comunque partecipano e la Società della libertà regionali della concentrazione antifascista
Questo è un primo lascito se vogliamo parlare di rendita dell'Aventino
Poiché la resistenza che ha un quindi due anni della Resistenza in realtà solo capitolo diverso molto diverso c'è la guerra civile
C'era presenza molto importante di del partito comunista che che prima invece non stava nella l'Aventino e quindi è una storia diverso
Però quindi anche l'unità delle forze antifasciste ripresa di ed forse ancor più che nella Resistenza nella mi l'Assemblea costituente dove e troviamo interventini anni i
E quindi lì a descrivere la Costituzione
Quindi di tornare forse neanche tornare alla democrazia ma
Costruire una nuova democrazia perché la Costituzione che scrivono quarantotto ben diverso dallo Statuto Albertino quindi non è solo un ritorno indietro ma anche rifondare una nuova democrazia
E qui di nuovo c'è un'importante e lascito
E gli aventiniana e alcuni di loro propri ancora ancora quelli che che ci sono ancora oggi il li ritroviamo
Certo vi faccio un'ultima domanda
Ultimo domanda che però non riguarda il vostro libro ma voi come come studiosi autorevoli autori di un di un lavoro importante io credo anche il prezioso utile sull'Aventino che effetto fa sentire parlare
Di Aventino scelta aventiniana
Praticamente un po'quasi ogni giorno
Su cose da ultimo è capitato due settimane fa addirittura con parlamentari che neanche hanno abbandonato l'aula ma che sono rimasti in Aula umano hanno deciso per ragioni sono riuscito interessa acqua
Di non votare
La scelta aventiniana insomma assoluta vostra epidermico e la stessa diciamo reazione del Punzi perché almeno sulla mia
Sì senta
Non so chi vuoi
Di cosa lo dico solo una cosa Claudia spero che la la pigrizia del del mondo da comunicazioni spinga lettori telespettatori ascoltatori a uno a guardarsi libro per carità senza comprarlo l'editore ci aggiunge perseguiteranno guarda a prendere in videoteca e ad andare finché entro la fine del mese
A una mostra a Milano alla Casa della memoria organizzata dall'Istituto Parri dall'università di Milano alla quale noi abbiamo collaborato che abbiamo curato che spiega in maniera più divulgativa del libro che cos'è che cos'è l'Aventino quindi speriamo che serva almeno a suscitare questo tipo di azione
A spingere chi non per ragioni anagrafiche forse non sa cos'è a sapere le cose
Tempo realtà mi pare che don Gianni Toni ancora prima di questi eventi forse stava ancora scrivendo il libro a un certo punto aveva usato questo termine Planet non accetterò atteggiamenti aventiniana i nomi ricorrenti Tenca
E quindi è un termine che che viene fuori e quindi fuori non so se anche
A c'è c'è il fatto che c'è il centenario non lo so
E e quindi niente nomine sempre usato in modo negativo non quindi l'atteggiamento aventiniana un atteggiamento negativo questo ancora caratterizza quella parola
Non c'è dubbio purtroppo è così sì sì voi avete detto dicevamo
Per ragioni anagrafiche magari qualcuno canta ragioni anagrafiche oramai di contemporanei del dell'Aventino non credo ce ne siano ma non è proibito studiare anche utilizzando il vostro libro
E nel fare paralleli sarà bene ricordare e cercare di avere cultura di cos'era il clima e la realtà
In quel momento in Italia neanche lontanamente paragonabile
A quel che succede nella contemporaneità perché va bene esagerare per ore da una parte o dall'altra però cercate almeno diciamo di rispettare quelli che sono sì visto e considerato che ci si tiene la storia nazionale o se si preferisce alla storia patria prima di ospitare ci sarà bene studiarla un'occasione e il libro
Di cui abbiamo parlato oggi Aventino storia di un'opposizione al regime pubblicato da Carocci editore della professoressa Claudio bando e Luigi Petrella che ringrazio per la loro presenza buongiorno
Grazie neanche