Clima: intervista al fisico del Cnr Antonello Pasini

Radio radicale una benvenuto ad Antonello Pasini fisico del Cnr sono tante notizie arrivate in questi giorni che riguardano il clima e non solo intanto benvenuto a Radio Radicale
Allora lei immagini che abbiamo visto da Valencia le notizie che possono arrivate dall'Emilia Romagna ci stanno dicendo che l'innalzamento delle temperature quello che abbiamo fatto la terra insomma al delle conseguenze veramente catastrofiche
Che cos'è che non abbiamo capito o che abbiamo capito tardi
Ma
Diciamo che dal punto di vista climatico le cose le abbiamo capite già da tempo diciamo che di fenomeni estremi stanno diventando più estremi ovviamente c'è una tendenza all'aumento sia delle ondate di calore la siccità ma anche degli eventi estremi di piogge violente che ma incrementando negli ultimi negli ultimi decenni insomma quindi dobbiamo prepararci a questo perché io dico sempre non torniamo indietro con la temperatura quindi situazioni di questo tipo ce ne troveremo in futuro
Per cui dobbiamo adattarci adattare le nostre città adattare
La nostra gestione delle acque che spesso è un po'presuppone invece pensiamo di poter come dire maneggiare piacere l'andamento delle acque non è così dobbiamo utilizzare soluzioni basate su un'altura
E e soprattutto pensare anche a non arrivare a situazioni ne sa ancora più estreme con una temperatura ancora più alte in cui probabilmente arriveremo va bene così probabilmente non potremo adattarci quindi dobbiamo fare due cose adattarci per gestire qualcosa che è inevitabile che lo vediamo già oggi ma anche mitigare cioè diminuire drasticamente le nostre emissioni di gas serra per le nostre combustioni fossi deforestazione
E così via per evitare di arrivare scenari
E in alcuni non riusciremo a gestire le questioni quindi dobbiamo evitare l'ingestibile ecco le chiama in causa direttamente la politica in una sua pubblicazione l'equazione dei disastri cambiamenti climatici su
Perito Rizzo ha fragili parla del negazionismo che è anche una scarsa perché scarsa cultura
Ma sicuramente nel nel Paese non c'è una grande cultura scientifica soprattutto di questi sistemi complessi come il clima
E per i quali bisogna agire in una maniera diversa
Di curve agiamo sui sistemi semplici cioè noi vediamo nomina una causare un effetto immediato e con questi sistemi
Quest'aspetto diventa causa per altri effetti ancora a catena e poi può anche ritorcersi contro di noi insomma che siamo la causa prima di questo cambiamento climatico quindi voglio dire dobbiamo
Dar retta alla scienza
Andare appunti sicure non non ha opinioni sul web o cose di questo tipo e ovviamente soprattutto la politica
E non soltanto deve ascoltare la scelta perché solitamente gli scienziati hanno sempre fatto così no c'è una comunicazione è una via fra scienza e politica noi parliamo e la politica o ascoltare o non ascolta
E ora bisogna fare qualcosa di più strutturato cioè un dialogo che sia istituzionalizzato nelle istituzioni repubblicane ecco per certi versi sul corrida ad esempio c'è stata contrapposizione tra i politici Ancient licenziati
Ma ovviamente come dire noi cerchiamo di guidare le fonti più affidabile se poi i politici vogliono rivolgersi altrove
è chiaro che le cose così non vanno insomma perché per risolvere questo problema nascente importantissima perché la scelta di Porta a irritare riavere percezioni scorrette di di questi fenomeni abbiamo visto per esempio con il covered quando molti dicevano allo almeno quelli sono piccolino gestiamo come vogliamo invece gli scienziati in quel caso gli epidemiologi hanno detto attenzione
Che lasciamo stare questo problema così come qui la lasciarli Tartara esponenziale ecco del clima avviene qualcosa di questo tipo quindi bisogna agire per tempo
Ecco io non sono più giovanissimo ricordo il colonnello Bernacca che parlava dell'anticiclone delle Azzorre con lo scudo per l'Europa scudo climatico non c'è più che succede
è lo scudo non c'è più perché purtroppo nel Mediterraneo non è aumentato soltanto la temperatura media ma è cambiata proprio la circolazione dell'aria
Cioè noi adesso siamo invasi da questi anticiclone africani che prima stavano stabilmente praticamente sul deserto del Ara e adesso ogni tanto entrano coprono tutta l'Italia qualche volta anche buona parte dell'Europa
Portano un caldo molto più feroce una siccità molto più pesante
Ma il problema è che quando si ritira non lasciano spazio alle correnti fredde che fanno un contrasto termico molto forte con quello che c'era prima e allora succedono purtroppo
Queste precipitazioni violente e quel che dirà perché vediamo allora speriamo che gli scienziati continua a studiare che i politici che ascoltino grazie Antonello Pasini
Grazie grazie a voi