Presentazione del docufilm "Gabriella" dedicato a Gabriella Ferri

Era tutti Benvenuti nella sala delle al Regina del Palazzo di Montecitorio siamo qui per celebrare una grandissima interprete penali più intensi e carismatiche
Della seconda metà del Novecento Gabriella fessi
Saluto e ringrazio le autorità che sono presenti Roberta tardano il sindaco di Orvieto Sabrina Minucci il sindaco di Marino Arianna Esposito assessore e Alessandro Cochi e rappresentanza della regione Lazio
Ringrazio tutte le personalità dello spettacolo in particolare il dottor Strabioli che modererà questo incontro
La parola al presidente della commissione cultura promotore di questo evento onorevole Federico Mollicone
Una sera tutti per me è un piacere e un onore dargli il benvenuto nella nell'aula la Sala della Regina procedo prima alla lettura di un messaggio del vicepresidente Rampelli
Il mio saluto e il mio ringraziamento al presidente la commissione Cultura Federico Mollicone organizzatore di questa importante iniziativa ai familiari di Gabriella Ferri presenti a tutti coloro che oggi partecipano a questo omaggio
La canzone romana una storia evoluzione molto importante di valore una tradizione musicale che parte dei canti medievali degli stornelli negli anni d'oro di fine ottocento e primi del Novecento passando da Balzani a Petrolini era Anna Magnani a Pasolini
Gabriella Ferri figura senz'altro fra questi la sua voce graffiante il suo timbro che lascia il segno l'hanno resa una cantante unica del suo genere che ha saputo raccontare
Alla perfezione la città in cui è nata le sue tradizioni arrivando allo stesso tempo a tutti gli italiani ed entrando così nella storia della nostra musica
Come Parlamento sosteniamo convintamente operazioni culturali come questa
La nostra nazione a una delle tradizioni musicali più potenti del mondo la sua tutela la sua conservazione la sua valorizzazione sono per noi un esigenza un dovere nei confronti della nostra storia del nostro futuro del mondo intero
Conferire a Gabriella Ferri questo riconoscimento rappresenta in pieno questo Indirizzo ringraziando l'invito auguro una buona prosecuzione dei lavori vicepresidente Fabio Rampelli
Dicevo è un onore come presidente la commissione cultura ospitare qui alla Sala della Regina la più istituzionale prestigiosa di tutta la Camera dei deputati
Questa importante opera di valorizzazione culturale saluto il figlio dell'artista da serva a Borsa che la sorella Maria Teresa e tutta la famiglia oggi presente con un caldo abbraccia farei un grande applauso
Ribadisco colgo l'occasione per ringraziare Pino Strabioli per l'impegno e l'organizzazione il direttore di Rai documentari Fabrizio Zappi che è sempre vicino a queste operazioni le promuove con grande convinzione
Il produttore Mario Rossi le cantanti Tosca nella Bonelli e tutte le figure del mondo dello spettacolo che oggi sono presenti per ricordare una voce inconfondibile e unica con questa giornata abbiamo a Gabriella Ferri riconoscimento istituzionale che la sua carriera artistica merita
Il docu-film Adrai documentari è coprodotto da RAI firma rappresentato un primo passo importante nella celebrazione della vita dell'artista con questa presentazione completiamo un percorso di valorizzazione che da sempre fin dai primi anni dopo la sua scomparsa abbiamo convintamente portato avanti
Già come presidente la commissione cultura del Comune di Roma insieme sempre alla famiglia
Volemmo ricordarla insieme con il collega Alessandro coglie qui e che saluto che poi ascolteremo
Con un convegno in Campidoglio che fece da apripista poi ad altre iniziative importanti dell'amministrazione comunale di allora concerto per il ventuno aprile il cuore di Testaccio rione
Che diede i natali alla cantante e che la vide crescere e il via libera alla targa commemorativa in omaggio dell'artista ancora presente in piazza Santa Maria liberatrice
Parlare di Gabriella Ferri
Vuol dire parlare di Roma delle sue strade delle sue piazze della gente che la vive
Essere qui alla Camera tuttavia anche un valore simbolico e un alto riconoscimento
Il parlamento al centro istituzionale ma anche culturale di tutta la nazione Gabriella Ferri è stata ambasciatrice di questa città e delle sue tradizioni non solo in Italia ma nel mondo
Ma ha dato anche un contributo fondamentale nella promozione e di una diffusione di tutta la canzone italiana
La ricorderemo per sempre come una donna con la rabbia nel cuore orgogliosa delle proprie radici
Ma anche come una delle voci più emozionanti che hanno penetrato i sentimenti di tutti gli italiani
Diva e insieme antidiva cantava per una necessità dell'anima sfrontata ed emancipata se n'è andata lasciando un'impronta forte non solo come innovatrice de la canzone romana
Ma anche come interprete versatile forte e sincera di stili diversi
Penso alla raccolta appunto campi diversi dove tra ritmi jazz stagni filamenti tiene insieme omaggi da Roma Rodrigues canzoni sue di Autori celebri come Paolo Conte Tenco Ennio Morricone
Il giorno dopo la sua morte il Messaggero titolo adesso il cuore di Roma è più povero dopo vent'anni con assoluta certezza
Possiamo dire che la sua eredità artistica la sua voce graffiante continuano ad accendere e ad emozionare il cuore della nazione come un ritornello che al contrario del canzone sempre nessuno dimenticherà mai Crilin grazie
Salve ben trovati
Porto il saluto della Regione Lazio del presidente Francesco Rocca eviti tre assessori Baldassare alla cultura Palazzo Fabrizio Ghera per per l'ambiente
E di recente proprio ieri alla ha fatto un intervento sul Tevere tanto caro avvertì ricorderà la canzone per lungotevere che una delle delle grandi eccellenze sicuramente si è parlato dell'artista Gabriella Ferri in primis cantante nata nel nel rione dove ho avuto la fortuna ATI nascere poco dopo io ma scoprì mamma del mille novecentoquarantatré Gabriella del veleno centoquarantadue andare nella stessa scuola
Entro o piccoli scena e ringrazio ancora Federico Mollicone allora presidente della Commissione cultura per far sì che l'identità l'appartenenza ma anche e soprattutto la poliedricità e
L'importanza di questa artista che poi qualche volta dice si dice nessuno è sempre profeta come dovrebbe essere in patria in Sudamerica era una vera star in Sudamerica e non solo
Si impone giovanissima Milano e tantissime altre cose
Organizziamo come Comune di Roma momenti sicuramente i tristi per la famiglia ma importanti quali la camera ardente e il funerale e da dista Cino ovviamente storia direi il nuovo conosco questa bellissima famiglia
Gran devasta sensibile dignitosissimo ma
Divento un pochino una piaga perché nipote Elio dove ogni iniziativa che vedo di Gabriella perché in tutti i quartieri popolari ulteriori del centro storico sul quale soprattutto Federico Mollicone fece
Tantissimo negli anni sia quand'era al Comune di Roma che adesso veramente col suo lavoro in Parlamento e cerchiamo di portare Gabriella pensiamo dove avrebbe voluto quindi facciamo con Vanessa conquisto presente con Adamo Dionisi de purtroppo abbiamo salutato a Santa Maria in Trastevere grande attore addirittura in quella carcere femminile di Rebibbia fino ai posti più disparati fino a tardi importati quella di lista c'è bella perché è la prima targa sui generis e non è solido con tutto rispetto nome cognome artista cantante ovviamente era pittrice e ce l'ha detto Pino Strabioli con bellissimo volume
Tantissime situazioni quella di Elena Bonelli quella di Tosca che insieme a Renzo Arbore inaugura mo'quella targa assire al Teatro vittoria
Allora Ambrogio Sparagna Erasmo che ringrazio che dedicano lutto Prada romana all'Auditorium Parco della Musica
Un premio fisso annuale Gabriella Ferri così con tutte le altre situazioni su questo
Mi permetto di ringraziare Francesco Fiorini figlio di Lando che insomma ha fatto tanti dischi con Gabriella oltre che essere Hospital puffo anche quel Centro romanesco Trilussa che con Massimo Baiocco Blasetti e tanti altri che vedo qui è stata sempre una fucina di romanità Autant-Lara romanità utenti Cano blasfema internazionale che ovviamente
Ripercorre millenni di storia di cultura ma di fronte a una platea così importante dove scopro sicuramente che iniziò Pingitore scopro la canzone di uscire e soprattutto
Scopro in quegli anni ormai venti perché parliamo di aprile due mila quattro anche se la seguivo i più o la fortuna ovviamente con mia moglie di affacciarmi sul Monte dei Cocci e sentire e pensare ai se letta ogni giorno affacciandosi sicuramente è un privilegio che godo come residente del centro storico abitanti del rione Testaccio ma soprattutto Mattei giusto usate il termine che lì c'è Nada Gabriella Ferri grazie
Grazie grazie ad Alessandra proprio
Gabriele avrebbe dette mo'nel senso che ha detto tutto luglio ma ho preso degli appunti nero segnati i nomi non dimenticare Cottini ma ha tolto il lavoro crollare la ringrazio molto
Di questo intervento cita perse letta un brano che Gabrielle amava moltissimo
Io farei un grande applauso a una persona che qui in platea
E che ha assegnato la carriera di Gabriella l'ha accompagnata dall'inizio autore peraltro in sé ma Castellacci inizia alle trasmesso Piero Pintucci
Bene poi via via andremo a salutare e ringraziare altre persone legate a Gabriella presenti qui stasera che Alberto Laurenti per esempio che è stato
Il produttore l'ultima fase di Gabriella no i due ultimi lavori li avete fatti li avete fatti insieme l'onorevole Mollicone era già ha presentato le persone che sono sedute qui accanto a me per cui Pierfrancesco Pingitore non ha bisogno di far
Pezzo della storia culturale altre
Paese una delle poche insomma che ha tenuto vivo il varietà finché è stato possibile no condendo lo sempre con profondità e con conoscenza si era la borsa che il figlio
Gabriella
Che è arrivato con il cinque dei suoi sei figli vi prego di alzarvi in piedi anche la moglie Anja perché siete meravigliosi
La musica la voce scorre nelle vene di alcuni di alcuni di voi
Sì bene lei canta so c'è un'attrice c'è un direttore d'orchestra e poi faremo un concerto l'otto l'otto dicembre
Pedrazzi Eva junior junior perché c'era sì Eva grande nome chiamavamo c'è una grande zoppa papà scesero juniores sedia si Eva junior junior dirigerà quest'orchestra va bene sono molto e emozionato Mario Rossini produttore del docufilm
Già prima no
è questo dopo il film ha avuto luce grazie soprattutto all'azienda per la quale lavoro la RAI che qui è rappresentata da un grande direttore ex direttore di RAI documentari Fabrizio zapping
Allora direi prima di entrare magari molti di voi l'avranno visto il docu-film godiamoci sette minuti dalla docu Gabriella
Virus questi istituti soggetti
Lo
La
O no
Una una volta cipressi tutta di bianco
Passo un romano un bicicletta dice anche nel merito attorno eliminazione Hartog
No
Oggi se le festività sarebbe Sicani Evora italiani
Prendendo in giro per il mondo
Sarebbe la Reggina
Chi
Rea forse lei presa un po'polenta identici partner fanno questi
Gravitazionali ma
Basta ora anche la
No terminò
Cercando vero tornando al dente dimorarono vere trovare tornerò Amleto Emilia Romagna Padova
Tavano ritenga Giordano vedere deserto era
Ho conosciuto Gabriella Ferri alla fine degli anni ottanta
A Campo dei Fiori
Nel mio negozio preferito di vinili è che era accanto al ristorante alla Carbonare accanto al fornaio
E lei abitava proprio sopra il negozio di dischi
Ogni tanto nel pomeriggio quando andavo al mare appariva lei cercava qualche novità e mi disse Maietti decoroso Enrico io pure devono scorte io so chi sei abbattuto manca non hai capito che so io sì sei sei medicarlo donare ad un andare
Roma monumentale ordinanza nata da
Iniziale bene ecco cioè secco la Roma in cui la giovane Gabriella Ferri si aggira
E quella fantasticare immaginata inventato di sana pianta a Fellini lucidità i paparazzi Faiano
Intellettuali che poi si trovano spesso anche nei bar intorno a piazza del popolo come bar Rosati per eccellenza e dove si inventano cosa c'è un giorno in cui per esempio Renzo Arbore arrivano a seicento
Dava fuori Roma arriva in città e incontra Gabriella e lei gli dice andiamo via Margutta qualcosa succederà
Non sembra una leggenda pace io ho conosciuto Gabriella Ferri quando sono arrivato a Roma per lavorare proprio da Foggia con la mia Cinquecento quello stesso giorno
Io sono passato prima di andare in albergo da Rosati Dio visto Leo marine che erano Gabriella Ferri De Luis De Santis e poi tanti altri artisti perché allora ci si intratteneva da presa di piazza del Popolo
Gabriella Belli me adocchiato ha detto ma tu chi sei dettaglio vengono a Foggia sono stato preso allaga io penso concorso devo Namor balla
Come l'Ama balla mi porta alla taverna Margutta e io Gabriella c'è fittizia
Aveva aveva
Quaranta tener scommesse
Eccessivo né del veniva sempre colpito questa sua voce
Non limpida non cristallina che le voci romane su tutte quante Rao che in qualche modo perché perché Roma se dall'ad alta voce si litiga a un volume molto più alto se canta c'è se manda a quel paese in maniera molto molto forte ci si parla da finestra a finestra
E la città dell'alto volume Roma
E quindi porta le voci a essere sempre Scaramazzi in qualche modo
La passano
Deve
Letta il lei ministeriale vennero io sono una regola la madre
Cioè non era che c'è
Che tiene nel mio rigiri impreparata
Tu sei ottanta quarta elementare San autodidatta lo ero perché non leggo pochissimo Gabriella poi accertato le canzoni più belle che fossero adatte alle sue interpretazioni perché in realtà le aveva proprio un'espressione particolare quando cantava
Sulla canzone deviazione sale a vita e una di queste Graziella lì
Che
Nel maggiori sorrisi
Mi ha dato il via sono
Foto li ho visti
L'harmonium l'istanza consegna al tentazioni che il bando
Vivi appare uno grandi autori terminata
Mezzo da
Gabriella era era questo era carezza graffio era vuoto e pieno e prezzo ma parlarne davanti a voi davanti a ai figli e nipoti alla sorella
è sempre emozionante imbarazzante va bene direttore
Questa sfida no dirà ai documentari il sabato sera contro dei colossi manda in onda queste queste perle
Sì gli alcolici fatto di fare Davide contro Golia non era una scelta nostra personale
Interna direzione diciamo che logiche di palinsesto poiché fanno sì che che quest'anno si è avvenuto
Sia andata così insomma ci sia stata questa modalità di programmazione
Devo dire che nel corso dell'anno abbiamo avuto diversi episodi di come dire di di di di di ricerca di costruzione di un ciclo di appuntamenti a all'insegna di una comune origine di una comune identità
Abbiamo questo suo Gabriella Ferri è stato il quarto omaggio che abbiamo tributato ha delle figure femminile della canzone italiana
Abbiamo iniziato con Patty Pravo restituiti ritratto di Milva poi quello su Raffaella Carrà e infine questo su Gabriella Ferri quindi diciamo un poker di regine veramente
Degno di nota che speriamo poi di poter proseguire anche in futuro diciamo che c'è sicuramente un figlio Lucio forse più di uno alla rintracciabile in questo tipo di
Come dire di linea editoriale nel senso che noi cerchiamo sempre di costruire dei progetti che siano in qualche modo ambivalenti cioè che si muovono lungo due direttrici una quella della missione di servizio pubblico quindi anche di ricostruzione di un'ustione a memoria condivisa
E di un senso di comunità condiviso alta Attalo attraverso ma costruzione chiare percepibile dal pubblico di quello che ha un patrimonio artistico e culturale del Paese
Di qui sicuramente questo evento è un tassello importante e l'altro è quello però di farlo Attraverso della una una formula espressiva all'insegna della leggerezza quindi cercando di intrattenimento
Pur in uno spirito appunto di divulgativo di conoscenze
Quello di intrattenere non di annoiare quindi l'abbiamo fatto sempre
All'insegna del sorriso dello spettacolo è appunto della leggerezza e credo che questo sia una testimonianza assolutamente riuscita di questa di questa linea che stiamo cercando di perseguire poi devo dire che con Gabriella con questo ritratto di Gabriella Ferri siamo andati oltre perché abbiamo in qualche modo anche tessuto un altro il filo comune tra tra quello che è una una riproposizione di una tradizione forte e consolidata appunto della della nostra cultura con quello che è anche però la ripresa l'abbiamo visto ad esempio che grazie alla riproposizione dà la sua interpretazione di Gracias a la vida di un attimo di una ricerca anche di internazionalità
C'è un personaggio che avendo una forte identità molto radicata nel proprio la propria città ma come proprio quartiere riesce però a parlare a tutti a lanciare un messaggio universale ad essere un personaggio universalmente riconosciuto
Come poi fu anche Raffaella Carrà assolutamente come lo e stato Milillo va assolutamente pensiamo a come altre
Per cui
Diciamo che è un discorso che stiamo sviluppando a trecentosessanta gradi e che ci dà molte soddisfazioni sicuramente
In questo caso poi c'è anche la ricerca di un rapporto con il pubblico più giovane vorrei ricordare che adesso il documentario e fruibile sulla nostra
Piattaforma Rai Play e quindi insomma è anche un discorso che allaccia più generazioni e grazie a questo lavoro che stiamo facendo grazie anche alla piattaforma Rai Play
Parliamo anche i giovani di personaggi che forse non sono così più al centro dell'attenzione dei giovani se non vi fossero queste formula di di comunicazione insomma
Per cui sia credo che siano testimonianze sicuramente
Degni di nota i necessari appunto sotto diversi punti di vista Prodi fa molto piacere ringrazio il presidente Mollicone di quest'invito ed e di questo evento perché veramente Gabriella Ferri è stato anche già detto insomma
Il volto e la voce di Roma e lo dice molto bene Carlo Verdone nel documentario insomma per cui credo che sia veramente un evento più che utile appunto necessario insomma di qui sono tutti molto grato grazie
Grazie direttore sì è vero perché non è una semplice biografia ma si ripercorre un'epoca che viene restituito ai giovani e i giovani proprio ne intercettano la modernità
Che Gabriella che Gabrielle aveva perché non è catalogabile non non a caso ha avuto successo in Sudamerica ha avuto successo auto lei prima citava Patti Pravo se l'onorevole Mollicone me lo permette dico una cosa
Dove c'è una piccola parola posso suo di una parolaccia la Camera sì picco non lascia allora io ho conosciuto Patti Pravo appunto e era autore di quel documentario e grazie a Gabriella Ferri e siano forse se lo ricorda e una sera Nicoli Gabriella chiama Patti Pravo cioè Nicoletta e dice Amicone Anna Magnani a cosa e Patti Pravo dice sono stanchissimo oggi ho inciso un pezzo e Gabriella ci ha detto amico le avvicina mia Magna canta stira cucina tutto il giorno c'ha quattro figlie non rompe Ligorio niente pena canzone guarisce si
è Gabriella era questo era ne rari gli USA bene dopo questa parentesi mia
E un ponte ideale fra verrete documentario Abbado dal produttore da Mario Roussely nell'emozione
Il lavoro che è stato fatto per produrre questo lavoro peraltro perfetto
Allora per voglio solo fare prima un ringraziamento all'autore dei testi che qui Giovanni Filippetto e regista Alessandro Galluzzi alla montatrice Valentina Romano perché
Si sono profusi una mole di lavoro perché ovviamente i documentari
Molto il lavoro di montaggio diciamo noi riguarda il documentario la cosa più interessante che ci accomunato è che più vedevamo i filmati più studiavamo perché questi lavori hanno una preparazione molti mesi prima di andare poi girare le riprese che degli studi arti tutte le tutte le varie filmati che lei scegliere i migliori perché ci sono talmente tante cose di Gabriella è vasto
E quindi più studiavamo è più vedevamo e più eravamo diciamo così tutti ci accomuna questo senso di curare sempre di più il prodotto di scoprire nuove cose io sono nato nel sessantuno quindi ho visto ho visto Gabriele la su su ovviamente Mazza Bubu i programmi della RAI bagagli no quindi e non è che la conosciamo benissimo man mano mano che andavamo avanti e almeno per quanto mi riguarda scoprirà l'amore coperta da quello che diceva durato sei Costanzo che la intervistava Gianni Minà
Renzo Arbore e compagnia bella quindi a questo per noi è stato un lavoro molto divertente anche molto o essendo poi ovviamente di Roma per noi era Aci scaldava il cuore bene grazie grazie
Anche a lei approfitterei per fare una domanda Piero Pintucci Tecchio ancorato anticipato prima salvandosi quando pensi a Gabriella noi siamo qui per una giornata di gioia no che la Camera
Dedica a Gabriella tue Gabrielle avete avuto un rapporto
Importantissimo artistico umano e personale si è così
Infatti è una è una persona una delle persone nel campo della musica che che hanno più forza più spessore in un io la ricordo sia tecnicamente e musicalmente
Ma anche umanamente per per far capire che cosa è Gabriella
Io so Oak conosco bene lavoro ho lavorato tanto anche con Renato Zero no che si sa è un altro personaggio notevole particolare insomma credo che tiene banco e spesso si è avuto modo di stare insieme tutti quanti con sia Renato Zero che Gabriella
Al tavolo teneva banco Gabriella non c'era nessuno e poteva in qualche maniera superarla sia per lo spirito per lei che per la sensibilità e i e per la sfacciataggine nella bravura
Questo è una è una persona veramente speciale per me grazie
Renato Renato Zero peraltro no che c'ha dedicato una bellissima prefazione ad un libro dove abbiamo raccolto la parte di Gabriella non dedicata alla canzone ma Gabrielle era pittrice era scrittrice era scultrice era o un artista no questa
Abu esattissimo termine invece nel suo caso poteva assolutamente essere utilizzato
Bonelli la prego no beccata padana plauso Elena Bonelli dai
Allora
Pier Francesco Pingitore nella nel dopo Gabriella si affacciano altri volti che che che non sono stati montati logicamente ma potete trovarlo come diceva il direttore sul replay vederlo
Per intero e in quel dopo tu fai dei accenni a dei ricordi a quel vicolo della Campanella agli inizi
All'incontro con Gabriella
Beh favole incontro magico diciamo perché ne aveva le Castellacci stavamo per aprire la nostra baracca tricolore Campanella panico
Tonico genera circa importò da questa ragazza che cantava negazioni domande allora nel pensammo di fare nel primo numero del Barbellino con la prima parte scrittore noi che si chiamava i tabù e poi una seconda parte fatta di canzoni
Oltre tonico chiare Nelli Ferramonti
Recluta mo'Gabriella Ferri perché fu una specie di provino che ne facemmo nella casa di nelle Ferramonti questa faccia di Gabriel
Sì colpì moltissimo rimanemmo affascinati
Ti hanno credo che nessuno possa rimanere indifferente al fascino di Gabriel
E quindi la portammo
Condono voi a vicolo della Campanella lei ebbe immediatamente un successo enorme si diffuse subito la voce
Che c'era questo spettacolo nostro con Oreste Lionello con il Pino Caruso eccetera eccetera dove si faceva una certa satira
Che allora non esisteva a Roma né in Italia
E poi c'era questa ragazza che canta e vennero
Migliaia di persone lo pensavamo che sarebbero venuti tregua tra da ventina di scalcagnata gli amici nostri la sera invece questo localino che poteva e contenere sessanta persone cioè mettevamo dentro centocinquanta non c'era una relatori non c'era niente si fumava c'erano due Lucetti e quando Gabriella cantava la luna dal sul fa capo cella
Faceva vedere questa faccia illuminata da una lampadina blu che veniva scoppiava un applauso immenso perché c'era un'emozione enorme
Era la canzone
Barcarolo una vecchia canzone romana qui Romolo Balzani che allora era del tutto desueta Gabriella non avrebbe potuto cantare quelle canzoni da nessun'altra parte perché perché le canzoni romane in quegli anni parliamo del sessantacinque né non venivano neanche presi in considerazione
Per noi trovo una casa le trovo la possibilità di una grande affermazione poi nel gli anni successivi facemmo dove sta Zazà venti milioni non ne parliamo a bere ma insomma le il
La covata vera fu quella quell'incontro che ne facemmo che si tradusse nei primi spettacoli
Del Bagaglino io ho un ricordo indelebile di quei giorni di quelle però che quando restavamo fino alle due a accantonare cantavano loro non indossano non sarebbe rimasto nessuna e poi andavamo a mangiare da Ezio
A Piazza del Gesù Peppe andavamo nella pasticceria di Pino il pasticcere che era il chitarrista dei Verdi di Gabriele come davate il Natale Luís nave a nessuno
Nella ci impegnamo in tanta maglia tutte le paste che trovammo e poi fare le carte a Pizzo per non sapere cos'erano le carte pizze carte pizzo sono quelle che separano la P la torta che Luís ovviamente faceva dal dal cartone che le sostiene
Questa carta Pizzorno emetteva un pochino di colla pasti Cerasi allora apprezzo di questa fatica nostra se magna amo tutto il possibile cantavamo verso le sei del mattino se andava a casa
La nascita di Gabriella Roma
Adesso dottore delle cose racconta però la dice di si questa cosa del degli inizi poi Gabriella davvero non l'ha mai dimenticata no perché uscirono i primi articoli la Magnani della canzone il meccanico della canzone la Magnani tascabile nel dopo gli ho raccontato una sera arrivo Anna Magnani perché voleva vedere sarà Gazzetta come chi fosse
Ma no che quelli che abitavano tutti
In quel in quel buco rapito
Da Fellini venne interviene dopo essere allegri dopo al Salone Margherita azione Margherita
Gabriella fece la sigla di biberon capisce prodotto una fortuna tendenza perché con biberon facemmo ascolti stratosferici si è inutile parlarne invece i doveri
Vi vorrei leggere una cosa promesso certo buona poesia che ho fatto su Gabriella Ferri
è un regalo che ci fai anche perché il maestro ieri sera era in debutto no fuori Roma Podium stasera non vede nella replica per stare con noi per cui ringraziamo lo davvero
Grazie a voi l'opposto il governatore Fraioli e Minerva sopportate tu mi dovresti fare del microfono io te faccio quello che te varieranno in astratto
Aspetta balza in piedi
Ma
Due come presidente se dentro il trattore ma senti Mollicone l'onorevole dice che poi andare al podio consista di comodo pagine dottor Drew qualche fatto
La Ferri
Gabriella Ferri detta la Ferri
Orgogliosa pischello de Testaccio
Per bastava mette dello straccio per sempre alla regina dei quartieri
E le Ciocca esile gioielli da due lire comprati al saccheggio dei mercatini addossato sembravano rubini smeraldi perle Oro a non finire
La faccia
Bellissima e impunità la bocca dove il cinque il naso fermo e fiero gli occhi nella voragine infinita di un blu cupo velato di mistero
La tua voce correva dritta al cuore letture non furono mai solo canzoni ma una ventata viva di passioni memorie rabbia brevi incontri avevo
Nessuno che tardi a conosciuta è rimasta al tuo io indifferente e tanta gente poi rimase muta quando per te le luci si sospende
Non ci sono dir molte parole
Un giorno L'Aquila
Sparì nel sole
Grazie per Francesco vedo la commozione di Maria Teresa che prima va detto non mi fare domande io non voglio parlare se no rischio di piangere allora dicevamo questa grande tradizione che Gabriella ci ha lasciato queste testimonianza appunto come cita il sottotitolo del docu-film
è rappresentata anche qui da Vanessa Cremaschi che porta in in giro la voce di Gabriella Elena che è stata citata prima anche da Mollicone certo Oscar che abbiamo visto e dovremmo avere Siria in collegamento da Milano dovrebbe essere collegata perché si dice è in tournée con uno spettacolo che si chiama perché non canti più che ha proprio tratto ispirato dal libro che insieme a Sierra abbiamo messo insieme dedicato a Gabriella vediamo se c'è sei potenti ma Susana se no no ecco che e
Si decide allora ciao buonasera a tutti quand'era Claudio accessibilità in arte in Siria
Una sera consentite delle estati bellissimi racconti bellissimi etici è difficile intervenire quando ascolti personalità meravigliose a grandi amici di Gabriella Cannes aneddoti a lei vicini insomma però racconta ci ha confidato al Nicotera cosa raccogli Tudor pubblico dal pubblico giovane che ti segue che guarda non ha grande grande una grande amore per Gabriella dalla dal nord Italia al Sud tutto quello che è stato fatto in questi anni seminare il suo ricordo e far sì che la gente tornasse a casa e continuasse ad ascoltare i suoi album
Le sue produzioni il mio il mio ruolo è quello di mettermi al servizio di quello che è stato fatto da Gabriella tu lo sai l'ha sempre detto nessuna intenzione di imitarla nessuna voglia di di di far questa ma semplicemente di ricordarlo attraverso i suoi diari personali
Attraverso questo meraviglioso libero
Che insieme a Sierra voi avete messe a disposizione dove sono raccolti tutti aneddoti storie bellissime poesie disegni trovati in una sua valigia in una valigia grande rossa di pelle che è stata donata attenti e io ho sentito il desiderio e l'urgenza una volta letto di inerti a bussare alla porta chiederti se c'era la possibilità di raccontarla a modo mio con ossequioso rispetta solo con la voglia di ricordarla e questa è la missione che che che abbiamo da da diverso tempo e tutte le volte che ci capita di fare le natiche in giro per l'Italia
E lo spettacolo si chiama perché non canti più perché era una domanda che continuamente la gente quando le incontrava per strada Gabriella cantava con tutti parlava con tutti perché un cantico più per cui Occam o si metteva a cantare o dava risposte che non possiamo dare razze Mastella no già me l'ha passata una Mollicone non non esageriamo
Cecilia grazie grazie a voi ed era azzardi che se voi apre
Quella sera sottufficiali cassiera di salutarli salutano Tina Teti arriva arriva l'applauso carica di tutti vedo che c'è anche Ambrogio Sparagna in sala un'altra persona che alla quale dobbiamo proprio la diffusione della nostra musica popolare e non solo qua è un'infinita dove dovremmo davvero salutare e ringraziare tutti una c'è il microfono a si Eva
So che hai scritto e preparato una cosa in omaggio a a mamma
Potremmo stare qui davvero delle ore a raccontare io sia con l'ho conosciuto da era un ragazzino faceva forse le scuole medie e poeta artisti per per l'America avere un padre meraviglioso ecco la storia d'amore
Fra tuo padre tua madre la storia d'amore più bella alla quale io abbia mai assistito era un amore totale no voi che
Maria Teresa sei d'accordo Helios Francesca asset era una strada muore come erano loro due meravigliosi pazzi innamorati
Grazie fino a io
Per questo redento così significativo volevo fare un ringraziamento
Qualche ricordo su mamma
Onorevole presidente onorevoli deputati gentile ospiti care amiche cari amici oggi mentre ci riuniamo in questa prestigiosa sede
Per come morale il ventesimo anniversario della scomparsa di mia madre Gabriella Ferri sono profondamente commosso dal tributo che viene reso alla sua memoria desidero esprimere la mia più sincera gratitudine alla Camera dei deputati
Per aver organizzato questa significativa commemorazione per molti mia madre era conosciuta come la voce di Roma
Ma era molto di più era un artista a tutto tondo nel senso più puro del termine
Mentre il mondo la conosceva per la sua voce potente che interpretava gli stornelli romani pochi sapevano
Che dietro le quinte era una creatrice instancabile dipingeva scolpire la scriveva poesie la sua arte non conosceva confini proprio come la sua musica
Dalle strade di Roma ai palcoscenici nel Venezuela dove conobbe mio padre
Questo grande amore ha toccato i cuori di persone in diversi continenti ricordo da bambino quando la osservavo comporre canzoni
Ogni a casa nostra
La sua creatività affluiva naturale come il respiro
Poteva esibirsi al fianco di giganti come Stevie Wonder a Sanremo nel mille novecentosessantanove pur rimanendo autenticamente se stessa una figlia di Roma
Che portava l'anima della nostra città alla sua nella sua voce
Come molti grandi artisti comprendeva anche la vera creatività spesso nasce da un luogo di sentimenti profondi e talvolta di sofferenza ha trasformato quelle profondità in arte che continua a emozionare le persone ancora oggi
La sua arte non era solo espressione di talento ma anche una profonda comprensione dell'anima popolare mia madre ha dato voce alla Roma più autentica quella dei vicoli delle piazze delle gioie e dei dolori
Quotidiani
Ha portato la cultura romana non solo sui palcoscenici più prestigiosi
In Italia ma anche oltre oceano dove è stata ambasciatrice come ha detto l'onorevole della nostra tradizione musicale in Sudamerica dove ha vissuto momenti significativi della sua vita ha saputo fondere la passione romana
Con i ritmi latino americani
Tu ne sai qualcosa vero
Creando un ponte culturale che ancora oggi resta un esempio di come la musica Possa unire i popoli e tradizioni diverso
La sua interpretazione di canzoni in spagnolo ha mostrato la sua straordinaria versatilità artistica e la sua capacità di parlare al cuore delle parti delle persone in ogni lingua ma oltre l'artista
Oltre la voce che tutti conoscevano c'era una donna straordinaria ordinaria sensibilità una madre che nonostante il successo e la fama non ha mai perso il contatto con le sue radici e con i valori più autentici
La sua casa era un laboratorio creativo continuo dove la pittura la scultura la Poesia si mescolavano con le note musicale in una sinfonia di creatività che arricchito la mia infanzia che la mia vita
Mia madre è stata anche una pioniera una donna che ha osato estere stesse essa in un'epoca in cui alle donne non era sempre concesso esprimere liberamente la propria personalità
La sua autenticità la sua capacità di mostrarsi senza filtri
Con le sue fragilità e la sua forza ha rappresentato un faro di speranza e di coraggio per tante donne
Non si è mai piegata alle convenzioni sociali del suo tempo ha dimostrato che una donna
Poteva essere artista madre persona pubblica e al contempo rimanere fedele a se stessa
La sua personalità dirompente la sua voce potente graffiante i suoi gesti teatrali non erano solo espressioni artistiche ma manifesti di libertà femminile
Ha sfidato gli stereotipi di genere con la sua presenza scenica forte e carismatica con le sue scelte artistiche coraggiose con la sua capacità di trasformare il dolore
In arte senza ma schierarlo
Ancora oggi
In un'epoca in cui troppo spesso le donne devono lottare per vedere ricostruì conosciuta la propria libertà di espressione l'esempio di Gabriella Ferri brilla come un simbolo di emancipazione femminile la sua eredità non è solo artistica
Ma profondamente sociale c'è insegnato che essere autenticamente se stessi è la forma più alta di libertà
Ha dimostrato che una donna può essere forte e vulnerabile artista in madre tradizionale e rivoluzionaria allo stesso tempo
Il suo coraggio nell'esprimere liberamente la propria personalità le proprie emozioni persino i propri tormenti
Ha aperto la strada a generazioni di donne che ancora oggi trovano nella sua figura un modello di liberazione e di sincerità la sua arte non era solo intrattenimento
Ma un atto di libertà
Un'affermazione potente del diritto delle donne di occupare spazi pubblici con la propria voce le property idee la propria personalità integrale
La grandezza di mia madre si manifestava anche nella sua straordinaria capacità di amare e di accogliere tutti senza alcuna distinzione
In un'epoca in cui i pregiudizi erano ancora più radicati di oggi lei ha sempre dimostrato un'apertura d'animo rivoluzionaria
Per lei non esistevano barriere di razza di orientamento sessuale di credo religioso di classe sociale la sua casa e il suo cuore erano aperti a tutti e questa non era una cosa artificiale ma l'espressione naturale
Del suo modo di essere era veramente una donna del popolo ma non in senso retorico viveva la sua vita in profonda connessione con la gente comune con le loro storie le loro gioie i loro dolori
Ha sempre rifiutato le divisioni artificiali che la società cerca di imporre tra le persone che fossero artisti famosi o persone comune
Che venissero da Roma o dall'altra parte del mondo tutti trovavano in lei un'amica sincera
Una confidente una persona che ha visto sapeva vedere oltre le apparenze e toccare l'umanità di ciascuno
Questa sua capacità di amare incondizionatamente si rifletteva nella sua arte quando cantava la sua voce parlava a tutti
Superando ogni barriera culturale e sociale non è un caso che sia stata amata tanto nei quartieri popolari di Roma quanto nei teatri più prestigiosi del Sudamerica la sua autenticità e il suo amore per l'umanità erano universali
In un mondo che ancora oggi fatica ad accettare l'inferenze
L'esempio di mia madre brilla come un faro di inclusione di amore incondizionato ha dimostrato che si può essere fedeli alle proprie radici nel suo caso profondamente romane
E allo stesso tempo essere cittadini del mondo aperti a tutte le culture e a tutte le forme di amore e di vita
In questa occasione scusi significativa sono particolarmente lieto di poter presentare in questa sede il docufilm Gabriella recentemente trasmesso in televisione
Quest'opera rappresenta uno dei ritratti più fedeli e toccanti mai realizzati su mia madre
Attraverso immagini testimonianze momenti di vita vissuta il documentario riesce a catturare l'essenza di Gabriella Ferri non solo l'artista straordinaria con che tutti conoscevamo
Ma anche la donna la madre la persona che ho avuto il privilegio
Di conoscere intimamente desidero esprimere la mia
Grazie
La mia più profonda gratitudine alla regia
Alessandro dove sei perché non c'abbiamo visto prima col regista graticola Alessandro che a Mario la produzione al tutto lavoro di post produzione il montaggio quale ci sei anche tu grazie al lavoro straordinario
Per la sensibilità e la cura con cui tutti a loro hanno hanno trattato la sua storia hanno saputo raccontare mia madre con rispetto
Profondità e amore permettendo al pubblico di scoprire e riscoprire la sua figura in tutta la sua complessità il suo splendore oggi a vent'anni dalla sua scomparsa
Il suo
Lascito artistico e umano continua a vivere
Le sue canzoni continuano a emozionare nuove generazioni la sua arte continua a parlare al cuore della gente
La sua voce unica che sapeva essere tanto potente quanto delicata
Resta
Un simbolo della gemiti raggi in un'infinità artistica e della capacità di trasformare il dolore in bellezza
Vorrei concludere questo ricordo corrente un ringraziamento particolare a tutti coloro che ancora oggi mantengono viva la memoria di Gabriella Ferri a tutti i fan che continua ad amarla agli artisti che si ispirano alla sua arte
E a tutti voi che siete qui oggi per renderle omaggio la sua eredità non è solo nelle registrazioni
Nei dipinti o nelle poesie che ci ha lasciato ma vive nel modo in cui arricchito il patrimonio culturale italiano e nell'esempio che ha dato di dedizione totale all'arte e alla bellezza
Grazie ancora onorevole Mollicone grazie alla commissione permanente cultura scienza e istruzione della Camera e ai suoi collaboratori per questo momento di come l'orazione grazie Pinault
Grazie Pierfrancesco Pingitore Mario
Fabrizio grazie a tutti voi per esser qui oggi a ricordare mia madre Gabriella Ferri non solo come artista ma come una donna che ha dedicato
La sua vita rendere il mondo un posto più bello attraverso la sua arte grazie
Grazie si era grazie queste
Se tu sei questo cioè tu sei quello che abbiamo ascoltato quello che hai scritto pensando a mamma grazie a mamma noi grazie a questa Donna che ti ha Amato anche in maniera complicata ma in maniera totale
E per cui c'era emozionato molto moltissimo grazie sì
Eh sì Gabriella
Sì la bellezza del del lavoro che avete fatto del docu-film ha ragione serve proprio siete riusciti a tirar fuori la persona al di là dello stereotipo uno Gabriella era una donna bellissima note Francesco bellissima con degli occhi
Uno sguardo meraviglioso eppure si vestiva da clown si metteva la bombetta cioè azera avallano la femminilità per
Per diventare altro amava il circo follemente un clown
Anzi voleva essere un clown nel senso che poteva interpretare tantissime sentimenti attraverso la trasformazione anche fisica
E in questo non non aveva rivali proprio perché difficile che una donna bella acconsenta a ai Embrun TIR sia trasformarsi a diventare tutta altro e le lo faceva perché non aveva neanche la la voglia la volontà di essere altro sempre e di stupidità
Altro stupire e come diceva siero appunto incontrare l'altro incontrare il diverso da sé incontrare un altro mondo è e accoglierlo assolutamente a proposito di clown di circo Ceriana Orfei da qualche parte Eliana dove sei
Eccola
Un applauso Agliana
Bene è
Io ringrazierei o onorevole d'accordo grazie grazie davvero Mario Rossini produttore del docufilm grazie direttore Zappi grazie per quello che fa e continui a farcene fare queste cose belle grazie Francesco
Titoli intorno
Grazie davvero a tutti grazie a Pino Strabioli e a tutti gli intervenuti ora è arrivato il momento della consegna riconoscimento ed è per me un onore
è un privilegio consegnare a nome del presidente della Camera il riconoscimento alla in memoria ma a Gabriella Ferri per la sua grandissima arte e per aver preso immortale attraverso la canzone romana la canzone italiana il suo stesso ricordo grazie
Grazie
Con questa cerimonia ringrazio davvero la famiglia Ferri dalla sono tutte le generazioni saluto c'ha raggiunto l'assessore Fabrizio Ghera in rappresentanza del presidente Rocca della regione Lazio veramente grazie a tutti grazie al PRA la Bellini grazie a Silvia Colombo tutta la linea segreteria senza la quale ovviamente a tutto il personale della Camera senza la quale punto senza i quali non sarebbe stato possibile fare questi queste iniziative grazie davvero a tutti
Ormai
Cosa
Va
Bene allora in campagna