L'attualità interroga la memoria della Shoah. Verità storica e testimonianze in un mondo diviso

Allora per chi non mi conosce sono Roberto Jarach sono presidente della Fondazione Memoriale della sua sono presidente dal due mila e diciassette Parma prima ha fatto il vicepresidente prima ancora che erano nel gruppo di lavoro che ha dato origine ai lavori qua
Discuto a nome del di non so chi perché in realtà è saltato l'interruttore generale della corrente nella cabina e la cabina non è accessibile normalmente tende veramente una situazione un po'strana adesso negazionista abbiamo tolto la causa dal no ventotto nei sette non sappiamo già ventotto la cartolina spero solo che non succeda che qualcos'altro toccando qualcos'altro salti di nuove ma direi di no
Direi che sono abbastanza tranquilli
Grazie ai ha avuto la cortesia e il piacere di essere presente oggi grazie anche a chi e sono molto più numerosi di quelli che hanno dato l'adesione anche da lontano e quindi nonostante questo inconveniente quindi un collegamento diretto meno efficaci e di quello che poteva essere quello che era predisposto oggi in Auditorium
Comunque io credo che sia una giornata importante che ci siano degli oratori perché questi li conosco bene
E li conosco tutti e sono veramente delle persone che possono dare un contributo a quella tematica importantissimo che oggi verrà trattata
è una delle attività delle tante attività del memoriale che gufare grazie alla collaborazione sia con degli oratori ma soprattutto con la fondazione centri documentazione banca contemporaneamente noi undici facciamo scrupoli a sfruttare tutte le volte abbiamo bisogno e che possiamo visto che tutto sommato il virus diamo tra virgolette ma siamo pensi invece di riavere a parte le battute ma di avere il la fondazione in questa locali e con noi di avere questa contiguità questa possibilità di collaborazione che è fondamentale perché siamo molto attivi
Naturalmente grazie anche a tutte le altre organizzazioni versione questo appartiene figlia sua rappresentati qui dalla presidente quindi e e sono diciamo lega associazioni più sensibili a questi problemi quelle tematiche che vanno dal memoria alla anche al giorno d'oggi intere realtà contemporanee e ai grandissimi problemi che ci troviamo a fronteggiare con antisemitismo antisionismo argomenti di questo genere
A questo punto lascio alla tutrice della anni Venti anni attrice perché avrà l'opportunità cominciare
Grazie grazie molte e Roberto grazie
Anche appunto dell'introduzione della spiegazione del perché abbia voluto questi ritardi questi movimenti ma per un blackout non di nostra volontà e come diceva Roberto qui questo incontro di Altan contro speciale
Perché è organizzato da un memoriale quindi dalla Fondazione due anni fa Milano ma vede un partenariato una collaborazione degli enti che lavorano con lui e quindi mai come in questo momento è così importante essere uniti
E di cito tutti perché Ucei Unione delle comunità ebraiche italiane tra l'altro punto rappresentate qui da Giorgio Mortara
E c'era Andrea Binatti ci sono altri e c'è il cedente naturalmente che lui del padrone di casa
Era così si sente meglio firme
Anche per la registrazione
E per Cercelletta è padrone di casa
I relatori carrozzato ma c'è anche Betty Guetta Stefano Gatti
La rissa replica detta Baldini per cento naturalmente c'era la sensazione simile alla sua che è stata all'origine
Di questo memoriale con italiana tedeschi con altri e c'è carico carico che appunto come sapete era certo nei giardini dei Giusti conoscono operatrice particolare salumeria San Wendy e altri
Quindi non ho citato tutti ringrazio Marzia lustri della Fondazione Fossoli
Quindi altri che vengono da Trieste
Insomma tanti insegnanti tanta gente che lavora con quindi davvero un grazie perché l'abbiamo dovremmo avere speriamo di avere ancora duecentocinquanta persone collegate speriamo che questo blackout non ce l'abbia
Non le abbiano scoraggiati
C'è Ivo per cui in questo momento stiamo lavorando insieme ed è appunto quello di far fronte a le tante difficoltà nel tempo presente
E anche nove rinnovamento del modo di trasmettere la memoria e vorrei citare mi lari che dei ruoli tra minori italiani forse non tutti sanno che il memoriale lei fa parte ha promosso una lite
Disse in luoghi gradevoli italiani tra i più importanti un appunto la Fondazione fosse legata alla Risiera di San Sabba Trieste poi c'è il Museo dell'ebraismo della Shoah di Ferrara
Naturalmente il Museo di Roma del della Shoah di Roma e il campo di Ferramonti di Tarsia queste Segovia hanno o promosso un ariete
Una rete con un protocollo con una insieme iniziativa abbiamo già fatto un convegno a fare il moderno affermazioni insieme questo è il primo momento in cui appunto a cui parteciperanno probabilmente anche molti operatori operatrici di questi luoghi che può appunto citato
Siamo accanto Melograni non so quindi un luogo custodendo di una delle memorie traumatiche del periodo quarantatré quarantacinque della deportazione cioè la deportazione da Milano
Quindi tutti sapete e potete immaginare anche se siamo in un luogo come la biblioteca siamo dove gli uomini del trauma
Uno dei luoghi del trauma
Della storia italiana
E quindi non possiamo interrogarci qui insieme appunto a gli ho fatto l'illustrissimo appunto già citato in grado fatto vera c'è Beck tra l'altro autore di un libro
Il tunnel Bray sugli insomma gli ebrei
Che è uscito allo recentemente che presenterà
L'undici il dodici novembre
E Claudio per certi che lucente di fama autore di libri molto molto molto interessanti tra cui riuscito quello sul negazionismo che ho fatto un po'fuori un libro venire su questi ragioni l'avvenire su questi temi poiché soprattutto se hanno che grigi diurni
Va be'libri dato sulla giusto Oria Israele
Noi non possiamo interrogarci su cosa mandiamo qui
Cose come non apriamo quale vergogna trasmettiamo quale visione della storia infatti perché ogni luogo ogni insegnamento anteposto dell'insegnante a scuola ogni iniziativa culturale risente del momento storico in cui abbiente convocato perché lo scorrere del tempo influenza la nostra percezione dalla memoria
E quindi ma mano che il tempo si prepara dagli eventi
La seconda guerra mondiale la memoria rischia lo sappiamo di chi storce sussidi del formarsi di essere banalizzata e di sembrare specie ai giovani una ripetizione retorica questo rischio lo vediamo
Aggiungiamo l'effetto deformante dei social media
Gli algoritmi che non solo riproducono in modo virale venti specie ma producono continuamente false informazioni
E quindi pensiero cospiratore per esempio centrale l'antisemitismo perché è stata una delle modalità con cui sia espresso negli ultimi Nesi e danni
Principalmente l'antisemitismo il pensiero cospiratore trova un habitat molto favorevole guarda e infine ma non per ultimi sono i conflitti internazionali
Che influenza la nostra percezione cioè voglio dire che la sua nella stessa ma chi visita il memoriale si ascolta una lezione che voi fate a scuola chi partecipa a un progetto in realtà rilegge la storia con gli occhi del presente
E presente è il tempo che stiamo vivendo quindi il tempo del tragico attacco nei del terrorismo che Hamas il sette ottobre ventitré
Migliaia di vittime e soprattutto un pensiero ai cento forse cento ostaggi e poi la drammatica guerra con almeno pare quaranta mila vittime istruzione Romina
Chi viene qui legge anche la storia con gli occhi del presidente
E per questo il seminario si intitola l'attualità interrogava prima della sua verità storiche testimonianze dovuto diviso
Lo scopo quindi a parlare alle giovani generazioni senza adagiarci in una narrazione sull'assetto Cristina quasi addirittura la morbosità
Che rischiano di gravare sulle loro spalle
Mentre i testimoni palloni mano scomparendo e mondo digitale
Distorce le percezioni confondendo tra reale quasi vero o falso noi dobbiamo ripensare il modo in cui navighiamo trasmettiamo l'avevano riconosciuta
E quindi seminario vuole imitare soprattutto gli insegnanti argentini scuola a dialogare con i giovani considerando non solo la loro diffusa
Diciamo ignoranza
Magari offre la scuola
Magari per tutta la scuola stessa
Ma soprattutto le loro resistenze implicite ed esplicite
Noi ci troviamo abbiamo reale scuole accedenti immagini tutti i ricercatori giovani che vengono fatti cerca quindi proteica
Con bambini adolescenti ragazzi e ragazze che sembrano conoscere già l'argomento che già saturato da una mole immensa di comunicazione audio visuale
Di foto d'immagine fatta di treni mi nei campi fili spinati
Come immaginario stereotipato più ricorrenti sembra già di sapere tutto le baracche nella neve sono stati reali ma in realtà oggi appaiono punto qualsiasi
E in realtà poi pensando di sapere uno conoscono non sanno
E poi studenti di diverse culture che possono ereditare dal loro contesto per esempio quelli di origine islamica o studenti che vengono da ambienti dell'estremismo politico
Erede non ho pregiudizi e ostilità
Dal ritorno del neofascismo tra i giovanissimi all'antisemitismo che si può nascondere dietro matura che sa che sembra prossima vestina a quella banale degli Stati a quella dell'occhio on line noi dobbiamo ragionare sugli occhi con cui questi ragazzi guardano e ascoltammo il racconto camoscio
Per questo non possiamo limitarci a raccontare gli eventi legati al modello attuale la loro drammaticità dobbiamo rileggerlo con gli occhi dei giovani particolare con le loro percezioni
In cui l'attualità si sovrappone al presente attento a questa forte influenza del presente che può deformare passato per esempio
Tutti gli ebrei sono come i nazisti oppure l'uso improprio della parola genocidio e così via
E allora concludo abbiamo almeno due compiti una legge negli eventi storici facendo attenzione alle distorsioni che appunto presente rischia di operare e poi capire capire che cosa può aver provocato una tragedia come quella data cooptazione branca del Novecento e quali sono i meccanismi
Prodotti allora che ancora oggi possano ripetersi io credo che se noi non ragioniamo su questo allora davvero qualcuno ci chiederà ma tutto il lavoro che avete fatto sulla sua ma dove è andato a finire ma come mai l'antisemitismo ci dice cedette negli ultimi mesi è triplicato
Allora ci chiediamo come è stato possibile certo non è risposta possiamo darci facilmente
Quali motivi quali cause sociali politiche economiche culturale di mentalità hanno permesso di infliggere queste questa angoscia a te sono innocenti
Dobbiamo riflettere scegliere da che parte stare perché la morte male intravisti il meccanismo inesorabili della persecuzione nazifascista costringono prima o poi a una partecipazione personale
E spingono alla riflessione senatore a vita è questo che vorremmo nei giovani
Siamo in un periodo di polarizzazione gli estremisti l'abbiamo visto anche con quello che accade in America in cui è difficile assumere il punto di vista dell'altro eppure le testimonianze dei sopravvissuti
Specie di Janácek perché potrebbe appunto venire ora qui forse era l'essere presente a questo incontro
Chiedono annoia alle nuove generazioni di bandire l'odio di bandire l'istinto di vendetta
E il senso di distanza dal nemico un nemico creato qualche volta ventuno che già esiste
E quindi nonostante le differenze di sensibilità che mettiamo in conto convergiamo nel desiderare fortemente in questo momento sia la sicurezza di Israele e allo stesso tempo la fine del conflitto nella regione mediorientale
Il memoriale crede di interpretare la sua missione non coltivando l'odio verso un nemico ma creando uno spirito di conciliazione di speranza di una pace duratura che in questo momento sembrano più difficili da raggiungere
La cuffia e
Sale la complessità che viene costruita nel mondiale e proprio la sua lezione appunto ci inducono a mantenere i patti adesso
Ecco per quest'area consenso Calamo pensato dati parte del memoriale credo condividiate per questo abbiamo gli allenatori un po'di eccezione appunto per primo il professor Battaglia per cento zero due interventi scusami allora è finita la crisi emergenti questo luogo per cui l'indicazione con il interrompere un attimo pari direttore muoversi rapidamente verso privatamente presso occupati dalle posti persi all'Auditorium perché tutto predisposto realizzare nell'organismo volevo ottima notizia
Usare la parola
Professor Claudio Vercelli che è docente all'Università di scienze sociali di Boston hanno e alla Scuola europea
E alta formazione di lecco
Il titolo
Oggi le attrezzature sono contro di noi
Il titolo dei suoi libri su quest'argomento abbiamo dimenticato sono storia del conflitto israelo palestinese e Israele in dieci quadri quindi è un esperto che ci parlerà oggi della situazione dal punto di vista geopolitico
O meglio geo storico
La parola Claudio per certi
Sì grazie mi sentite vero per fare
Allora visto che gli amici e colleghi Gardiner Savoy rubano
Gli argomenti che ci appartengono le cose tra virgolette più semplicità svolge diciamo così che poi semplici non solo ma lo faccio per cattiveria nei loro confronti deliberata visto che sto cercando di partorire il caso di dirlo partorire rischia d'essere un parto podalico un libro su questi temi
Diverso tempo che sto andando avanti con stop and go di vario genere tipo volevo solo soffermarmi su alcuni aspetti di inquadramento che non sono propriamente quelli che possono essere attribuiti a una lectio in quanto tale ma sono degli indirizzi di fondo di condivisione partendo anche da un presupposto ovvero sia che noi stiamo vivendo gli effetti di lungo periodo di un trauma un tram anche e io ho risolto quello del sette ottobre due mila ventitré c'è questo è stato per noi un fattore un dato come dire
Di non ritorno tutto da elaborare tutto da capire
Io ho fatto diverse attività sia conosce che con Figli della Shoah su temi come dire simili a quelli che stiamo affrontando eravamo già in un contesto problematico lo siamo sempre stati sta ma adesso più che mai la questione si pone sotto categorie che vanno in qualche misura identificate che non abbiamo a disposizione
L'esempio tipico è quello che è capitato credo diversi di noi a me è senz'altro
Credo di intercettare gli altrui gli attori propinato esperienze cioè di fare aggiornarne Maurya che peraltro ammettiamolo a volte si trascina anche stancamente in molte scuole perché comunque se fosse una nuova stagione culturale a prescindere assetti di ottobre e comunque di sentirmi dire si va bene tutto quello che lei voi avete detto funziona però dite queste cose di sostanza per coprire il passato e non il passato il presente che si ripete nel passato
Quindi state con qualche misura
Negando qualcosa che rimanda alloggi non è facile rispondere gliela mette in questi termini e coi a volte le domande sono state più raffinato sofisticato e salivano ai docenti più quasi banali da parte degli studenti non è facile rispondere a questo tipo di diciamo così constatazione parte altro cui e di provocazione paragonate spetti perché dopo magari due ore tre ore quattro intense di lavoro collettivo una chiusura di questo genere in qualche misura mette in discussione tutto quello che si è fatto questo è un primo dato da cui partire un secondo dato importante ognuno per protezione sul mutamento di quadro che stiamo vivendo che non data soltanto sette di ottobre ma che trovano il sette di ottobre un passaggio molto importante un secondo dato e il fatto che la memoria ora il riscontro che memoria non è in sé un fatto precostituito ma è un insieme di atti che essi vanno come dire sommando del tempo e che hanno quindi anche a seconda delle generazionali ITA
Ricadute contenuti tra di loro molto distinti e molto diversi è un esercizio secondo me anche un po'come potrei dire bizantino quello di distinguere storie memorie ma e come dire necessario senza per così presto costruire diciamo delle categorie
Cristallizzate chieda se non servirebbero comunque
Perché comunque ci confrontiamo con il transito di un apposte memoria che Adele conseguenze di lunghissimo periodo
Altro passaggio sto mettendo sodo di punti uno dietro l'altro su cui poi riflettere anche in future sessioni di lavoro come d'abitudine si fa in questi contesti
C'è un problema secondo me anche di sovraesposizione mediatica
è un problema ormai questo sempre normazione si sono create aspettative attese
Falsi riscontri rispetto a un tema quello della Shoah
Che ha una sua specificità che come tale va mantenuta che è sicuramente un filtro attraverso il quale leggere molti aspetti del Novecento ma non ha una natura assolutamente esclusiva
Uno degli aspetti su cui bisogna lavorare ad esempio
Un amento molto importante da raccontare in un percorso non soltanto questo punto per le scuole superiori ma anche per l'università dove gli studenti sono fortemente dice Rizzati oramai tanto più triennali
Un percorso da raccontare da direi
Mi viene sempre da affermare non solo sviscerare ma e viscerale come si fa col pesce e la violenza del Novecento
Questo è un tema profondo un tema profondo che ad esempio per dire autori
Che hanno anche posizioni di marcatamente come dire soggettive come ne cito uno fra i tanti possibili Enzo Traverso ha affrontato modo suo come esiti tra di loro
Differenti alternativi ma che in qualche misura ci impongono degli interrogativi la violenza sembra essere precluse ed esclusa da qualsiasi discorso pubblico però se voi andate a vedere
Come le comunicazioni
Relazioni sociali nel Novecento violenze conflitti sono elementi connotano connotano non solo le tragedie ma connotano anche la lunga stagione dei diritti
Di cui novecento espressione c'è sempre un punto da cui forse ripartire di mettere anche in confronto tensione torsione
Tragedie a
Evoluzioni e trasformazioni e per l'appunto diritti in corso di costruzione
In modo tale da offrire un quadro diciamo così più ampio di quello che altrimenti viene ho fatto solo da una narrazione fortemente vincolata da un approccio diciamo così
Basato sulla centralità delle vittime infine sono fondamentali però attenzione che questo tipo di categorizzazione
Scusi mi scuserete devo come dire relazionali in tempi brevi mi scuserete l'utilizzo di e espressioni estremamente come dire impegnative questo tipo di categorizzazione
Nell'Iraq nostro presente siamo accorgendo hanno anche o presentano anche di vincoli e dei limiti cioè possono essere utilizzate
Da soggetti diversi
In una sorta di competizione è vittima aria che è in gioco e che proprio non conflitto israelo palestinese si evince in maniera particolarmente accentuata non solo badate bene da uno solo dei protagonisti
Ma da entrambi sia pure da posizioni molto diverse da storie molto distinte e molto diverse ora centralità della vittima è una cosa molto diversa da il discorso su
Oppressi e oppressori sulle ragioni radici sociali dell'oppressione oltre che su quello economico e culturale
Età una divisione di campo più largo
Che della storia appena trascorsa se vogliamo utilizzava per comprendere il presente ci venga restituita per l'appunto
In maniera sufficientemente compiuta peraltro se parliamo ancora di sentimenti del presente io quello che riscontro un po'ovunque lo scontro anche su di me
Ed è un elemento comune
Il senso di impotenza
Sarà un senso transitorio plausibilmente però e anche qui mi scuserete la libertà di espressione che utilizzo in questo contesto la crisi dell'agire politico pesa tantissimo
Cioè il rischio quello di comunicare parlando di queste cose anche un senso anche se questo non è l'obiettivo un senso di impotenza di conoscenza impotente l'analisi critica che non riesce a trasformarsi in agire politico Niger collettivo
E per il bene comune
Diventa un'analisi inferti appariva completamente di qual sia si aiutato anzi parlo per anche qui per esperienza compiuta mia propria alla fine del percorso dicono o che il Prof cere tutte queste belle cose ci ha messo di cattivo umore
O mo'che facciamo è il prossimo a quel punto rimane come dire inchiodato alle sue responsabilità
è ovvio che nessuno di noi né tanto meno una sede come questa risolve un viluppo di questo genere però tenete conto che questi impotenza è stata intercettata da quelle che a vario titolo vengono chiamati imprenditori politici e la paura e dell'odio
Che stanno rivendicato la vide rivendicando la libertà di odiare
Se parliamo di sentimenti
Dell'oggi del presente questo aspetto è molto forte
Non importa quanto tutto questo sia fittizio credetemi non importa quanto tutto questo sia illusorio non importa quanto questo sia destinato a rivelarsi fallace
Importa la capacità cognitiva che questo tipo di discorso costruisce su collettività anche pareva molto diverse che vivono comunque un senso variamente articolato e motivato di afflizione e che cercano in qualche modo di sublimare lo in questa misura e in questo passaggio una parte del mondo politico a livello mondiale questa cosa la capitale
L'ha capita e si è come dire orientata in tal senso
Il rischio poiché è che rimanga per l'appunto questo elemento vita sopravvivenza tra paura angoscia davanti a una presunta inesplicabile ITA che
Peraltro nessun storico così come nessun sociologo nessun pedagogista nessun nessun studio ma nessuna persona di buon senso può accettare non esiste una inesplicabile dita
Esistono invece circostanza che creano fenomeni storici saranno di volta in volta
Affrontati un problema in molto grosso per molti di noi e il fatto che invece si costruiscono facili analogie
E quando si cerca di mettere in discussione si viene accusati di voler ridurre o di vorrei lettura negare o o comunque rimuovere o per utilizzare il termine di prima in maniera cui più infelice sublimare le responsabilità del presente
Vedete che una visione chiatta del vittimismo Nismo costruisce Analogie Analogie impropri una rincorsa in qualche misura qualificarsi come vittime perché questo è un capitale politico
Faccio una parentesi che come approfitto subito Hamas il sette di ottobre del due mila e ventitré questa cosa la sapeva benissimo
Non c'è bisogno di essere nemici o amici di Hamas catalizzare queste cose si può rimanere freddamente e come dire distanti dà un giudizio puramente politico
Ma fra Massimo che secondo quelle coordinati non solo fa Max il punto è che ha trovato anche degli chiamiamoli così
Involontari interlocutori sull'altro versante che hanno colto la palla al ruolo
Chiudo subito l'apparente se che un giudizio personale che può essere condiviso o meno però dobbiamo capire che rispetto all'opinione pubblica che la cosa che non è più interesse rispetto ai processi formativi l'elemento analogico è un elemento fortemente pervasivo e fortemente ammicchi lente
Perché non permette di capire unitari differenze nei processi storici come anche soprattutto nel identità politiche del presente
Dopodiché
Andando molto velocemente perché io mi attengo quanto la presidenza chiede
Rinviando poi a future successivi
Momenti di approfondimento analisi come abbiamo fatto l'ho già detto e lo ripeto in altre circostanze in maniera più come dire diffusa dopodiché io volevo oltre a parlare di alcune premesse molto generiche
Laddove concludo solo rispetto appunto trascorso i rischi anche quello del ripiegamento per parte di molti di noi nel senso che ci sentiamo avute sconfitti da queste cose qua
Poi abbiamo una capacità di reagire era il discorso pubblico sembra scemare su una serie di generalizzazioni
E di banalizzazione che distruggono la complessità dei processi storici mancherà competere presente detto questo per l'appunto puntualità solo questo volevo visto che sono diversi insegnanti pubblico quale io mi rivolgo con grande favo
Interesse se non altro per reciprocità mettere se vogliamo ragionare su una dimensione giro politica tre fattori tra i tanti possibili in tensione estorsione
Sono tre fattori che non sto ad analizzare non ne ho il tempo e aggiungo neanche la voglia in questa circostanza
Ma allora quello che succede oggi analogie col passato dinanzi alla disgregazione in questo caso qui vedete l'Impero ottomano di ricorderò sempre e comunque
Fine Impero ottomano genocidio degli armeni cosa non l'inesplicabile ma dentro un progetto politico crescita di élite politiche tra virgolette non giovani ma giovanilistica
Ristrutturazione delle istituzioni cambiamento davanti alla dichiarazione vetustà del vecchio ordinamento
C'è qualcosa di quel passato che torna oggi nel presente perché io parto anche qui da una premessa implicita cioè siamo avendo una fortissima crisi delle democrazie liberali e sociali questo un dato io credo acclarato
Imprenditori poi dice la paura non soltanto vi fu scusatemi termini furbetti che si inseriscono
Pro domo propria entro certi percorsi ma a questo punto si danno un po'come dire un ruolo prometeico rigenerativo rispetto
A e i cambiamenti che stanno avvenendo a livello non solo politico ma anche sul voto sociale ed economico la disgregazione dei vecchi apparati non è soltanto una crisi
Politico istituzionale è una trasformazione sociale è una soluzione economica
Se voi studiate il contesto
Palestinese
Questa cosa la quiete benissimo
La trovate benissimo cioè c'è una vettura e letteratura
Assolutamente piatta che dice va be c'era una collettività preesistente che viveva giorni sufficientemente felici arrivano degli strani da espropriano del loro territorio ed a quello iniziano
Le cose peggiori che arrivano fino ad oggi ma in realtà realtà così non è c'abbiamo a che fare con realtà molto differenziate abbiamo che fare però con un elemento che è un come dire un fattore che poco studiamo in Italia al pari della declino del l'Impero ottomano non è che il fenomeno coloniale in tutte le sue differenziate forme io quando poi affronto questa cosa qua metto subito le mani avanti mi interessa fino a un certo punto fare il processo questo piuttosto che a quello e fin troppo facile in questo caso qui tanto più vedete poi una cartina degli accordi secco spicco
Prendere di punta inglesi e i francesi per dire va bene la colpa è vostra
Le questioni sono più complesse sono assai più a articolate e richiedono da questo punto di vista una riflessione anche su come queste aree siano mutate nel corso del tempo da un punto di vista la composizione sociale da un punto di vista la composizione economica e culturale
Perché il pensiero dell'oggi ci dice che lei era tutto come dire omogeneo
Che vi era tutto previsto Carey in qualche misura era tutto diciamo così
Preesistente ma se si fa un'analisi dell'indagine critica anche solo superficiale si coglie nel vertice in molti remote fagli di frattura del passato questo vale per la società araba
E sulle successive elaborazione che ha fatto di se stessa dalla componente palestinese rispetto riscosso Lerna che va cioè l'espulsione dalla catastrofe come viene definita in in arabo questo vale anche per il resto beneficia circostanti in sostanza allora
Capire ad esempio come i processi di modernizzazione
Nei loro effetti in campo arabo abbiano condizionata quelle società condizionato nella trasformazione evoluzione perché la Palestina come la si intende parte di più non è mai esistita
Sono esistiti invece senz'altro Società e culture arabe autoctone Mana Palestina unitaria non c'era mi dispiaceva
I dati sono quelli esistevano fedeltà lealtà legami e ancora agili lunghissimo periodo ma capire come questa cosa qua abbia subito le trasformazioni nel corso del tempo così come anche fare un lavoro sulle parole da questo punto di vista lo si può fare sulle parole malate come le abbiamo definite ma anche su quelle parole che necessariamente non sono malate ma che sono utilizzate in qualche misura in maniera usiamo questa espressione in accorta
E qualcosa di molto importante perché vuol dire analizzare anche evitando le strettoie invece dei giudizi di valore alla colonizzazione che tragedia questo a quello quell'altro tutto vero in parte ma tutto discutibile anche da tre punti di vista
Si tratta per l'appunto anche limitare questo tipo di strettoie
Andando invece a un'analisi sull'evoluzione attraverso il analisi delle parole la compassione le parole del significato che esse hanno assunto nel corso del tempo rispetto all'evoluzione anche di coloro che hanno espresse se voglia aveste a che fare con un abitante di quei territori ce li Sangiaccato vitale
Oggi costituiscono sia il territorio Stato d'Israele sia dei territori
Palestinesi
E un con un abitante di cento anni fa Avesta che fare con una cultura la percezione dello spazio del tempo completamente diverso da quello attuale mentre invece un gioco gli semplificazione di sovrapposizioni annichilisce
Prima ancora che annullare qualsiasi differenziazione ecco una parola chiave fosse nel lavoro di unione mai e differenziare differenziare non vuole stabilire stabilire
Deve leggere a chi l'ordine indire viene prima l'una o l'altra sofferenza se facciamo così siamo già si sconfigge amo da soli ma vuol dire cogliere
Una cosa che si va completamente pervenuto la nozione del tempo
Da un lato al pari e dell'altra cosa ti viene a mancare della mozione dello spazio e di come l'una e l'altra cosa la percezione che l'una e l'altra cosa Moutinho nel corso per l'appunto dell'evoluzione velocità ottimo passaggio e che noi abbiamo a che fare
Anche in tempi ristretti no nel corso di uno due secoli ma nel corso ormai gli pochi anni o di qualche decennio come attori tra di loro molto differenti
Dire Israele può voler dire tutto
E può voler dire anche nulla
Abbiamo a che fare con società fortemente articolate fortemente segmentate al loro interno
Fortemente differenziate fortemente pluralista dove il pluralismo in questo caso non era esattamente un valore in sé è una condizione che genera anche conflitto
Società in transizione la stessa cosa può dire fatte le dovute differenze si può dire fatte le dovute differenze rispetto al campo palestinese fatte le dovute differenze
Ecco perché il conflitto oggi abbia assunto questi due connotati distruttivi segnatamente in alcuni casi mi permetto anche dire autodistruttivi
Autodistruttive perché cambiano come concretamente non solo i connotati ma era giorni stessi dello stare assieme all'interno delle medesime comunità nazionali
Che escono trasformate da queste cose qua non sono già più quelle che erano anche solo alcuni anni fa ma non saranno più nel futuro quelle che sono un coro cercano di essere oggi ecco il ragionare su questi temi qua su questi elementi di A cronici e assolutamente indispensabili mi rendo conto che in una forse che in una con la questa cosa sia molto difficile però badate che noi ci troviamo dinanzi a due sfide fondamentali e vado verso la conclusione
Le da un lato c'è un Kulturkampf no una guerra culturale profonda
Cosa vuol dire cultura Carrefour dire che c'è una unificazione tra soggetti diversi
Rispetto non ha un progetto quell'ottavo grazie ad Andrea ad arrivare forse non ci sarà mai
Ma rispetto a un'intenzione che quella di ridisegnare completamente quelli che sono diciamolo pure i confini dell'umano
Non voglio come dire concedere mi ha spazi troppo alati alla fine e quello si rischia di fare il percorso la traiettoria di Carlo insomma che per andare verso il sole si brucia
Reali e crolla indecorosamente
Terre però evidente comunque che ci sono proseguiti per culturali tra di loro anche molto differenziate
Che dinanzi al mutamento strutturale che è stato e Nendo né delle Società della Società internazionale in quanto tale hanno ingaggiato sia pure in maniera molto empirica nuoto superficiale una battaglia diciamo così
La cui quel fondamento ecco questo secondo passaggio e il liberalismo uso questo termine in maniera estremamente ampia cioè la destrutturazione cogliere la destrutturazione potenziale quanto meno degli ordinamenti di garanzia presente nostra Società come un'opportunità di valorizzazione otto l'autorizzazione
In Medioriente questa cosa abbastanza chiara fossero era anche da prima perché l'esperienza di Berardi sono sempre state molto i denari e dico di liberalismo sociale non solo di bella ritmo ideologico dottrinale
Sono state molto contenute per usare un eufemismo e però e però proprio perché ci troviamo dinanzi a situazioni come dire limite in quel caso di abbiamo in maniera particolarmente felina serale feroce una cartina di tornasole di cambiamenti che di riflesso che possono coinvolge anche le nostre società
Da questo punto di vista un'attenzione non occasionale non casuale nei confronti dei mutamenti sia del campo palestinese che vanno analizzati compresi unitario si fa molto poco
Sia nel campo israeliano non solo i mutamenti politici che pure hanno la loro rilevanza ma i mutamenti ricomposizione sociale i mutamenti e le trasformazioni
Culturali e così via oggi si impone per riarticolare un discorso sulle memorie sugli spazi della storia
Sul lavoro rispetto al tempo
Impresa impegnativa senz'altro impresa impervia
Fors'anche ma comunque necessaria
Altrimenti si cede o allo sconforto del momento dicendo è stato tutto inutile oppure a una visione sempre meno credibile stereotipate cristallizzata di quanto è stato non so quanti di voi abbiano fatto questa esperienza ma io mi sono trovato molto spesso iniziato a fare i giorni ne ha memoria ben prima che fosse istituito con una legge duecentoundici in medesimo
Facevo già alla fine degli anni ottanta in Piemonte che è stata una regione dove vivo una regione che è stata come dire all'avanguardia su questi lavori qua con Anna Bravo
Dice alla eccetera quindi sembrava quel testimone è per lo più per l'oppure no
Testimoni di deportazione politica quindi qualcosa di diverso deportazioni laziale
E però ecco all'epoca c'era una vivacità che oggi si riscontra in misura di molto più diciamo così contenuta
Oggi c'è anche un atteggiamento fortemente e falsamente oserei dire
Informato a una sorta di disinganno
Ci avete raccontato una versione ufficiale in realtà lo sappiamo che non è così però quello che non c'è riuscito evidentemente almeno in alcuni casi non in altri in alcuni casi non gli altri e quello di riuscire a coniugare
Lascio acconti da più generale storia europea e direi anche con la storia mondiale laddove una parte conserve nel mondo non è stata coinvolta direttamente in queste cose ma ne ha raccolto ieri e l'ultimissimo passaggio perché è un tema per me di riflessione lavorandoci per una mostra e anche lecco che i nazional socialismo il fascismo hanno avuto common movimenti non solo politici ma anche culturali nel mondo arabo che un tema fra l'altro importante ma che in Italia non viene minimamente affrontato badate bene non sto dicendo eravamo tutti fascisti e nazisti scusabile questa la banalizzazione più insopportabile ma perché in società in via di decolonizzazione
In via di trasformazione radicale ad esempio il modello nazionalsocialista quanto meno un modello ideale
Non quello reale ha avuto dei riscontri e ad esempio forgiato anche una parte delle culture politiche di alcuni criteri non di tutte
La cosa più facile lo ripeto è quello di semplificare al massimo al riguardo ci si deve muovere con grande cautela io fingono di non capire certe cose mi chiedo perché non si possa lavorare su queste cose certo lo so per oggi si viene messi con le spalle contro il muro e ci viene detto ama voi fate questa cosa qua davanti alle colte di Israele e dei suoi governi a per cercare di ovvio nubi dargli nascondere o comunque sia di attenuare l'impatto di scelte vicino ci diaria
I ceti genocida che su questo sulle cattive parole se Sauro me che Nagy in contatto come penso spero c'è molto da dire molto da dire anche se si lavora gli ho detto ironicamente prima
I due re correlatori mi hanno rubato la parte più facile lavoro libertà c'è molto da salire come dire su una sorta di di di Montagna di carboni ardenti su questo versante qua però indispensabile e assolutamente indispensabile
E quindi spazio tempo lessico sono tra gli indici fondamentali su cui articolare le comunicazioni e riflessione ecco ultimissima cosa vedi flessioni interno
Le riflessioni non di una setta riflessioni non più un gruppo separato ma di persone che vogliono mantenere un raziocinio democrazia
Che oggi uno sforzo impegnativo ma imprescindibile
Anche davanti alle trasformazioni che inesorabilmente inevitabilmente scuole università luoghi di formazione in senso lato stanno conoscendo da molto tempo non da oggi ma che oggi producono Effeti diciamo così di lungo periodo
Scusate la brevità e scusate l'estrema come dire genera il PG neri città delle affermazioni ma questo è come dire solo un assaggio di quello che si può fare in prospettiva questo ve lo dico perché era di appetito
Grazie Claudio Cricelli pur nella brevità invece hai reso la complessità della questione e ci ha fatto pensare e ci ha fatto pensare anche sulla problema diciamo del come rendere questa complessità senza essere schiacciati verso una su una posizione provo contro questo credo che è un problema che viviamo tutti qualsiasi tentativo di approfondire di spiegare di abusi di rendere la complessità delle cose sembra ovviamente invece essere semplicemente qualcosa di molto molto partigiano
E aggiungerei il tema delle guerre culturali alla siamo davvero qui altro che abbia appiattimento banalizzazione davanti a una guerra tra Occidente e mondo islamico sono cattivi contro buoni
Voglio tendono perché rispondere a queste domande ma perché tu hai un compito che è quello perplesso di dirci anti Simitis me antisionismo quindi diciamo che Claudio si era fatto un'introduzione molto ampia e ora invece gradi si si muoverà sul terreno che gli è proprio anche perché su questo ha scritto anche già vent'anni fa quindi aggiornato i suoi studi recentemente
E si
Volevo precisare che io non ho rubato niente me l'hanno assegnato questo
Elastico all'accantonatelo aveva l'ossessione ottanta
Parole
Esatto e La sette e la seconda cosa è che il prossimi ha messo di malumore
Di molti di malumore al malissimo
Malissimo malissimo muore perché ha usato tre concetti odio violenza e paura
Che lo so che la storia non si ripete
La sera spesa solo come punto di riferimento per riflessioni sul presente che è un po'il tema di oggi
Però odio violenza e paura sono i cardini del fascismo
E e questo mi fa paura mi fa molta paura perché se si ci troviamo nel due mila ventiquattro a ragionare su queste categoriche
Di formula
Detto questo io trovo estremamente ringrazio molto ringrazio molto Claudio per aver per aver utilizzato delle mappe
Che che che che sono delle mappe per niente banali quelle che hai presentato perché son dei punti di riferimento fondamentali che raramente compaiono nei libri di testo raramente compaiono dei libri di testo e e offrono e ci offrono uno spazio offrono ai colleghi agli ai docenti che ci ascoltano
Una uno spazio vero e proprio di di di riflessione che è diverso da altre mappe che vengono proposte in questo momento
E che sono mappe che girano molto ideologicamente indirizzate che girano nella Rete o sono mappe urlate per le piazze tipo dal dal dal fiume al mare che sono qualche cosa che non restituiscono la complessità delle delle carte geografiche degli abitanti che le abitano
Per l'appunto nella storia che e quindi nel loro nel loro divenire geopolitico in giù
In generale l'argomento che mi è stato assegnato è un argomento non sintetizzabile Massaro terribilmente sintetico nel nel nell'affrontarlo e mi scuserete spero il niente in testa è quello di offrire ai ai docenti che docente che che ci stanno seguendo
Degli strumenti base cardinali soprattutto sulla più su di fronte a degli interrogativi che giungono sempre più pressanti dal mondo degli studenti ma anche dal mondo
Dal mondo dal mondo dell'insegnamento intanto va bene la premessa più o meno la stessa che che ha fatto che ha fatto Claudio non ci siamo non ci siamo messi d'accordo però è evidente
Che gli elementi sono sono comuni nei sette il sette di ottobre è un momento di disorientamento che ha iniziato un percorso di trauma assolutamente non terminato
Che ci sul sul con indirizzando ci sul sul tema dell'antisemitismo assegnato e l'Osservatorio antisemitismo della Fondazione cedette in queste ore
Diciamo protagonista nel monitorare insieme ad altri istituti nel mondo
Questo tipo di fenomeno ha segnato un'impennata di inedita di casi di casi di antisemitismo che non accenna a placarsi sia nel mondo occidentale in Europa negli Stati Uniti ma anche nel mondo islamico anche declinato in maniera difforme rispetto a forme a cui eravamo eravamo abituati ed è e di nuovo ritorna la questione che necessario
Sempre di più fare chiarezza sulla sulla terminologia nel campo degli anti in questo caso è evidente che necessario fare chiarezza sull'antisemitismo sono antigiudaismo su antisionismo sul sionismo le e altri le altri elementi simili in più per quel che riguarda la scuola italiana perché noi siamo ci rivolgiamo alla scuola in Italia noi abbiamo una responsabilità civile la responsabilità civile è quella di insegnare in un sistema scolastico che è sistema dello Stato italiano che uno stato che solo ottantacinque novanta anni fa a generato delle non soltanto delle leggi razziste delle leggi che hanno determinato la la la la l'espulsione
Prima degli studenti e delle studentesse dalle scuole e poi l'emarginazione di una componente umana i legittimamente italiana da pochissime generazioni dalla dalla società ma ha fatto qualche cosa in più a e questo degli effetti sul nostro presente
A istruito recito ormai da qualche tempo il secondo libro del fascista come un testo fondamentale che dovrebbe essere studiato in qualche modo interpretato anche nelle scuole
Ha introdotto come materia di insegnamento positivo due
Elementi che sono cardine nella nostra educazione civica che sono il razzismo e l'antisemitismo per cinque anni anche durante la guerra in questo Paese
Le nelle scuole Sissi è insegnato come valori positivi l'antisemitismo e il razzismo declinandolo in un modo ultramoderno perché sono dei tempi moderni
E questo non può non aver lasciato una traccia nelle generazioni sul nostro presente per esempio sul su quella che noi chiamiamo i sociologi chiamano io non sono tra i sociologi però comunque la la la la la segnaliamo la permanenza o il riemergere di un pregiudizio di pregiudizi hanno tante hanno tante radici erano tante origini certamente ho accennato non messe nero più alla all'antigiudaismo di matrice cristiana che è un po'una matrice di pregiudizio di lunga di lunga durata in questo in questo Paese che naturalmente su cui naturalmente
Dobbiamo sempre centrale nostra attenzione perché non va mai dimenticato e riemerge riemerge qua qua e là ma ci sono anche dei pregiudizi che vengono in qualche modo alimentati nel nostro recentissimo presente
Per cui certamente una responsabilità dell'insegnante in qualche in quanto tale e della scuola
è quella di evitare che si è lavorato molto sono state scritte delle linee guida di contrasto all'antisemitismo nella scuola sono state presentate in tutti gli uffici scolastici regionali verrà fatta probabilmente speriamo una seconda
Ondata di presentazioni e e e il ed è stato fatto un lavoro di sondaggio fra fra molti docenti sugli effetti che questa che queste linee guida hanno nella scuola
Certamente
è è un tema l'antisemitismo che non può essere banalizzato è vietato per noi permettere di banalizzarlo
E allora io verrebbe uno schema che magari molti di voi hanno anche seguito perché lo sto portando avanti in molte in in molti ambiti però ve lo riterrà di ripropongo qui perché credo che sia utile utile per per sintetizzare degli elementi che sono elementi fondamentali non possiamo parlare di ebrei di conflitto arabo israeliano di antisemitismo della qualunque
Di ciò ha moltissimo e questo è il luogo della Shoah ma alla fine le domande che emergono da studenti e molto anche da docenti sono sempre le stesse sono cardinali e sono più o meno quello che ho visto
Presentando qua sì ma gli ebrei avranno fatto pure qualcosa per attirarsi questa ostilità generalizzata c'è spiegatemi perché c'è un antisemitismo un'ostilità antiebraica di lunghissimo periodo che cos'è
Che cosa c'è sotto
In relazione alla Shoah e questa è l'effetto di lungo periodo della grande efficacia della propaganda del trent'del nazismo hitleriano
è vero che gli ebrei avevano in mano l'economia tedesca e per questo motivo Hitler scatenò la sua campagna antisemita come se l'antisemitismo avesse in qualche modo il bisogno di un di un motore
Storico e storico politico per Ugo economico per scatenare
Un una una politica di di discriminazione e poi di sterminio che invece ha avuto delle cause e delle e dei motori ideologici molto molto preciso tutte domande che chiedono semplificazione e la terza che naturalmente è legata adesso questo conflitto ma che in realtà è è continua da da da decenni eh come è possibile che gli ebrei da perseguitati si siano trasformati in persecutori che di nuovo è una semplici semplificazione
E inaccettabile e che però di fronte alla quale molto spesso anche soltanto perché i programmi su cui si sono formati gli stessi docenti non hanno non danno le risposte non danno gli strumenti utilizzabili
Il corpo docente si trova in difficoltà a rispondere decisamente si trova indi e che non significa che non vi so che bisogna evitare di rispondere a queste domande queste domande come tutte le domande meritano di essere affrontate e ognuno naturalmente Polia le sue le sue proposte di di risposta più o meno più o meno complesse e e poi se volete se volete ne parliamo
Ci sono due elementi però che costruiscono a mio modo di vedere della la la di gli elementi di base necessari per dare forza a qualsiasi discorso che sia antisemita in generale uno è la visione collettiva indistintamente le si intrecciano molto quello che sto dicendo con quello che ha detto
Che ha detto prima Claudio prima Claudio parlava della società israeliana società palestinese
Come società
Complesse impossibili da presentare come gli israeliani e i palestinesi
Perché se si fa così si appiattisce la realtà non si spiega niente e ci si schiera forzatamente e e e non si offrono neanche di strumenti sia per comprendere sia poi per azzardare anche soltanto delle ipotesi di percorsi di soluzione dei conflitti diciamo così
Per quel che riguarda gli ebrei e la storia degli ebrei in generale la Storia dell'antisemitismo la visione collettiva indistinta degli ebrei gli ebrei fanno gli ebrei dicono gli ebrei pensano
è alla base del linguaggio antisemita quando si dice gli ebrei o che cosa fate che cosa pensate quello è già antisemitismo involontario
Incompreso è antisemitismo perché gli ebrei sono come tutte le società umane
Una società complessa un gruppo umano Complesso che alle sue articolazioni nel presente
E nella storia che vanno spiegate che vanno articolate è chiaro che del dei progetti di programmi non si chiamano più col programmi scolastici nelle indicazioni ministeriali queste queste strumenti di strumenti a volte su su questo tema hanno mancano totalmente lo diciamo da sempre che gli è
Compaiono con lo stesso nome e Drei
Durante l'epoca di Gesù nel Medioevo e poi con la febbre finisse poi con la Shoah e poi con Israele ma sono ebrei diversi
Sono che fanno cose diverse che hanno una funzione socioculturale diversa sul territorio sui diversi territori rapporti diversi di di natura giuridica e così via
E questa cosa va va va spiegata raccolta aveva vera e va compresa
E secondo elemento
è di nuovo collegando Miss involontariamente vale evidentemente siamo molto d'accordo con Claudio la questione della vittimizzazione in questo caso è un qualche cosa che per quel che riguarda i gli ebrei la storia degli ebrei la stessa Houghton ha razione che gli ebrei fanno di se stessi
è un qualche cosa che è molto forte
Gli storici della metà del mio del Novecento Salo Barone altri
Hanno accusato in maniera molto forte questa tentazione di rappresentare la storia degli ebrei come storia Lacrimosa una storia fatta soltanto di una continua a catena di anellidi per corsi di vittima aree di persecuzione io avrei sembra che abbiamo vissuto nel mondo e nella storia soltanto per essere vittime di qualcun vittime di qualcosa da da male
Nel deserto del Sinai fino fino fino a al sette di ottobre non è così naturalmente
Però questa rappresentazione dell'ebreo vittima che si è rafforzata in maniera incredibile negli ultimi decenni naturalmente per gli avvenimenti storici della Shoah per cui siamo nel luogo in cui non è che si può evitare di parlare degli ebrei collettivamente come vittime naturalmente perché sono stati categorizzati come razza separata e poi sono stati deportati
E perseguitati per la sola colpa di essere nati come dice la mia la nostra amica Liliana Segre che c'ha raggiunto che saluto e che per cui è evidente che questo questo tema è un tema molto molto forte molto molto presente però è anche un tema che distorce
In maniera molto forte e che porta anche agli eccessi delle domande
Che abbiamo visto prima da perseguitati a persecutori lettera collettiva la corte in collettività dei perseguitati che diventa una collettività dei persecutori non è così a prescindere dalla dall'idiozia
Geo politico militare ma non col ma non non non non c'entra nulla con la realtà però fa sono questioni che vanno spiegate nella nella loro origine
Il messaggio antisemita un messaggio che si costruisce in maniera molto chiara intanto negli ultimi due secoli è un linguaggio politico si struttura come linguaggio politico quando noi ci proponiamo di sconfiggere l'antisemitismo nel presente
Diciamo cioè esprimiamo una una volontà naturalmente molto molto positiva ma un po'ma un po'utopica perché l'antisemitismo ha dimostrato
Parliamo soltanto delle antisemitismo senza ebrei di cui si parla si parla molto e che che esiste eccome come oggetto di studio
Ma l'antisemitismo è un linguaggio politico che in qualche modo consustanziale nella nostra modernità ci son ce l'ha insegnato Sigmund Nauman ce l'hanno insegnato in tanti a
A a a comprendere che prima si parlava per esempio di complotto Melina parlava di complotto di crediti di di cospirazione il tema della cospirazione
Che una delle basi fondamentali dell'antisemitismo contemporaneo viene categorizzato da quel testo noiosissimo ma molto importante i Protocolli dei Savi anziani di Sion
E non importa che ci siano gli ebrei non passa giorno che non ci sia prendo la pagina di un giornale magari sul web
Un complotto da svelare il complotto è un tema della politica del presente
E e quando c'è stato il l'epidemia di corvi d'sono bastate poche settimane a passare dai cinesi che avevano complottato nei loro nei loro laboratori la diffusione del virus agli ebrei che ci guadagnavano con la la loro con con perché aveva ha naturalmente tutti gli ebrei hanno come proprietà
Case farmaceutiche che ci guadagnano alla produzione dei vaccini
E uno strumento molto molto moderno e parte della nostra della nostra modernità e si fa forte di alcuni elementi fondamentali l'ebreo collettivo che appartiene a un gruppo coeso e minaccioso ebreo che è una minaccia segrete che quindi complotta l'ebreo che è padrone dei mass media
E i padroni di ma dei mass media sono sempre presi di mira scusatemi stamattina due Donal Trump neo presidente
Degli Stati Uniti d'America se l'è presa con i miei nemici che sono quelli dei media
Che sono di nuovo una collettivizzazione ripeto sono linguaggi che ci siano gli ebrei che non ci siano gli ebrei che sono ormai parte della nostra contemporaneità
E che costruiscono nemici
Naturalmente gli ebrei sono intimamente anticristiani e anti islamici perché assolutamente
Integrata la cosa controllano in maniera incoerente sia il sistema capitalistico che i movimenti di rivolta sociale il comunismo e quant'altro cioè sono dei
Nemici dei nemici ideali che collegamento a tutto questo con il sionismo bene
Bisogna chiarire non non è esploso con il sette di ottobre il sette di ottobre naturalmente poi con le con le proteste che sono che che sono emerse nei campus universitari nelle piazze
Anche con cadenza con cadenza settimanale
Si è fatta nuovamente molta confusione utilizzando il termine sionismo in un modo storicamente errato
E che io vi propongo questo secondo secondo punto come come
Come con un'enunciazione diciamo che fa sintesi di tutto quello che si sente nelle
Sì o si legge in alcuni siti o si legge nelle piazze ma sostanzialmente il sionismo contro cui si scagliano le piazze
è diverso dal sionismo per quello che è stato e per quello che è fondamentalmente diverso solo che abbiamo lo stesso lemma per cui abbiamo un problema abbiamo un problema di comunicazione abbia un problema di comprensione abbiamo un problema di distorsione e manipolazione
Il il sionismo delle piazze
Ve lo leggo il movimento colonialista ultima versione dell'imperialismo occidentale prodotto dall'alta finanza dei poteri forti per opprimere le popolazioni arabe impadronirsi delle risorse naturali della Palestina è sintesi di una pagina che c'è
Se scrivete sionismo su su Google alla settima voce diciamo c'è una descrizione così per cui queste sintesi ma i temi i temi sono queste so che il sionismo è una cosa molto molto complicata io forse l'opera più importante scritta sul sionismo
è stata è stata prodotta dallo storico sono spesso sa anche a ha pubblicato due volumi di storia del sionismo e ha fatto ha preso una decisione importante dal punto di vista storiografico
Si è dato un arco cronologico che parte dalla diciamo dalla seconda metà dell'Ottocento per arrivare alla nascita dello Stato di Israele cioè con la nascita dello Stato di Israele il sionismo non è che finisce ma diventa un'altra cosa perché nasce uno Stato secolare uno Stato articolato uno Stato come istituzione che cambia molte carte in tavola
E che si basa naturalmente su un'ideologia molto articolata sulla quale bisogna lavorare e ahimè di nuovo
Richiamo i libri scolastici che nella nostra scuola
Non non fanno il loro lavoro sul da questo punto di vista e non presentano minimamente nessun tipo di articolazione riguardo a un movimento tardo nazionalista europeo di matrice totalmente europea che ha le sue correnti
Differenziate fra cui paradossalmente la corrente attualmente rappresentativa
Fortemente del Governo di Israele attuale è fuoriuscita dalla dall'organizzazione estremistica mondiale già nel mille novecentotrentacinque per cui capirete che la diciamo quella società articolata e a volte anzi molto a volte conflittuale come quella israeliana si riverbera come conflitto anche all'interno dello stesso
Mondo sionista e e tutto questo non non non emerge per cui quando si dice quando si sente dire
Solo antisionista ma non sono antisemita si dice una una sciocchezza che non sta proprio in piedi questo non significa che non ci siano delle discussioni e delle
Anche complessità interpretative
Quando negli ultimi vent'anni venticinque anni ormai si è aperta questa stagione che io trovo abbastanza assurda ma che ma che continua che però ci ha aiutato a costruire delle dei degli strumenti importanti come le strategie europea e poi nazionale di contrasto all'antisemitismo che la stagione delle definizioni di antisemitismo
Il nodo è stato proprio quello di saper distinguere fra antisemitismo e antisionismo sapete che più o meno ci sono
Alla grossa
Tre importanti definizione in in campo
Una la working finisce con Dell'Aira dell'International Holocaust rimembranza Alliance che a mio modo di vedere non perché sono membro della delegazione italiana in I racconti con Milena ma perché anche perché non ho avuto responsabilità nell'elaborazione di quella definizione però è molto esplicita e dice chiara chiarissimamente le critiche allo Stato di Israele
Espresse politicamente sono legittime e non costituiscono un atto di antisemitismo e poi ci sono altre almeno altre due definizioni curiosamente ma neanche tanto emersa in ambito universitario soprattutto prodotte da studiosi disputa studiosi ebrei da studiosi che dallo dal partendo dalla loro identità ebraica in qualche modo si sentivano a disagio con la definizione Dell'Aira che hanno prodotto la Gerusalemme teorici all'antisemitismo e poi la definizione di Nexus che invece insistono nel dire che la questione del sionismo e del del comportamento e dell'atteggiamento di critica nei confronti di Israele va diversamente articolata e vasche annunciata dall'antisemitismo
Un po'wishful thinking si direbbe perché poi alla fine nelle piazze la rappresentazione dell'antisionismo militante
Sì è talmente tanto uguale all'antisemitismo delle matrici che che Dio che vi ho cercato di sintetizzare che non posso fare altro che dire che quello è antisemitismo poi si può essere antisemiti antisionisti anche senza essere antisemiti è pieno il mondo soprattutto di ebraiche sono antisionisti non sono antisemiti per cui però è un è un tema molto complesso gli ho fatto abbastanza confusione credo che di potermi fermare qua lascerò comunque a disposizione il mio procuratore
Allora tanto grazie c'hai confuso le idee abbastanza da poter
Da poter apprezzare la complessità di quello che cedette tanto anch'io saluto Diana sedere
Grazie di essere qui
Siamo tutti felici di averti qui Liliana e prima di dare la parola Saul Meghnagi che ci parlerà da Roma
Devo dirvi che vigilerà un foglio qui da terzo tra voi per firmare per la presenza ai laboratori come sapete saranno tre uno tenuto i figli la Shoah dall'associazione Figli lascia uno trattenuto a Davigo e l'altro da UCEI eccede che insieme e che avranno luogo appunto appena terminato la la relazione l'intervento dichiarati
Vorrei però anche dirvi che l'Ucei cioè l'unione Di Sauro Di Sauro scusate vi sono ingranaggi e vorrei però dirvi una cosa che l'Ucei cioè l'Unione delle comunità ebraiche italiane sta ha avviato un progetto un progetto europeo con altri Paesi europei Spagna Bulgaria Paesi Bassi Svezia ed è un corso di formazione on line
Rivolto agli studenti delle scuole superiori per prevenire e contrastare pregiudizi e disinformazioni sul temi appunto della cultura societaria di giorno e storia delle comunità ebraiche
E chi è interessato tra gli insegnanti presenti è pregato di scrivere a info chiocciola scuole memoria punti info chiocciola scuole memoria appuntiti per candidarsi diciamo così a lavorare a questo progetto insieme ad altri insegnanti per raccogliere materiali e per condurre Progetto appunto insieme con la
Espone
Ecco adesso invece do la parola a Saul Meghnagi che pare abbia un intervento che tutti desideravano fare cioè quello sulle parole che dividono cioè come sapete prete come versavo ci spiegherà lunare come te ebraiche italiane a promosso un progetto
Come
Un progetto di sulle parole appunto sulla il fico tra cui la parola genocidio ma anche altri che avremo che sentiremo che poi prezzi trovate sul loro sito e quindi è un lavoro diciamo sulla parola sulla non sulla verità delle parole ma sulla sul non appiattimento non banalizzazione le parole su cui saremo tutti saremo molto contenti di sentire allora spero che stavo là questo punto sia collegato
Sì dica insiemi sentite
Topolino più forte vicino
Ecco che meno perfetto adesso molto meglio
Benissimo grazie grazie per l'invito buonasera a tutti
Mi spiace non essere con voi devo dire che stato un po'
Un bene nel senso che sono appena rientrato dalla Francia dove il tema nell'antisemitismo sembra essere
Molto più reale di quanto
Non non si percepisca in Italia nel senso che frequentando per le festività ebraiche
è una sinagoga sono stato colpito da da interrogativi se lasciare o meno
I segni di riconoscimento nel mille occhi gli ebrei mettono sulle porte ci sono degli interrogativi su quanto sia o meno
Pericoloso
Esporrà un simbolo di riconoscimento del branco mentre si passeggia per la città
Qui ha mandato via qualunque video mi sentite ci sono
Chi sentiamo sì
Tante ecco il progetto che si chiama e il significato delle parole
è un progetto che nato in relazione agli eventi del sette ottobre alle manifestazioni che sono seguite a questa tragedia
Ma in realtà sono legate a un percorso di riflessione che riguarda le forme di convivenza civile in Europa nel momento in cui la popolazione europea si modifica
Questo progetto avuto una una un'evoluzione molto lunga di circa cinque anni in cui si è lavorato sulle caratteristiche del pregiudizio
Con con cinque Progetti sul quale il pregiudizio legata all'antisemitismo come nasce
Ma soprattutto approdando all'articolo tre della Costituzione al principio del dell'UE di uguaglianza sancito dall'articolo tre della Costituzione e alle sue implicazioni rispetto alle forme di convivenza
Il significato delle parole arrivato mentre questo processo che è stato realizzato attraverso una sperimentazione nelle scuole sia nella scuola materna sia nelle scuole superiori in relazione a questa deformazione linguistica che seguita
Alla alla alla tragedia del sette ottobre
Dice De Mauro che la distruzione del linguaggio la premessa per ogni futura distruzione ecco sia sia sia sia Vercelli che Luzzatto hanno fatto
Frequentemente ricorso al al richiamo che nelle manifestazioni pubbliche
Sita alla parola genocidio
Appare tale crimini di guerra poco queste sono le quattro parole che tra novembre e dicembre dell'anno scorso ci è sembrato importante chiarire facendo lì in un modo assolutamente
Nei limiti del possibile ma richiamandoci facendo riferimento a uno studioso riconosciuto come Marcello Flores che il redattore
Delle definizioni di questi quattro termini in poi presentati attraverso una rapida esposizione e soprattutto con il quale è stato elaborato un percorso di riflessione proprio su questo tema della possibilità dell'Europa
Di garantire la convivenza dei propri cittadini si è parlato egregiamente di antisemitismo nelle sue ragioni storiche nella sua configurazione in Medio Oriente in realtà l'Europa si avvia a una configurazione una presenza pubblica che sarà costantemente caratterizzato dalla convivenza di persone di estrazione di cultura di religione diversa
Io sarò sintetico nel sito dell'Unione delle comunità ebraiche all'aria studi e ricerche
Troverete tutti i deferimenti tutti i testi rispetto a quanto il ritiro
E da dicembre in poi di quello che vi traducevano
Questo questo lavoro sulle parole iniziato su questa spinta e dopo aver definito le parole malate
E proseguito attraverso quello che un lavoratore sulla convivenza civile democratica in Europa perché dalle parole Mara a queste quattro su cui in questo caso avesse lavorato si è passato alle parole perché malate non sono ma che sono il fondamento della convivenza civile e la base quella che con Milena Santerini abbiamo spesso richiamato la necessità di una formazione civile democratica di un'educazione civica dei nostri giovani
Le parole non malate che sono state analizzate che saranno presto nel sito lo sarà hanno dal primo gennaio due mila e venticinque
Sono cittadinanza di che cosa si tratta e Sarah Martin Baumeister che il il direttore fino a poche settimane fa dell'Istituto storico germanico e che la struttura che l'ambasciata tedesca che ho sostenuto tutta l'attività legata ai progetti alla definizione delle parole
Com'era a fianco di questa definizione di cittadinanza la seconda parola sulla quale
Sta lavorando la professoressa lo vediamo Sciolla dell'Università di Torino e quella di riconoscimento
Una terza parole quella della diversità
Una quarta e quella del Sacco una quinta sulla quale lavorerà Fabio De
La quinta e giustizia
Curata da Emanuela fronte dell'Università di Bologna la sesta nuovamente di Marcello Flores sul tema della solidarietà
Mi preme farvi notare come lo stesso autore delle parole malate approdi a una parola che quella ci sana diciamo del linguaggio e della convivenza civile di questo laboratorio
Di cui le persone che ho menzionato fanno parte ovvero quello di una ricerca che dovrà portare l'anno prossimo ma ragionare in modo significativo sull'apposito meno dell'Europa di
Consentire
A soggetti diversi per religione storie per cultura di convivere insieme
Sarà Marcello Ambrosini l'Università di Milano ma definire e a fornire gli elementi del mutamento demografico e Marco venture dei temi della libertà religiosa
Alla complessità l'emblema eticità della situazione ebraica con chiarezza presentata negli interventi che hanno preceduto
è una delle possibilità di ragionare seriamente su quanto ci aspetta nel futuro aspetto soprattutto i nostri figli e con sofismi
Credo quindi che senza dilungarmi oltre poi sta avendovi dato le indicazioni di dove queste informazioni possono essere acquisite
Ci si ponga oggi in ambito educativo la necessità di chiarire in misura fondamentale come le stesse parole possano essere emanate ho citato demagoghi chiamando un po'antichi studi tra i quali c'è quello riferimento e quella tuttora all'incarico caro che che parla di una mimesi illimitata nel segno della parola
Ecco queste parole varate tendono a trasformare in realtà gli storici dicono alla narrazione
Degli eventi e come come come Gadi Luzzatto ha ricordato la Sessa reinterpretazione di interloquire
Che può essere considerato legittimo meno come quello di sionismo può diventare dalla parola
Legata a una liberazione nazionale la costruzione dello Stato una parola talmente malata da rappresentare essere indicate come la forma estrema del razzismo
Ecco noi dobbiamo essere capaci nella costruzione di una proposta didattica
Ad affermare con rigore il carattere evolutivo
Delle parole stesse ma non tale da potermi alterare in misura così significativa
La la la la caratteristica portante del linguaggio stesso che quella di descrivere e interpretare la realtà
Io non aggiungo altro ringrazio per questa attenzione invidio alle definizioni delle singole parole suggerendo di fare delle parole serissimo uno strumento didattico il riferimento di a cui diciamo teorico insegnanti conoscono bene aggiuntivo miliardi di di democrazia
A una didattica preconcetti che farà nella parole del loro significato uno degli elementi portanti nell'acquisizione delle conoscenze
Mi fermo qui credo che i laboratori di avranno parecchio lavoro da fare in un momento delicatissimo
Ringrazio per l'invito ed esprimo nuovamente il mio apprezzamento la coesione sessanta vini che da anni svolge un lavoro egregio su questi temi grazie fare
Grazie Sal davvero
Era allora grazie dopo questi tre interventi così interessanti problematico Zanetti
Basati più sulla riflessione che sull'affermazione abbiamo tre un'oretta ancora per tre laboratori
Che appunto ci condurranno più invece nel vivo di alcune esperienze concrete che possiamo fare sui temi
Sia
Legati a casi di antisemitismo che appunto al l'attualità che interroga la memoria della Shoah che alla memoria dei giusti
Quindi ecco su queste tre tematiche ci siamo ci divideremo lavoreremo adesso grazie molte per l'attenzione fino