Partito Radicale: trasmissione autogestita

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da che cosa Bettinelli per il consueto appuntamento cura del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito il partito di Marco Pannella e come tutti i martedì sera vi invito andare sulla homepage partito radicale punti
Dove troverete le ultime iniziative novità e battaglie in corso invita andare anche sui social network in modo particolare sulla pagina Facebook del partito radicale nonviolento dove troverete le comunicazioni della dirigenza oggi vi voglio leggere
Due interventi
Il primo di Maurizio Turco ha convinto dei primi risultati delle elezioni presidenziali americani durante lo speciale vi è spazio transnazionale a cura di Francesco De Leo ovviamente questi interventi si possono riascoltare i sul sito
Radio radicale punto i t
Probabilmente la degenerazione della democrazia si è compiuta
Anche gli Stati Uniti d'America non sono riusciti a trovare i candidati migliori tante RIS le promesse di Trump se mantenute rischiano di ridisegnare il luogo comune dell'America come guardiano dell'Occidente e delle libertà rischiamo di ritrovarci un leader che pensa solo al suo Paese in assenza di alternative sarebbe stato il monito in cui gli Stati Uniti d'Europa potevano candidarsi ad alternativa di un'America che pensa solo a se stessa
Ripeto Cosimo Riccio turco Segretario del Partito Radicale commentando i primi risultati delle elezioni presidenziali americane durante lo speciale di spazio dalla nazionale
A cura di Francesco De Leo
Questa sera avremo ospite Nicolò Rinaldi che ci parlerà appunto della elezione di Trump e di riflesso che queste elezioni poi nella guerra di aggressione russa nei confronti dell'Ucraina
Vi voglio leggeri inoltre un altro comunicato sempre del partito radicale
Iran continua la repressione sulle donne hard su Calari sedici anni si toglie la vita dopo minacce per il velo
Questo comunicato il cinque novembre Azuka vari sedicenne residente lei nigeriana si è tolta la vita dopo essere stata minacciata di espulsione dalla scuola
L'adolescente di origine afgana era stata ripresa dalla vicepreside durante una gita scolastica per avere indossato jeans e per essersi tolta il velo tra le amiche
L'insegnante avrebbe registrato un video di lei senza Dino minacciandola di mostrarlo al preside come prova dell'espulsione Secondo le compagne di classe di a su questa non era la prima volta che la ragazza veniva rimproverata già l'anno precedente infatti era stata criticata per il suo comportamento soci e il suo Vigani che non rispettava gli standard imposti dalla scuola la minaccia di espulsione alimentata anche dalla sua condizione di straniera ha causato un enorme stress psicologico che ha su non è riuscito a sopportare
La paura di essere espulse la stigmatizzazione associata la sua condizione di non iraniana hanno accentuato il suo stato di ansia e depressione fino a portarlo a compiere il gesto estremo
La storia di Asuka Alari è un tragico esempio di come la repressione delle donne delle ragazzine Iran Contini amministrarsi molteplici forme anche all'interno delle scuole
Le giovani sono costrette a convivere con un sistema che limita la loro libertà di espressione e le penalizza per ogni piccola trasgressione rigide norme morali imposte dal regime
Questo episodio non rappresenta su una tragedia personale ma anche un simbolo delle sofferenze che molte donne e ragazzi iraniani sono costretti a subire quotidianamente
La repressione dei diritti delle donne imposta da un sistema misogino che limitano la libertà di scelta e di espressione continua a mietere di i mezzi e questa sera avremo ospite Mariano Giustino che ci parlerà appunto della repressione delle donne in Iran
Ma prima di andare agli ospiti della serata vi invito a riscriverli al partito radicale per l'anno due mila dieci quattro pagina web
Partito radicale punto detti banner iscriviti ora troverete tutte le modalità per iscriverti all'anno due mila ventiquattro mi raccomando è importante conclude l'iscrizione integro l'inizio dei lavori congressuali per potervi partecipare appieno mi auguro buona sera
Buon ascolto è un abbraccio Italia cosa Batignani
E abbiamo in collegamento Mariano Giustino buona sera Mariano buonasera Diego un saluto agli ascoltatori allora parliamo di questo episodio che sta facendo il giro del mondo diventato anche un bene sui social conto ovviamente il regime Venier
Ayatollah iraniani
Ovvero questa studentessa che sembrerebbe da quello che dice la cronaca ripresa per non aver messo bene il velo sui capelli
A un certo punto ha deciso invece di non solo di liberarsi del velo
Ma anche dei distinti a braccia conserte ha cominciato a camminare anche con estrema calma sul piazzale dell'università ecco ne sappiamo qualcosa di questa ragazza il nome e chi è come si è come si è arrivati a questo gesto
Allora allora la ragazza una studentessa è una studentessa dell'Università di scienze che ricerca libera Anna e frequentava mi sentivo o corso di lingua francese
Il suo nome aumentare ai che Suma moleste non è ufficialmente è stato confermato ma da quelli che sostengono gli studenti anche sita dovrebbe essere la ragazza Autera ieri che all'incirca RAI circa trent'anni
E Verona svolti ed è una studentessa americana di questa di questa università che voleva seguire il suo corso corso che senza indossare l'hijab
Ed è stata fermata dalle il capo banda lega balla sarebbero i le cosiddette donne nere o no della polizia morali le squadre che perlustrano dei città Vincenzo Nibali e entrava nei campus universitari nei cortili delle scuole e va allora a controllare le danno la caccia alle ragazze senza velo e ci hanno il trucco e le impediscono DGTVì andare a lezione le impongono di indossare il velo e di e di strutturarsi
E auto era proprio una di queste che ha ha compiuto un gesto davvero dai del verde potente dirompente un'azione di disobbedienza civile molto forte che è diventata iconica
Il praticamente si è non sono ricitata
Dimettersi bello ma quando lei esce a Boban hanno cercato di strattonato Davids di dialogo di minacciarla inveito contro di loro a quel punto a quel punto che cosa fa dollaro la ragazza
Al guardando negli occhi lei già compagno ora ha detto va bene e io adesso mi neve prendetevi prendevi ligure la mia felpa prendete neppure miei pantaloni io vado col mio corpo nudo
Seminudo nemici ed io cammino e faccio quello per quello che mi pare
Insomma questa è stata avrebbe una davvero un'immagine dirompente che non è non è nemmeno è uno dei tanti episodi questa del di a un cinque è uno dei tanti episodi di praticamente accadono quotidianamente in Miranda di ragazze che si ribellano ci sfidano la polizia morale e hanno il coraggio di un sacco
Di a diciamo anche di manifestare in maniera dirompente come affatto come ha fatto a a un ragazze che sono dieci cento minuti avviate in questa in questo sistema in questa un in questo Paese chi che o oppresso dal dal del regime della Repubblica islamica che li opprime compromesso una parità di genere la legge sudicia pubblicato che è stata di fatto inasprito recentemente ecco questo è il gesto ricorda anche molto quello di invitammo va be'mobile perché la ragazza della gang Helaba quel lei ha e diventata ormai la ragazza dell'università
E la ragazza miglia Engelhardt Dida mo'commovente era quella ragazza il ventisette dicembre del due mila diciassette
Aveva dato vita alla alle famose proteste del mercoledì ad Ancona e che cosa fa a Teheran il via anche la è salita in piedi si un bidone della spazzatura
è si è tolta il velo e la sventolato come una bandiera il Riley quei questa immagine che adesso possiamo ancora vedere insieme come coautrice con il dio
Chimici anch'anche in quel caso fece il giro del mondo queste immagini conica ed è divenuto il simbolo della della lotta delle donne iraniane contro l'apartheid di genere d'allora ci furono le manifestazioni iberico
Il mercoledì bianco anche in quell'occasione chiaramente fu arrestata
Come anche fu arrestata anche nuovamente Resta il quale è stata muove nuovamente e pagò duramente questa colture c'è e e anche lì anche in quell'occasione
Mobile cercata di fatta fare di farla passare per pazza il regime c'ha questo questa questo metodo questa strategia la il quella della psichiatri zero Cirone delle donne una pratica adottata dal regime per dimostrare che le manifestanti non sono semplicemente delle pazze scatenate
E non donne Londra per liberare il Paese diciamo usufruisce di un scusami Mariano ma questa è una cosa che capita spesso le origini quando qualcuno è un oppositore meglio farlo passare per pazzo spinge nella grandi col fascismo con una migliore di dico questa è la la diciamo che ma poi la follia
E la sua la folla degli alti costi siamo pazzi nell'abbiamo sempre dei canoni apparteniamo a una siamo pazzi in libertà no quando tutto abbiamo passione e lottiamo
Per CD riteniamo insopportabile il certe imposizioni circa diventiamo pazzi di libertà ebbene questo il simbolo di questa donna questa donna ah incarna la foglia per la libertà era o meno come erano pazze tutte le altre donne Casey sorteggi hanno sfidato
I bassi dice e armati di tutto punto con i fucili puntati a mani nude queste donne li ha li hanno affrontati hanno gridato contro di loro slogan dimostrando di non aver paura a capo scoperto a mani nude appunto hanno sfidato lei forse della repressione che armati di tutto punto del rischiando di essere accecate come molte sono state accettate dei pallini
Perché Mutolo utilizzano Lelli com'è noto i pallini da caccia che poi tra l'altro molti la tecnica dell'uso dei pallini da caccia dei cuscini mille e l'avevi nelle clima i due manifestazioni
è un'altra che che le caratteristiche questo di questo Paese e ed è una pratica molto adottata da Hezbollah dagli Hezbollah libanesi e non è non è un caso che durante le manifestazioni della vita libertà si sono viste molti reparti di Hezbollah
Con i fucili da caccia sparare contro le le giovani più giovani con i giovani manifestato spesso chimica citati altri ammazzati insomma questa queste il il la situazione mini davvero una una immagine quella sì molto simbolica molto evocativa molto corte
Di comunica direi ed è andare delle tante rafforza idee dirompenti rappresentazioni della lotta per della rivoluzione della vita libertà di movimento dalla livelli debba quindi armarsi anni lista agli atti ragazza di via del Engelhardt Dida movate da adesso si aggiunge anche a uno da rally in tutti gli oppositori
Hanno manifestato solidarietà in questi in queste ore stanno continuando a farlo si era caldo dagli oppositori che stanno dentro il carcere sia che stanno fuori che stanno all'estero anche di solidarietà a un darei gela la cosa più sconvolgente adesso è che questa donna non sia non ci sa più niente
Non si sa dove l'abbiano portata si dice che è stata accostata in un in una clinica psichiatrica lì sarà sicuramente imbottita di farmaci spesso queste ragazze sono stati spinti al suicidio perché abbiamo altri casi tanti altri casi di ragazze che sono state trasportati in questi cliniche psichiatriche dove viene loro praticata la cosiddetta tortura bianca che li rifiuta
Ai manifestanti in parte particolar modo la c'è se non sono vengono
Diciamo fatte passare per pazzo si i manifestanti ma anche i loro i loro genitori i loro genitori sono minacciati vengono e costretti a ad affermare cose false Nole lei che che i loro figli sono assenti sì è vero che sono affetti da malattia psichiatrica che hanno dei problemi ci perché vengono minacciati anche loro di arresti di torture insomma esibirei in questo clima di di paura cioè uno strumento quello della della schiavizzazione del manifestante molto diffuso nel del paese lo il reginella praticato o con tutti i con tutti i manifestanti anche
Quelli leva della
Anche partecipanti alle manifestazioni prima del movimento per la vita libertà se mai queste queste questa pratica è stata inasprita in questi in questi giorni
E e adesso appunto abbiamo un'altra forte immagine ma quello che dicevo appunto la Corte importante sconcertante e agghiacciante è il fatto che il diavolo dall'Aiea i dal suo Arre
è stato è stata violentemente fatta salire su un'auto bianca
è appiccicata perché lì ieri i ragazzi dissidenti hanno detto che sentivano le urla di queste ragazze che veniva malmenata all'interno dell'auto non sappiamo dove è stata portata si dice e sia stata portata in una clinica psichiatrica ma non sappiamo Simona situato essa questo è uno dei manifestanti sono spariti sono stati fatti sparire le per perché in regime vuole
Ci conviene la vicenda nel silenzio allora o la Cina deve scusami Mariano nel silenzio è impossibile perché ormai sta girando in tutto il mondo finora una promessa no nei silenzi Renzi torinese inteso
Di spegnere la voce di definitivamente essi questa RAI parlano al fabbisogno scusami no
Adesso io non è che posso sicuramente sarà un regime oppressivo e oscurantista ma non penso sia un regime fatto di di un branco di idioti nel senso che non c'è bisogno di quella persona parlava già approvato approvato insomma è chiaro
Ha parlato la il suo gesto che dirompente e quindi che la che la ragazza poi parli o meno ormai la situazione è quello che ci vuole dire ormai la situazione
Sarà sfuggita di mano alle autorità iraniane ecco qua adesso
Che cosa succede ovvero questa è l'ennesimo mattoncino a oggi fa infliggere un colpo alla credibilità di questo regime ora Fini digerire anche questa
La Repubblica ed islamica iraniana
All'interno grossi Paesi segnala praticamente nessuna alcuna legittimità e lo dimostrano solo questo vasto movimento di della generazione Z che si è ribellato e c'è ma lo dimostra lo dimostrano lei le indagini le inchieste che sono state fatte da dai niente figli ricerca le i risultati elettorali in cui l'ottanta per cento circa della popolazione non è andata a votare o non ha espresso un con un voto quindi vuol dire che in questo regime non ha nessuna
Missioni la credibilità nessun sostegno e nessun riconoscimento interno il problema semmai e il riconoscimento che ahimè il mondo occidentale in paesi deve europei continuano
La da manifestare nei confronti di una Repubblica islamica che opprime in questo modo i troppi i propri cittadini coi quali si stanno si fanno affari si chiudono si chiude un occhio il il il sostegno che si vuol dare a a questi giovani girare intendono in andare avanti come stiamo vedendo no perché non si fermano continuano a sfidare le leggi della sharia le le corse Basile lei la la dura repressione la e e e lo fanno e lo fanno senza armi e lo fanno di fermarsi come sempre hanno fatto a mani nude e Edison segno che lei possiamo dare quello innanzitutto di tenere viva la la voce di questi ragazzi e e di denunciare nelle sedi competenti nelle sedi istituzionali opportune quello che quello che il regime compie ogni giorno con le le condanne a morte addirittura sei sette impiccagioni e la media di sei sette impiccagioni al giorno in quest'ultimo in quest'ultimo periodo denunciare questo e soprattutto inserendo
Nella lista delle organizzazioni terroristiche anche in quella dei Pasdaran CD appunto distinti siamo anche in questi giorni vedendo come ma lui addestrano sostengono e Armano
Le l'
E le folle i gruppi e terroristici di Hamas e di Hezbollah di Giunta dico una una cosa che voglio dire magari variano con lei così sicuramente giustissimo però io credo che in Occidente nelle piazze europee
Quelli che adesso andare a manifestare per questa ragazza sono gli stessi che manifestano di fatto a favore di hezbollah o Hamas che son pagati
Si sono forgiati finanziati e armati dall'Iran da quello stesso regime che opprime quella ragazza e quindi sia questa sottolinea di fondo
Di giovani europei che da una parte stanno con questa ragazza contro il regime iraniano dall'altra contro Israele a favore del regime di fatto queste sono le le contrapposizioni
O il regime iraniano è un regime oscurantista
Visita
Maschilista che va debellato va cacciato e allora va cacciato su tutti i fronti anche quello che riguarda Gaza Israele eccetera oppure c'è qualcosa che non funziona questo qualcosa che non funziona e nelle piazze occidentali
Ma io mi domando queste cose in qualche modo emergono anche diviso in Turchia o in altri Paesi
Dove si riflette su quello che sicuramente sarà successo no il
Diciamo io per quanto riguarda ecco il mio punto di osservazione che la Turchia liturgia non si parla di questa ragazza sostanzialmente per
Perché perché anche qui c'è una una diciamo un sistema in cui nell'informazione
E sostanzialmente l'informazione controllata Avenue informazione soprattutto non proprio indipendente ci sono i canali indipendenti
Kipling pure sull'attenti agli aspetti dei diritti umani che stimo molto attenti a questo però l'informazione nei sistemi in Turchia è tutta nelle mani
Nelle mani del del del Governo centrale quindi non c'è certamente dalla dal dal governo derivava del presidente noi non ci possiamo aspettare e chi sostengano
Queste manifestazioni di sono manifestazioni contro l'autoritarismo anche no il il il do antenne molto anche in questo ma il problema ritornando a quello che dicevi anch'io prima il problema il sostegno non arriva dalle manifestazioni
Di piazza di Dino Occidente non può arrivare l'acquisto del sostegno deve in quanto parlavo di sostegno mi riferivo
Alla alla agli strumenti da attivare che ci sono magari solo in adeguarci alcuni ma ci sono strumenti internazionali dei siti istituzioni internazionali da da utilizzare in questi casi nel chiedere ed esigere il suo rispetto delle convenzioni internazionali a cui pure viene Panda essendo membro dell'ONU a a diciamo fa affidamento sul caso aveva astuto spirito quindi questione si vuol fare però la scusa che insieme
C&C o ai silenzi alibi citerò
E di lì meno domani Mariano punto dieci delle piazze scusami tu dici in Occidente le piazze non possono smuovere eccetera però in realtà si perché comunque manifestazioni piazza in qualche modo incidono sulla Turchia
Non è che passano non avevo nessuna Minerva quindi sinonimo non c'è un grande movimento di solidarietà perso i giovani iraniani e ognuno regime degli Ayatollah alla fine comunque anche in Occidente anche i i governi più resti a muoversi contro l'Iran alla fine in qualche modo so tirati per la giacchetta dall'elettorato
E perché l'elettorato cambia Frattini parta completamente la prospettiva di governo di una in una nazione che può essere gli Stati Uniti avvisi
Appunto non diciamo così rompe il muro del silenzio sparsi che se ne parli e si protesti e si denunci questo da una parte per quanto riguarda l'opinione pubblica
Dall'altra ci sono le istituzioni internazionali che a mio avviso devono intervenire devono fare qualcosa perché il il sa e quello che è successo Aung darei darei la studentessa diverse a liberarla
Il violazione di convenzioni
Per i diritti umani di convenzioni internazionali e quindi queste questa questa ragazza dove sta deve essere curata non deve essere curata ICI è sparita che che fine ha fatto non ci sia niente di questa di questa ragazza
Che in diventata
Simbolo si è di fatto immolata sì sì possiamo dire diventando una bandiera un un un simbolo un il nuovo simbolo di questa rivoluzione del movimento per la vita libertà
Ringrazio Maria Rosa è stato gentile io lascerò Mariano Giustino Amzaj Turchia immagino no in questo momento o Rossi si insedia quindi sì
Ti ti mando un saluto ci si grazie da quella brace o l'abbraccio buon lavoro grazie diciamo pure una trincea
E abbiamo in collegamento Niccolò Rinaldi buona sera Nicolo ciao Diego e buona sera a tutti gli ascoltatori di radio radicale allora la novità Trump è stato eletto presidente degli Stati Uniti molti di noi tra virgolette tifavano Kamala Harris però alla fine il popolo americano scelto popolo nordamericano scelto Trump sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti
Lo scenario internazionale probabilmente cambierà perché i repubblicani comunque hanno dimostrato nei parchi nelle parole anche nei fatti spesi essere competente diversi su certi scenari rispetto mai i democratici e questo si riflette però nella guerra in corso la guerra di aggressione in corso in Ucraina da parte di Putin
E di riflesso anche sulla questione del Europa occidentale dell'Unione europea e della sua capacità di autonomia rispetto agli Stati Uniti ecco io direi di cominciare intanto ad analizzare con te cosa può succedere nello scenario ucraino
Guarda noi sappiamo quel che sappiamo di di Trump delle sue intenzioni di politica estera per ora molti annunci e ma tutti da da verificare
La prima cosa che però ci tengo a dire che dobbiamo sfatare il mito che un po'le campagne elettorali hanno creato di un Trump decisionista arriva l'uomo forte risolve la situazione durante il suo primo mandato non è stato affatto così
Trump voleva chiudere la questione con l'Iran in realtà ritirandosi dal G si pioli ribasso Orsola così insomma negoziale dell'Iran l'Europa
Venendo alla questione che ora è sollevato non so che cosa fa l'Europa ricorda può fare l'Europa l'Europa in quell'occasione tenne botta e mantenne uscito di negoziato con la con l'Iraq Trump fece l'acconto del secolo show la creazione di uno Stato palestinese rispetto a quello israeliano un accordo il quale mi disse la nostra diplomazia si è impegnata per due anni durò secondo il Financial Times due ore annunciato un accordo completamente trasloco e non a una proposta che non aveva nessun senso e nato da nessuna parte Trump aveva una posizione molto critica nei confronti della Cina ritirandosi dall'indo Pacifico lasciano realtà un terreno uno cioè uno nelle mani dell'influenza economica strategica di sicurezza di di di Pechino
Tra insomma parla molto però poi bisogna vedere quello che piaceva stare anche sulla Corea del Nord famoso incontro con i leader radicali Yang penso ma non porto non ci fu non portò sostanzialmente a niente in ogni caso non c'è dubbio che lui ha preso una iniziativa ha parole dure nei confronti per la dalla dalla dalla pressione russa all'Ucraina ci sto e la Russia ha sempre detto è sempre stata come dire più prudente forse più più abile di di Trump sempre comunque detto vedremo le carte degli americani vedremo che cosa
Ci proporranno nel frattempo continuano la loro offensiva
E la posizione di di Putin è sempre stata quella qualsiasi proposta negoziale deve tener conto della situazione sul terreno detto in altre parole quello che ci siamo presi non vogliamo tenere
Non non ci vogliamo cerchio ritirare da di territorio che abbiamo conquistato
E questo lo ha ribadito mille mille volte allora qualcosa sicuramente sta per cambiare
E credo che tanto l'Ucraina quanto l'Unione Europea debbano come dire capire quali sono gli obiettivi di fondo lei priorità in uno scenario che sta che sta mutando
E penso che la prima cosa per l'Ucraina e manca anche per l'Europa e di capire in quelli che sono le i fronti aperti quelli che sono le le le le disse Renzi il differenti i differenti livelli di di di di questa di questa guerra perché tutti poi si ritroveranno sul piano sul piano di un di un confronto con l'amministrazione americana e naturalmente con devono l'amministrazione americana naturalmente nei confronti di di Mosca direi tre cose che secondo me tanto l'Ucraina quanto europea devono tener conto perché sono poi nel rapporto con con Mosca come dire Kushan la prima e il fronte che l'Ucraina ha avuto sin dal primo giorno dell'aggressione ed ecco una sorta di guerra su cui a volte parlando con gli ucraini ho l'impressione che il loro stessi non sono come dire consapevoli della di questa guerra in giù come siano riusciti a vincerla vale a dire l'integrità di identità Ucraina prima di questo conflitto il trenta per cento degli ucraini a era di madrelingua russa e si è il venti per cento si dichiarava etnicamente russo
L'invasione di Putin è stato invasione basata su una scommessa che un pezzo non maggioritario ma significativo della società ucraina compresi i reparti militari sarebbero subito passati dalla parte di di Mosca tuttora oggi per le strade di Kharkiv beh o per le strade di Odessa si parla russo bene l'Ucraina è riuscita a vincere una una ma una battaglia che era tutt'altro che scontata nel mantenere la sua identità di nazione di popolo di entità
Diversa rispetto alla Russia e comunque con un idea chiaro che l'adesione ai valori dell'Occidente e l'integrazione nel mondo nella rete istituzionale
Dell'Occidente anche se l'Ucraina venisse decurtata di un pezzo di territorio come oggi attualmente sulla sulla sull'azione diciamo di fatto della delle nella linea del del del fronte quello che rimane di Ucraina sarà un'ucraina a mio modo di vedere l'abbiamo già detto altre volte irrimediabilmente persa per Mosca sarà un'ucraina che comunque avrà una un bisogno è una una una volontà fortissima di lasciare l'esperienza russa zarista e poi russa sovietica e adesso russa putiniana per non soltanto guardare ma a far parte dell'Europa nell'Europa occidentale e e il il rancore e il risentimento naturalmente le ferite che devono essere curate e guarite dopo questi due anni e mezzo
E poi saranno sicuramente di più di di conflitto
Nei confronti della Russia creerà la probabilmente un atteggiamento rispetto ai quali la la diffidenza dei Paesi baltici o della Polonia verso Mosca roba da da da da dilettanti ecco questo secondo me è un punto molto importante se lei sì che giustamente ha detto più di una volta è la nostra guerra d'indipendenza che non abbiamo mai sognato la questa guerra d'indipendenza l'Ucraina la Zinta
Ne ha già dimostrato che nonostante la la la sua composizione realtà molto ricca dal punto di vista linguistico dal punto di vista dei popoli che compongono l'Ucraina la la scelta di fondo di questa società è stata fatta e secondo me è un dato molto importante perché ci sarà da parte di qualcuno la narrazione in cucina ha vinto la guerra con contralto Putin ha concluso ha voluto quello che voleva non è affatto vero Putin si magari riuscirà a portare in porto un pezzo del Donbass la Crimea
Ma immediatamente dopo quando comincia il controllo ucraino si ritroverà un blocco di ostilità un blocco di diffidenza che durerà probabilmente per generazioni il secondo aspetto è naturalmente la situazione sul territorio oggi da una parte considerevole dell'Ucraina circa un quinto del territorio che finito sotto il controllo di fatto da un punto di vista militare quest'anno non ha portato a grandi sovvertimento c'è l'incursione nel Kursk un territorio in realtà non molto grande ma comunque saldamente per il momento tenuto dagli ucraini in Russia che è un fattore che può essere anche molto utile termini di di negoziato vi l'idea di gli annunci proclami ucraini che ci riprendiamo il Don basse riprendiamo Marilù con la dirittura la Crimea eccetera sembrano oggi esce come dire avere veramente rischiato molto conto perché sono obiettivi che non sembrano alla alla portata degli degli ucraini
La Russia avanza nel Donbass molto lentamente ma piano piano avanza tuttavia quelli che sono i veri obiettivi più importanti vale a dire Odessa la riconquista da parte russa di Kelso dell'impero carichi per sono attualmente ancora molto lontani dalla dalla linea del fronte e gli ucraini sembrano in posizione di difendere queste queste grandi città che potrebbero in effetti cambiare
Come dire anche la
I trofei di guerra la collezione di trofei di guerra da parte da parte di Putin e sul Mar Nero l'Ucraina ha ha mantenuto il suo vantaggio in qualche modo escludendo la scotta
La flotta russa dal controllo del del Mar Nero ma insomma è una situazione di un certo equilibrio allora se il Trump
Arriva e in qualche modo riesce
A congelare la situazione sul terreno tutto sommato qui lo dico e qui lo nego non è nemmeno una cattiva notizia per l'Ucraina può essere quasi una una cattiva notizia più per Putin
Perché quelli che a mio modo di vedere sono gli obiettivi principali dello Zen Siva russa sono ancora lontani dalla conquista russa e un congelamento della situazione sul terreno permetterebbe all'Ucraina come dire di essere sicura che questi obiettivi che ripeto sono less sono Kharkiv sono sono di Unipro o sono o sono il passaggio sulla sulla riva occidentale del del de Dimitri quindi che sono sono obiettivi che a questo punto avrebbero sottratti alla alla Russia bicchiere troppo pieno mezzo pieno o mezzo mezzo mezzo voto ricordo che all'inizio di questa guerra
Analisti che si davano molte arie dicevano ceduto più o meno testualmente la Russia così ben trarre l'Ucraina come quando crede da un punto di vista militare beh ecco se alla fine di questo conflitto Putin porta sostanzialmente a casa rispetto a quello che aveva prima
Tali chimica soprattutto Marilù Paul beh insomma tenendo conto che avuto qualcosa come cinquecento mila vittime tra trasferiti invalidi soprattutto morti Belén devo dire sarebbe a mio modo di vedere un fiasco dobbiamo rifiutare questa narrazione che Putin ha ottenuto quello che che che che che voleva il terzo aspetto e l'altro frutto e quindi non è il fronte interno dell'identità ucraina che secondo me in Ucraina è riuscita a
A a vincere mostrando questa straordinaria coesione
Non è l'aspetto territoriale che finisce secondo me si finisse sia disse in una situazione che rispettasse oggi la linea del fronte in un modo sicuramente molto doloroso e amaro per gli ucraini ma secondo me molto amaro e doloroso anche per Mosca rispetto alle ambizioni che aveva all'inizio di questa guerra altro che prendersi Kiev il terzo fronte secondo me è quello più delicato ed è quello su cui l'Unione europea
Può fare di più e deve stare molto attenta e del Fronte della sovranità politica che può scaturire da questa da questa da questa guerra
Putin chiede che l'Ucraina non diventi membro della della NATO ma è stato sempre poco chiaro rispetto alla questione della adesione all'Unione Europea forse consapevole che comunque è qualcosa che richiederebbe può richiedere molto tempo vuole un Paese dichiaratamente neutrale con tutta una serie di limitazioni rispetto alla sua capacità di difesa rispetto alla sua capacità di sin pare trattati internazionali e via dicendo cioè uno stato che non è non sarebbe come magari voleva all'inizio la Bielorussia due numero due sotto il controllo diretto di Mosca ma comunque uno stato con una sovranità molto limitata è costretto sotto questo profilo credo che l'Unione europea soprattutto chiede debbano puntare i piedi nei confronti non soltanto del di Mosca ma soprattutto di del prossimo inquilino della Casa della Casa Bianca abbiamo bisogno lidocaina che alla fine di questo conflitto magari perde purtroppo quei territori che magari non saranno persi per tempo per per sempre perché sopra
La la storia dell'indipendenza delle quell'indipendenza di italiane se si è si è spalmato su quarant'anni almeno quindi quello che ogni succede adesso magari non non vale
Tra tra tra qualche decennio quando ci sarà una diverso equilibrio internazionale e magari anche una diversa amministrazione anche un diverso regime speriamo più liberale a Mosca ma e e cruciale che in Ucraina esca da questa guerra con una identità è un'appartenenza al mondo occidentale quanto più forte e questo soprattutto lo si vede sui due spetti l'adesione all'Unione europea e l'adesione alla alla alla NATO l'adesione all'Unione europea molto naturalmente dipende anche da Kiev questi giorni c'è stato la pubblicazione del rapporto della Commissione europea sullo stato delle riforme nel campo della giustizia che l'Unione Europea ha chiesto da dall'anno scorso a a Kiev è un rapporto nel complesso abbastanza dipendenti sui risultati
Che l'Ucraina ha ha raggiunto questo dipende solo dalla Corte costituzionale la formazione indipendenza dei giudici perché dice Jacques rapporto molto specifico GT lettura devo dire anche anche molto molto interessante ecco l'Ucraina
Che ha questa capacità di di lottare sul terreno deve entrare in una fase in cui devi mettere altrettanta energia nella capacità di riforme interne trasparenza corruzione meritocrazia riforme giudiziarie rispetto delle minoranze pluralismo politico garanzie e via dicendo che vi permettano di entrare nei tempi più rapidi possibili nell'Unione Europea e sotto questo profilo Unione europea che si è già espressa più volte sulla vocazione europea dell'Ucraina già dichiarato che lo l'Ucraina
Dovrà far parte di un'europea probabilmente darebbe fare qualche da parte di Brussel qualche sorso ulteriori non dico a fare delle concessioni ma comunque indurre le due parti se stessa l'Unione europea e chi ebbe a mettersi seriamente al lavoro sulla su su tutta una serie di di di di piani negoziali possono quello commerciale sono quello naturalmente delle delle riforme amministrative e via dicendo sappiamo che una Regione è una questione complessa
Ma l'adesione dell'Ucraina e ce ne siamo occupati tanto con Mariano Giustino nel nel Partito radicale con la con varie iniziative deve come dire
Non può seguire soltanto dei dei dei criteri che sono sacrosanti formali e sostanziali do negoziato
Ma deve anche essere vincolata ha delle priorità politiche bisogna mettere in salvo mettere in sicurezza
Questo patrimonio politico di chi andrà legandolo quanto più possibile all'Unione Europea La sette e per certi aspetti devo dire e anche qui non nego e lo dico al tempo stesso in Ucraina purtroppo amputata di una parte del suo territorio
Cioè un'ucraina che all'ottanta per cento non è al cento per cento
Nessuno lo dirà mai quei visto ma come dire poso Schulz formulare questo pensiero
Diventa un'ucraina più facilmente integrabile nell'Unione europea rispetto alle perplessità che alcuni Paesi hanno non per Mosca non per la guerra o altro ma semplicemente per la taglia la dimensione di questo che sarebbe un nuovo Paese membro cioè un'ucraina un po'più piccola la rende più digeribile in termini politici commerciali del rapporto con ma naturalmente la circolazione dei lavoratori e via dicendo rispetto dei costi della ricostruzione rispetto al arresto arresto al resto d'Europa
Poi c'è la questione della dell'adesione alla NATO che sicuramente sarà una una linea rossa molto importante nei confronti di tutti noi tutto il nuovo segretario
Generale è un uomo che allo stesso stile di stornare precedente non non è una un personaggio particolarmente malleabile concreto lo scende da dalle posizioni che ha sempre sostenuto per radici sostenere ucraine di integrazione dell'Ucraina nella NATO naturalmente l'ora
Non fare i conti anche con con quella che è la posizione americano
Ecco io penso che la NATO deve essere protagonista di una prospettiva di integrazione nell'alleanza di Kiev
Quanto meno che può essere anche negoziata con una serie di cade a terra con una una
Una serie un calendario che che può essere maggiormente flessibile una una una serie di condizioni per quanto riguarda la capacità di discesa la capacità anche di basi militari nel territorio Cragno
Che che può essere come dire calendarizzato
Con con in in diverse in diverse diverse Pasi però l'Ucraina ha bisogno devo dire anche psicologicamente questo parlando con i crani molto molto percepibile una una pace
Una o almeno una pace temporanea sempre nella speranza che in un in un mondo diverso si possano riprendere spenti i territori adesso persi ma sono una una una un cessate il fuoco e una pace sci
Con Mosca e credibile soltanto se c'è una garanzia di protezione dell'Ucraina che mancata due anni e mezzo fa che può essere proprio soltanto da può essere preceduta soltanto da da da da una un'implicazione della della NATO poiché si possono anche trovare delle formule diverse ma ecco la ma è importante che la la la prospettiva di fondo civici sia questi secondo me sono come dire lettere facce dei di una di un possibile negoziato una che l'identità Ucraina e portata già casa da chi la seconda e quella più difficile da da risolvere ed è l'integrità territoriale del dell'Ucraina che con un Putin che è riuscito a a tenere sotto controllo come un un grande padre padrone la società russa e che attraverso la Corea del Nord soprattutto ma anche qualcun altro riesce ad avere una una catena di di rifornimento per le sue linee militari
è difficile da da da risolvere come come sovranità territoriale nel suo nel suo complesso la partita più complessa secondo me invece quella più delicata adesso ed è quella su cui l'Europa con le sue sci con la sua volontà politica può fare di più è proprio ancorare il prima possibile l'Ucraina
All'Unione Europea e possibilmente anche allargato
Se invece per quanto riguarda l'Unione europea e la Russia perché adesso abbiamo parlato di Krajina di quello che si prospetta un futuro dell'Ucraina
Cambia il presidente degli Stati Uniti rimangono dei fronti caldi aperti uno importantissimo l'ingerenza negli affari politici in termini gli altri paesi da parte del regime di Putin
E poi l'altro fronte il rapporto tra l'Unione Europea e quei Paesi che vengono immancabilmente destabilizzanti del risarcimento intimista mi sto riferendo a alla Moldavia e alla la varietà ora sinistri armi voglio riferire alla Georgia e mi riferisco anche ad altri paesi
Che rischiano di di stabilizzare l'Unione europea all'interno quindi l'Ungheria e la Slovacchia
Ecco insomma in un quadro del genere unione europea come si può attrezzare affrontare questo rischio perché Putin resta lì e il regime futurista sembra quanto mai saldo poi è vero che la storia ci insegna che da un momento all'altro crollano i reggini
Però per il momento ma dobbiamo fare i conti con regime che sembra al suo interno saldo presente in questo pone il problema anche il rapporto con quei Paesi che sino ad oggi hanno non apertamente ma
Modo sostanziale aiutato
Il regime in regime di puntini sono certi Paesi dell'Asia centrale sono ancora non te la Cina anche altri non dico la Turchia ma insomma ci sarebbe da da da guardare
Con attenzione alcuni alcuni aspetti insomma in vari in in varie in varie regioni del del del mondo ora la guerra ibrida di punti una nei confronti della Georgia e dell'ammontare della Transnistria ma appunto come giustamente ricordavi tu anche nei confronti di alcuni Paesi europei è una guerra fatta di beh insomma ci ha provato anche agli Stati Uniti spesso al pensare risultato elettorale in in vario modo
è un sul campo nel quale l'Unione europea ha molta meno esperienza maturata nel nel passato perché è come dire un fatto
Che si conosce esistono le guerre ibridi sono tanti piani di azione che sono stati come dire approntati ma subirne una nei paesi più vicini all'Unione europea o addirittura di un singolo europea e insomma è un'esperienza abbastanza abbastanza nuova ecco sotto questo profilo è importante dovevano europea non soltanto abbia una riflessione che è già presente ad esempio nel rapporto Draghi o è già presente nel rapporto mi inchino che il rapporto che listino che che che il rapporto che stato presentato il trenta ottobre scorso ne ho parlato proprio ieri esso sull'altro glielo su radio radicale che analizza la capacità di risposta dell'Unione Europea grandi crisi di emergenza compreso de crisi che possono derivare da attacchi libri ecco una rotella sotto questo profilo verde
Essere molto più forte e avviso il qui torniamo all'ennesimo tema a noi caro di parlare e soprattutto di agire di decidere e di agire con lo una sola voce cioè la guerra ibrida che può arrivare da Mosca in termini d'influenza che ha un'influenza bastarda parata sul commercio tre angolazioni che ha fatto con attacchi informatici che attacca consensus social network o sassi profili soldi che vengono messi a gara e via dicendo una guerra non senza missili Balibar linguistici ma una guerra che può essere estremamente nociva ha bisogno di una strategia di fondo che sia affidata alle mani di un'unica voce di un'unica agenzia di un'unica entità
Istituzionale che possono non soltanto dannazione coordinare gli sforzi dei ventisette Paesi ma possa mettere in in in atto
Le le risposte in modo comune e venne omogeneo su i ventisette Paesi quindi avere poteri esecutivi che oggi soluzione europea purtroppo non hanno se si pensa che un Paese come la Francia o l'Italia e la Germania possano far fronte a questo tipo di guerra sporca bensì forse siamo siamo in grado siamo capaci ma alcuni Paesi molto più piccoli ma loro per al sicuramente mezzi di vario genere competenze Budget
Risorse tecnologiche che sono sicuramente insufficienti per far fronte a questo nuovo Chicco di quel regionale e questo ancora una volta dipende da noi dipende da quanto gli europei capiscono l'importanza di essere uno e non ventisette che stanno più o meno insieme ma essere un'unica un'unica voce parte del conflitto poi con che rimane personal con con con Mosca al di là di quello che può o non può fare Trump rimane poi sul regime delle sanzioni rimane poi sulla giustizia internazionale sul fatto che c'ho mandato d'arresto nei confronti di di Putin ecco su questo secondo aspetto Borrelli è stato molto chiaro l'Europa non non retrocederà mai cenno in questo è un dato come dire non negoziabile nelle nell'ipotesi di una ad una di un una qualche forma di di di accordo
Se c'è un mandato di arresto e se non siamo tutti vincolati alla decisione della Corte penale internazionale bene non è che perché c'è un
Un dopotutto destra i crimini di guerra possono essere prescritti
Per quanto riguarda gli sanzione quello no aspetto un pochino più più più complesso perché come dire un mare magnum fatto di tanti tanti tanti pacchetti alcuni efficaci altri miei Ciccaci
Due probabilmente come dire una revisione di carattere generale può essere fatta certamente non sarà mai il torniamo al business degli usurai com'era allora prima del febbraio del due mila ventidue
Anche perché queste forme di appunto guerra ibrida che giustamente sollevato
Continuano quindi altro che tarallucci entrino ti prendi la Crimea ti prendi un pezzo di don basse torniamo a fare gli affari come come prima non finisce così semplicemente tanto non tran-tran
Questo anche perché io immagino che quello che era importante come il mercato
Nell'Unione europea era quello delle materie prime nel momento in cui l'Unione Europea sceglie di andare altrove
Poi anche volendo abbattere il regime di Putin trovare soluzioni che accomunano un po'tutti quanti è difficile poi torna indietro
Questo è un è un dato che raramente si tocca ma insomma una volta che si aprono altri mercati altri prospettive nel nessun nessun Paese
Ricade nelle rischio strategico di lasciare le proprie risorse energetiche in mano a un altro Paese solo questo ormai chiaro no
Questa è un'altra sconfitta acclarato è un punto di una di fatto europea ha cercato e ottenuto ha trovato delle fonti energetiche alternative lo ha fatto molto più rapidamente di quanto noi stessi pensavamo fosse possibile e naturalmente di quanto Putin
Sperata accadesse le paghiamo queste fonti di energie un po'più care questo è vero però ci sono contratti firmati c'è una sicurezza dell'approvvigionamento ci sono finanziamenti a delle nuove infrastrutture sono già provati e sono sono in corso qui è impossibile vuol dire tornare tornare indietro e Putin ormai costretto a vendere la buona parte delle delle sue energie nervose materie prime a prezzi molto molto più bassi ad altri ad altri ad altri ad altri mercati per Putin comunque questa guerra coi pone tutto un altro aspetto che che ci interessa da vicino anche noi cioè vale a dire l'essere fagocitati dalla Cina l'essere sempre più dipendenti da da da Pechino ho letto un articolo abbastanza interessante di un analista russo
Moscovita vicino al governo quindi non una voce dell'opposizione il quale diceva bisogna fare attenzione la alleanza tra Russia e Cina è un'alleanza situazionale ecco potrei tradurre con la parola russa un italiano in questo modo situazione al contingente diciamo la meglio così
Vale a dire un'alleanza che ci va bene adesso date le circostanze ma metteva in guardia nella nel pensare che il futuro della Russia possano essere così come adesso vincolato a al rapporto
C'è un rapporto con Pechino che un rapporto che ha dei dei termini risorsa completamente significa infatti una ragazza un'alleanza simmetrica simile
Completamente asimmetrica ma proprio non c'è paragone ricordiamoci della dal nasce alla all'economia della Spagna quindi che è una delle cose che che che gli americani hanno sempre ricordato qualcuno americani cioè
Bastardi perder tempo con questa Russia che si cento alle armi nucleari
Al seggio permanente alle Nazioni Unite a tanta energia e materie prime ma insomma alla fine equivale alla spagnola con molto molto piccola di quella unità di quella tedesca quindi non è la Cina ecco e questo per
Paese non anonimo proprio niente
Producono niente non producono niente no no un settore tra l'altro con una economia che in questi ultimi due anni è stata trasformata in seconda economia di guerra
Non sarà necessariamente facilissimo da riconvertire la un'economia civile dicendo insomma a Mosca ci sarà da da pensare a tante a tante tante cose non c'è dubbio
Da parte europea alcuni a spezzi dovranno essere riviste come la politica delle sanzioni alcune linee sono rosse che non cambiano come la giustizia internazionale alcuni fatti sono avvenuti e non si torna indietro come essersi ormai scollati dalla dipendenza energetica da da Mosca s'ma soprattutto quello che conta e aiutare in termini di clima politico e di rapporto bilaterale con Mosca scusati con Washington e di rapporto bilaterale con chi Bruno ci sono diciamo due tavoli distinti ma che devono portare voglio dire alla stanno se c'è il risultato creare le migliori condizioni affinché non ci siano passi indietro rispetto alla all'integrazione dell'Ucraina nel nel mondo occidentale e a non accettare oltre alla decurtazione magari verrà fuori da questo accorgimento pezze d'Ucraina
Rimarrebbe sotto controllo russo di non accettare limitazioni alla sua sovranità politica ringrazio Nicolosi è stato gentilissimo sicuramente ci risentiremo perché adesso con l'elezione di Trump si aprono
Tutta una serie di fronti non ne abbiamo visto uno solamente
Ma ce ne sono tanti altri dobbiamo ancora affrontare quel famoso fronte mediorientale israelo palestinese che stiamo rimandando un po'troppo noi due e prima o poi bisognerà affrontarlo ti ringrazio mi abbracciò eccetera e buon lavoro
Grazie e buona serata a tutti c'erano Diego