28 NOV 2024
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Postsovietika - Intervista ad Anna Zafesova

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 08:05 Durata: 6 min 14 sec
A cura di Guido Mesiti
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Russia, l'economia di guerra, fortemente sussidiata dallo Stato, registra segnali di crisi inequivocabili.

Crolla il rublo, le azioni di Grazprom collassano.

L'inflazione è ufficialmente al 9 per cento, ma probabilmente i valori nascosti sono più alti: lo testimonia per i consumatori il prezzo del 'paniere dell'insalata russa', che è aumentato del 50 per cento rispetto all'anno scorso.

La decisione degli Stati Uniti di varare sanzioni contro Gazprombank e le sue sussidiarie è stata determinante nel deprezzamento del rublo.

L'annuncio che Gazprom fermerà il 31 dicembre la fornitura di gas che
attraversa l'Ucraina farà venir meno l'ultima fonte di valuta europea.

Gli attacchi alla governatrice della Banca centrale russa Nabiullina che, per contrastare l'inflazione, ha dovuto innalzare i tassi di interesse al 21 per cento.

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