Presentazione del libro di Maurizio Molinari "La nuova guerra contro le democrazie" (Rizzoli)

Va bene allora cominciamo subito con la sera coordinato grazie dell'invito grazie
Coordinare questo incontro alla presentazione del libro la nuova guerra contro la democrazia così le autocrazie Odolo stravolgere l'ordine internazionale
Nuovo libro Maurizio Molinari Lorenzoni nemmeno dopo stabilirà anche uno dei suoi atti nel quale come ricorderete già sorelle Martello e qui è un altro elemento
In qualche modo determinante che arricchisce
Il il valore del libro fatti da Laura Canali che però dovrebbe essere anche qui presente eccola qua nel in questo incontro i libri di Molinari sono una cosa preziosa è questo qui lo è in particolare perché io avrei definirla una bussola
Una bussola da tenere della cassetta degli attrezzi perché non solo ci racconta immondo e le sfide che abbiamo di fronte ma ci mette anche in guardia
Su quelli che possono essere i pericoli che stiamo che stiamo vivendo e quindi non sono dei libri che hanno come lo yogurt una data di scadenza quindi non è un instant book in alcun modo perché c'è un lavoro di analisi
E molto molto approfondito vi dirò in pochi secondi perché questi sentiamo protagonisti diciamo di questo incontro
Ma a ben il pareggio proprio di indicarci il contesto nel quale viviamo e quindi troverete molte cose leggendolo
Che non solo stanno accadendo ma addirittura siccome il libro è stato chiuso molto prima dell'ultima notizia paracadute
Sì prendi la Korea ad esempio il caso della Korea che stiamo vedendo in questi giorni con quelle immagini terribili che ci arrivano direttamente dalla Corea del Sud ed è qui l'ultimo capitolo del libro che ripeto è stato chiuso un bel po'di tempo fa
In realtà ci fa capire quanto i conflitti che ci sono nel mondo siano tutti legati e sono legati da che cosa dal fatto che ci sono cinque fronti l'Europa occidentale orientare l'Africa il Medio Oriente l'Estremo Oriente che sono tutti collegati da un unico disegno di alcune di alcuni Paesi tiranna la Cina e la Russia che sono impegnati come dice il titolo nel attaccare nel scatenare una nuova guerra alle democrazie quindi da cui dobbiamo partire con due ex ministri della difesa
Oggi uno neanche seconda carica dello Stato senatore Ignazio la Russa
Con il presidente del Copasir
Guerini con l'autore direttamente del libro e quindi io non è che devo dire molto Dawson provare a fare qualche domanda e sviluppare quelli che sono i temi i temi del libro partiamo anzitutto direi da dal presidente la Russa
Con una porno dalla tesi dalla tesi del libro se siamo consapevoli del fatto che siamo di fronte a una nuova guerra contro le democrazie quindi non ci sono guerre è una guerra unica perché già nel titolo c'è quella che è la tesi di fondo di questo libro
Se abbiamo questa consapevolezza e se soprattutto tra maggioranza e opposizione sa domanda poi la farò anche a Guerini se abbiamo chiaro che cosa abbiamo di fronte che cosa stiamo facendo in qualche modo per scongiurarla
Io io faticavo da qui sul metodo no su questo da questo scenario
Ringrazio innanzitutto rimanga diminuito viottolo d'allenamento verso la seconda multa seconda diventato un gesto sono il presidente sembra
In un attimo esige in origine oggi si mai diventò la seconda carica dello Stato ma al momento mi limito essere presente al Senato questo importante perché quando a volte M no no spiego perché lo dico quando a volte mi rivendico la possibilità di esprimere le mie opinioni
Peraltro fa anche presentare pubblica sì ma sia pure in maniera molto più alta naturalmente e più bipartisan ma quando rivendicò il diritto di esprimermi opinioni e perché
Il presidente del senato non ha in nessun atto formale il dovere di sottrarsi a un confronto politico tant'è vero che la Norman regolamentare del Senato approfitto di questa occasione per debba diretta gol
Prevede che si è iscritto a un gruppo e io sono iscritto al gruppo di Fratelli d'Italia esigono analogo al di là di ogni perché se l'avessero voluto che uno non esprimesse un'opinione se non vi parte da dovevano dire sottratto alla iscrizione ai gruppi è obbligata obbligato a essere un non iscritto iscritto al gruppo misto nella mia idea invece no tutti i presidenti del Senato e chi più chi meno perché qualche al presidente del Senato è stato più bipartisan di me anche fuori dal dovuto perché si preparava ad altri incarichi ai quali io non vitelli sosterranno la bevanda non intendo e non ho mai inteso il carismatico no load radar tre volte Vallauri dinari ma la ribadiamo perché proprio non appartiene pur essendo la cosa più bella volta che uno possa immaginare non appartiene decide
Ortega alle mie possibilità desideri è possibile
Ma veniamo alla tua domanda che è calzante
Io
Capisco la tesi non è così netta come come in qualche modo dice il titolo anche leggendo il libro cioè non c'è non dico la prova ma forse neanche la volontà di sostenere
Che vi sia un accordò un un andando una una strategia comune
Vi sono posizioni oggettivamente comuni perché indirizzate a contrastare lo stesso nemico ma non c'è una Yalta al contrario diciamo in cui la la la Cina l'Iran è la Russia che sono i tre i tre soggetti si sono riuniti hanno concordato come attentare alla all'ordine internazionale contro la democrazia
E figlia della loro
Identità dei loro interessi delle contingenze
Di questo secolo che stiamo vivendo che mi sembra che li rende più breve di quello di Brema from poveri del secolo breve quello di prima anche questo non lo so come come lo potremmo definire quando lo potrete definire quando quando finirà per cui
Credo che il libro
Individui esattamente in cinque fronti caldi della guerra ibrida ma proprio perché sono cinque fronti diversi l'uno dall'altro in comune hanno solo che da un lato ci sono autocrazie che intendono la democrazia in un modo perché non dimentichiamo che anche l'Unione Sovietica
Riteneva di essere uno Stato a modo suo di democrazia popolare non lo era come tutti sanno per cui non diranno mai alcuni almeno di di essere contro la democrazia
Ma anche intendono
Di voler imporre una visione della vita della società della cultura antitetica a quelle del della democrazia mondiali sta come loro un po'penso la vogliano intendere o chiama e questo da un lato potrebbe essere un vantaggio
Nella confrontarsi con questi fronti perché significa che possono essere anche combattuti separatamente e con alle antenne non sempre gli stessi da un altro lato crea una enorme difficoltà
Perché le democrazie non sono poi così compatte tutt'altro molte e di nella dover confrontarsi secondo fronte diversi
Perdono quel po'di compattezza che hanno che sono io nella in una delle mappe
L'Ungheria e mezza con uno stato ha influenza o quasi Rosa io non credo che sia influenzato russa ma e anche cinesi agile
Avrebbe l'Africa poi alto a Monza c'è tutto il tema dell'Africa per cui a volte
ENI e anche più difficile trovare chi sono i veri alleati i veri nemici ma sicuramente il tema del libro è incentrato c'è una necessità della democrazia internazionale dell'Occidente io direi riscopriamo questo termine di difendersi da un attacco congiunto non per forza organizzato ma congiunto di quello che il libro chiamo autocrazie
Appassionati diventa o italiani
Attualmente no lei
Ricorda dice non c'è un'influenza russa senza una serie di prese di posizione no non ho detto non c'è un'ombra ho detto non può essere chiamato un paese di influenza russa l'influenza russa ci può essere anche negli Stati Uniti l'abbiamo letto
Certe cose hanno detto questi sono stati istante Putin gli ha fatto quindi il tentativo di influenzare
C'è sicuramente in Ungheria si è detto che c'è stata una regia rubato non è l'Ungheria non lo possiamo dipingere con uno stato influenza di influenza allora sentiamo subito Guerini aggiungendo così facciamo vedere anche il libero anch'io credo disinquinare non esista una internazionale del terrore contro l'Occidente autografato Venezia Andrea a a ricordarlo però se uniamo immondizie Molinari lo fai questo libro poi ognuno darà le proprie lo sentiamo indirettamente che l'ha scritto
Però cito un passaggio Putin sfrutta gli jihadisti che spiega bene però questi puntini che si possono mettere insieme in un disegno comune che è quello di colpire l'Occidente
Scrive Molinari innanzitutto il conflitto di Gaza ha obbligato gli Stati Uniti a distrarre fondi risorse aiuti militari a favore di Israele indebolendo di conseguenza il sostegno all'Ucraina
Poi arriva il rappresentante di Hamas all'in baracca che ha un canale libanese dice tutti i nemici dell'America nella regione si stanno consultando avvicinando per trasformare gli USA in una reliquia del passato come avvenuto per l'URSS
E aggiunge i leader di Hamas parliamo ogni giorno con la Russia una nostra delegazione è stata Mosca e presto andrà a Pechino e prima o poi
Anche
Udite udite la Nord Corea interverrà perché è l'unica che può colpire gli Stati Uniti pagina centosessantuno del libro guardate quanto è alta prima
E l'obiettivo è chiudere la Rizzoli nella resa dei meglio non è che lo mandano istantaneo ecco eversori piazza insomma
Però ecco questo mi fa dire ma magari sbaglierò che sicuramente non esistevano i una internazionale ma punti di contatto evidenti ci sono Guerini anche la presidente del Copasir quello che ci può
Ma io Sire presto grazie Molinaro vite vostro libro ibride collinare sono sempre molto interessanti pongono domande provano a costruire qualche risposta ma soprattutto sono un invito alla consapevolezza che mi pare sia diciamo il tema su cui innanzitutto bisogna RAI per lavorare perché penso che il primo nostro dovere sia quello di essere e rendere consapevoli il dibattito pubblico al dibattito politico rispetto al quadro in cui noi ci troviamo a me pare che spesso vi sia anche su questi temi un approccio un po'diciamo superficiale non ha non particolarmente consapevole delle questioni quindi è bene che mulinare di con questo libro ci aiuti a essere ancora più consapevoli del quadro in cui ci troviamo io son d'accordo con il presidente La Russa
Non credo anch'io infatti dico non lo dice che vi sia un azione strategicamente coordinata
Certamente noi abbiamo dei puntini che si possono unire e io credo che diciamo il quadro vero
E con il quale ci confrontiamo e l'elemento che accomuna l'azione l'agenda di questi di dei paesi che sono al centro di questo libro come attore della destabilizzazione globale
Sia quello della contestazione dell'ordine internazionale presso il punto vero se noi su mettiamo insieme le posizioni di tutte queste forze troviamo un punto comune di azione e quello di contestare destabilizzare l'ordine internazionale perché è perché l'ordine internazionale che abbiamo conosciuto
Nel passato che ci è stato consegnato dopo la fine della guerra fredda e dopo i vari periodi successive lavora prende un ordine internazionale basato sul primato dall'Occidente all'ordine internazionale che questi attori ormai non riconoscono più
E cercano di dimostrare diciamo questa questa loro convinzione appunto con azioni di stabilizzazione che fanno leva su una serie di questioni la prima è che le società occidentali sono più in difficoltà rispetto al passato
La stagione all'allargamento del benessere una stagione che andate in difficoltà andata in crisi per a successive ondate
Per la crisi legate alla globalizzazione gli effetti sulle nostre economie sul nostro ceto medio eccetera per le varie crisi che abbiamo dovuto affrontare
Nel nel corso della storia degli ultimi degli ultimi anni sicuramente c'è una difficoltà delle democrazie c'è
Una difficoltà delle democrazie liberali
Le autocrazie non sono mai state così forte
Forse fu trovato prezzi così forte dobbiamo trovare tornare mutatis mutandis agli anni Trenta del secolo scorso le autocrazie sono forti sono presenti
Rischio di avere anche un elemento di fascino nella nostra società
Perché adesso diciamo ci dimentichiamo tutti però diciamo spesso abbiamo dibattito pubblico che ha la memoria corta però se avessero memoria un po'meno corta
Io penso che potremmo riempire diciamo così pagine di questo libro richiamando diciamo fascinazioni
Di queste o quella forza politica trasversalmente presente in tutto l'arco politico del nostro Paese problemi ci sono sia nella coalizione di centrosinistra sia in cui nasceva io dico sì complessivamente nell'arco dall'arco politico di questo Paese
Di o contestazione profondo dell'Occidente oppure di fascinazione per certi protagonisti dell'autocrazia perché adesso se guardiamo il profilo diciamo così dei soci al di tutti i politici italiani non ce n'è più uno che ha Putin a torso nudo
Ma se
Andiamo a quattro cinque anni fa di gente che aveva il diciamo
Putin a torso nudo che diceva meglio mezzo utile duo Mattarella ce n'erano e ce ne sono pareri esigente uno causando a Weimar Totti se dovessimo dico parlo anche dei sogni parlati a sinistra quando caso la contestazione dell'accidente fine dico
Le autocrazie sono stati sono forti anche nel messaggio che hanno dato le nostre società e che danno della società perché hanno trovato diciamo un terreno di cultura
Favorevole nelle crisi e quindici ma la democrazia fa fatica a rispondere alle crisi nel quale sembra nelle quali io vivo parlo della singola persona e anche perché appunto c'è stato un dibattito forze politiche la fascinazione dorato Graziella l'ha subita
Seconda questione siamo dentro appunto un'agenda
Ognuno con un ad attori che hanno ciascuno la propria agenda
L'agenda io non ho il loro ruolo nel mondo il mo'col o gli orologi immagino persistettero immagino per se stessi nel mondo ma appunto l'agenda parte da una contestazione molto forte dell'ordine internazionale
Che si vede nelle crisi dell'organizzazione internazionale che sono figlie dell'ordine internazionale
La crisi della grande organizzazione internazionale a cui noi guardiamo diciamo con un po'di superficialità è una crisi drammatica
è una crisi drammatica ci dovrebbe spaventare perché le Nazioni Unite erano lo diciamo la via Gargiulo indirizzare il conflitto
E viene meno quando c'è il conflitto comincia la sua giovinezza dopodiché leggiamo perché c'è questa crisi quali sono le regole in Consiglio di sicurezza che non è in grado di decidere però c'è la crisi dell'ordine ce le crisi dell'istituzione dell'ordine dell'ordine internazionale e c'è la volontà di costruire un ordine internazionale diverso come destabilizzando l'ordine internazionale
Destabilizzando le società i puntini che navigano insieme ripeto di azioni che non sono per perfettamente coordinato strategicamente coordinate ma che hanno comunque elementi di convergenza come ha detto giustamente prima presidente la Russa hanno come obiettivo la destabilizzazione di quell'ordine e
Dalla realtà che quello di qualche i cui di quell'ordine è stata l'architrave cioè l'Occidente
Nelle relazioni transatlantiche
Nelle nelle situazione delle nostre società nel creare testi per l'esazione intorno a noi perché se ne mettiamo l'Europa il centro
Se non mettiamo l'Europa al centro l'arco delle dei conflitti e tutto intorno Europa sul fianco Est
C'è l'Ucraina cioè il Medioriente cioè Mediterraneo sempre più oggetto di tensioni c'è l'Africa e siete guardiamo tutti i soggetti e gli attori che sono presenti in questa realtà e gli attori sono sempre quelle
Perché la Russia ha compiuto la guerra di aggressione all'Ucraina molto molto pesante che ha avuto come conseguenza anche la messa in crisi dell'architettura
Di sicurezza europea
è una sfida l'architettura di sicurezza europee e non a caso noi siamo relativi stiamo ragionando sulla difesa europea tutte cose che se volete ne parliamo oppure no ma ne parla molto molto bene Molinari
Ma se guardiamo all'Africa ci guardiamo all'Africa effettuate ai lettori citato
Sul fronte mediorientale ma potremmo guardarlo anche in Africa
La saldatura tra soggetti che operano per destabilizzare e questi attori questa saldatura c'è e l'Africa oggi cenone sopra ponessimo la presenza in Africa e chiudo cinese con con la penetrazione economico finanziare commerciale e fra russa con la penetrazione militare sino alle sue proponessimo dei cinquantaquattro Stati africani e io non so quanti ne restano fuori anch'io non so quanti ne restano fuori
E lì c'è c'è la nostra difficoltà c'è la crisi dell'Europa che è stata prima la crisi della Francia per la politica francese verso l'Africa ma c'è la crisi dell'OPA e c'è un arretramento complessivo dell'Occidente e invece un avanzamento delle autocrazie e io penso che questa cosa e chiudo su questo
Dovrebbe preoccuparci e per preoccuparci dovremmo esserne consapevoli che fosse libero di Molinari ci aiuta in questa direzione come stavo molto labile insomma fare anche registrati dall'allora no no no l'abusivismo ha fallito di aggiungiamo un elemento in più Caro direttore Marinali
Questo governo ha fatto due atti che a mio avviso molto molto importanti
Il primo è la decisione che il Governo che ha preso quasi da subito l'uscita da via della seta così introduciamo anche un altro elemento e andiamo è stata bellissima sono potete guardate della ha comprato vedete lo ma sulla questa spedirà cartina che de ci spiega benissimo che l'Italia è il Paese firmato dal conte uno
Il Italia è il paese che è uscito dalla dalla Via della Seta ma se noi vogliamo vedere in realtà ancora di voi questi sono quindi degli editoriali cartaceo parti integranti del libro questo vedi qualcosa che circonda l'Italia e tutti gli altri paesi che hanno Cormio rapporti con la Cina quindi insomma governo Meloni come uno dei primi atti fatti
è stato quello di uscire dalla via dalla Via della Seta primo atto politico però tutto intorno diciamo il mondo è diverso prima questi delitti metto sul tavolo la seconda gamba pene
Se andiamo ad analizzare gli atti perché su questo magari io credo che anche Grilli c'è anche l'opposizione immagino su questa regione sia d'accordo la vicenda dell'Africa
C'è un capitolo tutto dedicato a questo fronte ma per ormai colonizzata dove la Russia la Cina spessa hanno già degli interessi veri militari economici commerciali edicola allora se di fronte abbiamo tutto questo ripartiamo da qui Molinari chi strumenti all'occidente l'Europa e anche il governo italiano che strategia dovrebbe in questo momento cruciale questi due strumenti sono già due strumenti utili missionario nella Cina ovviamente inutilizzabile
Grazie Davide grazie AN Lorenzo Guerini drastico noi tutti voi ovviamente ma Rizzoli reso possibile migliore Laura Canali fatto le mappe delle quali senza le quali libero naturalmente non avrebbe una parte importante della sua identità perché la risposta è sì perché dal sì
David Parenzo si può andare sui contenuti che vedo sul quale convergono tanto la Russa che che Guerini perché diciamo il dato di fondo qual è e che a dispetto delle grandi lacerazioni nella narrazione pubblica che c'è nel nostro Paese in realtà sulle scelte di fondo c'è una convergenza bipartisan sulla sicurezza nazionale
La realtà la la realtà la realtà vera e che sulle uscente sulle scelte di fondo della sicurezza nazionale c'è una convergenza bipartisan nel nostro Paese
Che si tratti della decisione di difende l'Ucraina aggredita
Che si tratti della decisione di uscire
Dalla via la Della Seta
Che si tratti della scelta di consolidare i rapporti con l'Africa di combattere il terrorismo jihadista la realtà
E che negli ultimi due o tre governi del nostro Paese c'è stata una conferma una convergenza bipartisan dunque il nostro Paese da una parte esprime in pubblico una grande litigiosità
Ma in realtà poi il PCI dentro gli opposti schieramenti le persone come quelle che sono intorno al tavolo rappresento ne hanno un'idea alta dell'interesse nazionale convergono sulle scelte di fondo
Quindi il punto vero è quali sono le scelte che adesso incombono cioè questa Italia bipartita sull'interesse nazionale
In che di che cosa deve discutere allora io credo che il tema sia quello fondamentale si è quello che è stato giustamente suggerito le nuove organizzazioni internazionali
Perché l'assalto delle autocrazie
Sì da un punto di vista quindi militare
E all'Ucraina ai Israele o a Taiwan cioè le democrazie più esposte
Ma la realtà è che se noi andiamo a vedere poi questi tre Paesi cioè la Russia la Cina e l'Iran sono d'accordo nel trasformare le organizzazioni internazionali strumenti politici per difendere i loro interessi
Che siano le Nazioni Unite la Corte penale internazionale l'Agenzia dei rifugiati la realtà è che tutte le istituzioni internazionali sono vittime
Del coordinamento di cui delle autocrazie che in questa maniera vogliono creare un fonte diverso che si somma quello militare
Ora che cosa devono fare le democrazie innanzitutto Amedeo devono discutere di questo serve una consapevolezza di quello che sta avvenendo del fatto che le autocrazie tendono a ridefinire letti vettura di sicurezza
E poi in realtà un grande Paese come l'Italia all'interno di una cornice europea può essere anche la genesi di mosse di risposta o di ideare iniziative magari assieme alla nuova amministrazione Trump per respingere questa offensiva
Però è chiaro che la gran cose la grande Anna che hanno le democrazie rispetto alle otto grazie la libertà d'opinione
La la la la consapevolezza dei singoli e della necessità difende le nostre libertà se non siamo consapevoli che le nostre libertà sono a rischio e già un decisivo momento di possibile riscatto a partire anche dal
Allora
Facciamo un altro passo Marina Mancuso pensioni compiamo questa è non solo è anche Ignazio la Russa ovviamente l'ha fatto la base delle organizzazioni internazionali
L'idea che per intenderci l'Iran è apposta bensì chiede la Commissione sui diritti umani
è un po'come dire mettere un gatto a guardia dei ristoranti di pesce per abbassare come dire no la discussione una immagine
Evidente quindi è ovvio l'uso strumentale da parte delle autocrazie di organizzazioni che nascono dopo la seconda guerra mondiale con tutt'altro intento ma facciamo un passo in avanti e torno dal verbale presidente la Russa ora c'è il fattore Trump
Da venti gennaio sarà alla Casa Bianca con la sua la squadra di Governo che posso definire un po'curiosa forse La Russa dose d'accordo come alcuni c'è un po'è qui alla sì va be'lo dico io un po'curiosa forse dall'uso su questo è d'accordo un po'un po'un po'curiosa ma c'è un fattore e voglio e glielo voglio chiedere linfa come fattore trancio mi viene in mente cosa diceva il grande generale Moshe Dayan anche lei ricorda anche credo con grande passione la Russa
Moshe Dayan diceva ci devono percepire come il nemico ci deve percepire come cane pazzo cito testualmente troppo pericoloso per esteri disturbato
E quindi il fatto di essere un cane pazzo è di per sé una deterrenza non sto dicendo che a Taranto incantato per carità non voglio querela sedici americani anzi
Però vi dico questa questo secondo mandato di tram si preannuncia tutto sommato molto molto scoppiettante che ruolo dobbiamo avere noi con la missione trattenuto lei che cosa si aspetta visto che gli ha detto che il ventiquattro ore fa fare la pace all'Ucraina e Russia caduto lui in campagna elettorale
In campagna elettorale anch'sempre la risposta della sfilata se sono ho proposto di usare un altro sempre e abbiamo tanto strano che in campagna elettorale Putin
Non avesse detto non avesse detto questo soprattutto che ho detto tu utile entrambe
Non avesse detto non avessero detto questo soprattutto per ricordare che durante la sua presidenza non ci sono state guerre credo che l'obiettivo principale non era tanto dire risolvo i conflitti quando ricordare
E quindi dare credibilità anche in questa promessa un po'generica Cluj guerre nonna agenzie anzi lui dice Lea impedite io ho detto subito è un'opportunità per l'Europa
Un'opportunità difficile ma è un'opportunità alla vittoria dei tram
Devo dire che io ero assolutamente neutrale non troverete una ufficialmente neutra in questo sono stato seconda carica dello stralcio
Ma ero veramente neutrale perché perché in cuor mio ho avevo più simpatia per Turandot che verbali nero devo confessare ma contemporaneamente facendo
Non sono lezioni con presidente mangia l'uovo di Fratelli d'Italia capivo che Giorgia aveva stabilito un ottimo rapporto
Con Baj viene quindi c'erano dei però c'eran dei contro
Piccoli o grandi in qualunque delle due soluzioni posso fare una confessione di bassa lega Barbato dibattuto benefiche
Quando ho visto le facce della sinistra quando ha vinto entrambe sono stato Felice che attraversano banca devo dire la verità vittima del bugiardo ma in casa dalla diventa quarta in quei differenze anche ventesimo però io sono sincero cioè fino a quel momento da un uomo non lo so se è un bene o un male
Quanto detto beh intanto è un bene dandone ombre
Perché poi invece ragionando ritengo veramente che sia sia pure con una dose di maggiore
Rischio un'opportunità per l'Europa perché l'Europa
Sì è un po'abituata troppo abituata a vivere sotto l'ombrello degli Stati Uniti per uno come me di destra da sempre non è una novità questa questa questo assunto
Anzi devo dire che l'avevamo attenuata ma nella storia della destra
La vicinanza all'Occidente c'è sempre stata ma il desiderio di essere alla pari ricordo sulle basi della della NATO ieri in Italia dicevamo ci vuole la doppia chiave ai tempi dell'MSI lo dicevamo cioè per usare una base in Italia ci vuole anche l'assenso esplicito la chiave
Del governo italiano credo che l'intendo di
Di di di Trump sia pure dettato da motivi più che politici economici e probabilmente dei Wiener ve la dovete cavare anche da sola
E costringe noi Europa a fare quello che fanno i ragazzi quando hanno dei genitori che a un certo punto ci dicono
Beh Moser bello grandicello guai andare a usabilità Arese troverai sembra eh l'aiuto a del papà della mamma della famiglia
Del delle risorse aggiunti altri però date da fare da solo questa è un'opportunità che l'Europa non deve non deve lasciare
Non deve lasciarsi scappare
Perché dobbiamo passare dico una cosa altrettanto ora più banale di quella di
Prima dalla misurazione delle zucchine alla misurazione delle necessità della nostra difesa della difesa della nostra libertà tu hai parlato
La libertà è quella di poter esprimere le proprie opinioni bisogna ricordarselo sempre anche quando ci sono opinioni scomode e quando ci sono opinioni compone anche in minima parte importanti verrà nella visione nazionale e internazionale come la possibilità di parlare in università se qualcuno vuole impedirle
Con la violenza non dicendo sono sbagliate ma con la violenza va condannato senza se e senza ma perché si incomincia dal piccolo per arrivare al grande e su questo io Stockton facendo un una piccola battaglia personale l'ho fatto anche prima presentando in un altro libro che era arrivato alla quindicesimo edizione ma è sempre attuale che era un libro su Sergio Ramelli forse memore in quello continuo continua a sostenerlo
Come vivo quindi la vittoria di tram non la vivo male
Sono convinto che alla fine come sembra caduto negli Stati Uniti sono quelli da cui ti aspetti più problemi che risolvono le soluzioni se guardi Vietti Tammaro Vergès Cembre è sempre capitato questo quindi alla fine credo che ci sorprenderà e credo che sorprenderà anche l'Europa non gli stessi se da questo nuovo corso ne farà nascere una capacità di diventare non solo soggetto economico ma anche soggetto politico perché diciamolo francamente
Noi soggetto politico come Europa
Non lo siamo non lo sa e i due Prince i due passano alla spina scusa sedici scusi sono facciamo una media dove abbiamo reale del monsone
Ma straniero però il da questo punto di vista allora la scelta di Giorgio che noi possediamo quelli incontrare con il gruppo di di Fratelli d'Italia Lacon parlava sono nell'aria va in questa direzione
Ma nella commissione anche l'affitto Mikhail governo mi ha colpito questo ci stai quindi canocchiale forse c'è qualcosa di più sotto non c'è la volontà di sostenere questa Commissione ma quando credo che la volontà si capisca dalle politiche
Di questo governo la scelta senza se e senza ma di sostenere l'Ucraina la scelta senza se e senza ma di dire che non si può parlare di pace in Israele fidando che qualcuno ha come proposito non quello di limitare l'azione militare di Israele scusa la ripetizione la parola ma quello di impedire l'esistenza di Israele sono due capisaldi della politica di questo governo che penso possano trovare
Beh adesione anche larga parte della in una fase della e di fatti su questi tema ingiusto guarda che il pragmatismo
Della destra
E
E tale proprio perché a meno vincoli ideologici e se voi culturali siete voi
Buttarla su questo terreno della sinistra i consente di fare quello che in quel momento senza uscire dai confini
Ed ecco dalle colonne d'Ercole della propria identità gli consente di fare quello che in quel momento e più utile alla propria comunità che in questo caso è la
Comunità europea subito molto interessante quindi dove ognuno doveva esaltando l'altro tema punto della storia
Sul tram
Su tante cose da allora veri e si è alleato di Ragusa rigorosi questo vi ringraziamo notevoli riceve calcio Sandrone ambientati ringrazio Mina noi siamo alleati
Abbiamo ascoltato la testa o denunciava ma non siamo alleati ma non che sia un problema perché il pericolo abbiamo anche un buon rapporto personale quindi sono anche perché egli al teste la difesa se rispetta sempre tra di loro
No voglio dire una cosa
Non hanno lo diciamo Guido Crosetto
Io avevo distribuito concorde provvedimento difesa tu non eri ancora scalò il Lorenzo la riunione degli ex ministri sarebbe uguale non rientrerà anche Vaccarella glielo serpente due volte notizie se si Edoardo
Green presidente i ministri dopo non l'hanno mai chi archivio mi mi bastava vedere il quadro che ne predecessore nella stanza dannosa dei quando gli USA
A a ma io ho cercato di non far riferimento per il dato di tutti sarà la Russa che incombeva su di me quando c'è una riunione quindi doverosamente attenta no Salgari battute no io penso queste Trump allora su tram per
Gabriello de diceva che tra le virtù dell'uomo politico cioè la prudenza ecco io consiglierei prudenza giudice sì nel senso sia nella sala sperare diciamo così elementi potenzialmente negativi o critici sia nel dire che siamo la nuova era nel loro non vorrei magari anche agli per gli eccessivi entusiastiche appunto ricordando quali che prima avevano nel profilo la foto di Putin magari verso quelli che metto la cravatta rossa poi
Tra due anni si rimpiangono e facciano finta di non nella mai indossata caldo pensabili no io parlo in generale analoga sarà io fa io arrivo manager però parla in generale parla generali USA e l'azzurro
Ma dovrebbe io penso che l'elezione di transitare in sedi delle no le lenzuola l'elezione di Trump sia una sfida da tanti punti di vista dovremo io sono sempre del parere che diciamo si giudicano i governi dalle azioni che il fango che la recente che copiano quindi non ci deve essere nessun pregiudizio la relazione
Di amicizia tra Italia e di di dialisi sicurezza strategica dai Italia e Stati Uniti non viene minimamente messo in discussione è un architrave della nostra post del nostro posizionamento nella politica internazionale
Un elemento fondamentale che innanzitutto e condivisione di valori quindi io non ho corso elemento depurazione incerto dovremo valutare le azioni è chiaramente c'è un tema che riguarda l'Europa che quello del confronto commerciale
La bilancia commerciale degli Stati Uniti una bilancia squilibrata
Verso l'Europa e credo che tram ma in parte anche le amministrazioni precedenti hanno agito da questo punto di vista utilizzando la leva dei dazi poi è evidente che nella misura che si ragioniera e si potrà valutare ma io penso che ci sia anche altro perché se tu
Vorrei quindi curare da un certo punto di vista appunto la bilancia commerciale che vede gli squilibri
Ad anni degli Stati Uniti nei confronti dell'Europa c'è un tema che loro io credo debba porre Atran che è quella della condivisione tecnologica
Perché penso che noi in questi anni abbiamo fatto scelte a livello europeo importanti e anche problematiche anche problematiche dal punto di vista dalla politica della tecnologia
Le scelte che abbiamo fatto ad esempio di sul cinque g diciamo toglierci dalla dall'elemento dal condizionamento possibile o dalla presidenza possibile cinese sono scelte che non sono state neutro dal punto di vista finanziario
Allora costate quindi io penso che gli Stati Uniti il primato tecnologico lo debbano potrebbe essere presto uno degli elementi su cui costruire una nuova relazione con gli Stati Uniti in una fase nuova penso che devono coinvolgere anche ad esempio il tema dalla condivisione tecnologico secondo punto
Tra io penso che porterà un
Lo vedremo poi sui singoli dossier valuteremo su cinque lo share però il Belli porterà una una linea di questo tipo cioè la dimostrazione della forza per forzare scusate il gioco di parola all'intesa negoziato la pace in alcuni in alcuni in alcune crisi internazionale con particolare riferimento all'Ucraina dopodiché tranci di era un'altra cosa tram esaspera ma una linea che già e gli altri altre amministrazioni americane hanno posto di fronte all'apatia riguarda la suddivisione dei costi per la difesa ma io credo che questo sia un elemento tra l'altro La Russa potrà essere testimone ma esatte Molinari
Come e cioè direttore di Repubblica come giornalista di primo ordine io ho sempre ha avuto una posizione molto chiara dal punto di vista anche andando incontro diciamo così a critiche anche nel mio campo ne nel senso che io penso che le esigenze che noi abbiamo sia sul nostro strumento militare che sulla costruzione della difesa europea richiedono scelte importanti assunzione di responsabilità
Risorse nel campo degli investimenti che devono Messere che devono messa essere messe in gioco e Trump io penso imporrà ancora di più questo tipo di esigenza delle guardate noi contiamo discute del due per cento come io penso che il tema dischi sarà posta una discussione al prossimo Sabrina la NATO sarà qualcosa di più del due per cento Esino immaginiamo
Come dire la costruzione di e di un modello organizzazioni notizie la domanda sarebbe la sinistra pronta su questo con il centrodestra ma come faremmo a votare ha pagato
Due per adesso sarebbe una buona cosa se riuscissimo arrivare al due per cento sarebbe Giavera del risultato io cominciai quello siglato ministro avevamo l'una l'una e me ne sono andato l'uno e cinquantotto quindi diciamo
Un pezzo del lavoro fatto quindi e a e e altri e altri lo sanno continuando a fare quindi
Cioè qua non approvarlo no no no eravamo eravamo quasi diverso ci mancherebbe era erano erano facile ma Maxine guardiamo scusa non voglio entra sul tecnico però se non l'abbia la consumazione seriamente rischiamo di fare la discussione un po'diciamo generica noi siamo figli di una come dire di una di una di un'architettura di fondo che diceva che la sicurezza dell'Europa non temo riguardava gli Stati Uniti il punto
La Germania la Merkel era la sicurezza stradale negli Stati Uniti già ce la dà la Russia il diciamo Visconti dei mercati oppure la delocalizzazione delle produzioni cioè dalla Cina bene quel mondo lì non c'è più non ci piace anche a me non piace la pioggia non è che se piove non esco con l'ombrello
Non c'è più quel mondo lì non c'è più
C'è un mondo nuovo nel quale c'è il mensile ci immaginiamo un modello organizzativo di capacità militare della NATO chiedendo che sia in grado di esercitare una efficace e effettiva deterrenza sul fianco Est nei confronti della minaccia che arriva da Est e nel contempo di essere capaci di fronteggiare le crisi sul fronte meridionale
C'è bisogno di di fare di più
C'è bisogno di maggiori risorse c'è bisogno di maggiori capacità che devono essere costruite ma
Quando parli anche la difesa europea non è che parliamo dalla dal romanticismo dell'esercito europeo che quindici anni per nel medio corso le bandiere quando magari reso europea parliamo di costruzione di capacità militare
Importanti la difesa missilistica europea non c'è la difesa missilistica del un europea in questo momento è garantita da alcuni stati che hanno alcune capacità militare e dagli Stati Uniti
Non c'è una difesa viceministro per il trasporto strategico europeo non c'è e quando tu allo strumento militare di correzione sessantaquattro tratteggi Petit manca un punto essenziale ma solo per citarne alcuni le richieste in termini di dei comandi che ci saranno intermedi costituzione di Brigate
Che sono a disposizione di queste sfide saranno richieste importanti
E sarà sempre più complicato da questo punto di vista fa finta che non c'è il tema e io penso che invece il tema ci sia e dobbiamo affrontarlo insieme facendo le scelte devono essere fatte anche di razionalizzazione della spesa
Perché fare una difesa comune significa fare una base ecologica industriale comune farlo non è facile
è una scelta politica perché ognuno di voi vuole difendere geniali di casa noi diamo Lenardo Fincantieri eccetera eccetera gli atti i francesi hanno Thales piuttosto che attraversa i tedeschi hanno plasma offre ognuno già e i suoi diciamo così gioielli da difendere e però significa fare scelte di questo tipo allora io penso lo guardo anche alla mia parte politica ma penso che posso dire la stessa cosa
Il presidente la Russa se guarda diciamo non il suo partito aveva complessivamente il dibattito dentro sul campo e queste questo di questi temi devono trovare cittadinanza discussero se non noi li subiamo all'Eliseo non siamo in grado di spiegarle all'opinione pubblica
E non è un semplice e se riuscissimo a da questo punto di vista a trovare un terreno comune di collaborazione anche la capacità di discutere e di spiega all'opinione pubblica sarebbe più efficace mi senatori media riduciamo e chiudo questa cosa gli uni contro gli altri ma non è che ci faccia fare
Grandi passi avanti nel governo consapevolezza del Paese né come assunzione di responsabilità che dobbiamo compiere
Sullo l'Europa
Raramente adesso chiudo magari stiamo parlando dell'Africa
Ma la Russia noi abbiamo oggi nostro fornitore energetico fondamentale l'Algeria ok perché quando abbiamo fatto la scelta di avere un'autonomia strategica energetica dalla Russia
Uno dei Paesi a cui siamo arrivati là già via il primo fornitore militare gli equipaggiamenti militare dell'Algeria era luce il terzo alla Cina
Cioè
Noi giusti tempi non è non possiamo vederli facciamo finta di non vederli AVEPA ci affideremo vederli ma c'è dobbiamo compiere scelte ci dobbiamo costruire una politica verso l'Africa io sono d'accordo sul piano Mattei dal punto di vista del metodo
Metodologico io credo che dal punto di vista metodologico possa essere anche uno spunto importante levalo proprio ritengo che un paese da solo
Abbiamo molte difficoltà a portare avanti diciamo un progetto strategico per l'Africa
Ma è necessario che noi sul tema dell'Africa facciamo una scelta di fondo
è una scelta strategica fondamentale l'Africa siamo siamo noi da un certo punto di vista se non ci fu che amore dell'Africa si occupa l'Africa Dinoi sono un miliardo e mezzo adesso c'erano due miliardi e mezzo nel due mila e cinquanta son cinquantaquattro Stati ci sono stati negli ultimi anni è solo se guardiamo alla pace tra dell'Africa undici colpi di Stato
Il terrorismo sconfitto da altre parti si era organizzato lì
Allora facciamo finta che non ci sia questo tema diciamo se ne occupi la luce l'abbia fatto in Siria
L'abbiam fatta in Siria
Quando abbiamo tracciato una linea rossa parla d'Occidente tipo una volta dal passata abbiamo fatto finta di non posso oltrepassata è arrivata la Russia
In Africa vi sono diverse la luce c'è già non solo la Russia e la Cina c'è l'Iran
C'è l'Iran nel libro Molinaro dice ci sono le monarchie del Golfo se guardiamo al Corno d'Africa cioè
E e per un tema che riguarda noi mi sembra però molto interessante perché lo scudo legandosi nelle crisi possono aumenta la parola i nostri due interlocutori sarà anche loro dei loro rispettivi partiti lo stile guarnizione
Ciò detto valutarla ma hanno dato una visione molto chiaro i fatti salienti Cosimo deposita fa in coppia
Gamba
Stesso
Nuovi difensori tradizione spesso faccio anch'io ma qui c'è una parte importante risulterà difesa sentire anche no allora resta anche a sinistra
Fino a pochi anni fa ancora oggi un tabù la questione dell'aumento delle spese militari anche all'interno del partito di quei c'è questo allora ritorno arde con una di queste cavità del libro vedevano solo l'omogeneità e il fronte delle ingerenze russe cardinalizi avvisata
Critica insomma vedevano tutti i partiti diverse
Minimo
Osserva osservata pensionata dalla dal Senato sembra ed è un luogo tornei continentali ritrovo sempre male collega vi chiedo se la sfida è questa credo che loro ci hanno indicato i loro ce l'hanno chiaro che fa bisogna andare è attorno a loro sia in Italia sia in Europa questa sfida non è poi così chiaro
Le autocrazie tentano di fare implodere sfidano Leo le democrazie su due fronti il fronte Esterno quello delle guerre e il fronte interno quello dello scompiglio
Loro tentano di favorire generare scompiglio nei nostri Paesi per fare implodere le democrazie dal di dentro
Come fanno secondo la dottrina dichiararsi offre il capo di stato maggiore di Putin quello di fomentare tutti gli argomenti che dividono
Se la polizia francese ha appurato che alcuni dei più gravi episodi antisemiti avvenuti dopo il sette ottobre in Francia hanno la matrice dei servizi segreti russi non è un caso perché la Russia fa leva sull'antisemitismo
Per e lasciare la Francia per lo stesso motivo per cui secondo un ricercatore del Tesoro americano John da Jean sette il venti per cento degli studenti americani che protestano a favore di Camassa sono cinesi
Come è possibile che nelle università americane il venti per cento dei manifestanti pro Camassa siano cinese quello interessa
Il punto e che c'è una strategia dello scompiglio
Allora che sia il tema dei migranti che sia il tema e delle dei dei rispetti dei diritti di genere che siano le le le lacerazioni economiche o che sia l'antisemitismo queste interferenze maligne
Entrano nei nostri Paesi soprattutto cavalcando l'informazione digitale
Generando e moltiplicando tutti quelli che sono momenti di disaccordo e di lacerazione
Purtroppo ci sono leader forse movimenti di tutti i colori diversi possibili che in realtà vengono sostenuti da questi interferenze maligne e che le molti indicano facciamo il caso ad esempio del all'indipendentismo della Catalogna la realtà vera è che le indagini svolte dal governo spagnolo hanno portato da curare che gran parte delle informazioni a favore dell'indipendenza e la Catalogna
Venivano digitalmente dalla Russia dato io sì perché la Russia favorisce l'asse pelle l'indipendentismo catalano ma semplicemente perché porta scompiglio in un paese allora il punto è che bisogna come si reagisce a questo con la consapevolezza di nuovo un termine che abbiamo usato che questa è una strategia delle autocrazie che sia la Russia la Cina o l'Iran poco importa
E con la necessità di una coesione per fare esattamente il contrario cioè per isolare questi elementi di disaccordo nelle nostre società affrontarli e disinnescando in maniera democratica
E naturalmente fare leva anche sui leader i movimenti dei gruppi che sono più sensibili per fargli capire che non stanno facendo l'interesse nazionale
E non c'abbiamo forse la chiusura ma siamo cautamente vuole sale così col permesso Bisazza oggi abbiamo bisogno di una che vittima io voglio chiedere cinquanta direttamente allora all'attualità che stiamo rimane come vi dicevo è l'ultimo capitolo
Io avverte
Resta allora l'ho cercato Barbara Putin si reca nel giugno del due mila ventiquattro novembre avvelenando coll'intenzione di trasformare l'Estremo Oriente in una nuova sfida
Antidemocrazia e che cosa fa firma un patto un patto strategico ma segreto in cui però si parla di mutua assistenza militare
E in caso di attacco dello fino a poco tempo fa e c'era completamente dedicata senza nessuno metterlo lo sappiamo che valorizza
Ma sono della Corea del Nord l'avevamo si sono iscritti
Se non intorno sfileranno vediamo è uguale
E però resta ancora per notare che la veniva dipinta come si stato comunista romanzo Kim Jong un signor ma anche quasi ma che visti e regioni scopriamo che anche i c'è una parte che si è sposato conflitto noi in tutta questa vicenda se lo so Chechi che avessi fatto in queste ore se il presidente coreano sudcoreano quando verrà suo il suo incarico quando questo si aggiunge nel caso globale di cui stiamo parlando
Va bene causa globale si aggiunge il momento di giungere Siria voglio dire credo che il libro lo lo faccia capire bene che poi il quadro anche senza una strategia comune
Diventa diventa organico diventa diventa un come almeno balletto unitariamente credo che ci sia anche questo nel libro io credo che il primo consiglio a chi hanno gli stessi che possono dare e di guardare alla storia
L'ultimo capitolo che hai cominciato a leggere prosegue dicendo l'accordo puntini chi ha un precedente nel mille novecentosessantuno quando fu l'allora leader sovietico Krusciov a siglare l'intesa di amicizia
Cooperazione mutua assistenza con la Corea compiva gli anni
E anche quello che diceva l'autore autorevole del libro del tentativo di minare dall'interno la coesione
Delle democrazie o perlomeno se nominarla renderla e non è nuova voglio dire ce lo siamo dimenticati non era neanche tanto il Pd ci una parte del PC sicuramente viva Lenin viva Mao aveva viva il re viva Marx viva Mao Tze Tung
Non era non era un caso o peggio in in in quegli anni sostenere in tutto quello che poi abbiamo scoperto essere stato un sostegno anche al terrorismo alle Brigate Rosse si andavano a rifugiare in qualche Paese dell'Est o o anche l'attentato all'unico l'uomo che in qualche modo riconosco essere stato più di ogni altro l'artefice della caduta del comunismo intatta papa Giovanni Paolo secondo
Chi ha fatto quell'attentato cioè voglio dire il tentativo di operare anche all'interno anche questo non è nuovo poi giustamente è stato detto i colori Pujol colletto solo alcuni colori era ovvio ce ne possono leggere anche altri di colori in questa in questa vicenda ma in questa fase io starei attento a leggere il presente anche con gli occhi di chi conosce la storia recente non la storia lontana e quindi prepararsi qua in che cosa ci possiamo preparare nel e difficile lo dico a me stesso prima che agli altri se non sembra un grillo parlante
Prepararsi a confrontarsi anche duramente su molte cose di politica interna
Ma preparano sia essere senza vergogna uniti essenza
Non solo vergogna ma anche senza far prevalere gli interessi spiccioli
Di elettorali
Sui grandi temi e di politica internazionale e di difesa della nostra così libertà e identità il voto non
Ho detto ho detto questo senza senza dare priorità all'interesse Ventola
E difficilissimo intendiamoci non confronto politico che lo vediamo come no poi ci sono forze politiche che più di altre
Tenta ora di criminalizzare le posizioni dell'avversario ci sono soggetti in ogni partito che più di altre giocano
In questa direzione ma io mi auguro e sono molto fiducioso
Che il leader in un sistema soprattutto bipolare
Possano riuscire ad avere la forza di separare il confronto duro accesso durissimo su alcuni temi dalla necessità di convergenze come avvenuto in Europa senza essere alleanze
In altri temi il segnale che è venuto dall'Europa e molto più incoraggiante di quando lo si voglia far passare per cui la mia ho detto lo rivolgo prima di tutto a me stesso non è che io sono ecumenico Sempre
Però credo che questo boom incidendo sia in mezzo sincero e quindi lo posso esprimere come auspicio che lo sia anche per tutti gli arresti di Guerini e così nel merito per ricordare alcuni di una commissione non ha visto il voto contrario
Della lega del Movimento cinque Stelle
Lo scopo del dare dei nomi e dei volti a quelle che sono le cose molto interessanti che Sun uscito da questo incontro pre mai sulla sul tema dalla Corea del Sud sul l'auto col boh di stato provato dal dal presidente coreane ormai penso che insomma sia stata sia stato diciamo tentativo colpo la roulette e vedere che effetto faceva nel senso che
Non mi è parso un colpo di stato preparato
Sicuramente non ha letto Curzio Malaparte diciamo alle tecnico il colpo di stato presidente coreano perché mi è sembrata diciamo così una davvero un un gesto un posto un po'disperato di un precedente che era stava crollando e adesso diciamo che ha completato diciamo la parabola dal punto di vista la popolarità con guai giudiziari piuttosto significativi sia lui che la moglie insomma una situazione veramente complicata
E mi pare che si sia che abbia provato utilizzare appunto la la la la criticità la drammaticità del contesto internazionale per giustificare il colpo di Stato ma già alle forze armate sudcoreane hanno avuto un atteggiamento un po'
Diciamo
Non incline a dare fino andare fino in fondo manca seguito alla alla introduzione della legge marziale caso sono bisogno di cardine di Novara una ragione no infatti Anita Garavaglia Mariapia infatti io dico
Non esaspera avrei il colpo di Stato certo se fosse andato a voci Ennio sarebbe stato un ulteriore elemento di destabilizzazione ulteriore fattore di stabilizzazione
E sarebbe stata una cosa molto favorevole autotrazione che avrebbe potuto dire ma voi predicate viene ma poi non è che siete tanto diverso che perché per risolvere un problema avete fatto colpo di Stato quindi la vostra democrazia che tanto in realtà la democrazia
Corre anche diverso dalle storicamente diciamo non è che possiamo paragonare l'Europa alla Corea del Sud però democrazia coreana ha tenuto perché in Parlamento il partito conservatore che al partito dal presidente ha votato con il vincitore delle lezioni e cioè il Partito progressista per revocare la legge marziale e vedremo poi c'è questo porterà alle dimissioni
Del precedente mi pare diciamo comunque greche
Che che che che lo sbocco c'è quello comunque ciò che oltre ad un Parlamento in Parlamento del Parlamento ben presto da l'idea dell'importanza dei Parlamenti che spesso il mito impariamo scusate mi permetto di fare tu questi avevano diciamo che tanto mi compariamo ma
Qualche volta ci dobbiamo tenere stretti perché i Parlamenti diciamo
Sono anch'sono un pezzo dell'architettura delle garanzie oltre che della parte Enzo della partecipazione dalla democrazia quindi
Dopodiché c'ho letto e chiudo anche nei regimi presidenziali come quello cislino hanno la storia non erano aiuta no no no no naturalmente io sono sono molto tranquillo da questo punto di vista non condivido la sua mangrovie arato non perché sia contro
Diciamo con la riforma per l'idea ma perché mi pare una soluzione molto pasticciata però la mia opinione ma non c'entra nulla non è omologabile Brown aveva un altro io ma non hanno ti demolendo molto vasi vale non la ritengo molto pasticciata perché abbiamo nazionale di coordinamento del generale idea che dalla centralità al Parlamento
Quella riforma in realtà quella centralità la mette in una posizione più laterale però non è questo l'ambito devo dalla discussione di stasera
Non voglio farlo
Certo il tema della della nella Corea e dell'Estremo Oriente è un altro tema dalle cartine che ci rappresenta che sarà presentato Molinari guardate che l'Estremo Oriente stanno succedendo cose importanti e da diversi punti di vista primo parliamo di realtà in cui il i processi di riarmo sono stati processi molto profondi i poderosi il reato cinese è stato un un riarmo poderoso
Solo dal punto di vista marittimo la la Cina dieci anni fa era diciamo aveva una portaerei per modo di dire oggi la Cina ha dal punto di vista del potenziale marittimo una cosa importante da Marina
Della Marina Militare ma tutti i Paesi in Giappone per la prima volta aveva in Costituzione l'uno per cento
Il Giappone aveva in Costituzione che non si poteva spendere l'uno per più dell'uno per cento per le cosiddette citiamolo così Forze di autodifesa neanche forze armate forcing perché c'era diciamo l'ostracismo nei confronti di tutto ciò che potesse diventare militare per l'hanno hanno cambiato la Costituzione
Stanno facendo importanti investimenti da questo punto di vista alcuni anche con noi
Penso Progetto del giudica ma sì
La Corea del Sud la Corea del Sud oggi è uno dei fornitori via piattaforme importante dal punto di vista militare quindi sta società l'Australia sta facendo certe cose un deciso con le sue difficoltà ma e chiudo su questo gli Stati Uniti
Hanno portato in Giappone
Lo dice lo dice Molinari
Nel libro a Cadino cadere o non sa come si pronunci hanno portato in Giappone
Il comando delle forze indù pacifiche prima era solo alle Hawaii italiche ordinavano nella seconda guerra mondiale Nimis faceva la legna disattiva è un se
Ah se ci dà un quadro decida certo certo no no cento per aggirare
Quando ci dà un buon conceda un quadro molto molto diverso rispetto a quello che immagina che che avevamo fino a pochi anni fa quindi siamo dentro un contesto di grande tensione internazionale di grandissimo interesse rete nazionale allora la politica anche nazionale
E su questo io colgo diciamo così l'invito del presidente russo che tra l'altro fatto anch'io prima c'è Mark mi pare che da questo punto di vista abbiamo
Io era uso la pensiamo diversamente per me a parte sul calcio ma diverse va ma sul tema sulle cose più importanti su tantissime cose su tantissime cose ma penso che su alcuni temi in particolar modo come l'Italia sta dentro questo scenario internazionale qual è i quali sono i fondamentali Polo ciascuno li declina secondo la sua appunto agenda politica ma quali sono i i fondamentali della politica internazionale un Paese non può essere messo alla mercé di ogni cambio di maggioranza ci doveva essere punti
Fondamentali che sono punti condivisi che vengono portati avanti che fondò l'abuso di riferimento di un Paese non su di una maggioranza che lo governa farei chiudere al l'autore del libro
Maurizio Molinari addio lo ascolti però voi americani Bernardino Assolari no io se noi dobbiamo dobbiamo chiudere il
Alle i
Segue i lettori indicano nell'interesse nazionale un punto naturale di convergenza
Fra tutte quelle forze tutti quelli per tutti quei movimenti che hanno a cuore la sicurezza del paese
E dell'Europa
Grazie
Quest'nemmeno fa gergo Guerrini meglio