Presentazione del libro di Maurizio Molinari "La nuova guerra contro le democrazie"

Prendiamo posto perché siamo appunto per per iniziare
Grazie grazie mille
Allora possiamo iniziare grazie a tutte le persone che si sono arrivate grazie a Maurizio Molinari piccoli suo ultimo libro che anche questa occasione di confronto grazie ai nostri ospiti arrivata qui appunto la dottoressa letizia Moratti europarlamentare di Forza Italia secondo il vicepresidente esecutivo del gruppo
I veri Marco Tronchetti Provera allora il libro di Maurizio accompagna il lettore in un viaggio in un viaggio dall'Occidente e all'Oriente un viaggio impreziosito anche dalle cartografia dalle mappe che vi potrete osservare un viaggio che poi restituisce anche la chiarezza espositiva relatore della chiarezza didascalica Maurizio vede l'analista sofisticato e del divulgatore esperto la tesi di fondo perché nei giorni che viviamo affrontiamo una sì una una guerra una vera e propria guerra quella dichiarata dalle autocrazie
Contro le democrazia il titolo del libro il sottotitolo pubblicato grazie vogliono stravolgere l'ordine internazionale
Allora dottor Tronchetti Provera partirei con lei Maurizio Molinari parlando a guerra di attrito una guerra asimmetrica
Con tre paesi ai principali mentre autocrazie Mosca Pechino è Teheran contro le Democrazia e vorrei chiederle lei che ha letto il libero anzitutto se ritiene che questa democrazia questa definizione più la guerra d'attrito ossia la definizione convincente se tra questi tre Paesi Iran Russia e Cina la minaccia per l'Occidente e la medesima o c'è un nemico che più minaccioso degli altri
Adesso abbiamo il microfono
Fantastico separato il microfono
Grazie buonasera a tutti ma l'uso è un bellissimo libro perché è un libro chiaro seduta
è stato fatto cenno alle mappe riservate
Ne hanno affascinato
Perché danno la complessità e una spiegazione alla complessità venendo alla guerra guerra d'attrito guardare al credito perché se guardiamo alla attiene al fatto che l'attrito toglie marca velocità dritto evidentemente frena
Questo è un freno questo dispersione di energie quell'attrito toglie energie acquista togliere ai genitori CE alle democrazie cioè democrazie si concentrano su cui la reazione delle aggressioni
E da questa reazione variazioni può essere colta tra i vari diciamo a cittadini diversi delle diverse democrazie in modo diverso questa perdita di energia fa sì che si concentra l'attenzione Netcomm democrazie continua costante
Alle reazione dei bisogni della gente alla ricerca di consenso tutto questo evidentemente questa dispersione di energie logora e spinge anche
A un fenomeno di assuefazione da un lato o rifiuto dall'altro per cui
Anche lei opinioni pubbliche si spostano se noi guardiamo dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina a oggi
Le opinioni delle dive dei diversi cittadini dei Paesi europei
Non sono le stesse oggi cioè c'è questa stanchezza dove la la democrazia fa fatica evidentemente a in un mondo complesso dove la disinformazione i media che sono evidentemente con nel mondo digitale
Strumentalizzabili in tanti modi rendono la vita e democrazie più difficile questo io penso che sia la realtà della guerra d'attrito
E in coma il a un'altra domanda che volevo farle riguarda proprio rispetto al conflitto ucraino ne parlava della faticano a di questo senso di stanchezza anche tra i leader occidentali anche in Europa e voglio poi sapere appunto cosa ne pensa
La dottoressa Moratti però il venti gennaio accade qualcosa perché ci sarà l'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti il presidente eletto Donald Trump che ha chiarito anche nelle scorse ore colui la guerra arriverà rapidamente a una tregua alla all'espressione che usa il sul Tibet qui grandi vertici a una guerra una tregua che sarà rapida anche se imperfetta
Enti potrebbe però anche ingaggiare in Europa perché gli Stati Uniti si aspettano proprio l'impegno militare europeo come forza di Inter missione lungo il confine Russia Ucraina secondo lei l'Europa sarà pronta questa assumerà anche questa responsabilità in una fase nuova
L'Europa non ha duecento mila soldati a disposizione anche la richiesta fatta cioè e quello che si pensano esperti sia al numero del personale necessario per presidiare
Ma sappiamo che presidiare oggi dal punto di vista tecnologico vuol dire anche tante cose diverse
Il problema non è tanto il numero dei militari secondo me è il ruolo vero dell'Europa perché qui è un compromesso fra l'ingresso della NATO e l'ingresso di una forza di di pace
Vediamo oggi purtroppo come la forza d'interposizione Holyfield in
In Libano sia stata del tutto inefficace perché non ha impedito che si creassero i presupposti per quello che purtroppo in questi mesi è successo quindi è possibile che ci sia questa forza di interposizione
E credo che realmente nel tentativo di fermare la guerra ci sia io condivido una cosa di quelle che ha detto Trump
Questa escalation di uso di armi costituisce un rischio reale non è più stiamo arrivando a dei livelli dove può esserci qualche succedere qualcosa che non è prevedibile
Quindi qui che andarci e io penso che debba succedere
Perché anche le altre guerre sono in parte connesse destabilizzazione che abbiamo visto nel Sahel parte di quello che è avvenuto e avviene in Medioriente comunque
Connesso a questo la rottura di equilibrio che il l'invasione ucraina ha creato nell'ottanta malati su questo tema oggi lei a Bruxelles alcune europarlamentare
Di forza e italiane come immagina il due mila e venticinque proprio rispetto al ruolo dell'Europa e al con Vito ucraino in un momento in cui forse scarseggiano anche le leadership in Europa lo ha detto pochi giorni fa il presidente Mario Draghi ed è stato anche un po'criticata questa sua riflessione sull'asse franco-tedesco in crisi perché alcuni analisti hanno letto una vena critica rispetto all'attuale premier Giorgia Meloni che invece ancora in queste ore pochini oggi prima di arrivare presidente Donald Trump mentre suonava la campanella sul floor del rialzo Creazzo che il senso a una domanda di una giornalista su Giorgia Meloni ha ripetuto ci fa fantastico leader Rampazzo
Innanzitutto grazie per la a Maurizio Molinari per per per questo invito e grazie per questo libro perché d'avere un libero credo
E da leggere perché ha un danno un quadro completo oppure molto come dire dettagliato e riflessivo su uno questo scenario difficile nel quale ci troviamo oggi a a a vivere
Globale manca poi coinvolge
Tutti i Paesi quindi davvero un un un bellissimo libro
Sulla domanda se l'Europa è pronta allora l'Europa dire in questo momento un un momento difficile perché eh stretta dal punto di vista diciamo geopolitico dalle potenza è ben spiegato nel libro dalle potenze da da dalla Cina dalla Russia dall'Iran
Persino parla darla Corea del Nord quindi insomma è una è è in una stagione complessa dal punto di vista facciamo geopolitico
Vive anche una stagione molto coloro difficile molto complessa anche dal punto di vista economico
Quindi è in una in una fase nella quale vede ripensare al suo ruolo deve ripensare al suo ruolo sia come attore globale
Appunto politico sia come come attore economico
Rispetto all'Ucraina e anche in Europa c'è stanchezza rispetto a questa guerra ovviamente più in alcuni Paesi che in altri
Ci sono Paesi che dall'inizio hanno mostrato contrarietà quindi i paesi che sono ovviamente alla più filo Russia la la stanchezza effettivamente si percepisce
Detto questo io credo non credo che l'Europa in questo momento possano giocare un ruolo anche perché a in Europa ne abbiamo dei paesi che sono neutrali
Quindi l'Africa sorella la nostra lo è l'Irlanda dove quindi sarebbe molto difficile per l'Europa giocano un ruolo di Kipling non lo non lo vedo neppure come come come giusto da parte dell'Europa cioè mutuano il peacekeeping nuvola Nazioni Unite iscrive esatto non non non non certamente da Oropa
E prima di pensare a un ruolo di teschi Plinio credo sia giusto pensare alla alla fine della guerra quindi la non non non possiamo pensare
Di non cercare in tutti i modi di avere una la fine di una guerra che sia una una fine giusta
Perché la la resa a Putin sicuramente all'Europa non fa bene
Quindi sarebbe peraltro anche un un bruttissimo precedente anche rispetto ad altre guerre che magari sono meno vicina all'Europa ma che comunque fanno purtroppo parte di questo contesto quindi
Io credo che si debba ancora lavorare per per raggiungere una pace che sia giusta
E fare in modo che venga come dire che si possano arrivare
Sicuramente a a negoziati perché Zaleski steso si è detto pronto quindi in questo senso forse effettivamente l'insediamento di Trump
In qualche modo può essere un un può fungere da catalizzatore di questa diciamo nuova fase
Per le posizioni che ha preso quindi
Però non andrei oltre sul tema invece delle leadership in Europa oggi per lei e in osservatorio punto speciale a Bruxelles e la Germania si avvia elezioni la Francia il presidente ma Roma arriverà probabilmente a fine mandato nel ventisette però l'instabilità politica è sotto gli occhi di tutti in questo momento l'Italia e la leadership di Giorgia Meloni anche per questo rapporto speciale con l'amministrazione americana che verrà secondo lei può rendere l'Italia un Paese più forte sullo scacchiere internazionale
Guardi io credo che in Europa le famiglie politiche sono completamente diverse dalle famiglie politiche che abbiamo un in Italia crediamo anche nei singoli Paesi quindi la la governance dell'Europa è un'avance complicata perché degli scavi logo arrenderti per il processo di decisione europeo lunghissimo troppo rispetto ai tempi veloci ai quali da da la la politica negli altri Paesi l'economia all'innovazione eccetera quindi ma dal dal punto di vista della leadership io credo che si debba al la pensare a qual è il partito che in questo momento in Europa è il partito che guida l'Europa che è il Partito Popolare
Quindi non è il partito di Giorgia Meloni che lo dico con grande rispetto di Giorgia Meloni preside coralmente Giorgia Meloni
è un è un leader considerato giustamente molto positivamente a a livello anche a livello internazionale
Ma il partito che in questo momento il Governo l'Europa è il Partito popolare quindi è su quella forza che si deve cercare di costruire il un futuro che deve essere un futuro
Diverso rispetto alla diciamo al alla alla all'Europa attuale quindi un'Europa sicuramente più dinamica un Europa più competitiva abbiamo di fronte appunto de rispetto alle sfide economiche abbiamo di siamo di fronte a un a un green deal che è stato un una come dire una forzatura ideologica che deve essere invece ricondotto a un a un pragmatismo che deve vedere sicuramente la sostenibilità ambientale unita a quella economica e sociale quindi ecco questo un po'quindi la leadership dell'Italia per rispondere poi l'Anas in maniera più precisa la sua domanda rispetto al rapporto tra la Giorgia Meloni età sicuramente può essere d'aiuto
Non dimentichiamo che Trump ed era era se è stata una bellissima una numeri sono punto nel nel nella presentazione di Angela Merkel ieri quando di tanti Ceva l'unità del mondo diviso in due i perdenti vincitori non no non vede una via di mezzo
Il che non aiuta a quando si parla di relazioni multilaterali perché ovvio che le mediazioni e i compromessi
Fanno parte della politica quindi in questo senso non non sarà facilissimo happy io mi aspetto che il dal venti gennaio di darsi nei confronti dell'Europa vengono messi da Trump quindi sicuramente Giorgia Meloni potrà aiutare ma io credo che il migliore aiuto che l'Europa può a mettere in campo è
Evitare se stessa
Rendendosi più competitiva meglio non è sicura chiaro
Maurizio Molinari e a questo libro è un po'un atlante del pensiero geopolitico rispecchia la sua passione per la politica internazionale attraversa tutto il mondo nella sua vastità in queste ore però gli occhi del mondo sono puntati
Sulla Siria è questi fatti degli ultimi giorni chiaramente non potevano essere nella inclusi nel tuo libro cioè il la caduta del di azzarda e il l'arrivo dei ribelli jihadisti guidati dal Giordania il Governo ad interim Madiba ci era che appunto si è insediato e ieri il premier israeliano Netanyahu si è un po'preso il merito di questa svolta dicendo che a suo giudizio il punto proprio il Turning Point è stata la caduta di l'eliminazione di nazi nostra laica con gli Hezbollah
Tu che cosa tu che ne pensi il la la la l'ingrandirsi sconfitti in questa vicenda sono la Russia e l'Iran
Il progetto della mezzaluna sciita spero che tu appunto di cui parli nel libro e e chiaramente in crisi perché perdono alleato strategico in quella quadrante il ruolo di Israele quanto ha pesato soprattutto anche la l'azione militare di Israele negli ultimi mesi quanto ha pesato per la caduta di Assad in Siria
Grazie grazie a Marco Tronchetti Provera letizia Moratti per i loro interventi grazie il solito per la lavorazione in questo libro grazie naturalmente a l'aveva canali le mappe perché le mappe sono importanti per rispondere alla domanda che che tu fai perché disegnano
Una guerra in verità che per comprendere la sua entità bisogna attenersi fisicamente presente l'agiografia
La geografia oggi è uno strumento di comprensione di un mondo e gli eventi che accelerano di settimana in settimana come una volta facevano nel corso di come ci insegnano gli esploratori quando i cambiamenti sono talmente brutale talmente veloci per afferrarli noi abbiamo bisogno di Marte geografiche
Questi cinque fronti sui quali perseguano i grossi sviluppati fatto disegnano questi cinque aree geografiche Europa orientale all'Europa occidentale Medioriente e l'Africa e l'Estremo Oriente come un puzzle
Direttore che interagiscono ovunque perché tutto questo porta alla risposta sul Libano i la Siria e le mosse di Israele perché ciò che accomuna
Questo conflitto delle autocrazie contro le democrazie che una guerra ibrida che si combatte su più livelli della guerra tradizionale la guerra digitale e altre tipologie
E qual è l'esempio di guerra ibrida che risponde alla domanda che ha fatto la differenza nel conflitto
Contro Israele e cioè innescato l'indebolimento di Assad
L'esclusione dei cercapersone
Quello è stato in un momento nel quale questo nuova tipologia di conflitto ibrido ha testimoniato la sua formidabile efficace perché l'esplosione dei cerca persone è il momento di svolta del conflitto contro Israele perché è il momento nel quale Israele cambia l'andamento del conflitto e di conseguenza le democrazie si rafforzano e le autocrazie che sostenevano gli Hezbollah e l'Iran si indeboliscono
Perché l'esclusione di ricerca persone trasforma gli Hezbollah dà forza invincibile
Che nessuno neanche sapeva chi apparteneva agli hezbollah in una forza perdenti
Perché è stata presa di sorpresa perché una nuova tipologia di Aragona non ha colpito gli Hezbollah come movimento ma li ha colpiti singolarmente
La l'applicazione dell'Intelligence alla nuova alla nuova alla nuova tecnologia acconsentito noi di eliminare il nemico come organizzazione militare
Ma di colpire i singoli e quindi di svelare l'identità dei singoli che era il patrimonio di segretezza sul quale si basava il potere degli Hezbollah da quel momento il conflitto è cambiato gli Hezbollah hanno perso la segretezza non hanno tutti l'hanno capito chi erano si sono dimostrati deboli sono diventati vulnerabili agli attacchi
è stata di fatto la porta che ha portato all'eliminazione di Nasrallah
Il cessate il fuoco ha suggellato l'indebolimento del secolare
Ci sono per non sono venute meno le principali difesa tassa Assad è crollato e ha perso in questo domino soprattutto Vladimir Putin e interessantissima perché è un esempio tecnico
Di guerre ibrida e come questo nuovo conflitto cambia di fatto
Lo schema spesso
Del degli scontri fra piccole medie grandi potenze il mondo osserva la Siria anche per capire che tipo di governo ci sarà in Siria se sarà un governo rispettoso delle minoranze e dei diritti
Delle donne il premier ad interim mai laureato in serie A ci si chiede se sarà la legge islamica la legge dell'Artiglieria che verrà se assisteremo a un nuovo lo scenario come quello dei talebani antenne il venti ventuno quando torna Afghanistan dando rassicurazioni a tutto il mondo e poi sappiamo come è andata a finire tu che cosa ti aspetti che cosa accadrà quando ho visto Giovanni
Vestire i panni del pragmatico
Che apre alle democrazie che fa dimenticare la sua identità jihadista
Che dice alle donne incisive potete tranquillamente non portare i il velo accorsa ho pensato
Alla tequila
Che cos'è la tecnica la tecnica è una teoria islamica che consente ogni singolo musulmano
Di cenare confondere e ingannare il prossimo cambiando la propria identità alla fine
Di far vincere l'Islam
La tecnica che si basa su un regime islamico per fare vincere l'Islam tu puoi dissimulare te stesso
è una trilogia che gli Sciti nella storia hanno applicato molto spesso perché perché i figli sono minoranza nell'Islam per sopravvivere fra i sunniti molto spesso hanno dovuto fare finta
Di esse sunniti
Per continuare in segreto S usciti quindi è un loro grandissimo elemento di forza
Critici anche le organizzazioni terroristiche negli stati anche l'Iran molto spesso usa la Turchia l'accordo sul nucleare è un esempio formidabile di tecniche io faccio raccordo con tema continua a fare il nucleare
Da un punto di vista della sharia e l'applicazione
Di una norma specifica che consente a me di farlo in nome del rispetto dell'Istat la cosa interessante e che al giovane sunnite
La gioia è viene dal Corano quindi di fatto la possono applicare strumenti come gli Sciti in questo caso sembra un esempio proprio by the book
Perché lo sostanzialmente cosa dice fidatevi della mia nuova identità io sono pragmatico versa all'occidentale non ho più neanche il turbante
Allora l'interrogativo è siamo veramente di fronte alla trasformazione di un leader jihadista in un leader pragmatico per tenere assieme la coalizione dei ribelli ipotesi reale oppure siamo di fronte a un esempio Di Tarsia sunnita
Saranno i prossimi mesi svegliarci Maurizio Molinari che Giò che ruolo giocherà l'Italia perché mi ha colpito che nella nota diramata dal Governo ad interim appunto che si è insediato in Siria
Il Governo ha ringraziato tesi che annunciare stabilito un contatto diplomatico e hanno ripreso lavoro diplomatico in Siria l'unico paese europeo e occidentale citato e l'Italia io credo che noi abbiamo una grande opportunità
Perché siamo in una media potenza strategica al centro del Mediterraneo tutti di fatto in qualche maniera hanno bisogno di noi non solamente gli alleati ma anche i vari la Russia e la Cina tradizionalmente siamo l'interlocutore del mondo
Arabo-musulmano tanto citati secche sunnita diamo dei rapporti importanti solidi con lo Stato di Israele quindi la realtà e che l'Italia è anche grazie a un governo stabile il più stabile in Europa
Una straordinaria opportunità anche nella ricostruzione che verrà soprattutto nella ricostruzione della Sila ci sono due partiti se l'operazione i tentativo di Trump di porre fine a a quelle che lui definisce guerre infinite avrà successo
Si apriranno due ricostruzioni in Siria
E in Ucraina in Ucraina e poi incapsulamento inevitabilmente a Gaza l'Italia può essere protagonista ovunque dottor Marco Tronchetti Provera questo vuol dire anche opportunità per le imprese italiane
Io sono meno ottimista
La storia
Parto da un esempio che quello iracheno io all'epoca mi occupavo anche di telecomunicazione sono stato coinvolto riunioni di varia natura del genere per la ricostruzione dell'Iraq ci è passata sopra
Cioè non ha le aziende europee hanno fatto poco se non le grandissime
Le aziende americane hanno fatto molto anche perché gli americani molto avevano investita e quindi era territorio loro
Può esserci una differenza adesso proprio perché diciamo è più vicina a noi l'impegno americano e meno visibile
E quindi la parte siriana credo che sia qualcosa dove l'Italia può giocare un ruolo più complessa è la situazione in Ucraina
In Ucraina credo che
La ricostruzione sarà una partita complicatissima dove italiana sarà un piccolo pezzo di un mondo molto complicato vedo il peso che gli americani giocheranno la parte principale questo
C'è un altro tema Tronchetti Provera nel libro che e quella forza delle autocrazie nella capacità di trasformare un obiettivo politico in azione proprio perché sono dittature le le le democrazie invece occidentali oggi fanno i conti anche con i processi che a cui prima accennavo all'atto restaurati che sono anche processi decisionali talvolta lenti farraginosi di difficile comprensione oggi questo elemento rischia di essere un fattore appunto che indebolisce la democrazia nel mondo
Indebolisce soprattutto l'Europa e l'Europa
è la culla delle democrazie perché diciamo se guardiamo la nostra struttura sociale non esiste al mondo una struttura sociale che abbia un welfare come quello europeo una dinamica elettorale aperta come quella europea trentacinque quaranta lezioni danno che da un certo punto di vista sono anche un handicap
Ecco se guardiamo a tutto questo l'Europa una governance che determina il suo declino la governance dell'Europa
Ha già determinato il declino dell'Europa se guardiamo negli ultimi vent'anni alla crescita degli Stati Uniti o alla crescita dell'Europa vediamo che la velocità è stata doppia in rapporto alla nostra
Quindi non abbiamo una via d'uscita se non cambiando la governance dell'Europa del rapporto tra i assolutamente irrealizzabile servirà cambiata la governance dell'Europa
è molto complesso forse la debolezza di Francia e Germania in questo momento possono anche aiutare abbiamo vissuto anni in cui la tutto il potere
Decisionali non non decisionale europeo ci ha spostato sulla diciamo sui Paesi è stato il Consiglio d'Europa che ha definito le strategie la commissione ha navigato in mezzo a tutto questo
In questa fase la Commissione che ancora diciamo non è sta iniziando ad essere operativa a un'occasione randellare rappresenta il partito più forte d'Europa sulla sua leadership molti hanno opinioni diverse
Quindi se non cambiamo io credo che il nostro declino non non è non non si può cambiare la direzione
Il nostro declino
L'automotive che ha fatto la forza dell'economia europea e italiana è in una fase di crisi prima dottoressa Moratti accennava nella necessità di in una visione nuova anche rispetto al Green village alla scadenza del due mila e trentacinque per il mondo motore endotermico né da uomo d'impresa che cosa si augura
è stato il rinvio è stato nel più grossi di dozzine che siano state mai partorite dalla Commissione europea non si è fatto non si è tenuto conto delle tecnologie esistenti delle materie prime
Entella competitività dell'Europa in rapporto alle altre aree del mondo lavorò apparsi regola come se fu competenze verso se stessa l'Antitrust lavora all'interno dell'Europa nose compresi sono sono Cina e Stati Uniti uno è l'alleato l'altro è un competitor di natura diversa
Abbiamo regalato il mondo dell'otto morti alle tecnologie cinesi dobbiamo ritornare a vedere come l'Europa che ha le potenzialità essere competitiva può sapere una pausa in cui ricostruire la sua competitività altrimenti è un destino segnato
Dottoressa Moratti allora partiamo proprio dal tema della governance in Europa c'è la vexata quaestio del diritto di veto perché insomma è un po'ambizioso guidare un organo assembleare all'insegna dell'unanimità noi il abbiamo visto in questi anni dopo le difficoltà dell'Europa di agire mentre poi gli equilibri Maurizio Molinari e scopre che ci sono i regimi che decidono dalla mattina alla sera un obiettivo dello
Netta l'assegno
Ma io sono assolutamente d'accordo con ironico Tronchetti d'Europa deve cambiare governance perché con questa governance non è in grado di affrontare riuscite che deve affrontare io la faccio un accenno alle alle Piola
Arte economica in questo momento e non alla parte diciamo la geopolitica sulla parte geopolitica è chiaro che il tema è il tema della difesa e solo un accenno ma noi compriamo l'ottanta per cento dei nostri investimenti indifesa fuori dall'Europa
Quindi abbiamo una dipendenza dal punto di vista della difesa terrificante
L'abbiamo dal punto di vista dell'Energia l'abbiamo dal punto di vista della farmaceutica al settantacinque per cento dei prodotti attivi in farmaceutica viene darla da Paesi extra-europei quindi nell'ambito della sicurezza non siamo messi bene dal punto di vista economico la situazione non è migliore perché nove negli ultimi un cinquant'anni abbiamo perso
Il il il il PIL europeo è sceso dal venti al quindici quello cinese salito dal sette al diciannove se guardiamo le prime cinquanta industrie al mondo
Sono solo seria europee tredici cinesi mentire americane quindi abbiamo un serio che di competitività
E la commissione scorsa sicuramente ha non ha tenuto conto nella maniera più assoluta della necessitanti tornare a rendere l'Europa competitiva ma non è una con con l'idea di di avere una un un Europa competitiva fine a se stessa ma perché senza crescita e competitività
Noi non saremo in grado di sostenere il nostro welfare
Che è indubbiamente il migliore al mondo e questo tocca purtroppo tantissimi settori
Allora se parliamo del settore dell'otto morti sono seicento mila posti a rischio la Volkswagen chiude gli stabilimenti in Germania e produce ormai sei milioni di auto elettriche in Cina
A o di chiudere Valeo chiude quindi la situazione otto voti ed è disastrosa se guardiamo all'acciaio l'acciaio a una sovrapposizione o un aumento di produzione globale di cinquecento milioni di tonnellate all'anno ma l'Europa perde il sei per cento
Se guardiamo alla ceramica siamo invase dalle ceramiche indiane con un aumento del sessantasette per cento quindi qualsiasi settore guardiamo alla al cemento è uguale guardiamo alla chimica
Questa mattina abbiamo avuto un incontro con il commissario sei giorni in una bellissima azienda chimica multinazionale fra una sede molto importante in Italia
Però il quadro che noi abbiamo cercato di dare è che limiti settantacinque per cento delle industrie chimiche che chiudono chiudono in Europa e l'industria chimica è la madre di tutte le industrie
Quindi o l'Europa cambia cambia governance cambia passo e capisce che deve recuperare competitività oppure il declino dell'Europa purtroppo è segnato
Senta ma se c'era un giudizio così critico della impostazione della precedente commissione appunto che con il Greenville assegnato politiche che hanno penalizzato la competitività italiana
Perché avete Rinascente alla stessa europea viscosità perché avete eletto io amo la stessa presidente a capo della Commissione europea
Perché questo pose questo quante AVEPA ci parla di come quei cittadini percepiscano l'Europa non è critica la precedente Commissione unanime su con chiunque con King Paride statista sono tutti critici con la precedente Commissione per i partiti in Europa non ha potuto che rieleggere la presidenza
Vero ma è il è il Partito popolare che ha ovviamente indicato la la presenta Commissione ma se guardiamo alla composizione Commissione i i commissari popolari e sono quattro quattordici sarà quindi è un numero molto elevato di commissari e hanno ruoli estremamente importanti quindi io credo che la composizione della Commissione
Rispecchia un come dire
Un un la volontà del Partito Popolare di muoversi in maniera diversa guardi impegno perché abbiamo approvato ieri in a al gruppo popolare
Sull'otto motiva parla della revisione anticipata al due mila venticinque
Della per decidere come arrivare se eccome se e come arrivare alla fine del motore endotermico quindi parla di neutralità tecnologica quindi parla di cose che nella scorsa Commissione non erano minimamente menzionate quindi la neutralità tecnologica è fondamentale per tutte le nostre industrie energivore
è fondamentale comunque per combattere la una diciamo la la la la supremazia cinese e quindi è vero l'acqua presenta Commissione e la è la stessa
Ma la il modo col quale la commissione si sta ponendo è cambiata e non parlo solo di commissari popolari per cena questa mattina ripeto io ero col commissario sui giornali che non è popolare quindi un assente
Ma anche al commissario si tornerà pronto a rivedere
Un un green deal ideologico non pragmatico sul superamento del diritto di veto che è anche uno dei punti del rapporto tra secondo lei sarà possibile fare agire nei prossimi mesi
Ma sarà complicato perché ci vorrebbe una limita e ci vuole un cambio dei trattati peraltro anche la première italiana è contraria quindi non non sarà facile il rischio poi di marginalizzare siccome ci vuole anche l'unanimità
Poterono mettere immaginano incastra la o o o si riesce a dare delle compensazioni compensazioni in modo tale che i Paesi più piccoli o Carrisi che diciamo che non potranno formare questa maggioranza
Si possono sentire
Compensati in in qualche modo Cosa Nostra
Davvero molto molto difficile voglio fare un'ultima domanda sull'Africa perché un capitolo del libro di Maurizio Molinari ha dedicato all'Africa paese che lei conosce anche come presidente della fondazione di fuori parte promuove in Africa proprio l'imprenditorialità
E nel libro si scopre che le autocrazie in particolare la Russia la Cina ricordiamo che in linea Gibuti cella più importante base militare cinese all'estero nel penetrano questi Paesi non soltanto attraverso la forza militare la collaborazione militare attraverso le condanniamo anche con i mass media cioè la penetrazione mediatica per esempio con l'agenzia di stampa cinese che a trentasette uffici in Africa
Il network digitale dell'intera Africa più secondo più importante ancora cinese quindi anche il soft power mediatico nei Paesi africani porta avanti la la un nuovo colonialismo
Sì e non è solo quello naturalmente si era Cina anche la russa Vera giustamente citato Gibuti che cita con il nel libro di di Molinari ma anche Tobruk quindici sono basi importanti
La diciamo si cinesi che che che russe in laguna quindici sono la la Cina acquisito a buona parte delle terre rare quindi molta parte delle materie critiche
Vengono anche dall'Africa quindi ci fu il il la Cina una molto coinvolta nella la realizzazione delle infrastrutture ma le do solo una la la sede della della commissione africana una bellissima sede
è stata regalata all'Africa dalla Cina quindi ecco solo un un piccolissimo esempio di come siano tante le le le modalità con le quali Russia e Cina non solo Cina Russia e Cina stanno come dire lavorando per avere un una supremazia in Africa ed è qui dove devo dire io ritengo che l'Europa potrebbe giocare un ruolo l'Europa e in Italia
Non non posso dire che l'Europa ancora percepito l'Italia si compiano ma tema che l'Europa abbia percepito l'importanza dell'Africa no non è così non ancora percepita apparati se ne parla ma un dibattito su come davvero l'Europa attraverso diverse modalità diverse a strumenti potrebbe avere un ruolo molto più importante in in Africa è questo peraltro risolvere bianche
Buona parte di due problemi migrazione
E mancanza di manodopera in in Europa però questo dibattito e soprattutto queste azioni concrete io per il momento non le vedo io mi sono inserita anche nella delegazione Africa vediamo di capire se riusciamo spingere
Ecco Maurizio Molinari allora i mass media quindi l'informazione anche come uno strumento attraverso il quale appunto si conducono si conduce questa guerra ibrida di penetrazione non solo nei Paesi africani ma anche in Europa fisici tenta
E il caso recente clamoroso Svander quello della Romania
Perché è stato alla dimostrazione da parte della Russia di riuscire costantemente in una vera anche innovare la metodologia di queste infiltrazioni ibride
E noi abbiamo vissuto dal due mila e sedici in poi tutte queste infiltrazioni maligna come li chiama D'Amato attraverso operazioni digitali
Borsa accanto social network Fei Fini usa la creazione di tempeste di disinformazione perché la Romania recentemente è stato un salto di qualità
Perché la disinformazione russa improvvisamente ha regolato l'influenza quindi si passa dall'anonimato di account sui social network perché diffondono frettoloso o Tivoli e posizioni
Favorevole alla Russia dalla Cina improvvisamente dell'influenza di fare dei volti che sono in un singolo Paese la Romania molto popolari che accetto non loro DS il volto le la persona che parla e di diventare vettore della narrazione filorussa
E poiché quest'influenza perché in questo caso specifico servono certo sono molto molto popolare in in Romania sono riusciti a direttore
A condizionare il voto al punto tale che la corte sul costituzionale non era ha dovuto annullare il primo turno tutto questo
Ci dice la l'estrema sofisticazione di questa teoria dello scompiglio la capacità di questa instabilità nei nostri Paesi
Un atto indicazione di questo tipo sicuramente se quella che suggerisce Jonathan chance ricercatore del ministero del Tesoro americano che su ci rende edotti di questo dettaglio che fra le manifestazioni proclamasse negli Stati Uniti il venti per cento di quelli partecipano sono cinesi
Perché gli studenti cinesi partecipano nei campus americani in un numero così alto a manifestazioni profano
Cioè davvero sono interessati a sostenere Hamas o vogliono portare scompiglio negli Stati Uniti e nei campus che costituiscono l'anima del Paese insomma
Questa cosa dei cinesi proclamasse e di quanto abbiamo visto in Romania ci dice come queste infiltrazioni digitali o comunque Ibra ridere sono in grado di felici nel profondo dopo il sette ottobre ci saremmo aspettati una solidarietà
Più diffusa e più duratura nei confronti di Israele sul piano della propaganda Israele ha perso la guerra con l'Islam politico
Ma ogni volta che il l'antisemitismo si diffonde si diffonde sulle ali di bugie
Quella più clamorosa è stata il decide decide per il mille novecento sessantacinque anni l'universo mondo pensando che lei avesse ucciso Gesù mille e novecento sessantacinque anni cioè io sono nato nel sessantaquattro
E quando sono nato la bugia ancorata creduta cioè i miei genitori i miei nonni sono vissuti in un mondo dove tutti pensavano che gli avevano ucciso Gesù elevata ci sono le bugie bisogna fare molta attenzione VGA fu il caso Dreyfus un una singola persona viene attribuita falsamente un'accusa tutti credono a quella bugie quali sono in questo caso le bugie che hanno così tanto successo va sono fondamentalmente tre la prima che non c'è nessun legame fra gli ebrei e la terra di Israele e quindi la loro presenza come Stato è illegittima
La seconda è che fa massa rappresenta il popolo palestinese invece noi sappiamo che il tipo i palestinesi sono laici sono rappresentati dall'unità nazionale palestinese che Hamas non vuole lo Stato palestinese nuvoletta di fare islamico
E poi la terza
Il più feroce Bugia e quella del genocidio
Il punto che come sappiamo benissimo tira il genocidio ha delle caratteristiche legali storiche precise e non può essere accomunato a null'altro che non alla Shoah o quello che è avvenuto in Uganda
Il problema è che usare questa terminologia oggi significa non solamente diffonde una bugia ma anche attenzione banalizzare la Shoah
La somma fra queste tre Bugie la divulgazione delle delle del bugia ha messo improvvisamente in dubbio la legittimità dell'esistenza dello Stato vista e quindi siamo
Oggi secondo te ci sarà un cessate il fuoco un cessate il fuoco a casa prima dell'insediamento di Donald Trump come campo continua a dire ancora nelle scorse ore ha detto
Finita la guerra prima che io se gli alla Casa Bianca venti gennaio ormai commenta
Pertanto è stata intanto di fare questo sono le notizie delle ultime ore da una parte lui dice io sono sicuro che nel tenero porrà fine alla guerra se verranno consegnati tutti gli ostaggi sappiamo che fa master la prima volta ha consegnato agli egiziani la lista completa degli ostaggi ancora vivi quindi la realtà vera che abbiamo per la prima volta una finestra di opportunità esplica saggi l'unico scambio possibile che può porre fine alla guerra a Gaza è la liberazione la consegna di tutti gli ostaggi Bindi o morti che siano in cambio del la totale infine da parte di Israele di ogni tipo di attività militare via a proposito degli Stati Uniti allora di Madre Teresa Ratti accennava ai dazi no perché
Ciampa durante la sua campagna elettorale ha ribadito in ogni modo che si impegnerà a ribilanciare la a riordinare la bilancia con tale degli Stati Uniti lui parla di un deficit commerciale con l'Europa di circa duecento miliardi centoquaranta le attribuisce alla Germania e sessanta
All'Italia secondo te Trump alla Casa Bianca sarà per l'Europa e il momento di una sveglia un'opportunità o piuttosto torneremo alla guerra commerciale e che può mettere in crisi pessima
Il fatto che come appunto la Germania no io credo che una straordinaria opportunità
Giustamente Tronchetti Provera dice bisogna rimettere mano alla governance giustamente Letizia Moratti dice bisogna aumentare la competitività dov'è che queste due
Tre suggerimenti si incrociano nella riforma dell'Antitrust
Noi abbiamo bisogno di un nuovo antitrust europeo che consente grandi aggregazioni e che permette all'Europa nella difesa Nella Salute nell'alta tecnologia di fare competizione
Con la Cina e con gli Stati Uniti
Che significa perché questo si lega la sua
Domanda perché Tampa si vuole mettere al tavolo e chiede centoquaranta miliardi ai tedeschi sessanta miliardi annui ok allora uno si può ammettere al tavolo con lui può si può iniziare il negoziato
Ma cosa può mettere l'Europa di decisivo sul tavolo
Ok facciamo l'accordo commerciale ma in cambio dell'accordo commerciale tu accetti le nuove regole dell'Antitrust globale e quindi accetti che l'Europa sia un po'competitiva sui temi che Pernorio avrei sono strategici
Io credo che
Un leader transaction ma come Trump di fronte a un negoziato duro tosto
Lo apprezzo il e come la domanda e dall'altra parte ci negozierà per l'Europa ce ne considera l'Europa o rischiamo di tornare davvero agli Stati-nazione quindi ha rapporti bilaterali tra Ciampa e i stabilisce di governo dei principali paesi europei
Ma in questo momento io ed è più stabile e credibile ne aveva tre Giorgia Meloni questa è la realtà vera non ce ne sono altri questo nel grande elemento di debolezza
Servirebbe da parte di Urso la modella era presente alla Commissione europea una scelta di grande umiltà e responsabilità scegliere lei un super negoziatore
Nella consapevolezza che lei non può andare a trattare con tra
Allora se USA Rondella e scegliesse diciamo noi per tutti Mario Draghi Mario Draghi potrebbe essere un grande negoziatore
Conta un testa a testa perché perché è un'impresa perché atlantista ma perché conosce di che cosa l'Europa ha bisogno quindi sa che cosa può dare agli Stati Uniti e che cosa può chiedere
Voglio fare un'altra domanda sui Lomazzo è una figura controversa no che appassiona ma divide anche no proprio perché a molteplici ruoli e adesso è diventato quasi l'ombra del presidente eletto Ciampa maschi e anche il proprietario di se prima parlavamo della propaganda dirlo tu parlavi della Romania no
Però insomma brioche io sono una frequentatrice assidua di delle Twitter il social network che
Preferisco e ogni giorno a qualunque ora del giorno e della notte Masto dal profilo di master
Si twitta in maniera incessante e io direi che si fa anche un po'di propaganda no pro Trump cioè anche qui questa figura in questo ruolo così è delicato
Solleva un tema anche di equilibrio dei media di conflitto di interessi anche proprio per il ruolo che va a giocare nell'amministrazione che verrà
Assolutamente sì Trump rinnova travolgere il sistema di comunicazione non ci sono più gli intermediari non ci sono più i giornali le testate i giornalisti tradizionali
Cellulari e le persone che ricevono il suo messaggio
Per la maschera interprete esalta
Questo metodo il punto vero è che io rivali politici
Ho di Trump odierna un maschio devono sapere che questo è il gioco a cui adesso ci ci si confronta
Dire che lo che non ci piace dire che eticamente sbagliato può essere legittimo da un punto di vista politico ideologico ma è perdente
Ci vuole qualcuno che canta comprende che oggi la sfida è su questo terreno
E che di nuovo in Europa e in grado di affrontare a testa alta questo nuovo tipo di competizione no artigianali erano anche il titolo dell'ecologia continui a cui tu prima accennavi qual è oggi lo stato di salute anche della stampa in Italia perché insomma
E non solo in Italia presenta la vicenda punto israeliano abbiamo scoperto non so che c'erano fotoreporter di gallette grandi testate internazionali che erano sul posto praticamente il sette ottobre nelle sì ora in cui si svolgeva quella tragedia oggi mass media tradizionali cosiddetti legacy miglia con cui è vero acqua i quali ebbero Cremaschi dichiara guerra ai media tradizionali
Ma qual è lo stato di salute di quei giornali che gli italiani non solo italiani acquistano sempre nella scommessa per la sopravvivenza del digitale
La realtà vera è che l'Italia come spesso avviene nelle dimensioni industriali arriva per ultima nella crescita digitale in Europa dell'editoria mai dare per ultima è una grande opportunità
Perché dunque studiare quello che gli altri hanno fatto pensare a Francia e la Germania l'Olanda i Paesi scandinavi la Gran Bretagna la Spagna vedere che le best practice quello che funziona per quello che non ha funzionato investire
E moltiplicare noi come Paese abbiamo fatto un salto in avanti del digitale grazie al corrente in quei due anni abbiamo fatto un salto pari forse cinque sei anni di sviluppo
La chiave adesso investire in questo investire nel fatto che gli italiani hanno accettato di ricevere l'informazione sul digitale
E non c'è altra maniera che dare informazione di qualità in cambio di denaro
Cioè ci consuma informazione di qualità devi sapere che dire spendere dei soldi perché solamente quando l'informazione è finanziariamente indipendente per davvero libera
Bene allora io penso che abbiamo davvero toccato tanti temi grazie ai nostri ospiti napoletana
Qualcosa non all'inizio ad una alle fasce
Il cane a rispettarli però è altrettanto concentrato di pensiero che risente del salita la conversazione che abbiamo appena avuto è una conversazione di di stampo globale ma di grande anima europea e io credo che questo sia l'approccio che tutti noi
Cittadini italiani europei e lettore di questo libro dobbiamo avere per affrontare la guerra delle autocrazie alle democrazie il punto vero che il la forza che noi cittadini europei abbiamo e lo Stato di diritto che distingue della forza le nostre identità
Che si basa sulla singola arma formidabile invincibile
Che le democrazie hanno
E così le autocrazie non sanno affrontare il diritto di voto
Grazie grazie Maurizio Molinari calcare camerate
Pietro vera vocazione grazie
Maurizio Molinari sarà quella disposizione per firmare le copie del libro