Rinnovabili, Sardegna prima regione a recepire il decreto sulle aree idonee. Intervista a Stefano Deliperi

Radio radicale allora alla Sardegna ad oggi a una legge sulle aree idonee per la realizzazione di impianti città energie rinnovabili ed è la prima regione d'Italia recepire il decreto del marzo e sulla transizione energetica oggi appunto
Come dicevamo il consiglio regionale sardo la approvata ed è la base su cui la maggioranza guidata da Alessandro ottobre vuole partire per la strategia energetica della Sardegna
Un testo che ha avuto qualche modifica nel corso dell'esame di commissioni aulo del consiglio regionale inglobando alcuni spunti dalla minoranza
Decisi dopo lunghe trattative e compromessi se ne parla molto tempo in primis il riferimento lo statuto autonomo in particolare la competenza primaria
In materia di urbanistica che mancava nel testo originale e nel dettaglio ad essere non idoneo a ospitare impianti rinnovabile leggiamo che sarà il novantotto per cento della Sardegna si potranno fare in poche aree già compromesse
Tra cui quelle industriali dismesse le aree di risulta il resto sarà fotovoltaico la copertura di tutti gli edifici possibili industriali pubblici abitazioni private con un maxi fondo le quasi settecento settecento milioni da cui attingere
Via via da qui al due mila trenta agli incentivi da mettere a bando sono cinque gli articoli della legge ma definire esattamente i criteri processi autorizzativi
Sono gli allegati tecnici che sono contenuti in sette pagine allarme siamo in collegamento con un esperto in materia che Stefano deleterie presidente del Gruppo d'intervento giuridico
Buona sera ben trovato
Ma buonasera buonasera a voi voi come associazione essere state anche auditi avete proposto delle delle modifiche insomma al figlio regionale sembravano ora che cosa ne pensa di questa sì sì ci spiega
Ma ecco la cosa fondamentale comunque ha detto e vedere il il testo definitivo cosa che ancora non è stata non è stato reso noto come stavo leggendo diciamo agli usi dei detti delle
Delle informazioni che riportò la legge insieme allo specifico ma dobbiamo naturalmente del testo originario civici avviso ausili per
Dicevo che comunque una cosa positiva da quello che emerge appunto dalle dalle fonti di informazione che la traccia fondamentale del del testo dovrebbe essere rimasta inalterata anche potenziata per esempio dovrebbe per venuto meno il il meccanismo procedurale che era stato previsto per eventuali deroghe per l'ubicazione di impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili in quelle donne che eran venivano dichiarate non idonee deroghe che Elinor del testo originario
Venivano a essere diciamo materializzato e tramite richiesta da parte dei Comuni questa norma dovrebbe esser venuta meno della trovato anche una delle nostre richieste
Una delle vostre richieste a veramente ha fatto piacere ma questo vale per tutta Italia e lo sottolineo che è stata accolta e la previsione di obblighi di fideiussione
Obblighi di fideiussione nei confronti e delle delle impresa energetiche che dovranno andare a realizzare gli impianti
Soprattutto per garantire la delicata fase della dismissione ed il ripristino ambientale
Attualmente non è prevista la fideiussione praticamente da nessuna parte
Invece legge adesso dovrebbe fare previste collega ma è una richiesta che ne facciamo veramente per tutte quante le regioni a livello nazionale
Perché perché ci deve essere la possibilità alla sicurezza di effettuare il ripristino ambientale una volta che l'impianto industriale sarà dato affine affine vita
Spesso e volentieri fa prima fila ottavi un po'in tutta Italia ma in Sardegna non ne abbiamo già diversi caldi
è un'altra cosa sicuramente molto importante la previsione poi bella calibratura delle delle delle varie donne delle zone non idonee a seconda delle le singole tipologie di impianto produttivo di energia così come richiede anche il il decreto ministeriale del ventuno giugno scorso Ubu una buona legge per adesso per quello che fissa poi bisogna vedere naturalmente l'applicazione
E soprattutto bisogna tener conto di una cosa fondamentale per quanto riguarda la Sardegna che un'isola ripeto sembra una banalità ma molti se lo dimenticano e cioè la Sardegna a comunque o nel sistema elettrico collegato a quella nazionale attraverso soltanto due cavidotti attualmente il Sampeyre fra coi quando sarà operativo anche l'Epifania lirica fra diversi anni saranno tre
Ma comunque villa la potenza non supererà il due mila Mw circa cosa vuol dire questo vuol dire che l'energia che sarà prodotta in Sardegna
E potrà essere esportata verso la penisola
Sarà comunque un quantitativo mai particolarmente elevato quel vuol dire che già oggi l'Accademia produce circa il quaranta per cento delle via in più rispetto al proprio fabbisogno regionale
Già questo è già molto ma lo si potrà diciamo così a dare installare così tanti impianti per ore nove via che al dunque non servirebbe a nessuno non ci sarebbe alcuna utilità per la collettività
L'unica utilità sarebbe soltanto per i produttori che comunque si ritroverebbero avevano già pagata obbligatoriamente
Dal dal gestore unico cioè dai cittadini che si ritroveranno poi bolletta il costo dell'Energia scarica dell'iperico diamo spiegare in maniera divulgativa no agli ascoltatori
Di che cosa si tratta perché allora dalle dichiarazioni implica l'altopiano dice la dote dice oggi è un giorno importante per la Sardegna che ha voluto rispondere con regole che cercava di violentare sui territori
I sardi hanno capito che è indispensabile difendere l'isola e noi abbiamo raccolto preoccupazioni tante persone in questi mesi hanno manifestato in modo diverso i qua dice con la legge di oggi diciamo che le regole le dettiamo noi
Ribadiamo che la transizione energetica si farà sulle aree industriali e di risulta
Ma abbiamo anche necessità di mandare un segnale ai sardi in termini di bollette in termini di vantaggi che possono venire dalla transizione
A che cosa è successo ci interinale in parole succede che fondamentalmente
Tra le aree Idone individuate ci sono le aree cosiddette industriali industriali dismesse Gordon rettili già compromesse questo violento
Pini per l'eolico fondamentalmente poi si punta per quanto riguarda
Il fotovoltaico si punta a una cosa che non è mai stata fatta incredibilmente e cioè la la copertura fotovoltaica dei dei tetti evitare dagli uffici pubblici verso la Sardegna l'Isola del sole siamo nel bel mezzo del Mediterraneo abbiamo un numero di ore editore incredibile forse le siamo insieme alla Sicilia la regione che ma diciamo così più ora edito dalla no ecco allora un nuovo sfruttare adeguatamente questa possibilità ma poi sia in linea che insperata attraverso dei recenti
Gli studi hanno detto molto chiaramente che con la copertura dei tetti fotovoltaici il problema energetico in Italia sarebbe non dico completamente risolto ma sicuramente avrebbe una come dire
Una dimensione di preoccupazione è notevolmente inferiore pensiamo ai tanti uffici pubblici pensiamo ai capannoni pensiamo allettante abitazione allettante l'evidente che possono avere una copertura fotovoltaica e avere energia
Outdoor ma diciamo così anche ad un costo più accessibile anche un'alternativa al consumo del suolo no che Toluca aveva alternativo al fotovoltaico avaro che nei giorni scorsi
è stato pubblicizzato il rapporto Ispra del Duemila e ventiquattro
Il comune che in Italia ha avuto il maggior consumo del suolo l'anno scorso e il comune di Uta
Con cento e passa ettari che sono stati consumati come mai utero comune piccola non è certamente l'espansione demografica
Quegli ettari sono stati consumati esclusivamente dagli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili
Quindi oleicolo fotovoltaico
Ed è il terreno agricolo
Terreno agricolo che viene impermeabilizzato che viene sottratto a quello che l'uso naturale dell'agricoltura
E non ci rendiamo conto che così ci stiamo veramente
Un miliardo degradando quello che il capitale fondamentale del nostro Paese e cioè il capitale ambientale quindi la Sereni è praticamente alla prima Regione in Italia per brutalizzare a varare una legge
Che che diciamo così che normale are idoneo dove poter installare degli impianti secondo lei il governo nazionale seguirà questo esempio perché ho visto che le opposizioni si sono molto lamentati
Essi sono molto lamentata ma non hanno saputo offrire nulla di concreto con l'unica cosa su cui una parte dell'opposizione nemmeno tutta ha battuto e ribattuto alla proposta di legge
L'iniziativa popolare cosiddetta Prato bello
Che di fatto avevano punta ad una una moratoria fine dire
Per la realizzazione degli impianti ma continuamente non andiamo da nessuna parte
Non andiamo da nessuna parte perché comunque la Sardegna come tutto il resto d'Italia uscirà e dovrà uscire dal l'uso delle fonti fossili in particolare il carbone
Ma a cui non aveva quella delle opposizioni addirittura è stato proposto la moratoria totale
è stata proposta anche una moratoria totale Pacolli veramente non andiamo da nessuna parte
Noi proponiamo per esempio una moratoria a livello nazionale perché a livello regionale e illegittima dalla Corte costituzionale si è già espressa più volte
Una moratoria che dovrebbe essere Breda ma per una ragione fondamentale perché finalmente venga effettuata a livello nazionale una pianificazione seria su quanta energia c'è bisogno dove e come andare a realizzare gli impianti
Perché perché il problema della Sardegna con questa valanga di proposte è uguale identico in tutta Italia noi abbiamo praticamente circa sei mila richieste di connessione a livello nazionale
Per una produzione energetica di sette volte circa rispetto a quelle che sono le necessità individuate in maniera anche abbastanza empirica
Dal mi dissero che l'ambiente la sicurezza energetica
Ci voleva fare e pianificazione non c'è
La pianificazione è stata lasciata fondamentalmente all'attività dei soggetti privati se questo chiaramente porta a delle discrasie delle frizioni sicuramente enormi sui vari territori ma soprattutto porta a un guida quello sul piano ambientale ma dirò di più anche sul piano finanziario
Perché è un assalto veramente alle casse pubbliche perché chi produce energia da fonte rinnovabile a prescindere dal fatto che ho mai utilizzata se la ritrova pagata
Sistematicamente
Lo Stato paga all'Iraq paga e poi viene il corso scaricato sulle bollette dei cittadini molto chiara questa sale che tutti lo sappiano molto bene
Del deliberi è stato molto chiaro non la ringrazio naturalmente le nei prossimi paragrafi a voi vediamo di di organizzarci per approfondire meglio la questione dando anche una stima per a quelli che sono gli atti gli allegati e di questa legge appunto che è stata appena approvato dal Consiglio regionale sardo stiamo parlando
Della legge per la realizzazione di impianti da energia rimorchio ricordiamo gli ascoltatori Stefano per i per il presidente del Gruppo d'intervento giuridico che un'associazione di professione ambientale grazie ancora e buon lavoro buona serata a tutti