Strage sul lavoro a Calenzano: intervista a Bruno Giordano

Radio radicale parliamo di quanto è avvenuto a Calenzano e quindi di sicurezza di sicurezza sul lavoro lo facciamo con Bruno Giordano magistrato in Cassazione già direttore dell'ispettorato nazionale di lavoro Buongiorno Giordano
Buongiorno a tutti voi allora non c'è giornale oggi che non abbia in prima pagina la notizia della strage di Calenzano ieri non c'è stata forza politica che non abbia diciamo così esternato condoglianze eccetera eccetera però e mi sembra che poca mi
Purtroppo le parole di cordoglio ancora una volta in questi mezzi dopo l'ennesima per radio sul lavoro non si sono mai tradotto in azioni concrete preventive e veramente pronti stile rispetto ai ai lavoratori le stragi che abbiamo avuto nell'ultimo anno e mezzo Brandizzo Firenze studiano le carte in braccio a Bologna
Non hanno insegnato nulla
Ne come fare veramente prevenzione né per come tutelare
Successivamente le vittime che non dovrebbero esserci ecco stile quello che è successo ieri a Calenzano
E innanzitutto non ombra semplice un semplice incidente
Sul lavoro un vita
Tecnicamente e undici altro perché ha toccato una persona ha toccato la pubblica incolumità ha toccato l'ambiente
Ecco io sono molto dispiaciuto della visione un po'poco allarmistica riduttiva
Che e passata gira che anche i media danno diciamo no perché esatto danno poi nell'informazione che non dal punto di vista del l'inquinamento
Insomma è tutto nella norma eccetera c'è sembra tutto passato una cosa però volevo chiederle è avvenuto in una sede di un colosso diciamo l'Energia qui non si parla dell'impresa
Appaltatrice della piccole imprese che non rispetta certi parametri di sicurezza questo anche la Hill uno degli ultimi i incidenti strage tenuto territorio dove ferrovia insomma il fatto di lavorare per una impresa grande non non garantisce
Assolutamente no è questo quello che sorprende di più dove siamo abituati ad analizzare il sistema delle cause degli infortuni e considerando che il novanta per cento vengono nelle piccole e medie imprese
Ma letterati di cui stiamo parlando hanno in comune tutta una tutti una cosa
E cioè che di un committente o uno al proprietario che un grande perché quindi narra
Il non ha problemi né di risorse economiche e finanziarie né tanto meno può sottrarsi
Alla gravità di quello che può succedere ha brandito il committente non le Ferrovie
A Firenze dall'Esselunga archiviarne da una società del Gruppo ENEL H spendacciona era un comune a Bologna per la per la strage di Bologna e di due mesi fa
è avvenuto nello stabilimento della Toyota questo vuol dire che non c'è un problema di costi
Sulla sicurezza Comit Bilancio della sicurezza come qualcuno vuole sempre a campare ma perché un tema di
Competenze di sensibilità e anche di Investimenti
Aggiungere una cosa mi pare importante che non deve essere trascurata quello che è accaduto ieri a Calenzano è caduto in uno stabilimento a rischio di incidente rilevante ad altissimo rischio
Ricordiamoci che questa definizione nascere dalla vita Toro Bellati che metta dicendo che sono del mille novecento settantasei
Dove attraverso una fuga di diossina di un reattore
Urgono inquinante un diciamo morirono delle persone furono intossicate
Ma nacque comperarne bambini malformati soprattutto i distrusse l'ambiente la vegetazione per le bucce
Sono passati e quarantotto anni abbiamo avverto allora dodicenne per un decreto che appunto si chiama decreto sei verso e che cosa ci dice quello dell'arma ma l'obbligo dell'Ama sull'astensione assoluta
E in nei indefettibile nei limiti a rischio di incidente rilevante quello che è successo ieri non soltanto non doveva succedere
Da nessuna parte ma soprattutto
In uno stabilimento in un sito industriale
Che definizione ad altissimo rischio e quindi dove la più corretta doveva essere eccezionale ecco un libro incendiare una
Da una cisterna per una scintilla in un deposito di carburante colleghi perché non è non è una fatalità poi quello che succede
Non è mai una fatalità né una casualità quello che si vuol far passare per casualità tutti gli incidenti sul lavoro ma anche negli incidenti ambientali che in questo caso coincide e semplicemente una scusa per accampare una sorta di fatalità di Fenomenologia Rana di qualcosa di inevitabile ma non è vero perché quando si gestisce
Un'azienda in fretta il rischio soprattutto quando è altissimo
Deve essere valutato preventiva prevenuto in con tutte le modalità
Possibile questo
Lo accerteranno ovviamente lavorava
Nel degli organi competenti
E ed è significativo che in uno stabilimento simile gli ha fatto deferimento ai sopralluoghi alla regolarità o meno di sopralluoghi dell'appalto e sicuramente saranno stati fatti
Bene ma in cui in questi luoghi
Bisogna che ci sia la la controllare l'ispettorato del lavoro l'ARPA
E io mi chiedo questi enti hanno mai fatto in quello stabilimento
Un controllo coordinato
Occorre dunque qui non ho mai per valutare per valutare insieme tutte diciamo tutte le
Se tutto è rispettato in maniera adeguata
Lei ha detto perché il rischio diventato da no quando è sinergico che quando ci sono più rischi
E come si moltiplicano i rischi non certo ma non
E chi deve controllare bene aveva la competenza
Per controllare quanto gli spetta ma noi abbiamo troppi organi di vigilanza che dovrebbero guardare la stessa cosa quindi almeno dovrebbero andare insieme
A controllare in questi luoghi sono già per definizione segnalati individuati dagli enti locali
Sono ben noti e non si tratta della fabbrichetta
O del laboratorio
Nascosto a Prato dove ci sono dei cittadini stranieri che lavorano con me come ecco invece invece la legge Vanni nel mio nuove leggi vanno nel senso contrario nel senso questa pluralità po'di enti di controllo invece che essere riunificata
Aumenta
Purtroppo sì c'è una moltitudine
Una una moltiplicazione anarchica lo definì dell'altra fede perché sono tanti ognuno controlla la parte di propria competenza e anche saltuariamente ma non le viene mai fuori
Una radiografia completa soprattutto di questi strumenti così
Ad alto rischio così complicati la cui gestione certamente completa e i limoni e dove ci sono degli interlocutori istituzionale molto importanti
Fermiamo parlando e dello stabilimento Belleli Pisanu turista questo vuol dire in conclusione vuol dire una cosa sola però e dispiace dirlo ma che la sicurezza non è una priorità
Purtroppo questo vale non soltanto per molte imprese dispiace che anche delle grandi imprese lo valutino in questo modo valore è una priorità ci accorgiamo nemmeno per la politica
Nemmeno per molte istituzioni vorrei ricordare che un incidente simile c'è l'esplosione di un serbatoio
Si è verificato già nel due mila diciotto nel porto di Livorno con due morti e ieri mattina un'ora prima che succede
L'India e l'allarme incendio e quindi di fatto loro di Calenzano ostenta da Livorno al porto di Livorno un altro incidente
Ha causato quattro feriti
E non possiamo dimenticare che la frequenza di questi fatti e di perso nella definizione spetta che non è più un'emergenza e diventata è diventato strutturale all'economia compere pagare un prezzo in termini di vite
Di cadute integrità e anche di ambiente e di incolumità pubblica credo che abbiano superato ogni limite di civiltà
Grazie Bruno Giordano
Grazie a tutti Buongiorno