Voci Africane - Trasmissione del Movimento degli Africani con il coordinatore Steve Emejuru

Radio radicale benvenuti nuovamente alla trasmissione voci africane a trasmissione del movimento degli africani come sempre siamo collegati con il coordinatore del movimento si deve giuro benvenuto nuovamente sulle frequenze di Radio Radicale
Grande dell'anno grazie dell'accoglienza queste luglio la prima trasmissioni di questo due
Due due virgola cinque due due
Ma lasciamo perdere l'anno scorso sorregge sia l'anno più bello per tutti il nostra conta tredici e la contatori
Giusto giusto spente da padre via allora augurio di buon anno a tutti certa iniziamo come sempre con il rito iniziale di voci africane
Ecco abbiamo un illustro
Tentatore il mio sì ma il tal cultore Luís più che sia autoplay eternità come di consueto
Quando Bongiorno buongiorno a tutti richiamo Lucca castrista
Torno fare una brevissima presentazione io ho una formazione politica un dottorato impedirà la politica ma ho lavorato per molti anni in televisione con Giovanni Floris
Lavoro che poi operò lasciato per realizzare un film ma il mio primo lungometraggio che si chiama in mare nascosto come regista
Perfetto e lei queste queste l'argomento infatti della nostra trasmissione questo firme che già ha avuto con molti molti riconoscimenti
Vedo insomma nella locandina miglior film al Lou certi interessi dal miglior lungometraggio al Caorle FilmFestival poi migliore regia migliore attore protagonista migliore attrice non protagonista al Tropea film
Il miglior lungometraggio al garofano rosso firme che il miglior documentario al Magna Graecia Film Festival
Io IMI secondo da alcune sua ultima edizione miglior documentario perché ah beh
Vedendo lo insomma
Non sembra tanto una documentare quanto o un fin vero e proprio che però molto molto particolare tra l'altro si avvale della presenza di Ascanio Celestini
Che diciamo registrato insomma in un teatro e fa appunto quello che fa Sempre insomma la sua il suo modo di fare teatro da solo molto molto espressivo e ed è diciamo poi il diciamo conduce il racconto in qualche modo che però si sviluppa a appunto attraverso le immagini
E attraverso le storie di in particolare due personaggi di che due migranti uno che arriva e una che già presente sul nostro territorio e poi l'incontro con molti personaggi che su rappresenta un po'la vita diverso del nostro paese le diverse professioni
In particolare nella nelle regioni dove ha girato nel sud Italia se non sbaglio
Allora io ho fatto questo piccolo sommario diciamo che adesso però Luca svilupperà perché innanzitutto ti voglio chiedere Luca
Il significato del titolo il mare nascosto e poi come è venuto fuori questo film come è venuta l'idea e come si è sviluppata non che tre domande in una se ci racconti de un po'meglio di come l'ho fatto io la la trama l'intreccio del film
Santoro ampia intanto tipi ringrazio era era difficile sintetizzare una pendenza questo film piegato alla favola di Auckland fronte più che il Piccolo Principe
Che turchi in qualche modo abbiamo letto da piccoli è la storia di un viaggio fantastico e e di formazione per così dire che io questo racconto ho voluto Strasburgo nella realtà contemporanea e completamente riscriverlo in qualche modo rovesciarlo
Per formarlo in qualche modo per raccontare il nostro Sud che però non è un luogo
Geografico scientifico ma è più che altro una condizione inferiore infatti nel film i personaggi e luoghi non hanno un nome tu parlavi prima di il premio come miglior documentario
Quel premio è stato per me molto
Come dire importante non solo ai fini ma perché andava a sottolineare il gioco per così dire una Italia tentano di porterà avanti con questo film che parla come detto Bill migrazioni
La sfida era quella di
Sovrapporre diversi generi il creato come tu hai ricordato il il cinema intento scritto ma anche la la poesia la video arte
I registri si moltiplicano per costituire perché nel parlare tipo migrazioni ma non solo leader a quelle di superare i confini che sono naturalmente i confini geografici tra le nazioni ma soprattutto i confini tra i generi quindi in questo senso il tentativo era quello di dare una continuità è una coerenza tra forma e contenuto
Come detto si tratta di una un viaggio di un ragazzo che fa una serie di incontri questi incontri però come dire diventano un pretesto per raccontare soprattutto i luoghi il film è stato interamente girato in Calabria
Idea era proprio quello di raccontare un cuoco che forte marginale spesso rinchiuso proprio come fortunatamente ci parlo spesso con la narrazione dell'emigrante stereotipi anche qui ed era quella di aprire lei rifinizione le identità i confini appunto
Per come dire lasciare spazio a la moltiplicità dei luoghi e le identità delle voci ci sono molte lingue nel film si parla l'italiano al dialetto
Al francese all'arabo
Proprio perché tutti in qualche modo e quindi non solo di negate definizione che appunto e cerco di ribaltare chiamo identità plurali costantemente in movimento da qui anche il tema del viaggio
Tutto il film ha una chiave che al contempo poetica e politica
Poetica perché il registro e naturalmente poetico lirico sia a livello verbale che visivo politico proprio perché volevo affrontare questi temi
E
Quindi in un certo senso come dire la la narrazione nei contenuti e nella forma
Hanno una prospettiva ben precisa appunto di aprire i confini anche il ruolo meravigliosamente interpretato da Ascanio Celestini
Di narratore teatrale e si confonde dissi apre perché è un teatro che ci si alternano le varie scene chi si apre sulla realtà circostanti quella del mare e qui vengo al titolo chi mai nascosto
Come dire da a indicare non solo il luogo pirico concreto del mare che fortunatamente in questi anni è diventato molto spesso omicidio Caravà e qui parliamo delle migrazioni appunto in senso stretto ma è anche un luogo simbolico è il luogo tutti noi portiamo dentro in cui si accumulano proprio come i limiti portati dalle correnti
Come dire il nostro passato le nostre macerie lì i nostri figli credo questo film parla e dico protagonisti ma anche per tutti gli altri personaggi della lotta che ciascuno di noi deve fare per accedere alla propria identità e non si può accedere all'aula di Nikita
Senza fare i conti con il passato anche drammatico e questo vale non solo per chi lascia situazioni di guerra povertà come dire
Molto complesse
Ma io non scala forse più piccola ma non per questo meno degna diciamo così
Ciascuno di noi
L'idea era quella di avvicinare la condizione di ogni cittadino
A quella di personaggi che normalmente non glieli possiamo mettere ai margini Equino solo la figura del migrante torno dare questa definizione come dire rigida
Ma anche quella di tutti gli altri personaggi che ne incontriamo nel film perché questo forse e questo potrebbe come dire uno dei compiti semmai ce n'è uno dell'arte di per rimetterci di entrare nella vita degli altri
Forse questo come dire tutto quello che ne possiamo sperare
CdA ci diano le forme artistiche ma forse anche la politica dovrebbe fare questo in questo senso appunto le due dimensioni poetica e politica sono per me molto molto vicine un ultimo
Come dire dettaglio sul film in questo sovrapporsi di forme di generi
Certo dall'idea di dare una forma non lineare nel montaggio nell'alternarsi impiego richiedesse lanci delle voci
Perché non volevo che tutto fosse spiegato anche questa è una scelta che non è solo etica ma politica in qualche modo perché in quello spazio di non spiegazione in quello spazio libero
Pieve
I feriti lo spettatore questo significa come dire trattare l'altro in questo caso lo spettatore ma possiamo allargare come dire la riflessione anche alla politica come un soggetto attivo
Chiedete con il suo passato con la sua sensibilità anche con i suoi principi
Come dire colmare quel vuoto
In questo senso per così dire l'opera d'arte soltanto un film ex ante la archiviato con la collaborazione tra un artista un regista ma chi lo guarda
E io chiedo al pubblico di partecipare non cercato io credo in questo che è arrivato a molte persone perché tutti in qualche modo poi hanno la tentazione di aver fatto quel viaggio
Ecco mi pare che hai risposto alle tre questioni che avevo fatto in una domanda solo nuova domanda sola al al Isamu in modo esauriente allora io vorrei dare la parola sin però prima voglio evidenziare come appunto oltre al migrante che al ruolo principale
Che è un ragazzo come molti ragazzi che approdano sul nostro territorio ma magari minori non accompagnati poi c'è un'altra
Migrante che invece sta nel nostro Paese e ha una situazione anche qui comune ha molte donne migranti di prostituzione che pure lei fa un percorso e poi ci sono appunto questi vari personaggi che rappresentano il territorio e che appunto svolgono varie professioni dal pastore al meccanico che e altre insomma poi magari se cioè voi dettagliare meglio e anche il senso di questi dialoghi tra i personaggi però a dare la parola stiva per avere anche una sua impressione di questo film mese punto di vuole fare una domanda
Perché intanto ringrazio Luca per chiuso o lavoro ha lasciato un lavoro forse è più facile ma ci ha impegnato lei dirige questo il film racconta il mare oggi in Italia è molto importante
E raccontare dell'immigrazione oggi in Italia qua vicino a me ma al mare
Perché Oriet deteriore alterato come come si può dire e ideali ha evidenziato il look ha evidenziato diverse facce dell'immigrazione quello che mi colpisce
La questione della prostituzione
Perché in Italia la libertà che ogni donna poco
Fare del suo corpo quello che Voeller
Mette in difficoltà di raccontare la posizione di una donna immigrata come come la valuti questa questa situazione questa realtà della donna non otto torna ma che si trova volente o nolente in una situazione così molto
Diceva molto gradevole
A certo questo qua è senza dubbio ma e gli europei un po'l'approccio di di tutto questo sisma era di di rompere per così dire la distinzione tra autoctono
Il cammino io credo che ci siano come dire delle delle sofferenze delle violenze e delle prevaricazioni che almeno nel mio modo di vedere forse superficiale riguardano ciascuno Dinoi quando si affronta matematica chi genere la la libertà l'eguaglianza delle donne è possibile fare una una distinzione io in questo film volevo proprio rompe anche il fatto di non dare dei nomi e personale
Qualche scherzo liberarli dalla loro origine l'evento che ha che tu venga dall'Italia o da da altrove in un certo senso dovrebbe almeno a livello politico per così dire essere in qualche modo non indifferente
Nel film L'idea è proprio quello di di mostrare come diverse figure la donna da questa ragazza ma anche il il ragazzo che incarna per così dire il piccolo principe siano due figure che con oltre ai riti diversi senza diciamo raccontare e il finale del film ma lotta no proprio per liberarsi di questo matrimonio nel l'idea di fondo che che che che a Caprera ecco diciamo un po'tutto il film è che l'identità via non solo un processo Sempre aperto e in costruzione per tutti
Ma che non che non appartenga come dire esclusivamente abili radici che stanno dietro di noi ma anche davanti a noi questo è vero naturalmente pay per tutti ma senza dubbio è vero per le donne
Che storicamente come dire sono stabilite rinchiuse in un venti ruoli di di dipendenza come dire di secondo piano nel nel film io cerco di affrontare direttamente non solo attraverso il personaggio di questa ragazza
Ma anche gli altri scure che chi crede così si incontrano nel loro nel loro viaggio che Silvano proprio quelli che sono gli stereotipi
Di di genere c'è un monologo ad un certo punto firma interpretato da una bravissima Anna Maria Viduka che mi che incide in qualche modo anche la nostra idea maternità e cioè di quanto una donna debba essere o meno di finita il clou visivamente in base al suo essere madre e quindi qui non voglio sfuggire alla domanda di non sono un esperto glielo impedì
Di quello specifico problema posso rispondere e più in generale che naturalmente le istituzioni dovrebbero aprire l'orizzonte di ciascuno proprio perché ciascuno uomo o donna
Porta come dire liberamente determinare il proprio destino anche la propria corpo Rita la pratica pittorica
Ciò che ovunque filosofico diciamo di matrice liberale che sto del mio passato diceva che tutto ciò che non è scelto è moralmente arbitrario allora le istituzioni dovrebbero quelle nazionali quelle internazionali
Per mettere a ciascuno di avvicinare il più possibile il proprio destino a quello che possiamo chiamare una scelta è ovvio che nel caso della prostituzione la scelta e molto spesso una violenza
Non posso che auspicare come dire una liberazione da questo punto di questo riguardante le anche
E gli uomini
Nel senso che è un fenomeno che non potrebbe esistere naturalmente se non ci fosse una controparte che abbonda di questo punizione approfitto di questa tua domanda per di tenere un altro aspetto che per me è importante decisivo il narratore interpretato da Ascanio Celestini
Ad un certo punto
Nel raccontare ciò che accade
Togliere la parola al protagonista
Qualcuno direbbe lui si chiama specialmente al cinema questo togliere la parola è la rappresentazione di ciò che per molto tempo l'Occidente ha fatto con l'altro
Lo straniero negli altri continenti tante culture ma anche ciò che l'uomo credo come marchio affatto
Secoli con le donne
Io volevo rappresentare questa questa violenza qui su su un punto anche nella forma insidia cioè quando noi raccontiamo qualcosa o qualcuno
Lo stiamo liberando o lo stava imprigionando in una narrazione che non alla sua ciascuno di noi uomo e donna dovrebbe poter essere padrone delle proprie parole del bambù racconto per così dire
Ecco Vorrei seguenti Vanzo perché ci lustrarsi brevemente però insomma
Penso che sia significativo di altri dialoghi che avvengono nel film è il senso di questi dialoghi disse sentivamo insomma seppur assolutamente guarda ho ripreso
In qualche modo anche qui con un lavoro di di scrittura e di rovesciamento
Le principali figure della favola di Antoine solleciterei ma come dire rovesciando la prospettiva assumendo lo sguardo degli ultimi e dei marginali
In questo lavoro di rovesciamento e i protagonisti fanno una serie di incontri ad esempio quello che nella favola è il re di un pianeta abbandonato
In questo film diventa l'ultima abitante di un paese abbandonato della Calabria
Che in qualche modo è la regina c'solo nel momento in cui rimane sola
In questo ai Dino in mezzo all'Aspromonte diventa padrona della propria vita e lei racconta proprio questo percorso in cui nel rimanere diventa di viaggio di liberazione tra l'altro come dicevo prima andando a mette in crisi anche la nostra idea di maternità
E questa è una delle figure ad esempio c'è poi la figura del guardiano del faro chi proprio si confronta con il protagonista su tutte le suppliche che dal mare arrivano e ciò che Luini può o dovrebbe fare nell'accogliere o meno qui si suppliche c'è la figura del carbonaio
Che una un lavoro che Taffarel dove sono gli ultimi rimasti appunto nelle montagne calabresi che producono il carbone con non metodo antichissimo e che rappresenta come dire tutte quelle figure che sono rimaste fuori dalla storia per quel di racconto marginali e che lottano per a dire la parola
Per aveva una identità appunto c'è poi la figura del del pastore che alcun Clara e affronta la tematica per così dire ambientale ma non solo anche le conseguenze di un capitalismo talvolta predatorio per così dire e tutte le figure appunto riprendono che reinterpretano i personaggi della della Paola e chi si ricorda la favola c'è la figura del dell'industriale che accumula pelle
E comprende e in qualche modo rappresenta il desiderio di portare la figura del pastore rovescia questa prospettiva
Come colui che invece e depredato da una certa idea di capitalismo che talvolta nella no e fredda delle montagne calabresi guarda il cielo quelle stelle e i centri che forse nemmeno quelli estivi più gli appartengono nemmeno il guardare quelle stelle sono sono come dire un rifugio in cui in cui andare ecco no non voglio svelare ciò proprio perché la narrazione
è importante e ha un percorso però l'idea era di assumere la prospettiva dei margini
E degli ultimi
Sì molto importante però questa tua a diciamo spiegazione per chi poi vedrà il film perché lo aiuterà a comprendere Dori stiamo abbiamo ancora sei minuti
Steve se vuoi dire intervenire e poi chiediamo anche a Luca come si può fare per poter vedere questo firma veramente particolare
Mi fate quello che volevo chiedere ci poteva venire in che modo si può fare il bis divulgare anche perché a quelle tematiche oggi ritengono trattati dalla televisione in modo superficiale anche con tutti credo che che che stanno dietro
Perché alcuni partiti ci Magliano solo questi stereotipi che si può direi tutti che ascoltano
E come dove si può
Proprio adesso questo film è auto totalmente autoprodotto è un film che non ha ha un dato nessun fondo pubblico e infatti è stato come dire un un viaggio con molto bello ma anche molto faticoso immaginare quindi alla la distribuzione ancora non esiste in realtà ed è qualcosa che stiamo costruendo proprio perché volevamo prima fare un come dire un un viaggio anche qui in un certo senso il festival per per saggiare anche la reazione Bielli
E critici del pubblico degli interventi e a un film che appunto esce in qualche modo dagli dagli schermi
La risposta è stata ulteriori aspettativa e quindi del PCUS rideremo rimanendo coerenti non c'è perfetto con lo spirito che ha alimentato tutta la realizzazione e la libertà soprattutto che era accompagnato il film anche nel
Nel trovare nel
Proporre sigla
Quindi è qualcosa che ancora non c'è ma che stiamo costruendo
Non mancherò di di farmelo sapere irruppero Quagliariello magari attraverso il sito cioè se c'è un siedono per chi l'avesse figure annuire però lento
Il incredibile del cinema che è liberamente esigibile su nero è sufficiente scrivere in mare no costo
Su video troverete il la trailer con anche tutta una serie di informazioni sul sul firma su chi l'ha realizzato
Sugli attori la trama premi e anche come dire una rassegna stampa
Non appena avremmo una definizione credemmo tutti i canali naturalmente Pierre per arrivare alle persone comunque al momento diciamo se se voi scrivete che sul web il mare nascosto troverete archivi con perenni credibile ad poche ore qui potrete come dire scoprire questo questo lavoro
Siamo alle battute finali non so se si vuole aggiungere qualcosa seno comunque lui aveva che cosa potrai indirette non ringraziare perché non è facile come diceva allungavano ha messo un sacco di soldi
La parka proprio prendere nulla da nessuno come fondi oro come finanziamento
Perciò vorrei ringraziare per la Torah
Energia
Tutto quello che questo chi mettiamo costato spero che Campiello che non il pubblicato su alcune tematiche riguardante l'immigrazione
Forse fa riflettere anche italiane quanto il mare aiutato l'Italia di novecento di Bill migrare nei paesi Birol conosce Arnò che ha fatto anche l'Italia di oggi
Non dimentichiamo l'immigrazione italiana non dimentichiamo tutti italiani che
Hanno partiti aggiunti speciale lo stesso scoperta come questo Colombo come Marco Polo cioè il mare è stato sempre qualcosa
Che l'Italia ha usufruito per le tante belle cose di quale si può raccontare dell'Italia
Questo mare nascosto una titolo azzeccato provincia è molto bello perché la la Repubblica italiana deve anche capire quali sono le realtà odierna in questo bellissimo Paese che si chiamava letale
E che si affaccia appunto sul mare va bene perfetto allora mi pare che questa da da parte nostra sia alla migliore conclusione
Io ringrazio se non altro da aggiungere Luca calda ETA con cui abbiamo parlato di questo suo firma in bare nascosto
Un film ma che a come per gli altri come interpreti Ascanio Celestini ma ce ne sono molti altri Marco Leonardi Anna Maria De Luca Carlo Gallo Carmelo Giordano radiati Booth che tutto
Gioacchino Chakri Jacob Mohammed Abdi abbino burro Josephine Faraci quindi grazie per averci parlato di questo film invitiamo gli ascoltatori cercare insomma di seguire nei prossimi gioco nei prossimi mesi l'evolvere di appunto della distribuzione e quindi l'evolvere della storia di questo importante FIBA grazie Luca grazie a voi nuove gettare grazie
Altre