La situazione in Siria: la riunione dei ministri degli Esteri del Quintetto (Usa, Francia, Germania, Regno Unito e Italia)

Una cosa così da da lontano
La buona sera a tutti
E questo
Quinta che abbiamo convocato a Roma serve a fare il punto sulla situazione in Siria per coordinare le iniziative politiche che noi i
Adotteremo io terminata la riunione qui
Andrò a Damasco per una serie di incontri
Con nuovo leader ma anche con il ministro
Degli esteri incontro la società civile
Incontro anche cristiani visiterò la moschea più importante di e Damasco fatto il punto la situazione prima del quinta anche con il ministro degli Esteri saudita con lunga telefonata ieri sera e una lunga telefonata del ministro degli Esteri turco poi c'è stata la telefonata tra il Presidente del Consiglio il presidente erdogan il nostro obiettivo è quello di Taverna Siria stabile
Un'unità territoriale siriana che tutti i siriani siano riconosciuti come cittadini con eguali
Diritti uguali doveri
Questo per me è un altro aspetto fondamentale siamo favorevoli al rientro dei dei rifugiati che erano fu andati nei paesi i vicini al Libano dal la Siria proprio per fare in modo che la situazione sia stabili in tutto il Medio Oriente è un passo importante
Quello siriano delle prime dichiarazioni prima i messaggi che sono partiti da Damasco sono positivi ecco perché io sarò domani la per incoraggiare una fase nuova che serva ripeto a stabilizzare la situazione interna fa altro elemento importante per la stabilità e l'elezione del nuovo presidente libanese finalmente il generale a una un uomo di grande spessore di grande qualità
è un amico dell'Italia lo conosciamo molto bene
E quindi riteniamo che possa questa elezione favorire una nuova stagione anche nei rapporti tra Libano e Israele quindi si possa rafforzare il cessate il fuoco anche buona sempre più efficiente presenza italiana in UNIFIL
Nel sud del paese magari cambiando le regole di ingaggio però Siria elezione Presidente a un sono due elementi positivi in un contesto difficile con la Turchia ci troviamo in sintonia proprio sulla stabilità sull'unità dello Stato
Siriano speriamo che le cose vadano come stanno andando se il buongiorno si vede dal mattino al mattino e positiva speriamo che poi tutte le cose che vengono dette si trasformino in atti concreti
Le vogliamo dare fiducia anche siamo anche pronti ad aiutare a livello business siamo anche pronti io a presentare alcune proposte di aiuti da parte di privati nel settore della sanità per aiutare la popolazione civile siriana e quindi procediamo comunitarie vuole essere protagonista insieme ai propri e amici nell'Area del Medioriente
Ministro buona sera volevo chiederle
Un paio di cose rispetto a queste garanzie chiamiamole così una per quanto riguarda le cosiddette minoranze religiose nel Paese sulle quali poi tra l'altro Giovanni si è già espresso e poi volevo chiederle un'altra cosa sul sistema sanzionatorio da parte del dei Paesi dell'Unione europea cui siete disposti anche come dire a rivederlo in qualche modo
Ma per quanto riguarda le diverse realtà
Io non vorrei chiamarle minoranze sono tutti i siriani
Ed è giusto che tutti i siriani abbiano come dicevo uguali diritti e uguali doveri quindi senza che ci siano siriani seria di serie B mi pare che il messaggio partito fino ai primi giorni vada in questa direzione noi prendiamo atto con grande soddisfazione lo ripeterò incoraggerà a questa scelte quindi per noi questo è assolutamente di grande importanza per quanto riguarda le sanzioni e bisogna parlarne e è cambiata la situazione in Siria quindi bisogna vedere se cambiare anche l'atteggiamento dell'Unione Europea come sapete di sanzioni dei Paesi europei sono decise insieme però è un tema secondo me che vada affrontato perché non c'è più Assad Cernobyl situazione e credo che i segnali incoraggianti che arrivano debbono essere ulteriormente incoraggiati ne parleremo anche con
La signora Callas ne parleremo con i nostri interlocutori a Brussel
Ma certamente noi italiani siamo stati i primi ad accendere i riflettori sull'importanza della Siria sulla situazione siriana anche nell'ultima fase del regime di Assad proprio perché c'era una situazione preoccupante per i rifugiati quindi siamo interessati di intenzionati a fare dei passi in avanti compresa una azione che avrà un dibattito sul tema sanzioni
Visto ministro buonasera proprio sul tema delle sanzioni è stato al centro comunque uno dei temi affrontati durante la telefonata tra Erdoğan né Meloni Erdogan ha chiesto proprio all'Italia di fare il da guida per questa revoca delle sanzioni quindi la mia domanda è se appunto anche all'interno del quintetto lei insomma si farà portavoce di questa istanza e parlando sempre di di Turchia lei ha avuto anche un colloquio con l'omologo
E c'è stato anche uno scambio in merito invece la situazione nel nord est se ci sono appunto degli sviluppi anche in merito magari a ad alcuni sviluppi di pacificazione per la situazione con i curdi eccetera grazie ma mi pare che
Dalla sua posizione sia molto chiaro l'ho detto il tema delle sanzioni dell'ENEL deve essere affrontata non sono scontate
Le sanzioni perché è cambiata la situazione politica ne parleremo ripetono dobbiamo decidere come italiani a livello europeo però
Porremo il tema sia quintetto sia a livello di l'unione europea con il governo turco condividiamo la necessità dell'unità della Siria quindi mi pare che il percorso che si sta delineando vedremo come sarà confermata quello della dell'inserimento delle milizie curde disarmate all'interno delle forze armate siriane potrebbe essere una soluzione positiva sempre per rafforzare l'unità del Paese Virna vero una Siria spezzettata
E che va anche a tranquillizzare la posizione del del governo turco però ripeto è sempre una scelta che devono fare
I siriani ma mi pare che i segnali vanno in questa direzione oggi tutto sembra andare nel verso giusto però bisogna sempre aspettare qualche tempo verificare se le buone intenzioni si trasforma in realtà io vado lì proprio per incoraggiare le buone intenzioni
Cioè far capire che l'Italia c'è che vuole giocare un ruolo importante in Medioriente
Ma se all'inizio Simona Vasta Sky TG ventiquattro volevo chiederle invece è una proiezione verso il futuro considerando quello che ha detto il presidente l'atto Donald Trump
In merito a quello che sarà l'inferno che verrà scatenato se non verranno rilasciati gli ostaggi questo inferno voi lo immaginate anche parlando all'interno dell'Unione Europea proiettato anche verso l'Iran e se così fosse ci potrebbero essere ripercussioni pesanti anche sulla ancora fragile cambiamenti in Siria
Ma mi pare che
Si vada nella direzione almeno
Ad ascoltare le dichiarazioni anche dei e il segretario di Stato americano verso un situazioni cessate il fuoco questo comporterebbe anche la liberazione di ostaggi israeliani che sono ancora nelle mani di Hamas l'obiettivo di tutti devono essere liberati noi i toni
Sono ancora è un po'toni forti ma bisogna vedere se il tono prego risponda ad azioni concrete insomma vedremo poi un conto sono le dichiarazioni prima di diventare presidente dei dubbi è un conto una volta diventati Presidente degli Stati Uniti credo che le cose saranno diverse non credo che voglia fare inferno dalle soltanto volevo dare un segnale forte a Israele perché vengono liberate gli ostaggi che è una cosa sacrosanta ma nello stesso tempo è una scelta importante quella di garantire la nascita dello Stato palestinese che riconosca Israele si è riconosciuto da Israele
E il buonasera ministro quello russo di Repubblica
Una domanda specifica su I atterrire lasciando il movimento di Giovanni che capisco bene lei incontrerà domani giusto metal Sciara
I se l'Italia sostiene la rimozione di questa organizzazione dalla lista delle di gruppi terroristici che il primo passo per appunto normalizzare i rapporti con la Siria aprire agli investimenti e riguardo ai tour che diceva siamo in sintonia
Sul nord est ma l'Italia si opporrebbe come pare abbia fatto Trump all'operazione militare turca contro i curdi nel Nord Est cioè l'uso della tra farsa mi pare tutto molto prematuro
Siamo agli inizi di una nuova stagione
Non mi pare che nessuno voglia fare operazioni militari in questo momento
Se le milizie curde si sciolgono entra a far parte dell'esercito siriano la situazione sarà sicuramente più tranquilla e per come stanno le cose oggi si va in quella direzione non non dipende da certamente da norme mi pare che i messaggi sono abbastanza chiari in questa direzione così come mi pare che anche Israele abbia una posizione di attesa
Per il momento bisogna consolidare questa situazione di unità tutto dipende dall'unità del paese e dei messaggi che darà la nuova Governance siriana d'acquisto dalle sanzioni alla lista di organizzazioni terroristiche certamente cambieranno le cose se c'è un consolidamento anche delle cose che sono state dette fin dall'inizio dal nuovo governo noi siamo lì perché vogliamo incoraggiare questo cambiamento rafforzare la stabilità
E ovvio che terrorismo guerre non non sono un obiettivo politico per noi anzi mi lavoriamo per la pace e come ho detto come l'elezione di a un è un segnale molto importante per la stabilità del Libano così le cose che stanno accadendo Poidomani dirò quello che ascolterò vanno nella giusta direzione poi bisogna consolidare gli F
Ma azione le dichiarazioni vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane nei prossimi mesi noi vogliamo credere che ci sia un passo in avanti
Per questo se andremo lì sosterremo anche iniziative eventualmente di business
Aiuti
Sostegno da parte della della cooperazione italiana per far sì che la situazione anche la popolazione civile comprese quelle di rifugiati possa migliorare è un altro obiettivo che non abbiamo così come abbiamo fatto con in piazza progetta food for grazie ai permessi più importante progetto di aiuto alla popolazione civile da par uno Stato diverso quindi che poi ha avuto risultati concreti così faremo anche per per aiutare la popolazione civile siriana
Visto che ne ha bisogno ma
Ripeto domani è il primo passo grazie a tutti
Utilmente dedica vent'