La Polis Penitenziaria. Necessità di integrazione socio - territoriale e interprofessionale

Nuti in questa il convegno e
Soprattutto in questo luogo bellissimo che brillanti Henry che è una dimora storica di Roma tra l'altro molto poco conosciuta e che è una dimora del Seicento che funziona ancora benissimo durante le il cane i due funzionari quello che inizia stranieri questo luogo dell'Abruzzo non creato un strutture bellissimo ma c'è anche un raccolte archeologiche anche io ospitate alcuni
E che è anche disponibile per il pubblico
Questo non luogo particolare non solo per la sua struttura architettonica anche cento Ardenne delle note di eccellenza ma anche perché nei secoli dal Seicento ad oggi è stata utilizzata in vari modi molte volte come scuola addirittura è stata anche un incluso hanno femminile e quindi ironia della sorte oggi ci troviamo a parlare anche di cui resta un
Diciamo questa dimora cadessero
Diciamo dal due mila dieci è stata diciamo riattivata resa pubblica e ospita il palazzo della cultura della memoria storica quindi è un luogo ricco di storia e ricco di e suggestioni che non cercheremo anche di cogliere durante questo nostro convegno e che nella nell'intento di chi la Valente la necessità di integrare le competenze coi io sono Rosanna Mancinelli vengo dall'Istituto superiore di sanità
E diciamo lavoro colla dottor Bianchi da molti anni e in tutti questi anni lo sforzo è stato quello di integrare integrare le competenze
E l'abbiamo fatto con le varie occasioni organizzando il primo convegno nazionale sulla polis carceraria
E quindi intendiamo continuare su questo perché lavorare insieme significa ottenere buoni risultati e di questo noi vorremmo essere
Diciamo facilitatori c'è una perciò c'è un'antenna
Senta vede cesenate
Va bene no questo e non sempre
Questo lo schema di integrazione quello volevo far vedere lo schema di integrazione tra competenze che era stato
Ecco va bene che era stato quindi noi diciamo io sono un'esperta di di salute per quanto riguarda la salute stando punto una biologa mi sono sempre occupata di biochimica clinica quindi di problemi legati alla salute
Soprattutto per problemi legati all'alcol e all'alcol femminile alla salute della donna
Qui abbiamo dei magistrati abbiamo persone che lavoreranno e da altri punti di vista abbiamo gli psicologi abbiamo una serie di indi di punti di vista estremamente preziosi
Il nostro obiettivo sicuramente quello di riuscire a coordinare queste competenze a migliorare la situazione che è estremamente drammatica perché come voi sapete ci sono il Comité l'ha messo in evidenza tra l'altro l'Istituto Superiore di Sanità nel due mila venti ha pubblicato anche una relazione che riguardava le vaccinazioni per colpite ma negli ambienti confinati quindi anche naturalmente delle carceri
E si sottolineavano come il problema si era dentro le carceri ma anche fuori perché c'era il problema
Poi delle recidive e di persone che poi non trovano una rete di supporto che permetta una un recupero diciamo soddisfacente
E anche il numero dei suicidi è molto alto il numero dei suicidi in carcere ma anche chi esce dal carcere molte volte preso dallo sconforto
Quindi creare una rete di supporto è una premessa necessaria per riuscire a non dico a risolvere perché sarebbe veramente magico ma almeno ad affrontare pienamente il problema tenendo conto che la persona l'essere umano è un insieme
Di molte esigenze e non può essere visto solo come detenuto o solo come persona che ha sbagliato e quindi bisogna considerare nella sua interezza l'essere umano
Allora ispirati da questo bellissimo ambiente vinto Ducos subito alla padrona questa a questo sì questa no che il rapporto di stizza Anna
Se vorrò bombolette leggerlo tra l'altro in questo questo rapporto è disponibile in internet perché le pubblicazioni dell'Istituto superiore di sanità sono liberamente disponibili quindi scaricabili da internet
E non dico perché l'abbiamo organizzato con Sandro ma rappresenta una pietra miliare nel senso dell'approccio cioè non è un è un raccolta in questo convegno come questo speriamo di oggi
è l'insieme di molte esperienze tra cui dei molti colleghi dell'istituto ma anche di molti magistrati eccetera
Che dimostrano come il problema sia compresso come può essere visto da tanti parti da punti di vista coniugando le esigenze di salute con le esigenze di giustizia
E soprattutto è stata anche importante in questa occasione come dimostrazione che possibile perché il il diretta del presidente allora allora presidente professor Brusaferri l'Istituto superiore di sanità
Incontrerò allora direttore del DAP
E diciamo questo incontro che raramente si realizza
è stato poi diciamo è possibile incontrarsi è possibile parlare è possibile parlare di salute possibile parlare di giustizia senza ledere i diritti dei tempi della persona
Ed è questo il nostro obiettivo principale
Allora possiamo introdurre la nostra la nostra ospiti e Milena basta padrone di casa
Che quindi la dottoressa Tiziana Biolghini che consigliera delegata della città metropolitana di Roma e che ci farà ci introdurrà un po'a questi argomenti
Pregherei ecco una raccomandazione a tutti i relatori il tempo non è moltissimo vi pregherei ecco di contenere ecco il più possibile sacche difficile ma per affinché tutti possano esprimere magari ci possa essere anche un attimo di
Di discussione anche di di di domande incontro con con tutti voi grazie
Di Ricucci
Buongiorno funzionasse non c'è c'è buongiorno a tutti tutti benvenuti grazie Alessandro Bianchi all'associazione la pièce conosci che da moltissimi anni si occupa direi restituire la dignità alle persone che sono detenute e e ringrazio e saluto anche il consiglio al Garante regionale se fra l'asse sia so che c'è anche la rappresentante Gabriella Stramaccioni per il CNEL
So che sono in arrivo anche il garante della campagna e la garante di Roma Capitale questo convegno e anche l'introduzione della nostra coordinatrice molto stimolante padrone di casa di questo reggia magari io abito in un quartiere popolare che Centocelle
Però questo è un luogo collettivo che ne siamo come città metropolitana utilizzando molto per favorire la costruzione di reti di convegni e di strategie che si muovono sull'innovazione sociale e culturale
Allora vorrebbe a RAI due questioni innanzitutto con le associazioni conosci da molto tempo
Già ai tempi della bando Porretta e se della Regione Lazio con presidente Zingaretti ci siamo occupati insieme
Di garantire che utilizzo di quelle risorse per l'inclusione sociale attiva per quelli che erano gli indicatori che riguardavano le persone detenute purché non in uscita abbiamo avuto un grande contributo all'associazione per fare in modo che ci fosse una visione integrata è uno strumento anche se artigianale che era bacchette di salute
Una versione integrata perché abbiamo lavorato ricordo bene il con il contributo che ci diede premesso sazio Alessandro
Su come coinvolgere nei alcuni mesi prima del dell'uscita del carcere le persone
Contro oggetti di presa in carico personalizzati che erano sia a livello psicologico cioè di sostegno a da quello che sarebbe stato un ingresso in una comunità diversa che quelle appunto all'esterno lavorare sull'orientamento su quelle che potevano essere allora
Le proprie attitudini o passioni perché io quando parlo poi di formazione e lavoro mi riferisco soprattutto alle passioni che sono
La cosa più importante su cui si può costruire poi anche una formazione attraverso quel bando vi ricordo che con l'associazione
Abbiamo lavorato sui sei mesi prima dell'uscita sull'uscita sulla formazione e l'orientamento
E anche su quelli che potevano sono stati esiti occupazionali essi più Kubica occupazionali che ancora in Italia sono ristretti anche loro sano ristretti spesso
Lì è solo le cooperative di tipo B che come sapete con macchia capitale hanno subito ingiustamente perché la criminalità che era dietro ad alcune cooperative Roger sterminato ridotto la capacità occupazionale di quelle sane
Sono ristrette quindi al la capacità occupazionale proprio recupero di tipo B su cui ne vogliamo fare anche un lavoro invece di sostegno e anche l'Assemblea capitolina
A a affatto diversa facendo una serie di lavori per rafforzare il proprio livello economico
E occupazionale la presa in carico del delle persone che si sono detenute che sono in uscita attraverso la cooperazione di dubbi
Allora comunque lo Stato attraverso quel progetto ne abbiamo messe insieme all'ora
Le competenze dell'ANAS dalle competenze del Comune le competenze del carcere le competenze delle associazioni delle reti
Che all'uscita determinato territorio potevano essere anche di accoglienza di stimolo delle delle persone per ricostruire un nuovo habitat umano e sociale
è stata un'esperienza purtroppo che è finita credo che non mi sembra che la Regione Lazio in questo momento sia lavorando su questo settore poi magari sì consiglieremmo anche i rappresentanti della Regione ci potranno
Magari di rassicurare invece spiegarci che c'è una continuità inoltre per quanto riguarda la questione del carcere noi abbiamo avuto anche un approfondimento con voi quelli che sono stati i tavoli che hanno costruito la delibera per le dipendenze
La prima delibera della storia del Comune di Roma perché poi con la presidente convertire la Commissione politiche sociali lavorando incontrando
Centinaia di attori sociali ci siamo resi conto che comuni di Roma non aveva mai avuto una delibera un atto che ricostruiva competenze statali e servizi quindi siamo partiti ripartiti dall'anno zero
E sulla parte che riguardava il carcere chiaramente certo un tema importante che riguarda
Le dipendenze in questo momento i tanti coprogrammazione hanno finito di lavoro hanno partecipato quaranta enti a questo lavoro
E adesso si parlerà si passerà alla fase di coprogettazione quindi e sarà importante quindi il contributo che si potrà determinare anche sulle politiche che riguardano le persone che
Soffrono di dipendenza che sono detenute e capire quale può essere l'accompagnamento sempre all'uscita del carcere perché il tema delle recidive Antimo importante
Che va affrontato sul serio e nonna solo come dire portando numeri il mio tempo è finito perché mi sono dopo cinque minuti
Ecco controllato allora vi do solo due notizia perché io credo che tutto questo convegno sia anche uno strumento per valorizzare la forza che può avere la presa in carico integrata e lo strumento del Budget di salute
Perché la Regione Lazio è una delle poche che non ha ancora una legge sull'integrazione socio sanitaria
E stiamo faticando moltissimo di volevo dire che noi io presentato una delibera insieme alla con Berti a nella che verrà discussa il maggior prima con tutti gli enti del terzo settore entro quindici giorni in modo da raccogliere proposte emendamenti subagente di salute
Visto che la Regione ognuno lo sta facendo noi ci siamo presi l'onere di partire da una posizione più complicata perché Simone amministrazione pubblica
Doveva iniziare la Regione Lazio siamo partiti da numeri
Ristabilendo anche le competenze che e il percorso che vogliamo possibile come Regione Lazio con le assicura
Sarà una grande battaglia politica questa evidente
Perché la fotografia che oggi una regione non voglio fare il discorsi politici però che il appresta Corvetto Rocca fatto lavorare lealmente incontro con Angelucci tutta la sanità privata no
Quindi è chiaro che barchette di salute che invece sanità pubblica che è uno strumento di integrazione straordinario che mette al centro la persona forse non è una priorità ma noi faremo in modo che lo diventi
E ventinove maggio facciamo una riunione al al Carroccio per discutere con alcune associazioni
Che già lo stanno applicando in maniera artigianale d'una grave anche intorno alla delibera che discuteremo con tutti voi
Un movimento Samuel partecipato quindi io vi ringrazio sono murate che voi siete qui mi dispiace che c'è stato lo sciopero né mezzi pubblici che sicuramente impedito la partecipazione di molti
Ma avremo modo di di rincontrarci continua ad approfondire grazie di cuore
Posso Sandro
Grazie
Gli ordini mi sembra che le prospettive ecco SICAV assoluta direzione comune e questo bisogna perseguire nonostante tutto Antonio Bianchi siamo quelli che vanno avanti nonostante tutto anche voi che siete qui mi sembra che si apre sulla stessa linea
E quindi proseguiamo negli interventi col dottor Sandro di Bianchi che voi conoscete bene che il medico di speciali specialista in medicina interna endocrinologia farmaco tossicologia
E che ha una lunga esperienza ospedaliera e soprattutto come dirigente medico nel carcere di Rebibbia
E la sua attività come autore di pubblicazioni e presidente soprattutto del Cosmit conosci il coordinamento nazionale operatori per la salute
è ormai di lungo corso e ha prodotto moltissimi i risultati
E la ricerca in ambito penitenziario continua e soprattutto i progetti di formazione dedicati anche agli studenti di medicina e di giurisprudenza perché come dicevamo anche in occasione del convegno salute giustizia devono andare di pari passo e soprattutto debbono dialogare parlare la stessa lingua
Allora però la parola al dottore di Bianchi
Grazie Rosanna grazie anche alla disponibilità di villa Altieri che è un luogo stupendo io tra l'altro consiglio alle persone di fare una visitina al piano terra all'area archeologica all'aria documentale museale qui a fianco
In questa occasione niente
Particolarmente l'interessato il l'argomento della integrazione tra discipline tra discipline tra professioni entrambi ti i contesti che essi intese intersecano all'interno del dialogo della della diciamo della della detenzione è talmente complesso che spesso si risolve in piccoli ambiti orticelli vari
Viene viene a essere penalizzata quella che invece e il prezioso cioè l'assistenza reale interprofessionale intersettoriale che dobbiamo dare alle persone con un fatto di detenzione e qui e in questa occasione volevo ecco specificare anche con un una
Un panorama un po'
Di tipo internazionale quello che scusate
Qualche anno fa già una quindicina di anni fa le le Nazioni Unite e ci hanno proprio specificato in occasione
Di una convenzione particolare che esso è stato hanno Jorge
Un principio chiave che il il carcere non è un'entità a sé stante isolata dal mondo il carcere fa parte della società le persone detenute
Sono persone della comunità avvengono dalla comunità e ci ritorneranno
E in una visione un po'forse utilitaristica
Americano diciamo quello che è stato
Grazie quello che è stata la protezione che non siamo riusciti a esercitare all'interno delle delle strutture penitenziarie per
Le persone detenute poi ricade sulla garanzia come garanzia di sicurezza nell'ambito delle nostre comunità quindi noi proteggendo le persone detenute proteggiamo noi stessi e quello che
Il nostro interessa recentemente
Questo principio stato ripreso proprio recentissimamente in sede del Organizzazione mondiale di sanità la sezione europea
Che ha sottolineato l'importanza della copertura sanitaria universale ovvero sia quello che la situazione a quella che era la situazione quella che è stata la situazione italiana
E ci riportava proprio come esempio di come si sarebbero dovute fare le cose mantenerle
Purtroppo così non non è ancora fatto
E la questa copertura nazionale addirittura è stata integrata da un concetto nuovo per nove che è quello della disconnessione sociale anche qui l'America ci ha insegnato qualcosa
Probabilmente la società americana è molto più disconnessa dalla nostra
Dove la solitudine è determina è un considerato un determinante sociale
Di salute o di non salute qualora non ci sia quindi diciamo che il tasso dirittura di mortalità generale delle popolazioni dipende anche da quanto sia disconnesso con la società c'è l'isolamento delle persone
E questo rende l'idea di quanto possa essere
Ecco di quanto possa essere importante influire perché una persona detenuta influisce con la sua detenzione anche sulla salute mentale di coloro che restano nella comunità e in particolare di quello che la famiglia e quindi può estendersi il disagio agli elementi familiari e dare dei successivi problemi noi abbiamo tante norme diverso enorme sia regionali sia nazionali sia comunali della città metropolitana e del comune di Roma che prendono in atto queste queste situazioni
Perché il ruolo che le amministrazioni pubbliche hanno rispetto al carcere è un ruolo importante di connessione strutturale funzionale forte tant'è vero che quello che viene
Diciamo nei messo in luce da questa da questa situazione che le le strategie locali come l'organizzazione con i servizi gli ostacoli tecnici politici anche ostacoli etici sono
Fattori determinanti negativo in positivo per raggiungere un buon livello di connessione
Inter intersettoriale ma anche la costruzione di partenariati locali
Che una strategia importante perché il terzo settore dovrebbe esserne un protagonista
La valutazione dei programmi locali ecco con indicatori esiti una cosa che in Italia si fa poco e si ha paura anche di farla le amministrazioni non sempre amano essere valutata perché il l'esito di un programma se fosse negativo venisse potrebbe essere considerato una un fallimento in realtà anche se c'è un esito negativo di un certo progetto
Quella informazione della negatività è possibile prenderla con un fattore che il prossimo progetto nel De dovrà tener conto quindi è un fattore di crescita purtroppo la politica non la pensa così
E anche un altro punto importante quello che sono le diagnosi locali come il presente il settore della droga che nelle città metropolitane Kennedy nei comuni è un fattore importante
Pretende che siano fatte delle diagnosi locali ovvero sia quello che sono soprattutto nelle grandi metropoli del grande estensione urbana
Quello che sia una realtà di consumo in un posto molto diversa da quella che si può avere in un posto diverso faccio dei conti quello che c'è per esempio come il consumo in un quartiere popolare di spetta un quartiere molto residenziale sono consumi DiVersi e diverse sono le strategie di intervento questo nelle grandi metropoli dovrebbe essere un programma che
Dovrebbe essere fatto
La
La
Perché questo c'è un esperimento che stava una ricerca che è stata fatta in America io volevo citare perché particolarmente interessante
A cui partecipavano negli anni due mila quando facemmo una ricerca con l'università della California in cui visitando un carcere un grandissimo carcere californiano cinque mila persone
Ai a a fare i confini Lo Deserto del Messico una situazione veramente imbarazzante cinque mila detenuti non sono riuscito una cosa
Veramente imbarazzanti si vede una una un un osservazione particolarmente interessante allora si va a prendere in trent'anni fa la colonnina rossa erano le persone cinquecento persone che furono prese in trattamento e che furono seppure Giscard un abbandono del trattamento intra carcerario
Quella colonnina verde purtroppo non c'è un puntatore
Va bene la colonnina verde invece erano coloro che avevano fatto tutto il trattamento intra carcerario ma non erano stati presi in carico dal territorio
Bene vedete come la colonnina rosa fragola Minari e la prima colonnina sono praticamente identiche cioè il senso è che qualsiasi cosa fare all'interno di una struttura per penitenziaria abbiamo veramente
Quindi con tutte le riserve
L'influenza sulla persona è quasi nulla l'ultima colonia invece quando la persona dopo aver fatto un trattamento intra penitenziario viene preso in carico dal territorio
Il il caso della recidiva dell'interni dirimente accelerazione parliamo di re incarcerazione è drammatica quasi un terzo
Queste questo la dice lunga su come il tessuto americano e a una ritenzione
Territoriale assolutamente non paragonabile alla nostra
Sicuramente di qualità inferiore di quantità inferiore comunque riesce a indurre dei cambiamenti importanti questo significa che
Il tasso di l'incarcerazione dipende da quanto tu Stato regione l'amministrazione riesce a captare dall'interno del carcere fino a dopo la presa in carico molto dopo la presa in carico del territorio che sono le famiglie il lavoro all'housing Giorgio
Ma perché il discorso della della droga importante
Ma sicuramente importante perché noi vediamo che almeno in Europa i tassi di incarcerazione da parte di consumatori e quindi uno detto tossicodipendenti ne autori di reato settantatré settantaquattro ma ho detto consumatori tutti sostanze stupefacenti sia elevato quindi le percentuali sono elargiamo dei paesi in Europa che hanno il novanta per cento di persone consumatrici sostanze che sono incarcerate
Quindi diciamo dipende molto da quello tessono le varianti delitti dei diversi Paesi questa è una diapositiva
Vorremmo spiegare far vedere quanto può essere complessa la valutazione del danno da parte di un consumatore
Noi abbiamo che il danno da sostanze stupefacenti questo è un lavoro molto recente
Può essere
Diciamo valutato a seconda di una quindicina di fattori di valutazione DiVersi quindi del danno legata al danno familiare danno biologico lavorativo diversi figlia una quindicina
Bene se noi andammo a mettere su ogni sostanza stupefacente vediamo le cose che sono interessanti dapprima sostanza stupefacente la più dannosa di tutti della colonnina di sinistra
Vai a a leggere sordo non è una sostanza stupefacente ma nell'altro
Su cui siamo stupefatti noi di questo non siamo stupefatti però essendo una droga virgole legale esce dai paradigmi normale di assistenza
Si va nelle altre sostanze vi faccio vedere anche che la quarta e la quinta con ogni nate sono quasi uguali come valore di danno si riferiscono alla cocaina e al tabacco
Quindi ancora una volta una sostanza che non è considerata illegale il tabacco da danni quanto eccome farebbe praticamente identici alla copertura
Quindi a fronte di una persona deposita
Convegno proprio quelli
A fronte di una complessità di danno di questo genere
L'intervento terapeutico non può essere diversamente complesso qui abbiamo uno schema generale di quello che sono il processo di trattamento delle persone che conosciamo bene che consumano sostanze stupefacenti
Dove il trattamento migliore deve fornire una combinazione di terapie non è mai una terapia unica che altri servizi proprio per incontrare le esigenze del singolo paziente la singola persona
L'ultima a destra
Possibilità quella che noi l'obiettivo finale di cui
Che nel si sta interessando in questo momento e proprio specificatamente l'abbattimento del fenomeno della recidiva che a nostro avviso larici
Viva
è un termine che va un po'
Ho capito nel senso che se noi facciamo una valutazione del termine proprio lessicale dal punto di vista giuridico forense abbiamo delle recidive chiare
Al Trionfale classificazione speciale specifica eccetera relativamente a quello che
Il reato se noi invece facciamo una valutazione destinare diagnostico clinica le cose cambiano completamente perché per noi clinici e diagnostici
La Val la recidiva è uno solo ce l'ha re di consumo di sostanza stupefacente con molte variabili ma è una sola
Quindi l'uso del termine recidiva ad essere contestualizzato altrimenti ancora una volta non ci capiamo Sempre nel gioco delle parole c'è una
Recentemente è stata fatta nel due mila due ventidue
Una nel pacchetto carta come esito di una serie di incontri con una quantità di di lettere incredibile
Per spiegare quanto era importante che ci fosse una presa di coscienza normativa che cambiasse un pochino le cose soprattutto nella nell'uso della parola tossicodipendente o alcoldipendente che si rifà a una normativa degli anni del novanta sulla sei otto sei era dell'anni ottanta quindi si parla di un due-tre geologi che fa quando oggi Terni nelle parole il valore delle parole è profondamente cambiato
Quindi a fronte di una certificazione sappiamo bene sull'alternative
Di possibile dipendenza noi oggi abbiamo bisogno di una contestualizzazione lessicale scientifica diversa da condividere proprio con il giudicante era magistrato di sorveglianza sostanzialmente che in termini pratici
Oggi si usa la certificazione la dizione di disturbo di uso di sostanza stupefacente il disturbo da uso è una cosa diversa dalla dalla tossicodipendenze manca dalla alcoldipendenza
Ma la cosa stupefacente che per la prima volta nel nessun vigile l'altro nella legislazione italiana è stato inserito un termine scettico giusto
Cioè quello che veramente vuole indicare quello che la clinica della della persona è un'altra cosa importante molto importante che è stata inserita in questo articolo che sono quattro lì bozzoli che gli hanno fatto
Da nel nostro ambiente hanno fatto una rivoluzione
è stata l'inserimento delle dipendenze senza sostanza
Che il trecento no trecentonove ma anche la sei otto sei tutta la oggi da giurisprudenza antecedente non aveva mai considerato anzi aveva proprio volutamente accantonato c'è o c'è sostanza o non c'è sostanza
So che giocatori parole
E ha riconosciuto il gioco d'azzardo come
Come una dipendenza vera e propria
A quindi quanto complicato la la l'impostazione tanto è complicato il lavoro di Rete lavori deve deve prendere in considerazione una miriade
Di competenze una miriade di a su programmi personalizzati
Anche si volle vogliamo focalizzare sull'autore di reato
Gli attori in gioco non sono poi tanti uno che ho aggiunto che si è aggiunto io mi auguro che si aggiunga
In futuro è quello in basso l'università diversi dai dovere a parte statutaria perché esiste
La la terza missione esistono delle
Delle formulazioni importante mal dovere io di informare e di formare gli studenti di medicina di giurisprudenza soprattutto che uno una una un'opera che stiamo cercando di fare noi attraverso convenzioni abbiamo attualmente sei convenzioni con altrettante università per in dare un'informazione agli studenti che sappiano che esista il contesto penitenziarie qualcosa di diverso dal contesto sociale normale quello
Più più più noto
E lo strumento per fare questo esiste ed è lo citava la consigliera di ordine onorevole
Consigliere agli ordini
Si chiama basiti Salute non è una dizione molto frequentata da parte degli operatori se non abbiamo fatto poco
L'indagine all'interno dei nostri settori per vedere se si conosceva non è una dizione molto nota per perché non è molto nota
Perché prima di tutto guardate ricca risale da una legge del due mila tre per arrivare alla alla alla all'atto all'intesa in Conferenza sull'unificata del due mila ventidue ci sono voluti quasi vent'anni cioè la gente si è dimenticata che esistevano armi litigato gli operatori pure
Vent'anni per fare un accordo significa che per dell'impatto e risente di di di influenze che poco hanno a che vedere con alle nostre problemi attuali ma che cos'è un balzello del brevemente è un insieme funzionale e anche strutturale di risorse professionali economiche strutturali e funzionali che fanno sì che si vengano promossi contesti di aiuto personalizzati su un singolo problema la faccio breve viene in realtà l'atto
In conferenza unificata molto complesso
Ma comunque dare risposta a fabbisogni Complessi e quali sono i fabbisogni più complessi di chi oltre quelli normalmente considerate c'ha anche la detenzione e anche l'aspetto giuridico
Quindi la persona detenuta sarebbe l'obiettivo più indicato per l'applicazione di questo ma faccio una piccola osservazione a mio avviso non sono condiviso da da molti anche la persona sana dovrebbe avere applicazioni Jumba GT si allude di prevenzione per mantenere il suo stato di salute buono e di non cadere nella malattia
E quindi nella spesa sanitario
Quali sono gli elementi qualificanti uno per principalmente è a governo e coordinamento pubblico purtroppo
Questo questo questa situazione falsi che ci siano dei limiti primo perché il l'eterogeneità estrema sempre maggiore dei servizi pubblici sanitari pubblici fa sì che l'applicazione possa essere
Diversissima da un posto all'altro anche nella stessa città
E soprattutto il forte governo pubblico la dico gentile non è sempre vissuto bene dalla politica locale
Questo questo è un principio generale l'ho detto educatamente Lanza andare troppo al
Quindi le nostre necessità di intervento altissimo le direttive sicuramente personalmente sono molto contrario all'esistenza di quelle strutture denominate osservatori per poi ci hanno diversi nomi cabine cabine di regia tavoli gruppi sportelli Agorà eccetera
In cui
I partecipanti
Raccolgono dati fanno loro considerazioni ma non esportano il dato di conoscenza e questo invece ci fa essere favorita strutture che producono conoscenze dati che poi si rendono pienamente disponibili agli operatori leali
Gestori
Una roadmap sicuramente esce ci sono alcuni punti sette essenziale nell'ambito penitenziario il primo punto dell'accordo in Conferenza Stato Regioni il due mila e quindici è stato una punta di svolta
Per l'applicazione della sanità in carcere che oggi viene applicata parzialmente modificata non applicata nonostante tutte le regioni la sottoscritto
Quasi tutte l'abbiano recepito nelle proprie giunte l'applicazione totalmente disomogenea per vari motivi che non approfondiamo la la creazione di équipe multidisciplinari ma soprattutto quello a cui accennava
La considerata di Udine in in apertura le Silla sperimentazione regionale con un agenzia di salute sulle persone detenute a questo avviso a questo punto
Noi associazioni abbiamo un rapporto consolidato con una Regione con la quale probabilmente faremo un primo gruppo sperimentale di detenuti su cui applicare questi principi
Siamo in fase di trattative quindi non infatti vivo oltre ma sicuramente quello che noi vorremmo aderire arrivare a un cambiamento è sia ristorante perché noi non misuriamo la valutazione di esito che per noi è fondamentale cioè si odono aspirino antibiotico mi aspetto che ci scali la febbre se la febbre non cala
Esito negativo cambio antibiotico questo imparate si dovrebbe essere la misurazione di questi cambiamenti
Un altro punto essenziale è la presa in carico prego intra carceraria
Perché oggi il il sette il setting carcerario dice al detenuto glielo fa capire
Io ti mantengo affinché se qui dentro il giorno l'ora perché poi c'è se non ti libero cioè il sequestro ce l'ha già che due fasce per me sei sparito non ti voglio più sapere nulla tutti
Il territorio se lo vede arrivare nulla sa di questa persona nulla si aspetta perché non c'è connessione nel trasmissione di dato tra l'interno e l'esterno
Applica quello che può applicare ricomincia da capo un programma e quella nel frattempo siam disagio mentale l'hai perso siamo uno consumo di sostanze ha ricominciato eccetera eccetera poi diceva che i fili e grazie
Lo sai già prima va
Concludiamo ancora
Che il a nostro avviso quindi per questo che ci siamo detti il carcere deve essere
Una parte di un sistema pubblico equo universalistico e dove la la il fatto di detenzione non dovrebbe neanche esistere come fattore di valutazione
Non positivo anzi dovrebbe essere un Falcon determinante in più
A nostro avviso ancora purtroppo non è più derogabile anche qui la dico gentile non è più derogabile una riconsiderazione globale
Di quello che è stata la modifica della legge costituzionale due mila uno della modifica del titolo quinto
In particolare l'articolo centodiciassette
E altri altre altre Bhupathi perché quello che vediamo dove vent'anni valutazione di esito non è positivo al nostro concludiamo ancora con una
Pochi giorni fa pochi giorni fa è uscito sulla sette che sapete vero la rivista
Scientifica più rinomata al mondo perché se ne frega un pochetto diciamo delle valutazioni politica o non politica veramente riesce a essere molto asettica
Ha dedicato hanno marò all'Italia potete dalla bandierina posto dodici amata sullo sfondo di nuvole minacciose insomma già la dice lunga come percezione di quello che c'è all'interno
In cui ci sono due strappo lato due frasi
Che la riforma appena proposta minaccia di peggiorare ulteriormente la situazione quindi l'ha descritta già negativamente
E questa legge sull'autonomia differenziata cinque
Virgolettato a
Se approvata dei centri leggera ulteriormente la governance sanitaria approfondendo frammentazione disparità tra Regione invece di promuovere una raccolta
E una condivisione armonizzata di dati e lo dicevamo all'inizio dal problema il problema l'importanza dei dati
L'ultima frase che hanno messo è che la mancata adozione di misura aggraverà le disuguaglianze ritarderà i trattamenti o strega ostacolare ai progressi questa l'analisi della Organizzazione mondiale di sanità pubblicata su Lancet
Quindi i nostri politici dovrebbero
Capirla questa cosa ma non c'è verso e qui riporto una frase che
Di un economista famoso Enzo in cui non c'è noi niente che un Governo o di di più che l'essere bene informato perché ciò che rende il processo decisionale molto più complicato e difficile quindi li fa lavorare tanto di più secondo loro inutilmente
Invece la conoscenza dei dati è fondamentale il i governanti non hanno dati perché poi gli fanno perdere
Devin grazie molto
Sì Franco
Tardare o una un panorama così ampio e così dettagliato di una situazione estremamente complessa
E queste sono tutte considerazioni che vanno sviluppate jazz sono derivano da un grosso Mandolossa mole di lavoro e daranno molto lavoro per cui ringrazio davvero Sandro quel come semplicità
Tantissime informazioni utili e suggestioni e suggestioni e continuiamo quindi con i nostri relatori con la dottoressa Angela salviamo che magistrato del tribunale di sorveglianza di Roma
E che quindi come voi sapete il tribunale di sorveglianza vigila sull'esecuzione della pena e decide su tutte le richieste di pene alternative
E questo si ricollega molto bene al discorso già fatto danzando sulla valutazione sull'armonizzazione dei dati anche e per la valutazione quindi di ciascun caso di di detenzione o di alternativa alla detenzione
Ringrazio per l'invito Sandro gli imbianchini devo dire mi sento in famiglia ho trovato ancora Rosanna Mancinelli già conosciuta alla acqua insidioso per sanità all'Istituto superiore di sanità poi conosciuto l'onorevole biochimiche insomma mi fa piacere effettivamente conosco le sue battaglie impegno su
Sale saluto tutti i partecipanti saluto affettuoso anche ai due garanti che vedo presenti dottorato asta sia Samuele sa Chabrier dello siamo conterranei e quindi sono proprio ben contenta li avete altri esponenti della terroni a unità ventennale siamo diciamo così molto molto portati per diciamo l'accoglienza la solidarietà e la generosità umana quindi quelle questo è quello che ci vuole terra avete l'approccio giusto
Alla alla tematica che oggi affrontiamo Sandro ci ha offerto tutto uno spaccato molto dotato anche di quella che è soprattutto la sanità penitenziaria la salute penitenziaria
Però Sandro ricorderà e adesso io faccio la sua biografa che lui arricchito ulteriormente la sua esperienza di valente professionista
Medico in ambito penitenziario chiamati Quito la sua esperienza venendo a far parte per un periodo purtroppo limitato perché poi il sopravvenuto il limite di età che non consentiva la prosecuzione ha fatto l'esperto componente del tribunale di sorveglianza dei collegi del Tribunale di sorveglianza quindi si è reso conto in quel caso anche di un differente e più complessa diciamo così prospettiva di osservazione
Il tribunale di sorveglianza ed esecuzione penale l'esecuzione penale non è conosciuta da sensata quasi da nessuno se non dagli addetti ai lavori e quindi là ci vorrebbe proprio una una diffusione proprio di notizie informazioni più accurate
Per superare tanti pregiudizi che a livello collettivo e devo dire anche politico perché naturalmente il nostro scoglio più grosso attualmente ma insomma lo è sempre stato in questo modo e e quello di cui accennavamo fin dall'inizio cioè la scarsezza diciamo delle disponibilità di bilancio
Stanziate a favore di questa di questa area quindi sia delle amministrazioni centrali che da quelle locali purtroppo
In definitiva nessuna mai valorizzato come avrebbe meritato l'aspetto dell'esecuzione penale anche perché dico questo perché
Noi immaginiamo il carcere
Come una comunità che non deve essere chiusa è una comunità attesta deve essere aperta
Sempre a dispetto all'esterno cioè la prospettiva
Del detenuto e il Dinoi operatori all'interno del carcere è sempre quella di recuperare la persona
E in che modo questo dovrebbe essere supportato attraverso tantissimi interventi che pure sono previsti dal legislatore ma insomma sono rari so rimangono spesso e volentieri le lettera morta
In mancanza di abbastanza soldi per da destinate a questo scopo il trattamento penitenziario
Significa come insomma è già stato detto una una presa in carico assoluta da parte dell'istituzione pubblica pesa
Accompagnare
Il detenuto comunque la persona
Innanzitutto verso una rilettura rivisitazione critica rispetto alle azioni commesse quindi antisociali in qualche modo
Ad accompagnarla comprendere il disvalore
Dell'azione compiuta accompagnato anche per quanto riguarda la
Il colmare le proprie lacune che spesso sono fortissime sono economiche di istruzione e di formazione sociali quanto quindi quindi in carcere dovrebbero essere predisposte
Tutte le
Tutti i presìdi che possano garantire la formazione l'istruzione l'accompagnamento o verso la ecco confine diceva
Onorevole quindi cerchiamo di capire qual è la propensione di una persone quindi un trattamento individualizzato
Che attraverso la conoscenza delle aspirazioni delle attitudini e di quello che la persona desidererebbe diciamo i e fare e che sarebbe in grado di svolgere al meglio il morto secondo le proprie possibilità andrebbe supportate formato perché perché tutto ciò nella nell'aspettativa di un recupero sociale per essere immesso in società in modo che poi
Possa seguito una cosa una risocializzazione corrette senza più dati cadute in condotte antisociali in reati e tutto quanto e che quindi ritorni nella vita sociale
In maniera dignitosa e soprattutto
Avendogli fornito gli strumenti per avere un proprio ruolo qualunque esso sia nella società ma comunque dignitoso affinché possa essere diciamo possa godere di un mantenimento proprio una famiglia di una inclusione da parte di tutti quanti
Ebbene tutto questo qualcuno non viene non viene compresa la diciamo la l'esigenza e l'urgenza di provvedere
A tutti questi presidia tutte questi Investimenti tant'è vero che l'esecuzione penale che noi gestiamo come tribunale di sorveglianza come
Innanzitutto come di vigilanza su ogni istituto penitenziario assegnato a ciascun magistrato di sorveglianza affinché a detenzione
E la restrizione della libertà personale avvenga in maniera dignitosa
E conforme anche alla normativa europea questo insomma in qualche modo ci accomuna assolutamente con intenti e come operatività e come spirito ai garanti che abbiamo rappresenti quindi ne abbiamo
Abbiamo lo stesso diciamo lo stesso obiettivo lo stesso campo di lavoro
Per conto nostro ci occupiamo di decidere le istanze sulle misure alternative sulla possibilità di valutare la
La concessione di misure extra muraria e quindi perché il carcere in
In ipotesi insomma dovrebbe essere l'ultima ratio cioè dovrebbe essere una soluzione residuale quella proprio massima suprema di restrizione fra insomma in ambito carcerario
Però per poter dare queste misure extra muraria c'è bisogno di tutto quanto un contesto e qui viene in gioco diciamo la la cosa fondamentale quindi la creazione della Rete
Integrata
Sociale amministrativa pubblica sanitaria e
Affinché diciamo l'esperienza carceraria seppure
Insomma si avvelenò più lunga che sia non rimanga fine a se stessa non deve rimanere fine a se stessa quindi innanzitutto per essere un'esperienza diciamo così formativa della persona
Che come ho detto deve essere accompagnata con un percorso psicologico innanzitutto profondo sulla conoscenza della persona
Delle sue inclinazione psicologica per cercare di rimuovere poi diciamo quelli che sono i fattori predisponenti
A reato cioè a quell'indagine psicologica e il percorso psicologico essenziale per fare ciò c'è bisogno di tante persone in tanti psicologi
Diciamo Esperti in materia che prendano proprio in incarico la persona ma non con un solo colloquio con adesso purtroppo se non sono costrette a fare
Gli esperti e psicologi perché naturalmente non ci sono soldi sono psicologi convenzionati ora magari
Siccome conosco un po'tutta la platea che abbiamo anche presente
Conosciamo come addetti ai lavori ma anche lo conoscono benissimo i garanti perché ci sono detenuti che non vedono uno psicologo
Se non dopo anni insomma il tutto si risolve in un colloquio è che insomma per quanto possa essere rivelatore ma un colloquio può passare per conoscere la persona assolutamente il trattamento è un'altra cosa
Perché il colloquio un primo colloquio serve ognuno di noi cerca di di mostrarsi al meglio per quello che insomma questo qua è un fatto così umano è umano uno Cerqueti diciamo di propagare notizie così tanto per cominciare però poi e c'è tutto un lavoro ma un lavoraccio diciamo da sfidare su questo poi bisognerebbe ecco cercare di inserirlo in attività formative in attività comunque che possano essere di sviluppo della persona da accrescitivo e del proprio patrimonio
Educative e qua altra carenza diciamo così come dire e insopportabile
Le scarpe di Regina scelti quale parla del carcere sul quale io sono diciamo così lavoro sul Regina Coeli ma è noto che era diciamo era nato come carcere di diciamo di transito per persone private della libertà personale in quanto in custodia cautelare quindi nella fase
Della celebrazione del giudizio ma poi è diventato carcere per definitivi detenuti definitivi
E praticamente quindi
In ambienti
Non ad adatti non assolutamente non ma che non bastano c'è un sorpasso lo scollamento immenso ma soprattutto
Non ci sono attività formative non ci sono attività lavorative interno e non c'è nulla perché
è la mando per tutt'altro scopo quindi le persone stanno lì in attesa poi di poter fare il colloquio un oncologo così con qualcuno quando capita oppure
Ecco di poter avere la possibilità di
Supporto da parte di volontari che può insomma vengono scelti anche nella direzione per cercare di capire come possono
Diciamo fare delle attività ma tutte del tutto estemporaneo insomma qualche piccolo progetti non si farà il Senato ultimamente
Abbiamo fatto quel concorso di poesia abbiamo visto che poi c'è una grandissima umanità in carcere abbiamo visto insieme prima qualche tempo fa insomma mesetto scorso
Abbiamo fatto anch'
Indetto questo concorso di poesia che è già qualcosa che si ripete negli anni e devo dire
Come era diciamo a a noi noto perché mezzo conosciamo insomma io sono da tanti anni che vivo insomma
Ma sempre nell'ambito di settori di supporto alla persona quindi le persone sono lì che hanno sempre qualcosa da insegnarci ad andarci questo Poirier
La cosa insomma dalla quale
Che ho potuto constatare in tutta la mia vita professionale quindi e sono tenute fuori delle cose bellissime devo dire
Profonde
Delle riflessioni effettivamente
Devo dire che potrebbero ecco sicuramente aspirare anche quelle a far parte insomma proprio di pubblicazioni di polizia e tutto quanto quindi dicevo la l'importanza del raccordo A da fra il dentro e il fuori
è fondamentale soprattutto nel gettare il ponte già da quando cioè la carcerazione anche a quello che poi sarà diciamo l'esperienza della persona una volta che viene riammessa sul territorio e quindi a proposito di di salute e sanità penitenziaria e di dipendenza stiamo sperimentando adesso la necessità assoluta di creare il raccordo
Fra mi medici della critica della medicina penitenziaria e dei server interni
Appartenenti alle ASL e territoriali e i CSM e i servizi sociali e e tutti gli altri servizi propri del territorio di appartenenza dalla persona quindi già all'interno quindi per la salute mentale e per per le dipendenze già adesso stiamo trovando e perché non ci vuole niente questa è una cosa veramente seconda solo sulla buona volontà che finora insomma devo dire hanno anzi è proprio pensato così come
Non c'è raccordo e non c'era nemmeno comunicazione fra medicina penitenziaria medici medicina penitenziaria e operatore del trattamento
E sette ne ha da questa cosa che assolutamente non si comprende perché perché sotto diciamo la diciamo alla la veste di tutela della privacy del detenuto però non c'è poi la la conoscenza della persona
Ma la conoscenza della persona che deve avere il medico secondo me passa pure attraverso quelle che sono state le sue esperienze assolutamente non c'è non c'è una qualcosa che si possa diciamo scindere
E non c'è comunicazione perché evidentemente sono meglio di Diversity operatori penitenziari vengono visti
Non so in qualche modo come un qualcosa di meno rispetto a quello che la la sapienza della del medico penitenziario che si appoggia così qui anche lì emerso ad una questione di smuovere
Di smuovere cosa che non possano né la mentalità ente giudizio che giudica ora già come dire
Plaudo con già la prima cosa che insomma alla allora gli stanziamenti per la la la l'insediamento di dei Caf interni alla almeno Peller per il nostro territorio in modo che i detenuti possano già cominciare a apre a creare cioè se hanno bisogno di qualcosa cominciano a fare carte piuttosto che rimanere così quando non hanno familiare non hanno nessuno
Altra cosa che si dovrebbe supportare
è la
Ma all'ingresso della delle commissioni per l'invalidità civile in carcere cioè perché possibile mai che questa persona deve rimanere bloccato la anni anni perché non glielo portano con la scorta
Perché le scorte non ci sono non ci sono non c'è polizia penitenziaria non c'è personale e quindi e per ci sono cose che si possono ottenere con veramente con poco
Ma quello che si può ottenere con poco con la comunicazione fra le varie tra i vari servizi territoriali
E è già qualcosa su cui possiamo puntare quindi ragionevolmente aspettandoci che diciamo non ci fosse nulla o quasi
Ma invece il lavoro più grosso è sempre quello di creare occasioni e opportunità sia nel momento in cui la persona in carcere
Ecco in quel modo quindi facendo facendosi che il trattamento sia efficace che possa essere reperito sempre attraverso pure l'impegno del personale del web perché due ore fa un lavoro prezioso dentro che fuori dal carcere ora ho saputo meno male sono arrivati un po'di rinforzi ma sono sempre troppo pochi
Noi a nostra volta come tribunale di sorveglianza sono siamo stati tagliati fuori dei fondi del Pnr R. perché chissà perché
E non facevano parte di questi obiettivi di velocizzazione dei processi che andavano bene come facciata rispetta l'Europa mentre invece può e vuole velocizzare però voi dopo cosa fare prima l'imbuto e bar martedì tutti in carcere perché non riusciamo a fare il trattamento che sarebbe richiesto se non ci stanno persone implementando le risorse umane e tecnologiche direi pure perché abbiamo bisogno anche di quello
Devo stringere milione devo stringere comunista e allora accenno pollo subito la l'invito e vi ringrazio per essere venuti mi fa piacere di avere resterà questa platea
Gli esperti del web tre tutti quanti vi fu funzionari e gli operatori che così attivamente si danno da fare gli studenti soprattutto ai quali tengo molto
Devo dire perché la formazione dei giovani ci stava a cuore immensamente perché si possono dare effettivamente la carica per non perdere inno sentenziato nella speranza ci danno Energia quindi chiudo perché poi quando è approfondiremo tutto quello che vorrete vi ringrazio
Grazie moltissimo il programma dell'incomunicabilità mi pare seria molto il gommone tra l'altro devo dire sale verificato anche sul luogo di lavoro tra professionisti non sempre si dialoga
Ecco si tende a essere depositari
E diciamo della scienza e e soprattutto considerare molto opportunamente che dentro e fuori sono due realtà diverse poi alla fine ecco quindi non considerare chi sta dentro come una persona isolata come una monade non lo prendi già questo aiuterebbe molto a migliorare le cose
Grazie di nuovo Eric dicevano cioè la possibilità di un collegamento col dottor Francesco Maisto
Cioè due agosto sinistro
Improvvisati si già già all'imputato
Intanto l'ortodossia dottor
Vediamo se riesce a collegarsi
Non c'è
A niente allora con anzi possiamo continuare con il programma previsto col dottor Giuseppe Campigli anche direttore dell'ufficio locale esecuzione penale esterna di Frosinone
Afferente all'efficiente interdistrettuale esecuzione penale esterna di Roma competente per Lazio Abruzzo e Molise
E quindi CD insomma parlerà della loro esperienza del loro lavoro per riguardo tra turisti e tutto ciò che riguarda le misure di sicurezza
E l'attività anche con contatto col territorio Nacer fondamentalmente quindi l'osservazione del territorio dell'inserimento del soggetto alle attività
Grazie
Saluto tutti i partecipanti in particolare
I i vari relatori insomma presenti e ringrazio l'associazione per per l'invito e per aver riconosciuto appunto a facendo permette di un po'il gioco di valore aver riconosciuto appunto il ruolo fondamentale del web all'interno del territorio
Perché la dottoressa Salvio diceva prima l'esecuzione penale poco conosciuta e io mi permetto di dire figuranti guardare
Spesso
E ci si concentra molto sul sull'istituto penitenziario che anche mediaticamente quello che appare il più però c'è tutto un mondo fuori per fortuna fuori dal carcere di persone che scontano
Una pena alternativa una misura alternativa una misura di sicurezza
Tutte queste persone che sono anche in numero superiore molte di quelle presenti sito per identitario a volte hanno meno l'attenzione e speriamo non meno servizi ecco quindi tra i servizi territoriali che insomma ci illustrava il presidente i bianchi appunto il settore servizi e la giustizia oltre al tribunale
Agli istituti penitenziari sono presenti appunto gli uffici di esecuzione penale esterna che si occupano di tutte queste misure
Premetto dimenticato prima vi porto i saluti del direttore del PD Roma che non è potuto essere presente oggi perché mi ha delegato per questo per questo intervento insomma
Quindi lo è perché e voi siete soprattutto molti dissi conosciuti quindi se ad operatori del settore pertanto non ripeto sapete benissimo che cosa compie l'UEPE
Nelle nel territorio però guerre proprio partendo proprio dall'istituto penitenziario proprio in certo senso questa finestra per il mondo esterno che poi come abbiamo visto dovremmo sempre più considerare il l'istituto penitenziario come tutti i servizi come parte di un'unica comunità non c'è un dentro e un fuori è sempre una comunità che si occupa che si occupa delle persone che hanno
Che sono state condannate che si trovano in situazioni di detenzione che stanno scontando una pena
Al di fuori osservano destinatari di una missione sicurezza quindi e tutta la comunità che se ne fa carico in qualche modo
Infatti recentemente il il ministero della Giustizia all'interno del suo dipartimento giustizia mio e di comunità ha modificato la denominazione
Della direzione generale che fino a ieri si chiamava direzione generale l'esecuzione penale esterna
A breve è questione di giorni si chiamerà Direzione generale per la giustizia di comunità proprio perché
Si vuole mettere al centro il fatto che la comunità nelle sue varie forme nelle sue varie istituzioni formali pubbliche e norme che si fa carico delle persone che sono in carico
Ecco questo concetto di persona vedo che rientra mi sono ritrovato molto inneggiato interventi precedenti infatti mi sono chiesto che cosa posso aggiungere perché nel momento in cui non mettiamo la persona al centro anche per un discorso di rieducazione di risocializzazione come previsto la nostra Costituzione
Ha già stiamo percorrendo la strada giusta
Quindi dicevo per l'istituto penitenziario due per rappresenta un po'una finestra
Mi ricordo un giorno nel carcere di Rebibbia al femminile una detenuta mi fa dice il dottor caviglia quando lo vedo vedo la luce immagino che non si riferiva alla mia persona in quanto tale ma la mia funzione perché dice il Weather è un po'questa finestra verso il mondo esterno quando arriva a due e tre arriva un po'l'opportunità di poter accedere ha una misura alternativa piuttosto che un permesso premio perché come sapete gli assistenti sociali che afferiscono al web per si occupano delle cosiddette indagini socio familiari
Che è poi vengono presentate alla magistratura di sorveglianza per la valutazione
Chiaramente dopo anche un passaggio anche all'interno dell'équipe penitenziaria
Quindi per la valutazione per eventuali concessioni di benefici oppure di misure alternative quindi questo ruolo è un ruolo di ponte assolutamente tra l'istituto penitenziario e il fuori
Però non dimentichiamoci di tutte quelle persone che stanno fuori dal carcere scontando una pena e spesso in alcuni casi sono anche un po'più dimenticate perché il magistrato diceva di Regina Coeli della difficoltà di fare tali attività
Anche all'interno dell'istituto
Spesso ci sono tante persone mi riferisco in particolare quelli in detenzione domiciliare
Che stanno chiusi a casa non dico h ventiquattro perché hanno la possibilità volto durò quattro ore di poter uscire ma di stare sempre chiusi in casa avere molte difficoltà
A fare una qualsiasi attività a ad avere delle proposte
Infatti qualcuno non so se la se tra il serio e il faceto dice no preferisco il carcere almeno di qualcuno vedo qualche attività riesca a farla espresso in detenzione domiciliare no
Quindi è una categoria ce lo diciamo anche noi spesso al web e spesso è una categoria un po'dimenticata a volte stanno lì stanno a casa
Non cerchiamo di fare il possibile ecco si è detto Beppe
Come un pochino un po'tutti i servizi anche i servizi territoriali fanno un po'fatica soprattutto nella città di Roma visto gli altri numeri e la scarsità di risorse
Adesso anche noi come Huerta e abbiamo avuto l'inserimento di una ventina di nuovi funzionari e assistenti sociali qualche giorno fa di funzionari pedagogici questo un pochettino ci farà un po'respirare
Ma chi più per noi stessi credo per le persone che seguiamo però anche noi rileviamo la carenza di psicologi come come un pochettino anche accennato la dottoressa Salvio perché con da quando appunto la sanità penitenziaria in carcere è stata derogata al territorio
Diciamo il ministero della giustizia non ha più assunto psicologi strutturati quindici si affida a esperto ex articolo ottanta che però a volte sono rimangono addirittura qualche mese
E quindi non sia proprio il tempo di fare un percorso sia ma parlo sia dell'istituto penitenziario ma parlo anche fuori dalla dall'UE per ne abbiamo la fortuna lo ebbe di Roma averne un paio di strutturati chiaramente per il numero di persone che seguiamo circa sette mila
Insomma ci prediche sono abbastanza
Non abbastanza sufficienti ecco
Però torniamo al servizio sociale il territorio c'è il mare per a questo ruolo ho parlato di servizio sociale perché come sapete
Quando vengono istituiti linguette avevano questa denominazione di centro servizio sociale per adulti che poi si è trasformata nel tempo ampliando le competenze in uffici di esecuzione penale esterna
Però nascono con un intento proprio sociale infatti la maggior parte
Addirittura prima come professione unica adesso si stanno inserendo nuove professioni
Scusate due professioni la maggioranza di
Diciamo del personale dei professionisti è composto da assistenti sociali che fanno un lavoro di servizio sociale e non lavoro dirette cioè il lavoro dirette il il pane quotidiano temi
Dell'assistente sociale del servizio sociale
E la Rete si fa con le strutture del territorio pubbliche ma anche private cioè il decreto legislativo del Codice del terzo settore dà un'importanza fondamentale al ruolo del terzo settore
Quindi noi abbiamo
Per vari motivi contatti con praticamente tutti gli enti che collaborano nell'ambito giustizia sia attraverso i lavori di pubblica utilità con delle convenzioni anche fatto i tribunali per le persone imputate
Presente nei procedimenti di messa alla prova ma anche adesso con la riforma Cartabia per le pene sostitutive
Quindi abbiamo molti enti che collaborano con noi ma anche semplicemente per per tutti quegli enti dove
Che collaborano anche semplicemente solo per fare attività di volontariato le persone in affidamento in prova al servizio sociale o di altre misure
Per altre misure
Quindi il nostro è sempre un lavoro dirette che dico la verità cessato ci son state difficoltà
A per il numero di cui vi dicevo speriamo che di di riprendere questa attività
Però anche i servizi pubblici come quelli della della ASL e quindi i servizi per le dipendenze i centri di salute mentale sono tutti Quentin Cook con cui noi abbiamo quotidianamente i rapporti quindi il territorio per noi è il pane quotidiano nella logica di una comunità
Che si occupa delle persone per il loro reinserimento per la loro risocializzazione il lavoro non può che non essere un lavoro dirette
Perché la persona non puoi prenderli in carico un tempo determinato e finita la pena quella persona viene abbandonato a se stessa paradossalmente invece questo quello che succede
Quando si è in carcere anche con le difficoltà di cui abbiamo parlato quando si è in carcere abbiamo la possibilità di un educatore uno psicologo personale varianti personale sanitario condusse fuori dal carcere spesso ti ritrovi
Solo delle
Ed esattamente sono quindi questo è fondamentale insomma buono un'ultima sì infatti sa un'ultima
Un ultimo pensiero un ultimo pensiero io ho visto negli anni cambiare anche l'esecuzione penale esterna e qualcuno aveva paura di una cosa di portare il carcere fuori
Dice sì
Creiamo una struttura alternativa una sorta di carcere fuori no non vogliamo portare il carcere fuori vogliamo portare le persone fuori dal carcere
Con una struttura con dei servizi che sostengono questa persona
Per i loro riabilitazione ero reinserimento questo deve essere non riproporre il modello carcerario perché ogni modello a un suo stato sono sua modalità una sua organizzazione
Quindi avere dei professionisti che possano lavorare con le persone affinché si possono creare dei progetti per fare questo c'è bisogno il territorio e quindi non solo i soggetti istituzionali ma tutti i soggetti pubblici e privati e di terzo settore che possono contribuire a questa progettualità perché come ci ricordava anche il presidente il concetto di salute un concetto ampio che prende tutta la persona che non è solo l'aspetto esclusivamente sanitario ma tutto e la persona la salute è la persona
Quindi se c'è questo se c'ha questo obiettivo e mi sembra che fino adesso interventi andavano tutti in questa direzione se c'è questo obiettivo allora nonostante le difficoltà si può lavorare
In un certo modo
Grazie
Ringrazio
Il dottor fiamminga volevo ricordare che appunto il concetto di salute per l'OMS non è la mancanza di malattia ma interno Benessere
Della persona inteso sia come benessere fisico che come benessere mentale quindi non è l'assenza di malattia
Questa definizione dell'OMS
E ringrazio il dottor cabina e introduco la dottoressa Gabriella Stramaccioni che molto gentilmente sostituisce indotta il dottor Emilio mi Nunzio la dottoressa è funzionario presso la presidenza del segretariato permanente per l'inclusione economica sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale del nel che è l'unico approntò poveretto Bernardino fare errori li ringrazio la dottoressa apprendo quindici minuti al lei grazie
Intanto grazie dell'invito con medici diceva giustamente lei sono in sostituzione del presidente Emilio mi Nunzio che
Per problemi fisici oggi non è potuto essere presente ma ovviamente porta i saluti sia delle consigliere ma anche il a nome di tutto il tavolo che sta lavorando ormai da alcuni mesi presso la sede del CNL qui è presente fra l'altro anche
Denis Amerini che fa parte anche lei del tavolo permanente del segretariato il segretariato permanente all'interno del tende nelle stato costituito dopo il convegno di aprile il convegno recidiva zero al quale penso che molti di voi hanno anche
Preso parte un convegno importante che comunque ha rappresentato una tappa
Fondamentale nel percorso avviato dal snelle già dalla scorsa legislatura per intendersi legislatura
Dovere presidente Tiziano Treu vecchia e in qualche maniera lanciato questo lavoro rivolto alla popolazione detenuta nella popolazione in generale privata della libertà personale
Eredità che poi è stata raccolta della nuova consigliature che è stata rafforzata negli ultimi mesi soprattutto dopo il convegno il convegno avuto un titolo molto impegnativo Obiettivo recidiva zero che insomma
è tutto un programma abbastanza consistente che prego prevede ovviamente tappe di lavoro molto serrate e soprattutto
Con la necessaria partecipazione di tutti i soggetti che fanno parte ovviamente della casa descrivendo essendo appunto il Crivelli la casa dei corpi intermedi
Si parte diciamo in qualche maniera svantaggiati perché è il luogo dove comunque tutti i soggetti sindacali associativi imprenditoriali hanno
Diciamo un luogo di di incontro e di ritrovo e soprattutto di programmazione
E quindi parte almeno con il mi con i migliori auspici il segretariato permanente sia insediato recentemente appunto dopo il convegno e quindi da settembre di questo segretariato fanno parte sia soggetti diciamo associativi del Forum del Terzo Settore soggetti sindacali appunto
Sia qui presente l'ateniese Amerini per la CGIL abbiamo soggetti imprenditoriali a partire da Confindustria
Esperti camere penali insomma c'è
Diciamo un gruppo di lavoro abbastanza coeso che si è ovviamente dato degli degli obiettivi intermedi
I dati ora non sono non li ripeto perché tanto mi sembra insomma più o meno siamo tutti sintonizzati almeno sulla stessa lunghezza d'onda di conoscenza delle del sistema penale ma sappiamo tutti che partiamo datati abbastanza preoccupanti sia per quanto riguarda il sovraffollamento che in ogni momento
Vertiginoso sia per quello che riguarda la situazione proprio a sia all'interno delle degli istituti penitenziari meglio direi anche per l'aria penale esterna apprezzato quello che ha detto il dottor capi degli atti l'area penale esterna molto spesso non viene considerata anche come come azioni concrete perché magari non tutti conoscono anche i numeri delle persone che in qualche maniera sono coinvolti nell'area penale esterna
Quindi partiamo da condizioni abbastanza precarie difficili e e quello che abbiamo comunque analizzato sono anche i dati mancanti ad esempio la profilazione delle persone
Che si sono ristrette negli istituti penitenziari dati sulla profilazione non ci sono non sono abbastanza scarni e questo è uno dei primi impegni che il Crivelli assunto sta cercando di realizzare proprio per
E creare anche una mappatura e più precisati quelli che sono tra virgolette io non chiamo i soggetti ma sono le persone
Verso le quali si propongono azioni concrete poi TTT di cambiamento la profilazione mentre un lavoro che chi periziando svolgendo
Personale diciamo ricercatori in accordo con le direzione degli degli istituti e si spera entro fine anno chiave ereditati un pochino sicuramente più più aggiornati
Il Segretariato a lavorato finora sull'implementazione anche di politiche attive
Una in particolare che è proprio in corso in questi mesi la messa in moto e soprattutto l'attuazione di quello che è il pianto dei fondi di coesione non tutti sanno questo lo sta scoprendo ora nell'incontro con fra tutto con le regioni che c'è stato un forte investimento con i fondi del Pnr fondi di coesione fortissimo investimento insomma
Che si aggira intorno a duecentoventicinque milioni che arriveranno a alle regioni anzi diciamo ex sono in corso di svolgimento in questi in questi giorni proprio i progetti di di attuazione di che scatenando il tre marzo del due mila e venticinque quindi
Fra un mese e mezzo
E il compito che si è assunto il finale è quello di attivare maggiormente le regioni a fare in modo che questi fondi vengano spesi realmente e totalmente per favorire il
L'implementazione di sociolavorativa delle persone private della libertà personale che significa che le cabine di regia regionali dovrebbero avviare dei percorsi diciamo di progettazione
Possibilmente condivisa
In maniera da avere su tutto il territorio nazionali delle azioni concrete da mettere in campo
Per il due mila e venticinque sono fondi importanti fondi così anzi cospicui sincero a a mia memoria non non me ne ricordo non non ne ho memoria
E però proprio lavorando questi in questi mesi con con le regioni ci siamo anche resi conto che la maggior parte
Delle strutture regionali che coordinamenti regionali non sta operando in questa direzione sia per mancanza forse di personale
E adeguato sia per mancanza di conoscenza e forse anche di Titti relazione e quindi c'è da mettere in moto anche un'accelerazione per fare per far sì che questi fondi giungano a destinazione qual è la destinazione l'inclusione sociolavorativa delle persone private
Della libertà personale quindi io anche negli incontri che mi capita di
Di partecipare in questi in questi giorni so spingendo molto anche con il Forum del terzo settore con i soggetti associativi per le qualche maniera mettersi in moto e farsi anche parte attiva nei loro territori per cercare diciamo di spingere il più possibile le amministrazioni a svolgere
Bene questo compito che è è
Il ritardo
è il ritardo sicuramente ritardato il diciotto dicembre la Conferenza Stato Regioni al in qualche maniera licenziato il bando il ventiquattro dicembre il ministero di Giustizia allacciato l'avviso alle regioni e hanno tempo fino al tre marzo per presentare proposte voi sapete meglio di me che i tempi poi delle amministrazioni pubbliche
Sono sempre molto e molto dilatati
Insieme a questo quindi importante investimento che ci sarai sul quale
Sarà fondamentale il contributo di tutti coloro che in qualche maniera hanno a cuore si occupano anche istituzionalmente del
Dell'Obiettivo appunto inserimento socio lavorativo delle persone private della libertà personale è partito anche il Baggio si ripubblica digitale che sta suscitando anche particolare interesse soprattutto
Per istituti penitenziari che hanno la possibilità con questo finanziamento di in qualche maniera attivare lì dove non è stato mai fatto un percorso di digitalizzazione e soprattutto di mettere in moto appunto del meccanismo un pochino più moderni di quelli che sono attualmente all'interno degli istituti penitenziari il che belle ha ha fatto in modo che questi fondi venissero anche
Qualche maniera una parte dirottata proprio sul settore
Detenuti ex detenuti e quindi ci sarà anche all'interno del segretariato anche una sorta di segretariato che cercherà di dare anche supporto
Sì alle associazioni sia tutti coloro che vorranno partecipare a questo bando che anche questo è
Di e ti questi si di prossima scadenza quindi nell'Obiettivo appunto è stato quello di creare degli strumenti maggiori di quelli che c'erano attualmente e diciamo compartimentati nei vari ministeri cercare di socializzare il non luogo appunto pubblico quale
Iscritta nelle queste competenze e cercare di offrirà un servizio di supporto a tutti coloro che sono in qualche maniera chiamati
Chiamati a Rita rispondere è stato anche predisposto un primo
Guardo Denis perché sta da una buoniste anche più attive è stata anche proposto primo disegno di legge sull'inserimento detenuti a battermi abbattimento della recidiva che è stato presentato al Parlamento e che è in discussione
Speriamo insomma dovrebbe essere in questi giorni un buon documento che in qualche maniera
Diciamo tutela maggiormente tutto quello che riguarda il mondo del lavoro perché voi sapete che c'erano delle
Insomma ci sono ancora diciamo del
Possiamo dire sottovalutazioni che lavora in carcere cioè il lavoro precario c'è lavoro sottopagato Cenci sosta ma ci sono un sacco
Di problematiche che sono state tutte quante diciamo messe in fila e questo DDL che è stato licenziato proprio a maggio ha cercato insomma di alzare un pochino soprattutto il livello sotto la tutela
Dei diritti ecco questo è un po'il lavoro che il famoso
Insomma stata chiamata anche a supportare con io proprio insomma il mondo del carcere l'ho conosciuto nella mia storia sia associativa sia come atleta sia come garante quindi diciamo sono abbastanza a conoscenza soprattutto delle criticità
Che questo che il mondo soprattutto penitenziario il carcere
Ha vissuto e sta vivendo e mi rendo conto che c'è necessità di un lavoro in Rete maggiormente efficace maggiormente anche
Passa possiamo dire
Organizzato ecco Tosca maggiormente organizzato perché abbiamo dei dipartimenti dei ministeri che lavorano
In maniera molto settoriale e la persona non la possiamo trattare a pezzi mandati dobbiamo avere come finalità appunto
Lo l'Obiettivo per le persone che cadono nella rete purtroppo del penale possano rialzare diciamo con dignità il loro percorso il posto
Cambiare strada grazie comunque rimango a disposizione presso la sede del CNEL sì
Prego ringraziare la dottoressa per il suo intervento
E per averci portato tutto delle buone notizie e quindi di una tensione di una disponibilità anche economica che non guasta è una cosa volevo chiedere oltre che per i detenuti per il personale
Perché far funzionare queste cose richiede anche un personale addestrato
Cioè il detenuto cento e l'obiettivo ma il personale lo strumento che poi porta quei anche per lo sviluppo dei progetti eccetera
Operai
Nel fondo della
Istituti per quanto riguarda la formazione e potenziamento del lavoro e anche per tutta l'aria esterna anche con me il rafforzamento di tutto tutta la questione personale perché evidentemente senza personale adeguato
Non benvenuto chiamato formato momenti questo per appunto
Chi soffre
Non c'entra niente quella relazione però no proprio per dire Honors assistendo alle audizioni con le regioni sì alcune regioni ancora non sapevano ai ieri
Dell'arrivo di questi fondi ecco questa è la situazione
Capito ai ieri ai ieri non ha quindi e perché perché è cambiato il funzionario perché magari il dirigente è stato spostato dal lavoro antisociale eccetera quindi c'è bisogno di e sociali già socializzare maggiormente le informazioni e soprattutto a mio avviso c'è bisogno di pungolare le amministrazioni
Affinché i fondi vengano utilizzati per la finalità per la quale sono stati impegnati e non sempre avviene lo sappiamo
Grazie grazie dottoressa c'è un piccolo cambio di programma adesso c'è la dottoressa Anna non si approfittiamo
Che interviene grazie
Che il giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Roma
Ragazzi col terapeuta docente universitaria grazie grazie
Grazie a voi grazie il reddito quarto d'ora no no no cinque abitanti Parreira ringrazia Sandro entrarci anche la dottoressa Giordano venivano invitata presenziare oggi
Volevo portare un contributo dato come giudice onorario ovviamente nel penale
Partecipò all'ufficio del gruppo insieme a dottoressa Manfredonia che il giudice togato
Vorrei soffermarmi un attimino tanto grazie ai colleghi che mi hanno preceduto delle relazioni molto molto interessanti che mi hanno dato un sacco di spunti per potervi dare anche dei contributi e quindi parto da un dato che abbiamo appena visto al cellulare del collega
Di quanti minorile sono presi in carico da a marzo del due mila ventiquattro sono quattordici mila
Presi in carico i minori dei servizi sociali poi controllerete questo di cui dodici mila sono ragazzi e mille e duecento sono donne quindi vorrei partire da questo dato
Ecco mi confermano che è giusto per dire
Quanto rispetto ai sette mila che diceva prima tutto che ride rispetto agli adulti e mi colpiva un po'perché credo che invece da noi al Tribunale per i minorenni
Come spetti perché poi siamo spetti siamo psicologi educatori medici neuropsichiatri
Siamo pochissimi che facciamo il penale
E quello che vuole portare che proprio l'esperienza come giudici che cioè abbiamo dispetto
Una possibilità come professionalità di poter colmare un pochino quel gap di cui parlavamo prima no per per affronta le recidive di questi ragazzi e proprio quello dell'integrazione
Perché noi lavoriamo moltissimo dei giudici
Mi onorari
Con Lusi ma questo dei servizi sociali per i minori e come ci lavoriamo ci lavoriamo con le messe alla prova quindi abbiamo come dire l'organo giudiziario ci permette di avere uno strumento di elezione che la sospensione del processo e la messa alla prova per questi ragazzi in alternativa proprio all'aspetto detentivo e e questo mi vorrei raccontare non so quanti di voi sanno la messa alla prova per i ragazzi in che cosa consiste però è un progetto personalizzato
è un progetto personalizzato che si cerca di fare su territorio capo dell'integrazione un aspetto rieducativo educativo perché parliamo di minori dove la personalità ancora la persona umana
Terminato no di costruirsi allora è lì che ci mettiamo proprio ieri di racconto di un ragazzo di ieri che l'articolo per il quale
Era da noi era articolo settantatré per spaccio quindi
Di in concorso con altri in questo concorso con altri era che lui era un pochino vittima era un ragazzo molto è ragazzo molto fragile
Assoggettato un pochino da questi quindi qual era il suo gioco che mi loro han travolto ed ho visto che era minorenne era dipendente dall'escono dal gioco d'azzardo quindi lui dava i soldi a questi i ragazzi che staccavano e giocava nel centro scommesse in cambio questi richiedevano dei favori e lui non sapeva
Di che cosa si trattasse di questo favore
Per dire lui ha avuto una penna
Questo ragazzo perché nel suo box nel suo garage hanno trovato quantità di cocaina notevole e e lui dice che non sapeva quindi ieri abbiamo proposto invece che perdono o abbiamo posto prova messa alla prova perché questo ci permette di sospendere il processo di aiutare questi ragazzi a prendere consapevolezza Della loro funzionamento no quindi l'aspetto un po'della dipendenza quello che dicevamo prima e solo il contatto umano qualcuno prima ha detto appunto la dottoressa se abbia detto la generosità umana
è un qualcosa a me molto caro ovviamente faccia terapeuta per bambini e adolescenti il materiale umano ha un valore infinito in quantificabile
E noi dobbiamo in tutti quanti non ci sono risorse dobbiamo attivare trovare la porta giusta per entrare in contatto attraverso la relazione
Con quella persona e potere suscitare no un un dubbio sulle loro condotte
Ci sono ragazzi che sono costretti a delinquere pensiamo a tutti i ragazzi minori non accompagnati che ci dicono ci raccontano proprio un ragazzo non so se avete letto sui giornali tutto
Quello cannoni da Casal del Marmo no tutte le rivolte dei thriller matematico poi quando parli con questi ragazzi lo sapete cosa ci dicono
Io quando becchiamo da casa mi sento a casa mi chiedono perché non li sto mandando i soldi
Questo è il loro problema
E quindi devono obbligatoriamente in qualche modo delinquere e poi c'è il problema della lingua quindi dovremmo fare progetti intervenire su questo perché trovare un mediatore culturale è un'impresa ardua quindi vado a concludere proprio perché di pentiti noi su sette giorni volevo portare dei dati su quante udienze quindi non mi soffermo molto sulla vista la prova che sapete tutti un pugno che cos'è però il grande lavoro al tetto io
Anche così editio salici parliamo persino con il cellulare veloce sì sì sì però voglio dire ad esempio ad esempio ad esempio è vi descrivo cosa facciamo cerchiamo in base a al tipo di reato i ragazzi che spacciano rimettiamo lavorare poi devono fare un attività socialmente utile in enti dove ci sono ragazzi che stavo facendo recupero questo ad esempio a villa Maraini la Croce Rossa ritroviamo di persona dei degli dei luoghi rispetta le arriverà reato ma prima di tutto qualcuno prima ha parlato di cultura di scuola prima di tutto noi facciamo terminare gli studi ci sono ragazzi che non hanno la terza media
Per cui dove noi primo punto del progetto deve essere lo studio questi ragazzi devono essere a conoscenza
No della cultura a vi parlo del mio gruppo del mio gruppo dove dove lavoro sia abbia fatto in dal giugno del due mila ventitré a giugno del due mila ventiquattro settecentotrentadue udienze di queste sono andati a condanna solo il due e il quattro virgola due per cento
Abbiamo dato tre virgola due per cento di perdoni
E l'assoluzione uno virgola tre per cento
La maggior parte delle udienze si sono conclusi che sono ben il trentotto virgola sei per cento di non la sentenza quattrocentoventicinque non lo quattro cedere quattrocento litri quindi o perché il fatto non sussiste o perché no quindi è elevatissimo il numero che abbiamo effettuato e però abbiamo messo abbiamo fatto ottantotto mappa sono pochissimi secondo me rispetto poi al settecentotrentadue le udienze che abbiamo tenuto però trecentocinquantanove di queste somme rinvii che è una percentuale altissime a maggio
E quindi trecentosettantatré le udienze veramente effettuati dove appunto vi ho dato questi dati di cui ottantotto su trecento ottantotto abbiamo messo messo alla prova sono dati ancora un po'bassi
Mi permetto dire sono bastati bassi quindi anche lui SMA
I servizi sociali
Delle risorse ci sono appunto dobbiamo fare dei progetti personalizzati
Progetti personalizzati che possono permettere questi ragazzi un contatto uno a uno col servizio sociale con noi giudici bravi ad esempio io faccio udienza ogni due mesi proprie conoscere questi ragazzi
Per entrare un po'in contatto visto come dire anche la penuria di dissi personale di ambito psicologico che c'è e poi mi permetto un'altra cosa la formazione e di Esperti bisogna essere formati per lavorare con i minori di sogni come con gli adulti bisogna essere formati in quell'area in cui stiamo intervenendo
Perché questo è quello che ci serve ci permette di portare a casa buon lavoro perché ripeto materiale umano
Non ha è un valore infinito
E l'ultimo dato che penso che conoscete un po'tutti subito i garanti che della convenzione che c'è stato quindi potrete forse lavorino a voi qualche mese fa tra la Prefettura i tribunali
Piredda aiutare le persone
Lì per l'integrazione delle persone detenute OCSE detenuti rispetto ai lavori socialmente tipo all'Ama all'Atac dell'inserimento anche delle vista la prova disimpegno sopra Gazzo che sta facendo il tirocinio all'Ama
Dove c'è poi la possibilità anche di poteva essere poi reintegrato socialmente con un lavoro grazie scusatemi questo anticipa
Grazie dottoressa il tema del minore diciamo un tema lui solo particolari affezionata sei anche dal punto ricchissimo di risorse perché appunto chi scrive che sia a maggior ragione dobbiamo pensare ad aiutare chi è ancora in fase di sviluppo cerebrale tra l'altro quindi è un dato molto importante l'abbandono scolastico su cui di cui si parla poco e che non riguarda soltanto chi può incorrere suo malgrado diciamo
Nella giustizia ma riguarda un po'tutta la società e ne vediamo le conseguenze e quindi io su questa diciamo considerazione dell'abbandono scolastico sulla cultura
Dare molto molta e non solo in ambito del detentivo diciamo in ambito proprio di socialmente
Assolutamente sì però ho detto non vale solo per chi è si trova in detenzione
Ringraziamo ancora per la sua sintesi estrema per l'estremo interesse del suo intervento e procediamo con un tono Samuele bella
Che è il garante delle persone private della libertà personale regione Campania
Portavoce della Conferenza nazionale dei garanti territoriale delle persone private della libertà personale nonché docente giornalista scrittore già consigliere regionale della Campania
E responsabili di comunità per minori autori di reati
A proposito di rinnovabili
Quindi il mio intervento vi servirà da Cossiga break perché del contratto tra vedi Bianchetti ha scritto che se parlo a mezzogiorno
Vi devo dire delle cose che fino adesso non avete ascoltato un po'per non vedo il magistrato che ha detto che e viene come militante erronea io vengo
Dal Regno delle due Sicilie dalla capitale Napoli sono arrivato qui allo Stato Pontificio con quarantacinque minuti di ritardo più che il ministro dei Trasporti si vuole trasferire al ministero degli Interni se i treni non funziona
Allora innanzitutto di siamo i garanti ti chi siamo
Noi siamo un po'unici un po'visionari un po'Pellegrini dell'utopia ha detto bene i magistrati di sorveglianza forse hanno questa etichetta che non va bene soffitti alza
Vito primo una notizia
Beh rossa costituzione uguaglianza Lavu vignetta ma un solo articolo su un solo diritto articolo trentadue il diritto alla salute
Viene utilizzato un aggettivo
Fondamentale
Possa split nelle cliniche private tra privati ma fra popolo aggiungeranno
Se scritto
Questo seconda questione
Sì al nuovo unisce visionari perché ogni volta che verifichiamo che uno entra in carcere che forse ha commesso un reato che c'entrano anche innocente dottoressa negli ultimi venticinque anni sono appena trenta mila che hanno ricevuto anche un risarcimento economico per un'ingiusta detenzione molta carcerazioni preventive
Uno entra in carcere che forse ha commesso un reato e rischia di uscire dal carcere dopo che ha subito un reato dallo Stato o di mala giustizia o di Madonna sanità
Nucara anti ci stiamo preoccupando perché se affiorando accanto alla parola punire punire qui oggi sto sentendo l'espressione la parola sentire includere Cebu in giro da Nostalgia di chi vorrebbe di nuovo la sanità nel ministero della giustizia come era una volta
Come si dice come dicono loro i nostalgici si stava meglio
Prima con il ministero della giustizia con la sanità c'erano le operazioni eccetera eccetera noi dobbiamo difendere questo diritto
Però dobbiamo sapere
Che per qualità quantità di assistenza stabilizzazione del personale di dare divisi in tante repubbliche marinare
Pochissime Regioni secondo sulle diede una mano che nella riforma hanno stabilizzato agli operatori per cui gli infermieri il medico lo psicologo Losa sa che è stato assunto dal carcere
Dalla in nella stragrande maggioranza dei casi
I detenuti cinico
Ma il medico di prima l'assistente di prima Losa di prima gli infermieri i libri non la pillola non me la facevo vedere davanti a loro un altro non meno saprei io dico anche questo per dirvi che c'è una chiede l'uno e e quindi santi anche su questo se la parola di oggi potrebbe essere per noi tutti uguale chiediamo una stabilizzazione
Degli operatori penitenziali
Certa alcune regioni
Programmi avuto commissariamento alla sanità cinque o sei anni diventa complicato però questa è la prima questione perché lisci invivibilità
Della diciamo che lo stile di chi sta in carcere del carcere con il territorio Conti stanno nel territorio per i territorio deve essere una cosa costruita a tempo indeterminato
Non occasionale
Per cui anche qui lo psicologo che va bene tre ore ci manca il tratto las lo psichiatra oggi c'era una riunione speciale qui non so questa riunione in provincia di Avellino il dipartimento di salute mentale se inventate che poiché ma gli avvenimenti hanno aggredito l'ho colto un medico una visita adesso nei desideri fanno a distanza
Quindi che portano a distanza di un cuoco che il detenuto malato di mente lo psichiatra movente stiamo andando a questo quindi anche il tema della sicurezza
Connesso alla stabilizzazione al fatto che non c'è qualità quantità assistenza uguale dappertutto l'altro tema e questo
Ma quasi entra sani in carcere si esce ammalato l'uso degli psicofarmaci
Ieri ci ha detto la Milone che vuole vuole
Costruire nuove carceri per sette mila detenuti noi siamo contrari alla costruzione di nuove carceri e nuove pene che ti fanno entrare in carcere ma un carcere nuovo con i diritti diciassette mila tossicodipendenti
Bene non solo per l'attrezzatura regioni ma nella mia mille quattrocentodue tossicodipendenti lo scorso anno più di ottocento denunciati dai familiari non lo dice mai nessuno
è una discarica sociale se io mamma e papà denunzio mio figlio per aggressione estorsioni peraltro poi penso purché in carcere si trovi più invece lascia un commercio di droga internazionale
Con un po'alla Camera al Senato quarta per tutta l'uso qui queste dappertutto a volte i sindacati dei polizieschi ma quelli arrivata la droga in carcere HP quella prima dappertutto domande offerto che facciamo per prevenire perché vuol dire che risale all'esterno funzione e politica sociale non funziona quale Budget di salute questo non mettono niente a bordo dei piccoli e medi comuni grandi comunque l'assessore alle Politiche sociali gioco mettono un giovanotto una ragazza cimiteri sotto
è vero che uno dice senza soldi
Non si cantano
Santana sei anarchico antichi certe io cantavo messe anche senza soldi ma perché dico questo facendovi sorridere
Che il fallimento di un Welfare sembra un lusso allo stato sociale in Italia
Allora dico che è un lusso e non sappiamo occuparcene posto diciamo famiglie a mandare indagini i figli tossicodipendente certo abbiamo chiuso
I manicomi del due mila e quindici del due mila sedici amica abbiamo tolto la salute mentale i problemi psichici oppure i parziali Emo i passi che possono commettere piccoli o grandi reati più di quattro mila persone
Malati di mente stanno indistinto
Che tipo di salute per loro mettiamo in campo ma salute per dire di benessere
Poi facciamo questi programmi di riabilitazione con il territorio molte volte un anno le famiglie
Poi in alcune regioni qui credo che oggi il Pagliara vite sei Wenders da me due rendersi l'altro giorno un ragazzo gioco un cinquantasettenne che io conoscevo
Nella passeggiata settimanale che fanno questi operatori con e i distretti della reclusi Sannicola Paroni passeggiata sono andati anche al bar poi sono usciti passeggiando per il Paese c'è un ponte citando gettandosi dal
Ora chiunque mi ha chiesto io già dicevo direttore della rebus ma Ginuwine trovando
C'era solo un fratello da Frosinone e che progetto state facendo aspettare questo
In buone territorio
Quindi noi abbiamo degli invisibili
Tra tossicodipendenti malati di mente detenuti detenuti stranieri che veramente in territorio se ne dovrebbe un po'occupare per quando arrivano poi in carcere ci sono poche figure pochi servizi che fanno da ponte da zattera e quindi come dobbiamo andare avanti
L'ho detto dell'articolo trentadue gli ho detto di questa vicenda che riguarda i detenuti tossicodipendenti veniamo ai minori quattordici mila sì
Stato detto questo mia regione
Sei mila in questi quattordici mila però per i reati più gravi abbiamo la Procura di Bologna
Reati più efferati commessi da minorenni e poi Milano un terzo e Napoli però anche qui se il comun denominatore di questi minori è
L'abbassa scolarità Polo dispersione scolastica
Senta altissime regioni aprono le scuole anche di pomeriggio ma questi non ci vanno di mattina
Allora intendiamoci anche qui un maestro distratta un operatore che incomincia a comprendere che forse questo né da dove era seduto ma mai conosciuto lo vediamo forse ha problemi e quindi meglio prevenire che curare uccise anche qui molti di loro sono messi alla prova sommessamente ma i servizi sociali e con le mettono alla prova i minori oggi adulti
è vero che ci sono poche unità vi seguono
Alcune volte ho visto messi alla prova minori che proprio che su minore non guidano messi alla prova venticinque trenta chilometri distanza dalla residenza
Ora per darle una notizia quasi tutto previsto a contratto venuta da questa notizia
Io mi occupo di calcio dall'ottantaquattro facevo altro nella vita fuori c'è un libro se volete comprarlo costo pure poco dieci euro
Racconto la storia di quarant'anni di carcere che iniziati con un gruppo di detenuti con una cooperativa è un'associazione la prima in Italia la mansarda con tre comunità alternative al carcere
Al carcere minorile
Convinto allora come ieri e come oggi e come domani che una società che prendevano di quattordici anni quindici sedici anni
Che ha commesso un reato e dopo che ha commesso un reato o porta in tribunale lo giudica e poi lo mette in carcere
Che società e la sorella malata
Che sta giudicando se stessi e la propria malattia
Il governo ha deciso che non basta diciassette istituti minorili in Italia
Nel nome inciso altri quattro allora la risposta è sempre carcere o Centrica
Ma loro
Parlamento Senato e chiudo anche su questi temi mettono in campo queste risposte perché noi che vorremmo essere indietro
Non facciamo fermentare una coscienza civile una Passat loro parlano alla pancia vedono il consenso non penso l'assenso perché noi non siamo facilitatori
Perché noi non seminiamo abbastanza su questi temi e loro le conclusioni
Uno verificare comincia a potenziare i servizi avesse per i tossicodipendenti per i malati di mente ai SerT ai dipartimenti di salute mentale
Verificare quando queste persone entro dentro ho sentito dire pure ieri ma voi ci occupiamo dei tossicodipendenti mandandoli in comunità Pachachi Vanni comunità
Che stiamo scoprendo l'acqua calda
Quando ci sono le condizioni con i sette di riferimento
Del carcere è certa di riferimento del territorio ci va la novità è che molti di questi ragazzi minori e tanti ragazzi dai diciotto ai ventuno anni nelle carceri per adulti
Oltre che essere tossicodipendenti comincia dove il problema della doppia diagnosi
E non abbiamo bisogno anche di luoghi diversi
Di cura e di aiuto e poi fatto bere due a ricordare questo della ludopatia lo dico scherzando professate non l'ho fatto io questa ludopatia è importante
è stato arrestato un garante al Napoli
Perché portava droga e telefonini in carcere
C'era un agente di polizia penitenziaria che ogni volta che mi vedeva pucciniano
Garantisce brillo il collega ionica commessa senti uso in carcere in Calabria
Poi ripeteva ma i garanti i portano anche il pranzo di Curno ma vedo questo emanato puro di cuore dobbiamo loro dovrebbero curare
E e ch'è e due e tre questo signore prima di Natale è stato arrestato davanti al carcere di Poggioreale mentre si prende nel due mila e cinquecento euro in cambio di droga ed ho portato in carcere e io l'ho incontrato affissi già natalizi del carcere militare di Santa Maria Capua Vetere che è l'unico che cede pur mi occupo di questo ci stanno anche altri dodici tredici agenti di polizia penitenziaria accusati di vario re vari reati banche di spaccio di droga che voglio dire voglio dire per giungere
Chi antisistema penitenziaria aveva otto non ci vedo bene per la viceministro quando ha mandato in casa Caravà lo convegno sulla polizia penitenziaria
Se siete voi
L'allocazione di che di aggiornamento di di di di maturità di queste persone perché molti di loro l'anno scorso due mila trentacinque tentativi di suicidio in Italia
Grazie al pronto intervento degli agenti di polizia penitenziaria in primis dei compagni vicenda hanno salvato se loro fossero esperti di di un corso BLS di forse salverebbero tante altre persone quindi pensiamo a questa comunità penitenziaria
Che è fatta di detenuti e deterrenti se stanno bene in salute gli uni sanno bene anche gli altri
I primi cinque detenuti di quest'anno già si sono suicidati sesto è quello della rebus ma se si cita da Paola anche un impiegato ragioniere che si è impiccato dentro il carcere
Ora io non voglio chiedere miracoli ma possibile che molti di questi reati si facciano per colpa di un apostrofo
Tossicodipendente in particolare il malato di mente il minore cioè vivono di ha posto l'istinto
E dicono di apposto visti tante vogliono tutto e subito non è solo per colpa della posta e colpa anche nostra che viviamo due atteggiamenti senza apostrofo siamo distinti e distanti da loro virgola purtroppo e la politica Tabacci grazie
Grazie grazie per quest'intervento estremamente efficace estremamente concreto e il problema anche dei suicidi delle persone che lavoreranno in carcere
Ecco in quel libro in cui vi dicevamo in quel convegno famoso se ne è parlato perché il disagio non è solo di chi è detenuto ma anche di chi detiene e non è piccolo evidentemente e forse non è abbastanza supportato anche da da conoscenze specifiche anche da una formazione specifica e da un'attenzione psicologica perché credo che vivere in carcere non sia facile per nessuno
Abbiamo scollegamento nello a ecco allora passiamo direttamente allora passiamo direttamente la dottoressa Favero
Allora presidente del della conferenza nazionale volontariato giustizia prego le fondarsi la dottoressa avere fondatrice e direttrice d'
Mille novecentonovantasette della rivista e ristretti Orizzonti che tutti conosciamo e da ventisette anni volontaria presso la casa circondariale di Padova grazie dottoressa prego
Sì
Sottolinea
Do costoro qualora
Il coinvolgimento diretto delle persone detenute perché il tema della San credo che veramente richiederebbe un ascolto e una un ruolo delle persone
Che sono in carcere diverso da quello che c'è adesso io che sono ogni giorno in carcere essendo una grandissima fiducia nel fatto di
Poter dire le proprie ragioni in particolare qualche sui temi della salute io spessa fatico moltissimo con le persone detenute a volte indirizza il Garante ha votato ma ma proprio vedo
Il polso della situazione già avvenuta del fatto che le persone devono in qualche modo prendersi in mano la propria salute è un tema troppo importante da questo punto di vista
E mi mi piace sentire dei dei delle delle iniziative delle cose sentì parlare di integrazione socio territoriale di Baggio salute perché mi piace perché sono temi che appunto mi piacerebbe portare dentro
Alle persone fa capire
Che e c'è una nel tenne i nostri territori c'è un interesse e una in certe componenti una volontà di cambiare le cose però io credo che questo
Che quello che è importante è portare questi temi anche a conoscenza delle persone avvenute perché molto spesso
E c'è una una sfiducia e un sentirsi assolutamente impotenti sì il e la maggior impotenza che la persona bionda prove proprio rispetto alla
Ai tempi della salute perché è lui che anche noi cittadini con fuori diciamo
E quando siamo toccati nella salute eliche e comincia una una sofferenza una fatica una voglia di sapere e quindi questo è moltiplicato nella condizione carceraria e credo che questo è ci imponga un modo diverso di comunicare e imponga anche secondo me alle persone e cioè a tutti in questo alla alla persone che si occupano di sanità così come al volontariato
Imparare di più a comunicare su questi temi perché tutti noi sappiamo che quando io ho scritto un articolo che ha accomunato in un certo senso carceri ospedali perché quando una persona ha un problema di salute dentro o fuori comunque comincia l'attività comincia il bisogno di dia Gabriele notizie si sia si capisce si sa pochissimo e si chieda duecento persone io ricordo che ho ho paragonato proprio questo il fatto che la persona tenuta e e chiede a da a persone diverse le stesse cose no e a volte anche a noi volontari questo dà fastidio a qualcuno
Mi sono resa conto proprio nella malattia che invece è fondamentale questo perché questa richieste ripetute multiple rivolte a tante persone sono determinate dal fatto che molto spesso le persone detenute non hanno risposte e in particolare non hanno risposte sui temi della salute
Allora come volontariato
Noi abbiamo un compito fondamentale io non credo che sia più possibile fare volontariato senza essere persone formate e competenti cioè lo si può diventare non è che un attimo deve arrivare ricco già una competenza però e è importante che quando una persona comincia a fare volontariato capisca che su temi complessi come quelli ed è il delle piene del carcere non basta la buona volontà non basta è fondamentale la formazione per questo per esempio come Conferenza Volontariato Giustizia e ci siamo rivolti proprio cioè la nostra associazione per ma e Alessandro in particolare per organizzare una formazione e una formazione congiunta perché io di una cosa mi sono convinte questi ultimi in particolare in questi ultimi anni ma insomma in tutto questo lavoro di volontariato
Che un anche una formazione molto bella perfetta fatta con i relatori bravissimi ma che sia rivolta a una componente non serve a nulla quasi cioè è fondamentale mettersi insieme mettere insieme degli sguardi diversi perché e credo che questo sia il vero arricchimenti questa sia la cosa che che rende la formazione e più perché che dal ai formatori e alle persone che vogliono formarsi la capacità di andare a fondo di mettere insieme degli sguardi diversi di confrontarsi il il dialogo il confronto
Sono parole banali ma sono soprattutto nella realtà del delle delle pene del carcere sono difficilissime
Invece perché molto spesso e lo dico anche al volontariato penso si lavora a piccoli orticelli ognuno magari fa delle cose bellissime nel suo piccolo orticello
Io invece credo che questo renda ci renda molto molto più impotenti di fronte cioè se non ci si mette assieme non contiamo quasi niente e già facciamo una fatica enorme
Ma e il mettersi assieme informarci assieme
Chiedere di essere formati da chi ha la competenza per farlo è un segno di intelligenza credo importante per finire
La formazione del noi come volontariato dobbiamo renderci conto che i soggetti cioè nostro non è un volontariato tradizionale soggetti con cui abbiamo a che fare non sono come quando andiamo a fare volontariato e con i bambini in ospedale
O con gli anziani o con i soggetti tradizionalmente deboli noi abbiamo a che fare con soggetti molto più complessi
Con una realtà molto più complessa
Quindi diventa ancora più importante farlo con con competenza Elefante nozze per esempio nel nel mio in un in una il mio gruppo della mia attività
Io vedo continuamente emergere problemi per esempio legati a questi temi il rischio di suicidio la persona fragile la dipendenza il fatto che capisci che anche lì dentro c'è qualcosa che non funziona perché la persona
A scuola assume psicofarmaci ora in quantità industriale come succede in carcere tra l'altro abbiamo recentemente intervistato il direttore del minorile di Nisida che uno dei problemi più grandi che sottolineava è l'abuso è enorme di psicofarmaci di anche dei ragazzi giovanissimi ecco noi volontari dobbiamo stare dietro a tutte queste situazioni e cercare di di capire ed interpretare di mandare alle persone di competenza perché anche l'imparare per le persone detenute a chiedere aiuto alle persone giuste non è così semplice quindi io credo che noi dobbiamo partire noi con volontari dobbiamo partire da da una interventi vogliamo essere formati per vogliamo questa e vogliamo in questa formazione portare la nostra l'arricchimento nella nostra esperienza perché voi probabilmente tutti voi difficilmente ripete ogni giorno a contatto con le persone detenute volontario si quindi questa quello che noi possiamo portare portare la la nostra esperienza la nostra vicinanza e e la la nostra capacità di detiene anche le sfumature dei comportamenti delle persone in questo confronto continuo
Che che che deve essere una seria formazione congiunta e continua perché un'ultima cosa voglio dire
In carcere
E comunque sul nell'aria penale antivirale penale stanno quello che conta è la continuità
Non conta secondo me non conta nulla i progetti sfottò le cose che durano lo spazio di un di un finanziamento quello che conta è esserci con continuità e con qualità
Grazie
Grazie sì grazie sì ringraziamo la dottoressa per questo collegamento ha messo in evidenza di nuovo le problematiche si parla ancora della cultura dell'orticello che molto italiana e speriamo non sia risolta allora possiamo continuare con il dottor Antonio D'Alessandro presidente di parsec consorzio umano
E il dottor dalle sante psicologo ricercatore formatore e deve il consorzio costituito da cooperative sociali e associazioni ONLUS e lavora dall'anno due mila due
Chiediamo quindi gentilmente
Al dottor D'Alessandri
Speriamo che possiamo vedere le slide
Vediamo se riusciamo mandato
Ok allora messa siamo cioè mandare avanti le slide poca
Il microfono
Tutto qua ok
No questo non funziona
Adesso sì adesso funziona perfetto la vediamo se riusciamo a mandare le slide intanto volevo dire che quello che dirò molto brevemente e molto correlato sia con quello che ha detto Tiziana cliniche e soprattutto quello che ha detto Sandro dei bianchi perché una possibilità concreta l'integrazione
Esterna e di fuoriuscita dal carcere quello data dal Budget di salute
Prima è stato detto che non c'è un'alternativa da pensa non è vero la cassa delle ammende ha finanziato il più importante progetto di Baggio di salute di Mario penale
E in modo particolare coinvolgendo sessanta
Ex degenti vitello PG di Barcellona Pozzo di Gotto
Che a distanza di dodici anni diciamo ancora sono oltre non hanno avuto nessuna del riciclo recidiva il sonno integrate nelle comunità territoriale
Questo lo dico grazie perfetto
Musio doloranti
E questo lo dico perché l'approccio dei dibattere tacciati di salute è un approccio che si adatta benissimo anche all'integrazione
Relativamente al territorio
E allora allora probabile trattarci fratello vita delle ricadute eccetera
Quindi diciamo l'appoggio metodologie quello del bacio di salute già è stato detto non c'è ritorno sopra sopra gli obiettivi è quello di favorire l'ha sembra il lavoro la formazione e la salute
Attraverso il piano individualizzato che il sentimento e l'opportunità multifondo perché come è stato detto prima i soldi ci sono
Allora
Libri ma tuttora in campo che qui questo appoggio non c'è scelta
Il DAP gestisce la cassa platealmente che come sappiamo come primo obiettivo il ricevimento ed è persone detenute e quindi anche l'abbattimento della decisiva poi gli enti locali ci sono un attore importante in un'ottica di Baget d'integrazione
Le imprese il terzo settore io parlo di bacchette di integrazione perché non è detto che sia soltanto la salute l'elemento determinante per l'attivazione dei processi di questo tipo anzi nel caso specifico potrebbe non essere così questo che cosa in implica se parliamo di pace dell'integrazione uno che si sposta l'obiettivo cioè non si spostano l'obiettivo non è solo quello di una seduta che pure importante ma anche e soprattutto la fase di per l'inserimento delle persone all'interno del contesto sociale
Due e che non deve partire tutto dalla sanità
Perché sappiamo che una volta non è così quindi anche gli enti locali possano avere un ruolo importante nell'ottica di Baccio d'integrazione
Tre perché è più facile ragionare interni dove non c'è soltanto il problema di dove stava verso una ma anche di cosa fa
Perché diciamo ci possono essere situazioni diversificate e quindi ripeto progetto individualizzato
E poi dobbiamo tenere conto anche di altri attori deserto nel Budget di salute soprattutto nell'azione che si fa sull'ambito psichiatrico l'impresa che vengono poco
Considerato invece il in questo caso per noi hanno molta importanza
Tra l'altro quello che diceva sedici aveva colto nella vogliono dove c'è questo gruppo in cui c'è anche Confindustria quello questo nulla sarà molto interessante
O il terzo settore al Rolo fondamentale sia nel braccio di seduta che ne Budget di inserimento
D'integrazione perché non quello che può fare da collante fra l'interno ed esterno come già sappiamo
Le risorse casse per la mente Mende
Nel piano sociale cittadino di Roma cioè una scheda specifica sul lettere sul carcere
Quindi ci sono delle risorse dedicate il POR FSE il progetto che spiegava primario stava Sandro di qualche anno fa è stato fatto con quei fondi che ci sono ancora poi adesso Gabriella Stramaccioni soggetto e ci sono tutte le riforme
Il testo perché che un po'dimenticato
Però è importante perché il fondo per lo sviluppo per le piccole e medie imprese e li può essere una leva per l'auto imprenditorialità perché è un elemento che t'ha tenuto conto
Quindi come possiamo procedere punta innanzitutto individuazione dei beneficiari e questo chi lavora nel nel carcere sa bene quali possono essere è stato già deciso ad esempio della sperimentazione fatta dal conosceva intitolato precisamente un targhetta
Può essere quello questo reato
Il piano di questo tipo costruzione di un piano individualizzato perché ogni persona è diversa e i bisogni possono essere diversi e ripeto non sono solo quelli sanitari
La definizione del Baccega integrazione cioè quindi come viene costruito questo bar certo interprete integrazione nell'ottica dell'approccio plurifondo
Noi lo stiamo sperimentando da tre anni e mezzo nelle regioni del Sud per l'integrazione dei migranti quindi tra l'altro fra parentesi la popolazione migranti e quel migrante è uno di quelli più presente decreto delle carceri e non ci hanno soltanto il le problematiche delle tossicodipendenze ma anche ad esempio dell'assenza
Di contatti familiare insomma ci sono tutta una serie di
Problematiche che col baciato integrazione si possono scontare in maniera diversificata non stiamo sperimentando nelle regioni del sud dell'integrazione dei migranti e su questo ad esempio c'è una sensibilità addirittura del ministero degli Interni quindi non stiamo parlando di strutture degli interventi sociali su questo tipo di approccio
E poi c'è la gestione dell'intervento che può essere appunto utilizzata
All'approccio poteva essere quello di rete con l'individuazione di un responsabile del processo ma collar grande partecipazione del credito
Finito
Ho finito perché diciamo cercherò di essere molto sintetico perché questo è un lavoro da mettere insieme da mettere da fare insieme da mettere in campo
Abbiamo le esperienze abbiamo gli strumenti ci sono anche le risorse vanno trovate le volontà grazie
Grazie grazie di nuovo per la sintesi estrema anche data l'estrema complessità del tema perché mi pare che gli attori in cause siano parecchi e quindi trovare una quadra non è non è facilissimo però la strada c'è e mi pare che ci sia anche la volontà ecco quello soprattutto la volontà di trovarla questa strada
Allora continuiamo con il dottor Stefano Anastasia che giurista garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio
Il dottor Nastasi e docente universitario presidente onorario dell'associazione Antigone che conosciamo bene e già garante dei detenuti della Regione Umbria grazie
Grazie grazie a voi per questo invito questo incontro molto interessante che diciamo così torna
Al alle fondamenta dei nostri problemi nel senso che mai tutti i giorni abbiamo acché fare lo diceva prima l'amico e collega Samuele Chambery Hello abbiamo a che fare con diciamo
Vorrei usare un'espressione troppo troppo grave però insomma
Se la prendiamo nella sua letteralità va bene la carneficina ce proprio il modo con cui si si lavora sulle carni delle persone detenute è quindici cerchiamo diciamo nel nostro impegno di affrontare problemi diciamo
Essenziali basilari qualche caso di vita e di morte diciamo sì per le persone che sono in carcere
E e avvertiamo diciamo così tutta la distanza fra questa dimensione
Diciamo a cui siamo costretti quotidianamente e
Lei finalità della pena costituzionale
Di darglieli di Vieri educativa il progetto di reinserimento le istanze di recupero eccetera eccetera eccetera c'è un abisso diciamo
Un abisso che ovviamente poi noi
Ci rende qualche volta scettici anche sulla come dire sulla effettiva volontà di perseguire il disegno costituzionale a cui ancora la fine dell'anno il presidente
Della repubblica ceca c'ha richiamato
I perché la realtà delle carceri è quella che mi è stato detto la realtà delle carceri è una realtà che mi
Si potrebbe pensare senza senso almeno che appunto non ci si volesse trovare un senso a questa storia come diceva
Il poeta non e il senso è che le che le carceri sono
Volute desiderate così da
Parte della della nostra comunità e e ovviamente anche da parte della comunità politica che la rappresenta io non ci credo di troppo facili scollamenti tra Società civile comunità politica continua assomigliarsi molto diciamo nel bene e nel male diciamo
Per cui il carcere e il luogo in cui vanno messi quelli che danno fastidio punto è un luogo di rimozione
Degli scatti come dice Papa Francesco è un luogo di rimozione degli scarti
Che appunto sul danno fastidio o per i loro comportamenti oltre i loro stili di vita opera R la loro stesse a diciamo il identità identità sociale
Un grande direttore penitenziario da poco arrivato qui a Roma nelle funzioni di di provveditore nel suo libro in cui racconta la sua storia professionale tutto siciliano
A un certo punto dice il carcere l'unica istituzione pubblica che non può dire di no
Allora tutto
è diciamo sì mi scuso con ovviamente tutte le istituzioni pubbliche che io pure frequente tutte le persone che ci lavorano che spesso ammiro diciamo sì
Una delle diciamo così delle principali modalità per affrontare temi
I problemi insolubili dentro le amministrazioni pubbliche e spostare diciamo sì il la cartellina dal mio tavolo a quella di un altro quando il problema si può risolvere intanto vediamo come io faccio spostare diciamo sì la pratica a un altro punto
Poi se la ride quello diciamo sì non è la soluzione lo so non è la soluzione mi dispiace se la vede quello però il problema è suo da domani e
Che ricorda diciamo so forse il l'ottanta novanta per cento dei trasferimenti di detenuti nostre carceri poi se la ride quello sarà per ordine sicurezza sarà per motivi di salute sarà per questo quello quell'altro ieri intanto lo bando da un'altra parte
E se la vede diciamo allora
Questo è diciamo il il modo purtroppo con cui noi dobbiamo dobbiamo confrontarci viceversa appunto la
La finalità della pena come disegnata nella nella Costituzione
Al di là dell'espressione del termine di educazione su cui io o il delle mie antiche perplessità diciamo sì ma conta poco diciamo prendiamola come laicamente si dice diciamo nel
La la pena deve essere l'occasione per costruire un percorso a persone che frequentemente vi sono arrivate non sempre non sento frequentemente gli sono arrivate per ragioni di svantaggio e quindi diciamo un offre opportunità perché la persona posto diciamo sì all'al termine la pena vivere in chiamiamola così autonomia e legalità
Che poi autonomia e legalità siamo significhi no di educazione diciamo questo
Questo sì però insomma queste la la cosa su cui dovremmo dovremmo lavorare
è cosa che ovviamente richiede che cosa siccome si parla di di persone se assumiamo questa dimensione la dimensione del lavoro sulla persone non la dimensione del diciamo sì del contenitore appunto quello in cui bisogna mettere quelli che diciamo e centonove anch'se il problema lavoro sulla persona allora il pre lavoro sulle persone quello che c'avete c'avete proposto
Un lavoro fatto tra
Professionalità diverse culture diverse e Soggetti amministrazioni diverse
E anche dentro la stessa amministrazione Rossi i come dire competenze competenze diverse questo è diciamo il lavoro il lavoro che che va fatto e e va fatto diciamo anche misurando le le risorse a disposizione io ora sentivo
Integrazione che Antonio D'Alessandro faceva alla presentazione che Sandro di Bianchi ha fatto del Baggi Salute quindi la sua definizione del Budget di integrazione e questa è una cosa diciamo sì che poi
Riapre riapre grande tema affrontato male e chiuso peggio
Delle e condizioni della cittadinanza nel nostro Paese e quindi riapre il tema ripeto affrontato male e chiuso peggio del reddito di cittadinanza
Perché in altri termini di questo stiamo parlando cioè del fatto che
Le persone per poter vivere in autonomia e legalità hanno bisogno di risorse proprie capaci di produrre attraverso il proprio lavoro o altrimenti no diciamo sostenute dal dalla comunità eccentricità eccetera per vivere in autonomia e legalità è un tema di carattere generale
Che andrebbe affrontato dentro questa dimensione c'è dentro la dimensione in cui non c'è la separazione tra la persone che incorre nel fatto di reato e quindi è incrocio la possibilità di un percorso di sostegno grazie al fatto che ha commesso un reato
Mentre invece se il Faè fatto di reato non lo fa diciamo sì resta buttato per strada diciamo
Anche anche
E o il problema viene affrontata in questa dimensione globale pensando diciamo sì al complesso del diciamo sì
Della cittadinanza una dimensione diciamo sì universalistica dei diritti poi alla fine di questo si tratta ottiene affrontato in questi
In questi termini o altrimenti noi avremo sempre il rinculo di chi dice ma come diciamo in quattro soldi che abbiamo richiama quelli che fanno i reati invece di darli a quelli che stanno fuori
E troveremo gli articoli che ci inseguono e ci dicono che uno
Sì ha commesso il reato apposta per poter andare ad avere l'assistenza sanitario o per poter avere un'offerta di lavoro eccetera eccetera eccetera tutte diciamo ovviamente diciamo sì panzane nella stragrande maggioranza dei casi
Ma che hanno a che fare con questo quindi fra il problema ciò di cui dobbiamo parlare e ciò di cui ci chiama parlare
La la questione carceraria e il modo con cui si danno risposte ai bisogni delle persone che sono in carcere e il problema del nostro sistema di welfare nel suo complesso
E allora se noi pensiamo al nostro sistema di welfare verso compensava dobbiamo pensare a come le persone che sono in carcere possano vivere la loro esperienza temporanee in carcere
Come diciamo così una condizione che vive tutte le con tutte le opportunità che sono devono fare per essere offerta alla generalità della cittadinanza
Alla generalità della cittadinanza
Assumendo che l'esperienza detentiva diventa una occasione che in gran parte del
Dei casi delle persone di cui ci occupiamo non c'è mai stata prima l'OCCAR
Sede di contatto
Per uno fetta sì di salute di sostegno sociale di formazione professionale e di inserimento lavorativo che va Offerta alla generalità della popolazione
Quindi dentro un sistema di di welfare universalistico
Questa è la dimensione dentro cui dobbiamo muoverci allora se dobbiamo muoverci in questa direzione sì anch'io ho le mie riserve come quelle che altri hanno espresso prima di me riguardo
Diciamo lo sia
Alle infinite progettualità
Che vanno benissimo perché ovviamente tutti noi viviamo progettualità diciamo
Occasionali perché son quelle che intanto si riescono a fare ma il nostro punto di riferimento il nostro obiettivo deve essere un'Offerta diciamo sì globale di servizi un'offerta di sistema di servizi non un'offerta legata al fatto che oggi c'è accidentalmente un un contributo un fondo una cosa un pm RR che poi finisce non ci sarà più
Ha però o un'altra cosa di questo genere il problema è l'offerta di servizi insomma
E su questo che bisognerebbe misurarsi e su questo però noi vediamo la fragilità del nostro sistema né del nostro sistema di di welfare e delle offerte che noi abbiamo io vi faccio diciamo
Due esempi e poi chiudo che hanno a che fare con la mia esperienza ormai otto anni di di garante nella nella Regione Lazio non posso dire che manchi una attenzione e una sensibilità in Regione Lazio ai problemi della popolazione detenuta
E devo dire non posso dire che ma anche attenzione e sensibilità oggi con un'amministrazione di destra così come ieri con l'amministrazione di sinistra
Poiché i filosofi e le culture sono diverso eccetera però per percorsi Diversi arrivano diciamo sì a ha un'attenzione rispetto al mondo penitenziario e e ci arrivano con
Però ci arrivano appunto senza
Una visione di insieme una visione di sistema una visione politica generale
Delle stesse amministrazioni di destra o di sinistra sia che spesso sono chiamate a diciamo così supplire integrare collaborare alla domanda delle soggetto forte in questo campo il soggetto forte la giustizia che sia l'amministrazione o che sia la giurisdizione diciamo e
Ma non non costruisce una propria missione dell'offerta di servizi delibera
Quindi se il
La procura generale della corte d'appello chiede di fare subito le Renzo si fanno subito se si chiede di fare più orrendi se si fanno più un rebus è con il risultato che noi abbiamo un numero i posti rene OCSE in questa regione
Superiore alla media nazionale di gran lunga superiore alla media nazionale
Di gran lunga superiore eppure abbiamo una delle più importanti liste d'attese
Perché il problema è che la politica viene fatta
A domanda del soggetto forte non guardando le carenze di sistema e cioè incapacità del sistema di salute mentale territoriale di farsi carico delle persone che hanno problemi di salute mentale
E quindi tu puoi fare tutte le Renis che vuoi se non c'è una comunicazione col territorio diventeranno delle isole chiuse e rientrerà
Dal diciamo sì dalla porta di servizio rientrerà l'idea manicomiale c'è quella che i passaggi e diceva piuttosto che perdere badare ai bisogni della persona vediamo dopo dimettiamo
E li mettiamo tenere s'oggi ne abbiamo sei domani potremmo avere sette dopodomani dieci fin quando ce n'è bisogno
E poi noi abbiamo in Renzo un terzo delle persone che sono il re sette sono al giudizio delle équipe delle Renzo che peraltro questo lo voglio dire diciamo così lavorano e lavorano molto bene sulle persone a giudizio edizione sono di missili e però non esco
Non escono perché fuori non hanno dove andare perché il magistrato non si prende la responsabilità di mente una persona fuori senza il domicilio donne eccetera eccetera eccetera quindi è un problema di sistema
Che il la giustizia abituata a ragionare in quel modo poi a un certo punto li dobbiamo mette da qualche parte sopra l'agitazione che abbia fatto prima
Neanche vede neanche qui il problema giustizia e sistemare le persone che devono perché la domanda che viene al all'esecuzione penale dalla società esterna è diciamo sì mettere da parte i soggetti pericolosi coi soggetti che disturba per il tempo che è necessario diciamo punto questa è la domanda che viene guardata quei
Allora
In questa cosa Olcese diciamo sì
L'assunzione di un punto di vista politico generale dei di un'offerta di servizi diciamo che propri atti un soggetto un soggetto collettivo un soggetto istituzionale che l'ente territoriale che fa una propria politica e decide come lavorare su questa cosa
O altrimenti il rischio è che appunto
Nella logica delle
Della della supplenza dell'integrazione del sostegno della collaborazione anche della leale collaborazione istituzionale si mettano le pezze alle domande e alle necessità di altri e non si costruisce un percorso di integrazione di carattere generale che quello che ci servirebbe
Grazie
Sì assolutamente ringraziamo quest'intervento come licenziando assolutamente condivisibile
E chiaramente la visione dovrebbe essere non solo più ampia ma richiede anche una programmazione a lungo termine
Che mi sembra in generale invita per tutti i tipi di problemi a non è solo per quello della giustizia
Secondo me manca proprio una programmazione a lungo termine che può investe l'ambito sanitario della giustizia e comunque rientra nel percorso
Sociale proprio di di inserimento e appunto come persone che poi escono dal carcere ci diceva il collega
Non hanno dove andare non hanno una casa e si suicidano quindi voglio dire è un discorso molto complessa un discorso di competenze un discorso che richiede però una visione molto ampia è molto difficile da realizzare specie se si cambiano spesso amministratori eccetera per cui estremamente la ringrazio molto di questo suo intervento non so come si possa risolvere mestamente però già pensarci individuare i punti critici a una cosa sulla cultura degli scarti
La cultura degli scarti e una cultura sì
Anche ci sono altre associazioni che di questo concerto degli scatti hanno fatto proprio un modo per risolverla
E rendere gli scarti cose nuove cose rinnovate è il progetto di ricostruzione insomma che si vorrebbe perseguire quindi estremamente interessante estremamente utile
Grazie di nuovo
Lui
Non formazione delle borse nasce
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I ha circa le persone
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