A proposito di Shalom - Conversazione con Gianluca Ansalone

Radio radicale a proposito di Shalom non ben tornati ad ascoltatori a chi ci segue dallo streaming sul nostro sito
Questo Agcom un amico
Mi permetto Gianluca al salone benvenuto interroga grazie grazie
Professor Gianluca Anzalone perché parliamo di un docente di geopolitica al Campus Biomedico di Roma
Parliamo di un esperto appunto di geopolitica e di quanto sta avvenendo e ti quanto avviene nel mondo per quanto riguarda le strategie militari politiche e diplomatiche
E Gianluca oggi o molto riuscire ad averti con me perché quello che sta accadendo
Tre euro mai da non solo dal sette ottobre perché era già prima
Con gli accordi di Abramo era in corso un processo di cambiamento importante per il Medioriente purtroppo violentato assieme alle vittime del sette ottobre
Ai rapidi del sette ottobre a quella strage infame nazi islamista compiuta da Hamas ma da lì in poi c'è stata la reazione di Israele e diciamo che sul terreno si sono modificate tante cose allora la prima domanda che ti faccio rientrare proponendo argomentano specifico cosa sta accadendo in evidente in questo momento si sia compresa che mi sembra tema più caldo della del momento
Hai ragione a sottolineare il fatto che siamo un momento di svolta
Possiamo immaginare che di ritornare nei prossimi anni a una dinamica di rapporti tra stati in Medioriente simile a quella che abbiamo conosciuto in cui negli scorsi decenni il trauma poi ben evidenziato ciò era già in corso un processo il camion in quel caso guidato dalla diplomazia
Il trauma del sette ottobre oltre ad aver drammaticamente sconvolto la vita delle persone e aveva presentato al mondo
L'orrore
Vero e proprio
Di quella giornata e di quei fatti ha però prodotto con una cesura quel processo che rimane in corsa ha aperto una strada che non necessariamente sarà diverso negli esiti ma che quanto meno toglie di mezzo sgombra il tavolo dalle ipocrisie che hanno caratterizzato il rapporto tra cancellerie
Negli ultimi anni sugli equilibri tali che cosa stava succedendo che cosa sta accadendo in questo momento
Noi dobbiamo cercare capisco che che non è semplice di prendere una visuale di distanza rispetto ai grandi processi di cambiamento che prendono decenni per maturare
E permettere erratici questo in qualche modo era già accaduto stava già accadendo in Medioriente prima dei fatti del sette ottobre provo a riassumere dei due tre grandi tendenze evolutive che io
Vedo nella regione che erano iniziati prima di quei fatti la prima
Importante che arriva alla risoluzione definitiva e uso questo termine non a caso il grande scontro ancestrale epocale tra i due interpretazioni confessionali e politiche dell'Isola Bellaria cioè i due grandi protagonisti quindi sunniti e sciiti arrivano il momento nel quale lavorano ad una risoluzione dei conti non vive in un'espressione diciamo più moderata ecco più più sfumata rispetto a questo è un contrapposizione probabilmente ne parleremo più avanti molto più radicale
Della diversità e delle sfumature confessionali religiose né alle sue radici della contrapposizione politica e geopolitica che non a caso oggi vede come protagonisti della scomposizione e ricomposizione dell'aria i tre grandi attori primo tali vincoli Israele si trova in una condizione mi rendo conto non semplice ma comunque capace di guidare grazie alle sue sofisticate
Possibilità e capacità politiche tecnologiche sociali e culturali Turchia Arabia Saudita Iran combattono oggi da quella definitiva per il dominio regionale la supremazia strategica questo processo era già
Iniziato prima
Dei fatti se tutto tanto è vero che le diverse amministrazioni internazionali presso l'amministrazione americana avevano fatto le scelte molto precisi di campo posto in maniera più superficiale volte più ragionata
Sappiamo che l'amministrazione Obama aveva scelto di aprire le porte a un dialogo con l'Iran in particolare sul tema dell'arricchimento dell'uranio
Una decisione una linea smentita poi dalla rivoli tra alla Casa Bianca successivamente poi ripresa negli anni successivi
Ebbene in questo tipo di filo di dialogo l'Iran ha sempre cercato di accreditarsi come la sponda sulla quale contare in termini di affidabilità e una per la ricostruzione degli equilibri in Medioriente
Non ha funzionato oggi sappiamo il perché non ha funzionato ecco perché dico caduto a quell'ipocrisia che molto spesso ha caratterizzato il rapporto tra le cancellerie rimane il punto fondamentale cioè che questo Medioriente credo che abbiamo conosciuto negli ultimi sette scende che geograficamente e politicamente è un'invenzione artificiosa della storia
Oggi non regge più la sfida al contempo stiamo assistendo ad un grande processo di scomposizione a cui dovrà seguire una ricomposizione geografica e politica nell'aria
In cui gli attori di riferimento cercano di occupare gli spazi lasciati vuoti dal collasso di regime e della Giunta
Il contratto che cosa accadrà perché il campo in queste ultime ore dopo si è distinto per un'aggressività che durante la campagna elettorale non poté celato non avevamo ottenuta
Nascosta tra l'altro gli osservatori erano rimasti anche abbastanza spiazzati sembrava un tratto quasi buonista no che arriva al dialogo quant'altro adesso
Tanto abbiamo ha già avvisato Hamas che deve essercene soluzione a a alla storia dei rapiti altrimenti interverrà in qualche maniera ha citato proprio l'arma militare in questo caso ma ad Armani Al Capone sul campo anche per la Groenlandia
Fatta un po'sorridere questa cosa però più che altro perché pensiamo sempre l'olandese come gente che sta lì tranquilla spensierata Al Fatah ha svolto il dominio della Danimarca è un Paese pacifico
E e che Panama il golfo di ma ma ora Canale di Panama e
A questo punto che si farà Trump che voglio dire modello mentre i treni commenti su quanto
Ha detto allora primo più generali di natura politica attenzione a non sottovalutare dichiarazioni nella sua estemporaneità
Nella sua esasperazione Trump ha uno stile del tutto peculiare che gli americani definiscono questo termine molto efficace transaction annunciare un uomo di transazioni di business questa è stata la sua fortuna prima ancora che la fortuna politica
Quindi per noi tutto è rapportabile ad un negoziato commerciale in un negoziato commerciale tipicamente gli uomini di successo si impara dei manuali
Partono con una sparata molto grossa partono da un punto estremamente alto che a volte può sembrare Pagliuca noleggiare quasi trinciato sapendo che poi la controparte si siederà al tavolo e dialisi inizierà una negoziazione
Ora nei casi del della Groenlandia piuttosto del Canale di Panama ci sono delle ragioni delle motivazioni che attengono anche agli studi geopolitici stiamo parlando i due snodi cruciali primo perché il ricco delle cosiddette terre rare dice giacimenti di gas e petrolio
Incastonato in i ghiacci ma che l'effetto del cambiamento climatico sta portando in superficie
E il secondo perché il canale evidentemente di snodo dei traffici dei commerci internazionali non non da oggi quindi
C'è un senso in quanto dice tra in quanto sta dicendo Trump poi lo dice alla Trump e questo mi porta a sé cosa sono Dosso della Torta della tua considerazioni cioè non esiste una dottrina tanto in politica estera ogni presidente ha avuto la sua dottrina chi più liberale a per tutti più isolazionista
Chi più propenso al multilateralismo all'uso delle organizzazioni internazionali una dottrina Trump in politica estera non esiste
Esista solo Trump la sua imprevedibilità volle il siero di su ed è soltanto il suo non codificate e non in casa dell'abile delle categorie tradizionali della politica estera e della geopolitica
In questo però noi possiamo anche forti della sua prima presidenza individuare alcuni elementi
Tra questi elementi spicca sicuramente l'atteggiamento per cui non vorrà avere in Medioriente e in particolare verso l'Iran
La strategia di Taranto sono strategia di accerchiamento verso l'Iran
Talmente tanto forte e qui vengo al terzo punto che per quanto mi riguarda la mia personalissima nani si è previsione che il due mila venticinque per il regime iraniano sarà l'anno determinanti
Intendo dire che ho terranno trova con l'amministrazione tra un po'una forma verbali di dialogo un canale di comunicazione compatibile con una volontà di tornare a negoziare e di essere un attore diverso da quello che è stato negli ultimi due decenni oppure noi nell'anno in corso assisteremo alla prima vera frattura simile ad un collasso del regime iraniano collasso interno
Molto più che per la pressione internazionale che si eserciterà sul sul Paese Saccomanno le capacità sono degli Ayatollah per essere un attore diverso questo scenario perché
La settantanove della rivoluzione islamica in poi loro hanno avuto un atteggiamento aggressivo liberticida tirannico e nei confronti della propria popolazione
E nei confronti del tema Medioriente dove tutto sommato Ritanna che non ha neanche un Paese arabo per eccellenza se calato in un ruolo è che non era al suo assolutamente Khomeini
Sposò la causa palestinese proprio per avere un qualcosa un appiglio culturale politico e filosofico e fare guerre vicini sostanzialmente sposando una causa che non gli apparteneva nessuna maniera ma alla capacità Ritanna
Perché
La relazione fare noi a era proprio di queste ore di questi giorni prevede che sia come dicevi tu l'ultima chiamata per l'Iran o in un senso o nell'altro anche perché velatamente Trump ha minacciato intervenire anche di militarmente eventualmente
Guarriero Bertinotti tipo sui premesso che appunto condivido totalmente l'analisi che cita viene e l'hanno determinato dentro o fuori non non c'è un secondo appello
Mi chiedi se ha la capacità di ha avuto generarsi di riavviare Welles sostanzialmente io dico questo i regimi cadono sperano se vogliamo metterla dall'altro lato per motivazioni quasi esclusivamente in
Quindi il punto di osservazione fondamentale che noi dovremo avere nelle prossime settimane a cominciare dal venti gennaio dall'insediamento dell'avvocatura bianca è l'equilibrio interno
Oggi noi già annotiamo qualche frattura
Dall'esterno in un regime che fortemente impermeabile in un regime che fa della propaganda e del terrore lo abbiamo visto in questi giorni
Sono la sua cifra molto e imperscrutabile per tanti aspetti ma ad una lettura più approfondita e da qualche tempo che noi possiamo cominciare a vedere crepe
Luca tra
Io non mi permetto di dire su categorie che secondo me non dovrebbero appartenere all'analisi geopolitica moderati e riformisti non vuol dire niente soprattutto in quel Paese modellini
Dire il presidente moderato nasce non sia assorbito perché applicare il riformismo in Iran non lo so quasi una contraddizione in termini giusti trattamenti
La vera divisione tra pragmatici cioè chi ha il senso del fatto che quel Paese
Per uscire dall'isolamento internazionale e provare a darsi un ruolo di qualsiasi tipo che poi sarà da costruire da definire ha bisogno di tornare ad essere un attore onesto
Non avere un'agenda più o meno nascosta non usare opportunisticamente cause peraltro non affini
Soltanto perché sono comode alla propaganda interna e internazionale cioè cambiare completamente questo viso lo si può fare sotto il profilo culturale molto difficile ma c'è lo si può fare con quel pragmatismo che è tipico anche della politica internazionale
E chieda segnato in senso positivo tante evoluzioni durante la guerra fredda
Pensiamo agli accordi start-up
Siamo all'apice della guerra fredda la metà degli anni ottanta Stati Uniti Unione Sovietica stoccato ciascuno due mila cinquecento testate nucleari un'enormità
Il gesto di distensione non ideologica ma pragmatica di un accordo che consentisse non tanto di limitare il numero cioè di mettere un tetto alla disponibilità massima di armi atomiche ma della verifica reciproca le ispezioni questua cambiato completamente il paradigma lo ha fatto perché le due amministrazioni due contendenti
Hanno utilizzato quindi su prevalse nei due Piuro politici elementi di pragmatismo non certo di riformismo di moderazione la stessa cosa fare valida cioè tra l'ala più oltranzista
Che in questo momento in difficoltà per una banalissima ragione perché sconfitti
Perché grazie ad operazioni di perché grazie alla scomposizione in Medioriente perché grazie al ruolo che già Trump ha prefigurato di fatto vista dal suo insediamento l'ala più oltranzista e in difficoltà cioè la sua strategia aggressivo opportunista e cinica e terrorista
Semplicemente dimostrato di non essere efficace nel medio lungo termine questo da una piccolissima finestra di opportunità ai pragmatici
Lo vedremo chi riuscirà a prevalere in questo e applausi e pragmatismo vorrei concentrarmi attimo su Israele invece
Disegnare secondo te a l'occasione permettere al tavolo più attori a partire dagli Stati Uniti ma cioè Amanda sembra paradossale ma Israele metà al tavolo gli Stati Uniti
Eh sì perché dopo sette ottobre la reazione israeliana dimostrato che Hamas Hezbollah sono praticamente o quasi del Bellaria anche se purtroppo la massa ancora qualche razzo sulle città israeliane arriva di tutti inarrivabili MM sono stanno attenti vengono praticamente sconfitti in un anno secondo quindi stanno tirando troppo la corda Israele si è rimessa dopo Zac
Da ottobre una posizione di forza militare e strategica
E avrà la capacità o ci può essere una finestra perché Israele anche per uscire da questo pantano di Gaza quanto può andare avanti Gaza ancora in questa maniera dirà degli ostaggi relativi che purtroppo speriamo appresso tornino a casa
E per trovare una soluzione
Diplomatica alla guerra uscire fuori da questo pantano quella questo è un punto cruciale
Nel senso che essi una è una sola per quanto mi riguarda pecca va individuata e la reazione di Israele dopo il sette ottobre di essere entrato in guerra senza avere una soluzione per la fine della guerra lo scrivono i manuali di strategia militare da sempre quando si inizia un conflitto bisogna sempre sapere quando e come uscirne questo probabilmente è mancato anche in virtù della forte e più che giustificata reazione emotiva quei fatti assolutamente brutale
Oggi sta tornando quel momento oggi sta si sta avvicinando quel momento non è soltanto legato al fatto che la controparte per fortuna è più debole
Non è legata solo al fatto che gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo importante insieme ad altre Potenze per ricucire il filo di un minimo di negoziato che proprio in questi giorni in questione potrebbe avere un'importante svolta positiva Doha quanto meno per inserire lo dicevo prima quell'elemento di reciproco pragmatismo perché altrimenti gli accordi che si fanno sempre quindici
Maria Corti non funzionano
Oggi probabilmente si avvicina a quella prospettiva a e la chiave di una prospettiva chiamiamola diplomatica che nell'immediato deve servire a mettere fine alla al conflitto a Graz a Gaza ma che nel medio-lungo termine deve avere quella prospettiva che ricordavo prima cioè la consapevolezza che indietro non si torna che la fine di questa guerra non segna un ritorno allo status quo precedente
Ma preti accende era decisamente una nuova fase che lo ribadisco è quello di una sostanziale scomposizione geografiche politiche di un'area vasta che va praticamente senza soluzione di continuità dal Marocco al Pakistan
E di una successiva tra anni decenni non sono in grado di dirlo ricomposizione geografica e degli equilibri geopolitici
Se Israele e sono certo che esiste questa sensibilità avrà la capacità di innestare le proprie legittime ragioni in questo processo di scomposizione e ricomposizione potrà avere quel ruolo di traino anche diplomatico nella definizione di un ambito geografico che ripeto tramonto poco
Non assomiglierà neanche lontanamente sulla carta geografica quello che noi per decenni siamo stati abituati a guardare tutti esperto di geopolitica speri utilizzando spesso il termine pragmatismo
Io te ne uso uno il genere umano fiducia
Ma la fiducia potrà mai tornare in quell'area reciprocamente Israele potrà affidarsi dei suoi vicini perché in ottant'anni purtroppo abbiamo visto quando ha deciso di lasciare Gaza unilateralmente
Ha ricevuto solo guerra piombo razzi missili terrorismo
Cosa farà Israele riacquisire questo e andai fiducia ai suoi cittadini perché attenzione qui dimentichiamo che tutto ha fatto del sette ottobre ha minato certe certezze che il popolo israeliano il popolo ebraico in giro per il mondo di aggiungo aveva riguardo la fortezza Miserere
Non c'è dubbio questo è il danno più più grosso
Subito dopo
Tante vite umane ma il danno più grosso che il sette ottobre affatto e che ha scalfito il mito va forte
E qui ci ci vorrà del tempo per riportare a quelle condizioni Terme di fiducia
I i cittadini israeliani in primis le comunità in giro per il mondo questo sensato su sarà un processo lungo per certi aspetti anche anche doloroso
Rispetto alla fiducia regionale sono così internazionale
Non messo che la categoria sia applicabile in politica e geopolitica allora inutilizzati in termini umani trabecole pragmatismo credo che sia il termine più giusto
è un'ottima è un ottimo spunto perché un modello ideale di relazioni internazionali dovrebbe essere modello basato sulla
Luce sulla fiducia reciproca
Che è molto non vuol dire l'arrendevolezza reciproca non vuol dire la capacità di garantire i propri legittimi interessi che possono però in un clima di fiducia convivere assieme a quelli degli altri
E come quando si parla dello spaccio e l'Unione europea sotto profili che non mi competono di cui non sono esperto esempio quelli giuridici
è l'idea di delegare entità sovranazionali parte della propria sovranità a a fondamento il principio della fiducia
Quindi è possibile con fatica con il tempo con le condizioni giuste costruite questo
Non fino a quando il sottofondo di questo ripeto enorme processo che in atto nella regione sarà basato su una sostanziale contrapposizione che non è del fronte arabo rispetto ai sei macché interno
Al fronte arabo islamico spesso Turchia Arabia Saudita Iran oggi sono alla risoluzione dei conti precisi fino a quando questa risoluzione di conti non sarà definita in qualche modo
Ed è difficile che tutti e tre vincano e più probabilmente fulminanti girato la domanda difficile che si possa perché invita le delle tre nazioni detestati dai governi recitato quello più forte apparentemente sembrerebbe la Turchia
Ma è un'apparenza una sostanza in apparenza solo per
Il suo poderoso apparato militare che indubbiamente prevalente rispetto agli altri due conti
Manca pero al di là della invocazioni di Erdogan diciamo della aria di influenza di nuovo califfato
Una capacità effettiva di operare al di là del proprio interesse diretto proprio spiegarmi l'interesse diretto turco nell'aria in Siria in Iraq come sappiamo e di prevenire la possibilità alla formazione di uno stato di una forma di autonomia curda
Che per Erdogan la Turchia sono visti come una minaccia esistenziale
Per essere una grande potenza per essere qualcosa di simile ad un impero si sarebbe detto una volta non bisogna solo essere un i numerini fatti da Turchia indubbiamente il vantaggio rispetto agli altri bisogna anche sentirsi tale
E dunque esercitare la propria influenza il proprio potere come si si volesse stabilire qualcosa di più grande che vada oltre al proprio interesse immediato questo non lo vedo una cultura turca la cultura di governo turca in questa fase storica probatori gagliardo che nel promo improntata su questo sì ma al pragmatismo all'operano lo vedo per esempio in quanto sta accadendo in sito in questo momento in quanto sta accadendo in Africa
Dove la Turchia un ruolo di presentazione commerciale ed economica di fondamentale importanza che però fatica
Ad andare oltre l'interesse immediato e diretto e non contribuisce a creare una narrativa e uno per un'azione diplomatica e politica
Più grande che posso dare una nuova forma un nuovo equilibrio a quegli interessi legittimi che la Turchia ritiene per esempio in Africa nel mio esempio di esercitare e ripeto non basta avere i numeri dalla propria parte bisogna sentirsi tale e operare in maniera coerente quindi
è una competizione quella tra i tre per tornare alla reinserimento che non vedo così squilibrata tutto sommato sulla giocano mi permetto di aggiungere un elemento senza che questo
Suoni diciamo comuni sottovalutazione
E una quel quella di cui stiamo parlando in questo momento è una delle non l'unica ci manca
Chiavi di lettura con cui va interpretata la ricerca spasmodica pericolosissima esiziale da parte dell'Iran dell'arma atomica e dell'arricchimento
E chiaro che è un rischio che nessuno nella comunità internazionale nessuno conceda Israele generazione può e deve permettersi non possiamo permetterci che ricominci in quella regione in particolare la corsa al nucleare una proliferazione che non abbiamo visto già troppo fuori controllo in giro per il mondo che quindi fatta questa premessa
Se volessimo essere diciamo così degli analisti puri
Dovremmo con onestà intellettuale riconoscere che la ricerca spasmodica del nucleare iraniano e fatta principalmente ma non esclusivamente nella chiave di questa competizione strategica regionale
Cioè quando Turchia Arabia Saudita Iran che con strumenti diversi
Tutto sommato la partita se la possono giocare si siederanno un giorno al tavolo delle trattative delle negoziazioni per stabilire le nuove linee di influenza in quest'area vasta
Beh il possedere un'arma nucleare può esserci molto vicini continuata sempre una grande differenza anche nel mondo contemporaneo in cui ormai la guerra
Si combatte nel cyberspazio con i limiti completamente diverse attraverso la disinformazione e quindi una guerra completamente cambiata rispetto al passato e tuttavia l'esercizio il possesso
Di strumenti drammaticamente noti da qualche decennio la guerra fredda in avanti continua ad avere un suo peso una sua valenza nella definizione potere di un Paese
Se ti devo invece quanto hanno peso
Determinante
Le le condizioni finanziarie economiche dei Paesi ti cito il Qatar Qatar non ha nessuna spiegazione
Belligerante
Perché sta comprando l'Occidente
Con degli investimenti incredibili che vanno dal mondo dello sport al mondo delle banche al mondo delle assicurazioni al mondo rendere porti dei porti che saranno coi magari come un minuto sulla Cina e i porti del richiamo l'uso quell'altro aspetto dello scacchiere incredibile di vitale importanza
Il Qatar sotto traccia ma sta comandando la finanza mondiale
Le
La fa l'altra faccia della proiezione del potere contemporaneo cioè non siamo abituati ad uno schema che studia dei libri storie dei manuali per cui si conquista influenza un territorio attraverso manovre militari convenzionale
Così è stato nella storia dell'umanità senta
Oggi e almeno tale là io io metto come data simbolica le date indimenticabili sono dei simboli chiaramente delle convenzioni però ci servono per cadenzare lo scorrere della storia almeno dall'undici settembre due mila e uno che il mondo è entrato la sua componente cosiddetta simmetrica cioè in cui gli Stati oltre che dovessi guardare spesso dai vicini ad altri Stati devono prendere le contromisure per la proliferazione di minacce che non hanno più un'altra strada
Le posso citare tante dal terrorismo che da quel giorno abbiamo drammaticamente purtroppo cominciato a conoscere anche le nostre città nella città di
Al ruolo degli attori economici sovranazionali fondi sovrani d'investimento ad esempio al cambiamento climatico alla cyber sicurezza sono tutti elementi non convenzionali nonno statali che hanno un impatto diretto sulla sicurezza nazionale e internazionale
Qui siamo entrati almeno dal due mila e uno in questo tipo di scenario cioè nel quale diede metà proliferazione delle minacce a simmetriche alla sicurezza sia costa come stiamo purtroppo testimoniando
Alle porte d'Europa in Ucraina la guerra tradizionale a quella convenzionale non la sostituisce anzi aggrava la situazione perché sia coppia a quel tipo di scenari ok
In questo contesto l'esercizio del potere economico può aprire le stesse implicazioni che la conquista convenzionale del passato tutti gli asset e controllare finanziariamente quegli elementi che tu ricordavi che possono attenere in alcuni casi alla libera concorrenza di mercato in altri casi agli asset strategici dei tagli sì
è un modo per esercitare un'influenza più che proporzionale rispetto al paradigma con tradizionale negli scorsi secoli e la sua forza militare che erano in quell'invito per misurare la competizione stati ora attenzione anche in questo caso il principio un esempio secondo me molto interessante quello del Qatar a generalizzare e mi spiego meglio noi abbiamo parlato ed è giusto perché è corretto di una contrapposizione sunniti sciiti
Arabia Saudita come campione di riferimento del su misura Iran evidentemente come campione di cinismo e il terzo incomodo che si chiama Turchia il caffè
Ricchezza sul mica nella confessione religiosa ma che ha un'agenda questa sì molto più pragmatica storicamente rispetto agli altri due attenzione perché anche il fronte sunnita mi confronto con
Noi veniamo qualche anno fa
Dalla chiusura pericolosissima che ha creato livelli di tensione che le cancellerie molto alte della frontiera tra Arabia Saudita Cat
Attenzione perché
L'emirato del Qatar Secret aprire una detronizzazione un Puccini terno
Alla famiglia reale
I cui componenti era uno appoggiati da un lato dall'Arabia Saudita e dall'altra data l'entità della regione che quindi l'attuale emiro del Qatar ARPA al potere dopo un vero e proprio una congiura di palazzo si direbbe poiché quella peccato originale diciamo così no quella ma sia che c'è stata sulla Dinastia sin dalla sua origine è rimasta ancora oggi
La chiusura di quel confine che ha creato ripeto una tensione diplomatica che ha ha rischiato in più occasioni anche di sfasciare li deflagrare i sfociare in un vero e proprio conflitto aperto
Che avrebbe ulteriormente destabilizzato la regione è determinata dal fatto che il Qatar ha deciso di romanticamente di fare un'operazione devo dire molto spregiudicata cioè di porsi come si direbbe il porto sicuro per alcuni leadership regionali che non trovò nei rispettivi Paesi più cassa e di moda
Questo vale per i talebani afgani questo vale per i vertici di Hamas questo vale per i vertici dei Fratelli musulmani
Otto
Ti strappo perché il tempo a disposizione la nostra è sta terminando ma approfitto invece per dirti torni qui Gianluca perché abbiamo lasciato in sospeso troppe cose e questa mezz'ora non c'è bastata per definirle e io credo che da dopo il venti gennaio l'insediamento appunto di tram e diciamo le linee due-tre settimane al primo mese di appunto de de di insediarsi tra parliamo altre cose da raccontare dovremo necessariamente trattare
Vicina in Russia che abbiamo trattato marginalmente
E avremo anche delle novità sul Qatar ne sono convinto perché è un attore importante che si definiva finta di ritirarsi paraffina
Gianluca grazie grazie pure della difesa in ospedale residenza copista oggi approvando ha constatato che c'erano una una
Un buon proseguimento con i programmi di radio radicale