Presentazione del 6° Rapporto annuale lavoro domestico. Analisi, statistiche, trend nazionali e locali

Tutti quanti ai presenti alle istituzioni
Diamo il benvenuto e buon giorno
Ai relatori che sono intervenuti oggi ringraziamo azionato per ospita Arci nuovamente in questa nostra nuova edizione la sesta edizione del rapporto annuale sul lavoro domestico
Ringrazio il dopo un giorno alla il senatore Antonio Salvatore tredici che ci ha ospitato che ci accompagna in questi anni nella presentazione del rapporto annuale do il buongiorno anche alla dottoressa Silvia Sinibaldi vicedirettrice della Caritas italiana al dottor Lorenzo Gasparrini segretario generale idonea
Che ci accompagneranno insieme all'onorevole Maria Teresa Bellucci vice ministro del lavoro e delle politiche sociali che ancora non è arrivata ma che ci raggiungerà in corso della presentazione
A guidare la conferma la la conferenza stampa e quindi la tavola rotonda che seguirà successivamente alla presentazione del rapporto annuale sarà il dottor Francesco Riccardi vice direttore di Avvenire che ringrazio per tutto il lavoro
Ora entriamo nel merito del sesto rapporto annuale
Il rapporto annuale sul lavoro domestico è un elaborato portata avanti dall'associazione domina che è l'associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico firmataria del contratto collettivo
Che oramai da anni ha istituito un osservatorio già dal due mila e sedici
E sta portando avanti un'azione di promozione culturale sul nostro settore cercando di fare emerge il più possibile quelle che sono dati numeri aspetti sia quantitativi che qualitativi tre che ruotano intorno alla necessità da parte delle famiglie di assumere una lavoratore domestico oggi presentiamo la sesta edizione del rapporto annuale quindi stiamo sicuramente avendo un percorso di maturità importante
Un percorso di maturità
Che ci sta portando ci stanno accompagnando tutta una serie di a attori come vediamo attori che nel tempo già dalla prima edizione stanno piano piano aumentando il sesto rapporto annuale em accompagnato dalla da ben cinquantasette patrocini da istituzioni
Internazionali e nazionali enti locali enti regionali consolati ambasciate ma anche sindacati associazioni di categoria associazioni di volontariato
Abbiamo ben cinque media parte dall'Avvenire sir Redattore sociale Rete Sole TG lavoro domestico
Ma in particolar modo e qui va anche un ringraziamento speciale alla Fondazione Leone Moressa la fondazione della CGIA di Mestre che è nostro partner scientifico
Nello specifico desidero ringraziare la dottoressa Chiara Trentin Enrico Di Pasquale che sono i ricercatori che ci accompagnano nella strutturazione nel nostro elaborato la rapporto annuale è strutturato su fonti pubbliche quindi lavoriamo moltissimo con le fonti dell'INPS dell'INAIL e dell'ispettorato del lavoro
Del Messico della ragioneria dissipato
Tutte fonti che tra di loro riusciamo che grazie insomma a al contributo che che stesse realtà alle stesse istituzioni citano anche tramite forniture private riusciamo a creare per Trento e ho anche a realizzare tutta una serie di ragionamenti discorsi che ci portano comunque a studiare in maniera approfondita nel settore del lavoro domestico un settore sicuramente di grande importanza come diranno poi successivamente i numeri che andremo a presentare
La parte quantitativa e accompagnata dalla parte da una parte qualitativa nel rapporto annuale scrivono dando il proprio contributo tutta una serie di
Professionisti professori universitari esperti del settore quest'anno
Quest'anno abbiamo la prefazione del professor Furio Camillo Rosati dell'università di Tor Vergata hanno contribuito anche con hanno degli iscritti
Dal titolo L'economia generata dal lavoro domestico retribuito effetti diretti indiretti il professor Quirino Visconti economista econometrico le start-up innovative al servizio del lavoro domestico Carola Cantaluppi di Nova perché è un acceleratore di start-up della Città di Milano
L'intelligenza artificiale nel lavoro di cura di Elisa Marino finisce Onlus alla Federazione italiana
Per il superamento dell'handicap i vantaggi del welfare aziendale nel lavoro di cura e assistenza personaggi Simona Finazzo Edenred
E infine il lavoro domestico nel G7 venti ventiquattro a cura di Aureli del perché la direttrice di sì la federazione europea dei servizi per i servizi alle persone entriamo adesso nel merito della presentazione del nostro rapporto sesso rapporto annuale delimitiamo un attimo la cornice il perimetro della del nostro studio
Tra sono circa un milione e settecento i soggetti interessati nel nostro settore quindi un milione settecento le famiglie e da famiglia datori di lavoro domestico e i lavoratori domestici una una popolazione sicuramente importante chi dire aumenta basiche raddoppia nel momento in cui come vedremo successivamente andremo a calcolare anche la parte di datori e lavoratori irregolare il nostro rapporto ora il nostro settore un rapporto un settore particolare lo ricordiamo
Il rapporto
Tra datori di lavoro i lavoratori un rapporto una uno nella maggior parte dei casi sono maggiori i datori di lavoro rispetto ai lavoratori questo si intende che i lavoratori probabilmente hanno più lavorano per più datori di di lavoro noteremo anche successivamente andando un pochettino più nello specifico
Ricordiamo anche che bene imperante
Focalizzare i dati che ascolteremo che le famiglie non sono imprenditori quindi assumono ma non per motivi di Ducrot
Ma assumono soprattutto per una questione di necessitano solo di necessità
Ora
Novecentodiciassette mila e novecentoventinove sono le famiglie datori di lavoro domestico dati INPS
Sono in leggera flessione rispetto al due mila e ventidue flessione chi e viene soprattutto ha seguito della delle regolarizzazioni spontanee che sono intervenuti negli anni venti e ventuno
Durante il periodo pandemico ricordiamo ci sono state due forme di regolarizzazione sia né durante il periodo di aprile che durante il periodo d'agosto
Questa regolarizzazione ha permesso di aumentare i numeri presenti nel nostro settore ma che come vedremo successivamente analizzando la serie storica è una curva che poi sa di fatto diminuendo scendendo
E che ad oggi quindi nel il per il secondo i dati INPS del due mila e ventitré perché oggi presentiamo rapporto annuale del due mila e ventiquattro ma i dati sono relativi all'anno due mila e ventitré noteremo che si stanno regolarizzando adesso dal sessanta agli assestando la presenza dei lavoratori ed il numero dei lavoratori domestici e dei datori sono maggiormente donne ai datori di lavoro domestico per il cinquantotto per cento e hanno una età adulto annotiamo che il trentasette virgola due per cento ha un'età superiore agli ottant'anni datori di lavoro domestico sono maggiormente di nazionalità italiana per il novantacinque per cento e nel totale includiamo l'undici per cento di El
Di quei novecento diciassette mila di cui sopra sono grandi invalidi quindi assumono per un anno prova questioni di necessità tre mila settantasette sono sacerdoti
Seicentocinquantasei sono datori di lavoro sono accompagnati da un assist dalla da un sono assistiti da altri partner quindi o dal marito o dalla moglie in questo caso interessante invece che diciassette mila
Datori di lavoro hanno un rapporto di parentela con il proprio lavoratore
Dall'altra parte invece del campo quindi dalla parte dei lavoratori abbiamo ottocentotrentatré mila ottocentosettantaquattro i lavoratori domestici censiti sempre all'INPS
Anche qui come abbiamo visto per i datori di lavoro sono in leggera flessione rispetto all'anno precedente
Qui nella parte bassa abbiamo la serie storica notiamo come vedete la curva che prevede che comunque oggi gli anni due mila il ventidue ventuno e due del ventidue sono gli affetti delle due regolarizzazione spontanee
Prendiamo come riferimento come vedete sta scendendo il numero delle persone denunciati all'INPS ma prendiamo anche come riferimento il Duemila il diciannove che era il periodo pre pandemico ecco rispetto al periodo prevale indenni i conti
Notiamo che c'è una flessione di altre trenta mila unità questo dato è decisamente fondamentale perché ci aiuta a riprendere nell'ordinarietà il trend delle assunzioni delle regolarizzazione all'interno del nostro settore
Diminuisce quasi si sta azzerando la forbice differenziale tra badanti e colf qui abbiamo nel dovere ventitré cinquanta virgola quattro per cento le cose il quarantotto quarantanove virgola sei per cento le badanti una forbice che come dice si sta azzerando se noi teniamo in considerazione i dati dal due mila quattordici quando le le badanti erano circa un terzo rispetto alle colf inversioni di tendenza che è già presente sul territorio
Ma se noi andiamo a vedere nello specifico a livello regionale troviamo regioni come Emilia Romagna Toscana Sardegna Veneto dove l'inversione di tendenza è già avvenuta quali sono di più le assunzioni e rispetto delle badanti a dispetto del golf
Do il benvenuto il Bongiorno al viceministro all'onorevole Maria Teresa Bellucci quando vuole può accomodarsi e Buongiorno
Importante notare anche qui la presenza della nazionalità scendono la lavoratori domestici di nazionalità straniera il sessantotto virgola nove per cento a fronte del trentuno virgola uno per cento di nazionalità italiana
Gli italiani che sono duecento cinquantanove mila e seicento ottanta nove soggetti che vuol dire che oggi la nazionalità italiana il la primo Paese presente tra i lavoratori domestici segue la Romania l'Ucraina Filippine Perù e Moldavia
Lo vedremo anche successivamente come di fatto la nazionalità italiana nonostante questo calo fisiologico che abbiamo detto prima di fatto sta in continua ascesa rispetto alle altre nazionalità
Abbiamo ripreso la serie storica di che gli ho fatto vedere nelle slide precedente cercando di farla esplodere su quelle che sono alta alcune delle sue componenti l'abbiamo divise per genere per nazionalità
Risulta molto interessante analizzare da questa serie storica perché al di là di quella che ha la flessione fisiologica de I dati che sono emersi prima quindi dei numeri dei neri numeri notiamo che le la linea rossa che è dettata dalle donne straniere eh dal due mila e quattordici in continua discesa quindi le donne lavoratrice domestica di nazionalità straniera stanno progressivamente diminuendo
Lo stesso invece il processo contrario dove diamo con la linea arancione del che interessa alle donne italiani lavoratrici domestiche quindi la nazionalità italiana sappiano piano prendendo piede nel nostro settore
Le linee inferiori quelle blu e quella celeste invece varia a individuare i i soggetti dissenso di genere maschile
Stranieri e italiani la prima notiamo quella blu
Scuro come e uomini stranieri di fatto già dal due mila quattordici stanno progressivamente uscendo dal nostro settore
E guardate anche la curva che di cui abbiamo parlato prima quella che fa riferimento alle regolarizzazioni intenzione durante il periodo prendendo quanto è più accentuata rispetto alle altre categorie proprio perché questo ha significato che c'è stato
Un ingresso maggiore degli uomini
Verso una regolarizzazione sul territorio italiano difatti è invece rimane anche qui altrettanto interessante notare nell'ultima linea quella di Celeste
Dove gli uomini italiani sono
Seppure in lieve crescita cioè seppure in maniera molto ieri in crescita
Guardare ovviamente non è interessato la sanatoria quindi rimane una linea piatta ma è costante nei suoi nel di anno in anno nella nei suoi numeri
è interessante notare questo dato il considerando anche che gran parte degli uomini
Italiani chi entra nel nostro settore si collocano soprattutto rispetta il contratto coltiva quelle che sono le mansioni più professionalizzate
Quindi ai livelli dieci sedi quindi assistente a persona non autosufficiente ma con una professionalità alle spalle e quindi con dei titoli parliamo di molte Horse o o infermieri che decidono di investire in questo settore secondo quelli che sono i loro tempi e necessità
Il entrando sempre un pochettino più nel dettaglio di quello che è la fotografia dei lavoratori domestici in Italia ragionando per genere notiamo che nella componente dell'est Europa è maggiore la presenza femminile
Come maggiore la pre
Penso invece da parte della componente femminile da parte della della componente italiana dall'Asia invece troviamo una presenza maggiore degli uomini
Per tipologia di rapporto anche qui dall'est Europa si concentrò soprattutto nell'assistenza alla persona a me quindi nella badante
Diversamente invece per quanto riguarda l'Italia troviamo una maggior presenza di Coffa
Vedete nello schema invece questa sinistra
Rappresenta ancora meglio da meglio l'immagine di quello che vi dicevo prima come la nazionalità italiana dal due mila e quattordici al due mila e ventidue sacre scendo progressivamente quindi star piano piano entrando maggiormente con numeri sicuramente maggiori rispetto al due mila quattordici
Nel nostro settore mentre l'Est Europa che siamo abituati a immaginare comunque rimane una presenza predominante nostro settore piano piano si sta assottigliando ha perso dal due mila quattordici band nove punti percentuale
Questo questo dato che vi dicevo si legge ancor meglio se noi lo vediamo con la serie storica che sta in basso a sinistra vedete come dal due mila e quattordici al due mila e ventiquattro
La presenza di italiani è salita di circa quaranta mila unità ora il rapporto annuale al focus sui lavoratori domestici italiani a un focus e lo andiamo a illustrare
Sono ben duecentocinquantanove mila seicentottantanove i soggetti coinvolti come vi dicevo prima equivalgono a ben il trentuno virgola un per cento del totale
Sono maggiormente donne e come vedete qui diversamente dalla media nazionale la forbice che distingue l'impegno tra un badante e corsa aumenta
Quindi le persone i soggetti italiani coinvolte il nostro settore si impegnano maggiormente nel ruolo nelle mansioni di colf
Ma non solo
Vi posso anche dire dai dati emerge che e italiani rispetto magari alle altre nazionalità riferiscono rapporti di lavoro senza convivenza mentre quelli proveniente dall'Est o da altre parti d'altra personalità prediligono invece i rapporti con convivenza
Tutte le regioni hanno lavoratori italiani sono presenti i numeri importanti soprattutto nel Nord alla prima Regione in assoluta che ha un numero maggiore di italiani e la Sardegna se poi Hinault dopo noi rapportiamo
L'incidenza dei lavoratori domestici dagli anni rispetto al totale vediamo che i risultati si capovolgono
Sono maggiormente presenti nel sud ovviamente la Sardegna rimedia prima nella regione con l'incidenza maggiore con l'ottantadue virgola due per cento
Passiamo adesso ad analizzare un altro aspetto importante che stiamo seguendo con estrema attenzione ormai da quando abbiamo avviato i nostri studi per il settore è il tasso di irregolarità
Il tasso di irregolarità che esce ogni anno tra i mesi di settembre ottobre che si fa riferimento in questo caso al due mila e ventidue quindi siamo invece due anni indietro
Ogni anno esce si aggiorna a viene aggiornato ogni anno ora
Sicuramente rimane un Numero interessante il quarantasette virgola oppure un per cento io dico interessante per non dire che in realtà equivale un po'una alla piaga del nostro settore
è un passo che fa sicuramente impressione se non lo calcola lo consideriamo e lo confrontiamo con la media nazionale degli altri settore che del nove virgola sette per cento
è un passo importante lo vedremo anche successivamente nelle altre slide che ovviamente comporta ha delle ricadute
Degli effetti sul nostro settore se noi applichiamo questo tasso a quelli che sono i dati certi che quindi dalle pubblicazioni dell'INPS sui datori di lavoro regolari lavoratori regolare vedete che il neutrale il perimetro del nostro settore raddoppia
è arrivato un numero pari a tre virgola tre milioni di datori di lavoro e lavoratori domestici coinvolti sul territorio nazionale quindi una popolazione importante tant'è vero che questi dati confrontati sempre con gli altri settori significa che dalla parte dei datori di lavoro se noi sommiamo datori di lavoro regolari irregolari
Il settore lavoro domestico si pone come i datori di lavoro più numerosi rispetto agli altri settori economici
Da parte invece dei lavoratori il lavoratori domestici regolari irregolari arrivano dorati in una graduatoria come il terzo gruppo di lavoratori più presente nel se nei settori economici italiani produttivi quindi diventa un settore sicuramente
Che ha dei numeri
Decisamente importanti
Come vi dicevo il grafico successivo marca bene dà bene l'evidenza di che cosa stiamo parlando la torretta più alta
è la torretta che in cima al quarantasette virgola un per cento ottiene il tasso di irregolarità del nostro settore quella blu invece è
La media nove virgola sette
Se qualora dovessimo toglierei nel settore del lavoro domestico ovviamente spicca come il settore maggiormente il maggiore il settore con il maggior tasso di irregolarità nel settore dell'agricoltura venti virgola sette virgola due per cento
Notate che il tasso dell'agricoltura è di fatto o meno della metà del tasso del lavoro domestico quindi questo è per dare bene la proporzione di che cosa stiamo parlando
Per ritornare quindi in questo caso a quello che vi dicevo prima ha un tasso di irregolarità importante ma per il nostro settore possiamo definire
Un grande punto debole nostro grande dal grande
Nostro tallone d'Achille Ortenzi
Vedete
Anche nella figura nel grafico precedente
Un dato sicuramente da osservare che dal due mila e novantacinque dal mille novantacinque ad oggi il tasso di irregolarità del settore del lavoro domestico e sicuramente indici sa
Queste grazie a tutta una serie di interventi normativi che sono avvenuti durante il corso dell'anno
Non dimentichiamoci che il lavoro domestico rispetto agli altri settori economici ha avuto un percorso in risalita dal settantaquattro in poi quindi dalla stesura del primo contratto collettivo ad oggi
Un percorso di risalire a chi ha dovuto ovviamente adeguarsi a tutta una serie di normative che per il nostro settore non erano previste mentre per gli altri settori economici si
Tutti questi interventi che sono che abbiamo avuto dal novantacinque ad oggi ovviamente hanno fatto scendere
E in maniera sicuramente non costante il tasso di irregolarità bene però osservare che rispetto all'anno scorso il tasso di irregolarità sta salendo tendenza da attenzionare sentenza aveva tensionale perché perché i lavoratori domestici stanno scendendo ma sale la domanda
Quindi se sale la domanda i lavoratori domestici
Diminuiscono vuol dire solamente che molte persone stanno assumendo in maniera irregolare queste dettato anche i fattori possono essere tantissimi sicuramente uno dei tanti
è la parte economica poiché il lavoro domestico è ancorato grazie all'articolo trentotto del contratto collettivo ad un adeguamento delle retribuzioni secondo il costo della vita e quindi ogni anno automaticamente
Aumenta la retribuzione e le famiglie come dicevo all'inizio non sono imprenditori
Pagano le proprie lavoratori lavoratori domestici con i propri risparmi o con l'attenzione
Retribuzioni pensioni quindi retribuzione dei lavoratori domestici contributi equivale ad una spesa da parte delle famiglie
Che è calcolata in quindici virgola otto miliardi di valore aggiunto cioè lo zero virgola otto per cento del prodotto interno lordo italiano
Provo a riformulare bene questo che ho detto adesso cioè la famiglia solo pagando la retribuzione dei propri dipendenti
Retribuzioni e contributi genero un'onda un valore aggiunto importante che è pari allo zero virgola otto per cento questo è il prodotto interno lordo che noi generiamo mai lavoro domestico genera molto di più in termini di prodotto interno lordo perché dobbiamo tenere in considerazione le forse tutto ciò che riguarda l'indotto bene l'indotto è un qualcosa che noi quest'anno con come come associazione abbiamo azzardato ci siamo spinti a calcolare bene lavoro domestico intra all'interno della che era economie la terra economiche sta prepotentemente entrando all'interno della nostra società
Questo perché perché ricordiamo la nostra società sta cambiando siamo diventati siamo il secondo Paese per numero di persone anziane stiamo andando verso
Un fenomeno che oggi si sta se ne sta discutendo che si chiama longevità e quindi di conseguenza abbiamo bisogno oggi investire di più all'interno della Terra economia
La terre economiche significa
La la che è record significa fu tutta un'economia chi ruota e generato ruota intorno all'assistenza alla persona come vi dicevo il nostro settore quindi l'assunzione diretta tra famiglie e lavoratore occupa circa il venti per cento di questa che era economica cioè data anche da
Altre altre voci quali l'assistenza sociale il servizio sanitario il lavoro la fabbricazione anche di nuovi farmaci e via discorrendo
La chiede con nomi è stata quantificata come valore economico pari a ottantaquattro virgola quattro miliardi bene pensiamo che solo la ristorazione che forse probabilmente quella più nota
E dietro la che Recoba non ne ha un valore economico di settantanove miliardi di euro quindi vedete come la che era economista piano piano entrando all'interno
Dell'economia italiana come si sta sviluppando e come sta andando sicura vista generando sicuramente una ricchezza importante
Il rapporto annuale come ogni anno costruisce bella Ventis chiede regionali
Tutti i dati che voi trovate che abbiamo raccontato adesso non ci sono questi sono solamente una sintesi ma molti di più che trovate all'interno del rapporto sono dati ovviamente che descrivono la situazione a livello nazionale
Bene domina fa un grande sforzo di prende le declina per tutte le regioni quindi ogni Regione PRA a numeri relativi nello specifico per quanto riguarda sia i datori di lavoro i lavoratori l'economia generale ha prodotto interno lordo e ne fa anche un dettaglio provinciale
A queste schede abbiamo affiancato da un paio d'anni a questa parte una mappatura di tutte quelle che sono le idee indennità o sostegni al reddito di natura regionale e territoriale
Questo perché perché riteniamo importante
Aumentare quello che è il nostro fine nostro fine ultimo cioè la diffusione della cultura del nostro settore
Questo lavoro di mappatura l'abbiamo fatto in collaborazione con gli assessorati regionali e con gli assessorati dei comuni che si sono prestati nel darci la loro disponibilità e chi ringraziamo
Personalmente
Rispetto rispetto a quella che è la situazione regionale diamo solamente qualche idea di quanto è emerso
A
Ovviamente la maggior parte dei collaboratori domestici sono presenti al nord l'abbiamo già visto nei numeri pregressi
La abbiamo nella in la queste presenze andandola a snocciolare una una a livello territoriale e quindi andare a coinvolgere le province notiamo alcune peculiarità
Ritorniamo a quella che avevamo già visto cioè la presenza italiana le tre Province le prime tre Province che hanno maggior presenza italiana sono Oristano Nuoro e cadere mentre quelli che hanno una maggior presenza di lavoratori stranieri
Milano Bologna Roma
è interessante anche fare una distinzione di genere guardiamo come la lavoratrici di genere femminile ritroviamo maggiormente presenti nelle regioni nelle città del Nord prodigo Udine e Trento mentre quelli maschili sono tutte circoscritta all'interno
Dell'isola di Sicilia quindi
Palermo Messina Catania hanno il primato della presenza di lavoratori domestici italiani
Quest'anno abbiamo dando vita nel rapporto annuale abbiamo aggiunto la ben altre vinti sette Schede ventisette Enzo grafiche fino adesso questo schema che vi ho descritto è uno schema che
Ci ha accompagnato in questi sei anni
Questo invece è un elemento innovativo ovvero abbiamo iniziato a mappare quello che è il lavoro di cura a livello europeo
Parliamo in questo caso di un lavoro di cura non parliamo più di lavoro domestico quindi cambiamo linguaggio perché perché in Europa
Nei nostri ventisette Paesi il lavoro domestico il lavoro di cura non è strutturato come è strutturato in Italia abbiamo diversi Where farà questo comporta diverse tipologie di impostazione del lavoro di cura
Basta pensare
Che solo l'Italia insieme alla Spagna in alla Francia hanno il settanta per cento dei lavoratori domestici come le intendiamo noi quindi questo vuol dire che negli altri
Ventiquattro Paesi non è che non non hanno bisogno di assistenza ma il loro welfare sviluppato diversamente
E quindi per noi è importante anche qui osservare e monitorare come gli altri Paesi europei si stanno muovendo per poter ovviamente in una fase di studio assicurare quelle che per noi potrebbero essere delle best practice
Portare all'attenzione dei nostri si ricorda
Infine il rapporto annuale
Proprio in forza di quella che è la sua vocazione come vi dicevo prima di strutture studiare il settore e di diffondere i dati che noi comunichiamo ha quindi ha questa funzione di sviluppare cultura sul territorio italiano
Da da qualche anno a questa parte raccoglie quelle che sono in momenti più importanti che sono trascorse che sono avvenute durante l'anno
O momenti quindi racconta oppure documenti nel caso specifico abbiamo allegato considerando che quest'anno è stato un evento importante per il governo italiano poiché cessato il G7 l'Italia è stato alla guida del G7
Dominava durante questo anno ha ha contattato lei associazioni maggiormente rappresentative del settore del lavoro di cura del lavoro domestico dei paesi aderenti al G7 e quell'orario iniziato avviato un percorso di confronto importante abbiamo contattato tutte le associazioni abbia siamo stati fortunati meno con il Giappone perché non siamo riusciti a trovare un interlocutore
Del nostro settore ma con gli altri invece sì abbiamo scritto abbiamo alla fine siamo raggiunto una diciamo se nel confronto una degli a uno dei punti su cui eravamo d'accordo abbiamo scritto una dichiarazione delle associazioni datoriali da portare all'attenzione ognuno dei propri governi l'abbiamo mandato i nostri governi in occasione dell'incontro sia di giugno sia di settembre
L'abbiamo mandato a livello io ogni paese si è preso l'impegno considerando che quest'anno abbiamo finito il mandato del G7 e che quindi è in mano Alcantara alle associazioni
Canadesi porteranno avanti questo lavoro di buon lavoro di advocacy che serve per promuovere il lavoro domestico a livello internazionale perché perché questo perché domina è un'associazione datoriale
Grande importante nel nostro territorio italiana è un'associazione che è studiata dagli altri Paesi è portata avanti dalle Nazioni Unite come una best practice datoriale lo stesso dov'è questo rapporto che viene diffuso persino dalla Banca mondiale per lo sviluppo soprattutto dei Paesi emergenti
E quindi di conseguenza anche il dovere il compito di poter portare avanti queste politiche di emersione a livello internazionale considerando che purtroppo ad oggi ancora nel nostro settore lavoro domestico rasenta in alcuni casi in alcuni Stati anche la schiavitù e questo è tutto do la parola alla dottore Francesco Riccardi per proseguire con la tavola rotonda grazie
Saluti e ringraziamenti per essere qui se i nostri ospiti il signore
A fuori e
Ma greche
Questa sesta edizione del del rapporto domina che ma sempre più completando sia affinando signora nel suo lavoro è particolarmente importante perché il sei letto integralmente oltre appunto alla sintesi che ci ha fatto il presidente De Luca
Rappresenta una fotografia veramente importante
Della
Del ruolo fondamentale del lavoro domestico e più in generale adesso appunto
Della cura
Sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista economico dal punto di vista sociale non sappiamo il il lavoro domestico è protagonisti al centro anche il Pd
Molti fenomeni sociali tal dalla questione ovviamente del dell'invecchiamento della popolazione al cambiamento demografico che nascono a società sta sta subendo
Dall'altra parte rappresenta
Uno dei canali più importanti anche di l'ingresso nel mondo del lavoro per quanto riguarda sia come ridevamo
Alcune fasce di popolazione italiana sia soprattutto della popolazione
Chi
Emigra in Italia
E come dire tutto questo ha un peso anche economico
Che probabilmente
Ancora molto poco riconosciuto
Da parte dello Stato da parte insomma in generale all'attenzione del del del mondo economico e politico
Basti pensare appunto al fatto che di per sé il lavoro domestico genera circa l'un per cento del PIL che è una cifra è una cifra considerevole
Sì consideriamo come ha fatto don Mila di questa edizione più in generale è la questione della cura in particolare la cura degli anziani si arriva addirittura al quattro virgola quattro per cento del del PIL quindi è un comparto veramente molto importante pensata agricoltura pesa circa per il tutta l'agricoltura italiana pesa circa per il due per cento due virgola uno per cento del PIL
Qui parliamo
Tutti appunto in un settore che dovrebbe ricevere un'attenzione
Molto forte
Diciamo che in questi ultimi anni questa consapevolezza che perlomeno cresciuta
Abbiamo avuto nel due mila ventitré la
La legge delega per quanto riguarda la riforma del
Tel dell'assistenza agli anziani molto importante una legge fondamentale
Durante il lo scorso anno nel ventiquattro che ha avuto primo decreto attuativo e una serie di altri di altri provvedimenti
Qualcosa si è messo in moto ancora molto resta da fare
Allora io comincerei questo
Momento di confronto dal senatore
Antonio Salvatore televisivi grazie di tre riscontri rivisitati per che tra l'altro due dei componenti la Commissione finanze tesoro quindi del Senato
Per dire appunto
Quest'ultima manovra finanziaria che è stata fatta una manovra anche piuttosto difficile
Far quadrare
Far quadrare tutti i conti e però ci sarebbe bisogno di appunto maggiori risposte per quanto riguarda le famiglie e per quanto riguarda anche un altro aspetto fondamentale che è quello ricordato
Della irregolarità molto forte che c'è nel presente nel settore e quindi con
Lo strumento dell'incentivazione fiscale si potrebbe cercare di come dire incentivare l'emersione dal nero
Limitare le irregolarità ecco quali margini ci sono per ulteriori trattamenti per ulteriori
Sì tensioni a questo comparto sì innanzitutto grazie per la domanda anche perché
Ma dobbiamo un attimino pensare in termini pianificatori quello che succederà nei prossimi venti trent'anni al nostro Paese abbiamo una popolazione anziana che diventa sempre
Più cospicue rispetto alle nascite che sono sempre di meno quindi avevano sempre più anziani abbiamo anche nuove cure l'intelligenza artificiale la robotica che andrà ad impattare nel settore sanitario quindi probabilmente Letta divinità si allargherà sempre di più quindi avremo sempre bisogno di più di servizi alla persona servizi di assistenza
Quindi questo settore come che ogni anno il piacere di ospitare quest'evento quello nazionale su questi dati dovremmo iniziare a capire quali sono gli scenari futuri perché avremo meno giovani di di che entrano nel mondo del lavoro quindi c'erano l'interazione notevoli su sistemi pensionistici quindi è normale che la coperta del bilancio quella quindi avremo magari probabilmente più pensioni da pagare avremmo
Sicuramente un sistema sanitario
E con l'aumento della longevità quindi richiedeva
Preesistenza sia in fase di acuzie sia fase di malattie croniche
Avremmo delle nuove tecnologie che costano meno abbiamo dei dei farmaci oggi monografici abbiamo dei dei farmaci che riescono a prolungare la vita però hanno un impatto un costo ecco perché
I e il giusto io credo il lavoro che sta facendo questo Governo quello un po'di risanamento dei conti pubblici quindi di cercare ne abbiamo o lo spread più basso costo del nella storia non sulle traversie
Abbiamo un enorme debito pubblico quasi tre mila miliardi tra noi andiamo ad sfogare sempre sui conti pubblici venite a noi diventiamo poco credibili pagheremo tantissimi soldi per gli interessi passivi sul debito quindi la importante debito la quanti andrebbero importante gli interessi che paghiamo minimali paghiamo poco interessi noi abbiamo la possibilità di di metadati risorse anche per incentivi fiscali
Per per favorire la regolarizzazione del lavoro domestico quindi il lavoro che dobbiamo fare è quella di non caricare ulteriori spese i giovani che saranno sempre di meno perché c'è una nascita e quindi capire oggi bene le mutazioni del mercato le mutazioni negli stili di vita nelle zone del sistema medico cosa sta succedendo e pianificare per il futuro un sistema che pulsa reggerà
Perché normale avevano spesso ci si lamenta IVA magari pensando troppo troppo tardi però se il numero degli anziani
Tanto tanto alto non si riesce poco dei giovani ad pagare le pensioni de dissi all'avvocato Rea magari per quarant'anni non per quarantacinque anni dobbiamo capire le criticità nel Bilancio e cercare ritrovare poi un sistema che riesca a tenere
E normale che anche i poveri le nuove tecnologie potrebbero da un lato di ridurre i costi quindi dei costi sanitari così anche ecco alcune su alcune specie che riguarda il lavoro domestico perché comunque lavoro domestico alla loro fondamentale che spesso toglie anche a tempo le famiglie perché spesso voi non è facile tombale
Del personale adeguato quindi spesso molti rinunciano ore di lavoro circa chi perché prendendo sempre più piede
Però è fondamentale che anche l'immigrazione quella regolare quella quella quella sana venga Brendan regolamentata veloce
Ebbene bloccare diciamo l'immigrazione irregolare ma quella regolare rappresenta una risorsa in questo settore perché c'è sicuramente sempre più domanda di lavoratori domestici e quindi dovremo cercare
Gente valida che venga nel nostro paese e quindi selezionarlo magari ammonta
E come sia importante questa troppo tempo tanto lavorare importante come diceva prima
I dottori ricca di trovare dei degli incentivi per però dobbiamo sicuramente lavorare in un'ottica di pianificazione capendo che le sfide sono importanti il lavoro che se viene fatto un lavoro spesso si dice non ci sono soldi in bilancio ma no questo o lavoro
In cui il governo sta seminando personale e le risorse per gli anni successivi perché rimettere i conti in regola
Si abbassa noi costi per interessi passivi logicamente poi si liberano risorse ma soprattutto non si aggrava ulteriormente le nuove generazioni
Di costi magari no fatti al deficit negli anni precedenti di questa strategia importante per dare un futuro la svolta di credibilità cresce del vasto persa
Grazie mille
Fra i terreni adesso la dottoressa Silvia Sinibaldi che vicedirettrice della Caritas italiana
La beh la Caritas insomma
Ha partecipato all'elaborazione anche del nei contenuti nella legge delega
Per l'assistenza appunto gli anziani non autosufficienti e comunque è un osservatorio privilegiato per quanto riguarda la condizione delle famiglie delle famiglie italiane in particolare e quelle di quelle più povere
Tema della della degli anziani e della cura degli anziani è un clima che incide anche molto
Sul
Sulla condizione delle delle famiglie perché ovviamente sono è un peso economico piuttosto piuttosto forte
E spesso porta o alla rinuncia lavoro è uno dei componenti della della famiglia può comunque specie che sono difficili da affrontare
Ecco
Quanto pesa tutto questo appunto sulle famiglie italiane e che cosa chiedete voi come Caritas che cosa
Sottolineate Pemba essere fatto
Grazie grazie mille Caritas italiana raccoglie sicuramente con grande partecipazione intera sequenza dal sesto rapporto di dominare e ringraziamo per per l'invito a questa presentazione di questa mattina sicuramente ci sono alcuni temi affrontati dal rapporto che che ci stanno particolarmente a cuore e che come e che come diceva lei del dottor Riccardo si incrociano anche con con alcuni istituti statistici rapporti di Caritas italiana e anche delle Caritas europee di questi ultimi anni carta italiana
Poco tempo fa appunto fatto un rapporto che si chiama Io sono con te tutti i giorni
E che parla di come le comunità cristiane stanno a a fianco degli anziani quindi sul portando una profilazione anche della della popolazione anziana che va sicuramente assolutamente in linea con quanto presentato
Poc'anzi dalla dal presidente De Luca per cui c'è una popolazione anziana come sappiamo in forte aumento una una una correlazione diretta tra aumento dell'età non-autosufficienza sembra sembra scontato ma non lo è bisogna dirsi anche questi
Sto c'è una crescita della popolazione una zanzara sempre più sola quindi senza anche le reti familiari che quando ci sono sono decisamente preziose
E come e come ben si diceva spesso sopperiscono anche alla difficoltà di trovare trovare altri anziché ricevere ordini di di portare avanti i lavori di cura nel nel rispetto della popolazione anziana però sempre più scuola quindi queste queste reti familiari ci sono sempre meno ci sono sempre meno anche con con differenze geografiche differenze geografiche nell'Italia per cui ovvero che probabilmente al nord
C'è una possibilità maggiore di affidarsi al lavoro domestico in questo senso nel lavoro di cura però è anche vero che al Nord spesso ci sono c'è ancora una carenza ancora maggiore di diretti famigliari e di sostegno
Per cui questo la situazione della popolazione anziana sicuramente sicuramente fondamentale sia perché determinerà un aumento della domanda sia perché come si diceva allora come Società italiana diventeremo sempre più bisognosi appunto il e e coinvolgerà un po'tutti
C'è poi un altro rapporto di Caritas italiana che bene si si interfaccia con con questi rapporti dominatrice
è il rapporto che ha rapporto povertà di due anni fa che abbiamo due anni fa che però il focus abbiamo ripreso in quello di quest'anno che sui seguaci cosiddetti working Poor quindi sui su cui su coloro i quali nonostante abbiano un lavoro comunque continuano a a rivolgersi ai servizi di carica se quindi significa che versano ancora in condizioni di povertà
Ad oggi dopo la data con la pandemia solo uno su quattro le persone quindi che si rivolgono ai servizi di Caritas italiana che versano in questa condizione
Con una pressoché parità fra uomini e donne e ci si può verosimilmente dire che da parte della popolazione femminile tante star impegnate nel settore oggetto della
Della presentazione di questa mattina
Per cui presso perché anche nei rapporti tra minacce scritto bene lo leggevo l'altro giorno sperso ed è anche stato ripreso questa mattina spesso il lavoro
Il lavoro domestico viene ritenuto un po'come un lavoretto non con un lavoro con una dignità in sé cosa che portò tutta un'altra serie di conseguenze
Poc'anzi citate riprese ma che appunto anche a causa della fortissima incidenza del sommerso quindi quarantasette per cento e è una percentuale che si fa su sicuramente sussultare
Questo Fazio appunto che il nonostante ci siano un grande numero di persone impiegate in questo settore ma altrettante tante di queste prove mentre riesco ad arrivare a fine mese
Il tasso di irregolarità importanza anche cos'è un altro tema che sta a cuore a carica Schiele il tema della tutela delle persone impiegate ma anche delle famiglie datrice di lavoro vivere viene quindi tutti la tutela e la la protezione delle persone impiegate in questo settore condizioni di lavoro che naturalmente se si trovano nel sommerso non possano essere assolutamente tutelate per questo per me è stato molto interessante per noi è stato molto interessante anche confrontandomi con con il Servizio studi ricerche di Caritas italiana
Deve leggere le raccomandazioni della dichiarazione congiunta che è stata presentata il disco al G7 con altre con altre piattaforme europee con con la piattaforma europea di del settore
Perché le raccomandazioni vanno assolutamente in linea con uno studio invece fatto da Caritas Europa nelle Caritas da europee quindi anche nelle carcasse dell'est Europa che quindi sono i Paesi tra i quali insomma
E dei benefici amo un po'di questa forza lavoro ecco le le raccomandazioni sono esattamente quasi sovrapponibili
Per cui una e l'importanza di fare di fare emergere il sommerso di incrementare il dialogo sociale sostegno fiscale e di rafforzare questo equilibrio tra di tra lavoro e vita privata nel caso in cui appunto siano le famiglie a sobbarcarsi di questo carico
Ecco e questo ovviamente va a sa tutto resi ritengono la cornice importante che è lì che è la cornice importante che la necessità di riconoscere questo settore come un settore di welfare informale importante appunto non solo per quanto contribuisce il PIL ma anche appunto per quanto e riesce a per quanto riesce a far risparmiare un po'dopo nove la la spesa pubblica che altrimenti dovrebbe insomma investire ancora ancora di più nei nel nel settore della della cura appunto della cura e della cura di lungo periodo come nel caso della casa degli anziani
Grazie
C'è un altro dato che domina mette sempre in evidenza
Molto modo giusto che è quello che comunque il la cura che viene far viene prestata in in casa in particolare agli anziani e vita appunto ricovero di moltissimi anziani e comportano un un risparmio per le strutture pubbliche circa sei miliardi quindi stiamo parlando che qui di decifrazione significative
Benissimo allora coinvolgerei adesso l'onorevole Maria Teresa Bellucci che viceministra del lavoro e delle politiche delle politiche sociali ed è anche a capo di questo neonato CIA PAC comitato interministeriale per le politiche
Per gli anziani
è stata appunto la coordinatrice tutto il lavoro che è stato fatto dopo la legge delega per dare attuazione appunto alla legge delega sulla assistenza agli anziani che punto coinvolge in modo molto molto diretto importante
La questione del del lavoro domestico
Tra l'altro
Come dire una delle delle aspetti più importanti del
Di quella legge Dellepiane e al potenziamento appunto dell'assistenza
Della cura a casa degli degli anziani
Basata sul principio però che tutti questi servizi per essere in qualche modo incentivati e sussidiati dallo Stato fossero certificati in modo appunto da ottenere il doppio beneficio da una parte di aiutare le famiglie datori di lavoro dall'altra però di garantire un lavoro regolare serio e appunto con la dignità che chiede
Che gli è dovuta ecco come prosegue l'attuazione della della legge delega dopo
Il primo figlio con la questione della prestazione universale che abbiamo
Iniziano appunto con con le domande possono essere presentate da da questo mese di gennaio
Sì allora innanzitutto buongiorno a tutti grazie direttore Riccardi verrà questa introduzione anche per alla domanda che mi sottopone perché mi dà l'occasione di parlare dell'avvio proprio della prestazione universale però innanzitutto voglio ringraziare donnina
Sono qui come rappresentante del governo per dimostrarvi l'apprezzamento e la mia vicinanza per quello che fate non soltanto oggi nell'illustrare questo rapporto con il lavoro importante a cui avete dedicato molto tempo
Difficile anche da poter collazionare con questa
Puntualità e che è uno strumento utile è uno strumento inutile per chiunque a responsabilità di governo e quindi alla necessità
Di dati attraverso i quali poter governare la propria nazione non con un approccio
Permetterebbero di dire meramente ideologico ma con la forza invece della conoscenza dello stato dell'arte
Noi dobbiamo partire da questo e allora il lavoro fatto dal direttore l'avvocato De Luca insieme certamente a tutti i componenti di Dalmine colgo anche l'occasione per via ringraziare e salutare il segretario generale Gasparrini Fatima
Nato a non non si sposta ricovero troppo scomodo adesso c'è e non ci si riesce quindi che avverrebbe apparecchio quando così è un lavoro che c'ha
Anche portato ad incontrarci al di là di oggi fra dal ministero del lavoro e delle politiche sociali a poter quindi nutrire un dialogo e confronto di cui il governo innanzitutto ha bisogno perché per trovare delle soluzioni che siano sostenibili
C'è la necessità di costruire insieme delle norme che diano sostenibilità prima il senatore Trevisi lo sottolinea ma molto bene
Di quanto sia necessario mantenere dei conti pubblici stabilendo per questa generazione ma anche per le prossime
Per quanto ne parliamo di transizione demografica e quindi parliamo di una bassa natalità che riguarda l'Italia Marietta riguarda tutta l'Europa IMI
E dall'altra di un'altra bella notizia che l'andamento della speranza di vita in Italia certamente perché la prima nazione d'Europa per numero di anziani primari dicevate bene la seconda al mondo dopo il Giappone
Ma in realtà è anche un apripista per tutte quelle economie avanzati europee ma anche fuori dall'Europa
L'America stessa si sta interrogando in questi anni su il tema che dovrà affrontare che è quello della transizione demografica dell'invecchiamento della popolazione
E allora quando affrontano questi temi non possiamo lasciare a terra la sostenibilità
Negli anni passati troppe manovre sono stati varati e troppe iniziative legislative sono state varate sacrificando per cosa
Se sacrificando le nuove generazioni
Esistono già affrontiamo il tema della denatalità
E anche una politica miope che ha pensato di fare caccia al consenso dando tanto anche troppo e togliendo inevitabilmente le politiche pubbliche
Delle nuove generazioni che hanno portato sempre più fare meno figli perché lo Stato si è occupato di chi era già nato ed hanno vicini
Grafica il diritto di potere scegliere attraverso i propri genitori rinasce
Il debito pubblico italiano oltre attende
Decisioni insomma che non condividiamo ma insomma diciamo passato Governo il superbonus sua
E quindi centodieci per cento insomma manufatti in vacanza adesso non voglio aprire per certamente sono state fatte anche delle decisioni che hanno aumentato
Il buco del bilancio pubblico in maniera importante oggi paghiamo trentotto miliardi insomma di cui debiti che sono stati con contatti ma la storia del debito italiano viene molto da molto più lontano
Pensiamo soltanto alle pensioni minime
E all'accesso alle pensioni minime e a quanto attualmente ci siano io ieri ero presente ad un altro rapporto verrà il rapporto invece di istituti previdenziali
E della numerosità di pensioni che oggi vengono erogate e continuano un numero di anni superiori ai quaranta ci sono quarant'anni
Che lo Stato italiano si fa carico di scelte che non sono state scelte equilibrate se non lette sulla base della caccia al consenso
E allora
Io sento fortemente la responsabilità che mi è stata affidata come diceva bene il vice
Direttore evitare di sin dall'inizio quindi sin dall'approvazione del disegno di legge ed è l'idea che devo dire io ho ereditato ecco molti mi hanno sollecitato a occuparmi di questa materia
All'inizio proprio nelle prime settimane un po'perché non era occupata anche prima
E un po'perché si riteneva da parte di tanti ne fosse una priorità uno fra tutti lo dico monsignor Paglia
Che diciamo il nonno di
Una certa
Decisione di portare avanti questo disegno di legge dalle che nell'altro Governo nel governo Draghi e e certamente la il governo milanese si è assunto la responsabilità di portare a casa questo risultato
E l'abbiamo io l'ho fatto perché sentivo che questa richiesta arrivata tanta parti infatti il disegno di legge da lega
è stata approvata a larga maggioranza senza nemmeno un voto contrario anche il decreto legislativo e questo sia un successo di questo governo ma in realtà successo di tutti si è stati in grado di abbassare il conflitto la contrapposizione
Che esiste e che è naturale che esiste anche tra partiti ma su un tema come questo perché evidentemente tutti si sono assunti la responsabilità di comprendere che questa era una sfida che riguardava il presente il futuro e ciascuno di noi
E credo che questo lo dico sia stata una bella pagina della politica italiana
Ovviamente tutta comprati da costruire da portare avanti
Ma come vi dicevo la responsabilità più grande che sento e quella di
Creare
Degli strumenti di riforma che non sacrifichi no cioè la riforma in favore delle della popolazione anziana non può essere non deve essere una riforma mio perché pensa soltanto agli over sessantacinque grazie a una riforma che nelle sue decisioni
Sì anche insieme tutto
Certo è una riforma demografica una riforma anagrafica come ci sono state altre riforme in Italia parliamo insomma di quelli che hanno abbracciato l'infanzia adolescenza con il diritto allo studio sulle tutte le misure ok ma certamente deve avere una consapevolezza nel ciclo di vita totali allora
E qui davvero sono voglio prendere troppo tempo perché poi a me certamente quest'argomento mi appassiona molto devo dire che mi sono estremamente coinvolta l'ultimo incarico che mi è stato affidato alla fine minimi dello scorso anno di presiedere il CIPE il Comitato interministeriale per le politiche
In favore della popolazione en popolazione anziana è un grande onore per me perché pensavo sogna definito un parte del mio compito interministeriale
E invece sono stata coinvolta spero di poter essere uno strumento utile come ho cercato di esserlo fino ad oggi insomma soprattutto con una capacità di ascolto ecco quindi per questo vi dicevo la mia
Presenza qui la mia vicinanza oggi perché abbiamo bisogno di tutti per portare a casa la riforma ma rispetto a questi temi c'è una grande attenzione nel governo
Come vi dicevo transizione demografica anche in questa legge di bilancio abbiamo stanziato
Oltre sei miliardi di euro per promuovere la natalità e quindi per dare ma siamo consapevoli che questi risultati si raccoglieranno tra venti venticinque anni il tema dell'immigrazione
E dell'immigrazione Abbado veramente veloce perché sono né un convegno quindi
Cercherò di essere sintetica però per dare un focus il tema dell'immigrazione che giustamente avete trattato beh certamente una delle colonne portanti dell'azione di questo governo un'immigrazione regolare perché quando noi parliamo di contratti irregolari certamente cioè il tema del costo ma certamente c'è anche il tema del fatto che il mille ricercare
Delle persone che possono prendersi cura della famiglia degli anziani
Si incontrano spesso persone che sono il tessuto italiano irregolarmente e quindi evidentemente non possono essere contrattualizzate con un lavoro regolare
Quindi il l'obiettivo del governo Meloni che io rappresento è quello di promuovere un'immigrazione regolare e da cui innanzitutto il piano triennale
Quello che abbiamo varato per gli ingressi e quindi il decreto flussi ma poi ti faccio un salto fino all'ultimo decreto sì io credo che sia stata data
La misura dell'attenzione che noi diamo a questo mondo proprio perché nel decreto nell'ultimo decreto flussi in cui affrontiamo il superamento del clic fedeli che come avete visto era una purtroppo sul mento
Di irregolarità di infiltrazione criminale la stessa Presidente del Consiglio ha fatto un esposto a giugno
Alla procura antimafia perché è impossibile che il quasi il cinquanta per cento delle richieste scritte dai fossero comunicare regioni segnatamente la Campania e che poi contratti portassero soltanto al tre per cento
Di regolarizzazione di quelle Ringhio richieste d'ingresso c'è qualcosa che non va e allora abbiamo messo mano al decreto flussi con l'obiettivo di superare il cricket sei ovviamente è una cosa che fa fatta
Portandola gradatamente a conclusione perché ovviamente sono degli strumenti delicati ma per darmi la misura di quanta attenzione Chas Chandler lavoro domestico la sperimentazione che è stata inserita nel decreto flussi riguarda proprio la parte del servizi di assistenza e quindi di colf e badanti della popolazione anziana e disabili
Lei che cosa abbiamo fatto abbiamo aumentato di dieci mila quote che si aggiungono ai nove mila cinquecento quote ovviamente sappiamo che non è sufficiente però un segnale importante perché lì che abbiamo aumentato le quote rispetto a lì quattrocento anche i quattrocentocinquantadue mila quote nella degli ingressi e non solo abbiamo lì superato il kit lei perché c'è un'apertura costante e continuativa quindi non perché de I e soprattutto c'è un accompagnamento
Un accompagnamento che viene svolto o da o operatori dell'aria giuridica economica oppure anche da categorie di rappresentanza nazionale del di datori di lavoro e quindi questo anche settore
Accompagnare proprio per dare certezza per poter fare entrare il rinvio regolarmente chi a a contezza di entrare di poter entrare attraverso ovviamente
Un lavoro che possa dare stabilità irregolarità
Ma anche qui i fringe benefit avvengono riconosciuti fino a tre mila euro proprio per quanto riguarda colf e badanti e poi la questione dell'esonero nella legge cinquantasei del due mila ventiquattro l'esonero contributivo al cento per cento fino a tre mila euro
Per ventiquattro mesi per quanto riguarda le nuove assunzioni e anche la trasformazione dei contratti
In tempo indeterminato allora
Non crediamo
Che questo sia per tutto sufficiente ci mancherebbe altro
Ma crediamo nello stesso tempo vi sia un tempo un segnale di attenzione in un governo che ha il compito come sempre di fare delle scelte le scelte che fa questo Governo ENEL sono quelle legate a la famiglia
Alla natalità
Alla transizione demografica e quindi all'invecchiamento della popolazione e poi l'inclusione lavorativa certo che si li mismatching o oggi è un tema importante
Perché è vero che c'è un'importante disoccupazione in Italia nonostante abbiamo raggiunto il record di occupazione
Il della arrivando ad oltre sessantadue per cento sappiamo che c'è ancora un'esclusione importanti di giovani e donne non Santa abbiamo raggiunto anche il record di occupazione femminile ma io sono sempre preoccupata a fronte del cinquantadue per cento di donne che sono entrate nel mondo del lavoro
Delle quarantotto o per cento che invece escluso ma è pur vero che abbiamo puntato sull'inclusione lavorativa e tanti decreti che sono stati varati in termini di decontribuzione di agevolazioni
Con una spinta maggiormente al Sud ma che non ha dimenticato le altre parti d'Italia e che oggi ci portano a poter
Pensare di aver sostenuto non solo però di aver sostenuto quel miglioramento dell'occupazione in Italia ed ovviamente non è ancora sufficiente e che intendiamo promuovere e
Questi sono i punti quindi che stiamo affrontando transizione demografica immigrazione regolare inclusione lavorativa
E quindi il diritto al lavoro delle persone che abbiamo intenzione di portare avanti certamente nei prossimi tre anni
Cercando di poter costruire unitaria più stabile e più efficiente ma soprattutto più sostenibile e capace eterne ed è solitamente concludo di mettere affianco altrimenti il
Il socio al di là
I temi di cui dobbiamo parlare devono avere e questa è la mia visione una visione antropocentrica in cui al centro delle politiche pubbliche cioè sempre l'uomo e la persona l'uomo in un ambiente
Il rimanente chi non dimentica e non sacrifica
Ecco io credo che il tanti dialoghi su il grind il oggi abbiano prodotto
Un nocumento invece alla visione antropocentrica della politiche pubbliche e quindi del mille decisioni pubbliche ecco io vorrei
Che fosse questa una stagione italiana ma non solo europea
E questo l'abbiamo anche portato nella presidenza del G7 che propongo un social dirle quindi una visione antropocentrica di tutto l'agire politico e nelle decisioni delle istituzioni che io oggi oppure dovrà presentare quindi grazie ancora ci rivedremo come successe buon buon lavoro a tutti
Grazie mille Teresa forato le conclusioni e Lorenzo Gasparrini segretario generale di di domina cui chiederei appunto di capire una
Che cosa ancora
Chiede sottolinea per appunto
Dare la giusta importanza settore lavorato pesca
Sì grazie sarò veloce perché ci guardano male per l'orario
Ringrazio appunto la la presenza del viceministro del senatore Trevisi ricettato l'opportunità di fare quest'evento e gli altri relatori e tutti quanti voi
Il sarò breve dai dati e c'è un dato molto chiaro che gli assistenti familiari le badanti hanno raggiunto il numero i lavoratori domestici che si occupano tra la casa
Cosa vuol dire vuol dire che c'è sempre bisogno più di assistenza
Alla persona le famiglie sì è vero che negli ultimi due tre anni è calato il numero dei lavoratori regolari semplicemente perché ci sono meno risorse economiche e perché è venuto a chiudersi l'effetto della sanatoria del due mila e venti il dato della richiesta di badanti vuol dire che c'è sempre maggiore necessità per le famiglie
Gli assistenti familiari qualificati
C'è sempre più bisogno di formazione
Domina impegnate in questo insieme alle altre parti sociali da anni sul territorio italiano
Per formare i lavoratori domestici per dare un diritto una una qualifica una qualità e una dignità ai lavoratori ma anche per dare un servizio alle famiglie
Beh adesso è venuto il momento di fare una nuova sfida per cui domenica insieme a partner importanti presenti a livello istituzionale vuole fare un tipo di formazione che prevede due fasi una prima fase all'estero nei Paesi di origine con strutture presenti nei territori
Una prima fase in cui si impari il il il il lavoro dei modalità per l'assistente familiare e la lingua italiana un secondo percorso di che deve essere completato in Italia anche con l'inserimento nell'aiuto per trovare lavoro per queste persone perché è fondamentale in questa maniera noi dobbiamo cercare di limitare
Come diceva lei viceministro che si immensi sino dei vulnus per cui in alcune regioni c'è una richiesta di regolarizzazione che non è spiegabile appunto con l'attuale richiesta regolare di lavoro domestico
Per cui le famiglie devono prendersi la responsabilità che si vogliono un lavoratore qualificato devono anche spendere di più all'interno del prossimo contratto collettivo che spero noi andremo a breve a riprendere Domine convinta che bisogna dare una qualità al lavoratore domestico formato fondamentale la formazione è quella che fa uscire e con cui si combatte il lavoro sommerso
Perché se io famiglia voglio spendere voglio avere un servizio da un lavoratore qualificato è giusto anche che gli dia il conosca tutti i diritti regolarizzando
Siamo all'interno del tavolo che per il contrasto al sommerso per cui abbiamo inviato circa due mesi fa una serie di di proposte per cui siamo sempre in un'azione di collaborazione col Governo che ringraziamo e reputiamo possano essere importante inserire all'interno del settore del lavoro domestico il cash back
Cioè premiare li famiglie che regolarizzano hanno un rapporto di lavoro stabile
Facendo sì che una percentuale gli venga ritornata sempre per pagare il lavoratore domestico in maniera diretta o i contributi del lavoratore domestico cioè dobbiamo far sì che disservizio l'assistenza per le famiglie per l'atavico lavoratori domestici rimandano in questo settore
Mi fanno segno che è finito per cui ci stanno cacciando vi ringrazio della presenza sì ci vediamo l'anno prossimo con la presentazione del settimo rapporto annuale grazie