Le sfide dell'Ue e l'insediamento di Trump. Intervista al professor Michele Marchi

Siamo in collegamento con il professor Michele Marchi che insegna storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo all'Università di Bologna campus di Ravenna buongiorno professore ben trovato a Radio Radicale
Luogo allora professore con lei parliamo dell'Europa nelle prime settimane del due mila venticinque in particolare delle sfide della nuova Commissione guidata da Ursula von der Laiana comincia a questo questa quest'anno con il semestre polacco peraltro parleremo anche delle difficoltà del governo Bayrou in Francia mentre la Germania si avvia alle elezioni anticipate e soprattutto rumeni si insedia ancora una volta a Washington il presidente statunitense Donald Trump allora dicevamo cominciamo dall'Unione Europea e dalla nuova commissione lei mi ha scritto in un commento pubblicato dal quotidiano del Sud sottolineando anche il ruolo che ha avuto la presidente del consiglio italiano Giorgio Melloni nei due voti di Strasburgo quello del alla presidente fondarla in quello alla sua Commissione dove siede anche l'ex ministro Fitto quali sono le sfide che l'unione europea chiamata ad affrontare quest'anno nei prossimi anni e che ruolo può avere l'Italia a suo modo di vedere
Allora le sfide naturalmente insomma sono molte picchi ma ruotano a porno ciò che accadrà insomma pressoché l'accaduto ciò che accadrà ufficialmente a partire da lunedì quindi l'arrivo del del nuovo del nuovo presidente statunitense partita quindi da questo da questo punto di vista credo che l'arrivo spicca rappresenti lo ricordava anche oggi sul del fondo l'ex ministro degli Esteri tedesco Fischer è chiaro che l'Europa naturalmente e si trova di fronte ad una eretici sfitte e non saprà il grande punto interrogativo è se il blocco euroatlantico continuerà a funzionare come ha funzionato seppure con delle difficoltà negli ultimi anni
E di queste sicuramente i primi interrogativo e l'Italia si diciamo più volte Sirietto del ruolo svolto ritagliati Meloni anche nel riuscire a portare avanti da un lato il rapporto euroatlantico abbiamo parlato a lungo nei mesi passati della e l'ottimo rapporto anche personale Giorgia Meloni e il presidente by venne sinti aver mantenuto un ruolo il più possibile sette esperti super partes o comunque in un prese di posizione netta durante la campagna elettorale statunitense
E è evidente che diciamo così come scorie i nodi vengono altre bene adesso bisognerà capire sì Giorgia Meloni potrà vantare questo rapporto privilegiato questa sorta di special relation con negli Stati Uniti Tampere come la potrà giocare a mio parere ci sono
Alcune potenziali contraddizioni di fondo nell'approccio di meloni alla politica europea la politica estera in un'eventuale rapporto con gli Stati Uniti i tram per vi faccio solo un esempio
Del tema della difesa il tema della ricerca e quindi della necessità sì Trump laddove c'è ribadire forse non sarà quel cinque per cento di cui ha parlato del PIL che Paesi della NATO dovranno cominciare a a spendere appartiene al suo insediamento penso che non si potrà arrivare a queste cifre sicuramente dovrà essere qualcosa di più
Dell'uno e cinquantaquattro per cento mi pare che sia tra ciò che l'Italia previsto in termini di pesa militare terre il prossimo anno ecco questo è è un primo è un primo esempio ma tutta una serie anche gli altri temi legga chi diciamo così al sovrani sull'industriale come si potrà lo diciamo rapportare alla necessità per forza di cose nei prossimi mesi di provare
A pensare ad esempio la costruzione di una qualche forma di difesa europea sempre all'interno sempre sotto alla all'ombrello della NATO per a tal proposito il il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa a proprio recentemente è convocato per il tre febbraio prossimo un un incontro informale alle che si svolgerà vicino a Bruxelles dove i ventisette leader della UE
Ci sarà anche indicato in il primo ministro britannico starmene e il segretario generale della NATO avute dovranno discutere il difesa europea è chiaro che Primo convitato di pietra di questo consesso sarà ancora una volta Donald Trump
E anche qui bisogna vedere al nostro presidente del Consiglio che tipo di approccio riuscirà a portare avanti come riuscirà a muoversi un altro tema è come e riuscirà a muoversi
Giorgia Meloni un diciamo nel rinnovato Triangolo di Weimar cioè Polonia Germania e Francia allora i potremmo dire liquidare rapidamente il discorso dicendo se si eccettua attorno al Tuscania
E la Germania e a Francia di sicuro stanno vivendo un un grande Periodo no stanno vivendo dei cambiamenti perché la Germania va al voto quindi dentro quel Triangolo di Weimar ben presto potrebbe esserci
Un cancelliere popolare come me bisognerà vedere con che tipo di maggioranza e la Francia di Maccarone vero e indebolita ma qualche segnale e diciamo così il nuovo governo per uno sta lo sta dando quindi anche da questo punto di vista a Giorgia Meloni è chiamata è diciamo così io in quell'editoriale di cui parlava
Dicevo chiamata ad un salto di qualità un salto di qualità significasse fino ad oggi è riuscita con un approccio realista e pragmatico
A porsi al centro indubbiamente dell'Unione europea e adesso è il tempo del salto di qualità nel tempo tra il diciamo così triste il passaggio alla Bicego al voto dice Battista vedremo se se lei sarà in grado
Potrebbe essere addirittura non statista europeista suo malgrado nonostante insomma le sue origini
Sì assolutamente da questo punto di vista disegna però ancora una volta capire c'è qui il il nodo di fondo è questo se la volontà di creare un è davvero quella it chiudere con un certo tipo di internazionalismo liberale che in parte sappiamo bene non era stato messo in discussione
Con Obama e poi ancora con mai venne il il linciati Cereda c'è una dibatte di banche ne aveva in larga parte messo in discussione questo internazionalismo liberale di matrice economica
Ha fatto di apertura dei mercati fatto di possibilità
In muovere senza problemi capitali emersi quindi l'aveva già messo in discussione se Trump dovesse come a promesso in campagna elettorale incentivare ulteriormente a quel punto è evidente che l'Europa si troverà e sola l Europa si troverà in quella condizione oggi non va molto di moda citare Manuel Macron però Illy ma nome ma crolla della la sovranità europea via alcuni anni fa
E per forza di cose possiamo evitare magari ti lì a ricordare che quel tipo di affermazione era stata fatta la Macrone ma il il succo rimane ecco allora Giorgia Meloni potrà essere il l'iter che si pone alla guida non di un suo Bramieri Moratti alla Lehman più sovrani europeo questo grande punto interrogativo
Diciamo no staremo a vedere quello che che succederà sono insomma veramente scenari difficili da da prevedere intanto in Francia c'è stato questo passaggio importante il primo ministro Bayrou
Nonostante le difficoltà sembra aver superato uno scoglio un iceberg una mozione di censura della falsa su un mese non è stata votata dai socialisti quindi si è spaccato questo nuovo fronte popolare con la Terzo diciamo dall'assemblea nazionale che divideva insomma
Considerando l'Assemblea nazionale divisa in tre parti che rendeva al mio governo
Piuttosto pericolante e il Governo può andare avanti qual è la sua lettura di questo passaggio
Il passaggio è stato perfettamente ragione interessante diciamo così c'è una una doppia alla fine novità cioè diciamo che il partito socialista per la prima volta addirittura dal due mila ventidue quinte alle elezioni precedenti non unito i suoi voti a quelli della sinistra radicale dell'approccio a Ostuni la giustamente detto la mozione di censura è stato presentato dalla fossa sui rischi arma anche poi costata dai comunisti e dai Verdi invece praticamente solo sei socialisti su sessantasei la l'hanno portata e quindi questa è sicuramente una novità al la novità che va di pari passo comunque sta nel fatto che il governo by per un diciamo così non è più preda non è più nelle mani non ha più le chiavi del governo Major vero non sono più nelle mani Tellaro sommo Nacional perché sono razionali non votata una mozione di censura ma anche se avesse aggiunto
E i suoi voti persino sarebbero stati sufficienti per censurare per censurare Bayrou quindi il il passaggio eh per certi aspetti viste le condizioni del quale si trova la frecciata al giugno
Antonio scorso Marano ancora per certi aspetti dal tu poco rielezione rimarca con sicuramente un passaggio che possiamo definire decisivo i prossimi giorni le prossime settimane decideranno se purtroppo tra tramutarsi sì nel ritorno ad una qualche forma di stabilità del sistema francese perché è anche vero che vero qua dovuto concedere qualcosa basta fai socialisti per ottenere questo anche se non ha concesso la sospensione
Della riforma delle pensioni che in passato diciamo prima prima richiesta richiesta socialista concesso troppo quello che ha concesso costerà anche in termini prettamente economici quindi bisognerà capire a Beirut dove troverà
I soldi da un lato per rimettere fatalmente almeno in ordine i conti pubblici francesi e però dall'altro anche mantenere le promesse che ha fatto al Partito Socialista diciamo un altro il noto nelle prossime settimane cavalli i torti questa conferenza che si aprirà tra parti sociali mondo imprenditoriale proprio sul tema del possibile diciamo così a revisione della riforma delle pensioni
E poi in tutto questo naturalmente c'è le Manuel Macron che
Ora molto molto basso sempre più basso nella nella gradimento che l'opinione pubblica
Francese un Manuela Kron che ancora non era nemmeno Bank istituto il rapporto con dei russi e prima con il lo sfortunato governo pare mi aveva parlato di una cooperazione
Il richiedente non si sa bene questo accoppiata come come possano essere definita c'era capire quanto tutto ciò poi potrà durare con l'orizzonte il primo rito Conte sicuramente quello delle stampate
Del due mila venticinque quando ritornerà nel mille ma il presidente francese la possibilità di sciogliere
Il nuovo l'Assemblea nazionale
Andiamo in Germania dove invece ci saranno delle a breve elezioni anticipate abbiamo assistito nelle ultime settimane a questi interventi nitidi lo maschera nella politica tedesca con il suo appoggio mediatico attraverso ex attraverso Twitter hard Alis by del del Alternativa per la Germania
Anche lei come altri esperti che abbiamo sentito ed è dell'idea che lo scopo sia solo la destabilizzazione dell'unione europea attraverso appunto il cuore la Germania uno dei Paesi insomma cuore dell'Europa o c'è in effetti a suo modo di vedere un'affinità tra il movimento euroscettico antimmigrazione in parte anche antiamericano che appunto lei sicuramente conosce meglio meglio di me in Roma ska
Ma sicuramente diciamo così quel momento mediatico ma poi tutti i sostegni sarà battuta va durare pre diciamo così nel nel nel futuro che tipo di sostegno anche da un punto di vista economico ma basta fa portando alla alla le fortune di Alternative für Deutschland
Quello che è certo è che anche Deutschland sessista diciamo così vita inteso un battito opinione
Mostrano un consolidamento c'è quella fiamma perché l'avevamo visto arrivare attacco alle ventidue per cento è scritta abilitando
E questo è un è un elemento che potrà determina in maniera sostanziale in intoppo voto perché e sulla successo dei popolari sembrano non esserci dubbi il grande punto interrogativo
Sarà capire che tipo di governo i popolari riferirlo a costruire e a me pare che
Non per spostare l'attenzione dal carati e quello altrui però
Il il i livelli sempre più bassi e la campagna elettorale diciamo così sempre più debole di chi sciolto e quindi dei socialdemocratici mi mi preoccupa mi preoccupa molto perché e questo significherebbe un pessimo risultato dei socialdemocratici è abbastanza avviso ma un risultato disastroso chiuderebbe le porte a la possibilità l'esempio di una nuova che grosse coalizione allora a quel punto il sistema potrebbe trovarsi in una situazione senta è uscita perché
Per dire Deutschland adottivi è evidentemente un partito non qualità bile non stiamo nemmeno lontanamente parlando di un partito che cerca fin da aprile
Prima parlavamo di Francia alla somma Marcello al francese che comunque ha fatto dei passi avanti notevoli anche in termini di eletti locali interni che gestione e di amministrazione locale quindi spesso un è un punto interrogativo fondamentale per ritornare alla sua domanda io credo che
L'obiettivo sia fondamentalmente per stabilizzare
La parte del dell'asse franco-tedesco che potrebbe rimettere in moto il motore franco-tedesco perché è chiaro che con una una coalizione di governo stabile nel contesto e con testo tedesco quella quell'asse potrebbe ripartire
è chiaro bene estranee staremo a vedere quello che succederà intanto professore la ringrazio come sempre per la sua disponibilità e la sua chiarezza abbiamo parlato con professor Michele Marchi e a risentirci
Grazie