Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli ben trovata delle trovate l'appuntamento con passaggio a sud-est torniamo in onda dopo una breve
House a cavallo tra la fine del due mila ventiquattro e l'inizio del due mila e venticinque preceduti dal supplemento di giovedì scorso nove gennaio puntata del dodici gennaio due mila e venticinque della quale parleremo di integrazione europea dei Balcani occidentali particolare di Albania e Kosovo
Il dei ma anche dei rischi di conflitti particolare in Kosovo nella regione poi la Macedonia del nord con la questione della lingua albanese e quindi anche dal riconoscimento
Della della lingua della della forte minoranza albanese nel Paese poi andremo in due Paesi che affrontano una situazione politica non facile che potrebbe anche incidere non poco sul loro futuro europeo parleremo di Montenegro ma ha anche poi di Bosnia secondo in particolare della Repubblica Sir ska dove non si attenuano anzi si approfondiscono
Lei la rete sì la la si approfondisce la retorica separatista secessionista
E ultranazionalista del leader della Repubblica Srpska migliorato dopodiché questo dunque a grandi linee sono gli argomenti di questa puntata di passaggio a sud-est che come sempre realizziamo insieme a Marina si corali ad Arthur Nora apriamo parlando di Croazia perché si vota oggi per il ballottaggio delle elezioni presidenziali con il capo dello stato uscente Zoran Milanovic è largamente favorito dai sondaggi che gli assegnano attorno a sessantaquattro
Per cento dei voti a sfidarlo è il candidato dei conservatori al governo
Il cinquantanovenne medico scienziato Tracanna primo razza
Che stando alle ultime agli ultimi sondaggi appunto dovrebbe ottenere intorno al ventisette per cento dei voti
Usiamo il condizionale perché al momento in cui stiamo registrando questa puntata di passaggio a sud-est i seggi sono ancora aperti e dunque non siamo in grado di darvi il risultato del del voto poi naturalmente ne parleremo nella prossima puntata
Milano vice hanno già sfiorato la vittoria al primo turno due settimane fa il ventinove dicembre con il poco più del quarantanove per cento dei voti e oggi dovrebbe ottenere dunque il via libera ad un secondo mandato di cinque anni grazie al sostegno di tutte le opposizioni di centro e di centro sinistra
Mila novecento formalmente è il candidato del centrosinistra ma può contare anche sull'appoggio degli elettori verdi di quelli di centro ma anche di molti elettori di destra che vedono dico con simpatia le sue posizioni sopranista le supposizioni molto critica nell'un nei confronti dell'Unione europea posizioni che ha spesso assunto nei cinque anni del suo primo mandato alla presidenza
Milano vice in politica da quasi trent'anni che si è di fatto posto come il vero leader dell'opposizione come il vero difensore della democrazia contro il potere del premier conservatore andrei plan Codice che secondo Milano vice sarebbe appunto un potere Faraoni come una plan Codice che nove anni al governo
Sempre secondo appunto Milanovic avrebbe imprigionato tutte le istituzioni nazionali Milano dice a cinquantotto anni dopo la laurea in legge lavorò per alcuni anni come diplomatico per poi entrare in politica nel partito socialdemocratico che Guido dal due mila e sette al due mila e sedici prima come prima capo dell'opposizione e dal due mila undici come premier lo sfidante Dragan primo avanza praticamente coetaneo diciamo a cinquantanove anni
Nada da parte sua si presenta come il candidato invece in linea con il governo sostenitore di una politica estera in piena sintonia con i principali Paesi europei però si presenta anche come politico moderato in in opposizione ai toni retorici avvolti anche pittoreschi a volte anche violenti assunti da mila nove cinque Stigliani un Milano dice che Plank un primo razzo scusate accusa di accentuare le divisioni sociali delle divisioni politiche del Paese
Primo razza un medico è un genetista insegna in varie università anche proprietario di una clinica privata e ha lasciato la politica per dedicarsi alla carriera accademica nel due mila e nove
Dopo che per sei anni è stato ministro nella scienza dell'istruzione e adesso appunto si è presentato alle elezioni presidenziali
Subito dopo la chiusura dei seggi sono stati diffusi gli exit poll ma come vi abbiamo detto stiamo registrando ora a seggi ancora aperti e dunque non possiamo dare risultati vedremo poi naturalmente Sellers a differenza del primo turno saranno attendibili gli exit poll e se i sondaggi della vigilia saranno confermati o anche questi saranno diciamo così modificati dei risultati reali ufficiali
Mila nove ci va detto ha incentrato tutta la sua campagna per la rielezione sulle dure critiche contro il premier plan convince e questo punto nero novità
Ha invitato i cittadini a impedire che tutte le istituzioni nazionali vengono poste sotto il controllo del partito al governo
Primo Rassa ha detto appunto attaccando il suo sfidante non è altro che un pagliaccio nelle mani di Plan Codice e al suo totale servizio e non dobbiamo permettere che il presidente sia scelto dal premier
Proprio in queste parole le ha pronunciate proprio venerdì rivolgendosi ai suoi elettori chiudendo la campagna elettorale
Mila nove c'è anche alluso al fatto che è stato proprio plan convince che il suo acerrimo rivale politico appuntare sul primo razza
Per la corsa alla presidenza nei cinque anni di da presidente Milano vicende come dicevamo assunto più volte posizioni sovrani viste ha criticato più volte non solo l'Unione europea ma anche la politica della NATO per esempio di pieno sostegno militare l'Ucraina assenza detto una prospettiva di negoziati e in particolare in ogni anno doppia se l'è presa contro le politiche migratorie
Di nuovo in contrasto col premier plan come ci si è detto anche a favore del riconoscimento dalla Palestina e attaccato il premier accusandolo di condurre quella che ha definito una politica servile nei confronti dell'Unione europea delle principali cancellerie occidentali
Primo razza da parte sua invece sia presentato come un candidato moderato anzi ha promesso di voler abbassare i toni di volere abbassare il conflitto altra presidente e e premier
Appuntato a ottenere voti da coloro che appunto guardano con sospetto che criticano molto Milano vince
Che ha ritenuto spesso aggressivo anche anche violento nei suoi toni al limite tra l'altro della Costituzione che prevede è che in che indica nel presidente un ruolo di super partes
Primo Ranza a al tempo stesso criticato Milano amici per avere danneggiato la reputazione e la Croazia sulla scena internazionale per avere bloccato il normale funzionamento istituzionale del Paese
Rifiutando per esempio di nominare gli ambasciatori proposte del governo e per aver favorito con il con il suo stile le divisioni sociali e politiche
C'è stato un solo dibattito televisivo preelettorale essere tra i due tre due sfidanti nei giorni scorsi è durato un paio d'ore rese stato costa di istinto da feroci attacchi verbali le offese personali il capo dello Stato va detto in Croazia ha poteri molto limitati con condivide con il Governo la politica estera politica di difesa e la politica sicura di sicurezza dunque cosa di non poco conto mamma a a un a un peso l'influenza molto importanti perché l'unica figura istituzionale che viene eletta direttamente dal popolo
Come dicevamo insomma stando ai sondaggi è visto anche l'esito del primo turno alla vittoria di Milano vice sembra scontata vedremo poi adesso con quali con quali numeri contro GTT insomma di i i toni della campagna elettorale non non non fanno presagire tempi facili per la Croazia comunque vada il voto di oggi
All'esito del voto e ai possibili scenari dedicheremo poi il prossimo ne cominceremo a parlare già dal prossimo supplemento di passaggio a sud-est giovedì prossimo e pagato lamenta ne parleremo
Nella prossima puntata domenica prossima diciannove gennaio appunto dando conto anche di
Commenti analisi non solo che vengono dalla Croazia ma anche che vengono dall'estero intanto appunto vi possiamo dire che alla situazione incuranza abbiamo dedicato il supplemento settimanale di giovedì scorso nove gennaio che trovate su radio radicale punto it andando nella sezione rubrica andando su passaggio sudato abbiamo parlato anche dei problemi politici della della classe anche della delle sulla sua debolezza delle economica e anche della questione dei lavoratori immigrati vedremo punta ne ha ne parleremo
Appunto in diffusamente nella prossima puntata di passaggio a sud est
Parliamo ora dell'integrazione europea ma non solo anche dell'integrazione atlantica dei Balcani occidentali dei problemi che ci sono ma anche dei rischi come quello appunto della riapertura di conflitti nella nella regione in particolare in Kosovo parleremo anche di integrazione europea in particolare proprio di Albania e Kosovo
Per quanto riguarda i problemi che si frappongono sono nel nel percorso nel nel cammino integrazione c'è anche per anche come quello che sta affrontando la marcia d'anni del nord con la questione della minoranza albanese e della lingua albanese perché la finita la salva in albanese immagina del Nord molto consistente ed esprime anche una forza politica di tutto rispetto
Partiamo allora sorbiti tutti questi argomenti partendo tra l'altro dalla reintegrazione atlantica anche nella NATO della regione dei rischi di conflitto e di tutto questo ci parla Arthur Nora a cui giriamo al microfono
Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale a cui per la rubrica passaggio a sud est da Tirana iniziamo a informare per questo
Nuovo anno due mila venticinque che facciamo anche gli auguri ai nostri ascoltatori per un buon anno e iniziamo a informare che in un rapporto di fine anno dell'assemblea parlamentare della NATO
Redatto dal nord britannico Mark Lancaster si sottolinea che l'incidente nel nord del Kosovo sono un campanello d'allarme per la comunità internazionale riguardo alla gravità delle sfide attuali nell'Occidente
Ai Balcani inerenti il Kosovo
L'insieme alla Bosnia Erzegovina vengono considerati Paesi ad alto potenziale di violenza a causa delle questioni interetniche e dei rapporti con la Serbia
L'anno due mila ventiquattro ha visto un significativo ritorno de scontri violenti del nord del Kosovo
L'incidente rappresentano un campanello d'allarme per la comunità internazionale sulla gravità
Delle sfide attuali nei Balcani occidentali una regione in cui quasi tutti gli Stati e i territori sono alla ricerca di un futuro euroatlantico
Le questioni irrisolte sia in corso che in Bosnia Erzegovina devono focalizzare nuovamente l'importante attenzione degli alleati
Gli allegati devono fare i conti con il potenziale di più ampio destabilizzazione che presentano queste sfide si scrive nel rapporto intitolato Balcani occidentali sfide generale alla sicurezza e alle porte della NATO
La mancanza di passi verso l'annotazione di relazioni tra Belgrado e Pristina e considerata la questione più impegnativa instabile nella regione secondo il documento al centro della disputa Kosovo Serbia
Ci sono due questioni principali mancato riconoscimento del Kosovo da parte della Serbia
L'approccio del governo del Kosovo nei confronti dei comuni settentrionali popolati principalmente dai serbi
In riferimento ai rischi si raccomanda inoltre alla NATO di prendere in considerazione l'aggiunto di truppe in Kosovo e Bosnia Erzegovina
La presenza delle forze NATO in Kosovo può ancora essere rafforzata dato lo sviluppo degli eventi sul terreno nella regione
Gli alleati che l'Unione europea possono lavorare insieme per fornire forse più adatte ai loro scopi in Kosovo e Bosnia Erzegovina l'attenzione degli alleati al corso non può essere ignorata
Potenzialmente il più forse opportunamente quattordici donante sono una priorità l'operazione della che ha un ruolo importante che va oltre la prevenzione della violenza poiché funge anche da canaglie
Per un contatto positivo per creare fiducia con tutte le comunità in Kosovo e Serbia si legge in questo rapporto della NATO
E parlando della punta al punto di vista euro atlantica ora torniamo ad argomenti europei sia percorso Albania iniziamo a informare che l'Albania apre ufficialmente il primo capitolo dei negoziati per l'adesione all'Unione europea durante la Seconda conferenza intergovernativa tra Albania e l'Unione europea
Che si terrà al Lussemburgo la storia di relazioni tra Albania e l'Unione europea risale ricordiamo al due mila tre
Quando durante l'averci si del Consiglio europeo di Salonicco l'Albania insieme ad altri Paesi dei Balcani occidentali fu identificato come un potenziale candidato per l'adesione all'unione europea
Nel due mila nove l'Albania ha formalmente presentato la sua domanda di adesione all'Unione europea
Tuttavia due mila dieci il parere del Comitato europeo
Va evidenziato che prima che le negoziazioni potessero iniziare ufficialmente in paese doveva ancora compiere progressi
Significativi nel alimenta con criteri di adesione in particolare nel adempimento delle dodici priorità principali stabilite nel parere nel due mila dodici il Comitato europeo raccomandò
Che l'Albania fosse concessa lo status di Paese candidato a condizione che venissero completati gli interventi chiave in ambito e come la riforma giudiziaria la pubblica amministrazione e la revisione delle procedure parlamentari
Nel due mila quattordici l'Unione Europea contabili all'Albania e lo stato di paese candidato un passo importante verso l'adesione qui
Questo poi il due mila diciotto la Commissione europea ha raccomandato senza condizioni l'apertura dei negoziati di adesione mentre il Consiglio europeo nelle sue conclusioni di giugno due mila diciotto
Ha stabilito che la strada per l'apertura di negoziati sarebbe stata definita nel due mila diciannove
A condizione che l'Albania compisse progressi nei settori chiave come la giustizia la lotta alla corruzione al crimine organizzato i servizi di intelligence
E la pubblica amministrazione
A maggio ricordiamo due mila diciannove la commissione ha ribadito la sua raccomandazione per l'avvio dei negoziati e nel giugno dello stesso anno il consiglio ha preso in considerazione il parere della Commissione
Nel marzo due mila due mila venti i membri del consiglio europeo hanno approvato l'apertura dei negoziati con l'Albania e nel luglio due mila venti è stato presentato il progetto del quadro negoziale di Stati membri il processo di negoziazione ha continuato il suo corso senza intoppi e nel due mila ventidue si è tenuta la conferenza intergovernativa per l'avvio dei negoziati di adesione
Nella stesso anno la Commissione europea ha avviato il processo di valutazione che ha continuato a procedere in maniera regolare
Nel mio nel luglio due mila ventitré la Commissione europea ha presentato al Consiglio il rapporto di valutazione per il cluster uno essenziali che include gli standard per l'avvio dei negoziati di adesione per questo gruppo
L'apertura l'ultima del primo capitolo del negozio
Negoziazione segna un passo fondamentale nel lungo cammino dell'agonia verso l'integrazione europea confermando l'impegno del Paese nell'affrontare le sfide legate al processo di adesione
E nel proseguire le riforme necessarie per soddisfare i criteri dell'unione europea
E parlando dell'integrazione europea ora passiamo cari ascoltatori al costo che sicuramente deve perseguire
Un diciamo più difficile
Un po'il difficile via verso l'Unione europea e dobbiamo portare e dire che era virgulti ha dichiarato che il Kosovo sta soffrendo a causa delle dinamiche all'interno dell'unione europea
Finché rimarranno in vigore le a sanzioni dell'Unione europea contro il Kosovo il primo ministro Albin Kurti ha dichiarato che non si
Dopo non potrà sapere quando potranno essere rimosse poiché ritiene problematica da dinamica intenda dell'Unione Europea come riferisce la stampa kosovara dunque dà la colpa più a Bruxelles verso eh al durò poco principalmente all'Europa che allo stesso suo paese e il suo governo
Dopo che la Polonia assunto la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea il presidente il grosso stamani ha affermato che è giunto il momento di revocare le misure e di ottenere lo status di Paese candidato al Kosovo
E nell'Unione Europea non hanno indicato se verranno esaminati gli aspetti legati al costo che non rientranti tra le priorità della presidenza polacca
Il primo ministro del Kosovo Albin Kurti attribuito a questo punto la colpa tra l'epico adesso dobbiamo aggiungere alle dinamiche intende dell'Unione Europea per la mancata decisione in merito alla revoca delle sanzioni contro il Kosovo
Nella prima metà del due mila venticinque la Polonia assunto già la presidenza del consiglio dell'unione europea ma l'amministratore delegato
Ha detto di non poter fornire una data in cui tale misura potranno essere l'avvocato fanno sapere in media kosovari
Anche l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera e di sicurezza il vicepresidente della Commissione europea José Borrell
Nel suo mandato quando invio in rapporto ai ventisette dell'Unione Europea disse loro di eliminando le misure per il Kosovo
Ci sono però alcune dinamiche interne all'Unione Europea di cui purtroppo il Kosovo soffre sto lavorando e spero che vengano rimossi il prima possibile ma non possono dare una data precisa per questo perché non è che ci siamo imposti le misure ma ci sono state imposte ingiustamente al netto Albin Kurti di un'intervista per il Kosovo appresso
Un giornale letto molto letto e diffuso del Kosovo
Curti ha aggiunto che non è più Luís motivo per cui sono state decise le misure a sottolineato che il rischio di una nuova escalation della situazione nel Nord viene sono
Dall'assemblea intanto a Palazzo dei problemi che interpreti su cui Bruxelles ma anche gli altri son più sensibile al riguardo
Ora che la defiscalizzazione nel Nord è avvenuta speriamo che non si verifichi una nuova escalation
Ci sono stati tentativi di nuova escalation queste bombe amano rilanciate a volte contro la stazione di polizia a volte contro gli edifici comunali o il tentativo di far saltare completamente in aria il canale
Canale dell'acqua corrente son tentativi di nuova escalation ma tutti sanno che il governo della repubblica del Kosovo non erro spostabile di questo ha voluto sottolineare Albin Kurti secondo cui il Kosovo
Non ha perso milioni a causa delle misure ma queste sono state soltanto bloccate dalla parte dell'unione europea però non do pensa così diciamo una parte importante dell'opposizione e noi dobbiamo portare quello che dice edita Taini un politico di spicco del Kosovo
Che ha la sua storia la sua carriera sin dai primi passi della democrazia kosovara essendo il numero due della lega democratica del Kosovo dunque il numero due di Ibrahim Rugova
Lei ha accusato il primo ministro Albin Kurti delle sanzioni dell'Unione europea contro il Kosovo e degli attacchi serbi a Banca imbelle pence
Riponendo a quello che ha dichiarato per il corso va Ciotti tagli li ha definito il primo ministro kosovaro un antica americano un codardo
Secondo lei se il Kosovo ci fosse diciamo alla leadership di ex combattenti dell'UCK Vucinic nonché spetterebbe attacchi contro il Kosovo
Curti a un'ideologia antiamericana da quanto era un attivista dello sterzo cita civile a un ha espresso l'atteggiamento a te antiamericani sempre per noi l'America è stata la salvatrice del popolo del Kosovo
Così continua ad essere antiamericana di cittadini hanno visto cosa significa avere un governo del genere senza gli americani la Serbia ci attaccato due volte
A Banca Eriberto le pellicce
L'Unione europea ci ha punito e non rimuove le sanzioni se fossimo stati con gli americani l'assemblea non sarebbe stata in grado di effettuare questi attacchi e nemmeno le sanzioni dell'unione europea
Chi comprende il peso delle alleanze con i Paesi grandi i Paesi piccoli non possono avere successo se un Paese grande non è un alleato loro ha detto Tajani
Ci stiamo alleati con l'America abbiamo portato la libertà guardate la Palestina per quanto decenni per quanti decenni non ha risolto il suo problema perché non ha avuto la direzione di una strategia di politica estera
Lo Stato deve pensare alla politica estera e una Ciano e con tante tempeste serve un capitano che sappia navigare nelle tempeste ceramiche
Culti e pieno di parole vuote ma in sostanza e un Contardo
Perché se non fosse un codardo Bucci non riuscirebbe ad attaccare il corso così facilmente come lo sta facendo di recente ha detto edita da ieri per Artù si niente
Interrogata sull'approccio dell'Unione europea diktat EIRE ha sottolineato che le punizioni contro Curti
Sono meritate ha detto che hanno fallito e non si è coordinato con gli Stati Uniti e l'Unione europea per i Comuni del nord del Kosovo secondo sempre edito da ieri riguardo alle punizioni Curti era colpevole ecco perché è stato punito nel processo elettorale del Nord nel Nord non è stato coordinato ha fatto promesse al partner euro americani e non ha mantenuto ne ha posseduto la minoranza serba nel Nord
Vucinic rien manipolati e via alle allontanati dalle istituzioni del Kosovo per sette anni a Bruxelles ho fatto il massimo sforzo per integrare i quattro comuni e annullare le strutture parallele
Culti ricordando questo punto per l'invio nostri ascoltatori che lei è stato capo del del capo negoziato da parte del governo kosovare per diversi anni
Dunque di tratta ieri
Colti ha lasciato il Nord senza sovranità ha punito il Kosovo le punizioni son state meritata a causa del fallimento di Albin Kurti del mancato coordinamento Condi corsa dell'unione europea ha detto Taini
Che ha aggiunto l'assemblea vuole impadronirsi del nord del Kosovo ad ogni giorno destabilizza da Bossi e ed ex gonna che prenderà il controllo della Repubblica secca
Spinge l'agenda della Grande Serbia
Secondo questo mini diciamo anche il mio ex ministro kosovaro ma anche Capone negoziatore del governo kosovare con il dialogo
Diciamo con la Serbia che è giunto il momento che il presidente serbo la faccia come passata in Siria è una opinione
Bucci ha soffocato con tutti i mezzi la democrazia in Serbia ha preso una forte ripresa conta Russia ed eccoli qui
Anche in Albania Rama è saldamente legato al solo abbiamo lo stesso con voci ha detto tra ieri per questo canale televisivo dell'Albania dunque attaccato anche che dirama
Mi auguro che queste elezioni e portano cambiamenti un cambiamento essenziale
E passare da un governo anti americano ha un profilo americano come lo avevamo
Prima dopo la liberazione del corso ha detto sempre editata ieri
La vittoria di Curzi è legato alle delusioni che i cittadini hanno vissuto dei governi precedenti ora penso che i cittadini abbiano avuto una possibilità senza questo governo partito politico
Perché prima non erano al Governo aspetto i voti veri che ripetono sulla valutazione delle politiche fallite
Direi di quelle andate bene ha concluso edita da ieri il suo discorso nella televisione albanese dunque una televisione di Tirana adusi N comunque dei come abbiamo già mentre l'altro ha parlato da politico attaccando anche il governo di e diranno questo punto
A proposito di Kosovo ieri ha preso il via ufficialmente la campagna elettorale in vista delle elezioni legislative fissate per il nove febbraio alla consultazione partecipano ventotto soggetti politici sono venti partiti cinque coalizioni due iniziative civiche un indipendente per un totale di mille duecentottanta candidati gli elettori degli aventi diritti al voto al diritto al voto sono in totale poco più di due milioni compresi kosovari della diaspora cioè residenti all'estero che sono quasi centocinque mila e che hanno cominciato a votare già tre giorni fa in larga parte per posta dei centoventi seggi di cui si compone in Parlamento di Pristina dieci spettano per legge a rappresentanti della minoranza serba
Il cui principale partito è la SARS Calista
Strettamente legato alla dirigenza di Belgrado che nelle ultime elezioni si era giudicato nove dei dieci deputati a disposizione
Favorito nei sondaggi e resta il movimento vedendolo si è cioè autodeterminazione la formazione capeggiata dal premier in carica l'attuale primo ministro Albin Kurti
Formazione e di orientamento diciamo così di sinistra nazionalista
Albin Kurti che si candida a un nuovo mandato appunto come Primo Ministro nelle e le sigle le ultime elezioni parlamentari te che siano tenute nel due mila ventuno vetture in dose si era fermato con il cinquantun per cento dei voti torniamo a dare il microfono ad Arthur Nora ora cari ascoltatori dobbiamo passare
Dalle notizie che arrivano dalla Macedonia del Nord e per la Macedonia del Nord
E dobbiamo informare che la Presidente della Macedonia del Nord col Dana script
Sì il vanno scaldato Cova esercitato il suo primo petto da quanto è stato eletta nel maggio dello scorso anno nel promulgare
La legge sulla protezione di infanzia che tra le altre cose prevedeva potesse essere presente anche lui in quel danese oltre alla lingua macedone
Martedì scorso in una dichiarazione in mente ha sottolineato che la decisione di petto
Non intende insultare alcunché alcuni lingua o seguire il consiglio del partito ma come ha detto lei incoraggiare dalle visioni di alcune disposizioni della Legge
Sono azionata in particolare ha menzionato l'articolo nove e dieci di questa legge
Con questi due articoli la legge prevede che oltre alla lingua macedone
Nelle patenti debba essere inclusa anche la lingua parlata dal venticinque per cento dei cittadini dunque l'albanese la nostra nella sua spiegazione apre ma che i controversi articoli nove e dieci di questa legge dovrebbe essere riesaminati alla luce del quinto emendamento della Costituzione e della vigente legge sull'uso delle lingue attualmente contestata davanti
Alla Corte costituzionale che abbiamo parlato nei nelle corrispondenze precedenti intanto il primo ministro del paese gli schianti Mitch costi ha parlato in comunica tramite un comunicato stampa della sulla legge sull'uso della lingua albanese
Così ha detto che negli articoli nove e dieci si dice esattamente il venti per cento aggiungendo che questa cifra è diventata inopportuno ma che sarà superata molto presto
Secondo quanto mi risulta si tratta degli articoli nove e dieci della legge in questi due articoli così come sono formulati sono contrari alla costituzione ma anche contrari alla legge sulle lingue quindi penso che ci sia un'informalità di routine che verrà corretta
E ciò avverrà in conformità con la Costituzione in conformità con la legge sulle lingue si ritornerà alla procedure parlamentari mi aspetto un'adozione di successo a tutti coloro che normalmente
Sì rientrano nel campo di applicazione della legge sull'uso delle lingue stiano parlando
Di tutte queste persone che sono venti per cento se legge questa legge l'articolo nove e dieci
Dice esattamente venti per cento cioè è diventato un po'improprio errato con la formulazione che verrà formulata verrà superata molto rapidamente ha dichiarato il primo ministro il rischio Mitch comaschi citando un c'è una certa comunque la cosa non è stata presa così facilmente
E secondo i politici albanesi della Macedonia del Nord la dichiarazione del primo ministro a ribellato chiaramente la sua intenzione di degradare lo Stato Ufficiale della lingua albanese trasformandolo una formula superata inaccettabile
Come avveniva nella legge del due mila otto dove l'albanese veniva colto utilizzato solo su richiesta degli albanesi compilando un modulo particolare
Si tratta di un tentativo Ansperto di annullare il diritto dalla lingua garantita dalla Costituzione della legge sull'uso delle lingue del due mila diciotto che ha reso l'albanese da bingo speciali in tutte le istituzioni centrali
è oramai chiaro che il Governo non riconosca
Chiedo scusa questa realtà ne sta preparando il terreno per cancellare questa legge anche attraverso la Corte Costituzionale si dice
Dall'opposizione albanese della Macedonia del Nord in principalmente dal partito per l'integrazione europea
Di alli ammetti
Che ha detto che si tratta di un atto inaccettabili e che non permetteranno che la lingua albanese ritorni ad uno Stato secondaria e venga condizionata dalle burocrazie della volontà politica di qualcuno
Utilizzeremo tutti i mezzi politici legali democratici
Per opporci a questo a tale trattamento e difendere i nostri diritti conquistati con tanta fatica chiediamo a tutti gli albanesi di essere consapevoli del pericolo che minaccia una lingua albanese e Dini a stare uniti contro questo tentativo
E di abbassare lo status politico e giuridico della minoranza albanese una minoranza costituzionale nella Macedonia del Nord si dice
Nelle dichiarazioni del partito alla pole partito più grande albanese all'opposizione a capo avvitamenti un ex combattente nel UCK
Diciamo in Macedonia del Nord non ci campa in Kosovo concludendo qua cari ascoltatori ancora una volta vi auguro un buon anno a tutti da Tirana per radio radicale attorno
Grazie ad Arthur nuora dunque siamo partiti dall'integrazione euro-atlantica dei Balcani occidentali dei rischi di di conflitto in particolare in corso abbiamo parlato poi in particolare del Kosovo insieme l'Albania
E del loro processo di integrazione europea e poi sempre con Arthur Nora ci ha abbiamo visto un po'la questione il ma ci darà del Nord la questione della lingua albanese
Adesso proseguiamo questa puntata di passaggio a sud-est parlando di due Paesi che affrontano una situazione politica
Non facile che potrebbe incidere non poco sul loro futuro europeo parliamo della del Montenegro e della Bosnia rese corvina particolare delle mire secessioniste di Riba ribadite a del leader della Repubblica Sears scambi mila dopodiché per in tutto questo ci parla Marina si corra a cui adesso va al microfono
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale buona non tutti passiamo come annunciato questa parte della nostra puntata di passaggio sud-est in cui ci occuperemo
Di attualità in due Paesi balcanici che purtroppo affrontano una situazione di fide politiche che potrebbero incidere notevolmente sul loro futuro europeo
I due paesi in questione sono in Montenegro e la Bosnia Erzegovina ovvero una parte della Bosnia Erzegovina l'entità a maggioranza serba la Repubblica Srpska
Il Montenegro chi si qualifica acume nel Paese più avanzato sul cammino verso l'integrazione europea inizia l'anno purtroppo nel segno di un altro massacro
Aztechi nicchia provocato manifestazioni di protesta e con richieste di dimissioni dei responsabili della sicurezza in paese
Ma si approfondisce comunque la crisi politica in questo Paese le vittime sono purtroppo dodici
E un'altra volta la tragedia accade Accetti nel luogo di grande valore culto storico del piccolo paese balcanico che già
Due anni fa è stato il luogo di un'altra tragedia che a volte il Paese nel lutto proprio come adesso
Nella Repubblica Srpska invece cuoce l'ennesima volta la retorica di se cessione per voce dell'uomo forte identità maggioranza serba della Bosnia Erzegovina allora dodici il quale
Attualmente è assente fisicamente dalla vita politica
Dovuto alla sua
Convalescenza dopo un serio intervento chirurgico circa chirurgico ma ciononostante doriche riuscito ad apparire in televisione in questi giorni piede
Minacciare con la separazione della Repubblica Srpska dalla Bosnia Erzegovina cioè alla fine delle dell'attuale processo che è in corso contro di lui verrà proclamato colpevole
E il nove gennaio più ieri e inasprire ulteriormente la situazione come è successo anche negli anni precedenti la Repubblica Srpska con ha anche una forte
Presenza politica da Belgrado a celebrato la giornata della Repubblica Srpska anche insieme a corte costituzionale della Bosnia Erzegovina lo ha proclamato del tutto anti costituzionale
Evitiamo dunque con il Montenegro dopo l'uccisione brutale di dodici persone Azzaretti né il nuovo anno due mila venticinque enni sia in Montenegro nel segno delle proteste a Podgorica
Alle quali si chiedono le dimissioni del vicepresidente del governo Aleksandr detti CIN caricato Pierre la sicurezza e del ministro degli Interni danno lasceranno vice
Le proteste del cinque gennaio due mila venticinque sono state precedute il quattro gennaio quando sono scesi sono scesi in piazza diverse migliaia di cittadini di questo piccolo paese balcanico
Che in silenzi hanno reso omaggio
E ai loro occhi concittadini che hanno perso la vita in questo massacro
In media rilevano che sabato scorso al sette inizi è svolta una commemorazione
Alle vittime di questa tragedia la quale in veste di rappresentante dello Stato c'era soltanto il presidente del Montenegro
Gli ha compilato Vinci mentre assenti sono stati altri alti funzionari del paese dalle fila dei democrat Techint partito formato sì dall'ex fronte democratico nemmeno presenti i vertici del ministero degli Interni a seguito di sette ore di una riunione del Consiglio per la Sicurezza nazionale proprio a causa di dell'uccisione di dodici persone
Il ferimento di altre quattro Accetti niente sono state comunicate delle misure chiave che il governo del Montenegro dovrebbe intraprendere quali l'adozione di una nuova legge sulle armi che secondo quanto è stato annunciato dovrebbero regolare nuovi controlli
Dei permessi di quelli che possiedono
Legalmente le armi
E pene Braconi che contro quelli che nei prossimi due mesi non restituiranno le armi in possesso illegale serate giusti e corretti levi time sono dei cittadini innocenti avete fallito a proteggerci e per questo chiediamo le dimissioni da subito
Ha detto Marco Vukčević
Di un gruppo studentesco informale Camossi oltre CIA
Si afferma che hanno organizzato le proteste come già detto aztechi nel primo giorno del nuovo anno Hanzo Martino vince sempre di Settignano ucciso brutalmente nell'arco di mezz'ora dodici persone son cinque località diverse cinque ore e mezzo dopo questa tragedia l'assassino si è succitato
Nel momento di questo evento così tragico Azzedine c'erano una decina di poliziotti
E alla manifestazione di protesta si potevano leggere diversi trasparenti con parole quali tristezza rivolta rabbia fallimento del sistema
Invece dei bambini ci crescono le tragedie oppure ancora non vogliamo lo Stato guidato da incapaci del Duce cetnici i sacerdoti
E poi ancora quando sui giocattoli sgocciolato sangue governa la rabbia e così via
I cittadini chiedono dunque non solo le dimissioni del leader della sicurezza ma anche la del militarizzazione della società
Sequestro delle armi e un controllo chiuse vero reintroduzione dell'educazione civile come materia obbligatoria nelle scuole
Dal partito governativo democratico cui rappresentanti sono ad essa Beci saranno vice hanno comunicato invece chi dietro le proteste
Non ci sono gli studenti come si afferma bensì Milo Djukanovic personalmente e come dicono insieme ai suoi clan criminali
Dimissioni della leadership politica capo del settore di sicurezza richiede anche il sindaco di Settignano Nicola giura Ascovic lui chiede inoltre una seduta urgente del parlamento locale chi chiederebbe è una forense internazionale indipendente e la ricostruzione di questo evento tragico affinché si possano stabilire eventuali responsabilità e omissioni concrete nel lavoro del settore di sicurezza si chiede inoltre la formazione dei del centro di sicurezza aztechi né l'aumento del numero degli agenti di polizia non si è il video controllo in questa città va detto il premier meno i corsi Paich alla richiesta delle dimissioni del ministro degli Interni Danilo saranno vicini
Ha risposto il lavoro del ministro sarà valutato nell'ambito del come ha detto futuro rimpasto del governo
Soltanto un giorno dopo la chiusura di tre capitoli a Bruxelles il Montenegro è entrato quindi in un'altra crisi politica a causa di come si afferma un golpe costituzionale
E lo scrive il quotidiano montenegrino Viesti in un commento in questi giorni l'obiettivo del Montenegro deve essere quello di non rallentare durante quest'anno la dinamica dei negoziati con non europea il che significa chiede circostanze politiche che sono peggiorate a fine anno dovrebbero stabilizzarsi
Queste sono le valutazioni di alcuni interlocutori
Del quotidiano Viesti i quali hanno commentato le attuali sfide di fronte al Montenegro
La direttrice Piera strategie e comunicazione del centro per l'educazione civica restano accovaccia precisa chi governativi e l'opposizione si sono confrontati sulla questione in de il pensionamento della giudice della Corte costituzionale e questo è stata infatti l'introduzione di un'altra crisi politica ma non solo la situazione ha fatto sì cioè la Corte costituzionale del Montenegro e diventata nuovamente disfunzionale ante e proprio in questi giorni si è dimostrato un viene occhielli istituzioni montenegrine sono fragili e vulnerabili alle crisi politiche ed è il potenziando i blocchi istituzionali
Questa è stata anche la valutazione del rapporto annuale della Commissione europea sul Montenegro afferma sempre l'interlocutrice di Viesti
E aggiunge chi vi è un blocco di fatto della Corte costituzionale su molte questioni importanti con il blocco del lavoro dell'Assemblea parlamentare
Possibile assenza di adozione di molte importanti leggi con un'aperta e occultata interferenza
Della Serbia nelle questioni interne la situazione politica diventa sempre più poco complicata
Valutazione del danno accovaccia e rileva chi ciononostante o proprio per questo motivo mancano riforme intende
Se e un coordinamento più efficace di tutte le istituzioni incluse nel processo dell'integrazione europea
Del paese l'analista montenegrina valuta ancora chi Montenegro difficilmente può dimostrare di adire la capacità di implementare la legislazione adattata agli standard dell'Unione Europea ed oltre a delle acrobazie retoriche verbale dice lei che il Montenegro
Si è impegnato nell'euro integrazione non ci sono prove concrete in base alle quali si possa essere ottimisti
Un altro analista intenti attivati la stabilità europea di Berlino ad una ceri Maggi sempre per Viesti afferma come così Ivo il fatto che sia iniziato con la chiusura dei capitoli bisogna prendere seriamente in considerazione uno dei quattro capitoli
Non è chiuso l'obiettivo dovrebbe essere adesso quello di non rallentare l'intera dinamica del processo negoziale rileva questo analista e precisa che ciò significa la necessità
Di risolvere velocemente le ragioni politiche che si sono l'ostacolo innanzitutto a Podgorica ma anche a Bruxelles
Cioè i medici valute
Il piano del Montenegro di chiudere entro il due mila ventisei tutti i capitoli del processo negoziale e molto ambizioso ma fattibile se ci sarà però l'impegno dei governativi e il sostegno dell'Unione europea e dei suoi Stati membri rileva che il Montenegro attualmente il Paese candidato più preparato Pierre l'adesione all'Unione europea
Ma l'aspetto ancora molto lavoro i fattori chiave sono la determinazione politica ed istituzionale con un sostegno tecnico e finanziario l'analista ed interlocutore di Viesti sottolinea inoltre sì
La non chiusura di uno dei capitoli negoziali nonostante la raccomandazione positiva
Da parte della Commissione europea dimostra Chieti
Le agende revisioniste nazionaliste in Montenegro rappresento non già da adesso una sfida per il cammino europeo di questo Paese Pirquet affrontano resistenza nell'Unione Europea
Vista sedano accovaccia ricorda inoltre che a suo tempo l'amministra mai dal Gorgevic aveva annunciato la chiusura di dieci capitoli e poi si è arrivati ai fattibili quattro di cui si è parlato fino alla conferenza intergovernativa infine nell'anno due mila ventiquattro si è concluso con una chiusura di tre capitoli e come sappiamo la Croazia come del resto previsto ha bloccato la chiusura del capitolo trentuno
Kovac afferma chi bisogna rilevare sì le argomentazioni della Croazia sono state forti
Quel che pare sia abbia dimenticato si relazioni di buon vicinato
Sono una parte importante del capitolo trentuno e di governativi del Montenegro attualmente guastano le relazioni con i vicini a differenza delle relazioni qui si dice servili
E non di uguale partenariato con la vicina Serbia
C'è da precisare che nell'arco dell'ultimo anno delle relazioni con la Croazia sono deteriorati a causa di diverse questioni tra l'altro a causa della proprietà sulla nave Jardine e l'iscrizione sull'ex campo di concentramento Morini accordatore
Ma il più grande raffreddamento nelle relazioni tra i due Paesi avvenuto la scorsa estate quando il parlamento del Montenegro
Ha adottato una risoluzione sul genocidio nell'Agger DIA-SA innovazione della seconda guerra mondiale per cui Zagabria
A protestato aspramente
Parlando del sostegno dell'Unione europea e degli Stati membri dell'Unione europea al Montenegro sul suo cammino europeo c'è rimandi Ciari levato chi tra gli Stati membri si può sentire che finora hanno risposto sempre positivamente alle richieste di sostegno del Montenegro
Kovac ha osservato che tutte le dichiarazioni dei rappresentanti europei dimostrano che l'Unione europea
Un uomo dell'ingresso del Montenegro nell'Unione europea e di essere pronta ad offrire tutto l'aiuto necessario
Ma arrivano anche dichiarazioni chi vi è piena conservo consapevolezza sulle discrepanze tra la retorica dei rappresentanti del Montenegro è la realtà su quello che è stato effettuato meglio non effettuato realista montenegrina conclude che bisogna tener conto del fatto che tutti i ventisette Stati membri
Devono dare il loro consenso e che oltre a quello che l'interesse generale dell'Unione europea saranno molto più importanti le condizioni interne di ogni singolo Paese e la loro opinione pubblica
Senza unità nazionale senza gli attori politici Montenegro focalizzati sull'obiettivo
Non ci sarà la base per una opinione pubblica positiva a proposito dell'intero integrazione europea del Montenegro
Rileva e conclude l'analista ed interlocutrice di quotidiano Viesti
Per il leader serbo-bosniaco Milorad dopodiché i Paesi dei Balcani non dovrebbero porsi l'obiettivo di integrarsi nell'Unione europea che a suo dire è in fase di disfacimento di rovina il percorso europeo della Bosnia Erzegovina non è quello indicato da Brussel
E non è nemmeno quello che desidera Sarajevo dal momento che il loro cioè l'Unione europea
Si sono posti dalla parte dei bosniache cioè dei mussulmani di Bologna
Così ha detto tra l'altro dopodiché in alcune dichiarazioni alla emittente radiotelevisiva della Repubblica Srpska questo in occasione della festa nazionale dell'entità che si Cevese celebrata giovedì scorso
A una festa nazionale celebrata con grande retorica nazionalista nonostante sia stata più volte dichiarata incostituzionale dall'Alta Corte bosniaca ma stigmatizzata anche dall'alto rappresentante internazionale importanza economica Christian cimitero insomma Dodig Ca'
Non fa mistero anzi Tana mai fatto mistero Manzi continua ad accentuare la sua retorica nazionalista continua a minacciare la secessione in una situazione tra l'altro non facile
E certo non è estranea questa forte forte retorica secessionista nazionalista e filorussa di Dodin non estranea a questo ma quello che succede a pochi chilometri di distanza c'era in Ucraina
Maputo mandiamo in in Bosnia Erzegovina andiamo per parlare appunto di Repubblica Saras che torniamo dal microfono a Marina si corra
Sarò condannato allora la Repubblica Srpska sì separerà dalla Bosnia Erzegovina
Così in questi giorni l'uomo forte della Repubblica Srpska l'entità a maggioranza serba della Bosnia Erzegovina mi verrà dodici condannato s'intende da parte della Corte della Bosnia Erzegovina causa di Lennon nel rispetto della decisione dell'Alto rappresentante internazionale per la Borsa Herzegovina Christian Schmitz
Infatti contro Milano dodici né come detto sin dal febbraio due mila ventiquattro è in corso un processo in base a questa violazione se sarà pronunciato colpevole Dodig che rischia una pena di cinque anni di carcere il significa automaticamente essere destituito dall'incarico di Presidente della Repubblica Srpska
Per questo motivo dodici adesso minaccia che se ci sarà una tale decisione in quel momento verrà pesa la decisione del Parlamento della Repubblica Srpska di separarsi
Dalla Bosnia Erzegovina e un referendum sul indie sull'indipendenza della Repubblica Srpska
Va precisato che la corte della Bosnia Erzegovina ha acconsentito a meno dodici per motivi di salute precaria di non dover partecipare al processo fino al ventinove gennaio
Ma il presidente della Repubblica Srpska continua a ripetere che si tratta di una piena esecuzione politica nei suoi confronti
I medici hanno valutato che dodici necessita di un periodo di
Convalescenza dopo un serio intervento a causa dell'intrappolamento dell'esofago intervento si è svolto in una clinica privata di Belgrado all'inizio di dicembre dello scorso anno
Ma questo non ha impedito abiti di apparire in una intervista alla Radio Televisione della Repubblica Srpska in cui ha detto
Che e il compito sacro della Repubblica Srpska e uscita dalla Bosnia Erzegovina
E ha aggiunto chi si aspetta chi con l'arrivo della nuova Amministrazione americana rallenteranno le pressioni sui politici dalle fila dei serbi bosniaci
Lo dica detto chiesta riflette riflettendo inoltre sulla possibilità che la Repubblica Srpska rinunciasse alla partecipazione nel riforme che servono ad avvicinare la Bosnia Erzegovina all'ingresso nell'Unione Europea
Ha precisato chiede l'entità serba ha soltanto problemi a causa delle richieste da parte dell'Unione Europea si vide chi l'adesione della Bosnia Erzegovina l'Unione europea
Significherebbe la scomparsa della Repubblica Srpska
Dodici si chiede se questo sarebbe il prezzo che il suo popolo
Sarebbe pronto a pagare
Finché sono io quello alla guida della Repubblica Srpska questo non accadrà ha affermato dodici a tutto questo si aggiunge nella celebrazione anticostituzionale anche quest'anno del nove gennaio Kung giornate della Repubblica Srpska una celebrazione che la Corte costituzionale della Bosnia Erzegovina
Ben tre volte ha proclamato come festa anticostituzionale dalla procura della Bosnia Erzegovina non è arrivata nessuna risposta alla domanda
Inviata da parte della Radio Europa Libera se fosse stata sollevata una indagine sulle celebrazioni di quest'anno cumene meno se qualcosa è stato fatto sulla stessa questione lo scorso anno
E quest'anno per le strade del capoluogo della Repubblica Srpska Banja Luka si è svolto un corteo in cui hanno partecipato tra l'altro i rappresentanti dei servizi pubblici e di soccorso identità
Bambini Brighi dell'esercito mobilitati studenti per quanto riguarda le autorità della Repubblica Srpska c'erano il premier Radovan Visco vince il presidente da sempre dell'Assemblea popolare
Della repubblica Srpska Medal Stevan dici
Assente però il presidente la Repubblica Srpska minore ad oggi come detto a causa del suo della sua Recoba le scienza dopo l'intervento
A nome di ore dodici è intervenuto invece il ministro degli interni della Repubblica Srpska Sini staccare nel suo discorso ha parlato anche dell'accordo di Dayton valutando chi dopo
La fine del processo
In corso contro minore dodici sarà noto se l'accordo di pace Dida Dayton sopravvivrà come anche senso prefigura la Bosnia Erzegovina
C'è da dire antichi a Banja Luka si è recata la delegazione del governo della Serbia in cui c'erano tutti i ministri guidati dal premier Milos Vukčević tre ministri
Anche quello della Difesa Prati San piace cioè il ministro serbo degli Interni Alexander ovuli che tra l'altro si trova sulla lista nera e di sanzioni degli Stati Uniti
Presente anche la presidente del Parlamento ed ex primo ministro Anna Bernardini
E il ministro murina affermato che la Repubblica Srpska è una festa per ogni riserva espressa di tutti i serbi per questo motivo vogliono distruggerla assalgono contro ogni valore serbo cercano di definire qui Locchi possiamo celebrare
Come festeggiare e per questo chiedono di deciderci anche la bandiera e il nome e se governeranno invece di Noemi
Chiedono di processare minore dodici in quanto una rivincita e vendetta come nel caso dei nostri processati all'Aja
Vogliono rovesciare il primo tra noi Alexander ucciso in piazza e non alle elezioni ha detto oscuri
Il fedelissimo del presidente serbo Aleksandar Vučić Radio Europa Libera informa chi tra i partecipanti della celebrazione c'erano anche i rappresentanti dei Luppi notturni
è un ramo delle molto crebbe russo guidato da Aleksandăr risolto si stanno vicinissimo Cremlino del presidente russo Vladimir Putin
Visita in questa celebrazione dall'ufficio dell'Alto rappresentante internazionale dalla delegazione dell'Unione Europea in Bosnia Erzegovina e dall'ambasciata statunitense a Sarajevo hanno rilasciato un comunicato
In cui si è fatto appello alle istituzioni della giustizia di reagire per difendere la Costituzione della Bosnia Erzegovina
A causa dell'arrivo degli alti rappresentanti della Serbia e il capo della diplomazia della Bosnia Erzegovina elementi in Conad comici ha inviato una nota di protesta alla Serbia
Infine vogliamo precisare che il nove gennaio nella Repubblica Srpska si festeggia la giornata quando il Parlamento del popolo serbo in Bosnia Erzegovina così si è chiamato si chiamava il Parlamento all'epoca
Quel nove gennaio mille novecentonovantadue ha adottato una dichiarazione chi proclamava la Repubblica del popolo serbo della Bosnia Erzegovina come una unità indipendente all'interno della Bosnia Erzegovina infatti le autorità della Repubblica Srpska
Festeggiano appunto questa dato alcune la giornata della fondazione della Repubblica Srpska
C'è da sottolineare che nell'adozione della dichiarazione non hanno partecipato all'epoca i rappresentanti dei gol segnati e croati gli altri
Due popoli costituenti della Bosnia Erzegovina che considerano il nove gennaio come la data dell'inizio della guerra in Bosnia Erzegovina e l'inizio della pulizia e mica i crimini di guerra il genocidio contro la popolazione non serba in questo Paese
La Corte costituzionale della Repubblica Bosnia Erzegovina nel mille novecentonovantadue ha annullato questa dichiarazione mentre poi la corte costituzionale della Bosnia Erzegovina
Nel due mila quindici e poi nel due mila diciannove ha proclamato il festeggiamento della giornata
Della repubblica Srpska del nove ma gennaio come anticostituzionale certo ciò nonostante in dieci anni questa giornata viene regolarmente celebrata e ogni festeggiamento comporta delle spese
Si afferma di circa mezzo milione di euro ed è tutto io mi fermo qui vi ringrazio per la vostra attenzione un saluto da Marina si corra
Grazie a Marina si colora sono abbiamo visto l'ora la situazione in due Paesi il Montenegro e la Bosnia Erzegovina
Due pesi che affrontano una situazione politica non non facile insomma anche situazione politica che potrebbe anche incidere i non poco sul loro futuro europeo in particolare per la vostra per quanto riguarda appunto la
L'attività secessioniste nazionalista del Lido dalla Repubblica sta scambino Radda dopodiché
Siamo quasi arrivati al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est puntata del dodici gennaio due mila e venticinque con la quale abbiamo ripreso le nostre trasmissioni dopo
La breve pausa a cavallo tra la fine del due mila ventiquattro e l'inizio del nuovo anno
Naturalmente
Come sempre vi ricordiamo che tutte le nostre puntate tutti i nostri supplementi dei nostri speciale di trovate on line su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche andando cercare passaggio a sud-est anche questa puntata l'abbiamo realizzata insieme a Marina si cala dal tumore e la potete ritrovare e di ascoltare in onda ci risentiamo giovedì mattina sedici
Da gennaio alle sei per il consueto supplemento settimanale poi domenica prossima domenica diciannove gennaio ore ventuno per una nuova puntata
Grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale