Verso la COP 30. Chi non si ferma è perduto. Fermare il cambiamento climatico per difendere il futuro

Scusateci per il ritardo con cui iniziamo ma lauda
è appena finita tempo di
A organizzare lo spostamento dall'aula qui in Sala Koch ci siamo
Anziché alle otto e nell'altro
Intanto
Grazie grazie a tutti i presenti grazie a chi è collegato iniziamo subito abbiamo la necessità in apertura dirò alcune cose poi riprendo alcuni concetti dopo abbiamo la necessità di dare la parola chi ci segue da remoto in particolar modo a Nicola Zingaretti presidente della Fondazione demo
E ed il nostro capo delegazione al Parlamento europeo a Brussel ad Annalisa Corrado che europarlamentare responsabile ambiente la segreteria
Del partito democratico loro solo
A Strasburgo giornata di votazione come del resto è stata la nostra e quindi insomma
Questo seminario si è incastrato dentro una settimana molto intensa
Caratterizzato ovviamente i lavori parlamentari che hanno sempre la precedenza
Un grazie particolare
A Francesco Grillo direttore del think-tank bicipiti vision insomma professore
In Bocconi
Vecchio amico
Diciamo dei tempi della ricerca applicata in Italia in Inghilterra e lo ringrazio davvero perché a collaborato con con il gruppo per organizzare questo confronto per invitare qui Giulia paletta ringrazio per essere tra noi
Specialista sul climate change e per il celebre io centro
Brasiliano si occupa di relazioni internazionali è che insomma accompagnerà
L'attività per Coppi trenta insomma uno dei modi momenti che ci ha spinto lo dico insomma qui guardando i colleghi
Della commissione ambiente
Michele fino a Nicola irto Zignani e ai tanti di deputati e son qui presente insomma una per de basso che ho visto qualche parte colleghi alla Camera tutti uno dei motivi che ci ha spinto ad organizzarla già a gennaio questo momento di confronto è stato lo dico a Julia soprattutto il fallimento di Coop ventinove
Perché ci siam detti dopo ritorno diciamo
Dei nostri da lì era presente anche la nostra responsabile ambientalista Corrado che
Probabilmente quello era stato il punto più basso
Dal quale ripartire nel senso che molte delle nostre aspettative nostre speranze erano rimaste vane non potevamo immaginare che nel tempo che passato dalla Fineco ventinove
Alla all'insediamento presente Trump accadesse tutto quello che diciamo diciamo presso
Atto in questione
è accaduto
Che ovviamente incide
Sulle politiche per la transizione ecologica non solo nazionali ma anche europee e quindi Cop trenta avrà una grande responsabilità
Quindi oggi iniziamo a fare questa discussione la discussione che terrà conto
Sì molti aspetti e per questa ragione abbiamo chiesto insomma
Ma aiuti a paletta di essere con noi e di rappresentare diciamo così un suo intervento la relazione su
Su questi temi
è un grazie a Carlo Carraro me rettore emerito dell'università Ca'Foscari diritto nel programma di sviluppo sostenibile la fondazione Mattei per la sua disponibilità però sua coppe competenze a terra la collaborazione che ha dato alla un'organizzazione di questo seminario ovviamente gli altri relatori da Nikolaj Thomas Cosignani a Michele Fina sono protagonisti nei rispettivi gruppi parlamentari per confronto permanente ovviamente anche con la maggioranza sulle
Politiche
Legati all'ambiente l'energia e sulle insomma sulle visioni alternative che abbiamo perché poi devono provare a trovare una sintesi
Il più possibile
Utile per il nostro futuro in sede europea dove Nicola Zingaretti e Marisa Corrado provano a sintetizzare le proposte della partito democratico chiude questo seminario di slide che ci raggiungerà tra poco è un grazie particolare a Chiara Braga che qui accanto a me e che insomma prima di fare le tante cose fa oggi ma dedicato diciamo la sua vita parlamentare questi temi e quindi penso che tornerà alle passioni di sempre quando chiediamo di intervenire su suo ambiente ed Energia sulla sul cambiamento climatico
Penso di aver dimenticato nessuno poi sono i riprometto dando la parola ai diversi relatori di aggiungere qualcosa di mio sul tema la
Diciamo questo pomeriggio si divide in due parti in questa prima parte
Ci saranno gli interventi di Nicola Zingaretti Annalisa Corrado Chiara Braga le reazioni di Grillo palette poi ci sarà il la tavola rotonda con nella professor Carraro Nikolaj Tomar Cosignani moderata da Michele Fina chiude egli Shine
Do la parola Nicola Zingaretti per
Il suo intervento direttamente da Strasburgo a tecnico
Bene grazie
E scusate se siamo qui con Annalisa ma non avete idea quanto è utile queste ore
Del Parlamento europeo oggi è stata una giornata con lo scialle sono venuti in Aula sia la presidente fondarla neri
Il presidente costa del consiglio che il nuovo presidente del semestre polacco tasche il primo ministro
E non è un caso perché è un momento delicatissimo dopo quanto avvenuto negli Stati Uniti d'America anche lì annuncio ai fatti già che ci sono stati con le firme dei propri provvedimenti da parte del presidente americano ed è importante dire la verità siamo in un momento nel quale l'Europa che è stata storicamente dagli anni Cinquanta un luogo di sperimentazione di avanguardia
Di buone politiche per il progresso rischia di diventare un luogo di resistenza di un modello di sviluppo che pure abbiamo conquistato con immensa fatica per questo è utile ringrazio sia Chiara Braga che Francesco Boccia per questa opportunità ne abbiamo iniziati a fare unendo la dimensione europea dell'invenzione di Camera Senato e aperta alle alle competenze perché è molto importante unire alla battaglia quotidiana parlamentare no luoghi di pensiero di elaborazione di studio per capire come non arretrare su tanti temi ed andare avanti
I punti dell'immediato conflitto mi permetto di dire anzi del chiaro conflitto
Che si stanno definendo sono almeno quattro tredici uno mi soffermo
Prima tutta la parte del DS a cioè di questa direttiva che garantisce i cittadini europei rispetto all'informazione digitale che è sotto attacco in queste ore
Perché giudicata censura e non salvaguardia della libertà
C'è un secondo campo che riguarda i taxi e quindi la volontà di introdurre lo strumento dei dazi per difendere
I produttori degli Stati Uniti d'America e quindi introdurre questo strumento con l'economia europea
Terzo pilastro il tema della difesa che ci auguriamo essere una difesa comune e non solo una spessa comune e il quarto punto il tema del green villa che non è solo un tema che gli Stati Uniti d'America vogliono rivisitare purtroppo anche una parte dell'Europa anzi dei governi europei che in gran parte ora sono guidati da maggioranze di centrodestra che da mesi poi Annalisa lo dirà perché su questo assolutamente più in grado di medi farlo hanno iniziato un unimi ad ho preso un'iniziativa per costruire anche a livello culturale e non solo un teorema
E il teorema è che quel modello di sviluppo nuovo che a fatica si stava affermando invece secondo questo teorema è il problema della crisi produttiva industriale economica del nostro Paese
Ovviamente un inganno è incredibilmente un passo indietro ma si sta costruendo un fronte della conservazione del passato come strumento per il futuro e noi dovremmo invece essere coloro che ricostruiscono un fronte di innovazione per un futuro migliore quindi il tema dico trenta è assolutamente centrale perché nessuno
Deve più ragionare e operare discutere costruire chiuso nei propri ambiti mai di fondamentale importanza ritrovarci è riconnettere nella situazione nuova
Tutti quei pensieri quelle competenze
E quelle luoghi della decisione istituzionale
Per ricostruire ripeto un fronte dell'innovazione che rimetta al centro dello sviluppo la persona umana e il pianeta le due grandi vittime dell'aggressione che l'Europa sta subendo in queste ore
Da solo non ce la farà nessuno nessuno da solo delle proprie competenze
Disco verde insieme come stiamo facendo e grazie ancora io credo sia l'unico modo possibile per fare un passo in avanti anche perché io credo che siamo più forti noi sia organizzati le nostre ragioni
Che non quelle di coloro che negano il futuro grazie veramente a tutti per questa opportunità
Grazie grazie a te Nicola do la parola Chiara Braga
Poi analizza Corrado dopo introdurrà le relazioni Francesco vedo io le palette regolarsi e Francesco buona sera a tutti a tutti grazie
Atte a Nicola Zingaretti alla Fondazione per aver organizzato questo appuntamento saluto e ringrazio anche colleghi deputati e deputate ne vedo diversi che sono qui anche se noi abbiamo ancora Awlaki pizzo che poi a un certo punto vi dovremmo lasciare per andare a votare sulle risoluzioni su riforme sulle comunicazioni del ministro Nordio
Credo che sia molto importante avere organizzato questo momento d'averlo fatto diciamo in una contesto che sicuramente parte dal fallimento dal risultato non soddisfacente della Coppa ventinove e anche da una contingenza che capita diciamo a pochissime ore dall'insediamento della nuova amministrazione di americana idee parole che abbiamo sentito
Pronunciare da Trump il tema specifico che abbiamo messo a fuoco anche in questo pomeriggio c'a fermare importanza di fermare il cambiamento pone anche noi di forze progressiste la sinistra di fronte diciamo a Napoli a una contraddizione ovviamente il tema dello sviluppo del progresso fa parte del nostro DNA ma interrogarsi su quali sono i limiti di questo sviluppo lo faceva
Diciamo moltissimi anni fa cinquant'anni fa il club di Roma in una ragionamento in una riflessione mai pienamente attuata
Ci interroga oggi su come il rapporto con lo sviluppo con l'equilibrio del pianeta oggi è una grande questione non solo ambientale ma una grande questione sociale che riguarda la possibilità di non lasciare indietro nessuno ed è una sfida enorme che interpreta che interroga in maniera diversa tutto tutti i paesi del mondo il paese di del nord e del pianeta ma ovviamente complessivamente una comunità internazionale che fatica e lo vediamo a costruire risposte all'altezza della sfida che abbiamo di fronte una sfida che diventa sempre più attuale più urgente anche alla luce lo ricordavo prima
Delle dichiarazioni che abbiamo sentito qualche giorno fa dal Agnoletto presidente Trump nel giorno del suo insediamento sono parole che a me hanno sconcertato ma sono state nella loro chiarezza
Come dire efficaci nel renderci subito chiaro chi abbiamo di fronte e cosa rappresenta Trump su questi temi una fronte
Purtroppo molto ampio che star ridando che sta prendendo posizioni anche in Europa
Che considera il pianeta una proprietà un nemico delle generazioni future invece un amico carissimo degli elogi fossi di dei negazionisti climatici
Con i quali ha costruito un'alleanza molto forte anche di risorse economiche un ingenti che hanno finanziato la sua campagna elettorale e proprio in questi giorni riflettevo che queste parole forse con una durezza che non era arrivata fino a questi livelli erano quelli che avevano segnato anche la precedente presidenza
Trump che aveva portato gli Stati Uniti ad uscire già una volta dagli accordi di Parigi
E in quella stagione l'Europa era stata capace di svolgere un ruolo fondamentale nel non far deragliare un percorso difficilissimo sul tema dei negozi
Atti climatici aveva trovato le ragioni anche lo spazio per un suo protagonismo da di
La scelta di come dire darsi l'obiettivo di essere il primo continente anch'con una neutralità climatica
E degli obiettivi anche stringenti che poi sono stati l'oggetto della del del green dirle
Della stagione del Greenville ecco io penso che noi oggi dobbiamo domandarci se ci sono ancora queste condizioni se l'Europa oggi ancora questa capacità questa forza
Non soltanto in una Commissione che sappiamo essere fatta diversa da quella che abbiamo conosciuto anche se ovviamente ci sono grazie anche al ruolo dei socialisti democratici delle punte avanzate delle figure che giocheranno un ruolo fondamentale
Ma anche rispetto ad un equilibrio che riguarda i governi dei Paesi europei e paradossalmente oggi questo momento questa sfida
E ancora più forte e ci fa dire come ha detto prima Nicola Zingaretti che l'Europa perché l'Europa oggi è un luogo di resistenza ma deve essere anche un luogo che non perde la sua ambizione e la sua volontà con la capacità e lo sforzo
Ovviamente che noi come forze progressiste dobbiamo portare di
Mantenere chiara la rotta est e innovare anche rafforzare gli strumenti a partire dal tema
Del debito comune degli investimenti della condivisione delle politiche che sono politiche da un lato di sviluppo penso tutto il tema
Anche della competitività europea del nostro sistema industriale ma anche di protezione sociale di accompagnamento nella formazione delle nuove competenze e credo che questa sia una grande sfida
Che intra diciamo inizia viene ancora resa più urgente e più stringente dalle condizioni del contesto del contesto globale perché affrontare l'emergenza climatica
Richiede una vera conversione ecologica dell'economia e delle società richiede prima di tuttora capacità di investire nell'informazione nella sensibilizzazione diffusa
Nella consapevolezza delle della gravità dell'emergenza climatica lo ricorda non ce l'hanno ricordato e continuano a farlo nuove gente giovani generazioni quelle che hanno contribuito in maniera decisiva a portare all'attenzione e mediatica il tema dell'emergenza climatica spingendo e scalando anche l'agenda politica di molti governi e dell'Europa noi oggi abbiamo nell'Italia nel governo italiano una espressione tra le più come dire deludenti un misto tra negazionismo climatico
Al diciamo papà propensione a assecondare anche quelle spinte meno avanzate dell'economia del mercato che riportano a
Diciamo soluzioni sul sul sul tema energetico sul tema dello sviluppo sostenibile dell'industria sostenibile
Meno avanzate e una tendenza a non cogliere fino in fondo invece le potenzialità che anche gli strumenti europei mettono a disposizione per accompagnare una vera transizione ecologica nel nel nostro Paese lo vediamo nella caratteristiche dei provvedimenti che passano dal Parlamento qui ci sono molti colleghi parlamentari che hanno analizzato i provvedimenti in materia ambientale di questo governo la resistenza ad aggredire
E ad agire su una vera riorganizzazione anche dell'allocazione delle risorse questo gli Massa diciamo di sussidi ambientalmente dannosi che faticano ad essere progressivamente
Ridotti la fatica di riconoscere nella leva fiscale un potente strumento di cambiamento della nostra economia di accompagnamento ad esempio nel settore
Dell'economia circolare allora io penso che ragionare di questi tempi con questo sguardo che tiene un occhio più un piede ancorato nel nostro Paese in Europa ma che guarda anche alla complessità della sfida
Diplomatica a livello internazionale su questi temi è uno dei compiti fondamentali della nostra parte politica sappiamo bene che la conversione ecologica
è una sfida epocale che non si realizzerà come per incanto dall'oggi
Al domani che ha bisogno di essere programmata accompagnata ma che porta come tutti i cambiamenti consiste certamente delle sfide preoccupazioni ma anche delle grandi potenzialità di sviluppo di crescita di creazione di imprese di lavoro di qualità con uno sguardo che per noi deve sempre tenere insieme la giustizia ambientale
E la giustizia sociale e quindi io credo che da momenti di confronto correlatori redattrice così autorevoli anche da oggi possano arrivare per noi
Degli spunti e delle piste molto interessanti per costruire insieme il nostro lavoro il nostro impegno seppure in tempi così difficili e sfidanti per tutti grazie
Grazie grazie al tetto Diana
Come diceva è chiaro neppure governa chimica e cambiamenti climatici chi screditare punisce chi si batte per il clima
E quindi la nostra responsabilità è doppia nel senso che ci ritroviamo a fare queste riflessioni solo essendo opposizione ma essendo di fatto anche
Nella parte diciamo
Più
Più minoritaria anche in Europa la dimensione europea nella cooperazione internazionale e sempre più strette urgente
Ed è evidente che
Di fronte hanno voi ci sono dopo il fallimento sostanziale nella coprenti nove di dicembre ci sono
Non solo le parole di trasmettere gli atti
Il primo taglio degli investimenti sulla transizione ecologica sono stati fatti in queste ore
Questo cambia anche l'impatto di questi investimenti
Su su su su molti legami tra gli stessi Stati Uniti
Molti paesi
Europee
La narrazione di Trump è chiaro petrolio gas sono il futuro a partire da questa
Creativa età dell'Oro che è stata annunciata
Ieri il motto drill baby drill incarna la volontà di sfruttare al massimo le risorse fossili
E si punta ancora all'estrazione di petrolio e gas come motore di crescita economica sembra di se negli anni Sessanta settanta
Come S
Gli Stati Uniti corrotto con la Cina
Grandi potenze industriali non fossero i principali responsabili delle missioni storiche di CO due
E quindi ci si libera di una sorta di responsabilità morale e politica che dovremmo avere
Nei confronti del mondo S
Principale Paese non tirata dalla parte del cambiamento dalla
Dall'accettazione delle cause del cambiamento climatico diventa a maggior ragione più grande la nostra responsabilità non meno grande la nostra responsabilità
Trump ha deciso di ignorare completamente il costo umano e ambientale la crisi climatica che sotto gli occhi di tutti come se
Anche in California non fosse successo nulla commesse
Tutto quello che abbiamo toccato con mano il visto non fosse mai accaduto fosse successo
Lo stesso presidente Meloni nel suo discorso alla coppa di Baku
E dopo interverranno i colleghi che nelle Commissioni parlamentari si battono su questi temi ha ribadito dicembre di voler abbracciare un approccio ma chiamata neutralità tecnologica
Affermando che non esiste una sola alternativa le fonti fossili ma che servono gas nucleare
Mi permetto di dire esattamente come farebbe
Buon lobbista dell'oil&gas
Da un presidente del consiglio ci si aspetta molto di più
Si aspetta soprattutto la capacità di capire
Che c'è un tema anche morale etico forse nei confronti dei giovani
Che probabilmente non ci perdoneranno mai l'incapacità di non essere all'altezza di questa sfida
Esiziale che si chiama
Anche giustizia tra le diverse generazioni come se questo tema non l'appartenesse questa destra
E c'è sempre di più una sorta di saldatura tra certi mondi economici
Una visione
Che sotto gli occhi di tutti insomma presidente del consiglio il vicepresidente saldi richiamano ogni volta
E quindi noi la responsabilità di
Approfondire alcuni aspetti che verranno fuori dalle relazione di terze voglio sottolinearlo dei relatori che sono qui tra noi
Non non hanno nessuna tessera politica come tutti i seminari tra il partito democratico
Invitiamo
Scienziati
Ricercatori operatori economici professionisti chi opera per ascoltare le loro tesi e qui ci facciamo un'idea e poi facciamo sintesi e poi troviamo a a far sì che le istituzioni che hanno la responsabilità di decidere avanzino e non regredisca no
Ed è la la la preoccupazione maggiore che abbiamo negazionismo climatico
Purtroppo rischia di compromettere
Non solo le polis ma anche più in generale le condizioni
Di vita non non non ricorderemo qui il numero di inondazioni di tempeste di uragani di l'impatto sua aridità desertificazione in Puglia abbiamo due regioni che ogni anno
Non hanno acqua anche tre
Ma il tema non è non è tanto questo perché la lista avevamo una lista
E poi pubblicheremo dei disastri avvenuti in Europa
Negli ultimi diciotto mesi
Il tema non è questo perché sotto gli occhi di tutti negarlo significa negare la realtà
E
Che le prospettive su cui costruiscono
Il futuro
Industriale le destre
Bah esattamente direzione opposta di quello che questo momento storico
Le nuove generazioni e in generale chi ha a cuore
La la la tenuta della del sistema si aspetterebbe e quindi
Tocca all'Europa battere un colpo un'Europa che nella condizione che ci ricordava Nicola Zingaretti prima
Proprio ripartendo dalla dall'Europa dalla responsabilità che si assume il Partito Democratico lì anche attraverso le le sintesi che fa Annalisa Corrado
Entriamo nel merito di questo nostro seminario do la parola Annalisa europarlamentare responsabile ambiente
Della segreteria né del partito che poi presenterà alle relazioni Francesco Grillo guglia paletta perseguire di
Carlo Carraro subito dopo
L'intervento di Annalisa io e Chiara quella sciamo
Il tavolo a Michele Fina che vedo qualche parte che poi modererà la prosecuzione dei nostri lavori
Grazie Annalisa dalla parola
Grazie mi sentite prima ha fatto una prova quindi magari no va benissimo
Allora intanto grazie grazie di aver organizzato questo evento anche ovviamente sono molto dispiaciuto di non essere lui non solo per l'importanza di questo incontro ma anche perché e ho visto tra gli uditori molti amici amiche colleghi colleghe che si occupano di questi temi dacci punti di vista e con cui si stanno costruendo molte sinergie quindi anche umanamente mi avrebbe fatto molto piacere ma insomma come ricordava Nicola Zingaretti poco fa
è importante quello che stiamo facendo qui la posta in gioco è molto delicata e anche i nuovi equilibri del Parlamento come sapete bene sono davvero difficili da navigare quindi non si può perdere neanche un colpo perché altrimenti gli equilibri possono possono essere ribaltati da inedite saldature tra i moderati e le destre più estreme no quindi che sono venuti in Europa proprio con il nemico esplicito il grido di il modeste come si ricordava negazioniste
Sono destre antistoriche purtroppo quindi ma sono quelle con cui abbiamo a che fare quotidianamente
Io visto che ci sarà modo di entrare nel merito di tante questioni ho avuto modo di coordinarli con i prossimi relatori quindi so bene che in questo caso non devo entrare nel merito tecnico delle questioni mi posso
Lanciata in considerazioni più più ampie ma vorrei approfittarne per fare un paio di vi racconto un paio di aneddoti
Lunedì scorso proprio qui a Strasburgo in plenaria abbiamo commentato e assieme alla presenza ovviamente della commissione il fatto che e il due mila ventiquattro sia stato l'anno più caldo della storia da quando si registrano gli anni e le temperature
Globali
E quindi dal mille ottocentocinquanta e questo significa che gli ultimi dieci anni sono stati in dieci anni più caldi della storia da Tunisi
Da quando si registrano queste temperature no abbiamo fatto un dibattito su questo ovviamente
Negli ultimi due anni più volte abbiamo sforato il famoso un grado e mezzo che a Parigi c'eravamo impegnati a non superare non è ancora andato lo stabile ma purtroppo la progressione sembra sembra quella e quindi questo vuol dire che le conseguenze che abbiamo affrontato e che già purtroppo vediamo sterzare i nostri territori tanto in Europa quanto in Italia in tutto ben
Verranno purtroppo sappiamo che nel Mediterraneo Knox pozzo dei cambiamenti climatici
Ma entriamo in una dimensione che è anche difficile da programmare perché oltre un grado e mezzo la scienza ci dice che ci sono dei punti di non ritorno che si possono attivare accelerando tutto ovviamente parlo ad esempio di cose come lo scioglimento dei ghiacci che contengono metano del permafrost che contiene metano estesi libera il metano è un gas serra molto più potente degli altri ovviamente questo può essere un punto di accelerazione
Di questo fenomeno la scienza ormai ci dice tantissime cose abbiamo i numeri
Degli eventi meteorologici estremi di quanti miliardi ogni anno
Silvestri cinque non investono si perdono a cercare di recuperare i danni fatti da questi eventi meteorologici estremi lo sappiamo benissimo Italia Emilia Romagna particolare ma in tutte le regioni in Toscana in Liguria in Veneto in Sicilia in Sicilia addirittura per la siccità estrema che ha messo totalmente in ginocchio quella regione nonché ovviamente amplificata
Dall'effetto dei cambiamenti climatici sappiamo che investire in prevenzione vorrebbe dire risparmiare un quarto se non un quinto di più
Delle risorse che vengono poi invece messe per recuperare quello delle granaglie perché ovviamente le idee umane purtroppo non lo sono
E e quindi di fronte a tutto ciò e di frontiera ormai al cento per cento degli scienziati che sono concordi sull'andamento della crisi Maria e sulla causa antropica della crisi climatica perché questo è un altro tema su cui le leggi gli USA si sprecano
Noi anche qui anche al Parlamento europeo dobbiamo ascoltata a interventi di persone questo riuscito perché veramente mi ha sconvolto
Che ha detto va be'ma il riscaldamento globale non è un problema quando la temperatura cresceva bene e quando fa troppo freddo che è un problema per il genere umano io questa non l'avevo veramente mai sentita e quindi la dobbiamo mettere nella lista di cose assurde che riesce a dire la destra dicendo appunto che ero guro dal caldo non si deve difendere dal freddo invece si è veramente e però ecco io ve lo volevo raccontare questo aneddoto perché questo genere di affermazioni e quelle su cui poi si deve costruire il dibattito che non è un dibattito è uno scontro su un terreno che non esiste perché se mancano veramente le basi delle conoscenze comuni non si riesce a costruire un discorso sensato no
E l'altro esempio che vi volevo portare invece che quando sono ho avuto l'onore di partecipare delegazione del Parlamento europeo la Coppa ventinove
Dandosi il cambio della staffetta con Marco Zignani Nikolaj visto che sono lì erano andati nella prima settimana quindi a testimoniare che il Partito democratico ha presidiato insomma l'evento con grande con grande forza e grande volontà di esserci di testimoniare di conoscere noi abbiamo avuto l'occasione di parlare con tantissimi delegazioni tantissima easy del mondo e mi ha colpito tantissimo la conversazione con il ministro delle Maldive
Che ci dicevano i fra un grado e mezzo e due gradi di differenza dalla temperatura pre-industriale misuriamo quanto tanto abbiamo prima di dovrebbe portare tutta la nostra popolazione
Perché con l'accrescimento del livello delle acque le isole delle Maldive spariranno elogiando vengono con eventi mitologici esterni più volte nell'anno
Arriverà un momento in cui i loro territori non saranno più abitabili molto semplicemente quindi loro stanno cercando di capire quando questa cosa accadrà quindi mentre in Parlamento c'è chi dice che il caldo non è un problema verrà freddo in varie parti del mondo si stanno facendo questi arrangiamenti la cosa terribile è che queste tecniche uso vengono usate non solo contro la consapevolezza di ciascuno di noi cambiamenti climatici e anche quindi la nostra possibilità di difenderci dagli effetti dei cambiamenti climatici
Ma anche studenti il cioè noi dobbiamo quotidianamente Nicola Zingaretti lo sa benissimo seminare
Fini ogni uso false analisi false soluzioni individuazione di nemici che non interpretano la complessità ma che semplicemente cercano di fare un testo al tanto la paura la preoccupazione delle persone che ovviamente è basata su un momento pago
Della anche difficile non quindi la difficoltà è questa è che noi non ci confrontiamo sulle soluzioni su come costruire su come tale
Ma ci confrontiamo tra un mondo che vive di propaganda e che accentra sempre di più il potere tra pochissimi lo vediamo chiaramente negli Stati Uniti in maniera sconvolgente
E diffonde il danno fra i tantissimi
Quindi tra l'altro le stesse cause che hanno portato alla crisi climatica in qualche modo sono le stesse che hanno portato anche alla deindustrializzazione dell'Europa ci hanno portato in crisi tra l'altro si è richiamato prima il discorso sull'Energia no l'Europa sta affrontando un gatto di competitività incredibile tra Cina e Stati Uniti per il costo dell'energia
E l'Italia il Europa è quella che paga l'energia più alta di tutti voi su questo abbiamo fatto tante proposte con parte delle persone in sala a partire appunto da Francesco boccia e stiamo lavorando molto su questo perché perché non sono convergono le crisi che si incastrano le crisi ma anche le soluzioni cioè le istruzioni sono soluzioni che ci portammo a spingere sulla decarbonizzazione tra l'altro l'ha detto anche gravi non vieta a chiunque insomma no quindi se ne vogliamo recuperare competitività se ne vogliamo industrializzare in maniera lungimirante il nostro i il nostro Paese e l'Europa
Lo dobbiamo spingere l'acceleratore sulla verità mobilizzazione non certo rallentare
Va bene sono senza voce perché qui a Strasburgo fa un freddo assume mi sono subito ammalata come qualche scrivania ridicola che ancora collegato quindi però questa è una speranza a mio avviso cioè il fatto che si Salvino le crisi ma si Salvino anche le soluzioni
Deve essere la nostra leva per cercare di raccontare alle persone in maniera più efficace che noi portiamo soluzioni non portiamo sciagure sventure all'attenzione delle persone quando noi diciamo io so come abbassati la bolletta
E poi so che nella regolazione e nella proposta rifaccio c'è una maggiore penetrazione delle rinnovabili io però intanto ti dico che che abbasserà la bolletta è una soluzione per farlo
Poi appunto la tecnologia per fortuna si è sviluppata a tal punto che le rinnovabili in questo momento storico sono la soluzione più economica no quindi secondo me la nostra grande sfida è questo comunicare le nostre proposte agganciando le sempre di più alle questioni che preoccupano di più le persone in questo momento perché non abbiamo la possibilità di fare discorsi troppo complessi e dobbiamo avere punti di caduta chiari che ci facciamo riconoscere come quelli appunto che hanno la possibilità di cambiare la vita delle persone
E questo appunto non siamo fermamente convinti che passi a anche per la salubrità dei genitori e per la possibilità di immaginarsi un futuro prosperosa salubre solidale
E inclusivo allora io lancio solo appunto queste queste riflessioni sono ripeto ribadisco prima di concludere molto contenta che si sia avviato questo percorso di di e venti tra le due cotto quindi dalla coltre ventinove l'accoppiata del Brasile che sarà appunto carica di responsabilità visto che molte cose sono rimaste un po'in bilico risolto abbozzate nella Coop ventinove presidi eremo questo tema e quindi sono molto contenta appunto adesso
Di passare la parola
Appunto Francesco Grillo e ha sugli paletta e che non vedo però forse si stanno avvicinano ecco che Francesco credo era la nuca non so se l'ho riconosciuto
E Giuliano e sì ecco ok perfetto
Quindi canestri sia io che Nicola penso all'estremo di un possibile per poter ascoltare il resto della Benevento e diventa dandoci appuntamento però per una serie di altri eventi
E lasciatemi dire l'ultimissima cosa l'individuo che si prepara ammiratori sicuri la il fatto che siano presenti oggi
Il capogruppo al parla alla Camera Chiara Braga al Senato Francesco Boccia il capo delegazione al Parlamento europeo Nicola Zingaretti i responsabili di settore
Che sono nelle Commissioni della Camera e del Senato e che chiuda questo intervento riciclare dalla segretaria
Ci dice quanto tutto il partito sia mobilitato perché questa causa quanto stiamo lavorando seriamente per essere veramente un'alternativa di governo anche al governo di queste crisi
E quindi insomma sono molto contenta della ottima riuscita di di di quest'evento grazie mille
Grazie io si sente sì sì sì prego prego no no proseguiamo direttamente
Senza altri indugi quindi andiamo con le relazioni Francesco Grillo già Francesco Boccia presentato tutti i relatori quindi io non aggiungo altro prego
Grazie Michele allora intanto ringraziamenti a
Annalisa ancora chiara che non che non conoscevo spero che ci siano i soci sono diversi interessi in comune di approfondire
I ragionamenti che lanciamo lanciamo oggi
Ai soggetti in piazza ringrazio ovviamente Francesco quale mi lega una ha detto lui una un'antica amicizia che che nasce London School of Economics ciò che poi si decide che anche il fatto che ha
Siamo molto sensibili a un tema come il cambiamento climatico non solo il tema del cambiamento climatico
Perché abbiamo due principesse che sono tra di loro una la migliore amica dell'altra diciamo chiare Ludovica
E sicuramente sono sono sono loro non sono sono i i le nuove generazioni c'è tutto il trillo staff il team Division Quiché che ci spinge a
A interessarci molto divertimento climatico perché come dice Francesco è una questione etica
è una questione morale no visto stiamo parlando con con il Partito Democratico
Nonché che avessero alle nutrie non riguardi tutti ovviamente è però anche una questione di innovazione lo dirò tra un secondo a me Marco molto colpito Francesco mi ha detto di selezionare pochi messaggi importanti
Una conversazione che ho avuto con altri avverrà lo scorso anno a Dubai Dubai
A ha già bere un vero manager era il capo di Coppola ventotto il cocco trenta tra l'altro aveva come come capo come presidente un amico Andrea corre del dell'ago
Diplomatico e già Berra ha già Berra che e l'amministratore delegato di a De Nozza cioè quindi uno del dei dei dei più grandi o il compagni del del mondo
Ma anche di Mazara che è una è una è una è una società invece che fa rinnovabili
Mi disse guarda Francesco la
Questione cambiamento climatico non è un solo diciamo è anche quello ma non è solo una lotta tra buoni e cattivi
Non è soltanto una questione etica
Anche la questione di scontro tra chi difende lo status quo e chi vuole innovare ad Abu Dhabi a Dubai uno dei più grandi produttori di Oil & Gas del mondo
Siamo abituati a innovare per sopravvivere anche perché si dà il piccolo particolare che Dubai non ha petrolio Abu Dhabi sì
Quindi hanno guardando il futuro diciamo così
Sono costretti ad inventare qualcosa di quindi questo il tema vero
La questione il cambiamento climatico è uno scontro tra difensori dello status quo
E chi invece spinge per il cambiamento
Detto questo velocemente per quello che mi riguarda viaggia prevede presentato Francesco
Noi con una con con il con il con con il think tank Visciano ma con tantissimi altri partner Bocconi Politecnico di Milano sembri
European University istituto siamo diciamo onde in ordine due grandi conferenze ecco alle quali vip indichiamo
C'è la conferenza sul sull'Europa del futuro un'Europa che si deve completamente elementare che si che si fa Siena
E la la ricordo perché è un incontro molto multipartisan navi partecipano le fondazioni politiche di tutti e cinque i più grandi gruppi politici europei compreso i conservatori e ovviamente c'è certezza no della della dei socialisti e democratici
E beh facciamo parte siamo come nord della dolo mai conferenze tra Trento sulla Global Governance del cambiamento climatico che anch'essa un un evento molto inclusivo perché vi partecipano delegazioni letteralmente da tutto il mondo non soltanto cinesi americani ma quest'anno abbia avuto addirittura
Libanesi se degli anni proprio passato ottobre tra l'altro
Perché parliamo peraltro di cambiamento climatico in maniera molto inclusiva molti countries multipartisan perché ritenevamo che riteniamo ancora
Che l'idea di spingere verso l'innovazione e di spingere per la lotta al cambiamento climatico fosse una di quelle poche cose che condividono tutti
Giusto per ricordarcelo e gli accordi di Parigi sono stati sottoscritti si diceva prima con con Carlo da centonovantasei Paesi su duecento uno gli
L'ICI che non l'anno sottoscritti sono lo Yemen e la Libia perché non avevano a chi far sottoscrivere l'accordo di Parigi tiranna
E oggi c'è un altro Paese che è uscito dall'Accordo di Parigi gli Stati Uniti quei cinque in questo sono un'assoluta eccezione condivisa con l'Iran gli Stati Uniti e l'Iran hanno in comune il fatto di non partecipa
Accordo di Parigi
Molto significativo però quello che diceva prima in nemico Francesco
Oggi manco a farlo apposta non siamo soltanto due giorni dopo
La conferma da parte del presidente degli Stati Uniti che esce dall'Accordo di Parigi
Ma ci sono almeno due altre notizie non esattamente positive
C'è il fallimento di nuove la quella quinta volta dittici dopo e non dicevo più il fallimento di Coppa ventinove a a Baku
Su cui dobbiamo riflettere questo è successo prima che il presidente Trump facessi sul discorso diciamo così quindi dobbiamo riflettere se non c'è qualche cosa che non funziona in quella in quel processo
Di gestione di governance il cambiamento climatico e poi c'è un'altra un altro elemento che non cita nessuno sicuramente soldi in Italia e cioè che si sono smantellate letteralmente le tre grandi coalizione delle banche degli asset manager con l'uscita di BlackRock
E delle banche centrali
In questi giorni
Che sono usciti soprattutto le americane dalle alleanze terra il cane finance e quindi avrebbero dovuto mobilitare i finanziamenti privati terra che sono ovviamente la parte più grande sicuramente più ingente per contrastare il cambiamento climatico
Quindi su questo su tutto questo tema occorre fare una riflessione importante veloce
E sicuramente speriamo di poter poi per poter Dial continuare a dialogare con tutti i partiti politici europei su questi temi perché quali sono i messaggi secondo me innanzitutto
Per negare il negazionismo
Non dobbiamo esagerare con le volte che facciamo appello alla scienza non serve certo scienziato se con termometro esattamente come quando misuriamo se abbiamo la venire la febbre no e c'è un termometro
Evidentemente lo scienziato il medico ci serve per definire poi insieme con con noi e ciascuno di noi è diverso ciascuno di noi è diverso ciascun paese diverso quali sono le soluzioni più efficaci
E il termometro su questo lo diceva Annalisa prima e inique inequivocabile su quello che sta succedendo seconda secondo argomento tuttavia se non si può negare il cambiamento climatico e non si può negare che l'uomo l'importante diciamo ruolo nel cambiamento climatico basta avendo un elicottero e vedere l'impatto che l'uomo ha avuto sull'ambiente non l'ha avuto nessun'altra specie esso dicono così
è è vero però che dobbiamo cambiare tantissime cose evidentemente questo dobbiamo riconoscerlo mi apparve mi è capitato parlarne molte volte anche con Enrico Giovannini che uno degli apostoli diciamo del tutta la questione probabilmente abbiamo da riflettere pesantemente sulle politiche anche abbiamo perseguito
Dobbiamo riflettere sulle istituzioni a partire da Coppa dobbiamo avere il coraggio di di capire che cosa non funziona e nel multilateralismo perché su quel la questione lì Trump a un punto che non è più eludibile
Della riforma del Consiglio di Sicurezza Nazioni Unite si parla quando il da quando e se il Consiglio di sicurezza è stato istituito ottanta anni fa
Cominciamo da meno da Coppola cominciamo a ragionare se compra può diventare più efficiente più inclusivo capace di reagire alle crisi
Quindi e e e va cambiato anche la linguistica che utilizziamo la narrazione lo diceva nel riso bio Misseri più chiari più concreti utilizzare meno Kron IMI
Dobbiamo farci capire dobbiamo coinvolgere le persone perché se non cominciamo le persone cose come la transizione energetica semplicemente no su c'è dono non c'è un manuale delle istruzioni che cittadini semplicemente devono adottare perché se io devo cambiare modello di vita e rinunciare a quella tecnologia Scena che si chiama automobile per così perché ha e che se ne a prescindere anche l'automobile elettrica poi di questo se ve ne possiamo discutere no
E andare su una una una tecnologia più intelligente evidentemente devo fare una scelta di comportamento individuale no quindi o siamo tutti coinvolti oppure transizione cioè non succede
Quindi dobbiamo dobbiamo dobbiamo riflettere molto su su su tutto ciò
Transizione energetica lo diceva prima Annalisa qui ecco a proposito delle narrazione degli obiettivi né queste cose non le facciamo solo per il cambiamento climatico questa è da sottolineare i miliardi di volte la transizione energetica serve anche a a rendere le bollette
Più cip e meno care diciamo questo è sicuro cioè se noi che mangiava da infezione energetica compiuta le bollette saranno sicuramente meno care oggi la il fotovoltaico ha un costo di produzione già inferiore
All'elettricità prodotta via di a gas e quindi bollette più o più basse costi per le aziende più bassi
La la transizione energetica serve anche a combatte il cambiamento climatico ma anche ad esempio a ridurre le polveri sottili che già hanno un impatto molto pesante sulla salute di tutti
Ci sono alcune centinaia di migliaia di persone che muoiono
Di tumori ogni anno in Europa per la qualità dell'aria
E e son cose che toccano tutti
Tocca a tutti noi prima si parlava delle Maldive le Maldive tratto un paradosso uno dei sogni nordici le Maldive sanno sott'acqua
Ma Milano Milano e sempre più non abitabile basta andare su Istat perciò dico porca miseria certe cose
Non è tanto complicato no
Le notti tropicali che sono quelle al di sopra dei venti gradi o sono economista un son climatologo non sono una però al di sopra dei integrati il persone soprattutto anziane hanno difficoltà a con il pregresso ad avere un sonno che li consente un recupero nel dieci anni fa nel due mila quattordici a Milano le notti tropicali erano circa cinquanta oggi credo che sono centocinque c'è Milano è a notti tropicali per più di tre mesi
Quindi so cose che toccano tutti assolutamente tutti
Infine la transizione energetica terzo grosso motivo per la Cooper quale dobbiamo fare e perché rende i Paesi più autarchici e questo lo voglio dire anche con forza
Agli amici di Fratelli d'Italia autarchici ma una parola un po'eccessiva diciamo che rende i paesi quindi pendenti
Se io la possibilità di produrre l'energia che mi serve a casa non dipendo da Paesi simpatici da autarchici anti non tanto Sinpar come Putin e ce l'ha ce l'ha ma un sistema tecnicamente più stabile quindi quindi do ecco e ed è in questo il motivo per il quale la Cina sta spingendo
Tantissimo sulla transizione cioè e lo farò a lo farà ancora di più nei prossimi anni perché diventa una leva diplomatica le regole però devono molto cambiare abbiamo una valanga di divieti è uno dei motivi per i quali i Verdi
Stanno in Germania hanno hanno avuto dei risultati alquanto negativi le ultime elezioni europee adesso c'è l'eccezione Linda
Tra qualche settimana e questo è una una slide su cui possiamo tornare però è molto importante andare in su
Divieti individuali a incentivi che valgono per intere comunità no sono sono intere comunità che devono trovare la loro strada verso la alla decolonizzazione
E essere premiate sulla base di un di risultati effettivamente raggiunti questo vale anche per le aziende le aziende sono soffocate di di burocrazia è questo uno dei motivi per i quali BlackRock è uscita dalla dall'alleanza degli asset manager e palazzine però tutte le le aziende che devono devono obbedire alle regole europee alla fine sono tutte quante assolutamente pulite tutte no quindi cioè evidentemente qualche cosa che non punti Fiona nel Greenville Annalisa dice bisogna difenderlo io credo che bisogna anche anche anche cambiarlo per renderlo com'contemporaneamente meno burocratico il più efficace infine le istituzioni restituzioni devono essere anche se cambiate anche qui
E finisco non non faccio vedere estraete perché di robot il allora l'Europa fino adesso a
Cercato di ripulire se stessa cioè non ci auguriamo che continui continui a farlo
Però hanno ignorato completamente quel ruolo da broker che l'Europa potrebbe avere per tentare di mettere d'accordo in realtà non centonovantotto duecento Paesi ma tre grandi paesi Cina Stati Uniti e India che producono il cinquanta per cento quasi del G dipinte genera il cinquanta per cento il Gidp
Il sessanta per cento delle emissioni di CO due a livello mondiale e che attenzione hanno le soluzioni terra risolve il problema Cina intestazioni di messi insieme fanno il novanta per cento degli investimenti in Artificial Intelligence degli ultimi dieci anni
Se l'Europa si mettesse a fare da tra da broker tra questi tre superpotenze
Noi veramente potremmo non soltanto dare un contributo affermare il cambiamento climatico accelerando il cambiamento vero Francesco
Ma anche di Cuper recupereremmo una leadership una rilevanza che che non abbiamo quindi da in un direi che dobbiamo come dire passare rispetto lo sciopero a detti qualche due giorni fa da una pagasse da in cui abbiamo insistito sull'idea di dover difendere dei valori difendere della gente all'attacco bio passa all'attacco si diceva con Francesco Guenda Goria intestato del target Cogne esattamente quello dobbiamo diventare molto più incisivi molto più concreti molto più grave pragmatici molto più orientate risulta grazie
Grazie mille
Ok
Proseguiamo
Passerei la parola al professor Carlo Carraro
Non ripeto le presentazioni ripeto perché le fatto
Bomba pomeriggio grazie dell'invito io sono qui ma non solo perché ma appunto a segno economia di cambiamenti climatici ma perché per quattordici anni
Ho rappresentato il governo italiano del tutto disinteressato devo dire con tutti questi quattordici anni dentro la IP Sissi ero l'unico italiano nel direttivo delle crisi si che è l'organismo delle Nazioni Unite che
Supporta di Juanes sì sì sì quella che organizza le Coppa in tutto il processo di negoziazione fornendo conoscenza scientifica facendo la sintesi della conoscenza scientifica per quelle cose che vi racconterò sono passate su i rapporti di delle crisi
Che ho ho avuto modo di coordinare assieme ai colleghi che stavano dentro questo questo Direttivo
Il va be'tante cose da raccontarmi parto da da questa perché l'hanno menzionato in tanti da circa un anno appunto siamo al di sopra di quel famoso prato e mezzo gli accordi di Parigi ma uno potrebbe chiedersi teschi ci preoccupiamo tanto di un grado e mezzo nonché a Vermezzo
Un grado e mezzo e tanto non soltanto perché nella temperatura che il pianeta registrato negli ultimi centocinquanta la più elevata gli ultimi tre milioni di anni
Ma soprattutto di sosterà sale in tempi recenti primo gli ultimi venti mila le le lei si sta umane nascono circa dieci dodici mila anni fa per un primo venti mila la temperatura ha sempre oscillato ci sono quelli nel Sinni negazionisti che dicono ma è già stato molto caldo pure molto freddo la Groenlandia era verde e si coltivava la vigna nel in in Inghilterra tutto vero ma la temperatura media che questo di cui siamo largamente ha sempre oscillato tra meno mezzo grado e più mezzo grado per venti mila anni non è mai uscita da questo venti
E solo negli ultimi centocinquant'anni d'età negli ultimi cinquant'anni che siamo riusciti ad andare a un grado e mezzo cioè tre volte il massimo che avessimo mai sperimentato come società umana
Se guardiamo le Concert unica Serra abbiamo numeri simili possono andare a invito ad un milione di anni anche
Ci sono state oscillazioni fortissime avuto glaciazioni che hanno reso il pianeti inabitabile i periodi molto caldi ma le concentrazioni sono sembrate compresi tra centocinquanta e trecento parti
Per
Volume
Tra centocinquanta e trecento né di più né di meno adesso siamo a quattrocentoventi quasi tre volte anche in questo caso
Quindi è evidente che
Da siamo una situazione di fortissimo rischio e non possiamo permetterci di rischiare
Così tanto ed è un rischio che vediamo poi negli eventi estremi di cui si prima si è parlato che siano i incendi o che siano inondazioni
Ma che si vedono soprattutto su un'altra dimensione che quella che dovrebbe interessarci di più stasera che quella sociale
Perché ci sono degli impatti molto forti anche su queste variabili che vedete qui sicurezza alimentare disoccupazione disuguaglianza povertà conflitti Salute c'è la dimensione sociale elemento tematico altrettanto importante della dimensione ambientale umana legata agli eventi estremi
E avevo tanti numeri da da raccontarvi MD salterò in perché il tempo è e quello che
Però effettivamente abbiamo una quantità di evidenza non soltanto per il quanto riguarda il futuro ma anche per quanto riguarda il passato cioè già successo non è una cosa che riguarda i prossimi trenta o quarant'anni è già successo
Che l'impatto dei canneti climatici abbia avuto delle conseguenze per esempio sui livelli di povertà
Il un incremento sostanziale dei livelli di povertà legato ai cambiamenti climatici un incremento da disuguaglianza uso dei grafici fanno vedere gli unici ciniche la misura venti standard della disuguaglianza livello
Nazionale o internazionale per il cambiamento climatico accentuato queste queste disuguaglianze e questo vale per la quota popolazione che vive in condizioni di
Sotto nutrizione contrizione insufficiente
E questo è legato al fatto che le siccità hanno più che raddoppiati le i terreni anche qui dedico tromba Sandra vedere quanta
Terra oggi non è più coltivabile rispetto a cento o centocinquanta anni fa la la quantità lo vedete in questa in questo slide e fortemente
è fortemente aumentata
Il numero di ore perse però per le ondate di calore il numero di decessi indotti dalle ondate di calore sono passati da centocinquanta mila a trecento mila insoluti in soli vent'anni
A livello mondiale poi ogni area geografica ha conseguenze diverse perché diversi sono le caratteristiche climatiche di ogni area geografica ma
Tutti queste cose sono già successe non non succederà nel futuro e questi impatti che non patti sociali dei cambiamenti che mai ci sono come ci sono queste
Dati sono sono usciti due giorni fa relativi al numero di morti in Europa legati all'inquinamento atmosferico nelle città le anche qui dovuto alla combustione combustibili fossili perché sono duecento via cinquanta mila nel nel ventuno nel ventidue
Che dato Dini di due giorni fa siamo arrivati a duecentoquarantasette abbastanza costanti nel tempo l'Italia si aggira intorno ai cinquanta mila all'anno persone che muoiono prematuramente a causa dell'inquinamento atmosferico
E la seconda vale per le migrazioni sintesi cambiamenti climatici dimensione sociale in termini assoluti questo tipo di impatti chi sono trascurati perché non fanno notizia non sono l'evento estremo
Sono impatti che non fa notizia eppure sono estremamente importanti e costano e costano in modo
Estremamente rilevante ma soprattutto incrementano le disuguaglianze intera vanno a penalizzare soprattutto lei componenti più fragili delle popolazioni
Che vuol dire i paesi in via di sviluppo a livello globale le persone con redditi più bassi a livello a livello nazionale
E su questo ripeto c'è un'evidenza enorme che stanno in rapporti epifisi che tra l'altro sono approvati all'unanimità da tutti i Paesi del mondo ma ignorati bellamente da quasi tutti i Paesi del mondo
Per quanto riguarda quindi i benefici lo diceva via Francesco abbiamo soltanto i benefici che conosciamo meno meno inondazioni meno frane incendi e così via
Non soltanto possiamo tutelare meglio la nostra agricoltura piuttosto del nostro turismo abbiamo in questi benefici in termini di minori costi per la sanità o minori costi di energia o minori o minore disuguaglianza e l'abbiamo ne abbiamo già parlato
Quanto costa intervenire perché un altro dei temi che spesso viene sollevato ecco che il costo di un'azione da incisiva contro tenendo climatico è eccessivamente elevato ma anche questo non è vero
Da e anche quindi studi sono tantissimi cito quello della Banca centrale europea ma facilmente raccontare per molti a molti altri
Non è vero che questi costi sono levati sono dei costi piuttosto contenuti a fronte di benefici fatto rilevante di cui abbiamo parlato sono dei costi piuttosto contenuti la qual è il problema e la distribuzione del costo cioè il i costi di cui stiamo parlando sono distribuiti
In modo molto diverso anche qui salto liquidati vi pare che sarai sulla e di sintesi
Sono distribuiti Momo teso tra settori ci sono i settori che guadagno dei settori che perdono e i settori che periodicamente fanno molta resistenza nella accettare la transizione
Sono sono diversi tra classi diretto diverso che dicevo prima a dei casi Raito
Meno abbienti pagano di più in percentuale sulla
Sul reddito rispetto alle altre sono distribuiti male K Lupi di paesi sono distribuiti ma neanche nel corso del rispetto al tempo generazioni future pagarono un prezzo maggiore se non facciamo
Se non facciamo qualcosa mentre regia solidi oggi pagano un prezzo maggiore sei facciamo qualcosa
E inoltre
Se i costi sono limitati non lo sono gli investimenti gli investimenti sono invece arrivati quindi servono le risorse finanziarie
Tema sottolineato tante volte nel rapporto Draghi per riuscire a da far fronte a queste questioni pene il problema da transizione un problema di distribuzione di costi e benefici non un problema di di livello di costi e benefici
E lavorare sulla distribuzione
Tipicamente quello che fa una da Partito progressista che corregge le iniquità
Ridotte generate
Da i mercati che non riescono a far fronte questo è un tipico fallimento di mercati laicamente primario il classico fallimento del mercato che non riesce a fondo il problema e serve quindi
Una un intervento che sia soprattutto appunto correttivo dal punto di vista
Dal punto di vista distributivo
Quanto
Sono Investimenti qui c'è la buona notizia lo venite qui di Investimenti gli ultimi anni sono misti menti in transizione intenso energetiche sono cresciuti tantissimo
Sono cresciuti in tutte le aree del pianeta soprattutto in Asia sotto in Cina ma tantissimo vuol dire che sono raddoppiati in tre anni sono mille settecento miliardi
Di dollari che sono oggi investiti in transizione i dati sono di Bloomberg non sono utili
Di associazioni ambientaliste il quindi c'è un fortissimo interesse ad investire la transizione semplicemente perché ci sono delle tecnologie che convengono non ci sarebbero così tanti soldi spesi
Sulle rinnovabili sede rinnovabili non fosse una soluzione estremamente conveniente non lo fanno per il bene del del pianeta lo fanno per per o delle nostre società lo fanno per età il bene delle delle loro aziende e quindi i risultati economici sono estremamente interessanti
Ma anche qui sono mal distribuiti vede come la grossa parte degli investimenti sia fatta da Cina e Stati Uniti d'Europa nel suo insieme vale più o meno quanto gli Stati Uniti un poco di più degli degli Stati Uniti ma il resto del pianeta
Avventisti vede invece investimenti molto più limitati in Africa ad esempio abbiamo soltanto l'uno virgola sette per cento di investimenti complessivi neanche qui se si capisse che la lotta al cambiamento climatico e la chiave per lo sviluppo dell'Africa forse ragione Remo diversamente anche su cose come il piano ma tecniche invece fa il contrario cioè prende i soldi destinati a lotta per il clima e di destinato a fare impianti di il gas i
Quindi andrebbe davvero rovesciato la il il modo in cui guardiamo alla lotta cammino climatico perché in questo momento la nota camminato diventa uno strumento di sviluppo economico non soltanto alla a livello di paesi sviluppati ma soprattutto a livello
Di paesi in via in via di sviluppo
Va be'avrei tantissime altre cose per la sua chiudo per per lasciare il tempo a tutti voi con questa informazione
Il la tabella di sinistra vieta rapporto Draghi rapporto tra chi fa un una stima nel frattempo benvenuta dell'Islam c'ha raggiunto
Poche ore fa una stima delle risorse che sono necessarie per finanziare la transizione vedere che il numero circa quattrocentocinquanta data ai numeri sono presi dallo studio precedente della Commissione europea che arrivava a conclusioni simili e anche la banca centrale aveva fatto a sua volta uno studio che arrivava più o meno gli stessi numeri
Quindi più o meno non siamo lì tutti da la pensa allo stesso modo
Circa quattrocentocinquanta miliardi all'anno vuol dire raddoppiare quello che già investe abbiamo visto prima non l'Europa già agli a a circa quattrocento miliardi di investimenti all'anno in transizione
Ne servirebbero degli altri addizionali che sono circa quattro cinquanta per l'Italia da grande lo ricandida sono simili investe circa circa trenta ne servirebbero altri altri quarantacinque
Allora
Da dove possono venire queste risorse domandare ma come ritroviamo perché la risposta a questa domanda non c'è nel rapporto tra i
E qui ma chiudo con un forse qualche proposta chiara Chiara Braga menzionava la riduzione dei sussidi ai ambientalmente dannosi in particolare quelli combustibili fossili
Che sono raddoppiati negli ultimi due anni dovremo sicuramente mettere mano in modo deciso una riduzione di quei di quei sussidi
Molte volte si è parlato di obbligazioni mirate alla
Alla transizione per sostenere la transizione
Ce n'è una forse più semplice immediata che il mercato dei permessi di di inquinamento che ultimi dati disponibili rende non la vendita di questi permessi rende circa quarantatré miliardi tre miliardi e mezzo arrivano all'Italia ma la percentuale di quelli messi all'asta ancora molto piccola in particolare in Italia medi europei a cinquantasette ma non siamo sotto quindi mettiamo all'asta pochi permessi
Questi permessi
Non coprono abbastanza settori economici infatti il pacchetto che i profitti fai prevede che si estenda il numero di settori coperti dalla dall'ITS anche senza incidere su trasporti abitazioni
Cosa che effettivamente è prematura Massi soltanto ci concentrassimo sulle estensione ai settori industriali del mercato ITS protetti dalla dal meccanismo Sibari una che aiuta a mantenere la concorrenza le nostre imprese quei quarantatré miliardi potrebbero diventare ottanta basta moltiplicare per due e quella la quota in Italia non sarebbe tre e mezzo ma sarebbero sette miliardi all'anno
Inoltre quei sette miliardi oltre mezzo oggi l'Italia non li spende tutti per
Azioni a sostegno della transizione dove esso serata insomma non è soltanto i sussidi alle tecnologie o all'impresa e anche la compensazione di quelle famiglie di quei lavoratori
Che subiscono un costo maggiore l'abbiamo visto prima
C'è un'iniquità nella transizione che
Va va tutelata ma compensata però partire con un circa sette miliardi non sarebbe non sarebbe cose beh quelli sono a disposizione basterebbe applicare tutte le norme che l'accomuna Commissione indica nel pacchetto filo che che fai
Per arrivare una cifra di questo tipo che ogni anno potrebbe essere utilizzata per sostenere nel modo in cui ho detto la transizione energetica ce ne sono altre proposte ma sono io che mi fermo qui bilancio
Grazie mille
Cavalli
Grazie mille vorrei iniziare la mia presentazione
Innanzitutto dicendomi che è un piacere Terme essere qui e parlare della coppia trenta non posso iniziare senza ringraziare Francesco Grillo dice un per questo invito
Per ringraziare tutto il team dice non diritti Greta Chiara Valerio e anche tutto il supporto che ho ricevuto all'assistenza che ho ricevuto con le aspetti logistici
Ringrazio anche chi ci ospita l'onorevole Francesco Boccia e l'Islam venne e tutte le autorità che mi hanno spietata qui oggi è davvero un piacere Porter portare una prospettiva dal Brasile e dal mondo di sviluppo perché interessante osservare ogni volta che vengo in Europa non vengo spesso naturalmente perché siamo non c'è una ricercatrice però mi capita a venire a delle conferenze
Interessante vedere come chiama come cambia la discussione qui quindi voi parlate di competitività di mercato del carbonio
Noi invece parliamo di povertà energetica parliamo di metodi di attuazione quindi questo soltanto un un commento sulle diverse modalità di parlare di questi temi
Non è questo l'oggetto della mia presentazione ma volevo soltanto citarlo brevemente oggi invece vorrei parlarvi del sfida la brasiliana per la presidenza della Coop trenta
E il mio punto otto cui che cercheremo di mantenere la fiducia nei processi multilaterali perché stiamo vedendo un un calo della fiducia nei processi Coop questo ci servirà mantenere in vita i gli accordi di Parigi questo sarà un grande obiettivo naturalmente abbiamo molto da lavorare per raggiungere questo traguardo
Prima di iniziare vorrei dire che sono qui anche per rappresentare il centro brasiliano per le relazioni internazionali in tinta anche importante in America del Sud
E ringrazio anche loro per avermi dato l'opportunità a venire qui inizierò parlando un po'del contesto internazionale degli aspetti geopolitici
E ad oggi sta
Gliela stiamo vedendo molte complessità che vengono dal contesto internazionale quando si parla di Agenda climatica
Nella Coppa trenta festeggeremo dieci anni degli accordi di Parigi e in questi dieci anni abbiamo discusso molto di regolamentazioni
Di delle regole degli accordi di Parigi e adesso stiamo entrando in una poca di attuazione quindi adesso importantissimo concentrarci su azioni concrete
Niente più discussioni sulle linee guida sulle regole sulle norme dobbiamo invece vedere attuazione di misure concrete un'altra prospettiva interessante da osservare è che in passato quando si andava alla Coppa si parlava di negoziati
Adesso i cambiamenti imprime Caminiti primarie c'era una prospettiva futura adesso invece dobbiamo affrontare i cambiamenti climatici in corso non è più una questione futura una questione presente questo aggiunge molte complessità negoziati perché vediamo in tutto il mondo che ci sono la siccità tutti voi avete parlato finora di incendi di inondazioni
In Brasile abbiamo avuto una serie di disastri soprattutto nel Sud grandi inondazioni del sud del Paese
Molti incendi in Amazzonia siamo assistendo molte desertificazione i diari amazzoniche è un altro punto che un'altra area che molti che che rischiamo di di perdere di trascurare
In aggiunta a tutto ciò
Stiamo vede osservando tutte le complessità della frammentazione del mondo
Con le guerre in corso i nazionalismi protezionismo mi in crescita negazionismo in crescita con tutte Lefay che News che si diffondono
Sono stiamo vedendo nel rapporto abbia vi sarà porte Davos che le Fay che negli USA sono una delle minacce più impellenti per le società
C'è anche
Il Gitti zero un nome che stanno assegnando alla no sta al nuovo ordine mondiale in cui non c'è
Più nessuna regola valida stiamo vivendo un momento in cui vediamo la crescita Della un'opposizione fra sicurezza energetica sicurezza climatica e ieri
Quando ero la coppa ventinove si è parlato molto del l'uscita di Trump dagli accordi di Parigi ieri questa o timore diventato concreto quindi ci sono molti arretramenti sull'agenda tematica innegabile il fatto che gli Stati Uniti lascerà inno gli accordi ovviamente è un grave problema d'altra parte però dobbiamo osservare che quando gli Stati Uniti lasciano gli accordi di Parigi
Aprono uno spazio per una nuova leadership in questa Rena quindi dall'altra parte abbiamo la Cina la Cina sta crescendo
E ha davvero sta davvero vivendo bombe sull'economia a basse emissioni di carbonio se vedete il primo gennaio di quest'anno l'accidia a passato la prima legge energetica che promuove investimenti a basso carbonio promuove varie misure di difesa ambientale e si saranno duecento gigawatt di capacità energetica solare che verranno dispiegati ogni anno un'agenda molto audace
E quello che è successo ieri a dare davvero aperto uno spazio che la Cina cercherà di occupare dobbiamo
Anche
Capire che questa legge rende molto questa nuova legge rende molto chiaro che non è solo un piano domestico
Per la Cina ma la Cina vuole fare tutto ciò anche nella in come parte della propria agenda internazionale della nuova Via della Seta per espandere
La propria influenza quindi dobbiamo naturalmente comprendere anche questi interessi oltre a tutto ciò abbiamo anche delle discussioni in corso sulle regioni artiche
All'adattamento contro la mitigazione dobbiamo capire come spostare i finanziamenti sulla data mento questa una un'altra discussione in corso
Il ruolo dei gruppi che hanno una mentalità comune
Prima si parlava del Nalin di questi temi all'interno dell'UE nel CCC
Dei forum internazionali mentre oggi ci sono diverse coalizioni ci sono i Bric Plas
Che sarà la prossima riunione si terrà sempre in Brasile i cambiamenti climatici fanno parte l'agenda
Se n'è parlato anche nel G venti
Che quest'anno si terrà in Sudafrica quindi sono tutti gli contesta importanti in cui si parlerà di questi temi
E qui
Carlo ha già parlato della problema del superamento della soglia dell'un degli uno virgola cinque gradi io ho portato questa slide non voglio scendere nei dettagli tecnici insomma lo portava soltanto per mostrarvi
Che
Abbiamo un grande divario da colmare se guardiamo sulla sinistra
è sempre la conserviamo la traiettoria delle attività se li portiamo avanti così come stiamo facendo ora
Raggiungeremmo circa cinquantacinque giga tonnellate dimissioni per l'anno e per essere al di sotto della soglia di uno virgola cinque grati
Nel due mila trentacinque dobbiamo dimezzare perché dimezzare queste attività questo soltanto per darvi un'idea di quanto siamo distanti dall'obiettivo di uno virgola cinque gradi
E senza una riduzione graduale dei combustibili fossili non ci riusciremo questa riduzione graduale i una parte cruciale della discussione e voglio quindi festeggiare qui
La nomina azione alla nomina del presidente della Coppa
Da una di di persone di esperti molto tecnici come Andrea Dal Lago un ex di Paul diplomatico che ha parlato ha partecipato a tutte
Le trattative degli affari esteri in Brasile è una persona estremamente competente Antonio punto di vista tecnico e ha partecipato a Dubai Jalla Baku e
Sta portando avanti indenne posizioni molto in porta
Volevo citarlo qui perché questo grafico ci porta anche alla questione della transizione da combustibili fossili e questo ci rimanda una tematica altrettanto importante di cui sentirete parlare
Che sono le rimozioni
Le riduzioni del diossido di carbonio non possiamo arrivare l'obiettivo di uno virgola cinque se non troviamo soluzioni alternative e soluzioni per rimuovere il carbonio e altri gas serra che sono state la base nostra attività finora soprattutto oggi che abbiamo già superato il de il giorno dello per su temi in cui abbiamo raggiunto le risorse del pianeta e perciò fare
Terri rivolgersi altre risorse assolutamente essenziale anche un punto di vista economico quaranta Orlando un po'della Coop che si terrà delle che non è una città molto conosciuta dal persone al di fuori del Brasile
Non so se qui c'è un indicatore questa città
Potete vedere
La parte verde più scura che
L'Amazzonia
La parte in cui si tengono tutti
L'attività economica Brasile invece la parte meridionale
Spero che si veda bene quindi la città di Belem al Nord nella parte più settentrionale quindi la prossima Coppa si terrà nel bel mezzo della foresta tropicale
La più grande foresta che abbiamo
Al mondo
è molto importante a questa scelta perché questo avrà anche delle ricadute sull'agenda dell'evento un altro argomento importante della Cop
Quello dei contributi nazionale dei contributi nazionali che c'è meno voglia medici tre punto zero
Gli accordi di Parigi si sono basati sul rinnovamento degli impegni climatici ogni cinque anni Paesi devono presentare nuovi obiettivi nuove riduzioni
Sulle multe emissioni quest'anno la coppia trenta rappresenta la terza fase di questi obiettivi nazionali
E questo
Sostanzialmente
Assegnerà insuccesso o meno del Brasile se saremo in grado di portare queste ambizioni sul tavolo per assicurarci di avere tutti i Paesi che hanno firmato gli accordi di Parigi che presentino dei nuovi del nuovo riduzione dei nuovi obiettivi
Ma
Quello che si è verificato ieri ha avuto un impatto enorme lo abbiamo già detto social soprattutto dal punto di vista dei paesi che ne verranno colpiti quindi
Dovrebbe perché grazie a febbraio della all'anno prossimo quindi
Da febbraio di quest'anno scusate quindi la la scadenza entro la quale i Paesi devono presentare
Questo diciamo dobbiamo ricordarci quali sono gli argomenti principali e anche
Se capiamo quali sono gli ai medici capiamo anche quali sono gli non sono gli obiettivi ma anche di rischi che ci sono in ballo
Cosa significa quando parliamo breve dia medici brasiliani sono
Sì innanzitutto dobbiamo essere in linea con all'uno punto cinque di cui appellarsi all'uno punto cinque dobbiamo già ha menzionato prima per darvi un quadro del Brasile ci sia siamo diciamo
Affrontando un mo'situazione politica che è difficile perché avremo le elezioni residenziale nel ventisei
E quindi è molto contro Complesso soprattutto questa coppa diciamo
Pone una pressione politica non indifferente
Dal punto di vista dei finali che sono stati dati nel due mila ventiquattro diciamo che sono saremo in via designare un po'deboli per quel che riguarda le politiche ambientali palle narrative
Passa accade in Brasile quando si parla di cambiamenti climatici
Nonna
Non devono mettere in discussione la scienza e questa è una cosa che è già stata Menzio nata dobbiamo pensare piuttosto a delle soluzioni acqua perché dovremmo invece pensare ad una narrativa più forte rafforzata
O comunque coraggiosa proprio per aiutare lotta al cambiamento climatico
Del resto
Aggiungere lamenti di azione l'adattamento la tecnologia il finanziamento
Do scusa delle tecnologie abbastanza di carbonio finanziamenti ai clima e anche la giustizia climatico quinti sono alcuni delli argomenti che fanno parte della genuinità e anche la abbandono graduale dei combustibili fossili quindi più o meno siamo in linea anche con il presidente
Eletto e credo che
Sarà non so tutto sommato una fase di transizione giusta poi la troika queste schiacciò per farvi sapere il troika
è il
Un'operazione diciamo così congiunta fra tre paesi
Che al non ho avuto il mandato al durante la Coppa e quindi la Brasile Azerbaijan e Emirati Arabi e la missione sempre di mantenere la soglia dell'uno punto cinque
Gradi servizio Hess parliamo del a leadership brasiliana abbiamo parlato parliamo delle sfide delle sfide e P. anzitutto
Il brasiliano
Deve assicurare che il appunto il paese mantenga la stessa linea non solo dal punto di vista diciamo così del dei fogli dei documenti ma anche con azioni concrete alcuni hanno già aderito abbiamo gli ok Brasile Emirati Arabi e gli Stati Uniti ovviamente consigliera Baj De Anna
A me sezione by Dana non sappiamo cosa accadrà ora però Trump deve rimanere almeno questa non è la copia poi può uscirne magari l'anno prossimo per quel che va dalla Cina
Un approccio interessante perché la Cina
Sono diciamo un po'debole dal punto di vista di
Di quello che dicono sono molto forti su quello che fanno quindi hanno una strategia ad hoc piombi DoCoMo Petilia carbonio duale
E l'obiettiva anche di raggiungere da nel nel due mila e sessanta ora giunge alle missioni zero
Poi
Questa in questa cornice
Però come dicevo anche prima si parlerà soprattutto di azioni concrete quelle che dobbiamo vedere sono delle azioni non solo o degli obiettivi scritti su carta dobbiamo veramente anche unirci e sul sostenere il ruolo del Po settore privato
Che ci deve aiutare a sostenere questi ne dici
E a trasformarli Paolini investimenti
Per quel che riguarda le Nisida ma anche delle sfide aggiuntive forse sono già state menzionate
Per quel che riguarda il mondo in via di sviluppo c'è il problema di tutti un aria fiscale limitata ecco perché il discussioni dibattiti sulle questioni finanziarie sono molto importante soltanto per quel che riguarda il Brasile l'African altri paesi in via di sviluppo e questo
Vedremo questa presidenza i problemi che si sono verificati durante la Coppa del ventinove vedremo un po'quale la multa che abbiamo per implementare per attuare e anche
Avevamo uno virgola tre
Migliaia
Gli atti e
In aggiunta vediamo anche la possibilità di un aumento di una sfilata da appunto da Bach vacua Belén
Specialmente ora invece per quel che riguarda Trump che l'America non sappiamo ancora una volta cosa succederà a sanno lasciando diverse coalizioni anche allontanarsi dagli obiettivi sostenibili
Discussa dagli abiti di sviluppo e quindi non credo che queste nel complesso rappresenterà una grossa sfida
Poi per quel che riguarda il futuro
Elezioni foto e come ha detto
Toh Cina il il Brasile a questa missione in chiave che quella di un come dire mantenere tra che la fiducia del gli accordi di Parigi e anche avere ruolo diciamo di trainare un pochino
Sia la sì la società civile tutti noi ma dobbiamo tenere un po'il passo per affrontare questa sfida soprattutto ora che c'è questa situazione gli Stati Uniti le loro possibili uscite come dicevamo
Va bene loro hanno
Anche loro hanno le loro insomma a loro mosse e in cantiere quindi bisogna poi vedere come rispondere bisogno di una nuova narrativa che abbiamo già menzionato come Dino dobbiamo parlare del climate delle panetto primario come una sfida a base di regolamentazioni ma piuttosto come una transizione energetica e poi la reazione dell'Europa e anche la Cina del sud quello del mondo evitare quella che è la trappola del divario attuale
C'è chi
No le sopra
I dibattiti attorno a i divari tra il del sud del mondo il nord del mondo
Dobbiamo come dire superare ed evitare di cadere in questa trappola e invece a guardare avanti ma un'altra insomma questioni più unitaria
Poi il ruolo tra società civile che secondo me è molto importante anche il settore privato
Devono muoversi un po'in accordò in armonia dobbiamo mantenerli all'interno del nostro gioco del gioco questo è quello che avevo preparato per voi e si sono
Aperta se ci sono le domande dopo comunque ancora una volta vorrei ringraziarvi grazie mille
Stiamo mandando segnali immacolati irto qui come sapete i capigruppo nelle nostre Commissioni Senato che alla Camera che si occupano di ambiente non solo naturalmente chiedo la prima Marco prima Nicola Pala Marco
Anche un punto sulla neve che abbiamo proprio al pagamento dicono
Po'Francesco Boccia Chiara Braga per aver voluto questo momento io reputo reputiamo molto utile per il lavoro che dobbiamo fare soprattutto per i tempi in cui si decise di fare questa discussione approfondita cioè inizio due mila venticinque le sfide che in questo anno in questo anno avremo già dal titolo vogliamo dare il messaggio che bisogna fermarsi rispetto alcune pratiche di insostenibilità che potrebbero essere racchiuso in quella che possiamo chiamare Brown economica
Allora c'è una un elemento di riflessione un appello all'azione rispetto a questa iniziativa in breve vorrei affrontare in maniera
Pochi anche il tema della Coppo ventinove di Bacco anche per avervi partecipato assieme al collega Zignani sapendo come ha detto Francesco Boccia e Coppo ventinove è stata oggettivamente un fallimento è stato un fallimento
Perché ha lasciato perplessi molti di noi che credono nella necessità di un cambiamento profondo e veloce
I fatti se da un lato sono stati compiuti passi in avanti
Nel definire un obiettivo comune sui finanziamenti climatici dall'altro è mancata la volontà chiara di affrontare la questione cruciale che probabilmente si è voluta
Si è voluto raggirare che il tema del rapporto che bisogna avere con i combustibili fossili e in che modo bisogna andare verso l'abbandono degli stessi
Così come si sono ritardate decisioni fondamentali per la transizione energetica non è stato raggiunto un accordo significativo su un piano d'azione concreto per ridurre
L'emissione a livello globale è questo l'aspetto preoccupante che bisogna affrontare con determinazione per la Coppa trenta quindi bene che questa discussione anche da parte nostra inizia con l'inizio del due mila del due mila e venticinque
Altro punto critico della Coppa ventinove e che probabilmente a mio giudizio arreso anche quello parte del fallimento della Coop Estense la è stata la posizione del del Governo italiana del governo italiano a Bach
Perché il governo mi Meloni ha scelto di privilegiare una linea che per ideologia pregiudizio trascura l'enorme potenziale dell'ETI delle energie rinnovabili
Questa posizione non l'abbiamo definita
Mio per perché non riconosce la necessità di una transizione energetica rapida e decisa fino per mancato un impegno chiaro per aumentare i fondi destinati all'adattamento climatico da parte del governo italiano ma non è tutto
Perché Meloni a Baku ha usato anche da un lato una furbizia diciamo linguistica e dall'altro ha sconfessato questo stesso governo
Perché nel suo intervento di tre minuti riuscita del capolavoro diciamo di contraddire il suo governo dicendo che il governo italiano per la transizione energetica sta investendo sulla fusione nucleare l'obiettivo la fusione nucleare ora atteso che la fusione nucleare siamo stati i primi come gruppo del partito democratico ammettere una di ammetterla nella discussione parlamentare in questa legislatura con un'indagine conoscitiva Michele che assieme ai colleghi
Basso infine abbiamo incardinato in commissione ottava che è ancora in corso che rappresenta per fare una scommessa una speranza un sogno per il futuro non è la risposta attuale transizione energetica
Eppure Meloni in quel consesso ha voluto diciamo parlare lanciare la fusione nucleare contemporaneamente
Mentre i dice presidenti suoi vicepresidenti membri autorevoli del suo governo continuano a Roma a lanciare invece rilanciare il tema della fissione nucleare ci stiamo ci aspettiamo anche un decreto in queste ore così come leggiamo dalle dell'agenzia di stampa quindi un capolavoro diciamo così di
Di giravolta da parte del presidente della Presidente del Consiglio che come partito democratico abbiamo c'avevo sottolineato le contraddizioni e i limiti del governo sul fronte energetico tra l'altro
A riprova di tutto questo a è stata approvata qualche settimana fa siamo a inizio anno la manovra finanziaria di questo Paese e se dovessimo guardare è un manifesto di disimpegno sulle sul sui temi del settore ambientale sui temi
Diciamo così che riguardano la prospettiva del cambiamento climatico
Sulla riscaldamento globale è stato detto abbiamo nel due mila ventiquattro è stato uno degli anni più caldi mai registrati con eventi climatici estremi che hanno colpito duramente anche il nostro Paese alluvioni
Siccità ondate di calore stanno mettendo in crisi il nostro territorio nostri economia al nostro il nostro futuro quindi ogni ritardo nel prendere decisioni coraggiose comporta costi umani ed economici enormi
Pressori Grillo lo ha anche ma è molto chiaro chiara chiarito cosa fare allora
Per affrontare sicuramente la crisi e climatiche in modo efficace è necessario tra un piano d'azione del del dazione ambizioso e dettagliato le priorità per la coppia trenta saranno diverse tra questa vi è la riduzione delle emissioni inquinanti dunque l'accelerazione
L'abbandono dei combustibili fossili però bisogna anche continuare a puntare sul tema dell'espansione delle energie rinnovabili non lo ripetiamo continuamente
E lo corrono politiche nazionali ed europee che incentivino la transizione energetica
Dopo un alcune cose l'abbiamo già messe in campo come proposte io segnalo voglio ricordare che la nostra proposta di incremento del di incremento del fondo sanitario nazionale sottoscritta assieme alle altre forze progressiste
Dal dal partito democratico e le altre forze progressiste
E c'era la copertura finanziaria mediante la riduzione dei sussidi
Abbiam talmente dannosi cenno ai alcune cose le abbiamo dette con chiarezza qual è la nostra visione verso dove devo andare il nostro il nostro Paese li abbiamo messo sul campo delle nostre proposte sempre riguardo la coperte trenta la comunità internazionale deve rispettare l'impegno di mobilitare cento miliardi di dollari all'anno per sostenere i paesi in via di sviluppo e andare oltre ancora i piani nazionali tra mento devono essere ampia di con urgenza soprattutto in Italia non possiamo far finta che gli gli eventi estremi
E diciamo così non abbiano la frequenza che stiamo diciamo così che stiamo riscontrando e poi resta forte e poi concludo perché vedo Michele che resta un tema su cui forze ci confrontiamo poco che anche questa può essere un'occasione per confrontarci su questo la sfida della sostenibilità sta diventando sempre più concreta anche per le imprese europee e ora di sostenere essendo ormai una convinzione diffusa che anche una mobilitazione al settore privato sia fondamentale per realizzare una transizione verso verso l'economia
E ma per farlo per raggiungere questo obiettivo essenziale matura la consapevolezza che non sia solo normativa ma anche un'azione collettiva perché siamo nel vivo di una partita dove nessuno può pensare di farsi di fare gli affari propri
Quindi serve garantire una transizione giusta che sostenga lavoratori nei settori di trasformazione che assicuri equità distribuzione dei costi e dei benefici e in ordine alla lotta al cambiamento climatico e da ultimo dobbiamo continuare a sostenere la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative anche in questo l'ultima manovra finanziaria del governo tagliato le risorse all'università la ricerca scientifica e ne cito uno sulla fusione nucleare l'abbiamo con l'indagine conoscitiva abbiamo udito stiamo audendo i due grandi diciamo le due grande attività di ricerca quella europea e quella americana sul tema ma adesso né incombe un altro che il tema dell'idrogeno
Il tema dell'idrogeno nei dibattiti pubblici dove ci sono
Esponenti del centrodestra dicono all'idrogeno utile parlavi loggione realizzabile impossibile fare delle reti che arrivino a tutti
E è inutile parlare di idrogeno dobbiamo parlare della possibile all'idrogeno dobbiamo investire sulla ricerca saperne probabilmente l'idrogeno potrebbe essere
Già subito subito diciamo potrebbe essere
Abbastanza rapidamente impegnabile
Sulla questione industriale potrebbe essere sicuramente impegnabile sul sull'industria pesante sulle ceneri e sulla chimica e sulla cementizia dove fa un po'più di difficoltà per le elevate temperature il fotovoltaico potrebbe essere diciamo così utilizzabile sul trasporto su gomma pesante così come l'Europa inizia da fare con delle misure di sostegno alla ricerca in quel settore
Insomma dobbiamo avere la capacità di metterci in campo sapendo lo dico alla segreteria nazionale
Che o lo fanno i democratici italiani tutto questi socialisti europei cioè tenere il punto su tutto questo oppure le destre hanno già dimostrato che si girano dall'altra parte quindi la nostra scommessa il nostro lavoro anche quell'ambizione grazie
Grazie mille
Ma così non è
Grazie Michele ringrazio anch'io parte nazionale i capigruppo la segretaria Shrine né e tutti i colleghi presenti io credo che sia un appuntamento importante
Quando mi è arrivato un invito letto il titolo dovuto leggere due-tre volte perché un titolo
Molto bello e credo che debba diventare nostro anche letti motivo e per riuscire a a raggiungere quegli obiettivi che il partito democratico in questi anni
Di durava tagli anche non solo il nostro Paese ma anche in Europa sta facendo
Tuttavia però noi dobbiamo innanzitutto farà antico dove attivare anche una nuova narrazione perché onora l'azione perché non siamo di fronte a una rivoluzione necessaria una rivoluzione necessari
The guardato ha reso necessaria sia si fa attraverso dei punti fermi e Gary certi alleati
Lo dico perché
Spesse volte ci sono difficoltà anche di frenare dei nostri i nostri diciamo nostre proposte no anche sui territori
La difficoltà del cambiamento come ha detto più volte la sanitaria una delle difficoltà vere e che in cui noi dobbiamo assolutamente invece impegnarci di più e per questo dobbiamo trovare alleati però partire
Da alcuni punti secondo i fondamentali intanto l'Europa che ha fatto una serie di direttive importanti
Ecco noi dobbiamo dire con forza che d'Europa le direttive super tutti scelte positive per il nostro Paese e non solo per il nostro Paese perché sono scelte positive
Perché oggi quelle scelte che portano ricchezza benessere e soprattutto di sviluppo
Allo stesso tempo la ha un obiettivo forse molto importante che l'ha salvata guanto del partito di Pia del pianeta perché esiste un obiettivo solo che quello di salvaguardare il pianeta
Secondo aspetto quello dialogico
La faccio due
E chimica non è ideologia e nel questo dobbiamo spiegarlo venerdì chimica ecco perché uno degli aspetti fondamentali anche nel dibattito politico e quelli riuscire a far capire in maniera anche frontale che questo cambiamento deve essere fatto
L'altro aspetto Vialli atto più grande
L'alleato più grande è il territorio guardati in questo momento in cui noi di che stiamo combattendo nelle Commissioni
Per far sì per far capire al governo e al ministro Frattini e a tutti gli altri sottosegretari che vengono lago una paginetta e poi se ne vanno
Che le scelte che stanno facendo non sono non sono coordinati ma mette in difficoltà i territori nella decisione del mette a terra
Quelle scelte che l'Europa c'ha dato soprattutto nell'ambito di grande rilevanza formazioni
Anche perché questa trasformazione
E questa rivoluzione necessaria a un deve avere anche uno scopo non solo quello di salvaguardare il partito eritema anche Prodi cioè l'economia e sviluppo lavoro senza che il territorio si senta predato
C'ha una anche un'altra predazione sui tetti sui territori in cui tutte le diciamo alcuni soggetti speculativi ecco che noi dobbiamo garantire in questo una crescita anche vera vera del rapporto con il territorio ecco perché deve trovare donne e
Può essere un'opportunità che anche le Regioni devono cercare ecco perché io dico ai consiglieri regionali ai sindaci
Un'attenzione vera nel raggiungimento degli obiettivi
Che è che sono quelli che noi dobbiamo assolutamente arrivare determinata nel due mila trenta riguardati
Io mi sono trovato nel dibattito anche con il ministro li in Commissione ambiente in cui nella nella nella gestione del delle della della proposta del Purkinje in cui nel momento in cui ha ha definito anche il nucleare come strategia nell'ambito della proposta del del paese del nostro Paese ecco lì esegetica scatta il castello
è cascato il castello
Un'idea
Assolutamente di islamica
Che non ha e i tempi né rassicurazioni dal punto di vista economico-sociale ambientale totalmente assolutamente anacronistica anacronistica ecco perché noi dobbiamo
Grazie al territorio perché queste cose ci segue
POS può effettivamente essere l'elemento principale perché io mi sono trovato anche discutere anche alla Abaco con persone che vivono il territorio anche di altri Paesi
E lo dicono come anche come diciamo come ci sono due tipi di ci sono quei Paesi in via di sviluppo
Che sono lì ad aspettare che il fondo perdite danni abbiamo risultato ci sono quelli invece che lo sviluppo e l'ho già raggiunto che dicono ma io ora avrà lo stesso tenore di vita aveva lo stesso opportunità avrò la capacità sicché
C'è
E come te come quando c'è un brevissimo passaggio nel rapporto Diletta che parla del del territorio
Del nella nel rispetto del dello scritto il mercato dello sviluppo anche nel rapporto con l'Europa c'è chi parte e c'è chi resta
Noi dobbiamo difendere anche chi resta in un territorio e quel che resta all'esigenza di a vere sicuramente i dubbi di obiettivi sicuramente la capacità di gestire anche i cambiamenti
E soprattutto una grande capacità di poter anche vive la socialità l'ultima cosa case Green efficientamento energetico qui c'è qualcuno che sa di cosa parlo
Non elimina ventisei come Paese dovremmo raggiunti dovremo presentare cosa vogliamo fare su quel tipo di soluzioni centottanta mila cantieri l'anno
Una grande opportunità anche economica e di risparmio per le famiglie ecco io credo che il Partito democratico su questo debba comunque mettere in campo un'azione per presentare una proposta seria Donadio fatto abbiamo concordato anche con con le associazioni di categoria un codice uno di unico degli incentivi in cui si possa dare certezze per quindici anni non solo la capacità di creare direi che cosa dei gay degli degli obiettivi e soprattutto degli incentivi a che a far sì che Casilina arrivi in fondo perché quello è un altro pezzo importante per raggiungimento dei risultati grazie
Grazie mille Marco io
Se mi consentite aggiungo solo qualche
Riflessione
Però o di fondo prima di dare la parola naturalmente degli Sly
Io credo che noi volo gesti dovremmo avere oggi una consapevolezza nuova
Non siamo in un tornante della storia
Decisivo
Quello che Trump ha fatto i suoi primi ordini esecutivi quello che ha detto le indicazioni che ha dato indicano sostanzialmente
L'inizio di un nuovo ordine globale
Ora naturalmente adesso ci si sbizzarrisce intimorire entriamo nella post democrazia per contro siamo di fronte a una solida democrazia che ha duecento anni di vita certamente tutto quello che lui ha dichiarato all'inizio che ha fatto all'inizio anno son disegno
E in questo disegno
Dichiarare che è finito il green deal
L'uscita dagli accordi di Parigi l'invito ad acquistare autore la negazione dell'importanza della transizione all'elettrico
Quindi la l'annuncio sul nuove trivellazioni la scelta del petrolio sono diciamo così
Non solo indicano
L'inizio della fine del multilateralismo le cose che sono state dette ringrazio molto da Giulia Paletta sono molto importanti riguarda quella dichiarazione quelle dichiarazioni riguarda ovviamente la filosofia delle coop
Ed è chiaro che siamo dentro un capitolo della disputa alla Cina
Ma in questa disputa la prima vittima rischia di essere proprio
Rischia di essere tutto il percorso che è stato fatto dal pianeta negli ultimi anni nella transizione ecologica insufficiente
Ma che appunto rischia addirittura di tornare indietro io ci vedo in questo però guardate più al fondo innanzitutto un attacco alla scienza se ci pensate come caratteristica del populismo reazionario
La caratteristica tutti populismi è ma negazione delle élite ma il populismo reazionario a un nemico privilegiato che è proprio l'autorità del sapere della scienza in questo c'è un attacco profondo
E c'è anche una novità
è un biologo noto e da Eduardo Dixon dice sostanzialmente l'umanità è questo
Fatta di tre caratteri siamo uno strano ibrido abbiamo emozioni dell'età della pietra istituzioni medievali e invece tecnologie da semidei
Ora in questa novità in questa novità maschi Trump rischia di esserci un'alleanza tra chi è in grado di Sol sollevare solleticare
Evocare le emozioni del paleolitico e chi governa le tecnologie da semidei e attenzione è una novità
Perché qualcuno di Ford dopo di voi forse ricorderà che appena del due mila ventuno il libro di Bill Gates
Fino a poco intoppo fa era non solo diciamo così il rappresentante della delle delle grandi Bitetto ma era anche l'uomo più ricco del mondo poi sostituito e il libro radicato al cambiamento climatico al contrasto al cambiamento climatico rispetto al quale era anche criticato per le sue scelte precedenti quindi c'è una novità un'alleanza nuove noi rischiamo di essere trincerati dentro le istituzioni medievali anche le istituzioni culturali
Medievali è evidente che questo rischia di essere un conflitto una competizione complicata io credo che noi dobbiamo a questo punto anche fare il tagliando la nostra cultura ecologista qual è stata la risposta fin qua anche delle nostre attività innanzitutto abbiamo detto guardate gli affetti
Guardate gli effetti
Ad esempio guardate gli effetti degli eventi climatici estremi
Le alluvioni ma anche l'agricoltura qui sono parlamentari che in ogni dibattito parla in ogni dibattito in aula in Commissione ad esempio in questi anni hanno indicato gli effetti devastanti non solo sulla impresa sulle proprietà ugualmente la le persone ma anche sull'economia di un Paese che non riesce più a reagire a garantire Ristori
Oppure guardate il fenomeno migratorio l'ONU dice
C'è un bellissimo libro di qualche anno fa di Pasini e Mastroianni dice l'effetto serra effetto guerra
Il combinato tra la desertificazione le guerre sta spingendo
Non le poche milioni di persone che vediamo oggi e che determinano quello che sappiamo ma centinaia di milioni di persone dal Sud verso il nord del parte del pianeta eppure
La destra
Invece che rispondere di questi affetti
Ne è complice e poi cavalca né complice e poi in grado di cavalcare non ne risponde non è responsabile
Ecco perché io penso che la nostra sfida diventa più di fondo e diventa più difficile il Partito Democratico in questi anni si è battuto
Sopra sostanzialmente su due temi
C'è diciamo principali le nostre priorità sono state salute e lavoro
Il tema di cui oggi discutiamo è esattamente un capitolo che connette queste due grandi sfide
In fondo l'abbiamo visto in particolare la pandemia
La lotta ai cambiamenti climatici quando diciamo salviamo il pianeta noi diciamo più chiaramente salviamo le condizioni di vita della specie umana in questo pianeta non il pianeta in sé che d'anche dei cambiamenti climatici diciamo
E quando parliamo di lavoro noi diciamo costruiamo il lavoro del futuro cioè transizione ecologica e transizione ecologica dell'economia cioè facciamo costruiamo una nuova economia eppure in questo dibattito parrebbe avete visto che che cosa è successo anche il nostro dibattito parlamentare
Due anni fa quando abbiamo iniziato questa legislatura il tema dei nostri avversari era la neutralità tecnologica cioè basta insistere sull'elettrico esistono altre tecnologie la Cina ugualmente come il fantasma
Poi adesso è diventata la guerra le scadenze la crisi della nostra manifattura sono le scadenze stabilite dagli accordi
Il passaggio successivo è chiaramente il negazionismo a me viene in mente lo consiglio perché non ha visto un bellissimo film che questo il due mila ventuno don Luca Adam McKay regista e poi Leonardo Di Caprio e Jennifer Lawrence
Qualcuno ricorderà due scienziati indicano che sta per cadere un Medioriente e che tra sei mesi pianeta finisce
Do a Lucca per una campagna che nasce per marginalizzare questi scienziati e la scienza per dire non guardate in alto non è vero non esiste questo noi siamo arrivati al punto in cui la disputa delle idee mette in questione qualunque dato di fatto
Ecco perché io credo e chiudo davvero che noi e sul terreno delle idee che dobbiamo tornare oltre al lavoro e salute noi dovremo portare questa disputa anche sul terreno delle libertà
A partire dalla libertà di pensiero di ricerca e del sapere e del sapere come strumento di emancipazione e in fondo è stato evocato qua anche sull'Europa come grande strumento è stato detto alle conclusioni di Giulia Pareto come grande strumento di un'altra idea di Pianeta che non è quello che tra dispute tratta vitalismo i politici in questa disputa già politicamente di mezzo la vita delle persone attenzione
Di fronte abbiamo ideologi coriacei questo Tilla questo famoso ideologo della Silicon Valley che alla fine mi sembra uno tra i più ascoltati queste nuove Bitetti
Basso ne sa più di me alla fine dice noi dobbiamo disinteressarci dei deboli non arriviamo lì nella disputa non diamo più niente per scontato chiudo davvero Adam
Cancer nelle nelle diciamo così nell'ultima parte della sua teoria generale alla fine dice grande economista dice al dunque la disputa più importante tra le idee non è che ci siamo battuti per una transizione ecologica fosse necessaria e desiderabile ed è ancora dobbiamo farlo dobbiamo però sapere che dobbiamo batterci ancor di più
Per una nuova idea di condivisione tra le persone che sia solidale in sostanza arriviamo al dunque di difendere un'idea di umanesimo che oggi e messo in discussione grazie e il design
Va a Ciampino
Buonasera tutta quella sera a tutti
Grazie dell'organizzazione di questo momento di confronto voglio ringraziare i nostri gruppi parlamentari voglio ringraziare i nostri ospiti voglio ringraziare i nostri capigruppo naturalmente voglio ringraziare a Giulia paletta che ha fatto la a noi l'onore di essere qui oggi in preparazione di un appuntamento così fondamentale come sarà la coppa trenta
è inutile nascondersi la nostra grande preoccupazione
La nostra grande preoccupazione deriva da la delusione dall'esito delle ultime conferenze che si sono tenute anche a Baku recentemente la delusione rispetto all'esito che noi speravamo molto più forte molto più ambizioso molto più tenace nella difendere una prospettiva che quella della salvezza del pianeta e dell'umanità insieme perché queste due cose sono inscindibilmente legati
Noi viviamo e l'avete detto e vi ringrazio tempi che sono segnati dall'incertezza tempi che sono segnati da un quadro geopolitico che è attraversato da tensioni dall'aggravarsi di tutte le diseguaglianze
Con le ricchezze smisurate per pochi e le difficoltà per molti e la terra e più precisamente l'umanità che si trova sull'orlo di un vero e proprio collasso di un punto di non ritorno
Ormai anche i bambini sanno fin dalle elementari sempre che il ministro Valditara non cambi i programmi pure su questo
Che come insegnano studio del succedersi delle diverse geologiche il clima è sempre cambiato ma mai mai nella storia del mondo questo cambiamento è avvenuto con una tale drammatici drammatica rapidità
Se amo sul
Siamo in una accelerazione che ha delle conseguenze che ne avvertiamo quotidianamente in un Paese come l'Italia che è stato definito uno sfottere climatico da questo punto di vista perché siamo
In mezzi nel contesto europeo nel contesto mediterraneo riscaldamento delle acque provoca degli effetti che abbiamo toccato con mano anche in questo ultimo anno
Non soltanto noi pensate alle drammatiche alluvioni della Spagna pensate alle alluvioni che abbiamo avuto noi in Emilia Romagna in Toscana invento
I sempre più parte di un territorio nazionale come il nostro che estremamente fragile agli eventi climatici estremi
La politica sta facendo abbastanza su questo no le istituzioni stanno prendendo consapevolezza e diffondendo consapevolezza su questo no
E noi come prima forza d'opposizione del Paese abbiamo una doppia responsabilità davanti a un governo che continua a negare questo fenomeno
E che anzi frena le soluzioni indispensabili e ci riporta indietro ci riporta indietro con un danno che non è soltanto climatico non è soltanto sociale ma è anche un danno economico perché prima chi la paletta diceva non dobbiamo pensare ad affrontare i cambiamenti climatici come a una sfida normativa e di regolazione
Ma come una grande opportunità economica di fare un cambio coraggioso del modello di sviluppo che vuol dire produrre in modo diverso
Distribuire in modo diverso vuol dire rendere la conversione ecologica conveniente per le persone per le famiglie per lavoratrici e lavoratori e per le imprese tante delle quali in Italia l'hanno già scoperto
Perché abbiamo delle imprese che hanno fatto scuola in Europa e nel mondo sull'innovazione sull'economia circola
Ecco sono state lasciate molto soli
Perché le politiche ahimè di questo Paese non hanno mai seriamente accompagnato questa innovazione questo cambiamento coraggioso e oggi necessaria
Dicevo questi eventi climatici estremi sono devastanti le ondate di caldo torrido la siccità
Abbiamo avuto in quest'anno
Guardo Lamastra senatrice Rando che viene da una terra splendida la Sicilia in cui avevamo centocinquanta e passa Comuni con il razionamento dell'acqua
Abbiamo un problema che tocca naturalmente anche le imprese agricole da questo punto di vista
I ghiacciai che stanno arretrando l'abbassamento delle nevi sulle montagne in questo gennaio mi sono guardata il dato nelle montagne italiane è stato registrato il sessantatré per cento di neve in meno rispetto alla media degli ultimi dodici anni
Quello su cui noi non possiamo
Fermarci è il cammino intrapreso di una vera conversione ecologica
Troppi esitazioni ritardi
E naturalmente è un processo in cui vanno coinvolte le competenze e le esperienze ha ragione Michele fine nostro Tesoriere
A dire che questo è anche un attacco alla scienza
Perché la scienza non è sempre lì a rispondere con i ritmi della politica del dibattito fatto tra twitta e agenzie
Così come non ci portano il loro punto di vista gli alberi trovo bellissima importante la scelta del Brasile di fare proprio a Belem nel cuore dell'Amazzonia la prossima Coppi
Una scelta che non è simbolica vuol dire cambiare l'agenda vuol dire cercare di scosse di di di svegliare le persone di scrollare i leader mondiali e confidiamo nella leadership
Brasiliana e di Lula per guidare un processo che porti a dei risultati più ambiziosi più soddisfacenti più realistici
Rispetto alle ultime conferenze
Come ha sottolineato con una lucida amarezza il presidente Mattarella nel suo discorso alla fine dell'anno
Presidente della Repubblica italiana ha detto la crescita della spesa in armamenti innescata nel mondo dall'aggressione della Russia e l'Ucraina
Ha toccato quest'anno la cifra record di due mila quattrocentoquarantatré miliardi di dollari
Otto volte di più di quanto stanziato alla recente Coppa ventinove a Baku per contrastare il cambiamento climatico esigenza questa vitale per l'umanità
Una sconfortante sproporzione l'ha definita il Presidente della Repubblica
L'esito di Bacco è stato un compromesso insufficiente che prevede un aumento degli aiuti climatici da parte dei Paesi sviluppati di trecento miliardi di dollari all'anno con l'impegno di arrivare a mille trecento miliardi entro il due mila trentacinque ma ancora insufficiente
Se vogliamo un passo avanti certo rispetto all'impegno precedente dei cento miliardi ma un passo ancora sufficiente e non abbiamo molto tempo
Per evitare che la conferenza della Coppa ventinove fosse un completo fallimento è stato decisivo lo sforzo dell'Unione europea e di pochi altri alleati come il Brasile come il Regno Unito
Ora però è fin troppo pro facile prevedere che fra le tante ricadute nefaste delle elezioni di Donald Trump l'avete già detto ci sarà un massiccio disimpegno americano su questo fronte
Abbiamo sentito il suo discorso d'insediamento grondante di slogan della campagna elettorale deportazioni di massa dei migranti
Rimozione di qualunque politica di rispetto delle diversità e di inclusione
Guerra commerciale dei dazi
Espansionismo
Corsa al petrolio corsari gas l'uscita di nuovo dagli accordi di Parigi
Ma lo dico con nettezza il pianeta non si può permettere
Cinque anni di Trump
Con queste premesse
A un certo punto è vero è stato democraticamente eletto
Ma c'è qualcuno che non ha potuto votare sono le prossime generazioni sono quelli che stanno nascendo oggi o che ancora non sono nati e che ci chiederanno il conto di questa inerzia quindi a questa nuovo indirizzo dell'amministrazione americana è necessario indispensabile che sia l'Unione europea a dare una risposta altrettanto forte
Perché è vero che lì si insinua la crisi del multilateralismo
E la coppia trenta
Multilateralismo
Ecco operazione tra gli Stati
è dialogo reciproco ascolto per trovare insieme delle soluzioni che ci portino un passo avanti non un passo indietro non una gara di egoismi nazionali in cui si pensa che ognuno si salva da solo nessuno si salva da solo
Soprattutto davanti a questi cambiamenti climatici
Quindi l'abbiamo la necessità di un nuovo protagonismo dell'Unione europea in questa sfida devo dire che non è l'aria che tira a Bruxelles e questo ci preoccupa moltissimo come partito democratico
Ci ha colpito vedere nelle immagini dell'insediamento quella fila di molti miliardari che concentrano come mai prima ricchezza potere dati e satelliti tutti infine ad accreditarsi
è un'idea di società completamente opposta a quella che abbiamo noi che rifiutiamo un'idea in cui siano i ricchi a scrivere le leggi per tutti gli altri e anche a sciogliersi i giudici che le facciamo rispettare
Ogni riferimento diciamo
Mi sembra piuttosto chiaro attenzione perché anche da queste parti non ce la passiamo troppo bene
Nel due mila ventiquattro la ricchezza dei miliardari è cresciuta in termini reali di due mila miliardi di dollari pari a circa cinque virgola sette miliardi di dollari al giorno a un ritmo tre volte superiore rispetto all'anno precedente
Entro un decennio si prevede che ci saranno ben cinque tre milionari mentre invece il numero di persone che oggi vivono in povertà con meno di sei virgola ottantacinque dollari al giorno è rimasto invariato rispetto al mille novecentonovanta
Ci vorrebbe più di un secolo alla tendenza attuale per portare l'intera popolazione del pianeta sopra la soglia dei sei virgola ottantacinque dollari al giorno
Questo mi fa pensare anche alla battaglia che stiamo portando avanti qui in Italia con tutte le altre opposizioni per fissare un salario minimo per legge per dire che sotto i nove euro all'ora non è lavoro e sfruttamento e così deve essere trattato quindi non può essere legale
In Italia il cinque per cento più ricco delle famiglie
è titolare del quarantasette virgola sette per cento della ricchezza nazionale quasi la metà
E possiede quasi il venti per cento in più della ricchezza detenuta dal novanta per cento più povero della popolazione
Il cinque per cento più ricco possiede il venti per cento in più del novanta per cento alla popolazione italiana
è un Paese che ha trafitto dalle diseguaglianze altro che autonomia differenziata contro cui continueremo la nostra mobilitazione la nostra battaglia
Ecco questo deve essere il cuore del nostro impegno tenere sempre insieme la giustizia sociale e la giustizia climatica perché la battaglia della destra contro i Green villa contro la Cop è una battaglia che loro stanno avanzando con grande forza
Con grande spregiudicatezza
Ma è una battaglia basata su una bugia e su un'illusione non aiuteremo né le famiglie né i lavoratori né le imprese né gli agricoltori negando l'emergenza climatica e il perché è semplice
Perché sono tra le prime vittime di quell'emergenza chiedetelo un po'a quegli agricoltori e imprenditori che ancora aspettano dopo più di un anno i Ristori promessi dal governo Meloni e mai arrivati i Ristori al cento per cento
Allora questa destra da un lato racconta di poter tornare a un mondo che non c'è più perché il cambiamento climatico è reale è concreto e dall'altro non aiuta chi mi ha vittima allarme su questo dobbiamo insistere
A chi ci chiede giustamente chi pagherà i costi della conversione ecologica risponderemo non sempre i soliti non sempre i più fragili
è lì che ci vuole giustizia climatica certo ma anche giustizia fiscale abbiamo un'idea di fisco dove è giusto che chi inquina paga
Dove è giusto che chi ha di più contribuisca in proporzione maggiore al benessere collettivo oggi nel due mila e venticinque non si può pensare al benessere collettivo senza mettere al centro la grande questione climatica
Anche perché chi paga più alto il prezzo di questa emergenza sono le fasce più deboli quelle che meno hanno contribuito al cambiamento climatico
E questo vale su scala globale prima nella presentazione di Giuda paletta abbiamo visto le preoccupazioni della sfida per i paesi in via di sviluppo guardate la grande ingiustizia è tutta lì
Quali sono è vero che l'emergenza climatica colpisce tutti a prescindere dalla geografia e dal portafoglio ma attenzione colpisce molto più duramente chi ha meno risorse e mezzi per reagire
Per mettere in campo politiche di allattamento e di mitigazione ai cambiamenti climatici
I Paesi che stanno pagando più alto il prezzo della siccità del riscaldamento globale di questi cambiamenti delle emissioni sono i paesi in via di sviluppo che sono quelli che hanno meno contribuito alle emissioni e quindi il riscaldamento globale
Allora è lì che serve la Coppa come grande cornice di discussione in cui ognuno si prende la propria responsabilità per correggere queste storture e ritrovare un equilibrio indispensabile con i piani altrimenti non ci sarà un futuro per l'umanità
Dicevo quindi che
Le questioni che dobbiamo affrontare
Sono tante abbiamo visto dopo la pandemia un risveglio in Europa i lindi il Next generation e You
Il primo grande strumento di ammortizzatori sociali cento miliardi sul lavoro ve lo ricordate si chiamava assurdo
Parlate non aiuteremo dicevo imprese famiglie agricoltori negando i cambiamenti climatici ma li dobbiamo aiutare mettendoci i soldi mettendoci le risorse senza gli investimenti comuni europei senza che il Next generation e Hugh continui prosegue si rafforzi non riusciremo ad accompagnare mano nella mano quelle in prese e quegli agricoltori alle innovazioni necessarie
Per questo noi insistiamo incalza diamo il governo di destra
Per dire voi dove siete fate questa battaglia a Bruxelles è perdente la battaglia che vuole solo allungare i tempi spostando un po'più in là le scadenze che è l'unica che stanno facendo
La vera questione è che mentre loro si battono per spostare le scadenze un po'più in là altri paesi intorno a noi stanno investendo stanno mettendo in campo politiche industriali che ha con
Ogni anno quell'innovazione che serve ad abbassare le emissioni a innovare i propri processi a ridurre i rifiuti nei cicli produttivi attraverso l'economia circolare
Economia circolare conveniente per le imprese perché riduco ciò che oggi ha un costo il rifiuto Lorraine metto nel ciclo produttivo o lo scambio con altre aziende e quindi ciò che ha un costo diventa nuovo valore aggiunto
è in questi termini che dobbiamo accompagnarle con politiche con incentivi trovando i soldi prima vedevo nelle slide Di Carlo ho visto proprio questo dove ritroviamo questi soldi o ma non facciamoci raccontare che i soldi non ci sono e noi siamo un Paese che spende più di venti miliardi all'anno di sussidi ambientali dannosi
Non ci vengano a dire che i soldi non ci sono perché non le investirli con un phase out dei sussidi ambientali dannosi in politiche che da un lato aiutino con incentivi soprattutto le piccole e medie imprese
E dall'altro sostengano la formazione la riproponesse realizzazione di lavoratrici e lavoratori per avere le competenze che ci servono per fare questa grande conversione
Questo è quello a cui puntiamo abbiamo fatto proposte concrete anche nella legge di bilancio il governo chiaramente la cassate tutte
Qual è la loro visione di fronte a questi cambiamenti sapete qual è è semplice e fare così
Come facevamo da bambini quando qualcosa ci faceva paura
Ma la verità e che per quanto ci faccia paura questo mondo sta già cambiando qualcuno ne sta già pagando un prezzo che è più alto è questo che la destra non dice
Il prezzo della non conversione del non adattamento ai cambiamenti climatici è molto più costoso di fare questo lavoro faticoso senz'altro cambiamenti sosta per fatti così
Nelle opinioni di tutti nelle abitudini di tutti ma è l'unica strada che abbiamo per salvarci
E allora questa è la strada che coraggiosamente il partito democratico vuole percorrere portando il nostro contributo in sede europea per vedere ad esempio un fondo di cento miliardi come è stato sugli ammortizzatori sociali durante il Covent
Su quello che prima citava arte ringrazio Nicola ringrazio Marco
L'efficientamento energetico delle case
Cosa dice la destra a l'Europa vuole far pagare a voi cinquanta mila euro per riuscire a fare l'efficienza energetica della vostra casa pensione
Noi dobbiamo avere un fondo europeo che accompagni questi investimenti e non faccia pagare di tasca le persone queste questi cambiamenti queste innovazioni
Ma quello che non dice è che una volta fatto l'efficientamento energetico è in grado di ridurre del cinquanta per cento strutturalmente le bollette dell'energia
Ho detto bollette dell'energia si siamo il Paese che ha i costi dell'energia più cari d'Europa
E siccome l'Europa le paga di più degli Stati Uniti e della Cina siamo i tartassati più tartassati dei tartassati che senso ha dove sta scritto che il nostro prezzo dell'energia lo debba fare i gas
Che il prezzo a cui sono vendute le rinnovabili sia fatto dal gas bisogna disaccoppiare quel prezzo
Bisogna riuscire a insistere con le autorità di spiegarci perché oggi le famiglie le imprese italiane penso alle imprese quanta competitività perdono rispetto alle colleghe francesi e tedesche con questi costi dell'energia
è la prima questione che ci portano gli industriali ogni volta che li incontriamo e il governo su questo cosa ha fatto niente
Abbiamo delle proposte abbiamo proposto un grande Progetto per legge di un acquirente unico una specie di mega gruppo d'acquisto pubblico in grado di trattare quindi su prezzi che abbassino le bollette delle famiglie e delle imprese
Tenere insieme la questione sociale ambientale passa esattamente da questo tipo di cose spiegare alle persone che non era siamo sole davanti a questi cambiamenti le accompagniamo
E impediamo che il cambiamento climatico li travolga e che travolga soprattutto le fasce più fragili le fasce più povere quello che è sempre stato
Ecco dicevo queste sono alcune delle degli obiettivi che non ci vogliamo dare guardando con la speranza alla prossima Cop trenta guardando a quello che noi possiamo fare anche in questo Paese per promuovere un turismo sostenibile una mobilità sostenibile
Promuovere una legge che finalmente metta fine al consumo di suolo perché in questo Paese sia cementificato troppo
E riuscire a parlarne anche in termini di sicurezza che è un tema fondamentale guarda le persone vogliono sentirsi sicure nelle proprie case vogliono sentirsi sicure nelle proprie città e nei propri quartieri l'approccio della destra è sbagliato
Perché non basta
La risposta che consiste nel ne nemmeno i presidi delle forze dell'ordine che anzi andrebbero rafforzati perché loro tanto parlano ma poi non solo non ci mettono i soldi per assumere più personale non gli migliorano gli stipendi ma mandano magari trecento persone in Albania a guardare delle prigioni vuote
Questo è quello che fa il Governo italiano sulla sicurezza ma dico accanto all'approccio diciamo securitaria cioè di rafforzamento dei presidi delle forze dell'ordine serbo repressivi sociali i presidi educativi e serve capire che questa questione qua è una questione di sicurezza
Perché siamo uno dei paesi più anziani del mondo e non ci occupiamo del fatto che le ondate di calore nelle nostre città iper cementificate fanno venire paura alle persone anziane ad uscire ad agosto
Non è sicurezza questa anche e allora non possiamo promuovere insieme una grande riflessione su cosa possiamo riuscire a fare per migliorare le condizioni di vita
Hanno fatto ai e il Medeghino in Colombia quaranta corridoi verdi che attraversano la città e questo è bastato a diminuire la temperatura media e a mettere in sicurezza tante persone
Funziona non solo è bello ma funziona perché ti fa respirare un'aria migliore
Ecco questa è la per dargli un po'di spunti su quello che noi intendiamo con una presa in carico della questione climatica di come possiamo provare a dare il nostro contributo
Io vi ringrazio per gli spunti che ci avete dato e posso assicurarvi che con massima attenzione noi seguiremo
Naturalmente questa Cop trenta e cercheremo in ogni modo di esserci
Anche presenti con i nostri rappresentanti per dare un contributo di idee di proposta ma soprattutto di grande volontà politica questa non altre Cuesta
Era grande questione dei nostri tempi che tiene intrecciata la questione sociale e climatica lo sono già
La destra non lo vede siamo noi a doverlo fare emergere con ogni forza
A fare davvero la promessa di un impegno molto più serio verso le prossime generazioni che su questo ci giudicheranno e io sono convinta che con il contributo vostro
Con il proseguo di questo grande impegno riusciremo a ottenere dei risultati importanti riusciremo a non fare arretrare questo Paese anzi portarlo per mano in un futuro migliore un paese dell'acqua del sole e del vento
Che ancora non ha deciso di investire su tutto il potenziale che ha sulla produzione di energia pulita e rinnovabile
Qualcuno ancora parla di nucleare l'avete detto
Addirittura la Premier per uscire dagli imbarazzi parla di fusione nucleare
Siamo tutti d'accordo sulla ricerca io l'ho sostenuta sempre anche da europarlamentare la ricerca sulla fusione ma stiamo parlando i tempi lunghissimi
E qualcuno parla di nuova generazione di fissione nucleare attenzione dove l'hanno fatta le centrali
Ci hanno messo tra i quindici e diciassette anni essere costruite e hanno visto in corso d'opera una moltiplicazione del doppio o del triplo dei costi
La partita per l'Italia si gioca oggi nei prossimi quattro cinque anni non ci possiamo permettere di aspettare abbiamo tecnologie già mature su cui provare a mettere in campo delle politiche industriali che creino in Italia la filiera delle rinnovabili dei sistemi di accumulo delle batterie che ci serve ne abbiamo le competenze
Ne abbiamo tutta la capacità ecco abbracciamo questa sfida insieme perché riusciremo a dare il nostro contributo se scopriremo di essere un Paese che ha una grande vocazione verde grazie