Alta sostenibilità - La nuova bussola per la competitività e le strategie per il rilancio della Ue

Buongiorno a chi ci ascolta l'appuntamento con alta sostenibilità qui su radio radicale un appuntamento fisso che ormai veti imparato a conoscere con l'alleanza italiana dello sviluppo
Sostenibile e insieme a Vercelli Ettore giornalista la conduzione di questa rubrica buon giornalista
Buongiorno Valeria Buongiorno i nostri ospiti e a chi ci ascolta da casa
E Bongiorno davvero ai nostri ospiti grazie per aver accettato il nostro invito grazie a Marco Buti economista professore all'Istituto universitario europeo di Fiesole già capo di gabinetto
Di Gentiloni insomma lungo anche
Nella funziona istituzione destinazioni europee buongiorno
Un giorno
Buon giorno e grazie per essere con noi a all'onorevole Guerino Testa segretario della Commissione finanze della Camera dei Deputati Buongiorno Mungiu risolutore dei colleghi presenti
E Buongiorno ad Antonio insita senatore il senatore Pd Buongiorno
Buongiorno a tutti buongiorno
Questa puntata la dedichiamo interamente a la competitività europea a diciamo non solo alle i rischi che corre l'Unione europea ma anche di strumenti che sta cercando di mettere in campo è notizia ormai della scorsa settimana mercoledì scorso mossero abbonda Pleyel
A accompagnata da base false Giovine vicepresidente esecutivo della Commissione per la prosperità per l'asta di via industriale insomma è stato denominato non nella nuova geografie le nuove nomine appunto della Commissione europea hanno presentato la quella che viene definita la così detta bussola della competitività appunto per l'UE una
Sorta di piano d'azione per a recuperare quella che viene considerata la grande assente dell'economia roba appunto la competitività sotto vari punti di vista e soprattutto con alcune novità
Diciamo una parola cardine sembra essere quella della semplificazione o meglio della regolamentazione facendo una battuta tempo fa parlando e l'Unione Europea si parlava del fatto che dagli Stati Uniti inventa nuove i cinesi copiano che era ormai non è neanche più così perché inventare anche loro e l'Europa regolarmente così diciamo
Per anni siamo andati avanti tranne che in qualche settore scopriremo se è davvero così e soprattutto che cosa c'è di nuovo appunto che bolle in pentola appunto e rispetto a questo a questo nuovo piano questa nuova bussola e disse
Sì è così Valeria e quindi lo hai detto è stata presentata questa bussola
Per la competitività sulla scia del rapporto tra di si tratta di una serie di iniziative strategiche per portare l'Europa nei prossimi anni a colmare il divario di innovazione arte carbonizzate
Produrre energia pulita a costi competitivi e a garantire sicurezza e residenza della catena di fornitura ovviamente si tratta di un Piano Complesso qui prenderemo in analisi solo alcuni
Diciamo degli abilità tori di questo Piano e quindi par parleremo a partire dalla semplificazione normativa e con una significativa riduzione della burocrazia
Miglioramenti del mercato unico con un'accelerazione sulla standardizzazione
La riforma dei mercati del mercato dei capitali per stimolare il flusso punto di capitali Investimenti
Uno sviluppo di forza lavoro qualificata attraverso l'apprendimento permanente la mobilità della forza lavoro e l'attrazione dei talenti e e in ultimo un coordinamento delle politiche per allineare le strategie economiche
Dell'Europa a quelle nazionali si tratta solo di alcuni punti e già ce ne tanto da dire io andrei tanto però diretta al punto centrale sempre dibattuto
Con il professor punti perché per come si sta mettendo il quadro europeo sembra che siamo abbastanza lontani dalla possibilità di realizzare un nuovo debito comune per finanziare questo piano ma allora professore come si finanzierà come si rende competitiva riunione se non ci si mettono il punto i denari
è un punto fondamentale allora io vorrei iniziare dicendo che cos'è una bussola una bussola indica la direzione dove andare si vuole andare al Nord seguì l'ago della bussola ma non ti dice come arrivarci cioè non è una strada non ti dalla strada alla mappa per per arrivarci
Questo è in qualche modo diciamo una delle caratteristiche di questa di questo piano strategico della della commissione su alcuni punti diciamo sulla parte di semplificazione
Si è molto la Commissione ha deciso di essere molto precisa con un cronoprogramma che tra l'altro abbraccerà una buona parte dei primi anni della commissione Ursula non dell'Aniene numero due
Tuttavia si resta un po'al di qua sulla questione dei mezzi cioè mezzi finanziari
Si rimanda al posto nel due mila ventisette per il nuovo Bilancio pluriennale dell'Unione
Che d'altra parte e d'altra parte dicendo che si tratta di una qui focalizzazione non di una riforma complessiva con un allargamento anche la come della dimensione del bilancio del bilancio stesso
Si conta molto sulle i finanziamenti privati attraverso riprendendo una proposta che è stata fatta da da Draghi e prima ancora da nel rapporto di Enrico Letta cioè dell'unione di investimenti e risparmi questo va bene
Vero bisogna riconoscere che se non si ha il coraggio di nuovo
Di attraversare quella linea rossa chiede di mettere risorse in comune io ho un certo scetticismo che arriveremo alla alla meta
Quindi si rischia di seguire la bussola ma di non trovarla strada
Grazie io volevo passare la parola Guerino Testa onorevole appunto di Fratelli d'Italia per sapere appunto che cosa ne pensa e anche della necessità
Non tanto di indebitare in Paesi singoli evidente che è stato un momento in cui c'è c'è c'è bisogno di drenare risorse per fare un salto come dicevamo in apertura
Però forse sarebbe anche opportuno farlo non diciamo rispetto ai singoli Paesi ma rispetto al l'Unione Europa quindi andare verso un un diciamo un bilancio europeo più corposo
Sembra che però questo non sia diciamo immediatamente all'orizzonte nonostante diciamo appunto il piano Dry nonostante appunto il richiamo che facevamo su una bussola quella competitività peraltro però se guardiamo visto diciamo che che che
Sono tempi in cui l'Europa deve necessariamente guardare a Est e a Ovest guardando ove se deve guardare anche a pranzo cui anche Paesi importanti
Come gli Stati Uniti hanno un debito pubblico che insomma è consistente ricordo che è pari a trentacinque mila miliardi di dollari potrebbe anche addirittura
Diventare insostenibile segno che diciamo anche tutte le grandi potenze sono in qualche modo alle prese con questa stessa sfida sarebbe importante forse anche in Europa è riuscito a farlo tutti insieme con una traiettoria comune da che cosa ne pensa
Sì
Io saluto ancora ovviamente tenuto in grado superi l'invito dico che il problema sono comuni europei dei paesi suore ribelli metro europeo è ovvio che questa bussola come diceva anche chi mi ha preceduto ovviamente che ne sa più di me perché è un grande economista indica una direzione prodotto il contenuto l'Europa in tempo un singolo stato lo devono comporre e si parla spesso di Barnum Europa nei confronti delle grandi potenze Cina e Stati Uniti in primis e quindi io penso che in questi anni il tragitto la traiettoria sarà anche abbastanza lunga
Dovrà essere debilitati molto contenuto di molto lavoro e di molto evidenti
Io ho solo per uno unito ai contenuti devono e voglio rimarcare termini devono fare no proprio no
Non si può pensare più all'egemonia di un Paese o di un altro ma ognuno deve metterci devi metterci del del proprio e questo lo dico sia per quanto riguarda la semplificazione sì parlato perché è un tema molto importante
E la semplificazione verrà Sandro comandi dell'innovazione si parla tanto di intelligenza artificiale penso intelligenza artificiale lontano dalla sfida del futuro ma la sfida del del presente
Ma così ore
Accelerare ad esempio eseguire tutte le procedure per accedere ai fondi europee
Un mercato veramente unico per quanto riguarda che le norme giuridiche e tutti i Paesi devono lavorare sapendo che esiste una norma comune sia da un punto di vista tributario dovuto vista finanziario dovuto di snellimento delle delle delle delle classi amministra e quindi io penso che ci sarà anche una parte importante che andranno a ricoprire le famose stampa ci sarà proprio la volontà salvare una vita deve nuove start-up innovative che sono fondamentale quindi la tecnologia
Unitamente allo snellimento te unitamente ha un'attività molto coordinata da parte di tutti i Paesi compongono europea si potrebbe cominciare
A far sì che questa competitività veramente abbia le gambe per camminare e posato la retta ci superiore dove si cercherà questo lo spiccioli nel ridurre ridurre il divario che oggi esiste ancora dall'Europa
E il il e i Paesi dell'ambiguo utenze extra europee io mi auguro che da nessun cento penso che i primi segnali vanno in quella direzione dove l'Italia sta cercando di vere
Penso che ci sta guadagnando i galloni per essere un un una potenza europea solida e voglio fare anche un po'da chioccia un po'da dal regista come tutte le altre potenze europee collaborare da un lato con i Paesi extra europeo le grandi potenze problema dall'alto da Corsano da lungimiranza dare un altro elemento importante al l'Europa ben sapendo che negli ultimi decenni l'Europa non lo sa grandi passo con
Le altre potenze mondiali ci sarà una tradita di competitività abbastanza del
Ecco grazie sul ruolo dell'Italia e in Europa torniamo a breve tra voleva andare dal Senato all'unicità
Alla abbiamo parlato di semplificazione normativa no quindi leggo che questo piano si vorrebbe ridurre la burocrazia del venticinque per cento per le riprese del trentacinque per cento per le piccole-medie intese start-up
Ecco quindi questa parte della bussola che prevede una deregulation o comunque una semplificazione importante la domanda è ma non rischia di mettere in difficoltà
I risultati ambientali e sociali che invece sembrano portati a casa negli ultimi cinque anni
Questo questo è un punto importante ci torno tra un attimo
Intanto sono molto d'accordo con quello che ho sentito dire da da da sia da prima il teste che da Marco Butti
E aggiungere una una questione sulla deregulation cioè noi siamo consapevoli che e comunque la Commissione europea da diversi anni ha fatto degli sforzi molto in porta antichi dal punto di vista del della qualità della loro della regolazione dell'impatto della regolazione
Io diciamo avuto l'esperienza di due anni al regulatory discute dei board e vi posso dire che comunque la valutazione di impatto della normativa europea
Fa uno sforzo ha fatto uno sforzo importante
I in questo senso recentemente è stata introdotta anche la regola per la quale ad ogni nuova regola che si aggiunge bisogna accompagnare una regola che si toglie dal punto di vista del bar del cioè del del del costo regolatorio per l'impresa
Quindi non siamo all'anno zero più che altro la questione della deregulation sulla quale insiste dei molto riguarda il combinato diciamo disposto di quello che c'è nel rapporto letta e di quello che c'è nel rapporto Draghi cioè per incrementare la competitività dobbiamo veramente costruire un mercato unico in diversi contesti il che significa che anche per una revisione
Dell'Antitrust per esempio
Citato della dunque sagoma bussola l'idea di di vedere i criteri delle delle delle valide Antitrust delle concentrazioni di alcuni settori delle telecomunicazioni per esempio e molto importante così come è importante nell'idea di creare dei campioni europei quindi diciamo senza entrare negli aspetti tecnici però questo significa i mercati cosiddetti rilevanti in cui nutriamo il potere di mercato provare ad adeguarli all'evoluzione della competitività e non semplicemente all'analisi della sostituibilità dei prodotti come abbiamo fatto fin qui allora per esempio questo si può fare anche in modo molto veloce modificando introducendo delle linee guide settoriali sull'analisi dell'emergenza
In Europa e poi farla applicare anche da Paesi Stati degli stati membri altre forme di deregulation che sono importanti devono riguardare secondo me il mercato dei capitali sicuramente anche quello di
Reggio invece sta cercando di fare una convergenza disse standard comuni per evitare una concorrenza fra Stati membri e l'aspetto diciamo legato più alle questioni ambientali quindi la decarbonizzazione il rispetto dei tempi che ci siamo dati a cascata
è un tema
Assolutamente rilevante che deve restare in piedi non può essere smantellato
Però su questo io noto che manca il mancato nell'ex garage indù e riguarda in particolare anche l'Italia e Paesi del Nord Europa forse dobbiamo affiancare o con una grande politica a parte diciamo di trasformazione industriale
Per i grandi siti diciamo così fossili cioè per per le la raffinazione per la trasformazione per la distribuzione delle energie fossili che ancora restano in piedi sulle quali ovviamente siamo anche molto dipendenti
Ma rispetto alle quali non siamo riusciti a spendere i soldi di un ex Flash Jun perché erano settori talmente addetto a Beirut
E rispetto ai quali per i quali non abbiamo fatto assolutamente nulla Draghi ne parla di questo nel suo rapporto ecco forse dobbiamo aggiungere questo altro pezzo trattarli separatamente immaginare delle politiche specifiche per questi siti che poi non sono tantissimi
Ma che hanno bisogno di grandi investimenti per esempio anche sotto il profilo della politica del clima mentale europea che deve restare e quindi in conclusione io sono molto d'accordo con quello che è stato detto sono d'accordo con questa bussola però se non mettiamo in piedi subito
Deregulation è strumenti finanziari perché tra quando li annunciamo
E quando li definiamo e quando li spendiamo passano Grassi anni
Rischiamo effettivamente di restare indietro soprattutto davanti a un Trump
Che annuncia diciamo
Grazie per tutti è andato prima perché volevo no non a questo è un problema in quanto una volta era di maglia è oggi di media e
Proprio a proposito di Roma scherma alla fiaba guardare questa golden age americane fatte di dazi e debito pubblico ecco
Lecita su questo l'euro appare diciamo come si può attrezzare perché ma riti richiamavamo il venti piano Draghi mancano i gravi sostanzialmente dice
Una cosa molto chiara bisogna allargare il bilancio europeo quello che abbiamo non è sufficiente bisogna trovare settecentocinquanta miliardi l'anno che non sono fatti ovviamente solo di bilancio europeo di diciamo il debito comune di Firenze menti comune ma è fatto anche di un ecosistema di privati che ci mettono la differenza rito quasi la la metà della cifra è realmente possibile farlo visto anche Neville aria che tira in città
Ma secondo me visto l'aria che tira bisogno ancora di più farlo perché diciamo della prospettiva del rapporto Draghi poi questo Marco Buti è più esperto di me ma in quella prospettiva di Draghi non c'era questa idea qui viene annunciato
Sock dal lato del del commercio internazionale poi non so quanto si realizzerà entra nel tra gli annunci e l'effettiva realizzazione però diciamo a maggior ragione se tu dovessi avere uno sciocco dal punto di vista di di mercati di sbocco in una parte del mondo a maggior ragione di cercare di di investire in innovazione
Per trovare nuovi mercati di sbocco io non credo
Diciamo che Trump farà tutto quello che dice ma qualche cosa la deve fare perché deve dimostrare che in qualche misura sta applicando un programma è ovviamente se noi su su Bissi voto choc dall'alto
Di mercati di sbocco internazionali prima di avere dei grandi investimenti in competitività B su questo diciamo ovviamente inizieremo con delle difficoltà maggiori soprattutto nei settori nei quali abbiamo una competitività strategica quindi diciamo il progetto Draghi è un progetto come dire che che si basa sull'idea è anche quello di letta
Rispetto allo status quo cioè in un contesto del quale comunque le nostre esportazioni la nostra dinamica anche delle importazioni restano più o meno le stesse dobbiamo semplicemente realizzare gli investimenti ecco se dovessero esserci degli shock significativi
Come alcuni si stanno già realizzando penso per esempio a tutta la parte della chimica che riguarda anche
Lo si rapporti con la Cina in questo beh allora dovremmo per ridefinire anche i nostri investimenti industriali e non solo quelli competitività cosa ne pensa Marco Buti di quanto detto finora
No bene penso che stiamo dicendo le cose giuste
è chiaro che che e lo dicevo precedentemente all'abuso solo a mancano le gambe di finanza pubblica
Qui c'è un grande una grande sfida uno potrebbe dire anche quasi un azzardo do nelle proposte della commissione perché rendendosi conto delle difficoltà
Di mettere insieme più risorse dedito comune a livello europeo cerca di sostituire questo con quello che chiama uno strumento di coordinamento per la competitività
Che dovrebbe in qualche modo indirizzarli il rendere è un muro compatibili gli investimenti nazionali e soprattutto le politiche di aiuti di Stato
Questo a la questa è la via diciamo Potomac della commissione piuttosto che mettere risorse insieme
Io debbo confessare che lo zio questo strumento può a vere e penso avrà un impatto utile diciamo di coordinamento delle politiche nazionali
Ma non credo sia adeguato a sostituire delle risorto
Sì per beni pubblici europei nella competitività nella sicurezza nella difesa ma anche io direi nel sociale
Che sono necessari in questa in questa fase quindi questa è un bel penso sia uno dei punti fondamentali che sul sui quali io spero l'Italia così come altri paesi quando si arriverà a discutere della nel concreto della della della bussola su quale metterà metterà l'accento io vorrei dire un solo elemento terminologico rispetto a quello che ci diceva il senatore in città la commissione non parla mai di deregolamentazione
E ma parla di semplificazione e questo è io penso un messaggio importante perché noi siamo una comunità di diritto e basata sulle regole
Regole ovviamente che devono essere compatibili
Con gli sviluppi economici e fa competitività pronto produttività ma siamo e continueremo ad essere ed è un elemento di forza contro il far west americano che vediamo
Che vediamo disegnarsi cioè e concludo su questo una proposta molto importante potenzialmente come dire che in Ginger nella procura nella bussola della competitività che era stata ripresa da se Enrico Letta poi anche Draghi ed è il vento pessimo regime serve cosa signor questo è fondamentale perché adesso non le grandi imprese che diciamo hanno i mezzi per navigare e attraverso sistemi diversi ma piccole e medie piccole e medie imprese
Si trovano in gravi difficoltà perché devono adattare i ai dimessi rigidi quindi qual è la soluzione ossia ruoli disaccordo impossibile oppure sia un riconoscimento un non sufficiente la proposta della commissione di inchiesta autocura agli questo ventottesimo regime che permetterà alle piccole e medie imprese se lo adottarono
Di bypassare tutte le eterogeneità dei sistemi nazionale questo è molto importante assolutamente essenziale sarà sarà difficile perché ci saranno delle resistenze
Per subire sì da diversi attori però questo è un elemento importante per davvero fare quella senta semplificazione che permetta alle piccole e medie imprese di diventare più competitive
Assolutamente io ricordo sempre lo faccia perché insomma è una battaglia che mi appassiona che anche in me in termini di il collega femminile non c'è un intona definizione unica di imprenditoria femminile quindi e ogni paese dei ventisette gioca con le proprie regole e questo è un elemento diciamo che potrebbe indurre a riflettere Elisa lo chiediamo con Guerino Testa
Lei si con elevare e rispetto a insomma tutti gli elementi che abbiamo messo in fila sin qui io mi chiedevo lei che rappresenta il partito insomma al governo ma l'Italia c'è e in particolare la forza che rappresenta quanto si ritrova in quanto tra vantaggiosa questa bussola secondo le quali sono gli aspetti più appunto che ci verranno in aiuto come paese per la nostra crescita personale e quali sono gli aspetti che secondo lei forse andrebbero rivisti
Ma innanzitutto nel chiudere voglio farvi i complimenti perché questa è una trasmissione via un focus perché aperto un
Un fondo il gioco di parole su un tema fondamentale
è la ringraziare non credenti prenotò penso lo pensa sinceramente perché oggi io ritengo che l'Europa giocare
Un ruolo veramente serio veramente fondamentalmente dobbiamo tutti i fari prova ambiziosa
E lo dico prima è stato citato tra Trump io penso che tra abbia in mente per Suma lo ha detto chiaramente di fare una una rivoluzione del panorama tecnologico globale penso che questa rivoluzione che tra vorrei fare per l'Europa deve essere da sprone affinché l'Europa si attrezzi finalmente ad parlare di quella famosa
Tecnologia che a noi manca quella neutralità tecnologica fondamentale
E vorrei fare tre vorrei fare due esempi il primo si è parlato anche Silvano da di di tanti concetti fondamentali separato quello della sostenibilità ambientale
Io ritengo che mai come in questo periodo debba esistere ed era andato in onda un riequilibrio serio tra sostenibilità ambientale e quella economica quindi ci deve essere un approccio serio no però c'è un problema pragmatico assolutamente no ideologico
Che sposi in maniera chiara in mente ci sia uno stimolo importante con il concerto di naturalità
Perché la logica insomma per farla breve una transizione che non vada mai contro che non vada mai sotto non vada mai l'urto con la crescita e e prima è stato citato il concerto della del vendute sul regime che penso che sia insieme all'innovazione per arrivare a quella famosa competitività che ha il fine di creare indicare il divario tra le grandi potenze mondiali quella di avere una omogeneità in un Luna eterogeneità per rendere sempre più appetibile sempre più forte le nostre le nostre grazie quindi in sul sul campo dell'insolvenza sul campo del diritto societario sul lavoro regole comuni che sono fondamentali
Il partito che rappresento unicamente crede molto su questa su questa bussola e l'Italia ad esempio sostiene il il discorso della degli strumenti nuovi devono essere utilizzando per determinate strategie quindi mettere in un campo tutti i strumenti finanziari comuni perché distanti da soli non ce la faranno ma
Insieme come ho detto prima con l'andatura lenta
Tecnologica che è stata destinata anche dal rapporto tra di così come una quella famosa transizione peggiori ma che deve essere pragmatica e poi ci sono utili tre venti secondo me fondamentale opaco agricoltura la competitività e nessun elemento che deve essere sempre connesso quello della sicurezza voi sapete sull'automobile il ministro Curci è stato bravo a Firenze con la Repubblica Ceca di un documento non bene perché è stato presentato a Brussel per cerca di arrivare la famosa ad aprile del due mila trentacinque allo stop del mondo un riunendo una dice
Così come l'agricoltura diverse muovere un ruolo centrale all'interno del dei loro e e poi sicurezza non soltanto come difesa dei dei confini ma anche come infrastrutture strade e cioè competitività intelligenza artificiale avrebbe il discorso della del della migrazione quindi c'è un paniere di cose che devono essere però io ritengo che queste purché queste il da queste misure debbano essere portate con grande con grande forza con grande determinazione e con grande velocità Helaba il gioco
Molto molto importante partendo da subito e con una decisione univoca ed omogenea
Lo so che complicato come diceva l'economista Burke però dobbiamo Paolo dobbiamo cresce dobbiamo essere ambiziosi perché questi sono gli anni in cui l'Europa o si riavvicina
Oppure c'è chi dice che è già tardi perché sul manifatturiero siamo in una crisi nero ben perfino dei puntini ciò i fiori all'occhiello come l'agroalimentare ci sono stati delle flessioni importanti quindi diciamo il tema e non solo fa
Alle economie di scala
Ma a trovare diciamo con sulle tecnologie
C'è chi riceve un'altra rubrica tutto sommato l'Europa si parla tanto di intelligenza artificiale ma perché l'intelligenza artificiale diciamo è swing libera anche lì essere arrivati per ultimi non per forza da poco
Deve essere un un un diciamo uno svantaggio l'altro a per esempio sui motori elettrici su diciamo nuove tecnologie anche legate al settore dell'automotive che lei giustamente
Citare iperbarica era già nell'anziano a molto avanti volevo volevo partecipare gli ultimi dati sui prezzi elevati sulla volatilità
Anche nell'energia nei pressi elevati volatili dell'energia così come il discorso di cercare di ridurre la nostra dipendenza d'altra epoca
Ci sono impiegati che devono avere un poco su molto molto se speciale molto programmati come cosa fare ce ne sono solo se c'è
Un equilibrio e una missione univoca si svolga cercare di combattere di ridurre quello che l'obiettivo principale la competitività nei confronti del grande potenza
Le faccio una domanda le faccio la domanda Guerino Testa prima di chiudere noi sappiamo bene che in questo momento come la presidente Giorgia Meloni sta giocando un ruolo importante in Europa parquet nei confronti gliela devo presidenza vissero Di Donna il tratto certo i dazi non faranno bene all'Europa su questo lei che dello stesso partito appunto di meno ogni pensa che ci potranno essere come dire dei tentativi di mitigazione almeno
Ma penso proprio di sì Mario confino e cerco di essere il più largo possibile però tenendomi ottenendo un po'quello che è accaduto in in questi in questi mesi inquisiti il problema di governo due il presidente Meloni ed è sotto gli occhi di tutti ha un atteggiamento non subalterno ma un grande figlio per cercare di sapere testa alle grandi potenze
Potenze extra europee quindi
La centralità dell'Italia e nello scacchiere geopolitico dell'Italia in Europa
E fuori convivono io penso che farà solamente bene e ci confronteremo serve con le altre potenze europee cercare il Veneto di
Fare in modo che l'Europa torni competitivo nello scenario internazionale quindi sono molto fiducioso che ci sia non l'appiattimento ma ci sia una
Una battaglia tra virgolette dei loro a favore dei Paesi
E grazie grazie allora il tempo a nostra disposizione finisce qui grazie veramente a tutti di Valeria
Grazie allora Marco molti ricordi l'economista professore all'Istituto universitario europeo di fare non è un sacco di altre cose abbiamo citato in apertura grazie al padre unicità senatore la Partito Democratico
Grazie Guerino Testa segretario commissione finanze della Camera dei deputati appunto per fratelli in Italia grazie e l'ispettore comparire viaggio co-conduttrice di questa rubricare grazie armonica Stazzi che appunto c'è intanto nel coordinamento redazionale l'appuntamento alla prossima settimana stesso posto stessa ora sempre questo radio radicale