Urban Re-Start. Ridisegniamo il futuro delle nostre città

Che tutti benvenuti iniziamo questo pomeriggio ovviamente io mi scuso in anticipo in apertura con voi perché è per una complicatissima nella gestione della giornata
Potrò soltanto portare un brevissimo indirizzo di saluto e ringraziare colleghi deputati deputati del partito democratico oltre che la vicepresidente
Ascani che qui per avere promosso questa iniziativa e salutare e dare il benvenuto
Ai sindaci e agli amministratori e rappresentanti dei Comuni che con noi oggi discuteranno di un tema centrale cioè la sfida della trasformazione delle nostre città a partire proprio da esperienze concrete sentiremo le voci
Di diversi di diverse realtà urbane di dimensioni diverse che hanno avuto storie che stanno vivendo processi di trasformazione diverse articolati e che ci raccontano come il tema della trasformazione della rigenerazione urbana della restituzione di spazi
Alla città anche rado anche di gestire e accompagnare ad esempio una delle grandi sfide che quella della cambiamento climatico di come impatta
Sulle nostre città sono realtà con cui quotidianamente gli amministratori si misurano non sempre con risorse e strumenti adeguati questo è un tema di cui spesso discutiamo anche in queste Aule parlamentari
Noi abbiamo una normativa che disciplina l'urbanistica
Molto datata risale al mille novecentoquarantadue
Un testo unico dell'edilizia che è poi quello che accompagna le trasformazioni
Urbane che diciamo è stato costantemente rimaneggiato ricordiamo anche l'ultimo intervento
Del ministro Salvini che ha diciamo liberalizzato tutta una serie di interventi ma che manca di una visione organica
L'auspicio è che anche a partire da questa esperienza e quindi dalla voce diva di chi quotidianamente gestisce diciamo i processi di trasformazione dal punto di vista delle scelte pubbliche ma anche dell'interlocuzione
Con gli operatori con i cittadini ovviamente con le realtà sociali che si occupa non solo della costruzione fisica della città ma anche di tutto quello che ci sta dentro quindi le attività le relazioni sociali la restituzione di un valore pubblico
Si possa dare una spinta anche nella direzione di riaprire una fase di discussione di una revisione della normativa urbanistica ed edilizia nel nostro Paese che metta al centro anche una delle grandi questioni di cui si discute in questi mesi
In Europa cioè il tema del consumo di suolo con alcuni di voi ci siamo conferma confrontati anche in passate legislature nella sfida non vinta ecco di dotare il nostro Paese di una normativa nazionale sul consumo di suolo si è riaperta la discussione a livello europeo anche sulla spinta del green dirle di una nuova direttiva possibile che possa aiutare a lavorare in questa direzione credo che sia molto utile questo momento di ascolto di confronto reciproco
E per questo vi ringraziamo molto scusandomi per non potere partecipare a tutti i nostri lavori poi mi farò aggiornare in particolare dal mio capogruppo Marco Stignani
Che credo sia stato un po'insieme agli altri colleghi diciamo l'ideatore ed animatore di questa iniziativa grazie a tutti e tutte
Allora io intanto perché Lalla iniziativa si svolgerà così molto velocemente nel senso che ci sarà la possibilità di dare ogni comune qui presenti e ringrazio intanto i colleghi che come hanno organizzato la questa iniziativa soprattutto i sindaci ed amministratori perché quello che abbiamo voluto fare insieme
Allora quello di riuscire a rappresentare la realtà dei territori in Parlamento perché
Quello che dice che ha detto anche onorevole Praga verissimo
Noi restano perseguendo ma noi vogliamo anche far vedere che le misure che di fatto da qui nascono colmi quella della rigenerazione urbana possono essere realtà sono realtà anni sui territori perché se no
Questa cosa non riesce mai a immergere certo il fatto di far far sì che la rigenerazione urbana sia non solo
Un bel luogo di visitatori visto
Magari riprogrammato ma anche altro cioè contenuti veri contenuti anche culturali sociali lavorativi economici e che tutto stia insieme perché poteva essere sostenibile
Noi abbiamo visto ma l'ultima idea anche del del governo minori che noi abbiamo condiviso ambita Thatcher cura di Carignano scritti sostanzialmente oggi al suo interno di quei luoghi ci sono i carabinieri sono i poliziotti non c'è altro
E noi invece pensiamo un altro i gradini c'era il signor rigenerazione urbana dei luoghi ma quando i contenuti forti all'interno perché abbiamo visto che oggi averi all'interno delle città carriere grandi ambienti rivisti visitati possono diventare dei non luoghi me invece abbiamo bisogno di ritrovare i luoghi di recita perché le città possono in questo caso sì eliminare una vita anche diciamo utile ai cittadini
Più volte abbiamo visto qui poi lo vedremo nelle varie io ho visto tutte le vostre slide perché mi sono arrivati dai colleghi
E e ho visto in tutti quei progetti contenuti all'interno del progetto non solamente il diciamo il rifacimento di immobili o comunque all'interno di un Parco no arco a qualcosa che può andare oltre quello che di fatto è l'investimento nella città e credo che questa sia la chiave di quello che lui abbiamo voluto fare oggi e che secondo me sarà rappresentato benissimo da tutti voi Schio che ringrazio e iniziamo subito da Città di Castello e poi continueremo uno per uno andare avanti grazie destina perché Cristina è stata la quella che ha coordinato tutto come Radio parlamentare ringrazio perché quella di pazienza e perché ci vuole insomma tese al teste cosa tante Roma ma perché lei riesce anche a declinare non solo organizzando bene queste iniziative ma anche e soprattutto un aspetto cedimenti cinetico l'aspetto umano
Che la politica dovrebbe tante volte ritrovare credo che lei lo possa rappresentare anche in questa iniziativa grazie a tutto e buona buona iniziativa tutti grazie
Grazie grazie all'onorevole Simiane statuto anche l'onorevole la vicepresidente Ascani ma grazie anche perché mi hai tolto anche un po'dall'incombenza solita quella di fare un po'lei
Lei premesse come moderatrice quindi mi ero preparato e quello che resta è detto dove mi dirò qualcosa tre anzitutto
Grazie perché radio parlamentare percorso consapevole Arnel proprio Statuto la visione sistemica della vita al via centrismo e Matisse Pecis mo'
Quindi dire che sono proprio nel posto giusto quindi ho colto veramente con favore la la la proposta anche per l'onorevole Simiane di collaborare per per portare avanti per rendere effettivo questo bellissimo e venti oggi abbiamo diamo uno sguardo al futuro partiamo da da quello che già stanno facendo le città oggi abbiamo qui rappresentanti del Comune di di Bari di Bologna che dovrebbe essere poi no
Però più tardi spero che si collegherà anche il sindaco di di Bologna Bari Bologna Caserta Castiglione della Pescaia Città di Castello
Sì me ne sono del Sassari e me ne sono dimenticata qualcuna siamo in sei perfetto
E quindi partiremo da dei Progetti già realizzati o corso di realizzazione per cercare di capire che cosa si può fare di meglio e di diverso di di più per per il futuro il mondo sta cambiando a una grandissima velocità e il compito anche dei legislatori
Ma anche dei comuni che hanno il polso del territorio è quello di capire verso che direzione stiamo andando perché altrimenti rischiamo di avere semplicità che non sono al passo con i tempi e qui parliamo anche di una questione culturale
Per fortuna siamo sempre di più tutti i cittadini del mondo e quindi dobbiamo anche creare delle città che siano accessibili dal punto di vista culturale sociale ed economico per tutti quanti questo un po'l'auspicio di tutti quindi è sempre tutto un po'in corso d'opera è un po'la città liquida un po'che diceva Baumann però una sfida che sicuramente il territorio anche il Parlamento e questa queste vento e sicuramente ne è una testimonianza
Il parlare oggi qui
Siamo veramente una sala gremita di di riqualificazione urbana Urban restate con l'abbiamo chiamata anche nella nostra locandina significa che stiamo andando nella direzione giusta io ringrazio di nuovo l'onorevole Sinani per avermi coinvolti in questa iniziativa
Come abbiamo già preannunciato iniziamo con la città di Castello quindi andiamo in Umbria abbiamo già l'onorevole Ascani qui con noi e vorrei chiamare qui al tavolo dei relatori il sindaco Luca secondi
Che ci parlerà anche del progetto di riqualificazione del parco Langella detto bene langue
Dida in mezzo a noi più bello
Dicevo circolano
E nel frattempo saluto queste anche
Il telecomandi no perseguire nelle slide abbiamo anche il vice sindaco della Città di Castello Giuseppe Wernicke l'architetta Marcella Mariani
Dirigente del settore urbanistica
Sta visto che abbiamo due posti io onorevole scanner inviterei anche a sedersi qui alla al tavolo dei relatori con nove anche perché questi progetti sono sempre collettivi giusto al merito del sembra il coro anche Geox sentire vedere anche dare la parola a chi effettivamente esatta
Sindaco lascia nella parola
Società seconda
Che altrove e che il sindaco ne sa più di me del Progetto Primavera ignorare i mausolei era un'auto gestiamo Chili parla del primo persone
Sì diciamo nello schema che aveva pensato di Buozzi Miani che ringrazio ringrazio le colleghe e i colleghi giustamente noi facciamo da sparring partners di lì poi però lavora sul territorio faccio una brevissima premessa su questa iniziativa perché da quando Marco me ne ha parlato ne ha parlato come me
Ai colleghi che poi interverranno i sindaci dei loro territori ho trovato molto molto molto interessante l'idea di mettere insieme la predica il parlamentare del territorio e i sindaci che lavorano sul territorio perché spesso sia un po'la percezione di uno scollamento di una distanza invece noi siamo abituati
Tutti i giorni a passare almeno noi gran parte delle nostre giornate
Al telefono sull'WhatsApp ma i nostri amministratori locali che hanno voglia di rappresentare le esigenze del territorio e hanno bisogno di essere ascoltati e quindi portare anche qui quella che è la nostra vita quotidiana
Credo sia stata un'ottima idea in particolare farlo sul tema perché come avete detto centrale per la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine rigenerazione e riqualificazione ma soprattutto restituire alla socialità
Dei luoghi che sono dei cittadini e spesso l'oggetto di questi progetti sono luoghi che magari nel tempo sono stati un po'lasciati da parte che aveva hanno una storia e quella storia l'hanno vista un po'sfumare perché il centro della città si è spostato altrove perché alcune attività si sono spostate altrove
Oggi Luca ci parlerà di un progetto che riguarda un parco che per noi tutti noi che siamo cresciuti in quella città questa nel caso specifico proprio la mia città
è un pezzo della nostra vita il fatto che l'anfiteatro non sia completamente fruibile che quel parco sia usato poco perché ci sono dei problemi oggettivi e una necessità oggettiva di riqualificazione
è stata per tanto tempo una ferita per la città
Poter raccontare oggi che invece si riparte si restituisce pienamente quello spazio Haiti fermati perché gli abitanti di Città di Castello si chiamano così
è sicuramente il segnale di quello che tra di noi chiamiamo buongoverno e che poi al metro dalla teoria nella pratica e questa cosa qui pensare come restituire alla comunità i suoi spazi favorire la socialità favorire spazi d'incontro in questo caso anche
Ed enti culturali momenti che possano diciamo portare un po'di ricchezza un territorio che sicuramente non è marginale siamo una città di circa quaranta mila abitanti
A nord dell'Umbria Marche certamente non è il centro più conosciuto d'Italia e che però attraverso questi spazi può ospitare manifestazioni culturali di rilievo e di peso e in qualche modo portare un po'più di ricchezza al nostro territorio quindi io ringrazio Luca ringrazio Marcella Giuseppe che sono qui con noi ovviamente direi che adesso però il Progetto ce lo presenta il sindaco che ne sa decisamente di più di cosa verrà fuori dal
Allora intanto grazie cercherò di essere piuttosto asciutto nella nell'esposizione però doveroso e un ringraziamento alla notevole Simiane tutti onorevoli
Compresa realmente Anna scanni che la vice Presidente che ci ha fatto questa presentazione giocando doppiamente in casa proprio perché
Città di Castello nella sua città ringrazia la moderatrice la dottoressa del tutto
Che in qualche modo nella presentazione nello strazio nelle premesse ha centrato un po'un tema che vorrei ricollegarmi nella presentazione qui con me se
Appunto il vice sindaco Giuseppe Berneschi l'architetto Marcella Mariani che operativamente hanno seguito e supervisionato questo progetto allora
Un tema soprattutto picchiava moscio e ha lavorato su questo progetto e cercare di intervenire su un'aria puntando a quella che prima è stato citato Baumann
Oltre che la sosta liquida e quando ci progetta si punta a riflettere su quelle che sono le fragilità ma umano Java al termine del ponte e utilizzare che quando si progetta si inizia a progettare l'elemento più debole di questa struttura perché partendo da quello più debole poi si riesce a costruire
Un qualcosa di più utile e funzionale
E un po'questo quello che si è scattato nella progettazione di questo parco è un parco che limitrofo al centro storico
E vuole risolvere un problema che solitamente è tipico dei centri storici i centri storici hanno una particolarità
Molti centri storici tra cui quello di Città di Castello è stato costruito urbanisticamente per difendersi dagli altri non a caso si chiama Città di Castello del nome parla di un castello quindi e difensivo verso l'esterno ora le esigenze della modernità della contemporaneità portano invece a portare persone all'interno non ad escluderle quindi il tema dell'inclusività
Per l'inclusività sociale dell'esclusività della mobilità sostenibile quindi un'inversione di logica di tendenza quindi qualcosa che è stato costruito per escludere
Dobbiamo costruirlo per includere
Quindi invertire urbanisticamente questo aspetto quindi il parco l'hangar di fatto
Diventa una porta di accesso e lo sappiamo che le porte sono utili per fare entrare le opportunità e queste opportunità che noi vogliamo fare entrare dovevano dobbiamo costruire le condizioni tenuti perché un conto è fare il contenitore poi bisogna dare un contenuto perché ci può precettare
Qualsiasi cosa bella che ne vogliamo ma poiché non è vissuta non eseguita questa questo contenitore e fine a se stesso
E questo che è successo negli anni ottanta di fatto a questo parco perché questo parco aveva già una attività di riqualificazione
E prevedeva appunto nella sua riqualificazione la costruzione di un anfiteatro un anfiteatro qui vediamo Città di Castello vediamo l'aria
Di intervento
Lì già ci sono delle infrastrutture ma queste infrastrutture poi di fatto non sono state fruite e quindi diventa un boomerang terribile per chi amministra evincere ulteriormente tutti gli amministratori delle altre sita delle altre realtà che sono qui presenti
Sapevo benissimo che quando si fa qualcosa poi in realtà rispetto alle finalità che ci diamo non vengono raggiunti gli obiettivi
Diventa e viene considerato un di ogni uno spreco di denaro pubblico quindi noi dobbiamo evitare a partire dalla logica intanto di
Rendere quella zona fruibile a prescindere per cui degli interventi sono già stati posti su quella realtà ovvero la viabilità l'abbiamo spostata una parte della mia vita all'interno del parco sembra
Sembrerebbe assurdo detto così e realtà costringere le persone a passare per ternaria in qualche modo si va a risolvere già un problema quello di dover in qualche modo utilizzare quegli spazi e quindi questo è stato USA una prima funzione che noi abbiamo portata avanti rispetto appunto quella che è la rigenerazione urbana questo progetto già finanziato in fase di progettazione che noi stiamo portando avanti
L'idea iniziale realtà era nata da uno spunto
Questo spazio volevamo crearlo come aria eventi un'aria eventi perché all'interno di centri storici sapevo benissimo che io venti sono difficili da realizzare per tanti aspetti relativa alla sicurezza
Alla alla gestione alla logistica quindi un parco più da costruire da realizzare un'aria eventi in qualche modo ci permette di intervenire con delle soluzioni da poter approntare esso da questo spunto noi siamo partiti
Mettendosi però dei contenuti come dicevo
Come dicevo prima questi s'è l'aria che viene in qualche modo identificata si parla da una riqualificazione delle strutture già esistenti quindi abbiamo un anfiteatro quell'anfiteatro iniziamo a vedere in che logica possiamo utilizzarlo come arie venti intanto viene in qualche modo aperto aperto al parco quindi il proscenio che in qualche modo era chiuso era escluso alla al parco viene in realtà appena atto quindi
Il proscenio non è più uno lo spazio delimitato mai l'intero parco che diventa
In qualche modo il proscenio
Vado un po'avanti per donne ecco qui abbiamo delle delle slide e che in qualche modo evidenziano quello che sarà orrende che che quello che sarà poi il progetto
In definitiva quindi uno spazio aperto aperto alla cittadinanza aperte turisti aperto alle famiglie che in qualche modo dalla possibilità a tutti di usufruire di uno spazio che attualmente non è utilizzato ma non ci siamo limitati a questo il parco è molto ampio molto grande e abbiamo cercato di portare avanti anche un altro tema quello dell'inclusività
Inclusività sociale perimetrare al parco abbiamo identificato delle aree che sono
Chiamate in qualche modo frutteto di comunità mi dicono di non dirlo questo termine però in qualche modo lo cerco di rappresentarlo al meglio è è un'area appunto di
Un frutteto Pelé proprio con delle specie autoctone quindi delle anche delle piante che nel tempo si sono perse perché no ovviamente hanno delle capacità produttive inferiore ma erano tipica delle nostre dei nostri territori
E questo spazio viene utilizzato anche per attività sociali
Che può essere da quella didattica abbiamo avendo delle scuole ovviamente la scuola agraria che quindici specializzata in tutto quello che può essere la coltivazione di queste di queste speciali specie arboree
Ma soprattutto anche per il tema dell'inclusività rivolte alla al tema della disabilità alle tutte le difficoltà che possono lasciarci suoi nel mondo dell'auto Isma'
Cioè su tutto quel mondo in cui in qualche modo cooperative sociali possono interagire e utilizzare appunto quello che il contatto con la natura come un valore aggiunto da poter spendere in questa in questa progettualità quindi
Non si è la ragionato unicamente come luogo di vita occasionale ma di vita vissuta cioè anche laboratorio laboratori didattico laboratori ciociare quindi un qualcosa che viene messo a disposizione anche per le difficoltà e le fragilità che non mo'comunità può
Può vivere qui vediamo appunto dire e di rendering che possono essere diciamo interpretare quello che può essere la la alla realtà quello che il progetto deve essere sviluppato un progetto che
Vede la coprogettazione questo elemento
Non so quanto tempo vado veloce parlo anche forse veloce però cerco di rappresentare più informazioni possibili
è un progetto che vede temo a molto importante che la coprogettazione non solo sul livello istituzionale fra il Comune e la Regione
Perché lente che supervisiona un po'un po'questo progetto ma anche con la cittadinanza quindi le idee che arrivano dei cittadini attraverso dei tavoli tematici sono elemento di spunto poi dalla fase progettuale vera e propria quindi c'è una partecipazione a trecentosessanta gradi non solo nelle nella parte tecnica istituzionale ma proprio lei spunti che cittadini come parte attiva possono andare contribuire perché poi di fatto si è rivolto ai cittadini
Il fatto che i cittadini possono dire la loro neanche un elemento aggiuntivo per far sì che questo questo venga percepito in una chiave seriamente positiva
Penso che con le slide descrittive
Ci siamo spero che verrà presentato un po'quello che lo schema di questo progetto ma questo progetto poi
Si pone all'attenzione della fase gestionale al fasi schienale che appunto coinvolge ho citato prima il mondo delle scuole Monza didattica
Vede coinvolto il mondo delle cooperative comunque sia il mondo
Del sociale e soprattutto e rivolto ad avere una capacità flessibile perché quello che noi a volte rischiamo di sbagliare che non è in realtà stiamo progettando ma presentiamo oggi
Quello che dobbiamo capire e dobbiamo dare risposte per il domani perché quello che noi vediamo oggi in realtà è proiettato a due-tre anni quindi la capacità della progettazione e dare risposte oggi per i problemi del domani grazie
Grazie sindaco secondi diverso deserta ero grazie lavoro prese grazie
In realtà non ho la scaletta
Dare ok allora troviamo Bari ecco Laurent si aggiungono al tavolo dei relatori l'onorevole Ubaldo pagano Giovanna Iacovone dice sindaca e assessore alla rigenerazione urbana e sociale alla prossimità da transizione digitale
E l'architetto Alessandro Cariello dello staff anche del sindaco Benvenuti
Onorevole Pagano tra l'altro tra i promotori anche di questo evento lascio a lei la parola anche per introdurre quella che sarà poi la presentazione del Progetto Bari due mila e Trento spazio anche comunità
Grazie
Penso che stiamo facendo qualcosa di utile primo luogo perché stiamo provando anche a mettere
In interfaccia realtà amministrative medio grandi città capoluogo e questo di per sé anche per lo scambio delle buone pratiche ritengo sia una cosa buona
Paradossalmente questo un tempo veniva fatto dai grandi aggregati politici che erano i partiti purtroppo con la crisi strutturale dei partiti è stato fatto sempre meno e allora è importante nella lettura della modernità secondo me invece recuperare
Gli elementi stilistici che sono poi sostanza di quello che è stato il il buono che proviene dal passato
Oggi abbiamo inteso invitare il Comune di Bari perché chi conosce la città di Bari ho avuto modo di conosceva nei primi anni di questo secolo sa benissimo che andarci oggi è un'altra città
Ed è un'altra città non semplicemente perché figlia di una narrazione ma perché frutto di una serie di progetti di rigenerazione urbana che si sono succeduti nel tempo e che hanno ricucito le periferie all'interno di una logica che era semplicemente immobiliaristi Ka del passato per cui in realtà le case servivano per essere vendute e non per essere vissute all'interno di un contest urbano che andava anche vitalizzare o rivitalizzato è in questo siamo passati da essere la città di sci Paulhan via
Molto diciamo evocata nel nel passato a diventare una delle
Cinque destinazioni della Lonely planet che la guida turistica più conosciuta al mondo
Per essere per poter essere visitata come suggerimento di visita i progetti sono progetti
Già alcuni dializzati altri in corso di realizzazione ma tutto questo si è potuto avere grazie al Pnr che però tutti quanti noi sappiamo è un unicum di grandi investimenti pubblici che probabilmente diciamo non avrà un un seguito
Anche perché alle spinte che provengono da una questione di carattere geopolitico
Non aiutano il fatto che un Paese come l'Italia che non ha risorse pubbliche per fare investimenti sulla rigenerazione posso utilizzare come è stato per il pm RR progetti di carattere europeo e allora noi all'interno di questa iniziativa proviamo a lanciare anche un messaggio potente
Evitiamo di far passare altri trent'anni
All'insegna del vorrei ma non posso
E il vorrei ma non posso non può essere solo otto alimentato dalla leva dell'investimento privato cui vai a riconoscere qualche volumetria in più perché da questo punto di vista siccome diciamo chi fa gli investimenti non appartiene per definizione alle Vincenziano né evidente da questo punto di vista che non nuovo poche fare diciamo immaginando un minimo di utile
E allora
Va bene la leva dell'investimento nel recupero di residuati industriali magari utilizzati va bene l'investimento privato nella ricucitura
Ma senza l'investitore pubblico che varia rizzare le interconnessioni è un quadro di riferimento legislativo nazionale il rischio vero e che noi avremmo costruito attraverso il pieno RR una grande incompiuta
Poco animata di sostanza e soprattutto senza capacità di vivere al di là dell'investimento pubblico
Vari penso che visti rispetto a queste vicende che molto spesso nascono vent'anni fa cioè ben prima che questa sensibilità si affermasse su tutto il territorio nazionale può rappresentare famoso punto di vista un modello ed è anche importante la continuità che c'è stato dal punto di vista dell'impostazione su tutte le amministrazioni che si sono succedute che probabilmente rappresenta anche una chiave di svolta importante
C'è qui la vice sindaca la professoressa Jacopone c'è invece Alessandro architetto Cariello che presente tra i due diciamo chi porta il vissuto storico l'architetto Cariello perché è l'elemento di continuità
Attraverso più amministrazioni e che ovviamente oggi raccogliendo il testimone dando la possibilità alla processo Iacovone di andare avanti più speditamente riesce a mettere insieme una serie di questioni
Grazie
Buon pomeriggio tutte e a tutti ringraziamento in particolare nella agli organizzatori e agli onorevoli organizzatori per questo bel confronto credo che sia molto utile
Per fra il confronto tra le città ma anche con il livello nazionale perché
Così senza perdonate un po'la presunzione però in questo in questo momento storico proprio a causa delle lacune normative di cui ci parlava anche la onorevole Braga
I comuni ancelle i territori
E la vitalità dei territori credo che per una volta possa fare c'è possa trainare una serie di
Scelte di logiche sottese a quelle scelte quindi frenare anche a livello a livello statale quindi diciamo credo davvero che i Comuni possano essere d'esempio
Perché hanno dovuto come dire in un in un vuoto normativo comunque darsi delle
Delle regole delle regole importanti ideali
Di vitalità
Io cercherò non mi soffermerò su un Progetto specifico cercherò di fare una panoramica di quello che è stato fatto di quello che è ancora da fare che in progettazione
A Bari perché barista cercando da ricche avuto un come diceva l'onorevole Pagano in vent'anni ha subito una trasformazione ha trascorso l'importante
Dire che proprio una sorta di fase tumultuosa
Di questa di questa città che la posta di fronte ad una serie di fenomeni a importanti tra cui la globalizzazione e l'internazionalizzazione quindi in qualche modo ha dovuto affrontare deve ancora affrontare le fragilità di quelle grandi città europee nonostante non sia grandissima siamo
è un poco più di trecento mila abitanti però abbiamo appunto subito in qualche modo
Queste diciamo queste queste fragilità ed è per questo che stiamo cercando di lavorare su due livelli relativamente alla alla visione poi videro una una panoramica panoramica del metodo la visione e una visione che cerca di conciliare la attrattività
Della città fu un'attrattività che ovviamente non non è soltanto come dire quantitativa non è soltanto per i turisti ma in generale per i siti per i city users
Per le aziende per gli studenti per i lavoratori accanto alla vivibilità c'è alcuna alla alla qualità della vita
Del quotidiano cercando di creare appunto le condizioni per una città a misura d'uomo e quindi l'altro livello che è quello più positiva Progetti meno strategici ma sicuramente funzionali alla alla vivibilità della della città quindi sostanzialmente i progetti di di prossimità la dal punto di vista del metodo
Abbiamo abbiamo una serie di Progetti strategici molto importanti ma bene dirò farò poco una panoramica a volo d'uccello
E poi una serie di progetti integrato chi che si appunto integrano con una serie di azioni immateriali e
Progetti strategici innanzitutto il tema dell'accessibilità perché punto varie città metropolitana quindi l'accesso alla città ma non soltanto anche la come dire il
Il la relazione con il con il continente europeo e con
E con con il mondo
Quindi diciamo il tema della accessibilità che abbiamo peraltro ecco Bari è una città che ha un problema
C'è un problema insomma è stata si è sviluppata intorno ad una ferrovia che taglia la città
In due quindi per poter togliere dall'isolamento una serie di periferia per questa questa ferrovia creano dei dei muri e quindi creano delle periferie
Dovremo fare delle infrastrutture ma togliere anche le infrastrutture esistenti quindi insomma non è proprio semplice semplice comunque
Quindi dal punto di vista della dei trasporti il ci sarà questo inizieranno a brevissimo i lavori del BRT della quindi Bossi Rapid Transit che collegherà
Luoghi strategici della città e attività strategiche
Cioè le università alla di università le le aziende la Fiera del Levante le scuole così in Puglia
E poi tra gli altri progetti strategici oltre che al Senato dal trasporto pubblico cioè quello relativo al riuso al riuso di grandi di grandi contenitori dai teatrini
Quindi che sono rimasti per molto tempo chiusi in questa città da alla al riuso dell'ex delle ex caserme c'è la questa ex caserma Rossani che come vedete
Veramente occupa un territorio molto grande in cui ci saranno sorgeranno la la l'Accademia delle Belle Arti
Ma non solo la città della della casa della cittadinanza l'Urban Center
E ovviamente tutto caratterizzato da come si può notare da spazi verdi con una forte impronta ecologica se vedete c'è quel quell'edificio
Ci sarà un tetto Vehicle detto tetto verde che ha un tetto ovviamente non fruibile ma che invece servirà proprio per tutelare diciamo così dalle dal dal calore quindi dal cambiamento climatico
Semper riuso delle caserme il parco della giustizia ma poi l'abbiamo una serie di progetti nell'ambito dei progetti strategici
Il recupero di manufatti di archeologia industriale come la ex manifattura dei tabacchi
Che sta diventando una base di innovazione di ricerca e di cultura
Ma un altro progetto davvero molto importante di cui siamo molto orgogliosi e il così detto Parco denominato Parco della rinascita perché il recupero bonifiche recupero di un'area o che prima ospitava una fabbrica di morte è una fabbrica di amianto l'ex Fibronit infatti rientra tra il signor tra i servizi di interesse nazionale Arcigay bonifica
Ora stiamo punto abbiamo chiamata in modo molto evocativo parco della rinascita e sarà un grandissimo un grande parco cittadino ha che
Rispetto a cui insistiamo per
Avviare i lavori e poi ci sono un'altra accanto a un'altra sempre nell'ambito dei progetti strategici ce la connessione con la posta
è il più grosso credo Progetto cittadino è quello di costa sud che è un parco lineare di sei chilometri molto complesso perché ci sono varie attività da quelle dall'agricoltura costiera allo Sport e al Tempo libero la balneazione e che prende avvio da quella
Luogo perché prima su cui ricorderete era stato costruito un un ecomostro che poi dopo demolito c'è il concetto chiamato denominato Punta Perotti quindi anche questo è un luogo simbolico molto importante
Poi ci sono appunto i progetti
Quindi in prossimità da
Insieme progetti strategici perché punto stiamo lavorando molto sul tema della prossimità come ci diceva l'onorevole Pagano Caprio a garanzia della qualità della vita della della città
Qui abbiamo ci stiamo concentrando in particolare cioè ovviamente sulle sulle periferie ci sono dei progetti piuttosto interessanti in particolare nel quartiere Libertà che è una è una periferia Interna perché
E geograficamente molto vicino al centro ma in realtà la la per infelicità più che altro qualitativo da non geografica
E qui ci sono ad una serie di idee di progetti integrati abbiamo abbiamo abbiamo recuperato una serie di spazi pubblici qui è molto importante in quel quartiere
La la costruzione della città pubblica è fondamentale proprio per la con per come dire educazione alla condivisione perché anche un quartiere multietnico
E quindi la gli spazi pubblici favoriscono la relazionalità favoriscono la la la coesione
In quartieri Bertallot davvero una fucina di interventi
Tra cui per esempio un anche una serie di spazi come il Playground sotto un un enorme ponte
Che collega due parti della città sovrastando sovrastando la ferrovia ma poi per esempio c'è una serie di spazi di contaminazioni di idee di competenze fondate sulla
Economia collaborativa come questo spazio tredici che era una vecchia scuola veramente di quelle scuole di confine
Peraltro con una preside bravissima Guiducci e stiamo cercando di intitolare anche una una strada che pensate nel cinquantacinque nel si nel cinquantacinque aveva anticipato i decreti delegati facendo una così dura un'associazione di genitori è insegnava faceva il segnale chiamando sociologi psicologico cioè insegnare educazione sessuale siamo negli anni Sessanta quindi veramente in una in una scuola di confine molto molto dura
Poi ci sono appunto
Un'altra siamo in conclusione sì o sì chiudo una serie di programmi materiali reti civiche urbani di generazioni che archivia purtroppo non ho molto tempo per raccontare degli ma vi assicuro che il Bari appunto
Come dire in una fase in tumulto adolescenziale rispetto alla quale adesso dobbiamo come glielo devo portare all'età matura e quindi mettere a sistema tutto quello che stiamo facendo che è stato fatto grazie
Grazie anche rappresentanti del del Comune di Bari grazie all'onorevole pagano anche per i fogli
E quindi abbiamo Comune di Sassari
Quindi vuole chiamare qui al tavolo dei relatori l'onorevole Silvio Lai Giuseppe Mashiach sindaco di Sassari
Giuseppe Marsala assessore asana nessuna solo Marsala assessore al bilancio e Fabio Pinna capo di gabinetto del sindaco dovremmo entrarci tutti perfetto
Volevo far presente alla rigida che sentiamo ritorno di di di voce dei relatori non so stare
Se è normale allora onorevole lie lascio a lei la parola
Nato grazie a Marco Simiane che ha voluto questo questo evento è l'ha voluto diciamo provando a coinvolgere diciamo delle delle città dei territori che rappresentano un po'tutta quanta tutta quanta l'Italia
è un'occasione molto molto interessante molto importante
Per confrontarci su cosa vuol dire rigenerazione urbana e cosa vuol dire concretamente rigenerazione urbana e sociale per l'effetto che la rigenerazione urbana rispetto al modo con cui si vive in un in un luogo qui siamo in Sardegna innanzitutto Sassari la capitale della parte nord della Sardegna ma cita anche che diciamo è conosciuta per la presenza di figure politiche istituzionali importanti nel nostro nel nostro Paese non lecito perché le conosciamo tutte
Però il tema che volevo porre è fatto di due di due parti per molti italiani la Sardegna è una regione conosciuta soprattutto nel periodo che va dall'inizio di luglio alla fine di agosto
Per una regione invece che ha una sua diciamo delle sue peculiarità peraltro non è la fase estiva quella che noi viviamo come un elemento diciamo identitario particolare anzi nella storia del del del della Sardegna in realtà il tema turistico è un tema molto molto recente mentre invece un un'isola che ha una sua storia molto importante nel perito medievale una regione che ha visto delle forme di autogoverno molto particolari giudicati quindi territoriale ampi che erano guidati da da da regole giuridiche che hanno in qualche modo anticipato le costituzioni del del
Dell'Ottocento
E ed erano comunità che avevano una fortissima integrazione tra la parte istituzionale la parte religiosa tra il territorio cittadino il territorio extra extra cittadino questa dimensione è stata in parte superata anche violentemente con l'occupazione spagnola nel nel settecento foglie diciamo con la sua trasformazione che ha generato anche delle trasformazioni urbane perché le città si sono in qualche modo interrotte nel loro crescita armonica per cui quello che abbiamo le s'spesso Città di media grandezza come sassarese su una città che ha centotrenta mila abitanti
Che è cresciuta per strappi per cui si hanno dei centri medievali che hanno degli elementi di di grande valore edifici di grande valore perché era un estive edifici istituzionali
E poi
Intorno edifici molto di minore valore che però sono diciamo invisibili secondo le regole attuali e sono difficili da da da da ristrutturare se non con l'intervento pubblico è spesso sono anche di scarsissimo valore
Storico questo genera il fatto che il centro storico
Spesso è una periferia al centrale nel senso che oggi rischia di non essere più abitata dalla dalla dai cittadini diciamo in maniera ordinata e spesso anzi abitata da da da condizioni degradanti spesso sono i dormitori del dell'immigrazione
Per cui la scommessa che è molto forte nelle nelle città che hanno questa questa dimensione il Progetto che oggi il sindaco e quella Giunta che come vedete molto molto giovane
Presentai in realtà è un progetto che prova a ricucire e a ridare senso ad una parte del centro storico per renderlo di nuovo
Un elemento di attrazione per per essere diciamo un luogo di servizi quindi un ruolo un luogo frequentato e quindi un luogo anche abitato
Io non non aggiungo altro e il il sindaco di stasera il professor Giuseppe ma scia
C'è l'assessore alla via cioè la programmazione Giuseppe Masala
Che quello che in qualche modo anche alcuni elementi di continuità in questo in questo progetto è così come nella mente quel di continuità il capo di gabinetto che è stato negli anni scorsi anche gli diciamo impegnato nell'amministrazione civica e quindi rappresenta in qualche modo un lavori continuità che preti ma sto sospeso per molti anni perché anche qui quando non c'è continuità amministrativa in realtà poi succede che si bloccano anche i progetti per qui
Confidiamo che possano ripartire ad essere conclusi grazie a questa nuova giunta grazie
Grazie bombo buon pomeriggio a voi e grazie alle parlamentarie parlamentari che hanno voluto o o portare avanti questa iniziativa che ci dà l'opportunità di di discutere insomma presentare alcuni elementi con cui su cui stiamo lavorando e insomma per discutere di di come la nostra città può svilupparsi
I onorevole RAI i i
A se possiamo tornare nella prima slide farebbe un grande piacere per la prima immagine per favore
A questo
Sarà indietro così
Raramente la mappa della città
Perché meglio essere
Magari sudare ma essere concreti
Allora questa la a mappa del centro storico dallo sua città sa se le nostre città a un territorio enorme nove
E norme come come territorio stiamo parlando
Del fatto che noi abbiamo un luogo come l'Argentiera crea quarantadue chilometri
Dalla dalla città e del Comune di Sassari ciò che questo è sto il centro dalla nostra città
è una fotografia problematica nel senso che mostra il problema su cui oggi i vogliamo intervenire ovvero
Se guardate con lo spazio verde che sono i nostri giardini pubblici e come vedete non ci sono tante zone verdi eppure Sassari è come dire attorniata da una cintura verde giudizi
Enorme norme
Per il problema che ha segnalato o la questione signor favorevole
Nel corso degli anni si è sviluppato con una dicotomia con una differenziazione notevole cioè la parte a sinistra se la parte medievale la parte a destra che la parte ottocentesca
Fa parte di tutta la cosiddetta Città murata ora la parte medievale vale negli anni settanta ottanta aveva quaranta quarantacinque mila persone
Attualmente ci sono otto nove mila persone
La degenerazione urbana ha portato come dire a generato i degrado urbano quindi c'è un processo inverso
Dove la civitas ha rovinato no Urbs per essere
Occupo più chiari cosa che non accade di solito di solito accade il contrario su tutto la degenerazione della urbs che rovina la civitas ok
Cosa abbiamo pensato noi e
Noi abbiamo ereditato come si va avanti così
Ok per abbiamo ereditato
Uno stallo dal punto di vista
Politico programmatico questo è la e questa è la palazzina che noi chiamiamo ex Chiarella perché la chiamiamo così questo è stato per cinquecento anni da mille trecento a mille ottocento un carcere
Dal mille ottocento ai primi del Novecento è stato il luogo o di i
Del mobilificio Clemente
Teme che è stato un grande artigiano nella fattispecie
Per chi può avere interesse in tal senso è stato e le il l'artigiano che ha inventato un meccanismo è una sorta di brevetto venduto in Europa fine Novecento al primo Novecento dove si costruiva mobili senza usare ferro Chiodi
è stato un artigiano artista molto importante
Durante la guerra cade cioè fallisce l'impresa Clemente che aveva avuto anche ceduto dipendenti e i primi Novecento per i cento dipendenti significava avere
Una piccola industria nel cuore della nostra città nel centro della città e quindi nel cuore del tessuto vero bene per il lavoro era al centro della città ok
Dopo il periodo diciamo così di della Seconda guerra negli anni Sessanta è stata acquisita da Chiarella Chiarella tipografo e quindi in questo luogo c'è stato sito ci sono stati fino al mille novecentonovantotto
Una vera propria azienda che si occupava di i delle di di tipografia da lì in cui
Le il bene è stato acquisito da cui dal Comune di Sassari esattamente del due mila e cinque ora
Cercando di essere concreti non andando sui quali i rilievi storici
Con l'abbiamo pensato
Questo è uno degli spazi
La parte sottostante e una parte
Realmente complicata da riqualificare che abbiamo come vi ho detto c'è stato un un carcere per cinquecento anni quindi stiamo parlando di un luogo dove ci sono c'è un insediamento del del tredicesimo e quattordicesimo secco
Ed era Acutis archeologico storico comma molto complesso da da da da riqualificare la parte soprastante
è uno spazio enorme lo spazio enorme tenute in siamo
Debba ritornare ad essere funzionale in città in che modo
Posso non nuova
Devo puntare migliore
Sono le altre slide sì esatto perché queste erano le immagini ecco qua ecco perfetto grazie
Ha ragione
Ecco qua
Però sembra teniamo a mente l'edificio che viola che abbiamo visto ecco quello spazio
Cosa pensiamo di fare l'Italia lì noi intendiamo poco riqualificare lo spazio che vedete nell'area verde quest'area verde è l'edificio Chiarella
Tutti gli spazi interni saranno o riqualificati con degli spazi multimediali via di di capo di convivenza punti di vista associativo culturale ci saranno collocate anche da piccola a piccola impresa sarà di nuovo un luogo di lavoro ma noi riteniamo che se fosse semplicemente questo l'elemento qualificativo non avremmo centrato appieno l'obiettivo perché perché dal punto di vista ciò cui proprio dalla costruzione tutta la la la la palazzina che ex Chiarella come vedete affianco c'è un edificio segnato col colore blu
Quell'edificio col colore blu è il Palazzo Durini dove c'è la biblioteca comunale la politica comunale da
Su Piazza Tola sulla piazza del grande magistrato giurista
Questo non è una vostra nel superfetazione né complemento i due edifici sono uniti e noi dobbiamo fare alcunché non semplicemente ripristinare la connessione tra i due edifici qual è il senso di questa operazione riqualificare care Chiarella l'ex le schiere l'ex palazzo Chiarella
Un po'a mo'della Sala Borsa di Bologna per essere chiari cioè un luogo di i
Di incontro suo multimediale culturale sociale c'è e quindi con l'attività Indy culturali ma anche attività lavorative riunirlo alla Biblioteca così come era in passato eh riconnettere la a la piazza
Questo cosa vuol dire vuol dire riuscire a fare questa è la nostra Piazza Tola attualmente che diventato luogo dopo
Con l'utilizzo del diciamo il de minimis è stata possibile Cevo riqualificarla avere attività produttive che la sera lavorano insomma c'è è un luogo di incontro qui di carattere sia sociale ma anche culturale e anche economico commerciale
Il senso
Utilizzare da questo
Questo quadrante
Edificio Chiarella Palazzo Dusi e Piazza Tola come riprese riqualificazione del centro storico
Poiché come vi ho detto tutta la parte bassa così come la chiamiamo luce la parte medievale
Disabitate dal punto di vista urbano e piuttosto degradata
Naturalmente con la complicazione della possibilità di intervenire e noi speriamo che prima o poi il legislatore
Attui una riforma poco o comunque comprenda che il diritto alla accessibilità
Deve essere per Lovano paritario con diritto alla conservazione perché il nostro centro storico essendo medievale abbiamo dei problemi giganteschi e accessibilità
Per qualsiasi il tipo di persona età o o problema alla persona possa possano avere respiro che primo put il diritto all'accessibilità valga vale almeno quanto il diritto alla conservazione altrimenti riuscire a rigenerare riqualificare è ridare una funzione e un'impresa titanica da questo punto di vista non lo so so lo so solo detto ma nostro centro storico stiamo parlando di settanta ettari
L'ho sentito sui corpi piuttosto e piuttosto grande e se considerate che
Quaranta ettari di questi settanta solo la parte medievale e quindi la parte più compromessa dal punto di vista urbanistico
Ma girate di cosa è tentare di fare qualsiasi operazione nei sottoservizi delle infrastrutture della mobilità nella riqualificazione di uso l'edificio
E il problema dell'accessibilità è un problema vero perché non è solo questo una questione di investimento di impresa culturale di impresa tout-court è un fatto di visibilità e atti di qualità dell'abitare
Naturalmente noi distinguiamo il semplice risiedere dall'abitare speriamo di riqualificare in tal senso motore che si possa ricco abitare e non semplicemente risiede cioè passare delle ore dormire poi andare
Andare altrove questo quadrante la riqualificazione di questa palazzina connessa a Palazzo Dusi connessa a Piazza Tola ci darà l'opportunità di lavorare su questa cerniera se possiamo tornare mi perdonerà alla prima immagine
Così capiamo cosa voglio dire con cerniera
La prima grazie eccola
Per essere chiari all'altezza di dello spazio verde che voi vedete che sono i nostri giardini tagliato una linea retta retta no tutta la parte sinistra e la parte medievale ecco lì anche se non si vede perché l'immagine è un è un po'troppo piccola e quella è la cerniera che lo ha grazie queste la cerniera che lui di cui stiamo parlando se ingrandisce fino a
Sollevi solenni per favore
Scrive ancora siamo intesa nel senso Dolomiti chiuso basta ma grazie grazie
La vedette piazza disuniti in Appennino atto sinistramente Piazza Tola ok quella linea rileggo spesso può rimpicciolire grazie così siamo concreti quella linea di la cerniera del nostro centro storico
Quindi questo palazzo assegni correttamente è strutturalmente questa strana funzione di essere una sorta di porta tra la zona ottocentesca dove c'è già un piano particolareggiato
Anche come struttura balistico ci dà l'opportunità di fare alcune cose
E la cerniera per tutta la parte milionari riqualificare questo palazzo riconnettono con Piazza Tola ci dà l'opportunità di riprendere la rigenerazione urbana in tutto il contesto del per la parte orientale questo progetto è stato sostenuto
è stato avviato il nostro sindaco Gianfranco Garau nel a partire dal due mila e cinque contesto un difensore
I quali però non sono sufficienti ci sono non sono state sufficienti ci sono i fondi di programmazioni territoriali di regione Sardegna che sono circa un milione sono attualmente impegnati
Ha bisogno di un sostegno cospicuo ma lo riteniamo che possa essere realmente il punto al quadrato in cui avviare la dichiarazione da parte del centro storico basso come è capitato chiudo con questo come abbiamo servito per Bari anche stasera è capitata la medesima la medesima vicenda anche da noi osare cioè il la ferrovia a in qualche modo chiuso lo sviluppo del centro storico e l'ha reso diciamo così realmente murato dove non c'erano le mura costringendo la città svilupparsi in modo non uniforme ai proprio ai lati della dalla città
Noi pensiamo che l'unico modo di rivitalizzare questo nostro centosei che e il problema la nostra città sì attribuendo in un'altra civiltà sue funzioni di questo tipo con culturali sociali partendo da questo edificio e credo che sia un po'il segno di come ripensare oggi recita grazie
Grazie anche per questo contributo secchezza squarcio insomma se la città di di Sassari e passiamo alla città di Bologna
Sicuramente abbiamo l'onorevole Virginio Merola tra l'altro già sindaco di Bologna non so se abbiamo anche qualche collegamento no quindi l'onorevole Merola in doppia veste di amministratore locale di parlamentare della Repubblica lascio a lei la parola l'onorevole
Sì grazie spero giustificherete il sindaco io ho smesso due anni fa devo dire che mi sento molto più leggi
Ero e comparendo come i sindaci presenti quante imprevisti si possano essere nell'attività nell'attività quotidiana
Il convegno che ha promosso siriani com'è noto quando si Miani organizzare convegni siamo in buone mani ci permette di fare il punto
Su questo scambio di pratiche nel contesto nel contesto nazionale
Uno degli scopi che stanno emergendo da questo incontro e che la rigenerazione urbana non è riducibile
Ha un neo strumento urbanistico ma è è un tema di innovazione complessiva delle modalità di abitare la città e quindi questo è molto importante che emerga lo ritrovato anche negli esempi che sono perché abbiamo ascoltato fino ad oggi e ci permette di dire che il ruolo delle città e dei comuni è fondamentale questo chiaro all'Europa ahimè non è molto chiaro al nostro Paese e soprattutto per le politiche centralistiche che sono sempre più accentuate e per come sapete
Le sempre più deboli e risorse assegnate agli enti locali detto questo
Su Bologna voglio voi conoscete la storia di Bologna non si non devo essere io a come dire a propagandare la ulteriormente quello che su cui vorrei attirare la vostra attenzione questo nella storia del Novecento fino ad oggi quello che accade l'esatto questa città
Per le sue tradizioni socialiste democratiche cattoliche la città dei Doors alla città di Dossetti
Mi sono permesso un giorno di riassumere in questo modo la nostra tradizione innovare sapere cambiare
Da questo punto di vista il Comune di Bologna sotto l'amministrazione Lepore ha raccolto questa eredità non si è trasformato in un ereditiere ma continua a innovare su questo
Su questo filone sapere innovare il tema che abbiamo se vogliamo rispondere a partire dalla condizione urbana a tutti i temi complessivi che abbiamo di fronte abbiamo un problema di crisi demografica come sapete
Abbiamo una questione climatica molto molto pressante e abbiamo bisogno di innovare tutto il nostro sistema di welfare sanitario
Quello che ho lasciato in eredità che permetta anche di spiegare meglio cosa sta facendo adesso il Comune di Bologna vi faccio due esempi il piano urbanistico di Bologna nel ventuno ha sancito che non si costruisce sulle aree agricole
Urbane e quindi azzerato il consumo di suolo sulle aree agricole adesso siamo impegnati sul tema della delle aree dismesse del riuscire a intervenire sul già sul già costruito
Ma siccome il focus qui quello soprattutto secondo me dopo avervi ascoltato della prossimità come chiave di questa innovazione complessiva
Io penso che valga anche la pena di dirvi che c'è una prossimità da costruire nel rapporto tra i comuni per cui come città metropolitana abbiamo lasciato in eredità che cosa la condivisione delle scelte urbanistiche attraverso l'unione dei Comuni
Istituendo un fondo di ripartizione degli oneri di urbanizzazione in modo che le scelte localizzative non andassero a penalizzare i comuni dove non si concentravano queste localizzazione c'è un tema di prossimità come sapete che riguarda anche i comuni nel loro complesso nella città metropolitane
Di Bologna ci sono cinquantaquattro comuni otto sono le Unioni comunali
E il cerchiamo di procedere sempre più danno un ruolo alle unioni convinti che un Comune solo è un'isola che non ce la può fare questo indipendentemente dal Governo di turno
Detto questo se la chiave è la prossimità per il processo di trasformazione territoriale e molto importante anche capire quello che è emerso anche dai vostri interventi non solo preoccuparsi di realizzarli interventi ma di come farli vivere una volta realizzati nella nostra esperienza alla diciamo l'urbanistica partecipata è in grado di sedimentare associazioni che magari hanno voluto un parco e si trasformano in cittadini che altro gestiscono quel parco trasformare un edificio e quindi vedere poi chi si occupa dalla gestione di quell'edificio
Nel senso che tutte le amministrazioni moderne secondo me tranne questo Stato centralistico burocrate dovrebbero occuparsi di che cosa del fatto che bisogna cambiare il paradigma come sapete si sperimenta
Nella vita dei sindaci cioè passare dall'amministrazione
Che risponde il cittadino chiede all'amministrazione che aiuta i cittadini a fare le proprie iniziative quindi una partecipazione per fare le cose poi le città sono piene di comitati di protesta di di membri
Membri ma sono anche città dove si può sedimentare invece un protagonista un protagonismo di Cittadinanzattiva che lascia ben sperare nel futuro e comunque è un antidoto al ripiegamento egoistico individualistico creare associazioni rivitalizzare la società civile è uno degli aspetti secondo me
Fondamentali del rigenerazione urbana il piano urbanistico di Bologna si occupa da questo punto di vista di fare vivere di quelli che chiamiamo patti di collaborazione che appunto servono a sedimentare queste iniziative con i diversi gruppi di cittadini e il tema pressante anche per una città come Bologna abbiamo sentito Città di Castello che vuole uscire dalle mura abbiamo visto Sassari
Nel delle sue iniziative è sempre quello di uscire da una dimensione storica creare attorno a questa dimensione storica anche nuove opportunità
Fare vivere la città come un organismo vivente e non mosaici Catto
Bologna il tema dall'abitabilità delle città sul quale sta intervenendo in modo massiccio grazie ai fondi del PM dove quanto era stato impostato sia per quanto riguarda la mobilità attraverso la realizzazione del tram che non sarà unicamente in in termini di accessibilità
Solamente una mobilità più rapida e meno inquinante ma è anche una bella occasione di riqualificazione urbana di parte importante la città stiamo scoperchiando i vecchi Navigli e avremo anche noi il nostro Naviglio
Cioè creare una situazione di riqualificazione non solo nel centro dove c'è già ma attraversando tutte le nostre le nostre cosiddette periferie che nel caso di Bologna non credo si possano definire tali ma centri affiancati al al centro al centro storico
Ovviamente per fare questo ci sono dei progetti in corso c'è la cita tre Inter che sia giunta l'obiettivo del tram che sta dando ottimi risultati in termini di riduzione degli incidenti e dei feriti sta anche ed accompagnata da anche questa da puntuali misure dire professore urbana a sostegno di piste ciclabili verde
Eccetera queste due questioni stanno andando stanno andando avanti nei tempi previsti nel modo nel modo previsto
E incanta sono in cantiere anche opere di di viabilità
Uno dei il tema centrale è appunto quello dell'abitabilità il che significa che abitare la città pur essendo in una situazione di grave che tutti conoscete per quanto riguarda il tema della casa non può essere ridotto al tema dell'abitare difficile da oggi torna a questo bisogna creare delle città abitabili né per l'insieme dei cittadini usufruibili dall'insieme dei cittadini a secondo delle diverse vocazioni delle diverse parti
Della città avevamo usato un un simbolo per cercare di farsi capire non ridurre tutto alla tecnica urbanistica Bologna ci sono come se lo saprete c'è la Basilica di Santo Stefano che è risultato di sette chiese messe insieme
Il piano urbanistico disegna sette città recita della collina la città della conoscenza la città della tangenziale e così via trovando le diverse vocazioni per le diverse parti della città
Su questo si sta andando avanti il punto il nervo scoperto mentre sta andando avanti il tecnopolo da SITA della conoscenza saremo la prima città europea ad a vere un super calcolatore che è già in funzione intorno al quale si sta creando un'economia digitale ma anche una rete di relazioni tra impresa e aziende
E istituzioni su questo importante tema stiamo progettando
Quella che si chiama la città il il la città gemella cioè riusciamo attraverso il digitale a fare opera di prevenzione sulle possibili conseguenze dei progetti che abbiamo attraverso la raccolta dei dati che ci permettono di lavorare meglio e con maggiore con maggiore consapevolezza questo per farvi un esempio di cosa significa
Aprire le città all'economia visitare il punto scoperta o e questo delle aree dismesse nel senso che le aree dismesse continuano a essere una questione difficile
Non a caso l'ANCI propone che le aree dismesse di proprietà statali si edifici che aria
Già edificate siano assegnate ai Comuni gratuitamente perché il tema hanno affrontato a livello nazionale
è un tema molto pratico costruire sulle aree dismesse che ha dei costi di bonifica superiori anche le capacità di intervento dei privati
Soprattutto se questi privati gli puoi chiedere di fare alloggi edilizia sociale quindi in questa assenza di un centro attento alle dinamiche della vita quotidiana delle città Bologna continua a essere una per una sì lo dico con orgoglio un'avanguardia rispetto alle relazioni con l'Europa e alle possibilità
Di dimostrare che fare un'urbanistica partecipata innovativa di prossimità un obiettivo ampiamente ampiamente possibile
Questo significa lo ripeto perché l'ho imparato a mie spese perché ho iniziato come assessore all'Urbanistica le mie attività amministrative comprendere bene che le cose non si fanno dall'alto ma bisogna costruire il dal basso con un'amministrazione che sostiene che incentiva che favorisce questo serbatoio sempre attivo ma poco considerato della cittadinanza attiva da parte dei cittadini in conclusione se riusciremo a convincere questo governo ce la metteremo tutta vero Marco
Che bisogna non tagliare otto miliardi ai comuni in questa situazione e ridurre le spese ai comuni io penso che davvero potremmo far valere quello che mi ha accompagnato come amministratore ovvero
Vi ricordate Paolo
Prima lettera ai Corinzi tutto è permesso tutto è lecito ma non tutto edifica
Grazie onorevole vi erano allora passiamo al comune di cassetta con l'onorevole Stefano Graziano
E il sindaco Carlo Marino
Presentiamo il Progetto Urban proprio
Allora grazie innanzitutto fatemi ringraziare
Marco Simiane che collina parlamentare
Da sempre attivo diciamo su su questo tema non solo perché fa parte della commissione perché lui gli piace come dire raccordare quelle che sono le realtà locali con quello che il territorio quello che il parlamento i fan piano nazionale
Stamattina oggi facciamo secondo me una giornata di della politica perché mettiamo all'Ubu alcune realtà diverse tra loro per dimensioni per
Posizionamento per realizzazioni diciamo di opere per prospettive al per visione io direi
Fatemi dire Caserta in realtà poi lo dirà il sindaco che eroicamente sindaco da da nove anni ma prima era consigliere comunale assessore quindi è una lunga storia amministrativa ovviamente una città che fondamentalmente
Una storia nata intorno alla reggia no tutti conoscete la Reggia di Caserta
Che è un po'come dire la croce la devi delizia diciamo di questa città se vogliamo
Per mille ragioni si possono immaginare perché chiaramente le entrate e le uscite sono file più complicate della città proprio perché la parla di limita da un lato e dall'altra Cedel nell'entrata né in uscita da da quella che è il lato di di diciamo dei lato di Caserta
Ovest
Sostanzialmente è una città che ha avuto una forte vocazione militare per certi versi
E allo stesso tempo io potrei dire ordinata ma contemporaneamente però che ha bisogno ancora di fare grandi sviluppi
Perché c'è un grande parco urbano che si chiama Macrì Cova
Che è di trecento mila metri quadri all'interno della città avevo immaginato trecento mila metri quadri di parco
Che è di proprietà della Curia Duce sono un grande
C'è stata una definanziamento poi di dire all'Hui e sul quale a mio avviso c'è una grande idea di prospettiva
Perché ovviamente e un condizione particolare al centro della città
Dove intorno gira sostanzialmente tutta la città e che pur realizzare il vero grande sviluppo essendo urrà una città universitaria con una condizione particolare
Perché anche il il
Il tema trasporto in realtà e dentro la città perché
La stazione arriva dentro la città e quindi tutto quello che voi Polito immaginare io penso che sia utile ora fa parlare il sindaco più che parlare mi perché io penso che l'amministrazione di centrosinistra ha fatto un grande lavoro da questo punto di vista non è finito ovviamente perché come voi immaginate c'è bisogno di fare una grande prospettiva però su questo parco su cui io tengo particolarmente a dire non è solo questo quello che dirà lumi ma su questo io ci tengo particolarmente e il vero evento del cambiamento del secolo rispetto alla città cioè l'evento del secolo si si riesce a fare questa operazione questo qua
Come diciamo nel secolo scorso è stato dove noi anche siamo stati protagonisti vero in consiglio di amministrazione dell'Università quando abbiamo portato l'università il Policlinico a Caserta quindi due grandi eventi sono stati per il il novecento il Policlinico a Caserta per due mila sostanzialmente sarà il Macrì ecco quindi si saranno i due grandi sviluppi di del cambiamento sostanzialmente della città
Allora intanto
Ripeto un po'Marco
Le cose già dette e cioè ringrazio l'iniziativa in grazie agli organizzatori dell'iniziativa i parlamentari che hanno attivato questo meccanismo perché abbia omesso adesso chiaramente al centro dell'incontro di oggi un argomento
E cioè
I progetti per il Paese passano attraverso le città dodici possono essere le piccole città e medici tale grandi città le aree metropolitane ma le città sono il fulcro della coesione della competitività sociale di dei di un Paese
Cresce il PIL sociale il file economico di un Paese se le città hanno la capacità di creare un valore aggiunto sia sotto l'aspetto sociale e sia sotto l'aspetto economico produttivo
Per fare questo è stato detto e strategica la pianificazione urbanistica e strategico come metterà l'aspetto sociologico e l'aspetto urbanistico insieme per creare un valore aggiunto
Ma in questi anni abbiamo un po'poi diciamo io io sono un po'scombinata sulle SLAI quindi voi fate le camminare poi vado a braccio quello che esce finiamo di grave problema
E
Qual è l'argomento innanzitutto prima di parlare di Caserta è stato è stato già detto a città media del sud della porta d'ingresso al sud prendo dal nord dove la porta di uscita dal Sud operano ne vogliamo ragionare
Dobbiamo partire da quella che è la strategia generale di una città a me
E noi abbiamo ragionato avendo due due siti UNESCO avendo una città medievale
Che su in collina e avendo una conurbazione a trecento mila abitanti pur essendo una città media avendo una provincia di un milione di abitanti dove abbiamo siamo città capoluogo come diventare l'orientamento strategico una visione la strategia l'idea forte di un territorio che può diventare valore aggiunto per la crescita
E il quadro è lo scenario
Per intero opere intere province come la città può aiutare a costruire un progetto per il Paese attenzione non il Paese come può aiutare le ci età ma come recita possono aiutare il Paese e come immaginare che attraverso una pianificazione strategica si possa costruire la prospettiva del futuro che è l'oggetto dell'incontro di oggi
E cioè come immaginiamo che la proposta complessiva per una rigenerazione urbana possa passare attraverso il non soltanto quelli che sono i piani urbanistici comunali
Che per quanto mi costa per il tempo che ci vuole per farli hanno una visione superata
La dobbiamo andare per l'orientamento strategico per visione per idea quindi i famosi Dosso coi documenti unici di programmazione quello che sono per i Comuni o quelle che possono essere le strategie di di una di una città e di un Paese fa rispetto a questo abbiamo invertito abbiamo detto se ne abbiamo un centro storico che a un museo che il quarto più visitato d'Italia
Facciamo delle diventare le periferie portiamo le verifiche al centro
Non portiamo il centro e le periferie portiamo di periferia accenno quindi proponiamo delle strategie complessive all'interno della città
Con delle strategie che porto non attualmente a una lettura strategia della per periferia che diventa un valore aggiunto per la nostra città e quindi è stato già detto
Noi abbiamo diciassette i patti di collaborazione mica abbiamo operato fortemente nella nella nell'operazione dei beni comuni abbiamo tanti beni dismessi o dismessi bili della dei dell'Agenzia del Demanio perché eravamo a Città militare o comunque in parte non siamo fortemente ancora abbiamo avevamo e abbiamo delle periferia anche noi avevamo il pianeta eravamo il bando delle periferie avevamo chiesto fondi sviluppo e coesione
Della programmazione comunitaria quella quattordici venti oggi ventuno ventisette quindi strategia regionale strategia nazionale con le pianificazione dalla quale del pingue del della qualità dell'abitare o quello che fu all'epoca il bando delle prime file
Qualunque programmazione qualunque orientamento strategico qualunque pianificazione l'abbiamo fatto immaginando che la città possa aiutare il Paese tela veri e il e la periferia avesse venisse portata al centro
Qualunque pro progetto che c'è stato finanziato dallo o dalle regioni dalla Regione o dal governo nazionale o con le con le dirette con con l'Europa ha messo in campo la stessa pianificazione la stessa strategia che costituiva la condizione perché poi abbiamo provato a rigenerare e le operazioni quindi quello che voi leggete quello che voi vedete
A mano a mano nelle nelle slide è la lettura di un territorio che a mano a mano anche con pianificazione diversa avevo un'unica linea e un unico obiettivo quello di far diventare partecipi il cittadino al di là di qualunque luogo abbia nel viva o possa vivere nella città ecco perché la strategia di costruire luoghi aperti
Grandi parchi ha detto prima l'onorevole
Una Graziano trenta ettari nel cuore della città ottocento metri dalla grande regia cento mila metri di Parco della Biodiversità campo lodato sì un'operazione di accordo di programma con l'Istituto diocesano sosta mento
Per il clero qualità dalla vita l'abbiamo preso il quartiere più grande della città e l'abbiamo assolutamente messo insieme sinergia pubblico-privato perché qui
Se la nuova visione delle città non si può assolutamente immaginare che non ci sia una sinergia tra pubblico e privato per creare le condizioni della competitività ma anche degli equilibri
Sociali di una territorio
Nelle periferie abbiamo portato lo sport quindi ha provato la strategia ci sono delle foto delle slide in cui palazzetto del basket Astoria di Caserta è una città del basket è l'unica città del Sud che ha vinto il campionato italiana che naturalmente liste di aspetto le nostre Academy abbiamo centinaia di centinaia di ragazzi invece di portarli in centro abbiamo questo grido condizioni in cui le strutture sportive
Impianto di ginnastica artistica impianto dell'atletica impianto
Della della del basket impianto da noi c'è una tradizione importante dei bei Hezbollah del baseball e softball gli impianti Bannon e nuovi quelli che una volta non erano le di quelli che erano abbandonati quelle che erano in dimenticati nelle aree dei prima lo diceva comune di Bologna rappresentanza dell'onorevole noi sui beni demaniali abbiamo fatto un'operazione intelligente l'abbiamo fatto mi diceva prima Graziano con l'università
Nella quando c'era il federalismo demaniale quello che oggi noi come ANCI dico noi perché io faccio anche il presidente di Anci Campania abbiamo immaginato
Di ridare di nuovo questi spazi vuoti ai comuni abbiamo però anche compreso che i Comuni soltanto trasferirli beni non ce la fa
è un peso se non si crea una condizione ne abbiamo fatto un accordo di programma col sistema universitario locale
Abbiamo costruito in questo luogo in cui il bene c'è stata data all'agenzia il De Martino è a sua volta abbiamo fatto un accordo di programma con all'università locale la Vanvitelli e abbiamo così di primo Campus
Con residenze per studenti primo Campus il primo Centro universitario sportivo per la città in modo tale che un bene demaniale abbandonato dismesso dove c'era prima
Una caserma oggi è un luogo finanziato con i fondi Pnr dentro un luogo assolutamente dove la costruiamo anche le competenze del futuro e l'università diventa il valore aggiunto della città tutto questo
Con una serie di e modesto qui ad elencare siamo tutti addetti ai lavori la realizzazione di tutto un sistema che andava dai parcheggi a quello che andava alla viabilità
Quello che andava agli impianti sportivi a tutto quello che è stato il piano nazionale riprese resilienza e noi siamo stati la prima città
In Campania in termini di finanziamenti in proporzione alla alla alla alla popolazione sul piano nazionale riprese resilienza
Ma tutti sappiamo che quello che che che serve veramente
Non sono il PNR e ma sono le politiche di coesione quindi fondi strutturali sono quelli che io le condizioni piene d'avere una fase Bleve ma non crea la prospettiva
La il fondo strutturale crea le condizioni perché siamo riusciti a realizzare gli asili nido ma poi li dobbiamo gestire gli asili nido dobbiamo costruire le condizioni perché ci siano dei fondi che possono far diventare luoghi ha delle strutture anche luoghi vivi dove si riesce poi a gestire senza pesare sulle casse comunali io completo avevo preso un impegno che rispettavo i quindici minuti e penso di essere stato anche fortemente sotto
E e sono sostanzialmente se la regia fa girare un po'di foto di quelli che sono stati una serie di interventi
E farla camminare quanto a quanto voi vedete che ci sono dei luoghi crebbe avanti poi non solo Urban provo sincero tutta una serie di foto non so se la fa la la la la la rigenerazione urbana
Che era un finanziamento che tutti conosciamo del ministero degli interni che poi dopo il passato al piano nazionale riprese resilienza io ritengo che debba diventare perché poi diamo anche un elemento
Di logica la presentazione di un progetto no quindi proprio perché era un fondo previsto dalle finanziarie passare guai della rigenerazione urbana ministero degli interni passata secondo me erroneamente nel Piano nazionale di paese resilienza deve ritornare
Come fondo
Che sia un elemento costruttivo per le città per fare rigenerazione urbana è chiaro che bisogna obbligare le città a metterci una pur di fondi privati perché vastità fortemente il partenariato pubblico privato perché Chris crea un valore aggiunto di pile economico per le nostre città
Ma sostanzialmente secondo me dei fondi possono aiutare soprattutto quello della rigenerazione urbana ma anche quello della qualità dell'ONU della della
Del se ben avanti delirante ci assaggiando segno qualcosa secondo me alle alta
Va
Ce n'era ce n'era un altro in cui faceva vedere velocemente le foto per far vedere come la rigenerazione no non è il non è l'urbano e prova deve uscire fuori da urbane c'era un altro che fa vedere da da Urban pronto fa vedere tutte le foto degli interventi che stiamo facendo di rigenerazione urbana
E fa comprendere chiaramente
Perché la rigenerazione urbana messi insieme pubblico-privato crea una condizione di elemento sociale forte è stato detto prima dei colleghi chi ha operato nel mondo delle del welfare china il terzo settore chi nel mondo delle disabili
Daki operato nell'elemento dell'abbattimento le barriere architettoniche ma crea le condizioni perché l'elemento di qualità urbana della città diventa visibilità di rendono i servizi diventano occasioni per le nostre per i nostri cittadini
Completo veramente ho capito non lo troveremo più
Non fa niente battuti immagine danno quello che c'è stata
Chiudo e completo del dicendo soltanto una cosa il riparto da dove sono partito la grande sfida vita rimettere di nuovo le città al centro delle politiche nazionali
Se ci mettiamo anche le aree interne e si ci mettiamo e lo dico da presidente dell'ANCI campani
E se ci mettiamo anche nei luoghi dove c'è denatalità e spopolamento secondo me costruiamo delle condizioni più forti perché le nostre città aiutino il Paese che il tema del Progetto io penso che la sfida futura non è chiudere le scuole
Ma attraverso la rigenerazione urbana costruire competenze cultura
E e dare la possibilità che quei luoghi che erano popolati ridiventi un'occasione per fare questo lecita sono il progetto del paese e per il Paese grazie
Grazie anche al Comune di Caserta e finiamo con l'onorevole Simiane Castiglione della Pescaia allora visto che siamo tanti e l'onorevole Stignani la sindaca Elena Nappi
Poi abbiamo il vice sindaco ed è legata all'Urbanistica Federico Mazzarello
In realtà abbiamo altri tre interlocutori però non c'entriamo tutti facciamo iniziamo magari la professoressa
Francesca DT feci
Dell'università di Firenze e più tardi facciamo un attimo uno switch e con Stefano Giommoni progettista Fabio ma in Chieti della direzione aria tecnica di Castiglione della Pescaia
Non avevo assegnato a terra griot Cristina raccordo visto che poi magari c'è da fare anche un piccolo dibattito lascerà tra la sindaca di Castiglione perché così diamo più accanto al pari del Po
Io anche per cedere un po'alla la giornata mi fa piacere insomma dire qualcosa dopo dai Baena
Grazie Marco
Soprattutto dell'invito mi fa piacere dire grazie a Marco perché ci sentiamo di giocare in casa
Già prima diciamo di questa mia esperienza amministrativa Marco è una tutto e quindi mi fa particolarmente piacere io siti esteri qui e soprattutto a leggere essere qui con un parterre del mio comune molto importante che denota il lavoro di squadra che abbiamo fatto in tutti questi anni
Il progetto che oggi presentiamo un progetto molto particolare considerando che Cassina Pescaia oggi presente come ultimo comuni che porta la strage rigenerazione urbana
A un comune il più piccolo che oggi è presente qui è un comune di sette mila abitanti
Ma che nella immaginario collettivo un comune cittadina costiera li fa parte delle venti località italiane e quelle maggiori presenze turistiche quindi durante il periodo estivo ne facciamo un milione e mezzo di presenze e questo naturalmente
Fa vivere la città come una grande città quindi un piccolo borgo che si trasforma in una grandissima città con tutti i servizi disservizi che questo naturalmente comporta
Quando abbiamo iniziato questo Progetto ed è importante anche sottolineare è la continuità e l'importanza dell'autorità amministrativa che ci deve essere sui territori
Quando abbiamo iniziato questo progetto era un progetto che era uno dei famosi sogni nel cassetto come hanno tutti gli amministratori quando amministra il Paese dove abitano domanda la propria famiglia dove crescono i propri figli che oggi è stato messo a terra con la concretezza
Degli amministratori attuali dei tecnici che ci hanno supportato nella realizzazione di questo progetto e grazie anche ai fondi non soltanto dell'amministrazione ma i fondi PM Adele che qui siamo riusciti a far convergere un'aria che non sta nel centro come molte delle di quelle che abbiamo visto l'oggi ma sta nella periferia
Un'area era stata scelta negli anni cinquanta sessanta risponde economico per essere il Polo industriali di Castione da Pescaia che nel corso del tempo purtroppo si è spopolato
Ci hanno lavorato oltre tutte le donne di Castione date Scaglia e la mia amministrazione amministrazioni non me ne voglia dice sì dove ci accanto ma di pochi uomini di questa Amministrazione perché ne siamo sei donne e tre uomini in in consiglio comunale
Ha deciso di dare proprio un nome al femminile è quella infatti oggi si chiama viabile tessitrice della prima via con un nome di donna all'interno del Panorama della zona artigianale di Castiglione della Pescaia
Un luogo dove hanno manifatturiero
Che era il polo manifatturiero della Maremma Toscana dove si trova si vedrà Pescaia e che negli anni ottanta ha chiuso per tanti motivi di decadenza di quel tipo di produttività
Industriale e che oggi in qualche modo è stata anche la ricchezza del nostro territorio perché nostri luoghi sono logiche tutt'oggi sono rimasti incontaminati dalla cementificazione selvaggia che negli anni ottanta ha invaso tantissime delle nostre città
E che invece è il bello un perché finite e si continua a vivere e quello che verrà fatto rivivere lì all'interno e che tassello dopo tassello nel corso dell'ultimo decennio
Che noi amministratori presenti abbiamo vissuto e continuiamo a vivere si sta realizzando ed è questo quello che a noi ci piace il mettere in evidenza che quella è una zona che oggi torna adesso li il cuore pulsante
Del lavoro ma di un lavoro di rigenerazione di sociale e di welfare di benessere
Di utilità commerciale e non solo perché riuscirà a far vivere e a far rivivere un luogo che molto spesso in qualità di Zanette generali è giusto come il luogo di periferia invece continuerà ritornerà ad essere un blocco pulsante del nostro territorio
Grazie a tutti e buon giorno e grazie Sindaco
Essere stata stranamente sentieri anziché ti ringrazio
No ho ascoltato con favore compiacere appunto relatori di prima in particolar modo sino a Città di Castello il sindaco di Caserta e l'ex sindaco nero perché hanno toccato un paio di aspetti fondi fondamentali e non abbiamo trovato diciamo come elemento di stimolo ma a volte anche di difficoltà come diceva poc'anzi il sindaco siamo un Comune di otto mila abitanti vi posso assicurare che riuscire ad intercettare di fondi come abbiamo fatto noi
Da più di seicento mila euro sul Pnr R con i vincoli che ci sono e Marcovic abbiamo una grossissima mano perché appunto di fondi destinati ai Comuni sotto agli otto mila abitanti sui piani Herrera e sono quasi inarrivabili
E non vi sto a dire fila tra l'altra fila il sindaco e di una certa da saprà di sicuro appunto con il famoso indice di vulnerabilità che praticamente ha tagliato fuori quasi tutti i comuni sotto gli otto mila abita anche dalla possibilità di intercettare i fondi su più anni R. R. solo grazie alla convenzione abbiamo fatto con un comune limitrofo siamo riusciti ad intercettare alcuni di questi finanziamento grazie anche alla Regione Toscana
Detto questo punto mi preme ritornare su un aspetto importante del Progetto ancor prima di entrare nel vivo della questione che anzi e lascerò poi la parola punta al nostro team di lavoro al cui fa un grandissimo ringraziamento
E ho piacere appuntate non loro l'onere e l'onore di raccontare nel dettaglio questo il tipo il Progetto perché ha un progetto che va ad incidere sul luogo ben preciso specifico
Di Castiglione un progetto che in itinere il cui appunto la cui realizzazione è già in corso avremo poi modo di parlarne Trappolino ma secondo me fondamentale ritornare su un aspetto importante quando si parla di rigenerazione urbana ed è tutto il lavoro che viene fatto prima
Del progetto stesso ovvero
Ciò che secondo me ha contraddistinto questo tipo di lavoro generazione urbane che di sicuro sarà fondamentale per tutti i lavori del generazione e stava dietro le pene rimarcarlo appunto che venga fatto un qualcosa per il territorio per il luogo e per i cittadini ovvero noi ci siamo posti due obiettivi fondamentali uno era quello di rimettere al centro del progetto Generazione nonne
La parte edilizia ed urbanistica ovviamente importantissima ma l'uomo la comunità e quindi cercare di andare a riprendere l'identità del territorio cos'è stata la Poletti negli anni sessanta per Castiglione avrà modo poi all'architetto siamo uniti spiegarlo bene appunto il cuore e strategico dove quattrocento donne
Nemmeno centosessantatré lavoravano in questa fabbrica la prima fabbrica con una nursery e quindi è un qualche cosa che andava al di là la fabbrica stessa ma era quindi un qualcosa che andava avanti nel tempo
Detto questo appunto abbiamo fatto un attento lavoro di partecipazione
Abbiamo fatto un lavoro di appunto Cittadinanzattiva con assemblee incontra sempre e riunioni per cercare di capire quale fosse veramente il sentimento dei cittadini su questo luogo in virtù di questo non abbiamo iniziato di lavoro di ricerca scelte drastiche prevenirla diciassette abbiamo impiegato un anno e mezzo circa di lavoro solo di ricerca e di studio
Ancor prima di parlare di progettualità
E questo secondo me è stato il punto di svolta perché ci ha dato l'opportunità di fare un qualcosa per il Paese in tutti i sensi e quindi per la comunità castiglionese
Fatto questo abbiamo messo al centro del progetto il focus su la sostenibilità ambientale in primis la sostenibilità economica perché e lo diceva prima il seno di Caserta
Ovvero se si trovano i finanziamenti la generazione ha un seguito attenenti rimangono un sacco di belle idee messe lì che può però non hanno mai conseguito
E quindi ecco la sostenibilità ambientale ed economica sono fondamentali ma in primis abbiamo messo al centro del l'attenzione la sostenibilità sociale
Perché il recupero di un'aria morta e quindi a ridare vita a rigenerare per ricreare un qualcosa di attivo stavo secondo noi fondamentale e quindi evitare una diciamo un luogo importante ridar vita a di luoghi
E come che lo possono fare questo lo possiamo fare ascoltando la cittadinanza mettendo l'uomo al centro del progetto e far sì che ci sia al centro la coesione sociale e la questione identitaria del nostro Paese
Questo ci ha dato l'opportunità a me particolar modo di affrontare questa tematica anche l'Università di Firenze questa tesi è stata momento di studio di argomentazione e solo dopo questo tipo di percorso siamo riusciti a mettere nero su bianco grazie alla detrazione prima del masterplan
E dopo del progetto esecutivo di un qualcosa che quindi ha avuto un percorso di studio estremamente importante fondamentale
Questo secondo me è stato il punto importante di questo lavoro degenerazione urbana e che credo sia l'elemento fondamentale focale nel quando si parla di rigenerazione di un luogo e non solo di un edificio oggi una piccola area quindi andiamo a ridar vita ad una parte di paese che francamente era morta
Questo è stato
Presente che sono già passati nove minuti quindi magari chiedo agli altri relatori di di di contenere duri interventi grazie
Rigenerazione urbana e di identità e il ruolo del territorio il Progetto Paoletti tra passato e futuro
Questo è il titolo della tesi magistrale del dottor Federico Mazzarello di cui io sono stata relatrice nell'ambito dell'Orissa del suo di Firenze scuola di Scienze Politiche Cesare Alfieri
è stato un incontro su un territorio cui stavamo e stiamo lavorando che brevemente riassumo
E ci siamo messi d'ascolto in ascolto di un Progetto che appunto era nato era nato come desiderio di realizzazione che è poi arrivata sia nella tesi di età Lauria se proprio nel Progetto spesso ed è andata ad innestarsi proprio sul discorso che portiamo avanti Scienze politiche eccetera chiari dal due mila undici cioè la polis la città senza legge e senza desiderio partendo da qui perché in questo ambito abbiamo tutti studiato tutto il processo di destrutturazione di disgregazione e di degenerazione
Per passare poi invece adesso ad un desiderio per una città per fare legge per costituire un nuovo organismo cioè creare un desiderio insisto su questa parola che ha un'etimologia bellissima Dessì Vitus
Sentire la mancanza delle stelle vuol dire etimologicamente parlando per cui un desiderio nasce dalla mancanza siamo in un momento di crisi abbiamo detto di degenerazione ecc ah è un momento molto offerti l'opportuno per creare un desiderio condiviso per la comunità
Quindi siamo in un'ottica di ricostruire di ridare identità ecco proprio in questa ottica ci siamo incontrati
In in e questo progetto questo ci fa vedere anche dalle immagini c'era una realtà la fabbrica Paoletti che aveva avuto una sua funzione è una sua espansione
Per un determinato tempo ma poi come è già stato detto non rispondeva più alle esigenze e allora che cosa dobbiamo fare quella era la struttura era una specie di Sky elettrodi morto
Che stava lì ma hanno non è questo il punto dobbiamo rigenerare sa che cosa vuol dire ricostruisco qualcosa per la comunità
Per il bene comune che sia spazio e organizzi un tempo di incontro insisto su questa parola per la vita quotidiana
In questa nostra epoca che guardate all'epoca che sinteticamente si potrebbe definire di individualismo in cui paradossalmente siamo interconnessi perché se non abbiamo il cellulare diventiamo matti ma al tempo stesso si muore di solitudine per cui io sono una linguista perdonatemi questo ma il tentativo è proprio quello di rivitalizzare la grammatica cioè da un minimo monadi coda un tumore epatico arriviamo a noi ecco questo è il tentativo di questo lavoro e vi ringrazio
Ora la volta sì grazie così diamo il benvenuto al tavolo dei relatori aspetto non c'è un motorino
E a Fabio Menchini i
Ha fatto ok perfetto
Progetto appunto come è stato già detto qui insediata un una una fabbrica che aveva il suo core business nella produzione dei corredi corredi per
Le spose la trasformazione sociale del Paese fa sì che il corredo diventi un oggetto diciamo no non più appetibile per fortuna sul mercato
La direzione aziendale e non capisce questa trasformazione la fabbrica va in crisi ma
Tutte cose già dette e quindi il l'aspetto fondamentale è che quando che volevo segnalare che quando è stato avviato il percorso di partecipazioni sono stati gli incontri con l'amo con la comunità locale è emerso o o almeno così noi abbiamo percepito credendo di aver percepito bene che
Dal non c'era bisogno di una infrastruttura di un cioè la comunità non non chiedeva un'opera pubblica passatemi il termine ma in un'economia turistica dove sostanzialmente i flussi si concentrano in pochi mesi dell'anno c'era necessità di riscoprire un senso di comunità anche nei periodi non legati al turismo
Questo è credo quello che sostanzialmente emerge cioè una comunità che ha bisogno di trovare un luogo che non sia il simbolo del turismo ma che sia invece un qualcosa che gli appartiene
E abbiamo quindi lavorato su questo
Facendo questo Master Fun anche questo ritengo che sia una una scelta azzeccata perché non ci siamo concentrati sulle procedure urbanistiche sulle regole ma piuttosto sulla componente strategica
Andando poi a individuare anche per singoli aspetti il procedimento lo strumento
Ministro tipo giuridico più funzionale abbiamo messo al centro di questo scheletro che nel frattempo era desueto e semi abbandonato
Un'area verde un bosco l'abbiamo chiamato un bosco rubano
Che diventava il fulcro sul quale si andavano poi a ad attestarsi ai lati quindi creando una sorta di isolato con al centro questo elemento di grande naturale non naturalità
Le funzioni che sono tutte funzioni sociali quindi una residenza sociale l'housing sociale tutto ciò che serviva a dare una risposta una comunità anche quella castiglionese come nel resto del Paese che nel frattempo subito delle trasformazioni è una comunità che si sta in sempre più invecchiando e quindi ha bisogno di nuove appunto di nuovi servizi e nuove domande
Queste sono le immagini del progetto
E
Ecco questo è un pollo schema a con questa immagine ecco diciamo che da una parte c'è stato lo sforzo della rigenerazione dello spazio fisico attraverso appunto la la riorganizzazione del del luogo il disegno dell'isolato ma soprattutto una reale una riorganizzazione Anna rigenerazione dello spazio sociale cioè questa comunità che vi si è proiettata nei tre mesi
In cui la la diciamo c'è l'economia del turismo che la fa da padrona ha bisogno di un luogo dove incontrarsi e abbiamo diciamo interpretato quello di riportare la natura
Dentro dentro la città come l'elemento fondamentale cioè per costruire un luogo nel quale incontrarsi e insieme anche per dare alcune risposte
Che sono quelle che già qui altri hanno detto quindi quello di dare una risposta al cambiamento climatico in quest'aria c'è un ettaro di Tirreno che era completamente asfaltato lo vediamo nell'ultima diapositiva che sta tornando al naturale
Se facessimo un rapporto rispetto agli abitanti il Comune di Castiglione aggiornato circa un metro quadro in mezzo ad abitante di terreno naturale ecco queste Lim l'ultima immagine non si percepisce ma quel marrone che vediamo rispetta lo scheletro a sinistra è completamente il terreno Rino Tottoli naturalizzato
Quindi stiamo appunto parlando di un cantiere non solo di una strategia di di rigenerazione e Castiglione la città di Italo Calvino ne truffaldino veniva passarci le vacanze coi purtroppo è morto proprio Castiglioni ed è sepolta al cimitero di Castiglione facendo questo progetto noi abbiamo cercato di interpretare così anche un po'giocando il Marcovaldo di Calvino un testo considerato per bambini ma in realtà non è per bambini
Io faccio l'urbanista hanno consiglierei di leggere a a tutti gli urbanisti perché tratta questo rapporto tra l'uomo e la natura
Ecco reintroducendo la natura in un pezzo di città abbiamo anche come dire voluto omaggiare quello che era una dei termini molto cari toccanti
Buona sera grazie della per questa partecipazione allora io brevemente sono la parte operativa quindi del Comune e mi trova d'applicare di indirizzi chiaramente politici vengono attuati quindi ciò che è importante che avere una programmazione a monte consente poi di attivare i percorsi quindi masterplan è stato sicuramente un punto di partenza
Dove è stato deciso come quale era la definizione di cosa si voleva avere
Su questo se fatte fatte delle varianti urbanistiche una variante al piano regolatore un piano attuativo e anche un accordo di perequazione era previsto dalla scaramanzia che ha coinvolto i privati perché il punto fondamentale poi della di questo tipo di interventi il concorrono le risorse di risorse si possono essere anche pubbliche ma chiaramente come avevo siti Facchinetti precedenti se c'è un coinvolgimento dei privati che hanno un interesse ultra popolazione sicuramente si fa tutto il prima
Quindi qua il se in questi sei lotti ero qui sia stato balistica tre l'ottima destinati al tetto di perequazione con intervento Direzione clienti direzionale commerciale che è stato attuato nel due mila ventitré e che ha portato alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria cessa l'aria portatore in casa provinciale e tutta primo il primo tratto di strada di circonvallazione
Parallelamente il Comune approva a grazie anche a un finanziamento sul fondo coesione risorse proprie attivato la demolizione dello scheletro
Intendevo operando tutti materiale pittura guadagnando dalla vendita del ferro recuperando la terra di scavo del del dell'intervento edilizio e Martins do tutti i materiali anche cemento alti magari tutti al recupero nel frattempo abbiamo anche attivato del delle delle Progetti a richiesta su bandi di finanziamento se nazionali che regionali ma chiaramente essendo comune piccolo sui bandi nazionali San sotto quindici mila abitanti era chiaramente un problema e invece abbiamo coi peso finanziamento sulla parte se la regione sulla Regione Toscana per i finanziamenti per comuni sotto quindici mila abitanti sul Parco urbano che ci è stato assegnato i cento mila ventiquattro che diventerà operativo
Nel due mila nel due mila venticinque quindi in questo siamo in piena fase come avete visto dalle foto di di interventi e altra cosa importante che questo progetto se tutto andrà a compimento così come previsto con la vendita dei lotti io ne dubito azione addirittura non solo competerà le opere ma avrà anche un ritorno economico alla fine
Noi speriamo comunque anche facesse pari tra diciamo una cosa importante creerà comunque dei servizi
Destinati alla parte sociale direzionale commerciale già esistente a servizio tra cittadinanza continuamente questo parco urbano e per finire perché li detengono anche strada facendo sentendo altre esperienze il parco urbano sarà solamente una parte ricreativa aggregazione ma avrà anche una funzione di un anfiteatro c'è un'area spettacoli verde
Che chiaramente sarà attrezzata per con impianti antincendio lo canti d'evacuazione sistemi di sicurezza tu quello che sia omologato per ospitare almeno due mila persone evitando che di concentrare soprattutto le tute estivo tutto il turismo le presenze nella farti più abitate a polemiche i parcheggi e chiaramente di alta densità grazie
Grazie allora siamo in conclusione siamo stati anche talmente bravi che abbiamo circa una mezz'oretta di tempo che vorremmo utilizzare non solo per le conclusioni ma anche per un confronto
Grazie ancora all'onorevole Simiane ma tutti voi che in questa ore e mezza abbiamo veramente
Abbiamo fatto un salto dei vari territori italiane nord centro sud isole
Comuni di di grande densità comuni più piccoli però c'è sempre questo come un denominatore che è comunque la persona al centro e cercare di con le risorse che si hanno a disposizione di ripensare e di avere un'idea di futuro una proiezione mi è venuto in mente ente mentre sentivo i vostri i vostri interventi stato tanto nominato ovviamente il piano nazionale di riprese resilienza il PNA RR
Che ovviamente ha dato modo a tutti i Comuni lo sta dando di di poter veramente trasformare le idee in in progetti da poter
Mettere a disposizione delle comunità locali
Piene Harrier perché comunque fa parte della dell'attuazione del Next Generation e gli obblighi ottocento quasi miliardi di euro che ha messo a disposizione l'Europa dopo uno degli ambienti più tragici e questo mi fa venire la parola che forse a molti non piace ammessi resilienza
C'è da una delle più grandi catastrofi del del nostro secolo la pandemia siamo riusciti a mettere insieme delle risorse che oggi stanno creando qualcosa di nuovo Di Bello che per riprendere le parole dell'onorevole finiani non è un bello visivo ha un bagaglio che significa ridare alle persone la possibilità e di vivere la propria vita in maniera diversa migliore integrata inclusiva io mi occupo molto di divulgazione scientifica
Si può dire che è la mia prima mission portare anche la la la visione della scienza che la scienza di per sé guarda al futuro anche nelle nelle sale istituzionali
E se penso all'EP genetica dove oggi ci dicono quanto influisca sulle malattie sussiste prima stato citato non so da chi anche le le una delle più grandi epidemie o pandemie di di questo nostro sei Colucci sei i problemi e del dell'euro sviluppo
Ecco quanto quello che noi non vediamo l'ambiente circostante va a incidere a riattivare i quindicenni che vanno a creare delle malattie
Ecco noi oggi dovremmo tener conto di tutto questo quando si parla di futuro e di visione sistemica
Si parla di non solo rigenerare dei luoghi
Ma ripensarlo e su quelle che sono le nuove conoscenze e mi permetto di dire voi sindaci oggi avete molto più anche dei parlamentari un ruolo fondamentale
Noi siamo abituati a conservare parola che sentiamo molto perché quello che abbiamo no anche a livello neuronale nove stiamo abituati a cercare di non portare la nostra mente ai nostri pensieri
Al di là di quello che è il nostro perimetro di conoscenze perché quello che non conosciamo ci fa paura a prescindere
E quindi il compito anche dei sindaci oggi se pensiamo alla società del futuro una società che sta cambiando anche per i cambiamenti climatici
Che non è solo l'emissione climalteranti cambiamenti climatici avete il compito di traghettare le comunità locali sempre più variegati e multiculturali in un futuro che è incerto che instabile
E di creare una speranza non soltanto Dio che cosa succederà come farò sopravvivere ma la speranza di di creare delle delle aspettative e delle possibilità di rigenerare una città che non sia soltanto la la parte estetica urbanistica si comincia da lì
Si comincia da lì ma il vostro un compito molto importante
Cambiare la tradizione con un'idea di futuro che vada oltre i confini delle nostre città del nostro Paese ma che inglobi anche l'intera umanità lo vediamo anche dalle da quelle che sono oggi le tensioni geopolitiche come qualsiasi elemento che avvenga dall'altra parte del mondo ha ripercussioni sociali economiche e anche nella nella nostra vita quotidiana è sicuramente nella nostra aspettativa di vita
Quindi io vi faccio un grande in bocca al lupo viva sempre il lupo ovviamente per per quello che se andrà a a creare in una in futuro il vostro è un ruolo fondamentale oggi c'avete dato in queste Aule istituzionali uno squarcio di vita
E di anche Speranza che qualcosa sta cambiando ma sta cambiando nella direzione giusta mi sembra questo lo metto anche come
Come riflessione che voglio condividere con l'onorevole finiani
Mi sembra che ci sia si sia stata nella presentazione dei vostri progetti una
Richiesta sottile quasi invisibile cioè oggi lo stiamo facendo questo perché ci sono dei fondi ma domani che cosa accadrà visto che odio speriamo che non ci sia un'altra tragedia come quella del del convinte che poi rimette in moto un altro
Motore così grande economico come quello del Max Generation meglio e quindi che cosa serve quali sinergie bisogna mettere in atto tra pubblico e il privato
Per
Trasformare in continuazione perché queste sono trasformazioni continue e sempre che si dovranno evolvere
Decennio dopo decennio ecco che cosa servirà
Per partire da da oggi a
A a creare questa idea di futuro che sicuramente non si fermerà con le nostre generazione quindi sì io immagino che l'onorevole Zignani organizzerà altri eventi come questo anche come non vi invito ovviamente per per per cercare di di confrontarci perché credo che anche il legislatore nazionale abbiamo bisogno di capire non solo quello che succede all'interno della propria regione ma quello che succede in tutta l'Italia perché io lo ricordo sempre ogni parlamentare rappresenta la nazione non soltanto il il territorio di provenienza e questa è la parte una delle parti più bene secondo me della nostra meravigliosa carta costituzionale
Onorevole io lascio Mattera parola
Un po'per le conclusioni io vorrei invitare anche qui al tavolo l'onorevole Lai che è rimasto
Che si facciamo delle
Anzi
Onorevole lascia subito a lei la parola
Anche per un commenta anche di tutto quello che abbiamo sentito oggi e con delle prospettive per il futuro
Penso che sia giusto lasciare soprattutto a ma Cosignani le conclusioni del decida di questa di questa iniziativa faccio Santo un'osservazione come diceva benissimo da chi insomma che ha coordinato Cristina che ha coordinato il il questione questo lavoro emerge una una vitalità una vitalità enorme delle città qualunque dimensione siano di un con una capacità enorme
I di di di provare a cambiare la realtà non dare per scontato che ci sia un declino che non sia affrontabile devo dire verità spesso il più presente a livello a livello nazionale un'idea depressiva bella della della condizione della condizione del paese invece questa rigenerazione urbana che emerge da dei progetti a in comune un'idea rigenerativa
Che se la guardiamo nella direzione del paese invece può dare un elemento di di fiducia tra l'altro una rigenerazione che vede un grandissimo coinvolgimento della dimensione urbanistica della dimensione sociale
La dimensione della vita può ed
Del delle delle persone quindi questo un elemento di speranza di giusto prova mettono in evidenza perché talvolta anche come come si producono le nostre leggi talvolta sia un'idea che basta fare una griglia di regole poi il resto viene da sé
In realtà se non c'è una dinamica attiva le leggi sono soltanto un quadro di riferimento possono facilmente anche aggirabili e questo poi produce anche uno iato tra quella che è la speranza che arriva da una norma è la sua effettiva effettiva efficacia poi il bello che c'è una dinamica di gruppi dirigenti nei territori che sono veramente dei giacimenti di energie
Fantastici sono quelli che sono emersi oggi sonda però energie di tutte le età di di di generi differente anche marche hanno una sono una riserva per il Paese sono questo dato che aveva da questa da questa iniziativa per quanto mi riguarda e quindi ringrazio Marco per averla voluta tenacemente per la preparata in queste sei settimane di di lavoro grazie
Sì io guardi
Cercando Nadal riflessione che fatto destinate molto bella perché ai cercato di descrivere questa iniziativa che è stato a suo nome riuscita nell'ambito proprio delle ti relazioni che ne volevamo come dire Trust trasmettere anche come parlamentare territori credo che in questo caso se si è stati più voi a a darci spunti che che che noi abbiamo organizzato questa iniziativa
Lo dico perché
Tutti avete dato nella descrizione dei precetti degli elementi del MEF per me importanti anche di riflessione io
Faccio capogruppo in commissione ambiente come se l'ambiente e lavori pubblici ammissiva commissione in cui c'è Dal Lago al cannone si va dal dal dall'ambiente Alida di Fiuggi alle infrastrutture area a tutti ammise riguarda parte dell'Energia e ed altro
E
Ne discuteremo presto di questa di questa roba perché discuteremo presto perché
Sicuramente almeno anche come partito politico noi faremo alcune proposte in in merito perché il Pnr arrestato una una fase importante fondamentale di ripartenza come diceva giustamente destina
Però noi dobbiamo ritrovare gli elementi di normalità
Innanzitutto nella programmazione lo diceva anche il vice sindaco di Bari prima cioè mentre mi porti noi abbiamo una
Soprattutto una grande preoccupazione in merito a questo perché gli strumenti che nelle passate legislature state messe in campo che sono stati utilizzati anche nel Pnr esempio Pinko che è stato uno strumento importante così come vede che leggi Surasi e periferie del del Governo Renzi così come anche altri strumenti di rigenerazione urbana che sono serviti ma facevano parte di una programmazioni che erano stati era sta messa in campo e che comunque copriva una gran parte di RC nazione e lasciava fuori un pezzo che noi stiamo elaborando che come gruppo parlamentare all'interno della di ossa discussione perché sappiamo benissimo e abbiamo visto veramente anche toccando con mano che gli amici l'alienazione urbana ha bisogno anche in sede legislativa di potere attivare finanziamenti che siano di accessori no che in un certo senso i Comuni possono in questo caso utilizzare cioè non solamente fare del Progetto ma anche i contenuti all'interno cioè riuscire a finanziare
Ora faccio un esempio quei Castiglione
All'interno centri offre anche una una una crisi della residenza per anziani no può essere un elemento così come un impianto sportivo così come anche qualsiasi altra cosa che riguarda anche l'economia
Riscoprire negozi di vicinato che io ritengo siano fondamentali sull'intero presidio di una città riuscire anche a come dire
Creare di luoghi darti
Io
A me piacerebbe finanziare
Come come cioè ci fosse insomma una norma in cui si si possa mettere un fondo pere finanziarie
Dei murales per esempio voi avete visto mai un murales imbrattato
Io ho girato l'Italia non quell'arco
Non ho mai visto uno murales verniciato con una bomboletta spray di un altro colore ma o magari in un in un muro bellissimo appena verniciato sì
Ma un murale stringata sono ecco quel messaggio questo vuol dire che oggi i giovani rispettano murales delle giovani possono in questo caso avere cioè da quel murales c'è un messaggio e che riguarda anche e soprattutto il disagio giovanile
In quindi possiamo assolutamente entrare in sintonia con certi mondi perché su quando noi andiamo a discutere dire grandi diciamo realtà nazionali
In cui ci sono gravi difficoltà oggi noi sappiamo benissimo che
Anche nella città di Roma ma così nella città di Milano così così nella città anche del CUP alcuni comuni intorno a Napoli ci sono situazioni con grandi Degradi in grande difficoltà di diciamo di di ripristinare i nuovi miti rivalità alimenti specialità alimenti di sicurezza di vinti ecco io credo che
La rigenerazione urbana se noi riusciamo a far sì che ci siano all'interno delle delle norme che ne costruiremo
Finanziamenti aggiuntivi accorrendo che possono i sono quelli più fondamentali per dare perché coprì per cui per riempire il contenitore credo che sia solvente fondamentali la prospetto è quello che riguarda
Il la conservazione
Allora io credo una cosa
Io ho sempre pensato che proteggere non deve essere sinonimo di conservare
E per fare questo ci vuole una grande capacità amministrativa ma anche in questo caso ci voglia c'è bisogno anche di un ruolo importante dell'università
Lo dico perché quando la la dottoressa Barbera la professoressa parlava di grammatica delibere di urbanistica ecco io credo che quello che oggi manca anche come strumento ai Comuni è proprio quello di lì rivedere il ruolo delle città e di comuni perché i tempi di vita e tempi di lavoro sono completamente mutato
Dovete abbiamo visto con il colpiti ma working ho tutto o tutta una serie anche di azioni che loro hanno nell'ambito della delle di quello che è successo in questi in questi anni si che noi dobbiamo dobbiamo rivedere totalmente alcune priorità e recita per poter essere riviste anche
Nell'ambito della socialità e delle diciamo della
Programmazione anche degli investimenti ha bisogno di di essere rivista nella sua totalità ne abbiamo bisogno di rivedere
Soprattutto in base predittivo europee discinte amento
Della degli edifici pubblici industrie non sono pubblici abbiamo bisogno di in questo caso garantire una mobilità diversa visto anche la difficoltà che ne abbiamo di dare le città diciamo minore impatto al punti se il PM dieci abbiamo bisogno di come dire di fare delle leggi e io voglio concludere con questo che oggi rivedano in maniera puntuale i bisogni di quello che fiato l'abbiamo tutti detto
Sicché punto primo punto
Nuova legge sull'urbanistica
Mille novecentoquarantadue è troppo insomma ma è una roba che non si può non non è non è più attuale
Testo unico dell'edilizia
Leggi di rigenerazione urbana e poi una legge sul consumo di suolo se non riusciamo ci vuole un'intera legislatura non ci si faccio io credo che con questo governo riuscirà a farlo di cui per responsabili dello ma se noi anche come parlamentari e lo dico anche come come parte democratico riusciamo a immaginare a programmare questi strumenti che devono essere poi a disposizione
Non solo delle amministrazioni locali ma delle nuove generazioni perché non può passare quindici anni
Per fare un piano regolatore
Si è se basta quindici anni non non possiamo in questo caso immaginari una diciamo degli strumenti e diciamo non turba mistici ma anche
Che che riguardano
Alcune situazioni che di fatto oggi mette veramente in difficoltà io
Prima c'era Graziano
Ci stiamo confrontando perché sto guardando sto monitorando il consumo di suolo delle città cioè noi abbiamo una città vogliamo non misura come in mischia che è aumentata in quindici anni
Di quindici ettari ha consumato quindici Etta ritti suolo in quindici anni una una una una isola bellissima come Ischia enormi storto qui a a raccontare cosa c'è in giro però è un tema politico in cui lo dobbiamo dire vasta e dobbiamo questo caso riuscire a patria il messaggio anche dicevo prima a a migliorare quei buchi neri che oggi ci sono i comuni delle città cercando anche di immaginare un sistema
Di diciamo anche di come dire
Di rivedere anche alcuni pensieri dei che noi oggi abbiamo un concetto di qualità della casa per esempio che è completamente diversa quelli prima
Ce ne abbiamo una città come Gorizia
Che al trenta per cento delle abitazioni sfitte la città di frontiera
Non mi metto quasi metà guardarsi mettiamo a guardare centro studi questo valga un certo stile
Mentre la Camera eccezionale vi ringrazio
E anche se avete voglia di darci degli spunti nel ripensiamo deve anche alcuni elementi importanti se nei media guardiamo oggi e nella difficoltà che hanno tantissimi dei comuni
Del nostro Paese in cui sono completamente vuoti
Ho Coppoli sia di canti che noi dobbiamo anche pensare in questo dando di quelle funzioni diceva prima architetture comuni non solo la funzione
Sociale ma anche economica perché se non c'è
Ricchezza non possiamo in questo caso aiutare anche gli ultimi o fari strumenti occupo infrastruttura lettere
Per aiutare gli hospice che io vi ringrazio e Vito sovente insomma appuntamento al nuovo nuova iniziativa su questo tema io credo che il questo tema non abito non è esaurito assolutamente credo che quello che dicevo prima con l'aiuto dei comuni di quegli amministratori soprattutto
Delle università perché ne abbiamo bisogno di capire di anche i diritti di scoprire e capire la grammatica Nuova grammatica del dell'urbanistica qui io di salute vi ringrazio e ci vediamo presto grazie