L'Associazione Sinistra per Israele e la proposta Trump per Gaza: intervista a Piero Fassino

Per radio radicale con Piero Fassino per presentare qui a Montecitorio il congresso di Sinistra per Israele
Allora lo slogan è due popoli due Stati
Però insomma da quello che dice Trump aveva incontrato del segnavo qui mi sembra che si sta pensando diciamo di creare ora è sorta turisti a Gaza credo che
Bisogna stare alle cose realistiche fattibile
Cosa che leggiamo sui giornali dei colloqui Trump Netanyahu non mi appartengono
Alla categoria delle cose realistiche anche perché Fran fa un problema grosso come una casa il rapporto nel mondo arabo il giorno in cui riesce a mettere in discussione il principio due popoli due Stati anche il rapporto nel mondo arabo moderato rabbia scientifica coloro che ha sottoscritto gli accordi di Abramo l'Egitto la Giordania
Non concordi avrebbero segretamente quindi a questo punto di vista io credo che la prospettiva dopo quelle scocche rimane l'unica naturalmente non dobbiamo sottovalutare
Cioè se quell'obiettivo va mantenuto tuttavia quell'obiettivo
A oggi appare molto problematico non per tutto ciò che è di Cesare ma perché quindici mesi di guerra hanno creato evidentemente una situazione molto difficile
Mascia con il sette ottobre ha prodotto uno show società israeliana nemici di guerra in quindici mesi di guerra ha prodotto le lacerazioni che sappiamo in campo palestinese
Tutto questo ha prodotto una un venir meno diciamo della fiducia reciproca l'accordo di pace recepiamo tutti che per fare un accordo di pace cinque fra nemici occorre che ci sia un binomio ciclabilità biologico
Quindi questo cosa significa che l'obiettivo dopo che è stato le no e l'obiettivo ha mantenuto ma bisogna sapere che occorre ricostruire le condizioni per poter Lorenzo e questo è l'impegno soprattutto che la comunità internazionale riescano accompagnando le parti sostenendo l'aria riannodando la possibilità prima di inviare negoziato facendosi garante delle soluzioni che si possono concordare
Va costruito questo e quello l'obiettivo di oggi obiettivo finale quello da cui la vanno costruite le condizioni per arrivare colono senso
Anche in un luogo non sempre sostenuto diciamo no
Soluzione dopo aver fatto anche perché nel proporre questa tende a fare è incardinata su una risoluzione istitutiva dell'ONU del mille novecentoquarantotto che parlava di questa il congresso è più difficile che dovete affrontare nella storia di Sinistra per Israele ce ce ne sono sorelle un'associazione che è nata negli anni settanta in un momento di particolare difficoltà dopo la due guerre del sessantasette del settanta sta dal rapporto tra federalismo scenici
E abbiamo lavorato da allora ad oggi per ricostruire un rapporto ricevibilità è positivo tra il mondo ebraico larga parte è costituito da persone che si collocano Ginestra e la sinistra e questo lavoro è un lavoro che ha prodotto che risulta culturalmente la crisi che si è prodotto non sa concertatore verso le guerra la guerra di Gaza ha riproposto un problema che pezzo di sinistra schierata in modo ma dicevo e unilaterale spesso dalla parte del palestinese capire anche il bonus ed è considerato il palestinese erano la parte più debole
Ma non se ne esce ci si privilegia una parte contro l'altra se non esce soltanto se si lavora per costruire le condizioni di un reciproco riconoscimento tra palestinesi e israeliani
Che il presupposto dell'accordo di Oslo e si lavora per creare le condizioni perché si arrivi a questa soluzione ce ne sta presente non significa si distacca campagna no no no no mai automatico per le imprese però a molti e quindi
Noi siamo critici sia di sinistra prese alle critici separa su Netanyahu
Consideriamo che la strategia di Netanya una strategia sbagliata errata c'era stata continua a essere foriera di problemi
Noi siamo per la parte di Israele e lotta contro Netanyahu che lotta per una soluzione due popoli due Stati Piero Fassino