10 FEB 2025
rubriche

Il Mondo a pezzi. Intervista a Paolo Guerrieri

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 10:28 Durata: 20 min 45 sec
A cura di Valentina Pietrosanti
Player
Donald Trump è ormai alla quinta modalità strategica di politica tariffaria in tre settimane da presidente.

La penultima è quella del ricorso a tariffe reciproche e l'ultima l'annuncio di dazi al 25 per cento su acciaio e alluminio in arrivo negli Usa.

Il presidente non tiene in alcun conto le perplessità della maggioranza degli economisti, che ammoniscono contro il rischio che i dazi si ripercuotano sui consumatori Usa.

Per Trump la guerra tariffaria è un formidabile strumento di politica estera.

Quel che può tenere in considerazione, è la risposta dei mercari finanziari.

Che strategia ha
deciso di mettere in campo l'Ue? La presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen ha illustrato al bussola della competitività, che si muove sulla direzione indicata dai rapporti Draghi e Letta.

Punti fermi sono un imput alla semplificazione per le imprese europee, una razionalizzazione delle norme regolatorie, l'eliminazione di barriere che rendono frammentato il mercato nell'Ue.

Von Der Leyen conferma di voler puntare sulle tecnologie green.

Ma come finanziare questo programma? Le risorse comuni che sarebbero necessarie restano un terreno minato per l'opposizione di alcuni Paesi, ma sono l'unico strumento per un recupero di competitività del continente europeo: poco può valere, rispetto a questi obiettivi, consentire flessibilità sugli aiuti di Stato.

leggi tutto

riduci